9-1-1: la settima stagione dal 29 maggio su Disney+

Disney+ ha annunciato che la settima stagione della serie drama di successo 9-1-1 debutterà il 29 maggio sulla piattaforma streaming in Italia. Prodotta da 20th Television in associazione con Ryan Murphy Television e Brad Falchuk Teley-Vision, la serie continuerà a esplorare il mondo dei primi soccorritori – tra cui agenti di polizia, vigili del fuoco e centralinisti – che si trovano a dover affrontare le situazioni più spaventose, scioccanti e strazianti.  I 10 episodi della settima stagione arriveranno in streaming su Disney+ in Italia a cadenza settimanale.

Nell’episodio che apre la stagione, “Abbandonare la nave”, Athena e Bobby partono per la loro luna di miele in crociera ma, quando il dovere chiama, la loro vacanza viene rimandata. Nel frattempo, un jet da caccia intrappola un civile mentre una coppia rimane bloccata a causa di un incidente insolito.

La serie è interpretata da Angela Bassett (Athena Grant), Peter Krause (Bobby Nash), Jennifer Love Hewitt (Maddie Buckley), Oliver Stark (Evan “Buck” Buckley), Kenneth Choi (Howie “Chimney” Han), Aisha Hinds (Henrietta “Hen” Wilson), Ryan Guzman (Eddie Diaz) e Gavin McHugh (Christopher Diaz). 9-1-1 è stata creata da Ryan Murphy, Brad Falchuk e Tim Minear. Angela Bassett, Peter Krause, John J. Gray, Brad Buecker, Kristen Reidel, Juan Carlos Coto e Lyndsey Beaulieu sono anche produttori esecutivi. Minear è anche showrunner.

La serie “The Kardashians” su Disney+

La serie Disney+ “The Kardashians” ha fatto il suo debutto sulla piattaforma streaming il 14 aprile 2022, portando un capitolo emozionante alla famiglia Kardashian/Jenner. Questa produzione è un reality televisivo incentrato sulla vita personale e professionale della famiglia allargata Kardashian-Jenner. Con il debutto avvenuto su Hulu, quasi un anno dopo la fine del precedente “Al passo con i Kardashian”, la serie si concentra sulle sorelle Kourtney, Kim e Khloé Kardashian e sulle sorellastre Kendall e Kylie Jenner, insieme alla loro madre Kris Jenner. Vengono presentati anche partner, attuali ed ex, delle sorelle Kardashian, come Travis Barker, Kanye West, Tristan Thompson e Scott Disick.

Disney+ | The Kardashians - Disponibile in Esclusiva dal 14 Aprile

La prima stagione offre un accesso completo alle vite della famiglia Kardashian/Jenner, rivelando la verità dietro ai titoli dei giornali. Dalle pressioni legate alla gestione di affari miliardari ai momenti più divertenti della vita quotidiana, gli spettatori vengono accolti nel mondo affascinante e onesto della famiglia. La serie è prodotta da Ben Winston, Emma Conway, Elizabeth Jones e showrunner ed executive producer Danielle King.

La seconda stagione ha debuttato il 22 settembre 2022 su Disney+, continuando a seguire le vite in evoluzione di Kris, Kourtney, Kim, Khloé, Kendall e Kylie. La famiglia condivide trionfi, sfide, storie d’amore, tappe importanti e successi inimmaginabili, mantenendo sempre saldo il legame familiare mentre affrontano la vita pubblica e privata. Ancora una volta, Ben Winston, Emma Conway, Elizabeth Jones e Danielle King sono alla guida della produzione.

The Kardashians | Trailer Ufficiale | Disney+

La terza stagione, in onda dal 25 maggio 2023, porta ancora una volta gli spettatori nel mondo di Kris, Kourtney, Kim, Khloé, Kendall e Kylie mentre affrontano la maternità, la genitorialità e la costruzione del loro impero. Il legame familiare verrà messo alla prova, ma la famiglia rimarrà unita attraverso le difficoltà. Il team di produzione continua a essere guidato da Ben Winston, Emma Conway, Elizabeth Jones e Danielle King.

The Kardashians Stagione 4 | Trailer Ufficiale | Disney+

La quarta stagione, pubblicata dal 28 settembre 2023 su Disney+, ha continua a sbiraciarre nella vita personale e privata della famiglia Kardashian/Jenner. Nuove opportunità, inizi e benedizioni inaspettate sono state rivelate, mentre la famiglia ricorda che la bellezza della vita risiede nella famiglia.

La quinta stagione!

Disney+ ha svelato che la quinta stagione di The Kardashians tornerà il 23 maggio, in esclusiva sulla piattaforma streaming. Proprio quando sembrava che la loro vita non potesse essere più frenetica, ecco che la famiglia Kardashian Jenner corre ancora più veloce. Dalle carriere sul grande schermo alla cura dei bambini, la famiglia continua a superare tutte le aspettative. Le telecamere riprendono Kourtney, Kim, Khloé, Kendall e Kylie mentre affrontano le conflittuali dinamiche tra sorelle, il tutto sotto l’occhio vigile dell’amata madre, Kris. Ben Winston, socio della Fulwell 73, è l’executive producer insieme a Emma Conway ed Elizabeth Jones, mentre Danielle King è showrunner ed executive producer. Anche Kris Jenner, Kourtney Kardashian Barker, Kim Kardashian, Khloé Kardashian, Kendall Jenner e Kylie Jenner sono produttrici esecutive.

I Simpson – Che la mamma sia con te

Disney+ ha annunciato che I Simpson – Che la mamma sia con te, un nuovo cortometraggio speciale de I Simpson, debutterà il 10 maggio in esclusiva sulla piattaforma streaming. Nel corto in arrivo, è la Festa della Mamma e Marge Simpson si unisce alle mamme di Disney+ in una speciale gita che si trasforma in un’epica avventura galattica piena di eroi, di cattivi e un vecchio amico inaspettato.

I Simpson – Che la mamma sia con te è l’ultimo di una collezione di cortometraggi de I Simpson creati in esclusiva per Disney+. I corti precedentemente rilasciati Maggie Simpson e il ritorno nella Galassia lontana lontana (vincitore del Webby 2024); “Feliz Navidad” – I Simpson incontrano i Bocelli; Welcome to the Club; Lisa, ti presento Billie (nominato agli Emmy®); Maggie Simpson in “Il risveglio della Forza dopo il riposino” (nominato agli Emmy®); The Good, The Bart, and the Loki e I Simpson in Plusaversary sono attualmente disponibili su Disney+. Tutti questi titoli e altri ancora sono contenuti all’interno della collezione “I Simpson” su Disney+:  disneyplus.com/franchise/the-simpsons.

La rinascita del teatro nell’era dei servizi di streaming

La rivoluzione dei servizi di streaming come Netflix, Amazon Prime Video e Disney+ ha profondamente trasformato il modo in cui consumiamo contenuti multimediali negli ultimi dieci anni. Questi servizi hanno dato accesso senza precedenti a una vasta gamma di film e serie TV direttamente nelle nostre case, cambiando radicalmente l’industria cinematografica e televisiva e influenzando le abitudini del pubblico.

Una delle conseguenze più evidenti di questa trasformazione è stata il declino dell’affluenza nei cinema. La comodità e l’accessibilità offerte dai servizi di streaming hanno portato molte persone a preferire guardare i film da casa piuttosto che recarsi al cinema. La frequenza globale ai cinema è diminuita del 4% nel 2021, in parte a causa della disponibilità di film sulle piattaforme di streaming. La pandemia di COVID-19 ha accelerato ulteriormente questa tendenza, con molte persone che hanno scelto di evitare luoghi affollati e di godersi i film nel comfort delle proprie abitazioni.

Tuttavia, in questo scenario di declino del cinema, si sta registrando una rinascita del teatro. Mentre il cinema lotta per mantenere il suo pubblico tradizionale, il teatro sta vivendo un periodo di rinnovata popolarità. La gente sembra essere attratta dall’esperienza unica e coinvolgente che solo il teatro può offrire. La dimensione dal vivo dello spettacolo, l’interazione con gli attori e la sensazione di far parte di qualcosa di speciale stanno riaccendendo l’interesse per il teatro.

Questo spostamento delle preferenze potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per l’intrattenimento. Mentre i servizi di streaming continuano a dominare il consumo di contenuti filmici e televisivi, il teatro potrebbe emergere come scelta privilegiata per un’esperienza condivisa e sociale. In un’epoca sempre più dominata dalla digitalizzazione, l’umanità e la connessione offerte dal teatro diventano ancor più preziose. In conclusione, mentre i servizi di streaming stanno ridisegnando il panorama dell’intrattenimento domestico, il teatro sta vivendo una rinascita come alternativa sociale e coinvolgente. Potrebbe non essere troppo lontano il giorno in cui, grazie o a causa dei servizi di streaming, gli spettacoli teatrali diventeranno più popolari di una serata al cinema.

Zio Paperone sbarca nell’universo Marvel: Frank Miller disegna la variant cover del primo fumetto Disney targato Marvel Comics!

News bomba per i fan dei fumetti: il leggendario disegnatore Frank Miller, celebre autore di opere come “Il ritorno del Cavaliere Oscuro” e “Sin City”, ha firmato la variant cover di “Uncle Scrooge & the Infinity Dime” (“Zio Paperone e il decino dell’infinito”), la prima storia Disney mai prodotta da Marvel Comics!

L’albo, in uscita negli Stati Uniti il 19 giugno 2024, segna un incontro epocale tra due colossi del fumetto e promette di entusiasmare i lettori di tutte le età. La storia, scritta da Jason Aaron – acclamato sceneggiatore di Thor, Wolverine e Avengers – porterà Zio Paperone alle prese con un’avventura cosmica mozzafiato.

Un sogno che diventa realtà

La collaborazione tra Disney e Marvel non è una novità assoluta: già in passato i due editori avevano unito le forze per progetti speciali. Tuttavia, “Uncle Scrooge & the Infinity Dime” rappresenta un passo storico, segnando l’ingresso ufficiale di Topolino e i suoi amici nell’universo Marvel.

L’idea di una storia di Zio Paperone scritta da Jason Aaron era già nell’aria da tempo: nel 2017, durante un’intervista a Lucca Comics & Games, lo sceneggiatore aveva espresso il suo desiderio di realizzare un simile progetto. Ora, questo sogno diventa finalmente realtà.

Un albo da non perdere

Con la variant cover di Frank Miller e la storia di Jason Aaron, “Uncle Scrooge & the Infinity Dime” si preannuncia come un albo imperdibile per tutti gli appassionati di fumetti. Un’occasione unica per immergersi in un’avventura che unisce l’iconico mondo Disney all’epica atmosfera Marvel.

Preparatevi a vivere un’avventura leggendaria!

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Happy 501st Legion Day

Oggi, 1 maggio è il Giorno della 501st Legion, a.k.a. Vader’s Fist. Un giorno speciale che sfrutta l’assonanza della data (scritta nella maniera anglosassone 5-01) per festeggiare il più grande club di costumi imperiali di Star Wars al mondo che, nel 2022, ha festeggiato i 25 anni di attività!

Con più di 10.000 membri attivi (il numero raddoppia vertiginosamente  quando si fa il conto dei membri in pensione o inattivi) divisi in “Guarnigioni” (Garrison) in circa 50 nazioni, la 501st Legion ha il preciso intento di radunare fan dei costumi della saga creata da George Lucas, dando loro una identità collettiva sotto il cui nome operare con un regolamento preciso e condiviso.

La mission del gruppo si riassume in 3 punti fondamentali:

  • promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo;
  • portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga;
  • contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo!

Grazie alla serietà dimostrata negli anni ed all’accuratezza dei costumi, 501st Legion è l’unico gruppo di costuming imperiale ufficialmente riconosciuto ed autorizzato dalla LucasFilm Limited (LFL) come Star Wars testimonial; i membri del gruppo collaborano attivamente con Disney/Lucasfilm per la promozione del brand Star Wars prestando l’immagine per eventi ufficiali oltre a partecipare attivamente a numerose altre iniziative tra cui spiccano eventi di beneficenza.

Nel 2004, il noto scrittore Timothy Zahn, dietro approvazione della Lucasfilm, rese onore alla legione incorporando la “501st Legion Elite Stormtrooper Unit” nel suo romanzo Survivor’s Quest. Da allora molti altri scrittori hanno inserito la 501st Legion nei loro racconti inserendone il nome a tutti gli effetti nell’universo di Guerre stellari. In omaggio al gruppo, in Star Wars: Episodio III La Vendetta dei Sith, la legione di cloni blu che Darth Vader conduce nel Tempio Jedi durante lo sterminio dei cavalieri è stata nominata proprio con il numero 501, rendendo cosi ufficialmente il nome del gruppo nella timeline Canon della saga. Nel film del 2015, Star Wars: Episode VII The Force Awakens, si può invece vedere il logo della  501st può essere visto nel rifugio di Maz Kanata.

Tutto è iniziato con un solo uomo, il fondatore Albin Johnson.

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Quando Johnson iniziò a raccogliere le sue prime truppe era il lontano 1997, tramite il suo sito web, Detention Block 2551, non poteva di certo immaginare che la sua idea di trasformare normali appassionati in truppe d’assalto imperiali, i leggendari stormtrooper potesse espandersi in 25anni nell’associazione mondiale;  lo stesso , dice Johnson ha affermato:

“Nei tuoi sogni fantasiosi lo speri… Ma quando cresci, smetti di credere che una possibilità così fantasiosa possa avverarsi … ma tu hai sempre dei sogni. Tutti noi abbiamo un’obiettivo a cui non possiamo rinunciare. Non ho mai quantificato coscientemente dove saremo potuti arrivare insieme. Se avessimo avuto un gruppo di 100 stormtrooper sarebbe già stato un grandioso risultato!”. Ma questo non bastava al ragazzo della Carolina del Sud che ha voluto semplicemente avviare un club per incontrare persone. Ora, a 20 anni di distanza, quando si trova ad eventi mastodontici come la Star Wars Celebration o anche una semplice convention, Johnson è circondato da “anime gemelle”. Quello era il suo obiettivo a lungo termine: “Volevo essere in grado di andare agli eventi ed avere un gruppo così riconoscibile anche da persone che non ho mai incontrato prima!”.

Johnson sottolinea l’idea di essere connessi: sostiene infatti che una volta si riconoscevamo i membri di un gruppo per la loro “stretta di mano” segreta, in effetti, indossare le armature imperiali non è poi così lontano perchè anche questi candidi indumenti corazzati  sono in grado di fondare legami più duraturi del cemento:

“Volevamo qualcosa in cui c’era un senso di fraternità, cameratismo. Con le persone giuste si diventa un gruppo coeso in cui ci si sente fieri, dopotutto l’emozione di indossare un’armatura da assaltatore è di per se un’emozione speciale, ma indossarla con altre 20 o 30 persone in contemporanea la rende unica”.

La Star Wars Celebration del 2002, cinque anni dopo la nascita della legione, ha segnato un punto di svolta per l’organizzazione: lo storico incontro con Mary Franklin. “Non dimenticherò mai quanto fossi nervoso ad incontrare una persona che lavorava per Lucasfilm”, racconta Johnson. “Volevo davvero fare una buona prima impressione e volevo che capissero quale fosse l’intento dietro tutto”.

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Ma Johnson deve aver fatto proprio una buona impressione visto che la Franklin e Steve Sansweet hanno riposto la loro fiducia nella 501 tanto da utilizzarla per rafforzare la sicurezza dell’evento, semplicemente grazie alla loro presenza. In particolare, il gruppo è stato particolarmente utile nella sala da ballo Sagamore del Centro Congressi di Indiana, dove è stata mostrata una clip esclusiva del film Attack of the Clones. L’evento si è concluso dunque con il legame tra Lucasfilm e la 501 e l’inizio di una collaborazione che dura ancora oggi. “Credo davvero che sia stato un punto molto importante della nostra storia perché Mary e Steve hanno visto che potevamo essere utili, in maniera professionale, al brand Star Wars. In quel momento il matrimonio tra Lucasfilm e 501st Legion è nata “, racconta Johnson.

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Mentre la Legione continuava ad aumentare i propri adepti, Johnson doveva trovare un sistema per consolidare la crescita della community dandole una organizzazione dal respiro internazionale: l’idea era quella di creare le così dette “Garrison” (come, nel nostro paese la 501st Italica Garrison) utilizzando una gerarchia simile a quella che contraddistingueva l’Impero nelle pellicole cinematografiche. “E’ una grande sfida creare un sistema coerente con il giusto rispetto della gerarchia creata per premiare chi ha lavorato in maniera eccellente per il gruppo facendogli compiere un’ascesa verso i gradi imperiali, gradi che creano emozione e ispirano rispetto. Non una struttura totalitaria però che ponga il rischio di tarpare le ali all’intero gruppo”. Per questo l’invenzione delle unità locali, via via in tutto il mondo con una struttura agile capace di adattarsi senza tradire i valori del gruppo. “Abbiamo costruito le Garrison come la spina dorsale della Legione. Siamo tutti più forti come Garrison che fanno parte della Legione internazionale, ma ognuno si deve sentire a casa nella propria guarnigione locale con la quale collabora” continua Johnson.

Nel 2004 Albin Johnson ha affrontato la sua sfida più terribile, alla sua piccola figlia Katie venne diagnosticato un tumore al cervello che non le avrebbe lasciato la possibilità di crescere. Katie, espresse un ultimo desiderio: affrontare questo suo triste destino con accanto un droide come R2-D2 come Padmè ne “L’attacco dei Cloni”. Per amore di Katie fu costrutito il droide rosa R2-KT che iniziò a girare gli States per raccogliere fondi. Proprio in ricordo di questa triste storia, il droide è diventato una mascotte per la Lucasfilm che ne ha fatto uno dei personaggi della sua saga stellare facendolo apparire nel settimo capitolo di Star Wars e in numerosi episodi delle proprie serie animate. Proprio per la partecipazione di R2-KT in The Force Awakens, così il padre di Katie racconta dell’idea di questo cameo:

“Mary Franklin della Lucasfilm mi ha chiesto di sottoporre l’idea a Kathleen Kennedy (Presidente Lucasfilm), e dopo aver sentito la storia del nostro ambasciatore di speranza rosa ci ha richiesto di spedirla a Londra nei primi mesi dello scorso anno. Abbiamo fatto delle riparazioni veloci e se ne è andata per 6 mesi” dice Johnson in una e-mail. Anche se non può svelare quando potremmo aspettarci di vedere il droide rosa, ci ha assicurato che apparirà sicuramente”. 

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Johnson è ancora molto coinvolto nei vari aspetti della Legione, sia sulle Garrison locali che rispondendo direttamente a chi chiede informazioni sulle armature, dopotutto possiede tre set TK armor e un’armatura Boba Fett. Anche dopo 25 anni, Johnson spende moltissimo tempo, ogni giorno, nel contatto diretto con i membri di legione. “Sono sempre a disposizione per rispondere ai questi, sinceramente non credo si possa immaginare quanto tempo si spende ogni giorni per rispondere alle mail o a Facebook cercando di mantenere un rapporto con i membri regolari della Legione, dando consigli alle persone che vorrebbero entrare in qualche Garrison e che mi vogliono semplicemente conoscere! Per le domande tecniche cerco sempre di indirizzare le persone che mi scrivono all’ufficiale di Legione più adatto a prendersi cura della richiesta … ma è veramente un’enorme quantità di tempo…!”.

Immaginando come il gruppo continuerà a crescere nei prossimi 25 anni, probabilmente Johnson non si metterà mai in pensione. Durante la grande festa per i 20 anni che si è svolta alla Celebration Orlando, Johnson  ha commentato:

“Proprio festeggiare è una delle espressioni più pure dell’obiettivo originale che avevo in mente, circondato da persone speciali che condividono questa energia positiva!”

La 501st Italica Garrison il distaccamento Italiano della 501st LegionIl gruppo vede ufficialmente la luce il 25 Novembre 2001 a Roma, all’interno della manifestazione Romics, in cui si ritrova finalmente in costume quello che è, di fatto, il nucleo fondatore e da cui si darà inizio ad una serie di partecipazioni ad eventi quali fiere del fumetto e ludiche, conventions di fantascienza, uscite promozionali e collaborazioni ufficiali in occasione della distribuzione dei film, eventi tematici collegati al brand SW, eventi sportivi, parate, eventi di beneficenza.e altre presenze pubbliche riscuotendo un sempre maggior successo da parte del pubblico. Tra le collaborazioni più importanti citiamo quelle con: Lucasfilm LTD,  Disney, Warner Bros, RAI, 20th Century Fox, Microsoft, Activision, Lego, Croce Rossa Italiana, UNICEF, AMREF, LILT Lega Italiana per la lotta contro i tumori.  501italica.com/

Molte dell’informazioni di questo articolo sono state riprese dall’articolo di Amy Ratcliffe su Star Wars.com.

Pronti per un viaggio interstellare? Un film ispirato a Space Mountain è in lavorazione!

Appassionati delle attrazioni Disney e dei film pieni di adrenalina, tenetevi forte! Sta per arrivare un nuovo lungometraggio che vi porterà in un’avventura spaziale mozzafiato, ispirato all’iconica attrazione Space Mountain.

Dietro la telecamera, un team di talento

Alla guida di questo progetto troviamo Josh Appelbaum e André Nemec, due sceneggiatori già affermati nel panorama cinematografico e televisivo. I loro nomi figurano infatti tra i crediti di serie di successo come Citadel per Amazon Prime e l’adattamento di Cowboy Bepop per Netflix.

Accanto a loro, nel ruolo di produttore, troviamo Jonathan Eirich di Rideback, con la collaborazione di Joby Harold e Tory Tunnell di Safehouse Pictures. Ryan Halprin, sempre di Rideback, ricoprirà il ruolo di produttore esecutivo.

Un’avventura spaziale tutta da scoprire

Space Mountain, l’attrazione che ha ispirato questo film, è un ottovolante indoor a tema spaziale che ha debuttato per la prima volta nel Walt Disney World Resort in Florida nel 1975. A differenza di altre attrazioni Disney con temi e personaggi ben definiti, come Pirati dei Caraibi, Space Mountain non ha una storia specifica.

Per questo motivo, gli sceneggiatori avranno la libertà di creare una storia completamente nuova, pur traendo ispirazione dall’atmosfera elettrizzante e dal fascino futuristico dell’attrazione.

Un progetto in cantiere da tempo

Lo sviluppo del film è in corso da diversi anni, e finalmente possiamo intravedere la luce alla fine del tunnel. L’attesa è sicuramente alta, e non vediamo l’ora di scoprire come Appelbaum e Nemec interpreteranno questo mondo ricco di potenziale.

Preparatevi per un viaggio indimenticabile tra le stelle! Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo entusiasmante progetto.

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Novità per il live action Disney di Hercules?

Il remake live-action di Hercules della Disney, in sviluppo sotto la guida dei Fratelli Russo, ha suscitato un certo fermento tra i fan del film originale del 1997. In un’intervista esclusiva concessa a Total Film, i registi hanno confermato che al momento stanno ancora lavorando alla sceneggiatura, mantenendo viva l’attesa per il progetto.

Questa fase di sviluppo del remake rappresenta un segnale positivo, considerando che la Disney ha recentemente annunciato una riduzione dei progetti di remake live-action. I Fratelli Russo hanno garantito che il nuovo film sarà un omaggio all’originale, preservando il suo tono divertente e sovversivo, ma allo stesso tempo offrendo una rivisitazione più contemporanea della storia.

Sebbene ci siano state voci riguardo a un potenziale cambio di regia con Guy Ritchie, i registi non hanno ancora confermato o smentito tali speculazioni. Ciò che è certo è che il remake di Hercules sarà un omaggio al Classico numero 35 della Disney, arricchito da una rilettura moderna che lo renderà accattivante sia per i fan di lunga data che per i nuovi spettatori.

Secondo il portale The DisInsider, attori del calibro di Michael B. Jordan (Black Panther) e Taron Egerton (Kingsman) sono attualmente in lizza per interpretare il protagonista, il Semi-Dio Hercules. Nel caso della star di Creed, si prospetta un cambiamento di etnia per il figlio di Zeus. Il film, prodotto dai registi di Avengers: Endgame Anthony e Joe Russo e diretto da Guy Ritchie, regista di successi come Aladdin e Sherlock Holmes, promette di portare sul grande schermo una versione aggiornata e fedele dell’eroica storia.

Insomma, il remake live-action di Hercules è ancora in fase di sviluppo e i Fratelli Russo stanno mettendo tutto il loro impegno per rendere giustizia al film originale. Resta da attendere con trepidazione ulteriori notizie sulla sceneggiatura e sul casting, per scoprire chi avrà l’onore di dare vita ai mitici personaggi della mitologia greca su grande schermo.

Guida Completa all’Universo X-Men: Ordine di Visione, Segreti e Timeline

Immergiti nel mondo degli X-Men! Un viaggio attraverso la complessa storia cinematografica dei mutanti più iconici, tra linee temporali intricate, decisioni audaci e l’imminente arrivo nell’Universo Marvel.

Un labirinto di universi: La saga degli X-Men si distingue per la sua struttura narrativa articolata, con linee temporali alternative e paradossi che rendono la visione un’esperienza appassionante ma impegnativa. Per apprezzare appieno la storia, è fondamentale seguire un ordine preciso.

I film in ordine di uscita:

  1. X-Men (2000)
  2. X-Men 2 (2003)
  3. X-Men: Conflitto Finale (2006)
  4. X-Men le origini – Wolverine (2009)
  5. X-Men: L’inizio (2011)
  6. Wolverine – L’immortale (2013)
  7. X-Men: Giorni di un futuro passato (2014)
  8. Deadpool (2016)
  9. X-Men: Apocalisse (2016)
  10. Deadpool 2 (2018)
  11. X-Men: Dark Phoenix (2019)
  12. The New Mutants (2020)

Timeline e segreti svelati:

  • Timeline A: La linea temporale originale, che inizia con X-Men (2000) e prosegue fino a X-Men: Conflitto Finale (2006).
  • Timeline B: Una realtà alternativa creata da X-Men: Giorni di un futuro passato (2014), che include film come X-Men: Apocalisse (2016) e Deadpool (2016).
  • Timeline Tributo: Un universo a sé stante, omaggio a Wolverine e Charles Xavier, dove si colloca Logan (2017).
  • Deadpool: Sebbene ambientato nel 2010, Deadpool (2016) e Deadpool 2 (2018) appartengono alla Timeline B, con riferimenti e connessioni a quest’ultima.
  • The New Mutants: Ambientato in un impreciso periodo tra le timeline, The New Mutants (2020) presenta una storia indipendente con collegamenti vaghi all’universo X-Men.

Il futuro degli X-Men:

Con l’acquisizione della Fox da parte della Disney, l’ingresso degli X-Men nell’Universo Marvel Cinematografico (MCU) è imminente. Deadpool 3, in uscita a settembre 2024, segnerà il debutto ufficiale di Wolverine nel MCU, aprendo le porte a nuove entusiasmanti storie e crossover.

Conclusione:

L’universo X-Men, ricco di azione, emozioni e personaggi complessi, offre un’esperienza cinematografica unica. Seguendo l’ordine di visione consigliato e approfondendo le diverse timeline, potrete immergervi completamente in questo mondo affascinante e prepararvi al loro grande ritorno nell’MCU.

La Giornata Mondiale del Pinguino

Il 25 aprile si celebra la Giornata Mondiale del pinguino, nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle minacce che corrono questi uccelli a causa del riscaldamento globale e delle attività umane. Nel mondo ci sono 18 specie di pinguini che vivono nell’emisfero meridionale: 12 specie fra i ghiacci dell’Antartide sino alle acque della Nuova Zelanda, mentre altre 4 fra Africa australe e Sud America dove possono trovarsi ad affrontare anche alte temperature. Le rimanenti si trovano fra Australia e Nuova Zelanda. Il pinguino delle Galapagos è quello che vive più a nord di tutti, avendo oltrepassato l’equatore. Anche in Italia vivono e si riproducono numerosi pinguini anche se negli acquari, parchi marini e bioparchi.

Per festeggiare i Pinguini, vogliamo portarvi in un viaggio alla scoperta di questi fantastici uccelli nella storia dell’Animazione!

Silly Symphonies

Nel 1934 una delle Silly Symphonies della Disney, si intitola Peculiar Penguins, diretta dal pilastro della casa Wilfred Jackson. Nel corto due pinguini si corteggiano cercando di fuggire da uno squalo famelico. Per caratterizzarne i movimenti, Walt Disney ha portato gli animatori, per la prima volta, a osservare l’animale dal vero. In particolare si ricorda la splendida canzone “There’s nothing so peculiar as a penguin, unless it’s you and I“: “Non c’è niente di particolare come un pinguino, a parte me e te“.

I tre caballeros - Clip da "Il pinguino Pablo" (copia 16mm in Technicolor).

I tre caballeros

Nel 1944 appare il famoso pinguino Pablo the Cold-Blooded Penguin di I tre caballeros della Disney: unico pinguino freddoloso, si organizza per emigrare all’Equatore, ma una volta lì giunto, sente la nostalgia del fresco. “Mai contento”, sentenzia la voce fuori campo, “ma in fondo questa è la natura umana.”

https://youtu.be/Fh4-bF6KKqo

Mary Poppins

Non c’è lavoro narrativo, da parte del grande animatore Ollie Johnston nel far danzare i pinguini-camerieri di Mary Poppins con uno scatenato Dick Van Dyke nel 1964, ma questa capacità di reinterpretazione del movimento raggiunge il risultato più alto e il confronto con l’essere umano è esplicito nella stessa inquadratura, visto che da un lato Dick imita i pinguini e dall’altro loro sembrano naturalmente indossare livree.

I pinguini di Mary Poppins

Pingu 

Passano vent’anni e il tempo libero dei bimbi più piccoli è felicemente occupato in tv dalla stop-motion dell’animatore tedesco Otmar Gutmann. La saga di Pingu (1986-1998, più due stagioni nel 2004-2005) è ritmata su un gramelot impostato dall’attore italiano Carlo Bonomi, che fu anche La Linea di Cavandoli. Sono gentili storie borghesi e piccole avventure, dove si punta alla totale identificazione con un mondo simile a quello dei piccoli spettatori, raccontato per sprazzi di cinque minuti.

Sigla pingu

 

I pantaloni sbagliati

Nel 1993 è ancora una volta la stop-motion a dar vita a un pinguino, ma osservato dall’occhio inglese della Aardman Animations, denso di humor nero e follia: nel secondo corto di Wallace & GromitI pantaloni sbagliati (vincitore dell’Oscar e diretto da Nick Park), un pinguino si finge affittuario servizievole dell’inventore Wallace, ma solo il suo cane Gromit comprende che si tratta di un infido malfattore, per giunta ricercato. Mentre in Pingu si cerca l’espressività  con doppiaggio e movimenti esasperati del becco, Park nel suo corto fa l’opposto, zittendo l’animale e dotandolo di movimenti leggeri (e calcolati), incorniciati da una indecifrabile inespressività del viso.

The Wrong Trousers - The Robbery - Wallace and Gromit

La saga di Madagascar

Il film “Madagascar” è uscito nel 2005 e riguarda un gruppo di animali che fuggono da uno zoo di New York per trovare il loro amico Alex il leone. Altri animali molto presenti assieme ai lemuri sono appunto i Pinguini, che sono il cervello di molte delle operazioni per raggiungere Alex. In un secondo momento molte altre opere di animazione sono state scritte e prodotte sulla base dell’opera originale. Grazie al grande successo delle prime produzioni, i film d’animazione sui pinguini sono entrati a far parte del nostro intrattenimento quasi quotidiano.

Madagascar 3: Ricercati in Europa - Trailer italiano ufficiale

Happy Feet

“Happy Feet” è stato rilasciato nel 2006, con la voce di Robin Williams, come uno dei personaggi principali. Racconta la storia di una colonia di pinguini Imperatore in Antartide, che devono imparare una certa canzone per trovare il loro compagno. Una volta fatto questo, la coppia sarà in grado di aiutarli a completare la canzone. Uno dei pinguini, non ha una buona voce per cantare, quindi non è apprezzato dalla sua colonia. Si unisce ad un gruppo di single dove vive varie avventure, attraverso le quali trova il suo posto nel mondo.

Happy Feet 2 - Il secondo trailer in HD. Al cinema dal 25 novembre

Surf’s Up

Nel 2007 è uscito il film “Surf’s up” incentrato su alcuni pinguini che vivono sulla spiaggia e partecipano a gare di surf. Cody è il protagonista del film e il suo desiderio è quello di diventare come Zake “Big Z” Topanga, un famoso surfista che Cody ammira sin da quando era piccolo. La sua occasione si presenta quando il talent scout Mike Abramovitz si dirige a Ghiacciano Terme in cerca di concorrenti.

Surf's Up 2: WaveMania Official Trailer #1 (2017) John Cena Animated Movie HD

La Marcia dei Pinguini

Un film molto realistico fatto da Disney sulla vita dei pinguini si chiama “Marcia dei pinguini“. Si tratta di pinguini Imperatore, che fanno il viaggio dalla loro casa ai luoghi di riproduzione. Chiunque abbia mai pensato che la vita fosse semplice per un pinguino, dopo aver visto questo film di Hollywood ha cambiato idea. Anche se non è così divertente come i film di cui sopra, è sicuramente qualcosa che la famiglia può guardare insieme e poi discutere.

La marcia dei pinguini - Trailer

I pinguini di Madagascar

Skipper il leader, Kowalski il cervello, Soldato il giovane volenteroso, Rico l’esperto d’armi: eccoli I pinguini di Madagascar, il gruppo di spie più esilarante, elegante e poco ortodosso del mondo che approda al cinema grazie alla DreamWorks Animation. I pinguini di Madagascar è il titolo sia di una serie televisiva a cartoni animati, andata in onda su Nickelodeon negli Stati Uniti dal 2008 al 2015 e in Italia dal 2009 al 2013. È una serie spin-off del franchise di Madagascar, la serie è ambientata dopo Madagascar 2 (2008) e un anno prima di Madagascar 3 – Ricercati in Europa. Inoltre nel 2014 è uscito un film d’animazione diretto da Eric Darnell e Simon J. Smith: la pellicola segue gli eventi di Madagascar 3 – Ricercati in Europa.

MADAGASCAR - Le migliori scene dei pinguini (parte 1)

Giotto, l’amico dei pinguini 

Giotto, l’amico dei pinguini (2015) – Giotto è un pastore maremmano e nella fattoria del suo padrone, Swampy, in una cittadina di Warrnambool, località sul mare in Australia, ha un compito bene preciso: fare la guardia alle galline. Piccoli pinguini che abitano l’isolotto di fronte alla costa sono minacciati dai continui attacchi delle volpi che hanno imparato ad attraversare il canale e Giotto è chiamato a salvarli. Il film è tratto da una storia vera.

Giotto l'amico dei pinguini Trailer Ufficiale Italiano (2015) HD

Vita da giungla: alla riscossa!

Vita da giungla: alla riscossa! – Il film (2017) – La tigre Natacha è riuscita a salvare un uovo dalle grinfie del suo rivale Igor. Da quell’uovo nasce il pinguino Maurice che ha sempre pensato di poter essere una tigre.

Vita da giungla: alla riscossa! - Il film - Clip "Eye of the Tiger"

Penguin Highway

Penguin Highway (2018) – Una città giapponese è invasa, dal nulla, da una moltitudine di pinguini. Aoyama, un bambino di nove anni serio e intelligente, decide di capirne di più su questo strano fenomeno e scopre che tutti gli animali seguono un determinato percorso che chiamerà “Penguin Highway” (“autostrada dei pinguini”).

Penguin Highway - 2018 - Trailer Ufficiale italiano

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