Zio Paperone sbarca nell’universo Marvel: Frank Miller disegna la variant cover del primo fumetto Disney targato Marvel Comics!

News bomba per i fan dei fumetti: il leggendario disegnatore Frank Miller, celebre autore di opere come “Il ritorno del Cavaliere Oscuro” e “Sin City”, ha firmato la variant cover di “Uncle Scrooge & the Infinity Dime” (“Zio Paperone e il decino dell’infinito”), la prima storia Disney mai prodotta da Marvel Comics!

L’albo, in uscita negli Stati Uniti il 19 giugno 2024, segna un incontro epocale tra due colossi del fumetto e promette di entusiasmare i lettori di tutte le età. La storia, scritta da Jason Aaron – acclamato sceneggiatore di Thor, Wolverine e Avengers – porterà Zio Paperone alle prese con un’avventura cosmica mozzafiato.

Un sogno che diventa realtà

La collaborazione tra Disney e Marvel non è una novità assoluta: già in passato i due editori avevano unito le forze per progetti speciali. Tuttavia, “Uncle Scrooge & the Infinity Dime” rappresenta un passo storico, segnando l’ingresso ufficiale di Topolino e i suoi amici nell’universo Marvel.

L’idea di una storia di Zio Paperone scritta da Jason Aaron era già nell’aria da tempo: nel 2017, durante un’intervista a Lucca Comics & Games, lo sceneggiatore aveva espresso il suo desiderio di realizzare un simile progetto. Ora, questo sogno diventa finalmente realtà.

Un albo da non perdere

Con la variant cover di Frank Miller e la storia di Jason Aaron, “Uncle Scrooge & the Infinity Dime” si preannuncia come un albo imperdibile per tutti gli appassionati di fumetti. Un’occasione unica per immergersi in un’avventura che unisce l’iconico mondo Disney all’epica atmosfera Marvel.

Preparatevi a vivere un’avventura leggendaria!

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Marvel Age 1000: Un’ode al passato e al futuro della Marvel

Un volume antologico per celebrare i 1000 anni di meraviglie Marvel!

Dopo il successo di Marvel Comics 1000, 1001 e Amazing Fantasy 1000, la Casa delle Idee torna a celebrare i suoi iconici personaggi con un nuovo volume antologico: Marvel Age 1000. Un omaggio al passato e uno sguardo al futuro, attraverso otto storie inedite realizzate da alcuni dei più talentuosi artisti del panorama fumettistico.

Un viaggio attraverso le epoche Marvel

Marvel Age 1000 ci porta in un viaggio attraverso le epoche della Marvel, dalla Golden Age alla Modern Age. Ritroviamo la Torcia Umana originale del 1939, il primo Capitan Marvel e un giovane Stan Lee alle prese con la creazione dei suoi fantastici universi. Ma non solo: il volume esplora anche temi attuali come la guerra, la distruzione e il dolore, attraverso la lente di personaggi come Silver Surfer e Thor.

Un team creativo d’eccezione

Lo storico editor Tom Brevoort ha riunito un team creativo d’eccezione per questo volume: Mark Waid, Ryan Stegman, Steve McNiven, Rainbow Rowell, Dan Slott, Michael e Laura Allred, Armando Iannucci, Adam Kubert, Jason Aaron, Pepe Larraz, J. Michael Straczynski e Kaare Andrews. Ogni autore e disegnatore porta il proprio stile unico alle storie, creando un caleidoscopio di emozioni e atmosfere.

Un’esperienza di lettura coinvolgente

Marvel Age 1000 non è solo un volume da collezione, ma un’esperienza di lettura coinvolgente e ricca di spunti di riflessione. Le storie sono brevi ma intense, e i disegni sono curati in ogni dettaglio. Un regalo perfetto per gli appassionati di lunga data e per i nuovi lettori che vogliono scoprire la magia dell’universo Marvel.

L’ Evoluzione dei supereroi nei fumetti: dalla Golden Age all’Era Moderna

Gli universi dei fumetti hanno attraversato un incredibile viaggio nel corso degli anni, e al centro di questa epica evoluzione si trovano i supereroi. Dal loro debutto nella Golden Age fino alle rivoluzioni narrative dell’Era Moderna, l’evoluzione dei supereroi nei fumetti ha segnato profondamente la cultura popolare. In questo articolo, esploreremo il percorso affascinante che ha trasformato i supereroi da figure bidimensionali a complesse icone culturali.

Il Sogno Dorato: La Golden Age e i Pionieri

L’evoluzione dei supereroi parte proprio dalla Golden Age. Negli anni ’30 e ’40, durante l’epoca d’oro dei fumetti, nacquero i primi supereroi di DC Comics e Marvel. Da Superman a Batman, questi personaggi simboleggiavano la lotta tra il bene e il male in un mondo ancora in preda alle incertezze della guerra e della depressione. La loro semplicità narrativa e la netta distinzione tra eroi e cattivi catturarono l’immaginazione di un pubblico desideroso di speranza e giustizia.

La Silver Age e la Rivoluzione Narrativa

Negli anni ’50 e ’60, la cosiddetta “Silver Age”, l’età dell’argento, portò con sé una nuova ondata di personaggi e idee. Marvel Comics introdusse l’umanità nei supereroi, dando vita a figure come Spiderman e gli X-Men, con le loro paure, ansie e fallibilità. Questa rivoluzione narrativa rese i supereroi più accessibili e riconoscibili per un pubblico sempre più variegato.

L’Anti-Eroe e l’Anti-Villain: L’Età Moderna

L’evoluzione dei supereroi raggiunse nuove vette nell’era moderna, dove l’anti-eroe e l’anti-villain divennero protagonisti. Personaggi come Deadpool e Venom sfidarono le convenzioni, offrendo narrazioni più complesse e sfaccettate. Le storie smisurate e i toni più cupi riflettevano un’audace maturità nel mondo dei fumetti, catturando un pubblico più maturo e attento.

L’Inclusività e la Diversità

Un’altra svolta significativa nell’evoluzione dei supereroi riguarda l’accentuazione dell’inclusività e della diversità. Personaggi come Miles Morales (lo Spiderman afroamericano) e Kamala Khan (la Miss Marvel di origine pakistana) hanno portato avanti un messaggio di rappresentazione e identificazione per un pubblico più vasto, sfidando stereotipi e promuovendo la diversità nella narrazione.

La Tecnologia e l’Intelligenza Artificiale nel Futuro dei Supereroi

Guardando al futuro, l’evoluzione dei supereroi sembra indirizzarsi verso l’integrazione della tecnologia e dell’intelligenza artificiale. Personaggi come Iron Man e Black Panther hanno già anticipato questa direzione, aprendo scenari avvincenti e riflettendo le sfide etiche e morali legate all’avanzamento tecnologico.

In conclusione

L’evoluzione dei supereroi nei fumetti è stata un viaggio straordinario, passando attraverso epoche e rivoluzioni narrative. Dalla semplicità degli albori all’approfondimento psicologico dell’era moderna, i supereroi continuano a evolversi, riflettendo e influenzando la società che li crea. Il loro impatto va oltre le pagine dei fumetti, plasmando il modo in cui percepiamo il concetto stesso di eroismo e ispirandoci a guardare al futuro con occhi supereroici.

Concludendo, l’evoluzione dei supereroi nei fumetti rimane una storia avvincente, un’epopea di cambiamento e adattamento che continua a tenere incollati appassionati di ogni età.

Festeggia il Capodanno lunare 2024 con i draghi dell’universo Marvel

Nel 2024, le comunità asiatiche di tutto il mondo festeggiano l’Anno del Drago nel calendario zodiacale lunare. Con l’avvicinarsi del Capodanno lunare di febbraio, è il momento di dare uno sguardo ai draghi dell’Universo Marvel che hanno giocato un ruolo importante nelle storie amate dai fan. Con un universo così vasto e variegato, i draghi della Marvel si distinguono per le loro diverse personalità e ruoli, alcuni sono alleati valorosi degli eroi, mentre altri minacciano di portare caos e distruzione.

Iniziamo con Dragon Man, un androide sviluppato dal professor Gregson Gilbert che è stato creato per attaccare i Fantastici Quattro, ma è stato successivamente riprogrammato da Valeria Richards diventando un alleato prezioso della Future Foundation. Poi c’è il malefico Drago della Luna, un’antica creatura che ha corrotto potenti figure in tutto l’Universo Marvel, tra cui Thanos e Dragoluna. Mr. Lao è un drago saggio che ha consigliato i leader della Fondazione Atlas mentre Sadurang, un drago asgardiano alleato di Malekith, ha messo alla prova Iron Man durante l’epica battaglia di WAR OF THE REALMS.

Grogg, un antico drago sovietico reclutato dall’HYDRA, e Shou-Lao l’Immortale, il drago che risiede nella misteriosa città di K’un-L’un e dona poteri a Iron Fist, sono due altre figure importanti dell’universo dei draghi Marvel. Lockheed, il dolce drago alato che si legò a Kitty Pryde e aiutarono gli X-Men in molte avventure nello spazio, e infine Fin Fang Foom, il drago leggendario creato da Stan Lee e Jack Kirby, completano la lista dei grandi draghi della Marvel.

Con storie avvincenti e personaggi iconici, i draghi dell’Universo Marvel hanno catturato l’immaginazione dei fan per generazioni. Che tu stia celebrando l’Anno del Drago o semplicemente ammirando l’epica saga dei draghi Marvel, c’è sempre qualcosa di speciale quando queste maestose creature entrano in azione.

Chi è Jim Lee?

Jim Lee, uno dei più grandi disegnatori contemporanei, che ha caratterizzato la storia del fumetto americano, conosciuto per il suo lavoro sui personaggi più iconici del mondo come Batman, Superman, Justice League e tanti altri. L’autore sarà ospite ai nostri stand, dove tutti i suoi fan avranno la possibilità di incontrarlo! Per valorizzare un ospite di tale rilievo, RW-Lion porterà a Lucca non solo la produzione che recentemente lo ha visto impegnato sulla Justice League, ma anche l’edizione Deluxe di BATMAN HUSH, uno splendido volume cartonato dove il capolavoro di Jeph Loeb e Jim Lee prende nuova vita grazie alla pubblicazione della storia direttamente con le tavole a matita originali del disegnatore. Jim Lee è nato a Seoul, Corea del Sud. La sua famiglia si trasferì in America ed è cresciuto a St. Louis, Missouri. Jim iniziò a disegnare in tenera età. Nonostante i suoi compagni di liceo predissero che aveva un futuro nel settore dei fumetti, Jim si iscrisse alla Princeton University dove si è laureato in psicologia.

La sua idea originale era quella di diventare medico come suo padre, ma il suo amore per il disegno fu superiore.

Jim si laureò nel 1986 con una laurea in psicologia, ma iniziò a lavorare da subito come disegnatore di fumetti con il suo primo incarico: disegnare la copertina del Samurai Santa #1 dell’editore Solson. In seguito Lee fu assunto alla Marvel per diversi progetti tra cui Punisher: War Journal e Alpha Flight, X-Men. Nel 1992, Jim Lee lasciò la Marvel Comics insieme a Todd McFarlane, Jim Valentino, Marc Silvestri e Rob Liefeld per formare Image Comics. Fondò la Wildstorm Productions e lanciò una serie di titoli di grande successo, tra i quali WildC.ATS e Gen13. Lee poi ritornò alla Marvel nel 1996, insieme a Rob Liefeld, a prendere parte all’evento Heroes Reborn. Dopo questo evento rientrò alla Wildstorm anche in veste di autore completo (testi e disegni) per Divine Right, una mini-serie di 12 numeri. Questa serie durò dal 1997 al 1999, con i primi numeri pubblicati dalla Image e gli ultimi quattro dalla DC, quando la Wildstorm si fuse con la storica casa editrice americana. Nel 1998, Jim Lee lasciò la Image Comics e vendette la sua azienda Wildstorm Productions alla DC Comics. Con questa operazione Lee decise di ritirarsi dalla produzione e di concentrarsi solo sul disegno. Nel 2003 iniziò una run su Batman con lo scrittore Jeph Loeb. La serie è stata intitolata Batman – Hush e fu un grande successo per la DC. L’anno successivo, iniziò una nuova run al fianco di Brian Azzarello, scrittore di Superman, intitolata For Tomorrow. Nel 2005, Lee iniziò a disegnare una nuova serie di Batman, nel tentativo di raccontare, rielaborandolo, l’origine del personaggio. Rinsaldando ulteriormente il suo crescente rapporto con DC, Lee ha disegnato le copertine per la serie Crisi infinita, e ha anche accettato la posizione di direttore artistico per il videogioco DC Universe Online. Nel 2010, Jim Lee è stato nominato Co-Editore della DC Comics al fianco di Dan Didio (un posto in precedenza detenuto da Paul Levitz), dove, insieme a Geoff Johns, ha guidato nel 2011 il rilancio con il grandioso rilancio di tutto l’universo narrativo della con ben 52 nuove serie. Quasi tutti i nuovi costumi sono stati almeno in parte disegnati da Lee che ha seguito in prima persona i disegni della Lega della giustizia in corso con Geoff Johns, attualmente in pubblicazione.

Lee è noto per il suo stile di disegno realistico e dinamico, che ha contribuito a rilanciare la popolarità dei fumetti negli anni ’90. Il suo lavoro ha ispirato una generazione di nuovi disegnatori, e ha contribuito a rendere i fumetti mainstream più appetibili per un pubblico più ampio.

Carriera alla Marvel Comics

Lee ha iniziato la sua carriera alla Marvel Comics nel 1987 come assistente di disegnatore per Chris Claremont e John Byrne sulla serie Uncanny X-Men. Nel 1990, Lee è diventato co-creatore della serie X-Men, insieme a Chris Claremont e Scott Lobdell. La serie è stata un successo immediato, e ha contribuito a rilanciare la popolarità degli X-Men.

Lee ha continuato a lavorare su X-Men per diversi anni, e ha contribuito a creare alcuni dei personaggi e delle storie più iconiche della serie, tra cui Wolverine, Rogue, Storm, e Gambit. Nel 1991, Lee ha co-creato la serie WildC.A.T.s, insieme a Brandon Choi e Scott Williams. La serie è stata un altro successo per Lee, e ha contribuito a consolidare la sua reputazione come uno dei più importanti disegnatori di fumetti al mondo.

Carriera alla DC Comics

Nel 1992, Lee ha lasciato la Marvel Comics per fondare la Image Comics, insieme ad altri artisti di fama mondiale, tra cui Rob Liefeld e Todd McFarlane. Lee ha continuato a lavorare su WildC.A.T.s per Image Comics, e ha anche creato nuove serie, tra cui Gen13 e Deathblow.

Nel 1998, Lee è tornato alla DC Comics come co-editore. In questo ruolo, Lee ha contribuito a rilanciare la popolarità della DC Comics, e ha supervisionato la produzione di alcuni dei più grandi successi della casa editrice, tra cui Batman: Hush, Superman: Birthright, e Justice League: Origin.

Carriera attuale

Dal 2010, Lee è il co-presidente e direttore creativo di DC Entertainment. In questo ruolo, Lee supervisiona la produzione di tutti i fumetti, film, e prodotti di consumo della DC Comics. Lee è anche il co-creatore di alcune delle più recenti serie di fumetti della DC Comics, tra cui Justice League, Superman, e Batman.

Premi e riconoscimenti

Nel corso della sua carriera, Jim Lee ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui:

  • 12 premi Eisner
  • 10 premi Harvey
  • 3 premi Inkpot
  • 2 premi Wizard Fan
  • 1 premio Joe Shuster

Jim Lee è uno dei disegnatori di fumetti più influenti e importanti di tutti i tempi. Il suo lavoro ha contribuito a rilanciare la popolarità dei fumetti negli anni ’90, e ha ispirato una generazione di nuovi disegnatori. Lee è una figura iconica nel mondo dei fumetti, e il suo lavoro continuerà a ispirare e divertire i fan per molti anni a venire.

The Immortal Thor, il nuovo rilancio del dio del tuono

Thor è uno dei personaggi più iconici della Marvel Comics. È il figlio del re Odino e della dea Frigga, e il re di Asgard. È anche il custode di Mjolnir, il martello magico che gli conferisce un’enorme forza e potere. The Immortal Thor, la nuova testata dedicata a Thor, debutta questa settimana negli Stati Uniti segnando l’inizio di un nuovo rilancio per il personaggio. La nuova serie sarà sceneggiata da Al Ewing (Immortal Hulk) e disegnata da Martín Cóccolo (X-Men). La storia seguirà le avventure di Thor mentre affronta nuove minacce per la Terra e Asgard. Per l’occasione, Thor tornerà a indossare un costume molto simile a quello classico creato da Jack Kirby nel 1962.

Ecco le prime pagine della serie

Di seguito, le prime pagine di The Immortal Thor 1 diffuse in anteprima da Marvel Comics:

Daredevil: la storia di un eroe rinascente

Il 13 settembre 2023, Marvel Comics pubblicherà negli Stati Uniti Daredevil 1, albo che segna il rilancio editoriale della testata. Il nuovo team creativo sarà composto dallo sceneggiatore Saladin Ahmed (The Magnificent Ms. Marvel, Miles Morales: Spider-Man) e dal disegnatore Aaron Kuder (Avengers Forever).

La storia, tra le altre cose, introdurrà un grande cambiamento nella vita di Matt Murdock, che da avvocato diventa un prete cattolico.

Un personaggio tormentato

Matt Murdock è un personaggio complesso e tormentato. È un avvocato di successo, ma è anche un vigilante mascherato che combatte il crimine nelle strade di Hell’s Kitchen, un quartiere malfamato di New York City.

Matt ha perso la vista da bambino a causa di un incidente chimico, ma ha sviluppato un senso radar che gli permette di percepire il mondo intorno a lui. Questo senso è una grande risorsa per lui, sia come avvocato che come vigilante.

Ma Matt è anche un uomo tormentato dal senso di colpa. Si sente in colpa per la morte di suo padre, un pugile che è stato ucciso da un criminale. Si sente anche in colpa per le persone che ha ucciso durante i suoi combattimenti.

Il nuovo Daredevil

Le prime pagine di Daredevil 1, diffuse in anteprima, ci mostrano un Matt Murdock molto diverso da quello che abbiamo conosciuto finora. È un uomo che ha trovato la pace interiore nella religione. È un uomo che ha trovato un nuovo scopo nella vita.

Nei nuovi numeri, Matt Murdock sarà un prete cattolico che continua a combattere il crimine. Ma lo farà in un modo diverso. Non sarà più un vigilante mascherato, ma un uomo di Dio che cerca di portare giustizia nel mondo.

Un cambiamento radicale

Il cambiamento di Matt Murdock è un cambiamento radicale, ma è anche un cambiamento coerente con la sua storia. Matt è sempre stato un uomo alla ricerca di un senso nella vita. Ha cercato questo senso nella legge, nel combattimento al crimine e, ora, nella religione.

È un cambiamento che potrebbe dividere i fan del personaggio, ma è anche un cambiamento che potrebbe portare a nuove e interessanti storie.

Daredevil: un eroe per il futuro

Daredevil è un personaggio che ha sempre avuto un forte impatto sul pubblico. È un eroe che ci parla delle nostre paure e delle nostre speranze. È un eroe che ci ispira a lottare per ciò che è giusto.

Il nuovo Daredevil è un eroe che potrebbe parlare a un pubblico nuovo e diverso. È un eroe che potrebbe ispirare le persone a trovare la pace interiore e a cambiare il mondo in meglio.

Fantastici Quattro (Marvel) vs Challengers of the Unknown (DC Comics)

Quale gruppo è nato prima?

FANTASTICI QUATTRO (Marvel) vs CHALLENGERS OF THE UNKNOWN (DC Comics)

Abbiamo già parlato di Mr. Fantastic e della genesi dei Fantastici Quattro (The Fantastic Four vol. 1, novembre 1961) come presunta risposta alla Justice League della Dc Comics. Pochi conoscono che lo stesso Jack Kirby, qualche anno prima (insieme allo scrittore Dave Wood o a Joe Simon), aveva già creato un gruppo molto simile con il nome di Challengers of the Unknown (Showcase vol. 6, febbraio 1957). Questo gruppo di eroi della Dc Comics è protagonista di storie di genere fantascientifico con elementi paranormali dense di strane minacce, scazzottate, veicoli e articoli selvaggi, luoghi spettacolari, audaci vie di fuga e… senso dell’umorismo. Dopo la conclusione della serie, la DC ha riutilizzato i personaggi in diverse incarnazioni nel corso degli anni. Kirby e Stan Lee si ispirarono a questo gruppo per creare i Fantastici Quattro.

Oltre che a Mr. Fantastic, il gruppo è comosto da sua moglie Susan Storm, che può generare campi di forza invisibili, Johnny Storm, il fratello di Susan, che può controllare il fuoco, e Ben Grimm, un uomo trasformato in un mostruoso essere di pietra. Insieme, i Fantastici Quattro combattono supercriminali e minacce cosmiche, difendendo il pianeta Terra e l’universo intero. Il gruppo ha segnato una svolta nel mondo dei fumetti, introducendo personaggi umani con problemi realistici e conflitti interpersonali. Inoltre, i loro poteri si riflettono nella mitologia degli elementi primari, come aria, acqua, fuoco e terra. Questo approccio ha reso i Fantastici Quattro un successo immediato e li ha portati a diventare uno dei gruppi di supereroi più famosi di tutti i tempi. Sebbene la fortune del gruppo sia stata altalenante negli anni, hanno continuato ad avere una forte presenza in diverse serie e film, dimostrandosi ancora oggi un’icona del genere.

 

 

 

X-Men (Marvel) vs Doom Patrol (DC Comics)

Quale gruppo è nato prima?

X-MEN (Marvel 1963) vs DOOM PATROL (DC Comics 1963)

Gli X-Men sono un gruppo di supereroi mutanti, protagonisti di varie serie a fumetti ideati da Stan Lee e dal disegnatore Jack Kirby e pubblicati nel settembre del 1963 in The X-Men vol. 1. In origine il team era formato da cinque adolescenti mutanti (no, non sono tartarughe!) a seguito di una particolare mutazione detta gene-X, risultato di un’alterazione del DNA, che li dotava sin dalla nascita di straordinarie capacità. Proprio per questi poteri, i mutanti sono disprezzati ed emarginati da chi vede in loro un potenziale pericolo per la sopravvivenza della razza umana. Gli X-Men sono guidati da Charles Xavier  un potente telepate che può leggere, controllare e influenzare le menti umane e creare illusioni. Costretto su una sedia a rotelle, il Professor X è anche una vera autorità nel campo della genetica e delle mutazioni.

Similmente anche il professor Niles Caulder, un ingegnere ridotto su una sedia a rotelle a causa di un incidente, ha deciso, nel giugno del 1963, nell’albo My Greatest Adventure vol. 80 di DC Comics di creare il suo team, la Doom Patrol, per dare asilo ad un gruppo di metaumani emarginati non tanto per i loro poteri, potenzialmente pericolosi, quanto per il loro aspetto. Un altro personaggio fondamentale della squadra è Cliff Steele, noto anche come Robotman. Steele era un automobilista professionista che finì vittima di un incidente stradale che lo rese gravemente ferito, tanto da dover essere trasferito in un corpo robotico per mantenersi in vita. Ora privo della sua vita umana, Steele si sente spesso alienato dal mondo attorno a lui e combatte la depressione cercando di mantenere il suo spirito e la sua volontà intatti. Il terzo membro della Doom Patrol è Rita Farr, anche nota come Elasti-Woman. Rita era una celebrità di Hollywood quando finì coinvolta in un brutto incidente in un fiume in Africa, che le fece sviluppare il potere di allungare tutto il suo corpo, dando alle sue membra un’estensione incredibile. Con gli anni, ha capito il suo ruolo come membro del gruppo e come eroe. Uno degli ultimi attori ad aggiungersi al gruppo è Gar Logan, noto come Beast Boy. Gar è un adolescente che ha sviluppato la capacità di trasformarsi in qualunque animale sul pianeta. Ha una personalità spensierata e ridicola, ma quando si tratta di proteggere i suoi compagni e la giustizia, non ci sono limiti al suo coraggio e alla sua astuzia. Infine, c’è Crazy Jane, un’altalena della personalità che ha appreso a controllare e alternare con essi. Con una miriade di “persone” viventi all’interno di lei, le diverse personalità di Crazy Jane le permettono di estrarre differenti talenti e abilità, rendendola una delle protagonisti più adatte al combattimento corpo a corpo della squadra. Insieme, questi eroi particolari lavorano per proteggere il mondo da minacce pericolose e abominevoli, offrendo un’esperienza di lettura unica e inimitabile. Grazie alla loro verifica della Doom Patrol, i lettori possono immergersi in un mondo di avventure e sfide incredibili, con protagonisti all’altezza delle sfide e della loro unicità.

Avengers (Marvel) vs Justice League (DC Comics)

Quale gruppo è nato prima?

AVENGERS (Marvel) vs JUSTICE LEAGUE (DC Comics)

La Justice League è un gruppo di supereroi DC Comics creato “ufficialmente” nel 1960 dallo sceneggiatore Gardner Fox, da un’idea di Julius Schwartz  sulla collana antologica The Brave and the Bold (n. 28) e ottenne una sua serie regolare l’anno stesso con la testata Justice League of America (vol. 1). A quanto pare Jack Liebowitz, Il publisher della DC Comics in quel periodo, in una partita a golf Martin Goodman della Timely Comics (poi Marvel) si vantò del successo della sua squadra tanto che il producer della futura Casa delle Idee convinse Stan Lee a creare un loro “supergruppo”. .. così prima vennero i Fantastici 4, poi i Vendicatori/Avengers. Siamo nel settembre 1963 e la coppia Lee e Kirby unirono insieme eroi Capitan America, Thor, Iron Man, Hulk, Ant-Man e Wasp nella omonima serie The Avengers (vol. 1). I due superteam si sono scontrati nel 2005 in un crossover, Vendicatori/JLA

In realtà, l’idea di “team” parte già da prima dell’epico scontro tra le “due superpotenze” la Justice Society of America è gruppo di personaggi creato per l’editore All-American Publications da Sheldon Meyer nel 1940… proprio per questo motivo, non assegneremo un punteggio a nessuno dei due contendenti!

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