Ogni 25 maggio, il cuore dei nerd pulsa all’unisono per una ricorrenza che ha il sapore dell’infinito, del surreale e dell’incommensurabilmente geniale. È il Towel Day, il giorno in cui milioni di fan in tutto il mondo rendono omaggio a Douglas Adams e alla sua opera più iconica: Guida galattica per gli autostoppisti (The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy), il capolavoro di fantascienza umoristica che dal 1979 ha rivoluzionato per sempre l’universo nerd. Letteralmente.
Ma cosa succede davvero il 25 maggio? Perché ci sono persone che girano con un asciugamano sulle spalle, al braccio o annodato in modi improponibili come se fossero su una spiaggia cosmica di Alpha Centauri? La risposta, come spesso accade nel mondo creato da Adams, è semplice e paradossalmente profonda: l’asciugamano è l’oggetto più utile che un autostoppista galattico possa possedere. E il Towel Day è nato proprio per ricordarci questo, celebrando non solo l’oggetto ma l’intera filosofia di assurda razionalità che permea l’universo della Guida.
Un asciugamano per domarli tutti
Quando Douglas Adams pubblicò nel 1979 il primo romanzo della serie, tratto dalle prime quattro puntate dell’omonima serie radiofonica per la BBC, probabilmente non immaginava che il suo umorismo britannico e il suo amore per il non-sense avrebbero gettato le fondamenta per una delle opere più amate della cultura geek. E invece è andata così: Arthur Dent, Ford Prefect, Zaphod Beeblebrox, Trillian e Marvin il robot depresso sono diventati archetipi moderni della fantascienza, compagni inseparabili di viaggio per chiunque abbia mai sognato di sfuggire alla distruzione della Terra con un improbabile salto nell’iperspazio.
Al centro di tutto, oltre all’immancabile “DON’T PANIC” stampato in grandi lettere amichevoli sulla copertina della Guida Galattica, c’è appunto l’asciugamano: simbolo di preparazione, sopravvivenza e (soprattutto) ironico non-senso. Può servire come paravento contro i raggi solari di Betelgeuse, coperta notturna sul freddo suolo di Magrathea, vela per piccole zattere interstellari o anche solo per segnalare, con stile, che sei un viaggiatore consapevole e cosmicamente cool.
Il 25 maggio, giorno di gloria nerd
Il Towel Day nacque nel 2001, due settimane dopo la prematura scomparsa di Douglas Adams (avvenuta l’11 maggio dello stesso anno), per iniziativa di un gruppo di fan che voleva onorare il suo genio in un modo che fosse degno della sua opera. Da allora, ogni 25 maggio si festeggia in tutto il mondo con un asciugamano sempre pronto – in ufficio, sui mezzi pubblici, nelle scuole e persino… nello spazio!. Sì, perché anche l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti ha celebrato il Towel Day a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, fluttuando a gravità zero con asciugamano al seguito. Se questo non è amore nerd, allora non sappiamo davvero cosa lo sia.
E la data? Il 25 maggio non è stata scelta a caso: coincide anche con il Geek Pride Day (Giorno dell’Orgoglio Geek) e con l’anniversario della prima uscita nei cinema di Star Wars, nel 1977. Una triade perfetta, quasi profetica, per chi vive a metà strada tra la Terra e l’iperspazio. In realtà, nel corso degli anni sono state proposte altre date alternative per il Towel Day, come l’11 febbraio (42° giorno dell’anno), l’11 marzo (compleanno di Adams), il 4 febbraio (4/2), il 2 aprile (che gli americani leggono proprio 4/2), il 22 giugno (42 giorni dopo la morte) e il 18 ottobre (42° giovedì del 2001). Ma nessuna di queste ha preso piede come la gloriosa, cosmica e decisamente nerd data del 25 maggio.
La Guida, il numero 42 e il senso della vita
Ma perché questo attaccamento a un’opera letteraria che è, di base, una collezione di episodi assurdi, alieni improbabili e battute nonsense? Perché la Guida galattica per gli autostoppisti è più di un romanzo. È una filosofia di vita, una lente per osservare il caos del cosmo e sorriderne, mentre ci si chiede (seriamente o meno) quale sia il senso della vita, dell’universo e di tutto quanto. La risposta, lo sappiamo tutti, è 42. Ma la vera domanda… beh, quella dobbiamo ancora trovarla.
Douglas Adams ha dato ai nerd, ai sognatori e agli appassionati di fantascienza umoristica uno strumento per sopravvivere all’insensatezza dell’esistenza: la risata, la meraviglia e un asciugamano ben ripiegato. E se oggi celebriamo il suo genio con una giornata tutta dedicata al suo universo, è perché ci ha insegnato che non serve sempre prendere tutto sul serio. Che si può affrontare la vita con un sorriso cinico e un asciugamano sempre a portata di mano.
Porta sempre con te il tuo asciugamano
In un mondo dove tutto sembra avere bisogno di un significato, Guida galattica per gli autostoppisti ci ricorda che talvolta è proprio l’assurdità a renderci umani. Il Towel Day è molto più di un semplice omaggio a un libro: è un modo per dire che siamo parte di una galassia di pensatori eccentrici, con lo sguardo rivolto alle stelle e i piedi – forse – ancora sulla Terra.
E tu, oggi, hai portato con te il tuo asciugamano?