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Towel Day: celebrazione nerd intergalattica all’insegna di asciugamani, assurdità cosmiche e amore per Douglas Adams

Ogni 25 maggio, il cuore dei nerd pulsa all’unisono per una ricorrenza che ha il sapore dell’infinito, del surreale e dell’incommensurabilmente geniale. È il Towel Day, il giorno in cui milioni di fan in tutto il mondo rendono omaggio a Douglas Adams e alla sua opera più iconica: Guida galattica per gli autostoppisti (The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy), il capolavoro di fantascienza umoristica che dal 1979 ha rivoluzionato per sempre l’universo nerd. Letteralmente.

Ma cosa succede davvero il 25 maggio? Perché ci sono persone che girano con un asciugamano sulle spalle, al braccio o annodato in modi improponibili come se fossero su una spiaggia cosmica di Alpha Centauri? La risposta, come spesso accade nel mondo creato da Adams, è semplice e paradossalmente profonda: l’asciugamano è l’oggetto più utile che un autostoppista galattico possa possedere. E il Towel Day è nato proprio per ricordarci questo, celebrando non solo l’oggetto ma l’intera filosofia di assurda razionalità che permea l’universo della Guida.

Un asciugamano per domarli tutti

Quando Douglas Adams pubblicò nel 1979 il primo romanzo della serie, tratto dalle prime quattro puntate dell’omonima serie radiofonica per la BBC, probabilmente non immaginava che il suo umorismo britannico e il suo amore per il non-sense avrebbero gettato le fondamenta per una delle opere più amate della cultura geek. E invece è andata così: Arthur Dent, Ford Prefect, Zaphod Beeblebrox, Trillian e Marvin il robot depresso sono diventati archetipi moderni della fantascienza, compagni inseparabili di viaggio per chiunque abbia mai sognato di sfuggire alla distruzione della Terra con un improbabile salto nell’iperspazio.

Al centro di tutto, oltre all’immancabile “DON’T PANIC” stampato in grandi lettere amichevoli sulla copertina della Guida Galattica, c’è appunto l’asciugamano: simbolo di preparazione, sopravvivenza e (soprattutto) ironico non-senso. Può servire come paravento contro i raggi solari di Betelgeuse, coperta notturna sul freddo suolo di Magrathea, vela per piccole zattere interstellari o anche solo per segnalare, con stile, che sei un viaggiatore consapevole e cosmicamente cool.

Il 25 maggio, giorno di gloria nerd

Il Towel Day nacque nel 2001, due settimane dopo la prematura scomparsa di Douglas Adams (avvenuta l’11 maggio dello stesso anno), per iniziativa di un gruppo di fan che voleva onorare il suo genio in un modo che fosse degno della sua opera. Da allora, ogni 25 maggio si festeggia in tutto il mondo con un asciugamano sempre pronto – in ufficio, sui mezzi pubblici, nelle scuole e persino… nello spazio!. Sì, perché anche l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti ha celebrato il Towel Day a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, fluttuando a gravità zero con asciugamano al seguito. Se questo non è amore nerd, allora non sappiamo davvero cosa lo sia.

E la data? Il 25 maggio non è stata scelta a caso: coincide anche con il Geek Pride Day  (Giorno dell’Orgoglio Geek) e con l’anniversario della prima uscita nei cinema di Star Wars, nel 1977. Una triade perfetta, quasi profetica, per chi vive a metà strada tra la Terra e l’iperspazio. In realtà, nel corso degli anni sono state proposte altre date alternative per il Towel Day, come l’11 febbraio (42° giorno dell’anno), l’11 marzo (compleanno di Adams), il 4 febbraio (4/2), il 2 aprile (che gli americani leggono proprio 4/2), il 22 giugno (42 giorni dopo la morte) e il 18 ottobre (42° giovedì del 2001). Ma nessuna di queste ha preso piede come la gloriosa, cosmica e decisamente nerd data del 25 maggio.

La Guida, il numero 42 e il senso della vita

Ma perché questo attaccamento a un’opera letteraria che è, di base, una collezione di episodi assurdi, alieni improbabili e battute nonsense? Perché la Guida galattica per gli autostoppisti è più di un romanzo. È una filosofia di vita, una lente per osservare il caos del cosmo e sorriderne, mentre ci si chiede (seriamente o meno) quale sia il senso della vita, dell’universo e di tutto quanto. La risposta, lo sappiamo tutti, è 42. Ma la vera domanda… beh, quella dobbiamo ancora trovarla.

Douglas Adams ha dato ai nerd, ai sognatori e agli appassionati di fantascienza umoristica uno strumento per sopravvivere all’insensatezza dell’esistenza: la risata, la meraviglia e un asciugamano ben ripiegato. E se oggi celebriamo il suo genio con una giornata tutta dedicata al suo universo, è perché ci ha insegnato che non serve sempre prendere tutto sul serio. Che si può affrontare la vita con un sorriso cinico e un asciugamano sempre a portata di mano.

Porta sempre con te il tuo asciugamano

In un mondo dove tutto sembra avere bisogno di un significato, Guida galattica per gli autostoppisti ci ricorda che talvolta è proprio l’assurdità a renderci umani. Il Towel Day è molto più di un semplice omaggio a un libro: è un modo per dire che siamo parte di una galassia di pensatori eccentrici, con lo sguardo rivolto alle stelle e i piedi – forse – ancora sulla Terra.

E tu, oggi, hai portato con te il tuo asciugamano?

Sarnano Comix 2025: Identità, Maschere e Magia Pop nel Cuore delle Marche

C’è aria di rivoluzione a Sarnano, e no, non stiamo parlando di rivolte medievali o cavalieri in armatura, ma del ritorno – anzi, della trasformazione – del Sarnano Comix, il festival nerd più pittoresco delle Marche che per il 2025 promette di essere ancora più epico, colorato e… identitario!

Dal 27 al 29 giugno, il borgo incantato di Sarnano si trasformerà in una vera e propria mecca della cultura pop, un crocevia di mondi immaginari e realtà parallele dove il cosplay incontra il fumetto, i videogiochi si fondono con l’arte digitale e le maschere non servono a nascondersi, ma a rivelarsi.

E già questo basterebbe per accendere i sensori geek di ogni fan che si rispetti. Ma c’è di più. Quest’anno, il Sarnano Comix cambia le carte in tavola. Non solo le date (che si spostano a fine giugno, una scelta azzeccatissima per chi vuole iniziare l’estate con un tripudio di creatività e immaginazione), ma anche l’approccio visivo, con una locandina da urlo firmata da Lorenzo Scipioni, artista che ha saputo racchiudere in un’immagine l’anima più autentica del festival.

E che anima! Il tema di quest’anno è “Identità”, e mai come in questa epoca dove tutto sembra standardizzarsi, uniformarsi, omologarsi, il messaggio è potente e necessario. Perché l’identità è ciò che ci rende unici, è la maschera che scegliamo di indossare non per nasconderci, ma per mostrare chi siamo davvero. Non a caso i nostri mascotte Ryn e Sgrunf si calano nei panni supereroistici di Night Owl e The Comedian, direttamente dall’universo di Watchmen, una delle opere più profonde e filosofiche del fumetto moderno. Una scelta tutt’altro che casuale, visto che Watchmen è proprio una riflessione sul senso del sé, sull’immagine che proiettiamo e su ciò che realmente siamo sotto la maschera.

Sarnano Comix 2025 sarà tutto questo e molto di più. Immaginate di passeggiare tra le viuzze del centro storico di Sarnano, con le sue pietre antiche e l’atmosfera medievale, mentre intorno a voi sfilano cosplayer ispirati a ogni universo possibile, da Star Wars agli anime, dai supereroi Marvel fino ai classici Disney rivisitati in chiave steampunk. È proprio questa fusione di antico e moderno a rendere unico il festival: un abbraccio tra storia e futuro, tra la pietra viva dei borghi italiani e la realtà aumentata di un mondo geek in continua espansione.

E ovviamente non può mancare la mitica Gara Cosplay, cuore pulsante dell’evento, che quest’anno si preannuncia più agguerrita e spettacolare che mai. Una giuria di esperti del settore, costumi da lasciare senza fiato e performance teatrali degne di un palco di Broadway. Ma non è solo spettacolo: è espressione, passione, racconto di sé.

Accanto al cosplay, il programma è un tripudio di attività nerd: incontri con autori, fumettisti, doppiatori e content creator, aree dedicate al gaming con tornei per i più competitivi, mostre, laboratori creativi per grandi e piccini, stand di artigianato nerd e ovviamente tanto, tantissimo merchandise per tornare a casa con un pezzetto di sogno.

Tutto questo è reso possibile grazie all’impegno dell’Associazione Culturale Sottomonte, che da anni lavora con entusiasmo per dare vita a questo festival, e al patrocinio del Comune di Sarnano, che ha creduto nella magia del progetto sin dalla prima edizione.

Se sei un amante del fumetto, del cosplay, dei videogiochi e della cultura pop in tutte le sue forme, se ti emozioni ancora di fronte a una splash page o hai speso ore a scegliere il giusto materiale per costruire le ali del tuo personaggio preferito, Sarnano Comix è il tuo posto nel mondo. Una festa dell’immaginazione, un inno alla diversità, un appuntamento da non perdere per chi, come noi, crede che la fantasia sia la più potente delle realtà.

E allora, segna le date sul calendario: dal 27 al 29 giugno, ci vediamo a Sarnano! Porta la tua identità, la tua passione, la tua voglia di giocare, raccontarti e condividere. Noi ci saremo, maschere comprese. E tu?

Se anche tu ami eventi come questo, condividi l’articolo sui tuoi social o raccontaci nei commenti quale maschera indosserai quest’anno. Sei più Comedian o Night Owl?

Dalla Nave Msc Divina salpa l’avvicinamento al Festival del Giallo Città di Napoli al via il 5 giugno

“L’anno scorso la nave Msc Grandiosa ci ha portato fortuna. Quest’anno contiamo che la nave Divina ci guidi verso il nuovo successo che il Festival del Giallo si merita. Un obiettivo che seguiamo dando il massimo del gusto della letteratura contemporanea e della storia con gli appassionati partenopei. Un percorso che facciamo anche quest’anno con gli scrittori di primo piano e che cominciamo a lanciare oggi con oltre 20 scrittori del Collettivo Scrittori Campani di Crime, guidati da Sara Bilotti, Serena Venditto e Giancarlo Piacci”.

Così Ciro Sabatino ha cominciato oggi a lanciare la quarta edizione del Festival del Giallo Città di Napoli che si terrà quest’anno dal 5 all’8 giugno a Cenacolo Belvedere, in via Aniello Falcone, unendo la bellezza del Golfo al gusto di seguire le indagini degli scrittori del thriller. La IV edizione del festival fa passi avanti anche nel gruppo degli autori che da quest’anno si sono uniti nel Collettivo Scrittori Campani, che saranno tra i protagonisti al festival e intratterranno il pubblico in chiacchiere con altri grandi scrittori che saranno annunciati nella conferenza stampa del 3 giugno al Comune di Napoli.

Oggi sulla nave Msc Divina, gli scrittori e gli organizzatori del Festival hanno incontrato gli sponsor della manifestazione. “Anche quest’anno – spiega Leonardo Massa, Vice Presidente di MSC Crociere – abbiamo ospitato a bordo di una nostra nave l’evento di presentazione del Festival del Giallo, giunto ormai alla quarta edizione. Siamo contenti di affiancare questa manifestazione che porta a Napoli i principali protagonisti e scrittori della letteratura noir italiana. Siamo convinti, infatti, che anche attraverso queste manifestazioni culturali si possa portare la nostra città a confermarsi nel novero delle capitali del turismo e della cultura”.

E infatti il Festival del Giallo ispira molti partenopei che vivono la Napoli reale ma amano anche i racconti di fantasia sulla città “Il Festival del Giallo – spiega il presidente della Banca di credito cooperativo di Napoli Amedeo Manzo – è un’altra grande iniziativa che si va ad innestare perfettamente nel percorso di sostegno al territorio che la nostra banca sta conducendo ormai da anni perché la cultura è un elemento fondamentale per la crescita del tessuto sociale di Napoli. E noi, unica Banca al mondo con Napoli nella propria dicitura, non possiamo che sostenere la cultura come chiave di sviluppo”.

Uno sviluppo della curiosità letteraria che negli anni si è anche unita alla passione dei ragazzi di giocare ai gialli nei giochi di ruolo e di società e infatti anche il gioco da tavolo sarà protagonista del Festival del Giallo, grazie alla presenza per l’intera durata della kermesse di uno stand di Giochi Uniti, con la possibilità di provare alcuni dei giochi investigativi più famosi della casa editrice, come EXIT, la linea di escape room da tavolo.

Ci sarà, inoltre, la possibilità di scoprire il catalogo di librogame dedicati al mondo del mistero. Giochi Uniti, che è anche sponsor della manifestazione, fornirà anche premi speciali per le estrazioni in programma durante il festival. “I giochi da tavolo investigativi – spiega Stefano de Carolis, direttore operativo di Giochi Uniti – stanno vivendo una nuova era di popolarità, combinando narrazione coinvolgente, deduzione logica e interazione sociale. Questo genere, che affonda le sue radici in classici come Cluedo, ha saputo evolversi e adattarsi alle nuove tendenze del mercato globale”.

Per gli scrittori e gli appassionati che da tutta Italia e dall’estero saranno a Napoli per il Festival del Giallo ci sarà anche spazio per gustare la cucina partenopea, con i locali che nella fantasia dei giallisti hanno anche ospitato delitti e dialogo di indagine nei romanzi. “Siamo felici – sottolineano Alessandro Condurro e Francesco De Luca, amministratori dell’Antica Pizzeria Da Michele In the World – di contribuire a iniziative culturali di valore come il Festival del Giallo Città di Napoli che, in poche edizioni, ha saputo trasformarsi in un evento di caratura internazionale. Come società che porta Napoli in tutto il mondo, sono queste le realtà a cui vogliamo e dobbiamo legare il nostro nome”.

Il Festival del Giallo guarda alle atmosfere storiche dei romanzi, ma lo fa con occhi contemporanei della tecnologia come garantito da weHUB, azienda orgogliosa di sostenere il Festival del Giallo, contribuendo con la propria visione innovativa al dialogo tra cultura, tecnologia e creatività. Per l’occasione, l’azienda ha realizzato per la prima volta la Galleria del Giallo nel Metaverso, Un ambiente immersivo che celebra l’arte, la letteratura e l’estetica noir attraverso linguaggi digitali. Un progetto pionieristico che consente al pubblico di esplorare contenuti, opere e suggestioni del genere giallo in modalità interattiva e accessibile da tutto il mondo. La missione della società partenopea è di connettere il patrimonio culturale alle nuove tecnologie, creando esperienze capaci di coinvolgere, ispirare e lasciare il segno.

Laura De Vincenzo e Gianluca Radice, i fondatori di weHUB, sono convinti che l’innovazione debba servire la narrazione e la memoria, rendendole vive anche nei mondi virtuali. Con questo progetto, weHUB apre una nuova strada per l’editoria e l’arte, nel segno della contaminazione positiva tra tradizione e futuro. A sostenere il Festival del Giallo anche Napolimania, l’azienda che lavora sul binario culturale della città partenopea:

“Napoli e cultura – spiega Vincenzo Durazzo – sono un binomio che Napolimania cerca dalla sua nascita di portare in giro  per il mondo, dare sostegno alla realizzazione di un evento culturale come Il Festival del  Giallo per noi è un piacere e un dovere, l’esoterismo e il mistero di questa città meritano di essere celebrati e conosciuti, esaltando la nostra cultura e i nostri “set” naturali, dalla bellezza dei punti panoramici ai vicoli stretti e cupi ricchi di misteri. Siamo felici del fatto che il progetto stia crescendo anno dopo anno e di essere parte di tutto questo”.

Fantasy Castle Soriano 2025: il portale per un’avventura nerd tra draghi, magie e cosplay epici

Segnate queste date sul calendario con inchiostro magico: 6, 7 e 8 giugno 2025. Perché in quei giorni, nel cuore del Lazio, le porte del tempo e dell’immaginazione si spalancheranno di nuovo, dando il via alla seconda edizione di Fantasy Castle Soriano, l’evento fantasy più atteso dell’anno. Organizzato dalla mitica Classe 1983, questa manifestazione è molto più di una semplice fiera: è un’esperienza immersiva dove la realtà si fonde con i sogni nerd di ogni generazione.

A fare da scenario c’è lui, l’imponente Castello Orsini di Soriano nel Cimino, una vera rocca medievale che per tre giorni cambierà volto, accogliendo tra le sue mura cavalieri, stregoni, eroi e antiche creature leggendarie. Questo castello, sospeso tra storia e magia, si trasformerà nel fulcro pulsante di un’avventura interattiva, in cui ogni visitatore potrà prendere parte a un racconto epico… vestendo i panni del proprio alter ego fantastico.

Immaginate di varcare il ponte levatoio accolti da musici erranti, armigeri dal portamento fiero e creature fatate che sussurrano antiche profezie. È così che inizia il viaggio. E non è un’esagerazione: la Regina dei Draghi in persona, scortata dai suoi Immacolati, sarà lì ad accogliere i visitatori all’ingresso, trasformando ogni attimo in una scena da film fantasy.

Il castello prende vita: tra Hogwarts, arcieri e prigioni oscure

All’interno del castello, ogni sala è un mondo a sé. C’è un’intera area dedicata a Harry Potter, dove il leggendario Cappello Parlante affiderà le proprie sfide ai più temerari. Qui, tra pozioni, incantesimi e sale segrete, si nasconde un enigma da risolvere, pensato per chi ha davvero il coraggio di affrontare il mistero.

Le vecchie prigioni, in passato silenziose, ora sono abitate da creature oscure e inquietanti macchine di tortura medievale. Ma non temete: per chi ama l’azione, c’è anche la possibilità di imparare il tiro con l’arco dagli arcieri del castello, mentre gli armigeri vi introdurranno all’arte della difesa del regno.

Un’intera cittadina fantasy tra cosplay, giochi e mercatini nerd

Ma Fantasy Castle non è solo il castello. Appena fuori le mura, tutta Soriano nel Cimino si trasforma in un gigantesco villaggio fantasy. Le sue piazze, i vicoli e le terrazze panoramiche diventano il teatro di spettacoli, interviste, concerti di sigle dei cartoni animati, esibizioni a tema e giochi interattivi per ogni età.

La gara cosplay – che negli anni si è già fatta notare per il suo altissimo livello – sarà uno dei momenti clou. Qui, cosplayer provenienti da tutta Italia si sfideranno a colpi di costumi, pose e interpretazioni memorabili. Ma non finisce qui: ci sarà anche la famosissima caccia al tesoro, ormai una vera e propria leggenda tra gli appassionati.

Per gli amanti del gioco da tavolo e del gioco di ruolo, il chiostro del Comune diventerà una vera tana del nerdismo: tra autori, illustratori e master di ogni scuola, troverete ambientazioni pronte a farvi vivere partite uniche in scenari mozzafiato.

Photoset da sogno per Cosplayer e Fotografi

Uno degli elementi più spettacolari di Fantasy Castle Soriano è la cura nella creazione di ambientazioni per cosplay e shooting fotografici. Oltre al castello, si potrà posare tra giardini all’italiana, palazzi storici, fontane monumentali e scorci unici, pensati per dare vita ai vostri personaggi preferiti. Un’intera area sarà riservata proprio a cosplayer e fotografi, per garantire tranquillità, spazi e scenari perfetti per ogni tipo di photoset.

Stand, street food e magia al tramonto

Non mancherà, ovviamente, l’area fieristica con stand a tema nerd: fumetti, action figures, artigianato fantasy, libri, oggettistica steampunk e memorabilia per collezionisti. Il tutto incastonato nel suggestivo belvedere, con vista mozzafiato sulla vallata.

E se dopo tutte queste emozioni avrete bisogno di ricaricarvi, ci penseranno i Food Truck selezionati, con proposte gastronomiche di qualità che spaziano dal cibo medievale al moderno street food gourmet.

Con il calar del sole, il festival non si spegne: si trasforma. Le torce si accendono, le ombre danzano sulle mura e la piazza principale si colora di rosso fuoco, tra danze celtiche e spettacoli di fiamme che sembrano usciti direttamente da una saga di Tolkien. È il momento più poetico e potente dell’intera esperienza, dove il confine tra realtà e immaginazione si dissolve completamente.

Fantasy Castle Soriano 2025: non un evento, ma una porta verso altri mondi

Fantasy Castle non è solo una manifestazione nerd. È un portale aperto su mondi paralleli, dove ogni appassionato – che si tratti di un cosplayer esperto, di un semplice curioso, di una famiglia con bambini o di un nostalgico degli anni ’80 – può ritrovare un pezzo di sé, vivendo una storia che ha sempre sognato.

Questa seconda edizione si preannuncia più grande, più ricca e ancora più magica della prima. Un’occasione imperdibile per lasciarsi alle spalle la routine e indossare, almeno per un weekend, l’armatura, il mantello, la bacchetta o le ali di quel personaggio che da sempre ci fa battere il cuore.

Fantasy Castle Soriano ti aspetta dal 6 all’8 giugno 2025. E questa volta, l’eroe potresti essere tu.

La Casa Capovolta arriva a Roma: l’installazione fotografica più instagrammabile dell’anno è a Castel Romano

Immaginate di svegliarvi una mattina e ritrovarvi in un mondo dove tutto è capovolto: il soffitto è il pavimento, le sedie sono sospese in aria e persino una Fiat 500 pende dalla testa. No, non è il sogno surreale di un artista visionario, anche se avrebbe fatto impazzire Marc Chagall, maestro del capovolgimento poetico della realtà. Questa è “La Casa Capovolta”, un’installazione artistica e immersiva che ha fatto tappa a Roma, precisamente allo Shopping Village di Castel Romano, dove resterà ad accogliere curiosi e instagrammer incalliti fino al 20 giugno.

Questo incredibile set fotografico vivente, già diventato virale nelle sue precedenti tappe italiane, è qualcosa di più di una semplice attrazione: è un’esperienza da vivere a testa in giù. Non in senso figurato, ma proprio letteralmente. La struttura si sviluppa su una superficie totale di ben 200 metri quadrati, di cui 70 interamente dedicati all’interno della “casa”. Sei stanze piene zeppe di oggetti d’arredo disposti al contrario, in un gioco visivo spiazzante e irresistibile, studiato per sorprendere e divertire grandi e piccoli. Ogni stanza è una scenografia pronta per essere vissuta e fotografata, con tocchi di colore pop, dettagli fashion e un’atmosfera che sembra uscita direttamente da un film di Wes Anderson… con una spruzzata di follia à la Tim Burton.

E il pezzo forte? Una Fiat 500 sospesa, dal peso di ben 500 kg, appesa al soffitto come un enorme lampadario vintage. Un richiamo al design italiano d’altri tempi che si fonde perfettamente con l’ambientazione moderna e stravagante della Casa Capovolta. È proprio questo mix di nostalgia e novità a rendere l’installazione così irresistibile per chiunque sia in cerca del selfie perfetto o di un video destinato a diventare virale su TikTok o Instagram.

La cosa più bella? L’ingresso è gratuito! Basta presentarsi con uno scontrino da almeno 5 euro presso uno dei negozi dello Shopping Village Castel Romano per avere accesso a questa bizzarra meraviglia architettonica. Un modo creativo e coinvolgente per vivere lo shopping in maniera diversa, trasformando una giornata qualsiasi in un ricordo unico e fuori dagli schemi.

Non c’è da stupirsi se la Casa Capovolta sta spopolando tra influencer, famiglie e appassionati di design. L’installazione riesce a unire arte, divertimento e social media in un’unica formula vincente, diventando non solo una tappa imperdibile per chi visita Roma, ma anche un contenuto di tendenza per chi vive di storytelling visivo. Ed è proprio questo che rende la Casa Capovolta un piccolo fenomeno culturale del nostro tempo: la capacità di trasformare il banale in straordinario, l’ordinario in virale.

Se vi trovate a Roma o avete in programma una gita fuori porta, fate un salto allo Shopping Village di Castel Romano, in via del Ponte di Piscina Cupa 121, facilmente raggiungibile dalla Strada Statale 148 Pontina – Uscita Castel Romano. Portate con voi la vostra fotocamera, un po’ di fantasia e la voglia di lasciarvi stupire.

E ora tocca a voi! Siete pronti a vivere la magia della Casa Capovolta? Condividete le vostre foto più folli, i reel più divertenti e raccontateci la vostra esperienza. Taggateci, commentate, fate girare la voce: chi ha detto che il mondo non può essere visto da un’altra prospettiva?

AkibaCon 2025: il nuovo tempio della cultura pop apre le sue porte ai fan italiani

In Piemonte, tra storia, modernità e passione geek, sta per tornare uno degli eventi più attesi dell’anno: AkibaCon 2025. Non una semplice fiera, ma un’autentica celebrazione della cultura nerd in tutte le sue sfumature, ispirata alle grandi convention americane ma con un’anima tutta italiana. L’appuntamento è fissato: 14 e 15 giugno 2025 ad Alessandria. E indovinate un po’? L’ingresso è completamente gratuito. Sì, avete letto bene: gratuito.

AkibaCon non è una convention come le altre. È un universo vibrante dove tutto ciò che amiamo prende vita: dagli anime ai manga, dai videogiochi ai fumetti, passando per cosplay spettacolari, gadget da sogno, youtuber, artisti indipendenti e molto altro. Con oltre 30.000 metri quadrati di superficie, più di 60 stand tra hobbisti, artigiani, illustratori e negozi specializzati, e oltre 50 ospiti tra i più amati del panorama nerd italiano e internazionale, AkibaCon è pronta a trasformarsi nel vostro parco giochi ideale. La scorsa edizione ha fatto il botto con oltre 4.000 visitatori: un vero e proprio assalto pacifico di fan armati di passione, creatività e voglia di condividere emozioni. E quest’anno si promette ancora più grande, più ricca, più esplosiva.

L’evento che celebra i sogni e li rende realtà

Uno dei momenti clou dell’AkibaCon è, senza dubbio, il Cosplay Contest Ufficiale. Non si tratta solo di una sfilata o di una competizione. È un’ode alla dedizione, al talento e all’amore per quei personaggi che ci hanno fatto ridere, piangere, combattere e sperare. In una sala cinematografica attrezzata con maxischermo e audio immersivo, i cosplayers si esibiranno in uno spettacolo che fonde arte e spettacolarità.

La giuria? Un mix esplosivo di professionisti italiani e internazionali, veri maestri del cosplay pronti a valutare ogni dettaglio: dalla fattura dei costumi all’interpretazione scenica, passando per la somiglianza e l’originalità. Il premio in palio è il sogno di ogni fan: un viaggio in Giappone, la patria degli anime, dei manga e di tutto l’immaginario da cui AkibaCon trae linfa vitale.

Una festa per tutti, anche online

Non potete esserci fisicamente? Nessun problema! AkibaCon 2025 sarà anche in live streaming, per permettere a tutti, da ogni angolo d’Italia (e perché no, del mondo), di vivere in tempo reale la magia dell’evento. Un’iniziativa che rende la convention ancora più accessibile, all’insegna della condivisione e dell’inclusività.

Cultura pop, tecnologia e passione

Dietro AkibaCon non c’è solo intrattenimento: c’è una filosofia. È un evento che unisce generazioni e passioni diverse, che celebra la creatività e l’ingegno, che promuove la cultura geek come strumento di espressione e di comunità. È un’occasione per scoprire nuovi artisti, incontrare i propri idoli, partecipare a workshop, tornei, incontri e attività interattive. E con il patrocinio del Comune di Alessandria, della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria, AkibaCon si conferma come un punto di riferimento culturale per tutto il territorio.

Il viaggio sta per cominciare…

Siete pronti a tuffarvi in un mondo dove ogni angolo nasconde una sorpresa, dove il confine tra realtà e immaginazione si dissolve, dove potete essere chi volete? AkibaCon 2025 è il vostro portale verso una dimensione fatta di sogni, amicizia e passione nerd allo stato puro. Segnate la data, preparate i costumi, caricate le fotocamere e fate scorta di energia: il countdown è iniziato!

Wonder Gulp Festival 2025: un’avventura nerd tra realtà alternative, cosplay e cultura pop nel cuore di Ferrara

C’è un luogo in Italia dove l’immaginazione prende il sopravvento, dove il passato incontra il futuro e la realtà si piega alla volontà dei sognatori. Questo luogo, anche quest’anno, è Ferrara, più precisamente lo scenografico Parco dell’Acquedotto Monumentale, che dal 13 al 22 giugno tornerà a trasformarsi in un epicentro di meraviglie nerd grazie alla seconda edizione del Wonder Gulp Festival. Dopo il successo dell’anno scorso, quando la prima edizione aveva lasciato il segno tra appassionati di tutte le età, il Wonder Gulp Festival si prepara a superare sé stesso. E lo fa con una nuova e scintillante collaborazione con l’associazione Original Cosplay, pronta a colorare il parco con personaggi iconici e performance mozzafiato.

Nel 2024, il festival aveva già conquistato il cuore del pubblico, con un’esplosione di attività che spaziavano dall’intrattenimento vintage all’hi-tech più all’avanguardia. L’area ARCADE, per esempio, era un vero paradiso per i nostalgici, dove i cabinati originali dagli anni ’70 in poi facevano rivivere l’epoca d’oro del videogioco da sala. Ma non mancavano le incursioni nel futuro, grazie alle immersive esperienze di realtà virtuale e laser tag curate da VRClubItaly. C’era spazio anche per il gioco fisico, con gare e prove libere di mini 4WD che facevano vibrare le piste, spettacoli di magia con il talentuoso Hyde (un’autorità quando si parla di cubi di Rubik), una mostra steampunk firmata da Mr. Bolpi e un’intera area dedicata a giochi da tavolo e GDR animata da ferventi associazioni locali. Il tutto, ovviamente, accompagnato da un’offerta gastronomica irresistibile: street food a tema, birre artigianali, vini selezionati e cocktail da sorseggiare tra una sfida all’ultimo joystick e una foto con Darth Vader.

Il 2025 porta con sé nuove galassie da esplorare

Ma veniamo a quest’anno. Il Wonder Gulp Festival 2025 promette di essere ancora più epico. A partire dalla madrina dell’evento, la vulcanica Ericka Bunches, che porterà energia, ironia e una sana dose di passione nerd sul palco. Tra gli ospiti confermati ci sono i mitici Star Wars Universe Cosplay, pronti a invadere Ferrara con la Forza, ma anche i ragazzi di Play, il leggendario festival del gioco, autentici maestri dell’intrattenimento da tavolo, e i creativi di @the_enterprise_project, veri e propri artigiani dell’universo fantascientifico. E come dimenticare i Pirati Steampunk? Con la loro estetica gotico-vittoriana e le performance dark fantasy, trasformeranno il parco in una dimensione alternativa tra vapore, ingranaggi e mistero.

Un grande ritorno, attesissimo dai fan, è quello del team NEXUS. Anche quest’anno porteranno adrenalina pura grazie alle loro attività di Laser Tag e Softair, perfette per chi ama l’azione e vuole mettersi alla prova in missioni sempre diverse. Che tu sia un commando esperto o un curioso alle prime armi, preparati a calarti in scenari da videogioco, ma con la tensione reale della sfida sul campo.

Una celebrazione della cultura geek e della creatività

Il Wonder Gulp Festival non è solo un evento: è una dichiarazione d’amore alla cultura nerd, quella che abbraccia fumetti, cinema, serie TV, videogiochi, anime, manga, fantasy, fantascienza e tutto ciò che alimenta la nostra voglia di evasione e meraviglia. È un luogo in cui ogni passione trova casa, ogni fandom si sente accolto e ogni sogno può diventare realtà, anche solo per un weekend. Dal 13 al 22 giugno, il Parco dell’Acquedotto Monumentale di Ferrara sarà il crocevia di tutto questo. E tu, ci sarai?

Se ti è piaciuto questo viaggio nel mondo del Wonder Gulp Festival 2025, condividi l’articolo con i tuoi amici nerd su Facebook, Instagram o dove preferisci. E nei commenti raccontaci: quale attrazione non vedi l’ora di provare? Hai già pronto il tuo cosplay? Ti aspettiamo tra le pagine del CorriereNerd.it per continuare a sognare insieme!

CengiadiCon 2025: l’epico weekend nerd che tutti stavamo aspettando

Se sei un vero appassionato del mondo Comix, un fanatico del cosplay, un collezionista compulsivo di gadget o semplicemente un amante delle atmosfere da fiera nerd all’aperto, allora segna queste date: sabato 28 e domenica 29 giugno 2025. Perché a Cengio, in provincia di Savona, torna uno degli eventi più attesi dell’estate geek: CengiadiCon. E la cosa migliore? L’ingresso è completamente gratuito.

Già, hai capito bene: due giornate immersive, con il cielo come tetto e un’atmosfera da sagra pop culturale, tra cosplay, doppiatori leggendari, stand ricchi di tesori nerd, karaoke da anime anni ’90 e street food da far impallidire qualsiasi festival metropolitano. In breve: un sogno ad occhi aperti per ogni fan del mondo Comix.


Un evento all’aperto dal cuore nerd

CengiadiCon non è solo una fiera. È una vera e propria esperienza nerd, incastonata nella cornice di un paese ligure che, per due giorni, si trasforma in un crocevia di universi paralleli. Passeggiando tra gli stand, ci si può imbattere in cavalieri Jedi, streghe Sailor, Pokémon trainer, o personaggi usciti dritti da un JRPG. E non si tratta solo di travestimenti: la passione, la cura maniacale dei dettagli e la voglia di esprimere la propria creatività rendono CengiadiCon un punto di riferimento per la scena cosplay italiana.


Il Cosplay Contest: la passione in passerella

A proposito di cosplay: uno degli appuntamenti clou dell’evento è senza dubbio il Cosplay Contest, organizzato e presentato da una leggenda della scena italiana, Fabio Aquilino, conosciuto anche come Baumiao – Fabio Cosplay. Il contest è aperto a tutti, da chi cuce il proprio costume a mano fino ai veterani della schiuma EVA.

Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno il 27 giugno 2025 online, ma sarà possibile registrarsi anche direttamente in loco il 29 giugno entro le ore 14. I minori di 18 anni dovranno presentare l’autorizzazione dei genitori. Ogni partecipante dovrà comunicare: nome cosplayer, personaggio interpretato e la serie di riferimento.

La giuria, composta da esperti del settore, valuterà ogni costume secondo criteri ben precisi: difficoltà di realizzazione, somiglianza al personaggio, qualità della recitazione (se presente), originalità e fedeltà nei materiali. Attenzione: niente fan art, solo personaggi tratti da fonti ufficiali – manga, anime, fumetti, serie TV, videogiochi. Le esibizioni possono includere una traccia musicale (da portare su USB), ma in assenza verrà usata una traccia casuale.

I premi in palio sono numerosi: miglior costume maschile, miglior costume femminile, miglior coppia o gruppo, miglior interpretazione, premio della giuria e premio KIDS per i piccoli under 12.


Le voci dei nostri eroi: gli ospiti speciali

Cosa sarebbe una fiera senza i doppiatori? A CengiadiCon non mancheranno le voci che hanno accompagnato la nostra infanzia (e che probabilmente continuano a farlo). Tra gli ospiti più attesi ci saranno Gianluca Iacono, storico doppiatore di Vegeta in Dragon Ball, e Emanuela Pacotto, inconfondibile voce di Bulma, Jessie del Team Rocket e Nami di One Piece. Due giganti del doppiaggio che promettono panel da standing ovation.

Insieme a loro, anche i mitici Marmotte d’Acciaio, pronti a scaldare il palco con l’ironia travolgente del loro nerd rock.


Stand, gadget e street food: un villaggio nerd a cielo aperto

Uno degli elementi distintivi di CengiadiCon è la sua anima da fiera all’aperto. Immagina di passeggiare tra stand stracolmi di fumetti, action figure, gadget introvabili, giochi da tavolo, accessori per cosplay, carte collezionabili, e chi più ne ha più ne metta… il tutto sotto il sole (si spera!) dell’estate ligure.

E mentre lo shopping nerd impazza, non mancano le pause gastronomiche: street food a tema, piatti della tradizione, bibite fresche e dolci fumanti. Insomma, l’evento perfetto anche per chi vuole semplicemente godersi l’atmosfera tra una piadina e una pozione magica.


Il palco dei ricordi: il Karaoke Cartoon

Per chi ha ancora un cuore da bambino, CengiadiCon riserva uno spazio speciale: il Karaoke Cartoon, dove il pubblico potrà salire sul palco e cantare le sigle più amate degli anime e dei cartoni animati. Da Ken il Guerriero a Pokemon, da Lamù a Lupin III, sarà impossibile non lasciarsi trasportare dall’entusiasmo collettivo. Una vera e propria celebrazione dell’infanzia nerd italiana.


Un evento gratuito, ma dal valore inestimabile

La cosa incredibile di tutto questo è che CengiadiCon è completamente gratuito. Sì, nessun biglietto d’ingresso, nessuna barriera economica all’accesso alla cultura pop. È un evento pensato per tutti: per le famiglie, per i collezionisti, per gli artisti, per i cosplayer, per chi vuole semplicemente passare una giornata diversa e sorridere insieme ad altri appassionati.


Come partecipare

Tutto è pronto per l’edizione 2025, e il programma è in fase di definizione, ma già ora l’hype è alle stelle. Per aggiornamenti e iscrizioni al Cosplay Contest, è possibile scrivere a: pianetabwebradioeventi@gmail.com. Se invece vuoi semplicemente visitare e lasciarti trasportare dalla magia dell’evento, non devi fare altro che presentarti a Cengio (SV) il 28 e 29 giugno, zaino in spalla, costume o fotocamera al collo, e tanta voglia di divertirti.

CengiadiCon 2025 non è solo un evento. È un tributo vivente alla passione, alla fantasia e alla cultura nerd italiana. E tu, sei pronto a farne parte?

Yu-Gi-Oh! World Championship 2025: il cammino per diventare Re dei Duellanti è iniziato, e Parigi ci aspetta!

C’è un richiamo che ogni duellante sente vibrare nel cuore. È lo stesso che ci ha fatto sfidare amici nei cortili della scuola, che ci ha portato a perfezionare il nostro deck nei fine settimana, tra carte sparpagliate e strategie meticolose. Ora, quel richiamo ha un nome preciso: Yu-Gi-Oh! World Championship 2025. La più grande celebrazione del duello è pronta a tornare e, udite udite, lo farà in una delle città più affascinanti del mondo: Parigi. Dal 29 al 31 agosto 2025, la capitale francese diventerà il teatro della battaglia definitiva per eleggere il miglior duellante del pianeta, tra scenari di gioco spettacolari, carte leggendarie e una community globale in fermento. Ma la strada per arrivarci è tutt’altro che semplice, ed è già cominciata.

Il World Championship 2025 si articolerà in quattro diverse categorie, ognuna rappresentativa di un’esperienza unica nel multiverso di Yu-Gi-Oh!. Parliamo del classico e sempreverde Trading Card Game, l’amato MASTER DUEL, e le due versioni di DUEL LINKS: Speed Duel e Rush Duel. Ognuna con le sue regole, le sue sfide e i suoi campioni in erba pronti a sfidarsi per la gloria. E se il fascino del cartaceo mantiene intatto quel tocco nostalgico e strategico che ci ha catturati fin dagli anni 2000, le versioni digitali di DUEL LINKS e MASTER DUEL non sono da meno, grazie alla spettacolarità delle animazioni e alle meccaniche moderne che le rendono perfette per il competitivo online.

Qualificazioni online: il tuo viaggio verso la gloria comincia da casa

Dal 4 al 16 giugno (Stage 1), e poi dal 13 al 16 giugno (Stage 2), i giocatori di Yu-Gi-Oh! MASTER DUEL potranno cimentarsi nelle qualificazioni online che porteranno i migliori a contendersi un posto nell’Olimpo dei duellanti. A rendere ancora più dolce la sfida ci pensano i ricchi contenuti esclusivi: tra questi, una scintillante carta UR Royal Finish del “Drago Supernova Rosso”, icona del potente Red Dragon Archfiend, accompagnata da un’icona avatar inedita e ben 1.000 gemme. Non male come inizio, vero?

Ma non è tutto. KONAMI ha lanciato anche il Secret Pack “Nuova Frontiera”, che mette in risalto il temibile archetipo Branded. Con illustrazioni aggiornate e nuove versioni di carte come “Caduto di Albaz” e “Fiammeggiante Cartesia, la Virtuosa”, questo pack è una piccola gemma per i collezionisti e i competitivi.

DUEL LINKS: doppia campagna, doppia possibilità di qualificazione

Anche DUEL LINKS scalda i motori con due campagne parallele. La prima, dedicata al formato Rush Duel, ha già regalato a partire dal 9 maggio la carta “Mago della Strada dei Sette”, mentre la seconda, attiva dal 17 maggio, permette ai giocatori Speed Duel di ottenere una speciale versione di “Numero C39: Raggio Utopia Vittoria”.

Tra le ricompense: 1.000 gemme, 100 gettoni Box, ticket UR/SR lucidi e prismatici, e opzioni di personalizzazione esclusive per le carte Chronicle. Chi ha detto che solo le carte contano? Anche lo stile ha il suo peso, e KONAMI lo sa bene.

Le qualificazioni ufficiali inizieranno dal 26 maggio per entrambe le modalità. Quindi se sei tra i duellanti digitali, è il momento di affilare le carte (virtuali) e lanciarti nella mischia.

Parigi: la città delle luci accoglie i duellanti del mondo

Il gran finale si svolgerà nella suggestiva cornice della Maison de la Mutualité, nel cuore di Parigi. Tre giorni intensi – dal 29 al 31 agosto – durante i quali i migliori giocatori di ogni categoria si sfideranno in una serie di match che promettono di essere memorabili.

Il programma è fitto: venerdì 29 sarà il turno delle qualificazioni e semifinali per Rush Duel e Speed Duel, oltre al Round Robin di MASTER DUEL. Sabato 30, le finali delle versioni DUEL LINKS e MASTER DUEL, mentre la domenica 31 si chiuderà in bellezza con il gran torneo del TRADING CARD GAME, dalla fase a gironi fino alla finalissima.

E c’è anche spazio per il pubblico: dal 30 aprile, sarà possibile partecipare alla lotteria gratuita per ottenere un pass spettatore, che darà diritto a ricevere due carte promozionali in versione Secret Rare: “Fracas, le Guerrier Magique” (Breaker the Magical Warrior) e “Force de Miroir” (Mirror Force). Una chicca imperdibile per ogni vero fan.

Un evento globale, una comunità unita

Il Yu-Gi-Oh! World Championship 2025 non è solo un torneo. È un evento globale, un momento in cui la community si riunisce, celebra il gioco e scrive una nuova pagina nella storia del duello. Dalle partite casual tra amici fino ai riflettori di Parigi, ogni giocatore può aspirare al titolo di Campione del Mondo.

E chissà… magari, il prossimo Re dei Giochi, potresti essere proprio tu.


Hai già scelto il tuo deck per affrontare le qualificazioni? Hai un duellante preferito da tifare a Parigi? Oppure stai solo aspettando di mettere le mani su quelle carte promo da collezione? Dicci la tua nei commenti qui sotto e condividi l’articolo sui tuoi social per spargere il richiamo del duello. Che tu sia un veterano o un novellino, l’arena ti aspetta!

World Goth Day: l’oscura meraviglia del 22 maggio tra musica, estetica e resilienza subculturale

Nel cuore del calendario pop, tra le pieghe meno illuminate dal mainstream e più amate da chi abita i margini affascinanti della cultura alternativa, c’è una data che pulsa come un cuore nero sotto la pelle del mondo: il 22 maggio, World Goth Day. Non una semplice ricorrenza, ma una vera e propria celebrazione dell’essere, una finestra aperta sull’abisso creativo, malinconico e magnetico che è la sottocultura gotica. È il giorno in cui l’ombra si fa luce, e la luce si colora di nero.

Sul sito ufficiale dell’evento, worldgothday.com, la giornata è descritta come “un momento in cui la scena gotica celebra sé stessa e un’opportunità per rendere visibile la propria esistenza al resto del mondo”. E già qui si percepisce la natura bifronte del gotico: orgoglioso e riservato, teatrale ma autentico, squisitamente nichilista eppure appassionato della vita nella sua forma più intensa e profonda.

L’origine dell’ombra: dalla musica alle metamorfosi dell’estetica

Per comprendere appieno l’anima del World Goth Day, bisogna tornare là dove tutto ebbe inizio, nel ventre inquieto della Gran Bretagna degli anni Ottanta, quando il post-punk, figlio bastardo e geniale della rivoluzione punk, cominciò a mutare pelle. In quel tempo plumbeo e affascinante, nacquero suoni e volti destinati a lasciare un’impronta indelebile nel paesaggio culturale globale. Siouxsie and the Banshees, Bauhaus, The Cure, Joy Division: nomi scolpiti nel marmo nero della musica alternativa. Con le loro sonorità cupe, ossessive e liriche, con la loro estetica che rifiutava il conformismo, furono i portavoce di un nuovo modo di sentire e apparire, che presto si sarebbe trasformato in una vera sub-cultura.

Il goth è stato (ed è) molto più di un genere musicale. È un linguaggio visivo e spirituale che si nutre di contaminazioni: dall’eleganza decadente del vittoriano alla teatralità dell’edoardiano, dalla sensualità della Belle Époque alle venature ribelli del punk, fino a fondersi con la new wave e il romanticismo esasperato dei New Romantics. Nella moda goth il nero non è solo un colore: è un’affermazione estetica ed esistenziale, un’espressione di interiorità, un rifiuto del superfluo, una dichiarazione di stile e d’intenti. Il trucco marcato, i capelli come sculture di nebbia, gli abiti che sembrano provenire da un ballo in un castello infestato — ogni elemento è una poesia visiva scritta con l’inchiostro dell’anima.

Con il passare degli anni, la sottocultura goth ha subito metamorfosi affascinanti, adattandosi a diversi contesti geografici e culturali. In Giappone, ad esempio, il gotico ha trovato nuova linfa nelle figure delle gothic lolita e delle maid, reinterpretazioni kawaii e sofisticate della tenebra occidentale, dove il nero si mescola con pizzi, merletti e un senso estetico raffinato, quasi aristocratico. Una dimostrazione, questa, della straordinaria capacità del goth di mutare forma senza perdere la propria essenza.

Il 22 maggio: quando la radio risvegliò i cuori neri

Il World Goth Day nacque ufficialmente nel 2009 nel Regno Unito, figlio dell’etere e della passione. Durante una settimana tematica su BBC Radio 6, dedicata alle sottoculture musicali, due DJ dalle anime notturne — Cruel Britannia e Martin Oldgoth — decisero di consacrare un giorno alla celebrazione della cultura goth. Fu scelta la data del 22 maggio, un giorno in cui la voce dei non-conformisti avrebbe potuto elevarsi in musica, poesia e stile, reclamando con orgoglio il proprio spazio nel mondo.

Da quel momento, l’iniziativa si è propagata come un eco oscuro, attraversando oceani e continenti, accompagnata dalla nascita del sito ufficiale worldgothday.com, fulcro digitale dove convergono eventi, concerti, iniziative benefiche e manifestazioni artistiche. Ogni anno, in ogni parte del globo, il 22 maggio diventa un palcoscenico gotico a cielo aperto, con live band, performance teatrali, raduni e charity events che uniscono appassionati, curiosi e spiriti affini.

La memoria di Sophie: il lato tragico della bellezza alternativa

C’è però anche un’altra radice, più cupa e dolorosa, che alimenta la linfa emotiva del World Goth Day. È la storia di Sophie Lancaster, una giovane donna di soli vent’anni, uccisa in Inghilterra per il solo fatto di vestire “da goth”. Un crimine d’odio, brutale e insensato, che scosse profondamente la comunità alternativa e fece emergere quanto il pregiudizio e l’intolleranza possano ancora colpire chi osa essere diverso.

Da quella tragedia nacque la Sophie Lancaster Foundation, un ente che si occupa di educazione, sensibilizzazione e lotta al bullismo, cercando di costruire un mondo dove nessuno debba temere per la propria libertà di espressione estetica. La Fondazione promuove percorsi didattici nelle scuole e porta avanti un messaggio potente: essere se stessi non dovrebbe mai essere pericoloso. Vi invitiamo a conoscere e sostenere il loro lavoro sul sito sophielancasterfoundation.com.

L’eterno ritorno dell’ombra

In un mondo sempre più plastificato e appiattito, la cultura gotica rimane un baluardo di autenticità. È la danza delle ombre che non temono la luce, è la poesia di chi abita i margini e trova nella bellezza malinconica della notte la propria voce. Il World Goth Day non è solo una festa: è una dichiarazione d’amore per un’estetica profonda, per una comunità che sa resistere e reinventarsi, per una musica che non smette mai di pulsare sotto pelle.

Il 22 maggio, dunque, non indossate solo il nero: indossate la vostra verità. Celebratela con un disco di Bauhaus, con un verso di Poe, con uno sguardo truccato e fiero. Perché il gotico, in fondo, non è solo uno stile: è un modo di sentire, di vivere, di essere eternamente altrove.

Bitcoin Pizza Day: il 22 maggio che ha cambiato il mondo (una fetta alla volta)

Nel vasto universo della cultura nerd, ci sono date che diventano leggenda. Il 4 maggio, con il suo iconico “May the Fourth”, è un tributo a Star Wars. Il 15 luglio è la giornata mondiale dedicata a The Office. Ma tra le pieghe digitali della rete, c’è un’altra ricorrenza che ha conquistato un posto d’onore tra le celebrazioni più geek di sempre: il Bitcoin Pizza Day. Un giorno che, almeno per chi mastica criptovalute (e pizza), ha un valore simbolico incalcolabile. O meglio, calcolabile… ma solo se siete pronti a fare i conti con cifre da capogiro.

Un morso alla storia: 10.000 Bitcoin per due pizze

Torniamo indietro nel tempo, precisamente al 22 maggio 2010. Siamo a Jacksonville, in Florida. Qui un programmatore dal nome che oggi è scolpito nella mitologia cripto, Laszlo Hanyecz, decide di compiere un gesto tanto semplice quanto rivoluzionario: comprare due pizze. Non con dollari, non con una carta di credito. Ma con Bitcoin. Diecimila, per la precisione.

Sì, avete letto bene: 10.000 BTC. Una cifra che oggi, con il valore del Bitcoin orbitante attorno ai 30.000 dollari per unità, equivarrebbe a 300 milioni di dollari. Allora? Allora quei 10.000 Bitcoin valevano circa 41 dollari. E non era nemmeno facile convincere qualcuno ad accettare quello scambio.

La genesi di una leggenda

Hanyecz, un pioniere della blockchain quando ancora il termine faceva pensare più a un videogame che a una rivoluzione economica, pubblica un messaggio nel forum di Bitcointalk, un rifugio per smanettoni e sognatori. Il suo annuncio è tanto semplice quanto storico: “Compro due pizze grandi e uso 10.000 BTC come metodo di pagamento”.

Ci vogliono quattro giorni di tentativi, messaggi, contatti via chat IRC — quella mitica piattaforma preistorica che ha visto nascere mille comunità online — prima che qualcuno risponda all’appello. Quel qualcuno è Jeremy Sturdivant, alias Jercos, un altro nome che sarebbe entrato nella Hall of Fame della cultura crypto.

È lui a ordinare da Domino’s le due pizze per Hanyecz e a ricevere in cambio quella montagna di BTC. L’acquisto viene finalizzato, le pizze consegnate, il mondo cambia. Nella pizzeria di Jacksonville oggi c’è persino una targa che celebra l’evento. Perché da quel momento in poi, il Bitcoin non sarebbe stato più solo un’idea. Era diventato realtà. Usabile. Spendibile. Concreta. Comestibile, persino.

“Dai una pizza a un uomo…”

L’episodio è entrato nel folklore della rete, e oggi viene celebrato in tutto il mondo come il Bitcoin Pizza Day, la festa che ogni anno ricorda con un sorriso (e forse un po’ di amarezza per quei 10.000 BTC spesi in carboidrati) il primo acquisto documentato effettuato con una criptovaluta. Come ha detto lo stesso Jercos, con uno humor degno del miglior nerd filosofo: “Dai una pizza a un uomo, mangerà per un giorno; fagli comprare la pizza con bitcoin, rivoluzionerà l’economia.”

Ed è esattamente quello che è successo.

Da pizza a tokenomics: l’eredità culturale del Bitcoin Pizza Day

Il 22 maggio non è soltanto una commemorazione tra nostalgici della blockchain. È diventato un giorno simbolico per la crypto-economy globale, una finestra aperta sul potenziale di una finanza decentralizzata, libera, e – parliamoci chiaro – geek fino al midollo.

Dal 2022, la portata del Bitcoin Pizza Day è cresciuta ancora. È un’occasione per avvicinare i neofiti al mondo delle criptovalute, per parlare di tokenomics, di nuovi modelli economici, di decentralizzazione. È un momento di riflessione per capire quanto siamo cambiati — e quanto ancora possiamo cambiare — grazie (o per colpa?) di una tecnologia che ha smesso da tempo di essere un esperimento di nicchia.

Anche in Italia, dove un tempo parlare di Bitcoin sembrava roba da film di fantascienza, oggi le cose sono profondamente cambiate. Le aziende accettano pagamenti in criptovalute, le banche studiano infrastrutture per integrare asset digitali, e la diffidenza ha lasciato spazio alla curiosità e, in molti casi, all’entusiasmo. Il “mostro alieno” del 2010 è diventato una creatura familiare, persino amichevole.

E Laszlo? Rimorsi? Nessuno.

Eppure, quando si pensa a Laszlo Hanyecz, molti si chiedono: “Ma non ti mangi le mani per aver speso 10.000 Bitcoin per due pizze?”

La risposta, a quanto pare, è no.

Per Laszlo, quelle pizze rappresentano molto più di un pasto. Sono state il primo passo verso qualcosa di immenso. Un gesto che ha reso tangibile una tecnologia. Ha aperto la strada a un movimento. Ha ispirato migliaia, milioni di persone a credere in una nuova forma di libertà economica. E, onestamente, chi può dire di aver fatto di più… con della semplice pizza?

Il Bitcoin Pizza Day è un tributo al coraggio, alla visione e alla follia creativa che alimentano il mondo nerd e tecnologico. È una ricorrenza che unisce la cultura pop alla finanza decentralizzata, passando per i forum anni 2000, i meme e, naturalmente, una bella margherita.

Perché a volte, per cambiare il mondo, basta solo una buona idea… e due pizze calde.

Florentia Fantasy 2025: Il Festival Nerd tra Cosplay, Fumetti e Magia nel Cuore di Fiorenzuola

C’è fermento nell’aria, un fremito di entusiasmo che attraversa le vie acciottolate e le piazze storiche di Fiorenzuola d’Arda, pronto a esplodere in un turbine di colori, suoni, personaggi fantastici e creatività. Il Florentia Comics cambia pelle, si trasforma e si rinnova diventando Florentia Fantasy: un nuovo nome per un evento che promette di essere ancora più magico, coinvolgente e ricco di sorprese. Segnatevi le date sul calendario, cari lettori e lettrici nerd: l’11 e 12 ottobre 2025 sarà un fine settimana da ricordare.

Florentia Fantasy non è soltanto un’evoluzione di una fiera di fumetti, è la celebrazione vivente di tutto ciò che amiamo della cultura pop, nerd e geek. Dalle atmosfere steampunk alle sfilate cosplay, dai giochi da tavolo agli autori fantasy, dalle bancarelle artigianali alle aree food dove rifugiarsi tra una missione e l’altra: tutto sarà pensato per trasportarci in un mondo alternativo, dove la fantasia regna sovrana.

Il cuore pulsante della manifestazione sarà, come sempre, il suggestivo Centro Storico di Fiorenzuola d’Arda, un palcoscenico naturale perfetto per accogliere cavalieri, elfi, maghi, robot, streghe e cacciatori di demoni. Un’ambientazione da romanzo fantasy che si presta idealmente a fare da cornice a questo festival ormai giunto alla settima edizione. E quale modo migliore di festeggiare questo traguardo se non con un restyling che strizza l’occhio a tutti gli appassionati del fantasy, della fantascienza e di tutto quel multiverso fantastico che ci fa sognare?

Sabato 11 ottobre, dalle 15:00 alle 19:30, la città inizierà a trasformarsi. “Affari in Centro” aprirà le danze con una vetrina di negozi in festa, mentre la Piccola Fiera del Libro accoglierà bibliofili e curiosi tra novità editoriali e rarità nerd. Gli amanti dello steampunk e i cosplayer inizieranno a colorare le strade con costumi straordinari, dando vita a un carnevale geek tutto da fotografare. E tra mercatini tematici, autori pronti a firmare dediche personalizzate, illustratori all’opera e una colonna sonora che accompagnerà il pomeriggio, non mancheranno spazi dedicati alle famiglie e ai più piccoli, con trucca-bimbi, gonfiabili e un’area food attiva fino alle 22:00 per sfamare ogni tipo di eroe o creatura notturna.

Ma il vero momento clou arriverà domenica 12 ottobre, quando l’intera città si risveglierà avvolta in un’atmosfera da sogno. Dalle 10:00 alle 19:00, Fiorenzuola diventerà una vera e propria cittadella fantasy. Le aree tematiche saranno il cuore delle attività: spazi dedicati al gioco, al racconto, all’arte visiva e alla musica. Ci sarà un grande corteo che attraverserà le vie del centro, tra armature luccicanti, creature fantastiche e personaggi usciti direttamente dalle pagine di un manga o dalle sessioni di D&D.

I contest cosplay, le esibizioni artistiche, un concerto live e la diretta radiofonica e web di Radio Vetrina renderanno la giornata un’esperienza immersiva, piena di energia e partecipazione. Torneranno anche tutte le attività del sabato, arricchite da nuove sorprese e da una vibrazione comunitaria che è difficile descrivere a parole ma che chi ha vissuto le passate edizioni conosce bene.

E la cosa ancora più straordinaria? L’ingresso è gratuito. Un dettaglio non da poco, soprattutto in un panorama di eventi spesso inaccessibili. Florentia Fantasy nasce dal desiderio di condivisione, dalla passione genuina di chi crede che il mondo nerd sia uno spazio aperto, inclusivo e creativo. Il festival è organizzato da Elvis Mancin per l’associazione “Vetrine in Centro”, in collaborazione con Ambrapoint, l’Amministrazione Comunale, la Biblioteca e la Proloco di Fiorenzuola: una sinergia che dimostra quanto l’amore per la cultura nerd possa unire realtà diverse con un obiettivo comune.

Se sei uno scrittore, un fumettista, un illustratore, un artigiano o un espositore che condivide questa visione e vuoi far parte di questa meravigliosa avventura, non esitare: Florentia Fantasy ti aspetta! Basta inviare un SMS o un messaggio WhatsApp al numero 3498075028 indicando nome, cognome e categoria di partecipazione. Sarai ricontattato al più presto.

Per restare aggiornati su ogni novità, visitate il sito ufficiale florentiacomics.it oppure seguite la pagina Facebook dell’evento. Le sorprese non sono finite, e il programma si arricchirà strada facendo.

Florentia Fantasy non è solo una fiera: è un rituale collettivo, una porta dimensionale che si apre per due giorni e che ci ricorda quanto sia bello sognare insieme.

Hai già partecipato alle scorse edizioni? Hai un cosplay pronto per l’occasione? Raccontacelo nei commenti! E se questo articolo ti ha fatto venire voglia di partecipare, condividilo sui tuoi social e fai sapere al tuo party di avventurieri che è ora di prepararsi alla quest!

Games&Co 2025: il paradiso del gioco, del fumetto e del cosplay torna a Pordenone

Mettetevi comodi, indossate il vostro cosplay preferito o semplicemente fate spazio al vostro entusiasmo da veri geek, perché sta per tornare uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: Games&Co 2025. Il 22 e 23 novembre, la Fiera di Pordenone si trasformerà ancora una volta in un gigantesco playground dell’immaginario nerd, un universo pulsante dove il fantasy incontra la fantascienza, i fumetti dialogano con i videogiochi, e il cosplay diventa arte vivente. Ma questa non è una semplice fiera. Games&Co è un’esperienza. È un viaggio multidimensionale in un mondo dove ogni passione trova il proprio regno, ogni interesse ha uno spazio dedicato, e ogni visitatore, grande o piccolo, casual o hardcore, può sentirsi finalmente a casa.

Un evento epico nel cuore del Friuli

Organizzata all’interno della storica Pordenone Fiere, che da oltre 35 edizioni è il punto di riferimento per gli eventi legati all’intrattenimento e alla tecnologia, Games&Co 2025 si svolgerà in contemporanea con Radioamatore 2, la leggendaria fiera dell’elettronica. Due eventi che insieme daranno vita a un’area fieristica colossale: oltre 20.000 metri quadrati di pura meraviglia, 200 espositori, migliaia di visitatori attesi da tutta Italia e anche da Austria, Slovenia e Croazia. Insomma, un vero e proprio melting pot nerd internazionale. Quest’anno, la manifestazione si espande ancora di più: quattro padiglioni interamente dedicati al mondo del gioco, del fumetto, del cosplay, del videogioco e del collezionismo. Una superficie di oltre 12.000 mq trasformata in una galassia di emozioni, luci, colori e… pixel!

Un universo di mondi tematici da esplorare

Immaginate di entrare in una dimensione alternativa dove ogni angolo è una porta verso una nuova avventura. Ecco cosa vi aspetta a Games&Co: stand affollati di fumetti introvabili, gadget irresistibili, giochi di ruolo immersivi, action figure da collezione, postazioni videoludiche next-gen e retro, aree food in perfetto stile giapponese e una marea di eventi live.

Il cuore creativo batte forte nell’Artist Alley, che quest’anno sarà ancora più grande e densa di talenti. Qui potrete incontrare illustratori, fumettisti, concept artist e artigiani del disegno provenienti da tutta Italia. Potrete acquistare le loro opere, commissionare ritratti personalizzati e lasciarvi travolgere dalla bellezza della creatività indipendente.

La Retrogaming Zone vi riporterà indietro nel tempo con oltre 100 postazioni gratuite, cabinati arcade e console vintage. Dalle glorie a 8 bit ai capolavori dei primi anni 2000, sarà come fare un tuffo nei vostri pomeriggi d’infanzia davanti a un CRT.

Se preferite il brivido del combattimento strategico, c’è una vasta area dedicata al soft-air, mentre la MINICON vi catapulterà tra epiche sessioni di gioco di ruolo dal vivo, organizzate con passione dal Club Inner Circle. Draghi, dungeon, incantesimi e dadi a venti facce vi aspettano!

E naturalmente non può mancare il Frogbyte LAN Party, il più grande gaming festival italiano, dove le sfide multiplayer si accendono tra grida di esultanza, tastiere impazzite e adrenalina pura.

Cosplay, eventi e spettacolo

Un intero padiglione sarà interamente dedicato all’universo cosplay. Qui, grazie all’organizzazione impeccabile di CosTrive, andranno in scena sfilate, gare, karaoke e show a tema che vedranno protagonisti alcuni dei migliori cosplayer d’Italia. Che siate veterani della sartoria nerd o semplici spettatori incantati, l’atmosfera sarà magica e coinvolgente.

Tra una gara e uno shooting, potrete fare un salto nella coloratissima Brick Area, dove mattoncini e costruzioni diventano strumenti di fantasia collettiva. Perfetto per famiglie e appassionati di LEGO, sarà una zona dal sapore ludico e creativo.

E quando penserete che le sorprese siano finite, vi basterà dirigervi verso l’Arena Eventi, un palcoscenico vivace dove si alterneranno ospiti, spettacoli, talk, incontri con autori, youtuber, doppiatori e influencer del panorama nerd italiano. Tenete pronta la fotocamera: i momenti epici saranno all’ordine del giorno.

Una fiera per tutti i gusti… e tutte le età

Games&Co non è solo un evento per appassionati hardcore. È anche un’occasione per famiglie, curiosi, giovani e meno giovani, per avvicinarsi a questo universo straordinario fatto di passione, immaginazione e connessioni umane. L’ingresso è pensato per essere accessibile, con sconti per le scuole e i gruppi, e un’organizzazione che mira a rendere ogni visita piacevole e inclusiva.

Un’occasione imperdibile per espositori e creatori

Se sei un illustratore, un game designer, un artigiano del cosplay o hai un negozio di giochi o fumetti, questa è la vetrina che stavi aspettando. Con una platea così ampia e variegata, Games&Co rappresenta una chance unica per farsi conoscere, creare connessioni e condividere il proprio lavoro con un pubblico appassionato e attento.

Games&Co 2025: pronti a scrivere un nuovo capitolo epico?

Che tu voglia scoprire nuove uscite manga, sfidare i tuoi amici al prossimo titolo competitivo, aggiornare la tua collezione di action figure o semplicemente respirare l’aria vibrante del mondo geek, Games&Co è la destinazione perfetta per te.

Segna in agenda: 22 e 23 novembre 2025, Fiera di Pordenone. L’avventura sta per cominciare, e tu sei uno dei protagonisti.

Hai già partecipato alle scorse edizioni? Qual è stato il tuo momento preferito? O stai programmando la tua prima visita e vuoi dei consigli su cosa non perdere? Raccontacelo nei commenti! E se ti è piaciuto l’articolo, condividilo con i tuoi compagni di gioco, amici otaku o colleghi appassionati di fumetti: più siamo, più ci divertiamo!

Stitch invade Roma: 626 peluche sulla Terrazza del Pincio per celebrare il live-action di Lilo & Stitch e sostenere MediCinema

C’è un’invasione aliena in corso… ma tranquilli, niente panico! Questa volta non si tratta di un’invasione ostile, ma di una dolcissima e irresistibile occupazione da parte di Stitch, il nostro amato Esperimento 626, che ha trasformato la Terrazza del Pincio a Roma in un’onda blu di morbidezza e solidarietà. Un’iniziativa straordinaria che unisce l’universo Disney alla magia della beneficenza, in perfetto stile nerd e con un cuore grande così.

L’occasione? Il ritorno sul grande schermo, questa volta in versione live-action, di Lilo & Stitch, il cult animato Disney del 2002 che ha fatto innamorare intere generazioni con la sua tenera storia di famiglia, amicizia e diversità. L’attesissimo film arriverà nelle sale italiane il 21 maggio 2025 e per celebrarlo come si deve, Disney Italia ha organizzato qualcosa di davvero speciale.

Immaginatevi la scena: 626 peluche numerati, ognuno ispirato al nuovo Disney’s Stitch Live Action by Simba Toys, disposti in fila sullo sfondo mozzafiato della Terrazza del Pincio, con Roma che si distende all’orizzonte sotto il cielo primaverile. Un piccolo esercito di mini Stitch pronto a invadere i cuori degli spettatori e non solo. Questo evento non è stato solo una spettacolare trovata scenica — immortalata in un video emozionante — ma soprattutto un gesto concreto di solidarietà. Dopo il video, infatti, tutti i peluche sono stati donati a MediCinema Italia, per raccogliere fondi a favore dei suoi progetti di Cineterapia all’interno delle strutture ospedaliere italiane.

Ora, per chi non conoscesse MediCinema Italia — e se siete nerd con il cuore tenero, è ora di colmare questa lacuna — parliamo di un’organizzazione no profit che dal 2013 porta il potere terapeutico del cinema direttamente nei luoghi di cura. Nata con l’idea di trasformare la visione di un film in uno strumento di sollievo e supporto, MediCinema allestisce vere e proprie sale cinema negli ospedali e lavora per offrire momenti di evasione, leggerezza e magia a pazienti di tutte le età. E in questo, la collaborazione con The Walt Disney Company Italia è un alleato fondamentale: perché se c’è qualcosa che può davvero portare un sorriso in corsia, è un film Disney.

E allora, quale miglior ambasciatore di questa causa di Stitch, l’alieno più monello, pasticcione e tenero della galassia? L’Esperimento 626, nato per distruggere ma capace di imparare a voler bene, è il simbolo perfetto di quanto la diversità possa diventare forza, e la solitudine trasformarsi in famiglia. Il nuovo film diretto da Dean Fleischer Camp promette di riproporre con sensibilità e innovazione proprio questo: la storia di Lilo, una bambina hawaiana solitaria e ribelle, e del buffo alieno blu che la aiuterà a ricostruire la sua vita e quella della sua sorella maggiore. Tra i protagonisti spiccano Sydney Elizebeth Agudong nei panni di Nani, Zach Galifianakis, Tia Carrere (un omaggio alla versione originale animata!), Billy Magnussen, Courtney B. Vance e la piccola Maia Kealoha nel ruolo di Lilo.

Lilo & Stitch Live Action è prodotto da Jonathan Eirich e Dan Lin, con una sceneggiatura firmata da Chris Kekaniokalani Bright e Mike Van Waes. Un team che ha già dato prova di saper maneggiare con cura le emozioni e il peso dei classici Disney, rinnovandoli senza tradirne l’anima.

E mentre aspettiamo con impazienza il debutto in sala del film, l’eco dell’evento romano si fa sentire forte e chiara: 626 peluche per 626 motivi per credere che la fantasia può fare la differenza. Un gesto simbolico ma potentissimo, che ha unito l’incanto del cinema al potere del bene. Ed è proprio questo che fa la differenza nel nostro universo nerd: la capacità di credere ancora che le storie, anche le più stravaganti, possano guarire.

Quindi segnatevi la data: 21 maggio 2025, Lilo & Stitch torna al cinema, pronto a conquistarvi di nuovo. E se siete a caccia di un’idea per un post da condividere sui social, raccontate questa storia, taggate #LiloEStitch e diffondete la magia. Perché, come ci ha insegnato Stitch, “Ohana significa famiglia. Famiglia vuol dire che nessuno viene abbandonato. O dimenticato”.

E voi? Avete mai partecipato a un evento nerd così teneramente epico? Raccontatecelo nei commenti o condividete l’articolo con la vostra community: la vostra ohana vi ringrazierà!

Gli Italian Video Game Awards 2025 scaldano i motori: nomination, dettagli e curiosità sull’evento nerd più atteso dell’anno

C’è qualcosa di magico nell’atmosfera che precede un evento che celebra la creatività, il talento e la passione dietro i nostri videogiochi preferiti. E in questo 2025, l’incanto si rinnova ancora una volta con la tredicesima edizione degli Italian Video Game Awards, l’appuntamento annuale che mette in luce l’eccellenza dell’industria videoludica italiana. A fare da cornice all’evento sarà la suggestiva città di Firenze, con una cerimonia in grande stile che si terrà il prossimo 12 giugno presso il Cinema La Compagnia, a partire dalle ore 19.30, in pieno stile red carpet geek.

Ma andiamo con ordine, perché le novità sono tante e le nomination promettono fuochi d’artificio virtuali. L’organizzazione, come sempre, è curata da IIDEA, l’associazione di riferimento per il settore videoludico italiano, che ha ormai consolidato la propria missione di promuovere e sostenere lo sviluppo dell’industria nazionale. L’evento si inserisce all’interno di First Playable, il principale appuntamento business italiano dedicato allo sviluppo di videogiochi, in programma dall’11 al 13 giugno, sempre nel capoluogo toscano.

L’edizione 2025 degli Italian Video Game Awards prevede ben sette categorie, ognuna delle quali rappresenta una sfaccettatura fondamentale del processo creativo e produttivo videoludico. Si spazia dal miglior gioco italiano alla miglior opera prima, passando per premi dedicati alla direzione artistica, all’innovazione dell’esperienza di gioco, fino ad arrivare a riconoscimenti riservati ai singoli professionisti e agli studi che si sono distinti a livello nazionale e internazionale.

Tra i titoli in nomination per il Best Italian Game troviamo A Quiet Place: The Road Ahead di Stormind Games, ispirato all’universo cinematografico omonimo, che promette un viaggio teso e adrenalinico nel silenzio più assoluto. Accanto a lui, Alaloth: Champions of The Four Kingdoms di Gamera Interactive, un action RPG che richiama l’estetica dei classici fantasy hardcore. Ma a rubare l’occhio è anche Enotria: The Last Song di Jyamma Games, un soulslike tutto italiano ambientato in un mondo ispirato al folklore mediterraneo, una vera e propria perla dell’art direction. Non mancano poi Extra Coin di CINIC Games e On Your Tail di Memorable Games, che promettono originalità e meccaniche intriganti.

Per la categoria Best Italian Debut Game, riflettori puntati su 49 Keys, An Everyday Story, Death Noodle Delivery, Gambit Shifter e OveRRoot — una lineup variegata che testimonia come il fermento creativo della nuova generazione di sviluppatori italiani sia più vivo che mai.

E se parliamo di bellezza visiva, la categoria Outstanding Art ci porta a scoprire mondi straordinari come quello surreale di Caracoles (Yonder), l’atmosfera teatrale e vibrante di Enotria: The Last Song e il fascino grafico in stile cartoon investigativo di On Your Tail. È difficile scegliere un preferito, perché ogni gioco porta con sé un’identità estetica marcata e originale.

Sul fronte delle esperienze immersive, il premio Outstanding Experience vedrà contendersi la statuetta titoli come Extra Coin, On Your Tail e il misterioso While We Wait Here di Bad Vices Games, che promette una narrazione intensa e psicologicamente profonda.

Le categorie Outstanding Individual Contribution, Outstanding Italian Company e il Community Spotlight Award sono invece a nomina diretta: saranno i soci sviluppatori di IIDEA a decretare i vincitori durante la serata, rendendo l’evento ancora più partecipativo e sentito dall’intera community.

E a proposito di giuria, quest’anno il panel si fa davvero interessante. Abbiamo Francesco Baldini, talentuoso Lead Character Artist di Compulsion Games; William Bertin, volto noto tra gli addetti ai lavori, oggi consulente per Sourcing in the Rain; Julia Kenny, scout freelance con un occhio raffinato per le perle nascoste; Lorenzo Mancosu, penna affilata e mente curiosa di Multiplayer.it. Il quinto voto, invece, è una media ponderata delle preferenze espresse dai soci developer di IIDEA, un tocco democratico che rende il tutto ancora più speciale.

Per chi sogna di partecipare alla cerimonia dal vivo, sono disponibili due tipologie di biglietti – “Developer Full Access” e “Developer Social Access” – acquistabili tramite Eventbrite. Ma niente panico per chi non potrà essere fisicamente a Firenze: l’intero evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Twitch di Multiplayer.it, con inizio alle 19.30. Quindi, birre e snack pronti, perché si prospetta una serata da veri cultori del gaming made in Italy.

Vale la pena ricordare che il First Playable è reso possibile anche grazie a una rete di partner istituzionali e privati che credono fortemente nel valore dell’industria videoludica italiana. Tra i principali sostenitori di quest’edizione troviamo Epic Games come Diamond Partner, affiancato da Bologna Game Farm, GAME-ER, OGR Torino, Quickload, LCA Studio Legale, Memorable Games e Slitherine in qualità di Gold Partner. Audio Network Italia, Caracal Games, Untold Games e Xsolla chiudono il cerchio come Silver Partner. Un ecosistema vivo, solido, e pieno di entusiasmo.

Per chi volesse approfondire, il sito ufficiale della manifestazione www.firstplayable.it è già online con tutte le info utili, mentre per i contatti stampa si può fare riferimento direttamente a Paolo Volterra e Caterina Conserva di Community.

Insomma, il 12 giugno non è solo una data da segnare sul calendario: è un vero e proprio evento culturale per tutti noi appassionati. Un momento per celebrare non solo i giochi, ma anche le storie, le idee e le persone che rendono l’industria videoludica italiana qualcosa di cui andare fieri.

E voi? Qual è il vostro gioco italiano preferito tra i finalisti? Pensate che vincerà il titolo che avete amato di più o ci sarà qualche sorpresa inaspettata? Parliamone nei commenti e condividete l’articolo sui vostri social per portare un po’ di sana nerdaggine anche nelle bacheche degli amici!