Pronti per un viaggio interstellare? Un film ispirato a Space Mountain è in lavorazione!

Appassionati delle attrazioni Disney e dei film pieni di adrenalina, tenetevi forte! Sta per arrivare un nuovo lungometraggio che vi porterà in un’avventura spaziale mozzafiato, ispirato all’iconica attrazione Space Mountain.

Dietro la telecamera, un team di talento

Alla guida di questo progetto troviamo Josh Appelbaum e André Nemec, due sceneggiatori già affermati nel panorama cinematografico e televisivo. I loro nomi figurano infatti tra i crediti di serie di successo come Citadel per Amazon Prime e l’adattamento di Cowboy Bepop per Netflix.

Accanto a loro, nel ruolo di produttore, troviamo Jonathan Eirich di Rideback, con la collaborazione di Joby Harold e Tory Tunnell di Safehouse Pictures. Ryan Halprin, sempre di Rideback, ricoprirà il ruolo di produttore esecutivo.

Un’avventura spaziale tutta da scoprire

Space Mountain, l’attrazione che ha ispirato questo film, è un ottovolante indoor a tema spaziale che ha debuttato per la prima volta nel Walt Disney World Resort in Florida nel 1975. A differenza di altre attrazioni Disney con temi e personaggi ben definiti, come Pirati dei Caraibi, Space Mountain non ha una storia specifica.

Per questo motivo, gli sceneggiatori avranno la libertà di creare una storia completamente nuova, pur traendo ispirazione dall’atmosfera elettrizzante e dal fascino futuristico dell’attrazione.

Un progetto in cantiere da tempo

Lo sviluppo del film è in corso da diversi anni, e finalmente possiamo intravedere la luce alla fine del tunnel. L’attesa è sicuramente alta, e non vediamo l’ora di scoprire come Appelbaum e Nemec interpreteranno questo mondo ricco di potenziale.

Preparatevi per un viaggio indimenticabile tra le stelle! Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo entusiasmante progetto.

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I Walt Disney Studios di Parigi si evolvono in Disney Adventure World

Attraverso un imponente annuncio, Disneyland Paris ha rivelato una serie di emozionanti novità che coinvolgeranno una delle sue aree più importanti, gli Walt Disney Studios. Il parco, che da sempre ha portato i suoi visitatori nella magia del cinema, si appresta a vivere una nuova era caratterizzata da creatività, esperienze inedite e una vasta espansione. Con un investimento di due miliardi di euro, il Resort si sta trasformando per offrire un’esperienza ancora più magica e coinvolgente ai suoi ospiti.

Disney Adventure World - New Disney Park for a New Departure - Disneyland Paris

La prima grande novità riguarda la trasformazione del Parco Walt Disney Studios in “Disney Adventure World”. Questo cambiamento avverrà con l’apertura della nuova Land “World of Frozen”, un’area tematica immersiva dedicata al mondo di Frozen dei Walt Disney Animation Studios. Questo segna l’inizio di un nuovo capitolo nella storia del parco, che continuerà a espandersi con nuove aree tematiche ispirate alle franchise più amate, come Marvel Avengers Campus e gli universi Pixar.

Il Presidente di Disneyland Paris, Natacha Rafalski, ha sottolineato che questa trasformazione darà vita a avventure uniche in mondi coinvolgenti e completerà in modo perfetto l’offerta del Parco Disneyland. Gli ospiti avranno l’opportunità di immergersi completamente nelle storie Disney preferite, vivendo esperienze straordinarie e momenti spettacolari.

La nuova area tematica, World of Frozen, sarà situata su Adventure Bay, uno specchio d’acqua di 70.000 m3 che diventerà un importante luogo di intrattenimento a 360°. Qui, gli ospiti potranno partecipare a spettacoli d’acqua con fontane, musica, luci ed effetti speciali che incanteranno visitatori di tutte le età. Inoltre, un nuovo mondo immersivo, attualmente in fase di progettazione, aumenterà ulteriormente il fascino del Parco nel corso degli anni.

L’area d’ingresso del Parco sarà completamente trasformata per immergere gli ospiti in una nuova storia non appena varcheranno le porte del Disney Adventure World. Gli ospiti saranno accolti da un ambiente cinematografico all’aperto, che li farà sentire come invitati speciali ad una prima cinematografica nel cuore di Hollywood. Anche World Premiere Plaza, l’area che riunisce i teatri dedicati alle storie Disney Animation e Pixar, subirà una trasformazione per diventare un ambiente dinamico e accogliente, ispirato all’Art Déco.

Inoltre, sulla splendida passeggiata di Adventure Way, gli ospiti potranno visitare Raiponce Tangled Spin, una nuova attrazione per tutta la famiglia che li farà “volteggiare” nella famosa scena delle lanterne di Rapunzel. Infine, al The Regal View Restaurant and Lounge, un elegante ristorante con vista su Adventure Bay, gli ospiti potranno gustare prelibatezze culinarie e incontrare le Principesse Disney preferite.

Tutto questo rappresenta solo l’inizio di una nuova e emozionante era per Disneyland Paris. Con una visione creativa rivoluzionaria e un impegno a superare i confini dell’immersione e dell’innovazione, il parco si appresta a offrire ai suoi ospiti esperienze straordinarie e uniche, che li porteranno a vivere le storie Disney preferite in modo coinvolgente e magico.

Disneyland: verso un nuovo mondo Avatar?

Concept art svela un’immersiva Pandora

Emozionanti novità per gli amanti di Avatar e di Disneyland! Il Disney Parks Blog ha svelato una suggestiva immagine concept art che ipotizza un’attrazione a tema Pandora, il pianeta alieno del film di James Cameron, all’interno del parco californiano.

L’immagine, che potete ammirare qui sopra, mostra un’area immersiva che permetterebbe agli ospiti di vivere un’esperienza indimenticabile all’interno di Pandora. Tra giostre, ambientazioni mozzafiato e luoghi da esplorare, si tratterebbe di un’esperienza simile a quella già offerta da Star Wars: Galaxy’s Edge.

Tra sogni e realtà: Disneyland Forward

Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta al momento solo di concept art. Il design finale potrebbe differire e, soprattutto, la realizzazione di questa attrazione non è ancora certa.

Come riportato da Gamespot, l’espansione di Disneyland e California Adventure dipende dall’approvazione di Disneyland Forward, una proposta di modifica delle leggi urbanistiche locali di Anaheim. Se approvata, questa proposta consentirebbe la realizzazione di nuovi progetti all’interno dei parchi.

Al momento non è chiaro se l’attrazione Avatar farà parte del parco originale o se verrà inserita in un nuovo parco a tema. Inoltre, senza l’approvazione di Disneyland Forward, la realizzazione del progetto potrebbe rimanere un sogno irrealizzato, con tempi di attesa potenzialmente lunghi.

Avatar Frontiers of Pandora: l’avventura continua

Nonostante l’incertezza sul futuro di Pandora a Disneyland, gli appassionati del film possono comunque immergersi nel magico mondo alieno grazie ad Avatar Frontiers of Pandora, un’attrazione già presente all’interno di Disney World in Florida.

Resta da seguire l’evolversi della situazione per scoprire se Disneyland darà vita a questa nuova, emozionante avventura a tema Avatar.

La coppia che visse a Disneyland per 15 anni: una storia (quasi) segreta!

Hai mai sognato di vivere a Disneyland? Ebbene, una coppia di americani, Owen e Dolly Pope, ha trasformato questo sogno in realtà, vivendo nel magico parco divertimenti californiano per ben 15 anni, dal 1955 al 1971!

Come è stato possibile?

Tutto iniziò quando Walt Disney in persona li contattò per la loro esperienza con i cavalli, affidando loro la gestione della “Fattoria dei pony”, una delle principali attrazioni equestri del parco. Inizialmente alloggiarono in una roulotte vicino all’attrazione, ma ben presto ottennero un permesso speciale: vivere nella “Casa dei Papi”, un’elegante dimora nascosta agli occhi dei visitatori nella zona di Frontierland.

La loro vita a Disneyland

Owen e Dolly si occupavano amorevolmente dei cavalli, addestravano i pony per le attrazioni e gestivano la fattoria. La loro casa era un vero e proprio rifugio, immersa nella natura e lontana dal caos del parco.

Un’esperienza unica

Per 15 anni, Owen e Dolly sono stati gli unici abitanti di Disneyland, custodi di un segreto magico che nessuno, tra i milioni di visitatori, ha mai sospettato.

Il loro ritiro e l’eredità

Nel 1971 la coppia si trasferì in Florida per continuare a lavorare per la Disney, avviando il Tri Circle D Ranch. Si ritirarono definitivamente nel 1975, lasciando un’eredità unica e una storia incredibile che ha fatto sognare generazioni di appassionati.

Dove si trova oggi la loro casa?

La “Casa dei Papi” è stata purtroppo demolita nel 2016 per far spazio a una nuova attrazione a tema Star Wars. Ma la storia di Owen e Dolly Pope rimane viva, un capitolo magico nella leggenda di Disneyland.

Il latte blu di Star Wars: da Tatooine ai supermercati americani!

Il sogno di ogni fan di Star Wars si è finalmente avverato: il latte blu, la bevanda iconica della saga, ha fatto il suo debutto nei negozi americani grazie a una partnership insolita tra il colosso caseario TruMoo e Disney-Lucasfilm. Questa versione terrestre del Blue Milk, ispirata al latte di Bantha visto per la prima volta in “Una nuova speranza“, è realizzata con latte vaccino e ha un delizioso sapore di vaniglia. Per ottenere il caratteristico colore blu, viene utilizzato un colorante additivo non del tutto salutare, ma un piccolo compromesso per potersi gustare una bevanda così iconica.

Tasting Blue Milk at Star Wars: Galaxy’s Edge in Disneyland Park

A differenza del latte vegetale disponibile nei parchi a tema Disneyland, questa versione sarà distribuita in tutti i supermercati e negozi degli Stati Uniti a partire da metà aprile, proprio in tempo per celebrare il “May the Fourth”. Anche se può risultare un po’ costoso e poco salutare a causa del colorante artificiale, i veri fan di Star Wars saranno disposti a chiudere un occhio pur di assaporare questa bevanda leggendaria.

Per chi non ha la possibilità di recarsi negli Stati Uniti, c’è sempre la possibilità di provare a preparare il latte blu in casa seguendo il ricettario ufficiale di Star Wars, che offre tante specialità da sperimentare. Che sia comprato al supermercato o fatto in casa, il latte blu è un modo divertente e delizioso per immergersi nell’affascinante universo di Star Wars e festeggiare la saga con un tocco goloso. Un’esperienza unica che ogni fan non potrà lasciarsi sfuggire.

I Cast Member di Disneyland: creatori di emozioni quotidiane!

Vi siete mai chiesti perché la Disney si riferisce ai suoi dipendenti come “Cast Members” e non associati o lavoratori? È perché Walt Disney credeva che i suoi parchi a tema fossero un palcoscenico e che i membri del cast fossero gli artisti! Questi dipendenti non sono solo lavoratori, ma veri e propri attori che portano avanti lo spirito magico di Disney. I Cast Members sono i veri eroi dietro il successo dei Parchi Disney e del Disney Store. Essi svolgono un’ampia gamma di mansioni, dalle attività di vigilanza per garantire la sicurezza dei visitatori, alla gestione delle attrazioni e al rendere reali i personaggi Disney per gli ospiti.

Ogni Cast Member ha un ruolo importante all’interno dell’organizzazione del parco. Alcuni sono responsabili della sicurezza e delle regole delle attrazioni, mentre altri interpretano i celebri personaggi Disney per rendere l’esperienza dei visitatori ancora più memorabile.

I Cast Members sono riconoscibili per le loro targhette con il nome realizzati seguendo la tematizzazione della zona in cui lavorano. Oltre ai tagname, un aspetto interessante del lavoro dei Cast Members è il loro coinvolgimento nel processo di scambio di spille Disney. Ogni membro del cast ha un cordino con diverse colorazioni, che determina l’età fino alla quale le spille possono essere scambiate.

La gentilezza e la positività sono al centro della formazione dei Cast Members, che devono sempre essere cortesi e accoglienti con i visitatori di tutte le età. I parchi a tema Disney sono luoghi magici dove grandi e piccini possono vivere momenti di gioia e felicità, grazie al lavoro instancabile dei Cast Members che si dedicano a rendere ogni visita un’esperienza straordinaria. Per mantenere l’atmosfera incantata dei parchi, i Cast Members devono rispettare alcune regole rigide, tra cui evitare di dire alcune parole specifiche, come “non lo so”. È essenziale che i dipendenti siano preparati a dare risposte immediate e a creare un’atmosfera di magia e divertimento per tutti gli ospiti.

Ci sono tante “tradizioni” che i Cast Member onorano ogni giorno! Prendiamo ad esempio Pirati dei Caraibi. Secondo la leggenda, un saldatore di nome George morì in circostanze misteriose durante la costruzione della prima versione dell’Attrazione nel 1973 e da allora i membri del cast devono salutare George e dargli la buonanotte, altrimenti l’attrazione potrebbe avere problemi. Ed è lo stesso discorso per la leggendaria Tower of Terror: i membri del cast sono rigorosi nel rispettare le tradizioni create dai loro predecessori, comprese scambiarsi gelosamente le lettere da fattorino.  Anche in altre attrazioni, come Rock ‘n’ Roller Coaster, i membri del cast lasciano il loro segno attraverso piccoli gesti come firme sui muri o dando nomi ai pipistrelli di Haunted Mansion.

Insomma, i membri del cast di Disney World si prendono molto sul serio la preservazione delle tradizioni e delle leggende legate alle attrazioni, tutto per garantire che i visitatori possano godersi un’esperienza indimenticabile. Ecco perché rispettare George o salutare il proprio pipistrello potrebbe non essere solo un gesto superstizioso, ma una vera e propria regola non scritta per garantire magia e divertimento a tutti coloro che varcano le soglie del parco. Grazie al loro impegno e alla loro passione, i Cast Members contribuiscono a creare un mondo incantato dove i sogni si avverano per grandi e piccini.

Il castello Hohenzollern: il “vero” Castello di Disneyland

Ci sono luoghi reali che sono così meravigliosi da ispirare la fantasia: alla ricerca delle scintille creatiive che hanno ispirato gli animatori e i set designer di Disney non possiamo non parlare del castello Hohenzollern, uno dei monumenti più spettacolari della Germania, situato nella regione del Baden-Württemberg, a circa 50 km da Stoccarda. Il castello è la residenza storica della famiglia Hohenzollern, che ha regnato sulla Prussia e sulla Germania dal Medioevo alla prima guerra mondiale. Il castello attuale è la terza versione, costruita tra il 1846 e il 1867 in stile neogotico, su progetto dell’architetto Friedrich August Stüler. Il castello si erge su una collina a 855 metri di altezza, dominando il paesaggio circostante, fatto di boschi, laghi e montagne. Il castello è aperto al pubblico e ospita al suo interno una ricca collezione di oggetti d’arte, documenti storici, armi, uniformi e gioielli appartenuti agli Hohenzollern.

Il castello Hohenzollern ha anche un legame con il mondo della fantasia, in particolare con quello di Disneyland. Infatti, il castello ha ispirato Walt Disney, il creatore dei celebri film d’animazione, che lo visitò nel 1952, durante un viaggio in Europa. Disney rimase affascinato dalla bellezza e dalla maestosità del castello, e decise di usarlo come modello per il castello della Bella Addormentata, il simbolo del parco a tema Disneyland in California, inaugurato nel 1955. Il castello della Bella Addormentata riprende le forme e i dettagli del castello Hohenzollern, come le torri, le guglie, i merli e i colori. Anche il castello di Cenerentola, il simbolo del parco a tema Magic Kingdom in Florida, inaugurato nel 1971, si ispira in parte al castello Hohenzollern, oltre che ad altri castelli europei, come il Neuschwanstein in Baviera e il Chambord in Francia.

Il castello Hohenzollern è quindi un luogo che unisce storia e fantasia, tradizione e innovazione, cultura e divertimento. Il castello è una testimonianza del passato glorioso della Germania e della dinastia degli Hohenzollern, ma anche una fonte di ispirazione per il mondo magico di Disney e delle sue fiabe. Il castello è una meta imperdibile per chi ama i castelli e le storie che raccontano, e offre una vista mozzafiato sul panorama circostante.

Disney Studios compie 100 anni: la storia di una magia senza tempo

Una stanza, luce buia di sottofondo, due sedie sotto due fari: da una parte Mickey Mouse, dall’altra un uomo con una grande ambizione e la forza per la realizzarla; davanti a loro, diverse generazioni di  spettatori che si alternano da decenni per omaggiare il sogno di uomo … e di un topo!

C’è un luogo dove i sogni diventano realtà, dove i personaggi delle favole prendono vita, dove la fantasia non ha limiti.

È il mondo di Disney, una delle più grandi e amate case di produzione cinematografica e di intrattenimento del mondo. Ma come è nato questo impero che ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo? Tutto ha avuto inizio cento anni fa, il 16 ottobre 1923, quando due fratelli, Roy e Walt Disney, decisero di fondare un modesto studio di cartoni animati a Los Angeles.

I due fratelli avevano una passione per il disegno e l’animazione fin da piccoli. Roy era il maggiore e si occupava della parte finanziaria e amministrativa, mentre Walt era il minore e si occupava della parte creativa e artistica. I due iniziarono a produrre dei cortometraggi con una tecnica innovativa: mescolavano le immagini reali di una bambina, Alice, con quelle animate di un mondo fantastico. La serie si chiamava “The Alice Comedies” e fu un successo. Tra i personaggi animati c’era anche Oswald il coniglio fortunato, che fu il primo protagonista creato da Walt Disney.

Ma la vera svolta arrivò nel 1928, quando Walt Disney inventò il personaggio che avrebbe cambiato la storia dell’animazione: Mickey Mouse. Il simpatico topo fece la sua prima apparizione sonora nel film “Steambot Willie”, il primo cartone animato sonoro della storia. Mickey Mouse divenne subito un’icona mondiale e aprì la strada a molti altri personaggi amati dal pubblico, come Minnie, Paperino, Pippo e Pluto.

I grandi classici

Walt Disney non si fermò ai cortometraggi. Nel 1937, sfidando i dubbi di molti, realizzò il primo lungometraggio animato della storia: “Biancaneve e i sette nani”. Il film fu un trionfo di critica e di pubblico e dimostrò che l’animazione poteva essere un’arte al pari del cinema. Da allora, Walt Disney si dedicò alla trasposizione delle più belle favole della letteratura: inizialmente, negli anni ’30 e ’40, i film della Disney erano incentrati su principesse e principi che salvavano il giorno. Storie semplici che presentavano messaggi tradizionali come l’importanza del bene contro il male, l’amore romantico e la famiglia. Erano le classiche fave della nonna, che facevano sognare i bambini di allora.

Negli anni ’50 e ’60, invece, i film della Disney iniziarono ad esplorare temi più complessi, come la perdita e la crescita. Non tutto era sempre rosa e fiori. Alcuni esempi includono “La Bella Addormentata nel Bosco” (1959), in cui la principessa Aurora viene maledetta da una strega, e “Il libro della giungla” (1967), in cui Mowgli deve crescere da solo nella giungla.

Negli anni ’70 e ’80, i film della Disney iniziarono ad includere più personaggi femminili forti e indipendenti. Una ventata di freschezza! Finalmente le principesse non avevano più bisogno di essere salvate dai principi. Alcuni esempi includono “La Sirenetta” (1989), in cui Ariel sfida le sue convinzioni per seguire il suo cuore, e “La bella e la bestia” (1991), in cui Belle è una donna intelligente e indipendente che non ha bisogno di un principe per salvarla.

Negli anni ’90, la Disney ha iniziato ad essere più inclusiva, rappresentando personaggi LGBTQ+ e minoranze etniche. Finalmente si vedevano personaggi diversi, che rappresentavano le diverse sfaccettature dell’umanità. Alcuni esempi includono “Pocahontas” (1995), in cui Pocahontas è una principessa nativa americana, e “Il re leone” (1994), con un cast di personaggi africani.

Negli anni 2000 e 2010, i film della Disney hanno continuato ad esplorare temi sociali come la pressione sociale, la diversità e l’identità. Le storie diventavano sempre più complesse e coinvolgenti. Alcuni esempi sono “Rapunzel” (2010), in cui Rapunzel è una donna forte e indipendente che deve trovare il suo posto nel mondo, e “Frozen” (2013), che presenta una coppia di principesse che non hanno bisogno di un principe per salvarle.

Furono tutti successi?

La Disney si è sempre sperimentata con nuovi personaggi e storie, cercando di essere al passo con i cambiamenti della società. Ma questi cambiamenti hanno incontrato il favore di tutti i fan? Non proprio.I fan più conservatori hanno criticato la Disney per aver abbandonato i valori tradizionali, considerando i nuovi personaggi e le nuove storie come una sorta di tradimento. D’altra parte, i fan più progressisti hanno elogiato la Disney per aver fatto un passo avanti verso l’inclusione e la parità di genere.

La verità è che la Disney è un’azienda che cerca di raggiungere un vasto pubblico, e quindi è costretta a fare scelte che potrebbero non soddisfare completamente tutti i suoi fan. È impossibile accontentare tutti, e la Disney sembra aver rinunciato a spiegare le sue scelte. Lascia che i fan si facciano le proprie idee.

Walt Disney non fu solo un animatore, ma soprattutto un grandissimo imprenditore e un innovatore.

La sua società, la Walt Disney Company,  divenne una delle più potenti e influenti del mondo dell’intrattenimento. Si occupò anche di televisione, di fumetti, di merchandising e di parchi a tema. Il suo sogno era di creare un luogo dove le famiglie potessero divertirsi insieme e vivere le avventure dei suoi personaggi. Così nacque Disneyland, il primo parco a tema della storia, inaugurato nel 1955 in California. Poco prima di morire, nel 1966, Walt Disney stava progettando un altro parco in Florida, che sarebbe diventato Walt Disney World.

Oggi, dopo 100 anni e miliardi di dollari di successo, la Walt Disney Company è diventata un colosso multimediale che include mondi della fantasia come Pixar, Marvel e Lucasfilm. Dalle avventure di Topolino ai supereroi Marvel fino alla galassia lontana lontana di Star Wars, la Disney ha creato un universo che coinvolge persone di ogni età e provenienza.

Come si festeggia il centenario?

Già è stata inaugurata, lo scorso 13 ottobre a Londra la Disney100 Exhibition, una straordinaria esposizione che narra la storia completa della celebre casa di produzione cinematografica. L’evento sarà aperto al pubblico fino alla primavera del 2024, offrendo così a tutti l’opportunità di immergersi nella magia dei film Disney. Ma non è tutto, poiché è stato recentemente lanciato l’evento Create 100, che coinvolge grandi nomi della moda come Louboutin e Pierpaolo Piccioli per Valentino.

Dal 12 al 30 ottobre, i fan di tutto il mondo hanno la possibilità di partecipare a un’asta speciale a sostegno della campagna globale che celebra la creatività in occasione del centenario Disney. I proventi di questa asta saranno destinati in beneficenza alla Make-A-Wish, un’organizzazione no-profit che si impegna a realizzare i desideri dei bambini con malattie critiche. Tra i premi che i fan potranno tentare di vincere ci sono la tuta indossata da Beyoncé nel Visual Album Black Is King e altri pezzi unici donati da noti creativi e brand di fama mondiale, tra cui Adidas, Christian Louboutin, Maison Valentino, Tommy Hilfiger e molti altri.

Inoltre, qualche tempo fa la Disney ha voluto rendere omaggio ai suoi fan e agli artisti con un emozionante video celebrativo che ha messo in evidenza i 100 anni di storia intramontabile e innovazione senza pari. Questo video rappresenta una testimonianza del profondo impatto che i film Disney hanno avuto sulla cultura popolare e sottolinea l’importanza dei fan nel successo della casa di produzione.

Ma le novità non finiscono qui! A dicembre verrà lanciato il nuovo Classico Disney intitolato Wish, appositamente creato per celebrare il centenario Disney. Questo film non solo presenta una nuova principessa, ma anche la stella cadente che abbiamo visto volare sopra il castello dei sogni per tutti questi anni. Sarà sicuramente un regalo di compleanno molto speciale per la celebre casa di Topolino, che sta per compiere cento anni.

Disney Studios compie oggi 100 anni ma non smette di stupirci e di emozionarci. Le sue storie sono entrate nel nostro immaginario collettivo e hanno contribuito a formare i nostri valori e le nostre aspirazioni. Come diceva Walt Disney: “Se puoi sognarlo, puoi farlo”. Buon compleanno Disney!

Parchi e crociere: Disney investe sulle experience dei visitatori

Walt Disney Corp., il gigante dei media e dell’intrattenimento, ha deciso di puntare ancora di più sui suoi parchi divertimento e sulle crociere. Con un investimento massiccio stimato in 60 miliardi di dollari, l’azienda si impegna a migliorare e ampliare l’esperienza offerta ai visitatori nei prossimi 10 anni.

Questa decisione sembra essere una risposta alle difficoltà riscontrate in altre divisioni dell’azienda, come il box office cinematografico e il servizio di streaming Disney+. Mentre queste aree hanno lottato per mantenere alte performance, i parchi e le crociere Disney hanno continuato ad attirare un flauro costante di clienti.

La spesa pro capite dei visitatori nei parchi Disney è addirittura aumentata del 42% dal 2019.

Ciò può essere attribuito in parte all’aumento dei prezzi di ingresso e delle tariffe delle stanze d’albergo, ma testimonia anche l’affetto e l’interesse che le persone continuano ad avere per l’esperienza magica che solo Disney sa offrire.

L’investimento significativo di Disney mira quindi a sfruttare al meglio questo trend positivo.

L’azienda prevede di aprire nuove attrazioni, migliorare l’accessibilità, ampliare la capacità di accoglienza e introdurre nuovi servizi e innovazioni.

Questa mossa ambiziosa dimostra la fiducia di Disney nel suo business dei parchi e delle crociere e la sua determinazione nel fornire esperienze indimenticabili ai propri visitatori. La sfida ora sarà mantenere elevati standard di qualità e attrattiva per continuare a soddisfare le aspettative dei milioni di fan di Topolino e compagni che affollano i suoi luoghi magici di divertimento.

I pionieri del divertimento: i parchi a tema più antichi d’Italia

I parchi a tema sono delle aree attrezzate, in genere con ingresso a pagamento, in cui si possono trovare attrazioni e spettacoli ispirati a un determinato tema o a un genere di fantasia. Si tratta di una forma di intrattenimento che ha avuto origine negli Stati Uniti con Disneyland, il famoso parco creato da Walt Disney nel 1955. Tuttavia, anche in Italia ci sono stati dei precursori che hanno saputo realizzare dei parchi a tema originali e divertenti, anticipando il successo di questa tipologia di strutture. La guida che segue tiene conto delle informazioni ufficiali forniti dalle strutture o trovati sul web: è difficile stabilire con certezza “chi è stato il primo” perchè tra gli anni ’50 e ’60 molte strutture preesistenti si sono evolute da “piazze temporanee” a veri e propri “luna park stabili”.

Vediamo quali sono i parchi a tema più antichi d’Italia e quali sono le loro caratteristiche.

Luneur Park (Roma)

Secondo alcuni documenti, il Luneur di Roma è stato fondato nel 1953, come il primo parco divertimenti stabile in Italia. Il nome deriva dal quartiere EUR (Esposizione Universale Romana), dove il parco è situato. Il parco è stato ideato da alcuni giostrai, tra cui Adalberto Mirabito, Antonio Frezzato e i nonni materni dell’attrice Virginia Raffaele. Il parco ha avuto un grande successo fino agli anni novanta, poi ha subito un periodo di crisi e chiusura. Nel 2016 è stato riaperto con il nuovo nome di Luneur Park, con la direzione creativa di Gianluca Falletta, dedicato a bambini e famiglie.

La Città della Domenica (Perugia)

Secondo altre fonti, il primato spetterebbe a Città della Domenica, un parco a tema situato a Perugia, aperto nel 1963. Si tratta del primo parco divertimenti stabile in Italia, ideato da Mario Spagnoli, un imprenditore tessile che si ispirò ai racconti delle fiabe per creare un luogo magico dove far divertire i bambini e le famiglie. Il parco si estende su una superficie di 45 ettari e offre diverse attrazioni.

Edenlandia (Napoli)

Edenlandia è un altro parco a tema storico in Italia, situato a Napoli, aperto nel 1965. Fu il primo parco tematico in Europa e il secondo al mondo dopo Disneyland. Fu realizzato da Alfredo Viviani, un imprenditore napoletano che volle creare un paradiso terrestre dove far giocare i bambini. Il parco si sviluppa su una superficie di 80 ettari e presenta diverse aree tematiche, tra cui la Valle Incantata, la Città Futura, il Villaggio Africano, il Giardino Giapponese e la Zona Spaziale.

Fiabilandia (Rimini)

Fiabilandia è un altro parco a tema pionieristico in Italia, situato a Rivazzurra, una frazione di Rimini, aperto nel 1965. Fu ideato da Oreste Fabbri, un imprenditore romagnolo che volle creare un luogo dove far rivivere le fiabe più amate dai bambini. Il parco si estende su una superficie di 150 mila metri quadrati e si sviluppa intorno a un lago artificiale, il Lago Bernardo. Il parco offre diverse attrazioni r ospita anche spettacoli teatrali e musicali e una scuola di magia.

Gardaland (Verona)

Gardaland è il parco a tema più famoso e visitato d’Italia, situato a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, aperto nel 1975. Fu fondato da Livio Furini, un imprenditore veronese che si recò in America per visitare Disneyland e ne rimase affascinato. Furini decise di acquistare dei terreni adiacenti al Lago di Garda e di realizzare il suo sogno: il primo parco divertimenti stabile in Italia. Per farlo, si avvalse della collaborazione di alcuni amici imprenditori e dei progetti dell’architetto Franco Barazzoni. Il parco, che copre una superficie di 90 mila metri quadrati. divenne presto il più famoso d’Italia e si guadagnò la simpatia del pubblico grazie alla sua atmosfera allegra e familiare.

I parchi a tema più antichi d’Italia sono testimonianze di una storia di passione, creatività e imprenditorialità che ha saputo anticipare i tempi e offrire al pubblico una nuova forma di intrattenimento. Questi parchi hanno contribuito a diffondere la cultura del divertimento in Italia e a far conoscere le bellezze del nostro territorio. Ancora oggi, questi parchi continuano a rinnovarsi e a offrire nuove esperienze ai loro visitatori, mantenendo vivo il fascino della fantasia e dell’avventura.

 

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