Lightsaber Academy Palermo

Nel cuore di Palermo, un sogno si è trasformato in realtà per i fan di Star Wars: la Lightsaber Academy Palermo. Questa accademia non è solo un luogo di ritrovo per gli appassionati della saga, ma un vero e proprio tempio dove l’antica arte del combattimento con la spada laser prende vita.

Lightsaber Academy Palermo: Duels and Show Trailer

Fondata da un gruppo di devoti fan, l’accademia offre corsi che vanno oltre la semplice coreografia. Qui, i partecipanti imparano a muoversi con la grazia di un Jedi, combinando tecniche di spada tradizionali con elementi di acrobatica. Ogni lezione è un passo verso la padronanza di movimenti che sembrano sfidare la gravità, proprio come i duelli mozzafiato che hanno fatto la storia del cinema.

La Lightsaber Academy Palermo si distingue per il suo approccio unico all’insegnamento. Gli istruttori, esperti nelle arti marziali e nella scherma, guidano gli allievi attraverso un percorso che affina non solo il corpo ma anche la mente. La disciplina e la concentrazione sono al centro di ogni sessione, elementi essenziali per chi aspira a maneggiare la spada laser con eleganza e precisione.

I corsi sono aperti a tutti, dai principianti agli esperti, e ogni lezione è un’opportunità per crescere e scoprire il proprio potenziale. La Lightsaber Academy Palermo è più di una scuola: è una comunità dove condividere la passione per Star Wars e per l’arte del combattimento, un luogo dove ogni colpo di spada laser riecheggia l’epicità di una saga senza tempo.

Lightsaber Academy Palermo fa inoltre parte del progetto LightSaber Italia che, annunciato il 4 maggio 2020, rappresenta un passo avanti significativo nel mondo della scherma laser in Italia. Questo collettivo, che riunisce diverse scuole italiane di scherma laser è composto dai Force Academy, Tortellino Laser (con sede a Bologna), Phoenix Saber (con sede a Torino), lo Star Wars Club Perugia (situato a Perugia), Lupo Giallo (gruppo di Bolzano),e Saber Academy (Pesaro).

Con eventi regolari, dimostrazioni e incontri, Lightsaber Academy Palermo si impegna a mantenere viva la magia di Star Wars. Che la Forza sia con voi, aspiranti Jedi, mentre intraprendete il vostro viaggio alla Lightsaber Academy Palermo, dove ogni duello è un passo verso la leggenda.

 

Le foto dell’articolo sono di Fabiola Ferracane

Indika. Un Viaggio Metanarrativo nel Cuore della Russia Alternativa

Nel panorama videoludico contemporaneo, ogni tanto emerge un titolo che sfida le convenzioni e spinge i confini del medium. Indika, sviluppato dallo studio indipendente Odd Meter, è uno di questi giochi. Con una narrazione che intreccia temi di fede, dubbio e identità, Indika si propone come un’avventura in terza persona che esplora la lotta interiore di una giovane suora in una Russia alternativa del XIX secolo.

Indika - Gameplay Trailer | PS5 Games

La Narrazione: Un Tessuto di Fede e Dubbio

La storia di Indika è quella di una suora costretta a vivere in un convento, la cui coscienza è lacerata dalla lotta tra ciò che le è imposto essere e ciò che desidera essere. Il gioco si svolge in una Russia dove la Chiesa ortodossa domina con un potere quasi asfissiante, e l’intera ambientazione è permeata dalla presenza del potere religioso. Le icone e i quadri sacri disseminati negli edifici visitabili non sono solo decorazioni, ma simboli di un’autorità che sovrasta la protagonista.

Gameplay: Oltre il Walking Simulator

A livello di gameplay, INDIKA si distacca dal classico walking simulator per la sua essenzialità. Nonostante la semplicità delle meccaniche, il gioco riesce a essere leggibile su più livelli, offrendo un’esperienza che va oltre la semplice esplorazione. Il giocatore è invitato a immergersi in una storia che non lascia nulla al caso, dove ogni elemento ha un significato e contribuisce alla narrazione complessiva.

Personaggi: Specchi dell’Anima

Il compagno di viaggio di Indika, Satana, rappresenta un elemento di dibattito metavideoludico. I dialoghi tra i due personaggi toccano la coscienza della protagonista e, per estensione, quella del giocatore. Un secondo compagno di viaggio, un prigioniero in cerca di un miracolo, aggiunge un ulteriore livello di complessità, rappresentando la manifestazione del desiderio represso di Indika e instaurando con lei una tensione sessuale che simboleggia il suo conflitto interiore.

Il Viaggio: Un espediente Narrativo

La missione di Indika di portare una lettera al patriarca si rivela essere un espediente narrativo che serve a muovere la trama. Questo elemento è utilizzato per coinvolgere il giocatore in un viaggio che, sebbene possa sembrare destinato a un finale tragico, è ricco di significato e di momenti di profonda introspezione.

Pro e Contro

Pro:

  • Storia profonda e curata: La trama di Indika  è ben strutturata e ricca di sfumature.
  • Affronta temi importanti: Il gioco esplora argomenti delicati e complessi in modo rispettoso e provocatorio.
  • Stilisticamente eccellente: Dal punto di vista artistico e stilistico, Indika è da lodare per la sua eccellenza.

Contro:

  • Qualche bug qua e là: Il gioco presenta alcuni difetti tecnici che possono interrompere l’immersione.
  • Può diventare poco digeribile: La densità dei temi trattati può risultare opprimente per alcuni giocatori.

Conclusione

Indika è un titolo che merita attenzione per la sua ambizione narrativa e per la capacità di stimolare una riflessione critica sul medium videoludico. Che si scelga di approfondire i suoi molteplici strati di lettura o di godersi semplicemente la storia, Indika promette di essere un’esperienza che lascia il segno, capace di guardare dentro il giocatore e di sviluppare una visione diversa del videogioco. Fatevi un favore e giocateci: potreste ritrovarvi con un’opera che cambia il vostro modo di vedere i giochi.

Bloody Priest di Alessandro Falanga

Dopo aver immerso la città di Potenza in un’ambientazione zombie con Paura nella città dei rabbiosi (PAV Edizioni, 2023), la Basilicata torna protagonista della letteratura horror. Con Bloody Priest (Montag Edizioni, 2024) Alessandro Falanga, scrittore e giornalista lucano, riporta il macabro al centro dell’ambito letterario regionale. Questa volta la scena si svolge a Paglierino, piccolo centro di fantasia al confine tra la Basilicata e la Campania, che è sconvolto dalla scomparsa di alcuni bambini.

Il commissario Franco Paddi, affiancato dal suo secondo Nello Parini, è incaricato delle indagini e quasi subito scopre il colpevole: il parroco don Fermo Prudani. Il quale, dopo l’arresto, scompare in modo misterioso senza lasciare alcuna traccia della sua fuga. Una caccia all’uomo porterà alla scoperta di diversi punti oscuri. Che affondano le radici nel lontano 1600 e che coinvolgono una comunità ignara di avere al suo interno un male atavico che ha deciso di diffondersi e affermarsi con la violenza. E il poco tempo rimasto per intervenire potrebbe far sprofondare l’intera umanità nel sangue.

Con Bloody Priest, quinta pubblicazione dell’autore, Falanga cerca di ribaltare le più diffuse concezioni sul contesto che noi viviamo. Portando a una visione differente in cui i piccoli centri non solo si allontanano dalla classica concezione di ridente cittadina ma sono caratterizzati da segreti oscuri. E anche i luoghi più sicuri e impensabili possono nascondere verità a dir poco impensabili.I due elementi si rendono centrali in quanto riscrivono la narrazione comune e tendono a indurre una riflessione sulla quotidianità.Il messaggio che si cerca di far emergere infatti è contenuto nell’omologazione che può crearsi quando un gruppo, spinto dalla rabbia e dalla cieca rivalsa, cerca di far prevalere il proprio punto di vista in ogni modo. In una visione pessimistica della nostra realtà, lo scritto descrive uno scontro tra due fazioni che evidenzia quanto l’isolamento in nome di una presunta bontà delle proprie azioni possa portare solo a essere fagocitati con eccessiva facilità dal male che ci circonda.

Particolarità di questo nuovo scritto è data dalla costruzione dei luoghi in cui si muovono i personaggi, che coglie a piene mani dalle peculiarità urbanistiche dei diversi piccoli centri presenti nella Regione di origine dell’autore e ripropone le stesse nello scenario fittizio di Paglierino all’interno di un contesto vampiresco.

9-1-1: la settima stagione dal 29 maggio su Disney+

Disney+ ha annunciato che la settima stagione della serie drama di successo 9-1-1 debutterà il 29 maggio sulla piattaforma streaming in Italia. Prodotta da 20th Television in associazione con Ryan Murphy Television e Brad Falchuk Teley-Vision, la serie continuerà a esplorare il mondo dei primi soccorritori – tra cui agenti di polizia, vigili del fuoco e centralinisti – che si trovano a dover affrontare le situazioni più spaventose, scioccanti e strazianti.  I 10 episodi della settima stagione arriveranno in streaming su Disney+ in Italia a cadenza settimanale.

Nell’episodio che apre la stagione, “Abbandonare la nave”, Athena e Bobby partono per la loro luna di miele in crociera ma, quando il dovere chiama, la loro vacanza viene rimandata. Nel frattempo, un jet da caccia intrappola un civile mentre una coppia rimane bloccata a causa di un incidente insolito.

La serie è interpretata da Angela Bassett (Athena Grant), Peter Krause (Bobby Nash), Jennifer Love Hewitt (Maddie Buckley), Oliver Stark (Evan “Buck” Buckley), Kenneth Choi (Howie “Chimney” Han), Aisha Hinds (Henrietta “Hen” Wilson), Ryan Guzman (Eddie Diaz) e Gavin McHugh (Christopher Diaz). 9-1-1 è stata creata da Ryan Murphy, Brad Falchuk e Tim Minear. Angela Bassett, Peter Krause, John J. Gray, Brad Buecker, Kristen Reidel, Juan Carlos Coto e Lyndsey Beaulieu sono anche produttori esecutivi. Minear è anche showrunner.

Iniziano le celebrazioni per i 10 anni dell’iconico mouse G502

Oggi, Logitech G celebra il decimo anniversario del mouse da gaming G502. Nei suoi primi 10 anni, il G502 G502 è diventato amatissimo dalla community dei gamer per le prestazioni impareggiabili, le tecnologie innovative e le evoluzioni del design, diventando il mouse da gaming più venduto al mondo, con oltre 18 milioni di dispositivi venduti dal lancio.

Meg Kaylee, popolare streamer e producer che utilizza un G502 dal 2019, ha dichiarato:

“Il G502 è stato il mio mouse preferito per anni ed è la via di mezzo perfetta per me quando si tratta di avere qualche pulsante in più, senza però essere eccessivo. Questo mouse è estremamente comodo da usare per lunghi periodi di tempo. Il G502 ha un design elegante e raffinato. È sempre stato un’incredibile scelta per i giocatori che desiderano un paio di pulsanti in più, facili da raggiungere, e un’esperienza fluida che permetta loro di giocare senza interruzioni!”.

Fin dall’inizio, il design del G502 ha dato priorità alle esigenze dei giocatori. Con ogni aggiornamento, il team di ingegneri e designer di Logitech G ha quantificato i fattori che influenzano il gioco e ha dato vita a queste intuizioni con il G502 originale e con ogni modello successivo.

A partire dal 2014, Logitech G ha introdotto il primo G502, con una profonda personalizzazione, prestazioni di tracciamento e reattività senza pari e il massimo comfort, seguito dal G502 Proteus Spectrum nel 2016, che offre ai giocatori fino a 16,8 milioni di opzioni di colori personalizzabili. Nel 2018 è stato lanciato il G502 HERO, progettato con il sensore HERO 25K di Logitech G, il più performante all’epoca. Nel 2019, il G502 è stato aggiornato con la tecnologia wireless LIGHTSPEED per un’incredibile reattività e affidabilità e con la ricarica wireless POWERPLAY; e più recentemente, il G502 è stato aggiornato con i modelli G502 X, G502 X LIGHTSPEED e G502 X PLUS con switch ottico-meccanici ibridi LIGHTFORCE.

Ujesh Desai, direttore generale di Logitech G, ha dichiarato:

“In Logitech G siamo molto orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato nell’ultimo decennio… Ciò che distingue il G502 – tecnologia all’avanguardia e design innovativo – è diventato lo standard di riferimento per i mouse da gaming di tutti i generi”.

Nel progettare il G502, il team di progettisti e ingegneri ha dovuto quantificare i fattori che influenzano maggiormente il gioco, offrendo al contempo un mouse con un’abbondanza di funzioni superiori. Il mouse G502 originale era dotato di un sensore potente, estremamente accurato e preciso che poteva essere regolato in base alla superficie di appoggio del giocatore per ottenere un tracciamento di livello superiore e prestazioni ottimali. Sfruttando tecnologie come la mappatura del calore e la simulazione della geometria della superficie, il team ha creato un mouse che offre un comfort elevato, presenta un nuovo design e funziona come un’estensione della mano del giocatore.

Jeremy ‘Squatingdog’ Pedron, creator e gamer, ha dichiarato:

“Il design del G502 ottimizza ogni parte della mano, adattandosi a ogni esigenza di gioco e offrendo un posizionamento dei pulsanti che massimizza l’esperienza. Strumenti come questo sono vere e proprie estensioni di noi stessi e migliorano le nostre capacità per dieci”.

Partecipate ai festeggiamenti!

A partire da oggi, se i giocatori acquisteranno un mouse G502, riceveranno anche un mousepad in omaggio. Inoltre, per tutto l’anno, Logitech G organizzerà attività speciali, omaggi e celebrazioni per il G502, tra cui:

  • A partire da oggi, Logitech G collabora con PUBG: BATTLEGROUNDS di KRAFTON per organizzare un binomio globale, un torneo in più fasi con numerosi prodotti e premi in denaro, tra cui la possibilità di vincere mouse G502 X PLUS e mousepad G640 in edizione limitata. Il torneo sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Twitch ufficiale di PUBG: BATTLEGROUNDS. Per iscriversi, visitate il canale Discord ufficiale di Logitech G.
  • A partire da oggi, i giocatori potranno visitare il sito web di Logitech G per partecipare a un gioco digitale search-and-find che includerà easter egg del mouse G502 e lanci di titoli memorabili dell’ultimo decennio. I vincitori potranno aggiudicarsi tappetini per mouse in edizione speciale e un mouse G502 personalizzato.

Per maggiori informazioni su come partecipare a queste iniziative, visitate il Logitech G Discord channel o seguite @LogitechG.

San Gennaro lo sa

Il Tesoro di San Gennaro e la Scuola internazionale di Comics di Firenze, durante lo scorso Comicon di Napoli, hanno presentato, il corto animato “San Gennaro lo sa”  creato per l’omonima canzone scritta ed interpretata da Eugenio Bennato che ne ha composto anche la musica in collaborazione con il musicista Antonio Fresa. Il progetto è stato realizzato con i contributi del PNRR – TOCC Transizione digitale Organismi Culturali e Creativi,

12 E San Gennaro lo sa

“San Gennaro lo sa” racconta la storia rocambolesca di Giuseppe Navarra, meglio conosciuto come il re di Poggioreale, che nel 1947, durante il conflitto mondiale, riportò a Napoli il Tesoro di San Gennaro che era stato tenuto al sicuro in Vaticano in tre casse sigillate. Giuseppe Navarra era un personaggio di umili origini che aveva fatto fortuna dedicandosi al mercato nero, soprannominato il re di Poggioreale per la generosità e il coraggio nell’aiutare i suoi vicini bisognosi.

Il 5 marzo di quell’anno, accompagnato dal Principe Stefano Colonna di Paliano, membro della Deputazione del Tesoro di San Gennaro, partì in gran segreto con un’automobile nera, che si racconta fosse appartenuta a Mussolini, alla volta di Roma, per andare a recuperare il tesoro. Dopo un viaggio avventuroso i due riuscirono a riportare al Santo Patrono il Tesoro che oggi si può ammirare in tutto il suo splendore nel Museo a lui dedicato in via Duomo.

Una vicenda straordinaria che grazie al lavoro di animazione della scuola di Comics di Firenze è diventata un corto animato. Partendo dalla canzone di Bennato e Fresa, con la voce inconfondibile dello stesso Bennato accompagnato al sax contralto da Marco Zurzolo, e attraverso lo studio della storia del Tesoro, si è tracciato lo storyboard, con cui è nato scena per scena l’intero progetto.

Proseguendo con l’ideazione del character design per i vari personaggi, la scelta dei design più rappresentativi fino al color script, con la scelta delle luci e dei colori per ogni scena in base all’emozione, si è arrivati all’animazione, colorazione e montaggio del video finale di 3 minuti e 30. Il corto  “San Gennaro lo sa” è un nuovo modo per narrare ed esplorare il ricchissimo immaginario della storia del Santo Patrono, affidando al linguaggio universale dell’animazione, del disegno e della musica, il compito di trasmettere a un pubblico sempre più ampio e giovane la vita e le opere di San Gennaro.

Il Cammino di Santiago (a modo mio) di Silvana Di Liberto

“Il Cammino di Santiago (a modo mio)” di Silvana Di Liberto rappresenta un’ode toccante e gioiosa al viaggio di pellegrinaggio, offrendo una prospettiva unica sull’esperienza individuale e personale. Il viaggio invita a esplorare la bellezza dell’essenzialità e a scoprire i valori nascosti nei sentieri meno battuti, ispirando a superare i limiti e i confini preesistenti. Il libro condivide in modo sincero e autentico le esperienze della scrittrice lungo le strade della penisola iberica, invitando i lettori a una riflessione profonda sulla vita, sull’adattamento e sulla crescita personale.

La storia di Silvana Di Liberto celebra la complessità della vita e la nostra capacità di trasformarci attraverso le esperienze e gli incontri che facciamo lungo il cammino. La vocalista siciliana, nota per la sua versatilità e abilità nel canto in diverse lingue, ha raccolto plausi nel suo campo durante la pandemia da Covid-19, quando la sua voce è diventata un simbolo di speranza e conforto. Il suo lavoro artistico ha contribuito a consolidare comunità e a offrire un rifugio durante i momenti difficili.

“Il Cammino di Santiago (a modo mio)” rappresenta quindi un nuovo capitolo nell’espressione artistica di Silvana, offrendo al pubblico un racconto avvincente di un viaggio attraverso il tempo e lo spazio. Attraverso paesaggi mozzafiato e momenti di silenziosa riflessione, la narrazione accompagna il lettore lungo il percorso mistico che da secoli attrae pellegrini da tutto il mondo. Con la sua voce magistrale, l’autrice cattura l’essenza del cammino, trasmettendo ispirazione e gioia ai suoi lettori, creando una connessione profonda con il proprio io e con gli altri pellegrini lungo la strada.

Attraverso la condivisione di storie e fatiche, si instaura un senso di comunità e solidarietà che arricchisce l’esperienza di pellegrinaggio, trasformando il viaggio in un’occasione di crescita personale e condivisione. Con acume e sensibilità artistica, Silvana Di Liberto regala al lettore un viaggio emozionante e coinvolgente, che invita a riflettere sulle proprie esperienze di vita e sulla trasformazione che ogni passo lungo il cammino può portare. Un’opera che celebra l’importanza del viaggio stesso, oltre la destinazione finale, e che incanta con la bellezza dei paesaggi e la profondità delle emozioni che essi suscitano.

Lucca Comics & Games omaggia il giro d’Italia

In occasione del ritorno del Giro d’Italia, a 40 anni dalla vittoria di Francesco Moser, Lucca si tinge di rosa. Sono apparse oggi, infatti, in piazza San Michele, in piazzale Verdi e davanti al Caffè delle Mura le prime grandi installazioni dedicate agli eroi dei pedali. Enormi biglie trasparenti e colorate, alte fino a sei metri, per celebrare uno sport bellissimo alla maniera di Lucca Comics & Games, richiamando alla memoria i giochi che molti facevano e fanno ancora sulla spiaggia.

 

Le installazioni riproducono alcune delle opere realizzate dall’artista inglese Karl Kopinski, che saranno incluse all’interno della mostra inedita “Karl Kopinski: Wearing the Pink” visitabiledal 3 al 12 maggio nella chiesa di San Franceschetto. Grande appassionato di ciclismo e amico storico di Lucca Comics & Games, Kopinski ha creato una serie di ritratti tra i quali gli indimenticabili Gino Bartali, Fausto Coppi, Francesco Moser, Marco Pantani, Eddy Merckx e i campioni contemporanei Mark Cavendish, Bob Jungels, Bradley Wiggins e Tadej Pogačar.

La mostra, visitabile a ingresso gratuito, sarà inaugurata venerdì 3 maggio alle 17.00 (presente anche Kopinski) ed è stata realizzata grazie al supporto di aziende partner che con entusiasmo hanno abbracciato il progetto dal suo nascere, a partire da CMON (azienda leader del settore gioco e grandi amici dello stesso Karl Kopinski e di Lucca Comics & Games), che ha realizzato il catalogo ufficiale, acquistabile presso gli spazi espositivi; David Preti, Chief Operating Officer di CMON, ha commentato:

“Collaborare con Lucca Crea a questa esposizione è un’opportunità eccezionale per mostrare un lato inedito del talento di Karl, artista che ha influenzato tutto il mondo del gioco con le sue opere”.

E poi ancora Fosber, che si è messa in gioco realizzando le installazioni e tramite Nicolò Giusti, Responsabile Marketing e Comunicazione ricorda:

“Quando ci è stata presentata questa iniziativa del tutto ‘out of the box’ che, valorizzando il territorio di Lucca, unisce transmedialità, fantasia, storia, cultura e sport, abbiamo subito compreso il suo valore e abbiamo desiderato farne parte, per omaggiare il passaggio in rosa. La mostra ‘Karl Kopinski: Wearing the Pink’ e le dodici installazioni artistiche sono un modo innovativo per avvicinare al Giro d’Italia anche chi non lo segue, e allo stesso tempo un invito per coloro che non la conoscono a scoprire l’arte Fantasy, in una contaminazione tra due mondi che si scoprono non essere poi così distanti ma anzi uniti nell’arte di Karl. È quindi un piacere essere partner di questo progetto ed è un onore poter salutare il Giro d’Italia in modo così creativo.”.

Topolino presenta Il Castello di Paperinik

Inizia un emozionante viaggio alla scoperta di uno dei quartier generali più celebri del mondo dei fumetti! Topolino presenta Il Castello di Paperinik, il nascondiglio segreto del supereroe di Paperopoli, ricco di misteri, spettri e avventure epiche che si sono susseguite nel corso degli anni. A partire dal prossimo mercoledì 1° maggio con il numero 3571, per quattro settimane, insieme a Topolino verranno distribuiti i pezzi per costruire il dettagliato playset del covo del Vendicatore Mascherato. Questo incredibile set includerà un esclusivo meccanismo di apertura “a ventaglio”, tutti gli accessori, i complementi d’arredo e le statuette dei personaggi principali come Zio Paperone, Rockerduck, Paperino, Archimede e ovviamente Paperinik con la sua mitica 313-X. Il castello avrà tre piani pieni di dettagli da ammirare e da giocare, con botole, passaggi segreti, ponte levatoio, portoni apribili e persino fantasmi che appaiono magicamente da una torre e si illuminano al buio. Un gadget da collezione davvero imperdibile che potrà essere costruito insieme a Topolino e ai mensili Panini Disney disponibili in diverse locazioni.

Il Castello di Paperinik è stato ideato da Alessandro Sisti ed Emmanuele Baccinelli basandosi sulle storiche storie a fumetti. In origine un rudere spettrale, il castello compare per la prima volta in “Paperinik e il Castello delle Tre Torri” del 1972 e è stato donato a Paperinik dal Sindaco di Paperopoli come rifugio segreto. Negli anni successivi, il castello è stato protagonista di numerosi avvincenti racconti, tra cui “Paperinik e la torre d’oro” del 2022.

Su Topolino 3571, i lettori potranno immergersi nuovamente nell’atmosfera misteriosa del Castello di Paperinik con la storia “Trappola al castello” firmata da Marco Gervasio e Emmanuele Baccinelli. L’avventura si svilupperà tra le mura del castello, coinvolgendo personaggi come Red Duckan e il Tenente Sheriduck, aggiungendo nuove sfumature alla storia del Vendicatore Mascherato.

Per i veri appassionati, Panini Comics presenta il volume speciale “Paperinik e il Castello delle Tre Torri“, disponibile in libreria e fumetteria a partire da giovedì 9 maggio. Questo volume raccoglie le storie più significative del Castello, offrendo anche contenuti inediti sul dietro le quinte della realizzazione del modellino 3D componibile. Non perdete l’occasione di esplorare il magico mondo del Castello di Paperinik con Topolino e i mensili Panini Disney. Un’avventura straordinaria vi aspetta a partire dal prossimo mercoledì 1° maggio!

That Time I Got Reincarnated as a Slime Isekai Chronicles 

Bandai Namco Europe ha annunciato lo sviluppo del primo gioco per PC e console basato sulla celebre serie di Tensura. Il GDR d’azione That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles sarà disponibile in digitale dall’8 agosto 2024 per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.

[Italiano] That Time I Got Reincarnated as a Slime ISEKAI Chronicles | Announcement Trailer

In That Time I Got Reincarnated as a Slime Isekai Chronicles, i giocatori seguiranno il leader Rimuru Tempest e i suoi compagni mentre creano da zero una nuova nazione, la Federazione Jura Tempest, per poi svilupparla. Questo GDR d’azione 2D a scorrimento laterale segue gli eventi della storia originale, come gli incontri con i Kijin e la battaglia contro il Regno di Falmuth, rendendolo un modo perfetto per scoprirne l’universo per la prima volta. Ma ci saranno anche due storie esclusive aggiuntive e supervisionate dall’autore originale, Fuse, accompagnate da alcuni nuovi personaggi creati dall’illustratore della serie, dando vita a una nuova esperienza che saprà sicuramente conquistare anche i fan di lunga data!

Lasciando la città, i giocatori potranno esplorare il mondo di Tempest, dove ad attenderli ci saranno infuocate battaglie contro boss e avversari, con le stesse tecniche e combo dinamiche della serie anime. Tornando in città, potranno affrontare alcune missioni secondarie, aiutando i propri compagni e rinforzando al tempo stesso i loro legami e le proprie abilità di combattimento.

That Time I Got Reincarnated as a Slime Isekai Chronicles sarà disponibile in digitale dall’8 agosto 2024 per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.

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