Indiegogo vs Kickstarter: la guida definitiva per il crowdfunding di successo

Scegliere la piattaforma giusta per il tuo progetto è fondamentale per il successo della tua campagna di crowdfunding. Indiegogo e Kickstarter sono due delle piattaforme più popolari, ma presentano differenze cruciali che potrebbero influenzare il risultato del tuo fundraising.

In questo testo riassumiamo le caratteristiche principali di entrambe le piattaforme, evidenziandone i pro e i contro, per aiutarti a fare la scelta giusta.

Caratteristiche Generali:

  • Indiegogo: Aperta a una più ampia gamma di progetti, inclusi quelli a scopo benefico e con finalità non creative. Permette di prelevare i fondi anche se l’obiettivo non viene raggiunto.
  • Kickstarter: Focalizzata su progetti creativi (arte, musica, design, tecnologia, ecc.). Richiede il raggiungimento dell’obiettivo per poter accedere ai fondi raccolti.

Ubicazione e Requisiti:

  • Indiegogo: Accessibile a tutti i maggiorenni con un conto bancario, indipendentemente dalla nazionalità o residenza (esclusi i paesi sanzionati OFAC).
  • Kickstarter: Richiede la maggiore età e la residenza in uno dei paesi elencati (USA, Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, ecc.).

Modalità di Raccolta Fondi:

  • Indiegogo: “Tutto o niente” e “Flessibile”. Con “Tutto o niente” si ricevono i fondi solo al raggiungimento dell’obiettivo; con “Flessibile” si possono prelevare i fondi anche se l’obiettivo non viene raggiunto.
  • Kickstarter: Solo “Tutto o niente”. Se l’obiettivo non viene raggiunto, i fondi non sono accessibili e le donazioni vengono rimborsate ai sostenitori.

Costi:

  • Indiegogo: 4% di commissione sul totale raccolto se l’obiettivo viene raggiunto, 9% se non viene raggiunto.
  • Kickstarter: 5% di commissione sul totale raccolto, più una spesa di gestione variabile dal 3 al 5%.

Categorie di Progetti:

  • Indiegogo: Ampia gamma di categorie, inclusi progetti artistici, benefici, tecnologici e non profit.
  • Kickstarter: Limitato a progetti creativi (arte, musica, design, tecnologia, ecc.).

Visibilità e Successo:

  • Kickstarter: Maggiore visibilità e notorietà, in particolare per progetti tecnologici, creativi e artistici.
  • Indiegogo: Minore visibilità generale, ma maggiore flessibilità e possibilità di successo per progetti non rientranti nelle categorie di Kickstarter.

Scegliere la piattaforma giusta:

  • Indiegogo: Ideale per progetti a scopo benefico, non profit, con obiettivi di raccolta non elevati o con categorie non ammesse su Kickstarter.
  • Kickstarter: Ottima per progetti creativi con alto potenziale di engagement e visibilità, che necessitano di una community ampia e attiva.

In definitiva, la scelta tra Indiegogo e Kickstarter dipende dalle caratteristiche specifiche del tuo progetto, dagli obiettivi di raccolta e dal tuo target di riferimento. Valuta attentamente i pro e i contro di entrambe le piattaforme per prendere la decisione più idonea al tuo caso.

Happy 501st Legion Day

Oggi, 1 maggio è il Giorno della 501st Legion, a.k.a. Vader’s Fist. Un giorno speciale che sfrutta l’assonanza della data (scritta nella maniera anglosassone 5-01) per festeggiare il più grande club di costumi imperiali di Star Wars al mondo che, nel 2022, ha festeggiato i 25 anni di attività!

Con più di 10.000 membri attivi (il numero raddoppia vertiginosamente  quando si fa il conto dei membri in pensione o inattivi) divisi in “Guarnigioni” (Garrison) in circa 50 nazioni, la 501st Legion ha il preciso intento di radunare fan dei costumi della saga creata da George Lucas, dando loro una identità collettiva sotto il cui nome operare con un regolamento preciso e condiviso.

La mission del gruppo si riassume in 3 punti fondamentali:

  • promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo;
  • portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga;
  • contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo!

Grazie alla serietà dimostrata negli anni ed all’accuratezza dei costumi, 501st Legion è l’unico gruppo di costuming imperiale ufficialmente riconosciuto ed autorizzato dalla LucasFilm Limited (LFL) come Star Wars testimonial; i membri del gruppo collaborano attivamente con Disney/Lucasfilm per la promozione del brand Star Wars prestando l’immagine per eventi ufficiali oltre a partecipare attivamente a numerose altre iniziative tra cui spiccano eventi di beneficenza.

Nel 2004, il noto scrittore Timothy Zahn, dietro approvazione della Lucasfilm, rese onore alla legione incorporando la “501st Legion Elite Stormtrooper Unit” nel suo romanzo Survivor’s Quest. Da allora molti altri scrittori hanno inserito la 501st Legion nei loro racconti inserendone il nome a tutti gli effetti nell’universo di Guerre stellari. In omaggio al gruppo, in Star Wars: Episodio III La Vendetta dei Sith, la legione di cloni blu che Darth Vader conduce nel Tempio Jedi durante lo sterminio dei cavalieri è stata nominata proprio con il numero 501, rendendo cosi ufficialmente il nome del gruppo nella timeline Canon della saga. Nel film del 2015, Star Wars: Episode VII The Force Awakens, si può invece vedere il logo della  501st può essere visto nel rifugio di Maz Kanata.

Tutto è iniziato con un solo uomo, il fondatore Albin Johnson.

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Quando Johnson iniziò a raccogliere le sue prime truppe era il lontano 1997, tramite il suo sito web, Detention Block 2551, non poteva di certo immaginare che la sua idea di trasformare normali appassionati in truppe d’assalto imperiali, i leggendari stormtrooper potesse espandersi in 25anni nell’associazione mondiale;  lo stesso , dice Johnson ha affermato:

“Nei tuoi sogni fantasiosi lo speri… Ma quando cresci, smetti di credere che una possibilità così fantasiosa possa avverarsi … ma tu hai sempre dei sogni. Tutti noi abbiamo un’obiettivo a cui non possiamo rinunciare. Non ho mai quantificato coscientemente dove saremo potuti arrivare insieme. Se avessimo avuto un gruppo di 100 stormtrooper sarebbe già stato un grandioso risultato!”. Ma questo non bastava al ragazzo della Carolina del Sud che ha voluto semplicemente avviare un club per incontrare persone. Ora, a 20 anni di distanza, quando si trova ad eventi mastodontici come la Star Wars Celebration o anche una semplice convention, Johnson è circondato da “anime gemelle”. Quello era il suo obiettivo a lungo termine: “Volevo essere in grado di andare agli eventi ed avere un gruppo così riconoscibile anche da persone che non ho mai incontrato prima!”.

Johnson sottolinea l’idea di essere connessi: sostiene infatti che una volta si riconoscevamo i membri di un gruppo per la loro “stretta di mano” segreta, in effetti, indossare le armature imperiali non è poi così lontano perchè anche questi candidi indumenti corazzati  sono in grado di fondare legami più duraturi del cemento:

“Volevamo qualcosa in cui c’era un senso di fraternità, cameratismo. Con le persone giuste si diventa un gruppo coeso in cui ci si sente fieri, dopotutto l’emozione di indossare un’armatura da assaltatore è di per se un’emozione speciale, ma indossarla con altre 20 o 30 persone in contemporanea la rende unica”.

La Star Wars Celebration del 2002, cinque anni dopo la nascita della legione, ha segnato un punto di svolta per l’organizzazione: lo storico incontro con Mary Franklin. “Non dimenticherò mai quanto fossi nervoso ad incontrare una persona che lavorava per Lucasfilm”, racconta Johnson. “Volevo davvero fare una buona prima impressione e volevo che capissero quale fosse l’intento dietro tutto”.

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Ma Johnson deve aver fatto proprio una buona impressione visto che la Franklin e Steve Sansweet hanno riposto la loro fiducia nella 501 tanto da utilizzarla per rafforzare la sicurezza dell’evento, semplicemente grazie alla loro presenza. In particolare, il gruppo è stato particolarmente utile nella sala da ballo Sagamore del Centro Congressi di Indiana, dove è stata mostrata una clip esclusiva del film Attack of the Clones. L’evento si è concluso dunque con il legame tra Lucasfilm e la 501 e l’inizio di una collaborazione che dura ancora oggi. “Credo davvero che sia stato un punto molto importante della nostra storia perché Mary e Steve hanno visto che potevamo essere utili, in maniera professionale, al brand Star Wars. In quel momento il matrimonio tra Lucasfilm e 501st Legion è nata “, racconta Johnson.

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Mentre la Legione continuava ad aumentare i propri adepti, Johnson doveva trovare un sistema per consolidare la crescita della community dandole una organizzazione dal respiro internazionale: l’idea era quella di creare le così dette “Garrison” (come, nel nostro paese la 501st Italica Garrison) utilizzando una gerarchia simile a quella che contraddistingueva l’Impero nelle pellicole cinematografiche. “E’ una grande sfida creare un sistema coerente con il giusto rispetto della gerarchia creata per premiare chi ha lavorato in maniera eccellente per il gruppo facendogli compiere un’ascesa verso i gradi imperiali, gradi che creano emozione e ispirano rispetto. Non una struttura totalitaria però che ponga il rischio di tarpare le ali all’intero gruppo”. Per questo l’invenzione delle unità locali, via via in tutto il mondo con una struttura agile capace di adattarsi senza tradire i valori del gruppo. “Abbiamo costruito le Garrison come la spina dorsale della Legione. Siamo tutti più forti come Garrison che fanno parte della Legione internazionale, ma ognuno si deve sentire a casa nella propria guarnigione locale con la quale collabora” continua Johnson.

Nel 2004 Albin Johnson ha affrontato la sua sfida più terribile, alla sua piccola figlia Katie venne diagnosticato un tumore al cervello che non le avrebbe lasciato la possibilità di crescere. Katie, espresse un ultimo desiderio: affrontare questo suo triste destino con accanto un droide come R2-D2 come Padmè ne “L’attacco dei Cloni”. Per amore di Katie fu costrutito il droide rosa R2-KT che iniziò a girare gli States per raccogliere fondi. Proprio in ricordo di questa triste storia, il droide è diventato una mascotte per la Lucasfilm che ne ha fatto uno dei personaggi della sua saga stellare facendolo apparire nel settimo capitolo di Star Wars e in numerosi episodi delle proprie serie animate. Proprio per la partecipazione di R2-KT in The Force Awakens, così il padre di Katie racconta dell’idea di questo cameo:

“Mary Franklin della Lucasfilm mi ha chiesto di sottoporre l’idea a Kathleen Kennedy (Presidente Lucasfilm), e dopo aver sentito la storia del nostro ambasciatore di speranza rosa ci ha richiesto di spedirla a Londra nei primi mesi dello scorso anno. Abbiamo fatto delle riparazioni veloci e se ne è andata per 6 mesi” dice Johnson in una e-mail. Anche se non può svelare quando potremmo aspettarci di vedere il droide rosa, ci ha assicurato che apparirà sicuramente”. 

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Johnson è ancora molto coinvolto nei vari aspetti della Legione, sia sulle Garrison locali che rispondendo direttamente a chi chiede informazioni sulle armature, dopotutto possiede tre set TK armor e un’armatura Boba Fett. Anche dopo 25 anni, Johnson spende moltissimo tempo, ogni giorno, nel contatto diretto con i membri di legione. “Sono sempre a disposizione per rispondere ai questi, sinceramente non credo si possa immaginare quanto tempo si spende ogni giorni per rispondere alle mail o a Facebook cercando di mantenere un rapporto con i membri regolari della Legione, dando consigli alle persone che vorrebbero entrare in qualche Garrison e che mi vogliono semplicemente conoscere! Per le domande tecniche cerco sempre di indirizzare le persone che mi scrivono all’ufficiale di Legione più adatto a prendersi cura della richiesta … ma è veramente un’enorme quantità di tempo…!”.

Immaginando come il gruppo continuerà a crescere nei prossimi 25 anni, probabilmente Johnson non si metterà mai in pensione. Durante la grande festa per i 20 anni che si è svolta alla Celebration Orlando, Johnson  ha commentato:

“Proprio festeggiare è una delle espressioni più pure dell’obiettivo originale che avevo in mente, circondato da persone speciali che condividono questa energia positiva!”

La 501st Italica Garrison il distaccamento Italiano della 501st LegionIl gruppo vede ufficialmente la luce il 25 Novembre 2001 a Roma, all’interno della manifestazione Romics, in cui si ritrova finalmente in costume quello che è, di fatto, il nucleo fondatore e da cui si darà inizio ad una serie di partecipazioni ad eventi quali fiere del fumetto e ludiche, conventions di fantascienza, uscite promozionali e collaborazioni ufficiali in occasione della distribuzione dei film, eventi tematici collegati al brand SW, eventi sportivi, parate, eventi di beneficenza.e altre presenze pubbliche riscuotendo un sempre maggior successo da parte del pubblico. Tra le collaborazioni più importanti citiamo quelle con: Lucasfilm LTD,  Disney, Warner Bros, RAI, 20th Century Fox, Microsoft, Activision, Lego, Croce Rossa Italiana, UNICEF, AMREF, LILT Lega Italiana per la lotta contro i tumori.  501italica.com/

Molte dell’informazioni di questo articolo sono state riprese dall’articolo di Amy Ratcliffe su Star Wars.com.

Grande successo per la seconda edizione di “Un mattoncino per il giardino di Luana

La seconda edizione dell’evento “Un mattoncino per il giardino di Luana” si è svolta ieri a Parma, presso la palestra del liceo Ulivi, e ha rappresentato un’importante occasione di gioco, condivisione e solidarietà. Organizzata da Anmic in collaborazione con con Aemilia Bricks, con il patrocinio del Comune di Parma e il supporto di Righi Ambulatori Odontoiatrici e Usd Eia Club e altre realtà del territorio, la manifestazione ha visto la partecipazione di numerose famiglie e ha offerto spazi per esibizioni e area di gioco libero con Lego e Duplo.

Il nome dell’evento è un tributo alla memoria della consigliera Luana Nigri, una figura che si è distinta per il suo impegno a favore delle persone con disabilità. Durante la giornata sono state proposte varie attività, tra cui un laboratorio incentrato sulla costruzione di una casa senza barriere utilizzando i Lego, finalizzato a sensibilizzare i partecipanti sull’importanza di un ambiente accessibile a tutti.

Particolare attenzione è stata rivolta all’inclusione, attraverso iniziative come il gioco con i Lego braille supportato dall’Uici, che ha permesso anche alle persone non vedenti di partecipare attivamente alla giornata. Momenti di commozione sono stati dedicati al ricordo di Luana, con interventi dei suoi familiari e delle istituzioni locali, che hanno reso tangibile l’impegno dell’evento nella promozione della cultura dell’inclusione.

L’affluenza numerosa e l’attiva partecipazione delle diverse realtà presenti hanno reso “Un mattoncino per il giardino di Luana” un momento di sensibilizzazione e di condivisione profonda, confermando il successo della manifestazione nella sua seconda edizione.

La “mostra – evento” benefica dedicata per celebrare i 60 anni

Si è tenuta ieri sera a Palazzo Bovara (Milano) una speciale “mostra – evento” benefica dedicata a Scarabeo per celebrare i 60 anni di storia dell’intramontabile gioco di parole, che ha accompagnato l’alfabetizzazione degli italiani e le trasformazioni socio-linguistiche del Paese e che ha ripercorso questi ultimi sei decenni attraverso sei parole chiave della storia italiana e internazionale reinterpretate da sei talenti emergenti del panorama artistico italiano: Riccardo Ricca, Giacomo Zornetta, Matteo Piccolo (TETI), Sofia Fresia, Andrea Gallotti e Francesco Bambace.

Un grande evento gratuito per la cittadinanza che ha visto coinvolti Edgardo Di Meo, Senior Marketing Director di Spin Master Italia e Grecia, azienda produttrice del gioco, Benedetta Parodi, madrina d’eccezione dell’evento, Matteo Occhipinti, founder e direttore creativo di Looking For Art e Umberto Zandrini, Presidente di ANFFAS Milano, associazione a cui verrà devoluto il ricavato della vendita delle opere.

Edgardo Di Meo ha affermato:

“Nel gioco di Scarabeo si vince e si perde con la scelta delle parole e ritengo che questa sia una metafora della vita: nella vita si vince e si perde con le parole. La nostra visione è proprio questa, dare un valore alle parole, porre attenzione al fatto che le parole contano… È nato così questo progetto, insieme a Benedetta Parodi, utilizzando la sua rubrica social “Leggi Bene”, decidendo con lei sei libri e sei parole rappresentativi degli ultimi sei decenni. Da qui è nata poi l’idea di coinvolgere l’agenzia creativa Looking For Art e dei giovani artisti che hanno realizzato delle opere per rappresentare, ognuno con il proprio punto di vista, stile e sensibilità, le sei parole scelte”.

Benedetta Parodi ha dichiarato:

“Quando ero a casa davanti al mio computer a scegliere i libri non mi rendevo veramente conto che la mia scelta avrebbe poi ispirato dei giovani artisti a creare delle opere così belle, per cui sono molto lusingata, è una cosa eccezionale, penso sia rarissimo avere questo privilegio… Il mio ringraziamento e la mia ammirazione va a questi ragazzi che hanno rappresentato in maniera originale e diversissima l’uno dall’altro non solo il libro ma anche la parola, in maniera molto potente. Le parole sono importanti, sono la chiave delle scelte di vita di una persona, e per scegliere le parole bisogna conoscerle, e per conoscerle bisogna leggere. Io sono molto appassionata di libri, perché più si legge si conosce se stessi e gli altri. La lettura e l’arte vanno a braccetto anche col gioco, perché i giochi intelligenti come Scarabeo fanno crescere, come la lettura”.

Matteo Occhipinti ha affermato:

“La ricerca degli artisti mi ha portato a scoprire che le parole mutano negli anni, cambiano significato, non hanno confini definiti; quindi, quando abbiamo in mente un concetto che per noi è cristallino e vogliamo urlarlo al mondo, ci dobbiamo rendere conto che è cristallino solo per il nostro punto di vista. I punti di vista sono tanti, soprattutto in un momento storico come questo; quindi, dobbiamo sempre immedesimarci nella persona che abbiamo davanti e in quello che pensa, perché, se le parole cambiano, le idee possono essere differenti”

 

1963-2023: tra lettere e incroci, da sei decenni Scarabeo intrattiene le serate degli italiani, di tutte le età, accompagnando l’evoluzione della lingua. Sessant’anni in cui le parole hanno assunto nuovi significati in base alle trasformazioni storiche, sociali e scientifiche in atto nei diversi decenni; sessant’anni in cui altre parole sono nate, frutto delle nuove tecnologie e dei processi di globalizzazione. I sei artisti italiani selezionati hanno trasformato, ciascuno con il proprio stile, sei parole rappresentative degli ultimi sei decenni in sei opere d’arte: Famiglia (anni ’60), Maternità (anni ’70), Ribellione (anni ’80), Perdono (anni ’90), Caos (anni 2000), Anima (anni 2010). Con una loro personale interpretazione, sono stati liberi di condurre il pubblico in un percorso immersivo nel valore e nell’importanza delle parole, delle loro infinite sfaccettature, della loro potenza espressiva e capacità di evolversi nel tempo. Un racconto che interpreta il valore socio-culturale e educativo di Scarabeo, da sempre capace di rappresentare una società in continuo divenire.

La “mostra-evento” a Milano è stata realizzata da Spin Master/ Editrice Giochi, azienda produttrice di Scarabeo, in collaborazione con l’agenzia creativa Looking For Art. A cura di Realize Networks

Nasi Rossi Clown Therapy presenta “Il Naso in tasca”

Il mondo colorato dei Nasi Rossi Clown Therapy si racconta con “Il Naso in tasca”, il fumetto, sceneggiato da Marco Ferrandino, realizzato con i disegni di Fabrizio Quartieri e pubblicato  da D’Amato Editore, che racconta le storie di persone apparentemente ordinarie, con una vita e un lavoro ordinario, che però portano sempre “Il Naso in tasca” e, all’occorrenza, lo indossano per trasformarsi in supereroi pronti a salvare i bambini dalle paure che vivono ogni giorno nelle corsie degli ospedali. E’ la storia per immagini, come scrive Enzo Salerno nella prefazione, “delle vite nascoste di alcuni anonimi benefattori che non sono clown di professione ma per scelta di vita”.

 “Il Naso in tasca” nasce con un obiettivo ben preciso: lasciar scorrere in maniere più veloce e leggera un tempo, quello della degenza ospedaliera, che sembra lentissimo e costellato di paure, più o meno grandi dei piccoli ammalati e di chi gli sta accanto. Grazie ai clown dottori un palloncino si trasforma in una mongolfiera, uno scopino in un microfono, il soffio in polvere magica e la parola in poesia: è così che la paura si trasforma in stupore e i mostri diventano piccolissimi.

La realizzazione del fumetto “Il Naso in tasca” fa parte di un progetto che, in futuro, coinvolgerà i reparti pediatrici e le scuole presenti negli ospedali Umberto I di Nocera Inferiore, S. Maria della Pietà di Nola; Martiri del Villa Malta di Sarno e Santobono di Napoli. Nella seconda parte del progetto, infatti, i volontari dell’Associazione Nasi Rossi Clown Therapy incontreranno i piccoli degenti e li coinvolgeranno nella lettura e nella drammatizzazione del racconto, donando poi loro una copia del libro.

Pink Force Day 2023 a Milano!

Dopo la prima edizione svoltasi nel 2021 a San Sebastian in Spagna, con sommo gaudio, apprendiamo che il Pink Force Day  si celebrerà in Italia dal 24 al 26 novembre 2023 durante il festival “Games Week & Cartoomics” a Milano presso FieraMilanoRho.

Il Pink Force Day è un’importante iniziativa benefica internazionale che ha come testimonial il simpatico droide R2-KT creato da Albin Johnson, storico fondatore della 501st Legion e della Galactic Academy, in memoria della figlia Katie. Anche in questa occasione “5 Legioni ed 1 solo cuore” saranno unite in questo importante appuntamento. La grande area Star Wars nel padiglione 11 di FieraMilanoRho, creata dall’associazione Galaxy e animata dalla presenza dei gruppi di costuming 501st Italica Garrison, Rebel Legion Italian Base, Ori’Cetar Clan – Mando Mercs, Saber Guild e Galactic Academy, ospiterà il simpatico droide che attiverà un’importante raccolta fondi a favore dei charity partners Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – LILT e Onco Beauty.

Il progetto “The Pink Force” nasce nel 2004 quando fu diagnosticato un cancro al cervello a Katie Johnson, bambina di 7 anni, figlia di Albin Johnson, uno dei fondatori del club di costuming internazionale 501st Legion. Uno dei sui desideri era quello di avere un R2 che si prendesse cura di lei come R2–D2 si prendeva cura di Padme Amidala in Star Wars: Attack of the Clones. Attraverso il club di appassionati costruttori di droidi R2 Builders, Jerry Greene fece eco alla storia che aveva colpitola famiglia Johnson, e grazie alla mobilitazione dei mebri del club si riuscì a costruire un droide perfettamente funzionante che venne verniciato di rosa e battezzato: R2–KT. L’acronimo KT è letto in inglese come Katie, in onore alla piccola… Senza farsi abbattere dalla perdita della figlia, che comunque lo aveva duramente colpito, Albin Johnson decise che quel droide creato in onore di lei avrebbe potuto essere molto di pù, e che l’eredità che avrebbe lasciato avrebbe onorato sua figlia… Questa storia triste e meravigliosa ha così commosso i fan che è entrata di diritto nello storytelling ufficiale di Star Wars: R2-KT: il droide astromeccanico rosa è comparsa sia nella serie Star Wars: The Clone Wars che, soprattutto, sul grande schermo, in   Star Wars – Il Risveglio della Forza.

R2 – KT è divenuto il simbolo della sensibilizzazione sulle malattie infantili, in particolare il cancro, viaggiando per gli ospedali di tutto il mondo aiutando i piccoli malati a “fuggire”, in modo figurato, da quelle strutture donando loro speranza grazie alla passione per Star Wars. Negli Stati Uniti le campagne di solidarietà alle quali ha partecipato R2 – KT hanno raccolto centinaia di migliaia di dollari di fondi per fondazioni come Make a Wish. Seguendo questa iniziativa di Albin Johnson, The Pink Force è nata anche in Spagna con la missione di portare gioia e speranza alle famiglie dei bambini malati grazie alla quarta unità R2–KT autorizzata da Lucasfilm nel mondo.

Il Leggendario Albin Johnson sarà presente di persona a Milano al fianco delle Legioni ed agli “ambassadroid” del movimento internazionale Pink Force. Pink Force Foundation è una fondazione internazionale di beneficenza, legata al droide rosa R2-KT, l’obbiettivo è portare gioia e sollevare il morale, incoraggiare i giovani malati durante la loro degenza. Pink Force sostiene le organizzazioni che promuovono iniziative a sostegno delle famiglie di pazienti, non solo dando visibilità ma raccogliendo fondi per i loro progetti.

La community di Firenze Comics per Campi Bisenzio

La piana di Campi Bisenzio e altri comuni limitrofi sono stati devastati da una catastrofica alluvione. In queste ore di profonda apprensione e sgomento, la comunità di Firenze Comics e tutto il suo staff si unisce al coro di solidarietà verso le persone colpite da questa tragedia e le loro famiglie. Come ogni nerd e cosplayer toscano ben sa che il festival Firenze Comics è un evento imperdibile che si tiene annualmente nel magnifico Parco di Villa Montalvo proprio a Campi Bisenzio. Questo incontro dedicato ai fumetti, al cosplay e ai videogiochi accoglie decine di stand distribuiti su un vasto spazio di 90.000 metri quadrati proprio nelle aree colpite dall’alluvione.

Nonostante le circostanze avverse, gli organizzatori del festival stavano già lavorando intensamente per preparare un ricco calendario di iniziative. Tuttavia, oggi si rivolgono alla comunità “nerd” italiana e non solo, chiedendo un supporto diverso. Il loro messaggio è chiaro:

chiunque sia in grado di dare una mano, c’è la possibilità di offrire un contributo concreto alle persone che versano in difficoltà nelle zone maggiormente colpite. Molte di queste persone sono senza acqua e corrente elettrica da giorni.

Il Firenze Comics rappresenta un’opportunità unica per condividere la propria passione insieme a un pubblico di sognatori. Gli organizzatori di questo incredibile evento, Alessio e Luca Mariotti, sono animati dalla stessa proattività che li spinge a realizzare ogni anno un festival meraviglioso, diventato un punto di riferimento per gli amanti di questo fantastico mondo. Oggi più che mai, i Fratelli Mariotti ripongono fiducia nel buon cuore di tutta la nostra comunità, consapevoli che nessuno potrà mai spegnere il loro sole.

Come aiutare?

La situazione è così critica che la protezione civile della Città metropolitana di Firenza ha allestito una centrale operativa, raggiungibile al numero 055/7890, per coordinare gli interventi e gestire le richieste di aiuto. Prima di mettersi in movimento, potrebbe essere utile chiamare per ottenere indicazioni precise e accertarsi delle necessità.

  • Le autorità e le organizzazioni locali si sono attivate per raccogliere fondi e offrire supporto materiale alle comunità colpite. I gruppi editoriali Monrif e Corriere hanno istituito raccolte fondi ufficiali ed autorizzate, per cui è possibile effettuare donazioni in modo trasparente e sicuro.
  • La Regione Toscana non è stata certo da meno, promuovendo una raccolta fondi in cui è possibile effettuare bonifici all’IBAN dedicato: IT71B0503411701000000003341. Per coloro che intendessero donare dall’estero, è possibile utilizzare il codice SWIFT BAPPIT22C34 per effettuare il bonifico.
  • Anci Toscana ha invece lanciato una campagna di raccolta fondi per i Comuni colpiti dall’alluvione. I generosi donatori possono effettuare un bonifico all’IBAN dedicato: IT15 A050 1802 8000 0002 0000 188, presso la Banca Etica.
  • Per sostenere la Croce Rossa Italiana Comitato di Firenze si può donare con un bonifico a: Iban IT38K0306909606100000079238 – Intesa Sanpaolo Filiale Terzo Settore, oppure con carta di credito cliccando qui.
  • L’Associazione Centro Coordinamento Viola Club si è mobilitato da subito al fianco delle popolazioni alluvionate con una raccolta fondi. Per partecipare all’iniziativa si può donare al seguente iban: IT11Z0867302804000000913632, intestato ad Associazione Centro Coordinamento Viola Club – Un viola solidale.
  • Inoltre, sono state attivate raccolte fondi tramite la piattaforma GoFundMe, che hanno ricevuto una risonanza significativa. Attraverso questo link https://gfme.co/emergenza-maltempo è possibile contribuire alle raccolte fondi nate per far fronte all’urgente situazione.

L’emergenza maltempo in Toscana richiede una mobilitazione generale. Ogni piccolo gesto conta: dal volontariato sul campo alle donazioni, tutti possono dare un contributo concreto per aiutare le comunità colpite a riprendersi da questa drammatica situazione.

Sogni di fantasy – Racconti magici per viaggiatori di mondi

Il fantasy è una porta su un mondo magico che deve ancora nascere, ma che ognuno porta da sempre dentro di sé. Il Fantasy è il Sogno di un neonato che ricerca la luce, quello di un bambino che vuole diventare adulto, e quello di un adulto che vuole tornare bambino.” Quello che stringi tra le mani è un piccolo tesoro, una raccolta composta da racconti selezionati su un totale di ben novantotto. Curata dagli scrittori poliedrici Sara Cremini e Francesco Codenotti, “Sogni di fantasy” è il frutto della personale visione che vari autori: una raccolta, composta da diciannove racconti selezionati su un totale di ben novantotto, che è il frutto della personale visione che vari autori hanno del Fantasy e del Sogno, in ogni loro possibile declinazione. Leggendo la raccolta, ti calerai nel loro mondo e abbraccerai allo stesso tempo il sogno di chi, il suo posto nel mondo, deve ancora conquistarlo. Tra illusioni, incubi, ombre, luci soffuse, sprazzi di gioia e speranze ritrovate, questo è il nostro viaggio. Sei pronto a renderlo anche il tuo?

La finalità del progetto è sostenere le attività dell’associazione TiNCORAGGIO che opera nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale degli Ospedali Civili di Brescia. L’associazione si impegna a incentivare la qualità della degenza dei neonati e delle loro famiglie attraverso progetti che li sostengano e facilitino il loro percorso in reparto. Consapevoli del grande trauma che i piccoli prematuri e i genitori vivono al momento della nascita.

Sara Cremini, maestra bresciana di scuola primaria, è nata a Gardone Val Trompia nel 1986. Appassionata lettrice sin da quando era bambina, l’autrice ha sempre amato il fantasy, non disdegnando però altri generi, quali il giallo e il noir. Nel 2018 pubblica il fantasy Neméria – La seconda rivolta degli orchi, edito Europa Edizioni, premiato come “Miglior Libro Dickens Books awards 2019” (che nell’aprile 2022 vedrà una nuova edizione pubblicata da PAV edizioni) e il saggio dal titolo Percorsi Formativi nella saga di Harry Potter, edito Temperino Rosso Edizioni. Nel 2020 esce il secondo libro della sua saga, Neméria – I demoni del passato, edito Pav Edizioni. A giugno 2021 il suo racconto Le ali della congiura vince il terzo posto del concorso “Fontevivo tra le righe”, e viene pubblicato nell’omonima raccolta. Sempre a giugno del 2021, il suo racconto giallo Il collezionista di Bambole, scritto a quattro mani con il compagno e scrittore Francesco Codenotti, viene selezionato in occasione del concorso “Come uccidere la noia” e viene pubblicato in un’antologia edita da Pav Edizioni. A luglio 2021 i suoi racconti Il falco e Il continente nascosto sono pubblicati nell’antologia di Pav Edizioni “Come non uccidere la scrittura”. Ha curato, sempre insieme al compagno Francesco e per Pav Edizioni, una raccolta di racconti fantasy di beneficenza dal titolo “Sogni di fantasy“. Nel dicembre 2021, il suo racconto Neméria – Le origini viene pubblicato in una raccolta di racconti, Quintessence, edita Trisk Edizioni. Il dicembre 2021 vede anche la pubblicazione del terzo e conclusivo volume della saga “Le cronache di Neméria”, pubblicato sempre da PAV:  Neméria – L’erede dell’ultima dinastia.

Francesco Codenotti, autore bresciano classe ‘88, ha girato per anni un po’ tutti i monti e le valli bresciane, prima di posare in via definitiva il suo cuore e la sua dimora a Gardone Val Trompia, dove vive con la sua compagna e scrittrice Sara Cremini, conosciuta proprio grazie alla scrittura. Diplomato al liceo scientifico con indirizzo linguistico e laureato in Scienze motorie, lavora “molto coerentemente” per un’azienda di automotive. La sua biografia ufficiale riporta che ama da sempre leggere, scrivere, viaggiare e fare sport, ma i suoi veri amori sono il profumo della carta, la forma dei sogni, e gli abbracci sinceri. Crede nelle trame complesse, nella sana editoria italiana e nell’aiuto reciproco. Con queste poche certezze nel cassetto, proprio grazie a Sara nel 2021 conosce e abbraccia la “causa PAV”. È autore di due romanzi: Le sette vie del drago, primo capitolo de La saga dei Custodi, pubblicato nell’aprile del 2021 con la casa editrice BookRoad (Marchio Leone ed.); Le sette vie del drago – La scelta, secondo e conclusivo romanzo della dilogia, pubblicato nell’aprile del 2022 con la casa editrice PAV edizioni. È inoltre autore di diversi racconti, tra i quali: “L’uomo – riflessi di un’eco lontana”, pubblicato nell’antologia di beneficienza Reflect;  “Rinascita”, vincitore del concorso indetto da A&A “Come non uccidere la scrittura”, poi pubblicato da PAV nell’antologia omonima insieme al suo altro racconto “Maschere”, un thriller; “Il collezionista di bambole”, primo lavoro a quattro mani con Sara, inserito nella raccolta Come uccidere la noia. Ha curato, sempre con Sara, la raccolta di beneficenza “Sogni di fantasy – Racconti magici per viaggiatori di mondi“. Questa raccolta segna anche la prima collaborazione della Casa Editrice PAV con il gruppo Facebook Scrittore Emergenti Italia, di cui Francesco è intervistatore e moderatore. In concomitanza con la premiazione dei vincitori di tale contest letterario, ha curato, sempre al fianco della compagna, l’organizzazione dell’evento LIBERiAmo i Sogni – Marcheno. La sua rubrica YouTube “Autore chiama Autore” da settembre 2020 si occupa di promuovere altri autori emergenti (e non) e, a oggi, si arricchito di altre grandi novità, quali per esempio lo sbarco live su Instagram, a fianco di Sara.

Spider-Man Reunion per l’Ospedale Niguarda

In occasione della proiezione gratuita del film Spider-Man No Way Home presso la Sala di MediCinema del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano (Blocco Nord piano -1), giovedì 30 dicembre 2021 i corridoi dell’ospedale saranno invasi dai cosplayers del ragno più amato del mondo! Saranno infatti i cosplayers di Spider-Man a darsi appuntamento presso la Sala di MediCinema per portare un po’ di colore e allegria nei reparti di pediatria dell’ospedale e negli spazi dedicati alla cineterapia. A fare gli onori di casa sarà lo Spider-Man più celebre del momento: Mattia Villardita, il ragazzo di Savona che con la sua instancabile presenza negli ospedali italiani si è guadagnato un importante riconoscimento consegnato dal presidente Mattarella e anche un’udienza in costume da papa Francesco che lo ha abbracciato.

Tutti i bambini che verranno alla proiezione riceveranno in regalo un costume da Spider-Man, messo a disposizione da Rubie’s.

Prima della proiezione del film Mattia Villardita, scortato da alcuni colleghi ragni, porterà regali ai bambini ricoverati in pediatria: ognuno di loro riceverà un costume da Spider-Man donato da Rubie’s, leader mondiale di costumi e accessori per tutte le feste, e un dono speciale messo a disposizione da BrianzaLUG, comunità indipendente di amici e appassionati LEGO che distribuisce ai piccoli eroi ricoverati bellissimi set LEGO con l’obiettivo di donare un sorriso a tutti i bambini. In Sala MediCinema, intanto, sarà possibile scattarsi foto ricordo davvero uniche col proprio Spidey preferito.

Disney presenta “Un Nuovo Papà”

Disney rilascia oggi Un Nuovo Papà, il nuovo magico cortometraggio di Natale della durata di tre minuti circa, incentrato sull’unione familiare e sul potere della narrazione. Un Nuovo Papà debutta mercoledì 3 novembre 2021 su tutti i canali Disney in 45 paesi tra Europa, Nord America, Sud America e Asia. Il nuovo cortometraggio fa parte della campagna retail Disney di Natale Una Famiglia, Infinite Emozioni in supporto a Make-A-Wish.

Un Nuovo Papà è il sequel di Lola, il cortometraggio animato Disney lanciato a Natale 2020 e incentrato sulla celebrazione delle tradizioni familiari tramandate di generazione in generazione. Primo cortometraggio di Natale della divisione Disney Consumer Products, Lola è stato un vero e proprio successo di pubblico considerate le oltre 106 milioni visualizzazioni. Il cortometraggio 2021 invece, Un Nuovo Papà, racconta la storia di Nicole, la nipotina ormai cresciuta di nonna Lola, e dei suoi due figli Max e Ella nel momento in cui Mike, il nuovo papà, si trasferisce nella loro casa.

Una Famiglia Infinite Emozioni | Natale Disney Corto Animato 2021 "Un Nuovo Papà"

Al centro della storia c’è un libro di racconti molto speciale – un prezioso oggetto che Max, il figlio di Nicole, ha ricevuto dal suo padre naturale. Il libro celebra il potere della narrazione in grado di rafforzare i legami familiari e la magia che si crea quando, leggendole insieme, le storie Disney e Pixar prendono vita dalle pagine e accendono l’immaginazione e la fantasia di tutta la famiglia.

Il pubblico vedrà la famiglia avventurarsi in un viaggio nelle emozioni mentre si divertono a far vivere le loro classiche tradizioni natalizie e, allo stesso tempo, creandone di nuove tutti insieme.

Tasia Filippatos, SVP Disney EMEA afferma:

Siamo lieti di poter supportare ancora una volta il nostro partner charity di lunga data Make-A-Wish attraverso la nostra campagna di Natale. Leggere insieme può essere davvero un’esperienza magica e il nostro cortometraggio celebra questa antica tradizione e la meraviglia e l’immaginazione che può ispirare. Speriamo che la storia possa toccare le corde di tutti coloro che hanno visto la magia prendere vita dalle pagine di un libro attraverso gli occhi di un bambino”.

Anche quest’anno, la campagna supporta il partner di beneficenza di lunga data Make-A-Wish, con l’obiettivo di aiutare l’associazione a realizzare i desideri di bambini affetti da gravi malattie, esperienze e momenti significativi in grado di giocare un ruolo importante nel processo di guarigione. Dal 1980, Disney ha aiutato Make-A-Wish®️ a realizzare più di 145.000 desideri in tutto il mondo portando luce, speranza e gioia ai bambini e alle bambine supportati dall’associazione e alle loro famiglie.

Il due volte vincitore dei Grammy Award Gregory Porter interpreta una versione molto emozionante della colonna sonora originale Love Runs Deeper – brano scritto per il cortometraggio e che fornisce, al posto dei dialoghi, una narrazione musicale attraverso gli occhi di Mike. Scritto dal duo di Los Angeles PARKWILD, il brano include anche la partecipazione di Cherise, membro dell’organizzazione Tomorrow’s Warriors, nato per sostenere la diversità e l’equità nell’ambito artistico attraverso la musica Jazz. Love Runs Deeper è disponibile per il download a partire dal 3 novembre 2021. Per ogni download effettuato entro il 31 dicembre, il 100% del ricavato del prezzo di vendita sarà devoluto a Make-A-Wish®️ International, per realizzare i sogni dei bambini e delle bambine, aiutandoli a sviluppare forza emotiva e fisica utile per affrontare gravi malattie.

L’artista internazionale Gregory Porter, interprete del brano Love Runs Deeper dichiara:

“Le parole del brano sono davvero potenti e sottolineano che dietro qualsiasi cosa c’è l’Amore. Quando ho letto la prima riga del testo di Love Runs DeeperQuando aprirai la porta/ io sarò lì con il cuore/ pieno di gioia” (OV: When you open the door, I will be standing there) mi sono commosso per lo storytelling e per le emozioni trasmesse. In quel preciso momento ho capito di avere davvero il bisogno di essere coinvolto in questa campagna per supportare Make-A-Wish”.

Disney contribuirà a supportare Make-A-Wish International e il suo network di affiliati in tutto il mondo con oltre 2 milioni di dollari. Il supporto, che consiste in donazioni, visibilità mediatica e prodotti, aiuterà Make-A-Wish a realizzare i propri obiettivi, esaudendo i desideri dei bambini che ne hanno più bisogno. I fan potranno anche acquistare il peluche di Minnie Pattinatrice e il taccuino ispirati allo spot, in esclusiva su shopDisney.it.

Luciano Manzo, President and CEO di Make-A-Wish International ha detto:

Siamo fieri della nostra partnership di lungo corso con Disney e felici di essere parte della campagna di Natale anche quest’anno. Anche il pubblico può contribuire a donare gioia e speranza ai bambini; infatti per illuminare la giornata di chi ne ha più bisogno si può anche inviare una e-card di beneficienza che aiuta Make-A-Wish®️ a realizzare desideri che cambiano la vita.”

Nel cortometraggio, gli osservatori più attenti potranno scovare diversi Easter Egg a tema Disney e Make-A-Wish nascosti, inclusi due disegni realizzati dai bambini supportati dalla charity. Uno di questi disegni è stato realizzato dal tredicenne Dylan e raffigura l’immagine di un ghepardo visibile nello spot sul frigorifero della famiglia. Il sogno di Dylan di diventare un disegnatore è stato realizzato grazie a Flux Animation Studios, che ha sviluppato la creatività dello spot.

Oltre 200 brand e retailer prenderanno parte alla campagna 2021 Una Famiglia, Infinite Emozioni, inclusi i licenziatari internazionali Pandora, Primark e Vodafone. Il cortometraggio è stato prodotto e sviluppato dal team creativo interno Disney EMEA, guidato da Angela Affinita, Director of Brand Marketing and Creative, in collaborazione con Flux Animation Studios in Nuova Zelanda.

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