Gli Infallibili di Leo Ortolani

In occasione del Salone del Libro di Torino 2024 – di scena da giovedì 9 a lunedì 13 maggio – Panini Comics presenta un’irresistibile novità per tutti i fan di Leo Ortolani e delle sue iconiche saghe: Gli Infallibili. Il primo capitolo, La bambola assassina!, sarà disponibile in fiera, edicola, fumetteria e su Panini.it a partire da giovedì 9 maggio, ed è il primo di sei episodi che usciranno a cadenza mensile.

Leo Ortolani è pronto a portare tutti i lettori in una nuova atmosfera ricca di cinismo e ironia, con al centro bambole assassine e scienziati oltre ogni morale. In un mondo così maschile come quello de Gli Infallibili, un’agenzia composta da soli uomini, occorre un cambiamento deciso. A portarlo è la signora Paul, un’agente in transizione che affiancherà l’agente London, il collega più maschilista di tutti, nelle indagini su una serie di misteriosi omicidi. Tra auto d’epoca e club esclusivi, toccherà proprio al signor London e alla signora Paul introdursi in incognito nel giro del giocattolo per adulti definitivo.

Anche in questa occasione Leo Ortolani porta su carta le sue ispirazioni tra cinema e tv, classici del grande schermo e serie televisive, per un risultato ricco di colpi di scena, interessanti riflessioni ed esilarante suspense.

Leonardo Ortolani (per tutti, Leo) è uno dei più apprezzati e importanti fumettisti italiani. Nel 1990 vince il premio Spot come miglior sceneggiatore esordiente per una storia pubblicata sull’omonima rivista della Comic Art e intitolata Le sconvolgenti origini del Rat-Man. Quella che era nata come una piccola parodia di Batman diventa la sua più celebre creatura. Nel 1995 Rat-Man irrompe con tutta la sua energia in Panini Comics, allora Marvel Italia, prima con un breve crossover con Il Punitore poi con un bimestrale monografico di oltre cento numeri. Oggi resta il suo personaggio più noto e apprezzato. Nel 2020-2023 per Panini Comics sono usciti in edicola i nuovi capitoli inediti di Star Rats, il volume unico delle avventure de Il Cercatore, e le serie Matana e Night-Man.

La XVII edizione di GioCoMix a Cagliari il 6 e 7 aprile 2024

Se siete degli appassionati di arte, cultura e intrattenimento, non potete assolutamente perdervi il GioCoMix, il festival sul gioco e il fumetto più grande della Sardegna! Con un programma ricchissimo di attività imperdibili per tutti coloro che amano i fumetti, i giochi da tavolo e i videogiochi, ma anche per chi è solo curioso di scoprire questo fantastico mondo, GioCoMix è davvero un must per tutti gli amanti di questo fantastico mondo.

La prossima edizione si terrà alla Fiera Cagliari il 6 e 7 aprile 2024, dalle ore 10 alle 20. Quest’anno il GioCoMix si espande ulteriormente, offrendo il 30% in più di spazio espositivo. Esplora i numerosi padiglioni all’interno della fiera e scopri il primo piano che ospita il più grande padiglione del festival.

Saranno presenti numerose aree ludiche dedicate ai giochi di vario genere, sale incontri, ospiti e autori del settore, eventi cosplay e k-pop, aree tematiche e molto altro ancora.

L’accesso all’area è consentito con un semplice biglietto giornaliero al costo di 10 euro. Non mancheranno le gare cosplay che si terranno sabato e domenica alle ore 16:00 sul palco al piano terra del padiglione I. Ingresso e biglietteria si trovano all’ingresso di Viale Diaz, dove potrai iniziare il tuo viaggio in questo magico mondo.

Tra gli ospiti presenti vi saranno nomi noti come Leo Ortolani, Lura Braga, Emilio Pilliu, DJ Shiru e Yoshie Nishioka. Oltre 100 espositori parteciperanno al GioCoMix, che si conferma come la più grande mostra mercato di artisti, giochi, fumetti e merchandising della regione. Non solo divertimento, ma anche mostre d’arte e eventi tematici dedicati a One Piece®e altre saghe famose.

Non dimenticare di visitare le tantissime aree ludiche dedicate ai vari tipi di giochi, dalle carte ai ruolo, dai videogiochi al retrogaming e alla realtà virtuale. GioCoMix ti aspetta con centinaia di postazioni per farti vivere un’esperienza indimenticabile.

Terza edizione di Best Movie Comics & Games: 8 e 9 giugno 2024

Best Movie Comics and Games, la fiera che celebra la cultura pop, torna a Milano con la sua terza edizione. Dopo il successo delle precedenti edizioni, che hanno attirato migliaia di appassionati e ospitato ospiti di fama nazionale e internazionale, la manifestazione, organizzata da Best Movie e diretto da Giorgio Viaro e Paolo Sinopoli, si prepara a offrire ancora più spettacolo e divertimento. Le date sono state fissate: sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, presso il Superstudio Più, in via Tortona 27.

Best Movie Comics and Games è un evento dedicato al mondo del cinema, dei fumetti, dei videogiochi e di tutto ciò che ruota attorno alla cultura pop. Si tratta di una vetrina per le novità e le anteprime del settore, ma anche di un’occasione per incontrare i propri idoli, partecipare a workshop, mostre, giochi e attività interattive. Best Movie Comics and Games non è solo un evento per gli appassionati, ma anche per i curiosi e per chi vuole scoprire le ultime tendenze e le novità del mondo dell’intrattenimento.

Tra i primi ospiti annunciati troviamo Leo Ortolani, autore pluripremiato di Rat-man, che ha anche realizzato il poster di questa edizione omaggiando Milano e personaggi come Goku e Godzilla. Insieme a lui ci saranno Zerocalcare e Roberto Recchioni, che sono ormai presenze consolidate dell’evento.Oltre agli ospiti del mondo del fumetto, saranno consegnati dei riconoscimenti a personalità che si sono distinte nel mondo dell’entertainment e rappresentano lo spirito della manifestazione. Quest’anno i premi andranno a Chiara Iezzi, nota per la sua carriera musicale nel duo Paola & Chiara e per il suo lavoro come attrice, e a Salvatore Esposito, famoso per il suo personaggio di Genny Savastano in Gomorra. Entrambi parteciperanno ad un panel aperto al pubblico in cui parleranno dei loro lavori più importanti e dei progetti futuri.

La manifestazione celebrerà anche le voci più iconiche del mondo dell’animazione, ospitando i doppiatori Emanuela Pacotto e Renato Novara, protagonisti di un incontro dedicato al loro lavoro nel doppiaggio di One Piece. L’evento si concluderà con un imperdibile live di Giorgio Vanni, noto per le sue sigle dei cartoni animati come Dragon Ball, Pokémon e Yu-Gi-Oh!

Le prime due edizioni di Best Movie Comics and Games sono state un vero successo proprio grazie alla grande partecipazione di Cosplayer: per questo motivo è stata decisa di rendere loro omaggio con un’edizione speciale per il 2024. Per l’occasione è stato preparato un biglietto speciale di ingresso e una fantastica gara cosplay che si terrà presso il main stage di SuperstudioPiù il sabato 8 giugno. A presentare il contest saranno due delle cosplayer più amate a livello nazionale e internazionale: Himorta e Mogu Cosplay. La giuria della gara sarà composta da tre cosplayer di grande talento: Ambra Pazzani, Veronica Chirita (B.o.r.k.) e Celine (Nives Sela). Queste tre esperte avranno il compito di selezionare i migliori cosplay e i vincitori avranno l’opportunità di aggiudicarsi fantastici premi come un The Space Pass, una Nintendo Switch e addirittura una PlayStation 5. Inoltre, il primo classificato avrà la possibilità di apparire sulle pagine di Best Movie con un’intervista e un servizio fotografico. Durante il Best Movie Comics and Games 2024, sarà disponibile un booth fotografico per shooting cosplay su prenotazione a pagamento e un photobooth ufficiale dove tutti i cosplayer potranno essere immortalati gratuitamente. Le migliori foto saranno pubblicate sulla rivista, quindi non perdete questa occasione unica.

Best Movie Comics and Games ospiterà molti altri ospiti e attività che saranno annunciati nelle prossime settimane. Le prevendite per l’edizione 2024 sono già aperte. Best Movie Comics and Games è un evento imperdibile per tutti gli amanti della cultura pop, ma anche per chi vuole trascorrere un weekend all’insegna del divertimento e della scoperta. Per maggiori informazioni e per acquistare i biglietti, si può visitare il sito ufficiale dell’evento: bestmoviecomicsandgames.it.

Senza bandiere e uniti a Handala per chiedere un immediato cessate il fuoco su tutti i fronti di guerra

Il 22 luglio 1987, a Londra, veniva ucciso a colpi di pistola Naji al-Ali, uno dei più celebri e controversi disegnatori palestinesi, che con le sue vignette satiriche denunciava le ingiustizie e le violenze subite dal suo popolo. Nato nel 1938 in un villaggio della Galilea, al-Ali era stato costretto a fuggire con la sua famiglia nel 1948, dopo la creazione dello stato di Israele, e a rifugiarsi in un campo profughi in Libano. Lì aveva scoperto la sua passione per il disegno e si era unito al movimento nazionalista arabo, da cui era stato poi espulso per la sua indipendenza di pensiero. Nel 1963 si era trasferito in Kuwait, dove aveva iniziato a lavorare come vignettista per diverse riviste e giornali del mondo arabo, tra cui Al Qabas, per il quale lavorava al momento del suo assassinio.

La sua opera più famosa e significativa era Handala, un bambino di dieci anni, scalzo e stracciato, che si presentava sempre di spalle, con le mani dietro la schiena, in segno di rifiuto e protesta. Handala rappresentava il simbolo della resistenza e dell’identità palestinese, ma anche della povertà e della sofferenza dei rifugiati. Al-Ali aveva scelto di fermare l’età del suo personaggio a dieci anni, la stessa che aveva quando era stato costretto a lasciare la sua terra, e aveva dichiarato che Handala avrebbe potuto crescere solo quando fosse tornato in Palestina. Il nome Handala derivava da una pianta locale, il handhal, che produce un frutto amaro e che ha radici profonde e resistenti.

Le vignette di al-Ali non risparmiavano nessuno: criticavano aspramente non solo l’occupazione e la repressione israeliana, ma anche la corruzione e la complicità dei regimi arabi, la violenza e l’intolleranza dei gruppi estremisti, la passività e l’ipocrisia della comunità internazionale. Per questo motivo, al-Ali si era fatto molti nemici e aveva ricevuto numerose minacce di morte. Il suo omicidio, avvenuto sotto gli occhi di molti testimoni, non è mai stato chiarito. La polizia britannica arrestò un sospetto, un palestinese che si dichiarò un doppio agente al servizio dell’OLP e del Mossad, ma non riuscì a provare la sua colpevolezza. Alcune fonti indicarono il Mossad come il mandante dell’attentato, altre puntarono il dito contro l’OLP o contro altri gruppi palestinesi rivali. Al-Ali fu sepolto nel cimitero islamico di Brookwood, vicino a Londra, dopo che il suo desiderio di essere tumulato nel campo profughi di Ain al-Hilweh, accanto al padre, si rivelò impossibile da realizzare.

A trentasei anni dalla sua morte, l’opera e il messaggio di al-Ali sono ancora vivi e attuali, e Handala è diventato un’icona della causa palestinese, presente sui muri, sui manifesti, sui tatuaggi e sui gioielli di molti palestinesi e di chi si schiera dalla loro parte. In questi giorni, in occasione dell’anniversario dell’assassinio di al-Ali, un gruppo di fumettisti italiani ha voluto rendere omaggio al grande artista con un’iniziativa originale e significativa. Si tratta di una tavola in cui sono ritratti più di cento personaggi, tratti da fumetti famosi o meno, che danno le spalle al lettore, proprio come Handala. L’idea è nata dalla disegnatrice Francesca Ghermandi, che ha coinvolto altri settantanove colleghi, tra cui Ivan Manuppelli Hurricane, Giorgio Franzaroli e Matilde della Eris Edizioni. Ogni autore ha scelto un personaggio a cui è legato e lo ha disegnato di spalle, accanto a Handala, in un gesto di solidarietà e di richiesta di un cessate il fuoco incondizionato su tutti i fronti di guerra. Tutti nessuno escluso.

L’iniziativa ha riscosso un grande successo in Italia, dove la tavola è stata pubblicata su vari siti e social network, e ha suscitato l’interesse e l’ammirazione di molti lettori e appassionati di fumetti. Ma non solo. L’iniziativa si è diffusa anche in altri Paesi, grazie alla rete e alla condivisione di molti artisti e attivisti. Il 31 dicembre 2023, il mangaka Tokushige Kawakatsa, l’artista Mariko Matsushita e la fotografa Zohre Miha hanno lanciato un appello agli autori giapponesi e non solo, invitandoli a disegnare un proprio personaggio in stile Handala, utilizzando l’hashtag #withHandala. L’appello ha avuto una vasta eco su X, dove il post di Kawakatsa ha raggiunto oltre due milioni di persone. Da allora, centinaia di contributi sono stati pubblicati online, con autori di tutto il mondo che si sono uniti alla causa. Tra i personaggi disegnati di spalle, si possono riconoscere figure famose come Naruto, Astro Boy, Hello Kitty, Pikachu, Doraemon, Totoro, Sailor Moon, Lupin III, Batman, Spider-Man, Superman, Wonder Woman, Mickey Mouse, Snoopy, Calvin e Hobbes, Mafalda, Corto Maltese, Dylan Dog, Tex Willer, Diabolik, Hugo Pratt, Moebius, Hergé e molti altri.

Nel frattempo, Eris Edizioni ha reso disponibile in download gratuito sul proprio sito il volume Filastin, dedicato a Naji al Ali e pubblicato originariamente nel 2013. Il volume è un tributo all’artista e alla sua eredità, che continua a ispirare le persone in tutto il mondo a lottare per la pace e la giustizia in Palestina. Il libro raccoglie una selezione di vignette di al-Ali, accompagnate da testi di vari autori che ne illustrano la vita e l’opera, il contesto storico e politico in cui si è sviluppata, il significato e la portata del suo messaggio. Il libro contiene anche una prefazione di Leila Khaled, la nota attivista palestinese che fu amica di al-Ali e che compare in alcune delle sue vignette.

L’iniziativa dei fumettisti italiani per il cessate il fuoco in Palestina ha dimostrato che l’arte può essere un potente strumento di cambiamento sociale e politico, capace di sensibilizzare l’opinione pubblica e di creare legami e solidarietà tra persone di culture e paesi diversi. Con l’allargamento dell’iniziativa a livello globale, c’è la speranza che sempre più persone si uniscano alla causa e si alzi una voce forte e unita per la pace e la giustizia in Palestina, una terra martoriata da un conflitto che dura da decenni e che ha causato migliaia di morti e di sfollati.

Un conflitto che ha visto nascere e fallire diversi tentativi di pace, come gli accordi di Camp David del 1978 e del 2000, gli accordi di Oslo del 1993 e del 1995, la road map del 2003, l’iniziativa di Ginevra del 2004, la conferenza di Annapolis del 2007, i colloqui di Washington del 2010 e di Gerusalemme del 2013. Un conflitto che ha diviso anche i palestinesi tra le diverse fazioni politiche e militari, come l’OLP, il Fatah, il Fronte Popolare, il Fronte Democratico, il Jihad Islamico, il Hamas e altri. Un conflitto che ha generato una grave crisi umanitaria, soprattutto nella Striscia di Gaza, sottoposta a un blocco israeliano dal 2007, e in Cisgiordania, dove si moltiplicano le colonie israeliane e il muro di separazione. Un conflitto che ha provocato anche numerose violazioni dei diritti umani, da parte di entrambe le parti, come documentato da varie organizzazioni internazionali, tra cui Amnesty International, Human Rights Watch e Oxfam.

Di fronte a questo scenario, la voce degli artisti e dei fumettisti può sembrare debole e inutile, ma in realtà è una voce potente e necessaria, che può contribuire a rompere il silenzio e l’indifferenza, a creare consapevolezza e solidarietà, a stimolare il dialogo e la comprensione, a esprimere la speranza e la resistenza. Questo è il senso dell’iniziativa #withHandala, che vuole essere un omaggio a Naji al-Ali e al suo personaggio, ma anche un messaggio di pace e di giustizia per la Palestina e per tutti i popoli oppressi e in guerra. Un messaggio che si diffonde attraverso il linguaggio universale dell’arte e del fumetto, che può raggiungere e coinvolgere persone di ogni età, cultura e provenienza. Un messaggio che si ispira al motto di al-Ali: “Non ho mai cercato di essere un eroe, ma ho sempre cercato di essere un essere umano”.

Rat-Man – La scimmia il topo e il supereroe

Nata nel 1989 dal genio di un allora esordiente Leo Ortolani, la saga di Rat-Man di è considerata una delle espressioni più felici del fumetto nostrano.

Protagonista un vigilante mascherato completamente inadatto a combattere il crimine, dunque un’infallibile matrice di rovesciamenti comici della narrativa supereroistica, da cui deriva in quanto parodia.
L’abilità comica e l’inventività di Ortolani hanno garantito alla sua creatura una continuità tale da farla apparire come un progetto seriale imponente, oltre che unico nel suo genere sotto diversi aspetti. Trent’anni di fumetti scritti, disegnati e inchiostrati da un singolo autore, per un totale di oltre 150 storie pubblicate nelle testate periodiche dedicate al personaggio eponimo, in albi speciali e in volumi ad hoc, e migliaia di tavole. Un grande successo di pubblico e di critica.

Ricostruendo il contesto in cui è nata e mappandone l’evoluzione in quasi trent’anni di pubblicazioni, il volume «Rat-Man – La scimmia il topo e il supereroe» di Antonio Mirizzi, pubblicato da Edizioni NPE, mostra come la saga abbia inciso sullo status culturale e sul mercato italiano e quale sia la profonda eco che getta sul futuro della Nona Arte.

L’illustrazione di copertina è inedita: realizzata appositamente da Leo Ortolani per questo saggio. Il volume contiene anche un’intervista all’autore. In libreria dall’8 dicembre

Si conclude Lucca Comics & Games 2023: appuntamento al 2024 dal 30 ottobre al 3 novembre

Lucca Comics & Games si è dimostrata ancora una volta uno spazio contemporaneo, fatto di tanta immaginazione ma altrettanta realtà, confronto e partecipazione, nel quale i grandi temi si sono trasformati in disegni, parole, immagini, rappresentazioni, incanalando le emozioni e le ragioni in un preziosissimo flusso creativo.  Questo è stato possibile in un contesto territoriale afflitto dal maltempo, i cui segni rimarranno indelebili per tutti coloro che sono stati colpiti, attorno ai quali si stringe tutta la comunità del festival e ai quali sarà destinata parte dei fondi raccolti con l’asta di beneficenza dell’Area Performance.

Durante questa edizione abbiamo avuto la testimonianza che Lucca Comics & Games rappresenta più della somma delle sue parti; non si misura solo con i numeri. Non sono solo i 314.220 biglietti venduti, i 15.000 addetti ai lavori accreditati, i 700 espositori, le centinaia di ospiti presenti da tutto il mondo (dall’Asia al Sudamerica, agli Stati Uniti, passando per l’Europa), Lucca Comics & Games è anche il ritrovo per i grandi assenti, per chi non c’è ma partecipa da remoto, come gli oltre 130.000 spettatori unici che hanno seguito le dirette del Live Show su Twitch o gli spettatori che hanno guardato gli speciali e le dirette di Rai (ultima quella in onda su Rai 3 oggi dalle 13:00 alle 13:55, rivedibile su RaiPlay).

La chiusura è avvenuta sul palco del Padiglione Carducci, con la consegna a sorpresa dell’autoritratto di Luis Royo che insieme a quello di Frank Miller arricchiranno la collezione della Gallerie degli Uffizi. 

 Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games:

“La capacità di inglobare nel festival le complessità del vivere contemporaneo è un segno di maturità ed è una delle chiavi del successo di Lucca Comics & Games 2023. Complessità che siamo orgogliosi di aver affrontato guidati da valori universali condivisi con tutta la nostra comunità. Questa edizione segna un passaggio di crescita ulteriore, un nuovo percorso che ci prepara alle prossime edizioni con la certezza che l’accoglienza, l’unione, il rispetto della pluralità delle opinioni e delle sensibilità, siano i pilastri di una manifestazione che è e vuole sempre più essere, un punto di riferimento per il settore a livello internazionale e luogo confortevole per tutti”.

 Il dibattito di questa edizione è stato l’arricchimento più importante, ciò che alimenta le speranze verso un futuro all’insegna dei valori rappresentati dalla splendida bandiera disegnata da Tomer e Asaf Hanuka che sventola sul poster di Lucca Comics & Games, perché ciò che ci tiene qui, gli uni al fianco degli altri, è la comune passione per le storie, quelle vere, quelle che ci fanno migliorare, insieme.

AREA COMICS

Una serie di incredibili momenti ha segnato l’area Comics con un programma capace di celebrare i Maestri, valorizzare i talenti emergenti e i nuovi progetti editoriali – dal Project Contest alla Self Area, passando per le portfolio review dell’Area Pro – e al tempo stesso cogliere le sfide della contemporaneità. Oggi più che mai il fumetto ha un ruolo di strumento privilegiato per veicolare il dibattito e raccontare il presente, in tutte le sue complesse sfaccettature, come evidenziato nell’incontro Raccontare la guerra. Il mondo, i conflitti, il ruolo della cultura che ha visto protagonisti Emergency (Simonetta Gola) e la Comunità di Sant’Egidio (Mario Marazziti), charity partner di Lucca Comics & Games, insieme con Agnese Pini, direttrice del Gruppo Editoriale QN, Tito Faraci, autore e curatore editoriale per Feltrinelli, gli autori Leo Ortolani, Roberto Recchioni e Sio in dialogo con Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games.

Un’edizione all’insegna del confronto e del dibattito, che ha visto alternarsi sui palchi delle sale incontri alcuni dei nomi più prestigiosi del fumetto mondiale. Per le “voci d’Oriente”, tredici autori e autrici provenienti da Giappone, Corea, Cina e Taiwan hanno regalato incontri e firmacopie speciali ai numerosissimi fan: dal Sol Levante sono stati con noi Naoki Urasawa, Hiro Mashima, Usamaru Furuya (anche protagonista della mostra Usamaru Furuya: This Time is Different a Palazzo Ducale), Masaaki Ninomiya, Kan Takahama, Keigo Shinzo, Shintaro Kago, Satsuki Yoshino, Eldo Yoshimizu. E ancora la coreana Mingwa, il cinese Liang Azha, gli esponenti di Taiwan Animo Chen e Rimui Yumin.

Tanti i momenti vissuti con passione, anche dagli ospiti, tra lacrime di commozione e la gioia data dalla calorosissima accoglienza del pubblico lucchese. Tra questi, l’emozione di Giancarlo Berardi che, in occasione dei 25 anni di Julia, è stato premiato a sorpresa dal Sindaco e dal presidente di Lucca Crea durante il Keynote Bonelli; Garth Ennis che confessa di non essersi mai sentito accolto così calorosamente come a Lucca in una convention; le chiacchiere sul rock nel backstage del palco del Teatro del Giglio tra Igort, Jim Lee e Naoki Urasawa (che possiede ben 40 chitarre); lo stesso Urasawa che finalmente ritira i quattro Gran Guinigi vinti nel corso degli anni per le opere seriali e che dona al pubblico degli eccezionali incontri in cui suona la chitarra, disegna dal vivo, canta e regala uno spettacolo unico. E ancora Shinzo Keigo che stupisce il pubblico mostrando l’originalità della sua arte usando un phon, una ciotola, tre barattoli e una tavoletta di legno per la sua tecnica artistica o Frank Miller, in visita alle mostre di Palazzo Ducale, emozionato in particolar modo dalle esposizioni di AkaB e Usamaru Furuya. Un grande successo gli eventi serali legati al mondo del fumetto, totalmente sold out: Blankets, l’opera scelta quest’anno per il progetto di graphic novel theater prodotto da Lucca Crea e Teatro del Giglio ha portato in scena il capolavoro di Craig Thompson – intervenuto con un toccante video saluto – grazie alle straordinarie interpretazioni di tre attori e con la collaborazione di Associazione Down Lucca Aps. E ancora Voci di Mezzo, che con il suo spettacolo in chiave horror ha saputo divertire e coinvolgere il pubblico.

Anche quest’anno abbiamo chiesto di “lasciare il segno” nella nostra Walk of Fame ad alcuni dei protagonisti di questa edizione: Naoki Urasawa, Jim Lee, Hiro Mashima, Garth Ennis, Usamaru Furuya. A cavallo tra il mondo del fumetto e della musica, anche Max Pezzali – ospite del festival per presentare il comic book che lo vede protagonista, disegnato da Roberto Recchioni e prodotto da Lucca Comics & Games – è entrato a far parte di questa preziosa collezione di impronte delle mani.

AREA FANTASY

Oltre 60 incontri, 20 ospiti stranieri, 4 diverse lingue (oltre all’italiano) hanno colorato di tutte le sfumature del fantasy a Lucca Comics & Games. Mondi immaginari ed universi letterari senza confini hanno accolto lettori e lettrici di ogni età a Luk for Fantasy, l’area di Lucca Comics & Games dedicata al fantastico in tutte le sue declinazioni: il Padiglione San Martino, raddoppiato in dimensioni, ha accolto tre grandi gruppi editoriali per la prima volta riuniti a Lucca Comics & Games (Gruppo Mondadori, Gruppo Giunti e GeMS – Gruppo editoriale Mauri Spagnol). Non sono mancati medi e piccoli editori, da nuove case editrici presenti per la prima volta come ADD Editore, Edizioni E/O, Il Saggiatore, L’ippocampo edizioni, Neri Pozza e NuiNui, oltre a Fanucci Editore, Armenia, Future Fiction, Plesio, EKT, NPS Edizioni.

Nel padiglione Carducci, l’Artist playground che ha compiuto 25 anni è stata celebrata dal calendario Lords for Fantasy, edito da Eterea Edizioni e il cui ricavato andrà in beneficenza ad Area Performance ODV. Intorno allo spazio d’elezione degli artisti, si sono riuniti i grandi Maestri dell’Arte Fantasy Luis e Romulo Royo, presenti con una mostra in Palazzo Ducale, Ciruelo, Karl Kopinski, lo studio Design Studio Press con l’artista Chris Ayers, e gli artisti ospiti di Corner4Art Joan Vizcarra, Tony Fernandez, Max Pedreira, Martin Rodriguez, Joaquin Rodriguez e Garotto, e l’Artist Alley dedicata ai 30 anni di Magic: the Gathering. In occasione dei 50 anni della scomparsa di J.R.R. Tolkien, oltre alla mostra Other Minds and Hands: JRRT50 nel tempo e nello spazio, nel gioco e nel fumetto – realizzata grazie alla collaborazione di Oronzo Cilli, Roberto Di Meglio e Francesco Nepitello – il pubblico ha potuto conoscere l’ospite d’onore Brian Sibley. Non potevano mancare, però, le celebrazioni del XXV anno dalla pubblicazione del primo libro in Italia della saga Harry Potter di J.K. Rowling: il festival ha ospitato Miraphora Mina ed Eduardo Lima, i due graphic designer che con il loro Studio MinaLima e il lavoro sugli oggetti di scena dei film della Warner Bros. hanno dato vita e corpo concreto alle parole dell’autrice. A loro è stata dedicata la mostra MinaLima: Makers of Magic, con più di 114 prop originali e bozzetti dei film oltre a illustrazioni e immagini.

Tra i grandi ospiti della narrativa fantasy che hanno incontrato migliaia di lettori e lettrici, per la prima volta in Italia regina del fantasy francese Christelle Dabos e Alexandra Bracken. Tra i grandi ritorni, Christopher Paolini in un seguitissimo incontro digital. E ancora A.Y. Chao, A.J. West, Pedro Oyarbide, Benjamin Lacombe, Camille Monceaux, Kim Bo-Young, James Dashner, Cecilia Randall. E tra gli autori e autrici italiani Licia Troisi, Manlio Castagna, Fiore Manni, Paola Barbato.

AREA MOVIE

Si riconferma il successo dell’Area Movie, sezione a dedicata al cinema e alle serie tv a cura di QMI, che con 33 ospiti, 11 anteprime, 8 incontri, circa 2000 minuti di visioni, ha incantato protagonisti e spettatori degli eventi andati in scena tra le cornici del cinema Astra, cinema Centrale e Teatro del Giglio.

Tra le personalità arrivate a Lucca Comics & Games per promuovere le proprie opere il premio Oscar Michael Gondry, i maestri del divertimento Fabio De Luigi, Lillo e Maccio Capatonda, la leggenda del fumetto Frank Miller, gli attori Giacomo Ferrara, Domenico Cuomo, i protagonisti della serie Noi siamo leggenda, tra cui Emanuele Di Stefano, Giacomo Giorgio, Nicolas Maupas, Giulia Lin, Giulio Pranno, Beatrice Vendramin, e i registi Antonio e Marco Manetti, Brando De Sica e Enzo d’Alò. Il maestro dell’animazione a Lucca ha presentato il lungometraggio Mary e lo Spirito di Mezzanotte, ed è entrato a far parte della Walk of Fame di Lucca.

Tante le anteprime e le proiezioni speciali per i fan tra cui: Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, Five Night at Freddy’s, Thanksgiving, Il ragazzo e l’airone e la serie tv Tutta la luce che non vediamo.

Fra gli eventi dell’Area Movie anche la presentazione del podcast Quante Scene con protagonista Francesco Mandelli, e della docuserie Dove nessuno guarda – il caso Elisa Claps, realizzata dopo il grande successo dell’omonimo podcast di Pablo Trincia.

Confermato anche quest’anno il Community Carpet, il tappeto rosso di Lucca Comics & Games, travolto dall’affetto della grande community di fan e appassionati, in cui il pubblico è assoluto protagonista.

Quindi i partner, che hanno decretato il successo di Area Movie: Rai, Prime Video, Netflix, Universal Pictures, Disney+, Notorious Pictures, Sky, Chora Media, Crunchyroll, Eagle Pictures, Toei Animation, 01 Distribution, I Wonder Pictures, Mediaset Infinity, Lucky Red, Luce Cinecittà, Bim Distribuzione, Warner Bros. Discovery, Bizzarro Movies e Full Action.

AREA GAMES

Nel 2023, Lucca Games ha festeggiato il suo trentesimo anniversario, per l’occasione in un padiglione Carducci di più di 10.000 mq. Gli oltre 150 espositori hanno accolto i visitatori con appuntamenti ed eventi nel segno dei valori che da trent’anni a questa parte rendono l’Area Games un’esperienza unica. Più di 350 i tavoli che hanno coinvolto i giocatori in sessioni dimostrative e tornei di giochi di carte, da tavolo e di ruolo. Oltre 50 gli artisti fantasy presenti per celebrare i 25 anni di Area Performance e donare più di 100 pezzi originali per la consueta asta di beneficenza.

Cuore pulsante del padiglione è stato il Palco Grog Live Show, che ha accolto performance e ospiti illustri, primi tra tutti i due Ambassador Joe Manganiello e Lillo Petrolo. In occasione del trentennale, la mascotte di Lucca Games, Grog, è stata oggetto di restyling a cura di Karl Kopinski e celebrata anche attraverso una statua in cioccolato realizzata da Damiano Carrara ed esposta al centro del padiglione Carducci. Grande partecipazione per il Trofeo Grog, il concorso di pittura di miniature, che ha fatto registrare oltre 120 modelli in gara. Anche per le mostre, Frazetta’s Legacy: Art on Art in padiglione Carducci, Magic: The Gathering 30. Grimorio di una community e Lillo Petrolo – Viaggio al centro del modellismo, allestite in Palazzo Arnolfini, hanno emozionato e stupito i molti visitatori intervenuti.

Particolarmente apprezzata anche la ’90s Room, l’esperienza immersiva dell’area Chamber LARP realizzata da Chaos League, in collaborazione con i ragazzi del Liceo Artistico Passaglia di Lucca, che ha fatto registrare il sold out in ogni fascia disponibile, coinvolgendo un pubblico intergenerazionale. L’area Chamber LARP ha coinvolto, nei cinque giorni di fiera, il numero record di 1.450 partecipanti.

AREA VIDEOGAMES

Realtà virtuale, retrogaming, innovazione, anniversari, anteprime: anche quest’anno il mondo del gaming non si è risparmiato. Disseminate tra le vie di Lucca, le 8 aree monotematiche hanno attratto, ogni giorno, migliaia di fan pronti a vivere e condividere le proprie passioni. Dal Gaming Village di MediaWorld alla Cyberpunk Area di Euronics, passando per Bandai Namco, Plaion e GameStop, i videogiocatori hanno avuto la possibilità di provare le ultime novità, partecipare a sessioni di coaching, sfidarsi e arricchire le proprie collezioni. Non poteva mancare la scena eSports, che ha trovato la propria casa al Riot Stadium, che ha coinvolto i più talentuosi pro-player italiani. Oltre 20 i panel dedicati che hanno fatto emergere le più recenti tendenze in ambito di sviluppo e innovazione. Attraverso le parole di Arnar Hrafn Gylfason (Riot Games), Rand Miller (a Lucca C&G per festeggiare i trent’anni di Myst), Jean-Luc Sala (Ubisoft) e Yu Suzuki (autore di pietre miliari come OutRun, After Burner, Virtua Fighter e Shenmue) i fan hanno scoperto i retroscena e le curiosità di un viaggio iniziato oltre 40 anni fa e che non smetterà mai di affascinare e conquistare intere generazioni.

AREA JUNIOR

Al Family Palace i bambini e le bambine presenti hanno affollato i laboratori dedicati a i loro personaggi preferiti: da Nuvola Olga, disegnata insieme all’autrice Nicoletta Costa, a Mortina, l’amatissima bambina zombie creata da Barbara Cantini, ai laboratori dedicati ai Pokémon a cura di Mondadori e la community italiana di Pokémon Millennium. E ancora, Topolino party, che ha coinvolto oltre 250 bambini delle scuole e  i Topolino Lab a cura della Redazione di Topolino Panini Comics, i personaggi della letteratura ridisegnati in chiave Disney con Michela Frare e le W.i.t.c.h. a cura di Giunti, i laboratori di Tridimensional su Frozen, Winx, 44 gatti, Pinocchio & friends.

Grande partecipazione anche per le anteprime di Hello Kitty, e la proiezione di SUPER SPIKEBALL 2 in collaborazione con RAI Kids e la Federazione Italiana Pallavolo, amatissima serie ideata da Andrea “Lucky” Lucchetta, la proiezione del nuovo film d’animazione di Enzo D’Alò Mary e lo spirito di Mezzanotte e il lancio di Metamostri, il nuovo programma Youtube che parla ai bambini dai 3 ai 7 anni e ai loro genitori.

Giovanni Muciaccia, per la prima volta a Lucca Comics & Games, ha intrattenuto il pubblico con il suo nuovo spettacolo sui meme e poi ha incontrato il pubblico di ogni età per un lungo firmacopie.

Anche le nuove generazioni di Youtuber e Tiktoker sono state tutti i giorni protagoniste di partecipatissimi firmacopie, tra tutti Roby, Bellafaccia, Jenny Puddu, Glitter & Candy, Max Random e Arianna Craviotto.

Immancabili le attività sempre richiestissime a cura di EmPisa Star Wars Fan Club e Orange Team Lug con i laboratori e l’esposizione dei mattoncini più amati da grandi e piccoli.

La Rai Yoyo Kids Parade con i personaggi più amati, oltre ad Hello Kitty, che ha festeggiato il suo compleanno a Lucca Junior con tanti gadgets ed una coloratissima altalena, anche  Pinocchio e Freeda, i Puffi, Bing e Flop, Lucky, Bluey, Masha e Orso e molti altri.

COSPLAY

Non sarebbe Lucca Comics & Games se non ci fossero i cosplayer, e anche quest’anno in migliaia, tra grandi e piccini, hanno indossato i panni dei loro personaggi del cuore. Tra parate e raccolte, come quello di One Piece – che ha visto oltre 600 partecipanti -, ma anche Creamy e Avengers, una folla colorata ha illuminato Lucca nonostante il brutto tempo. Il tutto esaurito è stato registrato alle selezioni italiane dell’ECG – Extreme Cosplay Gathering, il campionato europeo dei cosplayer, e alla Cosplay Academy, la scuola di Lucca Comics and Games per diventare cosplayer in maniera professionale. Da ricordare anche il raduno di X-men e Avengers al Teatro del Giglio con oltre 50 figuranti, che hanno accolto i disegnatori veterani della Marvel, tra cui C.B Cebulski e Simone Bianchi e la parata Clic per Riot Games, con una competizione che ha accolto oltre 100 partecipanti. Successo strepitoso anche per la mostra dei prop del Doctor Who, allestita per celebrare il sessantesimo anniversario della serie.

C’è stato spazio anche per riflettere sull’espansione dell’universo cosplay e le sue implicazioni durante gli incontri su discriminazione, il bullismo e il body shaming.

JAPAN TOWN

Al Japan non ci si passa, ci si va. Japan town si conferma uno dei punti focali di attrazione per il pubblico del festival, con numeri sempre in costante aumento di anno in anno, sia per quanto riguarda il pubblico sia per quanto riguarda il numero di espositori grazie agli spazi ingranditi con le tensostrutture laterali che la portano ad essere una delle aree commerciali più importanti del Festival. Grande successo per la nuova area lounge con l’area food, il palco del Japan Live e lo spazio vintage coin-op, molto apprezzata dai visitatori, che hanno potuto fermarsi e rilassarsi durante i giorni del festival. Sempre piena di giovanissimi l’aula manga che proponeva per tutti i giorni e a tutte le ore workshop di disegno manga per coloro che volevano apprendere i primi rudimenti dello stile nipponico oppure migliorare le proprie tecniche.

AREA MUSIC

Dopo il bellissimo concerto che ha celebrato i 60 anni di carriera degli Oliver Onions, chiusura in bellezza del programma sul palco dell’Area Music con la regina delle sigle Cristina D’Avena, ancora una volta e come sempre sold out, protagonista di Sognando Creamy, lo spettacolo inedito dedicato al celebre personaggio degli anni ‘80, con cui ha regalato al festival l’emozione delle canzoni che appartengono ai ricordi di tutti noi.

AREA DIGITAL

Lucca Comics & Games ha conquistato anche il web con il festival digital trasmesso in streaming su Twitch. I sei host CKibe, Claudio Di Biagio, Kurolily, Yotobi, InnTale, Cydonia sono stati il volto di una programmazione sempre più ricca e variegata che con oltre 70 eventi tra talk, interviste, approfondimenti, presentazioni con grandi ospiti dal mondo del fumetto, del gioco, del videogioco, del fantasy, ma anche cast di film e serie tv, ha incollato allo schermo 130.000 spettatori unici per 315.130 visualizzazioni e 48 ore di live complessive.

È tornata anche quest’anno la house of creator che ha ospitato al suo interno 62 Meet&Greet (per un totale di 98 ore di chiacchiere) cui hanno partecipato più di 4.500 persone. Dalle posizioni di streaming gli oltre 50 creator coinvolti hanno streammato più 102 ore di contenuti.

COMMUNITYVERSE

Confermato il successo del progetto Communityverse, che con la mostra Multiverse of Metaverses ha permesso di provare esperienze in realtà virtuale e aumentata ad oltre 12.000 visitatori, con postazioni dedicate a visori di nuova generazione e applicazioni per smartphone al confine tra gaming, marketing, intrattenimento, comunicazioni social, arte e non solo. Online disponibili diverse esperienze tra le quali Luccaverse, il metaverso sperimentale che ci ha accompagnato anche nel pre-festival con ricompense digitali e fisiche. 10 panel hanno affrontato i temi delle nuove tecnologie di frontiera quali metaverso, blockchain, intelligenza artificiale con autorevoli ospiti internazionali  per una divulgazione leggera e ormai indispensabile.

Feltrinelli Comics presenta Pupparino di Daw

Torna un pioniere del fumetto nonsense e magnificamente disegnato male, apprezzatissimo da Leo Ortolani e da Sio (che lo ha voluto nel suo Scottecs Megazine e in Evviva!). La forza di Daw, nome d’arte di Davide Berardi, sta anche in una vena autoironica, a tratti persino malinconica, capace di generare simpatia ed empatia nel lettore.

Raccontato con un gusto unico per la parodia e lo sberleffo, il protagonista di queste storie esilaranti è Pupparino, un omaggio al più famoso e sfortunato dei pennuti disneyani, alle prese con surreali, travolgenti avventure.

Dallo stesso autore di Guida per malvagi alieni su come fingersi un essere umano tutta la vita e farla franca, un nuovo libro ironico e dissacrante. Daw è uno dei maestri del nuovo fumetto comico, sostenuto e promosso da colleghi del livello di Leo Ortolani, Giacomo Bevilacqua e Sio, oltre che da una fanbase sempre più ampia. Grazie anche alla sua presenza costante su Scottecs Megazine e all’attività in rete, Daw sta vivendo una fase di rinnovata popolarità.

Davide Berardi, in arte Daw, ha iniziato a fare fumetti da piccolo, prima di imparare a camminare o impugnare una matita, e in effetti le sue prime opere sono fogli bianchi (per molti rimangono tuttora i suoi lavori migliori). Pubblica la serie “A come Ignoranza” e, per Panini Comics, Lov, nato dal successo delle vignette virali che hanno conquistato il web (una su tutte: Ti amo. Cazzi tuoi). Realizza strisce per RCS Quotidiani, “Smemoranda”, “Comix” e illustra libri per Mondadori e DeAgostini. È uno degli artefici del successo del magazine “Shonen Ciao”, curato da Sio e molto amato anche dai lettori di manga. Per Feltrinelli Comics nel 2021 ha pubblicato nell’antologia Identiche diversità, e nel 2022 Guida per malvagi alieni su come fingersi un essere umano tutta la vita e farla franca.

Rapalloonia: XLVIIª Mostra Internazionale dei Cartoonists

La Mostra Internazionale dei Cartoonists di Rapallo, ritorna dopo uno stop forzato dovuto ad una concatenazione di eventi, con un’entusiasmante 47ma edizione. La Mostra, organizzata dal Comune di Rapallo in collaborazione con l’Associazione Culturale Rapalloonia, si terrà nei giorni 1-9 ottobre 2022 presso la nuova location di Villa Queirolo. 

Il weekend di apertura vedrà la presenza di molti autori di fumetto che si riverseranno per le strade della città:Davide Aicardi, Mirka Andolfo, Sergio Badino, Paola Barbato, Egle Bartolini, Federico Bertolucci, Enrico Bertozzi, Frédéric Brrémaud, Ivan Bigarella, Sergio Cabella, David Goy, Barbara Canepa, Giampiero Casertano, Andrea Cuneo, Matteo De Longis, Paolo De Lorenzi, Loris De Marco, Marta De Vincenzi, Pasquale Del Vecchio, Francesco D’Ippolito, Elisa 2B, Tito Faraci, Andrea Ferraris, Piero Fissore, Andrea Freccero, Junopika, Lorenzo La Neve, Roberto Lauciello, Enrico Macchiavello, Vitale Mangiatordi, Enzo Marciante, Alessia Martusciello, Corrado Mastantuono, Gianluca Mattossovich, Fabrizio Mazzotta, Anna Merli, Ivo Milazzo, Luca Laca Montagliani, Jackmourz, Nova, Leo Ortolani, Gabriele Parma, Dottor Pira, Alberto Aurelio Pizzetti, Teresa Radice, Stefano Rolli, Giorgio Salati, Alberto Savini, Claudio Sciarrone, Matilde Simoni, Donald Soffritti, Marco Sonseri, Mattia Surroz, Giovanni Talami, Stefano Turconi, Greta Xella, Stefano Zanchi, Pietro B. Zemelo, Silvia Ziche.

Per festeggiare al meglio il ritorno di Rapalloonia, nel 50° anniversario della fondazione, è stata allestita a una mostra celebrativa dei due numi tutelari e fondatori: Luciano Bottaro e Carlo Chendi. Alla fine degli anni ‘60 i due artisti costituiscono insieme al grande Giorgio Rebuffi uno studio editoriale per tutelare i propri diritti d’autore e produrre storie e servizi fumettistici: lo Studio BiErreCi. È l’inizio di un’avventura che durerà più di 15 anni, fino alla prima metà degli anni ‘80, e che produrrà centinaia di storie, ma terrà anche a battesimo molti autori attivi negli anni successivi, dando reale corpo alla scuola di Rapallo. La mostra avrà spazi dedicati ai tre artisti principali, con tavole originali (dagli archivi degli eredi e da collezionisti italiani) e documenti esposti per la prima volta, ma anche una sezione con le testimonianze e i lavori dei collaboratori più significativi dello Studio.

Musa, il primo artbook di Leo Ortolani

Per la prima volta, Leo Ortolani realizza un artbook, un traguardo importante per quello che ormai è un indiscusso maestro. Ortolani proporrà una galleria di disegni inediti, accompagnati da testi in cui racconta in prima persona la sua storia di autore, con un taglio ironico e, allo stesso tempo, profondo. 

Un volume prezioso che celebra oltre vent’anni di carriera attraverso una galleria di illustrazioni che, accompagnate dalle parole dell’autore e dai colori di Sarah D’Imporzano, raccontano le influenze che hanno segnato il suo lavoro: Frank Frazetta, John William Waterhouse, Alfons Mucha. Come per gli altri artbook di Feltrinelli Comics, anche questo sarà corredato da una stampa da collezione, inserita in una busta di pergamena.


Musa arriverà in libreria e negli store digitali dal 15 novembre 2022 e sarà in vendita in anteprima a Lucca Comics & Games, , in collaborazione con Feltrinelli Comics, dove l’autore sarà presente venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 ottobre. Ortolani sarà anche protagonista dell’evento “Muse: un viaggio fra le influenze artistiche, con Leo Ortolani” che si svolgerà sabato 29 ottobre alle 10,30 all’Auditorium San Giovanni.

Nato a Pisa nel 1967 e trasferitosi dopo un anno a Parma, Leo Ortolani è uno dei più importanti e apprezzati fumettisti italiani. Le sue opere, dallo stile ironico e pungente, gli sono valse numerosi riconoscimenti. Il suo esordio avviene nel 1989, quando per la collana “Spot” della casa editrice Comic Art pubblica la prima storia di quello che diventerà il suo personaggio più celebre: Rat-Man. Con la breve storia Rat-Man vince nel 1990 il premio Spot come Miglior sceneggiatore esordiente. Da questo momento, Ortolani inizia la collaborazione con la fanzine “Made in Usa”, per cui realizza altri episodi con protagonista Rat-Man e un apprezzato ciclo di quattro storie sui Fantastici Quattro. Nel 1997, la Panini Comics (allora Marvel Italia) comincia la pubblicazione regolare delle avventure del suo irriverente personaggio, tramite la serie “Rat-Man Collection”. BAO Publishing pubblica nel 2016 la raccolta delle recensioni cinematografiche scritte da Ortolani sul suo blog nel volume Cinemah presenta – Il buio in sala, a cui è seguito Cinemah presenta – Il buio colpisce ancora. Nel 2017, Ortolani pubblica C’è spazio per tutti (Panini), in collaborazione con ASI (Agenzia Spaziale Italiana) ed ESA (European Space Agency). Nel 2018, per BAO Publishing, realizza la graphic novel Cinzia, che vede come protagonista l’omonimo e amatissimo personaggio della saga di Rat-Man. Leo Ortolani ha vinto più volte tutti i principali premi del fumetto in Italia. Per Feltrinelli Comics ha pubblicato Luna 2069 (2019), Andrà tutto bene (2020) e Blu tramonto (2021). Tra i suoi ultimi volumi: Dinosauri che ce l’hanno fatta (2020), Bedelia (2020) e Rango (2021).

 

Night-Man di Leo Ortolani

Night-Man, il nuovo lavoro inedito di Leo Ortolani, arriva con il primo capitolo giovedì 15 settembre per Panini Comics. La miniserie si svilupperà in 6 uscite totali distribuite a cadenza mensile in edicola, fumetteria e su Panini.it.

Nel mondo dei sogni e degli incubi si sa, tutto è possibile, tranne viverci. L’amore è un altro sentimento poco contemplato e lo sa bene Night-Man, il signore indiscusso degli incubi. Da sempre il re della notte, che spaventa tutti coloro che giungono nel suo regno, non ha fatto i conti con Anna. Una storia che può apparentemente sembrare dolce e romantica, in una gara a far battere il cuore, una storia che pare un Harmony ma non lo è.

In Night-Man, Ortolani si mette alla prova con la parodia del celebre film Nightmare – Dal profondo della notte e la serie si preannuncia un vero tuffo nelle iconiche atmosfere da brivido degli anni 90, arricchite dall’inconfondibile ironia di Ortolani e dagli indimenticabili personaggi di Venerdì 12.

Preparatevi ad affrontare i vostri incubi peggiori. Quelli in cui ‘non sei tu, sono io’. Quelli che ti ha visualizzato ma non risponde. Preparate il vostro Aldo interiore. Fate tutto ciò che volete. Ma soprattutto, per l’amor del cielo, SVEGLIATEVI!”  ha commentato Ortolani.

 

La nuova serie di uno dei fumettisti italiani più amati ha tutte le carte in regola per accaparrarsi un posto in libreria e non andarsene mai più.

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