Il XXVIII Torino Comics chiude alla grande con 65.000 appassionati

Si è chiusa domenica 14 aprile la XXVIII edizione di Torino Comics: una grandissima festa per 65.000 appassionati di fumetti, manga, cosplay giochi, videogiochi e cinema, che per tre giorni hanno affollato i padiglioni di Lingotto Fiere. Un trend di crescita costante per l’evento che quest’anno è stato dedicato al Techno-Fantasy, genere che combina elementi fantastici con le meraviglie della tecnologia futuristica.

Il manifesto ufficiale è stato realizzato da Claudio Castellini, uno dei disegnatori italiani più famosi nel mondo, che nella giornata di domenica ha ricevuto da Torino Comics il Pietro Miccia D’oro, statuetta della mascotte della manifestazione, in segno di riconoscimento e ringraziamento.

Padiglioni pieni e palchi costantemente animati dal fitto calendario di appuntamenti, concerti e contest. Affollatissimi gli appuntamenti con molti degli ospiti presenti a Torino: da Silver, che insieme a Poste Italiane ha celebrato i 50 anni di Lupo Alberto con uno speciale annullo filatelico e un folder dedicato, a Carlo Lucarelli, che sabato ha presentato la graphic novel Julian, realizzata insieme a Stefano Fantelli, Marcello Mangiantini e Letizia Castagna. Grande afflusso agli stand degli autori che per tre giorni hanno dedicato disegni e sketch ai fan: da Mirka Andolfo a Corrado Mastantuono, da Emmanuele Baccinelli a Rodolfo Torti, da Alessandro Bocci a Davide Barzi. Migliaia di fan di ogni età hanno cantato e ballato sulle sigle dei cartoni animati con Cristina D’Avena e Giorgio Vanni.

Centinaia di persone hanno assistito ai due eventi sul main stage con l’attore Peter Gadiot, interprete del personaggio di Shanks nella serie tv One Piece. L’attore ha poi incontrato il pubblico in due meet&greet, firmando decine e decine di autografi e scattando foto con fan arrivati appositamente da tutta Italia.

A Torino Comics 2024 è nato Onda Sonora, il premio dedicato al miglior doppiaggio dei videogiochi. Il premio, promosso in collaborazione con Voci Animate e Videogiochitalia.it è stato ideato con l’obiettivo di valorizzare l’arte e la complessità del doppiaggio videoludico. Il premio per il miglior doppiaggio maschile è andato a Manuel Meli, mentre Ilaria Silverstri si è aggiudicata il premio per il miglior doppiaggio femminile, miglior direzione del doppiaggio a Leonardo Gajo; premio del pubblico ad Arianna Craviotto, premio speciale Torino Comics a Stefano Lucchelli.

Inclusione e accessibilità sono i valori fondanti di Torino Comics: rinnovata quest’anno la partnership con la Consulta per le persone in difficoltà, che nel suo spazio ha proposto numerose attività esperienziali e giochi dedicati a disabilità e inclusione; la CPD ha presentato inoltre in anteprima proprio al Lingotto Virtual Disability Experience, primo gioco di realtà virtuale per entrare nei panni di una persona con disabilità in carrozzina.

Un successo confermato quello della Zona Rossa, l’area dedicata ai fumetti erotici, riservata a un pubblico maggiorenne.  All’interno dell’area i visitatori hanno ammirato le mostre dedicate al fumetto erotico di autori italiani e internazionali e hanno potuto incontrare i numerosi autori presenti: Pedro Perez, Fumettibrutti, Ester Cardella, Krisfits, William Bondi, Marco Bianchini, Fabrizio Pasini e Andrea Bulgarelli.

Apprezzatissima la mostra Cult-Cars&Movies, dedicata alle auto iconiche legate al mondo del cinema, dei fumetti e delle serie tv: il pubblico ha potuto ammirare vetture simbolo come la 500 di Lupin, la Jaguar di Diabolik, la Jeep di Jurassic Park, la mitica Kitt di Supercar o la Mini di the Italian Job. La mostra sarà di nuovo visitabile dal 19 al 21 aprile sempre a Lingotto Fiere in occasione dell’evento AMTS-Auto Moto Turin Show.

Due le competizioni Cosplay internazionali ospitate a Torino: sabato 13 aprile la gara inserita nel circuito ICLInternational Cosplay League ha visto il trionfo della coppia composta da Carlo ed Elena, che ha interpretato i personaggi di Final Fantasy 14; nella categoria singoli si è aggiudicata il primo posto Elisa, che ha interpretato Alice del videogioco Madness Returns. I vincitori rappresenteranno l’Italia alle finali mondiali di Madrid, nell’ambito del Japan Weekend. Domenica 16 aprile si è invece svolta la classica sfilata competitiva, che premia l’abilità “artigiana” del concorrente, la sua capacità di immedesimarsi nel ruolo scelto e le sue doti interpretative e di simpatia, in una sfida all’ultimo abito per l’assegnazione dei premi. All’interno della gara si sono svolte anche le selezioni italiane dell’Europa Cosplay Cup, le cui finali si svolgeranno a novembre a Tolosa in Francia, in occasione dell’evento Tolouse Game Show: il primo posto se lo è aggiudicato Kat Von Rouge che ha interpretato il personaggio di Merida di Disney Doll Limited edition. Il Superpremio speciale Torino Comics è andato a Laura Stefan che ha vestito i panni di Berserk.

I prossimi appuntamenti per gli appassionati di fumetto, cosplay, cinema, giochi e videgiochi sono il 14 e e15 dicembre con la decima edizione Xmas Comics, mentre la XXIX edizione di Torino Comics è in programma dall’11 al 13 aprile 2025. Torino Comics è un evento organizzato da Just for fun in joint venture con GL events Italia.

Senza bandiere e uniti a Handala per chiedere un immediato cessate il fuoco su tutti i fronti di guerra

Il 22 luglio 1987, a Londra, veniva ucciso a colpi di pistola Naji al-Ali, uno dei più celebri e controversi disegnatori palestinesi, che con le sue vignette satiriche denunciava le ingiustizie e le violenze subite dal suo popolo. Nato nel 1938 in un villaggio della Galilea, al-Ali era stato costretto a fuggire con la sua famiglia nel 1948, dopo la creazione dello stato di Israele, e a rifugiarsi in un campo profughi in Libano. Lì aveva scoperto la sua passione per il disegno e si era unito al movimento nazionalista arabo, da cui era stato poi espulso per la sua indipendenza di pensiero. Nel 1963 si era trasferito in Kuwait, dove aveva iniziato a lavorare come vignettista per diverse riviste e giornali del mondo arabo, tra cui Al Qabas, per il quale lavorava al momento del suo assassinio.

La sua opera più famosa e significativa era Handala, un bambino di dieci anni, scalzo e stracciato, che si presentava sempre di spalle, con le mani dietro la schiena, in segno di rifiuto e protesta. Handala rappresentava il simbolo della resistenza e dell’identità palestinese, ma anche della povertà e della sofferenza dei rifugiati. Al-Ali aveva scelto di fermare l’età del suo personaggio a dieci anni, la stessa che aveva quando era stato costretto a lasciare la sua terra, e aveva dichiarato che Handala avrebbe potuto crescere solo quando fosse tornato in Palestina. Il nome Handala derivava da una pianta locale, il handhal, che produce un frutto amaro e che ha radici profonde e resistenti.

Le vignette di al-Ali non risparmiavano nessuno: criticavano aspramente non solo l’occupazione e la repressione israeliana, ma anche la corruzione e la complicità dei regimi arabi, la violenza e l’intolleranza dei gruppi estremisti, la passività e l’ipocrisia della comunità internazionale. Per questo motivo, al-Ali si era fatto molti nemici e aveva ricevuto numerose minacce di morte. Il suo omicidio, avvenuto sotto gli occhi di molti testimoni, non è mai stato chiarito. La polizia britannica arrestò un sospetto, un palestinese che si dichiarò un doppio agente al servizio dell’OLP e del Mossad, ma non riuscì a provare la sua colpevolezza. Alcune fonti indicarono il Mossad come il mandante dell’attentato, altre puntarono il dito contro l’OLP o contro altri gruppi palestinesi rivali. Al-Ali fu sepolto nel cimitero islamico di Brookwood, vicino a Londra, dopo che il suo desiderio di essere tumulato nel campo profughi di Ain al-Hilweh, accanto al padre, si rivelò impossibile da realizzare.

A trentasei anni dalla sua morte, l’opera e il messaggio di al-Ali sono ancora vivi e attuali, e Handala è diventato un’icona della causa palestinese, presente sui muri, sui manifesti, sui tatuaggi e sui gioielli di molti palestinesi e di chi si schiera dalla loro parte. In questi giorni, in occasione dell’anniversario dell’assassinio di al-Ali, un gruppo di fumettisti italiani ha voluto rendere omaggio al grande artista con un’iniziativa originale e significativa. Si tratta di una tavola in cui sono ritratti più di cento personaggi, tratti da fumetti famosi o meno, che danno le spalle al lettore, proprio come Handala. L’idea è nata dalla disegnatrice Francesca Ghermandi, che ha coinvolto altri settantanove colleghi, tra cui Ivan Manuppelli Hurricane, Giorgio Franzaroli e Matilde della Eris Edizioni. Ogni autore ha scelto un personaggio a cui è legato e lo ha disegnato di spalle, accanto a Handala, in un gesto di solidarietà e di richiesta di un cessate il fuoco incondizionato su tutti i fronti di guerra. Tutti nessuno escluso.

L’iniziativa ha riscosso un grande successo in Italia, dove la tavola è stata pubblicata su vari siti e social network, e ha suscitato l’interesse e l’ammirazione di molti lettori e appassionati di fumetti. Ma non solo. L’iniziativa si è diffusa anche in altri Paesi, grazie alla rete e alla condivisione di molti artisti e attivisti. Il 31 dicembre 2023, il mangaka Tokushige Kawakatsa, l’artista Mariko Matsushita e la fotografa Zohre Miha hanno lanciato un appello agli autori giapponesi e non solo, invitandoli a disegnare un proprio personaggio in stile Handala, utilizzando l’hashtag #withHandala. L’appello ha avuto una vasta eco su X, dove il post di Kawakatsa ha raggiunto oltre due milioni di persone. Da allora, centinaia di contributi sono stati pubblicati online, con autori di tutto il mondo che si sono uniti alla causa. Tra i personaggi disegnati di spalle, si possono riconoscere figure famose come Naruto, Astro Boy, Hello Kitty, Pikachu, Doraemon, Totoro, Sailor Moon, Lupin III, Batman, Spider-Man, Superman, Wonder Woman, Mickey Mouse, Snoopy, Calvin e Hobbes, Mafalda, Corto Maltese, Dylan Dog, Tex Willer, Diabolik, Hugo Pratt, Moebius, Hergé e molti altri.

Nel frattempo, Eris Edizioni ha reso disponibile in download gratuito sul proprio sito il volume Filastin, dedicato a Naji al Ali e pubblicato originariamente nel 2013. Il volume è un tributo all’artista e alla sua eredità, che continua a ispirare le persone in tutto il mondo a lottare per la pace e la giustizia in Palestina. Il libro raccoglie una selezione di vignette di al-Ali, accompagnate da testi di vari autori che ne illustrano la vita e l’opera, il contesto storico e politico in cui si è sviluppata, il significato e la portata del suo messaggio. Il libro contiene anche una prefazione di Leila Khaled, la nota attivista palestinese che fu amica di al-Ali e che compare in alcune delle sue vignette.

L’iniziativa dei fumettisti italiani per il cessate il fuoco in Palestina ha dimostrato che l’arte può essere un potente strumento di cambiamento sociale e politico, capace di sensibilizzare l’opinione pubblica e di creare legami e solidarietà tra persone di culture e paesi diversi. Con l’allargamento dell’iniziativa a livello globale, c’è la speranza che sempre più persone si uniscano alla causa e si alzi una voce forte e unita per la pace e la giustizia in Palestina, una terra martoriata da un conflitto che dura da decenni e che ha causato migliaia di morti e di sfollati.

Un conflitto che ha visto nascere e fallire diversi tentativi di pace, come gli accordi di Camp David del 1978 e del 2000, gli accordi di Oslo del 1993 e del 1995, la road map del 2003, l’iniziativa di Ginevra del 2004, la conferenza di Annapolis del 2007, i colloqui di Washington del 2010 e di Gerusalemme del 2013. Un conflitto che ha diviso anche i palestinesi tra le diverse fazioni politiche e militari, come l’OLP, il Fatah, il Fronte Popolare, il Fronte Democratico, il Jihad Islamico, il Hamas e altri. Un conflitto che ha generato una grave crisi umanitaria, soprattutto nella Striscia di Gaza, sottoposta a un blocco israeliano dal 2007, e in Cisgiordania, dove si moltiplicano le colonie israeliane e il muro di separazione. Un conflitto che ha provocato anche numerose violazioni dei diritti umani, da parte di entrambe le parti, come documentato da varie organizzazioni internazionali, tra cui Amnesty International, Human Rights Watch e Oxfam.

Di fronte a questo scenario, la voce degli artisti e dei fumettisti può sembrare debole e inutile, ma in realtà è una voce potente e necessaria, che può contribuire a rompere il silenzio e l’indifferenza, a creare consapevolezza e solidarietà, a stimolare il dialogo e la comprensione, a esprimere la speranza e la resistenza. Questo è il senso dell’iniziativa #withHandala, che vuole essere un omaggio a Naji al-Ali e al suo personaggio, ma anche un messaggio di pace e di giustizia per la Palestina e per tutti i popoli oppressi e in guerra. Un messaggio che si diffonde attraverso il linguaggio universale dell’arte e del fumetto, che può raggiungere e coinvolgere persone di ogni età, cultura e provenienza. Un messaggio che si ispira al motto di al-Ali: “Non ho mai cercato di essere un eroe, ma ho sempre cercato di essere un essere umano”.

La città dei Gatti 2022 a Roma e Milano

Per decisione delle più importanti associazioni feline il 17 febbraio è stata istituita la Giornata Nazionale del Gatto, una giornata ufficiale dedicata a tutti gli amanti del magnifico mondo felino. Per l’edizione 2022 torna La Città dei Gatti, la rassegna dedicata alla cultura felina con mostre, concerti, rassegne e incontri a tema organizzata da UrbanPet in collaborazione con la Fondazione Franco Fossati, Feliway, MediCinema, Youpet.it e Radio Bau e realizzata grazie al contributo di Greencat, Dottor Bau & Dottor Miao e Maremmagatta.it.

Protagonista assoluto di questa edizione è il Gatto con gli Stivali, l’eroico micio protagonista della nota favola che verrà celebrato con una mostra allestita presso WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano (Viale Campania 12) con tavole originali di maestri come Dino Battaglia, Guido Crepax, Fabio Visintin e Luca Salvagno (autore del Manifesto) che hanno prestato la loro immaginazione e le loro matite a questo straordinario personaggio. Ma non solo: in programma anche l’ormai attesissimo Concerto in Miao (19 febbraio) con musiche gattose di Rossini, Mozart e Ravel più un prezioso “inedito” disneyano d’animazione del 1922 con la colonna sonora eseguita dal vivo, una proiezione cinematografica presso la sala MediCinema dell’Ospedale Niguarda di Milano, incontri per scoprire quanto il gatto sia presente nella nostra vita e nella nostra cultura, laboratori per bambini e una serie di aperitivi solidali presso il Crazy Cat Cafè di via Napo  Torriani durante i quali alcuni fumettisti milanesi racconteranno il loro lavoro e… il loro rapporto con i gatti. Quest’anno, inoltre, La Città dei Gatti ha stretto una partnership con VIGAMUS, il Museo dei Videogame di Roma (vigamus.com), che dal 17 al 20 febbraio ospiterà una serie di eventi e incontri dedicati i gatti nei videogame. 

LA MOSTRA “IL GATTO CON GLI STIVALI”

WOW SPAZIO FUMETTO – Viale Campania 12 – Milano

DAL 17 FEBBRAIO AL 13 MARZO 2022

Dopo il grande successo delle scorse edizioni, quest’anno la Città dei Gatti ha scelto di omaggiare un micio d’eccezione protagonista assoluto dell’immaginario di tutti noi: il Gatto con gli Stivali. Protagonista dell’omonima fiaba popolare pubblicata per la prima volta dall’italiano Giovanni Francesco Straparola all’interno della sua raccolta “Le piacevoli notti” (1550), e poi ripreso da Giambattista Basile, Charles Perrault (il primo a calzargli gli iconici stivaloni) e dai fratelli Grimm, il Gatto con gli Stivali, magra eredità lasciata al povero figlio di un mugnaio ma che grazie alla sua astuzia porterà al suo padrone fama e ricchezza, è un personaggio molto amato da illustratori e registi: tanta dedizione è testimoniata dalla mostra allestita presso WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano, dal 17 febbraio al 13 marzo, che espone un percorso di illustrazione e fumetto con tavole originali di maestri come Dino Battaglia (“Il Gatto con gli Stivali” pubblicato in origine sul Corriere dei Piccoli nel 1975), Guido Crepax (“Valentina con gli stivali” del 1968) e Fabio Visintin (“Vita, amori, avventure veneziane di messer Gatto con gli stivali” del 2009), omaggi appositamente realizzati da Claudio Sciarrone, VorticeRosa, Paola Ramella, Luca Salvagno, Fabiano Ambu, Paola Ramella e Guendal, Virginio Vona, Sandro Dossi, Alessandro Gottardo e Silvestro Nicolaci. Tra le curiosità in mostra le illustrazioni realizzate da George Cruikshank nel 1864 che con la loro suddivisione in vignette anticipano il fumetto il manifesto cinematografico del film d’animazione “Il Gatto con gli Stivali” (1969) a cui ha collaborato il maestro giapponese Hayao Miyazaki, gli adattamenti a fumetti della fiaba pubblicati negli Stati Uniti sugli albi Fairy Tale Parade (1942) e Classics Illustrated Junior (1954), i fumetti tratti dal Gatto con gli Stivali  protagonista nei film Dreamworks, doppiato al cinema da Antonio Banderas, una rara edizione della fiaba di Perrault, “Le chat botté” illustrata dal grande artista francese Albert Robida, una curiosa edizione a fumetti firmata da Roberto Sgrilli per la F.I.L.A., un disco con la fiaba interpretata da attori e la copertina firmata da Guido Crepax e un altro disco con la copertina disegnata dal grande illustratore Gustavino. Il manifesto della mostra, che ritrae il Gatto con gli Stivali davanti al Castello Sforzesco di Milano, è opera di Luca Salvagno. La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle 14.00 alle 19.00 con ingresso gratuito (green pass obbligatorio). All’inaugurazione della mostra, giovedì 17 febbraio alle ore 18.30, parteciperà Michela Proietti, giornalista e scrittrice, autrice delle fortunate storie de “La Milanese”. La mostra non sarà visitabile solo nei giorni 26 e 27 febbraio.

 

I GATTI DI ANDY

Il gatto piace agli artisti e per questo, accanto ai lavori di grandi fumettisti, saranno esposte 7 grafiche di Andy Warhol. Provenienti dalla collezione di Greencat, le opere del Re del Pop, raffigurano, nelle sue classiche variazioni di colore, 7 dei suoi 25 Siamesi tutti di nome Sam. Un’ennesima dimostrazione della fascinazione esercitata da Sua Maestà il Gatto (con e senza stivali).

 

CONCERTO IN MIAO

WOW SPAZIO FUMETTO – Viale Campania 12 – Milano

SABATO 19 FEBBRAIO, ORE 18.30 – Ingresso libero su prenotazione obbligatoria

Ormai entrato di diritto nel calendario della Città dei Gatti, il Concerto in Miao quest’anno propone il consueto programma con brani gattosi di Gioachino Rossini (Duetto Buffo di Due Gatti), Wolfgang Amadeus Mozart (Duetto “Nun Liebes Weibchen”) e Maurice Ravel (Duo Miaulé da “L’Enfant et les Sortilège) eseguiti dal vivo da tenore Danilo Formaggia e dal mezzosoprano Manuela Barabino accompagnati al piano da Antonio Bologna. Ma quest’anno al centro del concerto ci sarà una novità assoluta che riporta al pubblico un piccolo gioiello dell’animazione diretto da Walt Disney nel 1922: il meraviglioso corto “Puss in Boots”, ossia “Gatto con gli Stivali”.  Per l’occasione il cortometraggio, della durata di 8 minuti, verrà proiettato con la colonna sonora eseguita al pianoforte dal vivo, come uso all’epoca, da Antonio Bologna che ha assemblato uno spartito apposta attingendo a temi tratti dal cosiddetto repertorio “old-time piano”, ossia quei brani che venivano composti appositamente per accompagnare al piano i film muti. Nello specifico verranno eseguiti brani dedicati proprio al Gatto con gli Stivali tra cui una bellissima “Marcia del Gatto” di Louis Dorn e una “Puss in Boots Polka” di Carl Riche: quest’ultima in particolare di grande valore musicale poiché composta ispirandosi a danze della grande tradizione europea come il Valzer, la Reverie e la Scozzese. A presentare la serata sarà ovviamente lui: il Gatto con gli Stivali in carne, pelo e ossa che introdurrà al pubblico i vari brani raccontando anche la propria incredibile storia. Nel corso del concerto verrà anche consegnato il Premio Anna Magnani Miano. Sempre sabato 19, ma alle ore 11.00, verrà assegnato, da Youpet.it, presso la colonia de I gatti della Piramide di Roma il premio Urban Cat Anna Magnani Roma.

Il concerto, con inizio alle ore 18.30 presso la biblioteca del Museo del Fumetto è a ingresse gratuito con prenotazione obbligatoria al n. 02 49524744 (green pass obbligatorio).

 

PREMIO URBAN CAT ANNA MAGNANI (Milano e Roma)

Sabato 19 febbraio, a chiusura del concerto, saranno assegnati, grazie al supporto di Greencat, la lettiera vegetale per gatti 100% naturale e sostenibile, i Premi Urban Pet Anna Magnani. Ideato da Davide Cavalieri il premio è un ringraziamento simbolico che premia le associazioni che si impegnano in favore dei nostri amici mici.  Tuttavia, quest’anno il ringraziamento, grazie a Greencat che metterà a disposizione delle associazioni premiate una fornitura cospicua di lettiere, sarà anche tangibile e utile. A Milano il premio sarà assegnato al termine del Concerto in Miao, a Mondo Gatto Milano per il suo impegno nel contrasto al fenomeno degli accumulatori seriali di animali.  A Roma il premio sarà assegnato, sempre sabato 19 ma alle ore 11.00, all’Associazione Con Fido nel Cuore per l’impegno nell’aiuto ai gatti maltrattati.

 

 

HOLLYWOOD CAT – GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA

Piazza Ospedale Maggiore – Milano

Domenica 20 febbraio il Gatto con gli Stivali sarà ospite d’onore al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano nella sala di MediCinema per assistere alla proiezione del film “Il Gatto con gli Stivali” (2011) e per introdurre la proiezione del corto disneyano “Puss in Boots” del 1922 con colonna sonora eseguita dal vivo da Antonio Bologna per i malati ricoverati presso i reparti dell’ospedale che potranno assistere all’evento stando nelle proprie camere grazie al sistema di trasmissione interna gestito da MediCinema. Nel corso del pomeriggio il Gatto con gli Stivali girerà per i corridoi del reparto di pediatria per portare un saluto ai giovani pazienti ricoverati. La proiezione  aperta al pubblico: sala MediCinema, Ospedale Niguarda, Blocco Nord, piano -1. Prenotazione a info@medicinema-italia.org.

 

LABORATORI PER BAMBINI

WOW SPAZIO FUMETTO – Viale Campania 12 – Milano

 

Domenica 20 febbraio 2022

Laboratorio di disegno “Pimpa e il gatto con gli stivali” (da 4 anni). Scopriamo insieme come la simpatica cagnolina bianca a pallini rossi fa conoscenza con il Gatto con gli Stivali e quali meravigliose avventure vivranno insieme!  Prenotazione obbligatoria entro sabato 19 febbraio a edu@museowow.it. Orario: 15:30-16:30 Costo: 10 € (materiale incluso)

Domenica 6 marzo 2022

Laboratorio di disegno “Il gatto e il topo in 3D” (da 6 anni). Divertiamoci disegnando e realizzando con materiali diversi i protagonisti della favola del Gatto e il topo! Prenotazione obbligatoria entro sabato 5 marzo a edu@museowow.it.  Orario: 15:30-17:00 Costo: 10€ (materiale incluso)

Domenica 13 marzo 2022

Laboratorio di disegno “Super gatti manga” (da 7 anni). Nella cultura orientale i gatti sono considerati come portafortuna e sono diventati protagonisti di molti manga e anime. Divertiamoci insieme a scoprire come si disegna un gatto in stile manga! Prenotazione obbligatoria entro sabato 12 marzo a edu@museowow.it  Orario: 15:30-17:00 Costo: 10€ (materiale incluso)

 

 

GLI APPUNTAMENTI

 

VENERDì  18 FEBBRAIO 2022, ore 18.30

Crazy Cat Cafè  – Via Napo Torriani, 5

Vortice Rosa al secolo Rosa Puglisi, sceneggiatrice, disegnatrice, artista a 360 gradi, racconta, nel primo degli aperitivi solidali organizzati dal primo Neko Cafè milanese, il suo lavoro e… la sua allergia ai gatti.  I prossimi Aperitivi Solidali per i mici di Milano sono il 25 febbraio, il 4 marzo e l’11 marzo. Sempre alle 18,30. Sul sito lacittadeigatti.it tutti gli ospiti e le news.

 

SABATO 5 MARZO 2022, ore 17.00

WOW Spazio Fumetto – Viale Campania 12

Questo incontro, “7 vite 7 gatti”, una sorta di preparazione all’8 marzo, vuole raccontare il rapporto di sette donne, diverse per professione ma simili per attenzione ai mici, con i loro gatti. Tra gli ospiti: Claudia Taccani, avvocato e Responsabile Sportello Legale OIPA Italia, Monica Marelli scrittrice e artista, Manuela Porta giornalista e scrittrice, Alba Galtieri, ideatrice del Crazy Cat Cafè, il primo Neko Cafè di Milano. Coordina gli interventi Davide Cavalieri di Radio Bau.

 

DOMENICA 13 MARZO 2022, ore 17.00

WOW Spazio Fumetto – Viale Campania 12

Per il 13 marzo, in chiusura del La Città dei Gatti, sono previsti, realizzati in collaborazione con Dottor  Bau & Dottor Miao, gli “Stati Generali della Micizia”: un focus sulla situazione dei gatti a Milano attraverso l’incontro con le associazioni, le aziende, le persone e le istituzioni che, in città, si occupano di gatti.

 

BESTIA CHE GIOVEDÌ – LA CITTA’ DEI GATTI E’ ON-LINE

Tra gli eventi social di questa edizione de La Città dei Gatti 2022 è prevista la messa in onda, sul sito www.lacittadeigatti.it e sulle pagine facebook dell’evento e di Youpet.it, di una serie di puntate, tutti i giovedì sera alle 21.30  del Social Talk “Bestia… che giovedì!” dedicate ai gatti. Mentre, nel corso delle settimane dal 17 febbraio al 13 marzo, una serie di servizi, collegamenti e approfondimenti sul mondo dei gatti e la loro presenza nella nostra cultura (cinema, fumetto, videogame e musica), arricchiranno la programmazione di youpet.it, la prima web tv dedicata ai nostri amici animali. 

 

UNO SHOP DA GATTI

Grazie alla collaborazione con Maremmagatta.it, lo shop on line per gli amanti delle “miciosità”, sarà possibile trovare nello shop del museo, accanto alla consueta ricchissima selezione di libri e fumetti a tema gatto, accessori per la cucina e molte altre curiosità “gattesche”.

 

LA CITTA’ DEI GATTI 2022 E’ ANCHE A ROMA

GATTI AL VIGAMUS – Il museo del Videogame romano ospiterà una serie di eventi e incontri dedicati ai gatti nei videogame e la proiezione di “Puss in Boots” diretto da Walt Disney nel 1922.

TUTTI ALLA PIRAMIDE –  Anche i gatti romani hanno diritto al loro Urban Cat e  per questo, in collaborazione con i gatti della Piramide il 19 febbraio verrà consegnato, a Zina Giambertone presidente dell’Associazione Con Fido nel Cuore, il Premio Urban Cat Anna Magnani 2022. Nel giugno 2021, infatti, l’associazione ha salvato dall’abbandono 35 gatti, in stato di malnutrizione, soggetti a maltrattamenti che abitavano un campo Rom prossimo allo sgombero.

GATTI CON LA CODA – Il Libraccio è la sede di incontri con autori, scrittori e fumettisti, per scoprire come i gatti abbiano conquistato la cultura e le librerie.

ROMA: L’IMPERO DEI GATTI – La compagnia teatrale Quattro Passi nel tempo, in occasione de La città dei Gatti 2022 organizzerà una serie di itinerari teatralizzati alla scoperta della Roma gattara.

Gli itinerari, della durata di due ore, si terranno nei giorni 27 febbraio (ore 10,30-16), 6marzo (ore 16) e 13 marzo (ore 16). Per informazioni e prenotazione: 339 834 6689 (Michela). Parte della quota di iscrizione sarà devoluta ai Gatti della Piramide. La compagnia realizzerà anche dei brevi video alla scoperta dei gatti di Roma che saranno trasmessi da Youpet.it.

 

17 FEBBRAIO – LA GIORNATA NAZIONALE DEL GATTO

Per comune decisione delle maggiori associazioni feline, dopo tanto discutere, si è stabilito che la moderna giornata mondiale del gatto debba essere il 17 febbraio. Difficile non cedere alla tentazione di chiedersi “ma perché proprio questo anonimo giorno?”. Diverse le ipotesi: febbraio è il mese dell’Acquario, dominato da Urano, protettore di quegli spiriti liberi che, come i gatti, non amano sentirsi oppressi da regole troppo rigide. Il giorno 17, anche se non cade di venerdì, richiama quelle atmosfere arcane e superstiziose a cui il gatto è inevitabilmente legato da secoli. Qualche intellettuale raffinato ha però cercato un’altra interpretazione: in numeri romani il 17 si scrive XVII, che anagrammato diventa “VIXI”, cioè “vissi”, “sono vissuto e sono morto”, vale a dire il motto di coloro che hanno il beneficio di vivere sette vite e poter dire di essere morti più volte.

Secondo alcuni la scelta del giorno 17 sarebbe invece da interpretare così: 1 volta morirò e 7 vivrò. Una teoria, quest’ultima, comprovata dal fatto che nei paesi nordici il numero 17 porta fortuna proprio perché significa “vivere una vita per sette volte”. C’è invece chi sostiene che la scelta del giorno si debba all’iniziativa della giornalista Claudia Angeletti, che nel 1990 si adoperò per creare questa ricorrenza. Sia come sia, ricordiamoci, il 17 febbraio, di fare gli auguri al nostro micio… magari aprendo una di quelle scatolette golose che gli piacciono tanto.

 

DOTTOR BAU & DOTTOR MIAO

“Se stanno bene loro stiamo bene noi e viceversa”

Attiva del 1993 la Mutua Italiana Assistenza Veterinaria MIAV – Società di Mutuo Soccorso è organismo NO-PROFIT. Sulla base dei più recenti studi scientifici, medici e sociologici riconoscono agli animali d’affezione un ruolo primario nella cura della persona anche in ambito di terapie specializzate volte al benessere e alla cura degli associati e dei loro familiari. Per tali motivi MIAV tutela i propri Associati possessori di animali da compagnia, erogando tutta una serie di servizi assistenziali in forma mutualistica. Ciò comporta un abbattimento dei costi, spalmati su una larga base di Associati. Inoltre, un aspetto importante dell’attività di MIAV sta ne fatto che si occupa solo ed esclusivamente dei nostri cari animali d’affezione. Non tratta contemporaneamente altri “rami” come per esempio furto e incendio, auto, abitazioni, attività commerciali  che  marginalizzano impegno e interesse per una completa tutela dei nostri animali.

 

 

 

Quelli che a Livorno. Cronaca di una scissione

Quelli che a Livorno è un graphic novel scritto da Silvano Mezzavilla e disegnato da Luca Salvagno, con prefazione di Michele Serra (edizioni Kellermann). Il libro contiene la cronaca a fumetti dei momenti salienti del XVII Congresso del PSI, che si svolse dal 15 al 21 gennaio 1921 a Livorno e si concluse con la scissione della frazione comunista. Il fumetto, nella sua lunga storia, ha raccontato l’avventura e i suoi miti, ha declinato ogni possibile sfumatura della satira e dell’umorismo, ha fornito al romanzo ulteriori modalità espressive ed è anche diventato graphic journalism, cioè strumento divulgativo, capace di informare i lettori e di renderli partecipi della realtà e della Storia. Ed ecco il proposito di “Quelli che a Livorno”, informare i lettori sui fatti svoltisi nei giorni tra il 15 e il 21 gennaio 1921 durante il XVII Congresso del Partito Socialista Italiano, conclusosi con la scissione della Frazione Comunista.

La sceneggiatura, ad opera di Silvano Mezzavilla, non lascia spazio ad opinioni o fraintendimenti: i dialoghi sono ripresi dal Resoconto stenografico del XVII Congresso Nazionale Partito Socialista Italiano (Edizioni Avanti!, 1963), e quando non documentati, sono formulati con verosimiglianza. Protagonista scelto per un viaggio a ritroso nel tempo dall’ultimo decennio dell’Ottocento fino ai primi due del Novecento è Luigi Repossi, il Gin di Porta Cicca, operaio milanese diventato sindacalista e poi parlamentare. «Ho cercato di essere evocativo – racconta Luca Salvagno, nel ruolo del disegnatore – suggestivo, documentato ma mai pienamente e coerentemente “realistico”. È importante che si colga la realtà degli avvenimenti, delle loro motivazioni e che la loro rappresentazione visiva rimanga solo uno “strumento”». Un lavoro, il suo, di osservazione attenta e studio della Storia, delle ambientazioni e dei personaggi che hanno caratterizzato quegli ambienti e quei momenti peculiari. Nei disegni a matita si coglie la realtà con sincerità senza andare oltre l’obiettivo esplicativo dell’opera: rappresentare una cronaca dei momenti salienti del Congresso.

“Questo libro ha il merito di riportarci precisamente a quei momenti e quell’entusiasmo. Lo fa con la forza evocativa del graphic novel, che mostrandoci i volti, l’abbigliamento, i luoghi, proprio quelle persone, proprio quel presente, ci cala nell’epoca e impedisce le troppo facili interferenze del senno di poi”.

Dalla prefazione di Michele Serra.

Silvano Mezzavilla (Udine,1944). Giornalista e sceneggiatore, fondatore dei festival “Treviso Comics” e “Padova Fumetto” e curatore di mostre di fumetti in Italia e all’estero. È stato direttore della rivista Orme ed ha scritto articoli a tema fumettistico per molte altre testate. Lunga la sua attività di sceneggiatore di fumetti, soprattutto per il settimanale Topolino.

Luca Salvagno (Chioggia, 1962). Dopo essersi diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, esordisce nel 1988 sul Messaggero d e i R a g a z z i . H a l a v o r a t o n e l l e collane Mondadori Junior, Storia d’Italia a fumetti e Storia del Mondo a fumetti di Enzo Biagi. Colorista di Jacovitti, ha proseguito le avventure di “Cocco Bill” pubblicate sul Giornalino dopo la morte del maestro. Tra i suoi ultimi lavori pubblicati Il fronte di fronte: diari (Becco Giallo, 2018) e Odorico da Pordenone (EMP, 2018).

WOW Spazio Fumetto compie 10 anni

Era il 1° aprile 2011 quando, alla presenza del sindaco di Milano e dell’assessore alla cultura, venne inaugurato a Milano WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata, nello storico stabile di Viale Campania 12 (ex deposito ATM ed ex Fabbrica Motta).  Da allora sono trascorsi dieci anni di grandi soddisfazioni, sale piene con momenti emozionanti, dibattiti, rassegne cinematografiche, concerti e spettacoli, con più di 200 mostre all’attivo e oltre mezzo milione di visitatori, incontri con protagonisti del mondo del fumetto internazionale, un amichevole gemellaggio con il Museo del Fumetto di Bruxelles e tante collaborazioni con altri Paesi europei e oltreoceano.

Quest’anno, nonostante l’anniversario importante, WOW Spazio Fumetto non potrà aprire le sue porte ai visitatori a causa dell’attuale emergenza sanitaria. Mancano inoltre sostegni per far fronte ai costi vivi che si accumulano anche a museo chiuso. Per celebrare comunque la ricorrenza, giovedì 1° aprile alle ore 18:00 – sulla pagina facebook del Museo – verrà diffusa una visita guidata virtuale alla mostra “Amazing.  80 (e più) anni di supereroi Marvel”, l’esposizione avviata e poi sospesa per l’emergenza sanitaria, per consentire a tutti un “assaggio” della mostra.

La diretta sarà preceduta da un messaggio del direttore Luigi F. Bona e da un video realizzato per l’occasione da La Tenda Rossa, seguiti dagli appelli di sostegno al museo arrivati da importanti protagonisti del mondo del Fumetto e del suo intorno. Solo per citare alcuni nomi: Bruno Bozzetto, Milo Manara, Maurizio Nichetti, Giovanni Storti, Sergio Staino, Leo Ortolani, Simone Bianchi, Laura Scarpa, Silvia Ziche, Mario Gomboli, Alfredo Castelli, Luca Salvagno, Ivo Milazzo, Guido De Maria, Cristina Stifanic, Giorgia Vecchini.

Dalle 18:00 – Online sulla pagina Facebook di WOW Spazio Fumetto

Exit mobile version