Rat-Man – La scimmia il topo e il supereroe

Nata nel 1989 dal genio di un allora esordiente Leo Ortolani, la saga di Rat-Man di è considerata una delle espressioni più felici del fumetto nostrano.

Protagonista un vigilante mascherato completamente inadatto a combattere il crimine, dunque un’infallibile matrice di rovesciamenti comici della narrativa supereroistica, da cui deriva in quanto parodia.
L’abilità comica e l’inventività di Ortolani hanno garantito alla sua creatura una continuità tale da farla apparire come un progetto seriale imponente, oltre che unico nel suo genere sotto diversi aspetti. Trent’anni di fumetti scritti, disegnati e inchiostrati da un singolo autore, per un totale di oltre 150 storie pubblicate nelle testate periodiche dedicate al personaggio eponimo, in albi speciali e in volumi ad hoc, e migliaia di tavole. Un grande successo di pubblico e di critica.

Ricostruendo il contesto in cui è nata e mappandone l’evoluzione in quasi trent’anni di pubblicazioni, il volume «Rat-Man – La scimmia il topo e il supereroe» di Antonio Mirizzi, pubblicato da Edizioni NPE, mostra come la saga abbia inciso sullo status culturale e sul mercato italiano e quale sia la profonda eco che getta sul futuro della Nona Arte.

L’illustrazione di copertina è inedita: realizzata appositamente da Leo Ortolani per questo saggio. Il volume contiene anche un’intervista all’autore. In libreria dall’8 dicembre

Panini festeggia i 25 anni di Rat-Man

Domani, sabato 2 aprile, a Modena sarà di scena un pomeriggio ricco di iniziative speciali per celebrare Rat-Man e i suoi 25 anni di pubblicazioni nella scuderia della casa editrice modenese Panini Comics.  Il personaggio creato da Leo Ortolani, nato come una piccola parodia di Batman e diventato la sua più celebre creatura, raggiunge un bellissimo traguardo che per l’occasione sarà festeggiato in grande stile in collaborazione con BPER Banca al BPER Banca Forum Monzani.

Sarà un evento pomeridiano che porterà i fan del Ratto (e non solo) in un viaggio nella storia editoriale del personaggio in compagnia del suo autore, dei tanti volti che ne hanno accompagnato la pubblicazione e di ospiti speciali che racconteranno il proprio amore per Rat-Man. Le prenotazioni per assistere dal vivo alle celebrazioni di Rat-Man sono andate sold-out in pochissime ore, ma chi non ha avuto la possibilità di prenotarsi potrà seguire l’incontro in diretta streaming sulla pagina Facebook di Leo Ortolani, sul canale Twitch e sulla pagina Facebook ufficiale di Panini Comics, sul canale YouTube e la pagina Facebook di BPER Banca Forum Monzani. Chi è riuscito a conquistare un posto all’interno del BPER Banca Forum Monzani, invece, avrà anche la possibilità di visitare un percorso celebrativo attraverso copertine e immagini che hanno fatto la storia editoriale della creatura di Ortolani.

Rat-Man esordisce nell’omonima serie a fumetti nel 1989 e diviene in pochi anni uno dei personaggi più riconosciuti e amati del panorama fumettistico italiano, trasformandosi in una vera e propria icona. Approda in Panini Comics nel 1997 come Rat-Man Collection per poi chiudere con il numero 122 del 2017, diventando uno dei titoli di punta della casa editrice. Per rendere ancora più gustoso questo anniversario, Panini Comics ha pensato di pubblicare l’intera Rat-Man Saga in 12 volumi cartonati – già acquistabili in libreria, fumetteria e su Panini.it – che raccolgono tutte le storie del Ratto. I 12 volumi saranno disponibili anche in 3 coloratissimi cofanetti da collezione a partire da giovedì 7 aprile. Inoltre, ordinando in fumetteria i singoli cofanetti o il primo volume della Rat-Man Saga entro il 14 aprile, in omaggio un pezzo da collezione (fino ad esaurimento scorte): una speciale edizione in formato “mini” dello storico episodio Legami di Sangue.

Una giornata assolutamente da non perdere per chi conosce e ama già Rat-Man, ma anche per chiunque voglia avvicinarsi a una delle serie a fumetti più significative e affascinanti degli ultimi vent’anni, grazie alla Rat-Man Saga da collezione.

Apertura struttura al pubblico ore 16.30. Tutti i dettagli sull’evento sono disponibili sul sito del BPER Banca Forum Monzani e sui canali social ufficiali Panini Comics.

Rat-Man: Le origini del Mito

Alla  fiera del Fumetto, per due soldi … Un Topolino mio padre comprò …

No, non è Mickey Mouse il topolino sovrano della Walt Disney, ma un uomo-topo tutto italiano,un eroe diverso: Rat-Man. Un uomo dalla doppia identità, “di giorno in ufficio…di notte nei vicoli”, braccia e gambe sottili, calzamaglia gialla, grosse orecchie da topo, si sposta i metropolitana (i tetti sono troppo affolati), combatte il crimine di Citta Senza Nome … o perlomeno ci prova.

Rat-Man, creato da Leo Ortolani, è nato come una semplice parodia di Batman e diventato la più celebre creatura dell’autore umoristico! L’eroe in giallo esordisce nell’omonima serie a fumetti nel 1989 e diviene in pochi anni uno dei personaggi più riconosciuti e amati del panorama fumettistico italiano, trasformandosi in una vera e propria icona. Approda in Panini Comics nel 1997 come Rat-Man Collection per poi chiudere con il numero 122 del 2017, diventando uno dei titoli di punta della casa editrice. L’autore ha nel tempo approfondito la personalità del personaggio all’interno di trame più complesse e articolate nel quale il protagonista ha acquisito varie sfaccettature divenendo per alcuni aspetti un eroe tragico che riesce efficacemente a incarnare l’uomo comune senza perdere l’umorismo demenziale e al tempo stesso intelligente. Nel 2001 un sondaggio condotto fra i clienti di librerie specializzate lo ha eletto come il miglior personaggio dei fumetti dell’anno, davanti a personaggi come Dylan Dog, Tex e Diabolik. Dalla sua serializzazione nel 1997, Rat-Man è arrivato a vendere più di 30 000 copie a numero e ha fatto parte della collana “I Classici del Fumetto” edita nel 2003 dal quotidiano La Repubblica.

Grazie alla collaborazione Stranemani, RaiFiction e lo stesso Ortolani, nasce la serie a cartoni di Rat- Man, sono andati in onda su rai2 dal 20 novembre 2006 all8 dicembre 2006 solo i primi 14 episodi dei 52 realizzati. Oltre alla serie televisiva è stato realizzato anche un lungometraggio di 70 minuti, Rat-Man – Il segreto del supereroe, che è stato proiettato in anteprima il 16 marzo 2007 al cinema Lumière di Bologna in occasione del festival internazionale di fumetto BilBolBul.

Deboroh La Roccia, Rat-Man, nasce nel 1967. A 5 anni perde i genitori persi ad una svendita totale ai grandi magazzini,dopo un mese tra gli oggetti smarriti, conobbe l’orfanotrofio, poichè nessuno andò a reclamarlo. Tre anni dopo Janus Valker, convinto che Deboroh fosse suo figlio, per un inganno del malvagio fratello Joba , lo adottò. Nel 1980 Deboroh entra a far parte della seconda squadra segreta, capitanata da Lupo, unico sopravissuto della prima squadra segreta, coronando il sogno di diventare super eroe, si farà chiamare Rat-Boy. Laciato dalla fidanzata Kimmy, con la squadra segreta che nn riscuoteva successo e il padre adottivo passato all’Ombra, il piccolo Rat-Man fugge, rifugiandosi a Citta Senza Nome, si farà conoscere come Marvelmouse, e si guadagnerà da vivere combattendo contro altri supereroi, e perdendo, in un locale chiamato l’Arena.

« Passare da Rat-Boy a Marvelmouse non è stato il salto di qualità che ti aspettavi. In verità non hai fatto  alcun salto. Quando hai lasciato la seconda squadra segreta avevi una buona rincorsa ma non hai saltato. Ti sei attardato sul bordo della tua vita. Hai guardato in basso e ti sei fermato. Hai sprecato un’occasione. Io sono qui per offrirtene un’altra. Per aiutarti a raggiungere quella cima lontanissima. […] In questi anno ho seguito ogni incontro, all’arena. Sei l’unico che non ne ha mai vinti. Ma sei l’unico che ha continuato combattere. E al mondo esistono solo due persone capaci di tanto. L’idiota e il supereroe. »

Nel 1989,conosce uno scultore , il creatore della prima squadra segreta. Il Maestro. Rat-Mam diventa suo allievo. In seguito si scoprirà che il maestro è il Pipistrello ex supereroe e scompare dopo essere stato raggiunto dal Guardiano, uno spietato robot creato da Valker per  liminare i supereroi. Grazie agli insegnamenti del maestro Marvelmouse combatte il suo ultimo combattimento nell’arena, e si trasforma in Rat-Man, anche grazie a Cinzia il postino-transessuale, che gli consegna il suo giornalino settimanale (il topolino) proprio mentre cercava un simbolo “che portasse sgomento tra i malviventi” Nessuno ancora lo conosce. Nessuno sembra averlo ma visto, e sapendo che non lo noteranno subito, lascia un segno del suo passaggio ogni qual volta che ferma dei criminali: una carta recante il suo simbolo. Comunque quasi nessuno prende sul serio questo fantomatico “aiutante della giustizia”, tranne l’ispettore Samuel Krik, che ha vissuto l’infanzia nel periodo della prima squadra segreta , e che pensa che il supereroe voglia solo aiutarli, entrando in contrasto con il suo comandante, convinto che il Rat-Man sia solo un assassino.
 
L’unico a conoscere la sua vera identita è il fedele maggiordomo, Arcibaldo che riesce a sopportarlo grazie ad anni di meditazione in un monastero in Tibet. Vive in una villa ereditata al Maesto-villa Pavona- nascondiglio e base segreta di Rat-Man, dove è custodita la Ratmobile. Il suo collaboratore è Topin:il topo meraviglia, che da ragazzo era stato rapito da Il buffone, primo nemico di Rat-Man. In seguito Topin si rivelera un traditore e si farà chiamare Il Pagliaccio. La missione di Rat-Man è combattere criminali che per una serie di motivi appartengono al suo passato.
 
 
Leo Ortolani, nato a Pisa il 14 gennaio 1967, si trasferisce a Parma l’anno sucessivo. Comincia a disegnare sin da bambino, sopratutto dinosauri, prendendo spunto da un libro regalatogli dal nonno. Conosce il fumetto italiano del dopoguerra, legge il Corriere Dei Piccoli, il Giornalino, si innamorera dei supereroi della marvel, sopratutto dei Fantastici Quattro di Stan Lee e Jack Kirby. Quest’ultimo avrà su Ortolani un’influenza fortissima. Lello e Giappi sono i suoi primi personaggi, un cane e un topo antropomorfi. Nel 1976 realizza le parodie di Spazio 1999. per le quali crea i primi personaggi con il muso da scimmia, tratto che caratterizzera i disegni di Leo Ortolani Nel 1989 partecipa a un concorso per autori esordienti indetto dalla rivista L’Eternauta. Dopo aver scritto e disegnato “Ognuno ha i suoi problemi” una storia non comica, che si ispira al taglio “fantastico” della rivista, decide di spedire insieme a essa anche un’altra storia, stavolta di genere umoristico: “Rat-Man”. Inutile dire che sarà proprio Rat-Man a essere selezionato per la pubblicazione sul secondo numero di Spot, trimestrale allegato a L’Eternauta n. 86, su cui le storie dei concorrenti trovano spazio.
Su Made in USA pubblica quattro storie mai narrate dei Fantastici 4, dove si vede tutto l’amore nei confronti dei fumetti Marvel, in particolare per Stan Lee e Jack Kirby. Nel 1992 pubblica su Star Comìx di Luca Boschi, e Totem Comics per il quale crea “Clan”, “Le meraviglie della natura”, “Le meraviglie della tecnica” e, per Totem Extra, “Gli intaccabili”.
 
Il 2 gennaio 1993 pubblica “L’ultima Burba” .Sempre in quest’anno, inizia a pubblicare la serie di strisce “Quelli di Parma” per la Gazzetta di Parma Nel 1994 scompare Jack Kirby. Ortolani omaggia il “Re” in una splash-page dove, dimostra una maturita del tratto invidiabile ai disegnatori americani. Nel maggio 1995 Ortolani crea “Venerdi 12” una serie pubblicata sul mensile L’isola che non c’è. Dal novembre 1995 Ortolani sceglie l’impervia strada dell’autoproduzione. Rat-Man è pubblicato sull’omonimo periodico dapprima per le Edizioni Foxtrot di Marcello Toninelli e poi per la Bande Dessinée di Andrea Rivi. La serie autoprodotta dura 12 numeri. Nell’ottobre 1996 Rat-Man esordisce sul mensile Marvel Magazine della Marvel Italia, con la storia “Rat-Man contro il Punitore”, tra l’altro la prima versione a colori di Rat-Man. Dal Marzo 1997, Rat-Man viene pubblicato anche su Rat-Man Collection, un trimestrale pubblicato dalla Marvel Italia, che raccoglie le prime storie (pubblicate in prima battuta nell’albo autoprodotto), più un’avventura inedita, un team-up, con un supereroe Marvel. Dopo quattro numeri di prova, Rat-Man Collection dimostra di essere una garanzia di vendite e la serie autoprodotta, proseguita durante i quattro numeri, cessa di esistere e si trasferisce direttamente su Rat-Man Collection che diventa bimestrale e inizia a proporre le avventure inedite del personaggio.
 

Nel 2011, per la Casa editrice Sperling & Kupfer, pubblica il libro Due figlie e altri animali feroci – Diario di un’adozione internazionale. Nel 2013, in occasione del Lucca Comics & Games, presenta la rivista Comics & Science (edita dal CNR), in cui è presente una storia della serie parodistica Misterius. La serie, che nel corso degli anni è comparsa anche su Rat-Man Collection, nel 2016 torna all’interno della rivista scientifica Mate. Nel 2015 collabora ai testi dello spettacolo di Arturo Brachetti, Brachetti che sorpresa, che verrà replicato 200 volte, fino al gennaio 2016, diventando lo spettacolo più replicato in Italia degli ultimi dieci anni. Nel 2017, Ortolani pubblica C’è spazio per tutti (Panini), in collaborazione con A.S.I. (Agenzia Spaziale Italiana) e E.S.A. (European Space Agency).

Sul suo blog, “Come non detto” (www.leortola.wordpress.com), da qualche anno pubblica le recensioni a fumetti dei più grandi successi cinematografici recenti. La raccolta delle recensioni, insieme ad altre inedite, viene pubblicata per la prima volta nel 2016 dalla Casa editrice BAO Publishing nel volume Cinemah presenta – Il buio in sala. La collaborazione con BAO Publishing continua e, nel 2017, viene riproposto il fortunato Oh! Le meraviglie, con alcune storie inedite; nel 2018, viene pubblicato il graphic novel Cinzia, che vede come protagonista l’omonimo e amatissimo personaggio della saga di Rat-Man; nel 2019 è la volta della riedizione di Due Figlie e altri animali feroci, con numerose pagine inedite a fumetti, e del secondo volume delle sue irriverenti recensioni cinematografiche dal titolo Il buio colpisce ancora. Nel 2020 sempre per BAO arrivano in libreria la raccolta definitiva di Venerdì 12 e il nuovo inedito Bedelia.

Chi è Leo Ortolani?

Leo Ortolani, nato a Pisa nel 1967 e trasferitosi dopo un anno a Parma, è uno dei più importanti e apprezzati fumettisti italiani. Le sue opere, dallo stile ironico e pungente, gli sono valse numerosi riconoscimenti. Il suo esordio avviene nel 1989, quando per la collana Spot della Casa editrice Comic Art pubblica la prima storia di quello che diventerà il suo personaggio più celebre: Rat-Man. La breve storia RAT-MAN, nel 1990 gli vale il premio “Spot” come “Miglior sceneggiatore esordiente”. Da questo momento, Ortolani inizia la collaborazione con la fanzine Made in Usa, per cui realizza altre storie di Rat-Man e un apprezzato ciclo di quattro storie sui Fantastici Quattro.

Dal 1995, le Edizioni Foxtrot e successivamente le Edizioni Bande Dessinée pubblicano la serie autoprodotta di RAT-MANOrtolani realizza anche alcune parodie di celebri film, dando così vita a un tipo di produzione che si caratterizzerà come punto forte del suo percorso artistico. Nel 1997, la Panini Comics (allora Marvel Italia) inizia la pubblicazione regolare delle storie del personaggio, tramite la serie Rat-Man Collection. Visto il grande successo ottenuto, nel corso degli anni alla serie regolare si affiancano diverse ristampe (Tutto Rat-Man, Rat-Man Color Special, Rat-Man Gigante), numerose parodie (Star-Rats, Il Signore dei Ratti, 299+1, Avarat, Allen, Il grande Magazzi, Ratolik) e una serie animata realizzata da Stranemani e Rai Fiction e supervisionata da Ortolani stesso. Parallelamente a Rat-Man, sempre per la Panini Comics, si affianca la fortunata serie Venerdì 12, che viene raccolta nel 2008 in un corposo Omnibus.

Nel 2011, per la Casa editrice Sperling & Kupfer, pubblica il libro Due figlie e altri animali feroci – Diario di un’adozione internazionale. Nel 2013, in occasione del Lucca Comics & Games, presenta la rivista Comics & Science (edita dal CNR), in cui è presente una storia della serie parodistica Misterius. La serie, che nel corso degli anni è comparsa anche su Rat-Man Collection, nel 2016 torna all’interno della rivista scientifica Mate. Nel 2015 collabora ai testi dello spettacolo di Arturo Brachetti, Brachetti che sorpresa, che verrà replicato 200 volte, fino al gennaio 2016, diventando lo spettacolo più replicato in Italia degli ultimi dieci anni. Nel 2017, Ortolani pubblica C’è spazio per tutti (Panini), in collaborazione con A.S.I. (Agenzia Spaziale Italiana) e E.S.A. (European Space Agency).

Sul suo blog, “Come non detto” (www.leortola.wordpress.com), da qualche anno pubblica le recensioni a fumetti dei più grandi successi cinematografici recenti. La raccolta delle recensioni, insieme ad altre inedite, viene pubblicata per la prima volta nel 2016 dalla Casa editrice BAO Publishing nel volume Cinemah presenta – Il buio in sala. La collaborazione con BAO Publishing continua e, nel 2017, viene riproposto il fortunato Oh! Le meraviglie, con alcune storie inedite; nel 2018, viene pubblicato il graphic novel Cinzia, che vede come protagonista l’omonimo e amatissimo personaggio della saga di Rat-Man; nel 2019 è la volta della riedizione di Due Figlie e altri animali feroci, con numerose pagine inedite a fumetti, e del secondo volume delle sue irriverenti recensioni cinematografiche dal titolo Il buio colpisce ancora. Nel 2020 sempre per BAO arrivano in libreria la raccolta definitiva di Venerdì 12 e il nuovo inedito Bedelia.

Un Rat-Man Day per salutare un eroe!

Un Rat-Man Day per festeggiare assieme la fine di una lunghissima ed emozionante avventura! La più grande avventura della Città Senza Nome sta per giungere alla sua incredibile conclusione. Un’avventura straordinaria durata più di vent’anni e condotta dal venerabile Leo Ortolani a stretto contatto con i suoi fan che non poteva che concludersi con un nuovo bagno di folla!

Deboroh La Roccia, in arte Rat-Man, è un personaggio dei fumetti creato da Leo Ortolani nel 1989 ed è apparso per la prima volta su Spot n. 2 (supplemento a L’Eternauta n. 86) diventando uno dei personaggi a fumetti più amati in Italia. Nasce come parodia dei supereroi americani (lo spunto per la creazione del personaggio di Rat-Man viene da Batman) ma nel tempo si sviluppa in modo autonomo. È un personaggio maldestro e imbranato che decide di diventare supereroe per via della grande ammirazione che ha per i vecchi “uomini in calzamaglia”, anche se non possiede nessun superpotere e finisce spesso per combinare solo guai.

Rat-Man Collection 122 uscirà in tutte le edicole e le fumetterie il 28 settembre ma sabato 23 settembre, al Mondadori Megastore di Piazza del Duomo, a Milano, Leo e Ratty incontreranno i loro fan per festeggiare insieme l’evento con una chiacchierata, una signing session e molte sorprese tutte da scoprire! Durante l’incontro, che inizierà alle 16:00, sarà possibile acquistare in anteprima assoluta Rat-Man Collection 122 e La fine di Rat-Man, il volume cartonato da 720 pagine con l’edizione integrale della lunga saga finale di Rat-Man!

Dopo gli auguri in famiglia, il 28 settembre la festa si sposterà in centinaia di fumetterie in tutta Italia che per l’occasione saranno ribattezzate Rat-Man Point! In questi veri e propri templi del fumetto ortolaninano verrà distribuita, all’acquisto di ogni copia di Rat-Man Collection 122 e La fine di Rat-Man e fino a esaurimento scorte,una stampina celebrativa e i veri Rat-Fan potranno acquistare una t-shirt esclusiva realizzata per l’occasione! La lista completa dei Rat-Man Point verrà comunicata nel numero di Anteprima di settembre. Flettete i muscoli e preparatevi alla festa!

tratto e maggior dettagli http://comics.panini.it 

Leo Ortolani saluta Paolo Villaggio

Oggi è venuto a mancare Paolo Villaggio, un attore che ha segnato la nostra infanzia con i suoi personaggi tragicomici che, solo da grandi, abbiamo potuto capire appieno. Non vogliamo dedicare il solito coccodrillo al grande attore scomparso oggi a 84 anni, tutti noi serbiamo nel cuore le risate amare che ci ha regalato. Vogliamo solo condividere con voi una splendida immagine che ha realizzato il solito, meraviglioso Leo Ortolani per rendere omaggio, tramite uno dei suoi personaggi più amati, al grande Paolo Villaggio!

 

 

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