Il ritorno di Fairy Tail: 100 Years Quest – La magia prende vita in un nuovo anime

L’attesa è quasi giunta al termine! Il 2024 segna l’alba di una nuova avventura per la gilda più amata del mondo: Fairy Tail: 100 Years Quest sbarca sugli schermi in un adattamento anime che promette scintille, risate e lacrime a fiumi.

Fairy Tail: 100 Years Quest - Official Teaser

Tratto dall’opera di Hiro Mashima, il maestro che ha dato vita a Natsu, Lucy e agli altri maghi più irriverenti del reame, 100 Years Quest esplora un capitolo inedito della loro storia. Un viaggio che riporta in auge la magia di Fairy Tail, accompagnandoci in un vortice di missioni epiche, nemici inattesi e nuovi incantesimi.

Con oltre 100 capitoli e 16 volumi pubblicati, il manga originale ha già conquistato il cuore dei fan in tutto il mondo. In Italia, la serie a fumetti è edita da Star Comics e conta 15 volumi disponibili.

La regia dell’anime è affidata a JC Staff, lo studio d’animazione che ha dato vita a produzioni di successo come La rivoluzione di Utena, Le situazioni di Lui & Lei, Food Wars! – Shokugeki no Soma e Prison School. Attualmente, JC Staff è al lavoro anche sull’attesissima terza stagione di One Punch Man.

Un cast di doppiatori eccezionali darà voce ai protagonisti, riportando in vita le loro personalità vibranti e le loro battute taglienti. Preparatevi a ritrovare le voci di Tetsuya Kakihara, Aya Hirano, Rie Kugimiya, Yūichi Nakamura, Sayaka Ōhara, Satomi Satou e Yui Horie.

Se da un lato l’entusiasmo per il nuovo anime è alle stelle, dall’altro alcuni fan nutrono dubbi sul cambio di studio d’animazione. Il carico di lavoro di JC Staff, con numerosi progetti in corso contemporaneamente, ha sollevato interrogativi sulla qualità della produzione.

Ma non temete, maghi e streghe! Lo studio ha già dimostrato la sua abilità nel dare vita a storie avvincenti e personaggi memorabili. E con la magia di Fairy Tail a scorrere nelle vene, non c’è dubbio che questo nuovo anime sarà un successo strepitoso.

Cosa aspettate? Segnatevi la data sul calendario: luglio 2024 è il mese in cui la magia di Fairy Tail tornerà a brillare più forte che mai!

Tieni a mente:

  • La data di uscita ufficiale è luglio 2024.
  • La durata dell’anime e la piattaforma streaming non sono ancora state confermate.
  • Lo studio d’animazione è JC Staff.
  • Il cast di doppiatori è lo stesso del manga originale.
  • C’è un po’ di apprensione per il cambio di studio d’animazione e il carico di lavoro di JC Staff.

Non perderti l’avventura! Segui Fairy Tail: 100 Years Quest e preparati a vivere un’epopea magica indimenticabile.

Si conclude Lucca Comics & Games 2023: appuntamento al 2024 dal 30 ottobre al 3 novembre

Lucca Comics & Games si è dimostrata ancora una volta uno spazio contemporaneo, fatto di tanta immaginazione ma altrettanta realtà, confronto e partecipazione, nel quale i grandi temi si sono trasformati in disegni, parole, immagini, rappresentazioni, incanalando le emozioni e le ragioni in un preziosissimo flusso creativo.  Questo è stato possibile in un contesto territoriale afflitto dal maltempo, i cui segni rimarranno indelebili per tutti coloro che sono stati colpiti, attorno ai quali si stringe tutta la comunità del festival e ai quali sarà destinata parte dei fondi raccolti con l’asta di beneficenza dell’Area Performance.

Durante questa edizione abbiamo avuto la testimonianza che Lucca Comics & Games rappresenta più della somma delle sue parti; non si misura solo con i numeri. Non sono solo i 314.220 biglietti venduti, i 15.000 addetti ai lavori accreditati, i 700 espositori, le centinaia di ospiti presenti da tutto il mondo (dall’Asia al Sudamerica, agli Stati Uniti, passando per l’Europa), Lucca Comics & Games è anche il ritrovo per i grandi assenti, per chi non c’è ma partecipa da remoto, come gli oltre 130.000 spettatori unici che hanno seguito le dirette del Live Show su Twitch o gli spettatori che hanno guardato gli speciali e le dirette di Rai (ultima quella in onda su Rai 3 oggi dalle 13:00 alle 13:55, rivedibile su RaiPlay).

La chiusura è avvenuta sul palco del Padiglione Carducci, con la consegna a sorpresa dell’autoritratto di Luis Royo che insieme a quello di Frank Miller arricchiranno la collezione della Gallerie degli Uffizi. 

 Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games:

“La capacità di inglobare nel festival le complessità del vivere contemporaneo è un segno di maturità ed è una delle chiavi del successo di Lucca Comics & Games 2023. Complessità che siamo orgogliosi di aver affrontato guidati da valori universali condivisi con tutta la nostra comunità. Questa edizione segna un passaggio di crescita ulteriore, un nuovo percorso che ci prepara alle prossime edizioni con la certezza che l’accoglienza, l’unione, il rispetto della pluralità delle opinioni e delle sensibilità, siano i pilastri di una manifestazione che è e vuole sempre più essere, un punto di riferimento per il settore a livello internazionale e luogo confortevole per tutti”.

 Il dibattito di questa edizione è stato l’arricchimento più importante, ciò che alimenta le speranze verso un futuro all’insegna dei valori rappresentati dalla splendida bandiera disegnata da Tomer e Asaf Hanuka che sventola sul poster di Lucca Comics & Games, perché ciò che ci tiene qui, gli uni al fianco degli altri, è la comune passione per le storie, quelle vere, quelle che ci fanno migliorare, insieme.

AREA COMICS

Una serie di incredibili momenti ha segnato l’area Comics con un programma capace di celebrare i Maestri, valorizzare i talenti emergenti e i nuovi progetti editoriali – dal Project Contest alla Self Area, passando per le portfolio review dell’Area Pro – e al tempo stesso cogliere le sfide della contemporaneità. Oggi più che mai il fumetto ha un ruolo di strumento privilegiato per veicolare il dibattito e raccontare il presente, in tutte le sue complesse sfaccettature, come evidenziato nell’incontro Raccontare la guerra. Il mondo, i conflitti, il ruolo della cultura che ha visto protagonisti Emergency (Simonetta Gola) e la Comunità di Sant’Egidio (Mario Marazziti), charity partner di Lucca Comics & Games, insieme con Agnese Pini, direttrice del Gruppo Editoriale QN, Tito Faraci, autore e curatore editoriale per Feltrinelli, gli autori Leo Ortolani, Roberto Recchioni e Sio in dialogo con Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games.

Un’edizione all’insegna del confronto e del dibattito, che ha visto alternarsi sui palchi delle sale incontri alcuni dei nomi più prestigiosi del fumetto mondiale. Per le “voci d’Oriente”, tredici autori e autrici provenienti da Giappone, Corea, Cina e Taiwan hanno regalato incontri e firmacopie speciali ai numerosissimi fan: dal Sol Levante sono stati con noi Naoki Urasawa, Hiro Mashima, Usamaru Furuya (anche protagonista della mostra Usamaru Furuya: This Time is Different a Palazzo Ducale), Masaaki Ninomiya, Kan Takahama, Keigo Shinzo, Shintaro Kago, Satsuki Yoshino, Eldo Yoshimizu. E ancora la coreana Mingwa, il cinese Liang Azha, gli esponenti di Taiwan Animo Chen e Rimui Yumin.

Tanti i momenti vissuti con passione, anche dagli ospiti, tra lacrime di commozione e la gioia data dalla calorosissima accoglienza del pubblico lucchese. Tra questi, l’emozione di Giancarlo Berardi che, in occasione dei 25 anni di Julia, è stato premiato a sorpresa dal Sindaco e dal presidente di Lucca Crea durante il Keynote Bonelli; Garth Ennis che confessa di non essersi mai sentito accolto così calorosamente come a Lucca in una convention; le chiacchiere sul rock nel backstage del palco del Teatro del Giglio tra Igort, Jim Lee e Naoki Urasawa (che possiede ben 40 chitarre); lo stesso Urasawa che finalmente ritira i quattro Gran Guinigi vinti nel corso degli anni per le opere seriali e che dona al pubblico degli eccezionali incontri in cui suona la chitarra, disegna dal vivo, canta e regala uno spettacolo unico. E ancora Shinzo Keigo che stupisce il pubblico mostrando l’originalità della sua arte usando un phon, una ciotola, tre barattoli e una tavoletta di legno per la sua tecnica artistica o Frank Miller, in visita alle mostre di Palazzo Ducale, emozionato in particolar modo dalle esposizioni di AkaB e Usamaru Furuya. Un grande successo gli eventi serali legati al mondo del fumetto, totalmente sold out: Blankets, l’opera scelta quest’anno per il progetto di graphic novel theater prodotto da Lucca Crea e Teatro del Giglio ha portato in scena il capolavoro di Craig Thompson – intervenuto con un toccante video saluto – grazie alle straordinarie interpretazioni di tre attori e con la collaborazione di Associazione Down Lucca Aps. E ancora Voci di Mezzo, che con il suo spettacolo in chiave horror ha saputo divertire e coinvolgere il pubblico.

Anche quest’anno abbiamo chiesto di “lasciare il segno” nella nostra Walk of Fame ad alcuni dei protagonisti di questa edizione: Naoki Urasawa, Jim Lee, Hiro Mashima, Garth Ennis, Usamaru Furuya. A cavallo tra il mondo del fumetto e della musica, anche Max Pezzali – ospite del festival per presentare il comic book che lo vede protagonista, disegnato da Roberto Recchioni e prodotto da Lucca Comics & Games – è entrato a far parte di questa preziosa collezione di impronte delle mani.

AREA FANTASY

Oltre 60 incontri, 20 ospiti stranieri, 4 diverse lingue (oltre all’italiano) hanno colorato di tutte le sfumature del fantasy a Lucca Comics & Games. Mondi immaginari ed universi letterari senza confini hanno accolto lettori e lettrici di ogni età a Luk for Fantasy, l’area di Lucca Comics & Games dedicata al fantastico in tutte le sue declinazioni: il Padiglione San Martino, raddoppiato in dimensioni, ha accolto tre grandi gruppi editoriali per la prima volta riuniti a Lucca Comics & Games (Gruppo Mondadori, Gruppo Giunti e GeMS – Gruppo editoriale Mauri Spagnol). Non sono mancati medi e piccoli editori, da nuove case editrici presenti per la prima volta come ADD Editore, Edizioni E/O, Il Saggiatore, L’ippocampo edizioni, Neri Pozza e NuiNui, oltre a Fanucci Editore, Armenia, Future Fiction, Plesio, EKT, NPS Edizioni.

Nel padiglione Carducci, l’Artist playground che ha compiuto 25 anni è stata celebrata dal calendario Lords for Fantasy, edito da Eterea Edizioni e il cui ricavato andrà in beneficenza ad Area Performance ODV. Intorno allo spazio d’elezione degli artisti, si sono riuniti i grandi Maestri dell’Arte Fantasy Luis e Romulo Royo, presenti con una mostra in Palazzo Ducale, Ciruelo, Karl Kopinski, lo studio Design Studio Press con l’artista Chris Ayers, e gli artisti ospiti di Corner4Art Joan Vizcarra, Tony Fernandez, Max Pedreira, Martin Rodriguez, Joaquin Rodriguez e Garotto, e l’Artist Alley dedicata ai 30 anni di Magic: the Gathering. In occasione dei 50 anni della scomparsa di J.R.R. Tolkien, oltre alla mostra Other Minds and Hands: JRRT50 nel tempo e nello spazio, nel gioco e nel fumetto – realizzata grazie alla collaborazione di Oronzo Cilli, Roberto Di Meglio e Francesco Nepitello – il pubblico ha potuto conoscere l’ospite d’onore Brian Sibley. Non potevano mancare, però, le celebrazioni del XXV anno dalla pubblicazione del primo libro in Italia della saga Harry Potter di J.K. Rowling: il festival ha ospitato Miraphora Mina ed Eduardo Lima, i due graphic designer che con il loro Studio MinaLima e il lavoro sugli oggetti di scena dei film della Warner Bros. hanno dato vita e corpo concreto alle parole dell’autrice. A loro è stata dedicata la mostra MinaLima: Makers of Magic, con più di 114 prop originali e bozzetti dei film oltre a illustrazioni e immagini.

Tra i grandi ospiti della narrativa fantasy che hanno incontrato migliaia di lettori e lettrici, per la prima volta in Italia regina del fantasy francese Christelle Dabos e Alexandra Bracken. Tra i grandi ritorni, Christopher Paolini in un seguitissimo incontro digital. E ancora A.Y. Chao, A.J. West, Pedro Oyarbide, Benjamin Lacombe, Camille Monceaux, Kim Bo-Young, James Dashner, Cecilia Randall. E tra gli autori e autrici italiani Licia Troisi, Manlio Castagna, Fiore Manni, Paola Barbato.

AREA MOVIE

Si riconferma il successo dell’Area Movie, sezione a dedicata al cinema e alle serie tv a cura di QMI, che con 33 ospiti, 11 anteprime, 8 incontri, circa 2000 minuti di visioni, ha incantato protagonisti e spettatori degli eventi andati in scena tra le cornici del cinema Astra, cinema Centrale e Teatro del Giglio.

Tra le personalità arrivate a Lucca Comics & Games per promuovere le proprie opere il premio Oscar Michael Gondry, i maestri del divertimento Fabio De Luigi, Lillo e Maccio Capatonda, la leggenda del fumetto Frank Miller, gli attori Giacomo Ferrara, Domenico Cuomo, i protagonisti della serie Noi siamo leggenda, tra cui Emanuele Di Stefano, Giacomo Giorgio, Nicolas Maupas, Giulia Lin, Giulio Pranno, Beatrice Vendramin, e i registi Antonio e Marco Manetti, Brando De Sica e Enzo d’Alò. Il maestro dell’animazione a Lucca ha presentato il lungometraggio Mary e lo Spirito di Mezzanotte, ed è entrato a far parte della Walk of Fame di Lucca.

Tante le anteprime e le proiezioni speciali per i fan tra cui: Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, Five Night at Freddy’s, Thanksgiving, Il ragazzo e l’airone e la serie tv Tutta la luce che non vediamo.

Fra gli eventi dell’Area Movie anche la presentazione del podcast Quante Scene con protagonista Francesco Mandelli, e della docuserie Dove nessuno guarda – il caso Elisa Claps, realizzata dopo il grande successo dell’omonimo podcast di Pablo Trincia.

Confermato anche quest’anno il Community Carpet, il tappeto rosso di Lucca Comics & Games, travolto dall’affetto della grande community di fan e appassionati, in cui il pubblico è assoluto protagonista.

Quindi i partner, che hanno decretato il successo di Area Movie: Rai, Prime Video, Netflix, Universal Pictures, Disney+, Notorious Pictures, Sky, Chora Media, Crunchyroll, Eagle Pictures, Toei Animation, 01 Distribution, I Wonder Pictures, Mediaset Infinity, Lucky Red, Luce Cinecittà, Bim Distribuzione, Warner Bros. Discovery, Bizzarro Movies e Full Action.

AREA GAMES

Nel 2023, Lucca Games ha festeggiato il suo trentesimo anniversario, per l’occasione in un padiglione Carducci di più di 10.000 mq. Gli oltre 150 espositori hanno accolto i visitatori con appuntamenti ed eventi nel segno dei valori che da trent’anni a questa parte rendono l’Area Games un’esperienza unica. Più di 350 i tavoli che hanno coinvolto i giocatori in sessioni dimostrative e tornei di giochi di carte, da tavolo e di ruolo. Oltre 50 gli artisti fantasy presenti per celebrare i 25 anni di Area Performance e donare più di 100 pezzi originali per la consueta asta di beneficenza.

Cuore pulsante del padiglione è stato il Palco Grog Live Show, che ha accolto performance e ospiti illustri, primi tra tutti i due Ambassador Joe Manganiello e Lillo Petrolo. In occasione del trentennale, la mascotte di Lucca Games, Grog, è stata oggetto di restyling a cura di Karl Kopinski e celebrata anche attraverso una statua in cioccolato realizzata da Damiano Carrara ed esposta al centro del padiglione Carducci. Grande partecipazione per il Trofeo Grog, il concorso di pittura di miniature, che ha fatto registrare oltre 120 modelli in gara. Anche per le mostre, Frazetta’s Legacy: Art on Art in padiglione Carducci, Magic: The Gathering 30. Grimorio di una community e Lillo Petrolo – Viaggio al centro del modellismo, allestite in Palazzo Arnolfini, hanno emozionato e stupito i molti visitatori intervenuti.

Particolarmente apprezzata anche la ’90s Room, l’esperienza immersiva dell’area Chamber LARP realizzata da Chaos League, in collaborazione con i ragazzi del Liceo Artistico Passaglia di Lucca, che ha fatto registrare il sold out in ogni fascia disponibile, coinvolgendo un pubblico intergenerazionale. L’area Chamber LARP ha coinvolto, nei cinque giorni di fiera, il numero record di 1.450 partecipanti.

AREA VIDEOGAMES

Realtà virtuale, retrogaming, innovazione, anniversari, anteprime: anche quest’anno il mondo del gaming non si è risparmiato. Disseminate tra le vie di Lucca, le 8 aree monotematiche hanno attratto, ogni giorno, migliaia di fan pronti a vivere e condividere le proprie passioni. Dal Gaming Village di MediaWorld alla Cyberpunk Area di Euronics, passando per Bandai Namco, Plaion e GameStop, i videogiocatori hanno avuto la possibilità di provare le ultime novità, partecipare a sessioni di coaching, sfidarsi e arricchire le proprie collezioni. Non poteva mancare la scena eSports, che ha trovato la propria casa al Riot Stadium, che ha coinvolto i più talentuosi pro-player italiani. Oltre 20 i panel dedicati che hanno fatto emergere le più recenti tendenze in ambito di sviluppo e innovazione. Attraverso le parole di Arnar Hrafn Gylfason (Riot Games), Rand Miller (a Lucca C&G per festeggiare i trent’anni di Myst), Jean-Luc Sala (Ubisoft) e Yu Suzuki (autore di pietre miliari come OutRun, After Burner, Virtua Fighter e Shenmue) i fan hanno scoperto i retroscena e le curiosità di un viaggio iniziato oltre 40 anni fa e che non smetterà mai di affascinare e conquistare intere generazioni.

AREA JUNIOR

Al Family Palace i bambini e le bambine presenti hanno affollato i laboratori dedicati a i loro personaggi preferiti: da Nuvola Olga, disegnata insieme all’autrice Nicoletta Costa, a Mortina, l’amatissima bambina zombie creata da Barbara Cantini, ai laboratori dedicati ai Pokémon a cura di Mondadori e la community italiana di Pokémon Millennium. E ancora, Topolino party, che ha coinvolto oltre 250 bambini delle scuole e  i Topolino Lab a cura della Redazione di Topolino Panini Comics, i personaggi della letteratura ridisegnati in chiave Disney con Michela Frare e le W.i.t.c.h. a cura di Giunti, i laboratori di Tridimensional su Frozen, Winx, 44 gatti, Pinocchio & friends.

Grande partecipazione anche per le anteprime di Hello Kitty, e la proiezione di SUPER SPIKEBALL 2 in collaborazione con RAI Kids e la Federazione Italiana Pallavolo, amatissima serie ideata da Andrea “Lucky” Lucchetta, la proiezione del nuovo film d’animazione di Enzo D’Alò Mary e lo spirito di Mezzanotte e il lancio di Metamostri, il nuovo programma Youtube che parla ai bambini dai 3 ai 7 anni e ai loro genitori.

Giovanni Muciaccia, per la prima volta a Lucca Comics & Games, ha intrattenuto il pubblico con il suo nuovo spettacolo sui meme e poi ha incontrato il pubblico di ogni età per un lungo firmacopie.

Anche le nuove generazioni di Youtuber e Tiktoker sono state tutti i giorni protagoniste di partecipatissimi firmacopie, tra tutti Roby, Bellafaccia, Jenny Puddu, Glitter & Candy, Max Random e Arianna Craviotto.

Immancabili le attività sempre richiestissime a cura di EmPisa Star Wars Fan Club e Orange Team Lug con i laboratori e l’esposizione dei mattoncini più amati da grandi e piccoli.

La Rai Yoyo Kids Parade con i personaggi più amati, oltre ad Hello Kitty, che ha festeggiato il suo compleanno a Lucca Junior con tanti gadgets ed una coloratissima altalena, anche  Pinocchio e Freeda, i Puffi, Bing e Flop, Lucky, Bluey, Masha e Orso e molti altri.

COSPLAY

Non sarebbe Lucca Comics & Games se non ci fossero i cosplayer, e anche quest’anno in migliaia, tra grandi e piccini, hanno indossato i panni dei loro personaggi del cuore. Tra parate e raccolte, come quello di One Piece – che ha visto oltre 600 partecipanti -, ma anche Creamy e Avengers, una folla colorata ha illuminato Lucca nonostante il brutto tempo. Il tutto esaurito è stato registrato alle selezioni italiane dell’ECG – Extreme Cosplay Gathering, il campionato europeo dei cosplayer, e alla Cosplay Academy, la scuola di Lucca Comics and Games per diventare cosplayer in maniera professionale. Da ricordare anche il raduno di X-men e Avengers al Teatro del Giglio con oltre 50 figuranti, che hanno accolto i disegnatori veterani della Marvel, tra cui C.B Cebulski e Simone Bianchi e la parata Clic per Riot Games, con una competizione che ha accolto oltre 100 partecipanti. Successo strepitoso anche per la mostra dei prop del Doctor Who, allestita per celebrare il sessantesimo anniversario della serie.

C’è stato spazio anche per riflettere sull’espansione dell’universo cosplay e le sue implicazioni durante gli incontri su discriminazione, il bullismo e il body shaming.

JAPAN TOWN

Al Japan non ci si passa, ci si va. Japan town si conferma uno dei punti focali di attrazione per il pubblico del festival, con numeri sempre in costante aumento di anno in anno, sia per quanto riguarda il pubblico sia per quanto riguarda il numero di espositori grazie agli spazi ingranditi con le tensostrutture laterali che la portano ad essere una delle aree commerciali più importanti del Festival. Grande successo per la nuova area lounge con l’area food, il palco del Japan Live e lo spazio vintage coin-op, molto apprezzata dai visitatori, che hanno potuto fermarsi e rilassarsi durante i giorni del festival. Sempre piena di giovanissimi l’aula manga che proponeva per tutti i giorni e a tutte le ore workshop di disegno manga per coloro che volevano apprendere i primi rudimenti dello stile nipponico oppure migliorare le proprie tecniche.

AREA MUSIC

Dopo il bellissimo concerto che ha celebrato i 60 anni di carriera degli Oliver Onions, chiusura in bellezza del programma sul palco dell’Area Music con la regina delle sigle Cristina D’Avena, ancora una volta e come sempre sold out, protagonista di Sognando Creamy, lo spettacolo inedito dedicato al celebre personaggio degli anni ‘80, con cui ha regalato al festival l’emozione delle canzoni che appartengono ai ricordi di tutti noi.

AREA DIGITAL

Lucca Comics & Games ha conquistato anche il web con il festival digital trasmesso in streaming su Twitch. I sei host CKibe, Claudio Di Biagio, Kurolily, Yotobi, InnTale, Cydonia sono stati il volto di una programmazione sempre più ricca e variegata che con oltre 70 eventi tra talk, interviste, approfondimenti, presentazioni con grandi ospiti dal mondo del fumetto, del gioco, del videogioco, del fantasy, ma anche cast di film e serie tv, ha incollato allo schermo 130.000 spettatori unici per 315.130 visualizzazioni e 48 ore di live complessive.

È tornata anche quest’anno la house of creator che ha ospitato al suo interno 62 Meet&Greet (per un totale di 98 ore di chiacchiere) cui hanno partecipato più di 4.500 persone. Dalle posizioni di streaming gli oltre 50 creator coinvolti hanno streammato più 102 ore di contenuti.

COMMUNITYVERSE

Confermato il successo del progetto Communityverse, che con la mostra Multiverse of Metaverses ha permesso di provare esperienze in realtà virtuale e aumentata ad oltre 12.000 visitatori, con postazioni dedicate a visori di nuova generazione e applicazioni per smartphone al confine tra gaming, marketing, intrattenimento, comunicazioni social, arte e non solo. Online disponibili diverse esperienze tra le quali Luccaverse, il metaverso sperimentale che ci ha accompagnato anche nel pre-festival con ricompense digitali e fisiche. 10 panel hanno affrontato i temi delle nuove tecnologie di frontiera quali metaverso, blockchain, intelligenza artificiale con autorevoli ospiti internazionali  per una divulgazione leggera e ormai indispensabile.

Il maestro Hiro Mashima presenta Dead Rock

Ho una notizia entusiasmante per tutti voi fan dei manga, soprattutto se siete amanti del talentuoso creatore Hiro Mashima! Questo ragazzo non sa proprio come fermarsi, perché da anni ci regala successo dopo successo. Da Rave Master a Edens Zero, Mashima ha tenuto i suoi lettori col fiato sospeso, e sembra che non abbia intenzione di smettere a breve.

Dead Rock è una scuola d’élite del mondo demoniaco, che punta alla… formazione dei futuri Re Demoni! In molti ambiscono a entrare nell’istituto, ma l’esame d’ingresso ha un tasso di mortalità elevatissimo. Yakuto, un giovane impacciato e apparentemente inetto, ha come obiettivo quello di essere ammesso a Dead Rock a tutti i costi. Il premio per i pochissimi che completano i corsi? Sovranità sul mondo degli esseri umani: il preside lo giura sul proprio nome, che è Dio! Dalla mente geniale di Hiro Mashima, autore di FAIRY TAIL, EDENS ZERO e RAVE – THE GROOVE ADVENTURE, un dark fantasy ad ambientazione studentesca, dove la competizione per arrivare in cima è senza esclusione di colpi!

In realtà, Mashima ha appena pubblicato un nuovissimo manga, e si chiama Dead Rock. Ora potete leggerlo in inglese, grazie a Kodansha Comics. Il team di Kodansha Comics ha annunciato di recente che Dead Rock è ora disponibile in simulpub negli Stati Uniti, e tutto questo grazie alla nuova libreria digitale di KMANGA.

Naturalmente, i fan di Mashima sono impazienti di mettere le mani su Dead Rock. Anche se è una serie breve, il suo stile soprannaturale ha già suscitato l’interesse di molti lettori. La storia ruota attorno a un giovane demone che sogna di entrare in una accademia d’élite chiamata Dead Rock, dove spera di diventare il demone più forte della terra. Ma non è l’unico con quell’obiettivo, e ci sono molti altri demoni che sono altrettanto desiderosi di conquistare il titolo.

Se non conoscete il lavoro di Mashima, Dead Rock è un ottimo punto di partenza. È l’ultima uscita di questo talentuoso creatore, e ha fatto il suo debutto oggi con ottime recensioni. Edens Zero, la serie più recente di Mashima, è ancora in corso, e altri successi come Fairy Tail continuano a prosperare, grazie a sequel e prequel.

Parlando di Fairy Tail, il suo sequel, Fairy Tail: 100 Years Quest, riceverà un adattamento anime, e i fan della serie originale non potrebbero essere più felici. Il nuovo manga presenta Yakuto, un demone con le Radici del Drago, che intende uccidere il dio del mondo, che per caso è il presidente dell’Accademia Dead Rock. C’è anche Mikoto, una giovane donna con le Radici del Lich, che possiede il potere della Necromanzia, una forma di divinazione che le permette di comunicare con i morti.

Hiro Mashima ha anche rilasciato un poster per Dead Rock, ed è entusiasta della nuova uscita. Spera che il suo pubblico condivida il suo entusiasmo. Attualmente, il manga ha due capitoli disponibili per la lettura, e anche se non c’è ancora una parola ufficiale su se o quando sarà pubblicato in Italia, è sicuro dire che la popolarità di Mashima farà sì che la notizia raggiunga i fan in poco tempo. Quindi, restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su Dead Rock, e nel frattempo, non perdetevi gli altri fantastici lavori di Mashima!

Mashima Hero’s

Dal fervido cuore di Magnolia, dove la gilda Fairy Tail brilla come un baluardo di speranza e fratellanza, alle terre sconfinate di Garage Island, dove Haru parte all’avventura per ritrovare tutti i frammenti della sacra pietra Rave e cambiare il destino del mondo, fino ai limiti dello spazio cosmico, dove Shiki e i suoi compagni di Edens Zero navigano tra stelle e avventure: è così che Hiro Mashima guida i suoi lettori attraverso un vasto universo creativo fatto di pura azione e profonda emotività. La sua arte è riuscita a catturare l’essenza stessa dell’avventura e dei legami umani, incantando gli appassionati di tutto il mondo. È un mangaka molto attivo che, attualmente, sta portando avanti tre opere contemporaneamente. A 25 anni dal suo esordio, sta stabilendo il grande record fra i fumettisti giapponesi di non aver mai interrotto la serializzazione delle sue opere con periodi di pausa. Dal 31 ottobre anche i fan italiani potranno scoprire come i suoi personaggi più amati in assoluto interagiscono tra di loro grazie a Mashima Hero’s, il brillante crossover scritto e illustrato dal sensei in persona ed edito da Star Comics. Un’occasione unica che porta il maestro Mashima per la prima volta in Italia, ospite d’eccezione a Lucca Comics & Games 2023 e protagonista di eventi e firmacopie in programma dal al 4 novembre.

Mashima Hero’s è una congiunzione epica tra i tre universi più celebri dell’autore: Fairy Tail, Rave – The Groove Adventure e Edens Zero. La storia, inedita in Italia, è un’occasione più unica che rara per godersi l’esplosione di risate ed emozioni che Mashima riesce sapientemente a narrare grazie al suo stile grafico unico, immediatamente riconoscibile e profondamente evocativo. Haru, Natsu, Shiki e i loro rispettivi compagni si ritroveranno su True Island a combattere contro un nemico che usa a fini malvagi Oasis, una pietra magica che materializza ciò che l’immaginazione crea. Mashima Hero’s non è solo un’epopea di azione, ma anche un vero omaggio all’ingegnosità narrativa, alla cifra stilistica e alla profonda passione del mangaka.

Edens Zero Pocket Galaxy

Konami Digital Entertainment annuncia oggi che l’ultima creazione di Hiro Mashima (Fairy Tail. Rave Master) è finalmente disponibile il nuovo titolo Edens Zero Pocket Galaxy su App Store e Google Play. Il colorato action RPG vede Shiki, Rebecca, Weisz, Homura e altri amati protagonisti del popolare manga impegnati in combattimenti hack-and-slash. In Edens Zero Pocket Galaxy, i giocatori si faranno strada in un affascinante action-RPG hack and slash dove potranno rivivere i combattimenti della storia originale e le scene più famose del manga, collezionare più di 100 costumi tra cui costumi esclusivi e originali creati da Hiro Mashima, combinare abilità ed equipaggiamenti e personalizzare le abilità speciali (“Ether Gear“) dei protagonisti.

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L’affasciante grafica conquisterà i fan del manga e dell’anime e anche tutti coloro che scopriranno per la prima volta questa imperdibile opera. Seguendo le vicende narrate nella storia originale, Edens Zero Pocket Galaxy farà conoscere ai giocatori l’universo di Edens Zero, offrendo loro anche un contenuto narrativo originale e portando alla luce un lato ancora ignoto dei protagonisti!

Il potere risiede nell’Ether, che scorre nel corpo e che permette di utilizzare abilità speciali attraverso l’Ether Gear. Come Ether Gearist, sperimenterete il potere della Satan Gravity di Shiki, sfreccerete con l’abilità Cat Leaper di Rebecca e userete la manipolazione delle macchine di Weisz per controllare il combattimento.

Settate le abilità e scatenatele con un semplice tocco per spazzare via orde di nemici e avere la meglio su potenti boss. Costruite la build ideale affrontando missioni e personalizzate abilità ed equipaggiamento ottenendo ricompense. La difficoltà delle missioni cambierà drasticamente a seconda delle combinazioni di abilità ed equipaggiamento in dotazione. I giocatori si faranno strada attraverso la storia per migliorare il proprio equipaggiamento e mettere, infine, alla prova le propria abilità nell’Arena, dove potranno sfidare altri giocatori.

Edens Zero Pocket Galaxy è disponibile in download gratuito su App Store per iPadiPhone e iPod touch, e su Google Play per dispositivi Android. Per tutti i dettagli visitate il sito ufficiale.

Camilla Yuna, una vera Hokage per passione

Camilla alias Yuna è una cosplayer classe ’93, che fin da ragazzina nutre una forte passione per manga, anime e videogiochi. Ha scelto il suo nickname, “Yuna”, come omaggio ad uno dei suoi amati cani (proprio come Henry “Indiana” Jones), che, a sua volta prendeva il nome in onore del celebre personaggio di Final Fantasy: il gioco Square Enix che ha accompagnato la cosplayer piemontese fin dall’adolescenza.

La passione per il cosplay risale all’infanzia di Yuna era ancora bambina, quando i momenti di “travestimento”, in occasione di qualche festa a tema, rappresentavano per lei un vero e proprio momento di felicità. Anno dopo anno, l’amore per la cultura giapponese, in particolare verso anime e manga, è andata via via crescendo, merito anche di quanto veniva trasmesso in televisione intorno agli anno 2000 (come DragonBall, Naruto, One Piece). Dopo una parentesi durata anni, durante la quale ha affrontato diversi momenti molto difficili, Yuna inizia pian piano a saltare da una fiera all’altra, rendendosi sempre più conto di aver finalmente trovato una dimensione apparentemente cucita proprio per lei. Da qui la decisione di uscire dalla sua “comfort zone” e di mettersi in gioco indossanti i panni di un personaggio amato: Lucy Heartphilia di Fairy Tail. Presa dall’entusiasmo, il secondo cosplay arriva poco dopo e appartiene sempre al mondo creato da Hiro Mashima: è la volta di Erza Scarlett.

Dopo aver provato sulla pelle l’emozione dei primi cosplay e dei primi eventi, inizia un periodo in cui Yuna si dedica alla creazione di un personaggio dopo l’altro, ispirandosi di volta in volta a figure che rappresentano per lei una sorta di alter-ego, accomunate tutte da un carattere tenace, forte e, talvolta, autoritario. Realizza così il cosplay di Yennefer, affascinante maga presente nel mondo letterario e videoludico di The Witcher; dalla stessa saga si ispira anche il costume di Cerys An Craite, personaggio che, rispetto alla maga, ha come componenti tipiche la testardaggine e la grande sicurezza di sé.  Seguono numerosi altri cosplay, tratti o da videogiochi o anime amati dalla cosplayer: Esdeath di Akame ga Kill, Satsuki di Kill la Kill, Aela di Skyrim (The Elder Scrolls), Meiko di Prison School, Jessica Rabbit, Albedo di Overlord e Hinata e Tsunade di Naruto.

Proprio quest’ultima, Tsunade, rappresenta il personaggio a cui la cosplayer tiene di più: non solo la saga cartacea e animata di Naruto è stato il “primo grande amore”  di Yuna, ma il personaggio del “Quinto Hokage” ha particolarmente colpito la giovane creativa. Il personaggio di Tsunade, oltre all’indubbia somiglianza fisica, assomiglia moltissimo a Camilla: entrambe, non più ragazzine, hanno avuto un passato costellato di momenti dolorosi, che tuttavia le hanno rese le persone che sono tutt’ora. La realizzazione di questo costume è stata per Camilla una vera sfida: per la prima volta si è cimentata nella realizzazione di un prop (il cappello da hokage, in foam).

Ma come concilia Yuna il mix tra vita privata-lavoro-cosplay? La stessa Yuna racconta un aneddoto:

“Sono un’insegnate della scuola media e, spesso, sono proprio i miei allievi, che mi seguono sui social, ad essere i primi a sostenermi in quello che faccio, suggerendomi nuovi personaggi da portare o semplicemente rivolgendomi parole di incoraggiamento. Tutto ciò mi fa sorridere … E’ normale, ai nostri tempi, che i social siano forse il primo veicolo di diffusione di informazioni e, nonostante i tanti aspetti negativi, sono riconoscente del fatto che abbiano permesso ad una realtà piccola come quella italiana di farsi strada in così breve tempo”.

Una realtà peculiare come quella del cosplay ha permesso a Yuna, dopo tanti anni, di conoscere tante nuove persone, accomunate  dalla stessa passione e, con alcune delle quali, di stringere grandi amicizie. Ma, nonostante la sempre più crescente diffusione di questa cultura, la cosplayer ammette che ancora oggi ci sono persone che faticano a prendere “seriamente” questa realtà: si passa da coloro che chiedono una foto insieme a quelli che o ridono alle spalle o che rivolgono commenti umilianti, riducendo il tutto a una “pagliacciata”. La ragazza, da parte sua, sostiene invece che il cosplay rappresenta non solo un tributo personale ai suoi “miti”, ma anche un’evasione, un modo di sfuggire, seppur per un breve periodo, ad una realtà sempre più stretta, sempre più limitata e incolore, in cui tutto è standardizzato e c’è poco spazio per la fantasia e l’individualità.

Per Camilla Yuna:

”La cosa fondamentale è non perdere mai sé stessi… Di immagini se ne vedono tante e di parole se ne sentono forse ancora di più, ma, secondo la ragazza, la cosa fondamentale nel mondo cosplay, ma anche nella vita, è essere fedeli alle proprie passioni: se c’è amore in ciò che si fa, se ci sono impegno e costanza, non si potrà che realizzare qualcosa che renderà felici”.

Edens Zero: l’anime che delude le aspettative dei fan

Edens Zero, il manga di Hiro Mashima, ha finalmente ricevuto il suo adattamento animato. Tuttavia, la trasposizione realizzata dallo studio J.C. Staff sembra non rendere giustizia all’opera dell’autore. Non si può negare che Hiro Mashima sia un maestro nel creare tavole meravigliose e nel fornire un costante fanservice, eppure l’anime di Edens Zero sembra non essere all’altezza dell’operato del sensei.

Lo studio d’animazione J.C. Staff, che ha fatto parlare di sé in modo per la seconda stagione di One-Punch Man e per il capolavoro “La via del grembiule”, sembra non essere stato all’altezza del compito di adattare Edens Zero per lo schermo. Le animazioni sono apparse imbarazzanti e scadenti, non riuscendo a supportare adeguatamente la licenza. L’unico punto lodevole è la vivace colonna sonora, che si è rivelata sempre più coinvolgente di episodio in episodio.

Purtroppo, la prima stagione di Edens Zero non brilla nemmeno dal punto di vista narrativo. Gli archi narrativi iniziali sono poco originali e tendono a riciclare situazioni già viste nelle precedenti opere di Mashima. Al momento, l’anime di Edens Zero non regge il confronto con Fairy Tail, che continua ad eclissare l’epopea cosmica di Shiki e Rebecca. La speranza è che una diversa casa di produzione si prenda cura della licenza nella successiva stagione.

Un altro punto critico riguarda l’aspetto dei personaggi. La guerriera Homura Kogetsu appare diversa rispetto al manga, con degli occhi diversi, una capigliatura meno voluminosa e un kimono privo degli ornamenti decorativi presenti nell’opera originale. Anche i fondali risultano statici, mancando di dinamicità anche nelle sequenze più movimentate e caotiche dell’anime. Tuttavia, l’accompagnamento musicale si riscatta leggermente. Sebbene le tracce della colonna sonora non siano inizialmente molto impressionanti, si sono rivelate più ispirate e coinvolgenti con il passare degli episodi. Le travolgenti canzoni di apertura e chiusura, eseguite da artisti del calibro di Takanori Nishikawa, L’Arc en Ciel, CHiCO e Sayuri, sono state particolarmente apprezzate.

Per quanto riguarda il doppiaggio, sia la versione originale che quella italiana sono di ottima qualità, sebbene la versione giapponese risulti meglio recitata. Il cast originale vanta la presenza di Takuma Terashima e Mikako Komatsu nelle parti dei protagonisti Shiki e Rebecca, entrambi con performance eccezionali. Tuttavia, va sottolineato che il doppiaggio italiano presenta una traduzione ottima e accostamenti vocali eccellenti, con le performance di Mosè Singh, Erika Laiolo e Alessandro Fattori che si distinguono nel rendere rispettivamente il protagonista maschile, l’eroina principale e la versione giovane di Weisz Steiner.

Fairy Tail – Side Stories

Se siete “affamati” di magia e grandi appassionati di FAIRY TAIL, allora sicuramente non potete perdervi l’arrivo imminente dello spin-off dell’amatissima opera del maestro Hiro Mashima!

Fairy Tail – Side Stories  ci farà conoscere le altre gilde di potenti maghi che popolano il meraviglioso regno di Fiore, e dei retroscena su alcuni dei personaggi meno approfonditi della serie ammiraglia. Vi piacerebbe approfondire la conoscenza dei draghi gemelli di Sabertooth, di Gajil il Drago d’Acciaio e degli altri folli personaggi creati dalla vulcanica mente del maestro Mashima?

In una gilda come Sabertooth, fare il master è davvero un compito arduo, e Sting lo capirà ben presto a proprie spese. Per fortuna, malgrado qualche piccola incomprensione, può sempre contare sull’aiuto dei suoi amici! Ma quando ad andare in crisi è il rapporto con il suo compagno di squadra “naturale”, alias Rogue il Drago dell’Ombra, i due arrivano a sciogliere la squadra dei draghi gemelli, e…

Hiro Mashima è un mangaka giapponese nato nel 1977 a Nagano. È balzato agli onori del pubblico degli appassionati con il titolo RAVE MASTER, pubblicato da Kodansha sulla rivista «Weekly Shonen Magazine» dal 1999 al 2005. La sua opera di maggior successo, ovvero il manga FAIRY TAIL, è stata pubblicata sulla stessa rivista dal 2006 al 2017, mentre dal 2018 è iniziata la serializzazione della nuova opera, EDENS ZERO.

 

Harvest – Fairy Tail Illustrations II

 

Harvest – Fairy Tail Illustrations II è la seconda raccolta delle più belle illustrazioni a colori del maestro Mashima: lL’attesissimo e sorprendente libro di illustrazioni da collezione, seguito dell’art book FANTASIA, è must have per tutti gli appassionati della magica serie di FAIRY TAIL.

L’artbook, che segue e “integra” il precedente Fantasia, contiene le immagini realizzate nei vari anni di pubblicazione della serie per copertine, pin-up e oggetti di merchandising, ognuna corredata da un commento dell’autore! Chiude il libro un’intervista inedita al creatore di Fairy Tail sull’arte del disegno e della colorazione, un’occasione imperdibile per entrare nella bottega creativa di una delle serie manga più famose degli ultimi tempi. Insomma, il raccolto è stato buono, non vi resta che correre in fumetteria! 

Hiro Mashima è un mangaka giapponese nato nel 1977 a Nagano. È balzato agli onori del pubblico degli appassionati con il titolo RAVE MASTER, pubblicato da Kodansha sulla rivista «Weekly Shonen Magazine» dal 1999 al 2005. La sua opera di maggior successo, ovvero il manga FAIRY TAIL, è stata pubblicata sulla stessa rivista dal 2006 al 2017, mentre dal 2018 è iniziata la serializzazione della nuova opera, EDENS ZERO.

 

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