Nova Launcher: l’alternativa perfetta alla schermata iniziale di Android si aggiorna

Nova Launcher, l’app che da anni permette di personalizzare al massimo la schermata iniziale di Android, si aggiorna con una nuova beta ricca di novità dedicate ai prodotti Google.

Tra le nuove funzionalità troviamo:

  • Supporto per i suggerimenti web di Google: potrete ora visualizzare i suggerimenti di ricerca di Google direttamente nella barra di ricerca di Nova Launcher.
  • Ricerca per nome del package: torna la possibilità di cercare le app inserendo il nome del loro package.
  • Supporto per l’apertura di URL senza protocollo: potrete ora aprire URL senza dover specificare il protocollo (ad esempio, “www.example.com” invece di “https://www.example.com“).
  • Miglioramenti per i risultati di ricerca immersivi e la visualizzazione delle schede: l’esperienza di ricerca è stata migliorata con risultati più completi e una migliore visualizzazione delle schede.
  • Selezione automatica dell’assistente: Nova Launcher sceglierà automaticamente l’assistente da utilizzare in base alle vostre impostazioni (Assistant o Gemini).
  • Pagina delle novità ridisegnata: la pagina delle novità è stata ridisegnata per una migliore esperienza utente.
  • Bug fix e ottimizzazioni: sono stati risolti diversi bug e apportate ottimizzazioni per migliorare le prestazioni dell’app.
  • Traduzioni aggiornate: le traduzioni dell’app sono state aggiornate per garantire la massima accuratezza.

Come provare la nuova beta di Nova Launcher:

  • Diventare beta tester: potete unirvi al programma beta di Nova Launcher iscrivendovi a https://novalauncher.com/beta.
  • Installazione manuale dell’APK: potete scaricare l’APK della nuova beta dal sito ufficiale di Nova Launcher https://novalauncher.com/ e installarlo manualmente sul vostro dispositivo.

Nova Launcher è un’app indispensabile per tutti gli utenti Android che desiderano personalizzare al massimo la propria schermata iniziale. Con la nuova beta, Nova Launcher si integra ancora meglio con i prodotti Google, offrendo un’esperienza ancora più completa e funzionale.

#NovaLauncher #Android #Personalizzazione #SchermataIniziale #Google #Beta #SuggerimentiWeb #Ricerca #URL #Assistente #Gemini #BugFix #Ottimizzazioni #Traduzioni

Capecomix – Festival Del Fumetto: a Capena il 01 giugno 2024

La Stazione Inchiostro Scuola di Comics & Games si unisce a Grazia La Padula e ad altri 8 partner per portare avanti un evento di grande rilievo nel panorama artistico: il Capecomix – Festival Del Fumetto, che si terrà il 1° giugno 2024 a Capena vicino Roma. Questo festival è un’opportunità straordinaria per tutti coloro che amano il fumetto e i giochi, offrendo una vasta gamma di attività coinvolgenti. Gli ospiti avranno la possibilità di esplorare mostre, partecipare a laboratori creativi e scoprire artisti di spicco sia italiani che internazionali, inclusi talenti emergenti della scena indie.

Uno degli aspetti fondamentali del festival sarà il mercatino del fumetto, dove gli appassionati potranno trovare e acquistare le loro opere preferite, ottenere firme dagli autori e partecipare alle presentazioni dei libri. Un’altra attrazione interessante sarà la notte bianca del fumetto, che promette di trasportare i partecipanti in un’atmosfera suggestiva nel cuore del centro storico di Capena.

Il Capecomix Festival accoglierà una serie di ospiti di grande prestigio nel mondo del fumetto e dell’illustrazione. Tra di loro, Stefano Simeone, noto illustratore e fumettista, ha già confermato la propria presenza. Simeone vanta collaborazioni con importanti case editrici e studi, tra cui Disney Studios, Image Comics, IDW, Boom! Studios, Dynamite, Panini Comics, Piemme, Sergio Bonelli Editore, Aurea Editoriale e Archaia. Con il suo libro d’esordio, “Semplice” pubblicato da Tunué, Simeone ha ottenuto importanti riconoscimenti, come il Premio Romics 2013 per il miglior libro italiano e il Premio Boscarato 2013 come Autore Rivelazione. Successivamente ha pubblicato opere come “Ogni Piccolo Pezzo” e “Diciottovoltevirgolatre (il tonno, la tigre, il tempo)” per BAO.

Un altro ospite di rilievo annunciato è Nova, un’illustratrice coraggiosa e innovativa che ha recentemente pubblicato il graphic novel “24/7”, un’opera che offre un’incisiva allegoria della società dei consumi ambientata in un supermercato invaso da zombie. Anche Nicoletta Baldari, talentuosa artista romana che ha collaborato con Disney, Marvel e DC Comics, si unirà all’evento per condividere i segreti dietro il suo stile unico e le sue esperienze più emozionanti. Al Capecomix Festival sarà presente anche Grazia La Padula, fumettista e illustratrice premiata al Festival di Angoulême nel 2007, nota per opere come “Giardino d’inverno” e “Echi invisibili”. Inoltre, si terrà un’importante performance d’arte con la partecipazione di Yoshiko Watanabe, disegnatrice e animatrice di serie iconiche come Astro Boy e Kimba.

Per maggiori informazioni sull’evento, è possibile visitare il link nella biografia ufficiale del festival. Inoltre, per gli artisti interessati a partecipare, sono aperte le chiamate per la presentazione delle loro opere.  Con una combinazione di cultura, creatività e divertimento, il Capecomix Festival del fumetto 2024 si prospetta come un’esperienza unica e imperdibile per tutti gli appassionati del settore.

Senza bandiere e uniti a Handala per chiedere un immediato cessate il fuoco su tutti i fronti di guerra

Il 22 luglio 1987, a Londra, veniva ucciso a colpi di pistola Naji al-Ali, uno dei più celebri e controversi disegnatori palestinesi, che con le sue vignette satiriche denunciava le ingiustizie e le violenze subite dal suo popolo. Nato nel 1938 in un villaggio della Galilea, al-Ali era stato costretto a fuggire con la sua famiglia nel 1948, dopo la creazione dello stato di Israele, e a rifugiarsi in un campo profughi in Libano. Lì aveva scoperto la sua passione per il disegno e si era unito al movimento nazionalista arabo, da cui era stato poi espulso per la sua indipendenza di pensiero. Nel 1963 si era trasferito in Kuwait, dove aveva iniziato a lavorare come vignettista per diverse riviste e giornali del mondo arabo, tra cui Al Qabas, per il quale lavorava al momento del suo assassinio.

La sua opera più famosa e significativa era Handala, un bambino di dieci anni, scalzo e stracciato, che si presentava sempre di spalle, con le mani dietro la schiena, in segno di rifiuto e protesta. Handala rappresentava il simbolo della resistenza e dell’identità palestinese, ma anche della povertà e della sofferenza dei rifugiati. Al-Ali aveva scelto di fermare l’età del suo personaggio a dieci anni, la stessa che aveva quando era stato costretto a lasciare la sua terra, e aveva dichiarato che Handala avrebbe potuto crescere solo quando fosse tornato in Palestina. Il nome Handala derivava da una pianta locale, il handhal, che produce un frutto amaro e che ha radici profonde e resistenti.

Le vignette di al-Ali non risparmiavano nessuno: criticavano aspramente non solo l’occupazione e la repressione israeliana, ma anche la corruzione e la complicità dei regimi arabi, la violenza e l’intolleranza dei gruppi estremisti, la passività e l’ipocrisia della comunità internazionale. Per questo motivo, al-Ali si era fatto molti nemici e aveva ricevuto numerose minacce di morte. Il suo omicidio, avvenuto sotto gli occhi di molti testimoni, non è mai stato chiarito. La polizia britannica arrestò un sospetto, un palestinese che si dichiarò un doppio agente al servizio dell’OLP e del Mossad, ma non riuscì a provare la sua colpevolezza. Alcune fonti indicarono il Mossad come il mandante dell’attentato, altre puntarono il dito contro l’OLP o contro altri gruppi palestinesi rivali. Al-Ali fu sepolto nel cimitero islamico di Brookwood, vicino a Londra, dopo che il suo desiderio di essere tumulato nel campo profughi di Ain al-Hilweh, accanto al padre, si rivelò impossibile da realizzare.

A trentasei anni dalla sua morte, l’opera e il messaggio di al-Ali sono ancora vivi e attuali, e Handala è diventato un’icona della causa palestinese, presente sui muri, sui manifesti, sui tatuaggi e sui gioielli di molti palestinesi e di chi si schiera dalla loro parte. In questi giorni, in occasione dell’anniversario dell’assassinio di al-Ali, un gruppo di fumettisti italiani ha voluto rendere omaggio al grande artista con un’iniziativa originale e significativa. Si tratta di una tavola in cui sono ritratti più di cento personaggi, tratti da fumetti famosi o meno, che danno le spalle al lettore, proprio come Handala. L’idea è nata dalla disegnatrice Francesca Ghermandi, che ha coinvolto altri settantanove colleghi, tra cui Ivan Manuppelli Hurricane, Giorgio Franzaroli e Matilde della Eris Edizioni. Ogni autore ha scelto un personaggio a cui è legato e lo ha disegnato di spalle, accanto a Handala, in un gesto di solidarietà e di richiesta di un cessate il fuoco incondizionato su tutti i fronti di guerra. Tutti nessuno escluso.

L’iniziativa ha riscosso un grande successo in Italia, dove la tavola è stata pubblicata su vari siti e social network, e ha suscitato l’interesse e l’ammirazione di molti lettori e appassionati di fumetti. Ma non solo. L’iniziativa si è diffusa anche in altri Paesi, grazie alla rete e alla condivisione di molti artisti e attivisti. Il 31 dicembre 2023, il mangaka Tokushige Kawakatsa, l’artista Mariko Matsushita e la fotografa Zohre Miha hanno lanciato un appello agli autori giapponesi e non solo, invitandoli a disegnare un proprio personaggio in stile Handala, utilizzando l’hashtag #withHandala. L’appello ha avuto una vasta eco su X, dove il post di Kawakatsa ha raggiunto oltre due milioni di persone. Da allora, centinaia di contributi sono stati pubblicati online, con autori di tutto il mondo che si sono uniti alla causa. Tra i personaggi disegnati di spalle, si possono riconoscere figure famose come Naruto, Astro Boy, Hello Kitty, Pikachu, Doraemon, Totoro, Sailor Moon, Lupin III, Batman, Spider-Man, Superman, Wonder Woman, Mickey Mouse, Snoopy, Calvin e Hobbes, Mafalda, Corto Maltese, Dylan Dog, Tex Willer, Diabolik, Hugo Pratt, Moebius, Hergé e molti altri.

Nel frattempo, Eris Edizioni ha reso disponibile in download gratuito sul proprio sito il volume Filastin, dedicato a Naji al Ali e pubblicato originariamente nel 2013. Il volume è un tributo all’artista e alla sua eredità, che continua a ispirare le persone in tutto il mondo a lottare per la pace e la giustizia in Palestina. Il libro raccoglie una selezione di vignette di al-Ali, accompagnate da testi di vari autori che ne illustrano la vita e l’opera, il contesto storico e politico in cui si è sviluppata, il significato e la portata del suo messaggio. Il libro contiene anche una prefazione di Leila Khaled, la nota attivista palestinese che fu amica di al-Ali e che compare in alcune delle sue vignette.

L’iniziativa dei fumettisti italiani per il cessate il fuoco in Palestina ha dimostrato che l’arte può essere un potente strumento di cambiamento sociale e politico, capace di sensibilizzare l’opinione pubblica e di creare legami e solidarietà tra persone di culture e paesi diversi. Con l’allargamento dell’iniziativa a livello globale, c’è la speranza che sempre più persone si uniscano alla causa e si alzi una voce forte e unita per la pace e la giustizia in Palestina, una terra martoriata da un conflitto che dura da decenni e che ha causato migliaia di morti e di sfollati.

Un conflitto che ha visto nascere e fallire diversi tentativi di pace, come gli accordi di Camp David del 1978 e del 2000, gli accordi di Oslo del 1993 e del 1995, la road map del 2003, l’iniziativa di Ginevra del 2004, la conferenza di Annapolis del 2007, i colloqui di Washington del 2010 e di Gerusalemme del 2013. Un conflitto che ha diviso anche i palestinesi tra le diverse fazioni politiche e militari, come l’OLP, il Fatah, il Fronte Popolare, il Fronte Democratico, il Jihad Islamico, il Hamas e altri. Un conflitto che ha generato una grave crisi umanitaria, soprattutto nella Striscia di Gaza, sottoposta a un blocco israeliano dal 2007, e in Cisgiordania, dove si moltiplicano le colonie israeliane e il muro di separazione. Un conflitto che ha provocato anche numerose violazioni dei diritti umani, da parte di entrambe le parti, come documentato da varie organizzazioni internazionali, tra cui Amnesty International, Human Rights Watch e Oxfam.

Di fronte a questo scenario, la voce degli artisti e dei fumettisti può sembrare debole e inutile, ma in realtà è una voce potente e necessaria, che può contribuire a rompere il silenzio e l’indifferenza, a creare consapevolezza e solidarietà, a stimolare il dialogo e la comprensione, a esprimere la speranza e la resistenza. Questo è il senso dell’iniziativa #withHandala, che vuole essere un omaggio a Naji al-Ali e al suo personaggio, ma anche un messaggio di pace e di giustizia per la Palestina e per tutti i popoli oppressi e in guerra. Un messaggio che si diffonde attraverso il linguaggio universale dell’arte e del fumetto, che può raggiungere e coinvolgere persone di ogni età, cultura e provenienza. Un messaggio che si ispira al motto di al-Ali: “Non ho mai cercato di essere un eroe, ma ho sempre cercato di essere un essere umano”.

Betelgeuse, la supernova che potrebbe illuminare il nostro cielo

Betelgeuse, la seconda stella più luminosa della costellazione di Orione, è una supergigante rossa che si trova a soli 642 anni luce dalla Terra. È una stella in fase di fine vita, e quando esploderà come supernova, sarà uno spettacolo visibile a occhio nudo anche di giorno.

Ma quando avverrà questo evento? Alcuni esperti ritengono che potrebbe essere questione di decenni, altri addirittura di secoli.

L’improvviso aumento di luminosità

Nel 2019, Betelgeuse ha iniziato a brillare più intensamente del solito. Questo aumento di luminosità ha fatto pensare che la stella potesse essere sull’orlo dell’esplosione, ma poi la luminosità è tornata ai livelli normali.

Nel 2023, Betelgeuse ha vissuto un nuovo aumento di luminosità, questa volta più intenso del precedente. Questo evento ha portato alcuni esperti a rivedere le loro stime, ipotizzando che l’esplosione potrebbe avvenire molto prima del previsto, forse anche entro la nostra vita.

Cosa accadrebbe se Betelgeuse esplodesse

Se Betelgeuse esplodesse, l’esplosione sarebbe visibile a occhio nudo anche di giorno. La stella brillerebbe più della Luna piena, e sarebbe visibile per diversi mesi.

L’esplosione produrrebbe anche una pioggia di raggi cosmici, ma questi non sarebbero pericolosi per la vita sulla Terra.

Un evento unico

L’esplosione di Betelgeuse sarebbe un evento unico nella storia dell’umanità. Sarebbe uno spettacolo che non potremmo mai dimenticare, e che ci farebbe riflettere sulla natura dell’Universo e sulla nostra piccola esistenza.

Conclusioni

Betelgeuse è una stella affascinante e misteriosa. È una stella in fase di fine vita, e quando esploderà come supernova, sarà uno spettacolo visibile a occhio nudo anche di giorno.

Quando questo evento avverrà è ancora un mistero. Alcuni esperti ritengono che potrebbe essere questione di decenni, altri addirittura di secoli.

Ma quando accadrà, sarà un evento che non potremo mai dimenticare.

Rapalloonia: XLVIIª Mostra Internazionale dei Cartoonists

La Mostra Internazionale dei Cartoonists di Rapallo, ritorna dopo uno stop forzato dovuto ad una concatenazione di eventi, con un’entusiasmante 47ma edizione. La Mostra, organizzata dal Comune di Rapallo in collaborazione con l’Associazione Culturale Rapalloonia, si terrà nei giorni 1-9 ottobre 2022 presso la nuova location di Villa Queirolo. 

Il weekend di apertura vedrà la presenza di molti autori di fumetto che si riverseranno per le strade della città:Davide Aicardi, Mirka Andolfo, Sergio Badino, Paola Barbato, Egle Bartolini, Federico Bertolucci, Enrico Bertozzi, Frédéric Brrémaud, Ivan Bigarella, Sergio Cabella, David Goy, Barbara Canepa, Giampiero Casertano, Andrea Cuneo, Matteo De Longis, Paolo De Lorenzi, Loris De Marco, Marta De Vincenzi, Pasquale Del Vecchio, Francesco D’Ippolito, Elisa 2B, Tito Faraci, Andrea Ferraris, Piero Fissore, Andrea Freccero, Junopika, Lorenzo La Neve, Roberto Lauciello, Enrico Macchiavello, Vitale Mangiatordi, Enzo Marciante, Alessia Martusciello, Corrado Mastantuono, Gianluca Mattossovich, Fabrizio Mazzotta, Anna Merli, Ivo Milazzo, Luca Laca Montagliani, Jackmourz, Nova, Leo Ortolani, Gabriele Parma, Dottor Pira, Alberto Aurelio Pizzetti, Teresa Radice, Stefano Rolli, Giorgio Salati, Alberto Savini, Claudio Sciarrone, Matilde Simoni, Donald Soffritti, Marco Sonseri, Mattia Surroz, Giovanni Talami, Stefano Turconi, Greta Xella, Stefano Zanchi, Pietro B. Zemelo, Silvia Ziche.

Per festeggiare al meglio il ritorno di Rapalloonia, nel 50° anniversario della fondazione, è stata allestita a una mostra celebrativa dei due numi tutelari e fondatori: Luciano Bottaro e Carlo Chendi. Alla fine degli anni ‘60 i due artisti costituiscono insieme al grande Giorgio Rebuffi uno studio editoriale per tutelare i propri diritti d’autore e produrre storie e servizi fumettistici: lo Studio BiErreCi. È l’inizio di un’avventura che durerà più di 15 anni, fino alla prima metà degli anni ‘80, e che produrrà centinaia di storie, ma terrà anche a battesimo molti autori attivi negli anni successivi, dando reale corpo alla scuola di Rapallo. La mostra avrà spazi dedicati ai tre artisti principali, con tavole originali (dagli archivi degli eredi e da collezionisti italiani) e documenti esposti per la prima volta, ma anche una sezione con le testimonianze e i lavori dei collaboratori più significativi dello Studio.

Wish You Were Here: 32 concerti, 32 fumettisti

Il biglietto del concerto al quale hai sempre sognato di andare. Il manifesto della band o della voce che ti ha cambiato la vita, reinterpretato in modo unico da un artista. Il concreto sostegno al club dove hai trascorso ore ad ascoltare la tua musica preferita. Tutto questo è Wish You Were Here, il nuovo progetto ideato da This Is Not A Love Song e dedicato ai live che hanno fatto la storia della Musica, quei concerti ai quali tutti avremmo voluto assistere. 32 biglietti di 32 concerti epocali, che al loro interno racchiudono 32 manifesti esclusivi illustrati da 32 tra i migliori fumettisti italiani. Il tutto anche in sostegno di 10 live club, grazie a un crowdfunding attivo dal 24 maggio fino al 30 giugno su Produzioni dal Basso. Qui il link al crowdfunding.

Pink Floyd a Venezia nel 1989, Queen a Wembley nel 1986, Nirvana al Bloom di Mezzago (MI) nel 1981, Cure a Parigi nel 1992, Beatles e il loro ultimo concerto sul tetto a Londra nel 1969, il concerto dei CCCP Fedeli alla linea sospeso per rissa alla festa dell’Unità a Firenze nel 1986, Jimi Hendrix a Roma nel 1968, Clash a Bologna nel 1980, nello stesso anno Bob Marley a San Siro. E poi ancora David BowieDe André + PFMSmithsJeff BuckleyPearl JamBritney SpearsDaft PunkR.E.M. + RadioheadBikini KillBlack FlagNicoFugaziBruce SpringsteenBoards Of CanadaNina Simone e tanti altri. I live immortali di questi artisti straordinari saranno illustrati dai nomi più conosciuti e le nuove promesse più interessanti del fumetto italiano: Alessandro BaroncianiNovaEnrico PantaniEliana AlbertiniMarco CazzatoAntonio PronosticoLudovica FantettiPaolo BacilieriElisa CaroliSerena SchinaiaVit MorettaDavide Bart SalveminiViola NiccolaiGrazia SacchiHurricane IvanGiulia PexTommyGunStefano ZatteraIsabella BerselliniSamuele CanestrariOfficina InfernaleTesti Manifesti e tanti altri.

Come una macchina del tempo, Wish You Were Here farà zigzagare tra un live e l’altro in epoche diverse: dagli sperimentalismi psichedelici dei Velvet Underground alla Factory di New York nel 1966 ai Ramones a Londra nel 1977 – l’anno punk per antonomasia – fino a Beyoncé + JAY-Z a Milano nel 2018, passando per il pipistrello di Ozzy Osbourne nel 1982, Bob Dylan nel 1963, Franco Battiato al Teatro Greco di Segesta nel 2004 e tantissimi altri. Al tempo stesso, WYWH aiuterà 10 live club a sopravvivere devolvendo loro parte del ricavato della campagna crowdfunding; un gesto simbolico per affermare ancora una volta l’amore indissolubile che lega il fumetto, l’illustrazione e la grafica alla musica e alla sua energia sprigionata su un palco, legame che si fa ancora più forte in un momento così delicato e difficile per tutti i lavoratori dello spettacolo.

Wish You Were Here si sviluppa in 32 biglietti dei concerti della “vita”, i più belli della storia della musica live, quelli ai quali avremmo voluto assistere a ogni costo. Ogni biglietto racchiude al suo interno un manifesto del concerto, illustrato da uno dei 32 artisti del panorama italiano del fumetto, dell’illustrazione e della grafica coinvolti nel progetto. Ogni disegnatore si è calato nel contesto storico relativo al concerto scelto e ha approcciato il progetto grafico del manifesto come se glielo avesse commissionato la band stessa, pur mantenendo il proprio stile attuale e giocando col “senno di poi”. Basta aprire i biglietti e dispiegarli per godere di questa meraviglia in formato poster. Nel retro di ogni biglietto, poi, “I Was There”: la testimonianza di chi c’era veramente a quel concerto. Nel retro del manifesto invece c’è la scaletta del concerto.

Wish You Were Here vuole anche supportare la musica dal vivo. Per questo prende vita e si sviluppa tramite donazioni sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal basso. A partire dal 24 maggio fino al 30 giugno 2021 i biglietti-manifesti saranno acquistabili tramite crowdfunding (qui il link) con tanto di premi (vhs, shopper bag, sacca, t-shirt) previsti in base ai vari step delle donazioni (20, 50, 75, 100 euro e così via) e in base alla quantità di biglietti-manifesti che si desidera acquistare. Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza a 10 live club dislocati nel territorio nazionale da nord a sud. Oltre un anno senza spettacoli dal vivo (escluse rare eccezioni nell’estate 2020), uno stop forzato e necessario per arginare la pandemia da Covid-19: “Mi manchi come un concerto” è stata una delle frasi che in questi lunghi mesi ha sintetizzato al meglio le pene di tutti gli appassionati delle sette note. Ma se per chi è abituato a stare sotto palco questo è stato “solo” un malessere da innamorato non corrisposto, per chi lavora con i concerti questa pausa professionale ha rappresentato una vera e propria tragedia. Così quando TINALS ha ideato Wish You Were Here non poteva non pensare ai Live Club. Parte del ricavato del progetto sarà infatti donato a dieci di loro: Hiroshima Mon Amour (Torino), Locomotiv Club (Bologna), Monk (Roma), The Cage (Livorno), Fanfulla (Roma), Vidia (Cesena), Demodé (Bari), Bronson/Hana-Bi (Ravenna), Trenta Formiche (Roma), Candelai (Palermo).

Una cifra simbolica che andrà comunque a sostenere realtà medio-piccole rimaste duramente colpite dalle restrizioni governative anti-covid. Alcuni di questi club hanno deciso di girare la cifra che riceveranno in beneficenza direttamente a un loro dipendente: fonico, magazziniere, barista… Perché dietro a ogni azienda ci sono prima di tutto persone in carne e ossa con la loro dignità umana. All’interno di ogni ordine che arriverà tramite donazioni superiori a 50 euro sarà allegato un free drink da consumarsi in uno di questi club. Se infatti da una parte c’è il biglietto-manifesto con la sua componente nostalgica, dall’altra c’è la controparte legata al futuro con la speranza di tornare tutti insieme a divertirci con un free drink nella tasca dei jeans.

Home Festival, music partner di WYWH, ha poi deciso di supportare l’intero progetto come Music Partner allegando una “birra sospesa” (valida per l’edizione 2022 del festival) a ogni ordine (senza alcuna soglia di donazione minima) che arriverà tramite crowdfunding. I 10 live club e l’Home Festival saranno protagonisti di altrettante interviste sulle difficoltà e speranze legate al periodo, ma soprattutto sul concerto più bello da loro organizzato. Questi 11 live diventeranno a loro volta biglietti-manifesti che entreranno di diritto nella collana Wish You Were Here e verranno pubblicati da qui al 30 giugno 2021.

A corredo del progetto uscirà per la fine del crowdfundingMusicRemake – vhs 004 – Live will not tear us apart… again”, vhs di carta il cui rifacimento grafico è a cura di Chiara Lu ed è liberamente ispirato a 24 esibizioni durante quei concerti che hanno fatto la Storia, tra le quali Sonic YouthGuns n’ RosesPearl JamJoy Division,Television + Patti SmithMetallicaRamonesJanis JoplinDoorsFugazi. La vhs contiene 24 fotogrammi illustrati e 2 poster raffiguranti esibizioni live memorabili, come Jimi Hendrix che dà fuoco alla chitarra, Ian Curtis e la sua danza epilettica, Kurt Cobain e le sue chitarre frantumate, la tutina di Freddie Mercury e moltissimi altri.

Lista completa biglietti/manifesti Wish You Were Here
001- David Bowie – Santa Monica Civic Auditorium – Santa Monica – October 20 1972 – Marco Cazzato
002- Franco Battiato – Teatro Greco di Segesta – Segesta (TP) – 29 luglio 2004 – Giulia Pex
003- Beyoncé + JAY-Z – Stadio San Siro – Milano – July 6 2018 – Isabella Bersellini
004- Jimi Hendrix – Teatro Brancaccio – Roma – May 24-251968 – Stefano Zattera
005- Nirvana – Bloom – Mezzago (MI) – November 17 1991 – Nova
006- CCCP Fedeli alla linea – Festa dell’Unitа – Parco delle Cascine – Firenze – 16 settembre 1986 – TommyGun
007- Descendents – First Avenue – Minneapolis (MN) – USA – July 13 1987 – Officina Infernale
008- Beatles – Rooftop Concert – London – January 30 1969 – Samuele Canestrari
009- Boards Of Canada – All Tomorrow’s Parties – Pontins Camber Sands Holiday Park – England – April 7 2001 – Eliana Albertini
010- Clash – Piazza Maggiore – Bologna – June 1 1980 – Enrico Pantani
011- Pink Floyd – Piazza San Marco – Venezia – July 15 1989 Antonio Pronostico
012- Jeff Buckley – Vidia – Cesena – February 17 1995 – Ludovica Fantetti
013- De André + PFM – Teatro Tenda – Firenze – 13 gennaio 1979 – A m’l rum da me
014- Nico – Teatro Ciak – Milano – April 21 1986 – Paolo Bacilieri
015- Velvet Underground – The Factory – New York (NY) – USA – January 31 1966 – Ilarius
016- Bikini Kill – Capitol Theater – Olympia (WA) – USA – December 9 1994 – Elisa Caroli
017- Pearl Jam – Forum di Assago – Milano – November 13 1996 – Alberto Becherini
018- Elio e le storie tese – Teatro Rosmini – Borgomanero – September 25 1987 – Testi Manifesti
019- Ozzy Osbourne – Veterans memorial Auditorium – Des Moines (IA) – USA – January 20 1982 – Hurricane Ivan
020- Queen – Wembley Stadium – London – July 11 1986 – Davide Bart Salvemini
021- Bob Marley – Stadio San Siro – Milano – June 27 1980 – ADA
022- Bob Dylan – Carnegie Hall – New York – USA – October 26 1963 – Accappatoio
023- Britney Spears – Fila Forum di Assago – Milano – October 24 2000 – Tutte le mele di Annie
024- Cure – Le Zénith – Paris – France – October 19 1992 – Serena Schinaia
025- Smiths – Teatro Tendastrice – Roma – May 14 1985 – Alessandro Baronciani
026- Ramones – Rainbow Theatre – London – UK – December 31 1977 – Vitt Moretta
027- Black Flag – Odissea 2001 – Milano – February 22 1983 – Massimiliano Marzucco
028- R.E.M. + Radiohead – Stadio Cibali – Catania – August 6 1995 – Valentina Restivo
029- Bruce Springsteen – Stadio San Siro – Milano – June 21 1985 – Viola Niccolai
030- Fugazi – Live in front of White House – Lafayette Park – Washington (DC) – USA – January 12 1991 – Illaria
031- Daft Punk – Lollapalooza 2007 – Grand Park – Chicago (IL) – USA – August 3 2007 – Francesca Pignataro
032- Nina Simone – Montreux Jazz Festival 1976 –  Montreux – Switzerland – July 3 1976 – Grazia Sacchi

Biglietto: 16×7,5 cm
Art Print Poster: 32×45 cm

Premi crowdfunding
Shopper bag, T-shirt, sacca, Vhs
VHS is made up of:
2 Art Print Poster 33×69 cm
24 Graphic Frames 18,5×10,3 cm – carta usomano 300 gr
6 Graphic Frames 18,5×10,3 cm – carta poster
1 Paper Case 11,5x22x2,9 cm – transparent window
1 Cover/colophon 18,5×10,3 cm – carta usomano 300 gr
1 Illustrated Video Cassette – carta sottobanco 330 gr
6 Stickers vhs

Exit mobile version