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31esimo Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico: Un’opportunità imperdibile per gli autori emergenti

Fino al 20 marzo 2025, c’è tempo per partecipare alla 31esima edizione del Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico, un concorso letterario che da oltre trent’anni rappresenta un’occasione prestigiosa per scrittori e scrittrici che vogliono farsi notare nel panorama della narrativa fantastica. Organizzato dall’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare con il supporto del festival internazionale Lucca Comics & Games e della casa editrice Acheron Books, questo concorso celebra i migliori racconti che esplorano mondi “al di là del reale”, abbracciando generi come fantasy, horror, fantascienza e ogni altro racconto che coinvolga l’immaginario fantastico.

Il concorso: come partecipare e cosa aspettarsi

Il Trofeo RiLL è aperto a racconti inediti, originali e scritti in lingua italiana. Ogni autore o autrice può inviare uno o più racconti, senza limiti sul numero, a patto che siano completamente inediti. La partecipazione è aperta a chiunque, sia residente in Italia che all’estero, con la possibilità di inviare i propri lavori in formato cartaceo o elettronico. Per gli autori che risiedono fuori dall’Italia, si consiglia la spedizione elettronica, che permette di superare le barriere geografiche e velocizzare il processo di selezione.

Ogni anno il Trofeo RiLL riceve una quantità impressionante di opere: nell’edizione 2024, ben 412 racconti sono stati sottoposti alla giuria, provenienti da autori residenti sia in Italia che all’estero. Questo dimostra la crescente popolarità del concorso e l’interesse per il genere fantastico, che affascina lettori e scrittori di ogni angolo del mondo.

Cosa succede ai racconti finalisti?

I dieci racconti finalisti del 31esimo Trofeo RiLL saranno pubblicati gratuitamente in un e-book della collana “Aspettando Mondi Incantati”, che verrà lanciato nell’ottobre 2025. Ma le sorprese non finiscono qui: i cinque racconti più meritevoli saranno inclusi nell’antologia ufficiale del concorso, pubblicata nella collana “Mondi Incantati” ed edita da Acheron Books. Quest’ultima sarà presentata durante il rinomato Lucca Comics & Games 2025, uno degli eventi di riferimento per la cultura pop e il mondo della narrativa fantastica.

Il racconto vincitore, oltre a essere pubblicato nell’antologia, avrà una visibilità internazionale, poiché verrà tradotto in spagnolo e pubblicato nell’antologia “Visiones” (curata dall’associazione PÓRTICO) e in Sud Africa, sulla rivista PROBE, promossa dalla SFFSA (Science Fiction and Fantasy South Africa). La traduzione e la pubblicazione internazionale dei racconti premiati sono una grande opportunità per gli autori di far conoscere le proprie opere a un pubblico globale.

Premio in denaro e riconoscimento professionale

Il primo classificato non riceve solo la visibilità internazionale, ma anche un premio in denaro di 250 euro, un riconoscimento che testimonia l’apprezzamento per il talento e la creatività dimostrati. Questo premio rappresenta anche un’ulteriore spinta per chi desidera emergere nel panorama letterario e fare del racconto fantastico una carriera.

Il processo di selezione: un’attenzione alla qualità

La selezione dei racconti finalisti è affidata a una giuria di esperti, tra cui scrittori, accademici, giornalisti e traduttori. Nel 2024, tra i giurati c’erano nomi di spicco come Donato Altomare, Mariangela Cerrino, Giulio Leoni e Massimo Pietroselli, nonché esperti provenienti da università prestigiose come Luca Giuliano (Università “La Sapienza”) e Arielle Saiber (Johns Hopkins University, USA). Questo assicura che i racconti vengano valutati con un approccio critico e professionale, garantendo che solo le opere migliori arrivino alla fase finale.

Ogni autore che parteciperà al concorso riceverà in omaggio una copia dell’antologia “SI RIPARANO MACCHINE DEL TEMPO e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni”, pubblicata da Acheron Books. Questo volume, che raccoglie i racconti più significativi delle passate edizioni del Trofeo RiLL, offre un’ulteriore visibilità agli autori coinvolti, permettendo loro di far conoscere le proprie opere a un pubblico più vasto e di entrare in contatto con altre realtà letterarie a livello internazionale.

Un’occasione da non perdere per gli autori fantastici

Il Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico è un’opportunità unica per tutti gli autori e le autrici che vogliono mettersi alla prova con il genere fantastico, sia che si tratti di fantasy, horror o fantascienza. Grazie alla sua lunga tradizione e al forte legame con eventi di prestigio come Lucca Comics & Games, il concorso rappresenta un trampolino di lancio per chi desidera farsi conoscere nel mondo della narrativa fantastica. Non solo i racconti finalisti avranno l’opportunità di essere pubblicati, ma i migliori di essi saranno tradotti e distribuiti a livello internazionale, aprendo così porte a un pubblico globale.

Per tutti coloro che vogliono partecipare, c’è tempo fino al 20 marzo 2025, quindi non lasciatevi scappare questa occasione di entrare a far parte della lunga tradizione del Trofeo RiLL e di far conoscere il vostro talento al mondo!

Lucca Collezionando 2025: Il Festival Vintage-Pop tra Fumetti, Giochi e Cultura Retro

L’inverno è appena iniziato, ma gli appassionati di fumetti e cultura pop già guardano con entusiasmo alla primavera, quando tornerà uno degli eventi più attesi dell’anno: Lucca Collezionando. Questo festival vintage-pop, che si svolgerà il 22 e 23 marzo 2025 al Polo Fiere di Lucca, è un’opportunità imperdibile per tutti coloro che vogliono tuffarsi nelle atmosfere magiche dei mondi fantastici e analogici. Con il suo “mood slow”, Lucca Collezionando è il posto giusto per rallentare il ritmo frenetico della vita quotidiana e riscoprire il piacere di vivere la cultura pop degli anni ’70, ’80 e ’90, tra fumetti, giochi e memorabilia.

Organizzato da Lucca Crea, la stessa società che dà vita a Lucca Comics & Games, in collaborazione con il Comune di Lucca, questo festival ha conquistato il cuore di tutti, offrendo un’esperienza unica che va ben oltre il semplice evento fieristico. Non solo per i nostalgici, ma per tutti gli appassionati, Lucca Collezionando è il luogo perfetto dove incontrare mostri sacri del fumetto e giovani talenti, acquistare pezzi rari da collezione, e immergersi in un’atmosfera accogliente dove è possibile rispolverare le abilità da Sala Giochi, partecipare a partite di Subbuteo, giocare a boardgame e wargame insieme ad amici vecchi e nuovi. Questo evento rappresenta una vera e propria celebrazione della cultura analogica, in un ambiente che invita a rallentare e godere di ogni momento, per un weekend senza fretta e senza stress.

Quest’edizione, la numero otto, si preannuncia ricca di sorprese. A Lucca Comics & Games è stato presentato in anteprima il manifesto ufficiale del festival, realizzato dall’illustratrice Alice Milani, un’opera che cattura perfettamente lo spirito vintage-pop dell’evento. La presentazione, curata da Dario Dino Guida, direttore della manifestazione, e dal giornalista Rai Riccardo Corbò, ha dato il via al lungo conto alla rovescia che porterà a Lucca Collezionando 2025.

Ma non è tutto: tra gli ospiti d’onore, saranno presenti figure iconiche del fumetto come Lele Vianello, storico collaboratore di Hugo Pratt per Corto Maltese, e Mario Natangelo, uno dei vignettisti satirici più noti del panorama contemporaneo. Il loro contributo arricchirà un programma già ricco di appuntamenti imperdibili, che permetteranno ai visitatori di entrare in contatto diretto con i propri idoli e di scoprire nuovi talenti.

Lucca Collezionando è il luogo ideale per chi desidera completare la propria collezione di fumetti, figurine e collectibles, trovare le ultime uscite editoriali e incontrare autori e autrici del cuore. Ma non si tratta solo di fumetti: l’evento è anche un viaggio alla riscoperta del vintage da collezione, con pezzi rari provenienti dall’Italia, dall’Europa e dagli Stati Uniti. Per gli amanti della cultura giapponese, ci sarà anche una vasta selezione di manga e anime classici, oltre a un’area dedicata al retrogaming, dove i visitatori potranno riscoprire i giochi di un tempo, quelli che hanno segnato la loro infanzia e adolescenza.

Anche quest’anno, Lucca Collezionando ospiterà le principali community del fumetto italiano, grazie alla collaborazione con ANAFI, e offrirà spazi dedicati alle associazioni ludiche, che contribuiranno a rendere l’esperienza ancora più dinamica e coinvolgente. Inoltre, non mancheranno tantissimi autori, disegnatori e illustratori che arricchiranno il programma con workshop, presentazioni e incontri diretti con il pubblico.

In un’atmosfera rilassata e familiare, Lucca Collezionando è la meta perfetta per trascorrere un weekend all’insegna della cultura pop, della nostalgia e della passione per il fumetto e i giochi da tavolo. Se sei un collezionista, un appassionato di retro-gaming, o semplicemente un amante della cultura pop, questo evento è quello che fa per te. E se sei tra coloro che non vedono l’ora di partecipare, preparati a vivere un’esperienza unica, in un ambiente che celebra l’arte, la fantasia e la cultura che hanno segnato intere generazioni.

Non resta che segnare le date sul calendario: sabato 22 e domenica 23 marzo 2025, Lucca ti aspetta con il suo Lucca Collezionando, dove il passato, il presente e il futuro della cultura pop si incontrano in un evento imperdibile.

I Migliori Giochi da Tavolo del 2024 e l’Evoluzione del Mercato in Italia: Tendenze, Premi e Novità

Il mondo dei giochi da tavolo nel 2024 ha visto una continua espansione, con titoli innovativi e coinvolgenti che hanno conquistato il cuore di giocatori esperti e principianti. Secondo le stime di vendita di Feltrinelli, alcuni giochi hanno spiccato per popolarità, conquistando diverse fasce di pubblico, dalle famiglie agli appassionati di party game e giochi investigativi.

Tra i titoli più apprezzati spicca UNO No Mercy di Mattel, che reinventa il celebre classico con nuove regole e sfide per grandi e piccoli. Anche il party game What Do You Meme? Edizione Italiana, rivolto a un pubblico adulto, ha registrato un successo straordinario grazie al suo umorismo basato sui meme. Sul fronte investigativo, i titoli Hidden Games – Il Caso di Villasetia e Hidden Games – Il Diadema di Mezzanotte hanno catturato l’attenzione di chi ama risolvere enigmi e misteri, mentre Taco Gatto Capra Cacio Pizza ha confermato il suo status di campione del divertimento familiare.Non mancano però i grandi classici e i giochi da tavolo che continuano a far innamorare le nuove generazioni, come Dixit, Nome in Codice, Exploding Kittens e gli intramontabili Monopoly e Trivial Pursuit.

Durante l’edizione di Lucca Comics & Games, uno degli eventi più rilevanti per gli appassionati del settore, sono stati annunciati i vincitori dei premi dedicati al mondo dei giochi, che hanno messo in luce le novità più interessanti e innovative. Il Gioco dell’Anno 2024 è stato assegnato a Pianeti Sconosciuti, un titolo che ha catturato l’attenzione per la sua originalità e il suo approccio dinamico al piazzamento dei polimini. Questo gioco, creato da Ryan Lambert e Adam Rehberg, utilizza un vassoio rotante che garantisce una variabilità unica per ogni partita, rendendo ogni sessione un’esperienza diversa. Grazie alla sua capacità di adattarsi a diversi livelli di difficoltà, Pianeti Sconosciuti si è rivelato particolarmente apprezzato per la sua accessibilità, ma anche per la profondità strategica che offre ai giocatori più esperti.Un altro riconoscimento di grande valore è andato a Wildsea, il Gioco di Ruolo dell’Anno 2024, che ha trasportato i partecipanti in un universo affascinante e misterioso. I giocatori esplorano un mondo di vegetazione lussureggiante a bordo di navi volanti, plasmando le loro avventure in un contesto ricco di scoperte e pericoli. La menzione speciale assegnata a I misteri di Brindlewood Bay, per l’innovazione nel design narrativo dei giochi di ruolo investigativi, ha dimostrato l’attenzione crescente verso giochi che mettono al centro l’aspetto della narrazione e dell’interazione tra i partecipanti, piuttosto che solo la meccanica del gioco.

Il mercato italiano dei giochi da tavolo, pur non raggiungendo ancora i numeri dei paesi nordici o anglosassoni, sta vivendo un periodo di crescita interessante.

Il panorama italiano è, infatti, in forte espansione, alimentato dall’arrivo di giochi sempre più complessi e sofisticati, che hanno trovato spazio grazie anche all’importazione da paesi esteri e alla creazione di fiere specializzate, come quella di Lucca Comics & Games e Play a Modena. L’Italia, tradizionalmente meno orientata verso il gioco da tavolo rispetto a paesi come la Germania, ha visto però un notevole aumento di interesse per i giochi più articolati, soprattutto tra il pubblico “serio” che non si accontenta di titoli più semplici o adatti solo a un intrattenimento familiare. In questo contesto, l’ingresso della multinazionale Asmodee e l’affermazione di realtà italiane come Pendragon, che ha portato in Italia titoli di grande successo come Pianeti Sconosciuti, sono fattori determinanti per l’evoluzione del mercato.

Tuttavia, nonostante questi progressi, il mercato italiano dei giochi da tavolo resta una nicchia, con un pubblico che si concentra principalmente su famiglie, teenager e collezionisti. Sebbene il numero di appassionati stia crescendo, il gioco da tavolo in Italia non ha ancora raggiunto il livello di diffusione che caratterizza altri paesi europei, dove giocare in famiglia è una tradizione consolidata. A complicare la situazione ci sono la concorrenza dei videogiochi e dei giochi per smartphone, che continuano a esercitare una forte attrazione, specialmente tra i più giovani. Inoltre, la distribuzione di giochi da tavolo in Italia è ancora limitata, con molti titoli visti come prodotti stagionali piuttosto che come un passatempo continuo. A livello internazionale, piattaforme come Kickstarter sono diventate fondamentali per il finanziamento e la distribuzione di giochi da tavolo, permettendo alle aziende di raggiungere mercati esteri con maggiore facilità e di testare il mercato con un pubblico più vasto.

Un altro fenomeno interessante riguarda la crescente popolarità dei giochi da tavolo nei paesi dell’Europa dell’Est. In particolare, in Ucraina, il mercato dei giochi da tavolo ha visto una crescita esplosiva dopo l’invasione russa, probabilmente come risposta alla necessità di evasione dalla dura realtà del conflitto. Anche in Italia, nonostante le difficoltà, ci sono segni di una crescita costante, con fiere come Play che si spostano a Bologna per rispondere alla crescente domanda di giochi da tavolo. Questo dimostra che, anche in un paese tradizionalmente meno incline a questo tipo di intrattenimento, i giochi da tavolo stanno trovando un pubblico sempre più vasto, soprattutto tra chi cerca esperienze più coinvolgenti e sociali rispetto ai media digitali.

In occasione delle festività natalizie e di Capodanno, i giochi da tavolo rappresentano una delle opzioni di intrattenimento più apprezzate per grandi gruppi e momenti in solitaria. Per i giocatori che cercano sfide cooperative e strategiche, Sky Team si presenta come una scelta ideale. In questo gioco di coppia, uno è il pilota e l’altro il copilota di un aereo da far atterrare, con sfide che aumentano gradualmente in difficoltà. Vektorace, invece, è un racing game che si adatta a qualsiasi superficie, offrendo gare frenetiche e regole semplici ma coinvolgenti, perfette per passare una serata in allegria. Per gli appassionati di giochi solitari, Under a Falling Skies propone un’esperienza simile a Space Invaders, ma in formato da tavolo, con missioni rigiocabili e una solida componente strategica.

Titoli come Mlem Space Agency, con il suo caos controllato e il tema dei gatti astronauti, sono perfetti per gruppi che vogliono divertirsi senza troppa pianificazione. Per i più giovani, Explorers of the Woodland è un dungeon crawler semplice ma affascinante, con un’atmosfera fantasy che saprà catturare anche i giocatori più inesperti. Per chi ama i giochi che stimolano la mente, Azul, con il suo piazzamento di piastrelle, è una scelta perfetta, mentre Wingspan, che esplora il mondo degli uccelli, è ideale per chi cerca qualcosa di educativo ma comunque coinvolgente. Brass: Birmingham, invece, è un gioco complesso per chi ama le strategie imprenditoriali e le sfide a lungo termine.

In conclusione, il mercato dei giochi da tavolo in Italia nel 2024 è un panorama in espansione, che, pur con le sue sfide, mostra segni di maturazione e crescita. Le fiere, l’ingresso di titoli internazionali e la passione di un pubblico sempre più diversificato contribuiscono a un’industria che sta finalmente trovando il suo posto in un mondo sempre più digitale, ma che non rinuncia alla bellezza di una partita tra amici o familiari.

Overworld – Gaming Club festeggia i 50 anni di Dungeons & Dragons

Il 2024 si conclude con un evento straordinario che celebra uno dei giochi di ruolo più iconici della storia: Dungeons & Dragons. Il 30 dicembre 2024, grazie alla collaborazione tra Overworld – Gaming Club, il Comune di Monterotondo, ICM Monterotondo e Cinemancini, la cittadina laziale ospiterà una giornata dedicata a questo straordinario gioco che da cinquant’anni incanta appassionati e neofiti in tutto il mondo.

L’intera giornata sarà un tripudio di passione per Dungeons & Dragons, un’occasione per celebrare la magia del gioco di ruolo più famoso del mondo.

L’evento è diviso in due parti: il primo si svolgerà presso la Casa della Pace del Comune di Monterotondo a partire dalle ore 16, e si articolerà in  una serie di sessioni di gioco di Dungeons & Dragons, pensate per coinvolgere tutti: dai neofiti assoluti ai veterani del gioco. Non preoccuparti se non hai mai impugnato un dado a 20 facce: durante l’evento, i master esperti guideranno i partecipanti attraverso le avventure, fornendo tutti i materiali necessari per cominciare. È l’occasione perfetta per avventurarsi in un mondo di epiche battaglie, magie e misteri, e per scoprire un universo che ha segnato generazioni di appassionati.

Successivamente, l’evento si sposterà al Cinemancini (in via Via Matteotti 53, Monterotondo), per una proiezione speciale del documentario “Nella tana del drago – 50 anni di Dungeons & Dragons“. Questo speciale, realizzato da Rai Cultura e Rai 4, ripercorre la storia di Dungeons & Dragons dalle sue origini nel 1974, grazie a Gary Gygax e Dave Arneson, fino ad arrivare alle versioni moderne del gioco e al suo impatto sulla cultura popolare. Il documentario, della durata di circa 50 minuti, presenta un doppio registro narrativo, esplorando sia l’evoluzione del gioco che il fenomeno culturale che ha generato, intervistando esperti e figure storiche del settore come gli autori del gioco Frank Mentzer e Zeb Cook, e personaggi come lo scrittore Vanni Santoni, che ha approfondito il gioco sia dal punto di vista pratico che teorico. Ma non è tutto: lo speciale include anche interviste a Simone Laudiero, autore della variante italiana di D&D Brancalonia, e al game designer di Baldur’s Gate III, Lawrence Schick. Per gli amanti delle curiosità, viene anche mostrato un’interessante partita di Dungeons & Dragons, giocata da una squadra di creativi e appassionati, tra cui l’attore Emiliano Coltorti nel ruolo di master. Questo filmato, realizzato in studio Rai, offre uno spaccato dell’esperienza del gioco, con un tavolo ricco di giocatori pronti a immergersi nell’avventura.

La collaborazione tra Overworld – Gaming Club, il Comune di Monterotondo, ICM Monterotondo e Cinemancini è il perfetto esempio di come il mondo del gaming possa unire le persone, offrendo momenti di divertimento e riflessione, dove la cultura popolare, il gioco e la storia si incontrano. Per chiunque sia un appassionato di giochi di ruolo, di Dungeons & Dragons, o semplicemente un curioso che vuole scoprire cosa si nasconde nel mondo dei dadi e delle avventure, questo evento rappresenta un’occasione imperdibile per vivere un’esperienza immersiva che segna non solo la fine dell’anno, ma anche il 50° anniversario di una vera e propria leggenda.

Tunué celebra il ventennale con un 2024 straordinario: successi e novità indimenticabili

Il 2024 è stato un anno speciale per Tunué, che ha celebrato il ventennale della sua fondazione con una grande festa durante il Lucca Comics & Games. La casa editrice, che ha da sempre portato sul mercato opere di qualità, ha regalato ai visitatori un’esperienza indimenticabile, con eventi, incontri e sorprese che hanno segnato una chiusura in grande stile per un anno ricco di soddisfazioni.

Durante la fiera, Tunué ha allestito due postazioni: una nel Padiglione Napoleone, dove erano esposti i titoli più significativi pubblicati nel corso degli anni, e un’altra in Piazza San Giusto, completamente dedicata ai festeggiamenti del ventesimo anniversario. Il parterre di ospiti è stato davvero impressionante: da Gene Luen Yang, che per la prima volta ha visitato l’Italia, a Paco Roca, Tony Sandoval, Barbara Canepa, Florent Sacré, Francesca Picozzi e molti altri autori che hanno arricchito il programma della manifestazione. Tra gli eventi di maggior successo, c’è stata la mostra interattiva PERA TOONS Experience, accompagnata da gadget esclusivi offerti ai visitatori con ogni acquisto. Il tutto ha reso Lucca Comics & Games 2024 un’edizione memorabile, celebrando i vent’anni di Tunué con eventi, mostre e una festa che ha coinvolto gli appassionati di cultura pop di tutte le età.

Guardando ai numeri, Tunué ha raggiunto traguardi notevoli. In un mercato librario italiano che ha visto una flessione del 1,82%, la casa editrice ha chiuso il 2024 con una crescita del 3%. Tunué si è confermata come la 34° casa editrice italiana per copie vendute, ma è anche l’8° marchio per libri per ragazzi, con risultati eccellenti nella fascia primaria e nel settore fumetti. In particolare, per quanto riguarda i fumetti (escludendo i manga), Tunué ha conquistato oltre il 25% del mercato, con una quota che è più che doppia rispetto alla seconda casa editrice in classifica. Nel segmento dei fumetti per ragazzi, la casa editrice detiene oltre il 50% della quota di mercato, ben tre volte superiore a quella di Disney.

Il grande protagonista del 2024 è stato senza dubbio PERA TOONS, l’autore bestseller che ha conquistato le famiglie italiane. Grazie a una straordinaria popolarità, PERA TOONS è stato l’autore più venduto a valore in tutto il mercato librario italiano, con quasi 2 milioni di copie vendute e una presenza costante nelle classifiche di vendita. Un vero fenomeno, che ha occupato ben otto posizioni nelle top ten dei fumetti per ragazzi.

Accanto a questo successo, non sono mancati i trionfi di grandi autori che hanno sempre contraddistinto il catalogo di Tunué. Paco Roca ha fatto il suo ritorno con L’abisso dell’oblio, un nuovo graphic novel che ha conquistato il pubblico, mentre Shaun Tan ha continuato a ricevere consensi per il suo lavoro. Non da meno, I Pizzly di Jérémie Moreau, vincitore del Premio Strega ragazzi e ragazzi per la Miglior narrazione per immagini, ha segnato un’importante pietra miliare, essendo il primo fumetto a ricevere tale riconoscimento. Anche le proprietà lanciate nel 2024 hanno ottenuto ottimi riscontri: da Sonic The Hedgehog a Spongebob, passando per Emma e l’unicorno di Dana Simpson, Le Elle, Avatar: The Last Airbender e Terry Time di Gud, quest’ultimo diventato un punto di riferimento per l’educazione didattica attraverso il fumetto.

Un 2024 straordinario per Tunué, che ha concluso l’anno nel migliore dei modi, con un catalogo sempre più ricco e una posizione di leadership nel panorama editoriale italiano. Un ventennale che lascia presagire ancora tanti successi per il futuro.

Overlord – Il film: Capitolo del Santo Regno

“Overlord – Il film: Capitolo del Santo Regno” è una delle pellicole più attese per gli appassionati della serie anime Overlord, ed è facilmente comprensibile il motivo: non si tratta di un semplice episodio estemporaneo, ma della naturale evoluzione di una saga che ha saputo conquistare milioni di fan grazie alla sua miscela di narrazione strategica, filosofia morale e battaglie spettacolari. Questo film, che funge da conclusione alla quarta stagione dell’anime, porta a termine una parte cruciale della storia e si addentra nel cuore di tematiche universali come la fiducia, il sacrificio e la lotta tra il bene e il male.

Un regno sull’orlo della distruzione

Ci troviamo nel Santo Regno di Roble, una nazione che appare inizialmente solida e ben governata dalla Santa Regina Calca Bessarez. Ma la serenità è destinata a infrangersi quando il regno viene attaccato dall’Alleanza dei Semiumani, un’armata composta da mostri e demoni guidata dal terribile Jaldabaoth. L’esercito di paladini, comandato dalla Gran Maestra Remedios Custodio, si ritrova sopraffatto e incapace di difendere il regno. La cattura della stessa Regina segna il punto di non ritorno.

In questa situazione disperata, i sopravvissuti decidono di rivolgersi a una figura inaspettata, forse l’unica in grado di ribaltare le sorti: Ainz Ooal Gown, il Re Stregone non-morto. La sua alleanza con gli uomini del regno segna un punto cruciale della trama e non solo dal punto di vista strategico, ma anche morale. È possibile fidarsi di una figura che incarna il male assoluto, ma che sembra l’unica speranza di salvezza?

Il protagonista: Ainz Ooal Gown

Ainz Ooal Gown, il lich carismatico e sovrano del regno di Nazarick, è uno dei personaggi più complessi dell’intero panorama degli isekai. Non solo un “cattivo” tradizionale, Ainz è un leader tanto calcolatore quanto ispirante, capace di suscitare ammirazione, anche tra i suoi stessi avversari. La sua doppia natura – da una parte il despota spietato, dall’altra l’ex umano che ancora ricorda il valore della lealtà – lo rende affascinante e tremendamente affascinante.

Nel film, Ainz emerge non solo come un combattente potente, ma anche come una figura politica astuta, capace di manipolare le alleanze e le emozioni degli altri. La sua partecipazione alla guerra non è solo questione di potere, ma una questione di strategia e, forse, di “umanità”. Sebbene il suo aspetto e la sua natura lo pongano come l’antagonista per eccellenza agli occhi dei personaggi umani, la sua presenza carismatica e il suo modo di interagire con i subordinati ne fanno un protagonista assoluto e una figura intrigante da esplorare.

Tra fiducia, morale e sacrificio

Quello che più sorprende di “Overlord – Il film: Capitolo del Santo Regno” è come riesca a bilanciare momenti di azione pura con riflessioni più profonde sulla moralità. A partire da Remedios Custodio, che incarna il concetto di giustizia assoluta, fino a Neia Baraja, la giovane scudiera che offre uno sguardo più ingenuo e idealista, il film esplora le dinamiche di fiducia e tradimento che emergono quando si chiede aiuto a una figura come Ainz.

La domanda centrale che il film pone è questa: è preferibile mantenere la propria purezza e morire, o allearsi con il “male necessario” per salvare il proprio popolo? Questo dilemma esistenziale, splendidamente rappresentato da Remedios, è il cuore pulsante del film, dando spessore a quella che altrimenti sarebbe stata una semplice battaglia contro il male. Ogni personaggio si trova a fare i conti con le proprie convinzioni, mettendo in discussione l’essenza stessa della “giustizia”.

Solida continuità visiva e narrativa

Come per la serie, anche il film mantiene una qualità visiva e tecnica che non delude. Lo studio Madhouse, noto per la sua attenzione ai dettagli e per le animazioni spettacolari, ha realizzato un lavoro che preserva l’estetica e lo stile della serie. Sebbene le scene di battaglia non raggiungano i livelli di eccellenza che ci si aspetterebbe da un film di questo calibro, la regia di Naoyuki Ito riesce a mantenere l’intensità della narrazione, concentrandosi più sulla caratterizzazione dei personaggi e sull’evoluzione della trama che sull’effetto visivo fine a sé stesso.

La colonna sonora gioca un ruolo fondamentale nel creare l’atmosfera epica, alternando temi solenni durante le scene di battaglia e melodie più riflessive nei momenti di introspezione, accentuando la tensione emotiva che attraversa il film.

Perché vedere “Overlord – Il film: Capitolo del Santo Regno”

Per gli appassionati della saga, questo film è imperdibile. Non si limita a riassumere gli eventi della serie, ma aggiunge una nuova dimensione alla narrazione, portando avanti questioni morali e filosofiche che sfidano le aspettative. Se siete nuovi al mondo di Overlord, purtroppo il film non è il miglior punto di ingresso, dato che una certa familiarità con i personaggi e la trama precedente è fondamentale per apprezzare appieno il film. Tuttavia, per chi ha seguito la serie, questo film rappresenta un’aggiunta imperdibile, un’opera che affronta dilemmi profondi tra incantesimi e mostri, dando spazio a una riflessione sulla natura del potere e della leadership. “Overlord – Il film: Capitolo del Santo Regno” è un film che riesce a catturare l’essenza della serie, arricchendola con temi di grande valore, ma che non riesce a raggiungere le vette di eccellenza tecnica che avrebbero potuto farlo diventare una pietra miliare. Per quanto non privo di difetti, il film conferma la grandezza di Overlord come opera complessa e affascinante, in grado di unire azione, strategia e riflessione in un mix perfetto per gli amanti del genere.

Sergio Staino: L’arte di vivere tra satira e impegno

Dal 14 dicembre 2024 al 18 gennaio 2025, l’arte e la visione di Sergio Staino tornano a vivere tra le mura storiche del Castello dell’Acciaiolo a Scandicci (FI). La mostra, dal titolo evocativo “Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno“, rappresenta un viaggio affascinante nel mondo del celebre fumettista e regista, le cui opere hanno saputo combinare con maestria l’ironia tagliente e l’approfondimento sociale.

L’inaugurazione ha visto la presenza di figure di spicco del panorama culturale e istituzionale. Tra gli ospiti, la figlia di Staino, Ilaria Staino, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la sindaca di Scandicci Claudia Sereni, il direttore di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina e Claudio Vanni, responsabile delle relazioni esterne di Unicoop Firenze. Paolo Hendel, storico amico dell’artista, è stato il primo ospite di una serie di incontri con autori e protagonisti del fumetto e della satira italiana contemporanea.

L’evento, prodotto da Lucca Comics & Games, non è solo una celebrazione del passato, ma fa parte di un progetto più ampio di digitalizzazione dell’opera di Staino. L’obiettivo è la creazione di un archivio digitale e di un centro culturale permanente dedicato al fumettista, con sede proprio a Scandicci.

La mostra, curata da Laura Vaioli (direttrice dell’Accademia TheSign di Firenze) e Pio Corveddu, è frutto della collaborazione tra il Comune di Scandicci, la Regione Toscana, Unicoop Firenze, l’associazione culturale “Bobo e dintorni” e la Fondazione CR Firenze. I visitatori avranno accesso gratuito all’esposizione fino al 18 gennaio 2025.

Il genio dietro la matita: la storia di Sergio Staino

Sergio Staino è nato l’8 giugno 1940 a Piancastagnaio, in provincia di Siena. Dopo la laurea in architettura, ha insegnato educazione tecnica nei licei della provincia di Firenze, stabilendosi poi a Scandicci. Ma il richiamo della creatività lo ha portato a una svolta: il debutto nel mondo dei fumetti con “Bobo”, personaggio ispirato a se stesso e vagamente somigliante a Umberto Eco, che divenne il suo alter ego satirico. La prima pubblicazione di “Bobo” risale al 1979 sulla rivista “Linus”, allora diretta da Oreste Del Buono. Negli anni Ottanta, Staino collaborò con testate di grande rilievo come “Il Messaggero” e “l’Unità”. Nel 1986 fondò “Tango”, un settimanale satirico, e l’anno successivo portò la satira in televisione con “Teletango” su Rai 3. La sua versatilità lo spinse a esplorare anche il cinema, con la regia dei film “Cavalli si nasce” (1989) e “Non chiamarmi Omar” (1992), quest’ultimo tratto da un racconto del celebre fumettista Altan.Il 2007 segnò il lancio di “Emme”, supplemento settimanale dell’Unità, che coniugava filosofia e politica con un’ironia pungente. La sua nomina a direttore dell’Unità nel 2016 segnò una nuova tappa nella sua carriera, anche se il percorso non fu privo di polemiche. Dopo le dimissioni dall’incarico, Staino tornò a collaborare con il quotidiano “La Stampa” e, dal 2018, con il quotidiano “Avvenire” con la striscia “Hello Jesus”. Purtroppo, la sua vita fu segnata da una grave malattia agli occhi, una degenerazione retinica che lo rese quasi cieco. Nonostante questo, continuò a lavorare, dimostrando una tenacia fuori dal comune. La sua carriera si concluse con collaborazioni anche con “Tiscali Notizie” e “Il Riformista”. La sua scomparsa, avvenuta il 21 ottobre 2023, ha lasciato un vuoto profondo nel panorama della satira e della cultura italiana.

Un’eredità di satira e pensiero critico

La mostra “Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno” è molto più di un’esposizione artistica. È un percorso immersivo tra i temi centrali della produzione di Staino: lavoro, conflitti, ecologia, amore e famiglia, tutte le contraddizioni dell’esistenza. La satira diventa uno strumento per decifrare la complessità del presente e stimolare il pensiero critico.

Attraverso le vignette e le opere più celebri di Staino, il visitatore è invitato a riflettere su come i “vincenti” possano in realtà essere i veri “perdenti”, rischiando di perdere il senso autentico della vita. Con un linguaggio semplice e accessibile a tutti, l’esposizione si rivolge non solo agli appassionati di fumetti, ma anche a famiglie, giovani e curiosi di ogni età.

L’evento è anche un’opportunità di incontro con autori e fumettisti contemporanei, con una serie di appuntamenti che vedranno la partecipazione di protagonisti del fumetto italiano. Un’occasione imperdibile per scoprire l’eredità di Sergio Staino e il suo impatto culturale, ancora oggi di straordinaria attualità.

Non perdere l’occasione di immergerti nell’universo di Sergio Staino. Fino al 18 gennaio 2025, il Castello dell’Acciaiolo di Scandicci ti aspetta per un viaggio indimenticabile tra satira, storia e impegno sociale. Ingresso gratuito!

Firefly Wedding: Un Manga che Conquista il Cuore dei Lettori con Dramma e Romance

Nel vasto mondo dei manga, è raro trovare opere che riescono a mescolare con maestria dramma, romanticismo e colpi di scena. Firefly Wedding, (Hotaru no Yomeiri), scritto e illustrato da Oreco Tachibana, è una di queste rarità. Pubblicato per la prima volta nel gennaio del 2023, su Shogakukan’s Ura Sunday manga website e MangaONE app, questo manga ha subito guadagnato una notevole popolarità, con milioni di copie vendute in Giappone e il suo arrivo annunciato anche in Italia grazie a J-Pop Manga.

La trama di Firefly Wedding ruota attorno alla figura di Satoko Kirigaya, una giovane nobildonna dalla rara bellezza e da una vita segnata da una malattia incurabile. Satoko sogna di sposare l’uomo che suo padre ha scelto per lei, ma il destino ha in serbo per lei qualcosa di ben diverso. Rapita da un misterioso assassino, la ragazza troverà un’inaspettata via di fuga: un patto di matrimonio con il suo rapitore. Un accordo che li costringerà a vivere insieme, dando vita a una relazione complicata e a tratti inquietante, che mescola passione, paura e sorprese.

L’ambientazione storica e l’intensa caratterizzazione dei protagonisti sono uno degli aspetti che rende Firefly Wedding una lettura avvincente. Satoko, inizialmente fragile e consumata dalla sua malattia, cresce e si trasforma in una donna capace di manipolare gli eventi a suo favore, rivelando una forza interiore che la rende una protagonista affascinante e complessa. Dall’altro lato, Shinpei Goto, l’assassino misterioso e senza scrupoli, si svela come un personaggio eccentrico e ambiguo, in cui il bene e il male si mescolano in modo imprevedibile. Sebbene sia un uomo capace di compiere atti violenti e senza pietà, dimostra anche una sorprendente compassione verso le persone in difficoltà. Questo contrasto rende il suo personaggio ancora più affascinante, con dinamiche che evolvono costantemente.

Il tratto di Oreco Tachibana, pulito e dettagliato, è un altro dei punti di forza della serie. La rappresentazione dei personaggi è elegante, anche nelle scene più dure e violente, dove il sangue e la violenza non fanno che enfatizzare la bellezza visiva della storia. Ogni capitolo è ricco di dettagli, dai costumi storici ai paesaggi, creando un’atmosfera immersiva che affascina il lettore e lo trascina dentro la trama.

Nonostante una trama relativamente semplice, Firefly Wedding è arricchita da numerosi colpi di scena che tengono alta la tensione. Ogni episodio aggiunge nuove sfumature ai protagonisti e al loro legame, portando il lettore a interrogarsi sul futuro della loro relazione e sul mistero che circonda il rapimento di Satoko. Chi è il vero mandante dietro il suo rapimento? Quali sono le reali intenzioni di Shinpei? E, soprattutto, quale sarà il destino di questi due personaggi così diversi, ma irresistibilmente attratti l’uno dall’altro?

A partire dalla sua prima pubblicazione, Firefly Wedding ha ottenuto un grande successo, non solo in Giappone, dove ha venduto milioni di copie, ma anche all’estero. Nel maggio 2024, è stato annunciato che Viz Media avrebbe rilasciato i volumi della serie in inglese nel secondo trimestre del 2025, mentre in Italia l’opera arriverà grazie a J-Pop Manga, che ha annunciato la sua edizione per il nostro paese durante il Lucca Comics & Games. La serie si è anche guadagnata numerosi riconoscimenti e ha fatto parte delle Top 10 di molte manifestazioni manga, consolidando il suo successo tra i lettori di tutto il mondo.

L’impatto di Firefly Wedding non si limita solo alla carta stampata. Nel giugno 2023 è stato rilasciato un voice comic per commemorare l’uscita del primo volume, con le voci di Yui Ishikawa (Satoko) e Koki Uchiyama (Shinpei), il che ha dato ulteriore visibilità alla serie. In seguito, è stato pubblicato un video promozionale anche per il secondo volume, aumentando l’entusiasmo dei fan e spingendo il manga verso una crescente popolarità.

Con Firefly Wedding, Oreco Tachibana riesce a creare una storia che tocca corde emozionali profonde, mescolando elementi di mistero, romanticismo e dramma. Il manga ha conquistato rapidamente il cuore dei lettori, facendo prevedere un futuro brillante per questa serie che, pur essendo ancora in corso di pubblicazione in Giappone, promette di regalare ulteriori sorprese. Resta da scoprire quale sarà l’evoluzione della trama e se Satoko e Shinpei riusciranno a trovare una via d’uscita dal complicato intreccio che li lega, o se il loro destino è già segnato.

In attesa di scoprire gli sviluppi futuri di questa affascinante opera, Firefly Wedding si conferma come uno dei manga più interessanti e coinvolgenti degli ultimi anni, una lettura imperdibile per gli amanti delle storie intense, romantiche e ricche di mistero.

Satyrnet compie 25 anni: la storia dell’associazione che ha fatto da apripista alla cultura nerd in Italia

Nel lontano novembre del 1999, quando Internet era ancora un territorio inesplorato, nasceva un progetto visionario destinato a lasciare il segno: Satyrnet. Creato da Gianluca Falletta, questo sito non era solo una semplice raccolta di pagine web, ma un luogo virtuale dove la passione per l’intrattenimento alternativo trovava finalmente una casa. Oggi, 25 anni dopo, celebriamo questo incredibile viaggio che ha visto Satyrnet trasformarsi da piccolo blog a pilastro della cultura nerd italiana.

Satyrnet è nato con una missione precisa: offrire notizie, recensioni e approfondimenti su anime, manga, videogiochi, cinema e cosplay, rivolgendosi a chiunque condividesse l’amore per la fantasia e la creatività. In un’epoca in cui la rete era ancora agli albori, l’audacia di creare uno spazio simile era quasi rivoluzionaria. Grazie alla passione dei suoi fondatori e al crescente entusiasmo dei suoi utenti, il sito è presto diventato un punto di riferimento per la comunità nerd italiana.

Nel 2003, l’evoluzione di questo sogno si è concretizzata con la nascita dell’Associazione Culturale Satyrnet. Gianluca Falletta, Massimiliano Oliosi e Giovanni Caloro unirono le forze per portare la passione per il fumetto, l’animazione, il cinema e i giochi di ruolo fuori dal web, organizzando eventi, partecipando a fiere e creando un movimento culturale che univa centinaia di appassionati. Tra le sue prime imprese spiccava la promozione del cosplay, un’arte allora ancora poco conosciuta in Italia, che grazie a Satyrnet trovò una delle sue prime vere community online.

Negli anni, l’associazione ha contribuito a diffondere la cultura nerd in ogni angolo del Paese. Satyrnet è stato protagonista di centinaia di eventi, dalle grandi manifestazioni come Romics e Lucca Comics & Games a progetti più intimi e locali. Ha collaborato con giganti come Disney, Universal, Sony e Rai, dimostrando che la cultura nerd non è un fenomeno di nicchia, ma una forza capace di influenzare l’intrattenimento e la società.

Nel 2023, Satyrnet ha fatto un ulteriore passo avanti con la creazione del magazine digitale CorriereNerd.it, evolvendo ancora una volta il modo di raccontare la pop culture e abbracciando le nuove tecnologie per offrire contenuti sempre più innovativi.

Ma Satyrnet non è solo un sito, un’associazione o un network: è uno stile di vita.

È il simbolo di una comunità che ha saputo crescere insieme, affrontando le sfide del tempo e celebrando l’unicità di essere nerd. Satyrnet ha dimostrato che la cultura pop non è un semplice passatempo, ma un universo di creatività, amicizia e solidarietà.

Oggi, mentre celebriamo questi 25 anni, il cuore di Satyrnet batte più forte che mai. Con orgoglio e gratitudine, ringraziamo tutti i soci, collaboratori e sostenitori che hanno contribuito a rendere questo sogno realtà. E guardiamo al futuro con la stessa passione di sempre, pronti a innovare e crescere ancora.

Perché Satyrnet non è solo il passato: è il presente e il futuro della cultura nerd in Italia. E questo è solo l’inizio.

 

Esplorazioni: La mostra a Firenze che celebra il talento femminile attraverso il fumetto

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, l’arte e l’impegno sociale si incontrano a Firenze con un’iniziativa imperdibile per gli appassionati di fumetto, cultura e creatività. Esplorazioni, una mostra curata da Barbara Gozzi e Annalisa Quilici per Lucca Comics & Games, offre uno spazio unico dedicato agli sguardi, alle storie e alla forza espressiva di tre straordinarie fumettiste: La Tram, Alice Milani e Rita Petruccioli.

Ospitata nello storico Palazzo Strozzi Sacrati, nel cuore di Firenze, la mostra è visitabile gratuitamente fino al 15 dicembre e rappresenta un tassello fondamentale della rassegna La Toscana delle Donne, promossa dalla Regione Toscana. Quest’iniziativa, nata per valorizzare il contributo delle donne in diversi ambiti culturali, si intreccia con il linguaggio del fumetto, offrendo una prospettiva inedita e affascinante su tematiche di grande rilevanza.

Attraverso le tavole di La Tram, Alice Milani e Rita Petruccioli, Esplorazioni diventa un viaggio visivo che trascende il medium fumettistico. Queste artiste non solo raccontano storie, ma creano mondi che riflettono la complessità dell’essere donna oggi. Le loro opere esplorano temi come la resilienza, il potere dell’immaginazione e il ruolo trasformativo dell’arte, offrendo una narrazione che emoziona e stimola la riflessione. Il fumetto, spesso considerato un linguaggio pop e accessibile, si rivela qui un mezzo potentissimo per dare voce a storie intime e universali, capaci di rompere il silenzio e accendere dibattiti. La presenza di autrici come La Tram, con il suo stile narrativo incisivo, Alice Milani, nota per la capacità di fondere storie personali e collettive, e Rita Petruccioli, con il suo approccio visivo evocativo e dinamico, rende questa mostra una celebrazione autentica del talento femminile.

Il 25 novembre: una giornata per riflettere e agire

La scelta di inaugurare questa mostra in concomitanza con il 25 novembre non è casuale. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne richiama l’attenzione su un tema che, purtroppo, resta di drammatica attualità. Attraverso l’arte, Esplorazioni non si limita a celebrare il talento, ma diventa anche un’occasione per riflettere sull’importanza di riconoscere e valorizzare il contributo delle donne in ogni ambito, contrastando stereotipi e discriminazioni.

Le opere esposte parlano di resilienza e rinascita, di sfide affrontate e superate, dimostrando che il potenziale trasformativo delle donne non conosce confini. La mostra diventa così un ponte tra immaginazione e realtà, capace di ispirare visitatori di ogni età e provenienza.

Un appuntamento imperdibile per gli amanti del fumetto e della cultura

Esplorazioni rappresenta una rara opportunità per immergersi in un universo creativo che coniuga la potenza del disegno con la profondità del racconto. Che siate appassionati di fumetto, esploratori culturali o semplicemente curiosi, questa mostra è un invito a lasciarsi ispirare e a scoprire nuove prospettive attraverso lo sguardo di tre grandi artiste contemporanee.

L’ingresso è libero, rendendo questo evento ancora più accessibile e inclusivo. Visitare Esplorazioni non significa solo celebrare l’arte, ma partecipare a un dialogo più ampio sul ruolo delle donne nella cultura e nella società.

Palazzo Strozzi Sacrati, situato in Piazza del Duomo a Firenze, accoglie i visitatori in uno spazio che unisce storia, bellezza e innovazione culturale. Con la sua atmosfera suggestiva, è il luogo ideale per ospitare una mostra che celebra il talento, la resilienza e la creatività femminile.La mostra Esplorazioni sarà visitabile fino al 15 dicembre 2024 presso Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. L’ingresso è gratuito, un motivo in più per non perdere questa straordinaria occasione di immergersi in una narrazione visiva che lascia il segno. Chiunque ami il fumetto e voglia celebrare il ruolo delle donne nel mondo dell’arte troverà in Esplorazioni una tappa obbligata, un’esperienza che non solo arricchisce culturalmente, ma invita anche a guardare al futuro con occhi nuovi e pieni di speranza.

Piazza dell’Anfiteatro a Lucca: il Cuore della città toscana tra Storia e Magia (e spritz) Nerd

Durante le estenuanti giornate di Lucca Comics & Games, ogni appassionato sa che c’è un luogo speciale dove il ritmo frenetico della fiera sembra rallentare: Piazza dell’Anfiteatro. Questo angolo magico di Lucca, con la sua atmosfera sospesa nel tempo, diventa per molti una tappa irrinunciabile. Qui, tra un aperitivo e l’altro, puoi ritrovarti a scambiare due parole con il tuo fumettista preferito (magari dopo aver fatto ore di coda per conoscerlo) o a condividere impressioni sull’ultima sessione di gioco con nuovi amici conosciuti in coda.

Eppure, Piazza Anfiteatro non è solo un luogo di incontro per nerd e appassionati. Dietro le sue mura antiche si cela una storia che ha dell’incredibile, fatta di trasformazioni e rinascite.

Questa piazza unica nel suo genere sorge infatti sui resti di un antico anfiteatro romano, costruito tra il I e il II secolo d.C. In origine, l’arena poteva ospitare fino a 10.000 spettatori, un numero impressionante per l’epoca. La struttura, con i suoi due ordini sovrapposti di arcate, era un luogo di spettacoli e celebrazioni, ma con il declino dell’Impero Romano il suo destino cambiò. Le invasioni barbariche portarono alla rovina dell’anfiteatro, che per secoli venne usato come cava per materiali da costruzione, perdendo la sua gloria originale.

La svolta arrivò nel XIX secolo, quando l’architetto lucchese Lorenzo Nottolini decise di restituire dignità a questo spazio. Liberò il centro dell’antica arena dalle costruzioni che lo occupavano e disegnò l’attuale piazza, rispettandone la forma ellittica. Oggi, passeggiando lungo il suo perimetro o sorseggiando un caffè, non puoi fare a meno di sentirti parte di questa storia millenaria.

Durante il Lucca Comics, Piazza Anfiteatro si trasforma in un microcosmo unico: un ponte tra passato e presente, tra antichi gladiatori e moderni eroi di carta e pixel. Fermarsi qui è più di una pausa, è un modo per assaporare la magia di un evento che non è solo fiera, ma un viaggio nell’immaginazione e nella storia.

Legends: le carte di Tex, Dylan Dog e Martin Mystère quotate oltre 500 euro

Nel mondo del collezionismo, pochi eventi suscitano tanto entusiasmo quanto il lancio di una nuova collezione esclusiva. È proprio ciò che è accaduto con la collezione LEGENDS, creata dalla collaborazione tra Gedis e Sergio Bonelli Editore. Questa nuova serie di carte collezionabili ha segnato l’inizio di una fusione tra la tradizione fumettistica italiana e le innovazioni del mercato del collezionismo, dando vita a un prodotto che sta rapidamente diventando un must per i fan del fumetto e i collezionisti.

Presentata in anteprima durante Lucca Comics & Games 2024, LEGENDS ha colpito nel segno fin dal primo momento. La collezione raccoglie oltre 150 soggetti diversi, tutti tratti dai personaggi più iconici della Bonelli Editore. Tra le star della collezione troviamo Tex, Dylan Dog, Zagor, e molti altri, che sono diventati veri e propri oggetti da collezione. Ogni carta è disponibile in tre varianti: edicola, retail e regular, offrendo così diverse opzioni per ogni tipo di collezionista.

Ma ciò che rende davvero unica questa collezione è la rarità delle carte. Ogni carta regular è stata prodotta in edizioni limitate, con versioni che vanno dalla Bronzo fino alla Black, quest’ultima l’edizione più esclusiva, con sola una copia per personaggio. Un’opportunità irripetibile per i fan che cercano qualcosa di davvero speciale. Inoltre, sono stati inclusi anche tre mini-set tematici: Rare Poster, Rare Art, e I Numeri Uno, con edizioni parallele, che aggiungono ulteriori livelli di complessità alla collezione.

Le Sketch Card, disegnate a mano da noti artisti italiani e autografate, sono il vero gioiello della collezione. Queste carte, edizione unica, sono un’autentica rarità, con ogni esemplare che rappresenta una vera e propria opera d’arte. Tra queste, una delle Sketch Card disegnate da Claudio Piccoli con protagonista un personaggio della serie Julia ha già raggiunto quotazioni da capogiro, con un appassionato che l’ha ritrovata acquistando un box durante Lucca e l’ha poi condivisa sui social, creando un’ondata di interesse tra i collezionisti.

Marcello Murgia, project manager di LEGENDS, ha commentato l’iniziativa dicendo che oggi il fumetto è più di un’arte: è anche un nuovo canale di comunicazione. Le carte collezionabili, infatti, non sono più un semplice passatempo ma un nuovo mezzo per raccontare storie e personaggi in un formato innovativo, che si afferma sempre di più nel panorama culturale contemporaneo. LEGENDS riesce a unire passato e presente, creando una connessione profonda tra i fan di lunga data e le nuove generazioni di appassionati, che si affacciano per la prima volta al mondo del collezionismo.

Un Debutto da Record: La Risposta del Pubblico

Il lancio di LEGENDS è stato un successo senza precedenti. Durante il debutto a Lucca Comics & Games 2024, le 10.000 carte promozionali distribuite gratuitamente sono andate letteralmente a ruba, testimoniando l’entusiasmo del pubblico. Collezionisti, influencer e fan hanno invaso lo stand, contribuendo a rendere questa edizione ancora più memorabile. Il boom di interesse ha dimostrato che la passione per il collezionismo, in particolare per un marchio storico come quello di Bonelli, è in pieno fermento.

Le Quotazioni delle Carte: Un Investimento da Collezione

A solo qualche giorno dal lancio ufficiale, la collezione LEGENDS ha già raggiunto cifre da capogiro. Alcune delle carte più rare, come quelle in versione Diamante, sono già state vendute per cifre comprese tra 50 e 150 euro su piattaforme di vendita come eBay. Ma il vero colpo grosso è rappresentato dalle carte Black, che, pur non essendo ancora state messe in vendita ufficialmente, sono già state valutate tra 400 e 500 euro. La crescita del mercato delle carte collezionabili, che si prevede tocchi i 40 miliardi di dollari entro il 2031, conferma l’importanza di questo fenomeno globale, che ha ormai superato il semplice concetto di hobby per diventare un vero e proprio mercato d’investimento.

Sebbene il lancio di LEGENDS sia stato solo il primo passo, le prospettive per questa collezione sono enormi. Grazie alla collaborazione tra Gedis, leader nel settore dei prodotti da collezione, e Sergio Bonelli Editore, LEGENDS ha tutte le carte in regola per evolversi nel tempo. Non solo con nuove serie di carte dedicate ai personaggi leggendari già noti, ma anche con l’introduzione di nuove icone dell’intrattenimento che possano arricchire ulteriormente l’offerta.

In conclusione, LEGENDS non è solo una collezione di carte, ma una vera e propria rivoluzione nel modo di apprezzare i personaggi che hanno segnato la storia del fumetto italiano. Con il suo debutto, ha fatto il suo ingresso nel cuore dei collezionisti di ogni generazione, dando nuova vita a leggende che, grazie alla sua bellezza e rarità, continueranno a vivere anche nei prossimi decenni. Se sei un appassionato del fumetto italiano, LEGENDS è una collezione che non puoi assolutamente perdere.