Satira e Sogni: l’opera completa di Sergio Staino in rete

Mancano 20 giorni per raggiungere l’obiettivo finale di 110.000 euro e realizzare così il sogno di Sergio Staino: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d’Italia. Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Dal 27 marzo ad oggi sono stati raccolti più di 80.000 euro, con oltre 650 donazioni che permetteranno di finanziare più del 70% di tutto quello che è stato previsto. Ma non è questo il momento per fermarsi.

SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete - Campagna Crowdfunding

Per partecipare alla campagna di crowdfunding basterà fare una donazione, anche minima, ma grazie alla quale sarà possibile scegliere anche tra le diverse ricompense in palio sul sito www.eppela.com/satiraesogniuna semplice cartolina cartacea, la riproduzione di un’opera, alcuni pezzi unici originali del grande Sergio Staino, fino ai biglietti per la prossima edizione di Lucca Comics & Games (30 ottobre – 3 novembre, 2024).

Il progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro e coinvolgerà professionisti specializzati, che ricostruiranno la sua opera e realizzeranno l’archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da più di un anno e sono stati affrontati i primi costi, più di 40.000 euro, sostenuti dalla famiglia e dagli amici. Sono state raccolte e censite oltre 20.000 opere, attualmente in corso di digitalizzazione, ma potrebbero essere molte di più. Il prossimo passo prevede la ‘schedatura’, l’aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo. I 110.000 euro serviranno per concludere l’opera passando dalla digitalizzazione, alla realizzazione del software fino alla finalizzazione. In questo modo il portale potrebbe essere pronto entro la fine del 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Successivamente una parte dell’archivio potrà essere consultabile anche fisicamente a Scandicci.

L’iniziativa è partita da Bruna, Ilaria e Michele Staino insieme all’Associazione Culturale Bobo e Dintorni, con la collaborazione di Eppela e Lucca Comics & Games, e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. A loro si sono uniti anche tanti altri amici, che in queste settimane si sono spesi a favore della raccolta fondi e farla così conoscere ad un numero sempre più vasto di persone: da Paolo Hendel Claudio Bisio, passando per Francesco Guccini, David RiondinoStefano BollaniMilo ManaraEllekappaMakkoxMaicol e MircoVinicio Capossela, KentoAntonella BunduMauro Biani, Diego Bianchi e tanti altri.

Grazie a loro, grazie a tutti quelli che partecipano e chiunque dia un contributo, è bello sapere che il ricordo del grande vignettista è ancora vivido nella memoria.

Francesco Guccini, amico di vecchia data del celebre illustratore e vignettista, si è unito al gruppo di artisti che hanno deciso di promuovere la campagna di crowdfunding:

“Sergio, con la sua grande arte e la sua sapiente ironia, ha creato questo personaggio, Bobo, che è diventato importantissimo per la storia del fumetto italiano. Sergio aveva un sogno, fare in modo che Bobo non venisse dimenticato e creare un portale con tutto il materiale che aveva inventato e disegnato…”.

Il progetto nasce da un’iniziativa di Bruna, Ilaria e Michele Staino insieme all’Associazione Culturale Bobo e Dintorni e agli amici di Sergio Staino, con la collaborazione di Eppela e Lucca Comics & Games e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

 Ilaria Staino ha commentato:

“Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo – e dobbiamo – portare avanti questo progetto”.

 Per rimanere aggiornati: eppela.com/satiraesogni.

Lucca Comics & Games omaggia il giro d’Italia

In occasione del ritorno del Giro d’Italia, a 40 anni dalla vittoria di Francesco Moser, Lucca si tinge di rosa. Sono apparse oggi, infatti, in piazza San Michele, in piazzale Verdi e davanti al Caffè delle Mura le prime grandi installazioni dedicate agli eroi dei pedali. Enormi biglie trasparenti e colorate, alte fino a sei metri, per celebrare uno sport bellissimo alla maniera di Lucca Comics & Games, richiamando alla memoria i giochi che molti facevano e fanno ancora sulla spiaggia.

 

Le installazioni riproducono alcune delle opere realizzate dall’artista inglese Karl Kopinski, che saranno incluse all’interno della mostra inedita “Karl Kopinski: Wearing the Pink” visitabiledal 3 al 12 maggio nella chiesa di San Franceschetto. Grande appassionato di ciclismo e amico storico di Lucca Comics & Games, Kopinski ha creato una serie di ritratti tra i quali gli indimenticabili Gino Bartali, Fausto Coppi, Francesco Moser, Marco Pantani, Eddy Merckx e i campioni contemporanei Mark Cavendish, Bob Jungels, Bradley Wiggins e Tadej Pogačar.

La mostra, visitabile a ingresso gratuito, sarà inaugurata venerdì 3 maggio alle 17.00 (presente anche Kopinski) ed è stata realizzata grazie al supporto di aziende partner che con entusiasmo hanno abbracciato il progetto dal suo nascere, a partire da CMON (azienda leader del settore gioco e grandi amici dello stesso Karl Kopinski e di Lucca Comics & Games), che ha realizzato il catalogo ufficiale, acquistabile presso gli spazi espositivi; David Preti, Chief Operating Officer di CMON, ha commentato:

“Collaborare con Lucca Crea a questa esposizione è un’opportunità eccezionale per mostrare un lato inedito del talento di Karl, artista che ha influenzato tutto il mondo del gioco con le sue opere”.

E poi ancora Fosber, che si è messa in gioco realizzando le installazioni e tramite Nicolò Giusti, Responsabile Marketing e Comunicazione ricorda:

“Quando ci è stata presentata questa iniziativa del tutto ‘out of the box’ che, valorizzando il territorio di Lucca, unisce transmedialità, fantasia, storia, cultura e sport, abbiamo subito compreso il suo valore e abbiamo desiderato farne parte, per omaggiare il passaggio in rosa. La mostra ‘Karl Kopinski: Wearing the Pink’ e le dodici installazioni artistiche sono un modo innovativo per avvicinare al Giro d’Italia anche chi non lo segue, e allo stesso tempo un invito per coloro che non la conoscono a scoprire l’arte Fantasy, in una contaminazione tra due mondi che si scoprono non essere poi così distanti ma anzi uniti nell’arte di Karl. È quindi un piacere essere partner di questo progetto ed è un onore poter salutare il Giro d’Italia in modo così creativo.”.

Lucca Collezionando conquista il pubblico: si chiude un’edizione senza precedenti per il festival vintage-pop

Per due giorni il Polo Fiere di Lucca si è animato di tutte le sfumature della cultura vintage-pop: si chiude oggi la settima edizione di Lucca Collezionando, il festival dedicato al fumetto, al gioco da collezione e alle forme di intrattenimento “analogico” e vintage nelle loro declinazioni più slow. Una manifestazione unica nel suo genere, nata per chi vuole vivere le proprie passioni assaporandone ogni momento o scoprirne di nuove. Famiglie, appassionati di ogni età, giovani lettori e giocatori, intenditori di tavole originali e di carte da collezione si sono trasformati in una gioiosa comunità.

L’edizione 2024 del festival è stata la più ricca in assoluto: 154 espositori tra i quali 9 specializzati nel mondo delle tavole originali, 20 diverse realtà editoriali, 44 fumetterie, 8 stand dedicati a collezionabili e vintage toys. E ancora oltre 60 artiste e artisti e più di 500 metri quadri dedicati al mondo del gioco, 7 mostre e omaggi artistici. Inoltre, decine di incontri, gli appuntamenti al PalaDedicando (13 ospiti con stampe d’autore) e agli stand con firmacopie e sketch. Da evidenziare la presenza degli ospiti internazionali Svetlin Velinov (tra i più prolifici illustratori di Magic – The Gathering) e l’artista giapponese Yoshiyasu Tamura (autore del manga Fudegami pubblicato da Shueisha e di Devil’s Relics di Glénat, presente a Lucca Collezionando in collaborazione con la Lucca Manga School), che ha donato una sua opera all’Area Performance.

Il festival ha permesso al pubblico di scoprire anche il mondo delle autoproduzioni e del fumetto indipendente grazie al nuovo spazio Self Area, ideale proseguimento di una delle sezioni più amate di Lucca Comics & Games, con gli stand dei collettivi Mammaiuto e Amianto Comics e della Libreria Inuit di Bologna. Quest’ultima ha portato una selezione rappresentativa del mondo dell’autoproduzione che ha incluso Bomans, Studio Rebigo, Studio Pilar, LokZine, MalEdizioni, Renape, Incubo alla Balena, Attaccapanni Press, Sputnik, Blekboard, Bauci Press oltre a realtà di microeditoria internazionale (Nobrow Press, Fremok, Flying Eye Books, Peow Studio, Kush Komics). ù

Un ambiente pensato per vivere il divertimento ad un ritmo rilassato, progettato per consentire di godere appieno di ogni istante, avere occasione di chiacchierare informalmente con gli autori fino, visitare le esibizioni e sostare nelle zone relax. Una fiera che funge da ideale ponte tra passato e futuro, unendo persone di diverse generazioni attraverso l’emozione di scoprire un oggetto raro o desiderato da tempo, di trovare ‘nuove’ storie tutte da scoprire e di provare giochi che diventano un collante per tutta la famiglia.

Una formula particolarmente apprezzata anche dagli ospiti presenti, come Guido Silvestri in arte Silver che dichiara:

«Lucca Collezionando è stata una bellissima esperienza: ringrazio l’organizzazione per avermi accolto con tanto affetto e attenzione e ringrazio soprattutto il pubblico per l’amore che da 50 anni riserva a Lupo Alberto».

Oltre agli appuntamenti dedicati al lupo più noto del fumetto italiano, al centro dell’area espositiva è stata allestita un’installazione per raccontare il percorso grafico e storico Silver. Le iniziative sono state realizzate in collaborazione con FMAV – Fondazione Modena Arti Visive, che fino al 25 agosto ospita l’unica, grande mostra celebrativa dei 50 anni del Lupo (col biglietto di Collezionando ingresso ridotto a Modena).

L’illustratrice e autrice satirica e umoristica Marilena Nardi, ha dichiarato:

«La mostra qui allestita “Disegni assordanti” ha saputo mettere in luce gli aspetti che a me stanno a cuore di questo lavoro, e ho avuto un bel riscontro da chi l’ha visitata, soprattutto le donne, commosse e toccate dalle immagini. Ho vissuto due giorni in un clima accogliente, in cui poter incontrare grandi nomi in una dimensione molto umana, di qualità ma anche alla portata di chiunque».

Soddisfazione anche per Carlo Lucarelli:

«Gli autori giudicano le manifestazioni sulla base di tre criteri e qui c’erano tutti: mi sono trovato benissimo è un mondo colorato e fantastico, c’era la gente giusta, interessante, e ho avuto compagni di avventura straordinari. Mi sono divertito tantissimo e spero di essere invitato ancora».

In occasione del festival, Lucarelli ha presentato il fumetto Julian da lui scritto con Stefano Fantelli, disegni di Marcello Mangiantini e i colori di Letizia Castagna: il volume, pubblicato da Cut-Up Publishing, era in anteprima assoluta a Lucca Collezionando ed è andato sold out.

Momento di grande commozione con il tributo ad Alfredo Castelli nel corso dell’incontro con Daniele Caluri, Silver, Mario Gomboli, Giancarlo Alessandrini. Al termine dell’incontro, il direttore di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina e il responsabile di Lucca Collezionando Dario Dino-Guida hanno ufficialmente annunciato che l’area Incontri di Collezionando prenderà il nome dell’artista scomparso a febbraio, diventando ‘Sala Incontri Alfredo Castelli’. Gli eventi della domenica si sono conclusi con la consegna di alcuni riconoscimenti: il premio Lucca Collezionando è andato a Luca Raffaelli per ‘Nuvolette’ e la sua attività da giornalista, saggista, critico del mondo del fumetto; poi all’editore “Allagalla”; e allo Studio Bibliografico ‘Pera’ “La piazzetta del libro”; il Premio Buduar invece è stato dato a Guido De Maria, che ha fatto la storia della televisione italiana e creatore insieme a Bonvi di Nick Carter.

La manifestazione ha idealmente dato il via alla road to Lucca Comics & Games, il viaggio che da oggi ci guiderà verso la prossima edizione, da mercoledì 30 ottobre a domenica 3 novembre 2024.

Ma nell’attesa del festival autunnale, la Lucca Crea Spring continua fino alla prima settimana di aprile: il biglietto di Lucca Collezionando può essere utilizzato per acquistare a prezzo ridotto anche il biglietto di VerdeMura, una delle più importanti manifestazioni italiane dedicate a fiori, piante e giardinaggio (dal 5 al 7 aprile, sulle Mura Urbane), giunta quest’anno alla quindicesima edizione. Un incontro irrinunciabile per tutti gli appassionati del settore, con oltre 170 espositori e vivaisti da tutto il mondo, che animeranno uno spazio unico nel suo genere: le Mura Urbane di Lucca. I biglietti possono essere acquistati sul sito  ticketone.it/artist/verdemura, con promozioni speciali per le famiglie e l’ingresso gratuito per i minori di 14 anni.

Aperte le sicrizioni al Gioco di Ruolo dell’Anno 2024

Carissimi appassionati di giochi di ruolo, è finalmente arrivato il momento tanto atteso: oggi si aprono ufficialmente le iscrizioni per l’edizione 2024 del Gioco di Ruolo dell’Anno! Questo prestigioso premio viene assegnato ogni anno al miglior gioco di ruolo edito nell’anno precedente e rappresenta un importante riconoscimento per gli editori del settore.

Se siete editori e avete pubblicato un gioco nel periodo compreso tra il 1° giugno 2023 e il 31 maggio 2024, avete tempo fino al 31 maggio per iscrivervi. Vi basterà compilare il modulo di adesione disponibile online al seguente link e inviare sette copie del vostro gioco alla sede di Lucca Crea entro la scadenza delle iscrizioni.

Il vincitore dell’edizione precedente, Wanderhome di Jay Dragon, ha fatto parlare di sé per la sua originalità e creatività. Anche quest’anno, il vincitore sarà annunciato durante Lucca Comics & Games 2024, che si terrà dal 30 ottobre al 3 novembre e rappresenta uno degli eventi più attesi dal pubblico appassionato di giochi di ruolo.

Il Gioco di Ruolo dell’Anno è un’iniziativa che coinvolge attivamente la community di Lucca Comics & Games e promuove la scoperta di nuove proposte, l’inclusione dei diversi linguaggi, il rispetto dei giocatori e delle giocatrici e la gratitudine verso gli autori e le autrici che lavorano dietro le quinte per regalarci esperienze di gioco indimenticabili.

Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto. Silver, 50 anni da lupo

Il mitico Lupo Alberto festeggia 50 anni di carriera nel mondo dei fumetti! Il simpatico lupo con la pelliccia blu, creato da Silver nel lontano 1973, ha conquistato il cuore di grandi e piccoli con le sue avventure spericolate e le sue battute fulminanti.

Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto. Silver, 50 anni da lupo

Proprio per celebrare questo anniversario, tra l’8 marzo 2024 e il 25 agosto 2024 , il FMAV – Palazzo Santa Margherita, Museo della Figurinadi Modena ospita una mostra dedicata interamente a Lupo Alberto. Curata da Francesca Fontana e Lorenzo Respi, la rassegna intitolata “Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto. Silver, 50 anni da lupo” ripercorre la storia del personaggio sin dai suoi esordi sul Corriere dei Ragazzi nel 1974.

Lupo Alberto non è solo un semplice personaggio di fumetti: è un’icona della cultura pop italiana, capace di affrontare con ironia e leggerezza le avversità della vita quotidiana. L’esposizione, aperta fino al 25 agosto e realizzata in collaborazione con McK, Lucca Comics & Games e Lucca Collezionando, offre ai visitatori la possibilità di immergersi nel mondo incantato della fattoria McKenzie, dove il lupo vive avventure strabilianti insieme ai suoi amici animali parlanti.

Tra le tavole originali esposte, i libri, le figurine e i videogiochi, i visitatori potranno scoprire i momenti salienti della lunga carriera di Lupo Alberto, che con oltre 440 numeri pubblicati è diventato uno dei personaggi più longevi della scena fumettistica italiana. Venite a scoprire la magia di questo lupo azzurro che ha saputo conquistare generazioni di lettori con la sua simpatia e il suo spirito avventuroso!

L’Italia a Nuvolette. Indagine sulla filiera del fumetto in Italia

Si chiama la L’Italia a nuvolette. Indagine sulla filiera del fumetto in Italia” ed è il primo studio che mette sotto la lente di ingrandimento tutto il mondo fumettistico. Il lavoro è stato realizzato dall’Unità di Ricerca LYNX (Center for the Interdisciplinary Analysis of Images, Contexts, Cultural Heritage) della Scuola IMT Alti Studi Lucca insieme alla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, co-finanziatrice del progetto, e ai partner: Lucca Crea, IIT-CNR di Pisa e MeFu – Mestieri del Fumetto.

I risultati dello studio sono stati presentati durante una conferenza stampa alla Scuola IMT Alti Studi Lucca alla presenza di Maria Luisa Catoni, professoressa di Storia dell’arte antica e archeologia e fondatrice dell’unità di ricerca LYNX alla Scuola IMT, Yesim Tonga Uriarte, ricercatrice dell’unità di ricerca LYNX, Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea, Giovanni Russo, responsabile affari istituzionali di Lucca Crea, Emanuele Rosso, fondatore e membro del consiglio direttivo di MeFu – Mestieri del Fumetto.

La ricerca “L’Italia a nuvolette. Indagine sulla filiera del fumetto in Italia” sotto la supervisione scientifica di Maria Luisa Catoni e il coordinamento di Yesim Tonga, mira non solo a esplorare  il tessuto creativo e produttivo del fumetto in Italia, ma anche a metterne in luce l’incredibile valore sul palcoscenico internazionale.

Maria Luisa Catoni e Yesim Tonga hanno dichiarato:

“Analizzare le diverse dimensioni e i diversi contesti nei quali si muovono gli attori e i fruitori di questo linguaggio a cavallo fra la comunicazione visuale, orale e testuale è oggi particolarmente importante. Dal punto di vista scientifico, perché possiamo vedere sotto i nostri occhi i processi innescati da un linguaggio della creatività contemporanea nel quale il cambiamento è molto rapido; dal punto di vista gestionale, perché alta è la complessità della gestione anche economica del settore; dal punto di vista della fruizione, perché si tratta di un linguaggio che sfida le distinzioni fra vecchie e nuove generazioni; e infine dal punto di vista istituzionale sia per quanto riguarda le strategie dei mondi del fumetto per collocarsi fra arte, patrimonio culturale, editoria e comunicazione sia per quanto riguarda la problematica gestione della formazione e delle carriere. Siamo particolarmente contente – concludono Catoni e Uriarte – di questa collaborazione con il Ministero della Cultura, anche e soprattutto per la sua attenzione al fumetto e alla sua importanza fra i linguaggi della creatività contemporanea.”

Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea, ha dichiarato:

“Lucca Crea è da sempre in prima linea per l’analisi del movimento e l’accreditamento del fumetto. Non solo tramite le sue manifestazioni (Lucca Comics & Games e Collezionando) ma anche mediante progetti e iniziative che mirano ad aumentare la consapevolezza sul ruolo che il fumetto ricopre, a livello sociale e nella filiera culturale del Paese. Dalla promozione all’estero, alle politiche attive per le nuove professionalità, sino ai programmi legati al mondo dell’auto-produzione. La collaborazione con la Scuola IMT, in atto dal 2015, è un valore assoluto del nostro ecosistema, e questa indagine uno strumento molto valido e utile per l’individuazione di politiche attive per la crescita di questo settore.”

Emanuele Rosso del Mefu – Mestieri del Fumetto ha commentato:

“È stato importante per noi collaborare con la Scuola MT sull’indagine sulla filiera del fumetto italiano… perché questo studio ha messo nero su bianco, tra le altre cose, la difficile situazione economica e professionale di chi crea a vario titolo fumetti nel nostro paese. Una situazione di cui si parlava tra addetti ai lavori informalmente da anni, e che ha portato anche alla nascita della nostra associazione, ma di cui ancora mancava un riscontro istituzionale. Ci auguriamo che grazie a un lavoro del genere gli enti pubblici di tutti i livelli e tipologie si rendano conto dell’importanza di sostenere chi realizza fumetti in Italia, promuovendo riconoscimento, tutele e opportunità.”

Lo studio è frutto di un bando lanciato dal Ministero della Cultura nell’ambito di una convenzione quandro con RIFF – Rete Italiana Festival di Fumetto.

Stefano Piccoli, presidente di RIFF – Rete Italiana Festival di Fumetto, ha spiegato:

Uno degli obiettivi della nostra associazione, sin dalla sua fondazione, era quello di avere un quadro definito ed esaustivo della filiera del fumetto in Italia per questo una delle prime azioni frutto della Convenzione Quadro tra Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e RIFF è stata proprio il lancio da parte del MiC di un bando che individuasse un soggetto qualificato per eseguire lo studio. Siamo dunque felici oggi di poter presentare i risultati di questa indagine e ringraziamo tutti gli attori di questa iniziativa. I festival rappresentano gli alfieri della filiera e quindi uno studio sulle sue ricadute sul territorio sarà dunque nuovo stimolo e incentivo di crescita per tutto l’intero comparto professionale.”

I risultati ottenuti fino ad ora, con 508 risposte al questionario online con i creatori e 54 interviste a diversi attori del sistema, tra cui editori, associazioni di categoria, biblioteche, musei del fumetto, spazi culturali, collettivi di autoproduzione, piattaforme digitali, riviste, festival, e content creator svelano luci e ombre di un settore, quello del fumetto, da sempre sottovalutato come forma d’arte, ma che merita di essere riconosciuto come un elemento cruciale della nostra cultura contemporanea.

Tra i trend che emergono dalla ricerca, vi è la grande crescita del genere manga, che apre sì a nuovi orizzonti di espressione artistica ma a scapito del fumetto popolare/seriale. Inoltre il genere dei graphic novel, in connessione con il fenomeno del decremento delle edicole, hanno determinato le condizioni per l’ingresso dei fumetti  nelle librerie. Nuovi formati digitali di fumetto stanno inoltre rivoluzionando il modo stesso di produrre e fruire questa forma d’arte. La crossmedialità del fumetto, cioè la traduzione del fumetto in altri media, è un ulteriore trend in rapida ascesa che questo studio ha permesse di mettere a fuoco.

Accanto a questi trend, sono stati identificati anche dei nodi critici, che richiedono attenzione immediata. Fra questi, uno dei più rilevanti è senza dubbio la  sostenibilità economica per gli artisti. E’ auspicabile che il settore evolva in una direzione di regolamentazione che preveda, ad esempio, contratti più equi e riconoscimento economico per il lavoro creativo: una grave criticità del settore del fumetto italiano è infatti rappresentata dalla situazione dei contratti di lavoro e il riconoscimento economico del lavoro creativo. Solo il 31,29% dei creatori che hanno partecipato all’indagine si sostiene con la sola attività lavorativa nel fumetto, mentre la maggior parte (68,71%) è costretta a svolgere molte diverse attività lavorative anche in ambiti diversi da quello del fumetto. Il 42,2% dei partecipanti guadagna meno di 5mila euro netti all’anno dal lavoro nel fumetto e comunque il 73,26% non raggiunge un reddito di 15mila euro netti. Il 69% circa si è trovato a rifiutare proposte di pubblicazione a causa dell’inadeguatezza e insostenibilità dei contratti e compensi proposti.

Un ulteriore ambito problematico che emerge da questo studio è la mancanza di legittimazione del fumetto come prodotto culturale, a fronte invece di un notevole riscontro presso i fruitori. Anche la formazione nell’ambito del fumetto mostra criticità tali da richiedere azioni che incentivino una formazione di qualità, certificata e innovativa per i nuovi talenti. Sempre relativamente agli autori, è stata segnalata la grande problematica delle nuove app di AI (text to image) argomento che sarà oggetto di una ricerca ad hoc da parte dell’unità di ricerca LYNX.

I modi nei quali è strutturata la distribuzione dei diversi generi ascrivibili all’ambito del fumetto sono stati segnalati come problematici da numerosi attori del sistema. La mancanza di professionalità nell’attività di scouting delle case editrici, la sovrapproduzione fumettistica e un inadeguato utilizzo del digitale sia nella produzione fumettistica, sia nella sua conservazione e valorizzazione sono ulteriori temi sollevati dai diversi stakeholder del mondo del fumetto

Questa ricerca non propone solo una doverosa e necessaria ricognizione dell’esistente, ma anche una mappa che guarda al futuro. Le informazioni raccolte saranno accessibili a tutti attraverso una mappa digitale interattiva -che comprende un database degli oltre 2.500 soggetti appartenenti ai diversi ambiti produttivi in cui si articola la filiera del fumetto italiano-, un report completo sulla ricerca e un libro che vedrà la luce nei prossimi mesi.

La collaborazione tra la Scuola IMT Alti Studi Lucca, il Ministero della Cultura, e i partner del progetto riflette un impegno condiviso per coltivare e valorizzare il patrimonio culturale e la cultura dell’Italia al fine di plasmare un panorama fumettistico più vibrante, sostenibile e in sintonia con le esigenze del mondo creativo.

Zagor 700 : un albo speciale per celebrare il traguardo storico del Re di Darkwood

Zagor, lo Spirito con la Scure, è uno dei personaggi più amati e longevi della storia del fumetto italiano. Creato nel 1961 da Guido Nolitta (pseudonimo di Sergio Bonelli) e Gallieno Ferri, Zagor ha raggiunto il sorprendente traguardo di 700 numeri pubblicati, diventando un’icona della cultura popolare. Per festeggiare questo importante anniversario, la casa editrice Bonelli ha deciso di realizzare un albo speciale in occasione del Lucca Comics & Games, la più grande manifestazione dedicata al mondo del fumetto e dell’animazione in Italia.

Si tratta dello Zagor 700 Box, una preziosa scatola di legno di betulla che contiene due albi: il numero 52 di Zenith, il primo albo in cui Zagor ha fatto la sua apparizione, e un’edizione limitata del numero 700 con una copertina originale di Alessandro Piccinelli, uno dei più talentuosi disegnatori della nuova generazione di Zagor.

La copertina del numero 700 è caratterizzata da un effetto lucido che rende ancora più speciale il logo del personaggio e il numero dell’albo, mentre i disegni interni sono a colori e realizzati sempre da Piccinelli. La sceneggiatura è stata curata da Giorgio Giusfredi, un appassionato di Zagor da sempre, che ha saputo creare una storia avvincente e ricca di colpi di scena.

In questa nuova avventura, Zagor si troverà a dover affrontare un misterioso e potente stregone proveniente dalla Costa Ovest del Nord America, che, con abilità e inganni, cerca in tutti i modi di raggiungere i suoi malvagi obiettivi. Il suo nome è Kukulkan, ed è un discendente degli antichi Maya, che ha ereditato i segreti della loro magia e della loro scienza. Kukulkan vuole vendicarsi dei bianchi che hanno distrutto la sua civiltà e che ora minacciano la sua terra.Per farlo, ha bisogno di un oggetto molto speciale: il teschio di cristallo di Zagor, che contiene il potere dello Spirito con la Scure e che è custodito nella sua capanna nel bosco di Darkwood.Kukulkan riesce a rubare il teschio di cristallo grazie a un suo alleato, un indiano chiamato Red Fox, che si finge un amico di Zagor e di Cico, il suo fedele compagno di viaggio.Red Fox inganna Zagor e Cico, facendoli cadere in una trappola, e li conduce da Kukulkan, che li tiene prigionieri in una caverna segreta.Qui, Kukulkan usa il teschio di cristallo per sottrarre a Zagor il suo potere e per trasformarlo in un mostro senza volontà, che obbedisce ai suoi comandi.Kukulkan vuole usare Zagor come arma per scatenare una guerra tra le tribù indiane e i coloni bianchi, e per distruggere il forte di Rocky Ford, dove si trova il suo acerrimo nemico, il colonnello Perkins.Per fortuna, Zagor e Cico non sono soli. Ad aiutarli ci sono altri interessanti personaggi, che avranno un ruolo determinante nella vicenda.Uno di questi è Bullsnake, un giovane guerriero huron che ha perso il suo posto di capo nella sua tribù, composta da esclusi dei vari villaggi. Bullsnake è un amico di Zagor, che lo ha aiutato in passato, e ora vuole ricambiare il favore.Un altro personaggio è Ben Greene, un giovane avventuriero che fa la sua prima apparizione in questo albo, ma che in realtà ha già incontrato Zagor molti numeri prima, sotto la guida di Wandering Fitzy, mentore di Pat Wilding (il vero nome di Zagor).Ben Greene è un personaggio che avrà un’importanza crescente nelle future storie di Zagor, e che qui si dimostra un alleato prezioso, capace di usare la sua intelligenza e il suo coraggio per aiutare Zagor e Cico a sfuggire alla cattura e a sconfiggere Kukulkan.

La storia si sviluppa in modo fluido e coinvolgente, alternando momenti di azione e di suspense a momenti di umorismo e di emozione.Ogni personaggio ha una sua personalità e una sua motivazione, e anche quelli che compaiono solo brevemente contribuiscono al ritmo e allo svolgersi della narrazione.La storia è anche un omaggio alla tradizione di Zagor, riprendendo alcuni elementi tipici delle sue avventure, come il teschio di cristallo, il forte di Rocky Ford, il colonnello Perkins, e il rapporto tra Zagor e Cico.

Lo Zagor 700 Box è quindi un albo speciale, che celebra il traguardo storico del Re di Darkwood, e che offre ai lettori una storia avvincente e ricca di sorprese, realizzata da due autori che hanno saputo interpretare al meglio lo spirito e lo stile di Zagor.

Si conclude Lucca Comics & Games 2023: appuntamento al 2024 dal 30 ottobre al 3 novembre

Lucca Comics & Games si è dimostrata ancora una volta uno spazio contemporaneo, fatto di tanta immaginazione ma altrettanta realtà, confronto e partecipazione, nel quale i grandi temi si sono trasformati in disegni, parole, immagini, rappresentazioni, incanalando le emozioni e le ragioni in un preziosissimo flusso creativo.  Questo è stato possibile in un contesto territoriale afflitto dal maltempo, i cui segni rimarranno indelebili per tutti coloro che sono stati colpiti, attorno ai quali si stringe tutta la comunità del festival e ai quali sarà destinata parte dei fondi raccolti con l’asta di beneficenza dell’Area Performance.

Durante questa edizione abbiamo avuto la testimonianza che Lucca Comics & Games rappresenta più della somma delle sue parti; non si misura solo con i numeri. Non sono solo i 314.220 biglietti venduti, i 15.000 addetti ai lavori accreditati, i 700 espositori, le centinaia di ospiti presenti da tutto il mondo (dall’Asia al Sudamerica, agli Stati Uniti, passando per l’Europa), Lucca Comics & Games è anche il ritrovo per i grandi assenti, per chi non c’è ma partecipa da remoto, come gli oltre 130.000 spettatori unici che hanno seguito le dirette del Live Show su Twitch o gli spettatori che hanno guardato gli speciali e le dirette di Rai (ultima quella in onda su Rai 3 oggi dalle 13:00 alle 13:55, rivedibile su RaiPlay).

La chiusura è avvenuta sul palco del Padiglione Carducci, con la consegna a sorpresa dell’autoritratto di Luis Royo che insieme a quello di Frank Miller arricchiranno la collezione della Gallerie degli Uffizi. 

 Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games:

“La capacità di inglobare nel festival le complessità del vivere contemporaneo è un segno di maturità ed è una delle chiavi del successo di Lucca Comics & Games 2023. Complessità che siamo orgogliosi di aver affrontato guidati da valori universali condivisi con tutta la nostra comunità. Questa edizione segna un passaggio di crescita ulteriore, un nuovo percorso che ci prepara alle prossime edizioni con la certezza che l’accoglienza, l’unione, il rispetto della pluralità delle opinioni e delle sensibilità, siano i pilastri di una manifestazione che è e vuole sempre più essere, un punto di riferimento per il settore a livello internazionale e luogo confortevole per tutti”.

 Il dibattito di questa edizione è stato l’arricchimento più importante, ciò che alimenta le speranze verso un futuro all’insegna dei valori rappresentati dalla splendida bandiera disegnata da Tomer e Asaf Hanuka che sventola sul poster di Lucca Comics & Games, perché ciò che ci tiene qui, gli uni al fianco degli altri, è la comune passione per le storie, quelle vere, quelle che ci fanno migliorare, insieme.

AREA COMICS

Una serie di incredibili momenti ha segnato l’area Comics con un programma capace di celebrare i Maestri, valorizzare i talenti emergenti e i nuovi progetti editoriali – dal Project Contest alla Self Area, passando per le portfolio review dell’Area Pro – e al tempo stesso cogliere le sfide della contemporaneità. Oggi più che mai il fumetto ha un ruolo di strumento privilegiato per veicolare il dibattito e raccontare il presente, in tutte le sue complesse sfaccettature, come evidenziato nell’incontro Raccontare la guerra. Il mondo, i conflitti, il ruolo della cultura che ha visto protagonisti Emergency (Simonetta Gola) e la Comunità di Sant’Egidio (Mario Marazziti), charity partner di Lucca Comics & Games, insieme con Agnese Pini, direttrice del Gruppo Editoriale QN, Tito Faraci, autore e curatore editoriale per Feltrinelli, gli autori Leo Ortolani, Roberto Recchioni e Sio in dialogo con Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games.

Un’edizione all’insegna del confronto e del dibattito, che ha visto alternarsi sui palchi delle sale incontri alcuni dei nomi più prestigiosi del fumetto mondiale. Per le “voci d’Oriente”, tredici autori e autrici provenienti da Giappone, Corea, Cina e Taiwan hanno regalato incontri e firmacopie speciali ai numerosissimi fan: dal Sol Levante sono stati con noi Naoki Urasawa, Hiro Mashima, Usamaru Furuya (anche protagonista della mostra Usamaru Furuya: This Time is Different a Palazzo Ducale), Masaaki Ninomiya, Kan Takahama, Keigo Shinzo, Shintaro Kago, Satsuki Yoshino, Eldo Yoshimizu. E ancora la coreana Mingwa, il cinese Liang Azha, gli esponenti di Taiwan Animo Chen e Rimui Yumin.

Tanti i momenti vissuti con passione, anche dagli ospiti, tra lacrime di commozione e la gioia data dalla calorosissima accoglienza del pubblico lucchese. Tra questi, l’emozione di Giancarlo Berardi che, in occasione dei 25 anni di Julia, è stato premiato a sorpresa dal Sindaco e dal presidente di Lucca Crea durante il Keynote Bonelli; Garth Ennis che confessa di non essersi mai sentito accolto così calorosamente come a Lucca in una convention; le chiacchiere sul rock nel backstage del palco del Teatro del Giglio tra Igort, Jim Lee e Naoki Urasawa (che possiede ben 40 chitarre); lo stesso Urasawa che finalmente ritira i quattro Gran Guinigi vinti nel corso degli anni per le opere seriali e che dona al pubblico degli eccezionali incontri in cui suona la chitarra, disegna dal vivo, canta e regala uno spettacolo unico. E ancora Shinzo Keigo che stupisce il pubblico mostrando l’originalità della sua arte usando un phon, una ciotola, tre barattoli e una tavoletta di legno per la sua tecnica artistica o Frank Miller, in visita alle mostre di Palazzo Ducale, emozionato in particolar modo dalle esposizioni di AkaB e Usamaru Furuya. Un grande successo gli eventi serali legati al mondo del fumetto, totalmente sold out: Blankets, l’opera scelta quest’anno per il progetto di graphic novel theater prodotto da Lucca Crea e Teatro del Giglio ha portato in scena il capolavoro di Craig Thompson – intervenuto con un toccante video saluto – grazie alle straordinarie interpretazioni di tre attori e con la collaborazione di Associazione Down Lucca Aps. E ancora Voci di Mezzo, che con il suo spettacolo in chiave horror ha saputo divertire e coinvolgere il pubblico.

Anche quest’anno abbiamo chiesto di “lasciare il segno” nella nostra Walk of Fame ad alcuni dei protagonisti di questa edizione: Naoki Urasawa, Jim Lee, Hiro Mashima, Garth Ennis, Usamaru Furuya. A cavallo tra il mondo del fumetto e della musica, anche Max Pezzali – ospite del festival per presentare il comic book che lo vede protagonista, disegnato da Roberto Recchioni e prodotto da Lucca Comics & Games – è entrato a far parte di questa preziosa collezione di impronte delle mani.

AREA FANTASY

Oltre 60 incontri, 20 ospiti stranieri, 4 diverse lingue (oltre all’italiano) hanno colorato di tutte le sfumature del fantasy a Lucca Comics & Games. Mondi immaginari ed universi letterari senza confini hanno accolto lettori e lettrici di ogni età a Luk for Fantasy, l’area di Lucca Comics & Games dedicata al fantastico in tutte le sue declinazioni: il Padiglione San Martino, raddoppiato in dimensioni, ha accolto tre grandi gruppi editoriali per la prima volta riuniti a Lucca Comics & Games (Gruppo Mondadori, Gruppo Giunti e GeMS – Gruppo editoriale Mauri Spagnol). Non sono mancati medi e piccoli editori, da nuove case editrici presenti per la prima volta come ADD Editore, Edizioni E/O, Il Saggiatore, L’ippocampo edizioni, Neri Pozza e NuiNui, oltre a Fanucci Editore, Armenia, Future Fiction, Plesio, EKT, NPS Edizioni.

Nel padiglione Carducci, l’Artist playground che ha compiuto 25 anni è stata celebrata dal calendario Lords for Fantasy, edito da Eterea Edizioni e il cui ricavato andrà in beneficenza ad Area Performance ODV. Intorno allo spazio d’elezione degli artisti, si sono riuniti i grandi Maestri dell’Arte Fantasy Luis e Romulo Royo, presenti con una mostra in Palazzo Ducale, Ciruelo, Karl Kopinski, lo studio Design Studio Press con l’artista Chris Ayers, e gli artisti ospiti di Corner4Art Joan Vizcarra, Tony Fernandez, Max Pedreira, Martin Rodriguez, Joaquin Rodriguez e Garotto, e l’Artist Alley dedicata ai 30 anni di Magic: the Gathering. In occasione dei 50 anni della scomparsa di J.R.R. Tolkien, oltre alla mostra Other Minds and Hands: JRRT50 nel tempo e nello spazio, nel gioco e nel fumetto – realizzata grazie alla collaborazione di Oronzo Cilli, Roberto Di Meglio e Francesco Nepitello – il pubblico ha potuto conoscere l’ospite d’onore Brian Sibley. Non potevano mancare, però, le celebrazioni del XXV anno dalla pubblicazione del primo libro in Italia della saga Harry Potter di J.K. Rowling: il festival ha ospitato Miraphora Mina ed Eduardo Lima, i due graphic designer che con il loro Studio MinaLima e il lavoro sugli oggetti di scena dei film della Warner Bros. hanno dato vita e corpo concreto alle parole dell’autrice. A loro è stata dedicata la mostra MinaLima: Makers of Magic, con più di 114 prop originali e bozzetti dei film oltre a illustrazioni e immagini.

Tra i grandi ospiti della narrativa fantasy che hanno incontrato migliaia di lettori e lettrici, per la prima volta in Italia regina del fantasy francese Christelle Dabos e Alexandra Bracken. Tra i grandi ritorni, Christopher Paolini in un seguitissimo incontro digital. E ancora A.Y. Chao, A.J. West, Pedro Oyarbide, Benjamin Lacombe, Camille Monceaux, Kim Bo-Young, James Dashner, Cecilia Randall. E tra gli autori e autrici italiani Licia Troisi, Manlio Castagna, Fiore Manni, Paola Barbato.

AREA MOVIE

Si riconferma il successo dell’Area Movie, sezione a dedicata al cinema e alle serie tv a cura di QMI, che con 33 ospiti, 11 anteprime, 8 incontri, circa 2000 minuti di visioni, ha incantato protagonisti e spettatori degli eventi andati in scena tra le cornici del cinema Astra, cinema Centrale e Teatro del Giglio.

Tra le personalità arrivate a Lucca Comics & Games per promuovere le proprie opere il premio Oscar Michael Gondry, i maestri del divertimento Fabio De Luigi, Lillo e Maccio Capatonda, la leggenda del fumetto Frank Miller, gli attori Giacomo Ferrara, Domenico Cuomo, i protagonisti della serie Noi siamo leggenda, tra cui Emanuele Di Stefano, Giacomo Giorgio, Nicolas Maupas, Giulia Lin, Giulio Pranno, Beatrice Vendramin, e i registi Antonio e Marco Manetti, Brando De Sica e Enzo d’Alò. Il maestro dell’animazione a Lucca ha presentato il lungometraggio Mary e lo Spirito di Mezzanotte, ed è entrato a far parte della Walk of Fame di Lucca.

Tante le anteprime e le proiezioni speciali per i fan tra cui: Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, Five Night at Freddy’s, Thanksgiving, Il ragazzo e l’airone e la serie tv Tutta la luce che non vediamo.

Fra gli eventi dell’Area Movie anche la presentazione del podcast Quante Scene con protagonista Francesco Mandelli, e della docuserie Dove nessuno guarda – il caso Elisa Claps, realizzata dopo il grande successo dell’omonimo podcast di Pablo Trincia.

Confermato anche quest’anno il Community Carpet, il tappeto rosso di Lucca Comics & Games, travolto dall’affetto della grande community di fan e appassionati, in cui il pubblico è assoluto protagonista.

Quindi i partner, che hanno decretato il successo di Area Movie: Rai, Prime Video, Netflix, Universal Pictures, Disney+, Notorious Pictures, Sky, Chora Media, Crunchyroll, Eagle Pictures, Toei Animation, 01 Distribution, I Wonder Pictures, Mediaset Infinity, Lucky Red, Luce Cinecittà, Bim Distribuzione, Warner Bros. Discovery, Bizzarro Movies e Full Action.

AREA GAMES

Nel 2023, Lucca Games ha festeggiato il suo trentesimo anniversario, per l’occasione in un padiglione Carducci di più di 10.000 mq. Gli oltre 150 espositori hanno accolto i visitatori con appuntamenti ed eventi nel segno dei valori che da trent’anni a questa parte rendono l’Area Games un’esperienza unica. Più di 350 i tavoli che hanno coinvolto i giocatori in sessioni dimostrative e tornei di giochi di carte, da tavolo e di ruolo. Oltre 50 gli artisti fantasy presenti per celebrare i 25 anni di Area Performance e donare più di 100 pezzi originali per la consueta asta di beneficenza.

Cuore pulsante del padiglione è stato il Palco Grog Live Show, che ha accolto performance e ospiti illustri, primi tra tutti i due Ambassador Joe Manganiello e Lillo Petrolo. In occasione del trentennale, la mascotte di Lucca Games, Grog, è stata oggetto di restyling a cura di Karl Kopinski e celebrata anche attraverso una statua in cioccolato realizzata da Damiano Carrara ed esposta al centro del padiglione Carducci. Grande partecipazione per il Trofeo Grog, il concorso di pittura di miniature, che ha fatto registrare oltre 120 modelli in gara. Anche per le mostre, Frazetta’s Legacy: Art on Art in padiglione Carducci, Magic: The Gathering 30. Grimorio di una community e Lillo Petrolo – Viaggio al centro del modellismo, allestite in Palazzo Arnolfini, hanno emozionato e stupito i molti visitatori intervenuti.

Particolarmente apprezzata anche la ’90s Room, l’esperienza immersiva dell’area Chamber LARP realizzata da Chaos League, in collaborazione con i ragazzi del Liceo Artistico Passaglia di Lucca, che ha fatto registrare il sold out in ogni fascia disponibile, coinvolgendo un pubblico intergenerazionale. L’area Chamber LARP ha coinvolto, nei cinque giorni di fiera, il numero record di 1.450 partecipanti.

AREA VIDEOGAMES

Realtà virtuale, retrogaming, innovazione, anniversari, anteprime: anche quest’anno il mondo del gaming non si è risparmiato. Disseminate tra le vie di Lucca, le 8 aree monotematiche hanno attratto, ogni giorno, migliaia di fan pronti a vivere e condividere le proprie passioni. Dal Gaming Village di MediaWorld alla Cyberpunk Area di Euronics, passando per Bandai Namco, Plaion e GameStop, i videogiocatori hanno avuto la possibilità di provare le ultime novità, partecipare a sessioni di coaching, sfidarsi e arricchire le proprie collezioni. Non poteva mancare la scena eSports, che ha trovato la propria casa al Riot Stadium, che ha coinvolto i più talentuosi pro-player italiani. Oltre 20 i panel dedicati che hanno fatto emergere le più recenti tendenze in ambito di sviluppo e innovazione. Attraverso le parole di Arnar Hrafn Gylfason (Riot Games), Rand Miller (a Lucca C&G per festeggiare i trent’anni di Myst), Jean-Luc Sala (Ubisoft) e Yu Suzuki (autore di pietre miliari come OutRun, After Burner, Virtua Fighter e Shenmue) i fan hanno scoperto i retroscena e le curiosità di un viaggio iniziato oltre 40 anni fa e che non smetterà mai di affascinare e conquistare intere generazioni.

AREA JUNIOR

Al Family Palace i bambini e le bambine presenti hanno affollato i laboratori dedicati a i loro personaggi preferiti: da Nuvola Olga, disegnata insieme all’autrice Nicoletta Costa, a Mortina, l’amatissima bambina zombie creata da Barbara Cantini, ai laboratori dedicati ai Pokémon a cura di Mondadori e la community italiana di Pokémon Millennium. E ancora, Topolino party, che ha coinvolto oltre 250 bambini delle scuole e  i Topolino Lab a cura della Redazione di Topolino Panini Comics, i personaggi della letteratura ridisegnati in chiave Disney con Michela Frare e le W.i.t.c.h. a cura di Giunti, i laboratori di Tridimensional su Frozen, Winx, 44 gatti, Pinocchio & friends.

Grande partecipazione anche per le anteprime di Hello Kitty, e la proiezione di SUPER SPIKEBALL 2 in collaborazione con RAI Kids e la Federazione Italiana Pallavolo, amatissima serie ideata da Andrea “Lucky” Lucchetta, la proiezione del nuovo film d’animazione di Enzo D’Alò Mary e lo spirito di Mezzanotte e il lancio di Metamostri, il nuovo programma Youtube che parla ai bambini dai 3 ai 7 anni e ai loro genitori.

Giovanni Muciaccia, per la prima volta a Lucca Comics & Games, ha intrattenuto il pubblico con il suo nuovo spettacolo sui meme e poi ha incontrato il pubblico di ogni età per un lungo firmacopie.

Anche le nuove generazioni di Youtuber e Tiktoker sono state tutti i giorni protagoniste di partecipatissimi firmacopie, tra tutti Roby, Bellafaccia, Jenny Puddu, Glitter & Candy, Max Random e Arianna Craviotto.

Immancabili le attività sempre richiestissime a cura di EmPisa Star Wars Fan Club e Orange Team Lug con i laboratori e l’esposizione dei mattoncini più amati da grandi e piccoli.

La Rai Yoyo Kids Parade con i personaggi più amati, oltre ad Hello Kitty, che ha festeggiato il suo compleanno a Lucca Junior con tanti gadgets ed una coloratissima altalena, anche  Pinocchio e Freeda, i Puffi, Bing e Flop, Lucky, Bluey, Masha e Orso e molti altri.

COSPLAY

Non sarebbe Lucca Comics & Games se non ci fossero i cosplayer, e anche quest’anno in migliaia, tra grandi e piccini, hanno indossato i panni dei loro personaggi del cuore. Tra parate e raccolte, come quello di One Piece – che ha visto oltre 600 partecipanti -, ma anche Creamy e Avengers, una folla colorata ha illuminato Lucca nonostante il brutto tempo. Il tutto esaurito è stato registrato alle selezioni italiane dell’ECG – Extreme Cosplay Gathering, il campionato europeo dei cosplayer, e alla Cosplay Academy, la scuola di Lucca Comics and Games per diventare cosplayer in maniera professionale. Da ricordare anche il raduno di X-men e Avengers al Teatro del Giglio con oltre 50 figuranti, che hanno accolto i disegnatori veterani della Marvel, tra cui C.B Cebulski e Simone Bianchi e la parata Clic per Riot Games, con una competizione che ha accolto oltre 100 partecipanti. Successo strepitoso anche per la mostra dei prop del Doctor Who, allestita per celebrare il sessantesimo anniversario della serie.

C’è stato spazio anche per riflettere sull’espansione dell’universo cosplay e le sue implicazioni durante gli incontri su discriminazione, il bullismo e il body shaming.

JAPAN TOWN

Al Japan non ci si passa, ci si va. Japan town si conferma uno dei punti focali di attrazione per il pubblico del festival, con numeri sempre in costante aumento di anno in anno, sia per quanto riguarda il pubblico sia per quanto riguarda il numero di espositori grazie agli spazi ingranditi con le tensostrutture laterali che la portano ad essere una delle aree commerciali più importanti del Festival. Grande successo per la nuova area lounge con l’area food, il palco del Japan Live e lo spazio vintage coin-op, molto apprezzata dai visitatori, che hanno potuto fermarsi e rilassarsi durante i giorni del festival. Sempre piena di giovanissimi l’aula manga che proponeva per tutti i giorni e a tutte le ore workshop di disegno manga per coloro che volevano apprendere i primi rudimenti dello stile nipponico oppure migliorare le proprie tecniche.

AREA MUSIC

Dopo il bellissimo concerto che ha celebrato i 60 anni di carriera degli Oliver Onions, chiusura in bellezza del programma sul palco dell’Area Music con la regina delle sigle Cristina D’Avena, ancora una volta e come sempre sold out, protagonista di Sognando Creamy, lo spettacolo inedito dedicato al celebre personaggio degli anni ‘80, con cui ha regalato al festival l’emozione delle canzoni che appartengono ai ricordi di tutti noi.

AREA DIGITAL

Lucca Comics & Games ha conquistato anche il web con il festival digital trasmesso in streaming su Twitch. I sei host CKibe, Claudio Di Biagio, Kurolily, Yotobi, InnTale, Cydonia sono stati il volto di una programmazione sempre più ricca e variegata che con oltre 70 eventi tra talk, interviste, approfondimenti, presentazioni con grandi ospiti dal mondo del fumetto, del gioco, del videogioco, del fantasy, ma anche cast di film e serie tv, ha incollato allo schermo 130.000 spettatori unici per 315.130 visualizzazioni e 48 ore di live complessive.

È tornata anche quest’anno la house of creator che ha ospitato al suo interno 62 Meet&Greet (per un totale di 98 ore di chiacchiere) cui hanno partecipato più di 4.500 persone. Dalle posizioni di streaming gli oltre 50 creator coinvolti hanno streammato più 102 ore di contenuti.

COMMUNITYVERSE

Confermato il successo del progetto Communityverse, che con la mostra Multiverse of Metaverses ha permesso di provare esperienze in realtà virtuale e aumentata ad oltre 12.000 visitatori, con postazioni dedicate a visori di nuova generazione e applicazioni per smartphone al confine tra gaming, marketing, intrattenimento, comunicazioni social, arte e non solo. Online disponibili diverse esperienze tra le quali Luccaverse, il metaverso sperimentale che ci ha accompagnato anche nel pre-festival con ricompense digitali e fisiche. 10 panel hanno affrontato i temi delle nuove tecnologie di frontiera quali metaverso, blockchain, intelligenza artificiale con autorevoli ospiti internazionali  per una divulgazione leggera e ormai indispensabile.

Spazio 1999 in anteprima a Lucca Comics and Games 2023 la seconda stagione

Sarà il palcoscenico di Lucca Comics & Games a vedere in prima assoluta la seconda stagione di Spazio 1999, serie tra le più costose degli anni ’70, che ha registrato un successo planetario e duraturo, plasmando indelebilmente l’immaginario fantascientifico dei telespettatori italiani.

Dopo il successo straordinario ottenuto dalla pubblicazione della prima stagione su RaiPlay (che ha registrato oltre 1,5 milioni di visualizzazioni), RaiPlay e Rai Teche, quest’ultima impegnata nel restauro dell’edizione italiana, presenteranno il primo episodio della seconda stagione in anteprima assoluta venerdì 3 novembre, presso il Cinema Centrale alle ore 17:00. La proiezione sarà preceduta da un panel, aperto ai fan e cosplayer della serie con Marcello Rossi – scrittore, autore televisivo, saggista e autore di fantascienza italiano – e Sergio Ferragina – podcaster, autore, blogger e sviluppatore software, moderati da Enrico Platania, autore di Wonderland (Rai4) ed esperto di fantascienza.

Tutte le puntate di “Spazio 1999”, inoltre, saranno disponibili a Natale, in lingua italiana e inglese, sulla piattaforma RaiPlay.

Proprio in occasione del Lucca Comics and Games, RaiPlay metterà a disposizione un’offerta dedicata con contenuti comics originali in esclusiva e dal catalogo. È confermata anche quest’anno la collaborazione tra RaiPlay e Rai4 con il programma “Wonderland” – la nota trasmissione settimanale dedicata a cinema, serie tv, videogame, editoria e fumetti – che con le sue telecamere on the road seguirà gli eventi sparsi nella città di Lucca, con interviste e attività legate alla serie.

Il lavoro di recupero della seconda stagione di “Spazio 1999” realizzato dal Tecnologico Teche di Torino vuole assicurare una visione fedele alla versione della messa in onda italiana del 1979. A partire dalle immagini restaurate dall’inglese ITV è stata creata una ri-edizione HD dai colori vividi e con audio italiano restaurato che segue anche l’ordine italiano di messa in onda degli episodi. Con questo scopo conservativo, sono stati ricostruiti i peculiari titoli di coda italiani con la colonna sonora degli Oliver Onions, che saranno a Lucca per un concerto la sera del 3 novembre.

Il seguito della narrazione delle vicende della colonia lunare alla deriva nello spazio è frutto della collaborazione fra Gerry Anderson, già autore della prima stagione, con il produttore americano Fred Freiberger che aveva già lavorato alla terza stagione della serie originale di “Star Trek”. Nel Regno Unito è stata trasmessa fra il 1976 e il 1977, mentre in Italia è andata in onda sulla Rete 1 fra il 6 aprile e il 26 maggio del 1979, con l’eccezione dell’episodio doppio “Attenti ai terrestri”, andato in onda nelle repliche dell’anno seguente.

Fra i nuovi personaggi introdotti nella seconda stagione spicca Maya, aliena dalle capacità metamorfiche interpretata da Catherine Schell: Maya, particolarmente emotiva, è sfuggita alla distruzione del suo pianeta, Psychon, e si è unita agli abitanti della base lunare, mettendo al servizio dell’equipaggio le sue abilità. Ulteriore new entry è rappresentata da Tony Verdeschi (interpretato da Anthony “Tony” Anholt), che assume il ruolo di capo della sicurezza di Alpha.

Marcello Rossi – scrittore, autore televisivo, saggista. Specializzato in particolare nella fantascienza televisiva e cinematografica, scrive per la Fanucci Editore l’Enciclopedia della fantascienza in TV, insieme ai coautori Aleksandar Mickovic e Nicola Vianello. È stato consulente per la versione italiana di Syfy (prima Sci Fi o Sci Fi Channel), canale televisivo mondiale specializzato nel fantastico, dal 2003 al 2012, per l’intero periodo di presenza in Italia del canale. Per Syfy ha realizzato anche numerosi programmi. In occasione del trentennale di Dylan Dog, insieme a Luca Ruocco scrive e dirige il documentario Dylan Dog – 30 anni di incubi, coprodotto da Sergio Bonelli Editore e Studio Universal, il primo documentario ufficiale dedicato al personaggio creato da Tiziano Sclavi. 

 

Sergio Ferragina – podcaster, autore, blogger e sviluppatore software. Nerd da quando sembrava ancora una parolaccia, cresciuto a pane, fantascienza, eroi Marvel e Saranno Famosi. Informatico per professione, narratore per sogno, Whovian nell’animo. Avido consumatore di storie, siano esse scritte o visuali, considera suoi zii putativi Asimov, Heinlein e Gaiman, tenendo sempre Shakespeare nel cuore. Le tante librerie in casa sono stracolme di libri e fumetti e i ripiani pullulano di dinosauri, modellini e Funko Pop. Se non sta lavorando o scrivendo è probabile lo troviate sul Southbank o in qualche teatro londinese, magari in un viaggio di un giorno solo. 

 

16X21. L’era dei bonellidi

16X21 – L’era dei bonellidi’ è un saggio di Andrea Guglielmino (già autore per ‘Samuel Stern’, oltre che giornalista e critico cinematografico per ‘CinecittàNews’) e Francesco Fasiolo (giornalista, caporedattore di GEDI Visual e saggista) edito da Bugs Comics che analizza con schede, riflessioni teoriche e interviste ai protagonisti il periodo in cui le edicole, sull’onda del successo di Dylan Dog, vennero invase da una pletora di epigoni editoriali dell’Indagatore dell’Incubo, quasi tutti nel classico formato ‘16×21’. Il volume di 240 pagine è accompagnato da un fumetto scritto da Giovanni Barbieri e disegnato da Fabio D’Auria – con la supervisione di Gianmarco Fumasoli e Giuseppe Di Bernardo – che segna l’incontro tra tre di questi: Samuel SternSamuel Sand e Desdemona de ‘L’Insonne’.

Ma ci sono anche John Doe, Lazarus Ledd, Demon Hunter, Balboa, ESP, Elton Cop, Bad Moon, Dick Drago, Hammer, Gordon Link … solo alcuni dei nomi che hanno rappresentato un’epoca particolarmente florida per il fumetto tricolore da edicola. Personaggi e testate che hanno avuto anche il merito di aver fatto da scuola a tante firme oggi importanti del mondo della nona arte nostrana

Tra gli intervistati, autori che hanno avviato la loro carriera proprio in ambito bonellide, come Roberto Recchioni, per anni curatore di ‘Dylan Dog’, ma prima ancora inventore, tra i tanti, di John Doe (con Lorenzo Bartoli), Detective Dante e Battaglia, o Alessandro Bilotta, anche lui famoso per i suoi trascorsi dylandoghiani col Pianeta dei Morti, ma qui presente soprattutto come creatore di ‘Valter Buio’.

E ancora Giancarlo Caracuzzo per ‘ESP’, Fabio Mantovani per ‘Samuel Sand’, Gino Udina per ‘Demon Hunter’, Sauro Pennacchioli per ‘Balboa’… fino ad arrivare a Leo Ortolani, grande amico del compianto Ade Capone, oltre che autore di ‘Rat-Man’ (anch’esso bonellide di successo) che ha firmato la storia conclusiva dell’acclamata collana ‘Lazarus Ledd’.  E ancora gli editori, come Sergio Cavallerin per Star Comics e Gianni Bono per IF, o esperti come Sergio Rossi che fu tra i primi, su ‘Fumo di China’, a coniare il termine ‘bonellide’.

Il saggio parte dal 1986 A.D. – che va inteso come ‘Anno Dylan’ – per arrivare fino ai giorni nostri, dove è proprio Bugs Comics, con ‘Samuel Stern’ e ‘Kalya’, a tenere alta la bandiera del bonellide. Curato anche l’aspetto collezionistico, con tre cover differenti, a opera rispettivamente del trio Di Vincenzo/Piccioni/Tanzillo (Regular. già copertinisti di ‘Samuel Stern’), Fabio Mantovani (variant) e Fabio D’Auria, specificamente riservata al fan club degli Sterniani. Logo e grafica curati da Paolo Altibrandi‘L’era dei bonellidi’ rappresenta un fantastico viaggio realizzato soprattutto come lettori alla riscoperta di un periodo felice per l’editoria italiana.

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