Si conclude Lucca Comics & Games 2023: appuntamento al 2024 dal 30 ottobre al 3 novembre

Lucca Comics & Games si è dimostrata ancora una volta uno spazio contemporaneo, fatto di tanta immaginazione ma altrettanta realtà, confronto e partecipazione, nel quale i grandi temi si sono trasformati in disegni, parole, immagini, rappresentazioni, incanalando le emozioni e le ragioni in un preziosissimo flusso creativo.  Questo è stato possibile in un contesto territoriale afflitto dal maltempo, i cui segni rimarranno indelebili per tutti coloro che sono stati colpiti, attorno ai quali si stringe tutta la comunità del festival e ai quali sarà destinata parte dei fondi raccolti con l’asta di beneficenza dell’Area Performance.

Durante questa edizione abbiamo avuto la testimonianza che Lucca Comics & Games rappresenta più della somma delle sue parti; non si misura solo con i numeri. Non sono solo i 314.220 biglietti venduti, i 15.000 addetti ai lavori accreditati, i 700 espositori, le centinaia di ospiti presenti da tutto il mondo (dall’Asia al Sudamerica, agli Stati Uniti, passando per l’Europa), Lucca Comics & Games è anche il ritrovo per i grandi assenti, per chi non c’è ma partecipa da remoto, come gli oltre 130.000 spettatori unici che hanno seguito le dirette del Live Show su Twitch o gli spettatori che hanno guardato gli speciali e le dirette di Rai (ultima quella in onda su Rai 3 oggi dalle 13:00 alle 13:55, rivedibile su RaiPlay).

La chiusura è avvenuta sul palco del Padiglione Carducci, con la consegna a sorpresa dell’autoritratto di Luis Royo che insieme a quello di Frank Miller arricchiranno la collezione della Gallerie degli Uffizi. 

 Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games:

“La capacità di inglobare nel festival le complessità del vivere contemporaneo è un segno di maturità ed è una delle chiavi del successo di Lucca Comics & Games 2023. Complessità che siamo orgogliosi di aver affrontato guidati da valori universali condivisi con tutta la nostra comunità. Questa edizione segna un passaggio di crescita ulteriore, un nuovo percorso che ci prepara alle prossime edizioni con la certezza che l’accoglienza, l’unione, il rispetto della pluralità delle opinioni e delle sensibilità, siano i pilastri di una manifestazione che è e vuole sempre più essere, un punto di riferimento per il settore a livello internazionale e luogo confortevole per tutti”.

 Il dibattito di questa edizione è stato l’arricchimento più importante, ciò che alimenta le speranze verso un futuro all’insegna dei valori rappresentati dalla splendida bandiera disegnata da Tomer e Asaf Hanuka che sventola sul poster di Lucca Comics & Games, perché ciò che ci tiene qui, gli uni al fianco degli altri, è la comune passione per le storie, quelle vere, quelle che ci fanno migliorare, insieme.

AREA COMICS

Una serie di incredibili momenti ha segnato l’area Comics con un programma capace di celebrare i Maestri, valorizzare i talenti emergenti e i nuovi progetti editoriali – dal Project Contest alla Self Area, passando per le portfolio review dell’Area Pro – e al tempo stesso cogliere le sfide della contemporaneità. Oggi più che mai il fumetto ha un ruolo di strumento privilegiato per veicolare il dibattito e raccontare il presente, in tutte le sue complesse sfaccettature, come evidenziato nell’incontro Raccontare la guerra. Il mondo, i conflitti, il ruolo della cultura che ha visto protagonisti Emergency (Simonetta Gola) e la Comunità di Sant’Egidio (Mario Marazziti), charity partner di Lucca Comics & Games, insieme con Agnese Pini, direttrice del Gruppo Editoriale QN, Tito Faraci, autore e curatore editoriale per Feltrinelli, gli autori Leo Ortolani, Roberto Recchioni e Sio in dialogo con Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games.

Un’edizione all’insegna del confronto e del dibattito, che ha visto alternarsi sui palchi delle sale incontri alcuni dei nomi più prestigiosi del fumetto mondiale. Per le “voci d’Oriente”, tredici autori e autrici provenienti da Giappone, Corea, Cina e Taiwan hanno regalato incontri e firmacopie speciali ai numerosissimi fan: dal Sol Levante sono stati con noi Naoki Urasawa, Hiro Mashima, Usamaru Furuya (anche protagonista della mostra Usamaru Furuya: This Time is Different a Palazzo Ducale), Masaaki Ninomiya, Kan Takahama, Keigo Shinzo, Shintaro Kago, Satsuki Yoshino, Eldo Yoshimizu. E ancora la coreana Mingwa, il cinese Liang Azha, gli esponenti di Taiwan Animo Chen e Rimui Yumin.

Tanti i momenti vissuti con passione, anche dagli ospiti, tra lacrime di commozione e la gioia data dalla calorosissima accoglienza del pubblico lucchese. Tra questi, l’emozione di Giancarlo Berardi che, in occasione dei 25 anni di Julia, è stato premiato a sorpresa dal Sindaco e dal presidente di Lucca Crea durante il Keynote Bonelli; Garth Ennis che confessa di non essersi mai sentito accolto così calorosamente come a Lucca in una convention; le chiacchiere sul rock nel backstage del palco del Teatro del Giglio tra Igort, Jim Lee e Naoki Urasawa (che possiede ben 40 chitarre); lo stesso Urasawa che finalmente ritira i quattro Gran Guinigi vinti nel corso degli anni per le opere seriali e che dona al pubblico degli eccezionali incontri in cui suona la chitarra, disegna dal vivo, canta e regala uno spettacolo unico. E ancora Shinzo Keigo che stupisce il pubblico mostrando l’originalità della sua arte usando un phon, una ciotola, tre barattoli e una tavoletta di legno per la sua tecnica artistica o Frank Miller, in visita alle mostre di Palazzo Ducale, emozionato in particolar modo dalle esposizioni di AkaB e Usamaru Furuya. Un grande successo gli eventi serali legati al mondo del fumetto, totalmente sold out: Blankets, l’opera scelta quest’anno per il progetto di graphic novel theater prodotto da Lucca Crea e Teatro del Giglio ha portato in scena il capolavoro di Craig Thompson – intervenuto con un toccante video saluto – grazie alle straordinarie interpretazioni di tre attori e con la collaborazione di Associazione Down Lucca Aps. E ancora Voci di Mezzo, che con il suo spettacolo in chiave horror ha saputo divertire e coinvolgere il pubblico.

Anche quest’anno abbiamo chiesto di “lasciare il segno” nella nostra Walk of Fame ad alcuni dei protagonisti di questa edizione: Naoki Urasawa, Jim Lee, Hiro Mashima, Garth Ennis, Usamaru Furuya. A cavallo tra il mondo del fumetto e della musica, anche Max Pezzali – ospite del festival per presentare il comic book che lo vede protagonista, disegnato da Roberto Recchioni e prodotto da Lucca Comics & Games – è entrato a far parte di questa preziosa collezione di impronte delle mani.

AREA FANTASY

Oltre 60 incontri, 20 ospiti stranieri, 4 diverse lingue (oltre all’italiano) hanno colorato di tutte le sfumature del fantasy a Lucca Comics & Games. Mondi immaginari ed universi letterari senza confini hanno accolto lettori e lettrici di ogni età a Luk for Fantasy, l’area di Lucca Comics & Games dedicata al fantastico in tutte le sue declinazioni: il Padiglione San Martino, raddoppiato in dimensioni, ha accolto tre grandi gruppi editoriali per la prima volta riuniti a Lucca Comics & Games (Gruppo Mondadori, Gruppo Giunti e GeMS – Gruppo editoriale Mauri Spagnol). Non sono mancati medi e piccoli editori, da nuove case editrici presenti per la prima volta come ADD Editore, Edizioni E/O, Il Saggiatore, L’ippocampo edizioni, Neri Pozza e NuiNui, oltre a Fanucci Editore, Armenia, Future Fiction, Plesio, EKT, NPS Edizioni.

Nel padiglione Carducci, l’Artist playground che ha compiuto 25 anni è stata celebrata dal calendario Lords for Fantasy, edito da Eterea Edizioni e il cui ricavato andrà in beneficenza ad Area Performance ODV. Intorno allo spazio d’elezione degli artisti, si sono riuniti i grandi Maestri dell’Arte Fantasy Luis e Romulo Royo, presenti con una mostra in Palazzo Ducale, Ciruelo, Karl Kopinski, lo studio Design Studio Press con l’artista Chris Ayers, e gli artisti ospiti di Corner4Art Joan Vizcarra, Tony Fernandez, Max Pedreira, Martin Rodriguez, Joaquin Rodriguez e Garotto, e l’Artist Alley dedicata ai 30 anni di Magic: the Gathering. In occasione dei 50 anni della scomparsa di J.R.R. Tolkien, oltre alla mostra Other Minds and Hands: JRRT50 nel tempo e nello spazio, nel gioco e nel fumetto – realizzata grazie alla collaborazione di Oronzo Cilli, Roberto Di Meglio e Francesco Nepitello – il pubblico ha potuto conoscere l’ospite d’onore Brian Sibley. Non potevano mancare, però, le celebrazioni del XXV anno dalla pubblicazione del primo libro in Italia della saga Harry Potter di J.K. Rowling: il festival ha ospitato Miraphora Mina ed Eduardo Lima, i due graphic designer che con il loro Studio MinaLima e il lavoro sugli oggetti di scena dei film della Warner Bros. hanno dato vita e corpo concreto alle parole dell’autrice. A loro è stata dedicata la mostra MinaLima: Makers of Magic, con più di 114 prop originali e bozzetti dei film oltre a illustrazioni e immagini.

Tra i grandi ospiti della narrativa fantasy che hanno incontrato migliaia di lettori e lettrici, per la prima volta in Italia regina del fantasy francese Christelle Dabos e Alexandra Bracken. Tra i grandi ritorni, Christopher Paolini in un seguitissimo incontro digital. E ancora A.Y. Chao, A.J. West, Pedro Oyarbide, Benjamin Lacombe, Camille Monceaux, Kim Bo-Young, James Dashner, Cecilia Randall. E tra gli autori e autrici italiani Licia Troisi, Manlio Castagna, Fiore Manni, Paola Barbato.

AREA MOVIE

Si riconferma il successo dell’Area Movie, sezione a dedicata al cinema e alle serie tv a cura di QMI, che con 33 ospiti, 11 anteprime, 8 incontri, circa 2000 minuti di visioni, ha incantato protagonisti e spettatori degli eventi andati in scena tra le cornici del cinema Astra, cinema Centrale e Teatro del Giglio.

Tra le personalità arrivate a Lucca Comics & Games per promuovere le proprie opere il premio Oscar Michael Gondry, i maestri del divertimento Fabio De Luigi, Lillo e Maccio Capatonda, la leggenda del fumetto Frank Miller, gli attori Giacomo Ferrara, Domenico Cuomo, i protagonisti della serie Noi siamo leggenda, tra cui Emanuele Di Stefano, Giacomo Giorgio, Nicolas Maupas, Giulia Lin, Giulio Pranno, Beatrice Vendramin, e i registi Antonio e Marco Manetti, Brando De Sica e Enzo d’Alò. Il maestro dell’animazione a Lucca ha presentato il lungometraggio Mary e lo Spirito di Mezzanotte, ed è entrato a far parte della Walk of Fame di Lucca.

Tante le anteprime e le proiezioni speciali per i fan tra cui: Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, Five Night at Freddy’s, Thanksgiving, Il ragazzo e l’airone e la serie tv Tutta la luce che non vediamo.

Fra gli eventi dell’Area Movie anche la presentazione del podcast Quante Scene con protagonista Francesco Mandelli, e della docuserie Dove nessuno guarda – il caso Elisa Claps, realizzata dopo il grande successo dell’omonimo podcast di Pablo Trincia.

Confermato anche quest’anno il Community Carpet, il tappeto rosso di Lucca Comics & Games, travolto dall’affetto della grande community di fan e appassionati, in cui il pubblico è assoluto protagonista.

Quindi i partner, che hanno decretato il successo di Area Movie: Rai, Prime Video, Netflix, Universal Pictures, Disney+, Notorious Pictures, Sky, Chora Media, Crunchyroll, Eagle Pictures, Toei Animation, 01 Distribution, I Wonder Pictures, Mediaset Infinity, Lucky Red, Luce Cinecittà, Bim Distribuzione, Warner Bros. Discovery, Bizzarro Movies e Full Action.

AREA GAMES

Nel 2023, Lucca Games ha festeggiato il suo trentesimo anniversario, per l’occasione in un padiglione Carducci di più di 10.000 mq. Gli oltre 150 espositori hanno accolto i visitatori con appuntamenti ed eventi nel segno dei valori che da trent’anni a questa parte rendono l’Area Games un’esperienza unica. Più di 350 i tavoli che hanno coinvolto i giocatori in sessioni dimostrative e tornei di giochi di carte, da tavolo e di ruolo. Oltre 50 gli artisti fantasy presenti per celebrare i 25 anni di Area Performance e donare più di 100 pezzi originali per la consueta asta di beneficenza.

Cuore pulsante del padiglione è stato il Palco Grog Live Show, che ha accolto performance e ospiti illustri, primi tra tutti i due Ambassador Joe Manganiello e Lillo Petrolo. In occasione del trentennale, la mascotte di Lucca Games, Grog, è stata oggetto di restyling a cura di Karl Kopinski e celebrata anche attraverso una statua in cioccolato realizzata da Damiano Carrara ed esposta al centro del padiglione Carducci. Grande partecipazione per il Trofeo Grog, il concorso di pittura di miniature, che ha fatto registrare oltre 120 modelli in gara. Anche per le mostre, Frazetta’s Legacy: Art on Art in padiglione Carducci, Magic: The Gathering 30. Grimorio di una community e Lillo Petrolo – Viaggio al centro del modellismo, allestite in Palazzo Arnolfini, hanno emozionato e stupito i molti visitatori intervenuti.

Particolarmente apprezzata anche la ’90s Room, l’esperienza immersiva dell’area Chamber LARP realizzata da Chaos League, in collaborazione con i ragazzi del Liceo Artistico Passaglia di Lucca, che ha fatto registrare il sold out in ogni fascia disponibile, coinvolgendo un pubblico intergenerazionale. L’area Chamber LARP ha coinvolto, nei cinque giorni di fiera, il numero record di 1.450 partecipanti.

AREA VIDEOGAMES

Realtà virtuale, retrogaming, innovazione, anniversari, anteprime: anche quest’anno il mondo del gaming non si è risparmiato. Disseminate tra le vie di Lucca, le 8 aree monotematiche hanno attratto, ogni giorno, migliaia di fan pronti a vivere e condividere le proprie passioni. Dal Gaming Village di MediaWorld alla Cyberpunk Area di Euronics, passando per Bandai Namco, Plaion e GameStop, i videogiocatori hanno avuto la possibilità di provare le ultime novità, partecipare a sessioni di coaching, sfidarsi e arricchire le proprie collezioni. Non poteva mancare la scena eSports, che ha trovato la propria casa al Riot Stadium, che ha coinvolto i più talentuosi pro-player italiani. Oltre 20 i panel dedicati che hanno fatto emergere le più recenti tendenze in ambito di sviluppo e innovazione. Attraverso le parole di Arnar Hrafn Gylfason (Riot Games), Rand Miller (a Lucca C&G per festeggiare i trent’anni di Myst), Jean-Luc Sala (Ubisoft) e Yu Suzuki (autore di pietre miliari come OutRun, After Burner, Virtua Fighter e Shenmue) i fan hanno scoperto i retroscena e le curiosità di un viaggio iniziato oltre 40 anni fa e che non smetterà mai di affascinare e conquistare intere generazioni.

AREA JUNIOR

Al Family Palace i bambini e le bambine presenti hanno affollato i laboratori dedicati a i loro personaggi preferiti: da Nuvola Olga, disegnata insieme all’autrice Nicoletta Costa, a Mortina, l’amatissima bambina zombie creata da Barbara Cantini, ai laboratori dedicati ai Pokémon a cura di Mondadori e la community italiana di Pokémon Millennium. E ancora, Topolino party, che ha coinvolto oltre 250 bambini delle scuole e  i Topolino Lab a cura della Redazione di Topolino Panini Comics, i personaggi della letteratura ridisegnati in chiave Disney con Michela Frare e le W.i.t.c.h. a cura di Giunti, i laboratori di Tridimensional su Frozen, Winx, 44 gatti, Pinocchio & friends.

Grande partecipazione anche per le anteprime di Hello Kitty, e la proiezione di SUPER SPIKEBALL 2 in collaborazione con RAI Kids e la Federazione Italiana Pallavolo, amatissima serie ideata da Andrea “Lucky” Lucchetta, la proiezione del nuovo film d’animazione di Enzo D’Alò Mary e lo spirito di Mezzanotte e il lancio di Metamostri, il nuovo programma Youtube che parla ai bambini dai 3 ai 7 anni e ai loro genitori.

Giovanni Muciaccia, per la prima volta a Lucca Comics & Games, ha intrattenuto il pubblico con il suo nuovo spettacolo sui meme e poi ha incontrato il pubblico di ogni età per un lungo firmacopie.

Anche le nuove generazioni di Youtuber e Tiktoker sono state tutti i giorni protagoniste di partecipatissimi firmacopie, tra tutti Roby, Bellafaccia, Jenny Puddu, Glitter & Candy, Max Random e Arianna Craviotto.

Immancabili le attività sempre richiestissime a cura di EmPisa Star Wars Fan Club e Orange Team Lug con i laboratori e l’esposizione dei mattoncini più amati da grandi e piccoli.

La Rai Yoyo Kids Parade con i personaggi più amati, oltre ad Hello Kitty, che ha festeggiato il suo compleanno a Lucca Junior con tanti gadgets ed una coloratissima altalena, anche  Pinocchio e Freeda, i Puffi, Bing e Flop, Lucky, Bluey, Masha e Orso e molti altri.

COSPLAY

Non sarebbe Lucca Comics & Games se non ci fossero i cosplayer, e anche quest’anno in migliaia, tra grandi e piccini, hanno indossato i panni dei loro personaggi del cuore. Tra parate e raccolte, come quello di One Piece – che ha visto oltre 600 partecipanti -, ma anche Creamy e Avengers, una folla colorata ha illuminato Lucca nonostante il brutto tempo. Il tutto esaurito è stato registrato alle selezioni italiane dell’ECG – Extreme Cosplay Gathering, il campionato europeo dei cosplayer, e alla Cosplay Academy, la scuola di Lucca Comics and Games per diventare cosplayer in maniera professionale. Da ricordare anche il raduno di X-men e Avengers al Teatro del Giglio con oltre 50 figuranti, che hanno accolto i disegnatori veterani della Marvel, tra cui C.B Cebulski e Simone Bianchi e la parata Clic per Riot Games, con una competizione che ha accolto oltre 100 partecipanti. Successo strepitoso anche per la mostra dei prop del Doctor Who, allestita per celebrare il sessantesimo anniversario della serie.

C’è stato spazio anche per riflettere sull’espansione dell’universo cosplay e le sue implicazioni durante gli incontri su discriminazione, il bullismo e il body shaming.

JAPAN TOWN

Al Japan non ci si passa, ci si va. Japan town si conferma uno dei punti focali di attrazione per il pubblico del festival, con numeri sempre in costante aumento di anno in anno, sia per quanto riguarda il pubblico sia per quanto riguarda il numero di espositori grazie agli spazi ingranditi con le tensostrutture laterali che la portano ad essere una delle aree commerciali più importanti del Festival. Grande successo per la nuova area lounge con l’area food, il palco del Japan Live e lo spazio vintage coin-op, molto apprezzata dai visitatori, che hanno potuto fermarsi e rilassarsi durante i giorni del festival. Sempre piena di giovanissimi l’aula manga che proponeva per tutti i giorni e a tutte le ore workshop di disegno manga per coloro che volevano apprendere i primi rudimenti dello stile nipponico oppure migliorare le proprie tecniche.

AREA MUSIC

Dopo il bellissimo concerto che ha celebrato i 60 anni di carriera degli Oliver Onions, chiusura in bellezza del programma sul palco dell’Area Music con la regina delle sigle Cristina D’Avena, ancora una volta e come sempre sold out, protagonista di Sognando Creamy, lo spettacolo inedito dedicato al celebre personaggio degli anni ‘80, con cui ha regalato al festival l’emozione delle canzoni che appartengono ai ricordi di tutti noi.

AREA DIGITAL

Lucca Comics & Games ha conquistato anche il web con il festival digital trasmesso in streaming su Twitch. I sei host CKibe, Claudio Di Biagio, Kurolily, Yotobi, InnTale, Cydonia sono stati il volto di una programmazione sempre più ricca e variegata che con oltre 70 eventi tra talk, interviste, approfondimenti, presentazioni con grandi ospiti dal mondo del fumetto, del gioco, del videogioco, del fantasy, ma anche cast di film e serie tv, ha incollato allo schermo 130.000 spettatori unici per 315.130 visualizzazioni e 48 ore di live complessive.

È tornata anche quest’anno la house of creator che ha ospitato al suo interno 62 Meet&Greet (per un totale di 98 ore di chiacchiere) cui hanno partecipato più di 4.500 persone. Dalle posizioni di streaming gli oltre 50 creator coinvolti hanno streammato più 102 ore di contenuti.

COMMUNITYVERSE

Confermato il successo del progetto Communityverse, che con la mostra Multiverse of Metaverses ha permesso di provare esperienze in realtà virtuale e aumentata ad oltre 12.000 visitatori, con postazioni dedicate a visori di nuova generazione e applicazioni per smartphone al confine tra gaming, marketing, intrattenimento, comunicazioni social, arte e non solo. Online disponibili diverse esperienze tra le quali Luccaverse, il metaverso sperimentale che ci ha accompagnato anche nel pre-festival con ricompense digitali e fisiche. 10 panel hanno affrontato i temi delle nuove tecnologie di frontiera quali metaverso, blockchain, intelligenza artificiale con autorevoli ospiti internazionali  per una divulgazione leggera e ormai indispensabile.

Chi è Jim Lee?

Jim Lee, uno dei più grandi disegnatori contemporanei, che ha caratterizzato la storia del fumetto americano, conosciuto per il suo lavoro sui personaggi più iconici del mondo come Batman, Superman, Justice League e tanti altri. L’autore sarà ospite ai nostri stand, dove tutti i suoi fan avranno la possibilità di incontrarlo! Per valorizzare un ospite di tale rilievo, RW-Lion porterà a Lucca non solo la produzione che recentemente lo ha visto impegnato sulla Justice League, ma anche l’edizione Deluxe di BATMAN HUSH, uno splendido volume cartonato dove il capolavoro di Jeph Loeb e Jim Lee prende nuova vita grazie alla pubblicazione della storia direttamente con le tavole a matita originali del disegnatore. Jim Lee è nato a Seoul, Corea del Sud. La sua famiglia si trasferì in America ed è cresciuto a St. Louis, Missouri. Jim iniziò a disegnare in tenera età. Nonostante i suoi compagni di liceo predissero che aveva un futuro nel settore dei fumetti, Jim si iscrisse alla Princeton University dove si è laureato in psicologia.

La sua idea originale era quella di diventare medico come suo padre, ma il suo amore per il disegno fu superiore.

Jim si laureò nel 1986 con una laurea in psicologia, ma iniziò a lavorare da subito come disegnatore di fumetti con il suo primo incarico: disegnare la copertina del Samurai Santa #1 dell’editore Solson. In seguito Lee fu assunto alla Marvel per diversi progetti tra cui Punisher: War Journal e Alpha Flight, X-Men. Nel 1992, Jim Lee lasciò la Marvel Comics insieme a Todd McFarlane, Jim Valentino, Marc Silvestri e Rob Liefeld per formare Image Comics. Fondò la Wildstorm Productions e lanciò una serie di titoli di grande successo, tra i quali WildC.ATS e Gen13. Lee poi ritornò alla Marvel nel 1996, insieme a Rob Liefeld, a prendere parte all’evento Heroes Reborn. Dopo questo evento rientrò alla Wildstorm anche in veste di autore completo (testi e disegni) per Divine Right, una mini-serie di 12 numeri. Questa serie durò dal 1997 al 1999, con i primi numeri pubblicati dalla Image e gli ultimi quattro dalla DC, quando la Wildstorm si fuse con la storica casa editrice americana. Nel 1998, Jim Lee lasciò la Image Comics e vendette la sua azienda Wildstorm Productions alla DC Comics. Con questa operazione Lee decise di ritirarsi dalla produzione e di concentrarsi solo sul disegno. Nel 2003 iniziò una run su Batman con lo scrittore Jeph Loeb. La serie è stata intitolata Batman – Hush e fu un grande successo per la DC. L’anno successivo, iniziò una nuova run al fianco di Brian Azzarello, scrittore di Superman, intitolata For Tomorrow. Nel 2005, Lee iniziò a disegnare una nuova serie di Batman, nel tentativo di raccontare, rielaborandolo, l’origine del personaggio. Rinsaldando ulteriormente il suo crescente rapporto con DC, Lee ha disegnato le copertine per la serie Crisi infinita, e ha anche accettato la posizione di direttore artistico per il videogioco DC Universe Online. Nel 2010, Jim Lee è stato nominato Co-Editore della DC Comics al fianco di Dan Didio (un posto in precedenza detenuto da Paul Levitz), dove, insieme a Geoff Johns, ha guidato nel 2011 il rilancio con il grandioso rilancio di tutto l’universo narrativo della con ben 52 nuove serie. Quasi tutti i nuovi costumi sono stati almeno in parte disegnati da Lee che ha seguito in prima persona i disegni della Lega della giustizia in corso con Geoff Johns, attualmente in pubblicazione.

Lee è noto per il suo stile di disegno realistico e dinamico, che ha contribuito a rilanciare la popolarità dei fumetti negli anni ’90. Il suo lavoro ha ispirato una generazione di nuovi disegnatori, e ha contribuito a rendere i fumetti mainstream più appetibili per un pubblico più ampio.

Carriera alla Marvel Comics

Lee ha iniziato la sua carriera alla Marvel Comics nel 1987 come assistente di disegnatore per Chris Claremont e John Byrne sulla serie Uncanny X-Men. Nel 1990, Lee è diventato co-creatore della serie X-Men, insieme a Chris Claremont e Scott Lobdell. La serie è stata un successo immediato, e ha contribuito a rilanciare la popolarità degli X-Men.

Lee ha continuato a lavorare su X-Men per diversi anni, e ha contribuito a creare alcuni dei personaggi e delle storie più iconiche della serie, tra cui Wolverine, Rogue, Storm, e Gambit. Nel 1991, Lee ha co-creato la serie WildC.A.T.s, insieme a Brandon Choi e Scott Williams. La serie è stata un altro successo per Lee, e ha contribuito a consolidare la sua reputazione come uno dei più importanti disegnatori di fumetti al mondo.

Carriera alla DC Comics

Nel 1992, Lee ha lasciato la Marvel Comics per fondare la Image Comics, insieme ad altri artisti di fama mondiale, tra cui Rob Liefeld e Todd McFarlane. Lee ha continuato a lavorare su WildC.A.T.s per Image Comics, e ha anche creato nuove serie, tra cui Gen13 e Deathblow.

Nel 1998, Lee è tornato alla DC Comics come co-editore. In questo ruolo, Lee ha contribuito a rilanciare la popolarità della DC Comics, e ha supervisionato la produzione di alcuni dei più grandi successi della casa editrice, tra cui Batman: Hush, Superman: Birthright, e Justice League: Origin.

Carriera attuale

Dal 2010, Lee è il co-presidente e direttore creativo di DC Entertainment. In questo ruolo, Lee supervisiona la produzione di tutti i fumetti, film, e prodotti di consumo della DC Comics. Lee è anche il co-creatore di alcune delle più recenti serie di fumetti della DC Comics, tra cui Justice League, Superman, e Batman.

Premi e riconoscimenti

Nel corso della sua carriera, Jim Lee ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui:

  • 12 premi Eisner
  • 10 premi Harvey
  • 3 premi Inkpot
  • 2 premi Wizard Fan
  • 1 premio Joe Shuster

Jim Lee è uno dei disegnatori di fumetti più influenti e importanti di tutti i tempi. Il suo lavoro ha contribuito a rilanciare la popolarità dei fumetti negli anni ’90, e ha ispirato una generazione di nuovi disegnatori. Lee è una figura iconica nel mondo dei fumetti, e il suo lavoro continuerà a ispirare e divertire i fan per molti anni a venire.

Un’edizione del Comicon Napoli da record con 170.000 visitatori 

Con il record di 170.000 visitatori si chiude la XXIII edizione di Comicon Napoli, la più grande di sempre. Mai raggiunti numeri così alti e dimensioni così ampie, per un successo di pubblico, operatori e ospiti che hanno riconosciuto la qualità dell’offerta culturale e artistica: oltre 30.000 mq coperti50.000 mq di spazio all’aperto, un teatro da 850 posti al coperto ed un’arena all’aperto da 5.500 posti a sedere380 espositori, più di 300 ospiti, oltre 400 eventi e 7.000 accreditati tra i professionisti dei diversi settori.

Un programma ricchissimo per tutte le aree tematiche: Fumetto, Cinema e serie tv, Videogame, Gioco, Asian, Musica, Cosplay, Kids, Neverland, PizzaCon. Tra gli ospiti e gli eventi principali: il Magister Giorgio Cavazzano, la poster artist Mirka Andolfo; lo special screening del film The Flash, i The Jackal con la serie Pesci piccoli – Un’agenziaMolte idee. Poco budget; il Game Director Pu LiuMilo Manara con l’adattamento a fumetti de Il nome della rosa, il concerto con Cristina D’Avena20 mostre e molto altro.

Comicon – International Pop Culture Festival si conferma uno degli appuntamenti principali in Europa e rilancia dal 23 al 25 giugno con la prima edizione di Comicon Bergamo, inserita nel palinsesto di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, che sarà inaugurata con la mostra di Milo Manara “Vite d’Artista” (dal  22 giugno presso la ex chiesa della Maddalena di Bergamo).

E con Comicon Napoli appuntamento al 2024 dal 25 al 28 aprile per la XXIV edizione! Claudio Curcio, Presidente di Comicon, ha dichiarato:

Siamo emozionatissimi per questa edizione e questo record che non avrei mai immaginato di raggiungere quando nel 1998 organizzammo insieme a pochi amici la prima edizione di Comicon. Il nostro festival è frutto di un grande lavoro di squadra, pieno di giovani e ricco di entusiasmo. Oltre a occupare l’intera struttura fieristica con espositori e mostre legate alla Nona Arte, abbiamo invaso la città con 20 esposizioni nei principali istituti internazionali di cultura. Ogni giorno abbiamo avuto 600 collaboratori diretti e 400 esterni, e abbiamo occupato in via diretta 900 notti in strutture ricettive. Tanti i visitatori internazionali, come la delegazione del Governo Coreano con cui abbiamo siglato un accordo di collaborazione”,

Carlo Cigliano, Direttore Generale di Comicon, ha aggiunto:

Siamo felici di vedere i risultati di un intenso lavoro, una progettualità su cui ci siamo impegnati con passione estrema: Comicon al centro di un hub della creatività di caratura nazionale e internazionale, in grado di coniugare cultura, arte e intrattenimento con opportunità di lavoro e impresa. Un progetto con un impatto economico tra i più elevati per eventi simili in Italia… Abbiamo partner istituzionali di rilievo come Regione Campania, che ringraziamo convintamente, e siamo orgogliosi che Comicon abbia attratto grandi sponsor come Alcott, Crodino, Open Fiber, Caffè Borbone, Forst. Straordinarie anche le collaborazioni con l’Aeroporto di Napoli, Trenitalia, Anm, Eav, Gls, Ditron Group, Red Bull, Wacom e CIAL che rende il Comicon eco-friendly”.

Comicon si conferma un evento capace di contaminare pubblici diversi in maniera immersiva e con trasversalità generazionale. Comicon unisce mondi e genera valore non solo culturale ed artistico, ma anche sociale ed economico. Comicon, con i due appuntamenti di Napoli e Bergamo, crea un ponte e unisce l’Italia col linguaggio della creatività contemporanea.

Batman: Europa – Torna sugli scaffali con una cover esclusiva

Maggio è il mese in cui l’iconica saga Batman: Europa torna sugli scaffali in volume unico e con una nuova cover d’eccezione generata in esclusiva per Panini Comics da Jim Lee su layout di Giuseppe Camuncoli e con i colori di Alex Sinclair. La storia di Batman: Europa racconta il viaggio del Cavaliere Oscuro attraverso il vecchio continente, in cerca di una cura che lo salvi dal virus mortale con cui un misterioso nemico lo ha infettato. Anche Joker, il suo più grande avversario, è stato esposto allo stesso virus letale. Hanno entrambi alcuni pezzi del puzzle, ma potranno risolvere il mistero soltanto unendo le forze. Per questo motivo, i due acerrimi nemici attraverseranno quattro delle più importanti città europee – Berlino, Praga, Parigi e Roma – in un viaggio che terminerà solo all’ombra del Colosseo, con un atteso scontro finale che metterà nuovamente al centro l’eterna lotta tra bene e male. 

Scritto da Matteo Casali (Catwoman) e Brian Azzarello (Dark Knight III: The Master Race), Batman: Europa è disegnato dalla superstar Jim Lee (Justice League) e da una selezione dei migliori disegnatori europei: Giuseppe Camuncoli (Amazing Spider-Man), Diego Latorre e Gerald Parel. L’artwork originale della nuova cover, disegnato da Jim Lee su layout di Giuseppe Camuncoli e colorato da Alex Sinclair, è esposto in esclusiva durante la fiera napoletana. 

Il Muro di Berlino, Piazza Venceslao, la cattedrale di Notre Dame e il Colosseo fanno da sfondo a una storia senza tempo che non può mancare nello scaffale di ogni vero fan del Cavaliere Oscuro.

Il Wow riparte con Amazing – 80 e più anni di Supereroi Marvel

WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano (Viale Campania 12) riapre al pubblico dal 1 Maggio 2021 dopo la chiusura imposta dall’emergenza sanitaria. Per l’occasione il Museo proroga fino al 1 agosto la mostra dedicata agli ottanta (e più) anni della Marvel: Amazing – 80 e più anni di Supereroi Marvel partita lo scorso Settembre che ha ottenuto ottimi riscontri. La Marvel è la casa editrice fondata nel 1939 e destinata a cambiare la storia del fumetto mondiale dando vita a personaggi indimenticati quali Spider-Man, Hulk, Thor, Capitan America, i Fantastici Quattro e tantissimi altri sotto la guida di grandi sceneggiatori e la punta della matita di grandi maestri. A questo straordinario percorso editoriale, che oggi ha dato vita a un filone cinematografico di enorme successo, è dedicata la mostra “Amazing – 80 e più anni di Supereroi Marvel”, una carrellata di oltre ottanta tavole originali di maestri come Jack Kirby, Steve Ditko, Olivier Coipel, Steve McNiven, John Buscema, Jim Steranko, Neal Adams, John Romita Sr., John Romita Jr., Bill Sienkiewicz, John Byrne, Rob Liefeld, Jim Lee fino ai grandi italiani che ultimamente si sono distinti in tutto il mondo per la loro arte come Simone Bianchi, Claudio Castellini e Gabriele Dell’Otto. In mostra anche albi originali, manifesti, memorabilia, pannelli esplicativi, gadget e tutto quello che può aiutare il visitatore a comprendere appieno un viaggio tanto lungo e affascinante e al tempo stesso scoprire il complesso iter creativo che si nasconde dietro alla nascita e alla fortuna di un supereroe.

La storia della casa editrice Marvel inizia nel 1939, grazie a un uomo di nome Martin Goodman. L’editoria era in espansione, e Goodman si era specializzato nella produzione di pulp, pubblicazioni a basso costo contenenti romanzi e racconti di genere (per lo più rosa, western e poliziesco), dove sono nati personaggi destinati a una popolarità lunga nel tempo, come The Shadow e Doc Savage. Con il successo eccezionale riscosso da Superman (1938) si sta affermando un prodotto editoriale nuovo, il comic book, l’albo a fumetti, e tanti editori vi si stanno cimentando. Spesso non producono direttamente le storie, ma si avvalgono di agenzie specializzate che forniscono interamente i contenuti. Una di esse si chiama Funnies Inc. e il responsabile delle vendite, Frank Torpey, suggerisce a Goodman di iniziare a pubblicare fumetti. Goodman accetta, e nell’agosto 1939 esce così il primo numero di Marvel Comics, albo che contiene le prime apparizioni di due nuovi personaggi, la Torcia Umana e Namor, il Sub-Mariner, destinati a una lunga e proficua carriera. È il primo albo a fumetti con la parola Marvel nella testata, ma è curioso ricordare che Goodman pubblicava già dal 1938 un pulp di fantascienza chiamato Marvel Science Stories. Tuttavia la casa editrice non si chiama ancora Marvel: Goodman non è interessato a impiegare un unico nome per tutte le sue produzioni e usa per le pubblicazioni denominazioni diverse, che fanno tutte capo a lui; quella che più spesso è associata ai fumetti prende il nome di Timely. Il successo dell’albo è notevole, anche se dal numero 2 la testata cambia nome in Marvel Mystery Comics, e Goodman è convinto a intensificare la produzione di albi a fumetti. Ben presto si rende conto che pagando direttamente gli artisti può risparmiare, quindi decide di assumerne tra quelli in forza alla Funnies Inc. Ci sono però anche diversi esordienti: nel 1939 arriva in redazione un diciottenne, cugino della moglie di Goodman, di nome Stanley Lieber, mentre nel 1940 arrivano due autori di nome Joe Simon e Jack Kirby, che creano il primo, vero best-seller della Timely, Captain America. Il nuovo giovane apprendista Stanley è entusiasta e si dà molto da fare, tanto che un giorno gli viene chiesto di scrivere il testo di un breve racconto di Capitan America per il terzo numero della serie. Lui è felice di accettare e firma con uno pseudonimo che gli porterà fortuna: Stan Lee. Pochi mesi dopo Simon & Kirby lasciano la casa editrice per una disputa contrattuale, mentre il giovanissimo Stan viene promosso caporedattore, un ruolo che manterrà per decenni. Capitan America e gli altri personaggi Timely proseguono con successo fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, poi il fumetto con supereroi entra in crisi. In pochi anni scompaiono quasi tutti; la casa editrice di Martin Goodman si dedica ad altri generi, dai fumetti con gli animali antropomorfi al western, dal poliziesco alla fantascienza, con un fugace ritorno ai supereroi a metà anni Cinquanta. La casa editrice sopravvive, cambiando il nome in Atlas, ma non è in un momento particolarmente florido: accordi di distribuzione limitano la produzione a soli 8 albi al mese. Alla fine degli anni Cinquanta ritorna Jack Kirby, e arriva anche un disegnatore di nome Steve Ditko: saranno loro, insieme a Stan Lee, gli artefici della rivoluzione Marvel. Secondo la leggenda, tutto nasce per via del successo della serie Justice League della concorrente DC Comics, che mette nella stessa squadra personaggi come Superman e Batman. Goodman chiede quindi a Stan Lee di inventare un gruppo di supereroi. Lee e Kirby inventano i Fantastici Quattro, un supergruppo diversissimo da quelli concorrenti: non hanno maschere, non hanno costumi, litigano e discutono spesso tra loro… Con il successo di Fantastic Four (novembre 1961) si decide di puntare di nuovo sui supereroi, lanciando nel giro di alcuni mesi anche Hulk, Spider-Man, Thor, Daredevil, Iron Man e tanti altri… Poco alla volta si costruisce un grande affresco narrativo, in cui i personaggi, per la prima volta, coesistono e possono incontrarsi o scontrarsi, sullo sfondo di una città reale come New York. Anche il tono degli editoriali e della posta è diverso: Stan Lee costruisce un rapporto di complicità con i lettori, che rispondono entusiasticamente e contribuiscono all’invenzione di nuovi eroi e nuovi cattivi. È la nascita della Marvel Comics. Negli anni successivi cambiano tante cose: Ditko e Kirby se ne vanno e alla fine degli anni Sessanta Martin Goodman vende la casa editrice. Negli anni Settanta Stan Lee abbandona la scrittura delle storie, arrivano nuovi autori e si esplorano generi diversi, come l’horror e come il fantasy di Conan il barbaro. Il fumetto di supereroi è in un nuovo momento di crisi, ma la Marvel fa un colpaccio pubblicando i fumetti ispirati al più grande successo cinematografico di sempre: “Star Wars”.  Gli anni Ottanta e Novanta sono fatti di vendite sempre crescenti, fino a una nuova crisi nel 1996, quando la casa editrice finisce sull’orlo della bancarotta. Negli anni Duemila si ripone sempre maggiore attenzione agli autori, e viene lanciato un nuovo universo narrativo, Ultimate, che consente a tanti nuovi lettori di conoscere i supereroi senza aver dovuto leggere decenni di storie passate. Negli ultimi anni, invece, i supereroi sono sempre più conosciuti, grazie ai tanti film e alle serie animate e televisive che diventano sempre più numerose. Nei fumetti c’è una sempre maggiore attenzione alla inclusione, con la creazione di nuove supereroine, come Ms. Marvel e Ghost Spider.

La mostra “AMAZING!” racconta la straordinaria storia della Marvel, dal 1939 ai giorni nostri, attraverso un percorso inedito, aiutati da ingrandimenti scenografici, tavole originali, gadget, albi d’epoca, memorabilia e tante sorprese. Il percorso si suddivide in sezioni, che corrispondono agli otto decenni di storia della casa editrice. Ogni sezione è aperta da un pannello che racconta, con un ricco apparato di immagini, gli avvenimenti cardine di quel decennio. Due speciali approfondimenti sono poi dedicati alla collaborazione tra Stan Lee e Jack Kirby, origine del successo della Marvel, e alla nascita dell’Universo Marvel, per comprendere le differenze dagli altri fumetti prodotti negli stessi anni. Una gigantesca timeline mette in ordine cronologico gli avvenimenti fondamentali della casa editrice, correlandoli con la creazione di tutti i maggiori eroi. Grazie all’archivio della Fondazione Franco Fossati e a importanti collezionisti, saranno esposti tanti albi fondamentali della storia Marvel nell’edizione originale statunitense, tra cui la prima apparizione di Spider-Man (in Amazing Fantasy n. 15, del 1962) autografata dal mitico Stan Lee! A celebrare l’opera degli straordinari artisti Marvel, una galleria di oltre ottanta preziose tavole (tante quante gli anni della casa editrice) racconta l’evoluzione della grafica e del segno dei disegnatori: dai primi autori Marvel Jack Kirby e Steve Ditko fino alle recenti opere di Olivier Coipel e Steve McNiven, passando per maestri come John Buscema, Jim Steranko, Neal Adams, John Romita Sr., John Romita Jr., Bill Sienkiewicz, John Byrne, Rob Liefeld, Jim Lee e tanti altri. Non mancano poi gli autori italiani, come Simone Bianchi, Claudio Castellini e Gabriele Dell’Otto. Tra le tante meravigliose tavole: un’imponente splash page di Jack Kirby con protagonista Thor, una doppia tavola di John Buscema che raffigura Conan il barbaro, una tavola di Spider-Man disegnata da John Romita Sr., l’autore che ha imposto un nuovo stile grafico del personaggio negli anni Sessanta, la tavola di apertura di una storia degli X-Men disegnata da Jim Steranko, autore che ha rivoluzionato i comics grazie all’influenza dell’arte contemporanea. Inoltre una tavola dipinta di Marvels disegnata da Alex Ross, una rara tavola di Steve Ditko, inventore di Spider-Man, con il suo ultimo personaggio Marvel Speedball, il mutante Cable visto da Rob Liefeld, uno degli autori superstar degli anni Novanta, Daredevil visto dal grande Gene Colan, una potente copertina dei Fantastici Quattro di John Byrne, una tavola a matita di Mark Bagley, in cui è possibile vedere il lavoro dell’autore prima dell’inchiostrazione, una tavola degli X-Men di John Byrne tratta dalla saga di Fenice Nera, una delle storie più amate e conosciute del fumetto americano, una pagina dello scontro tra Punisher e l’eroe DC Comics Batman, disegnata da John Romita Jr., una pagina degli Ultimates di Bryan Hitch, la serie in cui è nata l’idea di dare a Nick Fury il volto di Samuel L. Jackson e una recente tavola dalla miniserie Vision, uno dei fumetti più premiati e apprezzati degli ultimi anni.

Un altro aspetto fondamentale del mito Marvel è stata la sua capacità di penetrare nell’immaginario non solo con le pagine dei fumetti, ma anche attraverso i giocattoli, i poster, i gadget, serie tv, film e cartoon. Grazie ai collezionisti è possibile vedere ogni genere di gadget dagli anni Sessanta in poi. Tra le chicche esposte, i rari oggetti che venivano spediti agli iscritti al fan club ufficiale americano Marvel, i pupazzi prodotti dall’azienda Mego e arrivati anche in Italia alla fine degli anni Settanta, giochi in scatola, puzzle, album di figurine e tanto altro. Sono inoltre in esposizione poster originali USA e non solo, compreso il primissimo poster mai dedicato a Spider-Man, quello della prima convention ufficiale Marvel nel 1975, il manifesto del film dell’Uomo Ragno di fine anni Settanta e tanti altri. Grazie alla collaborazione con Hasbro, i visitatori potranno vedere le più recenti action figure dedicate a un pubblico di collezionisti, perfette in ogni dettaglio.

Non manca naturalmente l’attenzione anche al nostro Paese: già negli anni Cinquanta arrivano in Italia diversi personaggi nati nella casa editrice Atlas, come il western Kid Due Pistole e Omero il fantasma felice. Nel 1966 la rivista Linus pubblica sul suo supplemento il primo episodio dei Fantastici Quattro, che passa però un po’ inosservato. È solo con l’arrivo della milanese Editoriale Corno, nel 1970, che gli eroi Marvel diventano famosissimi anche nel nostro Paese. In mostra tanti albi dell’Editoriale Corno, e tanti gadget prodotti in quegli anni.  Non tutti sanno poi che nel 1978, con il successo della trasmissione televisiva SuperGulp! venne varata un’omonima rivista di fumetti, con un giovane Franco Fossati come caposervizio, che pubblicava anche storie di Spider-Man e dei Fantastici Quattro realizzate appositamente, e in mostra sono esposte alcune interessantissime tavole originali di questa produzione, provenienti dagli archivi della Fondazione Franco Fossati. Alcuni monitor permettono di ripercorrere la storia della Marvel al di fuori delle pagine a fumetti, tra disegni animati, televisione, videogiochi e soprattutto cinema, con il trionfale successo del Marvel Cinematic Universe.

La mostra sarà visitabile con ingressi contingentati. Nel weekend la prenotazione è obbligatoria: i visitatori (possessori o non possessori di Abbonamento Musei) potranno prenotare gli ingressi tramite il sito www.abbonamentomusei.it, registrandosi o accedendo all’Area Utente del sito. Il visitatore avrà una ricevuta che gli consentirà di dimostrare l’avvenuta prenotazione, acquistando poi il biglietto direttamente in museo.

 

Batman Day 2016

Il 17 settembre 2016 è un giorno speciale per noi appassionati di supereroi! Il motivo? Presto detto, in tutto il mondo, infatti, è il Batman Day.  DC Comics rilancia l’evento preferito dei fan mirato a celebrare il Cavaliere Oscuro. Il “Batman Day” ritorna a grande richiesta e si terrà sabato quest’anno il 17 settembre, rinnovando quello che è diventato un evento annuale per onorare uno dei più famosi e popolari supereroi e celebrare tutto ciò che esiste su Batman, dai fumetti ai videogiochi e altro ancora. I fan sono invitati a partecipare ai festeggiamenti in migliaia di fumetterie, librerie, scuole, biblioteche e altri partner commerciali che parteciperanno al bat-evento. Il kit ufficiale del Batman Day include schede di attività, giochi e attività di animazione assortite ed è disponibile per il download a questo indirizzo. http://www.dccomics.com/batmandaykit

In occasione di questa giornata speciale all’insegna degli appassionati, la casa editrice Rw Lion distribuisce, in ogni fumetteria aderente, uno speciale albo a tiratura limitata dedicato al Cavaliere Oscuro. Ma non finisce qui, infatti, su tutto il materiale dedicato a Batman verrà applicato lo sconto del 10 per cento.

A Roma, vi segnaliamo, come ogni anno, l’appuntamento presso la fumetteria Forbidden Planet, o insieme ai nostri amici di #Gothamshadows e i gadgets personalizzati. Lo staff vi aspetta per un pomeriggio all’insegna del l’uomo pipistrello presso la location sita in Via Pinerolo 11/15, Roma!!

Gotham Shadows e’ un fan club che si prefigge lo scopo di riunire alcuni appassionati del mondo di Batman, specializzati nell’ arte del Sci-Fi Reenactment, del Customing e del Prop Making, ovvero nella realizzazione di costumi di alta qualita’, nella replica di oggetti di scena, gadgets e scenografie, tutte ispirate all’ universo dell’ Uomo Pipistrello. Gotham Shadows, dunque, travalica i confini del cosplay tradizionalmente inteso, per invadere il campo dei veri e propri allestimenti scenici, nell’ambizioso tentativo di dar vita ad una realistica rappresentazione del Pantheon del Cavaliere Oscuro. Il Gruppo mette a disposizione i propri figuranti e i propri allestimenti, per eventi di carattere benefico, premiere cinematografiche, comicon, eventi ludici etc. http://www.gotham-shadows.com/

Non ci resta quindi che augurare a voi tutti, un felice Batman Day!

Napoli Comicon 2011

La tredicesima edizione di Napoli Comicon, Salone internazionale del Fumetto, dopo il grande successo dell’ultima edizione, si è svolta dal 29 aprile al 1 maggio 2011. Tre giorni all’insegna del fumetto e della musica e del Cosplayer e dei Videogame,tre giornate di festa fra il Castello e la Fiera d’oltremare dove si è svolto il Gamecon l’altra metà di questa grande mela che è diventata il Napol iComicon. Dopo 4 edizioni dedicate ai colori primari della tipografia quest’anno il NapoliComicon era dedicato al mondo della musica ed infatti la sua locandina era un grande Batman rocker con tanto di chitarra. Moltissimi i partecipanti che hanno affolato sia il Castello, malgrado la pioggia, moltissime le persone che si sono date appuntamento al Gamecon.

 

Il tema dell’edizione del festival è stato il rapporto tra il Fumetto (la “nona arte”) e le altre discipline artistiche: dalla Pittura all’Architettura, dal Cinema alla Musica, al Teatro, alla Letteratura, alla Fotografia. In uno scambio multi-disciplinare e multi-mediale che permetterà di analizzare la presenza non solo delle altre arti nelle storie disegnate, ma anche l’influenza del Fumetto nelle altre forme di comunicazione artistica. In particolare, a Comicon 2011, si è indagato il rapporto tra la Musica e il Fumetto: oltre ad una mostra riepilogativa sui rapporti tra Musica e Fumetto, tra biografie di cantanti e musicisti, fumettisti che sono anche musicisti e viceversa, cover di vinili ad opera di grandi illustratori, la Musica sarà centrale in tutti gli aspetti e le iniziative culturali della prossima edizione del nostro Salone.

Le Conferenze Star Comics e Panini Comics

Le conferenze della Star Comics e della Panini – Planet Manga sono state piuttosto affollate e ricche di interessanti annunci. I Video sono stati ripresi dal Bloggheer Caverna di Platone. 

Conferenza Panini: Novità Comics 2011

http://www.youtube.com/watch?v=41vp6_7Y71Q

Fra le novita annunciate: “Marvel: Year by Year”, l’edizione italiana di “Marvel Chronicle a Year by Year History”: un cartonato di 352 pagine con tutti gli eventi della Marvel Comics raccontati anno per anno dal 1939 (quanto la Marvel si chiamava Timely) al 2009, con molte illustrazioni ed i testi firmati da Peter Sanderson, Tom Brevoort e Tom DeFalco, copertina sagomata disegnata da Jim Cheung, prefazione di Stan Lee e postfazione di Joe Quesada. A ottobre seguirà invece “DC Comics: Year by Year”, maxi-volume simile al precedente per stampa e formato, ma dedicato a tutti gli eventi delle testate della DC comics, con testi di Alan Cowsill, Alex Irvine, Matthew K. Manning. Per entrambi i volumi il prezzo sarà di 45 euro. AIn autunno la Panini prevede di far uscire altri due  volumi di grande importanza:  un omnibus dedicato a Fathom (versione italiana della Definitive Edition TP, contenente tutta la produzione firmata da Michael Turner), ed inoltre il volume “Icons: Jim Lee”, un artbook di 296 pagine dedicato al famoso disegnatore, contenente molte illustrazioni, cover e sketch nell’arco dei suoi 20 anni di lavoro alla Wildstorm e alla DC comics.

Volumi di grande interesse per gli appassionati.

Conferenza –  Planet Manga  2011

http://www.youtube.com/watch?v=Vi_zh3IkQaQ

Nella conferenza sono stati annunciati ben 4 nuovi manga: GEKKA BIJIN di Tatsuya Endou, già autore di Tista. L’opera, del 2010 ed in corso, è serializzata sulla rivista mensile Shounen Jump Square, del gruppo editoriale Shueisha, il più che noto manga SPICE & WOLF, Hasekura Isuna, Ayakura Juu, Koume Keito, le avventure del mercante Kraft Lawrence ed di Horo, apparentemente una tanto normale quanto bella ragazza, quando adeguatamente “protetta” dai vestiti, ma in realtà una dea del raccolto con tanto di orecchie da lupo e lunga coda hanno già avuto diverse versioni in romanzi e anime; uno shojo in 4 volumi, Psychic Detective Yakumo di Kaminaga Manabu, Oda Suzuka, che narra le curiose vicissitudini di uno studente con occhi di colore diverso il cui occhio sinistro, rosso, consente di vedere spettri e fantasmi. Un colpo notevole per la Planet Manga è l’acquisizione dei diritti di un’opera del duo Kazuo Koike e Ryoichi Ikegami, questa volta la copia celebre per Crying Freeman si cimenterà in WHITE HAIRED DEVIl

http://www.youtube.com/watch?v=FJue2Gkfj1U

Supereroi le Leggende Marvel.

 Marco M.  Lupoi ha aggiunto alcuni esaurienti particolari sull’iniziativa che il  Corriere della Sera La Gazzetta dello Sport, nel cinquantenario della Marvel, porterà in edicola Supereroi – Le leggende Marvel, una collezione esaustiva in 30 volumi, una collezione inedita piena di extra per gli appassionati del genere. L’opera è nata grazie alla collaborazione di Panini Comics – l’editore esclusivo dei comics e delle graphic novel Marvel in Italia – e alla supervisione editoriale di Fabio Licari, giornalista de La Gazzetta dello Sport. Ogni volume della raccolta contiene una storia completa e un ricco apparato redazionale, articolato in sezioni: “Dentro la storia”, che introduce alla saga contenuta nel volume; “Marvel Story”, che racconterà anno per anno nei 30 volumi la storia della Marvel, in occasione dei primi 50 anni dalla sua nascita; “I protagonisti”, schede dedicate ai Supereroi Marvel; “Gli autori”, schede dedicate agli sceneggiatori e disegnatori Marvel.  I primi cinque titoli in uscita sono: Secret Invasion; Thor – Il cerchio si chiude; Spider-Man – Nuovi modi per morire; X-Men – Ghost box; Capitan America – Rinato.


La Conferenza della Star Comics

http://www.youtube.com/watch?v=7G-UsBPAvjc

Purtroppo non è stata un bel video sul piano delle riprese ma molti ed interessanti le novita, sembra mancare il video della sezione dedicata ai fumetti Italiani e questo dispiace. Claudia Bovini ha condotto magistralmente la conferenza. Confermate le uscite precedenti, annunciata riedizione di Dragonball, comunicata le date di conclusione e di uscita di una serie di opere.Soprattutto Napoli Comicon si è confermato, malgrado tutti i problemi un grande appuntamento per la città di Napoli e per il sud d’italia. Un breve ma interessante report consultivo dell’edizione  da Napoli Urban Blog.

Napoli Comicon 2011

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