Senza bandiere e uniti a Handala per chiedere un immediato cessate il fuoco su tutti i fronti di guerra

Il 22 luglio 1987, a Londra, veniva ucciso a colpi di pistola Naji al-Ali, uno dei più celebri e controversi disegnatori palestinesi, che con le sue vignette satiriche denunciava le ingiustizie e le violenze subite dal suo popolo. Nato nel 1938 in un villaggio della Galilea, al-Ali era stato costretto a fuggire con la sua famiglia nel 1948, dopo la creazione dello stato di Israele, e a rifugiarsi in un campo profughi in Libano. Lì aveva scoperto la sua passione per il disegno e si era unito al movimento nazionalista arabo, da cui era stato poi espulso per la sua indipendenza di pensiero. Nel 1963 si era trasferito in Kuwait, dove aveva iniziato a lavorare come vignettista per diverse riviste e giornali del mondo arabo, tra cui Al Qabas, per il quale lavorava al momento del suo assassinio.

La sua opera più famosa e significativa era Handala, un bambino di dieci anni, scalzo e stracciato, che si presentava sempre di spalle, con le mani dietro la schiena, in segno di rifiuto e protesta. Handala rappresentava il simbolo della resistenza e dell’identità palestinese, ma anche della povertà e della sofferenza dei rifugiati. Al-Ali aveva scelto di fermare l’età del suo personaggio a dieci anni, la stessa che aveva quando era stato costretto a lasciare la sua terra, e aveva dichiarato che Handala avrebbe potuto crescere solo quando fosse tornato in Palestina. Il nome Handala derivava da una pianta locale, il handhal, che produce un frutto amaro e che ha radici profonde e resistenti.

Le vignette di al-Ali non risparmiavano nessuno: criticavano aspramente non solo l’occupazione e la repressione israeliana, ma anche la corruzione e la complicità dei regimi arabi, la violenza e l’intolleranza dei gruppi estremisti, la passività e l’ipocrisia della comunità internazionale. Per questo motivo, al-Ali si era fatto molti nemici e aveva ricevuto numerose minacce di morte. Il suo omicidio, avvenuto sotto gli occhi di molti testimoni, non è mai stato chiarito. La polizia britannica arrestò un sospetto, un palestinese che si dichiarò un doppio agente al servizio dell’OLP e del Mossad, ma non riuscì a provare la sua colpevolezza. Alcune fonti indicarono il Mossad come il mandante dell’attentato, altre puntarono il dito contro l’OLP o contro altri gruppi palestinesi rivali. Al-Ali fu sepolto nel cimitero islamico di Brookwood, vicino a Londra, dopo che il suo desiderio di essere tumulato nel campo profughi di Ain al-Hilweh, accanto al padre, si rivelò impossibile da realizzare.

A trentasei anni dalla sua morte, l’opera e il messaggio di al-Ali sono ancora vivi e attuali, e Handala è diventato un’icona della causa palestinese, presente sui muri, sui manifesti, sui tatuaggi e sui gioielli di molti palestinesi e di chi si schiera dalla loro parte. In questi giorni, in occasione dell’anniversario dell’assassinio di al-Ali, un gruppo di fumettisti italiani ha voluto rendere omaggio al grande artista con un’iniziativa originale e significativa. Si tratta di una tavola in cui sono ritratti più di cento personaggi, tratti da fumetti famosi o meno, che danno le spalle al lettore, proprio come Handala. L’idea è nata dalla disegnatrice Francesca Ghermandi, che ha coinvolto altri settantanove colleghi, tra cui Ivan Manuppelli Hurricane, Giorgio Franzaroli e Matilde della Eris Edizioni. Ogni autore ha scelto un personaggio a cui è legato e lo ha disegnato di spalle, accanto a Handala, in un gesto di solidarietà e di richiesta di un cessate il fuoco incondizionato su tutti i fronti di guerra. Tutti nessuno escluso.

L’iniziativa ha riscosso un grande successo in Italia, dove la tavola è stata pubblicata su vari siti e social network, e ha suscitato l’interesse e l’ammirazione di molti lettori e appassionati di fumetti. Ma non solo. L’iniziativa si è diffusa anche in altri Paesi, grazie alla rete e alla condivisione di molti artisti e attivisti. Il 31 dicembre 2023, il mangaka Tokushige Kawakatsa, l’artista Mariko Matsushita e la fotografa Zohre Miha hanno lanciato un appello agli autori giapponesi e non solo, invitandoli a disegnare un proprio personaggio in stile Handala, utilizzando l’hashtag #withHandala. L’appello ha avuto una vasta eco su X, dove il post di Kawakatsa ha raggiunto oltre due milioni di persone. Da allora, centinaia di contributi sono stati pubblicati online, con autori di tutto il mondo che si sono uniti alla causa. Tra i personaggi disegnati di spalle, si possono riconoscere figure famose come Naruto, Astro Boy, Hello Kitty, Pikachu, Doraemon, Totoro, Sailor Moon, Lupin III, Batman, Spider-Man, Superman, Wonder Woman, Mickey Mouse, Snoopy, Calvin e Hobbes, Mafalda, Corto Maltese, Dylan Dog, Tex Willer, Diabolik, Hugo Pratt, Moebius, Hergé e molti altri.

Nel frattempo, Eris Edizioni ha reso disponibile in download gratuito sul proprio sito il volume Filastin, dedicato a Naji al Ali e pubblicato originariamente nel 2013. Il volume è un tributo all’artista e alla sua eredità, che continua a ispirare le persone in tutto il mondo a lottare per la pace e la giustizia in Palestina. Il libro raccoglie una selezione di vignette di al-Ali, accompagnate da testi di vari autori che ne illustrano la vita e l’opera, il contesto storico e politico in cui si è sviluppata, il significato e la portata del suo messaggio. Il libro contiene anche una prefazione di Leila Khaled, la nota attivista palestinese che fu amica di al-Ali e che compare in alcune delle sue vignette.

L’iniziativa dei fumettisti italiani per il cessate il fuoco in Palestina ha dimostrato che l’arte può essere un potente strumento di cambiamento sociale e politico, capace di sensibilizzare l’opinione pubblica e di creare legami e solidarietà tra persone di culture e paesi diversi. Con l’allargamento dell’iniziativa a livello globale, c’è la speranza che sempre più persone si uniscano alla causa e si alzi una voce forte e unita per la pace e la giustizia in Palestina, una terra martoriata da un conflitto che dura da decenni e che ha causato migliaia di morti e di sfollati.

Un conflitto che ha visto nascere e fallire diversi tentativi di pace, come gli accordi di Camp David del 1978 e del 2000, gli accordi di Oslo del 1993 e del 1995, la road map del 2003, l’iniziativa di Ginevra del 2004, la conferenza di Annapolis del 2007, i colloqui di Washington del 2010 e di Gerusalemme del 2013. Un conflitto che ha diviso anche i palestinesi tra le diverse fazioni politiche e militari, come l’OLP, il Fatah, il Fronte Popolare, il Fronte Democratico, il Jihad Islamico, il Hamas e altri. Un conflitto che ha generato una grave crisi umanitaria, soprattutto nella Striscia di Gaza, sottoposta a un blocco israeliano dal 2007, e in Cisgiordania, dove si moltiplicano le colonie israeliane e il muro di separazione. Un conflitto che ha provocato anche numerose violazioni dei diritti umani, da parte di entrambe le parti, come documentato da varie organizzazioni internazionali, tra cui Amnesty International, Human Rights Watch e Oxfam.

Di fronte a questo scenario, la voce degli artisti e dei fumettisti può sembrare debole e inutile, ma in realtà è una voce potente e necessaria, che può contribuire a rompere il silenzio e l’indifferenza, a creare consapevolezza e solidarietà, a stimolare il dialogo e la comprensione, a esprimere la speranza e la resistenza. Questo è il senso dell’iniziativa #withHandala, che vuole essere un omaggio a Naji al-Ali e al suo personaggio, ma anche un messaggio di pace e di giustizia per la Palestina e per tutti i popoli oppressi e in guerra. Un messaggio che si diffonde attraverso il linguaggio universale dell’arte e del fumetto, che può raggiungere e coinvolgere persone di ogni età, cultura e provenienza. Un messaggio che si ispira al motto di al-Ali: “Non ho mai cercato di essere un eroe, ma ho sempre cercato di essere un essere umano”.

Pinguini Tattici Nucleari a Fumetti – Nuova Edizione

I Pinguini Tattici Nucleari vivono in una casetta assieme ad altri improbabili personaggi, quando il malfunzionamento di uno dei congegni del professore di “Le Gentil” li catapulta all’interno delle loro stesse canzoni. La nuova edizione del fumetto dedicato ai “Pinguini Tattici Nucleari a Fumetti” di Lorenzo La Neve, Quasirosso, Ernesto Anderle, Francesco Guarnaccia, Giangioff, Fumettibrutti, Elisa 2B, Matilde Simoni, Roberto D’Agnano, Federico Gaddi, Leonardo Mazzoli

Pinguini Tattici Nucleari nascono (per caso) nel 2012 e sono capitanati da Riccardo Zanotti (compositore di testi e musiche), Nicola Buttafuoco, Elio Biffi, Lorenzo Pasini, Simone Pagani e Matteo Locati. Il gruppo prende forma tra i banchi di scuola, e accompagna l’adolescenza di tutti loro. Hanno all’attivo 5 album e un EP: Il re è nudo (2014), Diamo un calcio all’aldilà (2015), Gioventù Brucata (2017), Fuori dall’hype (2019), Ahia! (EP, 2020), Fake news (2022).

La Separazione Del Maschio di Francesco Piccolo e Fumettibrutti

Il volume “La Separazione Del Maschio” è una confessione scandalosa, un grande successo editoriale diventa un fumetto, sceneggiato dallo stesso Francesco Piccolo e disegnato da Fumettibrutti. Il maschio protagonista del libro è un fedifrago seriale. Tradisce la moglie con l’amica di famiglia, la giovane collega, la donna di una notte, avvitandosi in una spirale di egoismo, menzogna e autoindulgenza in cui l’unico senso di colpa consiste nel non provarne alcuno.

Come in un gioco d’azzardo dove la puntata è sempre più alta, l’adrenalina dell’infedeltà impunita spinge il maschio ad amplessi sempre più rischiosi, in una sorta di narcisistico compiacimento: è possibile camminare su quel confine sottile che separa la vita del pater familias da quella del conquistatore, rimanendo un genitore irreprensibile e un marito innamorato? Una confessione scandalosa, un grande successo editoriale diventa un fumetto, sceneggiato dallo stesso Francesco Piccolo e disegnato da Fumettibrutti.

Il romanzo di Francesco Piccolo, attraverso la rielaborazione di Fumettibrutti, si trasforma in un’opera nuova e sorprendente, destinata a fare scalpore. Un libro evento, che vede insieme una inaspettata coppia di autori. Uno dei più noti e importanti romanzieri e sceneggiatori italiani, insieme a una stella del fumetto diventata punto di riferimento generazionale. Le strade di Francesco Piccolo e Fumettibrutti confluiscono e si fondono, in un percorso di introspezione sui temi della fedeltà, dell’amore, della famiglia e dei ruoli sociali.

Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, nata a Catania nel 1991, è il nuovo grande fenomeno del fumetto italiano. Per “Feltrinelli Comics” ha pubblicato Romanzo esplicito (premio Gran Guinigi di Lucca e premio Micheluzzi come migliore opera prima), P. La mia adolescenza trans (premio Romics Nuovi Talenti), Anestesia e la raccolta Ogni giovedì una striscia. Ha scritto la sceneggiatura di CenerentolA (disegni di Joe1) e curato l’antologia Sporchi e subito. Un suo racconto è incluso in Post Pink (2019).

Nato a Caserta nel 1964, Francesco Piccolo è scrittore, sceneggiatore e autore televisivo. Per Feltrinelli ha pubblicato Storie di primogeniti e figli unici (1996), E se c’ero, dormivo (1998), Il tempo imperfetto (2000), Allegro occidentale (2003). Per Einaudi, La separazione del maschio (2008), Momenti di trascurabile felicità (2010), Il desiderio di essere come tutti (Premio Strega 2014), Momenti di trascurabile infelicità (2015), L’animale che mi porto dentro (2018). Ha firmato sceneggiature per Nanni Moretti, Paolo Virzí, Francesca Archibugi, Marco Bellocchio, Daniele Luchetti e Silvio Soldini, e le serie tv L’amica geniale e La vita bugiarda degli adulti.

Un’edizione del Comicon Napoli da record con 170.000 visitatori 

Con il record di 170.000 visitatori si chiude la XXIII edizione di Comicon Napoli, la più grande di sempre. Mai raggiunti numeri così alti e dimensioni così ampie, per un successo di pubblico, operatori e ospiti che hanno riconosciuto la qualità dell’offerta culturale e artistica: oltre 30.000 mq coperti50.000 mq di spazio all’aperto, un teatro da 850 posti al coperto ed un’arena all’aperto da 5.500 posti a sedere380 espositori, più di 300 ospiti, oltre 400 eventi e 7.000 accreditati tra i professionisti dei diversi settori.

Un programma ricchissimo per tutte le aree tematiche: Fumetto, Cinema e serie tv, Videogame, Gioco, Asian, Musica, Cosplay, Kids, Neverland, PizzaCon. Tra gli ospiti e gli eventi principali: il Magister Giorgio Cavazzano, la poster artist Mirka Andolfo; lo special screening del film The Flash, i The Jackal con la serie Pesci piccoli – Un’agenziaMolte idee. Poco budget; il Game Director Pu LiuMilo Manara con l’adattamento a fumetti de Il nome della rosa, il concerto con Cristina D’Avena20 mostre e molto altro.

Comicon – International Pop Culture Festival si conferma uno degli appuntamenti principali in Europa e rilancia dal 23 al 25 giugno con la prima edizione di Comicon Bergamo, inserita nel palinsesto di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, che sarà inaugurata con la mostra di Milo Manara “Vite d’Artista” (dal  22 giugno presso la ex chiesa della Maddalena di Bergamo).

E con Comicon Napoli appuntamento al 2024 dal 25 al 28 aprile per la XXIV edizione! Claudio Curcio, Presidente di Comicon, ha dichiarato:

Siamo emozionatissimi per questa edizione e questo record che non avrei mai immaginato di raggiungere quando nel 1998 organizzammo insieme a pochi amici la prima edizione di Comicon. Il nostro festival è frutto di un grande lavoro di squadra, pieno di giovani e ricco di entusiasmo. Oltre a occupare l’intera struttura fieristica con espositori e mostre legate alla Nona Arte, abbiamo invaso la città con 20 esposizioni nei principali istituti internazionali di cultura. Ogni giorno abbiamo avuto 600 collaboratori diretti e 400 esterni, e abbiamo occupato in via diretta 900 notti in strutture ricettive. Tanti i visitatori internazionali, come la delegazione del Governo Coreano con cui abbiamo siglato un accordo di collaborazione”,

Carlo Cigliano, Direttore Generale di Comicon, ha aggiunto:

Siamo felici di vedere i risultati di un intenso lavoro, una progettualità su cui ci siamo impegnati con passione estrema: Comicon al centro di un hub della creatività di caratura nazionale e internazionale, in grado di coniugare cultura, arte e intrattenimento con opportunità di lavoro e impresa. Un progetto con un impatto economico tra i più elevati per eventi simili in Italia… Abbiamo partner istituzionali di rilievo come Regione Campania, che ringraziamo convintamente, e siamo orgogliosi che Comicon abbia attratto grandi sponsor come Alcott, Crodino, Open Fiber, Caffè Borbone, Forst. Straordinarie anche le collaborazioni con l’Aeroporto di Napoli, Trenitalia, Anm, Eav, Gls, Ditron Group, Red Bull, Wacom e CIAL che rende il Comicon eco-friendly”.

Comicon si conferma un evento capace di contaminare pubblici diversi in maniera immersiva e con trasversalità generazionale. Comicon unisce mondi e genera valore non solo culturale ed artistico, ma anche sociale ed economico. Comicon, con i due appuntamenti di Napoli e Bergamo, crea un ponte e unisce l’Italia col linguaggio della creatività contemporanea.

Boy Meets Maria di Peyo

A maggio la collana Queer di Star Comics si arricchisce grazie al volume unico Boy Meets Maria, opera di esordio di Peyo. Boy Meets Maria racconta con profondità e delicatezza il tema dell’espressione e dell’accettazione di sé, insegnando ad andare oltre l’apparenza e suggerendo che l’eroe non è quello che vediamo in televisione o a teatro, ma colui o colei che impara ad accettarsi e a vivere in pace con sé e con il proprio essere. Un volume unico di oltre 240 pagine, con tavole a colori e un formato di 15×21 cm, per dare massimo rilievo alle tavole di questa perla del panorama fumettistico giapponese.

Taiga è un liceale scalmanato, che da piccolo desiderava con ardore diventare un supereroe e proteggere le donne. Un giorno, mentre assiste allo spettacolo del club di teatro della scuola, s’innamora perdutamente di una talentuosa ballerina e attrice, soprannominata Maria. Dopo questo incontro la vita di Taiga cambia inesorabilmente ma, la sua passione per Maria, dovrà ben presto fare i conti con la verità: la bellissima ballerina, infatti, è in realtà un ragazzo e il suo nome è Arima

Quella raccontata da Peyo è una storia dal sapore dolce amaro, in cui apparenza e realtà si mescolano e si confondono. Un incontro che cambierà e sconvolgerà per sempre i due protagonisti, ma grazie al quale entrambi inizieranno a guardare gli altri e il mondo che li circonda con occhi diversi. E chissà che questa nuova conoscenza non possa trasformarsi in qualcosa di più importante e profondo…

Il volume sarà disponibile ufficialmente dal 25 maggio, in due versioni: una senza gadget e l’altra con in omaggio una speciale illustration card firmata Fumettibrutti, a tiratura limitata in fumetteria, libreria e store online (compreso il sito starcomics.com).

Peyo (nome d’arte di Kousei Eguchi) nasce nel 1997 e muore nel 2020. Nel 2017 realizza Boy meets Maria per “Canna”, la rivista Boys’ Love di Printemps Shuppan. Nel 2019 inizia la serializzazione su “Gekkan Shonen Magazine” di Kodansha dell’opera shonen Kimio Alive, che lascerà incompiuta a causa della sua prematura scomparsa.

Arf! ritorna dal 13 al 15 maggio 2022

ARF! Il Festival del Fumetto di Roma torna alla Città dell’Altra Economia a Testaccio, dal 13 al 15 maggio 2022. Nell’intensa tre giorni, tanti i grandi nomi del mondo del Fumetto italiano e internazionale come che sarà possibile incontrare come Silvia ZicheSilverHoracio Altuna (protagonisti delle tre Lectio Magistralis), Paco RocaPera ToonsFumettibruttiSamuel SpanoWerther Dell’EderaGiacomo BevilacquaLRNZZuzuKalina MuhovaEnrique BrecciaOtto Schmidt e tanti altri.

 

Stefano Piccoli, direttore artistico di Arf! ha affermato

“Torna finalmente in presenza la più bella festa del Fumetto di Roma. Non che ARF! Festival si sia mai realmente “fermato” in questi ultimi due anni di STOP pandemico in tutti i settori della cultura e dello spettacolo. Dall’impegno, la passione e la tenacia profusi attraverso la più grande raccolta fondi mai realizzata dal Fumetto italiano con il libro “COme VIte Distanti” (maggio 2020) con 66.309 euro donati alll’INMI Spallanzani di Roma, alla co-fondazione della prima Associazione nazionale di categoria mai esistita nel settore, la RIFF • Rete Italiana Festival di Fumetto, (novembre 2020). Dalle proposte di qualità per bambini e ragazzi di ARF! Kids 2021 con le mostre di Sio e Gianni De Luca, a “Women In Comics” la grande esposizione dedicata all’autodeterminazione femminile, organizzata insieme all’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia a Palazzo Merulana nel 2021.
E poi le nuove alleanze e nuovi player che hanno portato la “Premium Quality” del brand sempre più in alto e distanti dalla “base” grazie alle mostre “Andrea Pazienza. Fino all’estremo” a Palazzo Albergati a Bologna, insieme ad Arthemisia, e “Dopo la fine” a Palazzo Grimani a Venezia con le opere di Bonvi, Riccardo Burchielli, Manuele Fior, Gabriella Giandelli, Gipi e Danijel Zezelj, insieme a RIFF e alla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Non ultima, la direzione artistica delle 760 sigle animate della Serie A TIM (2021/22), un grande progetto di comunicazione e creatività realizzato insieme ad ARTmediamix.”

Ed è proprio con Carmine Di Giandomenico, il designer dei 20 nuovi Avatar delle 20 squadre della Serie A italiana che riparte ARF! 2022. L’autore, che firma il manifesto di questa edizione Anno VIII, viene finalmente celebrato in tutto il suo eclettico talento, riconosciuto a livello internazionale dalle più importanti case editrici del mercato USA come Marvel e DC Comics, con la mostra Icone. Dalle leggende dei comics supereroistici reinterpretate dal suo stile unico e il suo segno esplosivo. Batman, Daredevil, Capitan America, Wolverine e gli X-Men, Spider-man, Iron man, i Fantastici 4, Superman, Catwoman e Flash, alle tavole di Oudeis (Saldapress), Dylan Dog (Sergio Bonelli Editore) e Dylan Dog – I colori della paura (Gazzetta dello Sport), La Dottrina (Feltrinelli Comics), Leone (Shockdom), fino ai disegni e alla regia del videoclip Uomo di varie età di Claudio Baglioni, singolo promozionale del suo ultimo album In Questa Storia che è la Mia.

Decostruire. Ricostruire. Rinascere. Con l’arte narrativa di Paco Roca.

Considerato all’unanimità, da critica e pubblico, il maggior esponente del fumetto spagnolo contemporaneo, Paco Roca approda per la prima volta a Roma con una grande mostra inedita che ripercorre l’intero percorso artistico, Le case di carta con circa 90 opere originali, dal suo celebrassimo graphic novel Rughe fino al suo ultimo e straordinario Ritorno all’Eden (2021) e alla sua personale interpretazione di Batman per la DC Comics. Promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (Ministero della Cultura) e prodotta insieme all’Istituto Cervantes di Roma, l’esposizione sarà allestita in due differenti luoghi: negli spazi di ARF! durante i tre giorni di Festival e alla Fox Gallery di Roma, in Corso Vittorio Emanuele II 5, da venerdì 20 maggio al 19 giugno 2022 (da lunedì alla domenica con orario 11-14.30 /15.30 – 19).

Decostruire. Ricostruire. Rinascere. Con i 30 anni di Comix e le grandi giovani firme del futuro

Una delle peculiarità di ARF! è far vivere e rivivere la bellezza di una tavola originale, di una particolare tecnica di stampa o di una grande memoria storica. Quest’anno succede con la mostra Un manipolo di eroi dedicata al trentennale di COMIX con i disegni, le parole, i segni & disegni di Magnus, Jacovitti, Bonvi, Silver, Disegni & Caviglia, Sergio Staino e Silvia Ziche. Le tavole saranno esposte dentro le aule dell’Accademia di Belle Arti di Roma (attigua all’area del festival) con cui ARF! suggella una nuova partnership di matrice didattica e istituzionale che vedrà presto la nascita di nuovi progetti sotto il claim “Fumetto, Bene Comune”. Accanto alla migliore tradizione della Nona Arte italiana troveremo la mostra YY·BB. Yi Yang – Benxi /Bologna di Yi Yang giovanissima ma già affermata autrice di origini cinesi che, grazie al suo personalissimo stile di disegno che miscela la tradizione del manga al gusto europeo, sta conquistando il pubblico italiano con opere come Easy Breezy (Bao Publisihng) o il Dylan Dog Color Fest (Sergio Bonelli Editore). Inoltre le consuete esposizioni dei vincitori del Premio Bartoli, quest’anno a nome Lorenzo Mò la “Miglior Promessa del Fumetto Italiano” dell’edizione 2019, che finalmente, dopo due anni di fermo forzato, vede esposte le sue opere e quella della Self ARF! (l’area dedicata alle produzioni indipendenti) con le opere visionarie di Davide Bart. Salvemini e il suo coloratissimo universo creativo.

Decostruire. Ricostruire. Rinascere. Con gli incontri, le masterclass, gli sketch, le dediche degli ospiti di ARF!

In questo Anno VIII tornano finalmente anche la Sala TALK, motore pulsante nonché vero e proprio “marchio di fabbrica” di ARF!, animata dai suoi numerosissimi ospiti e speaker, dalle sue frizzanti moderazioni su tematiche sempre attuali, sempre declinate al plurale e le oramai celebri Lectio Magistralis che quest’anno vedranno tre protagonisti assoluti del calibro di Sivia Ziche, Silver e Otto Schmidt. Ogni autrice e ogni autore coinvolto nelle Sala TALK o nelle mostre non mancherà di fermarsi per una session di firmacopie nel grande bookshop: tra i tanti ospiti di questa edizione 2022, i visitatori potranno tornare a casa con gli sketch e le dediche di superstar del Fumetto come Pera Toons (ospite speciale dell’Area Kids), Rita Petruccioli, Samuel Spano, Fumettibrutti, Lelio Bonaccorso, Werther Dell’Edera, Giorgio Pontrelli, Giacomo Bevliacqua, LRNZ, Zuzu, Kalina Muhova, Enrique Breccia (e tanti, tanti altri) oltre agli “autori in mostra” Paco Roca, Yi Yang e Carmine Di Giandomenico.

Decostruire. Ricostruire. Rinascere.  Con gli Indipendenti di ARF!

La Self ARF! 2022, area ad accesso gratuito, presenterà le migliori 30 realtà dell’autoproduzione e della microeditoria del Fumetto italiano, quest’anno (come non mai) cuore centralissimo del Festival, allestita nella “piazza” del Campo Boario.

Decostruire. Ricostruire. Rinascere. Con le opportunità di lavoro e… di gioco

La Job ARF! rappresenta l’area delle vere opportunità professionali nel mondo del Fumetto: disegno, sceneggiatura, colorazione, grafica editoriale, editing, lettering e traduzione, attraverso colloqui di lavoro con editor e responsabili delle principali case editrici e agenzie italiane. Perché se un festival è luogo d’incontro tra autori, case editrici e lettori, è anche l’occasione migliore per la nascita di nuove collaborazioni. Per questa edizione 2022, la Job ARF! ha coinvolto 24 case editrici su tutto il territorio nazionale, ricevuto 6.188 portfolio (alla scadenza delle candidature fissata per lo scorso 26 aprile) che si sono trasformati in 400 colloqui, di cui 100 in presenza durante il Festival e 300 da remoto il prossimo 15 giugno. Per i più piccoli non mancherà ovviamente la rodatissima area ARF! Kids, lo spazio a ingresso gratuito (fino ai 12 anni) interamente dedicato all’immaginario dei bambini, allo sviluppo della loro creatività, al disegno, al gioco, alle letture selezionate e le proposte editoriali di qualità per tutta la famiglia, con un ricco programma di laboratori creativi non-stop curati dalla più rinomate firme del Fumetto e dell’Illustrazione del panorama nazionale, in collaborazione con le migliori case editrici specializzate in libri per l’infanzia e per i ragazzi.

Decostruire. Ricostruire. Rinascere. Con la Solidarietà

Sin dalla sua prima edizione ARF! è anche sinonimo di solidarietà: dopo Emergency, Cesvi, Dynamo Camp, Amnesty International, UNHCR e Mediterranea Saving Humans, quest’anno il partner solidale del Festival sarà l’Associazione antimafie daSud che, insieme al collettivo Magville, presenta un programma denso di ospiti tra i quali il rapper Kento, la scrittrice e vincitrice del Premio Campiello 2021 Giulia Caminito e la fumettista Takoua Ben Mohamed, eletta lo scorso dicembre “Donna dell’anno 2021” (insieme a Liliana Segre e Ambra Sabatini) da D – La Repubblica delle Donne.

 Tutti gli incontri della SALA TALK

 Nb: gli incontri, dove non espressamente specificato, sono moderati da Valeria Gobbato e Mauro Uzzeo

venerdì 13

11:00: Fumetto bene di tutti.

Quando lo Stato investe, promuove e valorizza la Nona Arte. Bandi di promozione, mostre, finanziamenti, finalmente il fumetto viene inserito nelle politiche culturali della pubblica amministrazione. Da Fumetti nei Musei fino a Isa vince tutto, il fumetto continua a intrattenere ma diventa anche un importante strumento divulgativo e didattico. Intervengono: Miguel Gotor (Assessore alla Cultura di Roma Capitale), Luca Maggi e Mattia Morandi (Ministero della Cultura), Martoz, Rita Petruccioli.

12:15: “Non mi avrete mai!”

Mai come in questi anni, il fumetto ha mostrato la sua natura di vero e proprio luogo di lotta e autodeterminazione, tanto politica, quanto personale. Perché il personale è sempre politico. Intervengono: Francesco Archidiacono, Elisa Bisignano, Lelio Bonaccorso, Oscar Glioti, Fumettibrutti, Claudia Ianniciello, Francesca Protopapa, Ariel Vittori. Modera: Riccardo Corbò

14:00: Autori in mostra!

Le superstar di ARF! 2022 raccontano i retroscena delle loro mostre! Intervengono: Carmine di Giandomenico, Lorenzo Mò, Davide Bart Salvemini, Yi Yang

15:30: Lectio Magistralis di Silvia Ziche

Modera: Rita Petruccioli.

17:00: Il tempo di MALEDUCARE.

L’educazione come strumento per combattere disuguaglianze e conflitti, violenza di genere, marginalità sociali e territoriali. (A cura di daSud). Intervengono: Takoua Ben Mohamed, Lelio Bonaccorso, il rapper Francesco “Kento” Carlo, il Premio Campiello 2021 Giulia Caminito, Loris Antonelli (educatore responsabile dei progetti formativi “daSud”).
Modera: Carmen Vogani

18:00: Una carezza, un Tuono.

A quasi un anno dalla dolorosa scomparsa del più amato e influente fumettista della sua generazione, ricordiamo Tuono Pettinato insieme ai Superamici, al regista e ai produttori del documentario a lui dedicato. Intervengono: Lorenzo Ceccotti, Dr. Pira, Dario Moccia, Dario Marani, Clarissa Montilla, Alessio Guerrini.
Modera: Riccardo Corbò

19:00: Proiezione del Film: “Tuono”

Il racconto sincero della vita e delle due anime di Andrea Paggiaro, alias Tuono Pettinato prodotto da Fish_eye, diretto da Dario Marani con la partecipazione di Silvia Bencivelli, Manetti Bros, Adriano Ercolani, LRNZ, Maicol e Mirco, Dario Moccia, Ratigher, Francesca Riccioni e tanti altri.

sabato 14

11:00: Boys, Boy’s Boys’ (love)

Il fenomeno del momento, raccontato da chi lo fa. Un genere che parte dall’Asia e sta iniziando a conquistare anche l’Italia. Intervengono: Marco B. Bucci, Claudia Calzuola, Martina Caschera, Marta Fanasca, Samuel Spano. Modera: Valeria Gobbato

12:15: ¡Hasta Paco siempre!

Finalmente a Roma l’emozionante talento fumettistico di Paco Roca celebrato con una grande mostra. Per la prima volta in Italia dopo l’uscita del premiatissimo Ritorno all’Eden in un incontro intervista da non perdere. Modera: Gud

13:30: Ch-ch-ch-ch-changes!

Dopo due anni di pandemia e con i recenti stravolgimenti mondiali, come è cambiato e come STA cambiando, giorno dopo giorno, il mondo dell’editoria a fumetti. Intervengono: Claudia Bovini (Dir. Editoria e Responsabile Star Comics), Giovanni Ferrara (Dir. Editoriale Coconino Press), Michele Foschini (Dir. Editoriale di Bao Publishing), Gianmarco Fumasoli (Dir. Editoriale Bugs Comics) e Michele Masiero (Dir. Editoriale Sergio Bonelli Editore), 

15:00: Lectio Magistralis di Silver

Moderano: Gud e Stefano Piccoli

16:15: ARF! COMICS & GAMES

Affinità/divergenze tra il linguaggio del fumetto e quello del videogioco, raccontate da chi i fumetti li studia, li racconta, li fa per lavoro e da sempre li contamina con la passione per i games. Intervengono: Giacomo Bevilacqua, Ilaria Catalani, Davide Costa, LRNZ, Luca Parri, Ariel Vittori. Partecipa Stefano Gigli di Spazio Attivo LOIC Zagarolo.

17:30: Lupo VS. Lupo

A quasi mezzo secolo dal suo esordio, Lupo Alberto è ancora l’imprescindibile punto di riferimento per comprendere, con ironia, tutte le idiosincrasie del Belpaese. Ne parliamo col suo ideatore e principale demiurgo, in un confronto senza peli sulla lingua col brat pack di autori e autrici che ogni mese lo “sfida” dalle pagine di: “Tutto un altro lupo.”  Intervengono: Silver, Bruno Cannucciari, Dr. Pira, Francesco Guarnaccia, Lorenzo La Neve, Matilde Simoni.

domenica 15

11:00: Il fumetto che non ha bisogno di parole.

Secondo Wikipedia, il fumetto è un medium il cui linguaggio si compone di immagini e testo che insieme generano una narrazione. Ma cosa succede quando si tolgono tutte le parole e si va a concentrare solo nell’immagine tutta la forza del racconto? Intervengono: Simone Angelini, Massimo Ceccato, Emiliano Mammucari, Kalina Muhova, Alberto Philippson, Zuzu

12:30: Fumetti Animati

L’immaginario fumettistico è sempre stato un riferimento importante sia per l’animazione giapponese, quanto per quella americana. Finalmente, da qualche tempo, lo è anche per quella italiana e ne parliamo con i professionisti e i talenti di Movimenti Production e di Bonelli Entertainment. I primi hanno prodotto per Netflix “Strappare Lungo i bordi”, il cartoon di Zerocalcare, i secondi, invece, stanno realizzando con RAI il cartoon di Dragonero. Intervengono: Giovanna Bo, Sabrina Callipari, Enrico Paolantonio, Maurizia Rubino, Vincenzo Sarno, Giorgio Scorza.

14:00: Annunciazione del PREMIO BARTOLI 2022

Intervengono: Greta e Tiziana Bartoli, Lorenzo Mò (vincitore Premio Bartoli 2019), gli ARFers (Stefano Piccoli, Gud, Mauro Uzzeo, Fabrizio Verrocchi e Paolo Campana), Berenice Marisei di Fab Lab Lazio e Luca Marinelli di Stay Nerd

15:30: Lectio Magistralis di Otto Schmidt

Modera: Riccardo Corbò

17.00: Fumetto di Realtà

Dalle dinamiche pagine degli albi dei supereroi americani, da quelle in bianco e nero dei popolari italiani e giapponesi oppure da quelle più spesse e eleganti dei graphic novel o dei graphic journalism, le fumettiste e i fumettisti hanno raccontato il mondo. Qualcuno utilizzando il registro della finzione narrativa, altri quello della ricerca del vero, hanno raccontato il mondo. Ne parliamo nel talk conclusivo di ARF! Festival (dalla durata DOPPIA), con chi vede il fumetto come una forma di giornalismo e con chi ne utilizza il linguaggio per fare inchiesta sapendo bene che anche l’intrattenimento E’ politico. Intervengono: Lelio Bonaccorso, Katja Centomo, Serena Dovì, Maria Chiara Gianolla, Lorenzo Palloni, Rita Petruccioli, Manuele Sciarretta, Luca Raffaelli, Marco Rizzo, Alessio Trabacchini, Ilaria Vigorito.

19:00: Proiezione di “The Final Adventure of Kaktus Kid”

In coda al panel dedicato al “fumetto di realtà”, un vero e proprio cortocircuito finale. La proiezione del docu-film di 60 min. diretto da Dorde Markovic, con protagonista il fumettista Aleksandar Zograf. Zograf è un appassionato collezionista di fumetti e un giorno ne scopre uno risalente agli anni della Seconda Guerra Mondiale, decisamente insolito. L’eroe del fumetto è Kaktus Kid, un piccolo cactus antropomorfo che assomiglia a Topolino. Incuriosito, Zograf indaga sulla vita del suo creatore, l’artista semisconosciuto Veljko Kockar. Ben presto scopre che Kockar fu arrestato subito dopo la liberazione di Belgrado nel 1944, accusato di essere un agente della Gestapo e giustiziato. L’indagine di Zograf rivelerà, però, una ben più complessa realtà. N.B. il film sarà in lingua originale con sottotitoli in inglese.

 

 

ARF! Festival è un evento co-prodotto con il COMICON, con il supporto di Regione LazioLazio Innova e POR FESR, il Patrocinio gratuito dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, le partnership di ATAC e PressUp. Media Partner DIREARF! e COMICON fanno parte di RIFF (Rete Italiana Festival di Fumetto)Per info arfestival.it – info@arfestival.itfacebook.com/arfestival

Traum/a/Fest – Fumetti di Contrabbando 2021

Sabato 24 e domenica 25 Luglio 2021 a Rimini andrà in scena la seconda edizione del Traum/a/Fest – Fumetti di Contrabbando, il festival indipendente di fumetto underground e autoprodotto della riviera romagnola. Il Traum/a/Fest verrà ospitato nella cornice del Giardino “Freak Antoni” all’interno del plesso Grotta Rossa, uno spazio pubblico autogestito dal 2006.

Il festival deve il suo nome alla sensazione di smarrimento e di “trauma” che colpisce il lettore nel vedere disegni a cui non è abituato o che vanno a smantellare la sua infanzia serena (si pensi solo alle parodie disneyane di Cannibale memoria); altresì il suo nome rimanda alla Traumfabrik bolognese, ossia la “fabbrica dei sogni” in cui Filippo Scozzari, Andrea Pazienza, gli Skiantos e decine di altri artisti coabitavano durante il Movimento del ’77.

Nei due giorni di festival, che vedono coinvolti oltre 80 tra artisti e collettivi, si alterneranno sul palco 20 autori e autrici, con presentazioni, iniziative e spettacoli. Tra gli altri saranno presenti Fumettibrutti, Pablo Cammello, Stefano Zattera, Lapis Niger e le autrici di Materia Degenere 2.

Presentatore d’eccezione è Duluth Comics, al secolo Matteo Contin.

Per tutta la durata del festival ci sarà il servizio di bar e cucina, e sarà inoltre possibile visitare due mostre allestite per l’occasione: l’esposizione Panico Mistico di Francesco Cornacchia (reduce dal successo alla Blue Gallery di Bologna) e le tavole originali stampate sul secondo volume di Materia Degenere.

Nelle due serate sarà invece protagonista la musica, con un mix di generi per soddisfare tutti i palati: dal folk all’elettronica, dall’acoustic poetry all’Afro-Funk!

Tutto il festival sarà pienamente ligio e conforme alle attuali normative covid, grazie al contingentamento degli ingressi, all’obbligo di mascherina per bar, bagni e situazioni di vicinanza e al distanziamento richiesto anche tra gli espositori, così che il pubblico abbia la possibilità di non assembrarsi mentre visita gli stand.

Tutte le informazioni le trovate su @traumafestrimini e sul sito: https://grottarossa-rimini.it/traumafest-2021/

Fumettibrutti: Anestesia

Dopo “Romanzo esplicito” e “P. La mia adolescenza trans“, è in libreria “Anestesiahttps://bit.ly/2JrrQFO . Una graphic novel che trafigge e seduce, un canto di lancinante purezza e un grido di libertà. Il nuovo emozionante memoir della voce rivelazione, generazionale e universale, del fumetto italiano. Fumettibrutti, “Anestesia”, Feltrinelli Comics

Le serate nei night, un amore folle da cui mettersi in salvo, un percorso doloroso per conquistare il proprio nucleo vitale più autentico e profondo. Poetica e brutale, disarmante e tagliente, la voce di Josephine scorre sottopelle per raccontare la storia di un viaggio e di un approdo, mostrando la transizione verso un corpo narrato con un segno mai così scarno, primario, essenziale. Un’indagine introspettiva che a tratti si fa universale e porta l’attenzione sugli ostacoli che tribunali, istituzioni e aspettative sociali seminano sulla via di una piena realizzazione di sé, affermando l’importanza di difendere le proprie scelte e la propria identità. Dopo Romanzo esplicito e P. La mia adolescenza trans, una graphic novel che trafigge e seduce, un canto di lancinante purezza e un grido di libertà. Il nuovo emozionante memoir della voce rivelazione, generazionale e universale, del fumetto italiano.

Fumettibrutti

Nata a Catania nel 1991, Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, è il nuovo grande fenomeno del fumetto italiano. Con testi e disegni diretti, duri e spiazzanti sta raccontando la realtà e i sogni, spesso disillusi, della sua generazione. Romanzo esplicito (Feltrinelli Comics 2018) è stato il suo esordio editoriale, acclamato dalla critica (non solo fumettistica) e con il quale ha vinto il Premio Micheluzzi come migliore opera prima. È  seguita una storia sull’antologia Post Pink (Feltrinelli Comics, 2019). Ancora per Feltrinelli Comics, P. La mia adolescenza trans (2019).

Fumettibrutti: Anestesia

 

Cosa vi aspetta a Etna Comics 2019

Cultura, divertimento e solidarietà. Sono le parole chiave di Etna Comics, il Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop, che dal 6 al 9 giugno tornerà ad animare i padiglioni del Centro Fieristico “Le Ciminiere” di Catania con una quattro giorni sempre più ricca. Undici aree tematiche, centinaia di attività e conferenze, ospiti internazionali da urlo. Come ogni anno si rinnova l’appuntamento con un evento dai mille volti, tanto legato al territorio, quanto di respiro internazionale, con nomi sempre più blasonati del panorama mondiale: dal comics al games, dal cinema alle serie tv, dai videogames al mondo della rete e del doppiaggio, con un’attenzione sempre particolare all’universo Japan.

Queste alcune deele grandi novità del 2019, a partire dalla nuovissima Area Videogames, che si arricchisce del fascino del mondo dell’animazione, cambiando il suo nome in Movies & Videogames. Ne faranno parte ospiti di portata mondiale: dal creatore di Silent HillKeiichiro Toyama, a Tony Bancroft, regista di Mulan ed animatore per Disney dei personaggi di La Bella e la BestiaIl gobbo di Notre DameAladdin e Il Re LeoneDa Shiyoon Kim, tra i più grandi character designer e concept artist dei Walt Disney Animation Studios, con i suoi lavori su RapunzelRalph SpaccatuttoBig Hero 6 e ZootropolisIan LivingstoneJean-Luc CanoSwery65 e Rachele Doimo, che daranno vita ad un’area senza precedenti, forte anche di una Sala eSports sempre più esclusiva e all’avanguardia. Direttamente da due serie TV di successo che hanno spopolato in tutto il mondo, arriveranno a Catania i celebri attori americani, Johnny Galecki (Leonard in The Big Bang Theory) e Giancarlo Esposito (il terribile Gus Fring di Breaking Bad). Star di livello planetario faranno sognare gli appassionati in Area Movie.

L’appuntamento con il Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop si arricchisce quest’anno anche di una nuovissima versione degli Etna Comics Awards. Nella magica serata dell’8 giugno, a partire dalle 20:00, dopo uno sfavillante red carpet, nella location del Centro Culture Contemporanee Zō, saranno assegnati da giurie specializzate i prestigiosi premi Uzeta, Coco ed Efesto, che riconosceranno il valore di chi, a livello internazionale, si è particolarmente distinto in ambito movies & videogames, comics e games

Ulteriore novità della nona edizione sarà anche “Etna Comics in Città”, il primo fuori salone della cultura pop. Un evento nell’evento, assolutamente gratuito, realizzato in collaborazione con Scirocco Mediterranean Creative Lab, che dal 5 al 9 giugno trasformerà Villa Pacini, gioiello “dimenticato” della città, in un vero e proprio “paese dei balocchi”, nel cuore pulsante del centro storico.

Si riconferma, come sempre, fiore all’occhiello della kermesse l’Area Comics, che proporrà ancora una volta nomi di altissimo profilo, come quello di Neal Adams inscindibilmente legato a quello di Batman. L’Uomo Pipistrello  più amato della storia spegne infatti, quest’anno, ottanta candeline e la città di Catania avrà il privilegio di festeggiare questa ricorrenza ospitando colui che col suo tratto, più di ogni altro, ha contribuito a caratterizzarne l’aspetto grafico. Tra i big anche Gary Frank, che con Doomsday ha segnato quest’anno il primo incontro tra i personaggi di Watchmen e quelli dell’universo DC, e Alex Maleev, autore del Manifesto 2017 di Etna Comics, che gli appassionati potranno incontrare in un’Artist Alley sempre più ricca. Insieme a loro nomi come Pasquale Qualano, Giulio Rincione, Giada Perissinotto, Fumettibrutti, Giovanni Timpano, Luigi Siniscalchi, Lorenzo Pastrovicchio, Gianluigi Gregorini o il celebre concept artist, Dermot Power. In arrivo al Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop anche Koogi, l’artista coreana che ha riscosso un enorme successo con il suo webtoon Killing Stalking, Peter Milligan, sceneggiatore di Red Lanterns dal 2011. Gradito più che mai il ritorno di Simone Bianchi, che ha realizzato il Manifesto di quest‘anno, dando un volto a Gammazita, nel solco della valorizzazione dei miti e delle leggende legati alla città di Catania. Un percorso avviato con la scelta del paladino Uzeta, protagonista del Manifesto della settima edizione, e proseguito lo scorso anno con il mago Eliodoro. Claudio Castellini, Don Alemanno, Alfredo Castelli, Andrea Freccero, Giovanni Freghieri, Mattia Labadessa, Lorenza Di Sepio, Emiliano Mammucari, Paolo Mottura, Giulio Mosca e Lelio Bonaccorso, autore della quarta di copertina della brochure ufficiale, aggiungeranno qualità alla lunga lista di ospiti dell’Area Comics.

Attività imperdibili sia in Area Games, con il mega padiglione in piazzale Rocco Chinnici, e in Area Family, piena di attrattive per i piccoli visitatori della manifestazione, accompagnati da mamma e papà, così come nell’area dedicata al Body Painting e in quella “doppiatori”, con Rossella Acerbo, voce di una lista infinita di star americane, Gabriele Lopez, voce italiana di Johnny Galecki, e Fabrizio Mazzotta, voce di Krusty Il Clown, Eros di Pollon, puffo Tontolone e non solo.  Sempre più affascinante il viaggio tra Area Altrimondi e Japan & Cosplay Center. Da brividi l’Area Mostre dove, tra tutte, spicca l’esposizione dedicata agli 80 anni di Batman. Casa Surace, Corinne Mantineo, Maurizio Merluzzo, Arcade Boyz e Davidekyo saranno solo alcune delle stelle della NewTube Alley, per gli amanti del mondo della rete. Imperdibili gli spettacoli in Area Palco, con il re delle sigle animate, Giorgio Vanni, i Nanowar of Steel e i Goblin di Claudio Simonetti, protagonisti assoluti dei concerti delle prime tre serate di Etna Comics 2019, che si chiuderà, come da tradizione, con l’attesissimo e coloratissimo Cosplay Contest, quando giurate internazionali dalla bellezza mozzafiato regaleranno al vincitore un fantastico viaggio in Giappone.

Sempre attenta al sociale, anche quest’anno la manifestazione metterà all’asta le opere realizzate per l’occasione dagli artisti ospiti della kermesse per destinarne il ricavato a progetti di solidarietà o di pubblica utilità. Una tradizione ormai consolidata che ha permesso, negli anni, di realizzare opere di pregio per la città, come il restyling del playground di piazza Nettuno, e che quest’anno vedrà parte del ricavato dell’edizione 2019 andarsi a sommare a quello dello scorso anno per la realizzazione di una sala multimediale all’interno del reparto di oncologia pediatrica del Policlinico di Catania, mentre la restante parte sarà devoluta, come annunciato in anteprima dal direttore Antonio Mannino nel corso dell’ultimo Premio Ecogruppo Italia per il sociale e ribadito questa mattina in conferenza stampa, all’associazione A.C.A.R, Conto alla Rovescia, per la diffusione dell’informazione e la ricerca sulla malattia esostosante e sulla sindrome di Ollier/Maffucci.

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