Star Wars Episodio V: L’Impero colpisce ancora… in 8 punti

 – LUKE : Senti, sono sicuro che è squisito, ma perché non posso vedere subito Yoda?
– YODA : Pazienza. Per il Jedi anche c’è ora di mangiare. Mangia. Mangia. È caldo! Roba buona è! Roba buona!
– LUKE : Quanto è lontano Yoda? Ci vorrà molto per arrivarci?
– YODA : Non lontano! Yoda non lontano! Pazienza, presto sarai tu con lui. Radici… io cucino. Perché diventare poi Jedi, eh?
– LUKE : Soprattutto per via di mio padre, credo.
– YODA : Aaah, padre. Potente Jedi era lui. Un potente Jedi.
– LUKE : Ah, andiamo! Cosa ne sai di mio padre? Non sai nemmeno chi sono io. Non so neppure che ci faccio qui, sto perdendo tempo!
Il Maestro Jedi Yoda cambia tono della voce e postura.
– YODA : Ah io non posso istruirlo, il ragazzo non ha pazienza.
– BEN: Imparerà la pazienza.
– YODA : Molta rabbia in lui. Come suo padre.
– BEN : Ero diverso io quando tu mi insegnasti?
– YODA : Lui non è pronto.
– LUKE : Yoda? Io… io sono pronto, Ben! Io posso essere un Jedi, Ben digli che sono pronto…
– YODA : Pronto sei tu?! Che sai tu di pronto? Per 800 anni ho istruito io Jedi, e il mio giudizio darò io su chi istruito deve essere. Un Jedi deve avere profondissimo impegno, serissima mente. Questo qui, per lungo tempo ho osservato. Durante tutta la sua vita lui guardato lontano…al futuro! All’orizzonte! Mai la sua mente su dove lui era! Pf, su ciò che faceva! Pf, avventura, pf, emozioni, pf, un Jedi queste cose non ambisce. Tu sei avventato.
– BEN : Lo ero anch’io, se ricordi.
– YODA : È troppo vecchio! Si, troppo vecchio per iniziare l’istruzione.
– LUKE : Ma ho già imparato molto!
– YODA : Finirà lui ciò che comincia?
– LUKE : Non tradirò la tua fiducia. Io non ho paura.
– YODA : Tu l’avrai. Tu … l’avrai.

1) Inutile girarci intorno : questo è il miglior episodio di tutta la Trilogia Originale e di tutta la Saga di Star Wars in generale. Ideato bene, scritto meglio, girato con uno sforzo, una passione e una dedizione paragonabili solo al primo capitolo, L’Impero Colpisce Ancora non è soltanto un degno seguito di Guerre Stellari, ma un bel film nella sua totalità. Dopo l’inaspettato e incredibile successo nel 1977 di Star Wars, Lucas potè finalmente proseguire con quella che era la sua idea fin dall’inizio e continuare con la sua epopea fantastica. Consapevole del fatto che il secondo capitolo della saga avrebbe dovuto superare il primo in termini di qualità in modo da poter assicurare l’uscita del terzo, e dovendo gestire la nascita di una compagnia ( la Lucasfilm Ltd), la realizzazione della sua nuova casa/studio personale ( lo Skywalker Ranch ) e tutta la parte legata alla produzione e al mantenimento dei diritti, decise di affidare la regia a qualcun altro. Dopo alcune considerazioni la scelta cadde su uno dei suoi maestri di regia i tempi dell’università, il regista Irvin Kershner, il quale non aveva mai diretto un film di tale budget e portata, ma secondo George Lucas la persona giusta per curare la struttura del film, il rapporto dei personaggi e l’evoluzione di questi ultimi, mantenendo inalterato il mood che aveva contraddistinto il primo capitolo. Fu così che con un budget stimato tra i diciotto e i venticinque milioni di dollari il 5 Marzo del 1979 iniziano le riprese che svolgendosi su ben sessantaquattro set, tra mille peripezie, ritardi di produzione e ulteriori ampliamenti di budget, terminarono il 24 settembre dello stesso anno. Sulla scia del successo del primo film e con un aspettativa incredibile a livello mondiale, il 21 Maggio 1980 L’Impero Colpisce Ancora esce in 126 sale americane per la prima volta con il numero che contraddistingue la serialità decisa da George Lucas, ovvero Episodio V. Il film all’esordio superò gli incassi di Episodio IV, ma non riuscì ad eguagliarli nella totalità e all’inizio ebbe un accoglienza non troppo positiva da parte della critica, che lo considerò “ troppo diverso nei toni rispetto al primo capitolo “. Nonostante questo fu l’ennesimo record di incassi, vinse ben due premi Oscar e oltre ad essere sempre più apprezzato con il passare degli anni, nel 2010 venne scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America in quanto film culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo.

2) Per la rubrica “ Non tutti sanno che “ :
– Luke Fantasma dell’Opera : In origine, era prevista una scena con Luke che indossava una sorta di maschera che gli copriva metà faccia, dopo lo scontro col Wampa, e serviva per aiutarlo nella guarigione. Immagine poi rimossa, ma si trova in rete.
– Altri momenti Hot tra Luke e Leia : In origine Lucas aveva previsto per questo capitolo altre scene di effusioni tra Luke e Leia è una sorta di triangolo amoroso tra Luke – Leia – Han. Ovviamente la contesa della Principessa tra i due era dovuta dal fatto che in origine per Lucas la sorella di Luke fosse un altra e non Leia. Quando decise di modificare la storia e di rendere lei l’altra Skywalker, questo filone e le relative scene, lasciando solo quella ironica che tutti conosciamo*
– Incidente stradale di Mark Hamill : In molti avranno notato che l’attore ha dei lineamenti diversi tra Episodio IV ed Episodio V e questo è dovuto da un incidente stradale che Hamill ha avuto sulla sua auto poco prima della fine delle riprese di Episodio IV e che ha compromesso naso e zigomi. L’attore si è sottoposto a diversi interventi di chirurgia estetica.
– Imperatore scimmia : ne L’Impero Colpisce Ancora per la prima volta in un ologramma comprare il volto dell’Imperatore. Nella versione attuale vediamo la versione che tutti conosciamo interpretata dall’attore Ian McDiarmid, ma nella versione originale del 1980 fu interpretato dall’attrice Marjorie Eaton, doppiata dall’attore Clive Revill ( per risultare dalla voce un uomo ) e con l’aggiunta in post produzione degli occhi di uno scimpanzé per incrementare l’immagine “aliena e inquietante “ del personaggio.
– Accoglienza critica al film : Ad oggi considerato da molti il miglior capitolo di Star Wars di sempre ( sottoscritto incluso ), alla sua uscita il film fu criticato per “ essersi allontanato troppo dallo stile del primo film “ . Ed eravamo solo al secondo capitolo … meditate gente, meditate.
– Irvin Kershner prima non accetta poi si : Quando George Lucas invitò a pranzo il regista ( nonché suo ex insegnante ai tempi dell’Università ) Irvin Kershner per proporgli di girare Il secondo capitolo di Star Wars inizialmente Keshner rifiutò, facendo presente che la responsabilità sarebbe stata troppo alta e che sarebbe stato impossibile equiparare il successo del primo film, che al tempo fu qualcosa di mai visto prima. Fortunatamente quando Kershner informò il suo agente della richiesta di Lucas, questo gli disse “ Sei matto ? Fallo !! “
A distanza di quarantuno anni : grazie agente di Kershner .
– Luke, Obi Wan ha ucciso tuo padre : La segretezza sulla vera trama di Episodio V e sulla natura del legame tra Luke e Darth Vader era fondamentale per George Lucas, tanto che inizialmente il copione originale era tenuto sotto chiave e soltanto tre persone sapevano che Vader era il padre di Luke, ovvero Lucas, l’aiuto alla sceneggiatura Lawrence Kasdan e Irvin Kershner.
Solo alla fine, pochi minuti prima di girare la scena fu detto anche a Mark Hamill ( per enfatizzare l’impatto emotivo ) e successivamente a James Earl Jones che avrebbe doppiato in post produzione la celebre frase “ No, io sono tuo padre “.
Fatta eccezione per queste cinque persone, tutti, Davide Prowse incluso che interpretava Darth Vader, erano all’oscuro di questo colpo di scena, fu creata una pagina fasulla da far recitare facendo credere che il filone narrativo fosse tutt’altro e la frase originale recitata da Prowse in quella iconica scena fu “ No, Obi-Wan ha ucciso tuo padre “.
Solo alla prima del film, e con grande stupore, tutti appresero la vera idea di George Lucas.
3) 1979. CALIFORNIA. NICASIO. CANTIERE SKYWALKER RANCH
– George Lucas guardando il suo cane : “ Indiana, che ti avevo detto ? 3700 ettari per scorrazzare felice alla modica cifra di cento milioni di dollari. Tranquillo pago io. E per il tuo bagnetto cara la mia montagna pelosa pensavo di fare un lago artificiale laggiù, sotto quella collina : lo chiamerò Ewok Lake. Perché mi guardi con quell’espressione perplessa ? Non sai cosa è un Ewok ? Nemmeno io, ma mi suona bene. “
4) “ Tu hai dei numeri . Non molti veramente, però ne hai. “
Quanta intesa c’è tra Han e Leia in questo episodio, quanta intesa. ❤️
5) Ma dell’urletto in falsetto che lancia C3-PO quando è accanto a Leia su Hoth mentre sono sotto attacco, ne vogliamo parlare ?! 😂😂😂
6) Dopo Episodio IV, questo rimane il secondo miglior prologo delle saga :

Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana …
Sono tempi duri per la Ribellione. Nonostante la Morte Nera sia stata distrutta, le truppe Imperiali hanno stanato le forze Ribelli dalle loro basi nascoste e le hanno inseguite attraverso la galassia.
Dopo essere sfuggito alla temibile flotta stellare dell’Impero, un gruppo di combattenti per la libertà guidato da Luke Skywalker ha stabilito una nuova base segreta sul lontano mondo di ghiaccio del pianeta Hoth.
Il malvagio lord Dart Fener, ossessionato dall’idea di trovare il giovane Skywalker, ha inviato migliaia di sonde fino ai più lontani confini dello spazio …

7) PRO E CONTRO DI QUESTO EPISODIO:
PRO EPISODIO :
– Personaggio di Yoda
– Personaggio di Boba Fett
– Personaggio di Lando Calrissian
– I tuantuan
– Il wampa
– Gli AT-AT
– Gli Snowspeeder
– La battaglia di Hoth
– Il pianeta di Degobah
– La storia d’amore tra Han e Leia
– Il percorso dell’eroe di Luke
– Il prologo
– La regia di Irvin Kershner
– Le musiche di John Williams
– La straordinaria immaginazione di George Lucas
CONTRO EPISODIO
– Non pervenuti

8 ) Questo non è un film a se stante, questo è il secondo capitolo di Guerre Stellari. Rivedendo questo film, per la ennesima volta, realizzo adesso che Leia ribacia Luke sulla bocca sul finale quando lo cura ( minuto 1:56:19 su Disney + ) … 😳😳😳

Maggie Trunfio, il ritorno della Principessa Leia?

Da pochi giorni su Facebook, nei gruppi dedicati a Star Wars, non si fa altro che parlare di una ragazza di nome Maggie che sfoggia sorridente un costume della principessa Leia. Voi direte: e quindi? Sicuramente su internet è pieno di ragazze vestite da Leia, eppure questa ragazza è riuscita ad attirare l’attenzione del web e non indossa nemmeno il famoso bikini dorato ma l’iconico abito di Una nuova speranza o Guerre Stellari, come preferite.

Fatto sta che questa ragazza, scovata da qualcuno su Instagram è divenuta, suo malgrado, famosa perché ha un’incredibile somiglianza con Carrie Fisher.

Maggie Trunfio, questo il nome della ragazza acqua e sapone, è stata definita cosplayer dai vari gruppi anche se, effettivamente, non lo è.  Perché Maggie ha indossato questo costume in occasione di Halloween nel 2019, eppure solo in questi giorni ha avuto un successo incredibile: quegli occhi e quel sorriso stanno mandando in confusione i fan di Star Wars e in generale della principessa Leia che ancora non riescono a dimenticare Carrie, venuta a mancare nel 2016 ma che occupa ancora un posto nelle menti e nei cuori di molti, fan e non, della saga.

Un clone, la definiscono in molti e su Instagram da pochi like, le sue foto in costume scattate su una rampa di scale, vedono volare cuoricini su su cuoricini. Mentre su Twitter, persino Billie Lourd, la figlia di Carrie ha condiviso le foto di Maggie. Continuando a stalkerare la poveretta sul web, vediamo che su Facebook non ha un profilo o se c’è non ha foto, quindi non sappiamo se possa essere lei o meno, e che su Tik Tok ha qualche video e ovviamente potete immaginare quale ha avuto più visualizzazioni.

Insomma che sia una semplice ragazza “normale” che sia o meno una vera cosplayer o un’attrice, non ha importanza. Maggie è riuscita a rievocare in tutti dei ricordi nostalgici e pieni di affetto.

Celebrità che hanno indossato i panni della Principessa Leia

Numerose sono le donne dello spettacolo che hanno vestito i panni della principessa Leia nella sua versione più sensuale, ossia la versione schiava di Jabba.  Troviamo questo costume indossato da Olivia Munn, Jennifer Aniston in Friends, Kim Kardashian, Kristen Bell in Fanboys, Paula Labaredas, Melissa Joan Hart con una sua versione personalizzata, Alessandra Torresani, Blanca Blanco  (Star Trek Equinox: The Night of Time). Ce ne sono ovviamente molte altre che non ho inserito e alcune sono un po’ volgarotte. La maggior parte di loro indossa la versione targata Rubies del costume realizzata in gomma, mentre la Munn sfoggia la vera e propria replica utilizzata anche da alcune ragazze della Rebel Legion.

Direttamente da Stranger Things troviamo Millie Bobby Brown, che in molti avrebbero visto bene nei panni di Leia, ha indossato il classico abito da senatrice ad Halloween, assieme a Sadie Sink che veste i panni di Rey. Questo costume è stato indossato anche da Sophie Bush, Tina Fey e Danica Mckellar. Nella versione classica troviamo anche Sarah Michelle Gellar.

Aggiorno con alcuni personaggi di cui mi sono ricordata in seguito… Lois e Peter Griffin, anche se non sono star in carne e ossa hanno comunque omaggiato la principessa.

Fateci sapere se ci sono altre star che hanno vestito i panni della principessa Leia.

Han & Leia Raduno Cosplay

Han Solo & Leia Organa Skywalker: la coppia più bella della fantascienza. La Canaglia e la Principessa, due icone leggendarie che sono rimaste nel cuore di milioni di appasionati di tutto il mondo grazie al celebre dialogo: “Ti amo” – “Lo so”.

La pagina facebook “Star Wars Italia, punto di riferimento per tutti i fan della saga creata da George Lucas, ha organizzato il 2 Novembre 2018, durante la prossima edizione di Lucca Comics & Games, presso gli spazi outdoor del Padiglione di Hasbro (sito in piazza S. Giusto), dalle ore 17.30, in occasione del grande raduno di Cosplayer di Han Solo creato dalla Rebel Legion Italian Base, il gruppo di costuming italiano della legione internazione ufficialmente riconosciuta da Lucasfilm, questo divertente evento in cui tutti coloro che si presenteranno allo stand Rebel esclusivamente coi costumi da Han e Leia e si muoveranno verso il padiglione Hasbro avranno un gadget in omaggio.

Il destino di Leia

Star Wars: Gli ultimi Jedi ha dato una risposta ad alcune domande che i fan si ponevano, altre invece, sono rimaste senza risposta, in particolare ci si interroga su una cosa su cui  fino a oggi resta ancora un velo di mistero: il futuro di Leia Organa.

Qualche indizio potrebbe provenire dal romanzo ufficiale, secondo cui la donna non si sarebbe mai ripresa totalmente dalla scena in cui l’abbiamo vista catapultata nello spazio. Il libro, infatti, ci spiega che nonostante nel film sembrasse stare bene a seguito della sua impresa, Leia sarebbe comunque colpita da ipossia e danni da radiazioni solari, malori durissimi anche per chi possiede la Forza. Questo, dunque, potrebbe causare la morte di Leia, ma come faremo a saperlo?

Il prossimo capitolo della saga sarà diretto da J.J. Abrams, e uscirà nelle sale a dicembre dell’anno prossimo. Abrams ha raccontato che lo script è già pronto e confermato e ringrazia il co-sceneggiatore Chris Terrio (premio oscar per Argo e co-sceneggiatore di Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League). Per quanto riguarda l’inizio delle riprese, sono fissate per la fine di luglio.

Star Wars “La Tregua di Bakura”

Da quando venne proiettato per la prima volta nelle sale cinematografiche il film “Star Wars Episode IV New Hope”, nessuno poteva immaginare che diventasse non solo un successo a livello, è il caso davvero di dirlo, Galattico, ma addirittura una grandissima saga che a distanza di oltre 30 anni, viene ancora oggi vista e ricordata. Da essa, inoltre, è stato creato un intero universo dal quale, nel corso degli anni, sono stati realizzate una svariata serie di nuove avventure. Sono stati realizzati altri film, libri e fumetti che completano la saga e vari spin-off di approfondimento, gadget, giocattoli, videogiochi, e ovviamente sono nati vari gruppi di fan, alcuni dei quali in particolari eventi si divertono a esibirsi indossando i panni dei loro personaggi preferiti, uno dei più famosi è il gruppo conosciuto come 501st Garrison.

Per quanto riguarda l’argomento di oggi vi parlerò di uno dei moltissimi libri dedicati all’universo espanso: “Star Wars la Tregua di Bakura”. Libro scritto da Kathy Tyers, e pubblicato da Sperling Paperback. Cronologicamente alla saga, esso si colloca subito dopo i fatti accaduti nel film “Star Wars: Il Ritorno dello Jedi”, dove i nostri eroi si troveranno davanti a una nuova e inaspettata minaccia.

Trama

La storia prende il via nei pressi dell’orbita della luna boscosa del sistema di Endor, subito dopo la battaglia conclusiva tra la flotta della Ribellione comandata dall’Ammiraglio Ackbar e le forze Imperiali comandate dallo stesso Imperatore Palpatine a bordo della “seconda Morte Nera”, conclusasi con la sconfitta e dipartita dello stesso Palpatine per mano del suo stesso braccio destro Darth Vader, che, durante il duello mortale contro suo figlio Luke Skywalker, ritrova la sua umanità perduta, ricordandosi che un tempo era Anakin Skywalker, cavaliere Jedi stimato e onorato in tutta la galassia. Però, nonostante le forze ribelli stiano festeggiando la grande vittoria, fanno anche i conti con la battaglia appena conclusasi: le forze ribelli hanno pagato caro tale vittoria, in quanto molte delle loro risorse sono andate perdute durante lo scontro, e l’Impero non è ancora completamente sconfitto, inoltre la notizia della morte di Palpatine non è ancora arrivata in tutti i pianeti dell’Impero e vi sono molte roccaforti Imperiali che si stanno rifiutando di arrendersi.

Mentre Leia, Luke, Han Solo e Lando Carlissian e il resto della ribellione stanno facendo il punto della situazione e si stanno leccando le recenti ferite, giunge dallo spazio profondo una sonda Imperiale, dopo averla recuperata, scoprono che la sonda proviene dal pianeta Bakura, un lontano avamposto Imperiale situato al confine tra la frontiera e quelle che vengono chiamate Regioni Ignote. Il messaggio che contiene, è una richiesta di aiuto da parte del Governatore Imperiale di Bakura all’Imperatore Palpatine, in quanto il loro sistema è stato attaccato da una forza armata sconosciuta, e che vista l’inferiorità sia tecnologica che numerica, richiede assistenza, in quanto il misterioso nemico, oltre che conquistare completamente Bakura, potrebbe dirigesi a conquistare il resto dei sistemi Imperiali.

Dopo aver valutato le varie opzioni, Leia Organa, figlia del senatore Organa di Alderan e sorella gemella di Luke Skywalker, viene incaricata di formare una Task Force per andare in aiuto di Bakura, non solo per valutare la minaccia aliena, ma anche come mossa diplomatica, per cercare di trovare alleati tra l’Impero, per far capire al resto della galassia che morto Palpatine, non può avere senso che rimanga in piedi il suo dispotico sistema di governo. A lei si unisce suo fratello Luke, in rappresentanza del rinato ordine del Jedi e come testimone della morte sia di Palpatine che di Vader, ma anche Wedge Antilles con la sua squadriglia e Han Solo con il suo Milleniun Falcon, in quanto non vuol lasciare da sola la sua amata Leia. Partendo per la volta di Bakura, usciti dall’iperspazio, giungono durante una battaglia tra le forze Imperiali e il Nemico. Dopo alcuni momenti di smarrimento, gli Imperiali accettano l’aiuto delle forze Ribelli e riescono a mandare in fuga il nemico, che, sorpreso dall’inaspettato aiuto, stava rischiando la sconfitta. Dopo aver vinto la diffidenza del comando Imperiale, Ribelli e Imperiali decidono di unire le forze e scambiarsi le varie informazioni che sono riusciti a estrapolare durante la battaglia, qui scoprono alcune cose riguardanti il misterioso nemico: la loro razza si chiama Ssi-Ruuk ed è una razza rettiloide, tecnologicamente molto avanzata, la seconda cosa che scoprono sui Ssi-Ruuk è molto più inquietante, infatti, dopo aver abbordato alcuni dei loro astro caccia, scoprono che tali veicoli non hanno un pilota, e il sistema di controllo altro non è che la fusione tra un cervello organico e il veicolo in questione, anche sulle astronavi più grandi vi sono alcune zone dove vi sono tracce di questa tecnologia, ed ecco spiegato del perché essi prendono tanti prigionieri: utilizzano i loro cervelli a tale scopo.

Dopo varie vicissitudini, si giunge allo scontro finale, vengono vinte anche le ultime diffidenze e così l’Impero e i Ribelli uniscono le loro forze per coordinare un attacco contro i Ssi-Ruuk, l’attacco riesce e gli alieni vengono definitivamente sconfitti e distrutti, anche se le perdite di questa instabile alleanza sono state altissime, la gioia per la vittoria è tale, che viene non solo stipulata una tregua, ma le forze Imperiali di Bakura si uniscono alle forze ribelli, per far sì che la Galassia possa un giorno vivere finalmente in pace.

Ricco di azione, colpi di scena, molto sentimento, in quanto il rapporto tra Leia e Han si rafforza sempre di più; la Tregua di Bakura è uno di quei libri che riesce ad azzeccare un buon seguito con le domande che sputano dopo il finale di Star Wars Episodio VI, “ma l’Impero si è completamente arreso dopo la morte di Palpatine?”, “ci sarà un seguito al rapporto di Han e Leia?”, “vi è solo l’Impero che minaccia la Galassia?”. Questo libro ci ha dato altre vie per poter vedere in maniera differente l’universo di Star Wars, regalandoci altre alternative. Sarebbe bella la realizzazione di un lungometraggio tratto da tale libro, lo meriterebbe, vedremo in futuro, nel frattempo, se mai doveste trovare questo libro su internet, o in qualche libreria, bancarella o fiera, vi consiglio caldamente di prenderlo, ne vale non solo la spesa ma anche la pena per ogni fan di Star Wars.

Alla prossima

By Marco Talparius Lupani

 

 

 

Leia Slave Gathering al Cartoomics

Rebel Legion Italian Base, assieme alla 501st Italica Garrison, saranno presenti al Cartoomics, come ogni anno, ricordiamo che la fiera si svolgerà dal 9 all’11 marzo presso Fiera Milano Rho.

In particolare, in collaborazione con Satyrnet, stiamo organizzando per tutte le ragazze in possesso dell’iconico bikini di metallo, indossato da Leia in Episodio VI, il raduno che si terrà presso gli stand delle Legioni. Si tratta di una occasione unica, offerta per la prima volta dalle due Legioni, che permetteranno a tutte le cosplayer che vestiranno i panni di Leia Slave, in versione classica, ma anche “alternativa”, per esempio principesse Disney, steampunk etc. di radunarsi accanto alla prop in scala di Jabba.

Questo raduno, che trae origine dai grandi raduni americani, si terrà domenica 11 marzo dalle ore 17:30 alle ore 18:00, poi lo stand tornerà alle normali attività di Legione. Qui le ragazze, potranno farsi scattare una foto in posa accanto al grande Jabba, rimesso in sesto per l’evento. Tutti gli accompagnatori, attenderanno le rispettive compagne al di fuori dello stand, per non creare confusione, tanto a difenderle da Jabba ci penseranno i nostri valorosi cavalieri Jedi, sempre pronti all’azione. Oppure, come Leia ci ha insegnato: si salveranno da sole.

Questa la pagina dell’evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/547477092277544/; e questa una pratica cartina dove trovare lo stand di Star Wars.

Perché Leia non diventò uno Jedi

Come sapete, tutti nella famiglia Skywalker sono sensibili alla forza, anche Leia e ne abbiamo la conferma in particolare con Episodio VIII, in cui la forza è utilizzata con finalità di sopravvivenza.

Alcuni cenni della conoscenza della forza da parte della Principessa si hanno per la prima volta ne L’Impero colpisce ancora, con conferma ne Il Ritorno dello Jedi.

Nel fumetto Marvel #40, ambientato tra Una nuova speranzaL’impero colpisce ancora, troviamo Luke, Leia e Han su Jedha al fianco dei resti della cellula ribelle di Saw Gerrera. In uno scambio tra Leia e Luke possiamo ricevere notizie sul motivo per cui Leia non ha optato per il sentiero Jedi. A missione in corso e dopo la distruzione del trapano utile all’estrazione del cristallo Kyber portato sul pianeta dall’Impero, Luke decide di visitare i “resti” del Tempio Jedi distrutto dalla Morte Nera e Leia lo rimprovera per aver trascurato la missione e lo accusa di essere un irresponsabile, nonostante capisca l’importanza della cosa.

Segue un flashback di un dialogo avvenuto tra la Principessa e Bail Organa, suo padre. Qui Bail spiega a Leia che sarà lei a dover consegnare i piani della Morte Nera e contattare Obi-Wan Kenobi, facendole capire che si tratta di una cosa molto importante e che solo lei potrà assolvere a quel compito, nessun altro è più adatto di lei, perché solo di lei ha piena fiducia.

Ecco perché Leia, non ha intrapreso la via dei Jedi, che è sì importante, ma non ha lo stesso valore della missione da lei intrapresa, missione affidatale dal padre in persona, per questo dovrà portarla a termine, ripagando la fiducia che Bail aveva investito su di lei.

Luke, invece, sente di dover diventare un Jedi e nonostante Leia senta anch’essa la forza, lascia prevalere su di essa il suo dovere, perché “non tutti diventano sognatori”. Il compito di Leia è quello di liberare la galassia dall’oppressione, da qui nasce il combattimento per la ribellione ai fini della realizzazione della nuova Repubblica Galattica, alla guida della Resistenza.

È molto probabile che Leia, se avesse condotto una vita diversa da quella di senatrice e se non fosse vissuta e cresciuta su Alderaan, avrebbe potuto intraprendere un cammino diverso, ma la speranza nel futuro ha avuto la meglio, anche se Leia resterà sempre e comunque una Skywalker e avrà sempre, come abbiamo visto, una stretta connessione con la forza.

Novità per The Last Jedi

Molti sono i personaggi de Il Risveglio della Forza di cui i fan di Star Wars vorrebbero saperne di più. Per questo e molto altro ci affidiamo a tre speciali pubblicati recentemente da EW. Interviste a Rian Johnson ed agli attori del film ci fanno capire qualcosa in più di ciò che accadrà ai personaggi di The Last Jedi. Le novità presenti sono per diversi personaggi. Iniziamo con Rey e le sue origini, di cui ancora non sappiamo quasi nulla. Johnson ci dice: “Per me, il passato di Rey è importante quanto lo è per lei. Penso che a lei serva per capire qual è il suo posto in tutto ciò che sta succedendo. Cosa la definirà in questa storia? Nel primo film le è stato detto che la risposta non è nel passato, che deve guardare avanti. Ma quando capita su Ahch-To, è per parlare con un eroe del passato: Luke Skywalker. […] Penso che lei speri sempre di trovare qualcuno che le dica “tu appartieni a questo luogo, a noi”. Penso che sia convinta che il posto da cui proviene l’aiuterà a definire dove sta andando ora.

Anche Daisy Ridley ha detto qualcosa al riguardo in un’intervista: “Puoi sempre cercare risposte, ma queste non renderanno la tua vita più facile. Non è che una volta scoperti chi sono i tuoi genitori allora tutto torna nella norma, soprattutto in Star Wars. […] Ma scoprire chi sono i suoi genitori potrebbe aiutarla ad andare avanti. Personalmente penso sia molto meno importante di quello che lei crede. […] La cosa bella è che non è tutto in bianco e nero. […] C’è sempre tempo, per i cattivi, per prendere delle decisioni giuste e viceversa.”
Vanity Fair backstage

Novità per Finn e Kylo Ren? John Boyega, interprete di Finn, ha detto qualcosa che ci fa capire che non sapremo molto sul suo passato, in The Last Jedi: “Scopriremo qualcosa sulla famiglia di Finn, ma non verrà esplorato in profondità in Episodio VIII. Scopriremo qualcosa sul suo passato, da dove proviene, e forse come mai ha deciso di scappare dal Primo Ordine.”

Il regista di The Last Jedi ha parlato anche di Kylo Ren: “È decisamente abbattuto. Quella sconfitta, oltre all’assassinio del padre, sono elementi interessanti da esplorare. Come gestirà la morte del padre? Cosa significa per lui? La discesa verso l’oscurità di Ben Solo è un percorso spesso intrapreso da Star Wars, che replica l’adolescenza. Kylo rappresenta la rabbia ribelle che sentiamo tutti da adolescenti. A volte è il sano desiderio di spingersi oltre i propri confini, ma ovviamente lui lo fa in maniera veramente estrema e poco sana. Kylo Ren e Rey sono due facce, luce e ombra.”

Infatti, Daisy Ridley aggiunge: “Rey non capisce Kylo. Quello che lei ha sempre voluto sono i suoi genitori, per quale motivo una persona che ha dei genitori farebbe qualcosa di simile? È impossibile da capire, una follia. Quindi lei è triste per la perdita, ma è anche arrabbiata.

Le novità sui personaggi minori:  Abbiamo saputo qualcosa anche su Maz Kanata ed il “suo” Chewbacca. Per quanto riguarda Maz Kanata, Rian Johnson chiarisce: “Ha un ruolo più piccolo di quello che aveva ne Il Risveglio della Forza, ma è una parte molto divertente e Lupita è fantastica. Sono felice di aver lavorato con lei.”

Ed infine, c’è qualche parola del regista anche riguardo Chewbacca: ” Chewie sta bene. È un duro. Ma ovviamente è stata una perdita immensa per lui, anche se ripeto: è Chewie. È forte. Ha delle forti spalle larghe da Wookie e ora ha una nuova missione: scortare Rey.

Risulta strano che in queste interviste non si sia alluso ai fratelli Skywalker, Luke e Leia, probabilmente perché lo faranno successivamente.

tratto da www.mackerkun.it

I Diari della Principessa di Carrie Fisher

I Diari della Principessa: Io, Leia e la Nostra Vita Assieme è un nuovo libro dedicato alla principessa Leia Organa. Si tratta di un’autobiografia di Carrie Fisher, l’interprete della principessa Leia Organa scomparsa nel dicembre 2016.  Se vivono nella nostra galassia, tutti sanno chi è la principessa Leia di Star Wars, e quindi, inevitabilmente, conoscono l’attrice che l’ha interpretata: Carrie Fisher. Ma qual è la vera storia di una ragazza di diciassette anni, figlia d’arte, improvvisamente proiettata verso la fama mondiale grazie a uno dei film di maggiore successo di tutti i tempi?

Questo memoir, ricco di foto d’epoca e delle pagine originali del diario di Carrie, descrive la sua parabola da ingenua, problematica, insicura ragazza, affamata di felicità ma tormentata, ai primi passi come attrice, fino alla relazione avuta in segreto con Harrison Ford, suo compagno nel film e allora sposato. Ma è anche una profonda riflessione sulle conseguenze della fama e sulla difficoltà di dover convivere per tutta la vita con un personaggio ingombrante, raccontata da una donna intelligente e spiritosa, capace di commuovere, far ridere e rivelare i propri demoni senza perdere dignità e senza mai scadere nel gossip. Un libro che piacerà agli innumerevoli fan della saga, a caccia di curiosità sui diversi dietro le quinte, ma che è destinato a conquistare un pubblico molto più ampio.

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