Jodie Foster: “Avrei potuto essere la Principessa Leia”

Un’occasione persa?

Oggi, a più di quarant’anni dall’uscita di Star Wars, è quasi impossibile immaginare la Principessa Leia interpretata da un’attrice che non sia Carrie Fisher. Tuttavia, durante lo sviluppo e i casting del film, altre attrici furono vagliate per questo iconico ruolo, tra le quali Jodie Foster.

La Foster, ospite al The Tonight Show di Jimmy Fallon, ha recentemente raccontato il motivo per il quale ha rifiutato la parte.

“Sì, mi avevano offerto il ruolo”, ha detto l’attrice. “Volevano una Principessa Leia più giovane, ma ho avuto un conflitto. Stavo facendo un film della Disney e non volevo ritirarmi dal film della Disney perché ero già sotto contratto. Quindi non l’ho fatto.”

Un’occasione persa?

È difficile dirlo. Certo, Carrie Fisher ha interpretato la Principessa Leia in modo indimenticabile, ma Jodie Foster era un’attrice di grande talento già all’epoca.

Negli anni ’70, la Foster era considerata una vera e propria bambina prodigio. A soli 13 anni, recitò in Taxi Driver, capolavoro di Martin Scorsese. Nel biennio 1976-77, recitò in ben otto film!

È probabile che, se avesse accettato il ruolo di Leia, la Foster avrebbe dato una sua interpretazione unica e indimenticabile del personaggio.

Voi cosa ne pensate? Avete mai immaginato Jodie Foster nei panni della Principessa Leia?

Lasciateci un commento e diteci cosa ne pensate!

Carrie Fisher: finalmente, la stella nella Walk of Fame

Finalmente Carrie Fisher, la leggendaria Principessa Leia della saga di Star Wars avrà la sua Stella nella Walk of Fame, sarà Billie Lourd a presenziare lo storico evento, il prossimo 4 maggio, in occasione dello Star Wars Day, per conto di sua madre.

The Hollywood Chamber of Commerce allesiterà la Stella della Principessa presso il 6840 di Hollywood Boulevard vicino al Teatro El Capitan: l’evento sarà trasmesso in diretta streaming esclusivamente su walkoffame.com

Ana Martinez, producer dell’iniziativa ha dichiarato:

“I fan saranno al settimo cielo quando sapranno che la loro principessa preferita, Carrie Fisher sarà onorata con la stella sull’iconica Walk of Fame di Hollywood. Carrie si unirà alle sue co-star Mark Hamill e Harrison Ford su questa storica strada.Sono felice di annunciare che la sua stella sarà a pochi passi da quella di Mark Hamill e dall’altro lato della strada dove è collocata quella di sua madre Debbie Reynolds”.

Carrie Fisher, figlia dell’attrice Debbie Reynolds, la protagonista di Cantando sotto la pioggia, è diventata leggenda a soli 19 anni quel leggendario 25 Maggio 1977, quando per la prima volta comparse sul grande schermo quella scritta “tanto tempo fa in una galassia lontana lontana…”. La sua carriera era iniziata già da adolescente in nel musical di Broadway Irene, poi, al cinema, in Shampoo, nel 1975, di Hal Hashby, con Warren Beatty e Julie Christie.

La Principessa Leia, con le sue crocche e il suo fascino da donna combattiva è una vera e propria icona Pop che supera di molto la conoscenza dei soli fan della saga di George Lucas. Un personaggio leggendario che abbiamo avuto occasione di rivedere nel 2015 nel settimo capitolo del franchise per antonomasia The Force Awakens di J.J. Abrams e nel prossimo Episodio VIII in uscita a dicembre 2017. Una principessa con il suo, inconsueto principe azzurro, il mitico Han Solo, interpretato da un giovanissimo Harrison Ford con cui, a quanto pare, ebbe un flirt sul set. Nella sua biografia “The Princess Diarist” Carrie ha infatti dichiarato “Sono passati 40 anni, durante i quali non ho detto niente a nessuno. Ma questo non significa che non sia affezionata a quei ricordi … durante la settimana eravamo Han e Leia, durante il weekend Carrie e Harrison, tutto qua. Non ho intenzione di metterlo in imbarazzo, d’altronde lo rispetto profondamente. Ma ritengo di aver aspettato abbastanza”. L’ultima apparizione in Star Wars, in computer grafica, è arrivata, a sorpresa, nel finale dello spin-off Rogue One, al cinema proprio in questi giorni!  

Dopo Star Wars, per il decennio successivo, non mancarono le occassioni di vederla sul grande schermo, pur rimanendo ormai imprigionata in quel ruolo che le diede la leggenda ma che non le permise mai di sbocciare come attrice completa. Carrie apparse in una piccola ma leggendaria parte in The Blues Brothers (1980); poi in Hannah e le sue sorelle (1986), dove interpreta la cuoca April; poi ancora in Harry ti presento Sally (1989) dove interpreta la migliore amica della protagonista (Meg Ryan). Le altre decine di parti che arriveranno fino ai giorni nostri, senza offesa, sono piccole piccole.

Carrie Fisher, nei suoi alti e bassi ha rappresentato un vero prodotto dell’industria cinematografica americana: benedetta e crocefissa dalle conseguenze della sua stessa leggenda, e si congeda dai Fan proprio nel finale di questo funesto 2016. Grazie di tutto Principessa, sarai per sempre nei nostri cuori.

Celebrità che hanno indossato i panni della Principessa Leia

Numerose sono le donne dello spettacolo che hanno vestito i panni della principessa Leia nella sua versione più sensuale, ossia la versione schiava di Jabba.  Troviamo questo costume indossato da Olivia Munn, Jennifer Aniston in Friends, Kim Kardashian, Kristen Bell in Fanboys, Paula Labaredas, Melissa Joan Hart con una sua versione personalizzata, Alessandra Torresani, Blanca Blanco  (Star Trek Equinox: The Night of Time). Ce ne sono ovviamente molte altre che non ho inserito e alcune sono un po’ volgarotte. La maggior parte di loro indossa la versione targata Rubies del costume realizzata in gomma, mentre la Munn sfoggia la vera e propria replica utilizzata anche da alcune ragazze della Rebel Legion.

Direttamente da Stranger Things troviamo Millie Bobby Brown, che in molti avrebbero visto bene nei panni di Leia, ha indossato il classico abito da senatrice ad Halloween, assieme a Sadie Sink che veste i panni di Rey. Questo costume è stato indossato anche da Sophie Bush, Tina Fey e Danica Mckellar. Nella versione classica troviamo anche Sarah Michelle Gellar.

Aggiorno con alcuni personaggi di cui mi sono ricordata in seguito… Lois e Peter Griffin, anche se non sono star in carne e ossa hanno comunque omaggiato la principessa.

Fateci sapere se ci sono altre star che hanno vestito i panni della principessa Leia.

Leia Slave Gathering al Cartoomics

Rebel Legion Italian Base, assieme alla 501st Italica Garrison, saranno presenti al Cartoomics, come ogni anno, ricordiamo che la fiera si svolgerà dal 9 all’11 marzo presso Fiera Milano Rho.

In particolare, in collaborazione con Satyrnet, stiamo organizzando per tutte le ragazze in possesso dell’iconico bikini di metallo, indossato da Leia in Episodio VI, il raduno che si terrà presso gli stand delle Legioni. Si tratta di una occasione unica, offerta per la prima volta dalle due Legioni, che permetteranno a tutte le cosplayer che vestiranno i panni di Leia Slave, in versione classica, ma anche “alternativa”, per esempio principesse Disney, steampunk etc. di radunarsi accanto alla prop in scala di Jabba.

Questo raduno, che trae origine dai grandi raduni americani, si terrà domenica 11 marzo dalle ore 17:30 alle ore 18:00, poi lo stand tornerà alle normali attività di Legione. Qui le ragazze, potranno farsi scattare una foto in posa accanto al grande Jabba, rimesso in sesto per l’evento. Tutti gli accompagnatori, attenderanno le rispettive compagne al di fuori dello stand, per non creare confusione, tanto a difenderle da Jabba ci penseranno i nostri valorosi cavalieri Jedi, sempre pronti all’azione. Oppure, come Leia ci ha insegnato: si salveranno da sole.

Questa la pagina dell’evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/547477092277544/; e questa una pratica cartina dove trovare lo stand di Star Wars.

Un regalo per Carrie

Come molti di voi sapranno, a quasi un anno dalla scomparsa di Carrie Fisher, la mitica Principessa Leia di Star Wars, è finalmente giunto in Italia il suo libro: I Diari della Principessa (The Princess Diarist).Carrie ha sempre ammesso di essere fortemente legata al personaggio di Leia, in questo memoir, ricco di foto d’epoca e delle pagine originali del diario di Carrie, descrive la sua parabola da ingenua, problematica, insicura ragazza, affamata di felicità ma tormentata, ai primi passi come attrice, fino alla relazione avuta in segreto con Harrison Ford, suo compagno nel film e allora sposato. Ma è anche una profonda riflessione sulle conseguenze della fama e sulla difficoltà di dover convivere per tutta la vita con un personaggio ingombrante, raccontata da una donna intelligente e spiritosa, capace di commuovere, far ridere e rivelare i propri demoni senza perdere dignità e senza mai scadere nel gossip. Un libro che piacerà agli innumerevoli fan della saga, a caccia di curiosità sui “dietro le quinte” [Fonte Google Books].La Fisher ha spesso scherzato sul fatto che a divenire famosa non è stata lei, ma la Principessa Leila, che il caso aveva fatto somigliare a Carrie.

Sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/CarrieFisherItaly/?fref=ts è in corso questa interessante iniziativa:

Per prima cosa fare una foto del vostro libro o ebook (in italiano o in inglese che sia), preferibilmente con voi nella foto. SCATENATE LA VOSTRA FANTASIA!!

✘✘ Inviatemi la foto in PRIVATO, attraverso un messaggio. Per favore non sulla pagina, perchè potrei non vederle.

✘✘✘ CONDIVIDETE L’INIZIATIVA PER PROMUOVERLA E PARTECIPARE!!

✘✘✘✘ Il tempo che pensavo di dare è da adesso fino al 18 di ottobre, pochi giorni prima del compleanno di Carrie

✘✘✘✘✘ L’obiettivo è quello di creare un collage con tutte le nostre foto, successivamente sarà pubblicato sulla pagina, sul profilo della pagina Twitter, dove cercheremo di farci notare da Mark Hamill, Todd Fisher, le sorelle di Carrie, etc. Lo stesso avverrà con instagram, attraverso però il profilo personale dell’amministratrice della pagina. Questo sarà il nostro ricordo per la famiglia, in occasione del compleanno di Carrie.

Differenze tra la Resistenza e la Nuova Repubblica

Vogliamo dedicare un piccolo speciale sulla Resistenza, il manipolo di eroi della Principessa / Generale Leia Organa che abbiamo incontrato in “Star Wars: Il Risveglio della Forza”. Abbiamo notato che esiste un po’ di confusione sui social su questi combattenti stellari soprattutto sul loro rapporto sulla Nuova Repubblica Stellare sorta dopo la Grande Guerra Civile che noi conosciamo e amiamo come “Guerre Stellari”. Il termine “Resistenza” fu usato per la prima volta durante la Celebration Anaheim del 2015 durante il lancio ufficiale di Episodio VII. Nell’ottica crossmediale tipica di Star Wars, abbiamo potuto trovare maggiori informazioni su questa “nuova creazione” nei comics “Moving Target: A Princess Leia Adventure” e “The Weapon of a Jedi: A Luke Skywalker Adventure” e, soprattutto, nel romanzo “Star Wars: Bloodline”  di Claudia Gray, ambientato sei anni prima le vicende del film e in cui è descritta la situazione politica e militare della Nuova Repubblica.

Nello storytelling della saga, le origini di questa forza militare sono da rintracciare quando si era ormai conclusa la guerra, ovvero quando la Nuova Repubblica e ciò che restava dell’Impero Galattico, firmarono un accordo di non belligeranza chiamato “Concordanza Galattica” dopo l’ormai celebre la Battaglia di Jakku. La sconfitta flotta Imperiale, dopo il trattato, si ritirò per riorganizzarsi nelle Regioni ignote della Galassia, fondando così, in segreto, il Primo Ordine. La Repubblica, certa della validità del patto, in maniera assai ingenua, iniziò un periodo di smilitarizzazione riducendo la flotta dell’ex Alleanza Ribelle e ciò che era stato confiscato all’Impero. Solo la Principessa Leia si oppose a questa politica temendo un nuovo riaccendersi delle mire di conquista imperiali con il nome di Primo Ordine. La sorella del Maestro Skywalker fu considerata una guerrafondaia, fu allontanata dal rinato Senato della Repubblica anzi fu costretta a dimettersi quando si sparse la voce del suo retaggio “Vaderiano”.

La Principessa allora abbandonò definitivamente il suo titolo nobiliare e, insieme al maggiore Caluan Ematt, l’ammiraglio Statura, l’ammiraglio Gial Ackbar, e il maggiore Taslin Brance, con il grado di Generale, creò un manipolo di combattenti chiamato, appunto, Resistenza sul Pianeta D’Qar! Come proprio simbolo ed emblema la Resistenza riprese il vecchio marchio dell’ Alleanza Ribelle: il famoso “Starbird” nato dalla Fenice del manipolo di eroi del Generale Syndulla!

Proprio per la sua “non ufficialità”, la Resistenza dovette ricorrere a “materiali di fortuna” per continuare il suo sforzo bellico contro il Primo Ordine dovendo ricorrere a astronavi obsolete, a droidi ricondizionati vecchi di quasi un secolo rimessi in servizio anche in funzione militare diretta o di spionaggio (sotto la guida dello stesso C-3PO).  I nuovi giovani piloti della Resistenza, guidati da Poe Dameron e dal suo caccia “Black One”, si sedettero ai comandi degli starfighter  T-70 X-wing, una versione precedente del famoso T-85 X-wing di Luke Skywalker.

Pur non essendo più un gruppo militare ufficiale della Repubblica, quando divennero palesi le mire di questo nuovo e temibile Primo Ordine, il lavoro di Leia fu tollerato da molti membri del Senato Galattico  anche se alcuni membri cominciarono a simpatizzare per il Leader Supremo Snoke. Per contrastare, appunto, l’oscura malignità che si celava dietro il Primo Ordine e l’ombra dei Cavalieri di Ren di cui proprio suo figlio Ben Solo era il leader, il Generale Organa si mise alla ricerca di una leggenda, la sola persona in tutta la Galassia che avrebbe potuto portare la Luce sui membri della Resistenza unendoli in una battaglia comune: suo fratello gemello, il Maestro Luke Skywalker in esilio…  Il resto lo conosciamo già!

 

 

Episodio VIII, possibile reshoot per le scene di Carrie Fisher?

Sono passati poco più 2 mesi dal giorno in cui Carrie Fisher ci ha lasciati e subito molti fan hanno iniziato a speculare su che cosa sarebbe accaduto nei prossimi film. E’ già stato ormai ampiamente riportato che Carrie Fisher avesse già completato le riprese per The Last Jedi, riprese che sembrano essere strettamente legate Episodio IXE’ apparso in rete qualche giorno fa un nuovo rumor riguardante Episodio VIII, più nello specifico sul ruolo che Carrie Fisher avrebbe dovuto interpretare, si parla infatti di un possibile reshoot di alcune scene chiave (al momento sembrano due), riguardanti la figura del Generale Organa e il suo rapporto con Luke e Kylo Ren. A parlare è Mike Zeroh, noto youtuber, abbastanza afferrato sull’argomento: “Ci sono dei rumor che suggeriscono che alcune delle scene principali di carrie Fisher verranno tagliate da Episodio VIII. Probabilmente ciò che vedremo su schermo sarà una modifica sostanziale delle riprese in modo da renderle “speciali”, come se fosse un tributo alla persona, più che al personaggio. Come ben sappiamo, lo stesso approccio è stato utilizzato per Paul Walker in Fast&Furious 7. Molto probabilente in The Last Jedi succederà la stessa cosa, Carrie Fisher, nel ruolo del Generale Organa, avrà un maggiore impatto emotivo sullo schermo.”

Questi rumors, nascono dal comunicato della Lucasfilm di Gennaio, dove si conferma la voce, che in Episodio IX, non ci sarà nessun effetto in CGI per riprodurre Carrie Fisher, che avrebbe dovuto iniziare a girare le scene per Episodio IX quest’estate. Questa serie di reshoot, unita al lavoro di post-produzione, dovrebbe inziare a Marzo e sembra che la Lucasfilm sia alla ricerca di comparse di età tra i 16 e i 90 anni. Al monento non sappiamo altro, ma come sempre vi chiediamo di restare sintonizzati sulle nostre pagine per rimanere aggiornati su eventuali sviluppi.

Fonti: MovieWeb.com e Express.co.uk

di Andrea Bottazzi

tratto e continua la navigazione stellare su 

Han & Leia perchè si sono lasciati?

Perché la coppia stellare per antonomasia si è separata? Han Solo e la Principessa Leia hanno rappresentato per decenni il simbolo dell’amore perfetto, quello tra ragion di stato e ragion di cuore, e tutti noi, vedendo il settimo capitolo della saga di Star Wars ci siamo chiesti… perché è finita? La risposta che ci siamo dati, ovviamente, si riferiva al tradimento del figlio Ben Solo / Kylo Ren, come probabile motivo per la fine di un rapporto… ecco non è andata proprio così. Nel libro “canonico” Star Wars Aftermath: Empire’s End in uscita in USA i due protagonisti dopo aver vissuto una storia d’amore fantastica culminata con la nascita di Ben … ma mentre la serietà della Principessa, ora Generale, ha costretto Leia in una vita monotona dedicata alla politica il nostro contrabbandiere stellare ha subito un processo regressivo basato sulla noia: la noia di non dover più vivere nascosto dall’impero e dai gangster stellari, la noia di non dover più combattere in prima persona contro nemici sempre più pericolosi, la noia di non poter scorrazzare per la galassia in lungo e in largo con la sua carretta spaziale (che tra l’altro avevo perso).

Citiamo dunque un passo del volume: “È stata dura per Han. Non lo diceva a voce alta, ma lei lo vedeva nei suoi occhi. Suo marito aveva bisogno di qualcosa da fare. È annoiato. Chewbecca è partito alla ricerca della sua famiglia (probabilmente “Star Wars Holiday Special” diverrà presto canonico!). mentre Luke è in giro per la Galassia a imparare nuovi segreti Jedi. Han Solo, invece, non aveva nulla da contrabbandare, nessun posto in cui scommettere, nessuna folle ribellione per cui combattere”.

Insomma non è stato Kylo Ren a far “scoppiare” la coppia galattica, ma la Noia,molto più nefasta di qualsivoglia strumento Sith!

Star Wars al femminile: Forces of Destiny

Star Wars: Forces of Destiny, conosciuta anche come Star Wars: Forze del destino, è una serie animata americana in 2D che ha conquistato il cuore dei fan di Guerre stellari. Ideata da Dave Filoni, Carrie Beck e Jennifer Muro, la serie è prodotta dalla Lucasfilm Animation e da Ghostbot. L’obiettivo della serie è quello di mettere al centro dell’azione le avventure dei personaggi femminili, provenienti da diverse epoche dell’universo di Star Wars, e mostrare come le loro scelte influenzino il loro destino. Negli episodi abbiamo ritrovato e troveremo la Principessa Leia (con la voce di Shelby Young), Padmé Amidala (Catherine Taber), Jyn Erso (Felicity Jones), Ahsoka Tano (Ashley Eckstein), Maz Kanata (Luptia Nyong’o) e Rey (Daisy Ridley) e le già mitiche Sabine Wren (Tiya Sircar) e Hera Syndulla di Rebels!

Questo entusiasmante progetto è stato annunciato per la prima volta nell’aprile 2017 durante la Star Wars Celebration ad Orlando. Forces of Destiny è parte di un grande franchise sviluppato da Disney Consumer Products and Interactive Media, che include anche una linea di giocattoli Hasbro e una serie di libri dedicati ai giovani fan di Star Wars. La serie rappresenta una pietra miliare nella storia di Lucasfilm, essendo il primo prodotto animato in 2D riconosciuto come canonico, dopo il grande successo della serie Clone Wars dell’Universo espanso.

Gli episodi che compongono la serie hanno una durata di soli due-tre minuti, ma riescono a racchiudere tanta azione e avventura. I primi otto episodi sono stati rilasciati su YouTube nel luglio 2017, seguiti da altri otto nell’autunno dello stesso anno. La seconda stagione, composta da altri otto episodi, è stata pubblicata nel 2018. Gli episodi, oltre ad essere disponibili online su YouTube, sono stati trasmessi anche su Disney Channel, raggiungendo così un vasto pubblico di appassionati.

Forces of Destiny ha raggiunto un grande successo grazie alla sua capacità di catturare l’essenza di Star Wars e di mostrare il coraggio e la determinazione delle eroine del franchising. La serie è un omaggio al potere delle donne nell’universo di Star Wars, offrendo nuove prospettive e avventure emozionanti per tutti i fan della saga. Non vediamo l’ora di scoprire quali nuove avventure ci riserva il futuro di Star Wars: Forces of Destiny.

Sands of Jakku

Su Jakku, Rey porta BB-8 a casa, dove BB-8 può rimanere fino a quando qualcuno non viene per il droide. Un verme della notte affamato ingoia BB-8 e scompare nella sabbia. Rey salva BB-8 colpendo il verme nascosto con un tiro fortunato del suo quarterstaff. Rey nutre il verme di rottami, placando il suo appetito.

BB-8 e i banditi

Finalmente oggi incontriamo la Principessa Leia che dovrà affrontare un viaggio con il piccolo Ewok Wicket (appena dopo essersi presentato con la celebre parola “Ciuccia”). I due dovranno raggiungere il villaggio degli animaletti pelosi dove poi saranno trovati da Luke, Han e soci. Finalmente sarà spiegato il perché del vestito stile squaw che indossa la Principessa sul pianeta boscoso!

Ewok in fuga

Finalmente incontriamo la Principessa Leia che dovrà affrontare un viaggio con il piccolo Ewok Wicket (appena dopo essersi presentato con la celebre parola “Ciuccia”). I due dovranno raggiungere il villaggio degli animaletti pelosi dove poi saranno trovati da Luke, Han e soci. Finalmente sarà spiegato il perché del vestito stile squaw che indossa la Principessa sul pianeta boscoso!

La via del Padawan

Questo cortometraggio è ambientato sul Pianeta Capitale Coruscant durante la Guerra dei Cloni e ha come protagonista una giovanissima Ahsoka Tano, padawan del maestro Anakin Skywalker, che comparirà insieme a Yoda!

Bestie della Base Echo

In questo episodio incontriamo la Principessa Leia nella Base Echo sul pianeta ghiacciato di Hoth, dove l’Alleanza Ribelle si era rifugiata dopo la battaglia su Yavin 4 e la distruzione della Morte Nera. Prima dell’arrivo del Generale Veers la nostra Principessa dovrà affrontare, come il fratello, un pericoloso Wampa, con R2-D2 e Chewbacca!Questo episodio è un riferimento ad una scena tagliata de “L’Impero colpisce ancora” in cui, appunto alcuni Wampa facevano irruzione nella Base Ribelle su Hoth. 

L’impostore

The Imposter Inside è ambientato sul Pianeta Capitale Coruscant durante la Guerra dei Cloni: vediamo nuovamente Ahsoka Tano che cerca di difendere Padmè da una sua ancella che si rivela invece essere una cacciatrice di taglie!

La sconosciuta

The Stranger è il settimo episodio della nuova serie animata Lucasfilm dedicata alle eroine di Star Wars ed diffuso sul canale ufficiale Youtube di Disney pochi minuti fa. Settimo di otto episodi diffusi sulla piattaforma video dal primo fino al 9 luglio nei quali abbiamo ritrovato e troveremo la Principessa Leia (con la voce di Shelby Young), Padmé Amidala (Catherine Taber), Jyn Erso (Felicity Jones), Ahsoka Tano (Ashley Eckstein), Maz Kanata (Luptia Nyong’o) e Rey (Daisy Ridley) e le già mitiche Sabine Wren (Tiya Sircar) e Hera Syndulla di Rebels! The Strange è ambientato durante Rogue One: Jyn Erso (Felicity Jones) sarà impegnata a riconsegnare un cucciolo ad una bambina contro un drappello di stormtrooper!

Una taglia pericolosa

Gli stormtrooper scortano Leila su Lothal. Sabine Wren mette in scena il rapimento di Leila in modo che Leila, lavorando segretamente per l’Alleanza Ribelle, possa fornire a Sabine un nastro dati sulle posizioni della base imperiale. Tuttavia, il droide cacciatore di taglie IG-88 li attacca per il nastro. Leila mette gli stormtrooper contro IG-88. Leila passa con successo il nastro a Sabine e torna alla sua scorta.

La nuova recluta

Questo episodio ha come protagoniste la ribelle mandaloriana Sabine Wren e la sua amica Ketsu che abbiamo conosciuto nella serie Rebels! Il primo di otto nuovi episodi si intitola “Newest Recruit” e racconta di una missione per trasportare carichi di cibo per la Ribellione: le due guerriere che hanno abbandonato il Clan del Sole Nero si imbattono in un plotone di di stormtrooper imperiali. Divertente la scena finale con il cammeo del capitano Hera Syndulla con il droide Chopper.

L’impresa del caccia stellare.

The Starfighter Stunt vede come protagoniste Padmé, Ahsoka e, ovviamente, il mitico R2-D2 alle prese con una battaglia stellare contro un droide dei Separatisti a bordo dei mitici caccia di Naboo!

Star Wars Forces of Destiny | The Starfighter Stunt | Disney

Un localizzatore sospetto.

In questo cortometraggio di Star Wars: Forces of Destiny, dal titolo “Tracker Trouble”, ritrroviamo Rey, Finn e Chewbacca – e Han Solo – che dovranno districarsi con un segnalatore sul Millenium Falcon!

Insegnarti, dovrò

Al tempio Jedi, Anakin vuole insegnare ad Ahsoka, ormai frustrata, come usare due spade laser contemporaneamente. Yoda interviene e le insegna una preziosa lezione sull’importanza dell’individualità.

L’impresa del caccia stellare

Mentre Ahsoka insegna a Padmé come pilotare un caccia N-1, un caccia droide Vulture li attacca. Padmé deve usare le sue abilità appena apprese nel pilotaggio per aiutarli a fuggire.

Alleati occasionali

Sabine aiuta Jyn a sfuggire dall’inseguimento di alcuni stormtrooper e Jyn aiuta Sabine. Nota: questo è ultimo episodio con Felicity Jones come voce di Jyn Erso.

Banchetto imperiale

Leila ordina a Ian di contrattare con la collega pilota Hera Syndulla delle razioni da dare a degli Ewok affamati.

Pericolo Happabore

Rey scopre un Happabore ostinato e immobile seduto sulla nave che avrebbe dovuto rimorchiare.

Una ragazza da schianto

Sabine con riluttanza lascia che Ketsu prenda in prestito il suo speeder preferito per una missione segreta.

Partenza affrettata

Hera e Sabine liberano una navetta imperiale, ma poiché Sabine si stava precipitando, salgono a bordo della nave sbagliata ed è piena di stormtrooper! Chopper pilota la navetta corretta e salva i suoi amici a mezz’aria.

Compagnia inaspettata

Ahsoka si unisce ad Anakin in una missione pianificata solo per lui e Padmé. Anakin, sconvolto dall’intrusione, imposta una traiettoria di volo più veloce che li mette sulla traiettoria di un blocco separatista. I tre devono mettere da parte le divergenze per superare il blocco.

Shock nella navicella

Durante il loro avvicinamento a Canto Bight, Finn e Rose incontrano un branco di creature nell’atmosfera. Quando un tentacolo colpisce la navetta e manda in cortocircuito BB-8, Finn e Rose devono collaborare per riparare BB-8 e far atterrare la navetta in sicurezza.

Lo scambio di Jyn

Un bambino Chadra-Fan strappa via la collana di cristallo kyber di Jyn che incomincia a dargli la caccia. Quando finalmente cattura il bambino e recupera la sua collana, si rende conto che il bambino ha solo fame e gli dà il suo frutto.

Corri, Rey, corri

Mentre cerca all’interno di uno Star Destroyer dei rottami, Rey viene messa alle strette da Teedo che è alla ricerca di una pezzo prezioso. Rey cerca di avvertire Teedo che la rimozione di quel pezzo attiverà il collasso della nave, ma lo fa comunque e lei lo aiuta tuttavia a scappare portandolo in salvo dopo che è stato messo fuori combattimento dalla caduta di detriti.

Leia Organa Solo (Skywalker)

Figlia di Anakin Skywalker e Padme Naberrie, fu portata via, subito dopo la nascita sul pianeta di Polis Massa nel 19 BBY, da Obi Wan Kenobi, per proteggerla dal padre passato al lato Oscuro. Crebbe come figlia adottiva del vicerè di Alderaan, Bail Organa, protetta dalle cure amorevole di Winter Celchu; appassionandosi alla politica, come erede al trono di Alderaan, Leila è parte dell’Alto Consiglio di Alderaan e membro del Senato Galattico/Imperiale.  

Nel suo periodo nel senato, la principessa divenne grande amica del senatore Pooja Naberrie di Naboo, suo cugino biologico. Essendosi resa conto della grande corruzione all’interno dell’Impero, ben presto, nonostante la sua carica, iniziò ad aiutare segretamente la Ribellione, fino a fornire i piani della Morte Nera, una stazione imperiale capace di distruggere un intero sistema.

Ma durante il viaggio la sua corvetta correliana fu abbordata dallo Star Destroyer di Darth Vader che la sottopose a tremende torture per conoscere l’ubicazione della base ribelle. Venne portata nella nuova stazione imperiale dove il Grand Moff Tarkin ordinò la distruzione del suo pianeta. Successivamente venne liberata da Luke Skywalker e da Han Solo, del quale finì con l’innamorarsi nella rocambolesca fuga sul Millenium Falcon, dopo la disfatta di Hoth. Durante la preparazione della battaglia di Endor, partecipò alla spedizione sulla luna boscosa. Qui svolse un ruolo fondamentale nella collaborazione tra l’Alleanza e gli Ewoks, razza nativa di quel mondo, e venne a conoscenza della sua vera identità. Luke le confidò di essere il figlio di Vader e che lei era sua sorella gemella, dalla quale era stato separato alla nascita nel tentativo di nascondere entrambi al padre e all’Imperatore.

Come raccontato nel romanzo La Tregua di Bakura, subito dopo la Battaglia di Endor, l’Alleanza Ribelle ricevette un messaggero droide da Bakura, sotto invasione dagli Ssi-ruuk. Dal momento che Bakura possiede armi potenti, che nonostante la distanza potrebbero produrre danni, l’Alleanza decide di mandare una task force per aiutare i Bakurani. Sia Leila che Luke vengono assegnati allo squadrone per le qualità diplomatiche e la capacità nelle arti marziali. Le restanti forze dell’Impero raccolte a Bakura si alleano coi Ribelli subito dopo la vittoria Endor firmando una tregua. È durante questo periodo che lo spirito di Anakin Skywalker appare a Leila implorando il perdono, cosa che la principessa non è ancora in grado di offrire.

La principessa è socio fondatore della Nuova Repubblica, fondata formalmente nel 5 ABY. Succede a Mon Mothma nel ruolo di cancelliere, e successivamente ricopre altre cariche, come Capo della Difesa ed altri ruoli diplomatici. Nonostante la maggior parte della sua vita sia dedicata a compiti di stato, si applica agli studi delle arti Jedi, con Luke nel ruolo di maestro. In particolare, si esercita con una spada laser blu che ha costruito da sola, prima di riceverne da Luke una rossa (non di costruzione Sith) per completare l’arma che aveva fabbricato. Dopo la disastrosa corte subita dal Principe Isolder, sposa Ian nell’8 ABY. Come descritto in Un Amore per la Principessa, Ian rapisce Leila e la porta sul pianeta Dathomir vinto in una partita di sabacc. Qui incontrano le Streghe di Dathomir, i cui tentativi di fuga portano alla morte del Signore della guerra Zsin e del suo regno, rivale allo stesso tempo dell’Impero e della Nuova Repubblica. All’inizio, Leila non vuole avere figli, temendo che vengano assorbiti dal lato oscuro come successe per il padre. Durante una missione su Tatooine per recuperare il Killik Twilight e la chiave di Comcast nascosta in esso, Leila trova il diario della nonna Shmi Skywalker e, con l’aiuto di Kitster e Wald, amici d’infanzia del padre, scopre che il padre non era il mostro che aveva conosciuto, ed accetta di perdonarlo. L’anno successivo, il Grande Ammiraglio Thrawn, che si è alleato con Jorus C’baoth, ordina ai commando Noghri di rapire Leila, in attesa di un bambino. C’Baoth vuole portare Leila e Luke sul lato oscuro, trascinando con loro i due gemelli ancora non nati, dopo aver saputo della loro potenza. Per evitare la cattura, lei si nasconde sul pianeta Kashyyyk, ma viene rintracciata. Imparerà che Fener una volta atterrò sul pianeta natale dei Noghri, Honoghr e li convinse a servire l’Impero promettendo loro di salvare il pianeta dal disastro ecologico subito durante la Guerra dei Cloni. Per questo sono leali a Fener. Leila riesce ad utilizzare il suo legame biologico col padre per persuadere l’assassino Noghri a viaggiare con lei fino a Honoghr e constatare la fine dell’Impero. Mostra ad una rappresentanza di Noghri che i droidi mandati dall’Impero stanno n realtà avvelenando la terra e rallentando la ricostruzione. Smettono di servire l’Impero dopo che uno di loro, Rukh, uccide Thrawn durante la Battaglia di Bilbringi e si allea con la Nuova Repubblica. Per i suoi sforzi, Leila è conosciuta come “Lady Vader” tra i Noghri, e la sua famiglia è vista con rispetto nella loro società. Durante la crisi di Thrawn, Leila dà alla luce i due gemelli Jaina e Jacen su Coruscant durante l’assedio a Thrawn (ricordiamo che i tre figli di Han Solo e di Leia sono ora considerati “legend” nella timeline ufficiale di Star Wars).

Durante gli eventi di Il Lato Oscuro della Forza, la Nuova Repubblica soffre problemi seri, perdendo molti dei suoi mondi, così come Luke Skywalker, passato al lato oscuro. Dopo la cattura del fratello su Coruscant, susseguente al trasporto su Byss, e la corruzione dell’Impero clonato, una Leila incinta con il marito, Ian Solo, raggiungono la nuova fortezza dell’Imperatore su Byss dove si dovrà confrontare con la reincarnazione dell’Imperatore. All’inizio Leila fallisce nel suo tentativo di strappare Luke al lato oscuro, ma riesce a rubare un Holocron Jedi dalle camere dell’Imperatore. Leila sale a bordo del Super Star Destroyer dell’Imperatore durante il suo attacco alla luna Pinnacle di Da Soocha. Si appella alla bontà che sta dentro a Luke, redimendolo, ed attacca Palpatine con il Lato Chiaro della Forza, tagliandolo fuori dal lato oscuro e dal controllo delle forze titaniche che comandava a piacimento, con l’intenzione di distruggere definitivamente la flotta dell’Alleanza Ribelle. Sia l'”Eclipse I” che Palpatine vengono distrutti.  Durante l’Operazione Mano Oscura, l’Alleanza Ribelle continua a fuggire. Al terzo figlio di Leila, nato nel 10 ABY nella base spaziale Ribelle in orbita intorno a Nespis VIII, viene dato il nome di Anakin in onore del riscatto del padre. Insieme ad uno Jedi di nome Jen sfida il successore di Palpatine, un assassino Jedi Oscuro. Anche questa tregua si dimostra breve, visto che Palpatine rinasce come clone, anche se gravemente rovinato dal sabotaggio di Carnor Jax e di uno dei Mano dell’Imperatore. Leila viene obbligata a scappare su Onderon per nascondere Anakin da Palpatine, che vorrebbe trasferire la sua anima nel bambino. L’Imperatore alla fine la trova, ma Ian gli spara alle spalle mentre si impossessa del giovane Solo. Il sacrificio di un Empatojayos Brand moribondo li salva dallo spirito di Palpatine e distrugge il tiranno una volta per tutte. Come capo di Stato, Leila guida la Nuova Repubblica attraverso una quantità di crisi provocate dai signori della guerra post-Imperiali. Man mano che la loro minaccia diminuisce e che la Nuova Repubblica cresce, deve anche impegnarsi per dirimere conflitti politici interni durante le elezioni. Due schieramenti si scontrano durante la Crisi della Flotta Nera nel 16 ABY, in cui Leila invoca l’Articolo Cinque della Carta Comune per prevenire un attacco alla sua carica e la successiva dichiarazione di guerra agli Yevetha. Le crepe nella sua grande popolarità iniziano a manifestarsi in questo periodo, crepe che accelerano l’ascensione politica del furbo politico Bothan, Borsk Fey’lya.

Nel settimo capitolo cinematografico della saga, “Il Risveglio delle Forza” abbiamo scoperto che la Princpessa Leia, ora Generale, ha avuto un figlio insieme a Han, Ben Solo, che viene addestrato da Luke prima di passare al Lato Oscuro e assumere il nome di HKylo Ren, divenendo il malvagio apprendista del Leader Supremo Snoke, il capo del Primo Ordine (rinato dalle ceneri dell’Impero). All’incirca trent’anni dopo la battaglia di Endor, Leila, con il grado di generale, comanda le forze della Resistenza su D’Qar e cerca di rintracciare il fratello Luke, in esilio da anni in un luogo sconosciuto. Dopo essersi riunita al marito Han dopo molti anni di separazione, lo supplica di riportare il figlio a casa e al Lato Chiaro. Dopo la morte di suo marito a causa del figlio, Leila avverte attraverso la Forza il terribile accaduto.

Il ruolo della Principessa Leia Organa fu interpretato da Carrie Fisher in tutti e tre i film della trilogia. Carrie Fisher è nata il 21 ottobre del 1956 a Beverly Hills, Los Angeles (USA) e, purtroppo, scomparsa  lo scorso 27 Dicembre 20187. Carrie Fisher, figlia dell’attrice Debbie Reynolds, la protagonista di Cantando sotto la pioggia, è diventata leggenda a soli 19 anni quel leggendario 25 Maggio 1977, quando per la prima volta comparse sul grande schermo quella scritta “tanto tempo fa in una galassia lontana lontana…”. La sua carriera era iniziata già da adolescente in nel musical di Broadway Irene, poi, al cinema, in Shampoo, nel 1975, di Hal Hashby, con Warren Beatty e Julie Christie. Successivamente alla Trilogia ha partecipato a diversi film – alcuni dei quali di grande successo – interpretando ruoli secondari, tra i quali ricordiamo: Blues Brothers (The Blues Brothers) 1980; Harry ti presento Sally (When Harry Met Sally) 1990; Scappatella con il morto (Sibling Rivalry) 1990; Bolle di sapone (Soapdish) 1991; Austin Powers (Austin Powers: International Man Of Mystery) 1997; Screamer 3 2000. Carrie Fisher, nei suoi alti e bassi ha rappresentato un vero prodotto dell’industria cinematografica americana: benedetta e crocefissa dalle conseguenze della sua stessa leggenda, e si congeda dai Fan proprio nel finale di un 2016 particolarmente funesto per gli attori di Hollywood.

Il personaggio della Principessa Leia subì notevoli modifiche di grandezza e importanza attraverso le varie stesure del soggetto. Nel primo abbozzo è una ragazzina di 14 anni dalla soffice bellezza (“soft beauty”: così viene definita) e dalla volontà di ferro, figlia dei regnanti di Aquilae (Rayos e Breha), che, in seguito alla sconfitta del suo pianeta da parte dell’Impero, viene affidata alle cure del generale Luke Skywalker e di Annikin Starkiller. Pur mostrando d’essere una ragazza difficile, fa ben presto innamorare di sé il giovane Annikin. In questa versione della storia Leia, dopo la sconfitta degli imperiali, diventa regina. In una delle stesure successive il personaggio scompare completamente, per poi assumere il ruolo a noi familiare. Inizialmente però, nella prima versione della sceneggiatura di GUERRE STELLARI, il suo personaggio passa molto del suo tempo sullo schermo priva di sensi, a causa delle torture di Vader, e viene trasportata dal Wookiee Chewbacca. Prima di iniziare le riprese Lucas ordinò alla troupe di sviluppare per lei un look molto originale. Venne preparata un’acconciatura ispirata a quella portata da molte native americane tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900.

Nella versione italiana la Principessa viene chiamata Leila. Nel 1977 Mario Maldesi, direttore del doppiaggio di Guerre stellari, decise di modificare i nomi di alcuni personaggi del film, una scelta comune nelle opere di genere fantasy: il nome della Principessa “Leia” divenne così Leila. Tale nome è stato usato nelle principali opere in cui è apparso il personaggio (nei film e nelle serie televisive ma anche in alcuni romanzi, fumetti e videogiochi), fino all’uscita del film Star Wars: Il risveglio della Forza quando è stato ripristinato il nome originale che è stato usato anche nelle opere pubblicate in seguito.

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