Maggie Trunfio, il ritorno della Principessa Leia?

Da pochi giorni su Facebook, nei gruppi dedicati a Star Wars, non si fa altro che parlare di una ragazza di nome Maggie che sfoggia sorridente un costume della principessa Leia. Voi direte: e quindi? Sicuramente su internet è pieno di ragazze vestite da Leia, eppure questa ragazza è riuscita ad attirare l’attenzione del web e non indossa nemmeno il famoso bikini dorato ma l’iconico abito di Una nuova speranza o Guerre Stellari, come preferite.

Fatto sta che questa ragazza, scovata da qualcuno su Instagram è divenuta, suo malgrado, famosa perché ha un’incredibile somiglianza con Carrie Fisher.

Maggie Trunfio, questo il nome della ragazza acqua e sapone, è stata definita cosplayer dai vari gruppi anche se, effettivamente, non lo è.  Perché Maggie ha indossato questo costume in occasione di Halloween nel 2019, eppure solo in questi giorni ha avuto un successo incredibile: quegli occhi e quel sorriso stanno mandando in confusione i fan di Star Wars e in generale della principessa Leia che ancora non riescono a dimenticare Carrie, venuta a mancare nel 2016 ma che occupa ancora un posto nelle menti e nei cuori di molti, fan e non, della saga.

Un clone, la definiscono in molti e su Instagram da pochi like, le sue foto in costume scattate su una rampa di scale, vedono volare cuoricini su su cuoricini. Mentre su Twitter, persino Billie Lourd, la figlia di Carrie ha condiviso le foto di Maggie. Continuando a stalkerare la poveretta sul web, vediamo che su Facebook non ha un profilo o se c’è non ha foto, quindi non sappiamo se possa essere lei o meno, e che su Tik Tok ha qualche video e ovviamente potete immaginare quale ha avuto più visualizzazioni.

Insomma che sia una semplice ragazza “normale” che sia o meno una vera cosplayer o un’attrice, non ha importanza. Maggie è riuscita a rievocare in tutti dei ricordi nostalgici e pieni di affetto.

Leia Slave Gathering al Cartoomics

Rebel Legion Italian Base, assieme alla 501st Italica Garrison, saranno presenti al Cartoomics, come ogni anno, ricordiamo che la fiera si svolgerà dal 9 all’11 marzo presso Fiera Milano Rho.

In particolare, in collaborazione con Satyrnet, stiamo organizzando per tutte le ragazze in possesso dell’iconico bikini di metallo, indossato da Leia in Episodio VI, il raduno che si terrà presso gli stand delle Legioni. Si tratta di una occasione unica, offerta per la prima volta dalle due Legioni, che permetteranno a tutte le cosplayer che vestiranno i panni di Leia Slave, in versione classica, ma anche “alternativa”, per esempio principesse Disney, steampunk etc. di radunarsi accanto alla prop in scala di Jabba.

Questo raduno, che trae origine dai grandi raduni americani, si terrà domenica 11 marzo dalle ore 17:30 alle ore 18:00, poi lo stand tornerà alle normali attività di Legione. Qui le ragazze, potranno farsi scattare una foto in posa accanto al grande Jabba, rimesso in sesto per l’evento. Tutti gli accompagnatori, attenderanno le rispettive compagne al di fuori dello stand, per non creare confusione, tanto a difenderle da Jabba ci penseranno i nostri valorosi cavalieri Jedi, sempre pronti all’azione. Oppure, come Leia ci ha insegnato: si salveranno da sole.

Questa la pagina dell’evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/547477092277544/; e questa una pratica cartina dove trovare lo stand di Star Wars.

Episodio VIII, possibile reshoot per le scene di Carrie Fisher?

Sono passati poco più 2 mesi dal giorno in cui Carrie Fisher ci ha lasciati e subito molti fan hanno iniziato a speculare su che cosa sarebbe accaduto nei prossimi film. E’ già stato ormai ampiamente riportato che Carrie Fisher avesse già completato le riprese per The Last Jedi, riprese che sembrano essere strettamente legate Episodio IXE’ apparso in rete qualche giorno fa un nuovo rumor riguardante Episodio VIII, più nello specifico sul ruolo che Carrie Fisher avrebbe dovuto interpretare, si parla infatti di un possibile reshoot di alcune scene chiave (al momento sembrano due), riguardanti la figura del Generale Organa e il suo rapporto con Luke e Kylo Ren. A parlare è Mike Zeroh, noto youtuber, abbastanza afferrato sull’argomento: “Ci sono dei rumor che suggeriscono che alcune delle scene principali di carrie Fisher verranno tagliate da Episodio VIII. Probabilmente ciò che vedremo su schermo sarà una modifica sostanziale delle riprese in modo da renderle “speciali”, come se fosse un tributo alla persona, più che al personaggio. Come ben sappiamo, lo stesso approccio è stato utilizzato per Paul Walker in Fast&Furious 7. Molto probabilente in The Last Jedi succederà la stessa cosa, Carrie Fisher, nel ruolo del Generale Organa, avrà un maggiore impatto emotivo sullo schermo.”

Questi rumors, nascono dal comunicato della Lucasfilm di Gennaio, dove si conferma la voce, che in Episodio IX, non ci sarà nessun effetto in CGI per riprodurre Carrie Fisher, che avrebbe dovuto iniziare a girare le scene per Episodio IX quest’estate. Questa serie di reshoot, unita al lavoro di post-produzione, dovrebbe inziare a Marzo e sembra che la Lucasfilm sia alla ricerca di comparse di età tra i 16 e i 90 anni. Al monento non sappiamo altro, ma come sempre vi chiediamo di restare sintonizzati sulle nostre pagine per rimanere aggiornati su eventuali sviluppi.

Fonti: MovieWeb.com e Express.co.uk

di Andrea Bottazzi

tratto e continua la navigazione stellare su 

Tributo a Carrie Fisher. Addio principessa!

Lo scorso 23 Dicembre, l’attrice Carrie Fisher, la tanto amata Principessa Leia della mitologia di Star Wars aveva avuto un infarto mentre era in volo da Londra a Los Angeles. Oggi, come riportato in primis dai siti People e Tmz e successivamente ripreso dalla stampa mondiale, lei, la Principessa per antonomasia, ci ha lasciato. Il triste annuncio è stato dato dalla famiglia attraverso un portavoce:

“È con profonda tristezza che Billie Lourd (la figlia ndr) conferma che la sua amata madre Carrie Fisher è deceduta alle 8:55 di questa mattina”, è scritto nel comunicato ufficiale del decesso. “È stata amata dal mondo e ci mancherà profondamente. Tutta la nostra famiglia – ha affermato la figlia – vi ringrazia per i vostri pensieri e preghiere”.

Carrie Fisher, figlia dell’attrice Debbie Reynolds, la protagonista di Cantando sotto la pioggia, è diventata leggenda a soli 19 anni quel leggendario 25 Maggio 1977, quando per la prima volta comparse sul grande schermo quella scritta “tanto tempo fa in una galassia lontana lontana…”. La sua carriera era iniziata già da adolescente in nel musical di Broadway Irene, poi, al cinema, in Shampoo, nel 1975, di Hal Hashby, con Warren Beatty e Julie Christie.

La Principessa Leia, con le sue crocche e il suo fascino da donna combattiva è una vera e propria icona Pop che supera di molto la conoscenza dei soli fan della saga di George Lucas. Un personaggio leggendario che abbiamo avuto occasione di rivedere nel 2015 nel settimo capitolo del franchise per antonomasia The Force Awakens di J.J. Abrams e nel prossimo Episodio VIII in uscita a dicembre 2017. Una principessa con il suo, inconsueto principe azzurro, il mitico Han Solo, interpretato da un giovanissimo Harrison Ford con cui, a quanto pare, ebbe un flirt sul set. Nella sua biografia “The Princess Diarist” Carrie ha infatti dichiarato “Sono passati 40 anni, durante i quali non ho detto niente a nessuno. Ma questo non significa che non sia affezionata a quei ricordi … durante la settimana eravamo Han e Leia, durante il weekend Carrie e Harrison, tutto qua. Non ho intenzione di metterlo in imbarazzo, d’altronde lo rispetto profondamente. Ma ritengo di aver aspettato abbastanza”. L’ultima apparizione in Star Wars, in computer grafica, è arrivata, a sorpresa, nel finale dello spin-off Rogue One, al cinema proprio in questi giorni!  

Dopo Star Wars, per il decennio successivo, non mancarono le occassioni di vederla sul grande schermo, pur rimanendo ormai imprigionata in quel ruolo che le diede la leggenda ma che non le permise mai di sbocciare come attrice completa. Carrie apparse in una piccola ma leggendaria parte in The Blues Brothers (1980); poi in Hannah e le sue sorelle (1986), dove interpreta la cuoca April; poi ancora in Harry ti presento Sally (1989) dove interpreta la migliore amica della protagonista (Meg Ryan). Le altre decine di parti che arriveranno fino ai giorni nostri, senza offesa, sono piccole piccole. F

Come ci ricorda Wikipedia, nei tardi anni settanta, la Fisher cadde presto nell’abuso di droga.  Il problema divenne di una tale importanza che fu quasi licenziata in tronco proprio durante le riprese di The Blues Brothers poiché l’abuso di droghe e alcol l’aveva resa incapace di riuscire a portare a termine una singola scena. Preso punto della situazione, decise di curarsi e si iscrisse alla Narcotics Anonymous e all’Alcolisti Anonimi. Nel 1983 sposò il cantautore Paul Simon, ma il loro matrimonio durò solo un anno; in seguito i due ripresero la loro relazione, ma nel 1991 si lasciarono definitivamente. Nel 1991 iniziò una relazione con l’agente Bryan Lourd, da cui ebbe una figlia, Billie Lourd, nata nel 1992. La loro relazione terminò nel 1994, quando lui la abbandonò per un uomo, scoprendosi omosessuale.Le fu diagnosticato il disturbo bipolare dell’umore all’età di 24 anni, ma non fu in grado di accettare la diagnosi fino a quando, all’età di 28 anni finì in overdose. Accettò definitivamente la malattia nel 1987 dopo un esaurimento nervoso. Nel 2009 portò in scena Whishful Drinking, spettacolo teatrale in cui, con stile a metà tra il cabaret e la confessione, ripercorse gli anni della propria vita, parlando delle proprie vicende familiari, del suo disturbo bipolare e del difficile rapporto con il personaggio della Principessa Leila. Nel 2013 fu nominata membro della Giuria del Festival di Venezia 2013, presieduta da Bernardo Bertolucci.

Carrie Fisher, nei suoi alti e bassi ha rappresentato un vero prodotto dell’industria cinematografica americana: benedetta e crocefissa dalle conseguenze della sua stessa leggenda, e si congeda dai Fan proprio nel finale di questo funesto 2016. Grazie di tutto Principessa, sarai per sempre nei nostri cuori.

Leia Organa Solo (Skywalker)

Figlia di Anakin Skywalker e Padme Naberrie, fu portata via, subito dopo la nascita sul pianeta di Polis Massa nel 19 BBY, da Obi Wan Kenobi, per proteggerla dal padre passato al lato Oscuro. Crebbe come figlia adottiva del vicerè di Alderaan, Bail Organa, protetta dalle cure amorevole di Winter Celchu; appassionandosi alla politica, come erede al trono di Alderaan, Leila è parte dell’Alto Consiglio di Alderaan e membro del Senato Galattico/Imperiale.  

Nel suo periodo nel senato, la principessa divenne grande amica del senatore Pooja Naberrie di Naboo, suo cugino biologico. Essendosi resa conto della grande corruzione all’interno dell’Impero, ben presto, nonostante la sua carica, iniziò ad aiutare segretamente la Ribellione, fino a fornire i piani della Morte Nera, una stazione imperiale capace di distruggere un intero sistema.

Ma durante il viaggio la sua corvetta correliana fu abbordata dallo Star Destroyer di Darth Vader che la sottopose a tremende torture per conoscere l’ubicazione della base ribelle. Venne portata nella nuova stazione imperiale dove il Grand Moff Tarkin ordinò la distruzione del suo pianeta. Successivamente venne liberata da Luke Skywalker e da Han Solo, del quale finì con l’innamorarsi nella rocambolesca fuga sul Millenium Falcon, dopo la disfatta di Hoth. Durante la preparazione della battaglia di Endor, partecipò alla spedizione sulla luna boscosa. Qui svolse un ruolo fondamentale nella collaborazione tra l’Alleanza e gli Ewoks, razza nativa di quel mondo, e venne a conoscenza della sua vera identità. Luke le confidò di essere il figlio di Vader e che lei era sua sorella gemella, dalla quale era stato separato alla nascita nel tentativo di nascondere entrambi al padre e all’Imperatore.

Come raccontato nel romanzo La Tregua di Bakura, subito dopo la Battaglia di Endor, l’Alleanza Ribelle ricevette un messaggero droide da Bakura, sotto invasione dagli Ssi-ruuk. Dal momento che Bakura possiede armi potenti, che nonostante la distanza potrebbero produrre danni, l’Alleanza decide di mandare una task force per aiutare i Bakurani. Sia Leila che Luke vengono assegnati allo squadrone per le qualità diplomatiche e la capacità nelle arti marziali. Le restanti forze dell’Impero raccolte a Bakura si alleano coi Ribelli subito dopo la vittoria Endor firmando una tregua. È durante questo periodo che lo spirito di Anakin Skywalker appare a Leila implorando il perdono, cosa che la principessa non è ancora in grado di offrire.

La principessa è socio fondatore della Nuova Repubblica, fondata formalmente nel 5 ABY. Succede a Mon Mothma nel ruolo di cancelliere, e successivamente ricopre altre cariche, come Capo della Difesa ed altri ruoli diplomatici. Nonostante la maggior parte della sua vita sia dedicata a compiti di stato, si applica agli studi delle arti Jedi, con Luke nel ruolo di maestro. In particolare, si esercita con una spada laser blu che ha costruito da sola, prima di riceverne da Luke una rossa (non di costruzione Sith) per completare l’arma che aveva fabbricato. Dopo la disastrosa corte subita dal Principe Isolder, sposa Ian nell’8 ABY. Come descritto in Un Amore per la Principessa, Ian rapisce Leila e la porta sul pianeta Dathomir vinto in una partita di sabacc. Qui incontrano le Streghe di Dathomir, i cui tentativi di fuga portano alla morte del Signore della guerra Zsin e del suo regno, rivale allo stesso tempo dell’Impero e della Nuova Repubblica. All’inizio, Leila non vuole avere figli, temendo che vengano assorbiti dal lato oscuro come successe per il padre. Durante una missione su Tatooine per recuperare il Killik Twilight e la chiave di Comcast nascosta in esso, Leila trova il diario della nonna Shmi Skywalker e, con l’aiuto di Kitster e Wald, amici d’infanzia del padre, scopre che il padre non era il mostro che aveva conosciuto, ed accetta di perdonarlo. L’anno successivo, il Grande Ammiraglio Thrawn, che si è alleato con Jorus C’baoth, ordina ai commando Noghri di rapire Leila, in attesa di un bambino. C’Baoth vuole portare Leila e Luke sul lato oscuro, trascinando con loro i due gemelli ancora non nati, dopo aver saputo della loro potenza. Per evitare la cattura, lei si nasconde sul pianeta Kashyyyk, ma viene rintracciata. Imparerà che Fener una volta atterrò sul pianeta natale dei Noghri, Honoghr e li convinse a servire l’Impero promettendo loro di salvare il pianeta dal disastro ecologico subito durante la Guerra dei Cloni. Per questo sono leali a Fener. Leila riesce ad utilizzare il suo legame biologico col padre per persuadere l’assassino Noghri a viaggiare con lei fino a Honoghr e constatare la fine dell’Impero. Mostra ad una rappresentanza di Noghri che i droidi mandati dall’Impero stanno n realtà avvelenando la terra e rallentando la ricostruzione. Smettono di servire l’Impero dopo che uno di loro, Rukh, uccide Thrawn durante la Battaglia di Bilbringi e si allea con la Nuova Repubblica. Per i suoi sforzi, Leila è conosciuta come “Lady Vader” tra i Noghri, e la sua famiglia è vista con rispetto nella loro società. Durante la crisi di Thrawn, Leila dà alla luce i due gemelli Jaina e Jacen su Coruscant durante l’assedio a Thrawn (ricordiamo che i tre figli di Han Solo e di Leia sono ora considerati “legend” nella timeline ufficiale di Star Wars).

Durante gli eventi di Il Lato Oscuro della Forza, la Nuova Repubblica soffre problemi seri, perdendo molti dei suoi mondi, così come Luke Skywalker, passato al lato oscuro. Dopo la cattura del fratello su Coruscant, susseguente al trasporto su Byss, e la corruzione dell’Impero clonato, una Leila incinta con il marito, Ian Solo, raggiungono la nuova fortezza dell’Imperatore su Byss dove si dovrà confrontare con la reincarnazione dell’Imperatore. All’inizio Leila fallisce nel suo tentativo di strappare Luke al lato oscuro, ma riesce a rubare un Holocron Jedi dalle camere dell’Imperatore. Leila sale a bordo del Super Star Destroyer dell’Imperatore durante il suo attacco alla luna Pinnacle di Da Soocha. Si appella alla bontà che sta dentro a Luke, redimendolo, ed attacca Palpatine con il Lato Chiaro della Forza, tagliandolo fuori dal lato oscuro e dal controllo delle forze titaniche che comandava a piacimento, con l’intenzione di distruggere definitivamente la flotta dell’Alleanza Ribelle. Sia l'”Eclipse I” che Palpatine vengono distrutti.  Durante l’Operazione Mano Oscura, l’Alleanza Ribelle continua a fuggire. Al terzo figlio di Leila, nato nel 10 ABY nella base spaziale Ribelle in orbita intorno a Nespis VIII, viene dato il nome di Anakin in onore del riscatto del padre. Insieme ad uno Jedi di nome Jen sfida il successore di Palpatine, un assassino Jedi Oscuro. Anche questa tregua si dimostra breve, visto che Palpatine rinasce come clone, anche se gravemente rovinato dal sabotaggio di Carnor Jax e di uno dei Mano dell’Imperatore. Leila viene obbligata a scappare su Onderon per nascondere Anakin da Palpatine, che vorrebbe trasferire la sua anima nel bambino. L’Imperatore alla fine la trova, ma Ian gli spara alle spalle mentre si impossessa del giovane Solo. Il sacrificio di un Empatojayos Brand moribondo li salva dallo spirito di Palpatine e distrugge il tiranno una volta per tutte. Come capo di Stato, Leila guida la Nuova Repubblica attraverso una quantità di crisi provocate dai signori della guerra post-Imperiali. Man mano che la loro minaccia diminuisce e che la Nuova Repubblica cresce, deve anche impegnarsi per dirimere conflitti politici interni durante le elezioni. Due schieramenti si scontrano durante la Crisi della Flotta Nera nel 16 ABY, in cui Leila invoca l’Articolo Cinque della Carta Comune per prevenire un attacco alla sua carica e la successiva dichiarazione di guerra agli Yevetha. Le crepe nella sua grande popolarità iniziano a manifestarsi in questo periodo, crepe che accelerano l’ascensione politica del furbo politico Bothan, Borsk Fey’lya.

Nel settimo capitolo cinematografico della saga, “Il Risveglio delle Forza” abbiamo scoperto che la Princpessa Leia, ora Generale, ha avuto un figlio insieme a Han, Ben Solo, che viene addestrato da Luke prima di passare al Lato Oscuro e assumere il nome di HKylo Ren, divenendo il malvagio apprendista del Leader Supremo Snoke, il capo del Primo Ordine (rinato dalle ceneri dell’Impero). All’incirca trent’anni dopo la battaglia di Endor, Leila, con il grado di generale, comanda le forze della Resistenza su D’Qar e cerca di rintracciare il fratello Luke, in esilio da anni in un luogo sconosciuto. Dopo essersi riunita al marito Han dopo molti anni di separazione, lo supplica di riportare il figlio a casa e al Lato Chiaro. Dopo la morte di suo marito a causa del figlio, Leila avverte attraverso la Forza il terribile accaduto.

Il ruolo della Principessa Leia Organa fu interpretato da Carrie Fisher in tutti e tre i film della trilogia. Carrie Fisher è nata il 21 ottobre del 1956 a Beverly Hills, Los Angeles (USA) e, purtroppo, scomparsa  lo scorso 27 Dicembre 20187. Carrie Fisher, figlia dell’attrice Debbie Reynolds, la protagonista di Cantando sotto la pioggia, è diventata leggenda a soli 19 anni quel leggendario 25 Maggio 1977, quando per la prima volta comparse sul grande schermo quella scritta “tanto tempo fa in una galassia lontana lontana…”. La sua carriera era iniziata già da adolescente in nel musical di Broadway Irene, poi, al cinema, in Shampoo, nel 1975, di Hal Hashby, con Warren Beatty e Julie Christie. Successivamente alla Trilogia ha partecipato a diversi film – alcuni dei quali di grande successo – interpretando ruoli secondari, tra i quali ricordiamo: Blues Brothers (The Blues Brothers) 1980; Harry ti presento Sally (When Harry Met Sally) 1990; Scappatella con il morto (Sibling Rivalry) 1990; Bolle di sapone (Soapdish) 1991; Austin Powers (Austin Powers: International Man Of Mystery) 1997; Screamer 3 2000. Carrie Fisher, nei suoi alti e bassi ha rappresentato un vero prodotto dell’industria cinematografica americana: benedetta e crocefissa dalle conseguenze della sua stessa leggenda, e si congeda dai Fan proprio nel finale di un 2016 particolarmente funesto per gli attori di Hollywood.

Il personaggio della Principessa Leia subì notevoli modifiche di grandezza e importanza attraverso le varie stesure del soggetto. Nel primo abbozzo è una ragazzina di 14 anni dalla soffice bellezza (“soft beauty”: così viene definita) e dalla volontà di ferro, figlia dei regnanti di Aquilae (Rayos e Breha), che, in seguito alla sconfitta del suo pianeta da parte dell’Impero, viene affidata alle cure del generale Luke Skywalker e di Annikin Starkiller. Pur mostrando d’essere una ragazza difficile, fa ben presto innamorare di sé il giovane Annikin. In questa versione della storia Leia, dopo la sconfitta degli imperiali, diventa regina. In una delle stesure successive il personaggio scompare completamente, per poi assumere il ruolo a noi familiare. Inizialmente però, nella prima versione della sceneggiatura di GUERRE STELLARI, il suo personaggio passa molto del suo tempo sullo schermo priva di sensi, a causa delle torture di Vader, e viene trasportata dal Wookiee Chewbacca. Prima di iniziare le riprese Lucas ordinò alla troupe di sviluppare per lei un look molto originale. Venne preparata un’acconciatura ispirata a quella portata da molte native americane tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900.

Nella versione italiana la Principessa viene chiamata Leila. Nel 1977 Mario Maldesi, direttore del doppiaggio di Guerre stellari, decise di modificare i nomi di alcuni personaggi del film, una scelta comune nelle opere di genere fantasy: il nome della Principessa “Leia” divenne così Leila. Tale nome è stato usato nelle principali opere in cui è apparso il personaggio (nei film e nelle serie televisive ma anche in alcuni romanzi, fumetti e videogiochi), fino all’uscita del film Star Wars: Il risveglio della Forza quando è stato ripristinato il nome originale che è stato usato anche nelle opere pubblicate in seguito.

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