Doctor Aphra: la Lara Croft Stellare

Parlando del vasto panorama di Star Wars, a molti viene in mente grandi scontri stellari, scontri tra Jedi e Sith, la gloria dell’Impero e gli eroici membri della resistenza; però questo è un universo così espanso che ci fa conoscere nuovi e improbabili personaggi arricchendo così questa poliedrica saga. Questo è il caso di introdurre la Dottoressa Chelli Lona Aphra, personaggio anacronistico in quanto esso non è un contrabbandiere, un agente imperiale, un politico del senato o un cavaliere Jedi decaduto, bensì un’archeologa specializzata nella ricerca di artefatti rari in giro per la galassia, al soldo del miglior offerente, pensandoci, come un personaggio simile può essere introdotto nella saga di Star Wars e avere successivamente anche un ruolo di rilievo?

È presto detto, infatti abbiamo già fatto la conoscenza di questo personaggio, nella serie di fumetti di Star Wars dedicata a Darth Vader, più precisamente nel volume intitolato “Ombre e Segreti”, in quanto in quella serie era al soldo del Signor Oscuro dei Sith con il compito di ritrovare reperti che potessero essere utili per i misteriosi scopi di Vader. Il personaggio della dottoressa Aphra è così piaciuto e la sua storia così intrigante che le è stata dedicata una serie a fumetti inserendola di diritto nel pantheon dei personaggi di Star Wars.

All’inizio di questo volume, ritroviamo la Dottoressa Aphra nell’attività che le riesce meglio, la ricerca di manufatti da poter rivendere a collezionisti, al mercato nero e a chiunque abbia abbastanza crediti da sborsare per avere un pezzo di passato nella sua collezione. Abbiamo lasciato Aphra mentre abbandona il sodalizio con Darth Vader in maniera piuttosto rocambolesca, inscenando la sua morte, così da poter evitare le ire del Signore Oscuro dei Sith. Ad accompagnare Aphra vi sono Triplo Zero e TB1 una coppia di droidi assassini che hanno deciso di seguire la loro amica/padrona nelle sue avventure, e Black Krrsantan un cacciatore di taglie Wookiee che si unisce al gruppo in quanto Aphra ha dei debiti nei suoi confronti. In questo primo numero faremo la conoscenza di una parte del passato di Aphra, che dopo anni di lontananza, a causa di forze maggiori, dovrà riallacciare i rapporti burrascosi con il padre, impegnato da anni alla ricerca quasi maniacale di un antica setta scissionista di Jedi. Tale ricerca porterà Aphra e i suoi amici ai quattro angoli della galassia alla ricerca della verità. Sul loro cammino troveranno ostacoli indicibili e la sempre forte mano dell’Impero, questo non solo per trovare nuovi reperti, ma anche per riguadagnare la reputazione perduta.

Volume ricco di colpi di scena, che introduce un argomento accennato solo in altre serie a fumetti di Star Wars ma che in questa serie verrà certamente approfondito, quello della ricerca archeologica sugli antichi Jedi e Sith ma anche di altre civiltà aliene di cui si son perse le tracce, una sorta di Indiana Jones Spaziale in “gonnella”, con protagonisti così improbabili da rendere ogni numero sempre più interessante e intrigante, lettura consigliatissima per tutti i fan della serie e non.

Star Wars “La Tregua di Bakura”

Da quando venne proiettato per la prima volta nelle sale cinematografiche il film “Star Wars Episode IV New Hope”, nessuno poteva immaginare che diventasse non solo un successo a livello, è il caso davvero di dirlo, Galattico, ma addirittura una grandissima saga che a distanza di oltre 30 anni, viene ancora oggi vista e ricordata. Da essa, inoltre, è stato creato un intero universo dal quale, nel corso degli anni, sono stati realizzate una svariata serie di nuove avventure. Sono stati realizzati altri film, libri e fumetti che completano la saga e vari spin-off di approfondimento, gadget, giocattoli, videogiochi, e ovviamente sono nati vari gruppi di fan, alcuni dei quali in particolari eventi si divertono a esibirsi indossando i panni dei loro personaggi preferiti, uno dei più famosi è il gruppo conosciuto come 501st Garrison.

Per quanto riguarda l’argomento di oggi vi parlerò di uno dei moltissimi libri dedicati all’universo espanso: “Star Wars la Tregua di Bakura”. Libro scritto da Kathy Tyers, e pubblicato da Sperling Paperback. Cronologicamente alla saga, esso si colloca subito dopo i fatti accaduti nel film “Star Wars: Il Ritorno dello Jedi”, dove i nostri eroi si troveranno davanti a una nuova e inaspettata minaccia.

Trama

La storia prende il via nei pressi dell’orbita della luna boscosa del sistema di Endor, subito dopo la battaglia conclusiva tra la flotta della Ribellione comandata dall’Ammiraglio Ackbar e le forze Imperiali comandate dallo stesso Imperatore Palpatine a bordo della “seconda Morte Nera”, conclusasi con la sconfitta e dipartita dello stesso Palpatine per mano del suo stesso braccio destro Darth Vader, che, durante il duello mortale contro suo figlio Luke Skywalker, ritrova la sua umanità perduta, ricordandosi che un tempo era Anakin Skywalker, cavaliere Jedi stimato e onorato in tutta la galassia. Però, nonostante le forze ribelli stiano festeggiando la grande vittoria, fanno anche i conti con la battaglia appena conclusasi: le forze ribelli hanno pagato caro tale vittoria, in quanto molte delle loro risorse sono andate perdute durante lo scontro, e l’Impero non è ancora completamente sconfitto, inoltre la notizia della morte di Palpatine non è ancora arrivata in tutti i pianeti dell’Impero e vi sono molte roccaforti Imperiali che si stanno rifiutando di arrendersi.

Mentre Leia, Luke, Han Solo e Lando Carlissian e il resto della ribellione stanno facendo il punto della situazione e si stanno leccando le recenti ferite, giunge dallo spazio profondo una sonda Imperiale, dopo averla recuperata, scoprono che la sonda proviene dal pianeta Bakura, un lontano avamposto Imperiale situato al confine tra la frontiera e quelle che vengono chiamate Regioni Ignote. Il messaggio che contiene, è una richiesta di aiuto da parte del Governatore Imperiale di Bakura all’Imperatore Palpatine, in quanto il loro sistema è stato attaccato da una forza armata sconosciuta, e che vista l’inferiorità sia tecnologica che numerica, richiede assistenza, in quanto il misterioso nemico, oltre che conquistare completamente Bakura, potrebbe dirigesi a conquistare il resto dei sistemi Imperiali.

Dopo aver valutato le varie opzioni, Leia Organa, figlia del senatore Organa di Alderan e sorella gemella di Luke Skywalker, viene incaricata di formare una Task Force per andare in aiuto di Bakura, non solo per valutare la minaccia aliena, ma anche come mossa diplomatica, per cercare di trovare alleati tra l’Impero, per far capire al resto della galassia che morto Palpatine, non può avere senso che rimanga in piedi il suo dispotico sistema di governo. A lei si unisce suo fratello Luke, in rappresentanza del rinato ordine del Jedi e come testimone della morte sia di Palpatine che di Vader, ma anche Wedge Antilles con la sua squadriglia e Han Solo con il suo Milleniun Falcon, in quanto non vuol lasciare da sola la sua amata Leia. Partendo per la volta di Bakura, usciti dall’iperspazio, giungono durante una battaglia tra le forze Imperiali e il Nemico. Dopo alcuni momenti di smarrimento, gli Imperiali accettano l’aiuto delle forze Ribelli e riescono a mandare in fuga il nemico, che, sorpreso dall’inaspettato aiuto, stava rischiando la sconfitta. Dopo aver vinto la diffidenza del comando Imperiale, Ribelli e Imperiali decidono di unire le forze e scambiarsi le varie informazioni che sono riusciti a estrapolare durante la battaglia, qui scoprono alcune cose riguardanti il misterioso nemico: la loro razza si chiama Ssi-Ruuk ed è una razza rettiloide, tecnologicamente molto avanzata, la seconda cosa che scoprono sui Ssi-Ruuk è molto più inquietante, infatti, dopo aver abbordato alcuni dei loro astro caccia, scoprono che tali veicoli non hanno un pilota, e il sistema di controllo altro non è che la fusione tra un cervello organico e il veicolo in questione, anche sulle astronavi più grandi vi sono alcune zone dove vi sono tracce di questa tecnologia, ed ecco spiegato del perché essi prendono tanti prigionieri: utilizzano i loro cervelli a tale scopo.

Dopo varie vicissitudini, si giunge allo scontro finale, vengono vinte anche le ultime diffidenze e così l’Impero e i Ribelli uniscono le loro forze per coordinare un attacco contro i Ssi-Ruuk, l’attacco riesce e gli alieni vengono definitivamente sconfitti e distrutti, anche se le perdite di questa instabile alleanza sono state altissime, la gioia per la vittoria è tale, che viene non solo stipulata una tregua, ma le forze Imperiali di Bakura si uniscono alle forze ribelli, per far sì che la Galassia possa un giorno vivere finalmente in pace.

Ricco di azione, colpi di scena, molto sentimento, in quanto il rapporto tra Leia e Han si rafforza sempre di più; la Tregua di Bakura è uno di quei libri che riesce ad azzeccare un buon seguito con le domande che sputano dopo il finale di Star Wars Episodio VI, “ma l’Impero si è completamente arreso dopo la morte di Palpatine?”, “ci sarà un seguito al rapporto di Han e Leia?”, “vi è solo l’Impero che minaccia la Galassia?”. Questo libro ci ha dato altre vie per poter vedere in maniera differente l’universo di Star Wars, regalandoci altre alternative. Sarebbe bella la realizzazione di un lungometraggio tratto da tale libro, lo meriterebbe, vedremo in futuro, nel frattempo, se mai doveste trovare questo libro su internet, o in qualche libreria, bancarella o fiera, vi consiglio caldamente di prenderlo, ne vale non solo la spesa ma anche la pena per ogni fan di Star Wars.

Alla prossima

By Marco Talparius Lupani

 

 

 

L’Alba degli Jedi

oggi

Panini non la smette di portare in Italia prodotti sempre più interessanti (e di questo non potremo mai smettere di ringraziarla) e, dopo Eredità volume II, iniziano una nuova serie, L’Alba degli Jedi. Anche questo volume (il primo di tre) mi incuriosiva molto per motivi analoghi a Eredità: mentre nella serie con protagonista Ania Solo ci si avventurava nel futuro della saga (135 anni ABY), qui ci avventuriamo nel remoto passato: la serie è difatti ambientata più di 25000 anni prima della battaglia di Yavin.

L’inizio del racconto dell’alba degli Jedi, 25000 anni prima di Una Nuova Speranza, prima delle spade laser, dei viaggi iperspaziali e prima che gli Jedi viaggiassero per tutta la galassia, quando la connessione con la Forza era nuova. Sul pianeta Tython un gruppo di scienziati, filosofi e guerrieri lotta per mantenere l’equilibrio in quel misterioso potere conosciuto come la Forza. Ma uno straniero connesso con la Forza sta per arrivare e tutto sta per cambiare. Non voglio tanto dilungarmi sulla trama, anzi credo che non lo farò completamente e vi lascerò con la semplice sinossi: in moltissimi sono curiosi su questo prodotto e non voglio rovinare loro la lettura con degli spoiler. Quello che posso un po’ approfondire è appunto l’ambientazione e l’approccio di lettura, oltre ai miei personali pro e contro.

Non credo, personalmete, che quando George Lucas scrisse la frase: “Per oltre mille generazioni i Cavalieri Jedi sono stati i guardiani di pace e di giustizia nella Vecchia Repubblica” avesse in mente quello che viene narrato in queste pagine: mai ci si era spinti nell’Universo Espanso così indietro. Le prime pagine del volume sono dunque tutte dedicate ad una lunga narrazione sulla scoperta della Forza e la fondazione dei Je’daii, discepoli votati al mantenimento dell’equilibrio tra Lato Chiaro e Lato Oscuro. Le pagine seguono un ritmo epico e carico di tensione, che mi ha ricordato, per i metodi di narrazione, quello del Silmarillion di Tolkien. L’adunanza dei sensibili alla Forza sul pianeta Tython eleva i Je’daii a creature mitologiche come i titani greci, come ben fa notare Marco Ricopensa nella preziosa introduzione a questo volume.

Il secondo aspetto principale della Galassia di 25000 anni BBY è l’Impero Infinito dei Rakata, dove signori assoluti chiamati Predor difendevano con il sangue e il tradimento il potere acquisito; attratti da mondi in cui la Forza scorreva potente, prima di attaccarli con il loro esercito li facevano identificare ai loro Mastini della Forza.

Questa serie non è, probabilmente, una serie per qualche “casual fan” o per il “fan medio” (non c’è alcuna offesa, solo non voglio procurarvi delle delusioni): traspare molto poco il fatto che questo sia un fumetto di Star Wars; ciò non toglie al fatto che il fumetto sia molto bello e complesso, ma forse questa sua eccessiva distanza temporale può disorientare e, forse, deludere.

di Giorgio Bondìi

Tratto e continua a leggere su:

https://starwarslibriecomics.wordpress.com/2015/08/26/recensione-lalba-degli-jedi-paninicomics/

Star Wars: il canone inverso

George Lucas non è solo un grande creativo e un ottimo regista, ha reinventato nel 1976 il modo di fare il Cinema, non solo di fantascienza, reinventando la tecnica e la tecnologia utilizzata per le sue pellicole e quelle future. Ma a Lucas si deve più di ogni altra cosa l’invenzione dei concetti di “transmedialità” e “crossmedialità”. Non solo le sue creazioni sono state riedite in forma di libri, romanzi e videogiochi ma sopratutto dalla saga originale di Star Wars è scaturito un filone narrativo espanso che ha coinvolto decine di autori in tutto il mondo.

Lo stesso Lucas ha dichiarato:

«Dopo l’uscita di Guerre stellari divenne apparente che la mia storia — indipendentemente dal numero di film che avrebbe richiesto per essere narrata — era solo una delle migliaia che si sarebbero potute raccontare sui personaggi che popolano la sua galassia. Ma queste erano storie che non ero destinato a narrare. Sarebbero nate invece dalla fantasia di altri scrittori, ispirati dalla visione della galassia che Guerre Stellari offriva. Oggi è un’eredità al tempo stesso sorprendente e inattesa di Guerre stellari, il fatto che così tanti scrittori di talento contribuiscano ad aggiungere nuove storie alla saga.»

L’Expanded Universe (o come si chiama ora Star Wars Legends), classificato in un canone ufficiale, è stato per 20 anni un punto di riferimento per milioni di appassionati della saga originale che hanno vissuto storie che partivano 5000 anni prima delle avventure di Luke e Leia e ben oltre 5 secoli.

Sue Rostoni, direttore editoriale della Lucas Licensing, ha dichiarato

«Per canone intendiamo una lista autorevole di libri ufficialmente riconosciuti dalla Lucas Licensing Editor e che consideriamo parte della storia di Guerre stellari. Il nostro obiettivo è quello di presentare una storia continua e unificata della galassia di Guerre stellari, non entrando mai in conflitto con le idee del signor Lucas sulla saga.»

Con l’acquisizione della LucasFilm da parte della Disney e la decisione di creare una nuova saga cinematografica, qualcosa è cambiato: l’Expanded Universe, dallo scorso 25 Aprile 2014 è stato in parte cancellato. Il motivo è spiegato su di un post nel sito StarWars.com:

«In modo da concedere massima libertà creativa ai produttori cinematografici e allo stesso tempo preservare un elemento di sorpresa e scoperta per il pubblico, gli Episodi VII-IX non racconteranno la stessa storia narrata nell’Universo espanso post Ritorno dello Jedi. Per quanto l’universo che i lettori conoscono stia cambiando, non sarà del tutto scartato. I creatori del nuovo intrattenimento starwarsiano hanno pieno accesso ai ricchi contenuti dell’Universo espanso. Per esempio, elementi dell’EU saranno inclusi in Star Wars Rebels. L’Inquisitore, l’Imperial Security Bureau e la Sienar Fleet Systems sono elementi narrativi nella nuova serie animata e tutte queste idee trovano le loro origini in materiale del gioco di ruolo pubblicato negli anni ’80.»

Il nuovo canone è dunque così composto:

– Tutti i Film di Star Wars (La Trilogia Originale, la Trilogia Prequel, la Trilogia Sequel, gli Spin-off, il film d’animazione Star Wars: The Clone Wars ed il film televisivo Star Wars Rebels: Scintilla di ribellione).
– La serie animata Star Wars: The Clone Wars
– La serie animata Star Wars Rebels
– La serie a fumetti della Dark Horse Comics: Darth Maul – Son of Dathomir
– Le serie a fumetti della Marvel (che poi è Disney): Star Wars, Darth Vader, Princess Leia, Kanan the Last Padawan e Journey to the Force Awakens (in Italia a partire da Maggio, editi da Panini Comics Italia)
– I romanzi Star Wars Books: A New Dawn, Tarkin, Heir to the Jedi, Lords of the Sith, Dark Disciple e Aftermath
– Il videogioco della EA Star Wars: Star Wars Battlefront – EA(Settembre/Dicembre 2015)

Secondo fonti attendibili, alcune parti dell’Expanded Universe potrebbero tornare nella timeline della Mitologia di Lucas. Le storie più probabili sono quelle ambientate nel periodo della Vecchia Repubblica (slegate quindi dal periodo in cui sono ambientati i film) ad esempio i libri:Star Wars: The Old Republic e la trilogia di Darth Bane (che, in versione fantasmatica appare anche in Clone Wars), editi in Italia da Multiplayer.it Edizioni.

Per maggiori informazioni:

https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Canone_di_Guerre_stellari 

http://starwars.wikia.com/wiki/Timeline_of_canon_media

https://www.facebook.com/groups/StarWarsFansItalia/

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