Street Fighter 6: il nuovo capitolo della leggendaria serie di picchiaduro

Cammina a denti stretti, vivi tra cielo e terra e fai sentire che ci sei, sarà la vita a dirti se e dove arriverai e sarà il tempo a dirti se e quanto fiato avrai.

Così cantavano i Dhamm nella sigla italiana “Tra cielo e terra” del cartone di Street Fighter.

L’attesa è finita! Dallo scorso venerdì 2 giugno, il leggendario franchise di picchiaduro di Capcom è tornato con l’uscita di Street Fighter™ 6 su PlayStation5, PlayStation4, Xbox Series X|S e PC tramite Steam.  Street Fighter 6 rappresenta la prossima evoluzione della serie Street Fighter che ha venduto oltre 47 milioni di unità dal suo debutto 35 anni fa, scrivendo un a pagina molto importante della storia dei videogiochi. Una leggenda che è riuscita a reinventarsi!

Dal punto di vista grafico, Capcom ha deciso di creare un videogioco più realistico, grazie anche al RE Engine (il motore grafico utilizzato anche per Devil May Cry 5, Monster Hunter Rise, e Resident Evil Village). Il titolo include nuove funzioni di antialiasing, luce volumetrica e modelli tridimensionali di qualità elevata.Con più modalità che mai per giocare, Street Fighter 6 ha qualcosa per tutti, nuovi e vecchi fan allo stesso modo, e sarà pronto per affrontare tutti i contendenti quando sarà disponibile su PlayStation5, PlayStation4, Xbox Series X|S e PC.

Street Fighter 6 - Announce Trailer

Personaggi

Il giorno di lancio di Street Fighter 6 è previsto per il 2 giugno 2023 e ci saranno 18 personaggi disponibili. Tra i personaggi confermati ci sono: Chun-Li, Ken, Juri, Dee Jay, Blanka, Cammy, Dhalsim, E. Honda, Guile, Luke, Ryu e Zangief. Tra le new entry invece ci saranno: Jamie, JP, Kimberly, Lily, Manon e Marisa.

Drive Gauge

La Drive Gauge è una barra che si ricarica e consente di eseguire attacchi speciali e assorbire i colpi. Questa novità rende le partite decisamente più emozionanti: per vincere gli incontri, è necessario utilizzare in modo oculato questa barra e creare delle vere e proprie strategie. Esistono cinque diverse tipologie di attacchi legati alla Drive Gauge: Drive Impact, Drive Parry, Overdrive Arts, Drive Rush e Drive Reversal. Ad esempio, Drive Impact può essere utilizzato come uno scudo per assorbire i colpi degli avversari e Drive Parry può essere utilizzato per respingere automaticamente l’attacco. Completando una “parata perfetta” (poco prima di essere colpito), potrai riempire rapidamente la Drive Gauge.

Modalità di gioco

Street Fighter 6 presenta tre modalità di gioco principali: Fighting Ground, World Tour e Battle Hub.

In Fighting Ground, Street Fighter 6 offre un sistema di combattimento altamente evoluto, con tre tipologie di comandi (moderni, dinamici e classici), che ti permettono di giocare da subito secondo il tuo livello di abilità. Con il nuovo Drive System, che apre la strada a opzioni di combattimento multiple con una singola Drive Gauge, questo è il titolo di Street Fighter più accessibile finora 2.

In World Tour, puoi scoprire il significato della forza in una coinvolgente modalità storia per giocatore singolo. Porta il tuo avatar a esplorare Metro City e non solo. Incontra i Master, che ti prenderanno sotto la loro ala e ti insegneranno il loro stile e i loro attacchi.

Il Battle Hub rappresenta una modalità fondamentale di Street Fighter 6 in cui i giocatori possono riunirsi e comunicare, ma anche collaborare per diventare più forti. Usa l’avatar che hai creato in World Tour per provare i cabinati che si trovano nel Battle Hub e giocare contro altri giocatori o vai al Game Center per goderti alcuni dei grandi classici arcade di Capcom.

Edizioni

Street Fighter 6 è disponibile in tre edizioni: Standard, Deluxe e Ultimate. Le edizioni Standard e Deluxe possono essere acquistate in versione digitale o fisica, mentre la Ultimate Edition è solo digitale.

L’edizione Standard è il pacchetto base per Street Fighter 6 e ha il prezzo più basso. L’edizione Deluxe offre vantaggi aggiuntivi rispetto all’edizione Standard, come i quattro personaggi DLC più desiderabili da tutti i giocatori di SF6: Rashid, AKI, Ed e Akuma. La Ultimate Edition include un Pass definitivo anno 1 con molti bonus extra, tra cui due livelli extra.

Per celebrare il lancio, Capcom ha in serbo due nuovi annunci:

  • Buckler’s Boot Camp: Questo sito web companion di Street Fighter 6 è ricco di funzionalità per consentire ai giocatori di godersi ancora di più il gioco. I giocatori possono controllare le proprie statistiche e quelle degli avversari, i posizionamenti in classifica e le iscrizioni ai club.* I giocatori possono rivedere un elenco di comandi per le mosse di ogni personaggio, sfogliare i loro costumi e imparare utili suggerimenti per giocare direttamente dagli sviluppatori del gioco. I giocatori possono anche trovare informazioni su eventi di gioco, premi e altri aggiornamenti. Infine, quando i giocatori hanno bisogno di una pausa dai combattimenti, possono giocare al nuovo minigioco chiamato Pockest e addestrare simpatici personaggi in pixel art per trasformarli in combattenti Capcom.
  • Oggetti In-game Onitsuka Tiger gratuiti: Capcom sta collaborando con Onitsuka Tiger per fornire quattro oggetti in-game gratuiti, due t-shirt e due scarpe da ginnastica, per gli avatar personalizzati dei giocatori! Entra nel Battle Hub, controlla i tuoi messaggi e prendi gli oggetti gratuiti prima del 3 luglio per sfoggiare le tue mosse avatar personalizzate con stile!

I giocatori possono anche aspettarsi nuove ricompense gratuite e premium disponibili tramite il Fighting Pass. Ogni mese, ci saranno nuovi modi per personalizzare gli avatar e i profili dei giocatori con equipaggiamento per avatar, emote, brani musicali, adesivi, titoli, sfondi di gioco, bordi delle foto e i classici giochi arcade Capcom ancora più divertenti ed emozionanti da giocare in Battle Hub. Come promemoria, abbiamo anche una sorpresa per i giocatori di Street Fighter V: Champion Edition con la Street Fighter RVN6ACK Campaign! Invitiamo i giocatori a creare un CAPCOM ID e collegare la propria piattaforma per ricevere Super Street Fighter® II Turbo nel Battle Hub.

Chi è Luke Skywalker?

Luke, figlio di Anakin Skywalker (Darth Vader) e Padmé Amidala, Luke Skywalker è uno dei personaggi più iconici e amati della saga di Guerre stellari, creata da George Lucas. Nato su Polis Massa, Luke viene separato dalla sua sorella gemella Leia e affidato agli zii Owen e Beru Lars, che lo allevano come un semplice agricoltore di umidità su Tatooine. La sua vita cambia quando incontra il vecchio eremita Obi-Wan Kenobi, che gli rivela di essere un cavaliere Jedi e di aver conosciuto suo padre, prima che questi si convertisse al lato oscuro della Forza e diventasse il malvagio Dart Fener. Obi-Wan inizia ad addestrare Luke nell’uso della Forza, una misteriosa energia che permea l’universo e che dà poteri straordinari a chi la padroneggia. Insieme al contrabbandiere Ian Solo, al suo copilota wookiee Chewbecca e ai due droidi C1-P8 e D-3BO, Luke si unisce all’Alleanza Ribelle, un movimento di resistenza contro l’Impero Galattico, che minaccia la libertà della galassia con la sua arma suprema: la Morte Nera, una stazione spaziale in grado di distruggere interi pianeti.

Luke dimostra subito il suo coraggio e il suo talento come pilota, partecipando alla battaglia di Yavin e riuscendo a colpire il punto debole della Morte Nera con il suo caccia X-wing, facendola esplodere grazie all’aiuto della Forza e del fantasma di Obi-Wan. In seguito, Luke continua a combattere al fianco dei ribelli, affrontando le forze imperiali su Hoth e Bespin. Su quest’ultimo pianeta, Luke affronta in duello Dart Fener, che gli rivela di essere suo padre e gli propone di unirsi a lui per dominare la galassia. Luke rifiuta e riesce a fuggire con l’aiuto dei suoi amici, ma perde la mano destra, sostituita poi da una protesi cibernetica. Luke decide quindi di completare il suo addestramento Jedi sotto la guida del maestro Yoda, l’ultimo sopravvissuto dell’antica ordine Jedi sterminato dall’Impero. Yoda gli conferma la verità sul suo legame con Fener e gli rivela anche che Leia è sua sorella. Prima di morire, Yoda gli dice che per diventare un vero cavaliere Jedi dovrà affrontare ancora una volta suo padre.

Luke si reca quindi su Endor, dove i ribelli hanno organizzato un’operazione per distruggere la seconda Morte Nera, ancora in costruzione. Qui Luke incontra l’imperatore Palpatine, il signore oscuro dei Sith e il vero capo dell’Impero. Palpatine cerca di sedurre Luke al lato oscuro della Forza, mostrandogli la battaglia spaziale tra i ribelli e le forze imperiali. Luke resiste alla tentazione fino a quando non vede i suoi amici in pericolo e attacca Palpatine con la sua spada laser. Fener interviene per difendere il suo padrone e ingaggia un ultimo duello con Luke. Questi riesce a prevalere e a mozzare la mano meccanica a Fener, ma si rende conto di essere sul punto di ripetere lo stesso errore di suo padre. Così getta via la sua spada laser e dichiara di essere un Jedi come lo era stato Anakin Skywalker prima di lui. Palpatine allora scatena la sua furia contro Luke, colpendolo con i suoi fulmini di Forza. Luke implora l’aiuto di suo padre, che si risveglia dal lato oscuro e solleva Palpatine, gettandolo nel pozzo del reattore della Morte Nera. Fener muore tra le braccia di Luke, dopo avergli chiesto di togliergli la maschera per poterlo vedere con i suoi veri occhi. Luke riesce a fuggire dalla Morte Nera prima che questa esploda grazie all’attacco dei ribelli, guidati da Ian e Leia. Luke brucia il corpo di suo padre in una pira funeraria e si unisce alla celebrazione della vittoria dei ribelli e della caduta dell’Impero. Qui vede i fantasmi di Obi-Wan, Yoda e Anakin, che gli sorridono orgogliosi.

Luke Skywalker è considerato uno dei più grandi eroi della galassia e il fondatore del nuovo ordine Jedi. Dopo la guerra civile galattica, Luke si dedica alla ricerca dei segreti della Forza e alla formazione di nuovi apprendisti Jedi, tra cui il suo nipote Ben Solo, figlio di Ian e Leia. Tuttavia, Ben viene corrotto dal lato oscuro da Snoke, il leader del Primo Ordine, una fazione che vuole restaurare l’Impero. Ben assume il nome di Kylo Ren e massacra gli altri allievi di Luke, distruggendo il tempio Jedi. Luke si sente responsabile per il fallimento del suo progetto e si isola sul pianeta Ahch-To, dove si trova il primo tempio Jedi. Qui Luke entra in contatto con la Forza e scopre di non essere l’ultimo Jedi vivente.

Anni dopo, Luke viene rintracciato da Rey, una giovane sensibile alla Forza che gli chiede di addestrarla e di aiutare la Resistenza, guidata da Leia, contro il Primo Ordine. Inizialmente riluttante, Luke accetta di insegnarle le basi della Forza, ma si oppone al suo desiderio di salvare Kylo Ren dal lato oscuro. Rey lascia Luke e si reca da Snoke, sperando di poter redimere Kylo Ren. Luke decide allora di distruggere l’antica biblioteca Jedi, ma viene fermato dal fantasma di Yoda, che gli ricorda che i veri maestri imparano dai loro errori e che i suoi allievi devono superarlo. Luke capisce di aver sbagliato a rinunciare al suo ruolo di Jedi e decide di intervenire nella battaglia tra la Resistenza e il Primo Ordine sul pianeta Crait. Grazie alla Forza, Luke proietta la sua immagine su Crait e affronta Kylo Ren, distraendolo abbastanza da permettere ai superstiti della Resistenza di fuggire. Kylo Ren scopre troppo tardi che Luke non è realmente presente e che si tratta solo di un’illusione. Luke termina la sua proiezione e muore in pace su Ahch-To, diventando uno con la Forza.

Luke Skywalker è un personaggio complesso e affascinante, che rappresenta il viaggio dell’eroe tipico della narrativa mitologica. La sua storia è quella di un ragazzo semplice e sognatore che scopre di avere un destino eccezionale e che deve affrontare prove difficili per realizzarlo. Luke è anche un personaggio in continua evoluzione, che passa dalla spensieratezza giovanile alla maturità responsabile, dalla fiducia incrollabile al dubbio tormentato, dalla luce all’ombra e viceversa. Luke è guidato dalla Forza, ma anche dal suo cuore, che lo porta a credere nel bene anche nelle persone più corrotte dal male, come suo padre. Luke è infine un simbolo di speranza per la galassia e per i futuri Jedi, che lo ricordano come un maestro saggio e generoso.

Una Mamma Per Amica: Il libro di ricette ufficiale

Dopo l’intramontabile successo della serie tv, arriva sugli scaffali Una Mamma Per Amica: Il libro di ricette ufficiale, pubblicato in Italia da Panini Comics e disponibile da giovedì 2 giugno in libreria, fumetteria e su Panini.it.

 

Questo ricettario è un vero e proprio viaggio attraverso l’universo culinario di Una mamma per amica. Leggendolo si avvertirà l’odore di caffè della Tavola calda di Luke, il profumo di frutta e verdura fresca che Sookie trasformava magicamente in deliziose pietanze, fino ai cocktail e pasticcini raffinati assaporati a casa di Emily e Richard.

 

Dal Risotto magico di Sookie all’Hamburger di Babbo Natale di Luke, le oltre 70 ricette della prima raccolta ufficiale ispirate al duo mamma e figlia più amato della tv abbracciano tutti i gusti: dai piatti salutari “senza niente” (su gentile concessione della signora Kim…), alle prelibatezze come ciambelle, fagottini e sushi dolce per i golosi.

 

Tutte le ricette sono accompagnate da bellissime fotografie a colori e immagini delle scene più amate della serie, oltre a citazioni delle battute di Lorelai, Rory, Luke, Emily, Lane, la signorina Patty e altri ancora.

 

Divertente e spumeggiante, Una mamma per amica: Il libro di ricette ufficiale è il volume da collezione che ogni vero fan dovrebbe avere in libreria, per cucinare con amici e famiglia mentre si riguardano i propri episodi preferiti.

Star Wars Episodio V: L’Impero colpisce ancora… in 8 punti

 – LUKE : Senti, sono sicuro che è squisito, ma perché non posso vedere subito Yoda?
– YODA : Pazienza. Per il Jedi anche c’è ora di mangiare. Mangia. Mangia. È caldo! Roba buona è! Roba buona!
– LUKE : Quanto è lontano Yoda? Ci vorrà molto per arrivarci?
– YODA : Non lontano! Yoda non lontano! Pazienza, presto sarai tu con lui. Radici… io cucino. Perché diventare poi Jedi, eh?
– LUKE : Soprattutto per via di mio padre, credo.
– YODA : Aaah, padre. Potente Jedi era lui. Un potente Jedi.
– LUKE : Ah, andiamo! Cosa ne sai di mio padre? Non sai nemmeno chi sono io. Non so neppure che ci faccio qui, sto perdendo tempo!
Il Maestro Jedi Yoda cambia tono della voce e postura.
– YODA : Ah io non posso istruirlo, il ragazzo non ha pazienza.
– BEN: Imparerà la pazienza.
– YODA : Molta rabbia in lui. Come suo padre.
– BEN : Ero diverso io quando tu mi insegnasti?
– YODA : Lui non è pronto.
– LUKE : Yoda? Io… io sono pronto, Ben! Io posso essere un Jedi, Ben digli che sono pronto…
– YODA : Pronto sei tu?! Che sai tu di pronto? Per 800 anni ho istruito io Jedi, e il mio giudizio darò io su chi istruito deve essere. Un Jedi deve avere profondissimo impegno, serissima mente. Questo qui, per lungo tempo ho osservato. Durante tutta la sua vita lui guardato lontano…al futuro! All’orizzonte! Mai la sua mente su dove lui era! Pf, su ciò che faceva! Pf, avventura, pf, emozioni, pf, un Jedi queste cose non ambisce. Tu sei avventato.
– BEN : Lo ero anch’io, se ricordi.
– YODA : È troppo vecchio! Si, troppo vecchio per iniziare l’istruzione.
– LUKE : Ma ho già imparato molto!
– YODA : Finirà lui ciò che comincia?
– LUKE : Non tradirò la tua fiducia. Io non ho paura.
– YODA : Tu l’avrai. Tu … l’avrai.

1) Inutile girarci intorno : questo è il miglior episodio di tutta la Trilogia Originale e di tutta la Saga di Star Wars in generale. Ideato bene, scritto meglio, girato con uno sforzo, una passione e una dedizione paragonabili solo al primo capitolo, L’Impero Colpisce Ancora non è soltanto un degno seguito di Guerre Stellari, ma un bel film nella sua totalità. Dopo l’inaspettato e incredibile successo nel 1977 di Star Wars, Lucas potè finalmente proseguire con quella che era la sua idea fin dall’inizio e continuare con la sua epopea fantastica. Consapevole del fatto che il secondo capitolo della saga avrebbe dovuto superare il primo in termini di qualità in modo da poter assicurare l’uscita del terzo, e dovendo gestire la nascita di una compagnia ( la Lucasfilm Ltd), la realizzazione della sua nuova casa/studio personale ( lo Skywalker Ranch ) e tutta la parte legata alla produzione e al mantenimento dei diritti, decise di affidare la regia a qualcun altro. Dopo alcune considerazioni la scelta cadde su uno dei suoi maestri di regia i tempi dell’università, il regista Irvin Kershner, il quale non aveva mai diretto un film di tale budget e portata, ma secondo George Lucas la persona giusta per curare la struttura del film, il rapporto dei personaggi e l’evoluzione di questi ultimi, mantenendo inalterato il mood che aveva contraddistinto il primo capitolo. Fu così che con un budget stimato tra i diciotto e i venticinque milioni di dollari il 5 Marzo del 1979 iniziano le riprese che svolgendosi su ben sessantaquattro set, tra mille peripezie, ritardi di produzione e ulteriori ampliamenti di budget, terminarono il 24 settembre dello stesso anno. Sulla scia del successo del primo film e con un aspettativa incredibile a livello mondiale, il 21 Maggio 1980 L’Impero Colpisce Ancora esce in 126 sale americane per la prima volta con il numero che contraddistingue la serialità decisa da George Lucas, ovvero Episodio V. Il film all’esordio superò gli incassi di Episodio IV, ma non riuscì ad eguagliarli nella totalità e all’inizio ebbe un accoglienza non troppo positiva da parte della critica, che lo considerò “ troppo diverso nei toni rispetto al primo capitolo “. Nonostante questo fu l’ennesimo record di incassi, vinse ben due premi Oscar e oltre ad essere sempre più apprezzato con il passare degli anni, nel 2010 venne scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America in quanto film culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo.

2) Per la rubrica “ Non tutti sanno che “ :
– Luke Fantasma dell’Opera : In origine, era prevista una scena con Luke che indossava una sorta di maschera che gli copriva metà faccia, dopo lo scontro col Wampa, e serviva per aiutarlo nella guarigione. Immagine poi rimossa, ma si trova in rete.
– Altri momenti Hot tra Luke e Leia : In origine Lucas aveva previsto per questo capitolo altre scene di effusioni tra Luke e Leia è una sorta di triangolo amoroso tra Luke – Leia – Han. Ovviamente la contesa della Principessa tra i due era dovuta dal fatto che in origine per Lucas la sorella di Luke fosse un altra e non Leia. Quando decise di modificare la storia e di rendere lei l’altra Skywalker, questo filone e le relative scene, lasciando solo quella ironica che tutti conosciamo*
– Incidente stradale di Mark Hamill : In molti avranno notato che l’attore ha dei lineamenti diversi tra Episodio IV ed Episodio V e questo è dovuto da un incidente stradale che Hamill ha avuto sulla sua auto poco prima della fine delle riprese di Episodio IV e che ha compromesso naso e zigomi. L’attore si è sottoposto a diversi interventi di chirurgia estetica.
– Imperatore scimmia : ne L’Impero Colpisce Ancora per la prima volta in un ologramma comprare il volto dell’Imperatore. Nella versione attuale vediamo la versione che tutti conosciamo interpretata dall’attore Ian McDiarmid, ma nella versione originale del 1980 fu interpretato dall’attrice Marjorie Eaton, doppiata dall’attore Clive Revill ( per risultare dalla voce un uomo ) e con l’aggiunta in post produzione degli occhi di uno scimpanzé per incrementare l’immagine “aliena e inquietante “ del personaggio.
– Accoglienza critica al film : Ad oggi considerato da molti il miglior capitolo di Star Wars di sempre ( sottoscritto incluso ), alla sua uscita il film fu criticato per “ essersi allontanato troppo dallo stile del primo film “ . Ed eravamo solo al secondo capitolo … meditate gente, meditate.
– Irvin Kershner prima non accetta poi si : Quando George Lucas invitò a pranzo il regista ( nonché suo ex insegnante ai tempi dell’Università ) Irvin Kershner per proporgli di girare Il secondo capitolo di Star Wars inizialmente Keshner rifiutò, facendo presente che la responsabilità sarebbe stata troppo alta e che sarebbe stato impossibile equiparare il successo del primo film, che al tempo fu qualcosa di mai visto prima. Fortunatamente quando Kershner informò il suo agente della richiesta di Lucas, questo gli disse “ Sei matto ? Fallo !! “
A distanza di quarantuno anni : grazie agente di Kershner .
– Luke, Obi Wan ha ucciso tuo padre : La segretezza sulla vera trama di Episodio V e sulla natura del legame tra Luke e Darth Vader era fondamentale per George Lucas, tanto che inizialmente il copione originale era tenuto sotto chiave e soltanto tre persone sapevano che Vader era il padre di Luke, ovvero Lucas, l’aiuto alla sceneggiatura Lawrence Kasdan e Irvin Kershner.
Solo alla fine, pochi minuti prima di girare la scena fu detto anche a Mark Hamill ( per enfatizzare l’impatto emotivo ) e successivamente a James Earl Jones che avrebbe doppiato in post produzione la celebre frase “ No, io sono tuo padre “.
Fatta eccezione per queste cinque persone, tutti, Davide Prowse incluso che interpretava Darth Vader, erano all’oscuro di questo colpo di scena, fu creata una pagina fasulla da far recitare facendo credere che il filone narrativo fosse tutt’altro e la frase originale recitata da Prowse in quella iconica scena fu “ No, Obi-Wan ha ucciso tuo padre “.
Solo alla prima del film, e con grande stupore, tutti appresero la vera idea di George Lucas.
3) 1979. CALIFORNIA. NICASIO. CANTIERE SKYWALKER RANCH
– George Lucas guardando il suo cane : “ Indiana, che ti avevo detto ? 3700 ettari per scorrazzare felice alla modica cifra di cento milioni di dollari. Tranquillo pago io. E per il tuo bagnetto cara la mia montagna pelosa pensavo di fare un lago artificiale laggiù, sotto quella collina : lo chiamerò Ewok Lake. Perché mi guardi con quell’espressione perplessa ? Non sai cosa è un Ewok ? Nemmeno io, ma mi suona bene. “
4) “ Tu hai dei numeri . Non molti veramente, però ne hai. “
Quanta intesa c’è tra Han e Leia in questo episodio, quanta intesa. ❤️
5) Ma dell’urletto in falsetto che lancia C3-PO quando è accanto a Leia su Hoth mentre sono sotto attacco, ne vogliamo parlare ?! 😂😂😂
6) Dopo Episodio IV, questo rimane il secondo miglior prologo delle saga :

Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana …
Sono tempi duri per la Ribellione. Nonostante la Morte Nera sia stata distrutta, le truppe Imperiali hanno stanato le forze Ribelli dalle loro basi nascoste e le hanno inseguite attraverso la galassia.
Dopo essere sfuggito alla temibile flotta stellare dell’Impero, un gruppo di combattenti per la libertà guidato da Luke Skywalker ha stabilito una nuova base segreta sul lontano mondo di ghiaccio del pianeta Hoth.
Il malvagio lord Dart Fener, ossessionato dall’idea di trovare il giovane Skywalker, ha inviato migliaia di sonde fino ai più lontani confini dello spazio …

7) PRO E CONTRO DI QUESTO EPISODIO:
PRO EPISODIO :
– Personaggio di Yoda
– Personaggio di Boba Fett
– Personaggio di Lando Calrissian
– I tuantuan
– Il wampa
– Gli AT-AT
– Gli Snowspeeder
– La battaglia di Hoth
– Il pianeta di Degobah
– La storia d’amore tra Han e Leia
– Il percorso dell’eroe di Luke
– Il prologo
– La regia di Irvin Kershner
– Le musiche di John Williams
– La straordinaria immaginazione di George Lucas
CONTRO EPISODIO
– Non pervenuti

8 ) Questo non è un film a se stante, questo è il secondo capitolo di Guerre Stellari. Rivedendo questo film, per la ennesima volta, realizzo adesso che Leia ribacia Luke sulla bocca sul finale quando lo cura ( minuto 1:56:19 su Disney + ) … 😳😳😳

Mark Hamill non vuol tornare nei panni di Luke

Nonostante il successo di Star Wars e dei suoi personaggi, come ad esempio Luke Skywalker, oggi Mark Hamill rivela che non ha più molto interesse a una eventuale partecipazione a nuovi film della saga, anche se come fantasma della forza. Questo accade in particolare dopo la scomparsa di Carrie Fisher come vediamo dalle sue parole.

 Non ho messo necessariamente in conto [una mia partecipazione a] Episodio IX, ho avuto l’impressione che la mia storia sia conclusa. Cos’altro potrei fare? E sapete, è anche il momento di distaccarsi emotivamente [da Star Wars]. Mi ha lasciato di stucco la morte di Han Solo. Significa che non lavorerò più con Harrison Ford. Gia allora pensai che avevamo perso un membro della banda. Poi, conoscendo il destino di Luke, mi sono detto “Ok, ecco un altro passaggio”, quando ancora pensavo che magari avrei potuto fare ritorno come un fantasma della Forza. Poi però, fuori dal set, abbiamo perso Carrie. A quel punto mi sono detto “basta così”. [La morte di Carrie Fisher] ha davvero inibito la mia capacità di divertirmi nel lavorare a Star Wars. Quindi – in riferimento alla domanda se io possa fare ritorno o meno – il punto è che tutto sommato non mi importa più molto. Han Solo è morto, Luke è morto, non possiamo rimettere insieme quel team, le cose stanno così. Tuttavia, piuttosto che stare qui a soffrire del fatto che Carrie non sia più con noi, preferisco essere grato per il tempo che ci è stato concesso insieme a lei.

Star Wars “La Tregua di Bakura”

Da quando venne proiettato per la prima volta nelle sale cinematografiche il film “Star Wars Episode IV New Hope”, nessuno poteva immaginare che diventasse non solo un successo a livello, è il caso davvero di dirlo, Galattico, ma addirittura una grandissima saga che a distanza di oltre 30 anni, viene ancora oggi vista e ricordata. Da essa, inoltre, è stato creato un intero universo dal quale, nel corso degli anni, sono stati realizzate una svariata serie di nuove avventure. Sono stati realizzati altri film, libri e fumetti che completano la saga e vari spin-off di approfondimento, gadget, giocattoli, videogiochi, e ovviamente sono nati vari gruppi di fan, alcuni dei quali in particolari eventi si divertono a esibirsi indossando i panni dei loro personaggi preferiti, uno dei più famosi è il gruppo conosciuto come 501st Garrison.

Per quanto riguarda l’argomento di oggi vi parlerò di uno dei moltissimi libri dedicati all’universo espanso: “Star Wars la Tregua di Bakura”. Libro scritto da Kathy Tyers, e pubblicato da Sperling Paperback. Cronologicamente alla saga, esso si colloca subito dopo i fatti accaduti nel film “Star Wars: Il Ritorno dello Jedi”, dove i nostri eroi si troveranno davanti a una nuova e inaspettata minaccia.

Trama

La storia prende il via nei pressi dell’orbita della luna boscosa del sistema di Endor, subito dopo la battaglia conclusiva tra la flotta della Ribellione comandata dall’Ammiraglio Ackbar e le forze Imperiali comandate dallo stesso Imperatore Palpatine a bordo della “seconda Morte Nera”, conclusasi con la sconfitta e dipartita dello stesso Palpatine per mano del suo stesso braccio destro Darth Vader, che, durante il duello mortale contro suo figlio Luke Skywalker, ritrova la sua umanità perduta, ricordandosi che un tempo era Anakin Skywalker, cavaliere Jedi stimato e onorato in tutta la galassia. Però, nonostante le forze ribelli stiano festeggiando la grande vittoria, fanno anche i conti con la battaglia appena conclusasi: le forze ribelli hanno pagato caro tale vittoria, in quanto molte delle loro risorse sono andate perdute durante lo scontro, e l’Impero non è ancora completamente sconfitto, inoltre la notizia della morte di Palpatine non è ancora arrivata in tutti i pianeti dell’Impero e vi sono molte roccaforti Imperiali che si stanno rifiutando di arrendersi.

Mentre Leia, Luke, Han Solo e Lando Carlissian e il resto della ribellione stanno facendo il punto della situazione e si stanno leccando le recenti ferite, giunge dallo spazio profondo una sonda Imperiale, dopo averla recuperata, scoprono che la sonda proviene dal pianeta Bakura, un lontano avamposto Imperiale situato al confine tra la frontiera e quelle che vengono chiamate Regioni Ignote. Il messaggio che contiene, è una richiesta di aiuto da parte del Governatore Imperiale di Bakura all’Imperatore Palpatine, in quanto il loro sistema è stato attaccato da una forza armata sconosciuta, e che vista l’inferiorità sia tecnologica che numerica, richiede assistenza, in quanto il misterioso nemico, oltre che conquistare completamente Bakura, potrebbe dirigesi a conquistare il resto dei sistemi Imperiali.

Dopo aver valutato le varie opzioni, Leia Organa, figlia del senatore Organa di Alderan e sorella gemella di Luke Skywalker, viene incaricata di formare una Task Force per andare in aiuto di Bakura, non solo per valutare la minaccia aliena, ma anche come mossa diplomatica, per cercare di trovare alleati tra l’Impero, per far capire al resto della galassia che morto Palpatine, non può avere senso che rimanga in piedi il suo dispotico sistema di governo. A lei si unisce suo fratello Luke, in rappresentanza del rinato ordine del Jedi e come testimone della morte sia di Palpatine che di Vader, ma anche Wedge Antilles con la sua squadriglia e Han Solo con il suo Milleniun Falcon, in quanto non vuol lasciare da sola la sua amata Leia. Partendo per la volta di Bakura, usciti dall’iperspazio, giungono durante una battaglia tra le forze Imperiali e il Nemico. Dopo alcuni momenti di smarrimento, gli Imperiali accettano l’aiuto delle forze Ribelli e riescono a mandare in fuga il nemico, che, sorpreso dall’inaspettato aiuto, stava rischiando la sconfitta. Dopo aver vinto la diffidenza del comando Imperiale, Ribelli e Imperiali decidono di unire le forze e scambiarsi le varie informazioni che sono riusciti a estrapolare durante la battaglia, qui scoprono alcune cose riguardanti il misterioso nemico: la loro razza si chiama Ssi-Ruuk ed è una razza rettiloide, tecnologicamente molto avanzata, la seconda cosa che scoprono sui Ssi-Ruuk è molto più inquietante, infatti, dopo aver abbordato alcuni dei loro astro caccia, scoprono che tali veicoli non hanno un pilota, e il sistema di controllo altro non è che la fusione tra un cervello organico e il veicolo in questione, anche sulle astronavi più grandi vi sono alcune zone dove vi sono tracce di questa tecnologia, ed ecco spiegato del perché essi prendono tanti prigionieri: utilizzano i loro cervelli a tale scopo.

Dopo varie vicissitudini, si giunge allo scontro finale, vengono vinte anche le ultime diffidenze e così l’Impero e i Ribelli uniscono le loro forze per coordinare un attacco contro i Ssi-Ruuk, l’attacco riesce e gli alieni vengono definitivamente sconfitti e distrutti, anche se le perdite di questa instabile alleanza sono state altissime, la gioia per la vittoria è tale, che viene non solo stipulata una tregua, ma le forze Imperiali di Bakura si uniscono alle forze ribelli, per far sì che la Galassia possa un giorno vivere finalmente in pace.

Ricco di azione, colpi di scena, molto sentimento, in quanto il rapporto tra Leia e Han si rafforza sempre di più; la Tregua di Bakura è uno di quei libri che riesce ad azzeccare un buon seguito con le domande che sputano dopo il finale di Star Wars Episodio VI, “ma l’Impero si è completamente arreso dopo la morte di Palpatine?”, “ci sarà un seguito al rapporto di Han e Leia?”, “vi è solo l’Impero che minaccia la Galassia?”. Questo libro ci ha dato altre vie per poter vedere in maniera differente l’universo di Star Wars, regalandoci altre alternative. Sarebbe bella la realizzazione di un lungometraggio tratto da tale libro, lo meriterebbe, vedremo in futuro, nel frattempo, se mai doveste trovare questo libro su internet, o in qualche libreria, bancarella o fiera, vi consiglio caldamente di prenderlo, ne vale non solo la spesa ma anche la pena per ogni fan di Star Wars.

Alla prossima

By Marco Talparius Lupani

 

 

 

Perché The Last Jedi non è una macchina fabbrica soldi

L’articolo contiene alcuni spoiler!! Perché la nuova trilogia di Star Wars mi sta piacendo. Tutti parlano e dicono la loro e ora tocca a me. Non andate a cercare errori e incompletezze: non sto scrivendo un trattato di fisica quantistica. Io non sono cresciuta con Star Wars, l’ho visto per la prima volta pochi anni fa e ne ho una trentina di anni. Se è per questo mi sono pure addormentata durante L’Attacco dei Cloni e mi piace la corsa degli sgusci (forse perché sono una fan del Motogp).

Poi lei: Leia, e fu subito amore, tant’è che ho iniziato a indossare i suoi panni prima come cosplayer e ora come costumer ufficiale grazie alla Rebel Legion Italian Base.

Leggo nel web: non è Star Wars, la Disney pensa solo ad arricchirsi. Ma davvero pensate che un regista e tutto lo staff al seguito, (non mi perdo in tecnicismi) e quindi anche Lucas non abbia realizzato un film per fare soldi? Davvero siete convinti che il film sia realizzato per piacere ai fans? No perché i fans vengono sempre dopo la realizzazione di un film, e questo può o meno piacere al pubblico. Appunto un film viene realizzato per il pubblico, che è molto variegato, è un terno al lotto riuscire ad avere un prodotto di successo o perlomeno gradevole. Con Star Wars siamo di fronte ad altri tempi, con minime conoscenze tecnologiche effetti speciali oggi discutibili e pochi soldi, però v’è piaciuto. Anche se, a quanto pare, ai tempi non fu accolto così bene.

Ora, la nuova trilogia tanto attesa, viene messa alla berlina, si fanno le pulci ai film e viene messo sulla graticola. Nemmeno foste parte della Sacra Inquisizione o foste voi in grado di girare un film: a parlare sono bravi tutti. Non sto dicendo che non si possano esprimere i propri pareri perché nemmeno io faccio parte dell’Inquisizione, però qui si tratta di dissacrare facendo petizioni inutili, criticando a spada tratta come nuovi paladini della giustizia, combattenti vestiti alla marinar… ehm no quella è un’altra cosa. Comunque il succo è questo: gli italiani diventano magicamente critici cinematografici, allenatori di calcio e così via.

Ovvio che il film è fatto per fare soldi, allora non andate a vederlo: se per voi non esiste Star Wars che non sia episodio IV – V – VI, NON guardatelo. Anche in Star Wars ci sono errori eppure non li vedete, a differenza dei cugini pigiamini (Star Trek). Non dimentichiamo che sempre il sommo Lucas ha prodotto (e rinnegato) alcuni film del tipo Holiday Special. Quindi davvero TLJ è così da buttare?

Non vi piacciono le battute, ce n’erano anche nei prequel ovviamente adatte alla loro epoca. Spesso le battute servono a sdrammatizzare un momento critico, si fanno anche nella vita reale, per scaricare la tensione di una situazione. Non mi pare di aver visto Boldi e De Sica rivestire il ruolo di Finn e Poe. Ma perché non piacciono? Perché Star Wars è un film di guerra? Deve quindi essere serio, quindi le battute stonano. Ma è davvero un film di guerra o lo è solo nel titolo? A che categoria appartiene? Fantasy? Sci-fi? Luke che getta la spada: me lo aspettavo che lo facesse. Non ho visto un gesto di disprezzo, ma di esasperazione. Questo oggetto mi ha fatto del male, ha danneggiato mio nipote e non lo voglio più vedere. Ho letto anche che Mark ha dichiarato che questo Luke non è il “suo” Luke, ma siamo di fronte a una persona anziana e ferita, l’eroe che ha perso la sua battaglia e si è arreso ma che non ha rinunciato a combattere la sua guerra. L’eroe che alla fine si è sacrificato anche senza spostarsi fisicamente dal luogo che ha eletto a sua “casa”.

Due anni fa la vittima sacrificale era il povero Kylo, ora però non leggo critiche sul personaggio, anzi. Adesso prendiamo di mira Luke, Finn e Poe.

La Disney è kattiva!!!111 Vergoniaaa! E tutto diventa “Quarantenni che scrivono su Facebook”. Non perdiamo di vista che: è SOLO un film, che è inutile che lo demolite perché tanto non è che la Disney fa un nuovo film apposta per voi, che i vecchi personaggi ormai sono andati, kaputt! Nemmeno io ho ben digerito la dipartita di Han Solo ma gli attori sono anziani e non si può fare tutto in cgi, oppure possiamo richiedere uno Star Wars zombie version. La scena finale è stata splendida, i Jedi non sono finiti: quel gesto per me è valso l’intero film. Luke non è morto e trovo questo accostamento con Yoda davvero profondo. Vuoi o non vuoi, per me, questa nuova trilogia rappresenta qualcosa con cui sto “crescendo” anche se c’ho un’età, però mi piace. Ripeto che questa è una visione personale e non voglio vedere commenti inutili sotto questo testo, che non è un articolo, sono solo riflessioni scaturite dalla lettura di vari commenti su Facebook. A malincuore chiudo con la “critica” alla scena di Leia. Mi spiace, molti ci resteranno male per questo: ma quella scena non mi è piaciuta affatto. L’idea che Leia usi la forza è meravigliosa, ma la composizione della scena no. Lunga, artefatta, troppo meccanica nel movimento. Amo Carrie e Leia ma qui stiamo ai livelli di: “Guardate! Su nel cielo! È un uccello. È un aereo. È Superman!”

Novità per The Last Jedi

Molti sono i personaggi de Il Risveglio della Forza di cui i fan di Star Wars vorrebbero saperne di più. Per questo e molto altro ci affidiamo a tre speciali pubblicati recentemente da EW. Interviste a Rian Johnson ed agli attori del film ci fanno capire qualcosa in più di ciò che accadrà ai personaggi di The Last Jedi. Le novità presenti sono per diversi personaggi. Iniziamo con Rey e le sue origini, di cui ancora non sappiamo quasi nulla. Johnson ci dice: “Per me, il passato di Rey è importante quanto lo è per lei. Penso che a lei serva per capire qual è il suo posto in tutto ciò che sta succedendo. Cosa la definirà in questa storia? Nel primo film le è stato detto che la risposta non è nel passato, che deve guardare avanti. Ma quando capita su Ahch-To, è per parlare con un eroe del passato: Luke Skywalker. […] Penso che lei speri sempre di trovare qualcuno che le dica “tu appartieni a questo luogo, a noi”. Penso che sia convinta che il posto da cui proviene l’aiuterà a definire dove sta andando ora.

Anche Daisy Ridley ha detto qualcosa al riguardo in un’intervista: “Puoi sempre cercare risposte, ma queste non renderanno la tua vita più facile. Non è che una volta scoperti chi sono i tuoi genitori allora tutto torna nella norma, soprattutto in Star Wars. […] Ma scoprire chi sono i suoi genitori potrebbe aiutarla ad andare avanti. Personalmente penso sia molto meno importante di quello che lei crede. […] La cosa bella è che non è tutto in bianco e nero. […] C’è sempre tempo, per i cattivi, per prendere delle decisioni giuste e viceversa.”
Vanity Fair backstage

Novità per Finn e Kylo Ren? John Boyega, interprete di Finn, ha detto qualcosa che ci fa capire che non sapremo molto sul suo passato, in The Last Jedi: “Scopriremo qualcosa sulla famiglia di Finn, ma non verrà esplorato in profondità in Episodio VIII. Scopriremo qualcosa sul suo passato, da dove proviene, e forse come mai ha deciso di scappare dal Primo Ordine.”

Il regista di The Last Jedi ha parlato anche di Kylo Ren: “È decisamente abbattuto. Quella sconfitta, oltre all’assassinio del padre, sono elementi interessanti da esplorare. Come gestirà la morte del padre? Cosa significa per lui? La discesa verso l’oscurità di Ben Solo è un percorso spesso intrapreso da Star Wars, che replica l’adolescenza. Kylo rappresenta la rabbia ribelle che sentiamo tutti da adolescenti. A volte è il sano desiderio di spingersi oltre i propri confini, ma ovviamente lui lo fa in maniera veramente estrema e poco sana. Kylo Ren e Rey sono due facce, luce e ombra.”

Infatti, Daisy Ridley aggiunge: “Rey non capisce Kylo. Quello che lei ha sempre voluto sono i suoi genitori, per quale motivo una persona che ha dei genitori farebbe qualcosa di simile? È impossibile da capire, una follia. Quindi lei è triste per la perdita, ma è anche arrabbiata.

Le novità sui personaggi minori:  Abbiamo saputo qualcosa anche su Maz Kanata ed il “suo” Chewbacca. Per quanto riguarda Maz Kanata, Rian Johnson chiarisce: “Ha un ruolo più piccolo di quello che aveva ne Il Risveglio della Forza, ma è una parte molto divertente e Lupita è fantastica. Sono felice di aver lavorato con lei.”

Ed infine, c’è qualche parola del regista anche riguardo Chewbacca: ” Chewie sta bene. È un duro. Ma ovviamente è stata una perdita immensa per lui, anche se ripeto: è Chewie. È forte. Ha delle forti spalle larghe da Wookie e ora ha una nuova missione: scortare Rey.

Risulta strano che in queste interviste non si sia alluso ai fratelli Skywalker, Luke e Leia, probabilmente perché lo faranno successivamente.

tratto da www.mackerkun.it

Una serie Lego per Star Wars!

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Il 6 Luglio, sulla rete televisiva americana Disney XD è iniziata una nuova serie basata sull’universo di Star Wars, interamente realizzata in versione LEGOLEGO Star Wars: Droid Tales, è composta da 5 episodi di 22 minuti ciascuno e ripercorrerà le avventure in ordine cronologico dell’intera esalogia attraverso le narrazioni di C-3PO E R2-D2. Lo scopo è certamente, anche se non dichiarato, preparare anche i più piccoli per l’attesissimo film in uscita a Dicembre Star Wars – Il Risveglio della Forza.

Questa la trama del primo episodio: Dopo le celebrazioni avvenute nel villaggio degli Ewok per festeggiare la loro vittoria a seguito degli avvenimenti accaduti in Star Wars: Il Ritorno dello Jedi, C-3PO e R2-D2 radunano i loro compagni Leia, Han, Luke, Chewbacca e tutti gli altri Ribelli per raccontare le loro avventure avvenute fin dagli eventi di Star Wars: La Minaccia Fantasma. Un rapimento accidentale, però, costringerà i nostri protagonisti a partire per una nuova avventura, incontrando personaggi e luoghi a loro familiari, che richiameranno tutti gli avvenimenti più importanti della saga.”

Jedi’s Burger & Grill

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Se siete fan di Star Wars, pensate di essere intenditori di hambuger (o almeno buone forchette) e state pensando di partire quest’estate per una vacanza in Brasile, allora c’è una tappa che sarà sicuramente d’obbligo: ha infatti recentemente aperto a San Paolo una nuova hambugeria totalmente ispirata al mondo di Luke e Darth Vader, il Jedi’s Burger & Grill.

Punto caratteristico del locale, oltre all’atmosfera “stellare” è il tipo di pane, al carbone vegetale (e si, avete capito bene: panini neri!)

Ovviamente i fan locali stanno già scalpitando per prenotare una serata in questo fantastico locale; non per ultimo, le recensioni che si trovano sulla pagina ufficiale del locale https://www.facebook.com/jedisburgeregrill sono più che promettenti! Insomma, un locale assolutamente da provare!

Inviato da Anselmo

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