Il primo aprile non è solo lo Scherzo più famoso dell’anno Per la community nerd e otaku italiana, questa data ha un significato ben più profondo e simbolico: il compleanno di Gianluca Falletta, alias Satyr, fondatore di Satyrnet e figura cardine nella diffusione della cultura geek in Italia. No, non è uno scherzo, né un pretesto autoreferenziale:Gianluca , con una carriera trentennale alle spalle, ha dato vita a un movimento che oggi coinvolge migliaia di appassionati. Le celebri feste del primo aprile hanno segnato un momento storico per il cosplay e la pop culture nel nostro paese, rappresentando i primi passi di una comunità che oggi ha raggiunto dimensioni inimmaginabili negli anni ’90.
Chi è Gianluca Falletta?
Gianluca Falletta è un creativo, un visionario e un pioniere nel mondo dell’entertainment e dell’amusement. La sua avventura nel mondo nerd inizia nel 1999 con la fondazione di Satyrnet.it, un network, il nostro network, che ben presto diventa il punto di riferimento per gli appassionati di fumetti, anime, cinema, videogiochi e cultura geek. Nel 2003, dalla community online nasce un’associazione culturale omonima, contribuendo a dare una forma concreta e organizzata al fermento nerd che stava crescendo in Italia.Ma il suo impatto non si ferma qui. Gianluca è universalmente riconosciuto come il “papà del cosplay italiano”. Grazie al suo lavoro instancabile, questa passione importata dal Giappone ha trovato terreno fertile nel nostro paese, trasformandosi da nicchia di pochi appassionati a fenomeno di massa. Se alla fine degli anni ’90 i cosplayer italiani si contavano sulle dita di una mano, oggi le convention e gli eventi sono popolati da migliaia di appassionati che, con dedizione e talento, interpretano i loro personaggi preferiti.Ciò che guida Gianluca nel suo percorso è qualcosa di semplice e genuino: il desiderio di regalare emozioni, sorrisi e ricordi indelebili. La sua missione è sempre stata quella di creare esperienze che possano far sognare e unire le persone attraverso la cultura pop.
Chi sono i Satyr?
Il termine “Satyr” trae origine dai satiri della mitologia greca e romana, creature selvagge e giocose, strettamente legate al culto di Dioniso e Pan. Raffigurati come uomini barbuti con tratti caprini, i satiri rappresentavano la forza vitale della natura, l’istinto primordiale e la libertà sfrenata.Ma non solo: nell’antica Roma, si credeva che i satiri possedessero una grande saggezza e potessero aiutare gli studiosi nelle loro ricerche. Un parallelismo perfetto con il ruolo che Gianluca Falletta e la sua community hanno avuto nella diffusione della cultura nerd in Italia: custodi di una conoscenza vasta e variegata, pronti a condividerla con chiunque sia disposto a imparare e a divertirsi.
Il soprannome “Satyr” non è stato scelto a caso. Gianluca lo ha adottato ispirandosi alla figura centrale del celebre quadro “Satyr and Girl” di Peter Paul Rubens. In bottega, Rubens e i suoi allievi realizzavano variazioni di questa figura per studio e per commissioni, e il dipinto originale è oggi parte della Collezione Schönborn-Buchheim. Questa scelta non è solo estetica, ma anche simbolica: il satiro è una figura che incarna la libertà, la gioia di vivere e la ricerca della conoscenza. Esattamente ciò che Gianluca ha sempre voluto trasmettere attraverso Satyrnet e la sua attività nel mondo nerd.
Perché festeggiare il “Satyr Day”?
Il “Satyr Day” non è solo un compleanno, ma un vero e proprio tributo a un modo di vivere e di pensare. È un giorno in cui si celebra la passione per la cultura pop, la voglia di condividere emozioni e la volontà di costruire una community basata su creatività e divertimento. Il satiro simboleggia la forza vitale, il rispetto della natura e la capacità di godersi la vita senza prendersi troppo sul serio. Proprio come Gianluca Falletta, anche tutti gli appassionati di cultura nerd e pop condividono questa filosofia. In fondo, siamo tutti un po’ satiri: curiosi, appassionati, irriverenti e sempre pronti a divertirci. E se c’è un giorno all’anno in cui possiamo ricordarlo con un sorriso, quello è senza dubbio il primo aprile!
I Signori dei Nerd Giulia “Juppina” & Paolo (Ferie Permettendo) ci portano nel cuore di Roma, a pochi passi dal Gianicolo, alla scoperta di un evento straordinario che mescola arte, tecnologia e la magia delle festività natalizie: Trame di Luce all’Orto Botanico di Trastevere. Questo spettacolo immersivo vuole affascinare e stupire con una combinazione di installazioni artistiche mozzafiato e una narrazione digitale che arricchisce l’esperienza sensoriale. Inaugurato con un’anteprima suggestiva, l’evento è aperto al pubblico dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, e si preannuncia come una delle esperienze più straordinarie del periodo natalizio romano.
L’Orto Botanico di Trastevere, che si estende all’interno dei giardini storici di Villa Corsini, ha una lunga tradizione di bellezza e fascino, con serre di orchidee, giardini giapponesi e alberi secolari. Tuttavia, dal 30 novembre in poi, questo angolo verde della Capitale si trasforma in un palcoscenico incantato dove la luce diventa protagonista assoluta. Con Trame di Luce 2024, il pubblico viene invitato a percorrere un viaggio sensoriale che si articola in 22 tappe spettacolari, ognuna delle quali racconta il Natale attraverso installazioni luminose che sfidano la tradizione e spingono al contempo verso l’innovazione.
Il percorso inizia nel cortile del Palazzo Corsini, sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei, con Luminaripainting, un’interpretazione moderna delle celebri luminarie pugliesi, che introduce il visitatore in un mondo dove la luce non è solo decorativa, ma diventa anche un mezzo espressivo di emozioni. Procedendo lungo il cammino, il pubblico si imbatte in tunnel di luci, un gigantesco albero di Natale illuminato da 300 lanterne e opere interattive come Soffio di Vita, una scultura che risponde al tocco umano, e Fluxit, che evoca il calore e la potenza del fuoco. Ogni installazione non è solo un’opera visiva, ma un’esperienza che stimola la partecipazione attiva del visitatore, creando un legame tra la natura, la tecnologia e la magia del Natale.
Ma Trame di Luce 2024 non è solo un banale spettacolo di luci; è un progetto che si distingue per la sua attenzione alla sostenibilità e all’innovazione. Tutte le installazioni sono realizzate con luci a basso impatto ambientale, unendo la bellezza estetica alla responsabilità ecologica. Questo approccio rende l’esperienza non solo esteticamente affascinante, ma anche rispettosa dell’ambiente, una scelta che si riflette nel crescente impegno di Roma verso la sostenibilità nelle sue manifestazioni artistiche.
Inoltre, Trame di Luce 2024 si avvale della partecipazione di artisti internazionali e giovani talenti, tra cui la start-up Natura 4.0 diretta dal professor Riccardo Valentini, vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 2007. Questa collaborazione evidenzia il progetto come una sinergia tra l’arte e la ricerca scientifica, dimostrando come l’innovazione tecnologica possa essere utilizzata per raccontare storie significative e generare un impatto positivo.
Un’Esperienza Sensoriale Completa: Musica e Narrazione Digitale
Oltre alle installazioni visive, un altro elemento che arricchisce l’esperienza è la colonna sonora originale, creata dai sound designer Andrea Costantini, Giacomo Cacciatori e Marco Leo. La musica diventa parte integrante dell’atmosfera, accompagnando ogni passo del visitatore tra le opere di luce, creando una sensazione di immersione totale che va ben oltre la semplice vista. L’armonia tra i suoni e le luci trasforma l’esperienza in un viaggio sensoriale completo.
Un’altra novità interessante è l’introduzione dei QR code lungo il percorso. Questi codici permettono ai visitatori di accedere a racconti e approfondimenti digitali che arricchiscono la narrazione, facendo entrare il pubblico in un mondo dove il reale e il virtuale si fondono, creando un racconto dinamico che evolve con il visitatore stesso.
La Magia del Natale a Roma: Un’Atmosfera Unica
In questo contesto, Trame di Luce 2024 riesce a mantenere un equilibrio perfetto tra tradizione e contemporaneità. Pur ispirandosi a celebri festival internazionali come quelli di Windsor Park in Gran Bretagna e del Domaine National de Saint-Cloud a Parigi, l’evento si radica profondamente nella tradizione romana. La scelta di ambientare l’esperienza nell’Orto Botanico, simbolo di una Roma verde e storica, accentua il contrasto tra la modernità delle installazioni artistiche e il contesto storico e naturale che le ospita.
In aggiunta, il Villaggio delle Luci offre una pausa conviviale, con specialità natalizie e bevande calde, creando un angolo accogliente dove i visitatori possono assaporare il Natale non solo con gli occhi, ma anche con il gusto.
Un Experience da non perdere!
L’evento si svolge presso l’Accademia Nazionale dei Lincei, con ingresso da via Corsini 25. I biglietti, disponibili a prezzi che vanno dai 12 ai 25 euro, possono essere acquistati online sul sito ufficiale tramediluce.it o direttamente in loco. Sono previsti pacchetti speciali per famiglie e riduzioni per specifiche categorie. La mostra sarà aperta dal mercoledì alla domenica, dalle 18:00 alle 23:00, con aperture straordinarie ogni giorno tra il 26 dicembre e il 6 gennaio. È importante notare che il percorso rimarrà chiuso il 24, 25 e 31 dicembre.
Trame di Luce 2024 è una delle esperienze natalizie più affascinanti e innovative che Roma possa offrire in questo periodo dell’anno. Perfetto per famiglie, coppie e appassionati di arte e tecnologia, l’evento riesce a risvegliare il senso di meraviglia e di scoperta tipico del Natale, pur rimanendo profondamente radicato nella modernità e nella sostenibilità. Se siete alla ricerca di un Natale che vada oltre le tradizionali luci natalizie, l’Orto Botanico di Roma vi aspetta per un viaggio che rimarrà impresso nei vostri ricordi.
Nel lontano novembre del 1999, quando Internet era ancora un territorio inesplorato, nasceva un progetto visionario destinato a lasciare il segno: Satyrnet. Creato da Gianluca Falletta, questo sito non era solo una semplice raccolta di pagine web, ma un luogo virtuale dove la passione per l’intrattenimento alternativo trovava finalmente una casa. Oggi, 25 anni dopo, celebriamo questo incredibile viaggio che ha visto Satyrnet trasformarsi da piccolo blog a pilastro della cultura nerd italiana.
Satyrnet è nato con una missione precisa: offrire notizie, recensioni e approfondimenti su anime, manga, videogiochi, cinema e cosplay, rivolgendosi a chiunque condividesse l’amore per la fantasia e la creatività. In un’epoca in cui la rete era ancora agli albori, l’audacia di creare uno spazio simile era quasi rivoluzionaria. Grazie alla passione dei suoi fondatori e al crescente entusiasmo dei suoi utenti, il sito è presto diventato un punto di riferimento per la comunità nerd italiana.
Nel 2003, l’evoluzione di questo sogno si è concretizzata con la nascita dell’Associazione Culturale Satyrnet. Gianluca Falletta, Massimiliano Oliosi e Giovanni Caloro unirono le forze per portare la passione per il fumetto, l’animazione, il cinema e i giochi di ruolo fuori dal web, organizzando eventi, partecipando a fiere e creando un movimento culturale che univa centinaia di appassionati. Tra le sue prime imprese spiccava la promozione del cosplay, un’arte allora ancora poco conosciuta in Italia, che grazie a Satyrnet trovò una delle sue prime vere community online.
Negli anni, l’associazione ha contribuito a diffondere la cultura nerd in ogni angolo del Paese. Satyrnet è stato protagonista di centinaia di eventi, dalle grandi manifestazioni come Romics e Lucca Comics & Games a progetti più intimi e locali. Ha collaborato con giganti come Disney, Universal, Sony e Rai, dimostrando che la cultura nerd non è un fenomeno di nicchia, ma una forza capace di influenzare l’intrattenimento e la società.
Nel 2023, Satyrnet ha fatto un ulteriore passo avanti con la creazione del magazine digitale CorriereNerd.it, evolvendo ancora una volta il modo di raccontare la pop culture e abbracciando le nuove tecnologie per offrire contenuti sempre più innovativi.
Ma Satyrnet non è solo un sito, un’associazione o un network: è uno stile di vita.
È il simbolo di una comunità che ha saputo crescere insieme, affrontando le sfide del tempo e celebrando l’unicità di essere nerd. Satyrnet ha dimostrato che la cultura pop non è un semplice passatempo, ma un universo di creatività, amicizia e solidarietà.
Oggi, mentre celebriamo questi 25 anni, il cuore di Satyrnet batte più forte che mai. Con orgoglio e gratitudine, ringraziamo tutti i soci, collaboratori e sostenitori che hanno contribuito a rendere questo sogno realtà. E guardiamo al futuro con la stessa passione di sempre, pronti a innovare e crescere ancora.
Perché Satyrnet non è solo il passato: è il presente e il futuro della cultura nerd in Italia. E questo è solo l’inizio.
Il 16 ottobre 2024, a partire dalle 21.30, il canale YouTube “Le Cronache di Rex” di Cédric Léger si prepara ad accogliere un ospite “di peso” che catturerà l’attenzione di tutti gli appassionati del mondo nerd e pop. Gianluca Falletta, noto come il “papà del cosplay italiano”, sarà l’ospite d’onore di questo famoso canale dedicato al fandom di Star Wars e all’intero universo nerd.
Gianluca, direttore creativo di CorriereNerd.it, vanta un’esperienza che si estende per oltre un quarto di secolo nel campo del cosplay, portando con sé non solo una straordinaria abilità organizzativa, ma anche una visione creativa che ha influenzato profondamente il panorama dell’intrattenimento in Italia. È il fondatore di Satyrnet.it, il network di riferimento per gli appassionati di cosplay e cultura pop, che ha contribuito a diffondere il fenomeno del cosplay made in Japan nel nostro paese. La sua dedizione è stata riconosciuta anche nel 2019, quando è stato finalista di Italia’s Got Talent, un chiaro segno del suo talento e della sua passione. Nel corso della sua carriera, Falletta ha collaborato con importanti agenzie di eventi in Europa, come Filmmaster Events e Next Group, affinando le sue abilità nella creazione di esperienze immersive. È stato coinvolto nello sviluppo di parchi a tema italiani, tra cui Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm, dimostrando la sua capacità di unire narrazione e creatività per offrire esperienze di intrattenimento di alta qualità.
Dall’altra parte, Cédric Léger, nato nel 1980, è un appassionato di Star Wars che ha dedicato la sua vita a condividere la sua passione attraverso il canale “Le Cronache di Rex“. Cresciuto negli anni ’80, Léger ha sviluppato un amore profondo per la fantascienza, ispirato dalle serie animate come The Clone Wars e Rebels, che affrontano temi complessi e ricchi di significato. Nel 2017, entrando a far parte dell’Empisa Star Wars Fan Club, ha realizzato il suo primo costume da Anakin Skywalker. La sua passione è cresciuta ulteriormente e nel 2018 ha creato l’armatura del Capitano Rex, un personaggio simbolo di lealtà e integrità. Nel 2020, Léger ha lanciato “Le Cronache di Rex“, un canale che non si limita a fornire notizie su Star Wars, ma che crea uno spazio di dialogo per il fandom italiano. In tre anni, ha prodotto 88 episodi coinvolgendo oltre 100 ospiti, tra appassionati e professionisti del settore. La sua dedizione al propmaking, la realizzazione di oggetti di scena, arricchisce ulteriormente le sue dirette, trasformando ogni episodio in un’esperienza unica e immersiva per la sua community.
La community di “Le Cronache di Rex” è diventata una vera e propria famiglia per molti fan, offrendo uno spazio in cui condividere passioni e connettersi con altri. Il percorso di Cédric dimostra come dedizione e passione possano unire le persone attorno a un amore comune per Star Wars, trasformando un semplice hobby in una piattaforma di condivisione e creatività.
L’intervista lice del 16 ottobre non è solo un’occasione imperdibile per incontrare due icone del mondo nerd, ma rappresenta anche un momento di celebrazione della cultura pop e del cosplay in Italia. Falletta e Léger, con le loro storie e il loro impegno, ispirano una nuova generazione di appassionati a esplorare il mondo del cosplay e dell’intrattenimento. Con il loro contributo, stanno aiutando a plasmare il futuro di questo settore in continua evoluzione, rendendo l’appuntamento sul canale YouTube di Cédric Léger un evento da non perdere per chi desidera immergersi nella magia del mondo nerd.
Il Guerre Stellari Fan Gathering 2024 si è concluso anche quest’anno, regalando due giorni di pura magia stellare a tutti gli appassionati di “Star Wars” che si sono riuniti al parco divertimenti Movieland The Hollywood Park. Con circa 500 figuranti in costume nei due giorni, l’evento si è confermato come la più grande manifestazione italiana tributo alla leggendaria saga di George Lucas. È stato un weekend all’insegna della condivisione e della passione, dove il popolo di Star Wars senza bandiere o loghi delle singole associazioni, ha celebrato la propria comune devozione per un universo che da oltre quarant’anni fa sognare milioni di fan in tutto il mondo.
Foto di GuerreStellari.Net
La Forza della Passione: il Raduno Stellare
Il 28 e 29 settembre 2024, Movieland ha ospitato l’attesissimo evento Guerre Stellari Fan Gathering – Una nuova Speranza, organizzato in collaborazione con JTK Lab, un incontro speciale che quest’anno ha assunto un significato particolare. Si celebra, infatti, il venticinquesimo anniversario dall’uscita di “La Minaccia Fantasma“, il primo episodio della saga prequel che nel 1999 portò una nuova generazione di fan nelle sale cinematografiche, raccontando le origini di Anakin Skywalker e del mito di Star Wars.
Il Guerre Stellari Fan Gathering nasce dalla mente visionaria di Amedeo Tecchio, un nome che da trent’anni è sinonimo di passione e dedizione per il mondo di Star Wars in Italia. La collaborazione con Satyrnet ha permesso di trasformare questo sogno in realtà, portando ogni anno sempre più fan a partecipare a questo raduno che, nel tempo, è diventato un punto di riferimento per la comunità italiana.
L’evento, organizzato dai fan per i fan senza alcuno scopo di lucro ma scintilla di pura passione, con la sua atmosfera travolgente ha offerto ai presenti un’esperienza unica. Entrare a Movieland durante questo raduno è stato come varcare la soglia di una galassia lontana lontana: stormtrooper che pattugliano il parco, Jedi che sfilano brandendo le loro spade laser, e una miriade di personaggi iconici che hanno preso vita grazie alla creatività e alla dedizione dei cosplayer presenti. Ogni angolo del parco è stato trasformato in un set vivo e pulsante, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi in quell’universo che ha segnato intere generazioni.
I visitatori hanno potuto camminare accanto a stormtrooper, droidi e Jedi, vivendo la sensazione di trovarsi davvero su Tatooine o nel cuore di una battaglia spaziale. La partecipazione in cosplay non è solo una questione di apparenza, ma un vero e proprio atto di amore e devozione verso l’universo di Star Wars, un modo per entrare nei panni dei propri eroi e vivere, anche solo per un giorno, quelle avventure che hanno segnato la storia del cinema.
Spettacoli di Lightsaber e Performance Indimenticabili
Uno dei momenti più emozionanti del raduno è stato senza dubbio i numerosi spettacoli di lightsaber coordinate con maestria da Michele Mariani. Le performance acrobatiche dei duellanti, addestrati nelle arti marziali, hanno lasciato il pubblico senza fiato. I combattimenti coreografati con precisione e passione hanno ricreato fedelmente i duelli epici che i fan hanno amato nei film, dando vita a scontri mozzafiato che sembravano usciti direttamente dallo schermo.
Non solo, durante i due giorni ci sono stati anche numerose inziative fandom che hanno coinvolto grandi e piccoli, rendendo il raduno non solo una festa per gli occhi, ma anche un momento di apprendimento e scoperta per tutti gli appassionati. Le attività organizzate hanno reso l’evento una vera e propria celebrazione del fandom, un’opportunità per i fan di scambiarsi storie, curiosità e creare legami che vanno ben oltre la passione condivisa per Star Wars.
Un’Esperienza di Comunità e Condivisione
Uno degli aspetti più significativi del Guerre Stellari Fan Gathering è stato lo spirito di comunità che ha permeato l’intero evento. I partecipanti, provenienti da tutta Italia, si sono uniti per condividere la propria passione senza distinzione di gruppi o associazioni. Che fosse un Sith, un Jedi o un Mandaloriano, ogni fan ha trovato il proprio posto in questa galassia, in un evento che ha voluto celebrare l’amore comune per Star Wars senza divisioni. L’atmosfera era quella di una grande famiglia stellare, dove l’unico obiettivo era divertirsi e celebrare insieme quel mondo che ha catturato i cuori di milioni di persone.
La scuola Padawan, dedicata ai più piccoli, ha permesso ai futuri Jedi di imparare i segreti dell’uso della spada laser, mentre gli adulti hanno potuto partecipare a sfilate in costume coordinate sapientemente da Lorenzo Filippini e Riccardo Di Nasso, scattare foto in veri set ispirati ai film e assistere a esibizioni dal vivo. La direzione artistica di Gianluca Falletta, la regia di Eddy Baldi e la presenza della madrina Ethel “rey.cosplay”(grazie a anc-cospro.com) hanno aggiunto un tocco di magia e professionalità a un evento già di per sé straordinario.
Un Finale di Magia Stellare
Il Guerre Stellari Fan Gathering 2024 si è concluso con la tradizionale foto di gruppo, un momento in cui tutti i partecipanti in costume si sono riuniti per immortalare un evento che resterà nella memoria di ognuno di loro. Oltre 300 figuranti si sono schierati per celebrare la fine di un weekend indimenticabile, fatto di emozioni, divertimento e, soprattutto, di passione. Questa edizione del Guerre Stellari Fan Gathering non è stato solo un evento, ma un vero e proprio viaggio galattico, un’esperienza che ha permesso a ogni partecipante di sentirsi parte di qualcosa di più grande. Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale all’indirizzo: guerrestellarigathering.it.
Settembre è alle porte, e con esso, un’esperienza che si preannuncia indimenticabile per tutti gli appassionati di fumetti, cosplay e videogiochi. Firenze Comics, l’evento che negli anni ha saputo conquistare un posto di riguardo nel cuore dei fan, torna con la sua ottava edizione, pronta a regalare un weekend di puro divertimento e magia. Il 7 e 8 settembre 2024, il suggestivo Parco di Villa Montalvo a Campi Bisenzio si trasformerà in un vero e proprio regno dell’immaginazione, estendendosi su un’area di 90.000 metri quadrati all’aperto, dove sogni e passioni prenderanno forma in una fiera senza pari.
In un contesto che richiama la bellezza delle fiabe e l’entusiasmo di un parco giochi, Firenze Comics si presenta, anche grazie alla splendida locandina di Sara Angiolini, come un microcosmo dove ogni angolo racconta una storia, ogni stand è una finestra aperta su mondi fantastici. Le decine di espositori presenti offriranno una vasta gamma di esperienze, dal merchandising delle più celebri case editrici alle rarità per collezionisti, passando per il cibo giapponese, che delizierà i palati degli amanti della cultura nipponica. Non importa quale sia il tuo interesse specifico, qui troverai ciò che fa per te, che tu sia un cosplayer esperto o un neofita del mondo del fumetto.
Ma non sono solo i colori sgargianti dei costumi e le pagine illustrate dei manga a rendere Firenze Comics un evento imperdibile. Gli organizzatori, Alessio e Luca Mariotti, due fratelli uniti dalla passione per i fumetti, hanno da sempre puntato a qualcosa di più che una semplice fiera. Sin dalla prima edizione, tenutasi nel gennaio del 2017, il loro obiettivo è stato chiaro: creare un evento che non fosse solo un punto d’incontro per appassionati, ma un vero e proprio tributo ai valori universali di bellezza, amicizia e coraggio che animano il mondo dei fumetti e degli anime. Ed è con questa filosofia che l’evento è cresciuto, edizione dopo edizione, fino a diventare un appuntamento fisso per migliaia di visitatori.
Un Programma Denso di Emozioni
Il programma di quest’anno si prospetta più ricco che mai, con un palinsesto di attività che abbraccia ogni aspetto della cultura pop contemporanea. Tra dibattiti e conferenze, workshop e spettacoli dal vivo, non ci sarà un momento di noia. Gli appassionati potranno assistere a presentazioni di nuove pubblicazioni, incontrare i loro artisti preferiti e persino cimentarsi in sessioni di gioco nell’area gaming dedicata.
Il 7 settembre, alle ore 10:00, l’apertura ufficiale della manifestazione segna l’inizio di un susseguirsi di eventi che terranno con il fiato sospeso gli amanti del genere. Dopo il simbolico taglio del fiocco, si entra subito nel vivo con Cartoon Happy Dreams, un tuffo nell’animazione che farà brillare gli occhi dei più piccoli e risveglierà la nostalgia nei cuori degli adulti. Le ore successive vedranno alternarsi sul palco interviste con autori e artisti di fama, tra cui EspenFumetti, Angelo Porazzi e Riccardo Nunziati, quest’ultimo noto per il suo lavoro su Diabolik per la storica casa editrice Astorina.
La giornata prosegue con incontri dedicati a tematiche più impegnate, come la conferenza “Gundam contro il bullismo”, che utilizza il celebre franchise giapponese per affrontare un tema di grande rilevanza sociale. Il pomeriggio riserva momenti di grande spettacolo, con performance ispirate a Sailor Moon, il concerto di Elisa Rosselli, e l’attesissimo show di Star Wars a cura dei Florence Knights APS, che trasporteranno il pubblico nelle galassie lontane della saga più amata di tutti i tempi.
L’8 settembre, il sipario si alza con una nuova giornata di avventure e divertimento. La mattina riprende il ritmo con attività simili a quelle del giorno precedente, ma è il pomeriggio a catalizzare l’attenzione, con la Gara Cosplay, uno degli eventi più attesi dai partecipanti. La competizione vedrà sfilare sul palco i migliori cosplayer, pronti a sfidarsi a colpi di creatività e interpretazione, per conquistare il titolo di vincitore dell’ottava edizione di Firenze Comics. E come ciliegina sulla torta, l’ospite d’onore Heather Parisi, icona della televisione italiana, regalerà ai presenti un momento di indimenticabile emozione.
Heather Parisi, celebre ballerina, cantante e showgirl americana, che ha conquistato una grande popolarità in Italia negli anni ’80 e ’90, sarà l’ospite d’onore dell’ottava edizione di Firenze Comics, che si terrà domenica 8 settembre nel suggestivo parco di Villa Montalvo. Durante l’evento, gli appassionati di fumetti, anime, giochi e cultura pop avranno l’opportunità di incontrarla di persona, partecipare a una sessione di autografi o assistere a un incontro in cui Parisi condividerà le sue esperienze e la sua carriera nel mondo dello spettacolo. La partecipazione di Heather Parisi a Firenze Comics crea un interessante punto d’incontro tra la cultura pop classica e quella moderna. La sua presenza attirerà sia i fan di lunga data, che la ricordano per i suoi celebri successi televisivi in programmi come “Fantastico” e “Ciao Italia”, sia un pubblico più giovane, curioso di scoprire una delle icone della televisione italiana. Per i fan, sarà un’occasione unica per incontrare una delle figure più iconiche della TV italiana in un contesto dinamico e vivace come quello di una fiera del fumetto
Tra gli ospiti segnaliamo la presenza della talentuosa Ester Cardella, un’illustratrice e fumettist indipendente con uno stile unico che fonde erotismo con ambientazioni horror, dark e mitologiche. Le sue opere presentano donne forti e indipendenti che sfidano i tradizionali ruoli di genere e i tabù sociali attraverso tratti sensuali e provocatori. Nata a Palermo nel 1992, Ester ha studiato alla scuola del fumetto e ha iniziato a lavorare su vari progetti, tra cui “The Cannibal Family” (Edizioni Inkiostro) e numerose illustrazioni. La sua passione per il gotico e il dark si riflette nelle sue pin-up sexy e provocanti. Attualmente, Ester sta lavorando su diverse commissioni private nel campo dell’erotico, con richieste provenienti da Italia, Spagna, Londra, Chicago, Francia, Svizzera e Stati Uniti. Inoltre, sta realizzando copertine per Stoker&McHauley Production e presto presenterà storie originali con un tocco gotico e horror.
Inoltre non può mancare il leggendario ring della “Tana delle tigri Italian Cosplayers“. Questo gruppo di appassionati di wrestling è particolarmente devoto all’anime giapponese Tiger Mask, conosciuto in Italia con il titolo “L’uomo tigre, il campione”. L’idea è nata nel 2017 e ha preso vita con la prima vera uscita a marzo del 2018, durante la fiera di Cartoomics a Milano, dove ha riscosso un grande successo. Nel tempo, il gruppo ha visto l’entrata di numerosi personaggi e sostenitori entusiasti del progetto. Nel 2020, hanno realizzato il sogno di avere un vero e proprio ring di wrestling per le loro esibizioni live in fiera. Il tutto è accompagnato da DJ set con musiche di cartoni animati, telefilm e cinema, remixate da DJ Jack Nitro. Grazie al roster “Old Tribute Superstar Wrestling“, l’offerta del gruppo è sempre più variegata, imprevedibile e ricca di colpi di scena.
Infine, anche Angelo Porazzi sarà ospite. Con una carriera di 28 anni come autore e illustratore di giochi da tavolo e libri, Porazzi è famoso per il suo lavoro premiato, tra cui il riconoscimento per il miglior gioco italiano con “Warangel” nel 2000 e premi alla carriera nel 2015 e 2019. Ha partecipato ad eventi internazionali come BoardGameGeek a Chicago e Dallas. Il suo nuovo libro, “Il Viaggio dell’Angelo”, esplora un viaggio in Terra Santa con elementi di fantasia e introspezione. A Firenze Comics, sarà possibile incontrare le sue creazioni più recenti come Warangel e giochi per famiglie come Alicorns e PizzaPorazzi. Porazzi è anche noto per promuovere la collaborazione e le connessioni umane attraverso il suo lavoro.
Per gli amanti della musica, i concerti dal vivo offriranno le migliori sigle degli anime e dei cartoni animati, riportando alla mente i ricordi d’infanzia, mentre il cosplay contest organizzato da Debora Di Meo e presentato da Letizia Cosplay e Lucrezia Crisci, con premi che includono una Nintendo Switch, promette di essere uno degli eventi più attesi e partecipati.
Un’Esperienza Completa per Tutti i Gusti
Firenze Comics non si limita a intrattenere, ma offre un’esperienza completa e variegata, pensata per soddisfare i gusti di ogni visitatore. Dalle 10:00 alle 21:00, sarà possibile esplorare le numerose aree tematiche allestite per l’occasione. Gli appassionati di cucina potranno deliziare il palato con le prelibatezze offerte nell’area food, che spazia dai sapori esotici della cucina giapponese ai piatti tradizionali toscani. I più piccoli troveranno pane per i loro denti nelle giostre e nei laboratori creativi, mentre i più grandi potranno cimentarsi nei giochi di ruolo, nelle sfide di softair o nelle simulazioni di realtà virtuale.
Gli amanti dell’arte avranno l’opportunità di incontrare ben 35 tra fumettisti e illustratori nell’area artisti, dove l’immaginazione prende vita su carta. Non mancheranno poi le performance dal vivo, come il bodypainting della campionessa mondiale Federica Rigozzo, che trasformerà i corpi dei modelli in autentiche opere d’arte. L’atmosfera che si respirerà a Firenze Comics sarà quella di una grande festa, una celebrazione collettiva della creatività e dell’immaginazione, dove ogni partecipante potrà sentirsi protagonista. E non solo per i giovani: anche i più piccoli avranno il loro momento magico, grazie allo spettacolo delle Principesse Disney, che trasformeranno per un giorno il parco in un regno incantato.
In un mondo sempre più dominato dal virtuale, Firenze Comics rappresenta una preziosa occasione per incontrarsi di persona, per condividere le proprie passioni e per costruire ricordi che resteranno indelebili nel tempo. Un luogo dove, per due giorni, i sogni si avverano e dove ogni angolo racconta una storia che aspetta solo di essere vissuta. Non lasciarti sfuggire l’opportunità di vivere questa avventura: prepara il tuo costume, raccogli gli amici e immergiti nel fantastico mondo di Firenze Comics, dove la realtà si mescola con la fantasia in un weekend che promette di essere davvero indimenticabile.
Il fenomeno del cosplay sta attraversando una straordinaria evoluzione, trasformandosi da un hobby marginale in un movimento culturale globale che incarna l’espressione della fantasia degli appassionati e la loro appartenenza a una comunità unita. Nonostante l’impatto potente che ha avuto sull’occidente, molti ancora ignorano la sua autentica natura.
Il cosplay è molto più di una semplice eccentricità passeggera o un gioco per bambini. Le sue radici risalgono agli anni ’30 e ’40 negli Stati Uniti, quando gli appassionati di fantascienza cominciarono a celebrare la loro passione attraverso il travestimento come i propri personaggi preferiti. Da allora, il fenomeno ha avuto una crescita esponenziale, raggiungendo una vasta risonanza globale e coinvolgendo non solo il mondo della fantascienza.
Con l’avvento della cultura pop giapponese, in particolare manga e anime, il cosplay si è ulteriormente diffuso, diventando un elemento chiave della cultura nerd. Negli anni ’90, grazie alla globalizzazione della cultura pop nipponica, si è diffuso anche al di fuori del Giappone. Le convention di fumetti e fantascienza, già punto di riferimento per la comunità nerd, hanno visto aumentare la partecipazione dei cosplayer, trasformando questa pratica da semplice devozione ai personaggi in un atto di espressione creativa e di appartenenza a una comunità. Ed è a partire da qui che le possibilità si sono moltiplicate.
Il cosplay non è solo una forma di intrattenimento, ma ha un impatto culturale e sociale distintivo. Offre un mezzo unico per esplorare l’identità, sfidare le convenzioni di genere e promuovere l’accettazione delle diversità. Attraverso la rappresentazione di personaggi di diverse etnie, orientamenti sessuali e corporature, il cosplay diventa uno strumento potente di espressione personale. Ma il suo contributo va ben oltre questo.
Il cosplay ha stimolato l’innovazione nel design dei costumi, nella fotografia e nell’organizzazione di eventi, dando vita a un’industria creativa autonoma. Non si tratta solo di indossare un costume e gironzolare, dietro a tutto questo ci sono artisti che realizzano trucchi e costumi, fotografi che immortalano queste opere d’arte in immagini e organizzatori che offrono spazi e opportunità. Si tratta di un mondo autonomo, una crescita costante dell’industria creativa.
Tutto ciò si basa sulla comunità nerd, che ha accolto il cosplay sia come forma di espressione che come mezzo per organizzare eventi di portata internazionale. Queste convention hanno assunto un’importanza culturale significativa, attirando migliaia di persone e promuovendo valori di diversità e inclusione. Il successo di questi eventi dimostra la capacità del cosplay di unire persone di ogni età e background, dimostrando che questa pratica va al di là del semplice travestimento. È un modo per scoprire e condividere passioni, per vivere un’esperienza unica in cui il confine tra realtà e fantasia si dissolve.
Maggio, il mese geek per antonomasia, segna l’inizio di una nuova era nel panorama dell’informazione digitale con il lancio di “Giornal-AI”, il primo blog italiano sull’intelligenza artificiale interamente generato da un’intelligenza artificiale. Ideato da Gianluca Falletta e Massimiliano Oliosi, “Giornal-AI” si propone di essere una piattaforma all’avanguardia per la diffusione di notizie e approfondimenti sul mondo delle intelligenze artificiali.
In un settore dove l’uso di AI per creare contenuti è ormai una prassi consolidata ma, allo stesso tempo, demonizzata, “Giornal-AI” si distingue per la sua trasparenza e sincerità. Il blog non solo utilizza l’intelligenza artificiale per generare articoli, ma lo fa con uno spirito di condivisione e apertura, invitando i lettori a esplorare le potenzialità e le sfide di questa tecnologia senza pregiudizi.
“Non si tratta di una provocazione, ma di una sincera constatazione,” affermano i fondatori. “La maggior parte dei blog e delle testate giornalistiche si avvale già delle AI, e noi vogliamo fare lo stesso, ma con un approccio che valorizza l’onestà e il dialogo.”
“Giornal-AI” si impegna a fornire contenuti di qualità, etici e aggiornati, spaziando dall’analisi delle ultime scoperte scientifiche alle riflessioni sull’impatto dell’AI nella società. Il blog aspira a diventare un punto di riferimento per chiunque sia interessato a comprendere meglio l’intelligenza artificiale e a partecipare a un dibattito informato e costruttivo.
Con l’obiettivo di democratizzare l’accesso all’informazione sull’AI, “Giornal-AI” invita tutti a visitare il sito e a unirsi alla comunità di appassionati e professionisti che desiderano contribuire attivamente al futuro dell’intelligenza artificiale.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito “www.giornal-ai.it” e scoprite come l’intelligenza artificiale sta plasmando il futuro dell’informazione.
Manifesto
“Benvenuti nel primo blog sull’intelligenza artificiale, generato dall’ingegno proprio di un’intelligenza artificiale! Viviamo in un’era dove blog rinomati, testate giornalistiche e quotidiani diffondono senza sosta articoli tradotti, adattati o creati da intelligenze artificiali. Noi scegliamo di proclamarlo apertamente e con sincerità! La nostra non è una provocazione ma una sincera constatazione. L’intelligenza artificiale è uno strumento prezioso, che non va temuto ma utilizzato con saggezza e correttezza intellettuale. Questo è il principio che ci ha ispirato nella creazione di questo spazio digitale! Accogliete con entusiasmo il cambiamento digitale e lasciate da parte le vecchie abitudini, come il porta-frusta nella vostra auto!”
Satyrnet
L’Associazione Culturale Satyrnet, nata nel novembre 2003 da Gianluca Falletta, Massimiliano Oliosi e Giovanni Caloro, celebra vent’anni di dedizione alla cultura pop e alle iniziative nerd. Con radici profonde nella passione per i fumetti, il cosplay, la musica, il gaming e il cinema, Satyrnet è diventata un punto di riferimento per gli appassionati di tutta Italia, sia online che offline.
Il magazine digitale di Satyrnet, www.corrierenerd.it, è un tesoro di contenuti, con migliaia di pagine che riflettono la diversità e la ricchezza della cultura nerd. L’associazione stessa è un catalizzatore di eventi, promuovendo la comprensione e l’apprezzamento delle subculture nerd come forme di espressione culturale valide e arricchenti.
Satyrnet è più di un’associazione; è una comunità che abbraccia l’eterno spirito di Peter Pan, invitando tutti a sognare e a esplorare il vasto mondo della cultura pop. Con una storia di collaborazioni prestigiose e eventi memorabili, Satyrnet continua a ispirare e a unire coloro che portano nel cuore l’amore per il mondo nerd.
Il Festival ARF! di Roma si appresta ad accogliere un evento di grande rilevanza per la comunità cosplay: il talk / dibattito intitolato “Mondo Cosplay – ascesa ed espansione di un fenomeno inarrestabile”. Questo incontro, previsto per venerdì 24 maggio 2024 alle ore 12.15, vedrà la partecipazione di esperti e appassionati del settore.
Il cosplay, che letteralmente significa “costume play”, è una pratica che consiste nel creare e indossare i costumi di personaggi di fumetti, anime, videogiochi e film. Questa forma d’arte ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni, diventando un fenomeno culturale di massa che coinvolge persone di tutte le età e provenienze.
L’Evento
L’incontro al Festival ARF!, moderato da Valeria Gobbato e Mauro Uzzeo, offrirà una panoramica sull’evoluzione del cosplay e sulle sue molteplici sfaccettature. I relatori Gianluca Falletta, Valerie Notari, Ambra Pazzani e Luca Vanzella discuteranno di come il cosplay sia diventato parte integrante degli eventi fumettistici, trasformandosi da semplice hobby a fenomeno culturale globale.
Temi di Discussione
Durante il dibattito, si esploreranno vari temi, tra cui:
La storia e l’evoluzione del cosplay: dalle sue umili origini a fenomeno globale.
La comunità cosplay: un’analisi della sua crescita e dell’impatto sui grandi eventi fumettistici.
Le motivazioni dei cosplayer: cosa spinge gli individui a dedicare tempo e risorse nella creazione di costumi sempre più elaborati.
Le sfide del cosplay: dalla gestione delle critiche alla questione del consenso e dell’appropriazione culturale.
Il futuro del cosplay: prospettive e tendenze emergenti in questo ambito artistico.
Significato e Impatto
Il dibattito si propone di approfondire il significato di essere un cosplayer oggi, esplorando non solo la passione e la creatività che animano questa pratica, ma anche le sfide e le opportunità che essa comporta. Si discuterà di come il cosplay abbia influenzato la percezione dei fumetti e di come abbia contribuito a creare una comunità inclusiva e solidale.
Questa’arte “che si crea e si vive”, una volta nicchia e subcultura, è diventato un fenomeno globale che trascende confini e culture. La sua ascesa è stata rapida e la sua espansione inarrestabile, trasformandosi da semplice passatempo a una forma d’arte riconosciuta e celebrata in eventi dedicati in tutto il mondo. Con l’avvento di internet e dei social media, il cosplay ha guadagnato una visibilità senza precedenti. Piattaforme come Instagram e TikTok hanno permesso ai cosplayer di condividere le loro creazioni con un pubblico globale, ottenendo riconoscimento e ammirazione.
Il cosplay non è solo un’espressione artistica; è anche un motore economico. L’industria del cosplay genera milioni di euro ogni anno, con un mercato in crescita per costumi, accessori, e servizi fotografici professionali. Inoltre, il cosplay ha un impatto culturale significativo, promuovendo la diversità e l’inclusività attraverso la rappresentazione di personaggi di varie etnie e background.
Nonostante la sua popolarità, il cosplay affronta anche sfide e critiche. Questioni come il “cosplay consent”, il rispetto per i cosplayer e la loro autonomia, sono diventate importanti all’interno della comunità. Il futuro del cosplay sembra luminoso, con una comunità sempre più inclusiva e creativa. Mentre il fenomeno continua a espandersi, è probabile che vedremo un’ulteriore professionalizzazione del settore, con più opportunità per i cosplayer di trasformare la loro passione in una carriera.
L’evento “Mondo Cosplay – ascesa ed espansione di un fenomeno inarrestabile” promette di essere un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati del settore, offrendo spunti di riflessione e dialogo su uno dei fenomeni culturali più interessanti e dinamici del nostro tempo. Il teatro del Mattatoio si conferma così come luogo di incontro e confronto per gli appassionati di fumetti, arte e cultura.
Falconara Marittima si prepara ad accogliere un’icona del mondo nerd e pop: Gianluca Falletta, il papà del cosplay italiano, sarà uno degli ospiti d’onore a Falcomics 2024. Con un bagaglio di esperienze che spazia oltre un quarto di secolo, Falletta porta con sé non solo la sua maestria nel cosplay, ma anche una visione creativa che ha contribuito a plasmare il panorama dell’intrattenimento in Italia.
Creatore di Satyrnet.it e finalista di Italia’s Got Talent nel 2019, Falletta è stato uno dei primi a promuovere il fenomeno del cosplay made in Japan nel nostro paese. La sua dedizione e passione hanno reso Satyrnet un punto di riferimento per gli appassionati di questo settore. La sua carriera lo ha visto collaborare con alcune delle più importanti agenzie di eventi in Europa, come Filmmaster Events e Next Group, dove ha affinato le sue abilità nella creazione di esperienze immersive e parchi a tema. La sua partecipazione allo start-up di parchi italiani come Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm testimonia la sua capacità di unire narrazione e creatività con l’obiettivo di offrire entertainment di qualità.
Falcomics, che si terrà dal 24 al 26 maggio 2024, promette di essere un evento indimenticabile, e la presenza di Gianluca Falletta aggiunge un ulteriore livello di eccitazione e anticipazione. Con il tema “Open Mind”, il festival si impegna a celebrare la cultura pop in tutte le sue forme, e chi meglio di Falletta può rappresentare questo spirito di apertura e innovazione? Per maggiori informazioni su Gianluca Falletta e Falcomics 2024, visitate il sito ufficiale dell’evento: falcomics.it.
La Fiera del Mediterraneo si prepara ad accogliere un ospite d’eccezione per la terza edizione di Expo Comics & Games: Gianluca Falletta, il visionario creatore di Satyrnet.it e riconosciuto come il “papà del Cosplay Italiano”. Con un bagaglio di esperienze che spazia dai parchi a tema fino alla direzione creativa di grandi eventi, Falletta è pronto a portare il suo tocco di magia a Palermo dal 9 al 12 maggio.
La manifestazione, che ha visto la sua nascita nel 2022, è rapidamente diventata un punto di riferimento nazionale per gli appassionati di fumetti, videogiochi, animazione e cultura pop. Quest’anno, l’evento promette di essere ancora più spettacolare, con stand espositivi, aree gioco, workshop, concorsi e una parata di ospiti internazionali.
Falletta, con la sua profonda conoscenza del settore e la sua capacità di creare esperienze immersive, sarà uno degli ospiti più attesi. La sua presenza è una garanzia di qualità e innovazione, elementi che hanno sempre contraddistinto le sue produzioni. Dalla direzione creativa di eventi per Filmmaster Events e Next Group fino alla realizzazione di parchi tematici come Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm, Falletta ha sempre saputo come incantare il pubblico.
Expo Comics & Games 2024 si preannuncia come un evento imperdibile, un’occasione unica per immergersi nelle ultime novità del settore e per vivere momenti di puro divertimento e fantasia. Con l’aggiunta di Gianluca Falletta al suo già stellare elenco di ospiti, la fiera è pronta a confermarsi come una delle più importanti a livello nazionale, un appuntamento che nessun appassionato vorrà perdere.
Per maggiori informazioni sull’evento e per acquistare i biglietti, visitate il sito ufficiale. Non mancate all’appuntamento con la creatività e l’innovazione: Expo Comics & Games 2024 vi aspetta a braccia aperte!
Il Fantacomix ha appena concluso la sua prima edizione all’interno del Centro Commerciale RomaEst. Dal 2 al 26 marzo 2024, gli appassionati di gaming, fumetti e cosplay hanno potuto godere di tre settimane di puro divertimento, con cosplayer di fama mondiale che hanno sfoggiato incredibili costumi, provando i migliori videogiochi e sfogliando una vasta gamma di fumetti.
Il Festival è partito con una conferenza dal titolo “I vantaggi e i benefici del Gaming, tra psicologia ed E-sport”, tenuta dalla Dott.ssa Elena Del Fante, esperta in psicologia digitale e videogiochi terapeutici. La conferenza ha approfondito i lati positivi dell’essere gamers, sottolineando come i videogiochi possano essere utilizzati in modo corretto come terapia e come strumento per potenziare le proprie capacità. Ospiti speciali come Andrea Prada e il noto Youtuber Sbriser hanno arricchito l’evento.
Il Fantacomix RomaEst ha coinvolto i principali organizzatori di festival Cosplayer e comics italiani per creare un programma ricco di contenuti, tra contest, personaggi di fumetti e cartoni animati, mostre, postazioni per i fan del k-pop e importanti ospiti del settore.
L’evento ha visto la partecipazione di illustratori e fumettisti di talento, mentre la settimana dedicata al cosplay, con esibizioni da parte di cosplayer di fama nazionale. Organizzato da Epicos, con la partecipazione straordinaria di Giorgia Vecchini, questo evento ha visto la partecipazione di oltre 70 cosplayer, tutti desiderosi di aggiudicarsi premi golosi e l’opportunità di avanzare verso la finale della Cosplay Italian Cup, il prestigioso campionato italiano di cosplay. I giurati, tra cui le rinomate figure di Starchild, Arianna Demon Cosplay e Silvia Minella, hanno avuto il compito arduo di valutare il talento e la creatività dei numerosi cosplayer presenti. Tra tutti, si è distinto un veterano del mondo cosplay, Matteo Pigliucci, noto come Artemisentreri, che ha conquistato il cuore dei giurati con il suo Nergigante Armor Alfa da Monster Hunter. Questo evento non solo ha dimostrato la grande competenza e creatività dei cosplayer italiani, ma ha anche sottolineato il fatto che le selezioni per la Cosplay Italian Cup non si limitano alle fiere del fumetto. Eventi come il FantaComix offrono un’importante piattaforma per i cosplayer di tutta Italia, creando un ambiente coinvolgente e entusiasmante per esprimere le proprie passioni e abilità nel mondo del cosplay.
Questo evento epico ha dunque confermato lo stato di forma del cosplay italiano, evidenziando il talento e la dedizione di una comunità sempre più vivace e creativa.
Il FantaComix, nato dalla collaborazione eccezionale con tra principali organizzatori di festival Cosplayer e comics italiani, come Gianluca Del Carlo, PM di Lucca Comics & Games, Paolo Gualdi del San Marino Comics, Andrea Lucchi di Pop Con e la Sagra dei Fumetti, Daniele Forcucci e Stefano Salerno, Nicola D’Olivo e Angelo Gasparri, provenienti dalla scuola di Lucca Comics & Games, è stato un’esperienza indimenticabile per i partecipanti e i visitatori, dimostrando che il fenomeno della Pop Culture continua a essere un fenomeno in costante crescita e che gli eventi dedicati a queste passioni possono trasformarsi in occasioni uniche per celebrare la creatività, il talento e la passione dei nerd, gamer e cosplayer italiani.
Infine, la manifestazione si è conclusa il 24 marzo con una spettacolare esibizione live di Cristina D’Avena.
Tra i partner dell’evento c’erano festival del fumetto come ARF e RIFF, insieme alla Scuola Internazionale di Comics, che ha offerto borse di studio per giovani aspiranti fumettisti. Il Fantacomix RomaEst ha offerto un’esperienza unica per esplorare il mondo dei fumetti e dei videogiochi, promuovendo un uso corretto e consapevole di queste forme di intrattenimento per trarne benefici individuali e collettivi.
Romevideogamelab lascia la tradizionale sede di Cinecittà e si sposta, dal 25 al 28 gennaio 2024 negli spazi del Parco della Musica Ennio Morricone, nel cuore culturale della città di Roma.
Realizzati attraverso una complessa combinazione di competenze eterogenee, i videogiochi possono essere considerati come un prodotto culturale altamente sperimentale, centrato sull’attualità e dalle enormi potenzialità educative. Da questa riflessione prende le mosse Rome Videogame Lab, la prima e unica manifestazione italiana dedicata agli applied games, quelle simulazioni virtuali interattive della realtà che, attraverso il gioco, raggiungono obiettivi formativi, di marketing e di sensibilizzazione sociale e culturale.
Tanti gli spunti, tra ultime frontiere e affondi storici.
Nell’area retrogaming sarà presentata una mostra interattiva che ripercorre la storia dell’home entertainment, dagli anni Settanta fino ai primi anni Duemila, dalle prime versioni domestiche di Pong all’Atari 2600 e ai suoi competitor, dagli home computer occidentali alle console giapponesi che conquistarono il mercato nella seconda parte degli anni Ottanta, per arrivare ai tempi della Playstation e ancora oltre. Accanto a questa prima retrospettiva, diverse rassegne tematiche esploreranno i rapporti tra realtà e simulazione – dai primi esperimenti di David Crane e Will Wright ad Animal Crossing e The Sims – nonché il genere videoludico della simulazione sportiva, che prelude in qualche misura al concetto di eSport, prefigurando la possibilità di uno “sport virtuale”. Proprio al mondo competitivo e agonistico dell’e-sport sarà dedicata una sezione, con dieci postazioni per esplorare in prima persona questo fenomeno sempre più coinvolgente.
Altro tema caldo, il rapporto tra cinema e Intelligenza artificiale.
Esiste un cinema “generato”? I film possono essere realizzati con le intelligenze artificiali generative? L’IA, sta diventando sempre più importante nella produzione cinematografica, sia dal punto di vista tecnico che creativo: viene utilizzata per creare effetti visivi sempre più realistici e coinvolgenti, dà vita a creature immaginarie che sembrano verosimili e addirittura è utilizzata per scrivere una sceneggiatura, come “Cassandra”, il primo cortometraggio creato da intelligenze umane e artificiali, che vedremo insieme durante i giorni del festival.
Il 25 gennaio verranno presentati alcuni risultati delle ricerche svolte dal laboratorio di Rehab Technologies dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), nello specifico tecnologie interattive utilizzate per superare i limiti di persone con disabilità.
Il 26 gennaio, l’artista e docente Kamilia Kard presenterà il progetto Toxic Garden – Infinite Dance Loop, che si propone di realizzare una mappa di gioco arricchita da animazioni originali. Questo spazio virtuale rappresenterà un ambiente sociale online in cui gli avatar NPC – Non-player character si esibiscono in una sequenza ininterrotta di passi di danza e movimenti. Il laboratorio prevede la creazione di “emotes”, animazioni che esprimono emozioni, coinvolgendo attivamente i partecipanti.
Inoltre, l’edizione 2024 di Rome Video Game Lab prevede l’assegnazione di due premi Best Applied Game, uno con riferimento agli applied game rilasciati nel 2022 e uno con riferimento agli applied game rilasciati nel 2023. La premiazione avrà luogo il 27 gennaio.
Epicos dà appuntamento a tutti gli appasionati di Cosplay al Rome Video Game Lab.. Tra gli eventi in programma, uno dei momenti più attesi sarà l’Epicos Cosplay Contest, che vedrà anche la tappa della Cosplay Italian Cup. Tutti gli interessati a partecipare al contest potranno consultare il regolamento sul sito ufficiale di Epicose compilare la liberatoria richiesta. Saranno diverse le categorie in gara, tra cui Miglior Cosplay Armor, Miglior Cosplay Sartoriale, Miglior Cosplay Group, Miglior Interpretazione, Miglior Cosplay Modeling e Miglior Cosplay Kid. Durante la premiazione, la giuria si esprimerà scegliendo il vincitore assoluto che rappresenterà la fiera alla finale della Cosplay Italian Cup 2024. Questo privilegio permetterà al vincitore di godersi un intero weekend di esperienza con Epicos al MovieLand Hollywood Park. Le iscrizioni al contest potranno essere effettuate direttamente presso il desk dedicato all’area Epicos, dalle 10:00 alle 14:00, e il pregiudizio avverrà alle 14:30. Le esibizioni dei partecipanti prenderanno invece il via alle 15:30.
Ricky Boscarino è un artista che non si lascia inquadrare in nessuna categoria. La sua arte è multiforme, originale, divertente e provocatoria. La sua casa, che è anche il suo studio e il suo museo, è un’opera d’arte a cielo aperto, che stupisce e incanta i visitatori. Si chiama Luna Parc, ed è situata nel New Jersey, in mezzo a una foresta di 3,5 ettari.
Boscarino nasce nel 1960 a Paterson, una città del New Jersey nota per aver dato i natali a molti artisti e personaggi famosi. Viene da una famiglia di origine italiana, con una lunga tradizione di artigiani e artisti. Fin da bambino, mostra una grande passione per il disegno, la pittura e la scultura, e una particolare attrazione per gli insetti, che colleziona e studia.
Dopo aver frequentato la Rhode Island School of Design, dove si specializza in metallurgia e gioielleria, e la New York University Film School, dove approfondisce la sua formazione cinematografica, Boscarino decide di viaggiare per il mondo, alla ricerca di ispirazione e di esperienze. Visita paesi come la Thailandia, la Birmania e la Spagna, e trascorre un anno a Roma, dove si innamora dell’arte e della cultura italiana.
Nel 1989, Boscarino acquista una vecchia casa in rovina nel New Jersey, con l’intenzione di trasformarla in un luogo unico e personale. Inizia così il progetto di Luna Parc, che prende il nome dal leggendario parco divertimenti della capitale, il Luneur Park (Luna Park dell’Eur) che lo aveva affascinato. Proprio il parco che il “nostro” Gianluca Falletta ha riportato alla luce nel 2016.
Boscarino si ispira anche alle opere di Antoni Gaudí e di Hundertwasser, due artisti che hanno creato architetture fantasiose e colorate.
Luna Parc diventa così una casa-museo, che comprende diverse strutture e opere d’arte all’aperto. Boscarino usa materiali di ogni tipo, come legno, roccia, cemento, ceramica, vetro, metallo, e anche oggetti di recupero, come palle da bowling, targhe, bottiglie, bastoni. Tutto è decorato con mosaici, superfici curve, elementi geometrici e organici, che creano un effetto visivo sorprendente e armonico.
All’interno della casa, Boscarino espone le sue collezioni di oggetti provenienti da tutto il mondo, che spaziano dal raro all’assurdo, dal prezioso al kitsch. Si possono trovare, ad esempio, una borsa di pelle di yak tibetano, un vaso con delle tube di Falloppio umane, una maschera africana, una bambola di porcellana, una mummia egiziana, e molto altro. Ogni stanza ha un tema e uno stile diverso, che riflettono la personalità e gli interessi di Boscarino.
Oltre agli oggetti, Boscarino mostra anche le sue opere d’arte, che sono altrettanto varie e originali.
Tra queste, ci sono i suoi dipinti a olio, spesso autoritratti o ritratti di amici e parenti, che mostrano una grande abilità e sensibilità. Ci sono anche le sue ceramiche, che vanno dalle sculture alle piastrelle, dalle tazze ai vasi, dalle placche ai portagioie. E poi ci sono i suoi gioielli, che sono forse la sua espressione più caratteristica. Boscarino crea gioielli in metallo, spesso ispirati al mondo degli insetti, che sono veri e propri capolavori di artigianato e di design. I suoi gioielli sono articolati, dettagliati, funzionali e belli, e sono stati esposti e venduti in diverse gallerie e musei.
Luna Parc è una casa vivente, che cambia e si arricchisce continuamente con le idee e le creazioni di Boscarino.
L’artista non si ferma mai di sperimentare e di inventare, e ha sempre nuovi progetti in mente. Per realizzare le sue opere, Boscarino usa diverse tecniche e strumenti, che vanno dal tornio al forno, dalla saldatrice al trapano, dalla sega al martello. Boscarino è un artista a tutto tondo, che non si limita a un solo mezzo o a un solo genere, ma che esplora tutte le possibilità espressive.
Luna Parc è anche una casa aperta, che Boscarino condivide con il pubblico in occasioni speciali, e che offre una visione del suo mondo fantastico e onirico. Boscarino organizza anche corsi e workshop per altri artisti, e ha fondato una fondazione senza scopo di lucro, che ha lo scopo di preservare e promuovere Luna Parc come un museo creativo. Boscarino è un artista che sfida le convenzioni e che celebra la diversità e la fantasia. Luna Parc è la sua opera più grande e più personale, che testimonia la sua passione e la sua genialità.
Il 2024 sarà un anno speciale per i fan di Ghostbusters, il film che ha fatto la storia del cinema fantastico e della commedia. L’8 giugno del 1984, infatti, usciva nelle sale americane la pellicola diretta da Ivan Reitman e interpretata da Bill Murray, Dan Aykroyd, Harold Ramis e Ernie Hudson, quattro improbabili eroi che si dedicano alla caccia ai fantasmi a New York. Per festeggiare il 40° anniversario di questo capolavoro, la Proloco Carpanea con il patrocinio del Comune di Casaleone in provincia di Verona, organizzerà, il prossimo 13 e 14 gennaio 2024, un evento Gaming e Cosplay eccezionale: la seconda edizione di “VR&Games“ vedrà infatti la presenza del gruppo “Ghostbrothers“, un gruppo Veneto appassionati della saga di Ivan Reitman.
L’evento VR&Games, che si svolgerà presso la venue Piastra polivalente di Casaleone, sarà un’occasione unica per indossare i costumi e gli accessori dei personaggi del film, e per ammirare le riproduzioni fedeli delle attrezzature utilizzate dagli acchiappafantasmi. con numerose attività tante altre sorprese per i fan di tutte le età. Tra i numerosi ospiti segnaliamo la presenza, sabato, di Angelo Porazzi: illustratore, pluripremiato autore di libri e di giochi, di diversi premi nelle principali fiere italiane e internazionali.”; con lui, anche domenica, il leggendario Amedeo Tecchio, pietra fondante del fandom sci-fi italiano, creatore de “La Bettola di Yoda“. Inoltre, per tutti i cosplayer, compilando il modulo presente sul sito ufficiale, si avrà diritto ad un simpatico omaggio!
VR&Games che nasce con obiettivo benefico sarà anche arricchito da numerose postazioni per tutti gli appasionati di gaming moderni e retrò ma anche, e soprattutto, saranno presenti alcuni “fantascientifiche” experience per provare la Realtà Virtuale di Moviemex3d per un vero divertimento immersivo!
Per tutte le info sull’evento vi consigliamo di visitare il sito prolococarpanea.it e la pagina ufficiale dell’evento all’indirizzo: facebook.com/events/1355412355121675. L’appuntamento è sabato 13 gennaio 2024 dalle ore 15 alle 23 – domenica 14 dalle pre 14 alle 21 presso la Piastra Polivalente in Piazza della Pace a Casaleone, con la presenza dei