Star Wars: New Jedi Order

Il prossimo film di Star Wars ambientato dopo la battaglia di Exegol ha generato reazioni contrastanti tra i fan della saga. La presenza della protagonista Rey Skywalker ha diviso il pubblico, ma recenti sondaggi indicano che c’è comunque un notevole interesse per il progetto. Il film seguirà le avventure di Rey nel tentativo di ripristinare l’Ordine Jedi, assumendo il ruolo di mentore per due giovani studenti destinati a diventare futuri leader. Con l’aggiunta di nuovi personaggi e un cattivo principale, la trama si prevede che si approfondirà il cammino della protagonista e il ruolo degli Jedi nell’universo di Star Wars.

Secondo l’insider Richtman,  il film non sarà il primo di una nuova trilogia, ma potrebbe essere un sequel. La scorsa settimana erano circolate voci riguardo al titolo “Episodio X: Un nuovo inizio”, ma è stata smentita e sembra che l’unico nome interno al momento sia New Jedi Order (Nuovo Ordine Jedi). Tuttavia, potrebbe ancora cambiare dato che solitamente il titolo ufficiale viene scelto dopo le riprese. Parlando di riprese, sono previste nel Regno Unito verso la fine di quest’anno.. Nonostante le incertezze, l’entusiasmo per il nuovo film è palpabile e i fan non vedono l’ora di scoprire di più sulla storia che verrà raccontata.

Che si tratti di un nuovo inizio per la saga o di un consolidamento del passato, una cosa è certa: la Forza continuerà a guidare i destini dei personaggi di Star Wars e dei fan che li seguono fedelmente. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo atteso capitolo della saga!

Star Wars: il cielo stellato è il Mondo tra i Mondi?

Una teoria di un popolare account Twitter suggerisce che il cielo stellato visto in Star Wars: L’ascesa di Skywalker potrebbe essere una finestra sul Mondo tra i Mondi, una dimensione mistica che consente ai Jedi di connettersi con il passato.

L’account, Star Wars Facts, ha notato che il cielo visto da Rey su Exegol è lo stesso visto all’inizio di Star Wars: Una nuova speranza. Ciò suggerisce che il Mondo tra i Mondi potrebbe essere sempre stato presente nella saga, sotto gli occhi dei fan.

Secondo la teoria, il cielo stellato rappresenta la Forza nella sua massima espressione. Esso collega lo spazio e il tempo, permettendo ai Jedi di viaggiare tra le epoche.

La teoria è interessante e suggestiva, ma è importante sottolineare che non è stata confermata da Lucasfilm. Tuttavia, offre un nuovo modo di guardare al cielo stellato in Star Wars, e potrebbe aiutare a comprendere meglio il Mondo tra i Mondi e il ruolo della Forza nella saga.

Lego Star Wars Battles per Apple Arcade

Warner Bros. Games, The Lego Group e Lucasfilm Games annunciano oggi Lego Star Wars Battles, un nuovo gioco di strategia d’azione in uscita esclusivamente su Apple Arcade, il popolare servizio di gaming in abbonamento di Apple, che offre un accesso illimitato senza pubblicità o acquisti in-app. Il gioco è un mix perfetto dei famosi personaggi, veicoli e delle iconiche ambientazioni di Lego Star Wars™ con battaglie multigiocatore 1 vs 1 in tempo reale.

Sviluppato da TT Games Brighton e pubblicato da Warner Bros. Games, Lego Star Wars Battles permette ai giocatori di combinare personaggi e veicoli di tutte le diverse ere della galassia di Star Wars così da creare squadre imbattibili. La strategia è un elemento essenziale nello schieramento delle truppe e per la costruzione delle torri Lego sul campo di battaglia mentre si cerca di distruggere la base avversaria. I giocatori potranno comandare entrambi i lati della Forza con un mazzo di eserciti del lato chiaro e del lato oscuro, ciascuno caratterizzato da uno stile di gioco unico.

Jason Avent, Studio Head di TT Games Brighton ha affermato:

“Il nostro team ha lavorato sodo per offrire ai giocatori un’esperienza unica e originale di Lego Star Wars su dispositivo mobile, esclusiva per Apple Arcade. Lego Star Wars Battles combina delle battaglie multigiocatore in tempo reale con una grafica suggestiva e il fascino di Lego Star Wars per creare un sistema di gioco divertente e dal ritmo serrato“.

In questo gioco ricco di personaggi e ambientazioni di tutte le ere di Star Wars, tra cui Star Wars: The Clone Wars e Rogue One: A Star Wars Story, i giocatori possono collezionare eroi e cattivi come Luke Skywalker, Rey, Obi-Wan Kenobi, Boba Fett e Darth Vader, insieme ai Porg, agli Assaltatori, ai droidi da battaglia e a diversi veicoli, dagli AT-AT ai Bombardieri TIE per giungere fino Millennium Falcon. Progredire nel gioco permette di sbloccare diverse arene ispirate a luoghi famosi di Star Wars, tra cui Scarif, Naboo, Hoth, Endor, Geonosis e molto altro.

Il gioco sarà disponibile in esclusiva su Apple Arcade con un abbonamento mensile di €4,99 e un mese di prova gratuito. Sarà possibile giocarvi su iPhone, iPad e Apple TV. Apple Arcade è anche incluso nei seguenti piani mensili di abbonamento di Apple One: Individuale (€14,95) e Famiglia (€19,95), con un mese di prova gratuito.*

Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza… in 8 punti

 – Maz Kanata : “ Quella spada laser era di Luke e di suo padre prima di lui. E adesso sta chiamando te! “
– Rey : ” Io devo ritornare su Jakku. “
– Maz Kanata : “ Han me l’ha detto. Bambina cara, vedo nei tuoi occhi che già conosci la verità. Chiunque tu stia aspettando su Jakku, non ritornerà mai. Ma c’è chi ancora può fare ritorno. “
– Rey : “ Luke. “
– Maz Kanata : “ L’appartenenza che cerchi non è dietro di te, è davanti a te! Non sono un Jedi, ma conosco la Forza : attraversa e circonda tutte le cose viventi.
Chiudi gli occhi.
Percepiscila.
La luce è sempre stata lì, ti guiderà.“


1) Settimo film della Saga di Guerre Stellari, il primo dopo l’acquisizione da parte di Disney di Lucasfilm del 2012. Diciamolo subito, aldilà delle idee e dei gusti personali, a mio avviso non è un brutto film. Personalmente avrei voluto vedere tutta un altra storia post Trilogia Originale, ma tolto questo mio punto di vista, non posso dire che sia un brutto film, anzi, ha diverse cose che mi piacciono. Partiamo prima dalle cose che al tempo mi fecero storcere il naso : ovviamente al tempo l’hype per l’uscita di una nuova trilogia che narrava gli accadimenti dei nostri eroi preferiti Luke, Leia e Han, era altissima e dire che il titolo ( non a caso ) “ Il Risveglio della Forza “ fu azzeccatissimo, poiché l’uscita di questo nuovo capitolo fu un risveglio vero e proprio del fandom, è un eufemismo. Inoltre la scelta del regista J.J. Abrams, molto affezionato al brand di Star Wars, ammiratore del lavoro di George Lucas e discepolo diretto di Steven Spielberg faceva sperare più che bene. Ed è proprio qui che secondo me emerge un difetto del film, Abrams, regista che adoro e che ha fatto bei film, toccando anche altri brand importanti come Star Trek e Mission Impossibile, in questo film a mio avviso ha fatto “ il compitino da casa “, ha tenuto un basso profilo e seppur fedele per molti aspetti alla Trilogia Originale, ha aggiunto veramente ben poco. È stato talmente fedele alla Trilogia Originale, che ha seguito paro paro la struttura di Episodio IV … anche troppo direi. Un po’ come uno degli alunni più talentosi della classe che per la Maturità fa un compito da sei, proprio per la paura di non sbagliare. Ricordo come se fosse ieri, che quando vidi il film al cinema la prima volta, arrivato sul finale alla scena di Rey che porge la spada a Luke, buttai un occhio sull’orologio nella speranza che il film durasse di più, perché quello che avevo visto fino a quel momento era stato come una sorta di “ ripasso in chiave moderna “ di ciò che dal punto di vista dei concetti avevo già visto in passato, e per me la storia iniziava con quel gesto e invece … titoli di coda. Questa è la mia personale critica principale al film i restanti errori sono poco più che piccole sbavature di inchiostro. Venendo invece alle cose che mi sono piaciute: senza dubbio le ambientazioni, le scenografie, il rispetto per il materiale originale che si vede nelle inquadrature, nell’utilizzo dei pupazzi, del make up prostetico, l’introduzione del personaggio di Rey che avviene lenta, fatta di immagini, senza dialoghi, un intro che si prende i suoi tempi. E poi Rey e Kylo Ren. Adoro i personaggi, l’estetica che hanno scelto per loro e gli interpreti Daisy Riley e Adam Driver. Avere scelto un eroina al femminile e un come villain un ragazzo insicuro con una maschera, emulo del mito del suo predecessore, ma in cerca del suo vero io, sono scelte che ho adorato. Tutto questo nel contesto del nuovo look medievale di Kylo e Luke, dei Cavalieri di Ren, del misterioso Snoke, e delle origini di Rey. Tanta carne al fuoco, tanta roba degna di approfondimenti … Ma questa, è un altra storia.


2) Per la rubrica “ Non tutti sanno che “ :
– I Nuovi X- Wind sono i vecchi X-Wing : Per la Trilogia Sequel, il design degli X-Wing è cambiato rispetto a quelli della Trilogia Originale, ma in realtà è stato un omaggio al passato, riportando dei modelli fedeli ai disegni originali di Ralph McQuarrie del 1975. Come spesso accade i disegni servono da riferimento, gli X-Wing di Episodio IV del 1977 furono leggermente modificati, mentre per quelli di questa Trilogia si è cercato di renderli il più possibile simili alle tavole d questo grande artista.
– 007 in missione segreta, in incognito nei panni di uno Stormtrooper : nella scena dove Rey prigioniera di Kylo Ren utilizza la Forza per farsi liberare dallo Stormtrooper che la sorveglia, lo Storm in questione è niente popò di meno che Daniel Craig, che trovandosi insegnato per altre riprese in un set vicino a quello del film, ci ha regalato questo cameo, seppur mascherato.
– La mano di Luke vaga nello spazio : in una delle sceneggiature, la scena di apertura del film doveva mostrare la mano di Luke Skywalker tagliata da Vader che fluttuava ancorata alla spada, scena poi tagliata nella sceneggiatura definitiva.
– Phasma non è un personaggio, ma un disegno figo : Il personaggio di Panama deriva da un bozzetto per l’aspetto di Kylo Ren che era stato scartato, ma la produttrice Kathleen Kennedy lo trovò però talmente convincente da persuadere Abrams a riciclare il design per un nuovo personaggio: Phasma.
La speranza era quella di ottenere un “personaggio tosto alla Boba Fett”, anche senza un vero background, ma evidentemente qualcuno ha sbagliato i calcoli.


3) Per tutti coloro che ( nonostante lo abbiano infamato per la Trilogia Prequel ) sostengono che se Disney avesse utilizzato le idee originali di Lucas per la Trilogia Sequel, a quest’ora avremmo tutti urlato al capolavoro, beh, è il caso di precisare che si sarebbe basata sul concetto dei Whills, creature che controllano l’universo e si “nutrono della Forza”. Ovviamente nel pacchetto era previsto un approfondimento del mondo microbiotico e dei tanto amati Midi-chlorian. Bello vero ?! Scherzi a parte, non potremmo mai sapere come dpsarbbe andata una Trilogia diretta da Lucas, ma considerate le premesse sono abbastanza certo che le critiche sarebbero piovute anche lì e non poche …

4) – Han e Leia, sempre fantastici. Rimangono bellissimi a distanza di anni❤️


5) I Droidi rimangono un punto di forza della saga :
BB-8 amore a prima vista.
C3-PO ad R-2 : “ Oh mio caro amico, quanto mi sei mancato “ ❤️


6) Anche il prologo all’inizio lo trovo al 100% Star Wars :

Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana…
Luke Skywalker è sparito. In sua assenza, il sinistro Primo Ordine è sorto dalle ceneri dell’Impero e non avrà pace finché Skywalker, l’ultimo Jedi, non verrà eliminato. Con il sostegno della Repubblica il generale Leia Organa guida una coraggiosa Resistenza. Ha un bisogno disperato di trovare suo fratello Luke e ottenere il suo aiuto nel ristabilire pace e giustizia nella galassia. Leia ha inviato il suo più audace pilota in missione segreta su Jakku, dove un vecchio alleato ha scoperto un indizio sul luogo in cui si trova Luke…

7) PRO E CONTRO DI QUESTO EPISODIO:
PRO EPISODIO :
– Rey è un paladino
– Personaggio di Rey
– Personaggio Kylo Ren
– Personaggio di BB-8
– Il look di Rey
– Il look di Kylo Ren
– Il look medievale di Kylo Ren e dei Cavalieri di Ren
– Il look mediavale da Cavaliere Templare di Luke Skywalker
– Lo spender di Rey che sembra quello di Luke di Ep IV sviluppato in verticale anziché in orizzontale.
– Il design dei nuovi X-Wing
– Il design dei nuovi Tie Fighter
– Il design dei nuovi Stormtrooper
– Il design dei nuovi Tie Pilot
– Il porco alla vasca con Finn
– L’utilizzo dei pupazzi e degli animatronic
– Le scenografie e le ambientazioni
– La “ casa di Rey “
– La Bettola di Maz
– La prospettiva nella scena di apertura
– La scena iniziale del Millenium Falcon inseguito dai Tie ( manovra di Rey in caduta libera bellissima … la hanno riutilizzata in The Mandalorian )
– La scena di apertura di Rey
– Il pane di Rey
– La regia di J.J. Abrams ( scena di apertura di Poe Demeron con inquadrature alla Indiana Jones )
– Tema musicale Rey di John Williams
– Tema musicale Kylo Ren di John Williams
– Ironia in linea con i capitoli precedenti
– Film di avventura godibilissimo
– È Star Wars
CONTRO EPISODIO
– Dialoghi spesso imbarazzanti ( ma questo apparteneva anche a Lucas )
– La mancanza di un certo coraggio nel raccontare una storia che si distaccasse maggiormente dal passato.
– Per quale cacchio di ragione deve nascere una Resistenza se il Primo Ordine non comanda ancora e al comando “ ci sarebbe “ La Nuova Repubblica.
– Finn innamoratissimo e legatissimo a Rey dopo un minuto che la conosce
– Hux spesso è un personaggio interessante, ma spesso ha un atteggiamento troppo forzato e esasperato
– Il “ saluto romano “ speculare dell’esercito del Primo ordine e relativo discorso dall’impostazione volutamente hiltleriana di Hux.
L’Impero in Star Wars si è sore ispirato nel look a quei regimi, ma era una cosa velata, che manteneva una sua identità distante da altri riferimenti storici, qui invece la cosa è “ gridata “ è decisamente poco elegante …un po’ come se Gal Gadot sul Red Capet urlasse “ Sono fighissimaaa !! “ … direi che non ce ne sarebbe nessun bisogno.
Il saluto poi … superato in bruttezza solo da quello al grido di “Hail Hydra !!” In Capitan America con le due braccia al cielo in stile Power Rangers .

8 ) Questo per me rimane il miglior capitolo della Trilogia Sequel.
PS Eleonora nel rivedere Episodio VII : “ Ma io questo me lo ricordo !!! È quello vecchio !!! “ Meravigliosa la mente di bambino è ! ❤️

Talisman: Star Wars Edition

Talisman, il celebre gioco di da tavolo fantasy, in questo “strano” Star Wars Day pandemico, ci fa finalmente esplorare la galassia di Star Wars attraverso personaggi, luoghi ed eventi memorabili della Saga all’interno del gioco da tavolo acclamato dalla critica. Grazie alla collabotazione tra The OP e Games Workshop, per la produzione di versioni tematizzate del gioco, questa edizione “stellare” sarà disponibile in regioni europee, mediorientali e africane, Talisman: Star Wars consente ai giocatori di competere in una gara tortuosa per raggiungere l’Imperatore Palpatine, raccogliendo power-up lungo la strada per affrontare l’onnipotente Signore dei Sith o magari stare accanto a lui come un male apprendista! Gli avventurieri possono scegliere tra dodici personaggi giocabili per farsi strada negli anelli interni del tabellone di gioco galattico. Luke Skywalker, Darth Vader, Rey, Kylo Ren, il Conte Dooku e il maestro Obi-Wan Kenobi sono tra le miniature del gioco in puro stile Talisman.

Talisman (Talisman: The Magical Quest Game) è un gioco da tavolo fantasy pubblicato per la prima volta nel 1983 dalla Games Workshop cui fecero seguito la seconda (1985) e la terza edizione (1994) debolmente collegata all’ambientazione Warhammer Fantasy. La seconda edizione, essendo stata disponibile più a lungo, è la più popolare. Tutte queste versioni sono correntemente esaurite e fuori stampa. La quarta edizione è stata pubblicata il 1º ottobre 2007 non più con il marchio Games Workshop, ma con il marchio Black Industries (divisione editoriale della Games Workshop)[1], ma il 28 gennaio 2008 Black Industries ha abbandonato la pubblicazione di giochi da tavolo, incluso Talisman che, il 22 febbraio 2008, è stato rilevato da Fantasy Flight Games che ne ha realizzata una nuova versione chiamata revised e un set di conversione per la precedente edizione Black Industries.

Bisonga proprio dirlo: La Forza de due franchise farà si che questo gioco da tavolo diventerà ben presto un must per gli appassionati: non è ancora stata emessa una data di lancio ma secondo il sito dicebreaker.com la commercializzazione dovrebbe avvenire  nell’autunno 2020, ad un prezzo al dettaglio di $ 59,99.

Talisman: Star Wars non è l’unica edizione tematizzata di Talisman nata dalla collaborazione tra The Op e Games Workshop, che ha precedentemente prodotto anche Talisman: Kindom Hearts Edition e Talisman: Batman – Super Villains Edition. Inoltre, sempre in tema di restyling, lo studio ha annunciato l’uscita del Risiko: Warhammer 40.000, una nuova edizione del classico gioco da tavolo per famiglie che sarà basata sul popolare gioco di miniature fantascientifiche di Games Workshop. 

 

Rey: la nuova eroina di Star Wars

Rey è una delle protagoniste della trilogia sequel di Star Wars, la saga fantascientifica creata da George Lucas nel 1977. Rey è una giovane donna che vive sul pianeta desertico Jakku, dove si guadagna da vivere come rottamaia, recuperando i resti delle astronavi abbandonate. Rey ha un forte legame con la Forza, il misterioso potere che permea l’universo e che dà vita ai Jedi e ai Sith, i due opposti ordini di guerrieri che si contendono il destino della galassia.

Rey fa il suo debutto nel film Il risveglio della Forza (2015), diretto da J. J. Abrams e scritto da Lawrence Kasdan, Abrams e Michael Arndt. Nel film, Rey incontra il droide BB-8, che porta con sé una mappa per ritrovare Luke Skywalker, l’ultimo Jedi rimasto in vita. Rey si allea con Finn, un ex stormtrooper disertore, e con Han Solo e Chewbecca, i leggendari contrabbandieri amici di Luke. Insieme, devono sfuggire al Primo Ordine, una fazione autoritaria che vuole distruggere la Resistenza, il movimento ribelle guidato da Leia Organa, la sorella gemella di Luke.

Nel corso del film, Rey scopre di avere una naturale predisposizione per la Forza e per il pilotaggio delle astronavi. Rey affronta anche Kylo Ren, il leader dei Cavalieri di Ren e il figlio rinnegato di Han e Leia, che ha abbracciato il lato oscuro della Forza. Rey riesce a sconfiggere Kylo Ren in un duello con le spade laser e a raggiungere Luke Skywalker sul pianeta Ahch-To, dove gli consegna la sua vecchia spada laser.

Rey torna sullo schermo nel film Gli ultimi Jedi (2017), diretto e scritto da Rian Johnson. Nel film, Rey cerca di convincere Luke a insegnarle i segreti della Forza e a tornare a combattere per la Resistenza. Rey entra anche in contatto telepatico con Kylo Ren, con il quale sviluppa una complessa relazione di attrazione e repulsione. Rey scopre anche la verità sulle sue origini: i suoi genitori erano dei semplici spazzini che l’abbandonarono su Jakku per soldi e che sono morti da tempo. Rey decide di affrontare il Supremo Leader Snoke, il capo del Primo Ordine e il maestro di Kylo Ren, sperando di poter redimere quest’ultimo. Rey e Kylo Ren si alleano temporaneamente per uccidere Snoke, ma poi si scontrano nuovamente per il controllo della spada laser di Luke. Rey riesce a fuggire e a raggiungere i superstiti della Resistenza sul pianeta Crait, dove assiste al sacrificio di Luke, che si proietta con la Forza per distrarre Kylo Ren e permettere ai ribelli di scappare.

Rey appare infine nel film L’ascesa di Skywalker (2019), diretto da J. J. Abrams e scritto da Chris Terrio e Abrams. Nel film, Rey continua il suo addestramento come Jedi sotto la guida di Leia, che le rivela di essere anche lei una sensitiva alla Forza. Rey scopre anche che il malvagio Imperatore Palpatine, il signore dei Sith, è sopravvissuto alla sua caduta nel film Il ritorno dello Jedi (1983) e che sta preparando una nuova flotta di Star Destroyer per annientare la Resistenza e il resto della galassia. Rey si mette alla ricerca dei frammenti di una mappa che la porterebbe al nascondiglio di Palpatine, situato sul pianeta Exegol. Lungo il cammino, Rey incontra di nuovo Kylo Ren, che le rivela di essere suo nipote: i suoi genitori erano infatti i figli di Palpatine, che li aveva mandati a nascondere Rey per proteggerla dalla sua influenza. Rey e Kylo Ren si affrontano più volte, finché Rey non lo trafigge con la sua spada laser, ma poi lo guarisce con la Forza. Kylo Ren viene poi visitato dallo spirito di Han Solo, che lo convince a tornare dalla parte dei buoni e a riprendere il suo vero nome, Ben Solo.

Rey raggiunge Exegol, dove Palpatine le chiede di ucciderlo per trasferire il suo spirito e quello dei Sith in lei. Rey rifiuta, ma viene sopraffatta dal potere di Palpatine, che inizia a distruggere la flotta della Resistenza con i fulmini della Forza. Rey viene aiutata dallo spirito di Ben Solo, che le dona la sua spada laser, e da quelli di tutti i Jedi del passato, che le danno il loro sostegno. Rey usa le due spade laser per riflettere i fulmini di Palpatine e ucciderlo definitivamente, ma muore nello sforzo. Ben Solo la riporta in vita con la Forza, sacrificando la sua vita al suo posto. Rey e Ben si baciano, poi Ben muore e il suo corpo svanisce. Rey torna a celebrare la vittoria della Resistenza con i suoi amici, poi si reca sul pianeta Tatooine, dove seppellisce le spade laser di Luke e Leia. Rey accende la sua nuova spada laser, dal colore giallo, e si presenta come Rey Skywalker, adottando il cognome dei suoi maestri e della sua famiglia spirituale.

Rey è un personaggio che ha conquistato il cuore di molti fan di Star Wars, grazie alla sua forza, al suo coraggio, alla sua curiosità e alla sua umiltà. Rey rappresenta una nuova generazione di eroi, che non si lascia condizionare dal proprio passato, ma che cerca di creare il proprio futuro. Rey è anche una figura di speranza, che dimostra che la Forza è in tutti noi e che possiamo usarla per il bene. Rey è, insomma, la nuova eroina di Star Wars.

Le Legioni per “Gli Ultimi Jedi”

La saga degli Skywalker prosegue nel film Star Wars: Gli Ultimi Jedi, in cui gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniranno alle leggende della galassia in un’epica avventura piena di scoperte legate agli antichi misteri della Forza e scioccanti rivelazioni sul passato.

In occasione dell’uscita nelle sale italiane dell’attesissimo ottavo episodio della saga di Star Wars, il 13 Dicembre, la notte della prima, e nel weekend del 16 e 17 Dicembre, la Rebel Legion Italian Base, la 501st Italica Garrison, l’Italy Stronghold – Mandalorian Mercs Costume Club, i due Templi italiani della Saber Guild insieme  e ai piccoli cadetti dalla Galactic Academy Varykino (i gruppi internazionali di costuming ufficialmente riconosciuti da LucasFilm), saranno presenti in molti cinema italiani con i loro fantastici costumi, tutti accuratissime riproduzioni degli abiti di scena utilizzati sui set dei film. I figuranti saranno a disposizione del pubblico per foto e selfie e scatti esclusivi da conservare e postare come ricordo di una giornata stellare! In particolare la Saber Guild Roma il gruppo ufficiale di performer con i loro show coreografati con le leggendarie lightsaber sarà presente dalla notte del 13 Dicembre al 21 Dicembre presso l’Uci Cinemas di Porta di Roma;  Saber Guild Trento accoglierà invece tutti i giovani padawan e gli appassionati di Star Wars presso i cinema della Catena Cinemaworld il giorno dell’uscita, il 13 Dicembre e il sabato e domenica 16 e 17 Dicembre  spostandosi nelle diverse location (link) per accogliere gli spettatori.

Dopo aver mosso i primi passi in Il Risveglio della Forza, la coraggiosa Rey (Daisy Ridley) prende in mano le redini del suo destino nel secondo capitolo della nuova trilogia ambientata trent’anni dopo Il Ritorno dello Jedi, Star Wars: Gli ultimi Jedi. La Forza scorre nella giovane mercante di rottami, ma ha bisogno di un maestro che le insegni a controllarla. Rivelata la mappa che traccia la rotta per il nascondiglio segreto di Luke Skywalker (Mark Hamill), la ragazza attraversa l’universo fino al pianeta sperduto dove il cavaliere jedi si è ritirato in esilio volontario. Si inerpica lungo sentieri impervi, perlustra gli angoli più selvaggi dell’isola per incrociare lo sguardo del leggendario guerriero che ha combattuto e sconfitto l’Impero, e porgergli la vecchia spada laser appartenuta alla sua famiglia. Il gesto significativo riprende ed eguaglia il passaggio di testimone avvenuto nel corso della saga, nella quale l’allievo assume infine il ruolo di mentore. Intuitiva e tenace, Rey è la capofila delle nuove leve Jedi, pronta a contrastare le forze del sinistro Primo Ordine, in aiuto della Resistenza.

Scritto e diretto da Rian Johnson, Star Wars: Gli Ultimi Jedi è prodotto da Kathleen Kennedy e Ram Bergman, mentre J.J. Abrams, Tom Karnowski e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi. Il cast del film è composto da Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Kelly Marie Tran, Laura Dern e Benicio Del Toro.

Ecco dove è possibile incontrare i ragazzi dei gruppi ufficialmente riconosciuti da Lucasfilm il 13 Dicembre e il weekend del 16 e 17 Dicembre (e fino al 21 Dicembre solo la Saber Guild Roma):

  • Uci Cinemas Pioltello: Viale S. Francesco, 33, 20063 Pioltello MI
  • Uci Cinemas Orio: Via Toscana, 2, 24050 Orio Center BG
  • Uci Cinemas Moncalieri: Via Fortunato Postiglione, 1, 10024 Moncalieri TO
  • Uci Cinemas Fiumara: Centro Divertimenti Fiumara, Via Mantovani, 16121 Genova GE
  • Uci Cinemas Verona: Via Monte Amiata, 37057 San Giovanni Lupatoto VR
  • Uci Cinemas Meridiana: Via Aldo Moro, 14 Casellecchio di Reno BO
  • Uci Cinemas Campi Bisenzio: Via Fratelli Cervi, 9, 50013 Campi Bisenzio FI
  • Uci Cinemas Porta di Roma: Via delle Vigne Nuove, 00139 Roma RM
  • Uci Cinemas Catania: Contrada Pantano d’Arci, 95045 Catania CT

Per scoprire tutti gli orari degli Spettacoli degli Uci Cinemas e acquistare online il vostro biglietto, vi consigliamo di visitare il link: https://www.ucicinemas.it/film/2017/star-wars-gli-ultimi-jedi/. Si avvisa che, come comunicato da Uci Cinemas, il film “Star Wars: Gli ultimi Jedi” ha una tariffa maggiorata rispetto al listino in vigore per gli altri film.

La Saber Guild Trento sarà invece presente 

  • Multisala Modena: Viale S. F. d’Assisi, 8/a  Trento
  • Cinema Roma: Corso III Novembre, 35  Trento

La 501st Italica Garrison il distaccamento Italiano della 501st Legion, un’organizzazione mondiale di appassionati di Star Wars che possiedono ed indossano i loro costumi di natura “imperiale”. La mission del gruppo, che ad oggi conta oltre 7000 membri attivi in più di 100 Garrison suddivise in tutto il mondo, si riassume in 3 punti fondamentali: promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo; portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga; – contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo! http://www.501italica.com/

La Rebel Legion è una organizzazione internazionale di costuming di Star Wars, creata da e per chi è interessato nel replicare costumi relativi al mondo di Star Wars: Jedi, piloti e truppe ribelli, principesse e anche Wookiee…non manca nessuno! Grazie alla serietà dimostrata ed all’accuratezza dei costumi, la Rebel Legion è stata riconosciuta ufficialmente dalla LucasFilm come principale associazione mondiale di costuming per i “ribelli” di Star Wars. La Rebel Legion è cresciuta fino a diventare l’organizzazione internazionale che è oggi: più di 2000 membri in oltre 28 paesi in tutto il mondo, con 57 basi di diversi stati, diventando il primo gruppo di costumi ribelli nella comunità starwarsiana. Rebel Legion Italian Base, nata del 2005, è la sezione italiana del gruppo internazionale di costuming ribelle Star Wars. http://www.rebellegionitalianbase.it/

La Galactic Academy è un club mondiale gratuito di costuming Star Wars riservato esclusivamente a bambini e ragazzi. Il gruppo nasce nel 2009 da Albin Johnson, creatore anche della 501st Legion, per permettere alle nuove generazioni di fan di Star Wars di mostrare passione ed entusiasmo e partecipare attivamente agli eventi ufficiali in costume. Chiunque abbia meno di 18 anni ed ama vestirsi come un personaggio imperiale o ribelle di Star Wars è il benvenuto tra i cadetti. In Italia è presente il Varykino Campus, che ovviamente fa parte del club mondiale e dove i giovani membri possono divertirsi ed essere con orgoglio in una grande comunità di appassionati, con eventi a tema, gallerie online di immagini, tanti costumi e giochi. https://www.facebook.com/groups/237936389707447/

La Saber Guild è un organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di eventi di beneficenza e volontariato. Tramite spettacoli coreografici di spada laser ed i suoi costumi, mira ad aiutare il prossimo e a diffondere la passione per l’immenso universo di Star Wars. Saber Guild è una delle quattro organizzazioni internazionali ufficialmente riconosciute dalla Lucas, insieme a Rebel Legion Italian Base e 501st Italica Garrison, Saber Guild Roma è la prima divisione aperta in italia. Determinati a portare il sorriso sui volti di grandi e piccoli, trasformando la passione in un faro che porti speranza, la Saber Guild è sempre alla ricerca di nuove collaborazioni per sviluppare progetti culturali e di beneficenza. https://www.facebook.com/saberguildroma/ Saber Guild Trento. nasce dall’idea di un piccolo gruppo di persone appassionate dell’universo creato da George Lucas, con l’intento di radunare gli appassionati di Star Wars di Trento e dintorni, per imparare a duellare con le lightsaber. https://www.facebook.com/Saber-Guild-Trento-102107009945595/

Fondata nel 2007 da Tom Hutchens, il Mandalorian Mercs Costume Club è cresciuto velocemente diventando la terza realtà internazionale di fan di Star Wars. Si tratta di  un’organizzazione internazionale di costumi Star Wars dedicata a celebrare l’universo creato da George Lucas attraverso la creazione, la promozione e l’utilizzo di costumi di altissima qualità che rappresentano i personaggi e la cultura Mandaloriana dalle saghe di Guerre Stellari. Mandalorian Mercs Costume Club unisce in tutto il mondo le persone che condividono l’amore per i personaggi della saga stellare, in particolare  la cultura / personaggi dei Clan Mandaloriani, incoraggiando l’auto-miglioramento, la crescita personale, il coinvolgimento familiare e la collaborazione con i coetanei in particolare creando e partecipando ad eventi di beneficenza a carattere volontario. L’ l’Italy Stronghold – Mandalorian Mercs Costume Club è la versione italiana di questo club, nato grazie all’opera preziosa della coppia Federico Ciccotti & Priscilla Di Toma, veri pilastri del fandom italiano di Star Wars. Se avete un’armatura nel cassetto e se volete entrare anche voi nel Clan Italiano non dovete far altro che contattare il gruppo all’indirizzo https://www.facebook.com/italystronghold/

Novità per The Last Jedi

Molti sono i personaggi de Il Risveglio della Forza di cui i fan di Star Wars vorrebbero saperne di più. Per questo e molto altro ci affidiamo a tre speciali pubblicati recentemente da EW. Interviste a Rian Johnson ed agli attori del film ci fanno capire qualcosa in più di ciò che accadrà ai personaggi di The Last Jedi. Le novità presenti sono per diversi personaggi. Iniziamo con Rey e le sue origini, di cui ancora non sappiamo quasi nulla. Johnson ci dice: “Per me, il passato di Rey è importante quanto lo è per lei. Penso che a lei serva per capire qual è il suo posto in tutto ciò che sta succedendo. Cosa la definirà in questa storia? Nel primo film le è stato detto che la risposta non è nel passato, che deve guardare avanti. Ma quando capita su Ahch-To, è per parlare con un eroe del passato: Luke Skywalker. […] Penso che lei speri sempre di trovare qualcuno che le dica “tu appartieni a questo luogo, a noi”. Penso che sia convinta che il posto da cui proviene l’aiuterà a definire dove sta andando ora.

Anche Daisy Ridley ha detto qualcosa al riguardo in un’intervista: “Puoi sempre cercare risposte, ma queste non renderanno la tua vita più facile. Non è che una volta scoperti chi sono i tuoi genitori allora tutto torna nella norma, soprattutto in Star Wars. […] Ma scoprire chi sono i suoi genitori potrebbe aiutarla ad andare avanti. Personalmente penso sia molto meno importante di quello che lei crede. […] La cosa bella è che non è tutto in bianco e nero. […] C’è sempre tempo, per i cattivi, per prendere delle decisioni giuste e viceversa.”
Vanity Fair backstage

Novità per Finn e Kylo Ren? John Boyega, interprete di Finn, ha detto qualcosa che ci fa capire che non sapremo molto sul suo passato, in The Last Jedi: “Scopriremo qualcosa sulla famiglia di Finn, ma non verrà esplorato in profondità in Episodio VIII. Scopriremo qualcosa sul suo passato, da dove proviene, e forse come mai ha deciso di scappare dal Primo Ordine.”

Il regista di The Last Jedi ha parlato anche di Kylo Ren: “È decisamente abbattuto. Quella sconfitta, oltre all’assassinio del padre, sono elementi interessanti da esplorare. Come gestirà la morte del padre? Cosa significa per lui? La discesa verso l’oscurità di Ben Solo è un percorso spesso intrapreso da Star Wars, che replica l’adolescenza. Kylo rappresenta la rabbia ribelle che sentiamo tutti da adolescenti. A volte è il sano desiderio di spingersi oltre i propri confini, ma ovviamente lui lo fa in maniera veramente estrema e poco sana. Kylo Ren e Rey sono due facce, luce e ombra.”

Infatti, Daisy Ridley aggiunge: “Rey non capisce Kylo. Quello che lei ha sempre voluto sono i suoi genitori, per quale motivo una persona che ha dei genitori farebbe qualcosa di simile? È impossibile da capire, una follia. Quindi lei è triste per la perdita, ma è anche arrabbiata.

Le novità sui personaggi minori:  Abbiamo saputo qualcosa anche su Maz Kanata ed il “suo” Chewbacca. Per quanto riguarda Maz Kanata, Rian Johnson chiarisce: “Ha un ruolo più piccolo di quello che aveva ne Il Risveglio della Forza, ma è una parte molto divertente e Lupita è fantastica. Sono felice di aver lavorato con lei.”

Ed infine, c’è qualche parola del regista anche riguardo Chewbacca: ” Chewie sta bene. È un duro. Ma ovviamente è stata una perdita immensa per lui, anche se ripeto: è Chewie. È forte. Ha delle forti spalle larghe da Wookie e ora ha una nuova missione: scortare Rey.

Risulta strano che in queste interviste non si sia alluso ai fratelli Skywalker, Luke e Leia, probabilmente perché lo faranno successivamente.

tratto da www.mackerkun.it

All’asta la spada laser di Luke Skywalker

C’è un oggetto che tutti gli appassionati di Star Wars vorrebbero avere: la leggendaria spada di Luke Skywalker, arma usata prima da suo padre Anakin e poi dalla sua giovane apprendista Rey, interpretata da Daisy Ridley. Bene: è possibile acquistarla in un’asta che facilmente definiremo “stellare”, sopratutto vista la cifra da capogiro alla quale questo oggetto sarà battuto!

La storia la conosciamo tutti: questa lightsaber è la vera protagonista di tutta la saga creata da George Lucas: presa dalle mani di un Anakin sconfitto dal suo maestro Obi-Wan Kenobi e custodita a lungo, è rimasta con Luke Skywalker  fino al duello su Endor ne L’Impero Colpisce ancora. Infine, Rey ritrova l’arma nel sotterraneo del locale di Maz Kanata, dove essa la chiama e le procura quella visione, di cui dobbiamo ancora capire il vero significato. Poiché Il risveglio della Forza si è manifestato in Rey, la spada, dotata di una volontà propria per mezzo della Forza stessa, è ora della ragazza. Per meglio condividere questo concetto di mistero, citiamo un’intervista di Pablo Hidalgo a Vanity Fair: “In generale, una spada laser appartiene a chi l’ha costruita. Ovviamente, non è il caso di Rey. Ne Il risveglio della Forza, Maz dice che la spada sta chiamando Rey. Che la stia chiamando letteralmente o che l’abbia chiamata sapendo che sarà riconsegnata a Luke, questo lo vedremo. A ogni modo, il dipartimento marketing della Lucasfilm non considera più la spada di proprietà di Anakin. Adesso è diventata ufficialmente di Rey”.

Tornando nella realtà “quotidiana”, durante l’ottantanovesima edizione dell’Hollywood Profile Auction, che avrà luogo a Los Angeles dal 26 al 28 giugno, il leggendario produttore Gary Kurtz, metterà in asta il prop originale partendo da una cifra fra i $ 150.000 e i $ 250.000. Durante questo evento sarà anche possibile acquistare il vero C1-P( (o R2D2 come si suole dire da qualche anno a questa parte), o i mitici artwork originali di Tom Jung, creatore delle locandine originali della saga più amata di tutti i tempi.

Star Wars: Episodio VII – Il Risveglio della Forza

Iniziamo a chiarire che è difficile analizzare “Star Wars – Episodio VII: Il Risveglio della Forza” senza entrare nel merito di alcune cose molto importanti. Cominciamo col chiarire bene che per me è impensabile battere ep IV, V, VI. Non ci riuscirebbero nemmeno Lucas, Spielberg e Salcacchiochi messi assieme. Detto questo… “Il Risveglio della Forza” è un gran bel film che ogni appassionato imparerà ad amare, io per primo. L’ho visto tre volte e ogni volta mi è piaciuto sempre di più, anche se non nascondo che sulle prime mi aveva un po’ deluso. La storia è una sorta di remake di Episodio IV, inutile nascondersi dietro un pelo di Wookie. Ma ha davvero ragione il mio amico Filippo quando dice che non poteva essere altrimenti per azzerare il conto (salato) con un pubblico transgenerazionale. Non può che andar bene una trama parla di un gruppo di ribelli che, grazie alle informazioni contenute in un robottino borbottante, fa saltare in aria il pianeta/base di un impero nazistoide guidato da un leader misterioso che opera attraverso un braccio destro mascherato di nero col vocione da basso profondo: sarebbe lievemente ipocrita dire che è debole e non regge. Ripetitivo? Forse. Geniale? Anche.

Su dove scivola il film, a parere mio, sono i personaggi. Han Solo, Chewbacca, C3PO e Leia son quel che sono e che sempre saranno: rispettati appieno e quindi di grande impatto (non affatto scontato). Nessun cambio insensato, nessuna rilettura non richiesta. Hanno cambiato solo il nome ma è un bene (almeno per me). Un plauso particolare a Harrison Ford che sembra aver smesso il gilet “Solo ieri” per ricalzarlo oggi: il suo personaggio è assolutamente fantastico, esattamente come lo era un tempo. Si cade però sul cattivone… una sorta di Vadermanonposso che davvero annaspa, non convince, scivola e non si rialza… Questo, a parere mio, è il punto veramente debole del film… E mi insegnate che se con Star Wars si cade sul cattivo lo scivolone rischia di essere doloroso. E’ un pennellone nero col casco che smargiassa e rantola sentenze facendo il vocione grosso, che alza la mano emettendo ronzii che manco il mio cellullare riesce a rigettare quando mi avvicino al microonde… poi… si leva la maschera e… E sotto chi c’è? Una sorta di sosia di Paolo Jannacci (ma meno simpatico) fresco di permanente e tinta blu corvina che fa le faccine.

No questo davvero non mi è piaciuto… Terrei tutto, non toccherei una virgola, ma non il Vaderino spadacrociato. Qui sì che ci voleva coraggio e rinunciare a copiare il “dogma”, un qualcosa che nella storia del cinema non si potrà riavere mai più. E non basta l’spediente drammatico di fargli ammettere palesemente di non riuscire ad essere bravo come chi l’ha preceduto per scusarsi del fallimento. Ci si riscatta però con BB8 che, diciamola tutta, è davvero simpatico: sì, dai, lo abbiamo capito tutti che è la reincarnazione pallifera di RD2, ma cacchio se è simpatico. I due nuovi protagonisti, Finn e Rey, sono ancora un po’ acerbi ma promettono molto bene. Il copione di Finn è stato scritto mischiando le pagine scartare nel 1977 da quelli di Luke e Solo e quel che è avanzato è stato usato per mettere insieme la parte di Poe, ma Rey si svela un gran bel personaggio da cui possiamo aspettarci davvero tanto. Prova provata, questa offerta da Rey, che il coraggio paga. Paga meno l’idea della “Yodessa” arancione (Maz Kanata). Paga ancor meno Phasma (bho).

Grandiose, mai telefonate, le battute di richiamo ai vecchi film. I duelli con le spade laser sono scadentini, ma i Jedi non ci sono più e i giovanotti han tanto da imparare. Ma finalmente abbiamo capito che la spada si accende con un pulsante. Gli Storm fanno quel che devono fare: si fanno prendere in giro, sparano a caso e saltano in aria sempre allo stesso modo. E questo è un bene! La trilogia prequel (I, II, III), per me, si allontana sempre di più. Lo ammetto: riferimenti a Obi Wan e Yoda mi son mancati un po’. Il casco bruciato di Vader è da pelle d’oca. Voto? 8 1/2. Se però anche Episodio 8 parla di una base imperiale che viene distrutta dai caccia ribelli, mi arrabbio sul serio. Come? Era anche la trama de “Il Ritorno dello Jedi”? O cacchio, è vero. La polenta è buona tre volte: fresca, fritta e poi fredda con lo zucchero. Slurp.

Di Enrico Ercole

Star Wars: Il Risveglio della Forza ha visto l’atteso ritorno delle star degli Star Wars originali, Harrison Ford, Carrie Fisher e Mark Hamill, insieme a Anthony Daniels, l’unico attore ad aver recitato in tutti e sette i film di Star Wars, e Peter Mayhew. Il cast è arricchito dall’esordiente Daisy Ridley, che ha ottenuto il ruolo della protagonista Rey trionfando su una spietata concorrenza; John Boyega (Attack the Block – Invasione Aliena, Imperial Dreams), vincitore del BAFTA Rising Star Award, nel ruolo del riluttante assaltatore Finn; il candidato all’Emmy® Adam Driver (Lincoln, Girls) nei panni del malvagio Kylo Ren, e il vincitore del Golden Globe® Oscar Isaac (A Proposito di Davis, The Bourne Legacy) in quelli di Poe Dameron, pilota della Resistenza.
Star Wars: Il Risveglio della Forza è diretto J.J. Abrams e scritto da Lawrence Kasdan & J.J. Abrams e da Michael Arndt. Kathleen Kennedy, presidentessa della Lucasfilm candidata a otto Oscar®, e J.J. Abrams sono i produttori esecutivi insieme a Bryan Burk, collaboratore abituale del regista.
Dopo essere entrato nella leggenda con le iconiche colonne sonore dei sei capitoli precedenti della saga di Star Wars, l’acclamato compositore John Williams è tornato per comporre le musiche di Star Wars:Il Risveglio della Forza, ottenendo la sua cinquantesima nomination all’Oscar.
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