Westworld finalmente in home-video

Westworld, la fortunata serie HBO ideata da Jonathan Nolan (Interstellar, Il cavaliere oscuro, Memento) e prodotta da J.J. Abrams (Lost, Star Trek, Star Wars: il risveglio della forza) domina le nomination agli Emmy Awards 2017 con ben 22 candidature e sarà disponibile con la prima stagione in Italia da oggi, 6 dicembre, in DVD, Blu-Ray con un esclusivo Collector’s Book, 4K Ultra HD ed in un’edizione speciale Steelbook Blu-ray, distribuita da Warner Bros. Entertainment Italia. La prima stagione di questa acclamata serie ha fatto incetta di nomination per la 69esima edizione degli Oscar della televisione americana. Oltre alla candidatura per il premio più ambito, Miglior serie drammatica, Westworld ha fatto valere la qualità del suo cast stellare aggiudicandosi le nomination in categorie come Miglior attore protagonista serie drammatica (il Premio Oscar® Anthony Hopkins), Miglior attrice protagonista serie drammatica (Evan Rachel Wood) , Miglior attore non protagonista serie drammatica (Jeffrey Wright) e Migliore attrice non protagonista serie drammatica (Thandie Newton). A cui si aggiungono Miglior regia serie drammatica e Miglior sceneggiatura serie drammatica.

Westworld è basata sul film del 1973 Il mondo dei robot, scritto e diretto da Michael Crichton (autore del romanzo Jurassic Park e ideatore e produttore della serie E.R. – Medici in prima linea). È un’oscura odissea che racconta la nascita dell’intelligenza artificiale e dell’evoluzione del peccato. La serie, ambientata tra un futuro prossimo e un passato reinventato, si muove attraverso un mondo in cui qualsiasi istinto umano, nobile o basso che sia, può essere soddisfatto; un mondo in cui non esistono regole, limiti o conseguenze.

Nell’edizione standard Blu-ray sarà contenuto anche un collector’s book di 24 pagine con le immagini più suggestive della serie. Inoltre sia il Dvd che il Blu-ray avranno un prezioso packaging in cartoncino.

La soundtrack de Il Risveglio della Forza

Walt Disney Records pubblica la colonna sonora originale di Star Wars: Il Risveglio Della Forza. L’album contiene una nuova partitura diretta e composto dal cinque volte premio Oscar John Williams e annotazioni del regista del film, JJ Abrams. Lucasfilm e il visionario regista J.J. Abrams uniscono le forze riportando la nota saga sul grande schermo con Star Wars: Il Risveglio Della Forza, nelle sale italiane dal 16 dicembre 2015.
L’onnipresente “Main Title” composto da Williams  è diventato parte della cultura popolare da quando è stato sentito per la prima volta in Star Wars: A New Hope nel 1977. Non è dunque una sorpresa che le sue composizioni orchestrali per Star Wars siano tra i temi più amati e riconoscibili nella storia del cinema.Dopo aver creato le colonne sonore dei sei precedenti film di Star Wars, Williams torna a comporre e dirigere la travolgente musica di Star Wars: Il Risveglio Della Forza. “Ho amato lavorare per i film di Star Wars, dice Williams. “Mi sento come se fossi ancora nella galassia lontana. In realtà non l’ho mai lasciata davvero, avendo lavorato su tutti i film. Sono felice di continuare a divertirmi”. Williams continua: “Sono stato fortunato nella mia vita lavorativa, in particolare con Star Wars. È stata una sfida divertente ed è stato un privilegio. Non credo che ci sia niente di simile nella storia del cinema”.
Il Risveglio della Forza sarà la prima colonna sonora di Star Wars registrata negli Stati Uniti; tutti le precedenti furono infatti realizzate agli studi Abbey Road con la London Symphony Orchestra. La musica de Il Risveglio Della Forza è stata registrata nell’arco di diversi mesi in tandem con il team che ne preparava gli effetti speciali.
 
Il regista J.J. Abrams commenta:“Delle tante opportunità offerte da Il Risveglio Della Forza, nessuna è stata più emozionante del collaborare con John Williams. La sua maestrìa non è mai stata più evidente che su questa colonna sonora che include citazioni dagli episodi precedenti, temi classici di Star Wars rielaborati con nuovi spunti che, sorprendentemente, si integrano perfettamente. Come ci riesca… nessuno mai lo saprà!”, Williams, con una carriera lunga più di sei decenni, ha vinto cinque Premi Oscar® e ha firmato alcuni dei film più popolari e acclamati di tutti i tempi, tra cui Lo Squalo, IndianaJones, i primi tre Harry Potter, E.T. – L’Extra-Terrestre, Lincoln, Schindler List e innumerevoli altri.
 
La Colonna Sonora di Star Wars: Il Risveglio della Forza è disponibile dal 18 dicembre 2015 (https://udsc.lnk.to/MG53r).

ATTENZIONE SPOILER

Nel film, gli spettatori fanno la conoscenza di Snoke, uno strano figuro, mentore di Kylo Ren che a molti fan ha ricordato la figura di Darth Plagueis, il maestro di Palpatine/ Darth Sidious, il mai abbastanza compianto Imperatore. Come raccontato in Episodio III, il Signore Oscuro, prima di essere tradito dal suo stesso discepolo Palpatine, abbia ottenuto il potere più terrificante del Lato Oscuro della Forza, il segreto della vita Eterna attraverso la manipolazione dei midiclorian. Prendendo in esame proprio le due colonne sonore di John Williams si possono trovare moltissime analogie tra i due brani tanto che viene da pensare che lo stesso compositore abbia voluto inserire un grandioso spoiler nel suo epico lavoro. Ecco a confronto i due brani, cosa ne pensate?

Star Wars: Episodio VII – Il Risveglio della Forza

Iniziamo a chiarire che è difficile analizzare “Star Wars – Episodio VII: Il Risveglio della Forza” senza entrare nel merito di alcune cose molto importanti. Cominciamo col chiarire bene che per me è impensabile battere ep IV, V, VI. Non ci riuscirebbero nemmeno Lucas, Spielberg e Salcacchiochi messi assieme. Detto questo… “Il Risveglio della Forza” è un gran bel film che ogni appassionato imparerà ad amare, io per primo. L’ho visto tre volte e ogni volta mi è piaciuto sempre di più, anche se non nascondo che sulle prime mi aveva un po’ deluso. La storia è una sorta di remake di Episodio IV, inutile nascondersi dietro un pelo di Wookie. Ma ha davvero ragione il mio amico Filippo quando dice che non poteva essere altrimenti per azzerare il conto (salato) con un pubblico transgenerazionale. Non può che andar bene una trama parla di un gruppo di ribelli che, grazie alle informazioni contenute in un robottino borbottante, fa saltare in aria il pianeta/base di un impero nazistoide guidato da un leader misterioso che opera attraverso un braccio destro mascherato di nero col vocione da basso profondo: sarebbe lievemente ipocrita dire che è debole e non regge. Ripetitivo? Forse. Geniale? Anche.

Su dove scivola il film, a parere mio, sono i personaggi. Han Solo, Chewbacca, C3PO e Leia son quel che sono e che sempre saranno: rispettati appieno e quindi di grande impatto (non affatto scontato). Nessun cambio insensato, nessuna rilettura non richiesta. Hanno cambiato solo il nome ma è un bene (almeno per me). Un plauso particolare a Harrison Ford che sembra aver smesso il gilet “Solo ieri” per ricalzarlo oggi: il suo personaggio è assolutamente fantastico, esattamente come lo era un tempo. Si cade però sul cattivone… una sorta di Vadermanonposso che davvero annaspa, non convince, scivola e non si rialza… Questo, a parere mio, è il punto veramente debole del film… E mi insegnate che se con Star Wars si cade sul cattivo lo scivolone rischia di essere doloroso. E’ un pennellone nero col casco che smargiassa e rantola sentenze facendo il vocione grosso, che alza la mano emettendo ronzii che manco il mio cellullare riesce a rigettare quando mi avvicino al microonde… poi… si leva la maschera e… E sotto chi c’è? Una sorta di sosia di Paolo Jannacci (ma meno simpatico) fresco di permanente e tinta blu corvina che fa le faccine.

No questo davvero non mi è piaciuto… Terrei tutto, non toccherei una virgola, ma non il Vaderino spadacrociato. Qui sì che ci voleva coraggio e rinunciare a copiare il “dogma”, un qualcosa che nella storia del cinema non si potrà riavere mai più. E non basta l’spediente drammatico di fargli ammettere palesemente di non riuscire ad essere bravo come chi l’ha preceduto per scusarsi del fallimento. Ci si riscatta però con BB8 che, diciamola tutta, è davvero simpatico: sì, dai, lo abbiamo capito tutti che è la reincarnazione pallifera di RD2, ma cacchio se è simpatico. I due nuovi protagonisti, Finn e Rey, sono ancora un po’ acerbi ma promettono molto bene. Il copione di Finn è stato scritto mischiando le pagine scartare nel 1977 da quelli di Luke e Solo e quel che è avanzato è stato usato per mettere insieme la parte di Poe, ma Rey si svela un gran bel personaggio da cui possiamo aspettarci davvero tanto. Prova provata, questa offerta da Rey, che il coraggio paga. Paga meno l’idea della “Yodessa” arancione (Maz Kanata). Paga ancor meno Phasma (bho).

Grandiose, mai telefonate, le battute di richiamo ai vecchi film. I duelli con le spade laser sono scadentini, ma i Jedi non ci sono più e i giovanotti han tanto da imparare. Ma finalmente abbiamo capito che la spada si accende con un pulsante. Gli Storm fanno quel che devono fare: si fanno prendere in giro, sparano a caso e saltano in aria sempre allo stesso modo. E questo è un bene! La trilogia prequel (I, II, III), per me, si allontana sempre di più. Lo ammetto: riferimenti a Obi Wan e Yoda mi son mancati un po’. Il casco bruciato di Vader è da pelle d’oca. Voto? 8 1/2. Se però anche Episodio 8 parla di una base imperiale che viene distrutta dai caccia ribelli, mi arrabbio sul serio. Come? Era anche la trama de “Il Ritorno dello Jedi”? O cacchio, è vero. La polenta è buona tre volte: fresca, fritta e poi fredda con lo zucchero. Slurp.

Di Enrico Ercole

Star Wars: Il Risveglio della Forza ha visto l’atteso ritorno delle star degli Star Wars originali, Harrison Ford, Carrie Fisher e Mark Hamill, insieme a Anthony Daniels, l’unico attore ad aver recitato in tutti e sette i film di Star Wars, e Peter Mayhew. Il cast è arricchito dall’esordiente Daisy Ridley, che ha ottenuto il ruolo della protagonista Rey trionfando su una spietata concorrenza; John Boyega (Attack the Block – Invasione Aliena, Imperial Dreams), vincitore del BAFTA Rising Star Award, nel ruolo del riluttante assaltatore Finn; il candidato all’Emmy® Adam Driver (Lincoln, Girls) nei panni del malvagio Kylo Ren, e il vincitore del Golden Globe® Oscar Isaac (A Proposito di Davis, The Bourne Legacy) in quelli di Poe Dameron, pilota della Resistenza.
Star Wars: Il Risveglio della Forza è diretto J.J. Abrams e scritto da Lawrence Kasdan & J.J. Abrams e da Michael Arndt. Kathleen Kennedy, presidentessa della Lucasfilm candidata a otto Oscar®, e J.J. Abrams sono i produttori esecutivi insieme a Bryan Burk, collaboratore abituale del regista.
Dopo essere entrato nella leggenda con le iconiche colonne sonore dei sei capitoli precedenti della saga di Star Wars, l’acclamato compositore John Williams è tornato per comporre le musiche di Star Wars:Il Risveglio della Forza, ottenendo la sua cinquantesima nomination all’Oscar.

La galassia femminile di J.J. Abrams

Mancano ormai pochissimi giorni all’arrivo del film evento dell’anno: il 16 dicembre sarà nelle sale italiane Star Wars: Il Risveglio della Forza. Diretto da J.J. Abrams, il nuovo episodio della saga galattica vanta un grande cast, in cui spicca una straordinaria presenza femminile. Al fianco della principessa Leia, la celebre eroina interpretata da Carrie Fisher, ci saranno Gwendoline Christie (Il Trono di Spade), il premio Oscar® Lupita Nyong’o (12 Anni Schiavo) e Daisy Ridley che interpreta la giovane Rey, protagonista del nuovo trailer del film.

Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha dichiarato “In questo nuovo episodio ritroveremo i personaggi chiave della saga, al fianco di nuovi carismatici protagonisti. Sono convinto che la straordinaria presenza femminile che popola il nuovo universo di Star Wars darà maggiore forza a questa avventura galattica, tanto attesa da un pubblico di tutte le età. Star Wars: Il Risveglio della Forza non richiede assolutamente di aver visto e conosciuto le sei produzioni precedenti per essere apprezzato”. Nel cast del film Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Max Von Sydow. Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Bryan Burk sono i produttori mentre Tommy Harper e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi. La sceneggiatura è di J.J. Abrams & Lawrence Kasdan e Michael Arndt.
Star Wars: Il Risveglio della Forza ha venduto in una sola settimana oltre 50.000 biglietti in tutta Italia. Le prevendite sono ancora aperte sul sito http://www.ilrisvegliodellaforza.it.

Star Wars: L’Impero a Pezzi

Cresce l’attesa per l’arrivo nei cinema di tutto il mondo di Star Wars: Il Risveglio della Forza (in Italia dal 16 dicembre), il settimo capitolo della saga creata da George Lucas che vede alla regia J.J. Abrams (Lost e Star Trek). Fra le varie iniziative multimediali che ci accompagneranno fino all’uscita del film, la più significativa è senza dubbio la miniserie in 4 capitoli Journey to Star Wars: The Force Awakens – Shattered Empire, edita negli Usa da Marvel Comics e pubblicata per il mercato italiano da Panini Comics col titolo Star Wars: L’Impero a Pezzi.

La recente cessione del marchio Lucasfilm alla Disney da parte del suo stesso fondatore ha consentito la realizzazione di una proficua collaborazione con la Marvel, acquistata anch’essa pochi anni fa dalla casa di Topolino e Co., rendendo possibile un’interessante e proficua sinergia tra cinema e fumetto. Subito dopo aver rilevato la licenza per la pubblicazione di fumetti ispirati alla saga di Lucas, detenuta dalla Dark Horse per più di 20 anni, la Marvel ha inondato il mercato di titoli ispirati alle Guerre Stellari: oltre alle serie ammiraglie Star Wars e Darth Vader, sono state pubblicate numerose miniserie dedicate a Princess Leia, Lando Carlissian, Chewbacca e ad altri. Ma il titolo più interessante e più atteso è senza dubbio questo Star Wars: L’Impero a Pezzi, che ha l’importante compito di collegare la trilogia classica col nuovo capitolo, mostrandoci cos’è successo dopo la conclusione de Il Ritorno dello Jedi e gli eventi che ci hanno portato a Il Risveglio della Forza.

L’albo si apre con la conclusione della Battaglia di Endor, con le forze ribelli che sferrano l’ultimo e decisivo attacco contro le forze Imperiali; mentre sulla Luna di Endor Han Solo, Leia e Chewbacca, con l’aiuto degli indigeni Ewoks affrontano le truppe imperiali allo scopo di distruggere lo scudo energetico che protegge la seconda Morte Nera, su quest’ultima Luke Skywalker sta affontando per l’ultima volta Darth Vader e l’Imperatore Palpatine: lo Jedi riuscirà ad avere la meglio sul malvagio Imperatore e a porre fino al suo regno di terrore solo grazie al ravvedimento di Vader, in realtà suo padre, che abbandona il Lato Oscuro della Forza, uccidendo l’Imperatore e riconciliandosi col figlio, subito prima di morire. Nello stesso momento i ribelli, guidati da Leia e Han sbaragliano le forze imperiali. La lunga guerra contro il malvagio Impero è terminata: le forze ribelli, esauste, possono tirare un sospiro di sollievo. Durante i festeggiamenti sulla luna ribella facciamo la conoscenza di Shara Bey, un’abile pilota di X-Wing che ha dato un contributo decisivo alla distruzione della seconda Morte Nera, e di Kes Dameron, soldato della squadra d’assalto di Han Solo, che ha partecipato alla battaglia di Endor: i due sono sposati e sognano un futuro di pace da vivere con la propria famiglia e il figlio Poe, affidato provvisoriamente ai nonni. Questo è il primo, importantissimo accenno a Poe Dameron, uno dei personaggi centrali de Il Risveglio della Forza, interpretato nel film da Oscar Isaacs. Purtroppo la pace dovrà attendere: quando Han Solo scopre che ci sono ancora delle sacche di resistenza Imperiale sull’altro lato della luna di Endor, Kes parte nuovamente in missione; a Shara nel frattempo viene assegnato l’incarico di scortare la Principessa Leia in missione diplomatica su Naboo, senza immaginare che il pianeta natale della Principessa sta per essere attaccato da uno Star Destroyer Imperiale, su ordine – postumo – dell’ormai defunto Imperatore.

Ai testi di Star Wars: L’Impero a Pezzi troviamo il veterano Greg Rucka, con un curriculum importante sia presso Dc (Gotham Central, Wonder Woman) che Marvel (Punisher): lontano anni luce dalle atmosfere noir di Gotham Central e Punisher, Rucka mette il suo lavoro al servizio di una trama di più ampio respiro non limitandosi, però, a realizzare un lavoro di mero servizio ma  costruendo anzi una storia ricca di ritmo e pathos. Il tocco dello scrittore, particolarmente abile nel tratteggiare figure femminili (Renée Montoya in Gotham Central, Rachel Cole – Alves in Punisher) è evidente nella caratterizzazione del personaggio di Shara Bey: figura di soldato donna divisa tra dovere e famiglia, desiderio di pace e necessità di combattere, il Sergente Bey non potrà non diventare un beniamino del pubblico di Star Wars.

Rucka è coadiuvato ai disegni dall’italiano Marco Checchetto, che lo aveva già affiancato alle matite del suo acclamato ciclo di Punisher: Checchetto è a suo agio con spade laser e X-Wings tanto quanto lo era con le avventure urbane di Frank Castle, ed è abile sia nel coreografare combattimenti stellari tra caccia ribelli ed imperiali, sia nel tratteggiare situazioni più intime come le scene tra Kes e Shara sulla luna di Endor. Con tavole sempre più ricche di dettagli, Star Wars: L’Impero a Pezzi è un ulteriore passo avanti nel processo di maturazione del disegnatore italiano e probabilmente la sua consacrazione definitiva nello stardom del fumetto statunitense. La partecipazione alle matite di Angel Unzueta e Emilio Laiso nel secondo capitolo non compromettono la qualità generale e il risultato finale rimane piuttosto omogeneo.

Star Wars: L’Impero a Pezzi viene presentato da Panini Comics in 2 albi brossurati prestige da 48 pagine, formato riservato alle produzioni di qualità che ha riservato non poche soddisfazioni alla casa editrice modenese.
L’appuntamento con il capitolo finale della saga è previsto per il mese prossimo, in tempo per arrivare preparati all’appuntamento con Il Risveglio della Forza.

di Luca Tomassini

Tratto e continua a leggere su http://www.comicus.it/

Force Academy: Romagna Galattica

La Force Academy parte dal progetto di un gruppo di amici romagnoli tra Forlì, Cesena e Rimini.  Da sempre appassionati al mito intramontabile di Star Wars si è deciso di fare qualcosa in più per omaggiare la saga che ci ha affascinati fin da piccoli: indossare i panni dei gloriosi Cavalieri Jedi e quelli dei loro nemici, gli spietati Sith.

L’idea embrionale era quella di valorizzare il fenomeno del cosplay  (la pratica di indossare un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito, tratto spesso da fumetti, film o videogiochi) e canalizzarlo verso qualcosa di più scenico, più dinamico. Il passo seguente fu quello di brandire la spada laser di Star Wars fingendo fosse vera e altrettanto letale.

Grazie all’esperienza e alla competenza decennale dei propri ideatori nelle arti marziali che prevedono lo scontro armato, quali la scherma medievale e rinascimentale europea, il kali filippino e vari sistemi di combattimenti con bastone occidentale ed orientale (e tante altre, sempre alla ricerca di nuovi spunti), è stato possibile ideare gran parte degli stili di spada laser.  A onor del vero il punto di riferimento cardine sono i film dell’Esalogia cinematografica e in particolare i duelli della Nuova Trilogia, senza tuttavia ignorare il contributo di sequenze videoludiche perfettamente curate sotto il profilo marziale.

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La Force Academy non ha l’ambizione, né l’interesse a creare uno sport agonistico e regolamentato oppure una nuova arte marziale, bensì insegnare ai fan (grandi e piccini) le basi immortali della scherma e riadattarle per un effetto finale spettacolare per il pubblico, nonché soddisfacente per i praticanti stessi.  Coreografie e combattimenti strutturati compongono la forma base dei duelli, puntando molto sulla parte estetica dello scontro senza dimenticarsi del realismo e dell’eleganza marziale. L’efficacia artistica, la bellezza, la chiarezza e la visibilità di un dialogo con le armi sono quindi l’intenzione primaria da raggiungere. Ne consegue quindi che  scherma, ginnastica, recitazione e acrobatica sono sorelle per soddisfare il fine ultimo del gruppo: la rievocazione dei duelli con le spade laser di Star Wars .

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Naturalmente il tutto si svolge nella più totale sicurezza: alla base vi è un meticoloso e accademico studio delle basi della scherma e delle discipline collaterali poc’anzi dette.  Allenamenti settimanali, seminari mensili e spettacoli sul palco nelle più diverse location forgiano i combattenti della Force Academy, consentendo a chiunque abbia entusiasmo, impegno e costanza a percorrere le Vie della Forza.

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Con curati ma comodi costumi, il più coerente possibile  con l’universo di Star Wars portiamo così la magia negli occhi di tutti; da più di un anno giriamo per l’Italia e nelle principali città, per partecipare a fiere del fumetto, raduni cosplay, spettacoli ed eventi di ogni tipo. Particolare enfasi la rivolgiamo anche a momenti filantropici di beneficienza, in particolare per bambini e disabili. Collaboriamo inoltre con diverse realtà simili a noi, promuovendo incontri di scambio e confronto della nostra disciplina , altresì affiancando fan-club di Star Wars e fantascienza in generale.

Che la Forza sia con tutti noi!

Link pagina facebook: https://www.facebook.com/force.academy.italia
Indirizzo mail: force.academy.italia@gmail.com

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#ForceFriday @ Mondadori Milano

oggi
Mondadori, via Marghera a Milano, da qui inizia il viaggio italiano di Star Wars The Force Awakens, il nuovo capitolo della saga creata da George Lucas che uscirà in Italia il prossimo 16 Dicembre 2015. La Rebel Legion Italian base e la Legione 501st Italica Garrison vi invitano a partecipare al “Force Friday”: da venerdì 4 settembre 2015 in tutto il mondo i vari licenziatari Lucasfilm/Disney potranno rendere pubblici ed iniziare a vendere i nuovi prodotti Star Wars legati a Episodio VII. Lo shop Mondadori milanese, insieme ai ragazzi delle due Legioni ufficiali, organizza una lunga notte bianca che partirà dalle ore 16 fino alla fatidica mezzanotte con iniziative speciali, animazione e la presenza degli splendidi costumi ufficiali della Rebel Legion e della 501st Garrison.

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Per info:
facebook.com/StarWars.it/…/914548661945224/?type=1

inlibreria.mondadoristore.it/…/star-wars-forcefriday-…/

Il Force Friday sta arrivando, Star Wars The Force Awakens si rivelerà finalmente agli appasionati di tutto il mondo. 501st Italica Garrison e Rebel Legion Italian Base vi aspettano per festeggiare insieme questo evento. Per avere informazioni sulle iniziative online e live dei Disney Store, clicca qui!

La 501st Italica Garrison il distaccamento Italiano della 501st Legion, un’organizzazione mondiale di appassionati di Star Wars che possiedono ed indossano i loro costumi di natura “imperiale”. La mission del gruppo, che ad oggi conta oltre 7000 membri attivi in più di 100 Garrison suddivise in tutto il mondo, si riassume in 3 punti fondamentali: promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo; portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga; – contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo! http://www.501italica.com/

La Rebel Legion è una organizzazione internazionale di costuming di Star Wars, creata da e per chi è interessato nel replicare costumi relativi al mondo di Star Wars: Jedi, piloti e truppe ribelli, principesse e anche Wookiee…non manca nessuno! Grazie alla serietà dimostrata ed all’accuratezza dei costumi, la Rebel Legion è stata riconosciuta ufficialmente dalla LucasFilm come principale associazione mondiale di costuming per i “ribelli” di Star Wars. La Rebel Legion è cresciuta fino a diventare l’organizzazione internazionale che è oggi: più di 2000 membri in oltre 28 paesi in tutto il mondo, con 57 basi di diversi stati, diventando il primo gruppo di costumi ribelli nella comunità starwarsiana. Rebel Legion Italian Base, nata del 2005, è la sezione italiana del gruppo internazionale di costuming ribelle Star Wars. http://www.rebellegion.it/

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