Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza… in 8 punti

 – Maz Kanata : “ Quella spada laser era di Luke e di suo padre prima di lui. E adesso sta chiamando te! “
– Rey : ” Io devo ritornare su Jakku. “
– Maz Kanata : “ Han me l’ha detto. Bambina cara, vedo nei tuoi occhi che già conosci la verità. Chiunque tu stia aspettando su Jakku, non ritornerà mai. Ma c’è chi ancora può fare ritorno. “
– Rey : “ Luke. “
– Maz Kanata : “ L’appartenenza che cerchi non è dietro di te, è davanti a te! Non sono un Jedi, ma conosco la Forza : attraversa e circonda tutte le cose viventi.
Chiudi gli occhi.
Percepiscila.
La luce è sempre stata lì, ti guiderà.“


1) Settimo film della Saga di Guerre Stellari, il primo dopo l’acquisizione da parte di Disney di Lucasfilm del 2012. Diciamolo subito, aldilà delle idee e dei gusti personali, a mio avviso non è un brutto film. Personalmente avrei voluto vedere tutta un altra storia post Trilogia Originale, ma tolto questo mio punto di vista, non posso dire che sia un brutto film, anzi, ha diverse cose che mi piacciono. Partiamo prima dalle cose che al tempo mi fecero storcere il naso : ovviamente al tempo l’hype per l’uscita di una nuova trilogia che narrava gli accadimenti dei nostri eroi preferiti Luke, Leia e Han, era altissima e dire che il titolo ( non a caso ) “ Il Risveglio della Forza “ fu azzeccatissimo, poiché l’uscita di questo nuovo capitolo fu un risveglio vero e proprio del fandom, è un eufemismo. Inoltre la scelta del regista J.J. Abrams, molto affezionato al brand di Star Wars, ammiratore del lavoro di George Lucas e discepolo diretto di Steven Spielberg faceva sperare più che bene. Ed è proprio qui che secondo me emerge un difetto del film, Abrams, regista che adoro e che ha fatto bei film, toccando anche altri brand importanti come Star Trek e Mission Impossibile, in questo film a mio avviso ha fatto “ il compitino da casa “, ha tenuto un basso profilo e seppur fedele per molti aspetti alla Trilogia Originale, ha aggiunto veramente ben poco. È stato talmente fedele alla Trilogia Originale, che ha seguito paro paro la struttura di Episodio IV … anche troppo direi. Un po’ come uno degli alunni più talentosi della classe che per la Maturità fa un compito da sei, proprio per la paura di non sbagliare. Ricordo come se fosse ieri, che quando vidi il film al cinema la prima volta, arrivato sul finale alla scena di Rey che porge la spada a Luke, buttai un occhio sull’orologio nella speranza che il film durasse di più, perché quello che avevo visto fino a quel momento era stato come una sorta di “ ripasso in chiave moderna “ di ciò che dal punto di vista dei concetti avevo già visto in passato, e per me la storia iniziava con quel gesto e invece … titoli di coda. Questa è la mia personale critica principale al film i restanti errori sono poco più che piccole sbavature di inchiostro. Venendo invece alle cose che mi sono piaciute: senza dubbio le ambientazioni, le scenografie, il rispetto per il materiale originale che si vede nelle inquadrature, nell’utilizzo dei pupazzi, del make up prostetico, l’introduzione del personaggio di Rey che avviene lenta, fatta di immagini, senza dialoghi, un intro che si prende i suoi tempi. E poi Rey e Kylo Ren. Adoro i personaggi, l’estetica che hanno scelto per loro e gli interpreti Daisy Riley e Adam Driver. Avere scelto un eroina al femminile e un come villain un ragazzo insicuro con una maschera, emulo del mito del suo predecessore, ma in cerca del suo vero io, sono scelte che ho adorato. Tutto questo nel contesto del nuovo look medievale di Kylo e Luke, dei Cavalieri di Ren, del misterioso Snoke, e delle origini di Rey. Tanta carne al fuoco, tanta roba degna di approfondimenti … Ma questa, è un altra storia.


2) Per la rubrica “ Non tutti sanno che “ :
– I Nuovi X- Wind sono i vecchi X-Wing : Per la Trilogia Sequel, il design degli X-Wing è cambiato rispetto a quelli della Trilogia Originale, ma in realtà è stato un omaggio al passato, riportando dei modelli fedeli ai disegni originali di Ralph McQuarrie del 1975. Come spesso accade i disegni servono da riferimento, gli X-Wing di Episodio IV del 1977 furono leggermente modificati, mentre per quelli di questa Trilogia si è cercato di renderli il più possibile simili alle tavole d questo grande artista.
– 007 in missione segreta, in incognito nei panni di uno Stormtrooper : nella scena dove Rey prigioniera di Kylo Ren utilizza la Forza per farsi liberare dallo Stormtrooper che la sorveglia, lo Storm in questione è niente popò di meno che Daniel Craig, che trovandosi insegnato per altre riprese in un set vicino a quello del film, ci ha regalato questo cameo, seppur mascherato.
– La mano di Luke vaga nello spazio : in una delle sceneggiature, la scena di apertura del film doveva mostrare la mano di Luke Skywalker tagliata da Vader che fluttuava ancorata alla spada, scena poi tagliata nella sceneggiatura definitiva.
– Phasma non è un personaggio, ma un disegno figo : Il personaggio di Panama deriva da un bozzetto per l’aspetto di Kylo Ren che era stato scartato, ma la produttrice Kathleen Kennedy lo trovò però talmente convincente da persuadere Abrams a riciclare il design per un nuovo personaggio: Phasma.
La speranza era quella di ottenere un “personaggio tosto alla Boba Fett”, anche senza un vero background, ma evidentemente qualcuno ha sbagliato i calcoli.


3) Per tutti coloro che ( nonostante lo abbiano infamato per la Trilogia Prequel ) sostengono che se Disney avesse utilizzato le idee originali di Lucas per la Trilogia Sequel, a quest’ora avremmo tutti urlato al capolavoro, beh, è il caso di precisare che si sarebbe basata sul concetto dei Whills, creature che controllano l’universo e si “nutrono della Forza”. Ovviamente nel pacchetto era previsto un approfondimento del mondo microbiotico e dei tanto amati Midi-chlorian. Bello vero ?! Scherzi a parte, non potremmo mai sapere come dpsarbbe andata una Trilogia diretta da Lucas, ma considerate le premesse sono abbastanza certo che le critiche sarebbero piovute anche lì e non poche …

4) – Han e Leia, sempre fantastici. Rimangono bellissimi a distanza di anni❤️


5) I Droidi rimangono un punto di forza della saga :
BB-8 amore a prima vista.
C3-PO ad R-2 : “ Oh mio caro amico, quanto mi sei mancato “ ❤️


6) Anche il prologo all’inizio lo trovo al 100% Star Wars :

Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana…
Luke Skywalker è sparito. In sua assenza, il sinistro Primo Ordine è sorto dalle ceneri dell’Impero e non avrà pace finché Skywalker, l’ultimo Jedi, non verrà eliminato. Con il sostegno della Repubblica il generale Leia Organa guida una coraggiosa Resistenza. Ha un bisogno disperato di trovare suo fratello Luke e ottenere il suo aiuto nel ristabilire pace e giustizia nella galassia. Leia ha inviato il suo più audace pilota in missione segreta su Jakku, dove un vecchio alleato ha scoperto un indizio sul luogo in cui si trova Luke…

7) PRO E CONTRO DI QUESTO EPISODIO:
PRO EPISODIO :
– Rey è un paladino
– Personaggio di Rey
– Personaggio Kylo Ren
– Personaggio di BB-8
– Il look di Rey
– Il look di Kylo Ren
– Il look medievale di Kylo Ren e dei Cavalieri di Ren
– Il look mediavale da Cavaliere Templare di Luke Skywalker
– Lo spender di Rey che sembra quello di Luke di Ep IV sviluppato in verticale anziché in orizzontale.
– Il design dei nuovi X-Wing
– Il design dei nuovi Tie Fighter
– Il design dei nuovi Stormtrooper
– Il design dei nuovi Tie Pilot
– Il porco alla vasca con Finn
– L’utilizzo dei pupazzi e degli animatronic
– Le scenografie e le ambientazioni
– La “ casa di Rey “
– La Bettola di Maz
– La prospettiva nella scena di apertura
– La scena iniziale del Millenium Falcon inseguito dai Tie ( manovra di Rey in caduta libera bellissima … la hanno riutilizzata in The Mandalorian )
– La scena di apertura di Rey
– Il pane di Rey
– La regia di J.J. Abrams ( scena di apertura di Poe Demeron con inquadrature alla Indiana Jones )
– Tema musicale Rey di John Williams
– Tema musicale Kylo Ren di John Williams
– Ironia in linea con i capitoli precedenti
– Film di avventura godibilissimo
– È Star Wars
CONTRO EPISODIO
– Dialoghi spesso imbarazzanti ( ma questo apparteneva anche a Lucas )
– La mancanza di un certo coraggio nel raccontare una storia che si distaccasse maggiormente dal passato.
– Per quale cacchio di ragione deve nascere una Resistenza se il Primo Ordine non comanda ancora e al comando “ ci sarebbe “ La Nuova Repubblica.
– Finn innamoratissimo e legatissimo a Rey dopo un minuto che la conosce
– Hux spesso è un personaggio interessante, ma spesso ha un atteggiamento troppo forzato e esasperato
– Il “ saluto romano “ speculare dell’esercito del Primo ordine e relativo discorso dall’impostazione volutamente hiltleriana di Hux.
L’Impero in Star Wars si è sore ispirato nel look a quei regimi, ma era una cosa velata, che manteneva una sua identità distante da altri riferimenti storici, qui invece la cosa è “ gridata “ è decisamente poco elegante …un po’ come se Gal Gadot sul Red Capet urlasse “ Sono fighissimaaa !! “ … direi che non ce ne sarebbe nessun bisogno.
Il saluto poi … superato in bruttezza solo da quello al grido di “Hail Hydra !!” In Capitan America con le due braccia al cielo in stile Power Rangers .

8 ) Questo per me rimane il miglior capitolo della Trilogia Sequel.
PS Eleonora nel rivedere Episodio VII : “ Ma io questo me lo ricordo !!! È quello vecchio !!! “ Meravigliosa la mente di bambino è ! ❤️

Il Risveglio della Forza colpisce ancora! Anche a fumetti

Il Risveglio della Forza ci da una nuova immagine del “sogno di Rey”. No, non stiamo cercando un fotogramma segreto, anche se in un certo senso si, ma parliamo del nuovo fumetto “The Force Awakens” in cui, nella visione scaturita nella mente della giovane Rey, quando per la prima volta solleva la lightsaber che fu di Anakin e di Luke Skywalker, compare un personaggio che il buon Pablo Hildalgo, del Lucasfilm Story Group, definisce “Clan Leader”.

Nel sogno della Forza del film era presente, come vedete in questa immagine, il personaggio ma, nel fumetto, ora sappiamo essere un Jedi, probabilmente uno degli studenti della nuova accademia fondata da Luke, abbattuto dal potere del Lato Oscuro dei Cavalieri di Ren.

Lo stesso Hidalgo però, come ha dichiarato su twitter, non era a conoscenza di questa immagine che è stata probabilmente un raptus creativo del fumettista … scopriremo il tutto a metà dicembre con la visione dell’ottavo episodio di Star Wars, The Last Jedi!

 

Intervista stellare @ Emilio Cozzi

Emilio Cozzi, classe ’74, è vicedirettore per Edizioni Zero, Contributor per il Sole 24ore e Columinst presso Redbull.com Games e Multiplayer, ma è soprattutto un grande fan della saga di Star Wars e oggi l’abbiamo intervistato per i lettori di Satyrnet.

Tu sei un appassionato di Cinema, anzi è persino riduttivo definirti così, visto che scrivere di Cinema e Videogame è a tutti gli effetti il tuo lavoro.Quando ti sei innamorato di Guerre Stellari?

Il primo film di Guerre Stellari che ho visto al cinema, per questioni anagrafiche è stato “Il Ritorno dello Jedi”, ma mi ero già innamorato della saga vedendo le action figure di Darth Vader e Luke Skywalker. Nella mia immaginazione Darth Vader era l’eroe, poi vedendo il film scoprii che era l’esatto contrario. La saga intera riuscii a vederla poi da bambino grazie alla prima messa in onda di Italia 1, perché al tempo era molto difficile recuperare le VHS.

Cosa ti ha colpito profondamente di quei film?

Il fatto che ti trasportino davvero, come nessun altro film visto prima e già da piccolo andavo al cinema tutte le settimane più e più volte. Credevo davvero che ci fosse un altro Universo, quello dei miei sogni fatto di astronavi ed eroi del west ambientati nello spazio; ma soprattutto i film classici di Star Wars sono come una finestra che ti permette di affacciarti su uno scorcio di un Universo che percepisci esser davvero molto più vasto di come lo vedi.

In quanto esperto di Cinema, puoi affermare che la tua opinione a livello tecnico non è minimamente influenzata dai sentimenti che ti legano ad essi?

Non posso proprio dirlo. I film non sono perfetti e, se analizzati nella coerenza della loro sceneggiatura, hanno delle falle mostruose. Ma è secondario. Lucas non sarà un regista eccellente, ma è un perfetto narratore e ha comunque generato un universo credibile, cosa che non era mai riuscita nel Cinema prima di allora.

Quale pensi sia la magia di Star Wars rispetto agli altri film sui generis?

Lucas rese tutto credibile, non sembrava di vedere solo dei “pupazzoni” come gli altri film di Fantascienza. Che poi va ricordato che quella di Guerre Stellari resta una narrazione di tipo fantastica: ci sono gli eroi, la magia e il senso di un Destino scritto, che è fondamentale anche per la narrativa classica. E’ la riproposizione della mitologia greca e classica.

Qual è la tua opinione rispetto ai prequel realizzati dal ’98 al 2003?

L’unica cosa che reputo molto interessante è il discorso politico che c’è dietro. Le modalità in cui si crea un Impero, un golpe militare e che diventa un totalitarismo. Lucas e il suo enturage hanno fatto sicuramente studi di politica e di filosofia politica: il modo in cui nasce l’Impero è davvero molto credibile. Purtroppo tutto il resto fa acqua, specie dal punto di vista visivo. I film risultano fasulli, specie agli occhi di chi, come me, si occupa di videogiochi. Il fatto che sia tutto finto si percepisce e non funziona. Ed evitiamo di parlare dei personaggi creati ad hoc per i bambini come Jar Jar Binks, che non è minimamente paragonabile a C3P0 né tanto meno a C1P8/R2D2.

So che l’ultimo film non ti è piaciuto, puoi dirci brevemente perché?

Non è del tutto vero che non mi sia piaciuto; dal punto di vista cinematografico è fin troppo contemporaneo: frettolosità narrativa, semplicismo nelle dinamiche, passaggi ingiustificati, faciloneria del susseguirsi degli eventi…ma è anche un’operazione di marketing che rasenta la genialità. E’ un remake, perché ha la stessa struttura narrativa; è un reboot perché ha rilanciato davvero la saga anche tra i ragazzini di oggi, ma è anche sequel perché riprende la tradizione di Star Wars ed è evidente l’intento di riprendere i personaggi vecchi e di spazzarli via piano piano.  Non è un caso che il primo personaggio della saga vecchia che vediamo morire sia quello a cui il pubblico della mia generazione sia più affezionato in assoluto. E’ come se avesse voluto dirci: ripartiamo da lì, da quegli eroi, ma ora ne creiamo di nuovi. Non è scontato esser riuscito ad appassionare il nuovo pubblico, nemmeno Lucas nel  ’98  riuscì a farlo con la stessa forza.

Rapporto Star Wars e videogiochi: cosa pensi ne pensi? Qual è il tuo preferito?

I primi due Battlefront erano ottimi. L’ultimo è clamoroso visivamente, ma non è un gran gioco. I videogame di Star Wars sono tantissimi, ma purtroppo nella maggior parte dei casi non sono stati in gradi di approfittare e di ricreare la suggestività e il carisma della Saga stessa.

Se potessi essere un personaggio della saga, trilogia classica, prequel e anche l’ultimo film, chi sceglieresti?

Han Solo senza dubbio. Lui era il mio idolo insieme a Michael Jordan. Han Solo era un pirata, che solo verso la fine della vecchia trilogia vediamo venire addomesticato e, anzi, JJ Abrams ci ha detto che non era nemmeno addomesticato davvero. Un pirata spaziale che va in giro con questo enorme “cane” con cui ha un rapporto profondissimo di cui non si conosce nulla. Peccato che abbiano dato poco spazio al dolore di Chewbecca ne “Il risveglio della Forza”, una grossa lacuna a mio avviso.

Cosa pensi dell’attore che hanno scelto per interpretare il giovane Han Solo, argomento che ha già scatenato qualche polemica tra i fan sul web…?

Non ho seguito bene la faccenda, ma ricordo ai fan che anche Harrison Ford ai tempi non era la prima scelta e non era la superstar che è oggi. Era un falegname e attore semi -sconosciuto (era comparso per appena 40 secondi in America Graffiti) e solo dopo è diventato Rick, l’eroe di Blade Runner o Indiana Jones. Quindi non ho pregiudizi, ma forse il consiglio è quello di dimenticarci che sia un film della saga di Star Wars. Un film, del resto, dovrebbe funzionare da solo in quanto opera d’arte; dev’essere stand alone e non solo considerato all’interno di una saga. Ma è una nuova epoca e ormai il Cinema funziona in modo seriale. A me personalmente da una parte rende contento che vogliano fare un film su Han Solo, dall’altra parte si sa che del mito non si raccontano mai le origini: fai perdere fascino al personaggio.  Ogni grande poema classico inizia in media res, non è un caso che Star Wars inizi dal 4 film.

Qual è il tuo auspicio in merito ai prossimi film che devono uscire?

Non saprei rispondere. Il bambino Emilio Cozzi temo già che rimarrà deluso, ma andrò comunque al Cinema a vederli tutti. Spero che non mi deludano troppo o che riescano a sorprendermi, come i primi due film di Batman realizzati da Nolan, che non solo ricreava il personaggio di Batman partendo dalle sue origini, ma ha tirato fuori risvolti completamente nuovi rispetto ai film precedenti anche rispetto a quelli di Burton.

Potete seguire Emilio Cozzi su Facebook: https://www.facebook.com/emilio.cozzi e su Twitter: @Addioegrazieper

di Sara Ashira Vivian

Star Wars: Episodio VII – Il Risveglio della Forza

Iniziamo a chiarire che è difficile analizzare “Star Wars – Episodio VII: Il Risveglio della Forza” senza entrare nel merito di alcune cose molto importanti. Cominciamo col chiarire bene che per me è impensabile battere ep IV, V, VI. Non ci riuscirebbero nemmeno Lucas, Spielberg e Salcacchiochi messi assieme. Detto questo… “Il Risveglio della Forza” è un gran bel film che ogni appassionato imparerà ad amare, io per primo. L’ho visto tre volte e ogni volta mi è piaciuto sempre di più, anche se non nascondo che sulle prime mi aveva un po’ deluso. La storia è una sorta di remake di Episodio IV, inutile nascondersi dietro un pelo di Wookie. Ma ha davvero ragione il mio amico Filippo quando dice che non poteva essere altrimenti per azzerare il conto (salato) con un pubblico transgenerazionale. Non può che andar bene una trama parla di un gruppo di ribelli che, grazie alle informazioni contenute in un robottino borbottante, fa saltare in aria il pianeta/base di un impero nazistoide guidato da un leader misterioso che opera attraverso un braccio destro mascherato di nero col vocione da basso profondo: sarebbe lievemente ipocrita dire che è debole e non regge. Ripetitivo? Forse. Geniale? Anche.

Su dove scivola il film, a parere mio, sono i personaggi. Han Solo, Chewbacca, C3PO e Leia son quel che sono e che sempre saranno: rispettati appieno e quindi di grande impatto (non affatto scontato). Nessun cambio insensato, nessuna rilettura non richiesta. Hanno cambiato solo il nome ma è un bene (almeno per me). Un plauso particolare a Harrison Ford che sembra aver smesso il gilet “Solo ieri” per ricalzarlo oggi: il suo personaggio è assolutamente fantastico, esattamente come lo era un tempo. Si cade però sul cattivone… una sorta di Vadermanonposso che davvero annaspa, non convince, scivola e non si rialza… Questo, a parere mio, è il punto veramente debole del film… E mi insegnate che se con Star Wars si cade sul cattivo lo scivolone rischia di essere doloroso. E’ un pennellone nero col casco che smargiassa e rantola sentenze facendo il vocione grosso, che alza la mano emettendo ronzii che manco il mio cellullare riesce a rigettare quando mi avvicino al microonde… poi… si leva la maschera e… E sotto chi c’è? Una sorta di sosia di Paolo Jannacci (ma meno simpatico) fresco di permanente e tinta blu corvina che fa le faccine.

No questo davvero non mi è piaciuto… Terrei tutto, non toccherei una virgola, ma non il Vaderino spadacrociato. Qui sì che ci voleva coraggio e rinunciare a copiare il “dogma”, un qualcosa che nella storia del cinema non si potrà riavere mai più. E non basta l’spediente drammatico di fargli ammettere palesemente di non riuscire ad essere bravo come chi l’ha preceduto per scusarsi del fallimento. Ci si riscatta però con BB8 che, diciamola tutta, è davvero simpatico: sì, dai, lo abbiamo capito tutti che è la reincarnazione pallifera di RD2, ma cacchio se è simpatico. I due nuovi protagonisti, Finn e Rey, sono ancora un po’ acerbi ma promettono molto bene. Il copione di Finn è stato scritto mischiando le pagine scartare nel 1977 da quelli di Luke e Solo e quel che è avanzato è stato usato per mettere insieme la parte di Poe, ma Rey si svela un gran bel personaggio da cui possiamo aspettarci davvero tanto. Prova provata, questa offerta da Rey, che il coraggio paga. Paga meno l’idea della “Yodessa” arancione (Maz Kanata). Paga ancor meno Phasma (bho).

Grandiose, mai telefonate, le battute di richiamo ai vecchi film. I duelli con le spade laser sono scadentini, ma i Jedi non ci sono più e i giovanotti han tanto da imparare. Ma finalmente abbiamo capito che la spada si accende con un pulsante. Gli Storm fanno quel che devono fare: si fanno prendere in giro, sparano a caso e saltano in aria sempre allo stesso modo. E questo è un bene! La trilogia prequel (I, II, III), per me, si allontana sempre di più. Lo ammetto: riferimenti a Obi Wan e Yoda mi son mancati un po’. Il casco bruciato di Vader è da pelle d’oca. Voto? 8 1/2. Se però anche Episodio 8 parla di una base imperiale che viene distrutta dai caccia ribelli, mi arrabbio sul serio. Come? Era anche la trama de “Il Ritorno dello Jedi”? O cacchio, è vero. La polenta è buona tre volte: fresca, fritta e poi fredda con lo zucchero. Slurp.

Di Enrico Ercole

Star Wars: Il Risveglio della Forza ha visto l’atteso ritorno delle star degli Star Wars originali, Harrison Ford, Carrie Fisher e Mark Hamill, insieme a Anthony Daniels, l’unico attore ad aver recitato in tutti e sette i film di Star Wars, e Peter Mayhew. Il cast è arricchito dall’esordiente Daisy Ridley, che ha ottenuto il ruolo della protagonista Rey trionfando su una spietata concorrenza; John Boyega (Attack the Block – Invasione Aliena, Imperial Dreams), vincitore del BAFTA Rising Star Award, nel ruolo del riluttante assaltatore Finn; il candidato all’Emmy® Adam Driver (Lincoln, Girls) nei panni del malvagio Kylo Ren, e il vincitore del Golden Globe® Oscar Isaac (A Proposito di Davis, The Bourne Legacy) in quelli di Poe Dameron, pilota della Resistenza.
Star Wars: Il Risveglio della Forza è diretto J.J. Abrams e scritto da Lawrence Kasdan & J.J. Abrams e da Michael Arndt. Kathleen Kennedy, presidentessa della Lucasfilm candidata a otto Oscar®, e J.J. Abrams sono i produttori esecutivi insieme a Bryan Burk, collaboratore abituale del regista.
Dopo essere entrato nella leggenda con le iconiche colonne sonore dei sei capitoli precedenti della saga di Star Wars, l’acclamato compositore John Williams è tornato per comporre le musiche di Star Wars:Il Risveglio della Forza, ottenendo la sua cinquantesima nomination all’Oscar.

Il Risveglio della Forza: Le legioni a Milano, Bologna, Prato, Roma e Messina

In occasione dell’uscita nelle sale italiane dell’attesissimo film “Il Risveglio della Forza”, la Rebel Legion Italian Base e la 501st Italica Garrison, i due maggiori gruppi italiani di costuming Star Wars, saranno presenti in molti cinema italiani con i loro fantastici costumi, tutti accuratissime riproduzioni degli abiti di scena utilizzati sui set dei film. I figuranti saranno a disposizione del pubblico per selfie e scatti esclusivi da conservare e postare come ricordo di una giornata stellare! Ecco dove trovarci!

MILANO – Cinema Arcadia (Melzo, Milano) – Da mercoledì 16 a domenica 20 dicembre 2015
Da mercoledì 16 a domenica 20, dalle 10.00 alle 22.00, presso gli spazi del Cinema Arcadia Multiplex di Melzo (Via Martiri della Libertà, 5 – Melzo) si terrà una cinque giorni davvero unica dedicata a tutti gli appassionati di Star Wars che vogliono festeggiare alla grande l’uscita de “Il Risveglio della Forza”. Saranno infatti allestiti stand tematizzati e perfino una piccola mostra che espone gadget e memorabilia raccolti da appassionati  fans dal 1977 ad oggi. Presso gli stand della Rebel Legion Italian Base e della 501st Italica Garrison si potranno avere tutte le informazioni sulle attività dei due gruppi ufficiali e assistere anche a di duelli con spade laser con brevi corsi-dimostrazione aperti a tutti.

BOLOGNA – Uci Cinemas Meridiana (Casalecchio di Reno, Bologna) – Domenica 20 dicembre 2015
Domenica 20 dicembre, presso l’Uci Cinemas di Casalecchio di Reno (Via Aldo Moro, 14), a partire dalle 16.30, i figuranti della Rebel Legion Italian Base e della 501st Italica Garrison aspettano tutti fans di Star Wars per una giornata indimenticabile da passare in compagnia dei propri eroi preferiti.

PRATO – Multisala Omnia Center – Sabato 19 e domenica 20 dicembre 2015
Presso il Multisala Omnia Center di Prato (Via di Reggiana, angolo Viale Salvador Allende), a partire dalle 15.30, la Forza si Risveglia in compagnia dei membri della Rebel Legion Italian Base e della 501st Italica Garrison! Un’occasione unica per vedere l’attesissimo film in compagnia dei propri eroi!

ROMA – Cinema Adriano  – Mercoledì 16 dicembre 2015
Nel pomeriggio di mercoledì 16 dicembre i figuranti della Rebel Legion Italian Base e della 501st Italica Garrison saranno presenti al Cinema Adriano di Roma (Piazza Cavour 22) per festeggiare l’uscita dell’attesissimo settimo capitolo della saga di Star Wars! Prima del film (e dopo) tutti gli spettatori potranno scattarsi foto con i loro ribelli preferiti!

ROMA – UCI cinema di Parco Leonardo – Sabato 19 dicembre 2015
Un week end stellare presso l’UCI cinema di Parco Leonardo di Roma (Via Bernini 20-22): nel pomeriggio del 19 dicembre, il primo week end di proiezione del settimo capitolo della saga di Star Wars, i figuranti ufficiali della Rebel Legion Italian Base attendono tutti i fans per scattare foto ricordo memorabili e festeggiare tutti insieme il Risveglio della Forza!

MESSINA – UCI Cinemas Centro Commerciale Tremestieri – Sabato 19 e domenica 20 dicembre 2015
Sabato 19 e domenica 20 dicembre, dalle 15.30 alle 22.30, presso l’UCI Cinemas Centro Commerciale Tremestieri di Messina (Bivio Larderia Tremestieri Tremestieri),  tutti i fans di Star Wars potranno scattarsi foto con i figuranti della Rebel Legion Italian Base prima e dopo la proiezione dell’attesissimo film “Il Risveglio della Forza”.

501st Italica Garrison il distaccamento Italiano della 501st Legion, un’organizzazione mondiale di appassionati di Star Wars che possiedono ed indossano i loro costumi di natura “imperiale”. La mission del gruppo, che ad oggi conta oltre 7000 membri attivi in più di 100 Garrison suddivise in tutto il mondo, si riassume in 3 punti fondamentali: promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo; portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga; – contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo! http://www.501italica.com/

La Rebel Legion è una organizzazione internazionale di costuming di Star Wars, creata da e per chi è interessato nel replicare costumi relativi al mondo di Star Wars: Jedi, piloti e truppe ribelli, principesse e anche Wookiee…non manca nessuno! Grazie alla serietà dimostrata ed all’accuratezza dei costumi, la Rebel Legion è stata riconosciuta ufficialmente dalla LucasFilm come principale associazione mondiale di costuming per i “ribelli” di Star Wars. La Rebel Legion è cresciuta fino a diventare l’organizzazione internazionale che è oggi: più di 2000 membri in oltre 28 paesi in tutto il mondo, con 57 basi di diversi stati, diventando il primo gruppo di costumi ribelli nella comunità starwarsiana. Rebel Legion Italian Base, nata del 2005, è la sezione italiana del gruppo internazionale di costuming ribelle Star Wars. http://www.rebellegion.it/

La galassia femminile di J.J. Abrams

Mancano ormai pochissimi giorni all’arrivo del film evento dell’anno: il 16 dicembre sarà nelle sale italiane Star Wars: Il Risveglio della Forza. Diretto da J.J. Abrams, il nuovo episodio della saga galattica vanta un grande cast, in cui spicca una straordinaria presenza femminile. Al fianco della principessa Leia, la celebre eroina interpretata da Carrie Fisher, ci saranno Gwendoline Christie (Il Trono di Spade), il premio Oscar® Lupita Nyong’o (12 Anni Schiavo) e Daisy Ridley che interpreta la giovane Rey, protagonista del nuovo trailer del film.

Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha dichiarato “In questo nuovo episodio ritroveremo i personaggi chiave della saga, al fianco di nuovi carismatici protagonisti. Sono convinto che la straordinaria presenza femminile che popola il nuovo universo di Star Wars darà maggiore forza a questa avventura galattica, tanto attesa da un pubblico di tutte le età. Star Wars: Il Risveglio della Forza non richiede assolutamente di aver visto e conosciuto le sei produzioni precedenti per essere apprezzato”. Nel cast del film Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Max Von Sydow. Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Bryan Burk sono i produttori mentre Tommy Harper e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi. La sceneggiatura è di J.J. Abrams & Lawrence Kasdan e Michael Arndt.
Star Wars: Il Risveglio della Forza ha venduto in una sola settimana oltre 50.000 biglietti in tutta Italia. Le prevendite sono ancora aperte sul sito http://www.ilrisvegliodellaforza.it.

Star Wars VII World Premiere

I fan di Star Wars sono in trepidazione per l’attesissimo settimo capitolo creato da George Lucas, ma solo pochi di essi potranno assistere alla World Premiere che LucasFilm e Disney stanno preparando. Il magazine Hollywood Reporter, Star Wars – Il Risveglio della Forza, scritto da J.J. Abrams e Lawrence Kasdan, diretto da J.J. Abramssarà proiettato ufficialmente il 14 Dicembre 2015 a Los Angeles. Poche ore dopo sbarcherà nel vecchio continente, a Londra e poi in tutta Europa. Ovviamente gli eventi di lancio, come ormai consuetudine di questa produzione stellare, saranno tenuti in massima segretezza alle proiezioni, per tale motivo, avranno accesso solo alcuni fortunati giornalisti precedentemente selezionati. Appena Disney e LucasFilm comunicheranno ufficialmente l’evento Italiano saremo tra i primi a condividerlo con voi! Intanto vi ricordiamo che il film sarà proiettato “per tutti” il 18 Dicembre negli USA, il 16 in Italia.

#ForceFriday @ Mondadori Milano

oggi
Mondadori, via Marghera a Milano, da qui inizia il viaggio italiano di Star Wars The Force Awakens, il nuovo capitolo della saga creata da George Lucas che uscirà in Italia il prossimo 16 Dicembre 2015. La Rebel Legion Italian base e la Legione 501st Italica Garrison vi invitano a partecipare al “Force Friday”: da venerdì 4 settembre 2015 in tutto il mondo i vari licenziatari Lucasfilm/Disney potranno rendere pubblici ed iniziare a vendere i nuovi prodotti Star Wars legati a Episodio VII. Lo shop Mondadori milanese, insieme ai ragazzi delle due Legioni ufficiali, organizza una lunga notte bianca che partirà dalle ore 16 fino alla fatidica mezzanotte con iniziative speciali, animazione e la presenza degli splendidi costumi ufficiali della Rebel Legion e della 501st Garrison.

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Per info:
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Il Force Friday sta arrivando, Star Wars The Force Awakens si rivelerà finalmente agli appasionati di tutto il mondo. 501st Italica Garrison e Rebel Legion Italian Base vi aspettano per festeggiare insieme questo evento. Per avere informazioni sulle iniziative online e live dei Disney Store, clicca qui!

La 501st Italica Garrison il distaccamento Italiano della 501st Legion, un’organizzazione mondiale di appassionati di Star Wars che possiedono ed indossano i loro costumi di natura “imperiale”. La mission del gruppo, che ad oggi conta oltre 7000 membri attivi in più di 100 Garrison suddivise in tutto il mondo, si riassume in 3 punti fondamentali: promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo; portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga; – contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo! http://www.501italica.com/

La Rebel Legion è una organizzazione internazionale di costuming di Star Wars, creata da e per chi è interessato nel replicare costumi relativi al mondo di Star Wars: Jedi, piloti e truppe ribelli, principesse e anche Wookiee…non manca nessuno! Grazie alla serietà dimostrata ed all’accuratezza dei costumi, la Rebel Legion è stata riconosciuta ufficialmente dalla LucasFilm come principale associazione mondiale di costuming per i “ribelli” di Star Wars. La Rebel Legion è cresciuta fino a diventare l’organizzazione internazionale che è oggi: più di 2000 membri in oltre 28 paesi in tutto il mondo, con 57 basi di diversi stati, diventando il primo gruppo di costumi ribelli nella comunità starwarsiana. Rebel Legion Italian Base, nata del 2005, è la sezione italiana del gruppo internazionale di costuming ribelle Star Wars. http://www.rebellegion.it/

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