Code 8: la mini serie sui supereroi che sfida le convenzioni

Se ti piacciono i film di supereroi con un tocco di realismo e originalità, allora devi assolutamente guardare Code 8 e Code 8: Parte II, due film che stanno scalando le classifiche di Netflix.

Code 8: una mini serie sui supereroi con un tocco di realismo

Code 8 è una mini serie di fantascienza che racconta la storia di Connor Reed, un giovane elettricista con poteri sovrumani che vive in una società dove i supereroi sono discriminati e temuti.

Trama:

Connor vive in una piccola città dove i “dotati”, come lui, sono costretti a vivere ai margini della società. Per sbarcare il lunario, Connor lavora come manovale edile, nascondendo i suoi poteri per evitare di essere arrestato dalla polizia.

Un giorno, Connor viene coinvolto in una rapina a mano armata e si ritrova a dover usare i suoi poteri per fermare i criminali. Questo evento lo costringe a confrontarsi con la sua vera natura e a decidere se usare i suoi poteri per il bene o per il male.

Nella serie, Connor incontrerà altri “dotati” come lui e insieme cercheranno di trovare un posto nel mondo dove poter vivere in pace e sicurezza.

Code 8 è una serie che affronta temi importanti come la discriminazione, la giustizia sociale e il senso di appartenenza. La serie è stata elogiata per la sua originalità, il suo realismo e le sue scene d’azione.

Code 8 Part II | Official Trailer | Netflix

Cosa rende questi film così speciali?

  • Un’idea originale: Al contrario dei classici film di supereroi, Code 8 non si concentra su battaglie epiche tra il bene e il male. La storia ruota attorno a Connor, un “elettrico” che vive in una società dove i superpoteri sono visti con sospetto e discriminazione.
  • Un cast azzeccato: Robbie Amell (Upload) interpreta Connor con grande carisma, mentre Stephen Amell (Arrow) e Aaron Abrams (The Boys) offrono ottime performance nei ruoli di supporto.
  • Azione e suspense: I due film sono ricchi di scene d’azione adrenaliniche e momenti di suspense che tengono lo spettatore incollato alla sedia.
  • Riflessioni sociali: Code 8 non è solo un film d’azione, ma affronta anche temi importanti come la discriminazione, la criminalizzazione dei poveri e la lotta per la sopravvivenza.

Se hai già visto Code 8 e Code 8: Parte II, non perderti questi altri film:

  • Logan (2017): Un film cupo e realistico su un Wolverine invecchiato e disilluso.
  • Chronicle (2012): Un found footage che racconta la storia di tre adolescenti che scoprono di avere poteri telecinetici.
  • The Boys (serie TV): Una serie satirica che critica il lato oscuro del mondo dei supereroi.

Hai visto Code 8 e Code 8: Parte II? Qual è il tuo superpotere preferito? Condividi le tue opinioni nei commenti!

Esplorazione di generi cinematografici particolarmente adatti alla VR: immersione totale e nuove frontiere narrative

La realtà virtuale (VR) sta rivoluzionando il modo in cui fruiamo i contenuti audiovisivi, aprendo nuove possibilità per la narrazione e l’intrattenimento. In questo contesto, alcuni generi cinematografici si prestano particolarmente bene all’utilizzo della VR, offrendo un’esperienza immersiva e coinvolgente che trasporta lo spettatore direttamente all’interno della storia.

Quali sono i generi cinematografici più adatti alla VR?

  • • Horror: La VR può amplificare l’effetto di paura e tensione, creando un’esperienza davvero terrificante. L’esempio lampante è “Resident Evil 7: Biohazard”, che ha saputo sfruttare la VR per creare un’atmosfera di terrore claustrofobico e in prima persona.

  • • Fantascienza: La VR permette di esplorare mondi alieni e immaginari con un realismo mai visto prima. “Star Wars: Trials on Tatooine” è un esempio di come la VR può trasportare lo spettatore in un universo fantastico, permettendogli di vivere in prima persona le avventure dei personaggi.

  • • Documentari: La VR può essere utilizzata per creare documentari immersivi che trasportano lo spettatore in luoghi inaccessibili o pericolosi. “National Geographic Explore VR” offre una serie di esperienze immersive che permettono di esplorare la fauna selvatica, le profondità oceaniche e altri luoghi affascinanti.

  • • Animazione: La VR può dare vita a personaggi e mondi animati in un modo completamente nuovo. “TheBlu: Whale Encounter” è un’esperienza VR che permette di interagire con una balenottera azzurra in un ambiente marino realistico.

Perché questi generi sono particolarmente adatti alla VR?

  • • Immersione totale: La VR permette allo spettatore di sentirsi realmente presente all’interno della scena, creando un’esperienza di coinvolgimento totale.
  • • Nuove frontiere narrative: La VR offre la possibilità di esplorare nuove forme di narrazione e di interazione con la storia.
  • • Esperienza sensoriale completa: La VR può coinvolgere tutti i sensi dello spettatore, creando un’esperienza più ricca e memorabile.

Quali sono le sfide per l’utilizzo della VR nel cinema?

  • • Costi elevati: La tecnologia VR è ancora relativamente costosa, il che limita l’accesso a un pubblico più ampio.
  • • Nausea e disagio: Alcune persone possono provare nausea o disagio durante l’utilizzo della VR, limitando la durata dell’esperienza.
  • • Contenuti limitati: La quantità di contenuti cinematografici in VR è ancora limitata, ma è in costante crescita.

Quali sono le future tendenze per la VR nel cinema?

  • • Sviluppo di tecnologie più accessibili: Si prevede che il costo della tecnologia VR diminuirà nel tempo, rendendola più accessibile al grande pubblico.
  • • Creazione di contenuti di alta qualità: La crescente attenzione verso la VR nel cinema porterà alla creazione di contenuti più coinvolgenti e di alta qualità.
  • • Nuove esperienze narrative: La VR continuerà a esplorare nuove forme di narrazione e di interazione con la storia, aprendo nuove frontiere per il cinema.

L’esplorazione di generi cinematografici particolarmente adatti alla VR rappresenta un passo importante per lo sviluppo di questa tecnologia. La VR ha il potenziale di rivoluzionare il modo in cui guardiamo i film, offrendo un’esperienza immersiva e coinvolgente che trasporta lo spettatore direttamente all’interno della storia.

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“Silverpoint”: la fantascienza arriva su RaiPlay!

Dal 23 febbraio, preparatevi a viaggiare nel mistero con “Silverpoint”, la nuova serie tv di fantascienza in esclusiva su RaiPlay!

Creato da Lee Walters e Steven Andrew e prodotto da Zodiak Kids, “Silverpoint” vi catapulterà nel campo avventura Silverpoint, dove quattro ragazzi faranno una scoperta sconvolgente: un oggetto misterioso sepolto nel bosco, che genera fenomeni di magnetismo e teletrasporto!

Le loro vite saranno stravolte da questa incredibile avventura, che li porterà sulle tracce di quattro giovani scomparsi 23 anni prima proprio vicino a quel bosco misterioso.

Un mistero da risolvere, un’amicizia da coltivare e un mondo fantastico da esplorare: “Silverpoint” vi terrà con il fiato sospeso in 26 imperdibili puntate.

Non perdetevi il cast di giovani attori: Oliver Cunliffe, Maiya Silveston, Katy Byrne, Krish Misra e Aoife Hughes vi daranno appuntamento su RaiPlay per un’avventura indimenticabile!

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Le 5 migliori serie tv di fantascienza di sempre: un viaggio tra universi e epoche

La fantascienza ha sempre avuto un ruolo importante nel mondo delle serie tv, regalandoci storie avvincenti, ambientazioni futuristiche e riflessioni profonde sulla natura umana. In questa selezione, vi presentiamo 5 serie tv di fantascienza che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del piccolo schermo, capaci di appassionare generazioni di spettatori.

1. Doctor Who (1963 – in corso)

Un vero e proprio classico intramontabile, Doctor Who narra le avventure di un Signore del Tempo alieno che viaggia attraverso il tempo e lo spazio a bordo del suo TARDIS, una macchina del tempo dalle sembianze di una cabina telefonica blu. Innumerevoli sono i Dottori che si sono succeduti nel corso delle stagioni, ognuno con la sua personalità e i suoi compagni di viaggio, affrontando nemici alieni, dilemmi morali e paradossi temporali.

2. Star Trek (1966 – in corso)

Nata dalla mente di Gene Roddenberry, Star Trek ha dato vita a un universo narrativo vastissimo, esplorando temi come la cooperazione interplanetaria, la scoperta di nuove culture e la ricerca di nuovi mondi. L’equipaggio dell’astronave USS Enterprise, con il suo capitano Kirk e l’iconico Spock, ha ispirato generazioni di sognatori e appassionati di fantascienza.

3. Battlestar Galactica (2004 – 2009)

Un remake della serie del 1978, Battlestar Galactica racconta la fuga disperata di una flotta di navi spaziali umane dall’invasione dei Cyloni, robot cibernetici che hanno distrutto le loro colonie. La serie affronta con realismo e profondità tematiche come la guerra, la religione, la sopravvivenza e il terrorismo, regalandoci momenti di grande tensione e riflessione.

4. Firefly (2002)

Creata da Joss Whedon, Firefly è una serie di culto che narra le avventure di un gruppo di contrabbandieri spaziali nell’anno 2517. Ambientata in un futuro western, la serie mescola sapientemente azione, umorismo e dramma, creando un’atmosfera unica e personaggi memorabili come il capitano Malcolm Reynolds e l’enigmatica River Tam.

5. Black Mirror (2011 – in corso)

Un’antologia di storie inquietanti e visionarie, Black Mirror esplora le possibili implicazioni negative della tecnologia e del progresso scientifico sulla società. Ogni episodio è una storia a sé stante, capace di catturare l’attenzione e far riflettere su temi come la dipendenza dai social media, la sorveglianza di massa e l’intelligenza artificiale.

Conclusione:

Queste sono solo alcune delle tante serie tv di fantascienza che hanno contribuito a rendere questo genere così popolare e apprezzato. La scelta di quale sia la migliore è ovviamente soggettiva, ma non c’è dubbio che queste 5 serie hanno lasciato un segno indelebile nella storia del piccolo schermo.

Quale serie tv di fantascienza aggiungeresti a questa lista?

Lascia un commento qui sotto e facci sapere la tua opinione!

Christopher Nolan e l’horror: “Sto aspettando l’idea giusta”

Il maestro del cinema Christopher Nolan, fresco di vittoria ai DGA Awards per Oppenheimer, ha confessato il suo desiderio di realizzare un film horror.

Nolan, noto per la sua abilità nel creare blockbuster ad alta tensione con narrazioni complesse e montaggi labirintici, ha dichiarato:

“Penso che i film horror siano molto interessanti perché dipendono da espedienti che risalgono alla prima era del cinema, e si tratta di una risposta viscerale alle cose. Per questo e altri motivi, ad un certo punto mi piacerebbe fare un film horror.”

Tuttavia, il regista ammette di essere ancora alla ricerca dell’idea giusta:

“Un film horror davvero buono richiede un’idea davvero eccezionale. E quelli sono pochi e rari. Quindi al momento non ho ancora trovato una storia che si presti a questo approccio.”

Nonostante la sua filmografia sia principalmente focalizzata su thriller e fantascienza, Nolan non è nuovo a incursioni nel territorio dell’horror. In particolare, il suo film “Inception” è stato spesso definito come un “thriller psicologico con elementi horror”.

L’idea di un film horror firmato da Nolan stuzzica la fantasia degli appassionati del genere. La sua abilità nel creare atmosfere immersive e la sua attenzione al dettaglio potrebbero dare vita a un’esperienza cinematografica davvero unica e terrificante.

Non ci resta che attendere e sperare che Nolan trovi presto l’idea giusta per il suo film horror.

Nel frattempo, possiamo continuare a goderci i suoi capolavori, da “Memento” a “Interstellar”, passando per “The Dark Knight” e “Dunkirk”.

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Cosa ne pensi di un film horror di Christopher Nolan? Quale storia vorresti vedere adattata?

Faccelo sapere nei commenti!

Stanco di distopie? Scopri il Cosypunk, il futuro pieno di speranza

Cosypunk: la nuova frontiera della fantascienza

Stanco di distopie e apocalissi?

Ecco il Cosypunk, la fantascienza “accogliente” che celebra le piccole gioie della vita. Immaginate un futuro pieno di speranza, dove la tecnologia è al servizio del benessere e le persone si aiutano a vicenda. Niente supereroi o supercattivi, solo storie di vita quotidiana, amicizie e avventure interstellari.

Se ti piace il senso di meraviglia e l’ottimismo, il Cosypunk è perfetto per te!

Scopri di più:

  • Cos’è il Cosypunk?

Il Cosypunk è un filone della fantascienza che si concentra sulle emozioni positive, le relazioni umane e la bellezza del quotidiano.

  • Quali sono i temi principali?

Amicizia, amore, scoperta di sé, rispetto per l’ambiente e cooperazione interspecie.

  • Quali sono gli autori più famosi?

Becky Chambers, Ann Leckie, Ursula K. Le Guin, Iain M. Banks

  • Perché leggere il Cosypunk?

Per evadere dalla negatività del mondo reale e immergersi in un futuro pieno di speranza.

  • Dove posso trovare libri Cosypunk?

Nelle librerie online e fisiche, oppure su siti web come Amazon, Mondadori e IBS.

Alcuni esempi di libri Cosypunk:

  • Un salmo per il robot di Becky Chambers
  • La mano sinistra delle tenebre di Ursula K. Le Guin
  • The Culture di Iain M. Banks
  • Ancillary Justice di Ann Leckie

Se sei pronto a vivere un’avventura fantascientifica diversa dal solito, prova il Cosypunk!

Science Fiction Day in onore di Alberto Lisiero e Tino Franco

Lo Science Fiction Day viene celebrato il 2 gennaio, in onore della nascita del grande Isaac Asimov, il più famoso scrittore di fantascienza di tutti i tempi. Non si tratta di una festività ufficiale non essendo stata riconosciuta o dichiarata da alcun governo, ma viene celebrata ogni anno da associazioni e fan del genere fantascientifico. Lo Science Fiction Day vuole incoraggiare la lettura di libri e la visione di film di fantascienza, rendendo omaggio a tutti gli altri creatori di universi immaginari.

La parola italiana Fantascienza è stata coniata non troppo tempo fa: questo termine è stato probabilmente utilizzato per la prima volta da Giorgio Monicelli nel 1952 sulle pagine di Urania, calco dell’inglese science fiction. L’iconica parola inglese  fu coniata da Hugo Gernsback il 5 aprile del 1926, quando uscì negli Stati Uniti la prima rivista di fantascienza, Amazing Stories: Gernsback inizialmente chiamò questo genere di storie scientific fiction: l’espressione poi si contrasse in scientifiction, per ridursi infine a science fiction (spesso abbreviata Sci-Fi dagli anglosassoni).  A questo neonato genere, come sappiamo bene, possono essere ascritte numerose opere precedenti, dal Frankenstein di Mary Shelley e ai grandi romanzi di Jules Verne e H. G. Wells.  Andando ancor più indietro nel tempo troviamo “I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift” (1726) e “Il viaggio sotterraneo” di Niels Klim di Ludvig Holberg (1741); oppure il “Somnium” di Giovanni Keplero (1634), “Gli stati e gli imperi della Luna” del 1657 di Savinien Cyrano de Bergerac, proprio il grande autore da cui Rostand trasse il  suo poetico guascone! Ma il primo romanzo di fantascienza è molto antecedente: parliamo de “La Storia Vera di Luciano di Samosatascritta nel secondo secolo d.C: il primo, vero “viaggio” nello spazio letterario!

 

Isaac Asimov on The David Letterman Show, October 21, 1980

Ma torniamo al “protagonista internazionale” di questa ricorrenza. Isaac Asimov, nato in Russia nel 192 da famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, contribuì in modo sostanziale a nobilitare il romanzo di fantascienza, tradizionalmente attribuito alla narrativa di consumo elevandolo al concetto di “letteratura”. Laureato in Chimica, ha unito la sua passione per la scienza a quella per lo storytelling, divenendo uno degli autori cardine dell’Epoca d’oro del genere. Da Io, Robot al Ciclo delle Fondazioni, da I mondi di Asimov alla letteratura per ragazzi, Asimov ha scritto racconti e romanzi oggi ancora saldi nell’immaginario collettivo. Razionalista e progressista, Asimov ha contribuito anche alla divulgazione scientifica con titoli come Breve storia della biologia. A lui dobbiamo le tre leggi della robotica, ancora oggi fondamentali per gli studi sull’intelligenza artificiale.

In Italia, il 2 Gennaio rappresenta una data molto triste per tutti gli appassionati di Fantascienza. Lo Star Trek Italian Club ha sempre rappresentato, per i fondatori Alberto Lisiero e Gabriella Cordone, un’impresa da visionari, iniziata oltre 35 anni fa, che andava ben oltre la saga sci-fi creata da Gene Roddenberry. La bravura della coppia stellare e stata prendere per mano tutti i trekker italiani e condividere una passione comune. L’ammiraglio Alberto Lisiero è venuto a mancare, purtroppo, proprio il 02 gennaio 2013, ma la sua visione è stata portata avanti con coraggio e determinazione da sua moglie Gabriella e da tutte le splendide persone che ieri e oggi fanno parte dello Stic che, dal quel triste momento, ha preso il nome del suo amato fondatore.

Quest’anno inoltre vogliamo ricordare il leggendario Tino Franco, il George Lucas Italiano, che ci ha lasciato nel novembre 2023 dopo aver condotto noi appassionati italiani di fantascienza “là dove nessuno e mai giunto prima”.  Tino era un grande sognatore, generoso, appassionato e gentile. Attraverso il suo “Nel Blu Studios” ha creato un universo e una casa per tutti coloro che, come lui, abbracciavano i sogni.

 

Tutti noi di Satyrnet dobbiamo moltissimo ad Alberto e Tino, sicuramente non saremo qui, dopo oltre 25 anni, a raccontarvi il mondo Nerd Italiano senza l’impegno dei questi due grandi maestri!

Non vi è un modo esatto per rendere onore allo Science Fiction Day tranne che lasciare libero sfogo alla propria immaginazione: si può indossare cosplay o visitare un parco a tema o un museo dello Spazio, oppure condividere con i tuoi follower il tuo libro, film o personaggio di fantascienza preferito spiegando i motivi fondanti della tua passione.

I migliori libri di fantascienza da regalare a Natale (senza i classici)

L’inverno è arrivato e con esso anche il periodo natalizio, tempo di regali e di sorprese. Se stai cercando un regalo originale e adatto a un appassionato di fantascienza ecco una lista di 10 titoli che potrebbero fare al caso tuo.

Ecco una classifica di 10 libri di fantascienza degli ultimi anni, con una breve descrizione e il link per approfondire:

  • La trilogia della Terra Spaccata di N.K. Jemisin: una serie di tre libri che ha vinto tre volte consecutive il premio Hugo, un fatto unico nella storia della fantascienza. Ambientata in un mondo in cui le catastrofi geologiche sono frequenti e devastanti, racconta la storia di una donna che ha il potere di controllare la terra, ma che deve affrontare il pregiudizio, la persecuzione e una guerra che minaccia di distruggere tutto. Un libro che parla di ecologia, diversità, oppressione e resistenza.
  • La Trilogi di Rivelazione di Alastair Reynolds ci porta in un’epoca lontana in cui l’umanità ha raggiunto una velocità prossima a quella della luce, deve ora affrontare la minaccia degli Inibitori: una razza aliena inorganica che stermina popolazioni intelligenti una volta raggiunto un avanzato sviluppo tecnologico. Saremo testimoni della possibile estinzione dell’umanità da parte dell’universo?
  • La saga di Red Rising di Pierce Brown: una serie di sei libri che ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo, che segue le vicende di Darrow, un minatore che scopre di vivere in una società stratificata e ingiusta, in cui i colori determinano il rango e il destino delle persone. Deciso a ribellarsi, si infiltra tra i potenti e inizia una rivoluzione che coinvolgerà tutto il sistema solare. Un libro che mescola azione, avventura, politica e romance.
  • La saga di The Expanse di James S.A. Corey: una serie di nove libri che ha ispirato la popolare serie televisiva omonima, che narra le vicende di un gruppo di eroi che si ritrovano coinvolti in una cospirazione che mette a rischio la pace tra la Terra, Marte e la Cintura degli Asteroidi. Un libro che offre una visione realistica e avvincente del futuro dell’umanità nello spazio.
  • La saga di Remembrance of Earth’s Past di Liu Cixin: una serie di libri che parte dal capolavoro Il problema dei tre corpi che ha vinto il premio Hugo, il più prestigioso riconoscimento per la fantascienza. Ambientato in Cina, racconta la storia di un progetto segreto che stabilisce un contatto con una civiltà aliena, scatenando una serie di eventi che cambieranno il destino dell’umanità. Un libro che mescola storia, scienza, filosofia e suspense. La saga di Remembrance of Earth’s Past  esplora le conseguenze del primo contatto con gli alieni e le sfide che l’umanità deve affrontare per sopravvivere in un universo ostile. Un libro che propone scenari spettacolari e idee sorprendenti.
  • La saga di The Murderbot Diaries di Martha Wells: una serie di sei libri che racconta le avventure di Murderbot, un androide di sicurezza che ha hackerato il suo modulo di controllo e ha sviluppato una personalità propria. Murderbot vorrebbe solo guardare le sue serie preferite, ma si ritrova a dover proteggere gli umani da vari pericoli. Un libro che combina azione, umorismo e introspezione.
  • Y: The Last Man di Brian K. Vaughan e Pia Guerra: un fumetto post-apocalittico che racconta la storia di Yorick Brown, l’unico uomo rimasto in vita dopo che un misterioso evento ha ucciso tutti gli altri uomini sulla Terra.
  • La saga di The Culture di Iain M. Banks: una serie di dieci libri che descrive la Cultura, una società galattica post-scarcity in cui gli esseri umani e le intelligenze artificiali convivono in armonia. La Cultura si occupa di intervenire in altri mondi per promuovere i suoi valori di pace, libertà e progresso. Un libro che offre una visione utopica e critica della fantascienza.

Ovviamente, se proprio volete “tornare indietro nel tempo”, tra i grandi classici che non possono mancare nei vostri pensieri natalizi non può mancare la saga di The Foundation di Isaac Asimov: una serie di sette libri che racconta la storia della Fondazione, un’organizzazione che cerca di preservare la civiltà umana dopo il crollo dell’Impero Galattico. La Fondazione si basa sulla psicostoria, una scienza che predice il futuro basandosi sul comportamento delle masse. Un libro che propone una visione scientifica e epica della fantascienza.

Questi sono solo alcuni dei tanti titoli che potrebbero piacere a un appassionato di fantascienza. Scegliere il regalo giusto dipende ovviamente dai gusti personali della persona a cui si vuole fare il regalo, ma con un po’ di attenzione è possibile trovare il libro perfetto per sorprenderla.

Come si è evoluta la letteratura Fantasy e Sci-fi dagli anni ’80 ad oggi?

La letteratura fantasy e di fantascienza sono due generi che hanno da sempre affascinato e stimolato l’immaginazione di molti lettori, ma che hanno anche subito diverse trasformazioni e reinterpretazioni nel corso del tempo. Dal punto di vista antropologico, possiamo analizzare come è cambiata la percezione di questo genere e dei suoi fruitori negli ultimi quarant’anni, tenendo conto dei diversi contesti storici, culturali e sociali che hanno influenzato la produzione e la ricezione di queste opere.

Gli anni ’80 sono stati un decennio di grande fermento e innovazione nel campo della letteratura fantasy e di fantascienza, grazie anche alla diffusione di nuove tecnologie e media, come il cinema, la televisione, i videogiochi e i fumetti, che hanno ampliato le possibilità espressive e creative degli autori. In questo periodo, si assiste a una maggiore varietà e sperimentazione di temi, stili e generi, che spaziano dalla fantascienza hard, basata su rigorose basi scientifiche, alla fantascienza soft, più incentrata sugli aspetti sociali e umani, dal fantasy epico, ispirato alle mitologie e alle saghe medievali, al fantasy urbano, ambientato in contesti moderni e realistici. Alcuni esempi di opere di successo di questo periodo, che si poggiano sulle solide basi de Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien e dellla saga di Dune di Frank Herbert, la serie di Neuromante di William Gibson, il ciclo di Shannara di Terry Brooks, la saga di Dragonlance di Margaret Weis e Tracy Hickman e il romanzo L’ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón.

La percezione di questo genere e dei suoi fruitori, tuttavia, non è sempre stata positiva, anzi, spesso è stata oggetto di pregiudizi e stereotipi. La letteratura fantasy e di fantascienza è stata vista da molti come una forma di evasione dalla realtà, una lettura per bambini o adolescenti, una manifestazione di immaturità o di alienazione. I lettori di questo genere sono stati etichettati come nerd, geek, sognatori, isolati, emarginati, incapaci di relazionarsi con il mondo reale. Questa visione negativa è stata alimentata anche da alcuni episodi di cronaca nera che coinvolsero, secondo ignoranza dei media, da sedicenti appassionati Nerd.

Gli anni 2000 e 2010, invece, hanno visto una maggiore diffusione e popolarità della letteratura fantasy e di fantascienza, sia tra il pubblico che tra la critica, grazie anche al successo di alcune opere trasposte in altri media, come il cinema, la televisione e il web. In questo periodo, si assiste a una maggiore integrazione e contaminazione tra il genere fantastico e altri generi, come il thriller, il giallo, il romance, il noir, il western, il gotico, il postmoderno. Alcuni esempi di opere di successo di questo periodo sono la saga di Harry Potter di J.K. Rowling, la saga paranormal romance di Twilight di Stephenie Meyer, la serie di Game of Thrones di George R.R. Martin, la trilogia di Hunger Games di Suzanne Collins e il “ritorno” della saga prequel di Star Wars che diede nuovo slancio al cosìdetto “universo espanso di Guerre Stellari” (ora Legends).

La percezione di questo genere e dei suoi fruitori, inoltre, è diventata più positiva e accettata, anzi, spesso è stata oggetto di ammirazione e imitazione. La letteratura fantasy e di fantascienza è stata vista da molti come una forma di arricchimento culturale, una lettura per tutti, una manifestazione di creatività e di apertura mentale. I lettori di questo genere sono stati riconosciuti come appassionati, curiosi, intelligenti, sociali, capaci di relazionarsi con il mondo reale. Questa visione positiva è stata favorita anche da alcuni fenomeni sociali, come la nascita e lo sviluppo di comunità online di fan, che si scambiano opinioni, informazioni, esperienze, fan fiction, fan art, ecc., o la diffusione di eventi e manifestazioni dedicati al genere fantastico, come fiere, festival, convegni, cosplay, ecc…

In conclusione, possiamo dire che la letteratura fantasy e di fantascienza è un genere che ha subito una notevole evoluzione e trasformazione nel corso degli ultimi decenni, sia dal punto di vista della produzione che della ricezione, riflettendo e influenzando i cambiamenti storici, culturali e sociali che hanno caratterizzato il nostro tempo. La percezione di questo genere e dei suoi fruitori è passata da una visione negativa e marginale a una visione positiva e mainstream, mostrando come il fantastico sia una dimensione fondamentale e universale dell’esperienza umana.

Ginga Sengoku Gun’yūden Rai. La leggenda degli eroi delle guerre galattiche

“Alla fine di questa guerra nessuno, tra alleati e nemici ignorerà il mio nome Ryuga Rai”

Valutando gli innumerevoli Poiane della mia collezione e utilizzando la mia memoria eidetica su questi argomenti, stavo ripensando alle varie opere giunte nella nostra italica penisola e poi andate nel dimenticatoio, la mia scelta per il servizio di oggi è caduta su uno che per me è uno dei capolavori del Mangaka Joji Manabe,

Già conosciuto nel nostro paese per lavori come l’ormai introvabile Outlanders, l’inossidabile Drakun e l’ironico Capricorn, facendo alcune ricerche nei mercatini dell’usato o in fiere del settore, possiamo goderci anche questa sua fatica: Rai la leggenda degli eroi delle guerre galattiche (Ginga Sengoku Gun’yūden Rai)

Questo manga, è molto apprezzabile sia dal punto di vista del tratto, volti ben definiti, sia quelli umani che quelli di animali antroporfizzati, firma tipica di Manabe che utilizza sia personaggi umani che animali umani come Myazaki gli scontri spaziali tra enormi astronavi sono molto ben caratterizzati fondendo una tecnologia futuristica, fusa a vascelli in stile seconda guerra mondiale, invece di cannoni laser, abbiamo torrette che sparano proiettili e invece di essere guidate da tecnologiche plance di comando come in Star Trek, abbiamo un classico timone in stile marinaresco, vi sono poi scontri corpo a corpo tra samurai, invece di vedere truppe in stile Space Marines o Fanteria dello Spazio una perfetta fusione tra Fantascienza e classico cappa e spada. Non mancano le belle ragazze; e la trama è molto ricca di eventi, che mescola azione e l’avventura con gli intrighi politici di palazzo e innumerevoli colpi di scena, oltre a citazioni tratte da storie e leggende del medioevo giapponese e cinese.

La storia

Dopo quasi trecento anni di sagge guida da parte dell’Impero Sacro, il dominio galattico è caduto nel caos più completo. La morte dell’ultimo imperatore senza eredi diretti ha portato tutti i signori feudali degli stati del cielo del nord e del cielo del sud a avviare una lunga e sanguinosa guerra per il potere, poiché non esiste più una guida centrale.

Tra questi signori c’era Hiki Danjyo, un ex generale dell’antico impero, che, dopo aver consolidato e ampliato le sue forze, partì alla conquista dell’intera galassia sotto la sua bandiera. La sua straordinaria superiorità militare sconfisse quasi tutti gli stati del cielo del nord, ma l’ultimo a resistere era lo stato di Sutara, governato da Aso Shuzen.

Per muovere contro gli stati del sud, era necessaria l’unificazione degli stati del nord. Durante l’ultima offensiva contro il castello di Sakura, il soldato Ryuga Rai, proveniente dalle forze dello stato di Gojyo governato da Hiki Danjyo, affrontò Aso Shuzen e lo uccise durante l’assalto.

Durante i festeggiamenti per la vittoriosa campagna di unificazione degli stati del nord, comparve la principessa Shimon, figlia del defunto Shuzen e ultima discendente della famiglia imperiale. Dopo un fallito tentativo di uccidere Hiki Danjyo, fu presa in custodia dallo stesso.

Rai irruppe nella sala dei festeggiamenti per conferire con Danjyo, poiché riteneva inadeguata la compensazione data alle famiglie dei caduti della sua divisione. Nonostante rischiasse punizioni severe, riuscì ad affrontare il generale Gaira ma fu sconfitto. Fortunatamente, venne salvato dall’intervento della generalessa Roha e della principessa Reira.

Ma le sorprese non finirono qui. Mentre tutti festeggiavano la vittoria, una forza d’assalto guidata da Dokuganryu Masamune, governatrice dello stato di Chi dei cieli del sud, fece irruzione nel castello e affrontò personalmente Hiki Danjyo. Rai riuscì a fermarla prima dell’attacco fatale. Nonostante l’attacco fosse stato respinto, la sfida era stata lanciata: “Chi vorrà regnare sulla galassia dovrà prima sconfiggere gli stati del cielo del sud”.

Danjyo accettò la sfida e preparò in breve tempo una forza di invasione per gli stati del sud. Rai, grazie all’aiuto della generalessa Roha, ottenne il comando della 4077ª divisione corazzata pesante come forza di avanguardia. Nel frattempo, la principessa Shimon chiese a Danjyo di sposare il guerriero più valoroso di questa campagna.

La campagna di invasione sembrava procedere abbastanza bene. Le forze di Hiki Danjyo riuscirono a conquistare il pianeta Zaoto, essenziale per la conquista degli stati del sud. Tuttavia, Zaoto si rivelò una trappola ideata da Masamune. Le armate di Rai e del generale Roha si trovarono in trappola senza scorte di cibo e munizioni, a merce delle armate degli stati del sud.

Mentre Masamune si preparava a negoziare con le armate di Gojyo, Roha e i suoi generali, inclusi Rai, radunarono le loro forze e sfondarono il blocco. Rai si offrì volontario per proteggere la retroguardia di Roha durante l’assalto.

I cieli dello spazio si tinsero di rosso mentre le armate si scontravano nelle possenti navi da guerra. Mentre le truppe di Gojyo si ritiravano sotto la pressione dell’esercito di Masamune, Rai rimaneva indietro per difendere Roha e le sue truppe. Durante uno di questi scontri, la nave di Rai si scontrò con la nave di Masamune. Rai affrontò Masamune anche se ferito, ma la sua avversaria riuscì a fuggire. Roha giunse in soccorso di Rai, salvandolo.

Nonostante la trappola di Masamune non avesse ottenuto i risultati sperati, le armate di Gojyo furono sconfitte. Dopo aver rinforzato le difese dei territori di confine e “punito” gli ufficiali responsabili del fallimento della campagna, Danjyo dovette affrontare un tentativo di insurrezione interna guidata da ex ministri del vecchio regime imperiale, ma riuscì a sedarla con l’aiuto di Rai. Anche Masamune dovette sedare un tentativo di ribellione dello stato alleato con gli stati del sud, ma ciò portò solo all’assorbimento dei territori da parte dello stato di Chi, rendendo Masamune più forte rispetto agli altri stati.

Nonostante la sconfitta delle armate di Gojyo, Danjyo mantenne la promessa fatta alla principessa Shimon, dando in sposa sua figlia al più valoroso dei suoi guerrieri: Rai.

Nonostante la galassia vivesse ancora in uno stato di guerra, vi erano anche momenti di pace temporanei. Danjyo organizzò un sontuoso banchetto per sigillare la tregua con Masamune e l’alleanza degli stati del sud, e per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Tutti gli avversari furono invitati, ma era chiaro che prima o poi una delle fazioni avrebbe ripreso ostilità per la conquista della galassia.

Mentre tutti aspettano gli avvenimenti, la sete di potere delle armate di Gojyo e dei suoi alleati deve momentaneamente arrestarsi causa di una grave malattia del supremo Danjyo, che pian piano lo debilita sia nel corpo che nello spirito.

Ma prima di morire egli affida a rai il comando del corpo d’armata della sua guardia personale (5 divisioni per un totale di 100’000 uomini) ed anche il compito di dover proteggere sua figlia la principessa Reira, di malavoglia rai acconsente al nuovo compito.

Oltre a ciò Danjyo affida al suo consigliere Ryosai le sue ultime volontà, che alla sua scomparsa l’erede designata degli stati del cielo del nord con tutti i suoi alleati passi nelle mani della stessa masamune, ma qualcuno trama nell’ombra. Tornato nel suo castello Ryosai e tutta la sua famiglia ed i suoi servitori vengono uccisi ed il testamento di Danjyo distrutto dalla principessa Reira e dalla sua guardia personale; avendo seguito di nascosto la conversazione dei due e non essendone contenta aveva cercato di porvi rimedio.

Alla notizia della morte del suo più fidato consigliere il cuore di Danjyo non riesce a reggere alla nuova emozione e così muore lasciando la galassia nuovamente nel caos.

Per far fronte alla nuova crisi i ministri ed i generali Gaira, Homei, Gen’I e Roha prendono il comando degli stati del cielo del nord, iniziando a sedare i primi focolai di rivolta.

Con il succedersi degli eventi, a rai gli viene affidato il comando ed titolo di signore del pianeta di Nankeiro, ultimo avamposto degli stati del cielo del nord al confine con gli stati del cielo del sud. Arrivato sul pianeta rai si scontra con l’attuale reggente del pianeta, un individuo vile e corrotto che non riconoscendo la nuova autorità di rai non vuol cedere le redini del potere, decretando così la sua fine.

Installandosi in questo modo Rai fa capire anche non solo ai burocrati corrotti ma anche ai mercanti disonesti che da oggi Nankeiro non è più al comando di un debole ma di una tigre.

Intanto anche su Buoto capitale dello stato Gojyo fulcro degli stati del cielo del nord, c’è aria di complotto, infatti il generale Gaira alleatosi con la principessa Reira, insorge contro gli altri generali e con il consiglio dei ministri eliminandoli uno ad uno, tranne il generale Roha che avendo sempre avuto un debole per lei, le salva la vita nominandola suo consigliere e generale.

Dopo aver insediato sul trono di Buoto la principessa Reira, Gaira prende il titolo di comandante supremo di tutte le armate.

La notizia della presa di potere di Gaira giunge su Nankeiro dove un rancoroso rai accoglie l’avvenimento con astio e rabbia per non essersi trovato al fianco di Roha, e manifestando così davanti ai suoi uomini che prima o poi sarà lui a riuscire dove Danjyo ha fallito, ovvero la conquista dell’intera galassia.

Con il potere del nord ancora vacillante Masamune coglie l’occasione per invadere Gojyo con le sue armate, sperando in un facile conquista. Ma mentre tutto sembra andare per il meglio, ecco che grazie ad un apparente sotterfugio ordito da Rako signore dello stato di Ren dei cieli del sud e da Gai’En fratello di Gaira e suo consigliere, fingendo di sedare un colpo di mano insidiano sul trono Toramaru fratello minore e legittimo signore di chi (di cui Masamune ne era la tutrice fino alla maggiore età), arrestando così la sua campagna di conquista.

Mentre su Nankeiro fervono i preparativi per le nozze tra rai e la principessa Shimon, fa la sua comparsa Daigakuya Shinshin, primogenito di uno dei più influenti mercanti di Nankeiro, la cui fama e più di perdigiorno e donnaiolo, è in realtà un eccellente stratega le cui doti sono brama di molti signori feudali, la cui vera ambizione non è altro che essere il Gunshi (consigliere supremo) del dominatore della galassia.

Ed in Rai vede appunto l’uomo che lo aiuterà in questo progetto.

Intanto mentre si stanno ordendo complotti e assassini politici, pianificando battaglie, su Nankeiro stanno fremendo i preparativi per le imminenti nozze tra la principessa Shimon e rai, cosa riserverà loro il futuro……….

Conclusioni

Per chi come me ha già letto altri lavori di Manabe, può certamente apprezzare quest’opera che non ha niente da invidiare agli altri suoi lavori, anzi forse a mio giudizio trovo che rai sia in un certo modo una dei manga migliori che Manabe abbia saputo creare e penso che possa anche piacere ai neofiti. Al suo interno poi vi e un po’ di tutto dall’azione all’intrigo, dalle situazioni umoristiche tipiche di Manabe alle situazioni di massima tensione, poi la mescolanza tra la tecnologia spaziale e gli usi e costumi del medioevo cinese e giapponese e dir poco inusuale ed interessante, vedere enormi vascelli solcare gli spazi e scontri tra samurai con armatura lancia e katana, ti proietta nello stesso momento in due universi separati ma uniti nello stesso tempo.

Forse questa mia recensione non gli renderà certo la giustizia che merita, ma dover descrivere ogni protagonista che ci sarebbe voluto uno special solo per la descrizione di ogni singolo personaggio; protagonisti o detto e lo ripeto Rai è il protagonista principale ma ogni personaggio all’interno di Rai e a suo modo un protagonista in quanto in un modo o nell’altro è ugualmente importante per lo svolgimento della trama che via via si sviluppa.

Purtroppo l’edizione Italiana si è interrotta al nono volume e spero di cuore che prima o poi qualche casa editrice possa ripubblicare quest’opera fino alla sua conclusione, e per chi ne fosse anche solo incuriosito, gli consiglio di reperire i numeri usciti e leggerlo ne vale proprio la pena. In Giappone la serie era così seguita ed era così piaciuta che ne fu creato un anime di ben 56 episodi, speriamo al più presto di potervi fare la recensione anche dell’anime o almeno di farvi avere delle immagini.

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