Shaman King: Flowers su Netflix

Un sequel fedele ma incompleto per i fan della prima serie

Shaman King: Flowers approda su Netflix come sequel ufficiale del manga omonimo di Hiroyuki Takei, riprendendo la storia dieci anni dopo gli eventi della serie originale. L’anime, composto da 13 episodi, è un’opera godibile per gli appassionati del franchise, ma risente di alcuni difetti che ne limitano il potenziale.

Shaman King Flowers | Official Trailer | HD

Tra ritorni e nuovi protagonisti

Hana Asakura, figlio di Yoh e Anna, si ritrova al centro di un nuovo conflitto sciamanico denominato “Flower of Maize”. Accanto a lui, vecchi amici e nuovi personaggi lo affiancheranno in un’avventura ricca di battaglie, misteri e crescita personale.

Un battle shonen con venature di young adult

Rispetto al predecessore, Shaman King: Flowers vanta un ritmo più serrato e una maggiore introspezione dei personaggi. Le battaglie, pur spettacolari, lasciano spazio a momenti di riflessione e approfondimento psicologico.

Purtroppo, l’anime si interrompe bruscamente

Proprio quando la storia inizia ad ingranare, Shaman King: Flowers si conclude senza fornire una vera e propria risoluzione. Questo lascia l’amaro in bocca agli spettatori, desiderosi di scoprire l’esito del conflitto e il destino dei protagonisti.

Un’animazione convincente e una colonna sonora piacevole

L’anime vanta una regia solida e un’animazione di buon livello, che rendono giustizia alle dinamiche battaglie e allo stile di Hiroyuki Takei. La colonna sonora accompagna piacevolmente le vicende, pur senza brillare particolarmente.

Un’opera consigliata agli amanti del franchise

Shaman King: Flowers è un’opera consigliata ai fan della serie originale che desiderano approfondire la storia e ritrovare i personaggi amati. Tuttavia, la mancanza di una conclusione definitiva potrebbe lasciare delusi gli spettatori più esigenti.

In attesa di Shaman King: The Superstar

Al momento non è chiaro se Netflix adatterà anche Shaman King: The Superstar, il sequel diretto del manga. I presupposti per un proseguimento all’altezza ci sono, ma solo il tempo dirà se la piattaforma deciderà di investire in questa ulteriore stagione.

In definitiva, Shaman King: Flowers è un anime piacevole ma incompleto, che intratterrà i fan della serie originale pur non convincendo appieno.

Voto: 7/10

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Arifureta: torna Hajime, il protagonista più odiato e amato!

E’ ufficiale: la terza stagione di Arifureta – From Commonplace to World’s Strongest (Arifureta Shokugyō de Sekai Saikyō) è in arrivo! Preparatevi a tornare nel mondo fantasy dove il protagonista Hajime Nagumo, soprannominato “l’incompetente” dai suoi compagni di classe, dovrà affrontare nuove sfide e nemici ancora più potenti.

Un isekai con un protagonista fuori dagli schemi.

Arifureta si distingue dagli altri anime isekai per il suo protagonista antieroe. Hajime non è il classico ragazzino altruista e gentile, ma un individuo pragmatico e spietato, pronto a fare di tutto per sopravvivere nel suo nuovo mondo ostile.

【ありふれた職業で世界最強 season 3】PV第1弾公開!|ARIFURETA PV

Tra trailer e conferme.

Il primo trailer della terza stagione mostra alcune delle scene epiche che ci aspettano, con Hajime che combatte contro mostri terrificanti e utilizza i suoi poteri magici sempre più potenti. Tra le conferme del cast, troviamo il ritorno di Toshinari Fukamachi nel ruolo di Hajime, Yūki Kuwahara nel ruolo di Yue e Minami Takahashi nel ruolo di Shea.

La terza stagione: in arrivo questo autunno. La data di uscita ufficiale non è ancora stata annunciata, ma sappiamo che la terza stagione di Arifureta debutterà questo autunno.

Non perdetevi i prossimi aggiornamenti per scoprire quando potrete finalmente immergervi nuovamente nelle avventure di Hajime e dei suoi compagni!

Mushoku Tensei – Jobless Reincarnation

Mushoku Tensei – Jobless Reincarnation è una serie di light novel che racconta la storia avvincente di un uomo senza lavoro e senza speranza che viene reincarnato in un mondo fantastico, mantenendo i ricordi della sua vita passata e determinato a vivere senza rimpianti. Autore della serie è Rifujin na Magonote, il quale ha iniziato a pubblicare la storia originariamente sul sito di “web novel” Shōsetsuka ni narō il 22 novembre 2012. Un anno dopo, è stata annunciata la pubblicazione della versione cartacea sotto l’etichetta MF Books di Media Factory, con illustrazioni realizzate da Shirotaka, un utente di Pixiv.

Il manga basato sulla serie, disegnato da Yuka Fujikawa, è stato serializzato a partire dal numero di giugno 2014 di Monthly Comic Flapper. Seven Seas Entertainment ha acquisito i diritti per la pubblicazione dei volumi del manga in Nord America, così come delle light novel originali.

Mushoku Tensei – Jobless Reincarnation ha ottenuto un grande successo anche sul sito web di Syosetu, classificandosi come una delle opere più popolari. Nel gennaio 2021, è stato annunciato un adattamento anime prodotto da Studio Bind che ha anticipato l’uscita della serie.

La storia di un NEET giapponese di 34 anni senza nome è stata rivoluzionata da un evento eccezionale che ha sconvolto la sua vita. Dopo essere stato sfrattato dalla sua casa a causa della morte dei suoi genitori, l’uomo si trova a riflettere sulla sua esistenza e giunge alla conclusione che la sua vita è stata priva di significato. In un gesto estremo per dare un senso alla propria esistenza, intercetta un camion in corsa che minaccia un gruppo di adolescenti affinché possa salvarli. Nell’atto eroico perde la vita, ma si trova ad avere una seconda possibilità in un mondo fantastico con spade e magia.

Rinato come Rudeus Greyrat, il protagonista decide di abbracciare completamente la sua nuova vita e mettere da parte la sua identità passata. Grazie al suo talento innato e all’addestramento precoce, diventa incredibilmente abile nella magia. Durante la sua crescita, diventa studente di Roxy Migurdia, stringe amicizia con Sylphiette e diventa mentore di Eris Boreas Greyrat. In un viaggio affrontato con coraggio, Rudeus deve superare molte sfide e riceve saggi consigli dal misterioso Dio-Umano. La sua determinazione lo porta a costruire legami significativi con altri personaggi, come Ruijerd Supardia, e a gestire situazioni complesse come quella con Eris, che lo lascia con il cuore spezzato.

Mentre Rudeus continua il suo viaggio, affronta nuove sfide e si imbatte in situazioni sorprendenti. Dopo un periodo di impotenza che lo costringe a iscriversi a un’università di magia per curarsi, Rudeus trova l’amore e la felicità con Sylphiette e Roxy, entrambe diventate le sue mogli. L’incontro con una versione futura di sé stesso lo mette di fronte a prospettive inaspettate e difficile scelte da compiere per proteggere la sua famiglia e il suo futuro. Grazie all’amicizia e all’alleanza con Orsted, Rudeus guida la sua famiglia attraverso avventure e pericoli, dimostrando capacità sorprendenti e un cuore generoso.

La trama si sviluppa attraverso una serie di archi narrativi che mostrano la crescita e l’evoluzione di Rudeus, la sua lotta contro il destino e le sue relazioni con gli altri personaggi. L’Uomo-Dio si rivela una minaccia costante, ma la determinazione di Rudeus e il suo impegno per proteggere coloro che ama lo portano alla vittoria. Alla fine della sua vita, Rudeus può guardare indietro con soddisfazione e serenità, sapendo di aver compiuto un viaggio straordinario e di aver lasciato un’eredità di amore e coraggio.

In conclusione, Mushoku Tensei – Jobless Reincarnation è una serie che si distingue nel genere isekai per la sua trama avvincente e i personaggi ben sviluppati. Non si tratta solo di un personaggio super potente, ma di un protagonista che vive esperienze contrastanti e cerca di crescere nonostante le difficoltà del mondo che lo circonda. Nonostante un inizio un po’ lento, la storia decolla dopo i primi capitoli e offre ai lettori un’esperienza coinvolgente e emozionante. Dal punto di vista artistico, il manga è semplice ma ben equilibrato, con disegni che trasmettono emozioni e ambientazioni ben curate. In sintesi, Mushoku Tensei è una serie che merita di essere letta e apprezzata per la sua originalità e profondità.

Agenzia Karukaya e le case degli spiriti: viaggio nel terrore tra le mura domestiche

Atmosfere inquietanti e riflessioni profonde si intrecciano in Agenzia Karukaya e le case degli spiriti, un volume unico che vi terrà con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.

Fuyumi Ono, maestra indiscussa dell’horror giapponese, ci porta alla scoperta di un mondo dove la normalità si dissolve tra brividi e misteri. Le sue storie, magistralmente illustrate da Kazue Kato, si svolgono all’interno di antiche case giapponesi, luoghi apparentemente tranquilli che ben presto si rivelano teatro di eventi soprannaturali.

Tra fantasmi, yokai e segreti nascosti

Protagonisti di queste inquietanti vicende sono famiglie comuni, persone semplici che si ritrovano ad affrontare presenze ultraterrene che turbano la loro quiete domestica. La paura dell’ignoto si mescola al dolore per la perdita, al peso dei ricordi e all’inquietudine per un futuro incerto.

Obana, il falegname con un dono speciale

A intervenire in queste situazioni è Obana, un giovane falegname dotato di un’insolita sensibilità che gli permette di percepire la presenza degli spiriti. I suoi interventi, però, non si limitano a esorcismi o riti propiziatori: Obana modifica l’architettura delle case, cercando di ristabilire l’equilibrio tra il mondo umano e quello spirituale.

Un horror giapponese autentico

Agenzia Karukaya e le case degli spiriti si distingue per la sua atmosfera tipicamente giapponese. L’orrore non si manifesta attraverso scene cruente o jump scare, ma si insinua sottilmente nella psiche del lettore, creando un senso di inquietudine costante. I disegni di Kazue Kato catturano perfettamente questa atmosfera, alternando momenti di quiete a immagini cariche di tensione.

Un’opera che va oltre il brivido

Oltre all’intrattenimento puro, il manga offre una profonda riflessione sulla natura umana, sul dolore e sulla perdita. Le storie di Ono ci invitano ad affrontare le nostre paure interiori e a confrontarci con la fragilità dell’esistenza.

Un’esperienza di lettura imperdibile

Agenzia Karukaya e le case degli spiriti è un’opera imperdibile per gli amanti dell’horror giapponese e per tutti coloro che cercano una lettura che vada oltre il semplice brivido. Un volume unico che vi conquisterà con la sua trama avvincente, i suoi personaggi complessi e le sue atmosfere indimenticabili.

Consigliato a:

  • Amanti dell’horror giapponese
  • Appassionati di manga e fumetti
  • Lettori che cercano storie profonde e riflessive
  • Chiunque sia incuriosito dalla cultura e dalle tradizioni giapponesi

Non consigliato a:

  • Chi preferisce un horror esplicito e ricco di scene cruente
  • I lettori che non apprezzano il ritmo narrativo lento e riflessivo
  • Chi cerca una lettura leggera e disimpegnata

Voto: 4/5

Dettagli sul volume:

  • Titolo: Agenzia Karukaya e le case degli spiriti
  • Autrice: Fuyumi Ono
  • Disegni: Kazue Kato
  • Editore: Panini Comics
  • Data di pubblicazione: 28 marzo 2024
  • Formato: 11.5X17.5, sovraccopertina
  • Pagine: 384
  • Colore: B/n e colore
  • Prezzo: € 12,90

Il tesoro di Takara: Tra dolcezza e semplicità

Un amore tenero e in evoluzione tra le pagine di un volume unico

Minta Suzumaru, maestra del Boys’ Love, torna a conquistare i cuori con Il tesoro di Takara, un manga dolce e delicato che narra la storia d’amore tra Taishin, un ragazzo ingenuo e solare, e Takara, un senpai misterioso e riservato.

Un incipit semplice che cattura

Taishin, trasferitosi a Tokyo per l’università, insegue un sogno: ritrovare Takara, il ragazzo che lo aveva confortato in un momento difficile. L’incontro però non è come se lo immaginava. Takara si mostra freddo e distaccato, lasciando Taishin spiazzato e confuso.

Sviluppo narrativo tra luci e ombre

La storia si sviluppa tra momenti di dolcezza e tenerezza, in cui Taishin, con la sua genuinità e il suo affetto sincero, cerca di avvicinarsi a Takara. Gradatamente, il senpai inizia ad abbassare le sue barriere, lasciandosi conquistare dalla purezza del ragazzo.

Tuttavia, il manga non approfondisce a dovere le motivazioni di Takara e il suo passato, elementi che avrebbero potuto arricchire la trama e rendere i personaggi più complessi.

Disegni incantevoli e una lettura scorrevole

Minta Suzumaru conferma il suo talento con disegni eleganti e sensuali, capaci di dare vita ai personaggi e alle loro emozioni. La narrazione è fluida e piacevole, rendendo la lettura scorrevole e coinvolgente.

Un’opera consigliata a chi ama il romance delicato

Il tesoro di Takara è un manga consigliato a chi cerca una storia d’amore dolce e romantica, senza troppe complicazioni. La tenerezza di Taishin e la sua determinazione nel conquistare Takara conquisteranno i cuori di chi ama le storie semplici e genuine.

Nonostante alcune mancanze nella profondità dei personaggi, il manga si distingue per i disegni curati e la narrazione piacevole, regalando una lettura emozionante e zuccherosa.

Kaneda elettrica: il sogno diventa realtà! La moto di Akira in produzione

Amanti di Akira e appassionati di motori elettrici, preparatevi! La moto iconica del manga cult degli anni ’80 sta per diventare realtà grazie a Rapid, un marchio di scooter elettrici thailandese.

Dimenticate i prototipi: la Kaneda elettrica, chiamata ufficialmente K-1988, è pronta per la produzione in serie. Presentata al Bangkok International Motor Show, questa due ruote futuristica non è solo un oggetto da collezione, ma un vero e proprio scooter elettrico funzionale.

Estetica fedele e tecnologia all’avanguardia

La K-1988 riprende fedelmente il design della moto di Kaneda, con il suo bianco immacolato, la carenatura aerodinamica e la posizione di guida aggressiva. Ma sotto l’aspetto retrò-futuristico si nasconde un cuore tecnologico all’avanguardia.

  • Un motore elettrico da 15 kW che regala una velocità massima di 140 km/h e un’autonomia di 200 km.
  • Ricarica rapida in 2 ore grazie alla presa di tipo 2 da 22 kW.
  • ABS e controllo della trazione per una guida sicura.
  • Doppio schermo TFT per una migliore visibilità e informazioni di guida complete.
  • Faro anteriore a LED integrato nel parabrezza, proprio come nel manga.

Un’icona per appassionati e collezionisti

La Kaneda elettrica non è solo un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio oggetto da collezione per gli appassionati di Akira e di manga in generale. Il suo design unico e la sua storia la rendono un pezzo da non perdere per tutti i cultori del genere.

Disponibilità e prezzo

Al momento non ci sono ancora informazioni ufficiali su disponibilità e prezzo della K-1988. Rapid ha però dichiarato di volerla produrre in serie, quindi è lecito sperare in un prezzo accessibile anche per gli appassionati non milionari.

Non resta che attendere per scoprire quando e a quanto potremo finalmente sfrecciare sulle nostre strade a bordo di questa moto da sogno!

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Cosa si intende con il termine “Slice of life” negli anime e manga?

In campo teatrale, letterario, e nell’universo degli anime e manga, l’espressione “slice of life” è spesso utilizzata per indicare un approccio realistico nella rappresentazione delle esperienze quotidiane di un personaggio. Questa tecnica narrativa si caratterizza per la mancanza di una trama ben definita, conflitti espliciti o finali definitivi, preferendo invece concentrarsi su situazioni e dialoghi verosimili che rispecchiano il tessuto della vita di tutti i giorni.

Nei manga e negli anime, il “slice of life” può essere presente sia in contesti comici che drammatici, costruendo storie intorno a eventi che si svolgono nella routine quotidiana dei personaggi. Queste serie di episodi non seguono necessariamente un filo conduttore chiaro e possono mancare di conflitti o risoluzioni, indipendentemente dal contesto realistico o surreale in cui si collocano.

Secondo Robin E. Brenner, il genere “slice of life” ha più somiglianze con il melodramma che con il dramma, spingendosi spesso verso il limite dell’assurdo attraverso l’accumulo di eventi drammatici e comici in rapida successione. I temi trattati possono spaziare dal percorso verso la maturità alle dinamiche delle relazioni interpersonali, dalla famiglia e le relazioni sentimentali al fantasy e alla fantascienza. In definitiva, il “slice of life” offre uno sguardo dettagliato e sincero sulla vita di tutti i giorni, focalizzandosi sulle esperienze e le emozioni dei personaggi senza la necessità di una trama tradizionale.

Le serie manga più vendute in USA nel 2023: Demon Slayer batte One Piece!

Quali sono stati i manga più amati dai lettori americani nel 2023? Secondo un report di Comics Beat, ecco la classifica delle 5 serie manga più vendute negli Stati Uniti:

  1. Demon Slayer – 2.050.000 copie
  2. One Piece – 1.900.000 copie
  3. Chainsaw Man – 1.235.000 copie
  4. Jujutsu Kaisen – 1.080.000 copie
  5. My Hero Academia – 900.000 copie

Demon Slayer conquista il primo posto, superando per la prima volta il suo storico rivale One Piece. Un traguardo raggiunto grazie all’arrivo di nuovi lettori che hanno apprezzato la storia avvincente e i personaggi iconici della serie. Il primo volume del manga ha stabilito un nuovo record di vendite in Nord America, con quasi 150.000 copie vendute.

Nonostante il successo di Demon Slayer, il mercato dei manga negli Stati Uniti ha subito un calo nel 2023. Le vendite totali sono diminuite del 26,17% rispetto al 2022, con un calo del 13,1% per quanto riguarda il valore in dollari. Questo si traduce in una diminuzione del prezzo medio per volume (-28%) e delle entrate per singolo volume (-15%).

Nonostante questo calo, il mercato dei manga rimane comunque un settore importante negli Stati Uniti. Con nuove serie che continuano ad appassionare i lettori e classici intramontabili che resistono al tempo, il futuro del manga in America sembra essere ancora roseo.

Altri dati interessanti:

  • Il manga più venduto del 2023 è stato il primo volume di Demon Slayer, con quasi 150.000 copie vendute.
  • Le serie shonen continuano a dominare il mercato, rappresentando il 67% delle vendite totali.
  • I manga di genere josei e seinen hanno registrato un aumento delle vendite, rispettivamente del 14% e del 9%.
  • Le piattaforme digitali continuano a crescere in popolarità, con un aumento del 14% delle vendite di manga digitali.

Se sei un appassionato di manga, non perdere l’occasione di scoprire le serie più amate dai lettori americani!

Virgin Road – The Executioner and Her Way of Life: il manga si conclude il 19 aprile!

Amanti del fantasy e del dark fantasy, preparatevi a salutare una delle storie più appassionanti degli ultimi anni! Il manga Virgin Road – The Executioner and Her Way of Life, opera di Ryō Mitsuya e adattamento dell’omonima light novel di Mato Satō e Nilitsu, si concluderà ufficialmente il 19 aprile con la pubblicazione dell’ottavo numero di Young GanGan, la rivista di Square Enix che ne ha ospitato le vicende fin dal 2020.

Un viaggio indimenticabile tra boia e perduti

In un mondo fantasy dove i Perduti, vagabondi provenienti da una terra lontana chiamata Giappone, portano con sé disastri e calamità, la giovane Menou svolge il ruolo di boia, incaricata di eliminarli. Tuttavia, la sua vita prende una piega inaspettata quando incontra Akari, un Perduto dotato di un’immortalità che entrambi desiderano spezzare. Inizia così un viaggio ricco di sfide, scoperte e un’insolita amicizia che cambierà per sempre il destino di Menou.

Un successo che ha conquistato il pubblico

Virgin Road – The Executioner and Her Way of Life ha conquistato il pubblico fin dalle sue prime battute, grazie a una trama avvincente, personaggi complessi e un’atmosfera dark fantasy unica nel suo genere. Il successo del manga ha portato alla realizzazione di un anime nel 2022, che ha ulteriormente ampliato la fanbase di questa appassionante storia.

Un finale da non perdere

Se siete appassionati di fantasy, dark fantasy o semplicemente amate le storie avvincenti e commoventi, Virgin Road – The Executioner and Her Way of Life è un manga che non potete perdere. Preparatevi a scoprire come si concluderà il viaggio di Menou e Akari, e a salutare con un pizzico di nostalgia questi personaggi che hanno conquistato il cuore di tanti lettori.

Cosa vuol dire Waifu?

Il waifuismo è abbastanza recente nella cultura otaku, Google registra la prima apparizione significativa della parola Waifu nel novembre 2007, tuttavia la parola Waifu ha una storia più estesa al di fuori della cultura otaku. Il termine Waifu è preso in prestito dall’inglese e appare nel lessico giapponese all’inizio degli anni ’80; il suo significato è semplice: un personaggio femminile immaginario che un fan considera la sua anima gemella.

Waifu / w ī foo / ( sostantivo ) 1. personaggio immaginario verso cui una persona sente affetto. 2. personaggio immaginario considerato coniuge. 3. Parola giapponese derivata dalla parola inglese “wife”. Husbando è l’equivalente maschile del termine., mai waifu

Le dinamiche tra marito e moglie continuarono a cambiare in modi che rendevano il modo tradizionale di riferirsi a una donna come una moglie, offensiva per le giovani coppie. Kanai, la parola per moglie che usa due caratteri cinesi che significa “dentro casa” è diventata discutibile per molte giovani donne. Allo stesso modo, la parola per marito, shujin o danna, si traduce approssimativamente in “padrone”. Poiché queste parole non corrispondono alla loro relazione, molte coppie hanno adattato le parole inglesi marito e moglie. Naturalmente, le parole sono leggermente cambiate nella pronuncia. La wife (moglio) divenne waifu. Il Husband (marito) è diventato hazu.

Queste parole sono state lentamente raccolte dai fan americani di anime / manga e sono state usate per riferirsi ai loro personaggi immaginari preferiti. Si pensa che l’anime Azumanga Daioh sia uno degli anime che ha reso popolare l’uso della parola waifu (Waifu, 2010). Tuttavia, le parole erano nel lessico giapponese e usate dagli anime molto prima di questa divulgazione.

In ogni caso, una waifu è un personaggio immaginario che una persona ama e alcune persone si avvicinano casualmente al waifuismo. È qualcosa di divertente e temporaneo e dall’altro lato ci sono quelli che prendono sul serio il rapporto, indossano una fede nuziale per simboleggiare il matrimonio con la loro waifu. Tentano anche di basare le loro decisioni su ciò che la loro Waifu vorrebbe.

Alle Waifu, in Giappone è dedicato addiritura una festività che si celebra ogni anno il primo agosto!

Chiudiamo qui questo articolo anche se ci sarebbero gli aspetti psicologi e sessuali, ma non credo che questa sia la sede adatta, quindi ci fermeremo qui, ma vi lascio con due siti internet che riguardano le waifu;

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