Il problema dei tre corpi è il primo capitolo della trilogia di fantascienza “Remembrance of Earth’s Past”, scritta dallo scrittore cinese Liu Cixin, considerato uno dei maestri del genere nel suo paese e nel mondo. Il romanzo, pubblicato nel 2006, ha vinto il Premio Yinhe, il più importante riconoscimento letterario cinese dedicato alla fantascienza, e il Premio Hugo nel 2015, diventando il primo romanzo asiatico a ricevere questo prestigioso premio internazionale.
Il romanzo narra la vicenda di un progetto militare segreto, avviato durante la Rivoluzione culturale cinese, che ha lo scopo di stabilire una comunicazione con eventuali civiltà extraterrestri. Tuttavia, il progetto si rivela una catastrofe, quando una delle scienziate coinvolte, Ye Wenjie, tradisce il suo paese e invia un messaggio al sistema stellare più vicino, Alpha Centauri. Il messaggio viene intercettato da una razza aliena, i Trisolariani, che vivono su un pianeta sottoposto a condizioni estreme, a causa dell’orbita caotica attorno a tre soli. I Trisolariani, disperati per la loro situazione, decidono di invadere la Terra, sfruttando la loro tecnologia avanzata e la loro spietatezza. Ye Wenjie, convinta che l’umanità meriti di essere distrutta, li aiuta a creare una rete di collaborazionisti, chiamata Organizzazione Terra-Trisolaris, che ostacola lo sviluppo scientifico terrestre e prepara il terreno per l’arrivo degli invasori.
Il romanzo si svolge su due piani temporali: uno ambientato nella Cina degli anni ’60 e ’70, che racconta le origini del progetto e le motivazioni di Ye Wenjie, e uno ambientato nel presente, che segue le indagini di Wang Miao, un fisico che scopre l’esistenza di un misterioso videogioco online, chiamato Tre Corpi, che simula la vita su Trisolaris. Wang Miao entra in contatto con altri scienziati, tra cui Shi Qiang, un ex poliziotto, e Ding Yi, un astrofisico, che cercano di capire la natura e lo scopo del gioco, e di contrastare i piani dei Trisolariani e dei loro alleati umani. Wang Miao scopre anche che i Trisolariani hanno inviato sulla Terra delle sonde chiamate sofoni, che sono in grado di interferire con le leggi della fisica e di spiare ogni movimento umano.
Il problema dei tre corpi è un romanzo di hard science fiction, ovvero una forma di fantascienza che si basa su principi scientifici reali o verosimili, senza ricorrere a elementi fantastici o soprannaturali. Il romanzo, infatti, affronta temi come la meccanica quantistica, la teoria del caos, la criptologia, la nanotecnologia e l’astrofisica, spiegandoli in modo chiaro e accessibile al lettore. Allo stesso tempo, il romanzo non manca di fantasia e creatività, e propone scene spettacolari e suggestive, come le varie ere di Trisolaris, il processo di evoluzione dei sofoni, e la battaglia finale tra le forze terrestri e aliene.
Il romanzo offre anche una riflessione profonda e originale sul tema del primo contatto con una civiltà aliena, e sulle sue conseguenze a livello etico, politico e culturale mettendo in discussione la visione antropocentrica e ottimistica dell’umanità, e mostrando come il contatto con una specie superiore possa portare a una crisi di identità, a una perdita di fiducia e a una guerra totale. Il romanzo pone al lettore domande difficili e provocatorie, come: vale la pena di cercare altre forme di vita nell’universo? Come possiamo comunicare con esseri diversi da noi? Cosa ci rende umani? Qual è il nostro ruolo e il nostro destino nel cosmo?
