Code 8: la mini serie sui supereroi che sfida le convenzioni

Se ti piacciono i film di supereroi con un tocco di realismo e originalità, allora devi assolutamente guardare Code 8 e Code 8: Parte II, due film che stanno scalando le classifiche di Netflix.

Code 8: una mini serie sui supereroi con un tocco di realismo

Code 8 è una mini serie di fantascienza che racconta la storia di Connor Reed, un giovane elettricista con poteri sovrumani che vive in una società dove i supereroi sono discriminati e temuti.

Trama:

Connor vive in una piccola città dove i “dotati”, come lui, sono costretti a vivere ai margini della società. Per sbarcare il lunario, Connor lavora come manovale edile, nascondendo i suoi poteri per evitare di essere arrestato dalla polizia.

Un giorno, Connor viene coinvolto in una rapina a mano armata e si ritrova a dover usare i suoi poteri per fermare i criminali. Questo evento lo costringe a confrontarsi con la sua vera natura e a decidere se usare i suoi poteri per il bene o per il male.

Nella serie, Connor incontrerà altri “dotati” come lui e insieme cercheranno di trovare un posto nel mondo dove poter vivere in pace e sicurezza.

Code 8 è una serie che affronta temi importanti come la discriminazione, la giustizia sociale e il senso di appartenenza. La serie è stata elogiata per la sua originalità, il suo realismo e le sue scene d’azione.

Code 8 Part II | Official Trailer | Netflix

Cosa rende questi film così speciali?

  • Un’idea originale: Al contrario dei classici film di supereroi, Code 8 non si concentra su battaglie epiche tra il bene e il male. La storia ruota attorno a Connor, un “elettrico” che vive in una società dove i superpoteri sono visti con sospetto e discriminazione.
  • Un cast azzeccato: Robbie Amell (Upload) interpreta Connor con grande carisma, mentre Stephen Amell (Arrow) e Aaron Abrams (The Boys) offrono ottime performance nei ruoli di supporto.
  • Azione e suspense: I due film sono ricchi di scene d’azione adrenaliniche e momenti di suspense che tengono lo spettatore incollato alla sedia.
  • Riflessioni sociali: Code 8 non è solo un film d’azione, ma affronta anche temi importanti come la discriminazione, la criminalizzazione dei poveri e la lotta per la sopravvivenza.

Se hai già visto Code 8 e Code 8: Parte II, non perderti questi altri film:

  • Logan (2017): Un film cupo e realistico su un Wolverine invecchiato e disilluso.
  • Chronicle (2012): Un found footage che racconta la storia di tre adolescenti che scoprono di avere poteri telecinetici.
  • The Boys (serie TV): Una serie satirica che critica il lato oscuro del mondo dei supereroi.

Hai visto Code 8 e Code 8: Parte II? Qual è il tuo superpotere preferito? Condividi le tue opinioni nei commenti!

Resident Evil: Welcome to Raccoon City

“Resident Evil: Welcome to Raccoon City” di Johannes Roberts, ispirato a una delle saghe di videogiochi più amate di sempre creata nel 1996 da Capcom, è un riuscitissimo reboot  diretto dal regista e sceneggiatore di“47 Metri – Uncaged” .

Il film, interpretato da Kaya Scodelario, Hannah John-Kamen, Robbie Amell, Tom Hopper, Avan Jogia, Donal Logue, Neal McDonough,  porta sul grande schermo le vicende narrate nei primi due giochi, firmando così il settimo capitolo live-action dell’ormai celebre saga di Resident Evil, inaugurata nel 2002 dal primo capitolo scritto e diretto da Paul W. S. Anderson con protagonista Milla Jovovich.

Resident Evil: Welcome To Raccoon City - Trailer Ufficiale | PROSSIMAMENTE AL CINEMA

Quella che un tempo era la sede del colosso farmaceutico Umbrella Corporation, Raccoon City, è ora una città morente del Midwest. L’esodo della compagnia ha trasformato la città in una landa desolata con un grande male che si annida sotto la superficie. Quando questo male viene liberato, un gruppo di sopravvissuti dovrà collaborare per scoprire la verità dietro la Umbrella Corporation e restare in vita.

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