Last Man Down: tra trash e noia mortale

Last Man Down, disponibile su Prime Video, si presenta come un action sci-fi ambientato in un futuro distopico. Ma non lasciatevi ingannare: questo film è un’esperienza cinematografica da dimenticare, un vortice di cliché e sceneggiatura improbabile che vi lascerà con l’amaro in bocca (o forse con un senso di sollievo per la sua breve durata).

LAST MAN DOWN Trailer (2021) Daniel Stisen, Action Movie

Trama inesistente e personaggi stereotipati

La storia, se così possiamo definirla, segue le vicende di John Wood, un ex militare tormentato dal passato che vive isolato in un bosco. Un giorno incontra una giovane donna ferita, ignaro che lei sia la chiave per salvare il mondo da un virus letale. Da qui, una serie di scontri improbabili e dialoghi banali lo porteranno ad affrontare il suo passato e combattere per il futuro dell’umanità.

Azione confusionaria e budget limitato

Le scene d’azione, girate con un budget evidentemente limitato, sono confuse e caotiche, prive di coreografie convincenti e spesso involontariamente comiche. Il protagonista, interpretato da Daniel Stisen, sfoggia un fisico scultoreo ma recita con la stessa espressività di un manichino, mentre i comprimari sono relegati al ruolo di macchiette bidimensionali.

Trash involontario e mancanza di autoironia

Last Man Down si prende decisamente troppo sul serio, nonostante la sua trama assurda e i suoi personaggi grotteschi. L’assenza di autoironia rende ancora più pesante la visione, trasformando ogni scena in un cringe festival senza fine.

In breve, Last Man Down è un film da evitare a tutti i costi. Non c’è nulla da salvare, dalla sceneggiatura improbabile alle interpretazioni dozzinali, passando per le scene d’azione confusionarie e l’assenza totale di umorismo. Se cercate un film d’azione trash per divertirvi, questo non è quello giusto. Se invece siete masochisti e amate tormentarvi con visioni cinematografiche penose, beh, Last Man Down potrebbe fare al caso vostro. Ma vi avvertiamo: non dite di non essere stati avvertiti!

Voto: 0/10

Consigliato a: Amanti del trash involontario, masochiati cinefili, persone che hanno troppo tempo libero e non sanno come spenderlo.

Sconsigliato a: Tutti gli altri.

Heavy Sugar: Teslapunk, Gangster e Gioco di Ruoli

Heavy Sugar è un gioco di ruolo che cattura l’attenzione con la sua ambientazione Teslapunk unica, una distopia elettrizzante dove la corrente elettrica regna sovrana.

Balhan City, la metropoli dove si svolgono le vicende, pulsa di contraddizioni. Da un lato, l’illusione di progresso e ottimismo, alimentata dalla EdiSons Company e dal suo controllo dell’elettricità. Dall’altro, un regime di proibizionismo, diffidenza e sfruttamento, con i cittadini controllati e segregati nei cinque quartieri della città.

I giocatori assumono il ruolo di Mutinear, scaltri fuorilegge che combattono contro l’ordine costituito. Affiliati a una delle dieci gang criminali, sfruttano il potere del Blink, un’abilità che permette di controllare dispositivi elettrici con un semplice occhiolino.

Le gang, ognuna con la sua gerarchia, filosofia e Dote del Blink specifica, offrono una varietà di opzioni per i giocatori. Potrete impersonare operai ribelli, contrabbandieri abili o hacker ingegnosi, tessendo la vostra tela di intrighi e sovversione.

Il sistema di gioco, basato su fiches da poker e scommesse, aggiunge un tocco di tensione e adrenalina a ogni prova. Le caratteristiche del personaggio, come Fisico, Mente e Carisma, influenzano l’esito delle azioni, mentre la Classe Sociale determina la reputazione del Mutinear nella città.

L’ambientazione di Heavy Sugar è ricca di spunti narrativi, dai contrasti sociali alle atmosfere cupe e decadenti. Il manuale, con il suo stile accattivante e le illustrazioni evocative, aiuta a immergersi completamente nel mondo creato da Simone Morini.

Punti di forza:

  • Ambientazione Teslapunk originale e ricca di dettagli
  • Sistema di gioco di ruolo con fiches e scommesse
  • Variegate gang e Doti del Blink per personalizzare il personaggio
  • Manuale ben scritto e illustrato

Punti da migliorare:

  • Complessità dell’ambientazione che potrebbe ostacolare l’immedesimazione dei giocatori
  • Consigliato per campagne di medio/lungo termine per sfruttare appieno il potenziale del gioco

Heavy Sugar è un gioco di ruolo intrigante e innovativo, perfetto per chi ama le atmosfere distopiche, le ambientazioni steampunk con un tocco di originalità e il brivido del rischio. Se siete pronti a sfidare l’oppressione e a guidare la rivolta nella scintillante e oscura Balhan City, non esitate a imbarcarvi in questa elettrizzante avventura.

Rat City: un nuovo capitolo dell’universo di Spawn

Dalle ceneri di un mondo devastato dalla corruzione e dall’ineguaglianza, sorge una nuova speranza: Rat City. Una serie a fumetti ambientata cento anni nel futuro, che esplora le intricate vicende di Peter Cairn, “Il Deviante”, un ex soldato le cui origini come Spawn sono legate a un atto compiuto da Al Simmons, lo Spawn del presente.

Scritta dalla talentuosa Erica Schultz e magistralmente illustrata da Zé Carlos, Rat City si presenta come un’opera ricca di suspense e di spunti di riflessione. La penna di Schultz, abile nel delineare personaggi complessi e storie avvincenti, ci catapulta in un futuro distopico dove la sopravvivenza è una sfida quotidiana. I disegni di Carlos, dettagliati e vibranti, danno vita a un mondo immaginario che pulsa di energia e di inquietudine.

Un’occasione imperdibile per immergersi nell’universo di Spawn da una prospettiva inedita. Rat City non richiede la conoscenza dei precedenti titoli della serie, offrendo un punto di partenza ideale per nuovi lettori e appassionati di fantascienza.

Preparatevi a esplorare una metropoli decadente, dove la lotta per la giustizia si intreccia con le ombre del passato. Rat City vi aspetta: il primo numero sarà pubblicato da Image Comics negli Stati Uniti il prossimo 10 aprile.

Non lasciatevi sfuggire questo nuovo capitolo dell’epopea di Spawn!

La settima stagione di Black Mirror è in arrivo: cosa possiamo aspettarci?

I fan di “Black Mirror” possono gioire: la pluripremiata  serie di Charlie Brooker farà il suo ritorno con una settima stagione su Netflix nel 2025. Sì, avete capito bene, la notizia è fresca di presentazione dall’evento Next tenutosi a Londra, e i dettagli sono incredibilmente promettenti.

Questa nuova stagione della serie antologica fantascientifica sarà composta da sei episodi coordinata da Charlie Brooker, Annabel Jones e Jessica Rhoades, che torneranno come produttori esecutivi per regalarci ancora una volta la loro visione unica e spesso inquietante dei tempi moderni.

La sesta stagione è stata un vero trionfo di critica e di pubblico, raggiungendo la top 10 in 92 paesi e mantenendosi al vertice della classifica globale degli show in lingua inglese di Netflix per quattro settimane consecutive. Questi numeri sono la prova tangibile di quanto il pubblico sia ancora affascinato dalla descrizione che Brooker fa del futuro, con un occhio sempre attento alle imperscrutabili relazioni tra tecnologia e società.

E cosa ci riserverà questa nuovissima stagione? Beh, chi ha seguito con attenzione le geniali previsioni di “Black Mirror” sa che nulla è mai scontato. La serie ha toccato argomenti sensibili come la privacy dei dati, i social media, la realtà virtuale e molto altro ancora, spesso offrendo uno sguardo inquietante su quello che potrebbe accadere se non teniamo gli occhi ben aperti di fronte al progresso tecnologico.

E c’è persino una grande novità: la settima stagione includerà un sequel della celebre puntata “alla Star Trek” della quarta stagione, dove il destino dell’equipaggio della Uss Callister sarà affrontato dopo la morte di Robert Daly, il bizzarro creatore del popolare gioco online ispirato alla famosa serie televisiva.

Quindi, sintonizzatevi e preparatevi per una nuova ondata di angoscia, inquietudine e riflessioni sui meandri della tecnologia moderna con la promettente settima stagione di “Black Mirror”. E ricordate: il futuro è più vicino di quanto possiate pensare.

Triangulum di Masande Ntshanga

Il romanzo “Triangulum” di Masande Ntshanga ci porta in un Sudafrica post-apartheid e proiettato verso un futuro in cui il mondo è sull’orlo del collasso climatico. La storia inizia con la misteriosa scomparsa di tre ragazze nel giorno del compleanno della madre della protagonista, una giovane alla ricerca di risposte sulle visioni che la tormentano da tempo e sulla scomparsa della madre. Da qui, si dipana un racconto avvincente che ci porta dalle periferie di una cittadina a una megalopoli futuristica, dalle trame di eco-terrorismo ai laboratori sotterranei che sfruttano le persone più vulnerabili.

Nel panorama della letteratura di fantascienza africana in Italia, “Triangulum” si distingue per la sua capacità di mescolare generi narrativi diversi e offrire una critica sociale tagliente e attuale. Grazie all’iniziativa di case editrici come Pidgin, che si dedicano alla pubblicazione di voci provenienti da territori poco esplorati dalla letteratura italiana, stiamo assistendo a una vera e propria rinascita della narrativa fantastica proveniente da continenti considerati marginali.

Ntshanga, con la sua prosa poetica e la sua capacità di sovvertire le nostre aspettative, ci offre un’opera complessa e avvincente che affronta temi cruciali come la sessualità queer, la violenza di genere, il colonialismo e la crisi ambientale. Nonostante la complessità della trama e dei temi affrontati, “Triangulum” si propone come un romanzo che riflette la nostra contemporaneità in tutta la sua complessità e ci invita a riflettere su possibili futuri apocalittici.

Con la sua narrazione ipertrofica e la sua critica sociale incisiva, “Triangulum” si candida a diventare un punto di riferimento nella letteratura africana e internazionale. Grazie alla sua capacità di offrire una lettura coinvolgente e stimolante, questo romanzo ci invita a esplorare mondi nuovi e a interrogarci sulle contraddizioni e le sfide del nostro tempo.

1997 Fuga da New York: il mito del cinema diventa un videogioco!

Immaginate di calarvi nei panni di Jena Plissken, l’iconico antieroe interpretato da Kurt Russell, e di solcare le strade distopiche di Manhattan trasformata in un carcere di massima sicurezza.

Secondo alcune indiscrezioni che stuzzicano la fantasia degli appassionati, il leggendario film di John Carpenter, 1997 Fuga da New York, potrebbe presto rivivere in un videogioco.

Slipgate Ironworks, software house di stanza a Madison, Wisconsin, nota per il suo lavoro su titoli come Quake Live, sarebbe al lavoro su questo adattamento videoludico che si prospetta ricco di adrenalina e fascino retrò.

Le prime immagini trapelate, seppur non confermate ufficialmente, offrono un assaggio di ciò che ci si può aspettare: un ** FPS** immerso nell’atmosfera cupa e iconica del film, con la Grande Mela trasformata in un labirinto di pericoli.

Un tuffo nel passato per rivivere le gesta di Snake Plissken

Uscito nel 1981, 1997 Fuga da New York ha conquistato il pubblico con la sua visione distopica del futuro, la colonna sonora indimenticabile e la performance di Kurt Russell che ha dato vita a un personaggio entrato nella storia del cinema.

Un cult che ha influenzato generazioni di cineasti e appassionati, pronto a rivivere in una nuova veste videoludica che promette di essere un’esperienza imperdibile.

Preparatevi a evadere da Manhattan: il countdown è iniziato!

Cosa aspettate?

Rimanete sintonizzati per scoprire nuovi dettagli su questo progetto che ha già acceso la scintilla dell’entusiasmo.

Non lasciatevi sfuggire l’occasione di rivivere un mito del cinema in una veste completamente nuova!

Tenete d’occhio i nostri canali per rimanere aggiornati su tutte le novità!

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Code 8: la mini serie sui supereroi che sfida le convenzioni

Se ti piacciono i film di supereroi con un tocco di realismo e originalità, allora devi assolutamente guardare Code 8 e Code 8: Parte II, due film che stanno scalando le classifiche di Netflix.

Code 8: una mini serie sui supereroi con un tocco di realismo

Code 8 è una mini serie di fantascienza che racconta la storia di Connor Reed, un giovane elettricista con poteri sovrumani che vive in una società dove i supereroi sono discriminati e temuti.

Trama:

Connor vive in una piccola città dove i “dotati”, come lui, sono costretti a vivere ai margini della società. Per sbarcare il lunario, Connor lavora come manovale edile, nascondendo i suoi poteri per evitare di essere arrestato dalla polizia.

Un giorno, Connor viene coinvolto in una rapina a mano armata e si ritrova a dover usare i suoi poteri per fermare i criminali. Questo evento lo costringe a confrontarsi con la sua vera natura e a decidere se usare i suoi poteri per il bene o per il male.

Nella serie, Connor incontrerà altri “dotati” come lui e insieme cercheranno di trovare un posto nel mondo dove poter vivere in pace e sicurezza.

Code 8 è una serie che affronta temi importanti come la discriminazione, la giustizia sociale e il senso di appartenenza. La serie è stata elogiata per la sua originalità, il suo realismo e le sue scene d’azione.

Code 8 Part II | Official Trailer | Netflix

Cosa rende questi film così speciali?

  • Un’idea originale: Al contrario dei classici film di supereroi, Code 8 non si concentra su battaglie epiche tra il bene e il male. La storia ruota attorno a Connor, un “elettrico” che vive in una società dove i superpoteri sono visti con sospetto e discriminazione.
  • Un cast azzeccato: Robbie Amell (Upload) interpreta Connor con grande carisma, mentre Stephen Amell (Arrow) e Aaron Abrams (The Boys) offrono ottime performance nei ruoli di supporto.
  • Azione e suspense: I due film sono ricchi di scene d’azione adrenaliniche e momenti di suspense che tengono lo spettatore incollato alla sedia.
  • Riflessioni sociali: Code 8 non è solo un film d’azione, ma affronta anche temi importanti come la discriminazione, la criminalizzazione dei poveri e la lotta per la sopravvivenza.

Se hai già visto Code 8 e Code 8: Parte II, non perderti questi altri film:

  • Logan (2017): Un film cupo e realistico su un Wolverine invecchiato e disilluso.
  • Chronicle (2012): Un found footage che racconta la storia di tre adolescenti che scoprono di avere poteri telecinetici.
  • The Boys (serie TV): Una serie satirica che critica il lato oscuro del mondo dei supereroi.

Hai visto Code 8 e Code 8: Parte II? Qual è il tuo superpotere preferito? Condividi le tue opinioni nei commenti!

Un giorno senza nome in un tempo senza noi: un’avventura distopica tra Go Nagai e Mad Max

Amanti dei fumetti, preparatevi a un’avventura emozionante e ricca di azione con la nuova opera di Isaak Friedl e Yi Yang,Un giorno senza nome in un tempo senza noi“, che promette di tenervi con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.

I due autori tornano nel catalogo saldaPress con una storia d’amore ambientata in un mondo post-apocalittico in cui le cose importanti sono state cancellate dalla frenesia della vita quotidiana, ma tornano a contare veramente. Ispirata alle opere di Go Nagai, questa inquietante fiaba moderna mescola abilmente elementi di favola e urban fantasy, creando un’atmosfera cupa e affascinante che terrà i lettori incollati alle pagine.

In un futuro non troppo lontano, la Terra è stata devastata da cataclismi che hanno cancellato le grandi città e le tecnologie moderne. La natura ha ripreso il controllo e la popolazione sopravvissuta vive sparsa per il globo, combattendo per sopravvivere in un mondo privo di tutte le comodità del passato. Tule e Uvi, due giovani innamorati, si ritrovano a lottare per la loro vita in un ambiente spietato, con il loro amore come unica speranza di un futuro migliore.

Un giorno senza nome in un tempo senza noi” è un graphic novel imperdibile che vi trascinerà in un’avventura avvincente e piena di colpi di scena. I disegni dettagliati e i colori vibranti vi faranno immergere completamente in questo mondo distopico, rendendo la lettura un’esperienza indimenticabile. Non lasciatevi sfuggire questo capolavoro a fumetti che vi terrà incollati alle pagine fino all’ultima riga.

Stanco di distopie? Scopri il Cosypunk, il futuro pieno di speranza

Cosypunk: la nuova frontiera della fantascienza

Stanco di distopie e apocalissi?

Ecco il Cosypunk, la fantascienza “accogliente” che celebra le piccole gioie della vita. Immaginate un futuro pieno di speranza, dove la tecnologia è al servizio del benessere e le persone si aiutano a vicenda. Niente supereroi o supercattivi, solo storie di vita quotidiana, amicizie e avventure interstellari.

Se ti piace il senso di meraviglia e l’ottimismo, il Cosypunk è perfetto per te!

Scopri di più:

  • Cos’è il Cosypunk?

Il Cosypunk è un filone della fantascienza che si concentra sulle emozioni positive, le relazioni umane e la bellezza del quotidiano.

  • Quali sono i temi principali?

Amicizia, amore, scoperta di sé, rispetto per l’ambiente e cooperazione interspecie.

  • Quali sono gli autori più famosi?

Becky Chambers, Ann Leckie, Ursula K. Le Guin, Iain M. Banks

  • Perché leggere il Cosypunk?

Per evadere dalla negatività del mondo reale e immergersi in un futuro pieno di speranza.

  • Dove posso trovare libri Cosypunk?

Nelle librerie online e fisiche, oppure su siti web come Amazon, Mondadori e IBS.

Alcuni esempi di libri Cosypunk:

  • Un salmo per il robot di Becky Chambers
  • La mano sinistra delle tenebre di Ursula K. Le Guin
  • The Culture di Iain M. Banks
  • Ancillary Justice di Ann Leckie

Se sei pronto a vivere un’avventura fantascientifica diversa dal solito, prova il Cosypunk!

Ex-Driver: quando le AI già dominavano l’asfalto!

 “In un futuro non troppo lontano, le automobili saranno guidate interamente dalle AI, ma anche le macchine più perfette possono andare fuori controllo. Ed in questi casi tocca a loro, ai piloti tradizionali fermare le auto fuori controllo: gli Ex-Driver”

 

Arrivati nel vivo del campionato automobilistico di Formula Uno ed in onore di questa grande manifestazione sportiva, non potevo esimermi dal parlare di quest’anime: Ex-Driver. Creata dalla mente geniale di Kosuke Fujishima, autore di “Oh mia Dea” e di “Sei in arresto”, e finalmente approdata anche qui da noi questa esplosiva serie basata su inseguimenti automobilistici e ricchi di azione e momenti di umorismo tipici di Fujishima. Con una trama ricca di azione e con un tratto pulito ed una notevole precisioni per i dettagli tecnici delle varie automobili che appaiono in questa serie, anche questa opera vi incollerà fino all’ultimo fotogramma.

La storia

Ci troviamo in Giappone, in un futuro prossimo non troppo lontano, dove le automobili a combustione internasono state totalmente sostituite da automobili con un sistema di guida controllate da un sofisticato sistema di AI (Intelligenza Artificiale), rendendo obsolete le vecchie automobili a guida tradizionale. Infatti per le strade tutto è così altamente automatizzato che adesso è il computer a guidare e non più l’essere umano rendendo più sicure le strade; ma anche la macchina più perfetta e precisa può andare fuori controllo diventando così una minaccia sia per gli occupanti del veicolo “impazzito” che per i passanti.

E proprio per scongiurare questo tipo di minaccia che il comandante Murakata ha creato il corpo speciale degli Ex-Driver, un gruppo di ragazzi altamente addestrati in grado sia di pilotare le automobili tradizionali che di disattivare l’AI della macchina fuori controllo senza rischiare di mettere in pericolo le persone innocenti coinvolte.A far parte di questo corpo speciale, sono due giovani ragazze, la bella e riflessiva Lorna nipote di Murakata e la ribelle e presuntuosa Lisa; lavorando in coppia Lisa e Lorna grazie anche alla loro profonda amicizia, formano una squadra così affiatata da risolvere ogni “problema su ruote”

Durante un inseguimento, Lisa e Lorna si trovano in difficoltà, ma proprio mentre stanno per gettare la spugna, arriva in loro aiuto una vettura misteriosa che con delle spettacolari manovre di guida riesce a mettere in panne il problema. Giunte sul posto a congratularsi con il nuovo arrivato Lisa e Lorna fanno così la conoscenza del giovane Soichi che alla guida della sua Caterham Super Seven e il nuovo membro aggregato al corpo degli Ex-Driver.

Già da subito tra il giovane Soichi e Lisa nasce un accesa rivalità su chi tra loro due sia il miglior pilota del gruppo Ex-Driver, mentre per Soichi e una questione da nulla per Lisa invece sembra più una questione d’onore “ferito”.Ma durante un’operazione di salvataggio molto complessa, trai due nasce una specie di rispetto reciproco anche se con minore astio le rivalità tra loro due non cesseranno di spegnersi.

Ma a travolgere la vita degli Ex-Driver arriva la prorompente motociclista Rei, una Ex-Driver indipendente, che trovandosi in città per alcuni giorni decide di aggregarsi alla squadra del comandante Murakata. L’arrivo di Rei oltre a portare aria fresca nel Team di Murakata, porta anche scompiglio tra i vari membri del gruppo che oltre al capo meccanico, affascinato più dalla meccanica della sua motocicletta che dalle prorompenti forme del suo pilota, anche Soichi ne risulta sconvolto, non solo per l’atteggiamento un po’ ambiguo di Rei nei suoi confronti, scatenando in Lisa una sorta di reazione di gelosia nei loro confronti.

Oltre ad un coinvolgimento sentimentale Soichi prova per Rei anche del rispetto professionale, infatti sarà proprio lei a far capire a Soichi che un vero Ex-Driver oltre a saper essere un ottimo pilota deve anche avere cura del suo veicolo come fosse una cosa vivente, un caro amico, un fratello o una persona amata. Ma le cose belle hanno sempre breve durata, così come e arrivata Rei in sella alla sua moto parte alla volta di una nuova destinazione, lasciando a tutti un ricordo indelebile, a Soichi più di ogni altro.Mentre la vita degli Ex-Driver, scorre tranquillamente, una nuova e pericolosissima minaccia giunge per mettere in difficoltà i nostri eroi.Infatti da un controllo effettuato sia dagli Ex-Driver che dalla polizia sembra che gli ultimi incidenti non siano casuali, ma provocati da qualcuno che si inserisce nella rete informatica stradale, mettendo in tilt il sistema AI delle automobili.Proprio durante una di queste “emergenze” che l’identità del nemico si rivela, infatti a bordo di una macchina nera giunge Jo Todo un Ex-Driver appartenente alla squadra di Murakata, allontanato dallo stesso Murakata per via della sua guida pericolosa sia per se che per gli altri.Ritenendosi vittima di un’ingiustizia, Todo ha covato un odio fremente per Murakata e per la sua squadra da attendere il momento propizio per ottenere la tanto agognata vendetta.La prima a subire la vendetta trasversale di Todo e proprio Lisa che finendo fuori strada con la sua Lancia Stratos, riporta ferite gravi da trovarsi tra la vita e la morte. Anche Lorna viene messa fuori gioco, riportando per fortuna solo alcune ferite superficiali.Anche Soichi pur non riportando ferite dal primo scontro con Todo, non ne esce completamente illeso, infatti sentendosi colpevole per il ferimento dell’amica alla quale scopre di tenere moltissimo, perde tutta la fiducia che aveva in se stesso e non sin ritiene più all’altezza di competere con il rivale.

Sembra che Todo alla fine abbia vinto, e sia lui che la sua banda scorrazzano impunemente per le vie della città senza nessuno li possa più fermare.Ma colpo di scena, Soichi dopo aver saputo che la sua amica Lisa è fuori pericolo, riprende tutto il suo vigore e la sua fiducia in se stesso, decide di sfidare assieme alla sua alleata la motociclista Rei Todo e tutta la sua banda.Ad uno ad uno tutti i componenti della banda di Todo vengono sconfitti ed alla fine lo scontro finale tra i due piloti e inevitabile.Dopo un inseguimento mozzafiato con un susseguirsi di sorpassi, sbandate controllate di drift e di salti lungo i ponti, il nostro eroe Soichi riesce ad avere la meglio su Todo, ed il rivale resosi conto del suo errore si arrende consegnandosi alla giustizia. Oltre a lui anche la popolazione impara una grande lezione, ed è quella che non bisogna affidarsi totalmente alle AI, e così alla fine alla base Ex-Driver vengono anche riaperti i corsi di scuola guida tradizionali, in maniera tale che in futuro non ci sia più bisogno di ricorrere agli Ex-Driver per risolvere i problemi del traffico, ma che venga risolto dalla “coscienza” stradale delle persone.

Conclusioni

Pur essendo composta da pochi episodi (6 in totale), la dinamicità e la velocità delle scene d’azione degli inseguimenti per le strade tra i vari veicoli e le situazioni al di fuori delle strade in cui si snodano le vicende dei protagonisti, rende questo anime completo in tutto e per tutto, dando quel pizzico di umorismo in più che rende più fluida la trama senza annoiare e senza renderla troppo prevedibile. In breve che dire, per gli appassionati di automobilismo questa serie se non è già nella vostra collezione sbrigatevi ad averla, per quelli che non hanno una grande passione per le auto, tenete un buco nella vostra videoteca fidatevi che appena vedrete anche un solo episodio di Ex-Driver, vi entusiasmerete al punto tale da cercare subito gli altri episodi.

Curiosità:

la produzione di Ex-Driver, per rendere più realistica la serie, un mattino di marzo, nel circuito di Tochigi, hanno ripreso e registrato tutti i rumori e suoni sia dei motori che delle frenate, delle auto che sarebbero apparse nella serie e cioè nell’ordine: Lancia Stratos, Subaru Impreza, Lotus Europa Special e Caterham Super Seven.

 

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