Star Wars: Episodio I – La minaccia Fantasma

Il 2024 sarà un anno di celebrazioni per Star Wars, poiché segnerà il 25º anniversario dell’uscita di uno dei film che ha segnato una svolta nella saga: Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma. Questo film è stato è il quarto film (primo, nella linea temporale) e ha fatto il suo debutto cinematografico il 19 maggio 1999, sedici anni dopo l’ultimo film della trilogia originale, Il ritorno dello Jedi. Diretto da George Lucas, che ha anche scritto la sceneggiatura, il film è stato un grande evento per i fan della saga e ha introdotto una nuova generazione di personaggi e una magia molto apprezzata dalle persone.

Il cast del film includeva attori del calibro di Liam Neeson, Ewan McGregor, Natalie Portman, Jake Lloyd e molti altri. La trama seguiva le avventure del maestro Jedi Qui-Gon Jinn e del suo apprendista Obi-Wan Kenobi, mentre cercavano di proteggere la regina Amidala in un pericoloso viaggio attraverso la galassia.

Ma il film ha anche introdotto uno dei personaggi più iconici della saga: il giovane Anakin Skywalker, interpretato da Jake Lloyd. Anakin era un umile schiavo su Tatooine con un’incredibile sensibilità alla Forza, ma ancora lontano dall’essere avviato al cammino dei Jedi.

Star Wars Ep I in 3D la minaccia fantasma Trailer Italiano

Le relazioni sono tese tra la Federazione dei Mercanti ed il pianeta di Naboo. Il Senato , decide di inviare come ambasciatori il Maestro Jedi Qui-Gon Jinn ed il suo allievo Obi-Wan Kenobi, ormai giunto alla fine dell’addestramento, dalla giovane regina del pianeta, Amidala, in modo da scongiurare una eventuale guerra. Purtroppo, i negoziati di pace non hanno luogo perché i rappresentanti della Federazione, consigliati dal perfido Darth Sidious, decidono di eliminare i due Jedi, i quali riescono tuttavia a fuggire sfuttando una delle navi da sbarco della federazione. Sul pianeta i due Jedi hanno uno strano incontro con un idigeno, Jar Jar che quida gli eroi nella citta’ sottomarina dei Gungan. Nel frattempo, i droidi da combattimento della Federazione sbarcano sul pianeta e catturano la Regina, che pero’ grazie all’aiuto di Qui-Gon ed Obi-Wan, scampati per miracolo ad un viaggio sottomarino, riece a fuggire con la sua nave per dirigersi a Coruscant, sede del governo centrale, per chiarire la sua posizione al senato. Prima di lasciare il pianeta per recarsi a Coruscant, Qui-Gon deve confrontarsi con Darth Maul, il terribile allievo di Darth Sidious.

Ma la nave stellare, essendo stata colpita proprio in fase di decollo, perde di energia. Qui Gon non ha altra scelta di porta la comitiva nel vicino pianeta di Tatooine per le doverose riparazioni alla nave. Qui i protagonisti incontrano un giovane schiavo, Anakin Skywalker, che li aiuta ad acquistare i pezzi di ricambio per la loro astronave vincendo una pod-race. La Forza e’ potente in lui e Qui-Gon si batte per ottenere la sua liberta’, desiderando di istruirlo. La comitiva giunge a Coruscant. Amidala, consigliata dal senatore Palpatine, chiede e ottiene una mozione di sfiducia verso l’attuale cancelliere. Intanto Anakin viene portato davanti al consiglio Jedi. Il capo di tale assemblea, il venerabile maestro Yoda, decide che il bambino non può essere indirizzato verso le vie della Forza, essendo titubante del futuro del ragazzo stesso.

Amidala, Jar Jar, due Jedi e il giovane Skywalker decidono di tornare su Naboo per porre fine personalmente all’assedio da parte della Federazione. Una volta tornata sul pianeta, la regina ottiene l’aiuto dei Gungan per combattere contro i droidi schierati dalla Federazione e riconquista il controllo di Naboo. I buffi anfibi organizzano una grande battaglia, e senza armi sofisticate hanno la meglio sulla DROIDE ARMATA. In questo scontro risulta fondamentale l’apporto di Anakin, che da solo distrugge l’astronave che controlla i droidi. Durante le battaglie, Qui-Gon e Obi-Wan devono scontrarsi con Darth Maul, il quale, dopo un epico scontro riesce ad uccidere il Maestro ma finisce per soccombere di fronte all’abilita’ del suo talentuoso allievo. In punto di morte, Qui-Gon chiede a Obi-Wan di occuparsi di Anakin e di indirizzarlo verso il Lato Luminoso della Forza, in modo da farne un valoroso Cavaliere Jedi.

Una delle cose che il film è stato più apprezzato dei fan era l’introduzione di personaggi iconici come Jar Jar Binks, il Gungan alieno ben intenzionato e invadente, e il maestro Jedi Qui-Gon Jinn, interpretato da Liam Neeson. Mentre Jar Jar Binks è stato criticato per l’essere troppo infantile e irritante, la performance di Neeson è stata ampiamente apprezzata.

Il film è stato pieno di effetti speciali e scene d’azione emozionanti, particolarmente quella dell’epica battaglia sui campi di battaglia di Naboo e la spettacolare corsa dei pod nell’arena di Tatooine. Inoltre, il duello finale tra Qui-Gon Jinn, Obi-Wan Kenobi e Darth Maul è stato uno dei momenti più memorabili del film, con la colonna sonora di John Williams che ha posto in evidenza l’intensità dell’azione. Tuttavia, il film non ha soddisfatto completamente le aspettative dei fan della saga, alcuni hanno criticato lo sviluppo del personaggio di Anakin, mentre altri ritenevano che Jar Jar Binks fosse troppo irksome. Inoltre, la presenza di CGI ovunque ha ricevuto alcune critiche per l’accantonamento dell’uso degli sfondi reali. Nonostante i suoi difetti, Star Wars: Episodio I – La minaccia Fantasma è stato un successo al botteghino, incassando $1,027 miliardi in tutto il mondo.

Nonostante abbia avuto colpi di scena e critiche, Star Wars: Episodio I – La minaccia Fantasma è comunque riuscito nell’intenzione di essere un film emozionante e divertente, con scene iconiche e memorabili e un nuovo cast di personaggi che hanno conquistato il cuore dei fan del franchise.

Breve storia delle Action Figure del Cinema: I pupazzetti adorati dai collezionisti

Le action figure sono dei pupazzi e delle miniature che riproducono in scala ridotta i personaggi iconici della pop culture: oggi approfondiamo queste preziose reliquie per i collezionisti ispirate a film fantasy, d’azione e di fantascienza. Da semplici giochi della nostra infanzia, sono diventate molto popolari tra gli appassionati di cultura pop, grazie alla loro varietà e alla loro fedeltà ai modelli originali. Ma come sono nate le action figure legate ai film? Quali sono state le prime e le più famose? Ecco una breve storia di questo fenomeno.

Le origini delle action figure

Le action figure hanno avuto origine negli anni ’60, quando la Hasbro lanciò sul mercato la linea di giocattoli G.I. Joe, ispirata ai soldati americani. Questi pupazzi, alti circa 30 cm, erano dotati di articolazioni, accessori e vestiti intercambiabili. La Hasbro li chiamò “action figures” per distinguerli dalle bambole, considerate un giocattolo femminile. Il successo di G.I. Joe fu enorme, tanto che la Hasbro concesse la licenza ad altre aziende per produrre versioni localizzate in diversi paesi, come Action Man nel Regno Unito e Geyperman in Spagna.

Nel 1966, la Ideal Toy Company creò la prima action figure legata a un film: si trattava di una riproduzione di Steve McQueen nel ruolo di Hilts, il protagonista de La grande fuga. Il pupazzo, alto 35 cm, aveva il volto somigliante all’attore e indossava la giacca di pelle, i jeans e gli stivali del personaggio. Inoltre, era dotato di una moto e di una palla da baseball con la quale Hilts si sfogava nella sua cella.

Nel 1971, la Mego Corporation ottenne la licenza per produrre le action figure dei personaggi della serie televisiva Star Trek, creata da Gene Roddenberry. Queste figure, alte 20 cm, erano realizzate in plastica e vestite con i costumi della serie. La Mego produsse anche le action figure di altri personaggi di fantascienza, come Superman, Batman, Spider-Man e Capitan Kirk. La Mego fu la prima azienda a creare delle action figure basate su una vasta gamma di licenze, dando vita a un nuovo mercato.

L’esplosione delle action figure

Negli anni ’70 e ’80, le action figure legate ai film conobbero una vera e propria esplosione, grazie al successo di pellicole come Guerre stellari, Alien, E.T., Indiana Jones, Terminator e Ghostbusters. Questi film avevano dei personaggi e delle creature molto iconici e riconoscibili, che si prestavano bene a essere trasformati in giocattoli. Le aziende che producevano le action figure, come la Kenner, la Mattel, la LJN e la NECA, cercavano di ottenere le licenze più prestigiose e di realizzare dei prodotti di qualità, ricchi di dettagli e di funzioni. Le action figure diventarono così dei veri e propri oggetti di culto, capaci di attirare non solo i bambini, ma anche gli adulti.

Tra le action figure più famose e ricercate di questo periodo, possiamo citare quelle di Guerre stellari, create dalla Kenner nel 1978. Queste figure, alte 10 cm, rappresentavano i personaggi principali della saga, come Luke Skywalker, Dart Fener, Obi-Wan Kenobi e Yoda. Ogni figura era accompagnata da una carta con una foto del personaggio e da una o più armi. Alcune figure erano molto rare e preziose, come il Boba Fett con il razzo estraibile o il Luke Skywalker con la spada laser a doppia punta.

Un altro esempio di action figure di successo sono quelle di E.T., l’extraterrestre, create dalla LJN nel 1982. Queste figure, alte 7 cm, riproducevano le diverse espressioni e le pose del simpatico alieno protagonista del film di Steven Spielberg. Alcune figure avevano anche delle funzioni speciali, come il collo allungabile, il dito luminoso o il petto che si apriva. Le figure di E.T. furono tra le più vendute di quell’anno, contribuendo al fenomeno del merchandising legato al film.

Le action figure oggi

Oggi le action figure legate ai film sono ancora molto popolari e richieste, grazie alla continua produzione di pellicole di genere fantasy, d’azione e di fantascienza. Le aziende che si occupano di realizzare queste figure sono molte e diverse, e offrono prodotti di varie dimensioni, materiali e prezzi. Tra queste, possiamo citare la McFarlane Toys, la Sideshow Collectibles, la Hot Toys, la Funko e la Hasbro.

Una delle linee di action figure più recenti e di successo è quella dei Funko Pop, lanciata nel 2010 dalla Funko. Queste figure, alte 10 cm, hanno un design caratteristico, con una testa sproporzionata e degli occhi neri e rotondi. I Funko Pop riproducono i personaggi di film, serie tv, anime, manga e persino personaggi famosi, con una grande varietà e una fedeltà ai modelli originali. I Funko Pop sono diventati un vero fenomeno di costume, che ha interessato tutto il mondo. Tra i Funko Pop più venduti, possiamo citare quelli di Harry Potter, Il Trono di Spade, Marvel, Star Wars e Stranger Things.

Le action figure legate ai film sono dunque dei giocattoli che hanno saputo conquistare il cuore e la fantasia di generazioni di appassionati.

Sono dei veri e propri pezzi da collezione, che testimoniano la passione e l’ammirazione verso i personaggi e le storie che hanno fatto la storia del cinema. Sono anche dei mezzi di espressione e di identificazione, che permettono di entrare in contatto con i propri eroi e le proprie emozioni. Le action figure sono, infine, dei simboli di una cultura popolare che non smette di evolversi e di sorprendere.

Gli hdd Seagate dedicate alla galassia di Star Wars

Oggi Seagate celebra lo Star Wars Day con l’introduzione di tre Hard Disk da collezione ispirati a Boba Fett, Grogu e The Mandalorian. Lanciate in occasione delle festività dei fan, con la famosa citazione di Star Wars: “May the Force be with you” (Che la Forza sia con te), queste novità nella linea di dispositivi di memorizzazione in edizione speciale consegnano un pezzo tangibile della galassia nelle mani di collezionisti e appassionati di tecnologia.

Jeff Fochtman, vicepresidente senior delle attività commerciali e di marketing di Seagate Technology, ha affermato

“Siamo entusiasti di annunciare il lancio degli ultimi prodotti nati dalla nostra costante collaborazione con Lucasfilm, che regala tre nuovi ed iconici design ai gamer ed ai fan di Star Wars… Dai design alle funzionalità delle unità, questi device portano forza alle postazioni da gaming degli appassionati di Star Wars”.

Aggiungendosi alla famiglia delle unità Beskar Ingot Drive di Star Wars, gli Hard Disk FireCuda Special Edition sono disponibili con tre estetiche esclusive che rappresentano ciascuna un personaggio leggendario: il carismatico aspetto del cacciatore di taglie Boba Fett, il gioioso aspetto di Grogu e l’onorevole e incredibile perseveranza dell’eroe di The Mandalorian. Le unità sono dotate di illuminazione a LED RGB personalizzabile1 e ciascun design è dotato di una luce caratteristica personalizzata predefinita senza bisogno di configurazione: un rosso lampeggiante per Boba Fett, un blu brillante per Grogu e un blu audace per The Mandalorian. Grazie alle opzioni di illuminazione integrate e personalizzabili, tutte e tre le unità consentono ai gamer e agli appassionati di Star Wars di rendere omaggio, da casa, a una galassia lontana lontana.

Con una capacità di 2 TB, questi Hard Disk Esterni FireCuda funzionano con PC, Mac, PlayStation e Xbox, consentendo agli appassionati di tecnologia di accumulare e memorizzare contenuti multimediali, file e giochi, indipendentemente dal sistema operativo2.  Progettate con connessione USB 3.2 Gen 1 per la compatibilità universale e velocità di trasferimento rapide con alimentazione tramite bus USB, queste unità leggere sono la soluzione perfetta per i fan di Star Wars alla ricerca di una soluzione di memorizzazione accattivante mentre sono in viaggio. Questi device in edizione speciale includono la garanzia limitata di due anni di Seagate e tre anni di servizi Rescue Data Recovery Services™ per il recupero dati, offrendo agli utenti tutta la tranquillità per vivere qualsiasi avventura.

Le nuove unità da collezione sono disponibili per l’acquisto da maggio e consentono ai fan di creare la propria galassia completa di giochi di Star Wars a seguito della celebrazione del 4 maggio, lo Star Wars Day. Ciascuna unità è disponibile al prezzo di 129,99 € (2 TB).

The Book of Boba Fett

Il famoso cacciatore di taglie Boba Fett è tornato sulle schero con la serie The Book of Boba Fett, un’avventura ambientata nell’universo di Star Wars che si svolge sulle sabbie di Tatooine. Dopo essere riapparso in una scena post credit di The Mandalorian, Boba Fett si allea con la mercenaria Fennec Shand per cercare di rivendicare il territorio una volta controllato da Jabba the Hutt.

La serie, divisa in tre parti, ha suscitato reazioni contrastanti. I primi quattro episodi sono stati criticati per essere noiosi e poco coinvolgenti, mentre gli ultimi due, in cui Boba Fett ha un ruolo marginale, sono stati visti come un prologo alla terza stagione di The Mandalorian. La narrazione della serie è stata condannata per essere lenta e dispersiva, con molti ritenendo che non fosse all’altezza del personaggio di Boba Fett e delle aspettative dei fan.

The Book of Boba Fett | Trailer Ufficiale | Disney+

Molti si sono chiesti dove sia finito il Boba Fett letale e calcolatore, visto che nella serie sembra agire in modo impulsivo e poco strategico. La presenza di momenti noiosi e privi di dialogo ha contribuito a rendere la serie poco appassionante per alcuni spettatori. Tuttavia, l’intervento di personaggi come Mando in due episodi ha portato un po’ di dinamicità alla serie e ha reso alcuni momenti più coinvolgenti ed emozionanti.

Nonostante le critiche, alcune scene d’azione sono state lodate per l’impegno tecnologico e la continuità con l’universo di Star Wars. Tuttavia, la serie è stata criticata per la sua trama poco convincente e per alcune scelte narrative discutibili, come la sparatoria finale che è stata giudicata poco credibile e confusionaria.

In definitiva, The Book of Boba Fett è stata considerata insufficiente da molti, ma le due puntate finali con Mando hanno fornito un po’ di sollievo e messo in luce il potenziale della serie. Temuera Morrison e Ming-Na Wen interpretano i protagonisti, mentre il team esecutivo è composto da nomi noti come Jon Favreau, Dave Filoni e Robert Rodriguez.

Tratto e continua a leggere su: 

The Book Of Boba Fett – Stagione 1: la recensione

Scritto da MarcoF  

 

Quali gadget comprare per The Book of Boba Fett?

L’attesa è ormai finita, The Book of Boba Fett spin-off della serie di successo The Mandalorian debutterà il 29 dicembre sulla piattaforma Disney+. Per celebrare le avventure di Boba Fett, impossessatosi del trono che un tempo apparteneva a Jabba The Hut, ecco una serie di accessori e giocattoli indispensabili per diventare un vero mandaloriano!

Per difendersi dai pericoli della galassia lontana lontana, i mandaloriani necessitano di una robusta armatura in beskar, il metallo più resistente mai scoperto, ma anche di un elmo! Ecco allora il nuovo casco targato Hasbro con dettagli realistici, comprese le ammaccature procurate dal Sarlacc, luci a led e telemetro piegabile, l’accessorio perfetto per diventare un cacciatore di taglie! A questo si aggiunge l’unica e sola Dark Saber, spada laser posseduta dal regnante di Mandalore, completa di effetti luminosi e sonori, impossibile da lasciarsi sfuggire. Per chi invece non riesce a resitere alla tenerezza di Grogu, il The Child Animatronic è l’item perfetto. Reagisce e comunica ma attenti a fargli usare la forza, dovrà fare un pisolino per riprendersi! | Scopri di più |

Avete sempre sognato di unirvi ai mandaloriani? Rubie’s realizzerà il vostro sogno! Leader del settore, propone una serie di costumi altamente dettagliati ispirati ai personaggi della saga. Che vogliate diventare Boba Fett o Mando ci sono costumi per tutte le età. E per chi vuole esprimere dolcezza sono disponibili costumi anche ispirati a Grogu, l’esserino più carino della galassia!  | Scopri di più |

Se amate Star Wars e lo stile è la vostra priorità, ci sono gli accessori moda Loungefly! Realizzati in pelle vegana, sono perfetti per tutti i giorni. Dallo zaino con Mando e Grogu, alla tracolla col tramonto di Tatooine, possono essere accontentati proprio tutti, ovviamente senza dimenticare la trilogia classica con i suoi iconici personaggi. | Scopri di più |

Lego Star Wars Battles per Apple Arcade

Warner Bros. Games, The Lego Group e Lucasfilm Games annunciano oggi Lego Star Wars Battles, un nuovo gioco di strategia d’azione in uscita esclusivamente su Apple Arcade, il popolare servizio di gaming in abbonamento di Apple, che offre un accesso illimitato senza pubblicità o acquisti in-app. Il gioco è un mix perfetto dei famosi personaggi, veicoli e delle iconiche ambientazioni di Lego Star Wars™ con battaglie multigiocatore 1 vs 1 in tempo reale.

Sviluppato da TT Games Brighton e pubblicato da Warner Bros. Games, Lego Star Wars Battles permette ai giocatori di combinare personaggi e veicoli di tutte le diverse ere della galassia di Star Wars così da creare squadre imbattibili. La strategia è un elemento essenziale nello schieramento delle truppe e per la costruzione delle torri Lego sul campo di battaglia mentre si cerca di distruggere la base avversaria. I giocatori potranno comandare entrambi i lati della Forza con un mazzo di eserciti del lato chiaro e del lato oscuro, ciascuno caratterizzato da uno stile di gioco unico.

Jason Avent, Studio Head di TT Games Brighton ha affermato:

“Il nostro team ha lavorato sodo per offrire ai giocatori un’esperienza unica e originale di Lego Star Wars su dispositivo mobile, esclusiva per Apple Arcade. Lego Star Wars Battles combina delle battaglie multigiocatore in tempo reale con una grafica suggestiva e il fascino di Lego Star Wars per creare un sistema di gioco divertente e dal ritmo serrato“.

In questo gioco ricco di personaggi e ambientazioni di tutte le ere di Star Wars, tra cui Star Wars: The Clone Wars e Rogue One: A Star Wars Story, i giocatori possono collezionare eroi e cattivi come Luke Skywalker, Rey, Obi-Wan Kenobi, Boba Fett e Darth Vader, insieme ai Porg, agli Assaltatori, ai droidi da battaglia e a diversi veicoli, dagli AT-AT ai Bombardieri TIE per giungere fino Millennium Falcon. Progredire nel gioco permette di sbloccare diverse arene ispirate a luoghi famosi di Star Wars, tra cui Scarif, Naboo, Hoth, Endor, Geonosis e molto altro.

Il gioco sarà disponibile in esclusiva su Apple Arcade con un abbonamento mensile di €4,99 e un mese di prova gratuito. Sarà possibile giocarvi su iPhone, iPad e Apple TV. Apple Arcade è anche incluso nei seguenti piani mensili di abbonamento di Apple One: Individuale (€14,95) e Famiglia (€19,95), con un mese di prova gratuito.*

Jeremy Bulloch: ci lascia il leggendario Boba Fett

La comunità dei fan di Star Wars è in lutto per la triste notizia della scomparsa di Jeremy Bulloch, l’indimenticabile interprete di Boba Fett nella trilogia originale.

Nato nel 1945 nel Leicestershire, Bulloch ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo negli anni ’50, facendosi strada negli spot televisivi e poi nel cinema e nella TV. Il suo talento e la sua versatilità gli hanno aperto le porte per recitare accanto a grandi nomi del mondo dello spettacolo, come Cliff Richard nel classico Summer Holiday.

Ma è stato nel ruolo di Boba Fett, il temuto cacciatore di taglie, che Jeremy Bulloch ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei fan di Star Wars. Il suo contributo alla saga è stato fondamentale, donando vita a uno dei personaggi più iconici e amati dell’universo creato da George Lucas.

Oltre a Star Wars, Bulloch ha avuto una carriera prolifica e di successo. Ha interpretato Amleto, ha avuto ruoli di rilievo in Doctor Who, Robin of Sherwood e nei film di James Bond. La sua presenza sul grande e piccolo schermo è stata eccezionale, dimostrando il suo talento in una varietà di generi e ruoli diversi.

La notizia della sua scomparsa ha colpito duramente i fan di Star Wars e l’intera industria cinematografica. Jeremy Bulloch ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo ha ammirato e apprezzato in tutti questi anni.

La sua passione e dedizione all’arte della recitazione hanno reso possibili momenti magici e avvincenti nel mondo di Star Wars. La sua interpretazione di Boba Fett resterà per sempre impressa nella memoria di tutti coloro che, generazione dopo generazione, vivono le avventure di questa saga epica.

Lasciamo un sincero addio a Jeremy Bulloch, nell’auspicio che la forza sia sempre con lui, ovunque si trovi.

La prima apparizione di Boba Fett in Star Wars Holiday Special

40 anni fa l’animazione entrava a far parte nell’universo di Star Wars, presentando un personaggio che sarebbe divenuto leggendario: Boba Fett. Il connubio tra il mondo di Star Wars e il cinema d’animazione può sembrare essere una scoperta recente, basta pensare a prodotti come Clone Wars e Rebel, ma non è cosi. Anzi questo legame prende piede sin dall’inizio della saga, appena dopo l’uscita del primo film “Guerre Stellari”, oggi conosciuto come ” Nuova speranza”

Precisamente fu nel 1978, a Toronto, Canada, quando venne chiesto allo Studio d’animazione Nelvana Ltd di creare una sequenza animata da 10 minuti da inserire in un nuovo programma televisivo, lo Star Wars Holiday Special. Star Wars Holiday Special, per chi non lo sapesse, è uno speciale televisivo di Star Wars, realizzato e subito ricusato dallo stesso. Fu trasmesso dalla CBS americana per la prima ed ultima volta il 17 novembre 1978.  Nello speciale appaiono i personaggi del primo episodio, luke, Leila e Ian, oltre all’intera famiglia di Chebacca. Al momento non esiste alcuna pubblicazione ufficiale ma solo copie della puntata trasmessa. All’interno dello speciale è però presente uno spezzone animato molto interessante, con protagonista Boba Fett.

Starwars.com ha intervistato l’animatore di quel breve spezzone, John Celestri. e noi vi riportiamo questa intervista piuttosto interessante. “ Ho sempre amato le storie. Da quando avevo circa 20 anni ho scoperto la mia naturale abilità nell’animazione”. Celestri era originario di New York, ed ha provato sin da subito a entrare nell’industria dell’animazione. Dopo aver lavorato al New York Insistute of Technology, ha aiutato il regista Richard Williamns nel film “ Raggedy Ann And Andy”. 

Tutto ebbe inizio con un il film d’animazione “a Cosmic Christmas”. Questo prodotto, uscito prima del film di Star Wars, mostrava personaggi ed ambientazioni molto simili a quelli immaginati da Lucas. “L’animazione negli Stati Uniti in quel periodo era molto commerciale, ma il Canada aveva recepito una certa influenza Europea nel gusto dell’immaginario“.  Per questo  Cosmic Christmas non assomigliava a nulla di quanto prodotto in California al tempo. Quando Lucas lo vide capì di voler lo studio Nelvana al lavoro sullo speciale televisivo. 

Nonostante sia stata attiva per meno di sette anni lo studio Nelvana ha dimostrato di essere un importante riferimento creativo per l’industria dell’animazione, attirando artisti come Celestri. “Eravamo nel piano alto di un magazzino di pesce a Toronto chiamato oggi Harbourfront. Ora è un’area per turisti, ma a quei tempi era attivo come pescheria. Sotto i pesci venivano lavorati, sopra noi facevamo animazione. Accanto a noi un produttore di prodotti dolciari usava una stanza per decongelare ad alta temperatura migliaia di panini. Il calore si irradiava attraverso le porte che ci separavano, ed i giganteschi riscaldatori elettrici facevano talmente caldo che alcuni animatori, tutti uomini, lavoravano a petto nudo.”

Nell’animazione Chewbacca, Luke e Han solo ed i loro compagni sono alla ricerca di un talismano mistico. Ma finiscono nei guai dopo aver incontrato Boba Fett, che inizialmente si era presentato come un’alleato, per poi rivelarsi al soldo di Dark Vader.  “Non sapevamo niente del resto dello speciale. Lo script per la sequenza animata arrivò già pronta dalla Lucasfilm.   La sequenza per Guerre Stellari” fu tutto sommato un lavoro piuttosto semplice da portare a termine. “ Fu una produzione molto veloce, avevamo appena finito un film chiamato “ The Devil And Daniel Mouse”, e lo studio si stava ingrandendo. Credo avessimo lavorato su Star Wars per sei settimane durante la primavera del 1978. Tutta la produzione, compresa l’inchiostratura, la pittura e le finiture durò probabilmente tre o quattro mesi di lavoro. “.

“Lo stile grafico era molto moderno. Lucas aveva richiesto allo studio di copiare il design dell’artista francese Jean Moebius Giraud. Per il personaggio di Boba avevamo uno schizzo di Moebius con una piccola animazione in bianco e nero del personaggio.”  Il film in bianco e nero era uno spezzone di un film di prova realizzato dalla Lucasfilm nel 1978. Ma fu d’ispirazione. Venne quindi realizzato il personaggio di Boba seguendo lo stile di Moebius, ed il suo stile di colorazione a pastello. Il colore base per Boba doveva essere il blu. Poiché spesso il personaggio appariva su sfondo scuro era importante che il suo colore fosse chiaro, perchè al tempo gran parte delle televisioni era ancora in bianco e nero.  “ Dovevamo essere sicuri che si vedesse sullo schermo. al tempo il televisore più grande disponibile era un 22 pollici”. Il personaggio aveva anche un’arma iconica, descritta nel brief creativo come “un Diapason”. 

L’arma è poi stata ripresa in The Mandalorian. “ Decisi che Boba avrebbe usato il diapason per colpire le bestie più volte. Immaginai avesse aiutato a mostrare il suo carattere.” Quando poi Boba Fett venne animato Celestri intuì quanto fosse importante trovargli una postura ed un modo di muoversi da vero cattivo. La sua maschera sul volto gli impediva di utilizzare le espressioni facciali. “ La cosa più difficile fu trovare un modo per farlo esprimere senza l’espressione facciale. Dovevo usare la gestualità ed il linguaggio del corpo, senza renderlo una pantomima. Si richiedeva un’economia nel movimento. Ho approcciato Boba Fett come il personaggio di Clint Eastwood negli spaghetti Western. aveva sicurezza di se ed espressioni da duro. Era un pistolero. Senza quel riferimento sarebbe stato troppo rigido. I gesti non possono essere dei cliché. Si cerca di essere differenti ma sempre dentro i limiti del personaggio. “ In questo modo la debolezza del personaggio, ossia la mancanza di espressività, è stata la chiave del suo successo. 

Cosi il il 17 Novembre del 1979 alle otto di sera Boba Fett debuttò sul piccolo schermo. L’anno dopo sarebbe toccato al debutto sul grande schermo cinematografico con “L’impero colpisce ancora”

Ironicamente però i minuti in cui Boba appare nel film sono assai meno di quelli trasmessi quella sera.  Infine la società di Toronto ha di nuovo lavorato sul mondo di Star Wars con i cartoni animato di storie sugli Ewoks e sui droidi. 

La rivoluzione delle serie televisive di Star Wars: un viaggio emozionante attraverso la galassia

Le serie televisive di Star Wars hanno rivoluzionato l’eredità audiovisiva della saga, portando i fan in un viaggio emozionante attraverso una galassia lontana lontana. Queste serie hanno ampliato il mondo creato da George Lucas, offrendo nuove trame avvincenti e approfondendo la mitologia della saga.

Dalla popolare serie “The Mandalorian”, che ha introdotto personaggi iconici come Din Djarin e Baby Yoda, alle imminenti “The Book of Boba Fett” e “Obi-Wan Kenobi”, le serie televisive hanno esplorato storie e personaggi amati dai fan in modi innovativi. Oltre a offrire nuove avventure, hanno anche fornito contesto e profondità alle trame già conosciute.

Grazie alla tecnologia StageCraft, le serie hanno portato incredibili scenografie digitali sullo schermo, trasportando gli spettatori in mondi fantastici e realistici. Inoltre, hanno affrontato temi più maturi e complessi, esplorando la natura della Forza, il conflitto tra bene e male e le sfumature morali dei personaggi.

Con storie più personali e intime, le serie televisive hanno arricchito ulteriormente l’universo di Star Wars, creando un legame ancora più forte con i fan e garantendo che la saga continui a essere amata per le generazioni future. In una galassia lontana lontana, la forza di Star Wars continua a evolversi, promettendo ancora più avventure e scoperte da esplorare.

Chi sono i Mandaloriani?

I Mandaloriani sono una specie aliena presente nel mondo immaginario di Star Wars. Questa razza si distingue per le armature e le armi che utilizza, nonché per la struttura delle tribù in cui è divisa. La loro storia risale a tempi molto antichi, tanto da essere stata accennata già nella trilogia originale di Star Wars. Nel corso degli anni, i Mandaloriani hanno avuto molte evoluzioni e modifiche alla loro mitologia, ma ci sono alcune cose che rimangono costanti.

I Mandaloriani sono famosi per la loro abilità nella guerra e nella tecnologia militare. Le loro armature sono molto resistenti e offrono una buona protezione durante il combattimento. In particolare, l’elmetto dei Mandaloriani è un’icona inconfondibile, con la sua forma a T ridotta e il panno che scende dalla parte posteriore.

Oltre alle loro abilità militari, i Mandaloriani sono noti per il loro senso di onore e la loro fedeltà alle tribù alle quali appartengono. La società Mandaloriana è divisa in clan, ciascuno dei quali ha una specifica cultura e tradizione. I Mandaloriani sono guidati da un leader noto come Mandalore, che unisce le diverse tribù per un obiettivo comune. Il Mandalore può essere un uomo o una donna, e viene scelto in base alle proprie abilità di combattimento e leadership. I comandanti militari dei clan sono noti come Oriki, e sono scelti in base alle loro abilità tattiche e di pianificazione.

Nell’universo di Star Wars, il personaggio più famoso della specie dei Mandaloriani è Boba Fett, un cacciatore di taglie che indossa l’armatura dei Mandaloriani. Tuttavia, la serie televisiva The Mandalorian ha introdotto un nuovo personaggio chiamato Din Djarin, che è anche un membro della tribù.

La serie si concentra sulle avventure di Din Djarin, il quale cerca di proteggere un bambino di nome Grogu, noto anche come Baby Yoda. La serie ha fatto molto per sviluppare la mitologia dei Mandaloriani e per approfondirne la cultura e le tradizioni. In particolare, la serie ha introdotto il concetto di “Braccialetti della Vendetta”, in cui i membri dei Mandaloriani portano un braccialetto in memoria di un compagno caduto. La serie ha anche mostrato l’importanza del rispetto reciproco tra i membri della tribù, insieme alla fedeltà verso il Mandalore e la disposizione a sacrificarsi per il bene comune.

Inoltre la serie The Mandalorian ci ha fatto conoscere la mitica Darksaber (o Spada Oscura) che come in altre serie animate precedenti è il simbolo del comando del Mandalore. Questa arma è stata creata dall’antico Jedi mandaloriano Tarre Vizsla e ha un fotte significato simbolico e spirituale per i mandaloriani. La spada ha una forma unica e una storia leggendaria, ed è stata utilizzata da numerosi personaggi nell’universo di Star Wars. La spada riportava leggendarie incisioni bianche, era alimentata da un cristallo nero e invece di assomigliare ad una spada classica da Jedi, come le altre spade laser, assomigliava ad una Katana.  Essa appare per la prima volta nella serie animata Star Wars: The Clone Wars, brandita da Pre Vizla, capo della “Ronda della morte”, che ne descrive la storia prima del duello con il Maestro Jedi Obi Wan Kenobi: la spada venne portata via dal Tempio Jedi, durante la caduta della Vecchia Repubblica, dai mandaloriani. La spada oscura torna in scena durante la terza stagione di Star Wars Rebels, nell’episodio La spada oscura, in mano a Fenn Rau, che racconta a Kanan Jarrus altri dettagli.

In generale, la specie dei Mandaloriani è una delle più interessanti dell’universo di Star Wars. Sono un popolo guerriero e forte, ma anche un popolo fedele e rispettoso delle proprie tradizioni. La serie The Mandalorian ha fatto molto per sviluppare ulteriormente questa specie e per renderla ancora più interessante per i fan della saga.

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