Trent’anni fa usciva Jurassic Park

Proprio “oggi”, il 9 giugno di trent’anni, fu mostrata in anteprima al National Building Museum di Washington una pellicola che avrebbe “evoluto” per sempre lo stesso concetto di cinema. Il 9 giugno 1993 debuttò il capolavoro Jurassic Park, il leggendario film diretto da Steven Spielberg,  considerato un classico del cinema moderno e che ha segnato una svolta nella tecnologia e negli effetti speciali del cinema. Jurassic Park è tratto dall’omonimo romanzo di Michael Crichton e narra la storia di un gruppo di scienziati che riescono a clonare dei dinosauri preistorici attraverso l’estrazione di DNA dalle zanzare fossilizzate in una resina d’ambra.

JURASSIC PARK | Trailer italiano

Nell’isola di Isla Nublar, situata a circa 120 miglia a ovest della Costa Rica, la società InGen, proprietaria dell’isola, sta conducendo esperimenti sulla clonazione dei dinosauri per creare un parco di divertimenti. Tuttavia, un uomo viene ucciso da un velociraptor, e la sua famiglia decide di fare causa a John Hammond, il proprietario della InGen. Hammond contatta un gruppo di scienziati, tra cui Ellie Sattler, paleobotanica, e Alan Grant, paleontologo, invitandoli a visitare l’isola. Mentre gli scienziati sono sull’isola, un membro della BioSyn, la società concorrente della InGen, corrompe il responsabile dei sistemi informatici di Isla Nublar per poter rubare gli embrioni dei dinosauri. In seguito a un black-out causato da un virus informatico, i dinosauri scappano dalle loro gabbie, causando caos e distruzione sull’isola. Gli scienziati, insieme ai nipotini di Hammond e all’avvocato dei finanziatori del progetto, cercano di trovare una via d’uscita mentre i dinosauri li attaccano. Nel frattempo, i velociraptor si riproducono, nonostante siano tutti di sesso femminile. Gli scienziati riescono infine a riparare il sistema informatico per chiedere aiuto dalla terraferma e fuggire dall’isola a bordo di una jeep con i superstiti del disastro. Hammond e Malcolm portano in salvo Sattler, Grant e i bambini. L’incidente, tuttavia, rafforza le preoccupazioni degli scienziati sulla clonazione dei dinosauri e sulla loro pericolosità se non gestiti correttamente.

Il film fu un successo di botteghino e ha suscitato l’interesse di milioni di spettatori in tutto il mondo, grazie alle nuove tecnologie di effetti speciali che hanno portato in vita i dinosauri sul grande schermo. Film come questo sono stati realizzati in un’era in cui il digitale non era ancora pienamente sviluppato, quindi gli animali sono stati creati con l’utilizzo di modellini, animatronica e animazione stop-motion. Jurassic Park ha rivoluzionato il modo in cui i film di fantascienza vengono concepiti e ha aperto la strada per future produzioni. Il lavoro innovativo degli effetti speciali e il design dei dinosauri ha spinto l’immaginazione degli spettatori a nuovi livelli e ha posto le basi per una successiva generazione di film simili, che utilizzano tecnologie ancora più avanzate. Non solo, il film ha sollevato anche questioni etiche e scientifiche sulla clonazione degli animali estinti, suggerendo che l’umanità non dovrebbe cercare di riprendere ciò che è stato estinto e che la natura ha già deciso.

In generale, Jurassic Park è un film che non solo ha segnato un cambiamento nella produzione cinematografica, ma anche nella scienza e nella nostra comprensione dell’ecologia e della biologia. È un vero e proprio capolavoro della storia cinematografica e ha permesso a molte persone di creare un’idea sulla vita preistorica e sull’importanza della conservazione della natura.

Gli eventi per Jurassic World: Il Dominio

Martedì 31 maggio alle ore 21 presso il The Space Cinema Moderno di Roma, si terrà un’anteprima assoluta per il pubblico di Jurassic World – Il Dominio di Colin Trevorrow. L’evento è organizzato da Fondazione Cinema per Roma, Alice nella Città e Universal Pictures International Italy, che distribuirà il film nelle sale italiane a partire da giovedì 2 giugno, una settimana prima dell’uscita statunitense. L’anteprima di Jurassic World – Il Dominio è a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili con prenotazione. Per prenotarsi sarà necessario scrivere una mail all’indirizzo prenotazioni@romacinemafest.org a partire dalle ore 9 di venerdì 27 maggio, indicando nell’oggetto “prenotazione Jurassic World – Il Dominio” e riportando i nominativi dei partecipanti (massimo due per ciascuna mail); oppure rispondere alla call di Alice nella città che sarà promossa attraverso i suoi canali social ufficiali. 

La proiezione di Jurassic World – Il Dominio sarà anticipata, sabato 28 e domenica 29 maggio (ore 10-18), da un evento speciale a ingresso libero che si svolgerà in una location d’eccezione, le Terme di Caracalla. L’imponente complesso archeologico si trasformerà nel campo base del “Department of Prehistoric Wildlife”, l’organizzazione globale che pubblica report aggiornati su incontri avvenuti con i dinosauri. Lo spazio ospiterà un’area di studio dove adulti e bambini potranno entrare nel mondo di Jurassic World – Il Dominio e vivere un’esperienza davvero “giurassica”. I paleontologi dell’associazione “Bigger Boat” accoglieranno i visitatori, li aggiorneranno sugli ultimi avvistamenti rilevati in città e li inviteranno a sperimentare un vero e proprio scavo alla ricerca di reperti fossili. Il pubblico potrà approfondire, eseguire rilevamenti e interagire con i dinosauri. Universal Pictures International Italy intende così regalare un’emozione concreta ai fan della saga, costruendo un evento unico nel cuore della città grazie anche alla collaborazione con lo studio Amblin Entertainment di Steven Spielberg.

Dopo gli eventi dedicati a Jurassic World – Il Dominio, la collaborazione fra Fondazione Cinema per Roma e Alice nella Città proseguirà per tutto il corso dell’estate con una serie di appuntamenti cinematografici che coinvolgeranno altri iconici luoghi della Capitale.

 

Jurassic World – Il Dominio, capitolo conclusivo della seconda trilogia “giurassica” iniziata con Jurassic World, parteciperà a Cartoons on the Bay, festival internazionale dedicato all’animazione televisiva, cinematografica e cross-mediale promosso da Rai e organizzato da Rai Com. La proiezione, gratuita, è prevista per la tarda serata del 1° giugno, e più precisamente alla mezzanotte presso il Cinema Massimo (Pescara Cityplex). Roberto Genovesi Direttore Artistico di Cartoons on the Bay, ha dichiarato:

‘’Siamo orgogliosi di ospitare la proiezione speciale di Jurassic World – Il Dominio.. Si tratta di uno dei film più importanti della stagione cinematografica 2022. Ringraziamo la Universal Pictures Italia per la partecipazione nostro festival, che dimostra ancora una volta di essere ormai un punto di riferimento nazionale e internazionale per la cultura pop’’.

Per tutte le informazioni: cartoonsbay.rai.it

 
Nell’ambito della 12a edizione di Bergomix 2022 – Festival del Fumetto di Bergamo, si terrà la terza edizione dell’evento Jurassic World Tribute Day. L’appuntamento, unico nel suo genere, si terrà venerdì 3 giugno presso il Multisala Uci Cinema Curno (BG) dalle ore 16:30 alle ore 20:30. Troverete ad attendervi un’esposizione a tema con veri reperti fossili, memorabilia della saga ed incredibili illustrazioni realizzate da straordinari fumettisti. In più un mitico cosplayer Velociraptor per una simpaticissima foto ricordo!

Jurassic World: Il Dominio

Universal Pictures International Italy è orgogliosa di poter annunciare l’uscita nelle sale italiane di Jurassic World: Il Dominio per il prossimo 2 giugno. Il capitolo finale della saga arriverà al cinema per il pubblico italiano una settimana in anticipo rispetto al lancio negli Stati Uniti atteso per il 10 giugno. I fans italiani saranno fra i primi al mondo a poter scoprire le nuove incredibili vicende, vedere i nuovi dinosauri e conoscere i nuovi personaggi al fianco dello storico cast. La data d’uscita punta a una grande apertura che vuole sfruttare anche il giorno di festa nazionale. Universal è fiduciosa che la grande l’attesa per il film e l’urgenza di vederlo subito avrà un impatto immediato nei numeri al box office.

JURASSIC WORLD - IL DOMINIO | Trailer Ufficiale (Universal Pictures) HD

Il film si svolge quattro anni dopo la distruzione di Isla Nublar. I dinosauri ora vivono e cacciano insieme agli umani in tutto il mondo. Questo equilibrio fragile rimodellerà il futuro e determinerà, una volta per tutte, se gli esseri umani rimarranno i predatori dominanti su un pianeta che ora condividono con le creature più temibili della storia.

L’estate in arrivo sarà ricordata come il ponte fra due generazioni legate a Jurassic, pronte a entrare in contatto per la prima volta. Chris Pratt e Bryce Dallas Howard sono affiancati dalla vincitrice del Premio Oscar Laura Dern, Jeff Goldblum e Sam Neill in Jurassic World: Il Dominio, un nuovo capitolo di un’avventura audace e mozzafiato che toccherà tutto il mondo. Il film presenta i nuovi membri del cast: DeWanda Wise (She’s Gotta Have It), il candidato agli Emmy Mamoudou Athie (Archive 81), Dichen Lachman (Agents of S.H.I.E.L.D.), Scott Haze (Minari) e Campbell Scott (The Amazing Spider-Man 2). Il ritorno del Cast include BD Wong nei panni del dottor Henry Wu, Justice Smith nei panni di Franklin Webb, Daniella Pineda nei panni della dottoressa Zia Rodriguez e Omar Sy nei panni di Barry Sembenè.

JURASSIC WORLD - IL DOMINIO | Legacy Featurette (Universal Pictures) HD

Jurassic World – Il Dominio è diretto da Colin Trevorrow, che ha portato Jurassic World del 2015 a un record di 1,7 miliardi di dollari al botteghino globale. La sceneggiatura è di Emily Carmichael (Battle at Big Rock) e Colin Trevorrow da una storia di Derek Connolly (Jurassic World) e Trevorrow, basata sui personaggi creati da Michael Crichton. Jurassic World – Il Dominio è prodotto dagli acclamati produttori del franchise Frank Marshall p.g.a. e Patrick Crowley p.g.a., con la produzione esecutiva del leggendario creatore del franchise premio Oscar Steven Spielberg, Alexandra Derbyshire e Colin Trevorrow.

 

Piccole Donne di Greta Gerwig

La sceneggiatrice e regista Greta Gerwig (candidata a 2 Oscar nel 2018 con Lady Bird) ha realizzato il film di Piccole Donne basato sia sul romanzo classico di Louisa May Alcott che sui suoi scritti, ripercorrendo avanti e indietro nel tempo la vita dell’alter ego dell’autrice, Jo March.  Secondo la Gerwig, la tanto amata storia delle sorelle March – quattro giovani donne ognuna determinata a inseguire i propri sogni – è al tempo stesso intramontabile e attuale.

Jo, Meg, Amy e Beth March, nel film sono interpretate rispettivamente da Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh, ed Eliza Scanlen, con Timothee Chalamet nei panni del loro vicino Laurie, Laura Dern in quelli di Marmee, e Meryl Streep nel ruolo della Zia March.

Piccole Donne - Trailer ufficiale | Dal 9 gennaio al cinema

New York, 1868. Josephine “Jo” March è una giovane insegnante che vive in una pensione e tenta di farsi strada come scrittrice, riuscendo tuttavia solamente a pubblicare brevi racconti presso un editore locale, il signor Dashwood. Jo ha molto talento, ma le sue opere hanno scarso successo a causa del suo essere donna, motivo per cui Jo, pur di guadagnare qualcosa, si è oramai rassegnata a scrivere solo ciò che la gente vuole leggere; un coinquilino di Jo, il professor Friedrich Bhaer, tenta di farle capire che, per quanto talentuosa, non sarà mai una vera scrittrice finché non imparerà a scrivere con il cuore, ma Jo fraintende la critica e inizia a perdere fiducia in se stessa. Quello stesso giorno, Jo riceve un telegramma dalla sorella Meg che la prega di tornare a casa perché le condizioni di Beth, loro sorella minore, si sono aggravate. Mentre torna a casa, Jo ricorda la propria vita prima di trasferirsi a New York.

Concord, Massachusetts, 1861. Jo, Meg, Beth ed Amy March sono quattro sorelle adolescenti molto diverse tra loro. Meg, la maggiore, è la più assennata, ancorché piuttosto vanitosa; Jo è una ribelle con la passione della scrittura; Beth, la terzogenita, è dolce, timida e appassionata di pianoforte; Amy, la minore, è viziata, esuberante e molto dotata per il disegno. Le sorelle vivono assieme alla loro madre Marmee mentre il padre è cappellano volontario nell’esercito unionista; la guerra si fa sentire molto anche sulla vita della famiglia, in perenne mancanza di denaro, ciononostante le sorelle, spronate dalla madre, fanno ciò che possono per aiutare i poveri della comunità. Jo, per aiutare la famiglia, lavora come dama di compagnia per la scorbutica e benestante zia March, che mal sopporta i modi da maschiaccio della nipote e la esorta perennemente a trovarsi un buon partito.

Un giorno, le sorelle stringono amicizia con il giovane Theodore Laurence, detto Laurie, nipote del loro anziano e ricchissimo vicino di casa. Laurie si avvicina in particolare a Jo (infatti Jo chiamava Theodore Teddy) e anche il signor Laurence finirà per affezionarsi alla famiglia March; Meg, da parte sua, finirà per innamorarsi, ricambiata, di John Brooke, precettore di Laurie. Una sera, Meg e Jo vanno a teatro con Laurie e John senza invitare Amy e quest’ultima, indispettita, brucia per ripicca la bozza di un romanzo a cui Jo stava lavorando. il giorno dopo, Amy, pentita, tenta di scusarsi con Jo, ma cade in un fiume ghiacciato, rischiando la vita. Jo e Laurie riescono a salvarla e Jo, realizzando di aver quasi perso la sorellina, la perdona.

All’arrivo dell’inverno, Marmee è costretta a partire per stare accanto al marito, rimasto ferito in guerra; Jo, in un gesto di grande altruismo e maturità, vende i propri capelli per far avere alla madre i soldi per il viaggio. Beth contrae la scarlattina ed Amy, unica tra le sorelle a non aver mai avuto la malattia, viene ospitata da zia March per tenerla al sicuro. Beth guarisce grazie alle cure di Marmee, rientrata dietro preghiera di Jo e Meg, ma la malattia ha debilitato gravemente il fisico della ragazza. La famiglia è finalmente riunita a Natale quando il signor March, congedato a causa delle ferite, viene rimandato a casa.

In primavera, Meg e John si sposano, con grande gioia della famiglia tranne che della zia March, che mal vede il matrimonio della nipote con un insegnante squattrinato. L’anziana donna annuncia la propria intenzione di partire per l’Europa e propone ad Amy di accompagnarla, offerta che la ragazza accetta con gioia. Nel frattempo, Laurie, da sempre innamorato di Jo, si dichiara, ma Jo lo respinge: non sente infatti di essere tagliata per il matrimonio e non ricambia i sentimenti dell’amico. Laurie, affranto, non può far altro che accettare il rifiuto. Dopo quel giorno, le sorelle prendono ognuna la propria strada: Meg rimane a vivere con John, Amy parte con la zia March e Jo si trasferisce a New York per tentare la carriera di scrittrice.

Di nuovo nel 1868, Jo riabbraccia Meg, Beth e Marmee e inizia a considerare la propria vita fino a quel momento, realizzando infine di non aver mai concluso nulla e pentendosi di aver respinto Laurie. Quest’ultimo, in Francia, rivede casualmente Amy, divenuta pittrice e in procinto di sposarsi con un loro amico, Fred. Amy, però, al pari delle sorelle ha ormai perduto ogni illusione che aveva da bambina e intende sposare Fred solo per assicurare un futuro a se stessa e alla propria famiglia. Laurie s’innamora sinceramente di lei, ma Amy lo respinge, rivelandogli di averlo sempre amato ma di non voler essere la sua seconda scelta; alla fine, però, tutto si sistema e i due convolano a nozze.

Beth, in seguito ad una crisi, muore, gettando la famiglia nel dolore. Amy e Laurie rientrano dalla Francia per prendere parte alle esequie e Jo rimane sconvolta alla scoperta che i due sono ora sposati: Jo è ormai rassegnata alla solitudine, ma ha una sorpresa quando a casa si presenta Frederich, venuto a salutarla prima di partire per la California, dove ha ottenuto un impiego. Friedrich è in realtà innamorato di lei e Jo, spronata da Meg e Amy, decide di non farsi scappare anche questa occasione e si dichiara a lui.

Tempo dopo, Jo e Friedrich si sono sposati e si sono trasferiti nella vecchia casa di zia March, nel frattempo deceduta. L’anziana signora, che in realtà apprezzava lo spirito indipendente della nipote, le ha infatti lasciato la villa e Jo, con l’aiuto del marito e delle sorelle, la trasforma in un collegio per tutti i bambini della comunità, potendo così continuare a insegnare e a coltivare il sogno di essere una scrittrice. Ispirata da tutto ciò che ha vissuto, Jo scrive un romanzo ispirato alle vicende della sua famiglia e lo intitola “Piccole Donne”, il soprannome coniato affettuosamente dal padre per lei e le sue sorelle; Dashwood, scettico, inizialmente rifiuta di pubblicarlo, ma si ricrede quando le sue nipotine, che hanno letto per caso il manoscritto, si dicono entusiaste. Il film si chiude con Jo che stringe al petto la prima copia del libro, felice di essere riuscita a realizzare tutti i suoi sogni.

Tornerà Laura Dern a vestire i panni di Holdo?

Tutti o quasi tutti noi abbiamo dato per spacciata la bella Amilyn Holdo dopo aver visto la sua scena finale in cui si sacrifica per salvare gli ultimi membri della Resistenza, ora però Laura Dern sta mettendo una pulce nell’orecchio ai fan di Star Wars con alcune sue dichiarazioni che alluderebbero al suo ritorno nelle vesti di Amilyn in altri film di Star Wars.

Sono impaziente di conoscere il futuro – o il passato – di questo personaggio solo perché amavo interpretarla così tanto che sarebbe straziante non avere la possibilità di interpretarla di nuovo”, ha confessato l’attrice. “Che ci sia o no un possibilità che si sia salvata – sfortunatamente non ne so nulla!

Il futuro è sicuramente incerto per Holdo, ma la Dern apprezza l’opportunità che le è stata data di svolgere un ruolo così importante in un franchising che ha visto con così affetto: “Dal momento in cui la bambina di sette anni in me si sveglia e tu stai pranzando a Hollywood con [lo sceneggiatore / regista] Rian Johnson, un regista indipendente che ti piace davvero, e inizia a parlarti di aver scritto un ruolo per te in qualcosa, e parla della complessità del personaggio… Ho ascoltato ed ero interessata “, ha ammesso Laura Dern.” Ho detto: ‘Questo è molto astratto e di un altro mondo …’ e lui disse: ‘Sì – è Star Wars! “Tutto era magico, sul set facevi una pausa per il tè e Chewbacca si avvicinava per darti un abbraccio.”

Secondo alcune speculazioni il Vice Ammiraglio probabilmente è riuscita a scappare grazie a un guscio di salvataggio se così non fosse, dopo lo scontro con la Supremacy del Leader Supremo Snoke difficilmente si sarebbe potuta salvare.

Tuttavia, come dichiarato da Dern: “Questo è un messaggio che intendo mandare al mondo: io non ho assolutamente nulla contro quella teoria [che vede Holdo mettersi in salvo all’ultimo momento]. Sono elettrizzata all’idea di essere un’eroina, ma ricordo anche che qualcuno una volta ha detto “Nessuno muore nello spazio”. Non vedo l’ora di saperne di più sul futuro – o del passato – di questo personaggio perché ho adorato il ruolo e mi si spezzerebbe il cuore a non poterlo interpretare di nuovo. Sfortunatamente, al momento non sono la persona che sa della presenza o meno di un guscio di salvataggio sulla nave!”

Se effettivamente, come tutti hanno ipotizzato, la Holdo è davvero morta, chissà che non possa tornare in qualche flashback o in un nuovo film in cui possiamo apprendere qualcosa in più su di lei.

The Last Jedi: Lightsaber Training

Neanche due settimane all’uscita di Star Wars: The Last Jedi, l’ottavo capitolo della saga stellare creata 40anni fa da George Lucas e già i fan di mezzo mondo sono in fermento! Proprio per “risvegliare la Forza” nel cuore degli appassionati in attesa della nuova pellicola diretta da Rian Johnson, ecco giungere sulla rete un nuovo “dietro le quinte” in cui vediamo la bellissima Rey (Daisy Ridley) allenarsi con le lightsaber insieme a John Boyega, Adam Driver e Gwendoline Christie impegnati nelle difficilissime coreografie.

La saga degli Skywalker prosegue nel film Star Wars: Gli Ultimi Jedi, in cui gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniranno alle leggende della galassia in un’epica avventura piena di scoperte legate agli antichi misteri della Forza e scioccanti rivelazioni sul passato. Dopo aver mosso i primi passi in Il Risveglio della Forza, la coraggiosa Rey (Daisy Ridley) prende in mano le redini del suo destino nel secondo capitolo della nuova trilogia ambientata trent’anni dopo Il Ritorno dello Jedi, Star Wars: Gli ultimi Jedi. La Forza scorre nella giovane mercante di rottami, ma ha bisogno di un maestro che le insegni a controllarla. Rivelata la mappa che traccia la rotta per il nascondiglio segreto di Luke Skywalker (Mark Hamill), la ragazza attraversa l’universo fino al pianeta sperduto dove il cavaliere jedi si è ritirato in esilio volontario. Si inerpica lungo sentieri impervi, perlustra gli angoli più selvaggi dell’isola per incrociare lo sguardo del leggendario guerriero che ha combattuto e sconfitto l’Impero, e porgergli la vecchia spada laser appartenuta alla sua famiglia. Il gesto significativo riprende ed eguaglia il passaggio di testimone avvenuto nel corso della saga, nella quale l’allievo assume infine il ruolo di mentore. Intuitiva e tenace, Rey è la capofila delle nuove leve Jedi, pronta a contrastare le forze del sinistro Primo Ordine, in aiuto della Resistenza.

Scritto e diretto da Rian Johnson, Star Wars: Gli Ultimi Jedi è prodotto da Kathleen Kennedy e Ram Bergman, mentre J.J. Abrams, Tom Karnowski e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi. Il cast del film è composto da Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Kelly Marie Tran, Laura Dern e Benicio Del Toro.

Le Legioni per “Gli Ultimi Jedi”

La saga degli Skywalker prosegue nel film Star Wars: Gli Ultimi Jedi, in cui gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniranno alle leggende della galassia in un’epica avventura piena di scoperte legate agli antichi misteri della Forza e scioccanti rivelazioni sul passato.

In occasione dell’uscita nelle sale italiane dell’attesissimo ottavo episodio della saga di Star Wars, il 13 Dicembre, la notte della prima, e nel weekend del 16 e 17 Dicembre, la Rebel Legion Italian Base, la 501st Italica Garrison, l’Italy Stronghold – Mandalorian Mercs Costume Club, i due Templi italiani della Saber Guild insieme  e ai piccoli cadetti dalla Galactic Academy Varykino (i gruppi internazionali di costuming ufficialmente riconosciuti da LucasFilm), saranno presenti in molti cinema italiani con i loro fantastici costumi, tutti accuratissime riproduzioni degli abiti di scena utilizzati sui set dei film. I figuranti saranno a disposizione del pubblico per foto e selfie e scatti esclusivi da conservare e postare come ricordo di una giornata stellare! In particolare la Saber Guild Roma il gruppo ufficiale di performer con i loro show coreografati con le leggendarie lightsaber sarà presente dalla notte del 13 Dicembre al 21 Dicembre presso l’Uci Cinemas di Porta di Roma;  Saber Guild Trento accoglierà invece tutti i giovani padawan e gli appassionati di Star Wars presso i cinema della Catena Cinemaworld il giorno dell’uscita, il 13 Dicembre e il sabato e domenica 16 e 17 Dicembre  spostandosi nelle diverse location (link) per accogliere gli spettatori.

Dopo aver mosso i primi passi in Il Risveglio della Forza, la coraggiosa Rey (Daisy Ridley) prende in mano le redini del suo destino nel secondo capitolo della nuova trilogia ambientata trent’anni dopo Il Ritorno dello Jedi, Star Wars: Gli ultimi Jedi. La Forza scorre nella giovane mercante di rottami, ma ha bisogno di un maestro che le insegni a controllarla. Rivelata la mappa che traccia la rotta per il nascondiglio segreto di Luke Skywalker (Mark Hamill), la ragazza attraversa l’universo fino al pianeta sperduto dove il cavaliere jedi si è ritirato in esilio volontario. Si inerpica lungo sentieri impervi, perlustra gli angoli più selvaggi dell’isola per incrociare lo sguardo del leggendario guerriero che ha combattuto e sconfitto l’Impero, e porgergli la vecchia spada laser appartenuta alla sua famiglia. Il gesto significativo riprende ed eguaglia il passaggio di testimone avvenuto nel corso della saga, nella quale l’allievo assume infine il ruolo di mentore. Intuitiva e tenace, Rey è la capofila delle nuove leve Jedi, pronta a contrastare le forze del sinistro Primo Ordine, in aiuto della Resistenza.

Scritto e diretto da Rian Johnson, Star Wars: Gli Ultimi Jedi è prodotto da Kathleen Kennedy e Ram Bergman, mentre J.J. Abrams, Tom Karnowski e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi. Il cast del film è composto da Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Kelly Marie Tran, Laura Dern e Benicio Del Toro.

Ecco dove è possibile incontrare i ragazzi dei gruppi ufficialmente riconosciuti da Lucasfilm il 13 Dicembre e il weekend del 16 e 17 Dicembre (e fino al 21 Dicembre solo la Saber Guild Roma):

  • Uci Cinemas Pioltello: Viale S. Francesco, 33, 20063 Pioltello MI
  • Uci Cinemas Orio: Via Toscana, 2, 24050 Orio Center BG
  • Uci Cinemas Moncalieri: Via Fortunato Postiglione, 1, 10024 Moncalieri TO
  • Uci Cinemas Fiumara: Centro Divertimenti Fiumara, Via Mantovani, 16121 Genova GE
  • Uci Cinemas Verona: Via Monte Amiata, 37057 San Giovanni Lupatoto VR
  • Uci Cinemas Meridiana: Via Aldo Moro, 14 Casellecchio di Reno BO
  • Uci Cinemas Campi Bisenzio: Via Fratelli Cervi, 9, 50013 Campi Bisenzio FI
  • Uci Cinemas Porta di Roma: Via delle Vigne Nuove, 00139 Roma RM
  • Uci Cinemas Catania: Contrada Pantano d’Arci, 95045 Catania CT

Per scoprire tutti gli orari degli Spettacoli degli Uci Cinemas e acquistare online il vostro biglietto, vi consigliamo di visitare il link: https://www.ucicinemas.it/film/2017/star-wars-gli-ultimi-jedi/. Si avvisa che, come comunicato da Uci Cinemas, il film “Star Wars: Gli ultimi Jedi” ha una tariffa maggiorata rispetto al listino in vigore per gli altri film.

La Saber Guild Trento sarà invece presente 

  • Multisala Modena: Viale S. F. d’Assisi, 8/a  Trento
  • Cinema Roma: Corso III Novembre, 35  Trento

La 501st Italica Garrison il distaccamento Italiano della 501st Legion, un’organizzazione mondiale di appassionati di Star Wars che possiedono ed indossano i loro costumi di natura “imperiale”. La mission del gruppo, che ad oggi conta oltre 7000 membri attivi in più di 100 Garrison suddivise in tutto il mondo, si riassume in 3 punti fondamentali: promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo; portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga; – contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo! http://www.501italica.com/

La Rebel Legion è una organizzazione internazionale di costuming di Star Wars, creata da e per chi è interessato nel replicare costumi relativi al mondo di Star Wars: Jedi, piloti e truppe ribelli, principesse e anche Wookiee…non manca nessuno! Grazie alla serietà dimostrata ed all’accuratezza dei costumi, la Rebel Legion è stata riconosciuta ufficialmente dalla LucasFilm come principale associazione mondiale di costuming per i “ribelli” di Star Wars. La Rebel Legion è cresciuta fino a diventare l’organizzazione internazionale che è oggi: più di 2000 membri in oltre 28 paesi in tutto il mondo, con 57 basi di diversi stati, diventando il primo gruppo di costumi ribelli nella comunità starwarsiana. Rebel Legion Italian Base, nata del 2005, è la sezione italiana del gruppo internazionale di costuming ribelle Star Wars. http://www.rebellegionitalianbase.it/

La Galactic Academy è un club mondiale gratuito di costuming Star Wars riservato esclusivamente a bambini e ragazzi. Il gruppo nasce nel 2009 da Albin Johnson, creatore anche della 501st Legion, per permettere alle nuove generazioni di fan di Star Wars di mostrare passione ed entusiasmo e partecipare attivamente agli eventi ufficiali in costume. Chiunque abbia meno di 18 anni ed ama vestirsi come un personaggio imperiale o ribelle di Star Wars è il benvenuto tra i cadetti. In Italia è presente il Varykino Campus, che ovviamente fa parte del club mondiale e dove i giovani membri possono divertirsi ed essere con orgoglio in una grande comunità di appassionati, con eventi a tema, gallerie online di immagini, tanti costumi e giochi. https://www.facebook.com/groups/237936389707447/

La Saber Guild è un organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di eventi di beneficenza e volontariato. Tramite spettacoli coreografici di spada laser ed i suoi costumi, mira ad aiutare il prossimo e a diffondere la passione per l’immenso universo di Star Wars. Saber Guild è una delle quattro organizzazioni internazionali ufficialmente riconosciute dalla Lucas, insieme a Rebel Legion Italian Base e 501st Italica Garrison, Saber Guild Roma è la prima divisione aperta in italia. Determinati a portare il sorriso sui volti di grandi e piccoli, trasformando la passione in un faro che porti speranza, la Saber Guild è sempre alla ricerca di nuove collaborazioni per sviluppare progetti culturali e di beneficenza. https://www.facebook.com/saberguildroma/ Saber Guild Trento. nasce dall’idea di un piccolo gruppo di persone appassionate dell’universo creato da George Lucas, con l’intento di radunare gli appassionati di Star Wars di Trento e dintorni, per imparare a duellare con le lightsaber. https://www.facebook.com/Saber-Guild-Trento-102107009945595/

Fondata nel 2007 da Tom Hutchens, il Mandalorian Mercs Costume Club è cresciuto velocemente diventando la terza realtà internazionale di fan di Star Wars. Si tratta di  un’organizzazione internazionale di costumi Star Wars dedicata a celebrare l’universo creato da George Lucas attraverso la creazione, la promozione e l’utilizzo di costumi di altissima qualità che rappresentano i personaggi e la cultura Mandaloriana dalle saghe di Guerre Stellari. Mandalorian Mercs Costume Club unisce in tutto il mondo le persone che condividono l’amore per i personaggi della saga stellare, in particolare  la cultura / personaggi dei Clan Mandaloriani, incoraggiando l’auto-miglioramento, la crescita personale, il coinvolgimento familiare e la collaborazione con i coetanei in particolare creando e partecipando ad eventi di beneficenza a carattere volontario. L’ l’Italy Stronghold – Mandalorian Mercs Costume Club è la versione italiana di questo club, nato grazie all’opera preziosa della coppia Federico Ciccotti & Priscilla Di Toma, veri pilastri del fandom italiano di Star Wars. Se avete un’armatura nel cassetto e se volete entrare anche voi nel Clan Italiano non dovete far altro che contattare il gruppo all’indirizzo https://www.facebook.com/italystronghold/

I giochi dei Grandi

I giochi dei grandi (We Don’t Live Here Anymore), diretto da John Curran è un pellicola indipendente (con Mark Ruffalo, Laura Dern, Naomi Watts, Peter Krause e Sam Charles), basata su due brevi racconti (We Don’t Live Here Anymore e Adultery) di Andre Dubus. Il film premiato per la sceneggiatura al Sundance Film Festival, racconta i delicati rapporti di due coppie con figli all’apparenza felici, che combattono le loro frustrazioni e insoddisfazioni con l’adulterio, “scambiandosi” i rispettivi partner.

Due coppie di coniugi, Jack e Terry Linden e Hank ed Edith Evans, passano molto tempo insieme. Jack e Hank insegnano nello stesso college e si vedono spesso dopo il lavoro e Terry e Edith sono grandi amiche. Tuttavia, quelli che sembrano ménage perfettamente riusciti nascondono problemi di varia origine che porteranno i quattro a confrontarsi con una serie di tradimenti e disastri emotivi.

Già il modo in cui i doppiatori hanno tradotto il titolo originale fa presagire che il film non sarà un granché. Poi,  più si va avanti con la visione, più l’opinione iniziale viene confermata. Il poco più che esordiente John Curran dirige (molto male) una storia di tradimenti incrociati fra due coppie della borghesia americana. La trama è inverosimile e noiosa, la recitazione svogliata e i dialoghi di una banalità sconvolgente. Poi non dite che non vi avevamo avvisato!

 

 

di Michele “Inglesino” Lo Presti

Exit mobile version