Star Wars: New Jedi Order

Il prossimo film di Star Wars “New Jedi Order”, ambientato 15 anni dopo Episodio IX, sta suscitaando una serie di emozioni contrastanti tra i fan della saga. Il ritorno di Rey Skywalker come protagonista ha diviso il pubblico, ma, nonostante ciò, recenti sondaggi indicano un notevole interesse per il progetto. La pellicola seguirà le avventure di Rey nel suo tentativo di ripristinare l’Ordine Jedi, assumendo il ruolo di mentore per due giovani studenti destinati a diventare futuri leader. Con l’introduzione di nuovi personaggi e di un cattivo principale, ci si prefigura un’espansione della trama che approfondirà il percorso della protagonista e il ruolo degli Jedi nell’universo di Star Wars.

Secondo l’insider Richtman, il film non rientrerà nella linea di una nuova trilogia, ma potrebbe fungere da sequel. Circolavano voci riguardanti il titolo “Episodio X: Un nuovo inizio”, che sono state smentite, sebbene al momento l’unico nome interno sia New Jedi Order (Nuovo Ordine Jedi). Tuttavia, il titolo potrebbe subire modifiche in seguito, poiché solitamente viene scelto dopo le riprese. Le riprese sono pianificate nel Regno Unito verso la fine di quest’anno. Nonostante le incertezze, l’anticipazione per il nuovo film è palpabile e i fan non vedono l’ora di immergersi nella storia che verrà raccontata.

Recentemente, lo scrittore Steven Knight ha condiviso informazioni sul suo coinvolgimento e lo sviluppo della pellicola durante un’intervista a NME. Knight ha confermato di essere coinvolto nella scrittura del film e sembra che il lavoro stia procedendo positivamente. Anche se c’è stata una falsa notizia riguardante il suo presunto abbandono del progetto, è bello sapere che la sceneggiatura dovrebbe essere presto completata. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti sulle riprese.

Che sia un nuovo inizio per la saga o una continuazione del passato, una cosa è certa: la Forza continuerà a guidare i destini dei personaggi di Star Wars e dei fan che li seguono con fedeltà. Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti su questo atteso capitolo della saga!

Tre nuovi film di Star Wars in arrivo

Tantissimi fan italiani hanno invaso Londra per Star Wars Celebration: la loro “ascesa” è stata premiata da tantissimi annunci sulla leggendaria galassia LucasFilm. Oltre a quanto già pubblicato nelle scorse ore, la major di Disney ha confermato di essere in produzione con ben tre lungometraggi dj Star Wars, tra cui spicca il ritorno di Rey Skywalker dopo il “mai ben digerito” nono episodio della saga principale.

Daisy Ridley si appresta a tornare i vestire la tunica candida da allieva di Luke intenta a fondare un nuovo Ordine Jedi. Il film sarà diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy e sarà ambientato dopo gli eventi di “Star Wars: L’ascesa di Skywalker“. Il panel di presentazione di oggi, purtroppo non ha fornito ulteriori  informazioni e non ci resta che attendere ulteriori novità.

Altra produzione in atto è diretta dal “vate” Dave Filoni, il creativo che ha preso l’eredità narrativa dalle prolifiche mani di George Lucas. L’autore di alcune delle serie animate più apprezzate del “nuovo corso” di Guerre Stellari si appresta proprio a raccontare alcuni collegamenti tra le tre serie principali di Disney+: The Book of Boba Feet, The Mandalorian e il nuovo attesissimo show Ahsoka, di cui è stato diffuso il teaser trailer proprio durante la convention londinese.

Infine si ritorna indietro nel tempo all’Alba dei Jedi, nella terza pellicola diretta dal “neo Spielberg” James Mangold, regista dell’imminente “Indiana Jones e il Quadrante del Destino” di cui è stato rivelato il trailer finale e il poster.

Star Wars: tre trilogie, tre love story

Avete notato come ogni trilogia di Star Wars ha una storia d’amore particolare al suo interno?

Come tutte le storie tra personaggi cinematografici queste “avventure” sono solitamente difficili e tormentate a causa degli eventi e dei fatti che vivono i personaggi.

Nella letteratura e nella cinematografia l’aspetto romantico è sempre stato presente e rilevante ma di rado in Star Wars ne è stata fatta un’analisi. In QUESTO ARTICOLO abbiamo accennato all’ispirazione di questa saga alla trilogia de La fortezza nascosta (1958) di Kurosawa. Anche lì abbiamo una principessa ed un generale alla ricerca della salvezza per il regno. Questa annotazione è la facciamo per dire che la presenza di relazioni particolari e combattute all’interno di una storia non è certo una novità.

Difatti le avventure sono mosse o accompagnate da sentimenti di AMORE sotto molte forme. L’Amore per la patria, per l’umanità, per l’ordine, per la giustizia… l’AMORE tra personaggi oppure quello che dovrebbe essere il PURO AMORE dei JEDI verso la GALASSIA.

Ma veniamo alle nostre trilogie…

ATTENZIONE, da qui in poi potrete trovare SPOILER.

All’interno della TRILOGIA PREQUEL abbiamo la storia d’amore tra Anakin Skywalker e Padme Amidala che “esplode” in Episodio II ed ha il suo tragico epilogo di episodio III.

Al fine di scoprirne meglio le sfaccettature andiamo ad estrapolare alcuni aspetti direttamente dai dialoghi di Episodio II: L’attacco dei Cloni

EPISODIO II – Naboo

Anakin: Dal momento in cui ti ho incontrata, quanti anni sono ormai? Non è passato un giorno senza che pensassi a te. E adesso che sono di nuovo con te, soffro da morire. Più sto vicino a te, più mi tormento. Al solo pensiero di stare un attimo senza di te, mi sento soffocare. Sono ossessionato da quel bacio che non avresti mai dovuto darmi. Ho una ferita nel cuore e aspetto che un altro bacio la rimargini. Tu mi sei entrata nell’anima che si tortura per te. Che devo fare? Dimmelo tu ed io lo farò! Se soffri come soffro io ti prego, dimmelo!

Padme: non posso. Non possiamo lo sai. E’ una cosa impossibile.

Anakin: Nulla è impossibile Padme, ascoltami ti prego.

Padme: No ascolta tu. Non viviamo nel mondo dei sogni. Guarda in faccia la realtà. Tu studi per diventare un Jedi, io sono una senatrice. Seguire la strada dei sentimenti ci porterebbe lì dove non ci è permesso andare. Qualunque cosa proviamo l’uno per l’altra.

Il loro amore è tormentato poiché lui è un Jedi che, senza girarci troppo intorno, è spronato ad AMARE in maniera INCONDIZIONATA, mentre dal dialogo è evidente come lui provi attaccamento e ossessione (Non Amore). L’attaccamento gli è proibito, l’attenzione ad una sola persona non è tra i suoi compiti per motivi precisi. Amidala è senatrice ed ha i suoi compiti diplomatici. La strada che sono tentati ad intraprendere li porterebbe verso la distruzione.

Ma in un dialogo successivo viene definita la scelta e le motivazioni per le quali decidono di ignorare ciò che nell’intimo già sanno.

EPISODIO II – Geonosis, prigionieri del conte Dooku

Anakin: Non aver Paura

Padme: Non ho paura di morire. Sto morendo un po’ ogni giorno da quando sei rientrato nella mia vita.

Anakin: Non capisco che vuoi dire.

Padme: Io ti amo

Anakin: Come, mi ami?… Mi sembrava avessimo deciso di non innamorarci. Per non dover vivere nella menzogna, che avrebbe distrutto noi e la nostra vita.

Padme: La nostra vita sta per venir distrutta comunque. Io ti amo… ti amo perdutamente!

Cosa li porta alla scelta? A cedere? La certezza che “tanto stanno già per morire”. Ovviamente si salveranno ma questo li porterà a vivere quindi un amore proibito, nascosto e soprattutto incompatibile. Ma questa incompatibilità in realtà non è dovuta ai loro ruoli poiché se uno proprio vuole… cambia vita. La loro storia è incompatibile poiché la fede di Anakin è manipolata dal voler avere il controllo, dall’evitare un distacco dall’oggetto del suo desiderio. Sempre più il giovane Jedi si assoggetta all’oscurità, la sua è una conversione da apprendista Jedi a Sith mentre, al contrario, man mano che la realtà politica della Galassia si fa più minacciosa, Padme si avvicina alla ribellione verso il nascente impero e si pone domande sul loro bene e dei loro figli (seppur inconsapevole di aspettare due gemelli).

Lei vorrebbe allontanarsi dalla politica, dalle guerre e dalla malvagità dilagante; vorrebbe rifugiarsi in terre fertili e pacifiche. Anakin e Padmè non erano compatibili, vivono in una illusione data da fortissime emozioni nate in virtù degli avvenimenti di un decennio prima presentati in episodio I. Skywalker è più emotivamente coinvolto inizialmente e il suo modo di interagire, l’energia che trasmette, le forti vibrazioni emotive che emana finiscono per coinvolgere anche la senatrice. Si fanno catturare dai sogni e dall’idealizzazione reciproca nonostante fossero consapevoli che c’erano differenze incolmabili fin dall’inizio.

Anakin e Padme hanno ignorato i segnali di incompatibilità ed hanno scelto l’illusione.

Nella TRILOGIA CLASSICA, realizzata da Lucas tra gli anni ’70 ed ’80, abbiamo la storia d’amore tra Han Solo e Leia Organa (Skywalker). Lui contrabbandiere cresciuto tra mercanti, sobborghi e bande criminali, lei principessa di Alderan e senatrice cresciuta tra politica ed alleanza ribelle. Loro non si illudono ma vivono avventure che li avvicinano facendo parte l’uno dell’universo dell’altra. Sono estremamente differenti caratterialmente e aspirano a vite certamente diverse. Inoltre Leia sente molto la responsabilità della Galassia mentre Han è più legato alla sua cerchia ristretta (Leia, Luke, Chewie in primis). Il loro amore sboccia in episodio V e si manifesta in un dialogo breve ma che definisce il tipo di personaggi e come si rapportano con i loro sentimenti:

EPISODIO V – Cloud City, prigionieri di Vader

Leia: Ti amo!

Han: Lo so!

Ma perché tra loro non funziona? Ecco, questo in realtà è uno degli elementi che ha fatto mettere di traverso molti fan della trilogia classica perché il loro rapporto sembrava, nei film degli anni 80, difficile ma non impossibile. Nella nuova trilogia invece si deduce che hanno “giocato” troppo a mantenere dei “ruoli”: Lui l’eroe vagabondo, lei il generale responsabile. Ma il bello è che l’amore è rimasto. Si comprende alla fine di episodio VII che quell’amore destinato a grandi cose alla fine di episodio VI è stato scosso dalle scelte di vita personali. Ma anche questo era effettivamente, se ci andiamo a pensare, nella premessa. Leia ha mantenuto il suo sentirsi responsabile nei confronti della galassia, lui… lui è un pilota. Non poteva stare fermo troppo a lungo nello stesso posto. Anche loro hanno ignorato le premesse dell’incompatibilità. Ma a differenza di Anakin e Padme la loro fede nella repubblica e nella luce era la stessa. Questo elemento ha fatto si che nonostante le differenze il loro amore reciproco non è mai venuto meno poiché non sono finiti per ritrovarsi su fronti opposti. Semplicemente non erano fatti per vivere insieme.

Han e Leia hanno scelto le loro vite pur restando sullo stesso fronte, consapevoli delle loro emozioni non si sono illusi.

Veniamo all’ultima TRILOGIA DISNEY. In questa nuova avventura succedono tante cose ma volendoci concentrare sulle relazioni sentimentali vince su tutte la storia di Rey e Ben Solo / Kylo Ren.

Rey è originata dal lato oscuro della Forza ma vive una vita di speranza (luce), Ben Solo si trasforma in Kylo Ren manipolato dall’imperatore Palpatine (reale antagonista nell’intera saga) e, nonostante l’origine nel lato chiaro della Forza si volge al male.

La manipolazione di Kylo è fatta di maschere, di punti di vista che lo portano ad essere incompatibile con Rey che, per sua ammissione, vorrebbe stare al suo fianco, o meglio… al fianco di Ben Solo! Lei si trasforma nella speranza di lui e della galassia. I veli e la maschera di Kylo alla fine vengono rimossi. Nel duello finale, dopo 3 episodi di battaglie durante le quali si erano confrontati in una danza di insulti, accuse e recriminazioni tra attrazione e repulsione, i due mostrano la potenza dell’Amore. Rey e Ben hanno un legame che va oltre il consueto poiché le loro anime sono unite nella Forza. La loro compatibilità è data dalla stessa scelta di vita, dalla loro natura conflittuale ma soprattutto dalla stabilità reciprocamente illuminata da Amore e speranza. Durante la battaglia loro sono UNO! L’oscuro signore dei Sith non crede nella speranza e non vede ciò che sta per accadere.

Rey, fronte all’imperatore, brandisce una spada laser mentre Ben sta per confrontarsi disarmato con i cavalieri di Ren ma, poiché è stata sanata la compatibilità tra i due, la Jedi riesce a passare la propria arma all’ultimo Skywalker nonostante la distanza fisica. Al termine della battaglia, con il potere della diade, riescono a sconfiggere il male e Ben salva Rey così come in precedenza era accaduto all’inverso. Il bacio finale e il sorriso di Ben prima di ascendere danno chiusura alla saga degli Skywalker. Il Sorriso di Ben è leggero, colmo di gioia e speranza nell’Amore, nella Luce. È rilassato e privo di maschere. Questo forse è l’evoluzione della saga mai messo in evidenza… una saga che parla del significato profondo di Amare incondizionatamente, in maniera pura. L’Amore che si manifesta in questa chiusa è quello disinteressato e nato dalla compatibilità, dall’accettazione delle proprie origini, della reciproca destinazione e dall’altrui storia; la compatibilità ricucita dopo tre generazioni di dissonanze che hanno messo in subbuglio l’intera galassia.

Ben Solo e Rey non fanno vere e proprie scelte se non quella di Amare.

È un ciclo  che si chiude all’inverso di come era iniziato.

Anakin e Padme avevano scelto l’illusione rinnegando le incompatibilità tramite una serie di maschere fatte di ruoli e doveri.

Han e Leia vivono nell’affetto reciproco e in una relazione distante per scelte di vita ma sempre e comunque nella stessa direzione, senza illudersi ma accettando le reciproche scelte.

Rey e Ben annullano le incompatibilità scoprendo e dissolvendo reciprocamente maschere e bugie e portando all’ascesa nel lato chiaro più puro della Forza. All’esatto opposto di quanto successo tra Anakin e Padme nella trilogia prequel.

Questo ciclo è concluso… che la Forza sia con voi! Sempre…

Rey: la nuova eroina di Star Wars

Rey è una delle protagoniste della trilogia sequel di Star Wars, la saga fantascientifica creata da George Lucas nel 1977. Rey è una giovane donna che vive sul pianeta desertico Jakku, dove si guadagna da vivere come rottamaia, recuperando i resti delle astronavi abbandonate. Rey ha un forte legame con la Forza, il misterioso potere che permea l’universo e che dà vita ai Jedi e ai Sith, i due opposti ordini di guerrieri che si contendono il destino della galassia.

Rey fa il suo debutto nel film Il risveglio della Forza (2015), diretto da J. J. Abrams e scritto da Lawrence Kasdan, Abrams e Michael Arndt. Nel film, Rey incontra il droide BB-8, che porta con sé una mappa per ritrovare Luke Skywalker, l’ultimo Jedi rimasto in vita. Rey si allea con Finn, un ex stormtrooper disertore, e con Han Solo e Chewbecca, i leggendari contrabbandieri amici di Luke. Insieme, devono sfuggire al Primo Ordine, una fazione autoritaria che vuole distruggere la Resistenza, il movimento ribelle guidato da Leia Organa, la sorella gemella di Luke.

Nel corso del film, Rey scopre di avere una naturale predisposizione per la Forza e per il pilotaggio delle astronavi. Rey affronta anche Kylo Ren, il leader dei Cavalieri di Ren e il figlio rinnegato di Han e Leia, che ha abbracciato il lato oscuro della Forza. Rey riesce a sconfiggere Kylo Ren in un duello con le spade laser e a raggiungere Luke Skywalker sul pianeta Ahch-To, dove gli consegna la sua vecchia spada laser.

Rey torna sullo schermo nel film Gli ultimi Jedi (2017), diretto e scritto da Rian Johnson. Nel film, Rey cerca di convincere Luke a insegnarle i segreti della Forza e a tornare a combattere per la Resistenza. Rey entra anche in contatto telepatico con Kylo Ren, con il quale sviluppa una complessa relazione di attrazione e repulsione. Rey scopre anche la verità sulle sue origini: i suoi genitori erano dei semplici spazzini che l’abbandonarono su Jakku per soldi e che sono morti da tempo. Rey decide di affrontare il Supremo Leader Snoke, il capo del Primo Ordine e il maestro di Kylo Ren, sperando di poter redimere quest’ultimo. Rey e Kylo Ren si alleano temporaneamente per uccidere Snoke, ma poi si scontrano nuovamente per il controllo della spada laser di Luke. Rey riesce a fuggire e a raggiungere i superstiti della Resistenza sul pianeta Crait, dove assiste al sacrificio di Luke, che si proietta con la Forza per distrarre Kylo Ren e permettere ai ribelli di scappare.

Rey appare infine nel film L’ascesa di Skywalker (2019), diretto da J. J. Abrams e scritto da Chris Terrio e Abrams. Nel film, Rey continua il suo addestramento come Jedi sotto la guida di Leia, che le rivela di essere anche lei una sensitiva alla Forza. Rey scopre anche che il malvagio Imperatore Palpatine, il signore dei Sith, è sopravvissuto alla sua caduta nel film Il ritorno dello Jedi (1983) e che sta preparando una nuova flotta di Star Destroyer per annientare la Resistenza e il resto della galassia. Rey si mette alla ricerca dei frammenti di una mappa che la porterebbe al nascondiglio di Palpatine, situato sul pianeta Exegol. Lungo il cammino, Rey incontra di nuovo Kylo Ren, che le rivela di essere suo nipote: i suoi genitori erano infatti i figli di Palpatine, che li aveva mandati a nascondere Rey per proteggerla dalla sua influenza. Rey e Kylo Ren si affrontano più volte, finché Rey non lo trafigge con la sua spada laser, ma poi lo guarisce con la Forza. Kylo Ren viene poi visitato dallo spirito di Han Solo, che lo convince a tornare dalla parte dei buoni e a riprendere il suo vero nome, Ben Solo.

Rey raggiunge Exegol, dove Palpatine le chiede di ucciderlo per trasferire il suo spirito e quello dei Sith in lei. Rey rifiuta, ma viene sopraffatta dal potere di Palpatine, che inizia a distruggere la flotta della Resistenza con i fulmini della Forza. Rey viene aiutata dallo spirito di Ben Solo, che le dona la sua spada laser, e da quelli di tutti i Jedi del passato, che le danno il loro sostegno. Rey usa le due spade laser per riflettere i fulmini di Palpatine e ucciderlo definitivamente, ma muore nello sforzo. Ben Solo la riporta in vita con la Forza, sacrificando la sua vita al suo posto. Rey e Ben si baciano, poi Ben muore e il suo corpo svanisce. Rey torna a celebrare la vittoria della Resistenza con i suoi amici, poi si reca sul pianeta Tatooine, dove seppellisce le spade laser di Luke e Leia. Rey accende la sua nuova spada laser, dal colore giallo, e si presenta come Rey Skywalker, adottando il cognome dei suoi maestri e della sua famiglia spirituale.

Rey è un personaggio che ha conquistato il cuore di molti fan di Star Wars, grazie alla sua forza, al suo coraggio, alla sua curiosità e alla sua umiltà. Rey rappresenta una nuova generazione di eroi, che non si lascia condizionare dal proprio passato, ma che cerca di creare il proprio futuro. Rey è anche una figura di speranza, che dimostra che la Forza è in tutti noi e che possiamo usarla per il bene. Rey è, insomma, la nuova eroina di Star Wars.

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