He-Man: Nostalgia, Marketing e Segreti Nascosti!

Vi ricordate l’emozione di impugnare la Spada del Potere e urlare “Per il Potere di Grayskull!”? Beh, preparatevi a un tuffo nostalgico con “L’effetto He-Man”, il fumetto che svela i segreti del marketing e della nostalgia!

Cos’è questo fumetto?

Un saggio a fumetti che viaggia nel tempo, dall’Antica Roma a Stranger Things, per mostrarci come la nostalgia viene usata per venderci di tutto, dai giocattoli ai film.

Cosa ci trovate dentro?

  • La storia segreta di He-Man: Nato per far concorrenza a Star Wars, He-Man ha conquistato il nostro cuore con la sua forza e il suo coraggio. Ma sapevate che era solo un giocattolo per vendere più prodotti?
  • Nostalgia: un’arma segreta del marketing: Le aziende usano la nostalgia per farci rivivere i bei tempi andati e convincerci a comprare cose che non ci servono. Ma come funziona questa magia?
  • Un viaggio nel tempo tra media e pubblicità: Dal cinema alla TV, fino al web, scopriamo come la nostalgia è stata usata per conquistare la nostra attenzione nel corso del tempo.

Perché leggerlo?

  • Per scoprire i segreti del marketing e della nostalgia.
  • Per capire come le aziende ci influenzano con i ricordi.
  • Per rivivere le emozioni dei cartoni animati e dei giocattoli degli anni ’80.

A chi piacerà?

  • A tutti i nostalgici degli anni ’80 e ’90.
  • A chi è appassionato di marketing e comunicazione.
  • A chi vuole capire come funzionano i media.

Cosa NON aspettarsi?

Un manuale di marketing approfondito. Questo è un fumetto leggero e divertente che offre una panoramica generale del tema.

Quindi, Nerdoni, siete pronti a farvi un tuffo nel passato e scoprire i segreti della nostalgia? Correte a leggere “L’effetto He-Man”!

#HeMan #Nostalgia #Marketing #Fumetti #Nerd #Anni80 #BaoPublishing

Carcassonne Star Wars: il regalo giusto per appassionati di Guerre Stellari e boardgame

Carcassonne Star Wars è un gioco da tavolo che combina l’ambientazione iconica di Guerre Stellari con le meccaniche semplici e divertenti del classico Carcassonne. In questa recensione, analizziamo in dettaglio le caratteristiche del gioco, offrendo un’analisi approfondita per gli appassionati di entrambi i franchise.

La scatola di Carcassonne Star Wars contiene:

  • 76 tessere quadrate con immagini a tema Star Wars
  • 6 tessere “Personaggio” che rappresentano le fazioni di gioco
  • 6 dadi D6 (3 verdi e 3 rossi)
  • Plancia segnapunti
  • 5 meeple piccoli e 1 meeple grande per ogni giocatore (5 colori disponibili)
  • Foglietto di adesivi con i personaggi di Star Wars (opzionale)

Preparazione:

Il gioco si prepara come il Carcassonne classico, con la tessera di partenza al centro del tavolo e le tessere “territorio” mescolate a faccia in giù. Ogni giocatore sceglie un colore e riceve i suoi meeple e una tessera “Personaggio”.

Il Gioco:

I giocatori si alternano nel piazzare tessere, posizionando un meeple sulla tessera appena piazzata (se possibile). Le tessere possono raffigurare rotte commerciali, campi di asteroidi o pianeti. Quando si chiude una zona (rotta, asteroide o pianeta), si ottengono punti vittoria e si verificano eventuali battaglie tra meeple di fazioni diverse.

Le Battaglie:

Le battaglie sono una caratteristica unica di Carcassonne Star Wars. Per risolvere una battaglia, ogni giocatore tira un dado D6 per ogni meeple coinvolto e per ogni simbolo della propria fazione presente sulla tessera. Il giocatore con il punteggio più alto vince la battaglia e guadagna il controllo della zona.

Fine del Gioco:

La partita termina quando tutte le tessere sono state piazzate. I giocatori ottengono punti vittoria finali per le zone incomplete e per i meeple ancora in gioco. Il giocatore con il punteggio più alto vince la partita.

Considerazioni:

Carcassonne Star Wars è un gioco divertente e accessibile che piacerà ai fan di Star Wars e ai giocatori di Carcassonne. Le regole sono semplici da imparare, ma il gioco offre una buona dose di strategia e di competizione. Le battaglie aggiungono un elemento di tensione e di imprevedibilità al gioco, rendendolo ancora più coinvolgente.

Pregi:

  • Meccaniche semplici e intuitive
  • Ambientazione di Star Wars ben curata
  • Battaglie che aggiungono un tocco di strategia e di competizione
  • Adatto a giocatori di tutte le età

Difetti:

  • Può risultare un po’ ripetitivo dopo diverse partite
  • Le battaglie possono essere un po’ caotiche con molti giocatori

In Conclusione:

Carcassonne Star Wars è un’ottima scelta per i fan di Star Wars che cercano un gioco da tavolo divertente e accessibile. È un gioco che può essere apprezzato da giocatori di tutte le età, e offre una buona dose di strategia e di competizione.

Lomografia: un tuffo nel passato con uno sguardo al futuro

La lomografia è una filosofia fotografica che celebra l’imperfezione, la spontaneità e la sperimentazione. Nata negli anni ’90 in Austria, si basa sull’utilizzo di fotocamere Lomo, economiche e plastiche, che producono immagini con caratteristiche uniche: distorsioni, vignettature, aberrazioni e colori saturi.

Più di una semplice macchina fotografica:

Le Lomo non sono solo strumenti per catturare immagini, ma vere e proprie compagne di viaggio che invitano a giocare con la fotografia, a seguire l’istinto e a non prendersi troppo sul serio.

Un movimento globale:

La lomografia ha dato vita a un movimento globale di appassionati che condividono le loro foto online e partecipano a eventi e workshop.

Perché la lomografia è ancora attuale?

In un’epoca dominata dalla perfezione digitale, la lomografia offre un’alternativa rinfrescante e stimolante.

Ecco alcuni motivi per cui la lomografia è ancora attuale:

  • È accessibile a tutti: Non è necessario essere un fotografo professionista per divertirsi con la lomografia.
  • È divertente e creativa: La lomografia permette di sperimentare nuove tecniche e di ottenere risultati sorprendenti.
  • Promuove la spontaneità: Con la lomografia, non c’è tempo per pianificare o perfezionare l’inquadratura.
  • Cattura l’essenza del momento: Le foto lomografiche sono spesso imperfette, ma sono anche piene di vita e di energia.
  • Crea una comunità: La lomografia è un movimento globale che unisce persone di tutto il mondo.

Se sei curioso di provare la lomografia, ecco alcuni consigli:

  • Acquista una Lomo: Ci sono diversi modelli di Lomo disponibili, con prezzi che variano da pochi euro a diverse centinaia di euro.
  • Unisciti alla comunità: Ci sono molti forum e gruppi online dove puoi trovare consigli, ispirazione e nuovi amici.
  • Sperimenta: Non aver paura di sperimentare con la tua Lomo. Prova diverse pellicole, tecniche e inquadrature.
  • Divertiti: La lomografia è un modo divertente e creativo per catturare il mondo che ti circonda.

La lomografia non è solo una moda passeggera, ma una filosofia fotografica che può arricchire la tua vita e il tuo modo di vedere il mondo.

La Limited Edition di The Wizard: Il Piccolo Grande Mago dei videogames

Una delle tante fonti di ispirazione per la creazione dei film, deriva anche dal mondo dei videogiochi, grazie ai molteplici titoli e generi usciti, molti sceneggiatori e produttori hanno saputo tirare fuori tutta una serie di film, alcuni un successo altri invece dei veri e propri flop, tra questi possiamo ricordare, Super Mario, Mortal Kombat, la saga di Resident Evil, Halo e Need for Speed per citarne alcuni, e poi ovviamente c’è anche il recente Ready Player One che racchiude tutti i videogiochi in un panorama virtuale. In mezzo a tutti questi titoli, me ne viene in mente uno che forse non molti ricordano, ma che ebbe il suo momento di gloria appena uscito nelle sale cinematografiche, il film in questione si intitola “The Wizard” conosciuto da noi come “Il Piccolo Grande Mago dei Videogames”.

Dopo essere stato a lungo richiesto dai fan, CG ha lanciato una campagna di crowdfunding START UP! per pubblicare per la prima volta in Blu Ray il cult movie degli anni ’80 di Todd Holland “The Wizard: Il Piccolo Grande Mago dei videogames“. L’obbiettivo della campagna è stato raggiunto in tempi brevissimi e ora CG è lieta di confermare ai fan che, come da loro suggerito, l’edizione Blu Ray conterrà i due doppiaggi italiani del film: quello del 1992, realizzato quando The Wizard, con tre anni di ritardo rispetto agli Stati Uniti, arrivò nelle sale italiane (distribuito da Penta Film) e quello realizzato nel 2007.

IL PICCOLO GRANDE MAGO DEI VIDEOGAMES (1989) Trailer

“Il Piccolo Grande Mago dei Videogames” venne in realtà fortemente criticato in quanto all’interno dello stesso vi è un largo utilizzo di evidenti messaggi pubblicitari inerenti ai videogames e ai prodotti della Nintendo, famosa casa Giapponese, tanto da far sembrare che tale film fosse una specie di lungometraggio pubblicitario verso tale marchio come il Power Glove, il gioco di Super Mario 3 appena uscito negli USA e tutta la vasta gamma di giochi del NES. Venne anche criticata la Universal, in quanto sempre all’interno del film vi sono scene che si riferiscono al suo parco a tema che era stato da poco inaugurato, e quindi utilizzò il film come campagna pubblicitaria per il suddetto parco.

Dopo la morte prematura della sua sorella gemella Jennifer, Jimmy Woods un ragazzino di soli 9 anni in seguito al trauma si è chiuso in se stesso in una sorta di mutismo autistico; anche il resto della famiglia ne venne segnato, tanto che i genitori di Jimmy si separarono e così Jimmy venne separato dai suoi fratelli maggiori, Nick di 18 anni e Corey di 13. Per via del suo problema e dei continui tentativi di Jimmy di scappare di casa verso la California, la madre, in accordo con il suo padrino, fa ricoverare Jimmy in un istituto psichiatrico. Saputa la notizia del ricovero di Jimmy il fratello Corey contrario a tale decisione, scappa di casa e va dal fratello minore e insieme fuggono dall’istituto. Appena scoperta l’evasione di Jimmy, la madre convinta dal padrino ingaggia Putnam, un professionista specializzato nel recuperare bambini “scappati” di casa. Intanto i due fratelli, si dirigono verso una stazione degli autobus per decidere il da farsi. Mentre cerca una meta dove poter andare assieme al fratellino, Corey fa una piacevole scoperta, Jimmy ha un innato talento per i videogiochi. Cercando di poter scoprire come poter utilizzare il “dono” del fratello, i due conoscono Haley Brook, una ragazzina anche lei appassionata di videogiochi che dopo essere stata battuta da Jimmy in un leale duello a colpi di “videogames”, propone a Corey di iscrivere Jimmy a un famoso torneo nazionale di videogames dove in palio per il vincitore ci sono ben 50,000 dollari. Così con la premessa di poter vincere un ricco bottino, il variegato trio si dirige verso Los Angels dove si terrà il torneo di videogames. Per racimolare i soldi necessari sia per il viaggio che per far giocare a Jimmy tutti i videogiochi che saranno presenti durante il torneo, Jimmy ormai soprannominato Wizard, sfida di tappa in tappa ogni avversario così da poter arrivare preparato al torneo. In una di queste “tappe” i tre si imbattono in Lucas, un ragazzo molto abile nei videogames, intenzionato anch’egli a partecipare al torneo e a vincerlo, utilizzando il Power Glove che Lucas definisce “Guanto Magico” sfida il nuovo venuto e qui Jimmy incontra la prima sconfitta, ma non si perde di animo e insieme a suo fratello Corey e a Haley continuano il loro viaggio e finalmente, dopo varie peripezie a colpi di Zelda, Double Dragon e Mario Bros, i tre arrivano a Los Angeles. Arrivati nel luogo del torneo, Corey e Jimmy hanno una spiacevole sorpresa, Putnam il “cacciatore di bambini” li stava aspettando per catturarli e riportarli dalla madre, che nel frattempo su intuizione del fratello maggiore Nick ha raggiunto il luogo del torneo. Dopo essere scampati a Putnam, Jimmy riesce ad iscriversi alla gara e dopo vari incontri accede alla finale, dove si ritrova come avversario Lucas, qui i due hanno una sorpresa, infatti gli organizzatori per la finale del campionato viene presentato un gioco nuovo completamente inedito Super Mario Bros. 3, Corey e Haley temono che Jimmy non ce la possa fare, in quanto il suo “dono” per intuire le meccaniche di gioco si basa sull’aver visto giocare una partita, mentre qui si trova davanti un gioco che non ha mai visto; però dopo non poche difficoltà, Jimmy non solo riesce a padroneggiare il gioco, ma a sconfiggere Lucas diventando il Campione assoluto del Torneo. Mentre festeggiano, Haley, Jimmy e Corey vengono raggiunti dal resto della famiglia e qui la madre vedendo come Jimmy sia riuscito a cavarsela, non solo durante il torneo, ma anche per arrivare fin lì, si commuove e promette a Jimmy che non andrà più in quell’istituto e che vivrà sempre con loro. Durante il ritorno a casa, passano davanti a un parco di divertimenti e improvvisamente Jimmy urla “California” e scende dalla macchina dopo che hanno accostato, qui il gruppo seguendo Jimmy si dirige verso un’attrazione ben precisa e appena arrivati davanti a essa, Jimmy tira fuori dalla sua valigetta una foto di tutta la famiglia che era stata fatta prima della morte della gemella Jennifer, e qui Corey capisce che Jimmy voleva solo lasciare i ricordi della sorella in quel luogo dove erano stati tutti riuniti e felici.

Il Piccolo Grande Mago Dei Videogames (1989) Guanto Magico

 

Nonostante le critiche il film divenne un successo specie tra i giovani, tanto che la Nintendo nel 1990 creò in veri città degli USA una competizione videoludica che prese il nome di “Nintendo World Championship 1990”. Anche se è lampante che The Wizard sia più un manifesto pubblicitario ai prodotti e ai videogiochi della Nintendo, la trama del film non è male anche se poi il finale è per certi versi scontato, però il tocco commovente verso la fine e le difficoltà che i protagonisti devono superare per poter alla fine raggiungere la meta, danno quel pizzico di avventura e sentimento che arricchiscono la storia, e poi per gli appassionati e in questo caso i nostalgici, vedere tutti quei bei videogiochi dà quel tocco in più, per certi versi sembra quasi una specie di Ready Player One per le citazioni all’interno del film, anche se in esso sono principalmente quelli della Nintendo, sarebbe da vedere almeno una volta e vedere se ci si ricorda di tutti quei bei videogiochi del tempo che fu.

C’è tempo solo fino al 21 febbraio per pre-acquistare una delle 800 copie Limited residue e avere il proprio nome stampato all’interno del packaging tra i ringraziamenti dei sostenitori. Questa edizione non sarà più disponibile altrove.

La Limited Edition conterrà:

Blu-ray dal master reso disponibile da Universal

–  Audio originale, Doppiaggio italiano del 1992, Doppiaggio italiano del 2007

– Edizione numerata e limitata (800 COPIE TOTALI)

Slipcase di cartone

Artwork alternativo per la cover

– Il nome dei partecipanti alla Start Up all’interno della confezione, nei ringraziamenti

Among Us: la serie animata è realtà!

Impostori, tremate! La serie animata di Among Us è in arrivo su CBS Studios e non vediamo l’ora di vedere i nostri astronauti preferiti in azione (o meglio, in inazione…).

Dall’hype al meme: il gioco è stato un vero e proprio fenomeno, anche se ora non è più sotto i riflettori come un tempo. Ma non importa: i meme e le gif di Among Us sono ovunque, e la sua fama è ancora viva.

Una storia tra le stelle: la serie animata dovrà affrontare una sfida: dare un senso alle situazioni caotiche e spesso senza senso del gioco. Ma non temete, cari fan: la fantasia dei giocatori ha già creato infinite storie e fan fiction, e siamo sicuri che gli sceneggiatori sapranno trovare la giusta ispirazione.

Un primo sguardo: l’immagine ufficiale pubblicata da CBS Studios ci mostra una caffetteria spaziale addobbata a festa… con un inquietante striscione che recita “Siamo morti”. Ma che succederà? Ci saranno impostori da smascherare? Lo scopriremo solo guardando!

Stay tuned: per ora non abbiamo ancora una data di uscita ufficiale, ma vi terremo aggiornati su tutte le novità. Nel frattempo, preparatevi a ridere, a piangere e a urlare “Impostore!” a squarciagola.

#AmongUs #SerieAnimata #CBSStudios #Impostori #Spazio #Meme #Fanfiction #Nerd #Geek

Cosa ne pensate della serie animata di Among Us? Fatecelo sapere nei commenti!

Come festeggia il Capodanno un appassionato di giochi di ruolo?

Il Capodanno è una festa che celebra la fine di un anno e l’inizio di un altro, ma per un appassionato di giochi di ruolo (GdR) può essere anche l’occasione per vivere un’avventura fantastica con i propri amici. Che si tratti di Dungeons & Dragons, Cyberpunk 2020, Star Wars o altro, i GdR sono un modo divertente e creativo per esplorare mondi immaginari, interpretare personaggi e sfidare la sorte.

Ma come si organizza una serata di GdR per il Capodanno?

Ecco alcuni consigli:

  • Scegli il gioco e il tema: il primo passo è decidere a quale GdR giocare e quale ambientazione scegliere. Puoi optare per un classico fantasy, un’epica fantascientifica, un horror gotico, una commedia umoristica o qualunque altro genere ti piaccia. L’importante è che sia adatto al clima festivo e che coinvolga tutti i partecipanti.
  • Prepara il materiale: una volta scelto il gioco, devi procurarti il materiale necessario per giocare, come manuali, schede, dadi, mappe, miniature, ecc. Puoi anche creare tu stesso il materiale, se sei abbastanza bravo e hai tempo a disposizione. In alternativa, puoi usare delle applicazioni online che ti aiutano a gestire il gioco e a creare il materiale in modo semplice e veloce.
  • Invita gli amici: il passo successivo è invitare gli amici con cui vuoi condividere l’esperienza. Cerca di scegliere persone che siano interessate al gioco e che siano disposte a collaborare e a divertirsi. Evita di invitare persone che possano creare problemi, come litigiosi, maleducati, distratti o scorretti. Ricorda che il numero ideale di giocatori è tra 3 e 6, oltre al master, che è colui che guida il gioco e narra la storia.
  • Crea i personaggi: prima di iniziare a giocare, ogni giocatore deve creare il proprio personaggio, seguendo le regole del gioco scelto. Il personaggio è l’alter ego del giocatore nel mondo immaginario, e deve avere un nome, una razza, una classe, delle abilità, dei tratti e un’equipaggiamento. Il personaggio deve essere coerente con l’ambientazione e con la personalità del giocatore, ma anche originale e interessante. Puoi anche usare dei generatori online che ti aiutano a creare personaggi casuali o personalizzati.
  • Prepara la storia: il master, oltre a creare il suo personaggio, deve anche preparare la storia che i giocatori dovranno affrontare. La storia è il filo conduttore del gioco, e deve essere avvincente, varia, equilibrata e adatta al Capodanno. Puoi ispirarti a libri, film, serie tv, fumetti o altri GdR, oppure inventare tutto da zero. L’importante è che la storia sia flessibile e si adatti alle scelte e alle azioni dei giocatori, senza forzarli o limitarli troppo.
  • Inizia a giocare: una volta preparato tutto, puoi finalmente iniziare a giocare. Il master descrive la situazione iniziale, e i giocatori decidono cosa fare e come reagire. Il master arbitra le conseguenze delle azioni dei giocatori, usando le regole del gioco e i dadi per determinare il successo o il fallimento. Il gioco procede così, alternando momenti di narrazione, dialogo, esplorazione, combattimento, enigmi e altro, fino a raggiungere il finale della storia, che può essere felice, tragico o aperto.
  • Divertiti: il consiglio più importante è quello di divertirsi. Il GdR è un gioco, e come tale va preso con leggerezza e spirito di gruppo. Non importa se il tuo personaggio muore, se la storia non va come ti aspetti, se il dado non ti è favorevole o se il master è severo. L’importante è che tu e i tuoi amici passiate una serata divertente e indimenticabile, e che festeggiate il Capodanno in modo originale e creativo.

Eddie Murphy torna a Beverly Hills nel nuovo film “Beverly Hills Cop: Axel F” su Netflix

Il detective Axel Foley (Eddie Murphy) è tornato per un’altra avventura nella città degli angeli. Il nuovo film “Beverly Hills Cop: Axel F”, in uscita su Netflix nell’estate 2024, vedrà Foley tornare a Beverly Hills per indagare su una nuova minaccia.

Nel film, la figlia di Foley, Maya (Taylour Paige), è una giovane artista che vive a Los Angeles. Quando Maya viene coinvolta in una cospirazione criminale, Foley si precipita in città per proteggerla.

Insieme a Foley, Maya e un nuovo partner, il detective Murphy McKinnley (Joseph Gordon-Levitt), si imbarcano in una pericolosa missione per sventare la cospirazione.

Il film è diretto da Mark Molloy e scritto da Will Beall, Tom Gormican e Kevin Etten. Il cast include anche Judge Reinhold, Kevin Bacon, Bronson Pinchot, Paul Reiser e John Ashton, che riprende il ruolo di Billy Rosewood.

Beverly Hills Cop: Axel F | Official Teaser Trailer | Netflix

Il trailer del film è stato appena rilasciato e ha generato un’eccitazione diffusa tra i fan della serie. Il trailer mostra Foley che torna a Beverly Hills in grande stile, con il suo solito senso dell’umorismo e del carisma.

“Beverly Hills Cop: Axel F” è un sequel del film originale del 1984, seguito da due sequel, “Beverly Hills Cop II” (1987) e “Beverly Hills Cop III” (1994). Il film originale è stato un successo di critica e di pubblico, guadagnando oltre 330 milioni di dollari al botteghino.

Il nuovo film è un’occasione per Eddie Murphy di riprendere uno dei suoi ruoli più iconici. Murphy è stato uno dei comici più popolari degli anni ’80 e ’90 e il suo ritorno a Beverly Hills è una notizia emozionante per i fan di tutto il mondo.

Essere nerd come alternativa alla solitudine

La solitudine è un sentimento comune e diffuso nella società moderna, soprattutto tra i giovani. Molte persone si sentono isolate, incomprese, escluse o semplicemente annoiate dalla vita quotidiana. Alcune di queste persone trovano rifugio in una passione o un hobby che li appassiona, che li fa sentire parte di una comunità, che li sfida e li diverte. Queste persone sono spesso chiamate “nerd“.

Il termine “nerd” ha avuto una storia travagliata, passando da un’etichetta dispregiativa a un simbolo di orgoglio e appartenenza. Originariamente, il termine indicava una persona introversa, studiosa, poco socievole e interessata a temi considerati bizzarri o eccentrici, come la fantascienza, i fumetti, i videogiochi, il fantasy, il cosplay, il coding, ecc.

Queste persone erano spesso oggetto di bullismo, derisione o emarginazione da parte dei loro coetanei, che le consideravano strane, noiose o sfigate. Tuttavia, con il passare del tempo, la cultura nerd ha guadagnato popolarità e riconoscimento, grazie anche al successo di opere mediatiche come Star Wars, Harry Potter, Il Signore degli Anelli, Marvel, DC, Game of Thrones, Stranger Things, ecc. Queste opere hanno creato un vasto pubblico di fan, che hanno condiviso la loro passione attraverso internet, social media, eventi, forum, blog, podcast, ecc.

In questo modo, i nerd hanno trovato una rete di amici, colleghi, mentori, modelli, che li hanno sostenuti, incoraggiati, ispirati e divertiti. Essere nerd è diventato un modo per esprimere la propria personalità, creatività, intelligenza e curiosità, senza vergogna o paura. Essere nerd, quindi, può essere un’alternativa alla solitudine, perché offre la possibilità di entrare in contatto con persone che condividono gli stessi interessi, valori, sogni e aspirazioni.

Essere nerd significa anche avere una fonte di stimolo, sfida, apprendimento e divertimento, che arricchisce la propria vita e la rende più interessante e significativa. Essere nerd significa, infine, avere una visione del mondo diversa, originale, innovativa e positiva, che può contribuire a migliorare se stessi e la società. Non tutti i nerd sono uguali, ovviamente, e non tutti i nerd sono felici o soddisfatti. Ci sono anche dei rischi e delle difficoltà nel seguire la propria passione, come l’isolamento, l’ossessione, la frustrazione, la competizione, l’intolleranza, ecc. Tuttavia, questi rischi possono essere superati con l’equilibrio, il dialogo, la tolleranza, il rispetto e la collaborazione.

Essere nerd non significa rinunciare al resto del mondo, ma integrarlo con la propria dimensione. In conclusione, essere nerd può essere un’alternativa alla solitudine, se vissuto come un modo per arricchire la propria vita e quella degli altri, condividendo la propria passione, creatività, intelligenza e curiosità. Essere nerd può essere un modo per essere se stessi, senza paura o vergogna, e per trovare la propria felicità e il proprio senso.

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Come ordinare la tua libreria di fumetti da otaku

Se sei un appassionato di fumetti giapponesi, o manga, probabilmente hai una vasta collezione di volumi che occupano spazio nella tua libreria. Ma come puoi organizzare i tuoi fumetti in modo da trovare facilmente quello che cerchi e allo stesso tempo esporre la tua passione? In questo articolo ti daremo alcuni consigli su come ordinare la tua libreria di fumetti da otaku.

Scegli un criterio di ordinamento

Il primo passo è decidere secondo quale criterio vuoi ordinare i tuoi fumetti. Ci sono diversi modi possibili, a seconda dei tuoi gusti e delle tue preferenze. Ecco alcuni esempi:

  • Per genere: puoi dividere i tuoi fumetti in categorie come shonen, shojo, seinen, yaoi, yuri, horror, fantascienza, ecc. Questo ti permette di avere una visione d’insieme dei vari temi e stili che caratterizzano il mondo del manga.
  • Per autore: puoi raggruppare i tuoi fumetti in base al nome dell’autore o del gruppo di autori che li ha creati. Questo ti permette di apprezzare meglio l’evoluzione e la personalità di ogni artista, e di scoprire eventuali opere correlate o spin-off.
  • Per alfabeto: puoi ordinare i tuoi fumetti in ordine alfabetico, seguendo il titolo originale in giapponese o la traduzione in italiano. Questo ti permette di trovare facilmente il fumetto che cerchi, a patto di ricordarne il nome.
  • Per data: puoi ordinare i tuoi fumetti in base alla data di pubblicazione, dal più vecchio al più recente o viceversa. Questo ti permette di seguire la cronologia delle varie serie e di tenerti aggiornato sulle novità.
  • Per colore: puoi ordinare i tuoi fumetti in base al colore predominante della copertina, creando un effetto arcobaleno nella tua libreria. Questo ti permette di dare un tocco di vivacità e di estetica alla tua collezione.

Ovviamente, puoi anche combinare più criteri di ordinamento, ad esempio dividendo i tuoi fumetti per genere e poi per autore all’interno di ogni categoria, o per alfabeto e poi per data all’interno di ogni lettera. L’importante è che tu sia soddisfatto del risultato e che ti senta a tuo agio nella tua libreria.

Scegli un sistema di esposizione

Il secondo passo è decidere come esporre i tuoi fumetti nella tua libreria. Anche qui ci sono diverse opzioni possibili, a seconda dello spazio disponibile e dell’effetto che vuoi ottenere. Ecco alcuni esempi:

  • In fila: puoi disporre i tuoi fumetti in fila, uno accanto all’altro, in modo da occupare il minor spazio possibile e da poter leggere facilmente i titoli sul dorso. Questo è il sistema più semplice e pratico, ma anche il più anonimo e noioso.
  • In pila: puoi impilare i tuoi fumetti, uno sopra l’altro, in modo da creare delle torri di diversa altezza e forma. Questo è il sistema più creativo e originale, ma anche il più ingombrante e scomodo.
  • In mostra: puoi mettere in mostra i tuoi fumetti, appoggiandoli in verticale o in orizzontale, in modo da mostrare le copertine più belle e interessanti. Questo è il sistema più artistico e attraente, ma anche il più disordinato e dispersivo.

Anche in questo caso, puoi anche combinare più sistemi di esposizione, ad esempio alternando le file alle pile, o creando delle mostre tematiche con i tuoi fumetti preferiti. L’importante è che tu sia orgoglioso della tua collezione e che la renda visibile agli altri.

Scegli degli accessori decorativi

Il terzo e ultimo passo è decidere se aggiungere degli accessori decorativi alla tua libreria di fumetti. Questi possono essere degli elementi che arricchiscono e personalizzano la tua libreria, rendendola più unica e accogliente. Ecco alcuni esempi:

  • Delle luci: puoi illuminare la tua libreria con delle luci di diversi colori e intensità, creando delle atmosfere suggestive e magiche. Puoi usare delle lucine natalizie, delle lampade da tavolo, delle candele, ecc.
  • Delle action figure: puoi abbellire la tua libreria con delle figure dei tuoi personaggi preferiti, in plastica, in legno, in peluche, ecc. Puoi scegliere tra le action figutre ufficiali, le statue artigianali, le figure personalizzate stampate in 3d, ecc.
  • Dei gadget: puoi decorare la tua libreria con dei gadget vari, come dei poster, dei cuscini, dei portachiavi, dei magneti, ecc. Puoi scegliere tra i gadget originali, i gadget fatti in casa, i gadget regalati, ecc.

Anche in questo caso, puoi anche combinare più accessori decorativi, ad esempio usando le luci per mettere in risalto le figure, o appoggiando i gadget sulle pile di fumetti. L’importante è che tu sia felice della tua libreria e che la renda più tua.

Conclusione

Ordinare la tua libreria di fumetti da otaku non è una cosa facile, ma neanche impossibile. Basta seguire questi tre semplici passi: scegliere un criterio di ordinamento, scegliere un sistema di esposizione, e scegliere degli accessori decorativi. In questo modo, potrai creare la tua libreria ideale, che rifletta la tua personalità e la tua passione per i fumetti giapponesi.

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