Avete presente quella sensazione che provate quando state per aprire uno scrigno in un dungeon particolarmente insidioso, sperando di trovare la Master Sword… e invece ci trovate una rupia blu? Ecco, è un po’ così che ci siamo sentiti quando Nintendo ha annunciato lo slittamento della data d’uscita del tanto atteso film live-action di The Legend of Zelda. Inizialmente previsto per il 26 marzo 2027, il debutto cinematografico dell’eroe silenzioso Link e della sua incantevole principessa Zelda è stato rimandato al 7 maggio dello stesso anno. Solo un mesetto, certo, ma per noi nerd cresciuti a suon di cuori, boomerang e canzoni dell’Ocarina, ogni giorno in più sembra un’eternità.
Il film, annunciato nel 2023, rappresenta un momento storico per tutti gli appassionati: è la prima, vera trasposizione live-action del capolavoro videoludico di casa Nintendo. Non una serie animata sperduta degli anni ‘80, non uno sketch parodico, ma un progetto ambizioso, dal respiro epico, pensato per riportare sul grande schermo l’incanto di Hyrule in tutta la sua magnificenza.
A dirigere l’opera sarà Wes Ball, nome che magari non farà saltare sulla sedia i più casual, ma che per chi mastica cinema fantasy e distopico è sinonimo di atmosfere mozzafiato e mondi dal forte impatto visivo. Dopo aver diretto la trilogia di Maze Runner e il recente Kingdom of the Planet of the Apes, Ball si appresta a scalare una nuova montagna narrativa: quella di dare vita a una leggenda che ha incantato generazioni di gamer. Un’impresa titanica? Sicuro. Ma con Shigeru Miyamoto in persona tra i produttori esecutivi, possiamo forse dormire sonni un po’ più tranquilli. Al suo fianco ci sarà Avi Arad, storico produttore hollywoodiano legato a Sony e mente dietro moltissimi cinecomic di successo. Nintendo e Sony, in un’alleanza inaspettata ma affascinante, sembrano voler fare le cose sul serio.
Eppure, mentre aspettiamo trepidanti anche solo un frame ufficiale, i rumor si moltiplicano come Skulltula nelle segrete di un tempio. L’ultimo in ordine di tempo? Quello che voleva Hunter Schafer — l’affascinante e magnetica attrice di Euphoria e Hunger Games: La Ballata dell’Usignolo e del Serpente — nei panni di Zelda. Il web è esploso. I fan si sono divisi. Alcuni già sognavano la Schafer in abiti regali tra i fiori del castello di Hyrule, altri storcevano il naso, ancorati all’ideale visivo della principessa dei videogiochi.
Poi, però, è arrivata la smentita. Secondo fonti piuttosto affidabili come MTTSH e altri noti scooper della rete, Hunter Schafer non sarebbe mai stata realmente in trattative per il ruolo di Zelda. Pare, invece, che l’attrice sia in contatto con i Marvel Studios per un progetto completamente diverso. Una supereroina? Un villain cosmico? Una mutante? Per ora non lo sappiamo, ma una cosa è certa: la Schafer al momento non metterà piede a Hyrule.
Del casting, in effetti, non sappiamo ancora nulla. Nessuna notizia su chi interpreterà Link, nessuna conferma su Ganondorf, e nemmeno un nome certo per Impa o per i saggi che custodiscono i segreti della Triforza. Eppure l’attesa continua a crescere, e ogni speculazione alimenta il fuoco della passione nerd. Ci chiediamo se la trama sarà ispirata ai grandi classici come Ocarina of Time o Twilight Princess, o se magari seguirà l’approccio libero e vasto di Breath of the Wild. Potrebbe anche trattarsi di una storia completamente originale, che prende spunto dall’universo zeldiano per raccontare qualcosa di nuovo, inedito, magari persino sorprendente.
Ma quel che è certo è che The Legend of Zelda non è solo una saga. È un mito moderno. È parte integrante del nostro immaginario collettivo, una favola high fantasy che mescola magia, coraggio, mistero e malinconia. Portarla al cinema significa non solo renderle omaggio, ma anche rischiare di tradirla, di deludere le aspettative di milioni di fan. Per questo ogni passo deve essere misurato, ogni scelta ponderata. Catturare l’anima di Hyrule non sarà semplice. Non basterà mostrare una spada sacra o un tempio perduto: bisognerà trasmettere quel senso di meraviglia, di scoperta, di connessione silenziosa che lega Link al suo mondo, e a noi che lo abbiamo seguito per decenni.
Insomma, il conto alla rovescia è iniziato, ma la strada sarà lunga e piena di ostacoli. Per ora possiamo solo attendere e fantasticare, rivedere i trailer fan-made su YouTube, scrollare i subreddit pieni di teorie, e magari rimettere mano al nostro vecchio Wind Waker o affrontare un’altra run di Tears of the Kingdom.
E voi? Chi vorreste vedere nei panni di Link? E quale gioco della saga vorreste fosse la base narrativa per il film? Raccontatecelo nei commenti e, se anche voi sentite che questa attesa vi logora l’anima nerd, condividete l’articolo sui vostri social: che la luce della Triforza illumini la via… fino al 7 maggio 2027!