Cosa vuol dire “NERD”? – Approfondimenti sul tema

Satyrnet è universalmente riconosciuto come la prima risorsa italiana per nerd. La nostra community su Facebook (il gruppo) si chiama “Satyrnet: i Signori dei Nerd“. Parliamo spesso del nostro essere nerd ma…cosa vuol dire esattamente la parola “Nerd”? Quali sono le sue origini? In questo sito, abbiamo già affrontato il tema (in questo articolo), ma io oggi voglio fare un approfondimento diverso.

Nerd: Definizione

Nella lingua americana, si definisce “Nerd” chiunque sia appassionato di tecnologia, matematica, scienze o qualsiasi materia che richieda un grande impegno, per dedicarsi alla quale esso si sconnette dalla socialità.

Qui, con la nostra Maria, abbiamo adottato la seguente definizione:

Giovane di modesta prestanza fisica e dall’aspetto insignificante, che compensa la scarsa avvenenza e le frustrazioni che ne derivano con una passione ossessiva e una notevole inclinazione per le nuove tecnologie.

Col tempo le attività legate all’essere nerd si sono espanse fino a includere i videogiochi, il cosplay, la lettura di fumetti e l’assiduo dedicarsi a guardare film e serie dedicati a questi ultimi, nonché alla fantascienza, al fantasy o altre categorie a tema fantastico (Star Trek, ad esempio, è considerata una serie per Nerd, così come anche i film de Il Signore degli Anelli). Spesso il termine Nerd viene associato a “Geek”, anche se quest’ultimo è un termine usato per descrivere soprattutto gli appassionati estremi di tecnologia. Nel mondo dei lettori dei fumetti invece, il Nerd è un “cugino” dell’Otaku: termine giapponese che indica chi si appassiona spasmodicamente a Anime e Manga. Ma queste due categorie le approfondiremo più avanti.

L’origine etimologica del termine Nerd è incerta. Alcuni sostengono che derivi da una storpiatura di “knurd”, ovvero il contrario di “drunk” (ubriaco), per indicare coloro che non bevono ai ritrovi con gli amici (quindi, nel loro modo di vedere, antisociali). Altri pensano derivi dall’acronimo di National Electric Research and Development, azienda di elettronica i cui dipendenti possedevano un astuccio tascabile con N.E.R.D. stampata sopra. Una teoria, meno accreditata, vede Nerd derivare dal pupazzo Mortimer Snerd, del ventriloquo Edgar Bergen, un goffo personaggio apparso anche in un cammeo nel Muppet Show. Il termine tuttavia, apparve per la prima volta nel libro del 1950 del Dr. Seuss “If I Ran the Zoo”. Era il nome di uno degli animali protagonisti.

Da Dispregiativo a Orgoglio Comunitario

In principio il termine Nerd era inteso in tono dispregiativo. Voleva essere una sorta di insulto a quanti si allontanavano deliberatamente dal vivere sociale per dedicarsi a certe passioni considerate “particolari”. Tuttavia col tempo i Nerd cominciavano a diventare orgogliosi di tale definizione. Allontanarsi da una società che non li rispecchiava li includeva in un’altra società in cui si trovavano meglio. I Nerd infatti, sono di solito poco (o per nulla) interessati allo sport, alla TV e alla musica commerciali, alle feste “popolari” e ad ogni altra attività che non includa i loro interessi primari. Col passare del tempo e col diffondersi delle community Nerd in tutto il mondo, sono spontaneamente nati una serie di eventi e attività in cui il Nerd si trova bene. Fiere del Fumetto e dei Videogame, Raduni di fan di una certa serie considerata “per nerd” e community online dedicate ai temi nerd (come Satyrnet). Ma anche attività commerciali come fumetterie, negozi di gadjet, negozi di videogiochi, sale giochi con cabinati a tema etc.

Essere Nerd oggi non è più considerato negativo. Al contrario definisce una categoria di persone, solitamente molto intelligenti, annoiate dalla banalità del quotidiano. Persone che preferiscono dedicarsi anima e corpo ad attività più “ricercate” e stanno bene quasi esclusivamente con chi è come loro. Da emarginati a comunità il passo è stato breve. Riconoscersi come “Nerd” oggi è motivo di orgoglio per molte persone, che trovano la società contemporanea decadente e retrograda. Una società poco inclusiva non in grado di soddisfare persone che non rientrino nella sfera mainstream.

Celebrity Nerds

A dispetto dell’esclusività del termine, la community Nerd si è arricchita col tempo di importanti portavoce. Persone come Bill Gates, Linus Torvalds, Mark Zuckerberg, Elon Musk, Jack Dorsey e il compianto Steve Jobs ad esempio, sono considerati tra i più importanti esponenti delle comunità Geek e Nerd (rispettivamente i padri fondatori di Microsoft, Linux, Facebook, SpaceX, Twitter e Apple). In Italia possiamo annoverare gli ingegneri della Olivetti Pier Giorgio Perotto, Giovanni De Sandre, Gastone Garziera e Mario Bellini (che inventarono la Programma 101). Ci sono poi degli attori che hanno partecipato a film e serie TV nerd, che a loro volta sono diventate icone Nerd (alcuni pur non essendolo nella vita reale).

Wil Wheaton (sé stesso) e Sheldon Cooper (Jim Parsons) in The Big Bang Theory

Sto parlando di Michael J. Fox e Christopher Lloyd, per aver interpretato Ritorno al Futuro, o Johnny Galecky, Jim Parsons, Simon Helberg e Kunal Nayyar, rispettivamente Leonard, Sheldon, Howard e Raj nella serie Nerd per eccellenza The Big Bang Theory. Wil Wheaton, per aver interpretato prima il personaggio di Wesley Crusher in Star Trek: The Next Generation (e Picard), poi sé stesso in The Big Bang Theory e ultimamente, per l’after show di Facebook Live The Ready Room George Takei, Nichelle Nichols, Walter KoenigPatrick Stewart,  Brent Spiner, Michael Dorn, Marina Syrtis, Johnatan Frakes per aver interpretato i personaggi più popolari dell’Enterprise in Star Trek (Stewart anche per il suo ruolo di Mr X negli X Men). Mark Hamill, Harrison Ford, Alec Guinnes, Peter Cushing, Carrie Fisher e David Prowse per i loro storici ruoli in Star Wars. Ma non tralasciamo altri attori più giovani come Daniel Radcliffe (Harry Potter), Elijah Wood (Frodo Baggins ne Il Signore degli Anelli), Zachary Levi e Joshua Gomez (Chuck e Morgan in Chuck), Jaleel White (Steve in Otto Sotto un Tetto) e tanti altri che sicuramente non ho elencato.

Quali sono gli Attori più nerd?

Chuck Bartowski (Zachary Levi) e Morgan Grimes (Joshua Gomez) in una scena di Chuck

Lo stereotipo del Nerd

Come ogni etichetta che si rispetti, anche quella del Nerd ha uno stereotipo. Di solito il Nerd viene raffigurato come una persona goffa e imbranata. Poco incline alle relazioni sociali e allo sport (spesso in sovrappeso o visivamente sottopeso), ma nel contempo molto intelligente, per non dire geniale. Esteticamente, il Nerd apparenetemente non segue alcuna moda. Almeno non mode mainstream. L’abbigliamento è molto semplice: un Jeans e una maglietta con un logo, che può essere il titolo di un film o di una serie nerd, una citazione da suddetti film, il logo di una compagnia tecnologica famosa (come Apple, Commodore, Atari, Facebook e altre), oppure di un gruppo musicale (magari famoso per aver eseguito colonne sonore di film nerd). A completare il tutto, un paio di occhiali con la montatura spessa “alla Clark Kent”, una capigliatura non troppo curata e, come accessorio extra, un laptop o un tablet ultramoderni, con cui lavorano quasi 24 ore su 24.

Ovviamente, non tutti i nerd appaiono così e non tutti sono oltremodo intelligenti e geniali. Essere Nerd oggi non significa più appartenere solo ed esclusivamente a un certo ambito e schifare tutto il resto. Nerd è diventato sinonimo di apertura mentale. Il Nerd di oggi è quella persona che, pur considerando la maggior parte del mainstream come una cosa estremamente noiosa, non critica e non giudica. Ha le sue passioni particolari, che coltiva assieme ai suoi amici, ma non disdegna ogni tanto di andare a un concerto di Lady GaGa, o a vedere un film di Carlo Verdone. Le community Nerd oggi sono cresciute e hanno creato un mainstream a parte. Un “mainstream fuori dal mainstream” in cui i giovani disorientati dalla noia quotidiana si ritrovano. Ma in tutto ciò la domanda che io mi pongo è sempre la stessa:

Abbiamo davvero tutto questo bisogno di sentirci rappresentati da una sovrastruttura? Oppure siamo noi che decidiamo chi essere, al di fuori di ogni etichetta che ci viene appioppata per ogni nostro interesse, passione o modo di essere? Riflettiamoci su.

E quando ci avrete riflettuto, fatemi sapere a che conclusione siete arrivate/i, io mi trovo su FacebookInstagramTikTok e Waveful. Lunga Vita e Prosperità a tutti!

Roberto Romagnoli

Autore: Roberto Romagnoli

Nato sul pianeta Terra nel 1981, ma cittadino dell'universo. Conosciuto in rete anche come Ryoga777, RyoGa o Ryoga Wonder. Cantante degli X-Italy, band attiva tra il 2004 e il 2006, prima in Italia a proporre cover degli X-Japan. Successivamente canta anche nei Revolution, altra band italiana ispirata al mondo del Visual-Kei Giapponese e al Glam americano. Negli anni si è occupato spesso di organizzazione di eventi a tema JRock, Cosplay, Manga e Musica in generale collaborando spesso con l'associazione Japanimation. È stato anche redattore di L33T, programma per ragazzi in onda su Rai 2 e Rai Futura tra il 2006 e il 2007. Caporedattore e responsabile per l'Italia di Nippon Project e Presidente delle associazioni VK Records (etichetta discografica indipendente) e Steel Music Promotion (media dedicato alla musica e all'organizzazione di concerti) Gamer incallito. Il suo lato geek, sopito fino a qualche anno fa, ha cominciato a farsi sentire sempre più prepotentemente. Quindi alla fine ha deciso di aprirsi il suo blog geek robertoromagnoli.com e ha cominciato a scrivere anche su siti a tema gaming e tecnologia, tra cui Akiba Gamers e Stolas Informatica. Amante di tutto ciò che riguarda la tecnologia, l'informatica, anime e manga, ma innamorato anche di DC Comics e Marvel. Fondamentalista Trekkie, da quando c'è il covid e non ci si può più stringere la mano, ha trovato la scusa per fare il saluto vulcaniano.

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