Quando ho letto per la prima volta l’annuncio ufficiale di Hunter x Hunter: Nen x Impact, il cuore mi ha fatto un salto degno di Gon quando scova un nuovo indizio sul padre. È uno di quei momenti in cui il fandom nerd – e qui parlo per esperienza personale, da fanatica della serie sin dai tempi delle VHS – viene colpito dritto al cuore. Stiamo parlando di un franchise che ha segnato un’epoca, che ha saputo mischiare in modo sublime azione, strategia, filosofia e un sistema di poteri, il Nen, tra i più complessi e affascinanti mai concepiti nello shonen. E adesso questo universo si prepara a conquistare anche il mondo dei videogiochi, in un genere che promette scintille: il picchiaduro competitivo.
Segnatevi questa data sul calendario, scolpitela sulla pietra, tatuatevela sulla pelle (ok, forse sto esagerando… o forse no): 17 luglio 2025. È allora che Nen x Impact approderà su PlayStation 5, Nintendo Switch e PC, pronto a trasformare il vostro salotto in un’arena dove Gon, Killua, Kurapika, Hisoka e tanti altri daranno vita a scontri epici.
A rendere questo progetto ancora più irresistibile è il team che ci lavora: Bushiroad in collaborazione con Eighting e, udite udite, la distribuzione globale di Arc System Works. Sì, proprio loro, i maestri indiscussi del fighting anime-style, quelli che ci hanno stregato con titoli come BlazBlue e Guilty Gear, ma anche il mitico Tatsunoko vs. Capcom. Capite quindi perché il mio hype è letteralmente esploso come una nen bomb.
Ma entriamo nel vivo, perché parlare di gameplay qui non è solo snocciolare feature, è fare una vera e propria dichiarazione d’amore. Nen x Impact propone combattimenti 3 vs 3, con squadre di personaggi selezionabili liberamente, ciascuno dotato di abilità speciali legate al proprio tipo di Nen: Rafforzamento, Emissione, Manipolazione, Trasformazione, Materializzazione, Specializzazione. È possibile cambiare combattente al volo o richiamare gli alleati per un assist devastante. Immaginate la scena: siete lì, all’ultimo pixel di energia, e all’improvviso arriva Killua in modalità fulmine a ribaltare la situazione. Goosebumps garantiti.
Il sistema introduce anche una barra chiamata Nen Arts, che si carica eseguendo combo e permette di scatenare super mosse spettacolari, diverse per ogni personaggio. E per chi, come me, ha sempre sognato di vedere Kurapika usare le catene su misura per i Ryodan o Hisoka giocare sadicamente con la sua Bungee Gum, preparatevi: ogni mossa trasuda amore e fedeltà al materiale originale. Un’altra chicca che mi ha conquistata è il rush button, una funzione pensata per semplificare combo potenziate, ma bilanciata da un sistema di cooldown che impedisce abusi. Qui non si tratta solo di premere tasti a caso: è una danza tattica, dove leggere l’avversario e scegliere il momento perfetto per sferrare l’attacco decisivo fa tutta la differenza.
La modalità storia merita una menzione speciale. Non si limita a ripercorrere le tappe principali del manga e dell’anime: aggiunge sfide e obiettivi extra, invogliando a perfezionarsi costantemente. E per chi vuole affinare le proprie abilità, c’è la modalità allenamento, mentre per i più temerari spunta l’Heaven’s Arena, dove ogni personaggio ha missioni specifiche da completare, sbloccando chicche come icone giocatore e persino le leggendarie carte di Greed Island. Chi conosce Hunter x Hunter sa bene quanto basti pronunciare quelle due parole per accendere l’entusiasmo.
Il multiplayer è ovviamente il cuore pulsante di Nen x Impact. Si potrà combattere sia localmente che online, con modalità come il Free Battle e il matchmaking classificato per scalare le classifiche globali e dimostrare di essere i veri maestri del Nen. E vi assicuro: non c’è nulla di più appagante che umiliare (con stile) un avversario competitivo dopo averlo studiato per intere partite.
Quello che però rende davvero speciale questo gioco – e lo dico con la mano sul cuore nerd – è il rispetto per l’opera di Yoshihiro Togashi. Nen x Impact non è un semplice tie-in commerciale: è una lettera d’amore a un mondo narrativo ricchissimo, dove ogni personaggio ha luci e ombre, motivazioni profonde, e un potere che non è mai fine a sé stesso, ma parte di un percorso di crescita, sacrificio e identità. Trasportare tutto questo in un picchiaduro non era semplice, eppure, da quel poco che abbiamo potuto provare finora, sembra che la magia sia riuscita.
La demo è stata solo un assaggio, ma già lascia intravedere un gioco capace di soddisfare sia i fan hardcore dell’opera originale sia chi cerca un fighting game tecnico e spettacolare. E con l’uscita imminente, c’è tutto il tempo per rispolverare la lore, ripassare i tipi di Nen e prepararsi a combattere come veri Hunters.
Quindi sì, ve lo dico chiaramente: se siete cresciuti (o cresciute) a pane, Gon e Chimera Ants, questo gioco non potete assolutamente perdervelo. È l’occasione perfetta per rituffarsi in un universo che ci ha fatto sognare, piangere e tremare di emozione. E questa volta, non dovrete solo guardare: dovrete giocare, sperimentare, diventare voi stessi parte della leggenda.
Io sono pronta, joypad alla mano, a salire sul ring. E voi? Fatemi sapere cosa ne pensate, quali personaggi non vedete l’ora di usare e quali battaglie sognate di rivivere! Commentate, condividete l’articolo sui social, fate sentire il ruggito della community nerd: Hunter x Hunter: Nen x Impact sta arrivando, ed è ora di scatenare tutto il potere del Nen!