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Come festeggiare il Capodanno da veri Nerd con un’Avventura di GdR: Idee e Consigli per una Serata Epica

Il Capodanno è una festa che segna il passaggio da un anno all’altro, ma per noi appassionati di giochi di ruolo (GdR), può diventare anche un’occasione per vivere un’avventura epica insieme ai propri amici. Che si tratti di Dungeons & Dragons, Cyberpunk 2020, Star Wars o altri mondi fantastici, i giochi di ruolo sono il modo perfetto per immergersi in universi immaginari, interpretare personaggi unici e sfidare la sorte.

Ma come organizzare una serata di GdR per il Capodanno?

La risposta è semplice: con un po’ di creatività e pianificazione, puoi creare una serata che non solo celebri l’arrivo del nuovo anno, ma che diventi una delle avventure più memorabili. Ecco alcuni suggerimenti per farlo.

Innanzitutto, bisogna scegliere il gioco giusto. La prima decisione riguarda quale GdR giocare e quale ambientazione scegliere. Vuoi un’avventura fantasy nel cuore di una foresta misteriosa, o preferisci l’adrenalina di un’epica battaglia spaziale in stile Star Wars? Oppure magari sei in vena di qualcosa di più gotico e inquietante, con un’atmosfera horror? Qualunque sia la tua scelta, l’importante è che il gioco si adatti all’atmosfera festiva e che tutti i partecipanti siano coinvolti nel tipo di esperienza che si vuole creare.

Una volta scelto il gioco, è tempo di preparare il materiale. Se sei il master, dovrai procurarti manuali, schede dei personaggi, dadi e, se il gioco lo prevede, mappe o miniature. Se hai un po’ di tempo e sei bravo a fare da te, puoi anche crearti il materiale personalizzato. Ma non preoccuparti se non hai tempo per il fai-da-te: esistono tantissime app online che ti permettono di gestire il gioco e creare risorse in modo rapido e semplice.

Poi arriva il momento di invitare gli amici. Scegli bene i tuoi compagni di gioco: è fondamentale che siano persone interessate al gioco e pronte a collaborare. Non c’è nulla di peggio che avere qualcuno che non è nel giusto spirito o che si distrae facilmente. Il numero ideale di giocatori va da tre a sei, con un master che si occupa di guidare la storia. Se hai un gruppo già affiatato, sei sulla strada giusta!

Quando tutti sono pronti, si passa alla creazione dei personaggi. Ogni giocatore deve pensare a chi sarà nel mondo che state per esplorare. Il personaggio deve avere un nome, una razza, una classe, abilità specifiche, tratti distintivi e un equipaggiamento. È importante che il personaggio sia coerente con l’ambientazione, ma anche originale e interessante. Se sei in cerca di ispirazione, esistono generatori online che ti aiuteranno a creare personaggi in modo veloce e divertente.

Ma il cuore della serata è la storia. Il master deve prepararsi con una trama coinvolgente, che sappia catturare l’attenzione dei giocatori e tenerli sulle spine. Puoi prendere spunto dai tuoi libri, film o serie TV preferite, oppure inventare qualcosa di completamente nuovo. La chiave è creare una storia che sia flessibile e che permetta ai giocatori di fare scelte significative, senza forzarli in un percorso predefinito.

Quando tutto è pronto, si può finalmente iniziare. Il master introduce la situazione iniziale e i giocatori decidono come reagire. Attraverso il gioco, i personaggi vivranno un’avventura fatta di esplorazione, combattimenti, enigmi e interazioni. Le regole del gioco, insieme ai dadi, determineranno il successo o il fallimento delle azioni intraprese. La storia si dipanerà così, con momenti di tensione e risate, fino al gran finale. Che sia un lieto fine, un epilogo tragico o un finale aperto, l’importante è che tutti si siano divertiti.

Alla fine, la cosa più importante è semplicemente divertirsi. Non è una questione di vincere o perdere: il GdR è un gioco, e il vero scopo è divertirsi insieme. Non importa se il tuo personaggio incontra la morte, se la trama prende una piega inaspettata o se il dado non è stato generoso con te. L’essenziale è che tu e i tuoi amici trascorriate una serata unica, ricca di fantasia, risate e avventure, rendendo il Capodanno non solo un momento di festa, ma una vera e propria esperienza condivisa.

Videogiochi e Benessere: Come il Gaming Migliora la Vita

I videogiochi, da sempre associati al puro intrattenimento, stanno guadagnando una reputazione completamente nuova: quella di strumenti in grado di migliorare il benessere mentale ed emotivo. Contrariamente ai pregiudizi diffusi che li dipingono come una perdita di tempo, la ricerca scientifica e le testimonianze dei giocatori dimostrano che i videogiochi possono essere una risorsa preziosa per ridurre lo stress, migliorare le capacità cognitive e favorire lo sviluppo personale.

Un rifugio dalla quotidianità stressante
Immergersi in un videogioco è molto più che un semplice svago: è un’opportunità per staccare dalla routine e dai pensieri negativi. Titoli come Animal Crossing o Journey, grazie alle loro ambientazioni rilassanti e alla mancanza di pressioni, offrono un’esperienza unica di calma e serenità. Questo fenomeno, noto come “evasione cognitiva”, è stato studiato da esperti dell’Imperial College di Londra e dell’Università di Graz. Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Medical Internet Research, i videogiochi open world, come The Witcher 3, Minecraft e The Legend of Zelda: Breath of the Wild, sono particolarmente efficaci nel ridurre lo stress grazie alla loro libertà esplorativa e alla possibilità di decidere il proprio ritmo di gioco.

Benefici cognitivi: molto più di un gioco
I videogiochi non solo rilassano, ma allenano anche la mente. Titoli strategici e di avventura stimolano il problem solving, migliorano la memoria e affinano la velocità decisionale. Queste abilità, sviluppate nel contesto virtuale, possono essere applicate anche nella vita reale. Ad esempio, giochi impegnativi come quelli della serie Dark Souls insegnano a gestire frustrazione e ansia, sviluppando resilienza e capacità di affrontare sfide.

Connessione e socializzazione nel mondo virtuale
I giochi multiplayer online offrono opportunità uniche di connessione sociale, superando barriere geografiche e culturali. Creano spazi in cui è possibile stringere amicizie, collaborare e sentirsi parte di una comunità. Per molti, queste interazioni rappresentano un supporto emotivo essenziale, specialmente in un mondo sempre più interconnesso ma paradossalmente isolante.

Creatività e autoespressione
Molti giochi, come Minecraft o The Sims, permettono ai giocatori di creare mondi, personaggi e storie, favorendo l’espressione di sé e la scoperta di talenti nascosti. Questa libertà creativa non è solo un passatempo, ma un vero e proprio stimolo per la fantasia e la capacità narrativa.

Videogiochi come strumenti terapeutici
Non è un caso che alcuni videogiochi siano stati progettati per scopi terapeutici. EndeavorRx, ad esempio, è il primo videogioco approvato dalla FDA come trattamento per i disturbi dell’attenzione nei bambini. Giochi come Kind Words o Gris promuovono la mindfulness e l’empatia, supportando chi soffre di ansia o depressione. La psicologa Viola Nicolucci, nel suo libro Game Hero, viaggio nelle storie dei videogiocatori, racconta come i videogiochi abbiano trasformato le vite di molte persone. La storia di Mats, un ragazzo con distrofia muscolare di Duchenne, illustra come il gaming possa costruire una vita sociale virtuale e indipendente, mentre quella di Francesca mostra come un gioco condiviso abbia rafforzato il legame con suo padre.

Un ponte per l’autismo
I videogiochi si stanno rivelando anche un valido strumento per supportare le persone nello spettro autistico. Offrono un ambiente strutturato e prevedibile che riduce lo stress e facilita l’apprendimento di abilità sociali e cognitive. App come Niki Talk aiutano nella comunicazione aumentativa, mentre giochi di ruolo e avventura stimolano la fantasia e il controllo emotivo. Questi mondi virtuali permettono di esplorare emozioni e relazioni in modo sicuro e non verbale, ampliando il repertorio comunicativo.

Una nuova era per il gaming
Con il progredire della tecnologia e della consapevolezza sociale, i videogiochi stanno entrando in una nuova era. Non sono più soltanto un passatempo, ma strumenti potenti per la crescita personale, il benessere e l’educazione. La gamification, l’applicazione delle dinamiche dei videogiochi in contesti non ludici, sta emergendo come una frontiera innovativa per il miglioramento della qualità della vita.

Il mondo del gaming offre infinite possibilità, sia per il divertimento che per la crescita personale. La sfida è ora quella di abbattere i pregiudizi e di riconoscere il potenziale dei videogiochi come strumenti per migliorare il benessere individuale e collettivo. Con il giusto approccio, il gaming potrebbe trasformarsi in un alleato fondamentale per affrontare le sfide del futuro.

Ganzo Comics 2024: Un Natale Nerd tra Cosplay, Fumetti e Giochi a Pisa

La terza edizione del Ganzo Comics, uno degli eventi più attesi nel panorama delle fiere nerd italiane, si terrà il 7 e 8 dicembre 2024 alla Stazione Leopolda di Pisa. Con il suo tema “Have a nerdy Christmas!”, la manifestazione promette di essere un’esperienza immersiva per tutti gli appassionati di cosplay, fumetti, giochi da tavolo, giochi di ruolo, videogiochi, e tanto altro. Il Ganzo Comics è diventato ormai un punto di riferimento per i fan della cultura pop, offrendo un’atmosfera unica dove nostalgia e innovazione si incontrano.

Il programma del Ganzo Comics 2024

L’edizione di quest’anno si preannuncia ancora più ricca e variegata rispetto alle passate edizioni. Sabato 7 dicembre 2024, le porte si apriranno alle 10:00 e l’evento proseguirà fino alle 20:00, offrendo una vasta gamma di attività. Tra le attrazioni principali, non possono mancare i burlesque show a cura di Sylene Le Fay, che renderanno omaggio alla cultura pop con performance ispirate a personaggi iconici come La Sposa Cadavere e Velma di Scooby-Doo. Gli appassionati di Minecraft, invece, potranno partecipare al “Mino Quizze” con il noto creator MinoDeh, mettendo alla prova le proprie conoscenze sul videogioco.

Per chi ama le sfide musicali, il Sarabanda Nerd a cura di HoyoCosplay darà la possibilità di indovinare le sigle anime più celebri, mentre chi ha sempre sognato di prendere parte a un quiz show nerd, non potrà perdersi il “Quiz Show Avanti un altro – Nerd Edition” condotto da Jacopo Masciullo. Infine, il concerto di GaxWin, che fonde la passione per il sassofono con le colonne sonore dei cartoni animati e videogiochi, regalerà un’esperienza unica agli amanti della musica nerd.

Domenica 8 dicembre, l’evento si ripeterà dalle 10:00 alle 20:00, con tante altre attività in programma. Tra le novità, ci sarà l’irresistibile esperienza di Spider-Society, dove il pubblico potrà incontrare il proprio Spider-Man natalizio, partecipare a giochi a tema e immortalare il momento con foto esclusive. Anche il format Mino Quizze tornerà, e il “Quiz Show Avanti un altro – Nerd Edition” offrirà l’opportunità di vincere premi fantastici. A chiudere in grande stile, il contest cosplay domenica 8 dicembre alle 17:30, che premia i migliori costumi con categorie che spaziano dal miglior solista al miglior cosplay natalizio.

Attività permanenti e aree tematiche

Il Ganzo Comics 2024 sarà anche ricco di attività permanenti che faranno la gioia di tutti i partecipanti. Per gli amanti del retrogaming, l’Area Retro Game, in collaborazione con l’Associazione Culturale Bitretrò, offrirà la possibilità di riscoprire i giochi che hanno segnato la storia dei videogiochi. Gli appassionati di boardgame troveranno un’intera area dedicata a OxyzO Orizzonti Ludici – Tana dei Goblin Pisa, dove si potranno testare nuovi giochi da tavolo in compagnia di amici e sconosciuti. Per chi desidera mettersi in gioco con un’avventura epica, l’Area GDR permetterà di vivere intense esperienze di gioco di ruolo grazie a The Agency.

Non mancheranno nemmeno i fan del tattoo: grazie alla presenza di Mermaidskin Tattoo Studio, chi vorrà potrà immortalare il proprio amore per la cultura nerd sulla pelle, scegliendo tra tatuaggi ispirati ai propri personaggi preferiti.

Gli espositori

Il Ganzo Comics è anche un’opportunità unica per scoprire nuovi talenti e acquistare gadget esclusivi. Gli espositori di quest’edizione includono realtà artistiche e creative da tutta Italia. Tra questi, spiccano Accademia Europa di Manga, la prima accademia d’arte in Europa dedicata al manga e all’animazione, e Fralu’ Artigianato, con i suoi articoli in legno e tessuto dipinti a mano, a tema fantasy e cartoni animati. Non mancheranno anche collezionisti di fumetti e gadget come Anime Nerd Shop e Fumetto Massimo, oltre a numerosi artisti indipendenti che offriranno stampe, creazioni e accessori ispirati ai mondi di anime, manga, videogiochi e tanto altro.

Dove dormire e come raggiungere l’evento

La location scelta per l’evento, la Stazione Leopolda di Pisa, è facilmente raggiungibile sia in treno che in auto. Per chi proviene da fuori città, sono disponibili diverse strutture alberghiere nelle vicinanze, come hotel e B&B, che offrono sistemazioni a prezzi variabili. Inoltre, l’area circostante è ben servita da ristoranti e bar, mentre durante l’evento saranno presenti diversi food truck per soddisfare i gusti di tutti i visitatori con prelibatezze varie.

Informazioni pratiche

L’ingresso al Ganzo Comics 2024 è di 6,00 euro, ma sono previsti sconti per i minori di 18 anni (5,00 euro) e l’ingresso gratuito per i bambini fino a 8 anni. L’evento si svolgerà sabato 7 e domenica 8 dicembre 2024, dalle 10:00 alle 20:00, presso la Stazione Leopolda di Pisa. Non perdere l’occasione di partecipare a una delle fiere più divertenti e coinvolgenti del panorama nerd, con un programma ricco di eventi, contest, e tanto altro. Biglietti disponibili presso la Stazione Leopolda o online  ciaotickets.com/it/biglietti/ganzo-comics-pisa. Lasciatevi trasportare nel cuore della cultura pop e nerd!  Per il programma completo e altre informazioni ganzoeventiculturali.it/ganzo-comics

Bladesong: Il Videogioco di Forgiatura di Spade che Rivoluziona i GDR

Nel mondo dei videogiochi, la magia degli RPG ha sempre avuto il potere di trasportarci in mondi fantastici, pieni di avventure, combattimenti epici e personaggi memorabili. E se c’è una cosa che accomuna tutti i giochi di ruolo è la presenza di armi iconiche. Ma cosa accadrebbe se, invece di essere semplicemente un avventuriero che brandisce una spada, il gioco ti mettesse nei panni di chi queste spade le crea? Ecco che entra in scena Bladesong, un titolo italino che cambia radicalmente il punto di vista degli RPG e pone la forgiatura delle armi al centro dell’azione.

Forgiare la Spada dei Tuoi Sogni

In Bladesong, non siamo i protagonisti che ricevono passivamente un’arma da un fabbro, ma siamo noi a vestire i panni del fabbro stesso. Questo gioco si distingue per un livello di personalizzazione mai visto prima, offrendo ai giocatori l’opportunità di creare spade uniche, sia dal punto di vista estetico che funzionale. La bellezza di Bladesong sta proprio in questa possibilità: progettare un’arma che rifletta la propria visione, unendo abilità tecniche e creatività.

Immaginate di poter lavorare a stretto contatto con ogni dettaglio della vostra spada, modellando la lama, il manico, la guardia, e ogni singolo elemento come se fosse una scultura in metallo. La personalizzazione in Bladesong è incredibilmente dettagliata, tanto che il gioco sembra ispirato al lavoro dei modellatori 3D che creano personaggi nei giochi di ruolo, ma con la particolarità di dover rispettare le specifiche fisiche e stilistiche delle commissioni che riceviamo dai clienti.

Ogni missione che ci viene assegnata ci sfida a creare l’arma perfetta per il cliente, che potrebbe avere richieste precise sia di design che di funzionalità. Ogni scelta che facciamo – dalla composizione del metallo alla forma della lama – influisce sul risultato finale, portandoci a esplorare in profondità un aspetto mai trattato così nel dettaglio nei giochi di ruolo: la creazione delle armi.

Un RPG Che Rende Omaggio alla Tradizione dei Grandi

Il connubio tra Bladesong e i classici GDR non si limita alla creazione di armi. Il gioco si sviluppa in un contesto medievale fantasy originale, ambientato nella città di Eren Keep, dove la maestria nella forgiatura delle spade è considerata un’arte tanto quanto la magia e l’avventura. La città è viva, piena di personaggi che potrebbero aver bisogno delle tue abilità, con missioni che si intrecciano con la trama principale, creando un’esperienza ricca di sfide e soddisfazioni.In molti giochi  di ruolo, i fabbri sono spesso personaggi secondari a cui ci rivolgiamo per migliorare il nostro equipaggiamento. Ma in Bladesong, il fabbro è il cuore pulsante del gameplay. La creazione di armi non è solo un momento di passaggio, ma una parte essenziale della nostra avventura, che si lega strettamente alla nostra crescita come personaggio. Ogni spada che forgiamo non è solo un oggetto: è una parte della nostra storia.

Dalla Fucina alla Conquista: L’Evoluzione della Tua Forgia

La forgiatura in Bladesong non è un processo lineare. Il gioco ti permette di espandere la tua fucina, migliorando le tue attrezzature, aumentando la tua capacità di produzione e la varietà delle lame che puoi realizzare. Ogni miglioramento ti consente di creare spade più potenti e complesse, mentre la città di Eren Keep evolve, offrendoti nuove sfide e opportunità. Il gioco integra l’arte della forgiatura con un elemento strategico, rendendo ogni decisione di design fondamentale per la creazione di un capolavoro. Ma non è tutto. Se la creazione di armi non fosse abbastanza, Bladesong offre anche una modalità di esplorazione unica. Potrai consegnare le tue spade a clienti in luoghi remoti o avventurarti in pericolosi territori per raccogliere materiali rari. E per rendere le cose ancora più interessanti, potrai utilizzare una motorbroom, una sorta di scopa tecnologica, per esplorare il mondo e affrontare nuove sfide in modo originale.

La Rivoluzione del Crafting negli RPG

Quello che Bladesong propone è un’esperienza che va oltre la semplice forgiatura: è una vera e propria celebrazione della meccanica del crafting nei giochi di ruolo. La possibilità di costruire armi in modo così dettagliato, unita a un sistema che consente di ampliare la propria fucina e di creare nuovi oggetti, rende questo gioco un’esperienza unica per tutti gli appassionati di RPG e crafting. Non solo per chi ama le spade e le armi, ma anche per chi vuole immergersi in un mondo dove ogni decisione ha un impatto tangibile sulla trama e sul gameplay. Bladesong rappresenta una delle proposte più innovative e affascinanti nel panorama degli RPG. Il gioco unisce la passione per la forgiatura con la profondità narrativa e strategica, offrendo una nuova prospettiva su un elemento che nei giochi di ruolo è spesso solo un accessorio: l’arma. Se siete amanti dei GDR e vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se il vostro gioco preferito si concentrasse sulla creazione delle armi, Bladesong è il titolo che stavate aspettando. Con la sua straordinaria attenzione ai dettagli e un gameplay che si intreccia perfettamente con la trama, è destinato a diventare un punto di riferimento per gli appassionati del genere.

Escape Room: da Gioco “nerd” a Fenomeno Globale e Strumento Educativo

Qualche anno fa, mentre mi perdevo nei miei amati giochi punta e clicca, spesso finivo per cedere alla tentazione del walkthrough, frustrata dai rompicapo troppo difficili da risolvere da sola. In quei momenti, mi chiedevo: sarebbe possibile creare una escape room nella vita reale? La risposta che ricevevo allora, quasi come un colpo mortale alla mia fantasia, era sempre la stessa: “Non è fattibile, ci vuole troppo spazio, e ci sono mille altre difficoltà“. Insomma, l’idea di creare una vera e propria esperienza di escape room sembrava una follia. Ma oggi mi ritrovo a chiedermi, con un pizzico di sarcasmo: perché le mie idee geniali finiscono sempre nelle mani di qualcun altro? Sì, vi odio, tantissimo. E comunque, qualcuno doveva venire a prendermi, perché probabilmente mi sarei persa dentro la mia stessa creazione.

Oggi, invece, le escape room sono diventate un vero e proprio fenomeno globale. Nonostante non sia mai stata una fan delle mode e dei tormentoni, non posso fare a meno di notare come, dall’anno scorso a oggi, i miei feed sui social siano invasi da post sponsorizzati che parlano di escape room. Un po’ ovunque, e in particolare in Italia, sembra che l’interesse per queste esperienze di svago sia in costante crescita. Ad oggi, esistono decine di migliaia di escape room nel mondo, con centinaia solo in Italia. Secondo Google Trends, le ricerche in merito sono aumentate del 60%, un dato che dimostra quanto questa forma di intrattenimento abbia conquistato il pubblico. Non solo i giovani e gli adulti si stanno appassionando a queste sfide, ma anche le aziende stanno scoprendo le potenzialità di queste stanze come strumento di formazione per i propri team, sfruttando le dinamiche cooperative che ne derivano.

Per chi non lo sapesse, le escape room sono giochi di logica dove i partecipanti, solitamente in gruppi da due a sei persone, si ritrovano rinchiusi in una stanza a tema e devono trovare una via d’uscita. Per farlo, devono risolvere enigmi, decifrare codici, superare rompicapo e, talvolta, interagire con attori che si calano nel ruolo di comparse. Un sistema di telecamere monitora il progresso dei giocatori, e nel caso si trovassero bloccati, è possibile richiedere un aiuto. L’obiettivo? Collaborare, sfruttare intuizioni e capacità logiche per completare la missione prima che scada il tempo, solitamente fissato a un’ora. Il gioco non è solo divertente, ma stimola anche il team building, rendendo la collaborazione essenziale per il successo.

La prima escape room è stata creata nel 2006 da un gruppo di programmatori della Silicon Valley, ispirandosi alle opere di Agatha Christie. In seguito, il fenomeno è arrivato in Giappone come una versione “live action” dei videogiochi, e in pochi anni si è diffuso in Cina e in Europa, arrivando a essere conosciuto in tutto il mondo. Le prime stanze erano abbastanza semplici, con arredamenti essenziali e pochi lucchetti; oggi, però, esistono strutture enormi, molto più sofisticate e immersive. Il gioco ha preso piede in Italia a partire dal 2015, con Torino che è stata una delle città pionieristiche. Milano, addirittura, ospita la più grande escape room d’Europa, il Maniac Palace, aperta dal 2016. Negli anni, queste esperienze si sono diversificate, con stanze tematiche che spaziano dai mondi fantasy a quelli horror, e perfino scenari surreali come “la cuccia del cane” o “la lettiera del gatto”.

Ma le escape room non sono solo un passatempo: stanno diventando una metodologia educativa innovativa, che unisce gioco e apprendimento. Grazie all’edutainment e alla gamification, queste esperienze stimolano competenze trasversali come il problem solving, il pensiero critico e la collaborazione. Le neuroscienze, infatti, confermano che l’interazione tra stimoli cognitivi ed emozionali che caratterizza le escape room può migliorare la memoria, la motivazione e le capacità decisionali. Non è un caso che questo tipo di gioco abbia trovato applicazione in contesti educativi, dalla scuola primaria all’università, dimostrando una grande capacità di adattamento a diverse culture.

Dal punto di vista pedagogico, le escape room incarnano principi di costruttivismo, dove gli studenti sono attivamente coinvolti nel processo di apprendimento. Oltre a favorire l’apprendimento metacognitivo, spingono i partecipanti a riflettere sulle proprie strategie. Inoltre, queste esperienze possono integrare diverse discipline, creando percorsi che spaziano dalle scienze alla matematica, dalla storia alla letteratura. Con l’avvento delle tecnologie, queste stanze stanno evolvendo e si stanno adattando al digitale, con l’adozione di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR), aprendo nuove frontiere per l’insegnamento e rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente e accessibile.

In futuro, le escape room potrebbero diventare un pilastro dell’educazione interattiva, superando i limiti fisici e creando esperienze che sfidano l’immaginazione. E mentre io rimango qui a chiedermi perché nessuno abbia mai preso sul serio le mie idee geniali, mi consolo pensando che almeno qualcuno abbia avuto la brillante intuizione di portare l’esperienza fuori dallo schermo.

Un GDR su Maglietta di Mari e Airon: Ribellione e Libertà in un Gioco di Ruolo Unico

Se sei un appassionato di giochi di ruolo, ma sei stanco di manuali complicati, regole macchinose e dadi che sembrano non finire mai, allora Un GDR su Maglietta di Mari e Airon potrebbe essere la boccata d’aria fresca che stai cercando. In un mondo dove la maggior parte dei GDR ti obbliga a essere armato di dadi, schede personaggio e calcoli infiniti, questo gioco si distingue per la sua straordinaria semplicità e per il modo in cui riesce a mescolare creatività e profondità senza ricorrere a materiali costosi o complicati. Basterà una maglietta, una mente libera e la voglia di sfidare un sistema oppressivo per entrare in questa esperienza unica.

SIETE RIBELLI IN UN MONDO OPPRESSIVO CHE VI VUOLE UGUALI E IN DIVISA.

LE MAGLIETTE CHE INDOSSATE SONO IL VESSILLO DELLA LIBERTÀ,

LA VOSTRA MISSIONE È SOVVERTIRE IL SISTEMA.

UNƏ DI VOI INTERPRETA L’OPPRESSORE.

Nel cuore di questa straordinaria creazione di Mari Gallo è che i giocatori si trovano a interpretare dei ribelli in un mondo dove l’omologazione è la legge, e la libertà è una merce rara. Qui, le magliette non sono semplici accessori, ma veri e propri vessilli di resistenza. Ogni partecipante indossa il simbolo di una battaglia contro un sistema totalitario che cerca di ridurre l’individualità a semplice conformità. Le magliette, colorate e audaci, non sono solo un elemento di gioco, ma diventano il marchio di un atto di ribellione, di un gesto che segna la separazione tra chi accetta la monotonia dell’oppressione e chi, invece, lotta per la propria libertà. In questo universo, il potere non si esprime con leggi scritte, ma attraverso la possibilità di esprimere se stessi, di rifiutare le regole imposte e di combattere per un mondo diverso.

Uno degli aspetti più affascinanti di Un GDR su Maglietta di Mari e Airon è il fatto che uno dei giocatori non è un eroe, ma l’oppressore. Questo cambiamento di prospettiva capovolge la tradizionale dinamica dei giochi di ruolo, dove solitamente tutti sono “protagonisti” o “eroi”. Qui, uno dei partecipanti assume il ruolo di chi cerca di mantenere l’ordine e la calma, un personaggio che deve combattere contro la libertà e l’anarchia dei ribelli. Questo permette al gioco di acquisire una profondità psicologica rara, trasformando ogni mossa in un confronto non solo fisico, ma anche ideologico. Ogni mossa è una sfida, una piccola guerra tra chi vuole mantenere lo status quo e chi desidera cambiare il mondo, uno strappo alla regola che apre la porta alla riflessione sul potere, sul controllo e sul valore dell’individualità.

Ma la bellezza di questo particolare gioco non sta solo nelle sue tematiche. La vera forza del gioco è nella sua accessibilità. Nonostante tratti questioni complesse, come la lotta contro il totalitarismo e la ricerca della libertà, le regole sono incredibilmente semplici. Non servono dadi da lanciare, schede personaggio da compilare o fogli da riempire con calcoli complessi. C’è solo un manuale che guida i giocatori attraverso la narrazione e li aiuta a creare la loro storia. Questo permette anche ai neofiti del genere di entrare facilmente nel gioco, senza paura di non sapere come muoversi. Ma, nonostante la sua semplicità, Maglietta di Mari e Airon offre una libertà creativa totale, stimolando la fantasia e la capacità di improvvisare, come in una narrazione condivisa dove ogni giocatore è anche un narratore.

In molti sensi, Un GDR su Maglietta di Mari e Airon rappresenta una piccola rivoluzione nel mondo dei giochi di ruolo. Non si limita a raccontare una storia di avventure eroiche, ma spinge i giocatori a riflettere su temi più profondi, come il significato di libertà, resistenza e cambiamento sociale. Non è un gioco in cui si deve semplicemente sopravvivere o completare missioni, ma è un viaggio continuo verso la consapevolezza, una riflessione sul potere e sull’individualità. Per chi ama le storie intense e l’interazione fra i partecipanti, questo è il gioco perfetto: un’avventura che trascende le barriere dei tradizionali giochi di ruolo.

Se sei stanco dei soliti giochi di ruolo e cerchi qualcosa che vada oltre la solita formula, Maglietta di Mari e Airon è l’occasione perfetta per fare un passo fuori dagli schemi. Non è solo un gioco, è un viaggio che ti invita a riflettere, a mettere in discussione le regole e a lottare per la libertà. Con una struttura tanto semplice quanto profonda, questo GDR ha il potenziale per diventare una vera e propria rivoluzione nel panorama dei giochi di ruolo. In un mondo sempre più conformista, questo gioco ti offre la possibilità di esplorare la tua creatività e, forse, anche di liberarti dalle catene della normalizzazione del pensiero. Un GDR su Maglietta di Mari e Airon non è solo un gioco da tavolo: è un’esperienza di libertà, un atto di resistenza. Con pochi strumenti ma una grande ricchezza narrativa, ti troverai catapultato in un’avventura che mette al centro la lotta contro l’oppressione, e in cui l’unico limite è la tua voglia di essere libero. Se lo vuoi avere in tutto il suo splendore stampato su una maglietta lo puoi trovare qui  maritees.myspreadshop.it.

Castledadia on Tour: La Città del Gioco si trasforma in un Tempio Nerd!

Sei pronto a lanciarti in un’avventura epica? Domenica 8 dicembre 2024, l’organizzazione di Castledadia parte insieme alla Legend Lore per un tour che porta il divertimento del gioco da tavolo e di ruolo (GDR e GDT) a 360°, per unire la community nerd e dare vita a un nuovo, misterioso progetto che coinvolgerà tutti i partecipanti.

Proponi la Tua Partita di GDR e GDT!

La Città del Gioco ospiterà questo evento gratuito, pensato per tutti gli appassionati che vogliono ritrovarsi intorno a un tavolo per ore di puro divertimento. Ci saranno due fasce orarie a disposizione per proporre i propri giochi: dalle 10:00 alle 13:00 o dalle 15:00 alle 18:00. Per prenotare uno o più posti basta andare su Eventbrite e, una volta registrati, scrivere a castledadia@progettogaming.it.

Se vuoi presentare una sessione di GDR, è necessario indicare:

  • Il titolo e una breve sinossi di ogni sessione
  • Eventuali temi sensibili o restrizioni VM18
  • Il nome del master che guiderà la partita

E, per chi rappresenta un’associazione, c’è la possibilità di inviare il proprio logo in alta risoluzione per un’eventuale inclusione nelle locandine dell’evento.

Un Workshop da Mille e Una Idee

Ecco una chicca assoluta: Castledadia on Tour ospiterà un workshop esclusivo per creare un nuovo Gioco di Ruolo scritto collettivamente. In collaborazione con le community SDDND e Progetto Gaming, questo progetto prenderà forma evento dopo evento, per poi essere pubblicato sia in PDF gratuito che in edizione cartacea a cura di Legend-Lore. Troverete il gioco in copia fisica presso lo stand Legend-Lore nelle principali fiere nerd – e ogni acquisto contribuirà a finanziare eventi futuri ancora più epici!

Magic is in the Air: Scrigni di Dadi e Atmosfera Natalizia

Per chi è già in cerca di regali natalizi, ci saranno gli immancabili scrigni di dadi magici di Legend-Lore, perfetti per ogni master o giocatore che si rispetti.

I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria anche per i master o dimostratori, perché la filosofia dell’evento è chiara: vogliamo creare un ambiente sereno e amichevole, dove ogni appassionato si sente a casa.Unisciti a Castledadia on Tour e fai parte di questa avventura che unisce il mondo del GDR e del GDT come mai prima d’ora.

Il 19 e 20 ottobre 2024, torna “Salso Ludix”: il Festival del Gioco per Tutti a Salsomaggiore Terme

Il Salso Ludix, il festival del gioco che appassionerà tutti, è pronto a tornare per la sua terza edizione il 19 e 20 ottobre 2024 presso il Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma. Questa manifestazione si è rapidamente affermata come un punto di riferimento per gli amanti dei giochi da tavolo e di ruolo, e quest’anno promette di essere più ricca e coinvolgente che mai. Con oltre 100 tavoli da gioco, discorsi interessanti e una miriade di ospiti e creator del settore ludico, il festival è pronto a offrire due giorni di pura gioia e divertimento.

Chi non vorrebbe perdersi in una sfida a Dixit o Bang!, per poi immergersi in una sessione di Dungeon & Dragons e concludere la giornata con un tuffo nella nostalgia dei cabinati arcade? Il Salso Ludix – Mettiamoci in gioco 2024 sarà proprio questo: un evento che riunisce tutte le forme di gioco in un’unica grande celebrazione della cultura ludica. L’organizzazione, affidata all’A.S.D. Salso Ludix, ha visto la direzione artistica di nomi noti come Christian Viaggio, Daniele Molinari e Andrea Storti. A supportarli, un’armata di oltre 200 volontari provenienti da diverse parti d’Italia e il patrocinio del Comune di Salsomaggiore.

Il festival si svolgerà dalle 10:00 alle 19:00, offrendo ai partecipanti la possibilità di esplorare numerose aree tematiche. L’area Edu-Family sarà dedicata ai più piccoli e alle famiglie, mentre la zona Card Games ospiterà eventi speciali dedicati a giochi come Magic: The Gathering e Pokémon. Gli appassionati di miniature potranno cimentarsi in tavoli introduttivi sia per il gioco che per la pittura. Non mancherà una coinvolgente caccia al tesoro in giro per la città, “Ludix Urban”, e artisti che si esibiranno dal vivo nell’area Live Painting. Per i bambini, ci sarà anche una vasta area di laboratori con mattoncini, dove anche i più piccoli potranno dare libero sfogo alla loro creatività.

Quest’anno il festival introduce una novità entusiasmante: il nuovissimo Stage delle idee. Questo spazio sarà dedicato a un programma pomeridiano ricco di interventi, formazione, workshop, giochi interattivi e momenti musicali, offrendo un’occasione unica per scoprire nuove idee e approfondire il mondo dei giochi.

Il Salso Ludix non è solo un evento per i più giovani; è aperto a tutte le età e si preannuncia un vero spettacolo geek. I partecipanti avranno la possibilità di interagire con ospiti e creator del settore, tra cui nomi noti come Paolo Mori, Matteo Casali e TeOoh! Boca. Inoltre, sono previsti incontri e approfondimenti pratici rivolti a educatori, insegnanti e famiglie, con esperti di formazione ludica come Gabriele Mari e Alessandra Carena, per arricchire ulteriormente l’esperienza.

Non mancheranno anche molte associazioni ludiche, tra cui La Buca del Coboldo, Un Po di Giochi, e il Falò del Vagabondo, che arricchiranno il festival con la loro presenza. Il motto del festival è chiaro e diretto: “È obbligatorio divertirsi!” Un principio che accompagnerà ogni partecipante in questa avventura ludica.

I biglietti per accedere al Palazzo dei Congressi sono già in prevendita sul sito ufficiale dell’evento,  salsoludix.it. Il prezzo per il biglietto in prevendita è di 8,50 euro per un giorno, comprensivo di gadget, o 15,50 euro per entrambi i giorni, sempre con gadget inclusi. Se si acquista il biglietto in loco, il costo sarà di 10 euro per un giorno e 18 euro per due giorni. Per i bambini fino a 12 anni e le persone con disabilità, l’ingresso è gratuito, assicurando che il festival sia accessibile a tutti.

Salso Ludix è un evento da non perdere per chi ama i giochi e desidera trascorrere un weekend all’insegna del divertimento e della convivialità. Con una programmazione ricca e variata, promette di essere un festival memorabile, dove il gioco diventa il vero protagonista.

Disney Pixel RPG: Un’Avventura Epica nel Mondo Disney a Portata di Tap!

Gli appassionati dei giochi di ruolo e dei magici mondi Disney possono finalmente gioire! È arrivato Disney Pixel RPG, il nuovo gioco di ruolo a turni che promette di trasportarti in un’avventura epica, dove potrai unirti ai tuoi personaggi Disney preferiti in un viaggio mozzafiato attraverso mondi fantastici. Disponibile gratuitamente su dispositivi Android e iOS, il gioco offre un’esperienza unica, con tanto di grafica pixel art che richiama i classici videogiochi Disney, portando una ventata di nostalgia agli amanti del genere.

Un Mondo Disney da Scoprire

Disney Pixel RPG ti offre l’opportunità di esplorare un universo ricco di personaggi leggendari, da Topolino e Minnie a Baymax e Malefica, ognuno con le proprie abilità speciali. In questo gioco, il mondo Disney è a tua disposizione: ogni battaglia, missione e sfida ti permetterà di incontrare e collezionare i tuoi eroi preferiti. Ogni personaggio non è solo una figura iconica ma un alleato potente, con abilità uniche che ti aiuteranno a vincere contro nemici sempre più temibili. Potrai infatti personalizzare la tua squadra, scegliere gli eroi più adatti a ciascuna battaglia e migliorare le loro capacità man mano che prosegui nel gioco.

Un Gameplay Coinvolgente e Classico

Se sei un fan dei giochi di ruolo, sarai entusiasta di sapere che Disney Pixel RPG segue le dinamiche tradizionali dei GDR a turni. Le battaglie strategiche ti terranno impegnato, richiedendo non solo abilità tattiche, ma anche un’ottima conoscenza dei punti di forza e debolezza dei tuoi personaggi. Ogni decisione potrebbe essere quella decisiva per la vittoria, quindi scegli con attenzione e sfrutta ogni abilità speciale per superare le sfide più difficili.

Il gioco offre anche un’esperienza di esplorazione unica, in cui potrai visitare mondi incredibili ispirati agli universi Disney più amati. Ogni missione ti porterà in luoghi diversi, dove ti troverai a risolvere enigmi, affrontare battaglie epiche e scoprire nuovi segreti. Più giochi, più sarai in grado di sbloccare nuovi personaggi e migliorare le tue abilità. Una vera e propria sfida che saprà mantenere alta l’adrenalina.

Grafica Pixel Art e Retro Vibes

Uno degli aspetti che sicuramente attirerà gli appassionati del vecchio stile videoludico è la grafica pixel art. Questo elemento visivo non solo rende omaggio ai videogiochi classici, ma dona anche un tocco nostalgico che farà sentire ogni giocatore come se stesse esplorando un vecchio videogioco Disney degli anni ’90. La pixel art permette di godere di una grafica chiara e dettagliata, senza rinunciare alla semplicità e all’immediatezza, caratteristica tipica di tanti giochi retro.

Un Gioco Gratuito per Tutti

Una delle notizie migliori è che Disney Pixel RPG è completamente gratuito! Non ci sono costi nascosti o acquisti obbligatori per iniziare a giocare. Potrai scaricarlo direttamente dal Google Play Store o dall’App Store e iniziare la tua avventura senza spendere un centesimo. Ovviamente, il gioco offre delle opzioni per acquistare contenuti aggiuntivi, ma la progressione principale non dipende in alcun modo dai pagamenti, permettendo a tutti di godere di un’esperienza completa senza barriere economiche.

Come Iniziare a Giocare

Iniziare a giocare a Disney Pixel RPG è semplicissimo. Prima di tutto, scarica l’app dal Google Play Store o dall’App Store e installala sul tuo dispositivo mobile. Dopo averla avviata, dovrai creare un account per iniziare a personalizzare il tuo avatar e scegliere il tuo primo gruppo di eroi. Una volta completata la configurazione iniziale, sarai pronto per lanciarti nell’avventura!

Il gioco ti guiderà passo dopo passo, offrendoti tutorial e spiegazioni sulle meccaniche di gioco, quindi non ti sentirai mai perso, anche se non sei un esperto di giochi di ruolo. Scegli i tuoi personaggi Disney preferiti, costruisci la tua squadra e preparati a vivere un’avventura indimenticabile, ricca di sfide e sorprese.

Non perdere l’opportunità di entrare in un mondo fantastico e vivere un’avventura che ti farà sentire come se fossi all’interno di un film Disney. Con Disney Pixel RPG, l’emozione dei classici personaggi Disney si unisce a una coinvolgente esperienza di gioco di ruolo, perfetta per tutti i fan della Disney e degli RPG. Scarica il gioco gratuitamente e inizia subito a combattere al fianco dei tuoi eroi preferiti. L’avventura ti aspetta!

Scarica subito Disney Pixel RPG e inizia a giocare!

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Be Like a Cat: Il GDR che ti Trasforma in un Eroe Felino

Hai mai desiderato vivere la tua vita come farebbe un gatto, scoprendo il mondo con eleganza, furbizia e quel tocco di mistero che solo i felini sanno esprimere? Se la risposta è sì, allora Be Like a Cat è il gioco che stavi aspettando. Creato da Tim Roberts di Critical Kit, questo gioco di ruolo in solitaria (ma giocabile anche in coppia) ti permette di incarnare un gatto, immergendoti in avventure straordinarie, tra sfide, incontri sorprendenti e ambientazioni variegate che spaziano dal quotidiano al fantastico.

La premessa è tanto semplice quanto affascinante: attraverso il lancio di dadi a sei facce, genererai eventi e situazioni che daranno vita alla tua storia. Ogni partita diventa un viaggio unico, in cui il tuo alter ego felino si muove agilmente tra i tetti della città, naviga mari tempestosi o esplora pianeti lontani. L’elemento narrativo è centrale, poiché dovrai tenere un diario d’avventura per raccontare le tue imprese, rendendo ogni sessione un’esperienza profondamente personale e coinvolgente.

Be Like a Cat si distingue per la sua capacità di trasportare il giocatore in mondi diversi, in cui ogni ambientazione ha la propria atmosfera, i propri pericoli e le proprie sfide. Se il tuo gatto ama l’esplorazione urbana, potrà vagare per vicoli e cortili, sfidando altri gatti in duelli per il controllo del territorio. Ma se preferisci un’esperienza più futuristica, potrai esplorare le profondità dello spazio, affrontando minacce aliene e scoprendo misteri cosmici.

Immagina il tuo gatto navigare su navi pirata, alla ricerca di tesori perduti in isole misteriose, o esplorare antiche rovine nel deserto egizio, tra sfingi e piramidi. Ogni ambientazione è un invito a scoprire nuovi orizzonti, e il mondo cyberpunk di Be Like a Cat ti permette persino di hackerare la rete come un gatto net-runner, sfrecciando tra dati e firewall in un universo digitale.

La creatività e la libertà sono al centro dell’esperienza di gioco. Sei tu a scegliere il percorso del tuo felino: potresti decidere di diventare il Famiglio di una strega, aiutandola a raccogliere erbe magiche nei boschi, o semplicemente crogiolarti al sole di un’antica città dimenticata. Ogni scelta porta con sé nuove possibilità, e il tuo gatto, domestico o selvatico che sia, diventa il protagonista assoluto di una storia che nessun altro potrebbe vivere.

Ma qual è il vero fascino di Be Like a Cat? È la capacità di far vivere al giocatore un’esperienza intima e personale, in cui si fondono la magia del gioco di ruolo con la delicatezza e la furbizia del mondo felino. Mentre lanci i dadi e segui il flusso degli eventi, scoprirai che il tuo gatto ha molto più da dire e da fare di quanto avresti mai immaginato. Ogni zampata è un passo verso l’ignoto, ogni miagolio un richiamo all’avventura.

Perché questo gioco conquista immediatamente chi lo prova? La risposta sta nel perfetto equilibrio tra l’esplorazione di mondi fantastici e il tocco leggero e affascinante di una narrazione che celebra il mistero e l’indipendenza tipici dei gatti. Il giocatore non è un semplice spettatore, ma diventa l’artefice di una storia avvincente, che si sviluppa tiro dopo tiro, incontro dopo incontro.

Be Like a Cat non è solo un gioco, è un’esperienza che ti invita a pensare come un felino, a esplorare il mondo con curiosità e a vivere ogni momento con la consapevolezza di essere protagonista di un’avventura straordinaria. Che tu voglia sfidare altri gatti nella tua città, o lanciarti in imprese intergalattiche, le possibilità sono infinite. Il limite è solo la tua immaginazione.

In un panorama di giochi di ruolo sempre più complesso, Be Like a Cat si distingue per la sua semplicità e per la profondità delle sue avventure. È un invito a riscoprire il piacere del gioco solitario, dove ogni tiro di dado può aprire nuovi mondi e ogni decisione può portare a scoperte inaspettate. Che tu sia un fan dei giochi di ruolo o un amante dei gatti, questo gioco ti saprà sorprendere e conquistare.

Prepara quindi i tuoi dadi, affila le unghie e lasciati trasportare in un mondo fatto di vibrisse e avventure. Be Like a Cat è il gioco che ti farà vivere la vita felina che hai sempre sognato, tra tetti, foreste incantate e galassie lontane.

L’importanza dei giochi di ruolo per le persone nello spettro autistico

In un’epoca sempre più segnata dalla consapevolezza e dalla ricerca di soluzioni innovative nel campo dell’educazione e della terapia per le persone nello spettro autistico, i giochi di ruolo (GdR), come il celebre Dungeons & Dragons, stanno emergendo come strumenti potenti, capaci di aprire nuove porte alla socializzazione, all’emotività e allo sviluppo cognitivo. Sebbene siano nati come svago per gli appassionati di fantasy e strategia, i giochi di ruolo si sono trasformati in vere e proprie opportunità di crescita personale, specialmente per chi vive quotidianamente le sfide dello spettro autistico.

Le persone con autismo spesso si trovano a dover affrontare difficoltà nel contesto sociale: le interazioni, i gesti e persino il linguaggio verbale possono apparire complessi, intricati come labirinti senza uscita. Ecco dove i giochi di ruolo entrano in scena, offrendo un ambiente strutturato ma al tempo stesso libero, dove le regole e le narrazioni forniscono una cornice sicura entro cui esplorare e sperimentare. Attraverso i GdR, i partecipanti assumono ruoli, vestendo i panni di personaggi fittizi che li sfidano a interagire, prendere decisioni e collaborare per risolvere situazioni complesse.

Uno degli aspetti fondamentali che rende i giochi di ruolo così efficaci per le persone nello spettro autistico è la possibilità di migliorare le abilità sociali. In questi giochi, la collaborazione è il cuore pulsante dell’esperienza. I giocatori, infatti, devono costantemente dialogare e confrontarsi per raggiungere obiettivi comuni, affrontando insieme ostacoli e nemici immaginari. Questo processo fornisce un’opportunità unica per chi, nella vita di tutti i giorni, si trova in difficoltà nel gestire le dinamiche sociali. In un contesto di gioco, le interazioni diventano meno minacciose, permettendo ai partecipanti di esercitarsi nell’arte della comunicazione, della risoluzione dei conflitti e della cooperazione, senza il timore del giudizio. Così, poco a poco, i muri dell’isolamento si sgretolano, lasciando spazio alla costruzione di relazioni autentiche e significative.

Ma i benefici dei giochi di ruolo non si fermano qui. Questi strumenti ludici offrono anche un’occasione preziosa per lo sviluppo delle abilità emotive. Interpretare un personaggio diverso da sé, infatti, richiede un esercizio profondo di empatia. Ci si deve immedesimare in figure fittizie, capirne le emozioni, le paure, i desideri, vivendo in prima persona situazioni che richiedono una risposta emotiva. Per le persone con autismo, che spesso faticano a interpretare e comprendere le emozioni altrui, questo esercizio può essere di grande aiuto. L’ambiente di gioco, protetto e regolamentato, permette di affrontare e gestire sentimenti complessi in un modo che risulti meno opprimente e più accessibile.

Un altro aspetto rilevante è il potenziale che i giochi di ruolo offrono per lo sviluppo delle abilità cognitive. Durante una sessione di GdR, i giocatori si trovano di fronte a una serie di problemi e ostacoli che richiedono creatività, pensiero critico e pianificazione strategica. Per le persone nello spettro autistico, che spesso hanno un approccio molto logico e strutturato alla risoluzione dei problemi, i giochi di ruolo possono rappresentare un terreno fertile per coltivare queste competenze. La capacità di pianificare azioni a lungo termine, valutare rischi e benefici, nonché trovare soluzioni a sfide complesse, viene costantemente messa alla prova e potenziata.Tuttavia, ciò che rende i giochi di ruolo davvero straordinari per le persone nello spettro autistico è la loro capacità di creare inclusione. I gruppi di gioco, per loro natura, tendono ad essere accoglienti e inclusivi, creando uno spazio dove la diversità è celebrata piuttosto che temuta. In questo contesto, le persone con autismo possono trovare un luogo sicuro in cui essere se stesse, libere dalle pressioni sociali che spesso accompagnano la vita quotidiana. Sentirsi parte di un gruppo, essere accettati per ciò che si è, e contribuire in modo significativo al successo del team sono esperienze che possono rafforzare l’autostima e il senso di appartenenza.

Come i giochi di ruolo aiutano le persone autistiche

Una delle voci più significative rispetto a queste tematiche è quella di Meg Leach, redattrice della rivista online Polygon, che ha condiviso come D&D l’abbia aiutata a superare le sfide legate alla sua condizione di autismo. Meg racconta come il gioco le abbia permesso di connettersi con i suoi amici in modi che non avrebbe mai immaginato: “Quello che amo di più di D&D è che mi consente di esprimere la mia creatività e di interagire con gli altri in un modo che mi è congeniale“. I disturbi dello spettro autistico non sono malattie, ma possono compromettere la capacità di una persona di relazionarsi con gli altri. Le difficoltà possono manifestarsi nell’esprimere pensieri ed emozioni o nell’interpretare i segnali sociali, spesso portando a comportamenti ripetitivi o a un’apparente chiusura verso il mondo esterno. Meg, però, ha trovato in D&D uno spazio dove esprimere liberamente la sua creatività e le sue “stranezze” attraverso il ruolo di Dungeon Master. Nel mondo che ha creato, chiamato Rogun, creature fantastiche come i Flumph comunicano tramite gesti e colori, e persino i ragni possono essere scacciati con la diplomazia. Per Meg, D&D è diventato uno strumento per affrontare le sfide della vita moderna, offrendo un rifugio sicuro e inclusivo.

Un approccio terapeutico con Dungeons & Dragons

Non solo Meg, ma anche molti altri hanno condiviso esperienze simili. Jamie Ross, ad esempio, ha fondato la Bristol Adventurers Guild nel 2018, un’organizzazione che utilizza D&D per aiutare bambini, ragazzi e adulti autistici a migliorare le proprie abilità sociali. Supportato dalla National Autistic Society, il progetto di Jamie si è dimostrato un vero e proprio strumento terapeutico, permettendo a molti partecipanti di sviluppare maggiore fiducia in sé stessi, migliorare la comunicazione e trovare una comunità di amici con cui condividere il gioco.Un genitore di un ragazzo partecipante alla Bristol Adventurers Guild ha sottolineato come D&D abbia cambiato la vita di suo figlio: “Ha migliorato la sua autostima, ha riacceso il suo amore per la lettura e gli ha insegnato a lavorare in squadra. Ma la cosa più importante è che lo rende felice.”

La scienza dietro ai giochi di ruolo come terapia

Numerosi studi psicologici supportano l’uso dei giochi di ruolo come strumento terapeutico per persone autistiche. Uno dei più noti, Becoming The Hero: The Use of Role-Playing Games in Psychotherapy, pubblicato nel 2006 da George Enfield, ha evidenziato come i giochi di ruolo possano essere utili ai terapeuti per esplorare i problemi dei pazienti con disturbi neurologici. Questi giochi offrono l’opportunità di mettersi nei panni di un altro personaggio, un esercizio che stimola l’empatia e la collaborazione tra i giocatori. Anche uno studio condotto da Mikko Meriläinen dell’Università di Helsinki nel 2012 ha rilevato che i giocatori di ruolo, inclusi quelli nello spettro autistico, percepiscono un significativo miglioramento delle proprie abilità sociali e relazionali grazie a queste esperienze di gioco.

L’importanza dei giochi di ruolo nel supporto a persone con autismo è riconosciuta anche da progetti più recenti, come Critical Core. Questo gioco, lanciato su Kickstarter, è stato appositamente progettato per aiutare bambini e adulti autistici a sviluppare abilità sociali e relazionali attraverso il gioco.

La Fondazione Alessandro Volta, consapevole di queste potenzialità, ha recentemente promosso un progetto innovativo che sfrutta i giochi di ruolo come strumento terapeutico per gli studenti comaschi nello spettro autistico. Con il supporto della Camera di Commercio di Como Lecco e di Confindustria Como, questo progetto sperimentale punta a fornire un sostegno concreto a ragazzi e famiglie, utilizzando le tecniche dei GdR per potenziare abilità sociali, emotive e cognitive. Sotto la guida della Dott.ssa Bellucci Aurora, esperta nei disturbi dello spettro autistico, il progetto coinvolge gruppi di studenti in sessioni di gioco telematiche, offrendo loro un’opportunità unica di crescita e sviluppo in un ambiente strutturato e protetto.

I giochi di ruolo rappresentano molto più di un semplice passatempo: per le persone nello spettro autistico, possono essere un ponte tra il mondo interiore e quello esterno, un luogo dove esplorare emozioni, relazioni e soluzioni a problemi complessi in modo sicuro e divertente. La fantasia si intreccia con la realtà, e le sfide affrontate nel gioco diventano strumenti per superare le difficoltà quotidiane. Questo viaggio tra mondi immaginari e reali è, per molti, una chiave per aprire nuove porte verso un futuro di inclusione, empatia e crescita personale.

Owlcat: Il faro che illumina il futuro dei GDR

Il mondo dei giochi di ruolo, un tempo dominato da giganti come BioWare e Interplay, ha subito negli ultimi anni una rinascita inaspettata. E al centro di questa rinascita troviamo Owlcat Games, uno studio che sta riscrivendo le regole del genere.

L’eredità dei grandi classici

Ricordi i tempi di Baldur’s Gate, Icewind Dale e Planescape Torment? Owlcat ha saputo catturare l’essenza di quei capolavori, riportando in auge le dinamiche più profonde e coinvolgenti dei GDR classici. Con titoli come Pathfinder: Kingmaker e Pathfinder: Wrath of the Righteous, lo studio russo ha dimostrato di saper gestire con maestria sistemi di gioco complessi, narrazioni ricche di sfumature e mondi di gioco vasti e dettagliati.

Un futuro promettente

Ma Owlcat non si ferma qui. Oltre ai successi ottenuti con la serie Pathfinder, lo studio ha ampliato i suoi orizzonti con Warhammer 40,000: Rogue Trader, un GDR ambientato nell’universo oscuro e affascinante di Warhammer 40k. E le novità non finiscono qui: Owlcat ha annunciato una nuova divisione editoriale, con l’obiettivo di supportare altri sviluppatori indipendenti e portare sul mercato nuovi titoli di alta qualità.

I prossimi progetti

Tra i progetti più attesi ci sono:

  • Rue Valley: Un GDR incentrato sui drammi esistenziali di un personaggio intrappolato in un loop temporale, che promette di esplorare temi profondi e complessi.
  • Shadow of the Road: Un’avventura ambientata in un Giappone feudale steampunk, dove si mescolano elementi di folklore e mitologia giapponese.

Perché seguire Owlcat?

Se sei un appassionato di giochi di ruolo, Owlcat è uno studio che devi assolutamente tenere d’occhio. I loro giochi offrono:

  • Sistemi di gioco profondi e personalizzabili: Crea il tuo personaggio perfetto e affronta avventure uniche.
  • Narrazioni coinvolgenti: Immergiti in mondi ricchi di storia e personaggi indimenticabili.
  • Libertà di scelta: Le tue decisioni avranno un impatto significativo sullo svolgimento della storia.
  • Grafica e audio di alta qualità: Un’esperienza visiva e sonora coinvolgente.