PLAY Festival del Gioco 2024 torna a ModenaFiere dal 17 al 19 maggio 2024

PLAY – Festival del Gioco la kermesse internazionale dedicata ai Giochi da Tavolo, di Ruolo, di Miniature, dal Vivo, di Carte Collezionabili torna dal 17 al 19 maggio a ModenaFiere con oltre 28mila metri quadrati di area coperta in cinque diversi padiglioni, circa 200 espositori, oltre cento tra enti e associazioni coinvolte, un centinaio di ospiti tra cui star internazionali del gioco da tavolo, 2.500 tavoli pronti per giocare, 7.000 sedie, migliaia di titoli tra grandi classici, ultime novità incontri e convegni sul ruolo fondamentale del gioco nella nostra vita che sottolineano l’importanza dell’evento nel panorama non solo italiano ma anche europeo. Dal 2021 PLAY – Festival del Gioco è stata riconosciuta come fiera internazionale. Nell’ultima edizione 51 marchi stranieri, provenienti da 16 mercati diversi erano presenti a PLAY. PLAY – Festival del Gioco è una manifestazione organizzata da ModenaFiere in collaborazione con Ludo Labo, con il supporto di Club Tre Emme e La Tana dei Goblin. Il festival gode del patrocinio del Comune di Modena, Regione Emilia-Romagna, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Genova, Azienda USL di Modena. È sponsorizzato da BPER Banca e Conad. Media partner: Gioconomicon, ioGioco.it

Cuore pulsante di PLAY è il padiglione ludoteca gestito dalla Tana dei Goblin che rende il Festival la più grande Ludoteca allestita durante una kermesse fieristica. Nel 2023 nell’area Ludoteca sono stati fatti provare oltre 2250 giochi nei tre giorni, circa il 70% dei quali sono stati anche spiegati dai dimostratori. Complessivamente, il padiglione Ludoteca ha dato la possibilità̀ a oltre 10.000 persone di provare il gioco che desideravano.

L’internazionalità e l’immensa ludoteca costituiscono l’anima di una manifestazione dedicata esclusivamente al gioco analogico che diviene sempre più rilevante nel panorama fieristico.

Un padiglione dedicato al GDR

“Ruolo, narrazione ed esperienza” sono le parole chiave di questa 15esima edizione che cade nel 50° anniversario della nascita del Gioco Di Ruolo. Il 1974, anno in cui sono state pubblicate per la prima volta le regole di Dungeons & Dragons, segna infatti questo anniversario. In questa occasione il Festival propone una riflessione sul gioco inteso sia come Ruolo che si vive giocando sia come ruolo che il gioco ha nella nostra società, Narrazione del gioco e col gioco ed Esperienza intesa come esperienza vissuta giocando e come insegnamento. L’evento sarà un’occasione unica per festeggiare tutti i giochi di ruolo, cui sarà dedicato l’intero padiglione B, con iniziative indimenticabili.

In questo contesto si inserisce l’ospite d’onore: David “Zeb” Cook, uno dei più grandi artefici di GDR fin dagli anni ’80 nonché il leggendario autore della prima “Blue box” di Dungeon & Dragons. Il game designer è famoso per aver creato regolamenti e scritto avventure per D&D, Adventures of Indiana Jones, Conan the Barbarian e tutta una serie di classici del Gioco di Ruolo. David Zeb Cook ama la Narrazione delle storie senza regole eccessive, il Ruolo che ciascun giocatore ricopre e la fantasia che devono avere giocatori e Dungeon master per vivere Esperienze di gioco uniche.

Durante questa edizione di PLAY Festival del gioco verrà sperimentato per la prima volta in assoluto in un evento fieristico così rilevante un “grande multitavolo multiepoca” dove saranno intavolate contemporaneamente diverse versioni di Dungeon & Dragons con la stessa ambientazione dove le azioni del passato influenzeranno il futuro. Si tratta di un’immensa sfida per i grandi master che hanno già accettato di affrontarla con entusiasmo. Al multitavolo multiepoca sarà affiancata l’area multiedizione con moltissimi tavoli di gioco di ruolo legati a D&D in tutte le edizioni e tutte le ambientazioni. Sarà una vera e propria carrellata di tutte le combinazioni più note e meno note. Tutto questo creerà una vera e propria zona dedicata.

La mappa Fantasy di PLAY Festival del Gioco

La quindicesima edizione del Festival del gioco sarà anche l’occasione per veder realizzato un sogno. La notissima artista e cartografa Francesca Baerald disegnerà una spettacolare mappa fantasy di PLAY. L’artista, che è nata e cresciuta a Modena, è conosciuta per le sue opere realizzate per libri, videogiochi e giochi di ruolo, come D&D, Magic: The Gathering, Gloomhaven, Warhammer, Warcraft, Diablo IV, Horizon Forbidden West, il Trono di Spade e molti altri. Gli strumenti di lavoro quotidiani di Francesca sono acquerello, inchiostro, acrilico e olio e con questi realizzerà questo nuovo e appassionante progetto.

Tra gli ospiti confermati il vincitore del “Goblin Magnifico” nel 2023

 Attesissimo tra gli ospiti internazionali è Xavier Georges, autore di Carnegie, gioco che nel 2023 ha vinto sia il premio “Goblin Magnifico” che il premio “Scelto dai Goblin” e nel 2022 il prestigioso International Gamers Award. Xavier Georges, nato nel 1970, è un game designer oltre che architetto e ingegnere belga che lo scorso anno si è conquistato il meritato doppio titolo in diretta proprio durante PLAY. Carnegie prende spunto dalla storia della vita di Andrew Carnegie, personaggio famoso nel mercato dell’acciaio americano. Si tratta di un gioco competitivo volto a gestire al meglio le aziende dei giocatori che ha convinto pienamente i giudici.

Cresce l’Area Scientifica

Oltre ai gamers, PLAY ospita chi i giochi li inventa, li realizza e li distribuisce, e anche chi ci lavora costruendo progetti di ricerca innovativi basati sul gioco, negli ambiti disciplinari più vari. A conferma del ruolo fondamentale del gioco nei processi di apprendimento e studio, anche quest’anno PLAY conta sulla collaborazione di alcuni dei più importanti enti di ricerca italiani che saranno presenti con le loro proposte: l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucelare (INFN) e l’OGS di Trieste, ovvero l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale che saranno affiancati da importanti istituzioni del mondo accademico quali l’IMT di Lucca, L’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna confermati per la prima volta che affiancheranno l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Università degli Studi di Firenze e l’Università di Genova. La stessa area ospiterà anche un’area dedicata al gioco inclusivo ed accessibile organizzata in collaborazione con AUSL Modena.,

Organizzato da ModenaFiere in collaborazione con Ludo Labo e il supporto di Club TreEmme, La Tana dei Goblin e altre decine di associazioni ludiche italiane, PLAY si svolge nel quartiere fieristico della città emiliana: una full immersion con decine di opportunità per divertirsi e stare insieme, scoprire nuove proposte e conoscere quanto il gioco costituisca, prima di tutto, un momento di socialità ed espressione creativa, utile anche per comprendere meglio il mondo che ci circonda, a partire dalla scienza e dalla storia.

La prevendita dei biglietti sarà disponibile online dall’8 febbraio con la promozione per San Valentino valida per l’acquisto di due biglietti utilizzabili durante un giorno a scelta a soli 30 euro totali. Tutte le informazioni in merito ai biglietti e alle promozioni sono disponibili a questo LINK

The End of the World – Apocalisse Zombie

Isola Illyon Edizioni è lieta di annunciare che è appena partito il pre-order di The End of The World – Apocalisse Zombie, un gioco di ruolo survival horror realizzato dal team di Edge Studio (Asmodee Group) in cui i giocatori si ritroveranno ad affrontare la fine del mondo per mano di zombie infestanti e affamati di carne umana.

The End of the World è una serie composta da quattro manuali di gioco di ruolo, tutti autonomi, e Apocalisse Zombie è il primo di essa. Ogni titolo costituisce un’esperienza di gioco a sé stante, ma condivide le stesse regole ed esplora un diverso modo in cui il mondo degli umani potrebbe giungere alla fine. Questo gioco è incentrato sugli zombie, mentre gli altri titoli affrontano altre minacce letali per il genere umano. In questo GdR i giocatori devono cercare di sopravvivere alla fine del mondo ed evitare di essere divorati dagli zombie. Diversamente da altri giochi, i giocatori non interpretano eroi con poteri fuori dal comune, ma loro stessi! Allo stesso modo i luoghi e i personaggi che incontreranno durante il gioco saranno principalmente basati su luoghi e persone che conoscono nella vita reale.

In una sessione di Apocalisse Zombie ogni giocatore interpreterà quindi se stesso mentre cerca di sopravvivere, fuggire e combattere tra quartieri e strade familiari, con le proprie capacità e limiti, mentre gli zombie invadono la propria città durante un evento apocalittico.

Il manuale contiene cinque diversi scenari, che fanno sia da ambientazione che da campagna, ognuno dei quali racconta una diversa apocalisse zombie. In uno gli zombie si moltiplicano grazie a un virus che diffondono tramite il sangue e i morsi, in un altro sono invece delle radiazioni globali ad aver infettato tutti, in un altro ancora gli zombie non sono neanche non morti, ma persone vive che si sono trasformate in creature ferali e totalmente impazzite oppure manovrate da malevoli entità oscure con lo scopo di distruggere il mondo per ricostruirlo in un modo nuovo.

Ognuno dei cinque scenari presentati è diviso in due parti: Durante l’apocalisse e Dopo l’apocalisse. La prima parte mostra cosa succede all’arrivo degli zombie, cosa sono, come si comportano e come il mondo intero reagisce al loro arrivo. La seconda parte mostra invece cosa succede all’umanità dopo che l’apocalisse si è abbattuta sul mondo, come cambiano gli stati, le forze militari, i centri di potere e la società tutta. I giocatori possono giocare campagne lunghe che affrontano entrambe le parti di ogni scenario oppure campagne più brevi collocate in un preciso momento di questa linea narrativa che può essere lunga anche anni.

Che giochino Durante l’apocalisse o Dopo l’apocalisse, ognuna delle due parti di ogni scenario offre descrizioni di luoghi e personaggi chiave, spunti per sessioni e avventure in ognuno dei contesti descritti e presentati e una serie di PNG da combattere o con cui interagire con tanto di statistiche.  In qualunque scenario giochino, lo scopo principale dei personaggi sarà quello di sopravvivere ai pericoli che si celano ovunque, dalle metropoli alle aree rurali, passando per ogni altro luogo popolato da esseri umani, molti dei quali sono ormai diventati zombie. Oltre alla sopravvivenza, ogni scenario offre conseguenze date dall’arrivo degli zombie che permetteranno ai PG di ritrovarsi a compiere missioni di salvataggio, attaccare insediamenti nemici, esplorare luoghi pericolosi ricchi di risorse o ancora risalire fino alle origini della piaga per cercare addirittura di fermarla. Ci riusciranno? 

Uno degli elementi più caratteristici del gioco è dato dal fatto che i giocatori interpretano una versione di se stessi realistica e calata nelle meccaniche del gioco. Non gestendo un alter ego diverso da sé, i giocatori sono invitati a caratterizzare il proprio PG nel modo più realistico possibile, dando al personaggio tratti positivi e negativi che riflettano la propria personalità, i propri limiti, le proprie conoscenze o anche mancanze. La stessa cosa è possibile fare per i traumi. Tutto questo permette di creare dei personaggi molto simili ai giocatori reali e a esprimere in gioco l’effettiva capacità di compiere o meno alcune azioni secondo le abilità e i limiti del giocatore reale.

The End of the World – Apocalisse Zombie è un manuale di 152 pagine in formato Letter, totalmente a colori e con copertina rigida. Esso contiene:

  • Tutte le regole per creare la versione “giocabile” di se stessi, per compiere prove, ottenere traumi, gestire lo stress
  • Consigli e strumenti per il GM su come gestire il ritmo della sessione, trasformare i risultati dei lanci delle prove in narrazione, gestire i PNG e portare avanti one-shot brevi o campagne lunghe
  • Cinque scenari molto diversi tra loro e ricchi di materiale giocabile, divisi in due parti: Durante l’apocalisse o Dopo l’apocalisse. Ognuna delle due parti di ogni scenario offre descrizioni di luoghi e personaggi chiave, spunti per sessioni e avventure in ognuno dei contesti descritti e presentati e una serie di PNG da combattere o con cui interagire con tanto di statistiche.

 

Fino alle 23:59 dell’11/05/24 è possibile pre-ordinare ‘The End of the World – Apocalisse Zombie’ in un’ esclusiva offerta pre-order:

 

  • THE END OF THE WORLD – APOCALISSE ZOMBIE
    Contiene: Manuale ‘The End of The World – Apocalisse Zombie’. In omaggio per tutti i clienti del pre-order un poster A3 della copertina di The End of The World – Apocalisse Zombiee tre esclusive cartoline da collezione realizzate con illustrazioni ufficiali del manuale che ospitano sul retro delle tabelle casuali per PNG, Eventi e Oggetti. Il poster e le cartoline sono solo in formato cartaceo e non digitale. Il poster e le cartoline non saranno in vendita né verranno ristampati successivamente, restando un’esclusiva totale di questo pre-order.
    Link: https://www.isolaillyonedizioni.it/prodotto/the-end-of-the-world-apocalisse-zombie

Tutti coloro che acquisteranno ‘The End of the World – Apocalisse Zombie’  con questo pre-order riceveranno subito la copia in PDF del manuale, mentre la copia fisica e il restante materiale cartaceo potrà essere ritirato al PLAY di Modena 2024 presso lo stand Isola Illyon Edizioni o la si potrà ricevere a casa subito dopo l’evento.

 

Sondaggio: Spazi sicuri per la community giocante italiana

Nel 2018, il gruppo di ricerca Donne, Dadi & Dati si è impegnato in uno studio sulla presenza di discriminazioni all’interno delle comunità di giochi di ruolo in Italia. L’obiettivo era capire quali fossero le discriminazioni esistenti e quantificarne l’entità. Per fare ciò, è stato diffuso un questionario online tra il 23 aprile e il 23 maggio 2018, ricevendo 4133 risposte da persone di diverse età, generi e livelli di esperienza con i giochi di ruolo. Le informazioni raccolte sono state analizzate e pubblicate nell’aprile 2019 in un documento di 88 pagine, disponibile per la consultazione.

Ora, cinque anni dopo, il Progetto Spazio Sicuro, ha deciso di condurre un’indagine di follow-up per capire se e come la situazione sia cambiata. Inoltre, il nuovo questionario mira a esplorare il mondo del gioco in senso più ampio. Spazio Sicuro è un progetto nato dalla collaborazione della Gilda del Cassero di Bologna e di Donne, Dadi & Dati con l’obiettivo di facilitare la creazione, in Italia, di spazi di gioco sicuri e accoglienti per chiunque.

Il questionario, completamente anonimo, è rivolto a tutte le persone coinvolte nei giochi in Italia, che si tratti di giochi di ruolo, giochi da tavolo o videogiochi. Consiste in 18 domande, suddivise in 4 sezioni, e richiede solo pochi minuti per essere completato.

I risultati verranno analizzati e resi pubblici durante l’edizione 2024 di PLAY: Festival del Gioco. La tua partecipazione è essenziale per aiutare a fornire una panoramica aggiornata della situazione della comunità giocante in Italia.

Partecipa al sondaggio

Giochi di ruolo come Dungeons and Dragons possono favorire il benessere mentale

I giochi di ruolo  sono diventati molto popolari e interessanti per i ricercatori, che hanno scoperto che non solo sono un’ottima forma di intrattenimento, ma possono anche migliorare la salute mentale delle persone che li praticano. Abbiamo già parlato della loro importanza nell’affrontare l’adolescenza o come utile strumento di formazione per i manager: oggi vi parliamo di un’interessante studio condotto su Dungeons and Dragons, il capostipite di questo genere di giochi che festeggia i 50 anni di età!

La ricercatrice PhD Alyssia Merrick della James Cook University ha condotto uno studio per esaminare gli effetti positivi del gioco su 25 partecipanti. Durante le otto settimane di analisi, i partecipanti hanno giocato otto sessioni di Dungeons and Dragons, seguendo un’avventura in cui dovevano inseguire un goblin attraverso caverne per recuperare un oggetto rubato.

I risultati dello studio hanno rivelato significativi miglioramenti nella salute mentale dei partecipanti, con una diminuzione della depressione, dello stress e dell’ansia e un aumento dell’autostima e dell’autoefficacia. La Merrick ha sottolineato che i partecipanti hanno trovato nel gioco un modo catartico per esprimere le proprie emozioni in un ambiente sicuro e cooperativo, che favorisce il senso di connessione e permette loro di esplorare i propri problemi di salute mentale. Inoltre, la Merrick ha evidenziato che giocare a Dungeons and Dragons può ridurre l’impatto dei sintomi dell’ansia, offrendo ai partecipanti uno spazio in cui sentirsi a proprio agio e supportati. Questo studio conferma quanto emerso da altri casi di studio simili, indicando che il gioco può essere utilizzato come una forma di terapia per migliorare la salute mentale delle persone.

In conclusione, i giochi di ruolo, e in particolare Dungeons and Dragons, non solo sono un modo divertente per trascorrere del tempo con gli amici, ma possono anche offrire benefici significativi per la salute mentale, aiutando le persone a gestire lo stress, l’ansia e la depressione. Sicuramente un aspetto importante da considerare per chiunque sia interessato a dare una svolta positiva alla propria salute mentale.

Il Gioco di Ruolo “Uno Sguardo Nel Buio” compie 40 anni

Il mondo dei giochi di ruolo da tavolo è un universo affascinante e ricco di storia, in cui capolavori intramontabili hanno lasciato un’impronta indelebile. Dopo aver celebrato il cinquantennale del celebre Dungeons & Dragons, è giusto omaggiare i 40 anni di un altro gioiello del genere, Uno Sguardo Nel Buio. Creato nel 1984 da Werner Fuchs e Ulrich Kiesow, con il titolo “Das Schwarze Auge“, questo gioco di ruolo è stato pensato come un’alternativa tedesca a D&D e ha saputo conquistare il cuore degli appassionati di giochi di ruolo in Germania grazie alla sua ambientazione curata e alla profondità delle regole di gioco.

La prima edizione del gioco è stata pubblicata nel 1984, non solo in Tedesco ma anche in italiano e francese (L’Œil Noir). Si trattava di un sistema di classi e livelli molto semplice, con un manuale base intitolato “Abenteuer Basis-Spiel”. Nel 1985 è stata pubblicata un’espansione chiamata “Abenteuer Ausbau-Spiel—Zusatzausrüstung für alle Abenteuer”. Successivamente sono state realizzate due espansioni presentate come regole avanzate, che introducono regole di combattimento più complesse e una nuova ambientazione chiamata Tharun. La seconda edizione, pubblicata nel 1988, ha introdotto nuovi attributi e classi per i personaggi. La terza edizione, uscita nel 1993, è stata simile alla seconda ma con l’aggiunta di ulteriori attributi positivi e negativi. In Italia, il gioco è stato pubblicato con il nome “Uno Sguardo nel Buio” dalle Edizioni EL in una scatola contenente due libri, uno per l’avventura e l’altro per le regole. Sono state anche pubblicate sei avventure in formato librogame basate sui prodotti tedeschi. Nel 1989 è stata importata in Italia la versione avanzata delle regole per giocatori esperti, intitolata “Perfezionamento dell’avventura fantastica”. Questa versione comprendeva nuove regole e un’avventura studiata per esercitarsi nel nuovo sistema avanzato. Nel 2019 è stata annunciata la pubblicazione della quinta edizione di Uno Sguardo nel Buio in Italia, a cura della Compagnia delle 12 Gemme. Grazie a una campagna Kickstarter, la pubblicazione è stata finanziata e le prime copie sono state consegnate nel 2020. Oltre al regolamento base, sono state proposte due avventure, una in solitaria e una per gruppi di giocatori. La Compagnia delle 12 Gemme ha inoltre deciso di pubblicare il “Messaggero Aventurico”, una pubblicazione bimestrale che racconta gli avvenimenti di Aventuria dal punto di vista degli abitanti del mondo stesso.

Dopo la pubblicazione dell’edizione italiana nel 2020, dal 2021 è disponibile il manuale dedicato all’ambientazione, il cosiddetto Almanacco di Aventuria, e dal 2022 è disponibile anche il Gran bestiario di Aventuria. Nel 2023 sono state pubblicate diverse nuove avventure per il gioco e per l’anno corrente sono previste altre novità, proprio per celebrare il quarantennale del gioco.

Il sistema di gioco di Uno Sguardo Nel Buio è stato sviluppato in modo tale da essere semplice da imparare per i neofiti, ma completo e avvincente per i giocatori più esperti. Le classi di personaggi, come avventuriero, guerriero, nano, elfo e mago, offrono diverse possibilità di gioco e permettono ai giocatori di creare personaggi unici e interessanti. Il sistema magico, basato sulla memorizzazione delle formule magiche e sull’utilizzo dell’energia astrale, aggiunge un elemento di sfida e di strategia alle partite. Con l’introduzione di nuove classi e abilità nel sistema perfezionato, Uno Sguardo Nel Buio si è evoluto nel corso degli anni, prendendo spunto dai regolamenti più avanzati degli anni ottanta e offrendo ai giocatori sempre nuove sfide e possibilità di esplorazione. Grazie alla sua caratterizzazione dettagliata, alla sua ambientazione ricca di sfumature e alla profondità delle regole di gioco, Uno Sguardo Nel Buio si conferma ancora oggi come uno dei giochi di ruolo più amati e giocati in Germania.

Uno Sguardo Nel Buio è senza dubbio un gioco di ruolo unico nel suo genere, con una storia lunga ben 40 anni e una capacità di coinvolgere giocatori di tutte le età che lo rende un titolo destinato a rimanere nel cuore degli appassionati per molto tempo ancora. Con la sua originalità e longevità, questo capolavoro del mondo dei giochi di ruolo è in grado di catturare l’attenzione di vecchi e nuovi giocatori, soprattutto di coloro che amano sfidarsi con regolamenti dettagliati e complessi. L’ambientazione di gioco proposta da Uno Sguardo Nel Buio è una delle più affascinanti mai create, un vero valore aggiunto che aggiunge profondità e interesse al titolo.  Questo gioco è rivolto soprattutto a coloro che hanno cresciuto con le prime edizioni del titolo e a chi è in cerca di un sistema di gioco completo e accurato in ogni dettaglio, nonostante la sua complessità. La quantità di informazioni da apprendere per iniziare a giocare potrebbe scoraggiare i neofiti del mondo dei giochi di ruolo, ma chiunque decida di dare una possibilità a Uno Sguardo Nel Buio sarà ricompensato con un’esperienza di gioco unica e coinvolgente.

 

Ludikastello X edizione: 20 e 21 aprile 2024

La manifestazione Ludikastello, organizzata dall’Associazione Ludica Culturale Peter Pan di Città di Castello, sta per arrivare alla sua decima edizione. Da tempo l’associazione si impegna nel proporre regolarmente un evento dedicato al gioco, con l’obiettivo di riunire gli appassionati e mettere in primo piano questa forma di intrattenimento. Ludikastello offre una vasta gamma di attività legate al gioco: dai classici giochi da tavolo ai giochi di ruolo, dalle miniature ai giochi di carte, con laboratori tematici e talk appositi che permettono ai partecipanti di approfondire la propria conoscenza del mondo ludico.

Quest’anno, Ludikastello si terrà presso la Biblioteca comunale Giosuè Carducci di Città di Castello il 20 e 21 aprile 2024, dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Durante l’evento saranno presenti ospiti provenienti da varie parti d’Italia, tra cui associazioni con cui Peter Pan ha collaborato nel corso degli anni, autori e illustratori di giochi di fama e esercenti che offrono prodotti legati al gioco in tutte le sue sfaccettature. Partecipare a Ludikastello è un’opportunità unica per immergersi nel magico mondo del gioco, scoprire nuove forme di intrattenimento e divertirsi insieme ad altri appassionati. Non perdete questa fantastica occasione per vivere un weekend all’insegna del divertimento e della creatività!

Quest’anno potrete partecipare a numerose sessioni di one shot di autori e titoli in anteprima!

Le possibilità sono tantissime, con giochi come Dungeons & Dragons, Il Richiamo di Cthulhu, Forbidden Lands, Mörk Borg, The Black Hack, Sine Requie e molti altri che potrete scoprire nell’apposita pagine di Eventbrite. Per prenotare le sessioni, basta seguire il link e registrarsi. Ma non preoccupatevi se non avete prenotato, potrete comunque partecipare e scoprire quali tavoli sono disponibili direttamente in loco.

Non perdete poi il Multitavolo GDR a tema D&D 5e il sabato 20 Aprile e L’Isola che non c’è, Multitavolo GDR a tema Il Richiamo Di Cthulhu il domenica 21 Aprile. E se siete appassionati di giochi da tavolo, non potete perdervi la Ludoteca con una vasta selezione di titoli.Ma Ludikastello X non si limita solo ai giochi di ruolo e da tavolo! Potrete partecipare a diverse attività come la challenge di Speed Cube per festeggiare il cinquantesimo anniversario del cubo di Rubik, i Giochi de ‘na volta, il torneo LudiLorcana e tanto altro.Inoltre, potrete divertirvi con il LARP GDR al Maiale Celestiale, esplorando la misteriosa città di Limitia durante una notte tempestosa. E se siete alla ricerca di giochi usati, non perdetevi La Bottega Del Coboldo, un vero paradiso per gli amanti degli affari! Infine, potrete anche scoprire l’area dedicata al retrogaming e alle console, partecipare alla sessione di robotica con Mattoncini programmabili e godervi numerose dimostrazioni di giochi da tavolo, miniature e wargames.Non dimenticate di partecipare all’iniziativa Forza il Forziere insieme al Consorzio Pro Centro, una caccia al tesoro digitale che vi porterà alla scoperta di tesori nascosti.

Venite numerosi a Ludikastello X, vi aspetta un weekend ricco di avventure e divertimento: per info:  facebook.com/events/1740080236481519.

Il Gioco di Ruolo di Goblin Slayer

Isola Illyon Edizioni è lieta di annunciare che è appena partito il pre-order di Goblin Slayer Gdr, un  gioco di ruolo realizzato dal famoso game designer Tadaaki Kawahito (Sword World RPG) in collaborazione con GroupSNE basato sui romanzi, e sulla conseguente serie di manga e anime, di Goblin Slayer, nati dalla penna del noto autore Kumo Kagyu.

Per la realizzazione di questo titolo SB Creative e GroupSNE hanno messo insieme un team d’eccellenza, e il direttore editoriale ha invitato a partecipare, oltre a Tadaaki Kawahito, anche lo stesso Kumo Kagyu, che si è prestato con entusiasmo al lavoro. Questo ha permesso di codificare in termini di gioco tutti gli oggetti, formule d’incantesimo, luoghi presenti nei suoi romanzi, nei manga e nell’anime, trasponendoli in elementi giocabili o esplorabili dai giocatori.

Con questo manuale i giocatori potranno impersonare un avventuriero di Grado Porcellana iscritto alla Gilda degli Avventurieri, dove accetteranno compiti di ogni tipo, metteranno su un gruppo di avventurieri e compiranno ogni missione salendo di livello e anche di Grado Avventuriero, mirando all’agognato Grado Argento di avventurieri epici come Goblin Slayer stesso!

La geografia del Mondo dei Quattro Angoli è molto varia: vasti mari, continenti, isole, deserti, tundre, giungle, catene montuose, vulcani e molto altro. Esistono così tante regioni e territori inesplorati e neanche mappati che una semplice avventura di esplorazione può portare a incredibili, o mostruose scoperte. Innumerevoli rovine, in cui brulicano mostri e si celano tesori, resti di una lunga epoca di guerre, sono disseminate ovunque e così tante nazioni sono fiorite e cadute che è difficile persino comprenderne la storia. Il disordine è diffuso, i mostri dilagano, i banditi sono numerosi e le nazioni vicine mostrano preoccupanti avvisaglie, il Mondo dei Quattro Angoli è un palcoscenico perfetto per chi è abbastanza coraggioso e tenace da affrontare ogni tipo di avventura per diventare un grande Avventuriero!

Goblin Slayer Gdr è un manuale in bianco e nero di 532 pagine in formato A5, con copertina morbida e sovracopertina. Al suo interno attendono i giocatori:

  • Tutte le regole per creare e giocare il proprio avventuriero. Sarà possibile scegliere tra una modalità di creazione semplificata e una normale, in base a quanto tempo si desidera investire per personalizzare il proprio PG e le sue Caratteristiche.
  • Un lungo elenco di abilità e incantesimi per potenziarlo e specializzarlo. Le abilità sono divise in due branchie, abilità da avventuriero e abilità generali, mentre gli incantesimi si suddividono in quattro Sistemi di Incantesimi: Parole di Vero Potere, Miracoli, Arti Spiritiche e Arti Ancestrali Draconiche
  • Tanti strumenti e consigli per il Game Master, dal rapporto con i PG alla gestione di ogni sessione, fino alla scrittura di avventure che si evolvano insieme alle scelte dei PG e agli avvenimenti che capitano in gioco.
  • Due avventure pensate per personaggi ai primi livelli e pronte da giocare subito per introdurre il party nel gioco senza tempi morti
  • Un’ambientazione ricchissima di dettagli, luoghi e personaggi chiave
  • Pagine e pagine di mostri con tanto di statistiche e abilità per realizzare ogni tipo di scontro

Dal 07/04/24 alle 23:59 del 12/04/24 è possibile pre-ordinare il manuale ‘Goblin Slayer Gdr’ in un’ esclusiva offerta pre-order:

  • GOBLIN SLAYER – MANUALE BASE
    Contiene: Manuale ‘Goblin Slayer Gdr’. In omaggio per tutti i clienti un esclusivo set di 5 schede già compilate dedicate ai protagonisti della serie manga e anime di Goblin Slayer stampate in alta qualità (Goblin Slayer, Sacerdotessa, Elfa Alta Arciera, Nano Sciamano e Sacerdote Lucertola). Queste schede non saranno ristampate né in vendita successivamente, restando un’esclusiva del pre-order.
    Link:  www.isolaillyonedizioni.it/prodotto/goblin-slayer-manuale-base

Tutti coloro che acquisteranno ‘Goblin Slayer Gdr’ con questo pre-order riceveranno subito la copia in PDF del manuale, mentre la copia fisica potrà essere ritirata al PLAY di Modena 2024 presso lo stand Isola Illyon Edizioni o la si potrà ricevere a casa subito dopo l’evento.

Per maggiori informazioni su Goblin Slayer Gdr: isolaillyonedizioni.it/goblin-slayer-gdr

Mutant Chroni-Con 2: 13 e 14 aprile 2024

Mutant Chronicles è una leggendaria ambientazione composta da giochi e romanzi creati dalla casa editrice svedese Target Games nel lontano 1993. Anche se la sua pubblicazione in Italia risale a trent’anni fa grazie alla Hobby & Work, l’universo continuava ad affascinare i fan che, proprio per questo motivo, il Mutant Chronicles Italian Club (MCIC) ha deciso di organizzare la seconda edizione della sua convention, la “Mutant Chroni-Con 2“. L’evento si svolgerà a Milano il 13 e 14 aprile presso “La Casa dei Giochi” in Via Sant’Uguzzone 8 e sarà un’occasione unica per immergersi completamente nell’universo delle Cronache Mutanti. I giochi Doomtrooper, Warzone, Siege of the Citadel, MC RPG e Dark Eden saranno i protagonisti di due giorni ricchi di eventi e attività per tutti gli appassionati.

Tra gli ospiti d’onore previsti per il sabato alle 14.30 ci saranno Alex Horley, famoso illustratore che ha lavorato con Blizzard, Marvel e DC Comics e che insieme allo Studio Parente ha contribuito alla creazione dell’universo di MC, e Massimo Torriani, responsabile editoriale della Hobby & Work.

Per maggiori informazioni e dettagli sull’evento è possibile contattare l’organizzazione all’indirizzo email info@mcic.it. Non perdete l’opportunità di partecipare alla “Mutant Chroni-Con 2” e vivere un’esperienza imperdibile per tutti i fan delle Mutant Chronicles .

La saga e l’ambientazione di Fallout

La saga videoludica di Fallout è un’icona del genere post-apocalittico che ha saputo evolversi e mantenere il suo fascino nel corso degli anni. Iniziata nel 1997, la serie ha introdotto un universo ricco e dettagliato, dove le tensioni tra superpotenze hanno portato a un’apocalisse nucleare, lasciando il mondo in rovina. La serie di videogiochi di Fallout ci trasporta in un mondo postapocalittico che mescola elementi del futuro con quelli degli anni ’50. Il titolo stesso, “Fallout”, fa riferimento alla radiattivita’ col tempo termine, noto come “fall-out” in inglese. Questo stile atompunk ci catapulta in un mondo distopico dove la minaccia di una guerra nucleare è costante.

Il primo capitolo di Fallout, rilasciato nel 1997, rappresentò un punto di svolta nel mondo dei videogiochi di ruolo post-apocalittici. Nasceva come il sequel ideale di Wasteland, un altro gioco apocalittico della Interplay, anche se non poteva essere considerato un seguito ufficiale a causa dei diritti legati alla pubblicazione. Il produttore esecutivo Brian Fargo aveva inizialmente progettato il gioco come “Vault 13: A GURPS Post-Nuclear Adventure”, basato sul sistema di regole GURPS, ma alla fine fu sviluppato un sistema originale chiamato SPECIAL. Questo sistema doveva garantire al giocatore molteplici soluzioni ai problemi, umorismo nero, importanza paritaria a tutte le caratteristiche del personaggio e la possibilità di influenzare il mondo di gioco attraverso le proprie scelte.

Fallout ha contribuito a definire un sottogenere dei giochi di ruolo, ponendo l’enfasi su elementi come la libertà nello sviluppo del personaggio e una trama articolata divisa in varie sottotrame che culminano in finali differenti. Il successivo Fallout 2, rilasciato nel 1998, ampliò ulteriormente l’universo del gioco con scenari più vasti, una maggiore varietà di equipaggiamento e una quantità impressionante di sottotrame, segreti e incontri speciali. Nonostante la presenza di temi controversi come sesso, droga e violenza estrema, il gioco fu accolto positivamente.

Dopo il successo dei primi due titoli di Fallout, uno dei principali sviluppatori lasciò la Interplay per fondare Troika Games, che creò giochi ispirati allo stile e alle meccaniche di Fallout. Anche se i primi due capitoli non ebbero un grande successo commerciale iniziale a causa della loro grafica bidimensionale, col tempo sono diventati dei classici nel mondo del videogioco di ruolo occidentale.

Interplay ha tentato di ampliare la saga con titoli secondari come Fallout Tactics: Brotherhood of Steel, un gioco strategico che si discostava dai precedenti, e Fallout: Brotherhood of Steel, un GdR d’azione per console poco riuscito. Tuttavia, il terzo titolo della serie principale, noto come Van Buren e sviluppato da Black Isle Studios, non fu mai completato a causa dei problemi finanziari dell’azienda.

Dopo il declino della Interplay, la serie di Fallout è stata acquisita da Bethesda Softworks, che ha pubblicato Fallout 3 (2008) e Fallout 4 (2015), che hanno un’ambientazione open world simile a quella della serie The Elder Scrolls. Negli anni successivi, Bethesda ha continuato a sviluppare spin-off della serie come Fallout: New Vegas, Fallout Shelter e Fallout 76. Nonostante i cambiamenti nel gameplay e nell’ambientazione, la serie Fallout rimane un’icona dei giochi di ruolo e ha mantenuto una base di fan fedele nel corso degli anni.

Oltre al lato ludico, Fallout ha portato un’innovazione importante alla narrativa post-nucleare, creando un universo vivo, opulento e decadente. Il giocatore inizia esplorando le terre desolate per salvare il Vault e scopre un mondo pieno di orrori e sfide. I capitoli successivi si spostano in nuovi luoghi come la California del Sud, Washington DC e Las Vegas, espandendo l’universo post-nucleare.  Le fazioni principali includono l’Enclave, un’organizzazione militare che vuole ripopolare l’America senza mutanti, la Repubblica della Nuova California, la Legione di Caesar e la Confraternita d’Acciaio. Ogni fazione ha le proprie motivazioni e obiettivi, creando un mondo complesso e affascinante. Oltre alle fazioni, il mondo di Fallout è popolato da Ghoul, esseri mutati dalle radiazioni, che variano da zombie senzienti a individui pieni di empatia e umanità.

La serie è nota per il suo humor nero e per le sue satiriche rappresentazioni della cultura americana, che si mescolano con momenti di intensa emotività e decisioni difficili. I giocatori sono spesso chiamati a fare scelte morali complesse che possono influenzare non solo il loro percorso nel gioco, ma anche l’intero mondo di gioco.

Con l’annuncio di una serie televisiva prodotta da Jonathan Nolan e Lisa Joy, Fallout si prepara a espandere ulteriormente il suo universo. Gli showrunner hanno discusso delle sfide nell’adattare la complessa saga videoludica in una serie, mantenendo l’essenza del mondo di Fallout e introducendo una storia totalmente originale.

Fallout rimane una delle saghe videoludiche più influenti e amate, capace di immergere i giocatori in un mondo post-apocalittico che continua a espandersi e a sorprendere, sia nei videogiochi che ora, con grande attesa, anche in televisione.

Giochi di Ruolo e desiderio di evasione e avventura

Viviamo in un mondo frenetico e stressante, dove spesso ci sentiamo sopraffatti dalle responsabilità e dalle difficoltà della vita quotidiana. In questi momenti, chi non vorrebbe fuggire dalla realtà e immergersi in un mondo fantastico, dove poter vivere avventure emozionanti e divertenti? Infatti, libri, film e serie tv sono sicuramente dei validi mezzi di evasione, ma a volte il desiderio di vivere avventure in prima persona è così forte che si cerca qualcosa di più coinvolgente. E qui entrano in gioco i GDR, i giochi di ruolo, che rappresentano l’evoluzione dei media per rendere il giocatore sempre più coinvolto e attivo.

I GDR digitali

I GDR digitali sono quei giochi che si svolgono su una piattaforma elettronica, come un computer, uno smartphone o una console. In questi giochi, il giocatore può scegliere e personalizzare il proprio personaggio, il suo aspetto, le sue abilità e la sua personalità, e poi interagire con un mondo virtuale, popolato da altri personaggi, sia controllati dal computer che da altri giocatori. In questo modo, il giocatore può vivere una storia che si adatta alle sue scelte e alle sue azioni, e che può avere esiti diversi a seconda di come si comporta.

I GDR interattivi

I GDR interattivi sono quei giochi che si basano su una narrazione testuale o visiva, dove il giocatore può scegliere tra diverse opzioni che influenzano lo svolgimento della storia. Questi giochi sono spesso disponibili su app per smartphone o tablet, e sono pensati per un pubblico più ampio e meno esperto di videogiochi. In questi giochi, il giocatore può scegliere il genere, il tema e lo stile della storia che vuole vivere, e poi immergersi in una trama avvincente e coinvolgente.

I GDR cartacei

I GDR cartacei sono quei giochi che si svolgono senza l’uso di una piattaforma elettronica, ma solo con l’uso di carta, penna, dadi e manuali. In questi giochi, il giocatore crea e interpreta il proprio personaggio, seguendo le regole stabilite dal manuale del gioco, e poi si unisce ad altri giocatori per vivere una storia inventata e narrata da un altro giocatore, chiamato master o narratore. Il master è colui che crea il mondo, la trama e i personaggi non giocanti, e che gestisce le situazioni e le sfide che i giocatori devono affrontare. In questo modo, i giocatori possono vivere una storia che si basa sulla loro immaginazione, sulla loro collaborazione e sulla loro improvvisazione.

Un esempio di GDR cartaceo molto famoso è Dungeons and Dragons, il primo e più celebre gioco di ruolo, creato cinquant’anni fa nel 1974. Il gioco è ambientato in un mondo medievale-fantastico, ispirato alla letteratura fantasy, dove i giocatori possono interpretare personaggi di diverse razze, classi e allineamenti, e affrontare mostri, magie e tesori. Il gioco è anche noto per la sua grande varietà di manuali, che offrono al master e ai giocatori infinite possibilità di creare e personalizzare il proprio mondo e la propria storia.

Un altro esempio di GDR cartaceo è Call of Cthulhu, un gioco di ruolo basato sui racconti horror di H.P. Lovecraft, creato nel 1981. Il gioco è ambientato negli anni ’20 e ’30, dove i giocatori interpretano investigatori che devono svelare e affrontare i misteri e i pericoli legati ai Grandi Antichi, delle entità cosmiche malvagie e incomprensibili. Il gioco è caratterizzato da un’atmosfera di terrore e di follia, dove i giocatori devono fare attenzione a non perdere la propria sanità mentale.

I LARP

I LARP, acronimo di Live Action Role Playing, sono quei giochi di ruolo che si svolgono dal vivo, dove i giocatori si vestono e agiscono come i propri personaggi, e giocano in ambienti reali che simulano il mondo del gioco. In questi giochi, il giocatore non usa dadi o manuali, ma solo il proprio corpo, la propria voce e la propria espressione. In questo modo, il giocatore può vivere un’esperienza ancora più immersiva e realistica, e mettersi veramente nei panni del proprio personaggio.

Conclusione

I GDR sono la risposta al nostro bisogno di avventura e ci permettono di vivere storie in prima persona, dando sfogo alla nostra creatività e alla nostra voglia di esplorare mondi fantastici. Quindi, se siete alla ricerca di avventure emozionanti e coinvolgenti, non c’è niente di meglio di un buon GDR!

Che si tratti di GDR digitali, interattivi, cartacei o dal vivo, i GDR offrono al giocatore una vasta gamma di possibilità e di esperienze, che si adattano ai suoi gusti, alle sue preferenze e al suo livello di coinvolgimento. Inoltre, i GDR sono anche un modo per socializzare e condividere la propria passione con altri appassionati, creando legami e amicizie durature.

I GDR sono quindi dei giochi che non solo divertono, ma anche arricchiscono, educano e stimolano il giocatore, facendolo crescere e maturare come persona. I GDR sono dei giochi che ci fanno sognare e che ci fanno sentire vivi. I GDR sono dei giochi che ci fanno bene.

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