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WEmbrace Games 2025: quando l’inclusione si fa spettacolo e il cuore batte a ritmo di stelle

C’è qualcosa di magico quando lo sport incontra il cuore, l’inclusione e… lo spazio! No, non sto parlando di un nuovo episodio di Star Trek o dell’ultima espansione di Mass Effect, ma dei WEmbrace Games – e se non ne avete ancora sentito parlare, cari amici del CorriereNerd.it, sedetevi comodi, perché quello che sto per raccontarvi è degno di una saga galattica.

Il palcoscenico è lo Stadio dei Marmi, luogo iconico e dal fascino senza tempo che giovedì scorso si è trasformato in un’arena degna della Federation Starfleet Academy, grazie alla tredicesima edizione dei WEmbrace Games. L’evento, organizzato dall’Associazione art4sport e guidato dall’incredibile energia di Beatrice “Bebe” Vio Grandis, ha regalato alla Capitale una serata di pura adrenalina, giochi spettacolari e un’ondata di emozioni autentiche.

Il tema di quest’anno? “Space Games Edition”. Un concept che non poteva essere più azzeccato: lo spazio, l’infinito, l’assenza di limiti… una metafora potente e meravigliosamente nerd per raccontare un evento che ogni anno abbatte barriere e costruisce ponti tra mondi apparentemente distanti. Perché quando si gioca insieme, con e senza disabilità, adulti e bambini, celebrità e atleti, si finisce per navigare tutti nella stessa galassia: quella della solidarietà.

A rendere ancora più spettacolare l’atmosfera interstellare ci hanno pensato i due storici speaker di Radio Deejay, Giorgio Maria Daviddi e Furio Corsetti del Trio Medusa, accompagnati dai frizzanti inviati Umberto e Damiano, capaci di trasformare ogni sfida in un momento epico. Ma non erano soli: il cast di ospiti è stato degno di un multiverso di celebrità. Tra i presenti, nomi del calibro di Paola Cortellesi, Rudy Zerbi, Violante Placido, Sarah Felberbaum, Amanda Campana, Fellow e i sempre creativi 2Men1Kitchen. Un mix perfetto tra showbiz, musica e ironia.

E che dire della formazione sportiva? Una vera “Justice League” dello sport italiano. Hanno partecipato leggende come Daniele De Rossi, Marco Materazzi, Luciano Zauri, Stefano Fiore, Daniele Garozzo, Massimiliano Rosolino, Martín Castrogiovanni, Carlo Molfetta e Mirco Scarantino. Un dream team che ha acceso il campo con entusiasmo e spirito di squadra.

La cerimonia inaugurale ha toccato il cuore. Con le parole emozionanti di Bebe Vio Grandis, della presidente di art4sport Teresa Grandis e di Ruggero Vio, è stato dato il via a una serie di sfide intergalattiche in perfetto stile nerd: “Space Invaders”, “Assembla e Decolla” e “Componi la Galassia”. Otto squadre da tutta Italia (e oltre) si sono date battaglia, tra cui Napoli con Algida, Bologna con Barilla, Roma con Intesa Sanpaolo – Bebe Vio Academy, Genova con Quadro Advertising, Bari con Radio Deejay, Milano con Rilastil, Firenze con Sorgenia e perfino Tokyo con Toyota. A trionfare è stata la squadra di Roma, legata alla Bebe Vio Academy, che ha incarnato alla perfezione il messaggio dell’evento: unire, coinvolgere, vincere insieme.

La serata non è stata solo divertimento e spettacolo, ma anche un’occasione concreta per fare del bene. I fondi raccolti sono stati destinati all’Associazione art4sport, che dal 2009 promuove lo sport come terapia per i bambini e ragazzi con amputazioni di arto. Una missione nobile che punta a donare non solo attrezzature sportive e protesi personalizzate, ma anche un futuro migliore a chi ogni giorno affronta sfide reali, ben più dure di qualsiasi boss di fine livello.

Il progetto più recente, la Bebe Vio Academy Roma, è ancora attivo sulla piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo fino al 31 dicembre. Se siete tra coloro che credono nella forza dello sport come linguaggio universale, potete partecipare alla raccolta fondi dedicata e diventare parte di qualcosa di grande, anzi… galattico! (Trovate il progetto a questo link: Bebe Vio Academy Roma).

Ma nessun evento del genere si regge da solo. Il successo dei WEmbrace Games 2025 è frutto del supporto di una vera alleanza interplanetaria. I Main Partner come Algida, Barilla, Intesa Sanpaolo, Rilastil, Sorgenia e Toyota hanno reso tutto possibile. E poi ancora il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico, del CONI, di Roma Capitale, di Sport e Salute e della Croce Rossa Italiana. Una vera “federazione unita” della solidarietà.

A impreziosire l’esperienza, anche dettagli degni di un grande evento nerd: gonfiabili scenografici a tema spaziale creati da Filippo Gallina di Filovola, le esibizioni delle cheerleader del Luiss Cheerleading Team e le coreografie della Rome International Dance Academy, insieme alle note della Fanfara della Polizia di Stato che ha dato il via al viaggio tra le stelle.

E se vi state chiedendo chi ha reso possibile tutto questo dietro le quinte, ecco i veri “registi dell’universo”: ideazione e organizzazione a cura di Associazione art4sport, produzione firmata MYM Group, regia di Mauro Dell’Olio, e fotografie mozzafiato del Bizzi Team.

A chiusura di questa odissea, le parole di Bebe Vio Grandis risuonano come il perfetto epilogo di una storia che ci ricorderemo a lungo: “Siamo riusciti nuovamente a dimostrare che superare le barriere è possibile e che giocare tutti insieme è la vera vittoria”. E come non darle ragione?

I WEmbrace Games non sono solo un evento sportivo. Sono un racconto, una dichiarazione d’amore per l’inclusione, un’avventura degna di essere narrata tra le pagine del nostro universo nerd.

E ora tocca a voi, esploratori spaziali dell’inclusione! Condividete questo articolo, parlatene sui social, taggate amici, citate i vostri eroi preferiti, e soprattutto: supportate chi ogni giorno rende questo mondo – e magari anche gli altri – un posto migliore.

Perché se c’è una cosa che abbiamo imparato dai WEmbrace Games 2025, è che l’unico vero limite… è quello che scegliamo di non superare. 🚀💫

Nintendo Switch 2: la nuova era del gaming portatile è iniziata

C’è qualcosa di magico nell’attesa di una nuova console Nintendo. Un misto di nostalgia e curiosità, come quando si scarta un regalo sotto l’albero. E quest’anno, cari lettori di CorriereNerd.it, il pacchetto più atteso si chiama Nintendo Switch 2. Uscita il 5 giugno 2025, questa console rappresenta non solo l’evoluzione naturale della fortunatissima Switch, ma anche un passo deciso verso il futuro dell’intrattenimento videoludico. Dopo oltre 150 milioni di unità vendute con la prima Switch, la grande N torna a ridefinire il concetto stesso di gaming ibrido.

Entriamo insieme in questo nuovo mondo e scopriamo cosa ci riserva questa avventura videoludica firmata Nintendo.

Switch 2: un cuore tecnologico che batte forte

Non lasciatevi ingannare dalla silhouette familiare: dentro la nuova Switch 2 batte un cuore tecnologico ben più potente di quello della sorella maggiore. La console è stata pensata per reggere il confronto con le piattaforme di nona generazione e il risultato è impressionante. Al centro troviamo un processore octa-core ARM Cortex-A78C supportato da una GPU Nvidia T239 Ampere con 1.534 core CUDA. Una combinazione che permette finalmente alla console di sfruttare tecnologie come il ray tracing e il DLSS, rendendo le immagini più fluide e realistiche. La RAM da 12 GB e la memoria interna da 256 GB UFS 3.1 garantiscono caricamenti rapidissimi e un’esperienza utente senza intoppi. Rispetto alla prima Switch, la nuova versione è leggermente più grande, con uno schermo da 7,9 pollici e risoluzione Full HD (1080p), perfetto per godersi i dettagli delle ambientazioni più complesse. Un piccolo ma significativo salto qualitativo che farà la gioia di chi ama giocare sia in modalità portatile che su TV.

I nuovi Joy-Con: addio drifting, benvenuta versatilità

Nintendo ha ascoltato i suoi utenti. I nuovi Joy-Con 2 sono stati riprogettati per migliorare sia l’ergonomia che la precisione. Niente più guide meccaniche: ora i controller si attaccano magneticamente ai lati della console. E soprattutto, gli stick analogici utilizzano ora sensori ad effetto Hall, una tecnologia che riduce drasticamente il rischio di drifting, quella fastidiosa deriva del cursore che affliggeva tanti giocatori.

Ma la vera chicca è l’introduzione di un sensore ottico e di una modalità d’uso che trasforma i Joy-Con in veri e propri mouse. Questo apre scenari interessanti: in titoli gestionali come Civilization VII, la navigazione diventa più comoda e precisa. In giochi innovativi come Drag x Drive, invece, il controllo dei movimenti avviene simulando i gesti reali, regalando un’immersione senza precedenti.

GameChat e GameShare: l’era della condivisione

Nintendo ha finalmente abbracciato l’online in modo più deciso. Con GameChat, integrato direttamente nel sistema operativo della console, è possibile chattare vocalmente con gli amici (fino a 12 persone), condividere immagini di gioco e persino utilizzare una webcam compatibile per aggiungere il proprio volto alle sessioni multiplayer.

La funzione GameShare, invece, consente di condividere alcuni giochi con altri utenti della stessa casa o online, anche se non possiedono una copia del titolo. Immaginate la scena: voi sul divano con la vostra Switch 2, vostro fratello in camera con la sua vecchia Switch e insieme che affrontate una sessione di Super Mario 3D World. La magia del multiplayer casalingo è servita.

Fino al 31 marzo 2026 queste funzionalità saranno gratuite. Successivamente, richiederanno un abbonamento a Nintendo Switch Online, che comunque rimane uno dei servizi più accessibili sul mercato.

Un parco giochi da sogno

Il catalogo di lancio di Nintendo Switch 2 è da leccarsi i baffi, e non solo per i fan storici. Il titolo di punta è indubbiamente Mario Kart World, che reinventa la formula classica della serie introducendo la possibilità di esplorare liberamente il mondo di gioco, una vera rivoluzione per chi ha amato il karting su circuiti chiusi.

Altri grandi classici tornano in versione migliorata: The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Tears of the Kingdom brillano su Switch 2, grazie al nuovo hardware che permette di apprezzarne ogni dettaglio. E poi c’è l’attesissimo Donkey Kong Bananza, che promette di sfruttare appieno le nuove capacità della console.

Per la prima volta, gli sviluppatori third-party stanno abbracciando con entusiasmo la piattaforma. Titoli come Cyberpunk 2077, Street Fighter 6 e Hogwarts Legacy arrivano su Switch 2 con un comparto tecnico che non fa rimpiangere le versioni per PlayStation e Xbox.

Un mercato che cambia (e un prezzo che sale)

Nintendo, si sa, ha sempre giocato una partita tutta sua. Dopo il flop di GameCube e la rinascita con DS e Wii, ha puntato sull’innovazione come cifra stilistica. Switch 2 prosegue questa filosofia, anche se in modo più conservativo: poche rivoluzioni concettuali, ma tanta potenza in più per consolidare un successo già planetario.

Questa scelta ha però un prezzo. Letteralmente. La nuova console costa 469,99 euro nella versione base, una cifra più vicina ai rivali di Sony e Microsoft. Il bundle con Mario Kart World arriva a 509,99 euro. E i giochi? Anche loro seguono il trend: Mario Kart World viene proposto a ben 89,99 euro in versione fisica.

Un rincaro inevitabile, dovuto sia ai componenti più performanti sia ai costi di produzione e trasporto, aggravati dalle tensioni commerciali internazionali. Resta da vedere come reagirà il pubblico, soprattutto ora che il mercato pullula di alternative come Steam Deck, Lenovo Legion Go e Asus ROG Ally.

Il futuro della console ibrida

Nintendo ha stimato di vendere circa 15 milioni di Switch 2 entro il prossimo anno fiscale. Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile. La concorrenza è agguerrita, certo, ma la forza del brand Nintendo e la qualità del catalogo possono ancora fare la differenza.

E poi c’è un fattore che spesso si sottovaluta: la componente emotiva. Nessun’altra azienda riesce a evocare la stessa magia che Nintendo riesce a trasmettere con ogni nuovo capitolo di Mario, Zelda o Donkey Kong. La community di appassionati è più viva che mai e pronta a tuffarsi in nuove avventure.


La nuova Nintendo Switch 2 è finalmente realtà. Una console che non stravolge le regole del gioco, ma le perfeziona, portando il concetto di gaming ibrido a un livello superiore. Più potente, più connessa, più versatile. E, soprattutto, ancora capace di farci sorridere come bambini.

E voi, siete pronti a imbracciare i nuovi Joy-Con e lanciarvi in questa nuova avventura? Avete già provato la Switch 2 o state ancora decidendo se fare il grande salto? Raccontatemi le vostre impressioni qui sotto nei commenti! E non dimenticate di condividere l’articolo sui vostri social per far conoscere a tutti la nuova gemma della grande N. Ci vediamo in pista su Mario Kart World! 🚀🏁

Tuttavia, l’arrivo di Nintendo Switch 2 comporta anche un rialzo nei prezzi, avvicinandosi alle fasce di costo di PlayStation 5 e Xbox Series X. Il prezzo base della console è fissato a 469,99 euro, mentre il bundle con Mario Kart World arriva a 509,99 euro. Anche i giochi vedranno un incremento di prezzo: Mario Kart World costerà 79,99 euro in formato digitale e 89,99 euro in versione fisica, mentre Donkey Kong Bananza sarà venduto a 69,99 euro in digitale e 79,99 euro in fisico. L’aumento dei prezzi potrebbe rappresentare una sfida per Nintendo, che ha sempre mantenuto una politica più accessibile rispetto alla concorrenza. Tuttavia, la combinazione di hardware potenziato, retrocompatibilità e un catalogo di giochi di grande richiamo potrebbe rendere Nintendo Switch 2 un successo commerciale, nonostante il costo più elevato.

I preordini per la console partiranno nelle prossime settimane, e con un hype alle stelle, si prevede un tutto esaurito in tempi rapidissimi. L’attesa per il 5 giugno 2025 è dunque alle stelle: Nintendo sta per riscrivere ancora una volta le regole del gaming.

 

Harry Potter: The Exhibition a Milano – Un Viaggio Immersivo nel Mondo Magico di Hogwarts

Se sei un vero appassionato di Harry Potter, non puoi assolutamente perdere l’occasione di vivere la magia in un modo completamente nuovo e immersivo. A partire dal 19 settembre, Milano ospita la straordinaria mostra Harry Potter™: The Exhibition, che apre le sue porte al pubblico presso The Mall, in Piazza Lina Bo Bardi, nel cuore della città. Se già non sei a conoscenza di questo evento imperdibile, è il momento di scoprire tutte le meraviglie che ti aspettano.

Un viaggio immersivo nel mondo magico

Questa mostra è una vera e propria celebrazione dell’universo di Harry Potter, pensata per coinvolgere i fan attraverso una serie di esperienze sensoriali che spaziano dalla vista al tatto, dal suono all’olfatto. Entrando, ci si troverà immediatamente avvolti in un’atmosfera unica, dove sarà possibile esplorare oltre 20 sezioni che ricreano scene iconiche, oggetti di scena autentici e costumi indossati dai protagonisti dei film. Ogni angolo di questa mostra è un piccolo pezzo di magia, e la ricchezza di dettagli è davvero sbalorditiva: dai bottoni fatti a mano delle uniformi di Hogwarts™ alle rifiniture in pizzo dei vestiti, passando per le bruciature e i segni lasciati dall’usura, ogni elemento racconta una storia affascinante.

Ma la mostra non si limita a farci rivivere le scene più celebri della saga. Oltre a esplorare luoghi magici come la capanna di Hagrid o l’armadio sotto le scale dei Dursley, i visitatori avranno la possibilità di vivere una vera e propria avventura interattiva. Immaginatevi di prendere la bacchetta e lanciare un incantesimo o di provare a preparare una pozione magica, tutto grazie a un sistema che personalizza l’esperienza in base al vostro profilo di mago. L’uso del braccialetto interattivo vi permetterà di raccogliere punti per la vostra casa di Hogwarts, creando un’esperienza unica e coinvolgente.

Una mostra adatta a tutti i Potterhead

La mostra è pensata per tutti, dai più piccoli ai più grandi, e può essere un’occasione speciale da condividere con tutta la famiglia. I bambini sotto i 2 anni entrano gratuitamente, mentre quelli fino ai 12 anni godranno di sconti sui biglietti. Tuttavia, è importante sottolineare che non sono ammessi passeggini all’interno della struttura, quindi preparatevi a camminare in libertà mentre esplorate il magico mondo di Harry Potter. La mostra è adatta anche a chi non ha mai messo piede in una mostra immersiva, grazie a una narrazione che include tecnologia avanzata, come le audioguide. Oltre 90 minuti di contenuti inediti vi faranno scoprire curiosità e dettagli sul dietro le quinte dei film, con storie che vi faranno sentire davvero parte del magico universo creato da J.K. Rowling.

Un’ esperienza unica con diverse opzioni di biglietti

Per vivere al meglio questa esperienza, sono disponibili diverse opzioni di biglietti. Se volete un trattamento da veri VIP, potete optare per il Biglietto VIP, che vi garantirà l’ingresso in qualsiasi momento della giornata tramite una coda d’ingresso dedicata, insieme a vantaggi esclusivi come regali e un catalogo della mostra. Se siete alla ricerca di maggiore flessibilità, i Biglietti Flex vi permetteranno di scegliere la data e l’orario che preferite, mentre per chi è alla ricerca di un’opzione più economica, ci sono i Biglietti a fascia oraria, che offrono un ingresso limitato a un determinato orario. In ogni caso, è altamente consigliato acquistare i biglietti in anticipo, poiché la domanda è alta, e la mostra promette di essere un successo strepitoso. Non solo perché è un’occasione per rivivere la magia di Hogwarts™, ma anche perché è un’opportunità unica di immergersi in un mondo di oggetti di scena autentici, costumi iconici e installazioni mozzafiato che renderanno la visita un’esperienza davvero imperdibile.

Come arrivare e orari

La mostra sarà aperta tutti i giorni, con orari che variano in base alla giornata: dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 20:00, mentre nei fine settimana e durante le festività l’apertura si estende dalle 10:00 alle 21:00. Se non siete di Milano, non preoccupatevi, perché The Mall è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Inoltre, se viaggiate in auto, ci sono diversi parcheggi nelle vicinanze, come il Parking Porta Nuova Varesine, facilmente accessibile.

Un regalo per ogni appassionato di Harry Potter

Se siete alla ricerca di un regalo speciale per un Potterhead, non c’è nulla di più perfetto di un biglietto per Harry Potter: The Exhibition. Con i suoi incredibili oggetti di scena, la possibilità di vivere esperienze interattive e la bellezza di esplorare i luoghi magici della saga, questo evento rappresenta un’opportunità imperdibile per tutti coloro che desiderano avvicinarsi ancora di più all’universo di Harry Potter. Harry Potter™: The Exhibition a Milano è un evento che non solo soddisfa le aspettative dei fan più accaniti, ma riesce anche a incantare chiunque abbia un amore per la magia e per il cinema. Un viaggio nel mondo di Hogwarts™ che non potete assolutamente perdere, perché ogni angolo di questa mostra vi farà sentire parte della storia, come se finalmente aveste ricevuto la lettera per entrare a far parte di questo straordinario mondo.

Meg LeFauve Racconta il Fenomeno “Inside Out” all’Università Cattolica di Milano: Un’Open Lecture Imperdibile

Martedì 29 aprile 2025, alle ore 16.30, Milano ospiterà un evento imperdibile per tutti gli appassionati di animazione e sceneggiatura. Meg LeFauve, una delle figure più influenti nel panorama dell’animazione e della scrittura cinematografica, sarà protagonista di una Open Lecture all’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’incontro, dal titolo “The Long Journey to Inside Out and Inside Out 2”, rappresenta un’occasione unica per scoprire i retroscena del fenomeno Inside Out, il capolavoro animato della Pixar che ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo.

Meg LeFauve, sceneggiatrice e produttrice di entrambi i capitoli della saga, terrà questa lectio pubblica presso l’Aula Pio XI della sede milanese dell’Università Cattolica, a Largo Gemelli 1. Il suo intervento si inserisce all’interno del programma del Master in International Screenwriting and Production (MISP) e della Laurea Magistrale “The Art and Industry of Narration”, diretti dal prof. Armando Fumagalli. Entrambi i corsi sono da più di venti anni fucine di talenti che lavorano nel mercato globale della scrittura per il cinema, la televisione e l’editoria, nonché della produzione audiovisiva.

Meg LeFauve ha contribuito alla scrittura di Inside Out (2015) insieme al regista Pete Docter e a Josh Cooley, e ha curato la sceneggiatura di Inside Out 2 (2024), lavorando con il regista Kelsey Mann e lo sceneggiatore Dave Holstein. La saga racconta la crescita della giovane Riley Andersen, alle prese con le proprie emozioni, esplorando temi universali come il cambiamento, le relazioni familiari e la complessità della mente umana. Le emozioni principali, rappresentate nei primi due capitoli dal personaggio di Gioia, Rabbia, Paura, Tristezza e Disgusto, sono arricchite nel secondo film da nuovi protagonisti come Ansia, Invidia, Imbarazzo, Ennui e Nostalgia, portando a una riflessione ancora più profonda sul mondo interiore di ogni individuo.

Classe 1969 e originaria dell’Ohio, Meg LeFauve ha avuto una carriera ricca di successi e sfide creative. Prima di dedicarsi alla sceneggiatura per Pixar, è stata presidente della casa di produzione cinematografica Egg Pictures, fondata da Jodie Foster, e ha contribuito alla realizzazione del film The Dangerous Lives of Altar Boys. La sua carriera si è poi arricchita con collaborazioni in progetti come Il viaggio di Arlo (2015), Captain Marvel (2019) e Il drago di mio padre (2022), consolidandola come una delle sceneggiatrici più apprezzate di Hollywood.

Il successo di Inside Out è stato travolgente: il film ha vinto l’Oscar, il Golden Globe e il BAFTA come miglior film d’animazione, incassando globalmente quasi 860 milioni di dollari. Ma il sequel ha superato ogni aspettativa, arrivando a incassare quasi 1,7 miliardi di dollari, diventando il film d’animazione con il maggior incasso di sempre e il nono di tutti i tempi. In Italia, Inside Out 2 ha ottenuto un successo straordinario, risultando il film più visto della stagione 2023/2024 e il quinto di tutti i tempi al box office nazionale.

Durante la sua lectio, Meg LeFauve condividerà con il pubblico la genesi di questo capolavoro cinematografico, rivelando aneddoti e curiosità sulla sua creazione, dalla concezione iniziale del progetto alla realizzazione finale. Gli studenti del corso di Laurea Magistrale “The Art and Industry of Narration” e del MISP avranno l’opportunità di ascoltare da una delle voci più autorevoli del settore, che racconterà come la Pixar sia riuscita a coniugare emozioni universali con una narrazione innovativa e coinvolgente.

Oltre alla LeFauve, la laurea magistrale “The Art and Industry of Narration” e il MISP vedono la partecipazione di altri grandi nomi del panorama internazionale. Tra questi, John Truby, uno dei maggiori consulenti per la scrittura di storie a Hollywood, Bobette Buster, autrice e consulente che ha lavorato su alcuni dei film più iconici della storia del cinema, e Jeff Melvoin, noto showrunner di serie come Alias e Designated Survivor. A questi si aggiunge la sceneggiatrice italiana Gaia Violo, che ha scritto per la serie thriller Absentia e attualmente lavora alla nuova stagione di Star Trek.

La Laurea Magistrale in “The Art and Industry of Narration” si distingue per il suo focus sull’industria dell’animazione e sui prodotti destinati al pubblico più giovane. Il Master in International Screenwriting and Production si svolge interamente in inglese e ha formato numerosi professionisti che lavorano oggi in produzioni internazionali di successo, come DOC – Nelle tue mani, Un passo dal cielo, Don Matteo, Leonardo, Medici – Masters of Florence, e molte altre.

L’Università Cattolica offre anche borse di studio per supportare gli studenti interessati a intraprendere questo percorso formativo di eccellenza. Le iscrizioni per la prossima edizione del MISP si apriranno nella primavera del 2026, e gli studenti selezionati avranno l’opportunità di formarsi in un ambiente che coniuga creatività e formazione pratica. Questo incontro non sarà solo un’opportunità per gli appassionati di animazione di scoprire i segreti dietro il fenomeno Inside Out, ma anche un’occasione unica di apprendere dai grandi maestri dell’industria cinematografica, capaci di trasmettere il loro sapere e la loro esperienza alle nuove generazioni di sceneggiatori e produttori. Non resta che segnare in agenda questa imperdibile lectio per il 29 aprile 2025: un appuntamento che promette di arricchire non solo gli appassionati di cinema, ma anche chi vuole capire meglio le dinamiche che stanno dietro al successo di una delle saghe di animazione più amate di sempre.

Binary Star debutta con “Polaris”: il singolo che guida verso i sogni tra rock e elettronica

Nel mondo della musica, dove spesso le tendenze sono dominate da suoni mainstream e formule consolidate, ci sono artisti che decidono di abbracciare l’innovazione e sperimentare, dando vita a progetti unici e sorprendenti. È proprio questo il caso del duo musicale Binary Star, facente parte della community “New Italian Idols Alliance“, che ha appena debuttato con il loro singolo “Polaris“, un brano che promette di conquistare il cuore di chi cerca una fusione tra diverse influenze musicali e una lirica profonda.

Formato dalle cantanti Linx Linch e Masayume BERRY, Binary Star ha fatto il suo ingresso sulla scena musicale con una proposta interessante: “Polaris“, un brano che mescola il rock e l’elettronica con un tocco personale e internazionale. Nonostante alcuni ritardi causati da problemi con il distributore, il singolo è finalmente disponibile da pochi giorni, raggiungendo il pubblico mondiale dopo una lunga attesa.

Il titolo “Polaris”, che richiama la famosa stella polare, è carico di significato e diventa il simbolo di un viaggio interiore. Il brano, infatti, invita l’ascoltatore a trovare dentro di sé la forza di perseguire i propri sogni, anche quando la strada sembra difficile. La stella polare, da sempre un faro per chi si perde nel buio della notte, rappresenta quella luce guida che ognuno di noi cerca, che sia un’idea che ci appassiona, un ricordo che ci dà speranza o, come nel caso delle Binary Star, una persona speciale che ci spinge a dare il massimo.

La canzone è un vero e proprio dialogo. Non solo tra le due artiste, ma anche tra l’ascoltatore e se stesso. Le parole di “Polaris” possono essere interpretate come un confronto tra due voci, ma anche come una riflessione più intima, che invita ad ascoltare la propria anima. L’unione delle due lingue, italiano e giapponese, aggiunge una dimensione internazionale al pezzo, mescolando la passione e la melodia tipiche della musica italiana con le sonorità più elettroniche e moderne del Giappone.

Un altro elemento che rende unico questo singolo è la base musicale, una combinazione affascinante di rock e synth, che riesce a creare un sound dinamico e coinvolgente. La sezione musicale, curata da Mark Paulos, si fonde perfettamente con il testo scritto da Masayume BERRY, dando vita a un mix che è tanto energico quanto emozionante. La revisione linguistica della parte in giapponese, a cura di Raphaelle Chronobell, garantisce che il messaggio del brano sia chiaro e potente in entrambe le lingue.

La copertina del singolo, realizzata dall’artista Arachan, non è solo un semplice elemento grafico, ma un’estensione visiva del messaggio della canzone. L’immagine cattura l’idea di una guida, di un percorso da seguire, proprio come la stella polare nel cielo. Inoltre, il fotografo Emanuele Bellotti ha ritratto le Binary Star in modo che la loro immagine rispecchiasse perfettamente l’energia e l’atmosfera del loro progetto musicale.

Il debutto ufficiale di “Polaris” è avvenuto in anteprima a gennaio durante il Festival del Fumetto di Novegro, Milano, un evento che ha visto la partecipazione di numerosi appassionati di cultura pop, fumetto e musica. Questa presentazione ha permesso ai fan di avvicinarsi al progetto, creando un’aspettativa crescente per l’uscita del singolo a livello mondiale.

Con “Polaris“, Binary Star si presenta come un progetto destinato a lasciare il segno. Non solo per la sua originalità musicale, ma anche per il messaggio positivo e ispiratore che trasmette. In un mondo che spesso sembra dimenticare il potere dei sogni e della determinazione, questo singolo offre una ventata di freschezza e speranza.

Per chi vuole scoprire di più su Binary Star e il loro percorso musicale, è possibile visitare il loro sito ufficiale o seguirli sui social, dove condividono aggiornamenti, curiosità e progetti futuri. Se “Polaris” è solo l’inizio, siamo certi che il duo ha molte altre sorprese in serbo per i loro fan. E se non avete ancora ascoltato “Polaris“, non perdete l’occasione di farlo. La musica è una guida che, come una stella polare, può aiutarci a trovare la nostra strada.

Gran finale di Book Pride 2025: Successo e Futuro dell’Editoria Indipendente a Milano

Book Pride, la Fiera Nazionale dell’editoria indipendente, ha chiuso la sua XI edizione con un bilancio positivo che conferma la sua crescente centralità nel panorama culturale italiano. Svoltasi al Superstudio Maxi di Milano dal 21 al 23 marzo 2025, la manifestazione ha attratto oltre 500 ospiti e registrato ben 209 eventi, dimostrando una forte partecipazione sia da parte degli editori che dei lettori. Tra incontri, presentazioni di libri, focus tematici e attività speciali, Book Pride ha offerto una vera e propria celebrazione dell’editoria di progetto, con un programma ricco e variegato che ha coinvolto lettori appassionati e curiosi.

La fiera ha continuato a mantenere la sua promessa di essere un evento partecipato, dove il dialogo tra gli editori indipendenti e il pubblico ha avuto un ruolo centrale. Quest’anno, Book Pride ha segnato un’importante tappa nel suo cammino, entrando a far parte dei progetti del Salone Internazionale del Libro di Torino, un passo che testimonia l’impegno crescente verso la valorizzazione dell’editoria indipendente. Silvio Viale, presidente del Salone del Libro, ha sottolineato come questa collaborazione rappresenti un’opportunità per far crescere insieme gli editori e il pubblico, consolidando il ruolo di Book Pride come punto di riferimento per la cultura letteraria italiana.

I curatori dell’edizione 2025, Marco Amerighi, Francesca Mancini e Laura Pezzino, hanno scelto di intitolare la fiera a “danza, grazia e rinnovamento”, una tematica che ha caratterizzato ogni aspetto dell’evento. Il programma, costruito fianco a fianco con le case editrici partecipanti, ha visto un forte coinvolgimento del pubblico, testimoniato dalla numerosa affluenza agli eventi e dalla passione con cui i lettori hanno accolto le proposte della fiera. Tra gli appuntamenti di rilievo, uno dei momenti più emozionanti è stato il reading di apertura, che ha preso spunto dalle parole della scrittrice Ursula K. Le Guin, offrendo una riflessione sul potere della letteratura come strumento di rinnovamento.

La fiera ha visto la partecipazione di numerosi ospiti internazionali di grande calibro, come il vincitore del Premio Pulitzer Viet Thanh Nguyen, la scrittrice francese Phoebe Hadjimarkos Clarke e l’autore catalano Núria Bendicho Giró. Accanto a questi protagonisti internazionali, sono stati presenti anche nomi importanti del panorama culturale italiano, tra cui Concita De Gregorio, Saverio Raimondo, Daria Bignardi e tanti altri, che hanno arricchito il dibattito con le loro riflessioni e contributi. Un’altra novità apprezzata durante l’edizione 2025 è stata la presenza di rassegne stampa mattutine dedicate agli studenti delle scuole secondarie, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con temi di grande attualità, come il cambiamento climatico e la meditazione.

Il mondo del fumetto ha avuto un’importante vetrina con la sezione Book Comics, curata da Federico Vergari, che ha visto la partecipazione di numerosi autori e illustratori, e ha celebrato i 50 anni della storica rivista Linus. Inoltre, non sono mancate le attività dedicate ai più giovani, con Book Young, e a chi ama la letteratura sportiva, con il programma Book Sport. Questo ampio ventaglio di proposte ha contribuito a rendere Book Pride una fiera capace di abbracciare i molteplici aspetti dell’editoria indipendente, offrendo qualcosa per ogni tipo di lettore.

Tra i numerosi momenti di riflessione e celebrazione, un altro tema centrale è stato la presentazione del Book Pride Catalog, un progetto in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di Osaka, Londra e Bucarest, volto a promuovere l’editoria indipendente italiana all’estero. Questo catalogo conterrà 20 titoli selezionati tra le pubblicazioni più significative degli editori indipendenti, che saranno poi tradotti in diverse lingue, contribuendo così a far conoscere la qualità della letteratura italiana nel mondo. Un altro importante momento è stato l’annuncio delle dodici opere finaliste per il Premio Strega Poesia, che sono state scelte durante la fiera, dando risalto anche alla scena poetica contemporanea.

Il programma di Book Pride non si è limitato a incontri letterari, ma ha anche incluso eventi musicali e interviste con artisti. Tra i protagonisti della fiera ci sono stati anche il cantautore Antonio Dimartino e Giovanni Succi dei Bachi da pietra, che hanno partecipato al format originale Indiebooks, dedicato alla musica e alla letteratura. Inoltre, il 2025 ha visto un omaggio a Franco Battiato, a 80 anni dalla sua nascita, attraverso un incontro che ha unito musica e riflessione culturale.

La fiera ha concluso il suo percorso con una lettura speciale dedicata alla scrittrice Carla Lonzi, simbolo del femminismo italiano, il cui libro “Taci, anzi parla” è stato letto ad alta voce come manifesto di una visione della società. Questo momento ha rappresentato un tributo alla figura di Lonzi, la cui opera continua a ispirare e a stimolare il pensiero critico.

Infine, l’edizione 2025 di Book Pride ha confermato il suo impegno a favore dell’editoria indipendente, facendo della partecipazione e della valorizzazione della cultura una priorità. Il ritorno a Milano, previsto per marzo 2026, promette di essere ancora più ricco e coinvolgente, con un programma che continuerà a mettere al centro la qualità e la diversità dell’editoria di progetto. Gli organizzatori hanno già annunciato che la fiera si terrà dal 3 al 5 ottobre 2025 a Genova, un’altra tappa importante che segnerà un ulteriore sviluppo per Book Pride.

Nuova Data a Milano per il “Death Stranding Strands of Harmony World Tour”

Dopo il sold out della prima data, il concerto ufficiale di Death Stranding fa il bis a Milano. Con grande entusiasmo, KOJIMA PRODUCTIONS e SOHO Live annunciano l’aggiunta di una nuova data per il tanto atteso “DEATH STRANDING Strands of Harmony World Tour”. L’evento si terrà al Teatro Dal Verme di Milano, il 19 gennaio 2026, con inizio alle 21:00, e i biglietti saranno disponibili a partire dal 21 marzo 2025 alle 12:00 su TicketOne.

Questa straordinaria esperienza musicale è dedicata a tutti i fan del leggendario gioco creato dal visionario game designer Hideo Kojima. Il concerto promette di essere un viaggio emozionante, che celebra le storie e le atmosfere di Death Stranding e del prossimo capitolo, DEATH STRANDING 2: ON THE BEACH, attraverso la potenza della musica. La prima data italiana si è esaurita in poche ore, confermando il grande affetto del pubblico per la serie. Per tutti coloro che non sono riusciti a ottenere un biglietto, questa nuova opportunità rappresenta un’occasione imperdibile di vivere dal vivo l’emozione di un concerto che unisce musica, video e scenografie spettacolari.

Il concerto vedrà l’esibizione di un’orchestra dal vivo, accompagnata da cantanti che interpreteranno i brani più iconici della serie. Le composizioni di Ludvig Forssell, Low Roar e altri artisti daranno vita a un’esperienza musicale unica, dove ogni nota riprenderà i momenti più significativi del gioco, dalle solitudini di Sam Porter Bridges alle battaglie più epiche. I video in alta definizione, proiettati durante l’esecuzione musicale, trasporteranno il pubblico nei luoghi più suggestivi di Death Stranding, permettendo di rivivere le emozioni, le sfide e le vittorie del protagonista.

Hideo Kojima, creatore della serie, ha espresso la sua felicità per il successo del tour e ha dichiarato:

“Sono davvero felice che la musica di Death Stranding abbia risuonato nei cuori dei fan di tutto il mondo, rendendo possibile questo tour mondiale. La musica rappresenta l’80% di ciò che emoziona le persone, e in Death Stranding svolge un ruolo cruciale nel creare le atmosfere del gioco e nell’evocare emozioni nei giocatori. Spero che le canzoni del concerto vi faranno emozionare, dai brani che accompagnano momenti di solitudine a quelli più spettacolari e cinematografici.”

Ludvig Forssell, il compositore che ha firmato la colonna sonora della serie, ha sottolineato quanto sia significativo questo momento: “È un onore e un privilegio portare la musica di Death Stranding  a un pubblico dal vivo. La colonna sonora spazia da ballate intime al synthwave, fino ad arrivare a epiche sinfonie orchestrali, e non vedo l’ora di dare vita a questa esperienza musicale con arrangiamenti pensati per esaltare ogni brano in un contesto orchestrale completo.”

Il concerto verrà eseguito dalla Ensemble Symphony Orchestra (ESO), una delle formazioni più prestigiose in Italia, conosciuta per le sue collaborazioni con artisti di fama internazionale come Andrea Bocelli, Sting, e Renato Zero. Con oltre 1000 concerti all’attivo, l’ESO rappresenta una garanzia per un’esperienza musicale di altissimo livello, capace di rendere omaggio alla grandezza della musica di Death Stranding.

I biglietti per il concerto del 19 gennaio 2026 saranno disponibili a partire dal 21 marzo 2025 alle 12:00 su TicketOne. I prezzi variano in base alla posizione:

  • Platea 1: €85 + prevendita
  • Platea 2: €72 + prevendita
  • Platea 3 e Balconata: €65 + prevendita
  • Platea 4: €38 + prevendita

Per ulteriori dettagli e per acquistare i biglietti, è possibile visitare il sito ufficiale del concerto  deathstrandingconcert.com: non perdere l’occasione di far parte di un evento straordinario che unirà i fan di Death Stranding in un’unica, indimenticabile esperienza. Preparati a rivivere le emozioni della serie in un contesto epico e coinvolgente, dove la musica sarà la protagonista assoluta.

L’Amore in Teoria: Tra Filosofia e Sentimenti nel Caos dell’Amore

Il 24 aprile 2025, nelle sale cinematografiche italiane arriva “L’Amore in Teoria”, un film che si propone di esplorare l’evoluzione del concetto di amore attraverso lo sguardo di una generazione che, pur avendo avuto a che fare con innumerevoli teorie e definizioni, si trova inevitabilmente a fare i conti con il caos dei sentimenti reali. Il regista Luca Lucini, noto per aver diretto il cult “Tre metri sopra il cielo”, ci regala un altro affresco romantico, stavolta ambientato nel cuore pulsante di Milano, città che diventa quasi un personaggio a sé stante, uno scenario che fa da sfondo all’odissea emotiva del protagonista, Leone.

Leone, interpretato da un Nicolas Maupas convincente e sensibile, è il classico ragazzo “perfetto”, che incarna tutti i tratti di un giovane che sembra uscire da un manuale di filosofia: rispettoso, educato, sempre il primo della classe, un modello di virtù. Ma, come ci insegnano le storie d’amore più autentiche, la perfezione non è mai la chiave per comprendere l’amore vero. L’amore, quello che scoppia nei cuori e che non si può controllare, è tutto tranne che teorico. Nel film, Leone si trova ad affrontare un primo, doloroso confronto con il mondo dei sentimenti quando si invischia in una relazione con Carola, interpretata da Caterina De Angelis. Carola è una giovane donna che, pur apparentemente affezionata a Leone, lo usa come una copertura per continuare a vedere Manuel, un ragazzo che ben presto diventerà la causa di una tragica ingiustizia. A causa di un errore che lo coinvolge, Leone si ritroverà inaspettatamente ai servizi sociali, uno sviluppo che lo scuote profondamente, ma che, al contempo, gli permette di scoprire un amore che non aveva mai immaginato: Flor, interpretata da Martina Gatti.

Flor è l’opposto di Carola. È un’attivista ambientale forte e libera, capace di scuotere le certezze di Leone e di rivelargli un aspetto dell’amore che va oltre la teoria, un amore che coinvolge l’anima e che non ha nulla a che fare con i modelli preconfezionati. Con Flor, Leone esplora un nuovo modo di vivere i sentimenti, un amore che finalmente lo porta fuori dai libri e dalle teorie filosofiche. Tuttavia, come spesso accade nella vita, quando sembra aver superato definitivamente Carola, quest’ultima ritorna, sconvolgendo di nuovo le certezze di Leone e costringendolo a un’altra riflessione profonda.

Un elemento particolarmente interessante del film è la figura di Meda, un senzatetto interpretato da Francesco Salvi, che diventa il mentore di Leone. Meda, con la sua saggezza di vita e il suo approccio disincantato all’esistenza, introduce Leone alla filosofia dell’amore, non quella dei libri, ma quella vissuta, quella che può essere afferrata solo nella complessità dei sentimenti e delle esperienze quotidiane. La sua è una lezione di vita che si allontana dalla teoria per arrivare al cuore, un cuore che spesso sfugge a qualsiasi definizione razionale.

La sceneggiatura, scritta dalle giovani autrici Amina Grenci e Teresa Fraioli, ci offre una riflessione profonda sull’amore attraverso gli occhi di una generazione che, pur essendo cresciuta con i grandi pensatori e le teorie romantiche, è costretta a fare i conti con una realtà in cui i sentimenti sono imprevedibili e caotici. La pellicola si avvale di una regia curata da Lucini, che con uno stile visivo elegante e intimo sa dosare i momenti di riflessione filosofica con quelli più emotivamente coinvolgenti.

Un’altra nota distintiva di “L’Amore in Teoria” è la colonna sonora, che gioca un ruolo fondamentale nel trasmettere le emozioni e i toni del film. Le canzoni di Tananai, in particolare “Alibi”, brano inedito che accompagna il trailer, e “Booster”, estratto dall’album “Calmocobra”, conferiscono al film una componente musicale che sottolinea la modernità della storia e ne amplifica la dimensione emotiva. La musica, come l’amore, è qualcosa di intangibile ma potente, in grado di toccare le corde più profonde dell’animo.

Successo Mondiale per la Topps Rip Night: Il Nuovo Trend del Collezionismo di Carte

Secondo il report annuale redatto dalla nota società di ricerche Circana*, dati alla mano, la febbre del collezionismo “contagia” sempre più italiani, facendo registrare nel 2024 un’impennata alle vendite del +23%, trainata dalle ottime performance delle carte collezionabili di ogni genere e grado, da quelle sportive – dedicate al calcio o alla NBA – a quelle fantasy, Marvel e Star Wars compresi. Fioccano eventi di ogni tipo, locali e internazionali, tutti con un unico scopo: fare community, ritrovarsi per condividere un hobby e sperare di sbustare una carta rara ed esclusiva. Un esempio arriva dalle Topps Rip Night, evento speciale – in contemporanea mondiale – all’interno degli store più quotati e dedicati ai veri collezionisti di carte. In Italia si sono già svolte due tappe, Roma e Milano, con una partecipazione da record e special guest di primo piano.

Ciò dimostra come le nuove generazioni hanno (ri)scoperto il gusto per una passione che più analogica non si può: guai a definirla come una semplice raccolta, perché si tratta spesso di carte pregiate che si scambiano anche a valori esorbitanti. Non è un caso se tra i nativi digitali e i giovani adulti, ben 1 su 7 è un acquirente abituale di questa evoluzione delle classiche figurine. E tra loro, oltre 1 su 3 cerca di fare business, comprando per rivendere, a volte a prezzi da capogiro. E con investimenti significativi: la spesa media annua, infatti, si aggira attorno ai 350 euro. A rivelare questo trend (ri)emergente è un’indagine condotta dal seguitissimo portale studentesco Skuola.net in collaborazione con Topps®, azienda leader del settore che, con i suoi oltre 80 anni di storia,  continua a innovarsi, ampliando la gamma di prodotti in catalogo e arricchendo  l’esperienza attraverso la partecipazione a eventi, fiere e manifestazioni. Occasioni uniche che riuniscono migliaia di appassionati di ogni genere e grado, luoghi magici dove scambiare e vendere carte, andare alla ricerca di cimeli rari o incontrare i campioni protagonisti dei set più ambiti. Insomma, il collezionismo è ormai un fenomeno di costume che, da diverse generazioni, accomuna persone con interessi condivisi creando un forte senso di comunità che va ben oltre la semplice passione.

Non è un caso se, solo nell’ultimo anno, Topps ha presentato le sue collezioni di carte e figurine all’interno dei più grandi festival dedicati alla pop culture del Belpaese: da Napoli Comicon a PLAY – Festival del Gioco, da Lucca Comics & Games a Milan Games Week & Cartoomics e Collect IT, il primo card show dedicato ai collezionisti del nostro Paese. Senza dimenticare l’exploit al Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza con la nuova edizione di Turbo Attax, il TCG (trading card game, cioè gioco di carte collezionabili) giunto alla quinta edizione che ha come protagonisti i 60 piloti che compongono i circuiti di Formula 1, 2 e 3. Numerosissimi anche gli eventi nei negozi specializzati, momenti di pura aggregazione dedicati al sempre più crescente fandom, tra cui spiccano senz’altro le affollatissime Topps Rip Night: eventi di rilevanza internazionale organizzati in contemporanea direttamente dal colosso americano, che ha portato l’amatissimo format anche in Italia dopo l’enorme successo ottenuto negli Stati Uniti. Il primo importante appuntamento del 2025 è stato proprio quello con la seconda tappa italiana della Rip Night, che in questo caso si è svolta contestualmente sia a Milano (Soccer City Cards) , sia a Roma (Il Covo del Nerd). Veterani e neofiti, in compagnia di esperti di settore o veri campioni come l’ex calciatore Vincent Candela, hanno partecipato a entusiasmanti sessioni di unboxing, sfidandosi poi nelle avvincenti Pack Battle: chi trova la carta di maggior valore, si aggiudica l’intero contenuto della box!

Ma da dove nasce tutto questo interesse verso le carte collezionabili? Probabilmente dal sostegno degli adulti di famiglia, che evidentemente condividono o addirittura hanno ispirato in prima persona questa passione per il collezionismo. Due dati emersi dalla ricerca di Skuola.net per Topps® lo mostrano chiaramente: appena il 18% dei genitori, stando ai racconti dei diretti interessati, si oppone a questo approccio dei figli alle collezioni, mentre ben il 40% lo appoggia apertamente e, verosimilmente, in parte lo finanzia.

L’Ape Maia festeggia 50 anni con un nuovo alveare a Milano: un messaggio di sostenibilità

In occasione del suo cinquantesimo anniversario, L’Ape Maia, uno dei personaggi più amati e longevi della storia dell’animazione, è pronta a riscrivere la sua storia con un potente messaggio di sostenibilità e cura della natura. Maia, che ha attraversato generazioni e continenti, troverà un nuovo rifugio a Milano, più precisamente nell’Oasi apistica di BEE It, un progetto innovativo che ha come obiettivo principale la tutela delle api, la biodiversità e l’ambiente. Questo spazio verde, dedicato alla preservazione degli impollinatori, diventa simbolo di un impegno concreto per la sostenibilità, e proprio qui Maia inaugurerà un’arnia tutta sua.

Nata nel 1975, L’Ape Maia è sempre stata un’icona di curiosità, esplorazione e rispetto per la natura. Non solo un personaggio animato, ma anche un ambasciatore di valori positivi per le giovani generazioni, Maia ha sempre invitato bambini e famiglie a prendersi cura del mondo che li circonda. Con il suo nuovo alveare all’interno dell’Oasi di BEE It, Maia non celebra solo il suo compleanno, ma anche un’occasione di riflessione sull’importanza di proteggere la biodiversità, un tema che le è sempre stato caro. Questo progetto, che unisce l’educazione all’ambiente con il divertimento, è un invito a partecipare attivamente alla salvaguardia del nostro pianeta, un messaggio di speranza per il futuro.

L’Oasi apistica di BEE It si trova in via Ettore Ponti, a Milano, ed è gestita in collaborazione con l’Associazione Opera in Fiore. In questo angolo di verde, le api trovano il loro habitat naturale e vengono protette in un ambiente studiato per garantire loro una vita sana e produttiva. Maia, che da sempre è stata un simbolo di questa missione, con il suo nuovo alveare diventa parte integrante di un progetto che mira a sensibilizzare il pubblico sul ruolo fondamentale degli impollinatori nell’ecosistema. Con il suo arrivo nell’Oasi, Maia non solo celebra il suo passato, ma si impegna a diventare una sentinella per la natura, educando le nuove generazioni all’importanza della sostenibilità.

Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra DeAPlaneta Entertainment e BEE It, una società benefit impegnata nella rigenerazione ambientale e nella creazione di Oasi Apistiche, aree verdi progettate per favorire la vita delle api e la biodiversità. Questo impegno si inserisce perfettamente all’interno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite per il periodo 2020-2030, promuovendo modelli di consumo virtuoso, produzione sostenibile e tutela della biodiversità.

L’Ape Maia ha avuto una carriera che ha varcato i confini della semplice serie animata. La sua prima apparizione avvenne nel 1975, quando la serie fu prodotta dalla Zuiyo e successivamente dalla Nippon Animation. Maia, con la sua vivacità e curiosità, ha conquistato il cuore di milioni di spettatori in tutto il mondo. La serie ha avuto un enorme successo internazionale, specialmente in Germania, Francia, Italia e Spagna, dove è diventata un simbolo culturale. Il suo aspetto si è evoluto nel corso degli anni: dalla versione 2D degli anni ’70 alla più recente rappresentazione in 3D, che ha permesso al personaggio di rimanere al passo con i tempi, pur mantenendo intatti i suoi valori e il suo spirito indomito.

Nel 2025, per celebrare i suoi 50 anni, i canali social ufficiali di L’Ape Maia (Facebook, Instagram, TikTok) proporranno una serie di contenuti speciali. La rubrica “Bee Buzz”, che partirà nell’ultima settimana di febbraio, offrirà curiosità scientifiche sui ruoli cruciali degli impollinatori nell’ecosistema, mentre un’altra serie, “La Casa di Maia: Work in Progress”, racconterà passo dopo passo la costruzione del nuovo alveare, coinvolgendo i fan nel processo di creazione di un luogo che diventerà la nuova casa della famosa ape.

L’inaugurazione ufficiale dell’alveare di Maia avverrà il 5 aprile 2025, un evento che si preannuncia come un’importante occasione di incontro e sensibilizzazione. L’Oasi di BEE It diventerà, infatti, un palcoscenico ideale per promuovere l’educazione ambientale, sensibilizzando il pubblico sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente e degli impollinatori. L’iniziativa mira a coinvolgere grandi e piccini in una giornata dedicata alla natura, con Maia che continuerà il suo cammino come punto di riferimento per tutte le generazioni che vogliono impegnarsi nella protezione del nostro pianeta.

In un mondo che ha bisogno di segnali forti per affrontare le sfide ambientali, L’Ape Maia ci invita a guardare la natura con occhi nuovi. Il suo messaggio di sostenibilità, sempre attuale, ci ricorda che ogni piccolo gesto conta. Con l’inaugurazione del suo alveare, Maia non celebra solo sé stessa, ma anche l’impegno di tutti per un futuro più verde e sostenibile. La sua casa a Milano diventa un simbolo di un’era in cui l’educazione ambientale è più che mai fondamentale, e dove la bellezza della natura va custodita con amore e responsabilità.

“Veil” di Kotteri!: Eleganza e poesia in un’opera che racconta l’amore attraverso la bellezza del quotidiano

Con il suo tratto raffinato e la capacità di intrecciare emozioni delicate in ogni illustrazione, Kotteri! incanta con “Veil”, un’opera che svela la profondità dei sentimenti attraverso un’estetica curata e suggestiva. Presentato in Italia da J-POP Manga, il primo volume di Veil, intitolato Body Temperature of Orange, arriverà sugli scaffali il 26 febbraio, portando con sé una storia che ha già conquistato lettori di tutto il mondo. L’opera si distingue non solo per la sua eleganza visiva, ma anche per la delicatezza con cui Kotteri! esplora il tema dell’amore, catturato nei suoi momenti più quotidiani e intimi.

La narrazione prende vita in una città avvolta dalla neve, un paesaggio che fa da sfondo a un incontro casuale tra due anime. Da un lato, c’è lui: un poliziotto affascinante, dall’altro lei: una donna misteriosa e affascinante, che sembra portare con sé un’aura enigmatica. L’incontro tra i due protagonisti è un momento che segna l’inizio di una storia d’amore che cresce e si sviluppa lentamente, senza fretta, come i piccoli attimi di vita condivisi nel quotidiano. Un gesto, uno sguardo, un sorriso: sono questi gli ingredienti che alimentano il sentimento che sboccia tra di loro, lontano dai toni drammatici e dalle dinamiche di un amore tempestoso, ma immerso in una poesia silenziosa che caratterizza ogni loro interazione.

Il romanticismo di Veil non è mai eccessivo, ma si nasconde nei dettagli, nella bellezza dei paesaggi urbani e nella cura dei personaggi, tanto nelle loro azioni quanto nelle loro emozioni. La scrittura di Kotteri! è pervasa da una grazia unica, un equilibrio perfetto tra l’armonia visiva e quella narrativa. Il mondo creato dall’autrice è influenzato dalla sua passione per la moda e i film europei d’epoca, che si riflettono nei dialoghi e nelle ambientazioni eleganti, fatte di luci soffuse e atmosfere vintage. Veil nasce come una raccolta di illustrazioni condivise online, ma la sua forza narrativa e la bellezza dei suoi disegni hanno portato alla sua serializzazione, un viaggio che ora approda anche in Italia, dove questo lavoro affascinante trova il suo giusto riconoscimento.

Dietro Veil, c’è una storia di dedizione e passione per l’arte del manga. Kotteri!, che firma l’opera con il nome Ikumi Fukuda, è una mangaka di grande talento, nota anche per aver lavorato alla serie Nanatoshi Monogatari (Cronaca delle sette città), una collaborazione con il celebre Yoshiki Tanaka. Veil è il suo primo lavoro a essere pubblicato in Italia, e promette di catturare l’immaginario dei lettori italiani con la sua bellezza senza tempo.

Il volume Veil 1 – Body Temperature of Orange, che si presenta in grande formato e a colori, è una vera e propria celebrazione della bellezza visiva e della poesia che la caratterizza. Con una cadenza bimestrale, la serie si svilupperà con un formato che permette di apprezzare appieno ogni dettaglio dell’arte di Kotteri!, un’esperienza visiva che coinvolge e affascina.

Per chi desidera scoprire più da vicino l’opera, è prevista una presentazione speciale il 8 marzo, alle ore 16:00, presso la Libreria Hoepli di Milano. Un’opportunità per approfondire il lavoro editoriale dietro Veil, conoscere meglio la visione dell’autrice e del team di J-POP Manga, e vivere un’esperienza unica insieme ad altri appassionati. Durante l’evento, sarà possibile acquistare il volume e ricevere in omaggio un gadget esclusivo, rendendo ancora più speciale l’incontro con questa straordinaria opera.

Veil non è solo un manga, è un viaggio nel cuore di un amore che si nutre dei piccoli gesti quotidiani, un amore che nasce tra le pieghe della vita e che, come una fotografia delicata, resta impresso nel cuore di chi lo osserva. Con il suo tratto elegante, Kotteri! ci invita a immergerci in questo mondo sospeso, dove ogni emozione è una tela da dipingere con colori morbidi e sfumati. Non resta che scoprire la magia di Veil, un’opera che promette di incantare e commuovere.

Haribo lancia la Limited Edition ispirata a Harry Potter: magia e dolcezza in un’unica esperienza

HARIBO, uno dei brand di dolciumi più amati al mondo, ha annunciato una magica collaborazione con Warner Bros. Discovery per lanciare una Limited Edition ispirata all’universo di Harry Potter. A partire da febbraio 2025, i fan della saga di J.K. Rowling potranno vivere un’esperienza unica con caramelle che mescolano la dolcezza tipica di HARIBO alla magia di Hogwarts. La collezione include diversi gusti irresistibili, tra cui cola, limone, mela, ciliegia, zucchero filato e caramello, e offre caramelle in forme che richiamano i protagonisti e i simboli più iconici del mondo magico, come Harry Potter, Hermione, Ron, e i loro animali compagni: Edvige, Grattastinchi e Crosta.

Ogni pacchetto di questa edizione limitata è decorato con immagini che ogni appassionato di Harry Potter riconoscerà immediatamente, come il Cappello Parlante, il Boccino d’Oro e tanti altri elementi che evocano l’incantevole atmosfera di Hogwarts. Questo connubio tra il mondo della magia e la dolcezza delle caramelle si preannuncia come un viaggio emozionante per tutte le età, capace di trasportare i fan nel cuore della saga, facendoli sentire parte di una delle storie più amate del nostro tempo.

Per celebrare il lancio della collezione, HARIBO ha organizzato un evento speciale a Milano, dal 17 al 23 febbraio 2025, presso l’edicola Civic in Darsena, Piazza XXIV Maggio. Qui, i visitatori potranno immergersi completamente nell’atmosfera di Harry Potter, vivendo una vera e propria esperienza magica. L’edicola, completamente decorata con grafiche ispirate a Hogwarts, diventerà un punto di ritrovo per gli appassionati, che potranno acquistare le caramelle della Limited Edition, scattare foto ricordo e ricevere gadget esclusivi, come spille personalizzate con i nomi dei personaggi. L’evento, curato da Wave Design Communication, è un’opportunità unica per immergersi nella magia e rivivere i momenti più iconici della saga di Harry Potter.

Inoltre, HARIBO ha creato tre varianti speciali di pacchetti per celebrare i protagonisti principali della saga: Harry Potter, Hermione Granger e Ron Weasley. Ognuna di queste edizioni presenterà un design personalizzato che richiama il personaggio scelto, insieme ai suoi fedeli compagni animali. Non solo i fan troveranno caramelle a forma di personaggi, ma anche tanti altri simboli leggendari dell’universo magico, come la Burrobirra, il Cappello Parlante e il Boccino d’Oro.

L’edizione limitata di HARIBO x Harry Potter sarà disponibile in pacchetti da 80g, 160g e nel barattolo da 570g, e potrà essere acquistata nei punti vendita della Grande Distribuzione, nei Candy Shops aderenti, su Amazon e nei negozi di Travel Retail, per un periodo di tempo limitato, fino a esaurimento scorte. Un’opportunità che i fan di Harry Potter e gli amanti delle caramelle HARIBO non vorranno farsi sfuggire!

Con questa collaborazione, HARIBO continua a stupire il suo pubblico, offrendo un’esperienza unica che unisce il gusto della dolcezza alla magia senza tempo di Harry Potter. La campagna sui social media e le special box inviate a influencer e giornalisti, insieme a eventi come quello di Milano, stanno già attirando l’attenzione degli appassionati di entrambi i mondi. Antonio Severi, Director Marketing & Planning di HARIBO Italia, ha dichiarato che l’edizione limitata celebra l’incontro di due icone che continuano a conquistare il cuore di milioni di persone, invitando grandi e piccini a vivere un’esperienza che coniuga felicità, magia e condivisione.

Non perdere l’occasione di entrare nel mondo incantato di Harry Potter con le nuove caramelle HARIBO, e vivi un’avventura magica che ti farà sentire come uno studente di Hogwarts, pronto a esplorare ogni angolo del mondo magico con una dolcezza inaspettata.

Anno del Serpente di Legno: La Luna Nuova del 29 gennaio 2025 e il Nuovo Inizio del Capodanno Cinese

Il 29 gennaio 2025, la Luna Nuova darà ufficialmente il via al Nuovo Anno Cinese, segnando l’inizio dell’Anno del Serpente di Legno. A differenza del calendario solare occidentale, il calendario cinese si basa sui cicli lunari e su quelli di Giove, il pianeta che impiega circa un anno per attraversare ogni segno dello zodiaco. Per questo motivo, ogni anno è associato a un segno zodiacale, mentre i segni occidentali si collegano ai mesi. Il 2025 sarà un anno di trasformazione profonda, rappresentato dal Serpente, simbolo di metamorfosi e cambiamento. Con il legame con l’elemento Legno, che è considerato “vivo” e in grado di crescere e adattarsi, l’anno promette di essere uno dei più significativi degli ultimi decenni. La combinazione Serpente di Legno invita a riflettere su come il cambiamento possa portare alla crescita personale e collettiva.

Significato del Serpente di Legno nell’Oroscopo Cinese

Il Serpente è il sesto segno dello zodiaco cinese e viene associato a saggezza, intuizione e strategia. Quando il Serpente è legato al Legno, elemento che incarna la vita e il rinnovamento, l’energia di questo anno si concentra sulla crescita personale e sul rinnovamento. Il cambiamento, quindi, non è solo un’opportunità di rinnovamento, ma anche un invito a lasciarsi alle spalle il passato per abbracciare una nuova fase della vita. Il Serpente ha una forte presenza nella mitologia cinese, con figure come Bai Suzhen, il serpente bianco che si trasforma in donna e vive un amore impossibile con Xu Xian. Questa storia rappresenta il sacrificio e il potere dell’amore che supera le difficoltà. Un’altra figura importante è Nüwa, la dea serpente che creò l’umanità e riparò il cielo spezzato, simbolo di resilienza e forza. Inoltre, il Serpente Celeste è una figura protettrice che ripristina l’ordine cosmico, incarnando giustizia e protezione. In questo periodo di trasformazione e rinascita, l’energia del Serpente di Legno ci spinge a prendere decisioni ponderate e a riflettere profondamente sulla nostra vita. Come il serpente che cambia pelle, è il momento di lasciarsi alle spalle ciò che non serve più e di accogliere una nuova fase di crescita. Con pazienza, prudenza e strategia, l’Anno del Serpente di Legno si preannuncia come un’opportunità unica per costruire una versione più forte e autentica di sé stessi.

Tradizioni del Capodanno Cinese: Celebrazioni e Significati

Il Capodanno Cinese è senza dubbio una delle festività più attese e sentite, non solo in Cina, ma in molte altre nazioni asiatiche e in tutto il mondo. Questa celebrazione unica dura ben 15 giorni e culmina con la tradizionale Festa delle Lanterne, creando un’atmosfera di festa e condivisione che unisce famiglie, amici e comunità. Ogni anno è legato a un animale del calendario cinese, e quest’anno si celebra l’Anno del Serpente, simbolo di saggezza e trasformazione.

Le tradizioni di questa festività sono numerose e affascinanti. Durante le celebrazioni, le strade si animano con la spettacolare danza del drago e quella del leone, accompagnate dai suoni energici dei tamburi e dei piatti, il cui scopo è scacciare gli spiriti maligni e portare fortuna per il nuovo anno. Il colore rosso domina ogni angolo, simbolo di protezione e prosperità, mentre i fuochi d’artificio esplodono nel cielo per tenere lontano il mostro mitologico Nian. In tavola, piatti simbolici come ravioli, noodles, arance e pesce vengono consumati con l’augurio di ricchezza, longevità e successo.

Capodanno Cinese a Milano: Un’Esplosione di Tradizione e Modernità

Anche Milano, come ogni anno, si prepara a celebrare con entusiasmo il Capodanno Cinese. Dal 29 gennaio al 12 febbraio, la città si trasformerà in un palcoscenico vivace e colorato, dove tradizione e modernità si incontrano per celebrare l’Anno del Serpente. Tra gli eventi principali, non perdere la Parata del Drago, prevista per il 12 febbraio, che partirà da Piazza Sempione e attraverserà il centro città, coinvolgendo tutti con danze tradizionali, costumi tipici e musica dal vivo. La parata sarà un’occasione imperdibile per immergersi completamente nella cultura cinese.

I festeggiamenti culmineranno con la Festa delle Lanterne, che illuminerà le strade con lanterne colorate, simbolo di speranza e prosperità per l’anno nuovo. Chinatown sarà il cuore pulsante delle celebrazioni, con mercatini che proporranno artigianato locale e prelibatezze gastronomiche come ravioli e dolci tipici. Inoltre, i visitatori potranno partecipare a workshop di calligrafia, cucina e pittura, per esplorare la cultura cinese in modo interattivo e coinvolgente.

Tutti gli eventi saranno gratuiti e aperti a tutti, offrendo un’opportunità unica per famiglie, turisti e appassionati di cultura asiatica di vivere una festa inclusiva e partecipativa. Milano offre anche luoghi imperdibili per godersi appieno le celebrazioni: le danze del drago in Chinatown, gli spettacoli artistici in Piazza del Duomo e i mercatini di via Paolo Sarpi saranno il punto di riferimento per tutti i partecipanti.

Roma e Altre Città: Un’Atmosfera Unica di Condivisione e Crescita

Anche Roma e altre città italiane come Prato si preparano ad accogliere il Capodanno Cinese con eventi straordinari. A Roma, dal 7 al 9 febbraio, la Capitale si trasformerà in un centro di celebrazioni orientali con una serie di attività gratuite. Piazza Vittorio Emanuele II, nel quartiere Esquilino, ospiterà esibizioni culturali, danze del drago e del leone, una festa delle lanterne e tante altre sorprese. Inoltre, le Biblioteche di Roma organizzeranno eventi speciali per far conoscere la cultura cinese attraverso letture e attività laboratoriali.

Questi eventi offrono a tutti la possibilità di immergersi in una tradizione millenaria e accogliere l’anno nuovo con un messaggio universale di cambiamento e speranza. Il Capodanno Cinese non è solo una festa, ma anche un invito a affrontare il nuovo anno con coraggio, saggezza e un cuore aperto alla crescita.

In conclusione, che tu sia a Milano, Roma o in qualsiasi altra città italiana, il Capodanno Cinese è un’occasione imperdibile per scoprire la bellezza di una cultura ricca di tradizioni e simbolismi. Partecipa agli eventi, assapora i piatti tipici, vivi le danze e le musiche tradizionali, e lasciati travolgere dall’entusiasmo e dalla gioia di questa straordinaria celebrazione. Buon Anno del Serpente di Legno!

50 sfumature di Martin. Un Viaggio Onirico nei Fumetti e nell’Immaginazione

Cosa accadrebbe se, in una notte avvolta da un’atmosfera onirica e surreale, Martin Mystère si ritrovasse catapultato in un sogno alla Little Nemo? Non più il Detective dell’Impossibile in carne e ossa, ma un personaggio dei fumetti che lui stesso leggeva da bambino. Un viaggio onirico e metanarrativo, capace di attraversare generazioni di immaginari, dai classici della scuola franco-belga ai manga giapponesi, fino agli eroi più celebri della cultura pop occidentale.

È proprio questo lo spunto creativo che Valentino Forlini, talentuoso disegnatore della scuderia Bonelli, ha scelto di esplorare nella mostra “50 sfumature di Martin“, ospitata dal 18 gennaio al 9 febbraio presso WOW Spazio Fumetto a Milano. Grazie alla produzione di AMys, l’Associazione Culturale che da oltre vent’anni celebra il personaggio creato da Alfredo Castelli, e alla collaborazione con WOW Spazio Fumetto, questa esposizione unica è pronta a trasportare i visitatori in un mondo fatto di carta, inchiostro e fantasia senza confini.

Un viaggio nei sogni del Detective dell’Impossibile

Immaginate Martin Mystère che, sprofondando nel sonno, si ritrova a interpretare decine di personaggi iconici della storia dei fumetti, delle serie animate e persino dei videogiochi. Forlini, con il suo tratto evocativo, ha dato vita a un’avventura che celebra il potere dell’immaginazione, permettendo al protagonista di muoversi con disinvoltura tra le pagine di capolavori della cultura popolare. Non ci sono barriere in questo sogno: Martin diventa tanto un eroe dell’avventurosa tradizione franco-belga quanto un guerriero di un manga giapponese, passando per i mondi surreali dei maestri latinoamericani e le atmosfere urbane dei fumetti anglosassoni.

E come ogni sogno ispirato a Little Nemo, il risveglio è inevitabile e forse un po’ brusco, ma lascia in chi lo vive una sensazione di meraviglia. Perché, in fondo, vale sempre la pena esplorare l’infinito potenziale dell’immaginazione, anche solo per una notte.

L’arte di Valentino Forlini

Dietro questa visione si cela la matita esperta di Valentino Forlini. Nato a Cremona nel 1970 e diplomato alla Scuola del Fumetto di Milano, Forlini vanta una carriera che lo ha visto spaziare tra diversi mondi creativi. Dalla grafica all’illustrazione, dai fumetti Disney per il mercato internazionale – con titoli come “Pirates of the Caribbean” e “Toy Story” – fino agli adattamenti a fumetti di classici letterari per la casa editrice inglese Usborne Publishing. Tra le sue opere più recenti figurano “Le voile blanc” e “Le monde est un cactus”, pubblicate in Francia e realizzate in collaborazione con la moglie Romina Denti. Dal 2022, Forlini è entrato nello staff dei disegnatori di Martin Mystère, contribuendo con la sua visione fresca e innovativa a rinnovare il fascino senza tempo del Detective dell’Impossibile.

Una mostra a sostegno di una causa nobile

L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 18 gennaio alle ore 17:00, alla presenza dello stesso Forlini. Durante l’evento sarà possibile acquistare un catalogo speciale realizzato per l’occasione, i cui proventi andranno in parte devoluti all’Hospice VIDAS di Milano. Questo gesto simbolico vuole rendere omaggio al leggendario Alfredo Castelli, creatore di Martin Mystère, che ha trovato serenità nei suoi ultimi momenti grazie al supporto dell’Hospice.

Un’opportunità imperdibile per tutti i fan di Martin Mystère, ma anche per gli appassionati di fumetti, cultura pop e arte. WOW Spazio Fumetto, ancora una volta, si conferma come il luogo ideale per celebrare la magia della nona arte e il suo impatto universale. Non resta che immergersi in questo sogno ad occhi aperti, seguendo Martin Mystère nel suo viaggio tra mondi immaginari e lasciandosi ispirare dal potere inesauribile della fantasia.

Giocattolo Sospeso: Battuti Tutti i Record di Solidarietà e Partecipazione

Nel cuore delle festività natalizie, un’iniziativa di solidarietà ha dimostrato il suo incredibile impatto e la forza della partecipazione collettiva. La 4ª edizione di “Giocattolo Sospeso”, promossa da Assogiocattoli, ha infatti battuto ogni record, raccogliendo oltre 50.000 giocattoli che sono stati distribuiti a bambini e famiglie in difficoltà in tutta Italia. Questo straordinario risultato è il frutto di un’alleanza solida tra negozi, enti benefici, e una comunità unita dalla voglia di donare speranza e gioia a chi ne aveva più bisogno.

L’iniziativa, che ha visto il coinvolgimento di 530 punti vendita e 126 enti benefici, ha avuto una partecipazione che ha superato ogni aspettativa. Le donazioni, effettuate in modo semplice e diretto dai cittadini, sono state distribuite tra Natale e l’Epifania in 334 città, raggiungendo ben 20 regioni italiane, con un’inclusione speciale della Repubblica di San Marino. Grazie al lavoro sinergico delle associazioni locali, come la Fondazione ABIO Italia ETS, Croce Rossa Italiana, Caritas e Mission Bambini, i giocattoli sono stati destinati ai più bisognosi, portando sorrisi e momenti di felicità a bambini che spesso affrontano difficoltà immense.

Un’Iniziativa Radicata Nelle Comunità Locali

Il vero cuore pulsante di “Giocattolo Sospeso” è stato il forte legame che ha unito le comunità locali in un gesto di generosità e solidarietà. Le associazioni benefiche, radicate nel territorio, hanno fatto da ponte tra i donatori e i destinatari, offrendo una rete di supporto che ha reso l’iniziativa ancora più tangibile e vicina alla gente. Non si trattava solo di una donazione, ma di un atto che ha permesso di rafforzare la connessione tra le persone, di unire piccoli e grandi attraverso un gesto che ha reso il Natale di tanti più luminoso.

“Giocattolo Sospeso” ha dimostrato che il gioco, oltre a essere un diritto fondamentale dei bambini, può diventare un potente strumento di inclusione e speranza. La partecipazione attiva delle persone ha trasformato l’iniziativa in un vero movimento collettivo, che ha visto le comunità lavorare insieme per fare la differenza nella vita di chi ha più bisogno.

Un Successo Reso Ancora Più Speciale dalla Partecipazione di Gleison Bremer

La 4ª edizione di “Giocattolo Sospeso” ha visto anche l’entusiasta adesione di personaggi pubblici, come il famoso difensore della Nazionale Brasiliana e della Juventus, Gleison Bremer. Il calciatore ha voluto fare la sua parte in modo speciale, acquistando e lasciando giocattoli “in sospeso” presso uno dei punti vendita aderenti, e consegnandoli poi di persona all’Ospedale Regina Margherita di Torino. Questo gesto ha ulteriormente evidenziato la bellezza di un’iniziativa che non conosce confini, nemmeno quelli dello sport o della fama, dimostrando che l’impegno per la solidarietà è un valore universale.

Il Gioco Come Simbolo di Speranza e Inclusione

“Giocattolo Sospeso” non è solo un’iniziativa natalizia, ma una dimostrazione concreta di come il gioco possa essere riconosciuto come un simbolo di speranza e unione. Gianfranco Ranieri, Presidente di Assogiocattoli, ha sottolineato con soddisfazione l’incredibile successo di questa edizione, che ha visto una crescita esponenziale rispetto agli anni precedenti. “Ogni anno, l’iniziativa cresce e si consolida. Il gioco è un diritto inalienabile per ogni bambino”, ha dichiarato Ranieri, esprimendo la gratitudine per la generosità di tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa edizione un vero trionfo di solidarietà.

Il Futuro di “Giocattolo Sospeso”

L’incredibile successo della 4ª edizione di “Giocattolo Sospeso” non si ferma qui. Con l’entusiasmo che ha caratterizzato quest’anno, Assogiocattoli è pronta a rinnovare l’iniziativa anche nel 2025, con una nuova edizione che partirà il 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. L’iniziativa continuerà a diffondere il messaggio che il gioco non è solo un diritto, ma anche un potente strumento di inclusione e solidarietà che unisce persone e comunità, superando ogni barriera e creando ponti di speranza. Per seguire tutte le novità e le future edizioni di “Giocattolo Sospeso”, è possibile visitare il sito ufficiale giocattolosospeso.it, dove si possono trovare tutte le informazioni necessarie per contribuire a questa causa.