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“Off the Record”: Il fumetto che racconta l’indie italiano dei primi Duemila diventa libro

Nel cuore della scena musicale italiana dei primi Duemila, una band ha segnato un’epoca con il suo suono indie pop/rock. I Recordi, protagonisti di un viaggio musicale che ha catturato l’essenza di quel periodo, sono ora al centro di un progetto che trasforma le loro avventure in un fumetto. “Off the Record”, scritto e disegnato da Emanuele Rosso, diventa così un’opera che non solo celebra il panorama musicale italiano, ma esplora anche i temi della nostalgia e dei cambiamenti personali attraverso il linguaggio visivo del fumetto.

Il fumetto, che è stato pubblicato in episodi mensili su Substack dal settembre 2021, racconta il tour della band durante i suoi primi anni di attività, portando il lettore a riflettere sulle sfumature di successo e fallimento che hanno caratterizzato la scena musicale indie di quel periodo. Ma “Off the Record” non si ferma alla mera narrazione musicale; va oltre, esplorando anche cosa succede vent’anni dopo, quando i membri della band si trovano a fare i conti con la realtà di un’epoca che è cambiata e che li ha cambiati.

Emanuele Rosso, classe 1982 e originario di Udine, ha mosso i primi passi nel mondo della musica e del fumetto a Bologna, città che lo ha accolto nel 2001 e che oggi rappresenta il punto di partenza di questa straordinaria avventura. Il progetto ha già ottenuto un riconoscimento importante, vincendo il Premio Boscarato come “Miglior fumetto web” al Treviso Comic Book Festival nel 2023, un attestato di qualità che testimonia l’interesse della critica verso una narrazione che non solo celebra un periodo musicale, ma ne indaga anche le sfumature più intime e personali.

A partire dal 31 gennaio 2025, “Off the Record” diventa ancora più tangibile grazie a una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, la piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. Questo crowdfunding, che si configura come una vera e propria prevendita, permetterà di finanziare la stampa del fumetto, stabilendo la tiratura finale e coprendo i costi di produzione. Gli appassionati di fumetto e di musica indie italiana potranno così essere parte attiva del progetto, contribuendo alla realizzazione di un volume che non è solo una raccolta di episodi, ma una testimonianza di un’epoca musicale e sociale.

La pubblicazione del libro è prevista per la metà di maggio 2025 e si preannuncia come un oggetto di culto per tutti coloro che hanno vissuto, o sono affascinati, dalla scena musicale dei primi anni Duemila. “Off the Record” non è solo un’opera per appassionati di musica o di fumetto, ma un’opportunità per chiunque voglia riflettere sul cambiamento della cultura italiana, sull’indie, sulla nostalgia e sulla continua evoluzione delle identità personali e collettive.

Concludendo, “Off the Record” si propone come un progetto unico nel suo genere, che fonde il linguaggio del fumetto con quello musicale, dando vita a una narrazione visiva che attraversa il tempo e le emozioni di una generazione. Se sei un amante del fumetto, della musica indie o semplicemente curioso di scoprire come un fumetto può raccontare la storia di un’epoca, questo è sicuramente un libro che non puoi perdere.

Per maggiori informazioni e per contribuire alla campagna di raccolta fondi, visita il sito ufficiale di Produzioni dal Basso: Off the Record – Campagna di raccolta fondi

Robin e il Pettirosso: una Fiaba di Coraggio e Crescita firmata Nuova Editoria Organizzata

Nuova Editoria Organizzata, la casa editrice che ha già stupito il pubblico con i suoi progetti precedenti come Malombra e Una Direzione Giusta, si prepara a lanciare una nuova e coinvolgente avventura. Il fumetto Robin e il Pettirosso, scritto e disegnato da Arianna Melone, sarà disponibile grazie a una campagna di crowdfunding su Kickstarter, a partire dal 5 febbraio e fino al 7 marzo. Questo nuovo progetto rappresenta non solo un’evoluzione della casa editrice, ma anche una sfida creativa e produttiva per avvicinare un pubblico sempre più vasto, inclusi i lettori più giovani.

Il crowdfunding su Kickstarter è ormai una scelta consolidata per Nuova Editoria Organizzata, che ha compreso quanto questo modello possa essere fondamentale per creare una rete internazionale di lettori e sostenitori. Il ricorso a questa piattaforma non solo permette di finanziare i progetti con il supporto dei fan, ma anche di andare oltre il tradizionale modello di autoproduzione, orientandosi verso un sistema più sostenibile e capace di autoalimentarsi grazie all’impegno diretto di chi crede nel valore delle storie raccontate. Robin e il Pettirosso è già disponibile per il presave su Kickstarter, per dare a tutti i lettori la possibilità di riservare una copia del fumetto in anticipo.

La novità di questo progetto sta nell’approccio verso un pubblico giovane, ma anche nell’intenzione di parlare a una vasta platea di lettori adulti, grazie alla sensibilità e alla profondità che l’autrice ha saputo infondere nella trama. Robin e il Pettirosso è una fiaba che si rivolge sia ai bambini, con il suo racconto tenero e delicato, che agli adulti, grazie alla capacità di trattare tematiche universali come le paure, la crescita e l’impegno.

La protagonista, Robin, è una bambina di sette anni dai capelli corti e rossi, che vive con insicurezza e paura riguardo a ciò che il futuro potrebbe riservarle. Tuttavia, la sua vita cambierà quando incontrerà una donna sui trampoli, che le affida un pettirosso ferito e le chiede di accompagnarlo fino alla collina dove un veterinario potrà curarlo. Quello che sembra un piccolo gesto di gentilezza si trasforma in un viaggio che metterà Robin di fronte a una serie di sfide, insegnandole l’importanza di prendersi cura di qualcun altro, di proteggere e aiutare, e soprattutto di fare sacrifici per raggiungere un obiettivo più grande.

Nel corso di questa avventura, Robin dovrà affrontare le sue paure più profonde, confrontandosi con l’incertezza del futuro e le difficoltà del cammino. La missione che le è stata affidata non sarà facile: il suo viaggio la porterà a superare ostacoli imprevisti e a mettere in discussione le sue certezze. Tuttavia, grazie al coraggio che scoprirà dentro di sé, Robin imparerà che prendersi cura degli altri è anche un modo per affrontare le proprie insicurezze e crescere. La storia di Robin e il Pettirosso si propone quindi come un racconto di formazione, che esplora le dinamiche della crescita personale attraverso il coraggio e la resilienza.

Come per tutti i fumetti prodotti da Nuova Editoria Organizzata, anche Robin e il Pettirosso è disponibile per la lettura online, con i primi capitoli accessibili gratuitamente sul sito ufficiale della casa editrice. Questo approccio consente a tutti i lettori di entrare nel mondo della storia, scoprendo i suoi protagonisti e il suo messaggio, prima ancora che il volume cartaceo sia disponibile. La produzione della versione cartacea rimane uno degli obiettivi principali di N.E.O., poiché il fumetto cartaceo rappresenta ancora il formato privilegiato per molti appassionati, ma anche il mezzo ideale per mantenere un legame fisico con i lettori e partecipare a eventi e fiere, dove la casa editrice può incontrare direttamente il pubblico.

Oltre al volume cartaceo, Nuova Editoria Organizzata ha pensato a una serie di perks esclusivi per i sostenitori della campagna Kickstarter, pensati per coinvolgere sia i bambini che i collezionisti. Tra questi, troveremo una stampa esclusiva in formato A4, un libro speciale con minigiochi, un pettirosso ricamato a mano dall’autrice, una statua in DAS dipinta a mano e un puzzle da 42 pezzi. Questi oggetti unici sono disponibili in quantità limitate e rappresentano una possibilità irripetibile per i lettori di accedere a pezzi da collezione legati al progetto.

Con Robin e il Pettirosso, Nuova Editoria Organizzata continua a dimostrare la sua capacità di proporre storie di qualità, capaci di parlare a più generazioni, con una narrazione che si snoda tra emozioni, coraggio e crescita. L’invito a sostenere il progetto su Kickstarter non è solo un’opportunità per assicurarsi una copia del fumetto, ma anche per far parte di una rete di lettori che, attraverso il crowdfunding, contribuiscono a rendere possibili progetti di questo tipo.

Per partecipare alla campagna e ottenere ulteriori informazioni su Robin e il Pettirosso, è possibile visitare il link del presave su Kickstarter: non perdere l’occasione di essere parte di questa nuova avventura editoriale, dove l’emozione e il coraggio si incontrano in una fiaba che lascerà il segno nel cuore di chi la leggerà.

Zerocalcare e la Borgata Gordiani insieme per riqualificare il campo di Via Prenestina

Il campo di via Prenestina 521, struttura sportiva pubblica nella periferia est di Roma (tra i quartieri di Quarticciolo, Tor Sapienza e Casale Rosso, e a poche centinaia di metri dai quartieri di Centocelle e Villa Gordiani), è abbandonato da quasi dieci anni. Il suo degrado è diventato un simbolo del declino e dell’isolamento che colpiscono sempre più spesso i quartieri periferici, dimenticati dalle istituzioni. “Un sogno nato da ‘ste strade” è lo slogan che, da sei anni, ispira la Borgata Gordiani nel suo percorso tra le vie di Villa Gordiani. Un’attitudine che continua a spingerla a inseguire, ancora una volta, un sogno per la Borgata e per l’intero quartiere.

Da qui è nata l’idea di avviare una raccolta fondi popolare su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. L’obiettivo è realizzare un sogno: dare ai ragazzi della Borgata Gordiani un campo di calcio tutto loro, restituendo al quartiere un impianto sportivo riqualificato. Il progetto punta a creare un modello di calcio alternativo, lontano dalle logiche competitive e speculative che ormai caratterizzano anche il calcio giovanile e dilettantistico. Con questa iniziativa, la Borgata Gordiani mira a consolidare la propria realtà e a far nascere la Scuola Calcio Popolare, dando finalmente una casa al programma di avviamento al calcio inaugurato quest’anno.

Zerocalcare, il celebre fumettista, ha deciso di supportare il progetto, offrendo la sua arte a favore della causa. Con una locandina disegnata appositamente, l’artista ha contribuito a dare visibilità alla raccolta fondi, unendo il mondo del calcio popolare e quello della cultura underground che lo rende unico.

Per maggiori informazioni: produzionidalbasso.com/project/un-sogno-per-la-borgata-un-campo-da-far-rivivere-insieme/

Il Crowdfunding: è il tramonto degli Dei per il finanziamento dei Progetti Nerd?

Negli ultimi anni, il crowdfunding ha rappresentato una vera e propria rivoluzione per il mondo nerd. Piattaforme come Kickstarter, Indiegogo e Gamefound sono diventate i luoghi virtuali di riferimento dove milioni di appassionati si sono riuniti per finanziare i progetti più disparati: giochi da tavolo, fumetti, romanzi e videogiochi. È stato il sogno di molti creatori che, senza il supporto delle tradizionali strutture finanziarie, hanno potuto realizzare opere che altrimenti sarebbero rimaste solo idee nel cassetto. La promessa del crowdfunding era quella di democratizzare la produzione creativa, creando un legame diretto tra chi ha un progetto e chi crede in esso, eliminando così il filtro delle case editrici e dei distributori. Ma con il passare del tempo, qualcosa è cambiato. Quello che una volta sembrava un terreno fertile per nuove opportunità sta mostrando segni di stanchezza, e non è più così certo che l’era del crowdfunding stia vivendo il suo momento migliore.

Il funzionamento del crowdfunding, in particolare nel contesto nerd, era semplice quanto affascinante. Chi aveva un’idea per un gioco, un fumetto o un videogioco, poteva presentarla sulla propria piattaforma, e chiunque fosse interessato poteva contribuire con una somma di denaro in cambio di una copia del prodotto finito o di vantaggi esclusivi, come espansioni o materiali aggiuntivi. Per molti, il crowdfunding era una manna dal cielo. I creatori, spesso alle prime armi, avevano l’opportunità di testare le acque, coinvolgendo direttamente il pubblico, che a sua volta poteva finanziare idee che difficilmente avrebbero visto la luce attraverso canali tradizionali. La possibilità di partecipare fin dall’inizio a un progetto, di essere parte di una community di appassionati, ha creato un legame quasi emotivo tra finanziatori e creatori, trasformando una semplice donazione in un atto di supporto attivo e coinvolgente.

Quello che sembrava essere un periodo d’oro per il crowdfunding ha visto alcuni dei progetti più iconici ottenere successi straordinari, dando vita a opere che avrebbero difficilmente trovato spazio nelle tradizionali linee editoriali. Tuttavia, non tutte le campagne hanno avuto lo stesso esito. Molti progetti non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi di finanziamento, o, peggio ancora, una volta completati, hanno deluso le aspettative dei sostenitori. La speranza di ricevere un prodotto innovativo si è spesso scontrata con la dura realtà di un progetto incompleto o mal gestito. Eppure, nonostante la crescente consapevolezza di questi rischi, il crowdfunding ha continuato a prosperare, attratto dal fascino dell’esclusività e dalla possibilità di vedere progetti da sogno diventare realtà.

Il panorama si è arricchito nel tempo con piattaforme specializzate come Gamefound, che si è concentrata sui giochi da tavolo, creando una comunità solida di appassionati pronti a supportare i progetti più disparati. Eppure, ogni piattaforma presenta caratteristiche che ne determinano il successo. Kickstarter è stato il faro per i creatori di progetti creativi, ma ha sempre imposto una condizione severa: l’obiettivo di finanziamento doveva essere raggiunto per sbloccare i fondi. Indiegogo, d’altro canto, ha mostrato una maggiore flessibilità, permettendo di raccogliere fondi anche senza aver raggiunto l’obiettivo prefissato, ma a volte questo si è tradotto in una qualità inferiore dei progetti. Gamefound, seppur con una visibilità più limitata, è riuscita a costruire una nicchia consolidata di appassionati, attenti soprattutto alla qualità dei giochi da tavolo. Ma, al di là delle differenze, un elemento comune resta: il rischio. L’aspetto fondamentale del crowdfunding è che, pur promettendo un prodotto finito, i finanziatori acquistano una mera promessa, un’idea, e non un bene già pronto per essere distribuito.

Ed è proprio su questo punto che si è cominciato a scricchiolare. Non è più una novità scoprire che molte campagne di crowdfunding non hanno rispettato le aspettative dei consumatori. I progetti promettevano mondi fantastici, ma poi non riuscivano a concretizzarsi. Quando il finanziamento è stato ottenuto, le difficoltà nella produzione e nei tempi di consegna sono diventate evidenti. Gli appassionati si sono ritrovati a dover aspettare anni per vedere il prodotto che avevano tanto desiderato, e, talvolta, quello che è arrivato non era nemmeno lontanamente simile a quanto promesso. La comunicazione tra i creatori e i finanziatori, troppo spesso, è stata insufficiente, alimentando frustrazione e sfiducia. Le tempistiche di attesa sono state, e continuano a essere, uno dei problemi più gravi del crowdfunding, con molte campagne che partono con un prototipo incompleto e finiscono per dover affrontare numerosi imprevisti, dai costi di produzione più alti al cambiamento di dinamiche di mercato.

Inoltre, il fenomeno del FOMO (Fear of Missing Out) ha spinto molti a finanziare progetti senza un’adeguata riflessione, spinti dalla paura di perdere offerte esclusive o vantaggi unici. Le promozioni “Early Bird”, che premiano i primi sostenitori, hanno alimentato un circolo vizioso di spese impulsive. E non è solo questo a sollevare dubbi. Il coinvolgimento degli influencer nelle campagne di crowdfunding ha sollevato diverse preoccupazioni. I creatori, infatti, spesso inviano prototipi agli influencer in cambio di recensioni favorevoli, alterando così la percezione del pubblico e minando la fiducia nelle piattaforme. Questi conflitti di interesse hanno messo in luce il lato oscuro del crowdfunding, trasformando quello che era un movimento di supporto reciproco in una macchina di marketing.

Il futuro del crowdfunding sembra quindi incerto. Quello che era una risorsa fondamentale per l’industria nerd ora appare come un campo minato, dove i rischi sono sempre più evidenti. Nonostante tutto, il crowdfunding continuerà probabilmente a svolgere un ruolo importante, ma con il passare del tempo sarà necessario un maggiore impegno da parte dei creatori e delle piattaforme per garantire trasparenza, responsabilità e, soprattutto, il rispetto delle promesse fatte. Il tramonto dell’era del crowdfunding non è ancora arrivato, ma è innegabile che, con il crescente disincanto, qualcosa è cambiato in quello che, solo pochi anni fa, sembrava essere il paradiso delle idee creative.

Daga: il Nuovo Gioco di Miniature per Creare Storie Epiche e Battaglie Uniche

Se sei un appassionato di giochi da tavolo e miniature, c’è un nuovo progetto che sta facendo parlare di sé nel mondo del crowdfunding. Si chiama Daga, e nasce da oltre tre anni di sviluppo intensivo. Questo innovativo sistema di gioco offre la possibilità di creare storie e scenari di gioco completamente personalizzati, grazie a una vasta gamma di miniature e ambientazioni. Che tu voglia vivere un’epica battaglia tra cavalieri, lanciarti in un duello di zombie o addirittura dirigere un conflitto tra batteri, Daga ti dà la libertà di metterlo in scena.

Dietro a questo progetto c’è il team di Rosso Cinque Games, formato da Simone Peracchi, Fabio Trudu e Francesco Pieraccini. Questo gruppo ha un curriculum che vanta esperienze in giochi di grande successo, come il wargame Gerusalemme Liberata, sviluppato con Camelot Games, e Feudalesimo e Libertà. Ma non è tutto: hanno anche lavorato su JunkWars per Mosca Bianca Edizioni, Valhalla Lemmings per Red Glove, e La strana coppa per la serie Minicrimes di Gate on Games.

Attualmente, Daga è in una fase di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, la principale piattaforma italiana di crowdfunding, ed è già un successo, avendo raggiunto il suo obiettivo iniziale. Con il supporto del progetto, sarà possibile ricevere una copia cartacea del manuale in italiano, un volume di 140 pagine a colori che contiene tutte le regole e gli esempi necessari per iniziare a giocare.

Se sei curioso di saperne di più o vuoi contribuire al progetto, puoi trovare tutte le informazioni dettagliate sulla pagina di Daga su Produzioni dal Basso. Non perdere l’occasione di far parte di questa nuova avventura nel mondo dei giochi da tavolo!

Perugia diventa la capitale italiana del cioccolato: investi e diventa parte del progetto!

Perugia si prepara a diventare la capitale italiana del cioccolato!

L’ex Mercato Coperto di Perugia sta per trasformarsi in un’incredibile esperienza dedicata al mondo del cacao. Stiamo parlando della Città del Cioccolato, un progetto ambizioso che mira a creare il più grande museo esperienziale sul cioccolato d’Italia.

Investi nel futuro del cioccolato

A partire dal 14 novembre, sarà possibile investire in questo progetto innovativo attraverso una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd. Diventando socio della Città del Cioccolato, non solo farai parte di un’iniziativa unica, ma potrai anche godere di numerosi vantaggi, come:

  • Un investimento con un dolce sapore: Contribuirai alla creazione di un polo culturale e turistico di rilevanza internazionale.
  • Opportunità di business: Potrai beneficiare di sconti esclusivi nel choco-shop, partecipare a eventi speciali e molto altro.
  • Un impatto sociale positivo: Parteciperai a un progetto che promuove l’inclusione sociale e la sostenibilità.

Perché investire nella Città del Cioccolato?

  • Un progetto ambizioso: 2.800 metri quadrati dedicati al mondo del cacao, con laboratori artigianali, un choco-shop, una caffetteria e un osservatorio sul cacao.
  • Un’opportunità unica: La possibilità di diventare parte di un progetto innovativo e di successo.
  • Un investimento sostenibile: Un progetto che punta alla valorizzazione del territorio e alla creazione di posti di lavoro.

Come investire?

La campagna di crowdfunding prevede diverse formule di investimento, adatte a tutte le tasche. Potrai scegliere tra quattro diversi livelli, ciascuno con i suoi vantaggi e benefici.

Un progetto che unisce passione e imprenditorialità

Dietro la Città del Cioccolato c’è la passione di Eugenio Guarducci, fondatore di Eurochocolate, e la competenza di Destinazione Cioccolato. Un team di esperti che lavorano con entusiasmo per realizzare questo sogno.

Unisciti e contribuisci a rendere Perugia la capitale italiana del cioccolato!

Rinascita dei giochi da tavolo: perché amiamo ancora le sfide analogiche

Il mondo corre sempre più veloce, ma c’è un passatempo che resiste al tempo: i giochi da tavolo. Una volta considerati un’attività per le serate in famiglia, i board game stanno vivendo una rinascita inaspettata. Ma perché?

Il fascino senza tempo dei dadi e delle pedine

In un’era dominata dai videogiochi, i giochi da tavolo offrono un’esperienza unica:

  • Connessione sociale: Niente può sostituire il piacere di condividere una partita con amici e familiari.
  • Strategia e pensiero critico: I giochi da tavolo stimolano la mente e ci mettono alla prova.
  • Nostalgia: Molti di noi hanno ricordi legati ai giochi da tavolo della nostra infanzia.

Un mercato in crescita

Nonostante la concorrenza dei dispositivi digitali, il mercato dei giochi da tavolo è in continua espansione. Nuovi titoli, meccaniche innovative e collaborazioni con grandi franchise stanno attirando un pubblico sempre più ampio.

  • Kidult e collezionismo: Gli adulti sono i principali consumatori di giochi da tavolo, alla ricerca di titoli complessi e collezionabili.
  • Ibridazione digitale: L’integrazione di app e tecnologie digitali arricchisce l’esperienza di gioco senza snaturare il fascino del gioco fisico.
  • Crowdfunding: Piattaforme come Kickstarter hanno democratizzato la creazione di nuovi giochi, dando vita a progetti ambiziosi e originali.

Le sfide del settore

Nonostante il successo, il mondo dei giochi da tavolo non è immune dalle difficoltà:

  • Saturazione del mercato: La proliferazione di nuovi titoli rende difficile emergere per gli autori indipendenti.
  • Margini ridotti: I contratti con gli editori sono spesso svantaggiosi per gli autori, che ricevono una percentuale molto bassa sui ricavi.
  • Dominio dei grandi marchi: Le licenze di film e serie TV dominano il mercato, limitando la creatività degli autori.

Il futuro dei giochi da tavolo

Nonostante le sfide, il futuro dei giochi da tavolo appare luminoso. L’ibridazione con il digitale, la crescita del mercato asiatico e l’interesse sempre maggiore per le esperienze analogiche sono tutti fattori che contribuiscono a questa rinascita.

“La Prova”: un’esperienza immersiva al Castello di Belgioioso che diventerà un documentario

Nel suggestivo borgo di Belgioioso, in provincia di Pavia, si prepara a prendere vita un evento che promette di trasformare il panorama dell’intrattenimento interattivo. Dal 21 al 23 marzo 2025, lo storico Castello di Belgioioso diventerà il teatro di “La Prova”, un’esperienza immersiva di tre giorni che si concluderà con la realizzazione di un documentario. Questo progetto ambizioso è destinato non solo a coinvolgere direttamente i partecipanti, ma anche a conquistare il pubblico globale attraverso la distribuzione di un documentario che catturerà ogni momento saliente di questa avventura unica.

“La Prova” non è solo un evento, ma un viaggio narrativo che si sviluppa in diverse ambientazioni, ciascuna con una propria estetica e atmosfera: da un mondo fantasy medievale, passando per uno studio televisivo contemporaneo, fino a una distopia futuristica. I partecipanti, immersi in questi scenari, non saranno semplici spettatori: le loro decisioni influenzeranno il corso della storia, determinando il successo o il fallimento delle missioni proposte. Ciò che rende questo evento ancora più innovativo è l’interazione in tempo reale del pubblico da casa, che attraverso una piattaforma di streaming potrà intervenire in momenti chiave, cambiando il destino dei protagonisti con i propri voti. Questa fusione tra partecipazione fisica e virtuale segna una nuova frontiera per il genere dell’intrattenimento interattivo.

Un Palcoscenico Storico per un Evento Innovativo

Il Castello di Belgioioso, con la sua architettura rinascimentale ei suoi ampi spazi carichi di storia, rappresenta il luogo perfetto per un evento di questa portata. Da anni, il castello è il fulcro di eventi culturali che celebrano l’arte e la storia, ma con “La Prova” diventa anche simbolo di innovazione e avanguardia. Le sue stanze ei suoi giardini saranno trasformati in un set cinematografico a cielo aperto, dove la realtà si intreccerà con la finzione, creando un’esperienza straordinaria per tutti i partecipanti. L’inclusione del castello nel documentario non solo darà visibilità a questo capolavoro architettonico, ma lo consacrerà anche come palcoscenico internazionale per eventi di grande richiamo.

Risonanza Internazionale

Attualmente in fase di promozione attraverso una campagna su Kickstarter, “La Prova” ha già riscosso un notevole successo tra gli appassionati di narrazione interattiva, provenienti da ogni angolo del mondo. L’evento ha attirato l’attenzione non solo di giocatori ed esperti del settore, ma anche di filmmaker e innovatori culturali, desiderosi di esplorare le potenzialità del medium immersivo. Grazie al sostegno di una comunità globale, “La Prova” si candida a diventare un fenomeno internazionale, capace di ridefinire i confini tra esperienza dal vivo e narrazione cinematografica.

Uno degli elementi distintivi di “La Prova” è la sua trasformazione in un documentario, che verrà realizzato durante i tre giorni di evento. Le telecamere seguiranno i partecipanti lungo il loro percorso, catturando ogni decisione, ogni sfida e ogni emozione. Non solo, verranno documentate anche le interazioni tra i partecipanti e il pubblico da casa, offrendo una visione completa del modo in cui la tecnologia può influenzare e amplificare l’esperienza immersiva. Il documentario non sarà solo un reportage dell’evento, ma un racconto profondo del processo creativo dietro questa ambiziosa produzione, con interviste esclusive agli organizzatori, ai partecipanti e ai tecnici, svelando i retroscena di una narrazione senza precedenti.

Intrattenimento Interattivo: La Nuova Frontiera

“La Prova” si inserisce in un trend sempre più diffuso nel mondo dell’intrattenimento: la fusione tra narrazione e interazione. Gli spettatori non vogliono più essere semplici osservatori passivi, ma desiderano avere un ruolo attivo nelle storie che amano. In questo contesto, “La Prova” rappresenta la perfetta incarnazione di questa evoluzione, offrendo ai partecipanti la possibilità di vivere una storia come se fossero protagonisti di un romanzo o di un film, con la libertà di plasmare il loro destino e quello del mondo in dove si trovano. La dimensione fisica dell’esperienza, che coinvolge il corpo e l’immaginazione, si sposa con l’interazione digitale, offrendo un’esperienza completa e immersiva, tanto per chi partecipa in prima persona quanto per chi segue da casa.

Informazioni e dettagli

L’evento si terrà dal 21 al 23 marzo 2025, presso il Castello di Belgioioso, e accoglierà un massimo di 100 partecipanti per sessione, offrendo un’esperienza esclusiva e personalizzata. L’età minima per partecipare è di 18 anni, assicurando che l’avventura si rivolge a un pubblico adulto, pronto a mettersi alla prova in un contesto che unisce fantasia, realtà e futuro.Per chi desidera saperne di più o sostenere il progetto, è possibile visitare la pagina ufficiale su Kickstarter e scoprire tutti i dettagli su come contribuire alla realizzazione di questo evento straordinario. “La Prova” non è solo un’esperienza, ma un viaggio attraverso la narrazione interattiva, un’opportunità unica di essere parte di qualcosa di epocale, che verrà ricordato e rivissuto attraverso le immagini del documentario che ne nascerà. In questo modo, il Castello di Belgioioso si prepara a diventare, per tre giorni, il cuore pulsante di una narrazione collettiva che si estenderà oltre le sue mura, coinvolgendo un pubblico globale e lasciando un segno indelebile nel mondo d.

Hasbro Pulse si unisce ai fan per celebrare G.I. Joe con un nuovo progetto HasLab

Hasbro Pulse, la destinazione finale per fan e collezionisti, ha annunciato oggi il lancio di un nuovo progetto HasLab: il G.I. Joe Cobra Rattler Ground Attack Jet con l’action figure di Wild Weasel. Questo progetto finanziato tramite il crowdfunding terminerà alle 23:59 del giorno 9 settembre, e verrà spedito ai sostenitori in autunno 2025, se raggiungerà il numero prestabilito di backers. Il Cobra Airborne è pronto per il decollo, ma ha bisogno del tuo supporto per raggiungere il massimo livello di ingegnosità aeronautica: per avviare il progetto, abbiamo bisogno di 9000 sostenitori entro la fine della campagna. Con ogni veicolo HasLab che finanzi, riceverai un jet Cobra Rattler insieme a un’action figure del Comandante di volo Wild Weasel dotata di decorazioni e dettagli di qualità premium ed una posabilità senza precedenti.

Il Cobra Rattler si distingue per i suoi dettagli e la sua maestria, evidenziati dai pannelli di accesso che mostrano i meccanismi interni. La placcatura danneggiata in battaglia sul lato sinistro può essere facilmente sostituita con un pannello intatto, per soddisfare le preferenze di esposizione e posa di ogni fan. Sul lato di dritta, un pannello, che può essere rimosso, rivela i meccanismi e i dettagli delle munizioni del Jawbreaker. È presente una scala rimovibile che può essere fissata a entrambe le ali, consentendo alla figura l’accesso ai cofani del motore e alla turboventola sottostante. I fan potranno ammirare la superiorità tecnologica delle ventole, dei compressori, delle turbine e della camera di combustione progettate dalla M.A.R.S.

Il Cobra Rattler jet include anche un’action figure della Classified Series del pilota Cobra Airbone Wild Weasel completa di decorazioni e dettagli premium e arti snodabili da esposizione. La figure include un casco rimovibile, mostrando per la prima volta il volto del personaggio. Per arricchire le opportunità di storyteling, è incluso anche un casco aggiuntivo danneggiato che ricorda il presunto attacco aereo che ha sfigurato il suo volto. Tra gli accessori del suo kit da pilota ci sono anche i piani di volo, le coordinate e un’arma. Wild Weasel è il comandante di volo ideale per sfidare i Joes per la superiorità aerea.

I fan possono inoltre scoprire la collezione dedicata al San Diego Comic Con 2024 con prodotti esclusivi qui! Altre notizie entusiasmanti arriveranno lunedì 29 luglio!

Il futuro del vetro di murano: un fumetto interattivo celebra il territorio di Murano, Burano e Sant’Erasmo

Sono partite le campagne di crowdfunding dei 7 progetti selezionati dal terzo Crowdfunding Civico del Comune di Venezia, l’iniziativa nata nell’ambito del programma “La città SIcura di sé”, cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo attraverso il programma operativo POC Metro, tramite il quale il Comune sostiene e accompagna la realizzazione di progetti innovativi e sostenibili. Se ogni progetto, attraverso la raccolta fondi avviata su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – raggiungerà il traguardo di almeno il 50% dei costi totali per la sua realizzazione entro il 15 luglio, il Comune interverrà coprendo la rimanente quota, fino ad un massimo di 5.000 euro a progetto.

Tra queste, il Circolo Ricreativo Culturale Muranese APS presenta “Il futuro del vetro di murano, il cui obiettivo è quello di realizzare un fumetto interattivo rivolto ai ragazzi di scuole elementari e medie del territorio di Murano, Burano e Sant’Erasmo: grazie all’integrazione di QR code i lettori saranno catapultati verso contenuti extra, arricchendo la narrazione con videointerviste e approfondimenti sul mondo affascinante del vetro di Murano.

Inoltre, mercoledì 12 giugno, a partire dalle ore 16:00 e fino alle ore 18:00 presso il Centro Culturale Candiani di Mestre, il Comune apre le porte alle cittadinanza per presentare ufficialmente tutti e 7 i progetti. L’iniziativa è introdotta presentata da Danilo Corrà (Direttore area Coesione Sociale del Comune di Venezia), Michele Testolina (Responsabile Servizio Programmazione e Sviluppo Sistemi di Welfare del Comune di Venezia) e Angelo Rindone (CEO e founder di Produzioni dal Basso e FolkFunding srl Benefit).

Durante l’incontro interverranno anche: Pax Tibi “Educazione alla vita digitale.. non è mai troppo tardi” (l’obiettivo è quello di abbattere le barriere digitali e garantire che ogni individuo abbia accesso alle risorse e alle opportunità offerte dalla tecnologia moderna); Associazione Di Casa ODV “Conosci e vivi la tua città (favorire l’inclusione delle categorie più svantaggiate con l’esplorazione del territorio e l’organizzazione di eventi aperti a tutti); Maker Mile “Gli artigiani di sestiere (il progetto è finalizzato alla realizzazione di una serie di mini documentari per raccontare i mestieri e documentare le tecniche degli artigiani che rappresentano il cuore pulsante di Venezia); Balancing act “Chi ha paura del lupo? (un’iniziativa che avvicina i bambini delle scuole elementari alla musica classica); Club il Delfino “Argento vivo (l’obiettivo è prevenire e contrastare l’isolamento e la solitudine delle persone anziane, offrendo attività sociali, motorie e cognitive e coinvolgendo i cittadini più giovani); AIPD “Acqua in bocca! Silenzio ai pregiudizi: condividere per conoscersi e completarsi (il primo weekend di Ottobre verrà organizzato un evento inclusivo presso il Parco Piraghetto (Mestre): laboratori, tornei sportivi e tavole rotonde, ma anche cibo e tanto divertimento!) .

Per maggiori informazioni:  comune.venezia.it/it/content/avviso-crowdfunding-civicoproduzionidalbasso.com/network/di/comune-di-veneziafacebook.com/LaCittaSIcuradiSe.

La Compagnia delle Parole Dimenticate

 “La Compagnia delle Parole Dimenticate” nasce da un’idea di Cristina Nenna e Paola Mezzaroma, che da anni lavorano nel campo dell’editoria e delle arti visive, dedicandosi a progetti che uniscono letteratura, educazione e design, con l’obiettivo di stimolare la creatività dei bambini, contribuendo a coltivare la loro passione per la conoscenza.

Il progetto sulle parole dimenticate della lingua italiana consiste in un un kit colorato composto da un libro illustrato – che racconta l’avventura di alcune parole dimenticate in cerca di un riscatto, che diventeranno gli stravaganti personaggi della storia- e un gioco da tavolo in versione tascabile – composto da carte, tabellone e pedine sulle parole dimenticate, con numerose attività da svolgere, e con l’obiettivo di riportare le parole nella loro casa, ovvero il prezioso vocabolario.

L’obiettivo, raggiungibile grazie al sostegno dei donatori che parteciperanno alla campagna di raccolta fondi lanciata su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – è quello di scrivere e illustrare la storia per proporla alle case editrici e di produzione di giochi da tavolo.

Per maggiori informazioni: produzionidalbasso.com/project/libro-gioco-la-compagnia-delle-parole-dimenticate-eta-8/ 

Intelligenza Artificiale: Produzioni dal Basso rende il crowdfunding più semplice e accessibile

C’è aria di novità in casa Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. Dopo il lancio, l’anno scorso, dell’innovativo Virtual Manager- ovvero un modo di utilizzare l’intelligenza artificiale per chiunque desideri lanciare una campagna di raccolta fondi- e aver introdotto una nuova Beta che fornisce supporto nella creazione dei contenuti, è arrivato il momento di presentare l’ultima novità: un Hub di progettazione che permetterà a tutti di costruire una campagna di raccolta fondi in modo guidato, con suggerimenti personalizzati, e di ottimizzare, in questo modo, il racconto del proprio progetto.

Grazie a questo strumento sarà possibile guidare gli utenti in un percorso di progettazione e studio dell’idea di partenza, fino a svilupparla completamente grazie ai suggerimenti dall’Intelligenza Artificiale. Sarà inoltre possibile ricevere un brief gratuito e generare esclusivi contenuti di comunicazione utili alla campagna, come testi per i social media, analisi dei target di riferimento fino alla stesura del comunicato stampa.

Un supporto, in tempo reale, sarà sempre a disposizione, grazie al team della Customer Care di Produzioni dal Basso, insieme all’opportunità di ricevere consulenze gratuite in merito al progetto in via di sviluppo, fino all’occasione di accedere a centinaia di webinar e corsi (anch’essi gratuiti) su Attiviamo Energie Positive.

Più semplice e accessibile, il crowdfunding diventa alla portata di tutti e anche coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo delle raccolte fondi online potranno, in questo modo, usufruire dell’esperienza e dei dati di Produzioni dal Basso per migliorare le performance e facilitare il proprio iter: insomma, un vero e proprio lavoro in comune e di condivisione, con tutta la community, degli strumenti utili per la propria campagna di crowdfunding.

Per maggiori informazioni: progettazione.produzionidalbasso.com.