Cartoomics 2018: tutte le info!

Dal 9 all’11 marzo torna a Milano Cartoomics, la manifestazione fieristica ludico-culturale più importante del nord Italia, che ogni anno coinvolge visitatori da tutto il Paese e dall’estero (oltre 85.000 persone nel 2017). Organizzata da UpMarket – azienda promotrice di eventi prestigiosi sia per il grande pubblico sia in ambito business – Cartoomics riceve il sostegno e la presenza di brand prestigiosi che espongono le proprie novità e di ospiti di fama internazionale che il pubblico ama incontrare. Arricchita da un intero padiglione in più per un totale di oltre 45.000 mq, Cartoomics celebra il venticinquesimo anniversario con un’edizione ancora più ricca di appuntamenti dedicati a ogni settore dell’intrattenimento, della cultura e dello spettacolo disegnato.

Sotto la direzione artistica di Filippo Mazzarella, la convention spazia dal fumetto (con tutti i maggiori editori italiani impegnati a presentare le loro nuove lineup con autori e ospiti speciali) al cinema (area Movies & TV con contenuti e attività esclusive dei maggiori distributori cinema e una nuova area dedicata all’Home Video e agli UniVision Days), dalla fantascienza (con un omaggio ai 50 anni di 2001: Odissea nello Spazio e le abituali sezioni dedicate) al cosplay (con i sempre attesissimi contest) e amplia il suo parco di spazi tematici: infatti, alle aree fantasy (con il Fantasy Village ispirato quest’anno al mondo di Harry Potter), games e videogamecollezionismo di pregioaction (con Umbrella Italian Division e la saga di Resident Evil e con il ring della ICW Italian Championship Wrestling) si aggiungono quelle westernhorror e kids. Nello spazio esterno di congiunzione tra i padiglioni 16 e 12 si apre la nuova area di oltre 10.000 mq, Open Air, animata da un palinsesto ricco di eventi e incontri. La nuova sezione Cartoomics University ospita lezioni, talk e incontri di fumetto, cinema, musica, sceneggiatura, marketing e regia tenute da protagonisti di assoluto prestigio (come AltanBruno BozzettoSilverMaurizio NichettiGiulio GiorelloVince TemperaAndrea MuttiEmilio CozziRoberto RecchioniEmiliano MammucariEmanuel SimeoniSimone MorandiMarcello GarofaloDavide BarziAlex CrippaGiorgio ViaroGiulio SangiorgioLuca BarnabèRoberto Rossi GandolfiCarlo CavazzoniSergio Stivaletti, e molti altri). Per l’editoria (pad. 16) sono presenti tutti i maggiori nomi del settore come Sergio Bonelli Editore, Panini Comics/Disney, Astorina, Bao, Saldapress, Shockdom, Inkiostro, RW, It Comics, Renoir, Hazard, TunuéMagic Press, Cronaca di Topolinia. Questi si possono trovare con i loro autori di punta sia agli stand sia negli spazi Agorà dedicati agli incontri con il pubblico. A conferma di quanto la manifestazione si sia imposta all’attenzione del panorama fumettistico italiano, Astorina, storica casa editrice di Diabolik, ha scelto proprio Cartoomics per allestire una mostra-omaggio davvero unica dedicata a Sergio Zaniboni, grande disegnatore del “Re del Terrore”, scomparso lo scorso agosto. Intitolata “Diabolik visto da Sergio Zaniboni”, la mostra espone per la prima volta decine di tavole originali delle sue avventure più amate oltre a testimonianze, gadget e memorabilia, in un percorso che svela come il personaggio sia maturato ed evoluto nel suo tratto. La mostra mutua il titolo da un prezioso volume che sarà presentato a Cartoomics, edito da Mondadori/Astorina per la collana Oscar INK: Diabolik. Visto da Sergio Zaniboni, che raccoglie il primo e l’ultimo albo da lui disegnato, intramezzato dalle matite di un episodio che venne poi inchiostrato da Giorgio Montorio.

L’area cinema Movie Time Machine si arricchisce di un importante appuntamento: UniVision Days – memorie del cinema, visioni del futuro arriva a Milano in occasione della venticinquesima edizione di Cartoomics. La manifestazione, promossa dall’associazione UNIVIDEO – Unione Italiana Editoria Audiovisiva Media Digitali e Online, nasce dall’idea di offrire agli spettatori momenti di incontro culturale sul mondo dell’Home Entertainment attraverso un ricco calendario di appuntamenti fatto di incontri, dibattiti, confronti, proiezioni di anteprime per tutte le fasce di età e di spettatori, alla presenza di editori audiovisivi, registi e attori. Il programma delle giornate, presto disponibile sul sito www.univisiondays.it e sulla pagina Facebook UniVision Days, sarà realizzato con il contributo degli Associati Univideo e del giornalista e critico. Marco Spagnoli – responsabile editoriale della manifestazione – grazie ai fondi derivanti dal diritto di prestito effettuato presso le biblioteche pubbliche.

L’area fantascienza si ingrandisce e trasloca nel nuovo padiglione 12. Protagonista è Star Wars, con la partecipazione della 501st Legion Italica Garrison, della Rebel Legion Italian Base, dell’ITALY Stronghold – Mandalorian Mercs Costume Club e di Saber Guild, gruppi di costumers riconosciuti ufficialmente da LucasFilm. Nel grande stand della 501st e della Rebel Legion, oltre a decine di figuranti con accuratissime riproduzioni degli abiti di scena usati sul set dei nove film che compongono la saga stellare più amata di sempre, campeggia una statua a grandezza naturale di Jabba The Hutt contornata dalla sua corte. Qui trovano spazio due arene per i combattimenti con spada laser gestite dagli atleti di Saber Guild, Ludosport e Jedi Generation: oltre a poter assistere alle loro performance acrobatiche, il pubblico potrà partecipare direttamente prendendo lezioni da veri maestri Jedi. Da non perdere la mostra che espone magnifici diorama in Lego costruiti con migliaia di mattoncini e riproducenti le scene più avvincenti dei vari capitoli cinematografici di Star Wars. Qui si collocano anche i numerosi stand di diverse associazioni nazionali come Star Wars Ordine 66, Stargate Fanclub Italia, Star Trek Italian Club, Star Fleet 39 e IKS.

Sempre al padiglione 12 si trova Cosplaycity, ideata da Patrizia Lia, con gli immancabili contest per i cosplayer e le performance delle community tra cui X-Men Mutant Force, Tomb Raider Italia, The Elder Scrolls Cosplayers Italiani, Once Upon Italia Cosplay Italia. La loro experience è ricca di attività: venerdì 9 marzo il Light Contest per cosplayer giovani e inesperti invitati da Luca Panzieri e Gianluca Falletta e dal team Epicos a mettersi alla prova guidati da tutor speciali ed esperti che svelano i trucchi del “mestiere”; sabato 10 il Cinecosplay Award, il contest dedicato ai cosplayer appassionati di cinema, che vede sfilare il personaggio di Lara Croft e il fan club di Tomb Raider; domenica 11 il Gran Cosplay Contest rivolto ai cosplayer ispirati ad anime, card game, cartoons, comics, fantasy, film, fumetti, giochi di ruolo, gothic, jrock, manga, pubblicità, quiz, telefilm, videogame e original. Come da tradizione venerdì è la giornata gratuita per i cosplayer che, presentandosi agli ingressi dei padiglioni di Fiera Milano a Rho già in costume, possono entrare gratis dopo essersi registrati sul sito.

Il Fantasy Village (pad. 20), animato dall’Associazione La Fortezza e da tante altre realtà del mondo fantasy, si ispira alla saga di Harry Potter e al magico mondo di Hogwarts fatto di incantesimi, lezioni di alchimia e arti oscure. È presente un photo set in cui i visitatori possono immortalarsi e lo spazio Dungeon dove vivere avventure mozzafiato. Cuore del villaggio è la Piazza Magica con spettacoli, tornei, giochi, scherma e interviste.

L’area games (pad. 16) offre oltre 1.000 mq dedicati ai giochi da tavolo, di ruolo e di carte collezionabili con 120 tavoli dimostrativi per scoprire le novità del mondo ludico; lo spazio Out of the Box! propone incontri con autori indipendenti per capire come ideare e realizzare un gioco da tavolo.

Non mancano i mondi del wargame e del modellismo statico e ancora più grande e interattiva di sempre è l’area LEGO che, in oltre 300 mq, ospita la mostra di Afdl.it, la più importante community al mondo dedicata a LEGO, e lo spazio gioco “Pick-a-Brick” a cura di Brickoni.

L’area action (pad. 20) ospita l’Umbrella Italian Division, dedicata come ogni anno a Resident Evil, in cui l’associazione che riunisce tutti i fan della saga stupirà i visitatori con live show, spettacoli interattivi ancora più coinvolgenti e nuove attrazioni tra cui il percorso zombie “Zombie survival”, il trucco zombie e una serie di elementi scenici ispirati alle ambientazioni del film Resident Evil. Per tutta la durata della manifestazione, in diversi momenti della giornata, si terranno spettacoli a tema Zombie, alcuni dei quali realizzati in collaborazione con associazioni di altre aree come la 501st Italica Garrison.

Nell’area western, i visitatori entrano in ambientazioni nel vero stile old wild west dove, accompagnati dal gruppo di spettacolo Bullets and Beans, possono incontrare personaggi di film e serie TV come Westworld. Sono inoltre proposte attività di ogni genere, dal classico duello alla Mezzogiorno di fuoco al lancio del ferro di cavallo, fino ad alcune avventure prese dal nuovo format Claim of the West in cui il giocatore è il protagonista di una storia western.

La nuova area horror (pad. 12) debutta con The Clown-Horror House e il cast di Epicos, team di cosplay show, nei panni di un gruppo di pagliacci spaventosi in uno spettacolo interattivo realizzato con scenografie, effetti speciali e animatronic come in una vera “casa degli orrori”.

Nei prossimi giorni, il sito e le pagine social di Cartoomics pubblicheranno nuove informazioni sui numerosi eventi e appuntamenti che si terranno nel contesto della fiera. Qui alcune anticipazioni. Ospite speciale per la sezione fumetto e vincitore del Cartoomics Artists Award 2018 è Francesco Tullio Altanche sarà premiato nell’area Cartoomics University sabato 10 marzo alle 17.00. Per la sezione cinema l’ospite d’onore è il regista Bruno Bozzetto che l’11 marzo alle 15.15, nell’area Cartoomics University, incontra il pubblico e ritira il Cartoomics Directors Award 2018 per la straordinaria influenza che il suo lavoro ha esercitato sui maggiori realizzatori mondiali di disegni animati. Una selezione di suoi cortometraggi e il film Vip, mio fratello superuomo, che celebra 50 anni, sono proiettati al Cartoomics Theatre rispettivamente nelle giornate di venerdì e domenica.

La sezione “Passioni” (dedicata a incontri con protagonisti dello spettacolo e del fumetto chiamati a confessare pubblicamente il loro amore per lo spettacolo disegnato), curata dall’ ”ambasciatore della passione” Nicola Nocella (attore Nastro d’Argento e Globo d’Oro 2010 per Il figlio più piccolo di Pupi Avati e premio nel 2017 come miglior attore al festival di Locarno per Easy – Un viaggio facile facile di Andrea Magnani), vedrà protagonisti, tra gli altri, Herbert BallerinaFranco TrentalanceTito Faraci e il mitico Uan di Bim Bum Bam (con il suo partner storico “BatRoberto” Ceriotti e il doppiatore Pietro Ubaldi).

Il Cartoomics Theatre, curato da Andrea Milan, ospiterà oltre alla consueta selezione di fan film internazionali e alle anteprime di anime in collaborazione con Dynit, la serie Herbert West Reanimator di Ivan Zuccon, le anteprime di film indipendenti come Shonda’s River di Marco Rosson (presenti cast e regista) o Sine Requie di Simone Formicola (presenti cast e regista) e il trailer in anteprima assoluta del nuovo film di Roberto D’Antona Fino all’inferno – Road to Hell alla presenza del regista e dell’attrice protagonista Giada Robin.

L’ospite internazionale del 2018 della sezione fumetto, in collaborazione con Panini Comics, è il disegnatore Marvel spagnolo che i lettori italiani di fumetti Marvel hanno conosciuto sulle pagine di Ciclope, e di cui hanno seguito l’evoluzione artistica su titoli come Secret Wars: InfernoInumani vs. X-Men e Star-Lord. Il disegnatore ha da poco completato il suo lavoro per Secret Warriors (che ha recentemente debuttato nelle fumetterie italiane), serie targata ResurreXione scritta dal lanciatissimo sceneggiatore Matthew Rosenberg. Recentemente inserito dalla Casa delle Idee nel ristretto novero delle Young Guns, Garron è già all’opera sul suo prossimo progetto, ancora da annunciare.

Intervista stellare @ Emilio Cozzi

Emilio Cozzi, classe ’74, è vicedirettore per Edizioni Zero, Contributor per il Sole 24ore e Columinst presso Redbull.com Games e Multiplayer, ma è soprattutto un grande fan della saga di Star Wars e oggi l’abbiamo intervistato per i lettori di Satyrnet.

Tu sei un appassionato di Cinema, anzi è persino riduttivo definirti così, visto che scrivere di Cinema e Videogame è a tutti gli effetti il tuo lavoro.Quando ti sei innamorato di Guerre Stellari?

Il primo film di Guerre Stellari che ho visto al cinema, per questioni anagrafiche è stato “Il Ritorno dello Jedi”, ma mi ero già innamorato della saga vedendo le action figure di Darth Vader e Luke Skywalker. Nella mia immaginazione Darth Vader era l’eroe, poi vedendo il film scoprii che era l’esatto contrario. La saga intera riuscii a vederla poi da bambino grazie alla prima messa in onda di Italia 1, perché al tempo era molto difficile recuperare le VHS.

Cosa ti ha colpito profondamente di quei film?

Il fatto che ti trasportino davvero, come nessun altro film visto prima e già da piccolo andavo al cinema tutte le settimane più e più volte. Credevo davvero che ci fosse un altro Universo, quello dei miei sogni fatto di astronavi ed eroi del west ambientati nello spazio; ma soprattutto i film classici di Star Wars sono come una finestra che ti permette di affacciarti su uno scorcio di un Universo che percepisci esser davvero molto più vasto di come lo vedi.

In quanto esperto di Cinema, puoi affermare che la tua opinione a livello tecnico non è minimamente influenzata dai sentimenti che ti legano ad essi?

Non posso proprio dirlo. I film non sono perfetti e, se analizzati nella coerenza della loro sceneggiatura, hanno delle falle mostruose. Ma è secondario. Lucas non sarà un regista eccellente, ma è un perfetto narratore e ha comunque generato un universo credibile, cosa che non era mai riuscita nel Cinema prima di allora.

Quale pensi sia la magia di Star Wars rispetto agli altri film sui generis?

Lucas rese tutto credibile, non sembrava di vedere solo dei “pupazzoni” come gli altri film di Fantascienza. Che poi va ricordato che quella di Guerre Stellari resta una narrazione di tipo fantastica: ci sono gli eroi, la magia e il senso di un Destino scritto, che è fondamentale anche per la narrativa classica. E’ la riproposizione della mitologia greca e classica.

Qual è la tua opinione rispetto ai prequel realizzati dal ’98 al 2003?

L’unica cosa che reputo molto interessante è il discorso politico che c’è dietro. Le modalità in cui si crea un Impero, un golpe militare e che diventa un totalitarismo. Lucas e il suo enturage hanno fatto sicuramente studi di politica e di filosofia politica: il modo in cui nasce l’Impero è davvero molto credibile. Purtroppo tutto il resto fa acqua, specie dal punto di vista visivo. I film risultano fasulli, specie agli occhi di chi, come me, si occupa di videogiochi. Il fatto che sia tutto finto si percepisce e non funziona. Ed evitiamo di parlare dei personaggi creati ad hoc per i bambini come Jar Jar Binks, che non è minimamente paragonabile a C3P0 né tanto meno a C1P8/R2D2.

So che l’ultimo film non ti è piaciuto, puoi dirci brevemente perché?

Non è del tutto vero che non mi sia piaciuto; dal punto di vista cinematografico è fin troppo contemporaneo: frettolosità narrativa, semplicismo nelle dinamiche, passaggi ingiustificati, faciloneria del susseguirsi degli eventi…ma è anche un’operazione di marketing che rasenta la genialità. E’ un remake, perché ha la stessa struttura narrativa; è un reboot perché ha rilanciato davvero la saga anche tra i ragazzini di oggi, ma è anche sequel perché riprende la tradizione di Star Wars ed è evidente l’intento di riprendere i personaggi vecchi e di spazzarli via piano piano.  Non è un caso che il primo personaggio della saga vecchia che vediamo morire sia quello a cui il pubblico della mia generazione sia più affezionato in assoluto. E’ come se avesse voluto dirci: ripartiamo da lì, da quegli eroi, ma ora ne creiamo di nuovi. Non è scontato esser riuscito ad appassionare il nuovo pubblico, nemmeno Lucas nel  ’98  riuscì a farlo con la stessa forza.

Rapporto Star Wars e videogiochi: cosa pensi ne pensi? Qual è il tuo preferito?

I primi due Battlefront erano ottimi. L’ultimo è clamoroso visivamente, ma non è un gran gioco. I videogame di Star Wars sono tantissimi, ma purtroppo nella maggior parte dei casi non sono stati in gradi di approfittare e di ricreare la suggestività e il carisma della Saga stessa.

Se potessi essere un personaggio della saga, trilogia classica, prequel e anche l’ultimo film, chi sceglieresti?

Han Solo senza dubbio. Lui era il mio idolo insieme a Michael Jordan. Han Solo era un pirata, che solo verso la fine della vecchia trilogia vediamo venire addomesticato e, anzi, JJ Abrams ci ha detto che non era nemmeno addomesticato davvero. Un pirata spaziale che va in giro con questo enorme “cane” con cui ha un rapporto profondissimo di cui non si conosce nulla. Peccato che abbiano dato poco spazio al dolore di Chewbecca ne “Il risveglio della Forza”, una grossa lacuna a mio avviso.

Cosa pensi dell’attore che hanno scelto per interpretare il giovane Han Solo, argomento che ha già scatenato qualche polemica tra i fan sul web…?

Non ho seguito bene la faccenda, ma ricordo ai fan che anche Harrison Ford ai tempi non era la prima scelta e non era la superstar che è oggi. Era un falegname e attore semi -sconosciuto (era comparso per appena 40 secondi in America Graffiti) e solo dopo è diventato Rick, l’eroe di Blade Runner o Indiana Jones. Quindi non ho pregiudizi, ma forse il consiglio è quello di dimenticarci che sia un film della saga di Star Wars. Un film, del resto, dovrebbe funzionare da solo in quanto opera d’arte; dev’essere stand alone e non solo considerato all’interno di una saga. Ma è una nuova epoca e ormai il Cinema funziona in modo seriale. A me personalmente da una parte rende contento che vogliano fare un film su Han Solo, dall’altra parte si sa che del mito non si raccontano mai le origini: fai perdere fascino al personaggio.  Ogni grande poema classico inizia in media res, non è un caso che Star Wars inizi dal 4 film.

Qual è il tuo auspicio in merito ai prossimi film che devono uscire?

Non saprei rispondere. Il bambino Emilio Cozzi temo già che rimarrà deluso, ma andrò comunque al Cinema a vederli tutti. Spero che non mi deludano troppo o che riescano a sorprendermi, come i primi due film di Batman realizzati da Nolan, che non solo ricreava il personaggio di Batman partendo dalle sue origini, ma ha tirato fuori risvolti completamente nuovi rispetto ai film precedenti anche rispetto a quelli di Burton.

Potete seguire Emilio Cozzi su Facebook: https://www.facebook.com/emilio.cozzi e su Twitter: @Addioegrazieper

di Sara Ashira Vivian

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