Gradara: un viaggio nel tempo a Londra attraverso un modellino giocabile

Un’esperienza immersiva per ripercorrere la storia medievale del borgo marchigiano

Sulle rive del Tamigi, a Londra, un pezzo d’Italia ha preso vita: un modellino in scala del borgo fortificato di Gradara, nelle Marche. Un’opera d’arte in miniatura che trasporta i visitatori in un viaggio nel tempo, tra le mura e le torri di un’epoca ricca di fascino e battaglie.

Un diorama ricco di storia e dettagli

Il modellino, realizzato con estrema cura e precisione, riproduce fedelmente il borgo di Gradara in epoca rinascimentale. Ogni dettaglio è curato nei minimi particolari, dalle case ai palazzi, dalle strade alle fortificazioni. Un vero e proprio gioiello di artigianalità che permette di immergersi completamente nell’atmosfera del tempo.

Un’idea nata da un progetto trentennale

Dietro a questo capolavoro c’è un progetto trentennale nato nell’ambito della didattica ludica. Un percorso iniziato nei primi anni ’90 con il festival Gradara Ludens e che ha portato il borgo a diventare un punto di riferimento per l’educazione e la divulgazione della storia attraverso il gioco.

Un’attrazione unica per appassionati e curiosi

Il modellino di Gradara non è solo un’opera d’arte, ma anche un potente strumento didattico e di intrattenimento. Grazie a questo diorama, appassionati di storia, wargame e semplici curiosi potranno rivivere le vicende del borgo e approfondire la sua conoscenza in modo coinvolgente e interattivo.

Un modello per il futuro

Il prototipo presentato a Londra è solo l’inizio. L’obiettivo è quello di realizzare un modellino giocabile che sarà ospitato in una sala della Rocca Demaniale di Gradara. Uno spazio dove bambini, ragazzi e adulti potranno divertirsi imparando, creando le loro storie e immergendosi in un’esperienza unica nel suo genere.

Un connubio tra storia, gioco e tecnologia

Il modellino di Gradara rappresenta un connubio perfetto tra storia, gioco e tecnologia. Un esempio di come l’innovazione e la creatività possono essere utilizzate per valorizzare il patrimonio culturale e renderlo accessibile a un pubblico sempre più ampio.

Un invito a scoprire Gradara

L’arrivo del modellino a Londra ha acceso i riflettori su Gradara, un borgo ricco di storia e bellezza. Un’occasione unica per scoprire questo gioiello delle Marche e per immergersi nella sua atmosfera suggestiva.

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Turismo in Giappone: tra menù in inglese e lamentele sui social, un dilemma irrisolto

Il Giappone è sempre più meta ambita dai turisti di tutto il mondo, ma questo afflusso porta con sé nuove sfide. Uno dei problemi più evidenti è la barriera linguistica, che spesso crea difficoltà sia ai turisti che ai gestori di locali, come dimostra l’ultimo caso di un ristorante di Tokyo diventato virale sui social.

Il ristorante in questione, un izakaya, ha dovuto chiudere temporaneamente dopo che il proprietario si è lamentato online di una coppia di clienti stranieri che non conoscevano il giapponese. Il suo sfogo, pieno di commenti polemici, ha acceso un acceso dibattito sui social.

Da un lato, c’è chi sostiene il proprietario, affermando che i turisti dovrebbero sforzarsi di imparare il giapponese se vogliono visitare il Paese. Dall’altro, molti criticano il suo atteggiamento arrogante e sottolineano l’importanza di accogliere i clienti stranieri in modo cortese e disponibile, anche se non parlano la lingua locale.

La polemica evidenzia un problema più ampio: il Giappone non è ancora completamente preparato a gestire un turismo di massa così diversificato. La maggior parte dei ristoranti non ha menù in inglese e il personale spesso non parla altre lingue. Questo può creare frustrazione nei turisti e ostacolare la loro esperienza di viaggio.

Tuttavia, la colpa non è solo dei ristoratori.

Molti turisti non fanno alcuno sforzo per imparare nemmeno le frasi basilari in giapponese e si aspettano di essere serviti e capiti ovunque vadano.

Trovare una soluzione a questo dilemma non è facile.

La traduzione dei menù è costosa e richiede tempo, mentre l’insegnamento dell’inglese a tutto il personale dei ristoranti è un’impresa immane.

Forse la chiave sta nel trovare un equilibrio tra le due esigenze.

I ristoranti potrebbero offrire menù bilingui o semplici icone per facilitare le ordinazioni, mentre i turisti potrebbero imparare alcune frasi di base in giapponese per dimostrare rispetto per la cultura locale.

Un’altra possibile soluzione è quella di puntare sulla tecnologia. Diverse app e siti web permettono di prenotare ristoranti e ordinare cibo in inglese, anche in Giappone.

In definitiva, il successo del turismo in Giappone dipende dalla collaborazione di tutti: turisti, ristoratori e autorità locali. Solo lavorando insieme sarà possibile creare un’esperienza di viaggio piacevole e gratificante per tutti.

E voi, cosa ne pensate? Come si può migliorare la comunicazione tra turisti e locali in Giappone?

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StraGULP vi aspetta il 21 Luglio 2024 a Collegno (TO)

In vista della celebrazione della Festa patronale di San Lorenzo, che avrà luogo il 21 luglio 2924 nella città di Collegno, si sta profilando un evento di straordinaria vivacità culturale. Il straGULP, un festival dedicato al mondo del fumetto e del gioco, promette di essere un’occasione unica per gli appassionati di ogni età. La cornice scelta per l’evento è quella storica e suggestiva del Chiostro dell’ex ospedale psichiatrico, situato in via Martiri XXV Aprile, 30, che si trasformerà in un punto di incontro e di scambio culturale.

L’evento si configura come un viaggio attraverso l’universo della narrazione grafica e ludica, con espositori, collezionisti, fumetterie, illustratori, case editrici e professionisti del settore pronti a condividere le loro conoscenze e passioni. Si tratta di una giornata dedicata non solo all’intrattenimento, ma anche alla valorizzazione del tessuto sociale e culturale, con un occhio di riguardo verso le nuove tendenze e il retaggio vintage che caratterizzano un settore in costante espansione.

La Città di Collegno si fa promotrice di questa iniziativa, offrendo una gamma di servizi pensati per facilitare un contributo simbolico di partecipazione, simbolo di un impegno collettivo verso la cultura. È un invito aperto a tutti coloro che desiderano immergersi nel TOP della Cultura POP, in un evento che si preannuncia ricco di stimoli e opportunità di apprendimento.

Con l’ingresso gratuito, straGULP si pone come un appuntamento imperdibile per la comunità. Vi aspettiamo numerosi per condividere insieme questa esperienza culturale. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 3332282260 o scrivere a info@straMERCATINO.it. Non mancate, sarà un’occasione per celebrare insieme la creatività e la passione che animano il mondo dei fumetti e dei giochi.

Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore: Tra Storia e Iniziative

Ogni anno, il 23 aprile, si celebra la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, un’occasione per riflettere sull’importanza della lettura, della cultura e della tutela delle opere creative. Istituita nel 1995 dall’UNESCO, questa ricorrenza ha l’obiettivo di promuovere il libro come strumento di crescita personale, di dialogo interculturale e di comprensione reciproca.

Le origini della Giornata Mondiale del Libro:

La scelta del 23 aprile non è casuale. In questa data si ricordano la morte di tre grandi scrittori: Miguel de Cervantes (autore del Don Chisciotte), William Shakespeare (drammaturgo inglese) e Inca Garcilaso de la Vega (storico peruviano). La data coincide inoltre con la Festa di San Jordi in Catalogna, una tradizione che vede lo scambio di libri e rose come simbolo di amore e cultura.

Le iniziative per celebrare la Giornata:

In tutto il mondo, la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore è un’occasione per organizzare eventi e iniziative volte a promuovere la lettura e il rispetto del diritto d’autore. Tra le attività più comuni troviamo:

  • Mostre e fiere del libro: Momenti di incontro per editori, autori e lettori, dove scoprire nuove pubblicazioni e approfondire il proprio amore per i libri.
  • Incontri con autori: Dialoghi e dibattiti con scrittori per conoscere il loro processo creativo e approfondire le tematiche dei loro libri.
  • Laboratori di lettura: Attività dedicate ai più piccoli, per avvicinarli al mondo dei libri in modo ludico e coinvolgente.
  • Donazioni di libri: Iniziative di raccolta e distribuzione di libri per promuovere l’accesso alla cultura anche nelle zone più svantaggiate.
  • Campagne di sensibilizzazione: Attività volte a informare il pubblico sull’importanza del diritto d’autore e sui rischi della pirateria letteraria.

L’importanza del libro nell’era digitale:

In un’epoca dominata dalla tecnologia digitale, il libro continua a mantenere un ruolo fondamentale nella nostra società. La lettura rappresenta un’attività fondamentale per la crescita personale, lo sviluppo del pensiero critico e l’ampliamento dei nostri orizzonti culturali. I libri ci permettono di viaggiare nel tempo e nello spazio, di conoscere culture diverse e di approfondire tematiche di attualità.

Il diritto d’autore: tutelare le opere creative:

La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore è anche un’occasione per ricordare l’importanza del diritto d’autore, che tutela i diritti degli autori e degli editori sulle loro opere creative. Rispettare il diritto d’autore significa riconoscere il valore del lavoro intellettuale e contribuire alla creazione di un’industria culturale sana e sostenibile.

In conclusione:

La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore è un’importante occasione per celebrare il potere dei libri e per riflettere sull’importanza della lettura e della cultura. In un mondo in continua evoluzione, il libro rimane uno strumento prezioso per la crescita personale, il dialogo interculturale e il progresso della società.

Yasuke: Il Samurai Africano del Giappone

Nel XVI secolo, nel cuore dell’aristocrazia guerriera del Giappone, spiccava una figura imponente: Yasuke, il primo samurai di origini africane. La sua storia è un affascinante intreccio di cultura, coraggio e cambiamento.Le sue origini sono avvolte nel mistero. Yasuke giunse in Giappone nel 1579, in compagnia dei missionari gesuiti, e immediatamente attirò l’attenzione del signore della guerra Oda Nobunaga per la sua statura imponente e la pelle scura. Nobunaga lo accolse alla sua corte e, affascinato dalla sua forza e abilità, lo nominò samurai, un onore mai concesso prima a uno straniero.

Yasuke si distinse subito in battaglia, guadagnandosi il rispetto dei suoi compagni samurai e il favore di Nobunaga. La sua lealtà e il suo coraggio erano senza pari, e la sua presenza divenne simbolo di potenza per il signore della guerra.

Intorno a Yasuke si crearono leggende e miti. Alcuni credevano che la sua pelle scura fosse il segno di un legame con lo spirito della morte, aggiungendo un’aura di mistero e reverenza alla sua figura. Tuttavia, Yasuke continuò a servire con onore, ignorando le superstizioni.La storia di Yasuke è un esempio di come le barriere culturali possano essere superate attraverso il rispetto reciproco e la determinazione. La sua vita rimane un capitolo affascinante nella storia del Giappone, un racconto di integrazione e rispetto che continua a ispirare anche oggi. Yasuke non fu soltanto un samurai; fu un ponte tra mondi diversi, un uomo che sfidò le convenzioni e cambiò per sempre il corso della storia giapponese.

Tatuaggio: Storie dal Mediterraneo – Un viaggio affascinante tra arte, culture e tradizioni al MUDEC di Milano

Amanti del tatuaggio, della storia e delle culture mediterranee, preparatevi a immergervi in un’esperienza unica! Dal 28 marzo al 28 luglio 2024, il MUDEC – Museo delle Culture di Milano ospita la mostra “Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo“, un viaggio affascinante alla scoperta di questa antica arte e del suo profondo legame con le tradizioni e le identità dei popoli mediterranei.

Oltre 200 opere provenienti da musei, collezioni private e istituzioni di tutto il mondo saranno esposte al MUDEC, raccontando la storia del tatuaggio dalle sue origini preistoriche fino ai giorni nostri. La mostra esplorerà le diverse tecniche di tatuaggio, i simboli e i significati utilizzati in diverse culture mediterranee, e il ruolo del tatuaggio nell’espressione di identità, appartenenza sociale e riti spirituali.

Un percorso espositivo ricco e articolato guiderà i visitatori attraverso le diverse sezioni della mostra, dalle testimonianze archeologiche del tatuaggio nell’antico Egitto, Grecia e Roma, alle tradizioni ancora vive in diverse regioni del Mediterraneo, come il Maghreb, la Turchia, i Balcani e l’Italia meridionale.

La mostra “Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo” non si limita a presentare opere d’arte, ma offre anche un’occasione per approfondire la conoscenza delle culture mediterranee e per riflettere sul tema del corpo come luogo di espressione e identità.

Un’ampia gamma di eventi collaterali accompagnerà la mostra, tra cui workshop, conferenze, concerti e proiezioni cinematografiche, per offrire al pubblico un’esperienza ancora più ricca e coinvolgente.

Se siete appassionati di tatuaggi, di culture mediterranee o semplicemente curiosi di scoprire un mondo affascinante e ricco di storia, la mostra “Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo” è un’occasione da non perdere!

Informazioni sulla mostra:

  • Titolo: Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo
  • Luogo: MUDEC – Museo delle Culture, Via Paolo Lomazzo 14, Milano
  • Date: 28 marzo – 28 luglio 2024
  • Orari: Lunedì 14.30 – 19.30; Martedì – mercoledì – venerdì – domenica 9.30 – 19.30; Giovedì – sabato 9.30 – 22.30. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
  • Biglietti: Intero € 15; Ridotto € 10; Gratuito under 12 anni.
  • Sito web: https://www.mudec.it/tatuaggio

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Intelligenza artificiale italiana: Fastweb crea un modello con una “cultura” nazionale

Vuoi un’intelligenza artificiale che capisca davvero l’italiano? Fastweb ci sta lavorando! L’azienda italiana ha avviato un progetto ambizioso per creare un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) con una “cultura” e una “mentalità” tipicamente italiane.

Perché è importante?

Gli LLM attuali sono per lo più basati su dati in lingua inglese, il che significa che potrebbero non essere in grado di cogliere le sfumature e le particolarità della lingua italiana. Questo potrebbe portare a problemi di comunicazione e incomprensioni.

Cosa fa Fastweb?

Fastweb sta addestrando un LLM su un dataset di testi italiani di alta qualità, provenienti da diverse fonti, come libri, giornali, siti web e documenti ufficiali. Questo permetterà all’intelligenza artificiale di imparare il vocabolario, la grammatica e le espressioni tipiche della lingua italiana.

Quali sono i benefici?

Un LLM italiano potrà essere utilizzato per una vasta gamma di applicazioni, come:

  • Creazione di chatbot e assistenti virtuali in grado di dialogare in modo naturale con gli utenti italiani.
  • Sviluppo di sistemi di traduzione automatica più precisi e affidabili.
  • Generazione di contenuti creativi, come poesie, storie e articoli, in italiano.
  • Analisi di dati testuali per estrarre informazioni e identificare trend.

L’intelligenza artificiale di Fastweb è ancora in fase di sviluppo, ma ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia in Italia.

Biennale Tecnologia 2024: Utopie Realiste – Il futuro è già qui

La quarta edizione di Biennale Tecnologia, in programma a Torino dal 18 al 21 aprile 2024, invita a riflettere sul tema “Utopie realiste”. Un ossimoro che stimola a guardare al futuro con ottimismo e pragmatismo, immaginando un mondo migliore e lavorando concretamente per realizzarlo.

Le “utopie” rappresentano nuovi punti di vista sul “non ancora”, stimolando idee innovative e coraggiose. Ma per essere “realiste” devono essere realizzabili e concrete, alimentate dal sapere e dalla passione.

Il rapporto tra tecnologia e società è al centro di Biennale Tecnologia. La tecnologia può progettare e rendere possibile un futuro migliore per tutti, se utilizzata in modo responsabile e consapevole.

L’edizione 2024 esplorerà temi cruciali come la transizione ecologica e la transizione digitale, che impattano profondamente sulla nostra vita quotidiana. Si affronteranno anche temi sociali come il lavoro e la salute, con particolare attenzione alle nuove generazioni, a cui è affidato il futuro del nostro pianeta.

Un viaggio interdisciplinare e trasversale per immaginare un futuro migliore, guidati da speranza e fiducia. Biennale Tecnologia è un’occasione per riflettere, confrontarsi e trovare soluzioni concrete alle sfide del presente e del futuro.

Informazioni generali

Accesso

Tutti gli eventi e gli incontri di Biennale Tecnologia sono ad accesso libero e gratuito, fino a esaurimento posti.
Per alcuni incontri o attività, laddove segnalato, è richiesta la prenotazione obbligatoria sul sito

La maratona “Sogni di pecore elettriche” al Museo Nazionale del Cinema in programma sabato 20 aprile prevede un biglietto di ingresso.

Prenotazione scuole

Le scuole secondarie di secondo grado hanno l’opportunità di partecipare a tutti gli eventi del programma principale di Biennale Tecnologia,
prenotandosi attraverso un’iscrizione diretta su www.biennaletecnologia.it.
Sempre su prenotazione hanno la possibilità di partecipare gratuitamente ai laboratori pratici e interattivi del programma Politecnico Aperto.

Servizio bar

Durante le giornate di Biennale Tecnologia è aperto presso la sede centrale del Politecnico il bar Victoria che garantisce il servizio caffetteria e pizzeria (11.30-15.00) con il seguente orario di apertura:

giovedì 18 e venerdì 19 aprile dalle ore 8.00 alle ore 18.00
sabato 20 aprile dalle ore 8.00 alle ore 18.00
domenica 21 aprile dalle ore 8.00 alle ore 16.00

Il governo italiano taglia i fondi ai cartoni animati: un futuro buio per l’animazione made in Italy

Un duro colpo per il settore dei cartoon italiani: il governo ha deciso di cancellare i finanziamenti per la produzione di cartoni animati destinati alle televisioni private. Una scelta che mette a rischio 6.000 posti di lavoro, soprattutto di giovani talenti che creano contenuti per i più piccoli.

Con la cancellazione della sottoquota per l’animazione, i colossi americani e asiatici avranno il monopolio del settore, limitando l’offerta di contenuti e privando i bambini italiani di cartoni animati che rispecchiano la nostra cultura e tradizione.

L’industria dell’animazione italiana, formata da oltre 50 aziende, rappresenta un’eccellenza del Made in Italy. I suoi prodotti sono apprezzati in tutto il mondo, ma senza il sostegno del governo, il rischio è di una lenta e inesorabile emarginazione.

Maria Carolina Terzi, presidente di Cartoon Italia, denuncia la miopia del governo: “Questa scelta impedisce la crescita naturale e necessaria per un comparto industriale e creativo, eccellenza del Made in Italy”.

Andrea Occhipinti, Ceo di Lucky Red, sottolinea l’importanza dell’animazione: “E’ un vero peccato che in Italia non si comprenda l’importanza che ha la produzione di animazione, un linguaggio molto apprezzato dal pubblico”.

Il taglio dei fondi rappresenta un passo indietro per l’industria italiana dell’animazione. Un futuro incerto attende i 6.000 lavoratori del settore, con il rischio di perdere talenti preziosi e di vederci sorpassati da altri paesi europei che investono in questo settore strategico.

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UKIYOE: Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone a Roma

Un’immersione nell’arte giapponese del periodo Edo: la mostra “UKIYOE. Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone” al Museo di Roma offre un affascinante viaggio attraverso la cultura e la società del Sol Levante tra il XVII e il XIX secolo.

Oltre 150 capolavori: dipinti, rotoli, stampe, paraventi e oggetti d’arte applicata raccontano la vita quotidiana, le mode, i divertimenti e i costumi del tempo, con una particolare attenzione al “mondo fluttuante”, ossia la sfera effimera e sensuale dei quartieri di piacere.

I maestri dell’ukiyoe: da Utamaro a Hokusai, da Sharaku a Hiroshige, la mostra presenta le opere dei più grandi artisti del genere, offrendo una panoramica completa di questa forma d’arte rivoluzionaria.

Testimonianza di un’epoca: l’ukiyoe non solo documenta la vita quotidiana del Giappone di Edo, ma riflette anche i cambiamenti sociali, economici e politici del periodo.

Un’esperienza multisensoriale: la mostra è arricchita da strumenti musicali, giochi da tavolo, abiti e accessori, creando un’esperienza immersiva che trasporta il visitatore nella cultura giapponese del tempo.

Un’occasione imperdibile: per appassionati d’arte, cultura giapponese e storia, la mostra “UKIYOE. Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone” è un’occasione unica per ammirare opere di inestimabile valore e scoprire un mondo affascinante e lontano.

Informazioni utili:

  • Sede: Museo di Roma, Palazzo Braschi
  • Date: 20 febbraio – 23 giugno 2024
  • Orari: martedì-venerdì 10:00-19:00, sabato, domenica e festivi (lunedì 1°e giovedì 25 aprile) dalle 10:00 alle 21:00
  • Biglietti: € 7,00 + acquisto del biglietto di ingresso alla mostra secondo la tariffazione vigente

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