Yasuke: Il Samurai Africano del Giappone

Nel XVI secolo, nel cuore dell’aristocrazia guerriera del Giappone, spiccava una figura imponente: Yasuke, il primo samurai di origini africane. La sua storia è un affascinante intreccio di cultura, coraggio e cambiamento.Le sue origini sono avvolte nel mistero. Yasuke giunse in Giappone nel 1579, in compagnia dei missionari gesuiti, e immediatamente attirò l’attenzione del signore della guerra Oda Nobunaga per la sua statura imponente e la pelle scura. Nobunaga lo accolse alla sua corte e, affascinato dalla sua forza e abilità, lo nominò samurai, un onore mai concesso prima a uno straniero.

Yasuke si distinse subito in battaglia, guadagnandosi il rispetto dei suoi compagni samurai e il favore di Nobunaga. La sua lealtà e il suo coraggio erano senza pari, e la sua presenza divenne simbolo di potenza per il signore della guerra.

Intorno a Yasuke si crearono leggende e miti. Alcuni credevano che la sua pelle scura fosse il segno di un legame con lo spirito della morte, aggiungendo un’aura di mistero e reverenza alla sua figura. Tuttavia, Yasuke continuò a servire con onore, ignorando le superstizioni.La storia di Yasuke è un esempio di come le barriere culturali possano essere superate attraverso il rispetto reciproco e la determinazione. La sua vita rimane un capitolo affascinante nella storia del Giappone, un racconto di integrazione e rispetto che continua a ispirare anche oggi. Yasuke non fu soltanto un samurai; fu un ponte tra mondi diversi, un uomo che sfidò le convenzioni e cambiò per sempre il corso della storia giapponese.

Humane Ai Pin: il nuovo dispositivo indossabile arriva a marzo 2024

Humane AI Pin è un nuovo e intrigante dispositivo indossabile che ha attirato l’attenzione di molti appassionati di tecnologia. Questa spilla innovativa si propone di offrire un’esperienza di intelligenza artificiale senza precedenti, superando le limitazioni degli smartphone tradizionali. Il lancio ufficiale di Humane AI Pin era previsto per il mese di marzo, tuttavia alcuni problemi, inclusi aspetti di natura economica, hanno causato dei ritardi nel debutto del prodotto sul mercato. L’azienda ha deciso di scusarsi per questo inconveniente offrendo ai primi acquirenti un abbonamento gratuito per i primi 3 mesi, considerando che il costo mensile è di 24 dollari.

Dal punto di vista tecnico, Humane AI Pin è dotato della potente piattaforma hardware Qualcomm Snapdragon, che garantisce elevate prestazioni e basso consumo energetico. Il dispositivo è alimentato dal modello GPT-4 di OpenAI e offre funzionalità come il riconoscimento vocale, la traduzione, la generazione di immagini e molto altro. A differenza degli smartphone, Humane AI Pin non dispone di uno schermo tradizionale ma consente all’utente di interagire attraverso comandi vocali o con un proiettore laser che visualizza le informazioni sul palmo della mano. Inoltre, il dispositivo è dotato di fotocamera, microfono, altoparlante, batteria ricaricabile e connessione wireless.

L’obiettivo ambizioso di Humane AI Pin è quello di rendere gli smartphone obsoleti, offrendo un’alternativa più naturale, intuitiva e personale. La sfida principale sarà convincere gli utenti a rinunciare agli smartphone, che sono ormai parte integrante della vita quotidiana di molte persone. Inoltre, il dispositivo dovrà dimostrare di essere affidabile, sicuro e compatibile con le altre applicazioni e servizi disponibili.

Humane AI Pin può essere considerato un prodotto intrigante e originale, ma le prime recensioni sono state piuttosto deludenti. Al momento, il dispositivo sembra ancora acerbo e non completamente funzionale, il che potrebbe suggerire di non acquistarlo a questo punto. Inoltre, il prezzo di 699 dollari, escluse tasse e spese, e l’abbonamento mensile di 24 dollari potrebbero rappresentare un deterrente per alcuni acquirenti.

Nonostante le potenzialità di Humane AI Pin come dispositivo avanzato e promettente, al momento sembra non essere in grado di sostituire completamente gli smartphone tradizionali. Il suo utilizzo quotidiano può risultare frustrante e alcune funzionalità possono essere limitate o non completamente efficienti. Sarà interessante vedere come il prodotto evolverà e come verrà accolto sul mercato una volta che sarà disponibile per l’acquisto.

Arriva la serie animata de “Gli Invincibili”

È ufficiale: nel 2024 torneranno”Gli Invincibili”: siamo lieti di annunciare che l’Associazione Insieme si può-Sarno ha realizzato quattro nuovi episodi della miniserie animata che permetterà di seguire le avventure di Cirux e dei suoi amici. Dopo il grande successo ottenuto con “Gli Invincibili-le origini“, applaudito e amato in vari festival sia a livello nazionale che internazionale, l’Associazione invita tutti gli appassionati alla premiere del 07 aprile 2024 presso The Space Cinema Vulcano Buono.

La serie Animata

La serie è interamente prodotta dall’Associazione “Insieme si può Sarno” con l’obiettivo di sensibilizzare sull’autismo, utilizzando personaggi che sono diventati ormai simboli nella lotta ai pregiudizi nei confronti delle persone autistiche, promuovendo l’integrazione e la consapevolezza, considerando che spesso i pregiudizi nascono dall’ignoranza e non da cattive intenzioni.

Il presidente dell’Associazione, Biagio Ruocco, ha ideato il progetto per mostrare al mondo “La bellezza dei nostri ragazzi“. Attraverso i progetti dell’associazione, ha scoperto che i ragazzi autistici possiedono qualità uniche, che per loro diventano dei superpoteri. È importante sottolineare che non si sta dicendo che l’autismo sia un superpotere, ma che i ragazzi autistici possono sviluppare e coltivare queste qualità e passioni che diventano speciali per loro.

Nella serie, i protagonisti sono bambini autistici dagli 6 ai 12 anni, che vivono le loro avventure all’interno dei progetti ludico-sportivi organizzati da “Insieme si può”. I loro poteri si ispirano alle loro qualità, interessi e hobby. Ad esempio, Cirux utilizza la musica con risultati sorprendenti, Mattiux è un appassionato di danza, Ferdix ama la natura e gli animali e riesce a utilizzarli a vantaggio del gruppo, Tonix è dotato di grande forza fisica e di animo, Sofix con i suoi abbracci trasforma anche il più cattivo delle pecore, Domix sa respirare sott’acqua e controllarla e infine Rosariux è un appassionato di cucina che crea piatti deliziosi che distraggono i nemici. Il loro vero potere, però, è la loro percezione unica e diversa della realtà.

La serie è composta da quattro episodi di 10 minuti ciascuno e affronta temi importanti come la salvaguardia della natura, l’uso sicuro della tecnologia, la tolleranza e l’amicizia.

  • Episodio 1 – “L’attacco dei robot” Dei temibili robot umanoidi tentano di rendere Sarnopolis una discarica per scacciare tutte le persone.
  • Episodio 2 – “La rivolta della natura” Un gruppo di ecoattivisti dai modi spicci tenta di bandire la tecnologia da tutta Sarnopolis.
  • Episodio 3 – “Il rapinatore misterioso” Un misterioso rapinatore armata di mezzi hi-tech mette al rischio l’economia di Sarnopolis.
  • Episodio 4 – “La resa dei conti” I nodi vengono al pettine e si scopre il misterioso nemico dietro tutto quello successo finora.

Sigla Invincibili “ La serie “

La realizzazione della serie è stata possibile grazie alla collaborazione di diversi professionisti che hanno dimostrato amore e passione per il progetto. Il soggetto e la sceneggiatura sono stati realizzati da Marco Ferrandino, che ha dimostrato il suo enorme talento nella creazione di quattro episodi intensi ed emotivamente coinvolgenti. L’animazione e il doppiaggio sono stati affidati al team dello scrittore e regista italo-argentino Gustavo Garrafa, noto per il suo lavoro nella televisione e nell’animazione. Garrafa ha utilizzato una tecnica mista di animazione 3D e 2D, che ha permesso la creazione di immagini dettagliate e coinvolgenti.Il doppiaggio è stato eseguito da un talentuoso team di doppiatori, composto da Giulia Segreti e Marco Cognigni, noto anche come “Barone Mark Kheel”. Entrambi sono stati scelti per la loro capacità di modulare la voce e interpretare personaggi diversi. Completa il team di doppiatori Ciro Ruocco, che ha superato le barriere mentali legate ai pregiudizi sull’autismo e ha affrontato le sue difficoltà comunicative e di linguaggio per doppiare il personaggio di Cirux-Bell. La sigla iniziale è cantata da Manù Squillante, artista sarnese vincitore del Premio Fabrizio De André. La sigla finale è stata scritta e composta dal maestro Gustavo Garrafa, ed è cantata da un’intelligenza artificiale.

“Gli Invincibili” è una serie che testimonia l’impegno e l’amore messi in gioco da tutti coloro che hanno contribuito al suo successo. Con la sua narrazione coinvolgente e i suoi temi attuali, la serie continua a promuovere la diversità come valore fondamentale per la società.

Exit mobile version