StraGULP vi aspetta il 21 Luglio 2024 a Collegno (TO)

In vista della celebrazione della Festa patronale di San Lorenzo, che avrà luogo il 21 luglio 2924 nella città di Collegno, si sta profilando un evento di straordinaria vivacità culturale. Il straGULP, un festival dedicato al mondo del fumetto e del gioco, promette di essere un’occasione unica per gli appassionati di ogni età. La cornice scelta per l’evento è quella storica e suggestiva del Chiostro dell’ex ospedale psichiatrico, situato in via Martiri XXV Aprile, 30, che si trasformerà in un punto di incontro e di scambio culturale.

L’evento si configura come un viaggio attraverso l’universo della narrazione grafica e ludica, con espositori, collezionisti, fumetterie, illustratori, case editrici e professionisti del settore pronti a condividere le loro conoscenze e passioni. Si tratta di una giornata dedicata non solo all’intrattenimento, ma anche alla valorizzazione del tessuto sociale e culturale, con un occhio di riguardo verso le nuove tendenze e il retaggio vintage che caratterizzano un settore in costante espansione.

La Città di Collegno si fa promotrice di questa iniziativa, offrendo una gamma di servizi pensati per facilitare un contributo simbolico di partecipazione, simbolo di un impegno collettivo verso la cultura. È un invito aperto a tutti coloro che desiderano immergersi nel TOP della Cultura POP, in un evento che si preannuncia ricco di stimoli e opportunità di apprendimento.

Con l’ingresso gratuito, straGULP si pone come un appuntamento imperdibile per la comunità. Vi aspettiamo numerosi per condividere insieme questa esperienza culturale. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 3332282260 o scrivere a info@straMERCATINO.it. Non mancate, sarà un’occasione per celebrare insieme la creatività e la passione che animano il mondo dei fumetti e dei giochi.

Una Rosa a Torino: un tributo a Lady Oscar a Torino

La seconda edizione della mostra evento “Una Rosa a Torino” dedicata a Lady Oscar, il manga molto amato e famosa, è stata finalmente annunciata grazie ad un comunicato ufficiale dell’organizzazione di Bm Srl event. L’evento si terrà presso l’Adalesia Hotel in Via XX Settembre 7/a a Torino, e sarà curato da Antonella Bovino e Fabiana Macaluso insieme alla scrittrice di libri fantasy Elena Romanello, esperta in opere riguardanti Lady Oscar.

L’inaugurazione della mostra collettiva avrà luogo il 13 luglio alle 16:00, in presenza della scrittrice Elena Romanello che presenterà le sue ultime pubblicazioni e accompagnerà gli ospiti con conferenze e raduni dei fan. L’evento sarà aperto e visitabile tutti i giorni dalle 11:00 alle 19:00 fino al 28 luglio.

La mostra è stata concepita come un vero e proprio evento d’arte dedicato al mondo del manga, in coincidenza con la ricorrenza della Presa della Bastiglia il 14 luglio, data inclusa nell’evento. Tra gli ospiti speciali vi sarà la compagnia teatrale de I Giocolieri delle Stelle, proveniente da Viareggio, che presenterà il fan film “Due destini travolti dalla rivoluzione” diretto da Yatta.

Durante la giornata dedicata ai cosplayers dei manga, sarà possibile partecipare a proiezioni, workshop e performance dal vivo. Sono previsti premi artistici per le opere più significative e originali, assegnati dai partner dell’organizzazione, tra cui anche un premio speciale per la visita virtuale all’installazione su Lady Oscar nella Reggia di Versailles con l’ospite Mister Rubin da Second Life.

I partecipanti riceveranno un attestato di Merito Artistico, patrocinato da vari partners dell’evento tra cui Italia Arte Editore e il Museo MIIT. Le iscrizioni per partecipare alla mostra sono aperte fino al 30 maggio 2024, e possono essere effettuate contattando BM SRL tramite antonella.bm.events@gmail.com / 0039- 392 2610002.

Non perdetevi l’opportunità di partecipare a questo eccezionale evento d’arte dedicato al mondo di Lady Oscar a Torino, con una vasta gamma di opere esposte, performance dal vivo e premi artistici in palio. Un’occasione da non perdere per gli amanti del manga e dell’arte in generale.

Creature Magiche: Viaggio nella Foresta Proibita

Afferrate la bacchetta e prendete sottobraccio il vostro Libro Mostro dei Mostri: è tempo di addentrarsi finalmente nella misteriosa Foresta Proibita, pronti a incontrare dal vivo le più straordinarie Creature Magiche che la popolano! Il Mondo Magico di Harry Potter prende vita a Torino, città magica per eccellenza, presso la mostra Mythos – Creature Fantastiche, dentro alle Antiche Ghiacciaie nella struttura del Mercato Centrale di Piazza della Repubblica, mercoledì 24 aprile.

Spetterà al sempre sorridente e malconcio Professor Blackblood, creaturologo d’indiscussa esperienza perfino fra i babbani, accompagnarvi in un viaggio meraviglioso fra le più incredibili e antiche Creature Magiche che vivono nel folto della Foresta Proibita.

Sarete trasportati davanti a Creature a vera grandezza naturale, enormi e perfette in ogni dettaglio, come il potente Cerberus o la straordinaria Chimera, e ne svelerete gli arcani segreti, la misteriosa origine e i poteri magici. Guidati dal Professor Blackblood scoprirete le loro particolarità uniche, come le uova dell’Acromantula, le zanne del Basilisco, le piume della Fenice o le squame del Drago. Esaminerete logore pergamene greche, custodite come tesori dalla Sfinge, e primordiali raffigurazioni egizie, in un percorso unico e immersivo nel cuore misterioso degli Animali Fantastici.

L’atmosfera magica, le grandiose rappresentazioni, gli affascinanti oggetti di scena e la scenografia fantastica avvolgeranno tutti i vostri sensi in un’esperienza incantata che non dimenticherete mai.

In più, il professor Blackblood lascerà ad ognuno fantastici artefatti da custodire come preziosi ricordi di questo magico viaggio. Affrettatevi perché per questo evento speciale i posti sono necessariamente limitati. Il costo del biglietto di “Creature Magiche: Viaggio nella Foresta Proibita” è di 25€ e comprende, oltre all’esperienza interattiva di un’ora, anche la visita al resto della mostra Mythos – Creature Fantastiche fra cui troverete modelli a grandezza naturale di Lupi Mannari, imponenti divinità egizie come il dio Anubi, l’azteco dio Quetzalcoatl e il conte Dracula in ogni sua vampiresca forma.

Di seguito il link per prenotarsi all’evento:  mythoscreaturefantastiche.it.

Shaker: il primo bar robotico d’Italia apre a Torino! Preparati a un’esperienza cocktail futuristica!

Giovedì 11 aprile apre a Torino Shaker, il primo bar robotico d’Italia.

Come funziona?

Al posto del classico barista, a Shaker ci sarà Toni Compatto, un braccio robotico di ultima generazione in grado di preparare fino a 60 cocktail al minuto utilizzando 70 bottiglie diverse.

Cosa ordinare?

I clienti potranno ordinare i loro drink tramite un tablet, scegliendo tra un’ampia varietà di cocktail classici e innovativi. Il bar manager umano sarà sempre presente per consigliare i clienti e creare drink personalizzati.

Ma che fine fa il contatto umano?

Shaker rappresenta un’innovazione rivoluzionaria nel mondo dei bar, ma solleva anche alcune domande: l’esperienza del cliente sarà davvero migliore con un robot al posto del barista?

Shaker: un’esperienza da provare

Indipendentemente dai dubbi, Shaker è sicuramente un’esperienza da provare per tutti gli amanti della tecnologia e della novità.

Dove si trova Shaker?

Shaker si trova in via Carlo Alberto 11, in pieno centro storico di Torino.

Cosa aspetti?

Vieni a Shaker e vivi il futuro del bar!

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Biennale Tecnologia 2024: Utopie Realiste – Il futuro è già qui

La quarta edizione di Biennale Tecnologia, in programma a Torino dal 18 al 21 aprile 2024, invita a riflettere sul tema “Utopie realiste”. Un ossimoro che stimola a guardare al futuro con ottimismo e pragmatismo, immaginando un mondo migliore e lavorando concretamente per realizzarlo.

Le “utopie” rappresentano nuovi punti di vista sul “non ancora”, stimolando idee innovative e coraggiose. Ma per essere “realiste” devono essere realizzabili e concrete, alimentate dal sapere e dalla passione.

Il rapporto tra tecnologia e società è al centro di Biennale Tecnologia. La tecnologia può progettare e rendere possibile un futuro migliore per tutti, se utilizzata in modo responsabile e consapevole.

L’edizione 2024 esplorerà temi cruciali come la transizione ecologica e la transizione digitale, che impattano profondamente sulla nostra vita quotidiana. Si affronteranno anche temi sociali come il lavoro e la salute, con particolare attenzione alle nuove generazioni, a cui è affidato il futuro del nostro pianeta.

Un viaggio interdisciplinare e trasversale per immaginare un futuro migliore, guidati da speranza e fiducia. Biennale Tecnologia è un’occasione per riflettere, confrontarsi e trovare soluzioni concrete alle sfide del presente e del futuro.

Informazioni generali

Accesso

Tutti gli eventi e gli incontri di Biennale Tecnologia sono ad accesso libero e gratuito, fino a esaurimento posti.
Per alcuni incontri o attività, laddove segnalato, è richiesta la prenotazione obbligatoria sul sito

La maratona “Sogni di pecore elettriche” al Museo Nazionale del Cinema in programma sabato 20 aprile prevede un biglietto di ingresso.

Prenotazione scuole

Le scuole secondarie di secondo grado hanno l’opportunità di partecipare a tutti gli eventi del programma principale di Biennale Tecnologia,
prenotandosi attraverso un’iscrizione diretta su www.biennaletecnologia.it.
Sempre su prenotazione hanno la possibilità di partecipare gratuitamente ai laboratori pratici e interattivi del programma Politecnico Aperto.

Servizio bar

Durante le giornate di Biennale Tecnologia è aperto presso la sede centrale del Politecnico il bar Victoria che garantisce il servizio caffetteria e pizzeria (11.30-15.00) con il seguente orario di apertura:

giovedì 18 e venerdì 19 aprile dalle ore 8.00 alle ore 18.00
sabato 20 aprile dalle ore 8.00 alle ore 18.00
domenica 21 aprile dalle ore 8.00 alle ore 16.00

Smart Cities: la mobilità del futuro è già qui!

La rivoluzione del Maas:

Ti sei mai chiesto come sarà la mobilità del futuro? immagina un mondo dove spostarsi è facile, comodo e sostenibile. Un mondo dove non hai bisogno di possedere un’auto, perché hai accesso a una vasta gamma di opzioni di trasporto integrate in un’unica app.

MaaS: cos’è?

MaaS sta per “Mobility as a Service”. È un nuovo modello di mobilità che offre agli utenti un unico punto di accesso per pianificare e prenotare tutti i loro spostamenti. Che si tratti di autobus, metro, tram, car sharing, bike sharing o monopattini, con Maas hai tutto a portata di mano.

I vantaggi del Maas:

  • Più scelta: Con Maas hai accesso a una varietà di opzioni di trasporto, dalla più veloce alla più economica, passando per quella più ecologica.
  • Più flessibilità: Puoi scegliere l’opzione di trasporto che più si adatta alle tue esigenze in tempo reale.
  • Più risparmio: Maas può aiutarti a risparmiare denaro sui costi di trasporto.
  • Meno stress: Non dovrai più preoccuparti di trovare parcheggio o di rimanere imbottigliato nel traffico.

MaaS in Italia:

L’Italia sta investendo heavily nel Maas. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha stanziato 40 milioni di euro per lo sviluppo di piattaforme Maas in diverse città italiane.

Torino città all’avanguardia:

Torino è una delle città capofila in Italia per lo sviluppo del Maas. Il progetto ToMove, lanciato a marzo 2024, permette ai cittadini di prenotare tutti i loro spostamenti su un’unica app.

5G: la tecnologia che abilita il Maas:

La rete 5G è fondamentale per il corretto funzionamento del Maas. Grazie al 5G, le informazioni in tempo reale sul traffico, sui parcheggi e sui mezzi di trasporto saranno disponibili a tutti gli utenti.

Smart Cities: un futuro più sostenibile:

Il Maas è un tassello fondamentale per la costruzione di Smart Cities più sostenibili. Grazie al Maas, si ridurrà l’inquinamento atmosferico e acustico, e le città saranno più vivibili per tutti.

Non solo un sogno:

La mobilità del futuro non è un sogno lontano. È già qui, e città come Torino stanno dimostrando che è possibile costruire un futuro più sostenibile e smart.

Prosegue la festa di Tim Burton a Torino Outlet Village

Grande successo a Torino Outlet Village nel weekend per lo spettacolo di acrobati aerei, trampolieri e attori dedicato a Tim Burton e diretto dall’eccentrico Principe Maurice, il tutto allietato da due giorni di sole, shopping a prezzi speciali e personalizzazioni gratuite con incisioni a caldo delle iniziali sugli acquisti.

C’è tempo fino al 7 aprile per immergersi a Torino Outlet Village nelle atmosfere burtoniane dell’installazione immersiva realizzata in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino fra specchi, vortici architettonici, spirali e verticalismi tipici delle atmosfere oniriche del geniale regista californiano.

Da Batman a Nightmare Before Christmas, dalla Fabbrica di cioccolato alla fortunata serie di Netfilx Mercoledì, Tim Burton è considerato uno dei maggiori inventori di immagini del nostro tempo e l’installazione ospitata a Torino Outlet Village, nata come omaggio alla mostra “Il mondo di Tim Burton” allestita alla Mole, è la perfetta occasione per prendere parte al suo viaggio visionario.

Torino si accende con Luci d’Artista, il museo a cielo aperto che celebra l’arte contemporanea

Torino, città d’arte e cultura, si prepara a vivere la sua magia invernale con Luci d’Artista, la manifestazione che dal 1998 illumina la città con installazioni luminose di grandi artisti contemporanei.

Quest’anno, la ventiseiesima edizione della manifestazione, presenta due novità importanti: la prima è la nomina di Antonio Grulli come nuovo curatore, che ha l’obiettivo di dare un nuovo impulso alla manifestazione e di renderla un vero e proprio museo di arte contemporanea a cielo aperto. La seconda novità è l’installazione di una nuova opera site-specific di Giovanni Anselmo, uno dei più importanti artisti italiani viventi.

L’opera di Anselmo, intitolata “Orizzonti”, è composta da quattro luci blu che indicano i quattro punti cardinali. L’opera è stata collocata in piazza Carlo Alberto, una delle piazze più importanti di Torino.

Antonio Grulli, descrive così la sua visione per Luci d’Artista.

“Voglio che la manifestazione sia un luogo di incontro tra arte e pubblico, un luogo dove le persone possano sperimentare l’arte contemporanea in modo nuovo e coinvolgente”.

Il curatore ha anche sottolineato l’importanza di coinvolgere artisti emergenti nella manifestazione.

“Vogliamo dare spazio a nuovi talenti e contribuire alla diffusione dell’arte contemporanea”.

Luci d’Artista è un’occasione imperdibile per scoprire la bellezza dell’arte contemporanea e per vivere Torino in un modo unico. La manifestazione è aperta al pubblico fino all’8 gennaio 2024.

Ecco alcuni dei luoghi da non perdere:

  • Piazza Carlo Alberto: “Orizzonti” di Giovanni Anselmo
  • Piazza Vittorio Veneto: “Piccoli spiriti blu” di Rebecca Horn
  • Galleria Umberto I: “L’albero” di Marco Gastini
  • Piazza Palazzo di Città: “L’Arco” di Daniel Buren
  • Mole Antonelliana: “Volo dei numeri” di Mario Merz

Per maggiori informazioni, visitate il sito web di Luci d’Artista.

Gustavo Adolfo Rol, il sensitivo torinese che affascinava artisti e politici

Gustavo Adolfo Rol, nato a Torino nel 1903 e morto nella stessa città nel 1994, è stato un personaggio enigmatico e controverso. Rol era un sensitivo, ovvero una persona che possiede la capacità di percepire o influenzare eventi o persone attraverso mezzi normali. La sua vita e le sue opere sono state oggetto di studi e dibattiti per decenni.

Un uomo affascinante e misterioso

Rol era un uomo affascinante e misterioso. Era un amico di artisti e politici di fama internazionale, tra cui Federico Fellini, Charles De Gaulle e John F. Kennedy. Si diceva che Rol avesse poteri paranormali, come la capacità di leggere nel pensiero, di predire il futuro e di materializzare oggetti.

Il docufilm “Enigma Rol”

Il docufilm “Enigma Rol”, diretto da Anselma Dall’Olio, esplora la vita e i “prodigi” di Rol. Il film presenta testimonianze di persone che hanno avuto modo di conoscere Rol e di assistere ai suoi esperimenti.

Rol, un sensitivo o un impostore?

Il film non dà una risposta definitiva alla domanda se Rol fosse un sensitivo o un impostore. Tuttavia, offre una visione approfondita di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura italiana.

Dove vedere il docufilm “Enigma Rol”

Il docufilm “Enigma Rol” sarà presentato in anteprima mondiale al Festival di Roma il 19 ottobre 2023.

Dal 5 al 8 novembre, il film sarà proiettato al Cinema Ambrosio di Torino.

Ancora oggi, Rol affascina e incuriosisce

La figura di Gustavo Adolfo Rol continua ad affascinare e incuriosire. Il docufilm “Enigma Rol” è un’occasione per conoscere meglio questo personaggio enigmatico e per farsi un’opinione personale su di lui.

Il mondo di Tim Burton in mostra a Torino

La follia di una persona è la realtà di un’altra”

Questa è una delle frasi più famose di Tim Burton, il regista visionario che tra il 11 ottobre 2023 e il 7 aprile 2024 sarà protagonista di una mostra al Museo Nazionale del Cinema di Torino.

La mostra “Il Mondo di Tim Burton”, ideata e co-curata da Jenny He in collaborazione con il regista stesso e adattata da Domenico De Gaetano per il Museo, offre al pubblico italiano la possibilità di immergersi nell’universo visionario e creativo di uno dei più grandi geni del cinema contemporaneo.

Il nucleo principale della mostra si concentra sull’archivio personale di Tim Burton, mostrando una straordinaria varietà della sua produzione creativa. Oltre a documenti e fotografie preziose, saranno esposti disegni e bozzetti che hanno dato vita ai personaggi distintivi dei suoi mondi cinematografici unici.

Durante la sua permanenza a Torino, Burton terrà anche una straordinaria Masterclass (già sold out), durante la quale riceverà il premio Stella della Mole come riconoscimento del suo contributo visionario e innovativo alla storia del cinema.

Il presidente del Museo Nazionale del Cinema, Enzo Ghigo, sottolinea l’importanza di rendere omaggio a un artista di fama internazionale come Tim Burton, che con la sua creatività e maestria ha creato film universalmente apprezzati. Da “Beetlejuice” a “Batman” fino al recente successo di “Mercoledì”, la seconda serie di Netflix in lingua inglese più vista di sempre, Burton ha conquistato il pubblico di tutto il mondo con le sue storie per oltre 30 anni.

Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, esprime la sua gioia nell’ospitare Tim Burton a Torino, definendolo un sogno che si realizza. L’immaginario fantastico e stravagante dei suoi film ha accompagnato le vite di generazioni, dai bambini agli adulti, e sarà emozionante vedere come si inserirà nella magica Mole Antonelliana. L’obiettivo è quello di unire la follia architettonica del museo con il genio creativo di Burton, contribuendo anche al progetto di internazionalizzazione dell’ente.

La mostra, suddivisa in 10 sezioni tematiche, offre al pubblico oltre 500 opere d’arte originali, molte delle quali mai viste prima. Saranno esposti schizzi, dipinti, disegni, fotografie, concept art, storyboard, costumi, opere in movimento, maquette, pupazzi e installazioni scultoree a grandezza naturale. Un’ambientazione suggestiva porterà i visitatori a immergersi nell’universo straordinario di Tim Burton, permettendo loro di esplorare la sua sensibilità artistica e scattare foto con la figura del Balloon Boy. Sarà inoltre possibile visitare una replica del suo studio personale e scoprire un’anteprima speciale di progetti attuali o mai realizzati.

La mostra ripercorre il percorso del regista e l’evoluzione della sua singolare immaginazione visiva, raccontando la sua autobiografia attraverso il suo processo creativo senza limiti. L’opera di Tim Burton va oltre i mezzi e i formati, con idee e temi che hanno plasmato alcuni dei film più iconici dello spettacolo cinematografico contemporaneo.

Prima di ottenere successo nel cinema live-action e nell’animazione, Burton ha tratto ispirazione dai film in televisione, dalle animazioni e dai fumetti. Le influenze della cultura popolare sono sempre state presenti nella sua arte e nei suoi film. Gli schizzi della sua infanzia mostrano la sua varietà e richiamano il lavoro di fumettisti e illustratori classici come Edward Gorey, Charles Addams, Don Martin e Theodore Geisel. Anche il cinema giapponese dei mostri, il cinema espressionista, il repertorio horror degli Universal Studios e i maestri della suspense William Castle e Vincent Price hanno lasciato un’impronta indelebile nel suo lavoro.

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