La 18° edizione della Festa dell’Unicorno dal 26 al 28 luglio 2024

Dopo lo strepitoso successo della XVII edizione della Festa dell’Unicorno, il più importante festival fantasy italiano, la macchina organizzativa è già ripartita per offrire nuove emozioni e sorprese agli appassionati. Segnatevi le date: dal 26 al 28 luglio 2024, per la 18^ edizione di questo evento che da anni attira un pubblico proveniente da ogni parte d’Italia. Gli organizzatori hanno già cominciato a lavorare sul programma del 2024, che si prospetta ricco di novità.

La Festa dell’Unicorno è un evento straordinario che rende omaggio al fantastico in tutte le sue sfumature, trasportando la realtà in un’estasiante sogno ad occhi aperti. Questo magico appuntamento si tiene ogni anno nel suggesitvo borgo di Vinci, terra natia di Leonardo, e ha avuto luogo ininterrottamente dal 2005 al 2019 compresi, dopo lo stop forzato dovuto alla Pandemia è ripartita con rinnovato slancio!

Daniele Vanni, direttore artistico dell’evento ha commentato:

“Abbiamo in serbo molte novità per rendere speciale la prossima edizione – afferma Daniele Vanni, direttore artistico dell’evento – La manifestazione compirà 18 anni e per festeggiare la maggiore età stiamo lavorando ad un progetto che prevede una nuova area concerti con la presenza di gruppi di grande richiamo e il ritorno di ospiti di fama internazionale di film e serie tv… Il nostro obiettivo per il 2024 è migliorare ulteriormente la manifestazione in termini di qualità e quantità dell’offerta. Nel corso degli anni la scelta artistica di trasformare per tre giorni il borgo di Vinci nella capitale della fantasia ha riscontrato apprezzamenti anche dall’estero. Le tante recensioni positive ricevute negli ultimi mesi alimentano ulteriormente la passione messa in questo progetto da tutto lo staff che, sono sicuro, anche nei prossimi mesi non si risparmierà per rendere la prossima edizione ancora più fantastica”.

Come ogni anno, il contest fotografico F.U.O.Co.  ha decretato il cosplayer/larper che sarà ufficialmente il testimonial della Festa dell’Unicorno. In questa edizione, ad aggiundicarsi l’agognato 1° posto è stato  Alessio Micheletti, immortalato con il suo splendido outfit del Nano di Erebor dalla fotografa Maria Chiara Bertagni.  Anche quest’anno il F.U.O.Co. ha visto partecipare più di 90 costumi, tra cui è stato difficile scegliere chi fosse più adatto a rispecchiare l’anima della Festa dell’Unicorno. Il set fotografico da cui nasceranno i manifesti per l’edizione 2024 si svolgerà a Vinci nel mese di Aprile!

Dunque anche nel 2024, per tre giorni, questa affascinante località intrisa di storia e arte, diventa il cuore pulsante di innumerevoli eventi dedicati agli amanti del Fantasy, del Cosplay, dei videogiochi, dei fumetti, degli Anime e dei Manga, dei cartoni animati e delle celebri serie televisive. Nell’incantevole cornice di Vinci, centinaia espositori a tema accoglieranno gli entusiasti visitatori, offrendo loro uno spettacolare mix di cibo di strada, concerti dal vivo, laboratori creativi per adulti e bambini, spettacoli mozzafiato e tanto altro ancora.

Durante la diciottesima edizione della Festa dell’Unicorno, sarà possibile immergersi completamente in un mondo parallelo, dove la fantasia prende vita e la realtà si fonde con l’immaginazione. Gli appassionati di ogni età avranno l’opportunità di esprimere la propria creatività, di lasciarsi travolgere dall’atmosfera magica e di vivere esperienze uniche. I costumi sfarzosi dei Cosplayer risplenderanno al sole, creando incredibili scenografie viventi, mentre i visitatori si muoveranno tra vetrine piene di memorabilia e oggetti da collezione, dando vita a una festa vibrante e coinvolgente. Il palato sarà deliziato da prelibatezze gustose, preparate con cura per l’occasione, mentre le orecchie saranno acariziate dal suono di concerti ed esibizioni dal vivo, che daranno vita a un quadro sonoro indimenticabile. I laboratori creativi, sia per adulti che per bambini, permetteranno a tutti di mettere alla prova la propria manualità e scoprire nuove passioni artistiche.

La Festa dell’Unicorno offre inoltre una straordinaria opportunità di incontrare artisti e autori di fama internazionale nel mondo del cinema e sierie tv, dei fumetti, dei videogiochi e dei libri, che presenteranno le loro opere e si presteranno a conversazioni appassionate con il pubblico. Gli incontri ravvicinati con queste menti creative offriranno una insolita prospettiva sulla magia che alimenta il mondo fantastico.

Dal 26 al 28 luglio 2024 dunque, nessun desiderio rimarrà insoddisfatto, nessuna scintilla di immaginazione resterà spenta durante la Festa dell’Unicorno. Vinci divverà nuovamenteil luogo perfetto per accogliere tutti coloro che desiderano immergersi in un’oasi di meraviglia e divertimento, dove i sogni prendono vita.

Lo strepitoso successo della XVII edizione della Festa dell’Unicorno

Nel borgo toscano, noto per aver dato i natali a Leonardo da Vinci, da ben diciaseette anni a Luglio si celebra un evento fantastico, in cui ogni genere “magico” si mescola per dare vita ad un lungo weekend denso di iniziative spettacolari. Anche quest’anno dal 21 al 23 Luglio, la XVII edizione della Festa dell’Unicorno ha realizzato un vero e proprio incantesimo costituito da ingredienti meravigliosi: fantasy, Medioevo, Horror, Fantascienza e molto altro si incontreranno in questa manifestazione, dove gli ospiti potranno incontrare maghi, elfi, hobbit e cavalieri e qualunque altra creatura che la fantasia possa immaginare in oltre 100 eventi.

Grande successo dunque per la Festa dell’Unicorno a Vinci: l’evento ha ricevuto plauso non solo per l’aspetto ludico ed artistico, ma anche dal punto di vista economico ed organizzativo. Il sindaco Giuseppe Torchia ha fatto un primo bilancio dell’evento, che si è svolto nel borgo toscano con il sostegno del Comune e si è concluso ieri.

“Sono stati tre giorni intensi, dove Vinci è stata meta di decine di migliaia di visitatori”, ha commentato Torchia. “Organizzare e gestire un evento di tali dimensioni non è stato facile, ma grazie alla collaborazione tra organizzatori, forze dell’ordine, associazioni di volontari, amministrazione comunale e cittadini, tutto si è svolto in totale sicurezza. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al successo della manifestazione con il loro lavoro”. 

L’amministrazione comunale desidera ringraziare in particolare tutte le persone impegnate nell’evento partendo dai propri operatori fino alle forze dell’ordine e i volontari. Queste splendide persone hanno lavorato per settimane nella preparazione dell’evento e hanno terminato i loro turni fino a tarda notte durante i tre giorni di festa garantendo la sicurezza e fatto rispettare le diverse ordinanze all’interno dell’area della festa e gestito impeccabilmente il flusso di persone in entrata e in uscita dal borgo di Vinci, Il sindaco Torchia ha voluto esprimere la sua sincera gratitudine in particolare al circolo Fantasy di Vinci, ideatore e organizzatore dell’evento.

“Penso che l’elemento peculiare di questo gruppo di appassionati, che ha trasformato la passione per i giochi di ruolo in una delle più importanti manifestazioni fantasy d’Italia, sia il forte legame di amicizia che li tiene insieme e ha permesso di affrontare momenti difficili e decisioni complesse. Il mio augurio è che non perdano mai questa solidarietà tra di loro e verso la città di Vinci”.

I testimonial di questa edizione 2023, come al solito vincitori del concorso F.U.O.Co sono stati Camilla “Kamichan” Paterlini, cosplayer e cosmaker, con la sua Valchiria, e Ginevra Mari, cosmaker in arte Ginny Fantasy Lab, con la Fata dell’unicorno.

Il 21-22-23 luglio lo spettacolo dei droni luminosi ha reso le notti di Vinci magiche. Sono stati ben 100 e a tempo di musica hanno dato vita a storie fantastiche volteggiando in cielo per dare forma a figure ed immagini. Inoltre, la Festa dell’Unicorno quest’anno, è stata ancora più speciale grazie ai concerti che ci hanno letteralmente portato il pubblicoindietro nel tempo. Sul palco dell’area Fumetti e Follie, venerdì sera, è andato in scena il re delle sigle dei cartoni animati, Giorgio Vanni. Inoltre, importanti cartoon cover band, come gli Animeniacscorp e gli Scudieri dello Zodiaco, hannoo fatto rivivere le emozioni delle nostre serie animate preferite. La musica è stata protagonista anche nelle vie del paese: tantissimi appuntamenti itineranti come le dolci melodie delle cornamuse dei Travadores De Romagna, dei delicati suoni dei violini degli Archimossi nell’area Steampunk e dell’originale concerto dei Magasin Du Cafè.

Quest’anno, la Festa dell’Unicorno ha battutoun record con la presenza di ben 32 scrittori pronti a presentare le loro ultime opere. Tra loro, spicca il nome di Licia Troisi, autrice di serie fantasy di grande successo come il Mondo Emerso, ma anche di opere come La ragazza drago, I regni di Nashira, Pandora e La saga del Dominio. Inoltre, Troisi ha anche scritto saggi di divulgazione di astrofisica, dimostrando così la sua vasta conoscenza e la sua versatilità come scrittrice.

La Festa dell’Unicorno è stato dunque un evento imperdibile, che unisce intrattenimento, cultura e passione per la letteratura. Sicuramente è stata un’occasione unica per tornare indietro nel tempo, rivivere i ricordi dell’infanzia e immergersi in mondi fantastici attraverso la musica e la lettura.

Burrovolo. Cominciamo bene.

Burrovolo viene da un piccolo paesino dei colli Trevigiani ed è cresciuta in una fattoria a pane, nutella e cartoni animati. Fin da bambina ama giocare tra campi e boschi immedesimandosi in personaggi improbabili. Durante le sue avventure, infatti, salva il modo innumerevoli volte come Yellow Ranger, esplora foreste alla ricerca di antichi reperti come Relic Hunter, escogita ingegnose trappole a protezione delle sue basi segrete, scopre antichi fossili nel suo periodo da archeologo e viviseziona girini durante un intensa estate da biologa di stagni.

Adolescenza, tra immaginazione e volontariato.

Questo suo vivere di fantasie ha reso Burrovolo una ragazza piuttosto timida, che preferiva rifugiarsi in libri, film e fumetti popolati da creature magiche, piuttosto che relazionarsi troppo con gli altri. Negli anni, forte del desiderio di portare nel mondo reale un pò della magia di cui aveva sempre letto, sviluppa il crescente desiderio di “creare qualcosa”. Riesce a sfogare questo suo estro creativo e contemporaneamente a farsi apprezzare dalla comunità del suo piccolo paesino, grazie ai diversi gruppi di volontariato di cui ha fatto parte. Acquista maggiore consapevolezza dell’hobby creativo che vorrebbe praticare nel suo tempo libero grazie all’organizzazione di un workshop fotografico a tema “fatato”, con mostra finale, tenutosi nel 2015 al Molinetto della Croda.

Irregular Cosplayer.

Graphic designer di professione, “crafter” per scelta, ha il suo imprinting con il mondo Cosplay dopo il suo primo Lucca Comics nel 2012. Grazie a questo “mondo” scopre la gioia di interpretare, finalmente, quei personaggi che la affascinano e il piacere che comporta la sfida di realizzarli quanto più fedeli possibile. Burro ama definirsi un “irregular cosplayer”, il suo atavico amore per le creature fantastiche la porta ad alternare la creazione di costumi basati su personaggi inventati a quella di Cosplay veri e propri.

I Cosplay di Burrovolo

I primi cosplay non si possono definire propriamente tali. Abbozza una versione femminile di Link, evolve commissionando un vestito non troppo fedele da Tauriel e la parte sartoriale del costume da Honey Moon (big eroe 6), l’altra la crea utilizzando per la prima volta il foam. Il primo progetto di cui va fiera e crea totalmente da sola è la Principessa Mononoke, della quale farà successivamente un upgrade personalizzandola. Si cimenta successivamente in un progetto più ambizioso ed elabora il cosplay di Aloy da Horizon Zero Dawn, lavorando diversi materiali tra cui foam, cuoio e tessuti. Gli amici la convincono a partecipare ad una competizione dove vince un premio e la possibilità di partecipare alla finale del Contest Nazionale di Lucca del 2019. Gondul, Valchiria di God of War 4, diventa quindi il suo secondo più grande progetto, che porta a termine in 7-8 mesi. Mai utilizzati e forse non vedranno mai la luce, Merida e Shera giacciono incompleti nell’armadio, cuciti durante la quarantena del 2020.

Gli Originals di Burrovolo

Fate, Streghe, Elfi e Kelpie la affascinano fin da adolescente e la ispirarono nella creazione dei suoi primi Originals, che sfoggia con orgoglio in occasione dei carnevali di Venezia. Folklore, sfumature horror e un pizzico di steampunk caratterizzando quasi tutti i costumi e le maschere che ama realizzare.

Creatività random

Burrovolo adora creare, lo abbiamo capito, ed oltre a cosplay ed originals si diletta in lavoretti di ogni tipo. Dal trasformare bancali in sedie e tavolini per il terrazzo a preparare le buste degli inviti per il suo matrimonio riciclando vecchi fogli di carta. Crea grimori, che saltuariamente vende su Etsy, borse, candele, vede draghi in tronchi di legno ed è sempre alla ricerca di nuove cose da provare.

Le fiere

Burro ama le fiere, soprattutto spendere i suoi stipendi in giochi da tavolo che colleziona. Non è molto il tempo che può dedicarci, ma ha degli appuntamenti fissi con i piccoli eventi attorno a casa che cerca sempre di rispettare. Le manifestazioni più grandi ha cui ha partecipato sono: Lucca Comics (tutti gli anni dal 2012), Sigurtà, Play di Modena, Bologna Nerd e Cartooncomics a Milano. Spera di partecipare al Romics e a qualche evento sulle fate.

Curiosità:

Un nome che ha origine da una storia d’infanzia. Da bambina, Burro, adorava le farfalle, in particolare le “Vanessa Atalanta”.  Ogni estate ce n’era una nel cortile della casa della nonna e tutti i giorni, alternando momenti di corsa a momenti di immobilità, passava del tempo a giocarci. In questo modo, la bestiola, si addomesticò diventando molto amichevole arrivava al punto di posarsi spontaneamente sulle persone. Il nickname nasce quando Burro comincia a pensare ad un nome da utilizzare online su videogiochi o forum. Prova inizialmente con le varie declinazioni di Farfalla (Butterfly, VanessaAtalanta, NymphalidaeVanessa) ma le risultano spesso non disponibili o poco convincenti. Da qui l’illuminazione, “butter-fly” viene diviso in due parole e tradotto, male, in Burro e Volo.

Opinioni sul Cosplay

  • Cosplay Vs Originals. Si sente spesso parlare alcuni utenti della comunity di come gli originals snaturino il concetto di Cosplay. Secondo Burrovolo sono due cose simili e al tempo stesso differenti, più per definizione che per concetto. Il Cosplay si basa sulla creazione di costumi di personaggi esistenti creati quanto più fedeli possibile all’originale. Gli Originals sono volti ad esprimere l’estro e la fantasia dei propri creatori. Per Burro un costume di buona fattura, resta un opera pregevole e ammirabile a prescindere dal suo essere una riproduzione o un originale. Anche parlando di competizioni, reputa che l’uno o l’latro meritino i giusti riconoscimenti nel rispetto delle regole che il Contest stesso prevede.
  • Cosplay, Cosplayer e lavoro. Il mondo del cosplay è cresciuto in maniera quasi esponenziale grazie a internet e alla sua comunità. Sempre più fiere ed eventi nascono e anche le persone “comuni” stanno imparando a conoscere questo magico mondo. Purtroppo l’ignoranza è ancora grande e tanti trovano questo hobby frivolo o inadatto a diventare una professione. Molti non sembrano nemmeno rendersi conto che dietro ad un costume, oltre che a persone con una passione, ci sono impegno, creatività e dedizione. Parlando, ad esempio, di Cosmaker possiamo notare come un ragazzo che si approccia alla creazione di un costume vada incontro a un sacco di sfide creative e logistiche. Deve destreggiarsi con l’uso di diverse tecniche e materiali, fare valutazione di costi e benefici, ricerca e sviluppo del personaggio, sia dal punta di vista della creazione del costume che di quello interpretativo. Deve saper “vendere” le sue capacità sui social che vanno gestiti in maniera ponderata secondo il proprio stile di comunicazione. Insomma, secondo Burro, oltre alla recente crescita di questa “industria” dell’intrattenimento, questi fattori possono essere il trampolino di lancio per rendere quelli del Cosplayer o del Cosmaker dei lavori a tutti gli effetti.

BurroSocial

La foto di copertina è di Mauro Scattolini

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