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Il Sicilia Game Expo 2025: il paradiso nerd torna a Misterbianco

Dal 15 al 16 novembre 2025, la Sicilia si trasforma in un epicentro pulsante di cultura geek con il Sicilia Game Expo 2025 (SGX25), la grande fiera dedicata a videogiochi, fumetti, cosplay e immaginario pop che invaderà i padiglioni del moderno Sicilia Fiera di Misterbianco (CT). Una due giorni che promette di ridefinire il concetto di evento nerd nel Sud Italia, fondendo innovazione, spettacolo e community in un unico grande universo interattivo.

L’atmosfera che si respira già nei canali ufficiali è quella delle grandi occasioni: entusiasmo, curiosità e una palpabile voglia di tornare a condividere dal vivo la passione per i mondi che amiamo. SGX25 non sarà solo una fiera, ma una celebrazione della creatività geek a 360 gradi, un luogo dove generazioni e linguaggi si incontrano.


Un festival che unisce generazioni

Il Sicilia Game Expo è pensato per tutti: dai gamer incalliti ai collezionisti, dalle famiglie curiose ai cosplayer pronti a calcare la scena. Nei padiglioni di SiciliaFiera si alterneranno tornei, demo, workshop, mostre e incontri con artisti, doppiatori e content creator, trasformando l’evento in una vera e propria città della cultura pop.

Organizzato da SGX SAS, il progetto nasce per dare spazio e visibilità a una scena nerd meridionale in piena crescita, portando in Sicilia l’energia e la professionalità delle grandi manifestazioni nazionali. L’edizione 2025 promette di essere la più ricca e coinvolgente di sempre: una sinergia perfetta tra gioco, arte e spettacolo, dove il divertimento incontra la conoscenza e la passione diventa linguaggio comune.


L’ospite che tutti aspettano: Wataru Inata

Tra gli annunci che hanno già acceso la rete, spicca quello dell’arrivo in Italia del game e mecha designer Wataru Inata, figura leggendaria del panorama videoludico e dell’animazione giapponese.
Formatosi in FromSoftware, Inata ha contribuito a capolavori come Armored Core e Demon’s Souls, per poi mettere la sua firma su titoli come Xenoblade Chronicles X, Xenoblade Chronicles 2 e The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

Nel mondo dell’animazione, il suo talento ha attraversato universi amatissimi: da That Time I Got Reincarnated as a Slime a The Irregular at Magic High School, fino a SPY×FAMILY e Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury. È anche il responsabile mecha designer di Grendizer U, un titolo che già da solo basta a far battere il cuore di ogni fan dei robottoni.

La sua presenza a SGX25 è resa possibile grazie alla collaborazione tra Nippon Shock Edizioni, Andrea Yuu Dentuto, Cristina D’Auria e Adriano Forgione, unendo professionalità italiane e giapponesi in un ponte culturale di rara potenza.


Un pantheon di ospiti d’eccezione

Ma Wataru Inata non sarà l’unico nome di spicco. Il Sicilia Game Expo 2025 accoglierà doppiatori storici come Patrizio Prata, Federica De Bortoli, Sonia Scotti e Leonardo Graziano, che daranno voce alle emozioni di chi è cresciuto con gli anime e le serie più iconiche.
Non mancheranno poi artisti e illustratori di fama, tra cui Luigi “Sinis” Siniscalchi – autore del manifesto ufficiale dell’edizione 2025 – insieme a Marco Failla, Walter Venturi, Giovanni Timpano, Pasquale Qualano e molti altri, pronti a raccontare il fumetto italiano e internazionale in tutte le sue sfumature.

Sul fronte musicale, l’energia di Giorgio Vanni promette di trasformare il palco in una macchina del tempo verso i pomeriggi animati degli anni ’90, mentre Sbriser e Sguein animeranno la scena YouTube con humor e interazione dal vivo.


Il manifesto e la filosofia dell’evento

L’immagine di SGX25, firmata da Luigi “Sinis” Siniscalchi, sintetizza perfettamente lo spirito dell’evento: il mondo digitale che corre verso la realtà, incontrandola in un abbraccio di creatività. Il risultato è un visual potente, che celebra la fusione tra reale e virtuale, tra pixel e emozione, tra Sicilia e Giappone.

In questo senso, il Sicilia Game Expo non è solo una fiera: è un laboratorio di contaminazioni culturali, dove la tecnologia incontra l’arte, e dove l’immaginario nerd viene finalmente riconosciuto come linguaggio universale.


Sicilia Fiera: il palcoscenico del futuro

La scelta del Sicilia Fiera di Misterbianco come location non è casuale: moderna, accessibile, con spazi ampi e modulabili, rappresenta il cuore logistico perfetto per un evento di questa portata. I visitatori potranno contare su servizi efficienti, aree ristoro, connessioni con i mezzi pubblici e un servizio navetta dedicato, pensato per rendere l’esperienza fluida e piacevole.

Ogni padiglione sarà un mondo a sé: dalle arene eSports ai set fotografici per cosplayer, dalle aree demo ai corner editoriali, senza dimenticare gli spazi per il collezionismo, i giochi di ruolo e le carte collezionabili.


Un’esperienza immersiva per la community

Ciò che rende unico SGX25 è la sua anima di community event. Gli organizzatori vogliono costruire un’esperienza che vada oltre l’esposizione, trasformando i visitatori in protagonisti.
Panel, contest e performance dal vivo saranno pensati non solo per intrattenere, ma per generare dialogo, confronto e connessione. È la filosofia del “gioco condiviso” che unisce ragazzi e adulti, veterani e nuovi fan, in un’unica, grande avventura collettiva.


Un hype alle stelle

Con l’hashtag ufficiale #ROADtoSGX25, il countdown è già iniziato e le aspettative sono alle stelle. Tutti gli indizi portano a una manifestazione capace di competere con le grandi fiere nazionali: un evento che non vuole solo celebrare il gioco, ma raccontare una visione più ampia della cultura pop come forma d’arte e di identità condivisa.

Sicilia Game Expo 2025 è pronto a diventare il faro dell’immaginario nerd nel Mediterraneo.
Segnate la data, preparate i costumi, caricate i controller: il Sud Italia è pronto a giocare la sua partita più epica.

Bologna Nerd Show 2026: il grande ritorno del multiverso pop

Bologna si prepara a trasformarsi, ancora una volta, nella capitale italiana della cultura nerd. Sabato 24 e domenica 25 gennaio 2026, BolognaFiere aprirà le porte alla nuova edizione del Bologna Nerd Show, l’evento che negli ultimi anni ha conquistato il cuore di migliaia di appassionati. E questa volta promette di essere più grande, più ricca e più spettacolare che mai: oltre 35 mila metri quadrati di pura meraviglia geek, tra fumetti, videogiochi, manga, cosplay, musica e spettacoli dal vivo. Camminare nei padiglioni del Nerd Show è come attraversare un portale dimensionale che collega mondi e generazioni. Le luci dei maxischermi si fondono con i colori dei costumi, il profumo dei gadget nuovi si mescola all’adrenalina dei tornei, mentre le voci di Cristina D’Avena e Giorgio Vanni si alzano in coro a risvegliare la nostalgia collettiva di chi è cresciuto a pane e sigle TV.

L’edizione 2026 promette di superare ogni aspettativa. Oltre agli immancabili stand dedicati a comics, action figure e merchandise esclusivo, il cuore pulsante della manifestazione sarà ancora una volta la più grande artist alley d’Italia, un vero e proprio paradiso per chi ama vedere l’arte prendere vita dal tratto di centinaia di disegnatori e illustratori. Da talenti emergenti a grandi firme del fumetto italiano e internazionale, ogni tavolo racconterà una storia diversa, ogni firma sarà un piccolo frammento di passione.

Accanto all’arte, ci sarà l’universo videoludico in tutta la sua potenza: dalle retro console che hanno segnato la storia del gaming agli ultimi titoli next-gen da provare in anteprima. Le aree interattive offriranno la possibilità di tuffarsi tra realtà virtuale, arcade vintage e nuove esperienze immersive, in un viaggio che unisce passato e futuro del divertimento digitale.

E poi ci sono loro, i cosplayer, anima e cuore di ogni fiera che si rispetti. A BolognaFiere sfileranno armature scintillanti, abiti artigianali, accessori creati con dedizione maniacale. Ogni personaggio prenderà vita tra le corsie, in un tripudio di colori, flash fotografici e applausi. Non mancheranno contest, sfilate e performance che trasformeranno il pubblico stesso in protagonista.

Ma il Nerd Show non è solo spettacolo visivo: è anche incontro e community. Qui si potrà stringere la mano (o fare un selfie) con gli influencer più amati del web, partecipare ai meet & greet con creator, streamer e doppiatori, scoprendo quanto il mondo digitale possa farsi umano quando la passione è la stessa.

Sul palco, i grandi show promettono emozioni a raffica: dai concerti di Cristina D’Avena e Giorgio Vanni, autentiche icone della nostra infanzia animata, agli spettacoli comici, le performance dal vivo e gli eventi speciali che renderanno ogni ora un piccolo evento nell’evento.

Il Bologna Nerd Show 2026 non è semplicemente una fiera, ma un’esperienza collettiva. È l’occasione di ritrovare amici, incontrare i propri idoli, scoprire nuovi universi narrativi e, soprattutto, sentirsi parte di qualcosa di più grande: una comunità che celebra la fantasia, la creatività e la meraviglia.

Che tu sia un collezionista di manga, un gamer incallito, un amante del cosplay o semplicemente un curioso desideroso di respirare l’energia del mondo pop, questo è il posto giusto. BolognaFiere diventerà per due giorni il cuore pulsante dell’immaginario nerd italiano, un luogo dove ogni sogno geek trova casa.

Noi di CorriereNerd.it ci saremo — e voi?
Segnate la data: 24 e 25 gennaio 2026. Preparate i vostri costumi, affilate le matite, caricate i joypad. Il conto alla rovescia per il più grande festival del fumetto e dell’intrattenimento pop è ufficialmente iniziato.

Onda Energetica: Giorgio Vanni e DJ Matrix portano il power pop a Lucca Comics & Games 2025

Se c’è una voce che riesce ancora oggi a farci sentire bambini davanti a un televisore con il joystick in mano e il cuore che batte al ritmo di “Dragon Ball”, quella è senza dubbio la voce di Giorgio Vanni. Il re indiscusso delle sigle animate torna a far parlare di sé in occasione di Lucca Comics & Games 2025, portando un’ondata – anzi, un’Onda Energetica – di pura adrenalina musicale.
Perché sì, questa volta l’energia non è solo un titolo: è un manifesto pop. Dal 29 ottobre al 2 novembre, la città di Lucca si trasforma, come ogni anno, nella capitale italiana del fantastico, e tra i suoi protagonisti non poteva mancare lui: l’uomo che ha messo in musica l’immaginario di un’intera generazione di fan di anime, videogiochi e cartoon.
Dopo il successo di Uno di noi, il cantante torna con un nuovo progetto firmato Sony Music Italy, in collaborazione con DJ Matrix e con la produzione di Max Longhi e Daniel Tek. Il risultato è Onda Energetica, un brano pensato per chi vive la musica come un potere, una trasformazione, un colpo di scena degno di un episodio di “Pokémon” o “Dragon Ball GT”.

Il nuovo EP, che raccoglie tutte le collaborazioni tra Vanni e DJ Matrix, sarà disponibile in anteprima esclusiva proprio durante il festival, presso il Sony Music Store in fiera e nello storico Sky Stone and Songs di Via Vittorio Veneto. Chi acquisterà l’edizione in CD o vinile avrà accesso al firmacopie speciale previsto per sabato 1° novembre alle 13:00 presso il PalaDediche (Ex Caffetteria Palazzo Ducale, Cortile Carrara). Ma la festa non finisce qui: poche ore dopo, alle 18:00, Piazza Verdi si trasformerà in una vera e propria arena musicale per il DJ Set di DJ Matrix, con Giorgio Vanni come ospite d’onore.
Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti – ma inutile dirlo, l’energia sarà tale da farsi sentire ben oltre le mura di Lucca.

“Onda Energetica”: la sigla di un mondo che non smette di sognare

Il titolo stesso evoca qualcosa di profondamente legato alla cultura nerd: l’idea di un’onda che attraversa i mondi, una forza che collega passato e presente, musica e ricordi, palco e community.
Ascoltare Giorgio Vanni non è mai solo una questione di note: è un rituale di appartenenza. È quel momento in cui, anche solo per tre minuti, torniamo a essere i protagonisti delle avventure che ci hanno cresciuto.

“Onda Energetica” è anche un tributo a chi ha sempre vissuto la sigla come un grido di battaglia. Non importa se siamo cresciuti o meno: dentro di noi continua a risuonare quella promessa di trasformazione, di potere, di luce che solo la musica di Vanni sa evocare.

Uno di noi – Tour Edition: la variante che celebra un mito

Come se non bastasse, per celebrare il primo anniversario della raccolta Uno di noi, Sony Music Italy presenta a Lucca una nuova edizione “variant” a tiratura limitata, con copertina inedita e colorazione esclusiva, disponibile solo presso il Sony Music Store.
Una chicca per collezionisti e appassionati, un vero must per chi colleziona non solo vinili ma frammenti di memoria pop.

La Tour Edition racchiude alcune delle sigle più iconiche del repertorio Vanni-Longhi: da What’s My Destiny Dragon Ball a Detective Conan, da Pokémon a Beyblade, passando per He-Man, Yu-Gi-Oh! e l’intramontabile All’arrembaggio! — una playlist che più che un album è un portale verso i pomeriggi davanti alla TV con merenda e fantasia.

Un artista che parla la lingua del fandom

Ciò che rende Giorgio Vanni un’icona non è solo la sua voce, ma la sua autenticità nerd. È uno di noi, come recita il titolo della sua raccolta: un fan che ha trasformato la passione in arte, l’energia in linguaggio universale.
La sua musica ha la potenza di un Kamehameha emotivo e la leggerezza di una sigla anni ’90 che ancora oggi sappiamo a memoria.
Lucca Comics & Games non poteva trovare ambasciatore migliore per celebrare il ponte tra le generazioni geek, tra analogico e digitale, tra il sogno di ieri e la musica di domani.

E allora… pronti a cantare!

“Onda Energetica” non è solo un titolo, è un invito. A lasciarsi travolgere dalla musica, a rivivere l’entusiasmo di quando bastava una sigla per credere negli eroi.
Sabato 1° novembre, Lucca diventerà il centro pulsante di quell’universo sonoro che unisce anime, cartoon e cuore.
E mentre le luci si accenderanno sul palco, ci sarà un’unica certezza: l’onda di Giorgio Vanni è pronta a travolgerci di nuovo.

Xmas Comics & Games 2025: Torino tra Angeli, Demoni e Cultura Pop

Torino è una città che non si limita a ospitare eventi: li trasforma in esperienze. Nelle sue vene scorre un’energia che mescola magia e ingranaggi, sacro e profano, razionalità industriale e mistero esoterico. Non è quindi un caso che proprio qui, nel cuore simbolico della “città magica”, torni uno degli appuntamenti più amati dalla galassia nerd italiana: Xmas Comics & Games. L’edizione 2025 — l’undicesima — andrà in scena il 13 e 14 dicembre all’Oval del Lingotto Fiere, pronta a incendiare l’inverno con due giorni di pura meraviglia geek.

Nato nel 2014 come piccolo raduno dedicato al cosplay, il festival è oggi una delle manifestazioni pop più significative del Nord Italia. È diventato la “sorella invernale” di Torino Comics, una versione natalizia che sprigiona calore, creatività e condivisione. L’anno scorso, il record di 28.000 presenze ha confermato ciò che molti già sapevano: Xmas Comics non è più soltanto un evento, ma un rituale collettivo. Un luogo dove le generazioni si incontrano e si riconoscono attraverso il linguaggio universale del fumetto, del videogioco, del cosplay, del sogno.

Il tema 2025: “Angeli e Demoni”

Ogni edizione porta con sé un filo conduttore, ma quest’anno il tema è qualcosa di più profondo, quasi una lente attraverso cui rileggere l’intera cultura pop: “Angeli e Demoni”.
Una dicotomia eterna che attraversa religioni, filosofia e narrazione. Dai manga ai blockbuster hollywoodiani, dai JRPG alle saghe fantasy, la battaglia tra luce e oscurità non è mai una semplice contrapposizione morale. È un viaggio nelle sfumature, nei chiaroscuri dell’animo umano. Perché in fondo — ce lo insegnano personaggi come Sephiroth, Castiel o Lucifer Morningstar — nessuno è del tutto puro, e persino la caduta può nascondere una scintilla di redenzione.

Xmas Comics invita i visitatori a incarnare questo dualismo, a esprimere le proprie ombre e le proprie ali. Ogni costume diventa una dichiarazione estetica, ogni interpretazione una piccola mitologia personale. È il potere del cosplay: fondere identità e immaginazione fino a dissolvere i confini tra chi guarda e chi crea.

Il manifesto di Antonio Lapone: un alchimia di segni

A dare volto a questa tensione simbolica è Antonio Lapone, illustratore torinese dal tratto elegante, erede della “ligne claire” franco-belga e raffinato interprete dell’estetica anni Cinquanta.
Nel manifesto ufficiale, Lapone mette in scena una figura femminile sospesa tra due mondi: una cosplayer vestita nei colori giallo e blu di Torino, con una borsetta a forma di controller — chiaro tributo all’universo videoludico. Ma il dettaglio che cattura l’occhio è un altro: le ali scure e la stella a cinque punte sulla fronte, eco diretta del celebre Genio Alato del monumento al Traforo del Frejus in piazza Statuto. Un simbolo che da decenni alimenta le leggende sull’esoterismo torinese, oscillando tra rappresentazione di Lucifero e trionfo della ragione positivista.

Lapone trasforma quell’ambiguità in linguaggio pop. La sua “angelo-demone” sfoglia un fumetto da cui si sprigiona un fascio di luce, e in quella luce prendono forma icone del fumetto franco-belga: il ciuffo di Tintin, la pipa di Blake e Mortimer, il cappello di Spirou, la coda dei Marsupilami, l’elmetto di Asterix e persino l’inconfondibile silhouette di un Puffo. È un pantheon di simboli che si fondono come in un rituale alchemico, trasformando l’illustrazione in un tributo alla memoria visiva di generazioni di lettori.

Sul fondo, un rosso acceso punteggiato da balloon tono su tono evoca insieme il linguaggio del fumetto e la calda atmosfera natalizia. Lapone stesso descrive il processo creativo come una sorta di trasmutazione artistica: dal blu dei bozzetti al nero della china, passando per il rosso delle correzioni, ogni passaggio diventa un rito che trasforma la materia in racconto — proprio come gli alchimisti trasformavano il piombo in oro. E non è un caso che tutto questo accada a Torino, capitale di quella sottile magia che unisce logica e mistero.

La preview di Halloween: un prologo da brividi

L’attesa per il festival inizierà già venerdì 31 ottobre, con l’evento “Cosplay da paura” al Mercato Centrale Torino.
Una notte di Halloween per famiglie e appassionati, con sfilate in costume, truccabimbi, quiz, sarabanda a tema e un karaoke mostruosamente divertente organizzato in collaborazione con la Cospa Family. Un piccolo teaser per accendere i riflettori sulla grande celebrazione di dicembre.

Musica, energia e sigle leggendarie

Da sempre, la musica è una delle anime pulsanti di Xmas Comics, capace di trasformare l’Oval in un’arena vibrante dove le note diventano linguaggio pop. Quest’anno, come sottolinea Gábor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia, la componente musicale «unisce generazioni e linguaggi in una festa inclusiva e in continua evoluzione».

Sabato 13 dicembre, il palco principale accoglierà Giorgio Vanni, la voce che ha accompagnato l’infanzia di un’intera generazione con sigle immortali come Dragon Ball, Pokémon, One Piece e Detective Conan. Un live carico di adrenalina e nostalgia.
Il giorno successivo, Cristina D’Avena porterà la sua magia con un concerto che promette di riunire genitori e figli sotto lo stesso coro: da Mila e Shiro a Occhi di Gatto, da È quasi magia Johnny ai Puffi. Sarà un viaggio sonoro attraverso quarant’anni di emozioni condivise.

Battle of the Bands: la sfida delle note

Ma Xmas Comics non è solo palco e applausi: è anche competizione e talento emergente. Torna la sesta edizione della Battle of the Bands, il contest dedicato agli artisti underground con brani originali.
Le band più votate online si sfideranno dal vivo domenica 14 dicembre, in una gara di pura energia. In palio ci sono concerti nei migliori locali e festival piemontesi, oltre a premi tecnici per i migliori musicisti. È la dimostrazione che la cultura pop non vive solo di nostalgia, ma sa anche generare nuove voci, nuovi suoni, nuove mitologie.

K-pop e cultura coreana: la rivoluzione delle fanlight

Tra le aree più amate del festival torna anche quella dedicata al K-pop, grazie alla collaborazione con Turin Korea Connection (TKC).
Performance, random dance, workshop di coreografia e Noraebang (il karaoke coreano) daranno vita a uno spazio di pura esplosione collettiva, dove ogni fan potrà diventare performer per qualche minuto. Il K-pop, con la sua fusione di estetica, ritmo e comunità, incarna perfettamente lo spirito di Xmas Comics: la cultura come linguaggio condiviso, come ponte tra generazioni e continenti.


Un Natale Nerd nel cuore di Torino

In fondo, Xmas Comics & Games è molto più di un evento fieristico. È un rito collettivo che celebra la cultura pop come un patrimonio condiviso, fatto di passione, creatività e libertà.
Torino, con la sua doppia anima — industriale e arcana, moderna e magica — è il luogo ideale per ospitare questo incontro tra angeli e demoni, tra passato e futuro, tra realtà e fantasia.
Perché ogni fumetto, ogni gioco, ogni canzone che risuona tra i padiglioni non è altro che una scintilla di luce nel grande buio dell’inverno: un piccolo, meraviglioso incantesimo nerd.

Como Fun 2025: fumetti, videogiochi e cultura pop invadono Lariofiere

L’autunno lombardo si tinge di colori geek: il 18 e 19 ottobre 2025 torna Como Fun, la grande fiera del fumetto, del gioco e della cultura pop che trasformerà i padiglioni di Lariofiere, a Erba, in un vero multiverso di divertimento e immaginazione. Organizzata da Hidden Door Srl, con la direzione artistica di Lucio Campani e la sezione comics affidata a Christian Borghi, la manifestazione è ormai una tappa fissa per gli appassionati di tutta la Lombardia — e non solo. In pochi anni, Como Fun si è imposta come uno degli eventi di riferimento per la cultura pop del Nord Italia, capace di attirare migliaia di visitatori pronti a vivere due giornate di pura evasione.

Un weekend nel cuore del fandom

Sabato 18 e domenica 19 ottobre, dalle 10 alle 19 (con chiusura casse alle 18:30), Lariofiere si trasformerà in un gigantesco parco tematico dedicato a tutto ciò che amiamo: fumetti, manga, videogiochi, cosplay, fantasy, fantascienza e cultura giapponese. Gli stand offriranno un viaggio tra fumetti, action figure, gadget, libri illustrati, tavole originali e oggetti da collezione, mentre l’area retrogaming — una delle più amate — metterà a disposizione oltre 50 console vintage e 70 cabinati originali da sala giochi, per un tuffo nostalgico nelle epoche d’oro del gaming.

A rendere ancora più magica l’atmosfera ci saranno le “città di mattoncini” per gli appassionati di LEGO, gli show dal vivo con le sigle dei cartoni animati, gare cosplay, workshop, conferenze, e una artist alley che riunirà più di 30 fumettisti di fama internazionale. Una festa totale per chi vive di passione, creatività e sogni a fumetti.

Cameron Monaghan, la star che illuminerà Como

La grande attrazione di quest’anno sarà Cameron Monaghan, volto amatissimo della serie Shameless (dove interpreta Ian Gallagher) e protagonista della saga videoludica Star Wars Jedi, in cui presta voce e fattezze al giovane Cal Kestis. L’attore sarà presente in fiera per entrambe le giornate, con sessioni di foto e autografi e un aperitivo esclusivo sabato 18 ottobre. Domenica sarà invece il protagonista di un incontro speciale sul palco principale, accompagnato da Manuel Meli, doppiatore di Cal Kestis nella versione italiana del gioco. Per i fan di Star Wars e degli universi digitali, si preannuncia un evento semplicemente imperdibile.

Tra palco e padiglioni: gli appuntamenti da non perdere

Como Fun è un mosaico di esperienze e linguaggi che si intrecciano. Ogni area offrirà un palinsesto ricchissimo, capace di soddisfare ogni tipo di pubblico.

Sul palco centrale, sabato, si alterneranno i tre grandi maestri del doppiaggio italiano — Patrizio Prata, Marco Balzarotti e Renato Novara — seguiti dal live di Martina Attili, dal DJ set di Yuriko Tiger e dal concerto esplosivo di Giorgio Vanni, che porterà sul palco le sigle che hanno fatto cantare un’intera generazione.

Domenica, invece, spazio alle grandi emozioni con il K-Pop Dance Contest, il concerto “Disneiamo” dedicato alle colonne sonore Disney, l’atteso incontro con Cameron Monaghan, l’intervista a Massimo Lopez e il gran finale con Cristina D’Avena, icona senza tempo della cultura pop italiana.

Nell’area Crossover Plaza, il pubblico potrà assistere a show di wrestling, karaoke, sfide nerd e performance con spade laser. In contemporanea, il Palco Pop offrirà talk e incontri che spazieranno da Godzilla a Evangelion, da Superman di James Gunn alla storia dei videogiochi arcade, passando per il tour “Role and Play” curato da Zeth Castle e Officina Meningi.

Non mancheranno neppure i laboratori creativi, come quelli di disegno, calligrafia elfica e scrittura, pensati per chi vuole imparare e sperimentare. E per gli amanti della Corea, l’area KST K-Pop Showtime sarà un piccolo universo a parte, tra musica, showcase e DJ set a tema.

Fumetti, mattoncini e cultura nerd

L’anima di Como Fun è però la fusione tra linguaggi, un crocevia dove la carta incontra il digitale, dove gli artisti dialogano con i fan e dove ogni stand diventa una piccola storia da vivere. Qui il collezionista incallito può scovare l’albo raro che mancava alla sua libreria, il gamer riscopre i suoni dei cabinati, il cosplayer trova il suo palcoscenico, e l’appassionato di cultura pop respira la stessa aria di chi condivide i suoi sogni.

La manifestazione non è solo un mercato o una fiera: è un rituale di appartenenza, un’occasione per tornare bambini senza smettere di essere adulti curiosi. In un mondo dove la cultura geek è ormai parte integrante della vita quotidiana, Como Fun rappresenta la celebrazione più autentica di questa identità collettiva.

Biglietti, info e contatti

I biglietti sono già disponibili online e in cassa durante i giorni dell’evento.
Il giornaliero in prevendita costa 14 euro (più diritti), mentre l’abbonamento per entrambi i giorni è 24 euro. In cassa i prezzi saranno di 15 e 25 euro rispettivamente.
Ingresso gratuito per i bambini fino a 6 anni, le forze dell’ordine e i disabili non autosufficienti con accompagnatore. Previsto anche un biglietto ridotto per gli invalidi.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’organizzazione via mail all’indirizzo info@comofun.it o telefonicamente al numero +39 348 540 8441 (nei giorni feriali, dalle 9 alle 18).

Como Fun non è semplicemente una fiera: è un universo in espansione dove ogni appassionato trova la propria galassia di riferimento. È la prova tangibile che la cultura pop italiana è viva, creativa e in continua evoluzione.

E tu? Sei pronto a varcare la soglia del divertimento e unirti alla grande community geek del Nord Italia?
L’appuntamento è fissato per sabato 18 e domenica 19 ottobre 2025: due giorni per celebrare, giocare, creare e — soprattutto — condividere la meraviglia.

Utopica – Senigallia si trasforma nella capitale del fantastico: il successo del festival che ha incantato 105.000 visitatori

Dal 19 al 21 settembre 2025, Senigallia ha vissuto una metamorfosi degna dei più grandi romanzi fantasy: per tre giorni la città marchigiana si è trasformata in un vero e proprio crocevia di mondi immaginari grazie alla prima edizione di Utopica – Festival della Cultura Pop, organizzato da LEG Live Emotion Group con la collaborazione del Comune e della realtà ludica Dadi e Mattoncini. Il risultato? Un evento straordinario che ha registrato oltre 105.000 presenze, consacrando la manifestazione come nuova regina delle fiere fantasy italiane.

Una città riscritta dalla fantasia

Passeggiare per Senigallia, in quei giorni, significava immergersi in un sogno collettivo. La Rocca Roveresca è diventata l’epicentro del festival, trasformandosi in un portale verso universi paralleli, con sotterranei che ospitavano esperienze dedicate alla Scuola di Hogwarts e fossati popolati da cavalieri medievali, steampunk e ribelli stellari.

Le piazze principali, come Piazza Simoncelli e Piazza del Duca, hanno accolto concerti, spettacoli, mercatini e l’Artist Alley, mentre il Foro Annonario è stato preso d’assalto dagli appassionati di giochi da tavolo e dalla suggestiva mostra di Maurizio Manzieri, già premiato Best in the Art Show alla WorldCon di Seattle.

Ovunque si respirava quell’atmosfera sospesa tra passato e futuro che ha reso unico il festival, incarnata perfettamente dal claim scelto: “Respect”. Non semplice parola, ma chiave magica per aprire le porte di un mondo inclusivo e visionario.

Tra epica e musica: il cuore pulsante del festival

Il Main Stage di Piazza Simoncelli ha vibrato sotto le note e le voci di artisti capaci di unire generazioni di fan. Dal rock teatrale dei Poison Garden alla nostalgia di Souvenir from 2000, fino alla musica celtica dei Faeway e alle illusioni del mago Michael Timaco.

Il momento più esplosivo? Senza dubbio l’arrivo del Capitano Giorgio Vanni, che ha fatto esplodere la piazza con le sue sigle intramontabili. A chiudere in bellezza, il party “Mai Dire Goku” e l’energia dei Therion, alfieri del symphonic metal mondiale.

Accanto alla musica, non poteva mancare la Gara Cosplay, che ha premiato creatività, sartoria e performance di decine di partecipanti, trasformando le strade della città in un palcoscenico vivente.

Mostre, incontri e cultura pop a 360°

Utopica non è stato solo intrattenimento, ma anche occasione di approfondimento e celebrazione della cultura pop in tutte le sue sfumature.

Il Palazzetto Baviera ha ospitato la mostra “Middle-Art, Luci e Ombre nella Terra di Mezzo”, con le opere di Ivan Cavini, maestro dell’arte fantasy tolkieniana. La Movie Zone, a cura di Andrea Bedeschi, ha portato sul palco dibattiti su cinema, serie TV, doppiaggio e videogiochi, con ospiti come Chiara e Mattia Fabiano (voci italiane di Mercoledì e Stranger Things), Lorenzo Scattorin e il regista Omar Rashid.

Non è mancata nemmeno la divulgazione scientifica a fumetti con Comics&Science di CNR Edizioni, guidato dal vulcanico Davide La Rosa, dimostrando come scienza e intrattenimento possano fondersi in un linguaggio accessibile e creativo.

Solidarietà e community

Un momento di grande valore umano è arrivato con la partnership tra Fondazione Veronesi e il celebre droide rosa R2-KT, simbolo di speranza e gioia, che ha trasformato la passione per Star Wars in un’occasione concreta di sostegno alla ricerca oncologica pediatrica.

Il festival ha visto la partecipazione attiva di numerose associazioni locali e nazionali, dalla Croce Rossa Italiana alla Lega del Filo d’Oro, fino ai gruppi cosplay che hanno animato la Rocca Roveresca con installazioni e raduni spettacolari.

Una leggenda che continua

A rendere il tutto ancora più magico ci ha pensato il Direttore Artistico Gianluca Del Carlo, che ha raccontato Utopica come una leggenda vivente, un portale che si apre solo quando gli astri si allineano. Nelle sue parole, la Rocca diventa un varco verso tre regni immaginari: lo spazio ribelle, il villaggio steampunk e le terre degli araldi fantasy, popolati da cavalieri, elfi, droidi e artigiani del vapore.

Una narrazione che ha reso palpabile il senso di appartenenza e di avventura condivisa, trasformando il festival in qualcosa di più di un evento: un’esperienza collettiva che ha fatto battere i cuori all’unisono.

Utopica guarda al futuro

Alla chiusura della manifestazione, il Sindaco Massimo Olivetti ha sottolineato come il festival abbia confermato Senigallia come città capace di valorizzare tutte le forme di cultura, anche quelle più visionarie e inclusive. Gli organizzatori di LEG hanno parlato di una “rarità in Italia”, un evento con un’identità forte e riconoscibile, pronto a diventare appuntamento fisso nel calendario nerd e geek nazionale.

E guardando ai numeri e all’entusiasmo del pubblico, non è difficile immaginare che Utopica tornerà ancora più grande, pronta a sorprendere e a trasportare migliaia di appassionati in nuove avventure.

ChiavarInCosplay, 26–28 settembre 2025: cosplay, anteprima docufilm di Lucca C&G e grandi concerti a Chiavari

C’è un momento preciso in cui capisci che un festival non è più solo “una fiera”, ma un organismo vivo che cresce, si reinventa e ridefinisce il rapporto tra cultura pop e città. Per Chiavari quel momento scatta quando il tappeto rosso comincia a stendersi nel centro storico, trasformando le strade in una Hollywood gentile, fatta di abbracci, pose da supereroi, shooting improvvisati e incontri che sembrano uscite da un crossover impossibile. ChiavarInCosplay torna da venerdì 26 a domenica 28 settembre 2025 e lo fa con la consapevolezza di essere diventato un punto di riferimento nazionale per cosplayer, gamer, cinefili, lettori di fumetti e famiglie. Tre giorni in cui la città ligure si accende, piazza dopo piazza, palazzo dopo palazzo, all’insegna di un tema che è una dichiarazione di intenti: “Harmony – Armonia”.

L’armonia non è un vezzo estetico, ma una regola d’ingaggio. Significa immaginare un evento come uno spazio accessibile e sicuro, in cui ognuno può sentirsi parte di un insieme più grande. Significa inclusione non come parola d’ordine da brochure, ma come pratica quotidiana: creare contesti dove età, abilità, genere, background culturale e sensibilità diverse si intrecciano in modo naturale. A ChiavarInCosplay questa idea si traduce in scelte concrete, dal layout agli orari, dai contenuti alla cura dei dettagli, perché la cultura pop merita un palcoscenico all’altezza della sua energia.

Al centro di questa edizione c’è un evento capace da solo di definire il carattere del festival: l’anteprima nazionale del docufilm che celebra i vent’anni di musica del palco di Lucca Comics & Games. Venerdì 26 settembre, alle 20.00, l’Auditorium San Francesco si trasforma in macchina del tempo per ripercorrere la notte del 2 novembre 2024, quando il Main Stage di Lucca ha riunito icone che hanno segnato l’immaginario di generazioni. Le sigle che hanno abitato i nostri pomeriggi, dai Cavalieri del Re a Cristina D’Avena, da Giorgio Vanni a Enzo Draghi, dalle Mele Verdi ai Superobots fino agli Oliver Onions, si intrecciano a immagini inedite, testimonianze, retroscena, voci di chi quella musica l’ha cantata dal palco e di chi l’ha urlata sotto, insieme a oltre cinquemila persone. Il film nasce da un’idea di Gianluca Del Carlo, è prodotto da Lucca Crea, diretto da Cristiano Gazzarrini con produzione esecutiva di Luca Bitonte, e a Chiavari trova la sua prima, attesissima proiezione. Non è solo un omaggio, ma un ponte: tra passato e presente, tra Lucca e Chiavari, tra il suono delle nostre nostalgie e la potenza del rito collettivo.

Se l’anteprima del docufilm racconta la memoria viva della musica nerd italiana, il Main Stage di Piazza Matteotti la riaccende, sera dopo sera, con un programma che unisce live iconici e grandi momenti di community. L’inaugurazione ufficiale è fissata sempre in Piazza Matteotti, venerdì alle 18.30, e la festa parte subito in modalità turbo con un Giga Party anni Novanta alle 21.00 guidato da Letizia Livornese, in arte Letizia Cosplay, insieme a DJ-V e alla Bim Bum Bam Band. È la scintilla che accende il weekend, una chiamata alle armi per chi ha nel cuore l’estetica di quel decennio fatto di joystick, J-pop che spuntava in TV, flyer fluorescenti e scarpe con la suola spessa.

Sabato 27 settembre è il giorno che mescola show, doppiaggio, canto e cartoon fever. La mattina si apre con “I Bon Bon di Lety Show”, direttamente dall’omonimo programma di Supersix Tv, poi si passa all’arte del “Doppiaggio Cantato” con la voce di Giuseppe Reda, già interprete in “La serie di Cuphead”, “Pocoyo” e “Peppa Pig”, e si arriva alla “Cartoon Harmony” di Giorgia Hunter, vincitrice dell’Anime Vocal Contest 2024, ribattezzato dalla stampa “il Sanremo Fantasy”. In serata, il palco si trasforma nella sala macchine di un’emozione collettiva made in Italy: arrivano gli Oliver Onions, cioè Guido e Maurizio De Angelis, con “Voice Orchestra”, un viaggio tra colonne sonore che hanno fatto il giro del mondo e che in Italia si sono legate per sempre al mito di Bud Spencer e Terence Hill. A sostenerli c’è l’ensemble vocale degli ANIMEniacs Corp: un intreccio di voci che moltiplica l’effetto nostalgia e lo rilancia in avanti, come un chorus che ti prende per mano.

Domenica 28 settembre la giornata si apre con la Battle Game ispirata a “Squid Game”, poi entra in scena il rito laico che i festival cosplay sanno celebrare come nessun altro: la Sfilata/Gara sul red carpet con nomination e premiazioni finali. È il momento in cui gli outfit diventano narrazioni, i personaggi escono dalle pagine e dagli schermi per camminare tra di noi, la stoffa racconta, le armature pesano, i prop fanno la differenza, le interpretazioni prendono vita. Nel pomeriggio arriva l’ondata K-pop con contest e sfide a ritmo serrato. In serata, gran finale con il “Capitano” Giorgio Vanni, inseparabile compagno di viaggio di Max Longhi: basta leggere questi tre titoli — “Pokémon”, “Dragon Ball”, “One Piece” — per capire che si canta tutti, nessuno escluso. Il sound dance che ha definito un’epoca chiude il festival come fosse il drop perfetto dopo un lungo buildup.

Ma ChiavarInCosplay non è solo palco. È una mappa di luoghi e pratiche, una geografia pop che invita a perdersi e ritrovarsi. Piazza Matteotti ospita il cuore pulsante con il Main Stage e l’Area Games, curata dalle mani esperte di Play – Festival del Gioco. Tra tavoli sempre pieni e la guida di dimostratori appassionati, anche chi non ha mai toccato un regolamento scopre quanto sia bello costruire mondi insieme. Quest’anno i tornei si aprono a una formula “friendly” che abbassa le soglie d’ingresso e regala ogni giorno biglietti omaggio per la prossima edizione di Play. L’idea è semplice e rivoluzionaria: far capire che il gioco da tavolo non è un club esclusivo, ma un porto accogliente in cui ognuno trova la sua rotta.

All’Auditorium San Francesco, oltre all’anteprima del docufilm, si apre un’altra dimensione: quella dell’eSport e del gaming come esperienze da vivere in squadra. Con due partner internazionali del calibro di QLASH e PG Esports, l’area diventa un laboratorio di futuro. Il “Virtual Paddock”, interamente dedicato ai motori, restituisce l’adrenalina delle piste in chiave digitale: i partecipanti, divisi tra Team Rosso e Team Azzurro, si sfidano in un ambiente che non è più soltanto simulazione, ma teatro di collaborazione, tifoserie istantanee e strategie condivise. All’esterno dell’Auditorium, un’installazione di cinquanta opere firmate da Maurizio Manzieri ricorda perché l’illustrazione fantastica italiana è tenuta in altissima considerazione nel mondo. “The Ghosts of Mars”, tra i lavori esposti, ha conquistato premi internazionali alla Worldcon 2025 di Seattle. Manzieri, primo italiano finalista agli Hugo Awards come Miglior Artista Professionista, porta a Chiavari un atlante di visioni che dialoga con l’immaginario di chi sfoglia romanzi, frequenta antologie come Spectrum e Infected by Art e considera la fantascienza un linguaggio universale.

La Forza scorre anche in Piazza Verdi, dove il tema Star Wars diventa l’asse attorno a cui ruota una seconda area eSport. Duelli a colpi di riflessi, pianeti da difendere, quel gusto irresistibile per la saga che non smette mai di rigenerarsi tra generazioni. All’Antica Farmacia dei Frati, invece, l’immaginario si fa tangibile e modulare: una mostra interamente dedicata ai LEGO®, con spazio per costruire, sperimentare e scoprire che l’architettura di mattoncini è una forma di narrazione a tutti gli effetti.

Piazza Roma ospita una novità che unisce motori, arte e solidarietà. Con E20 Motors, in collaborazione con Emg Eventi e X Racing Phantom srl, arriva “Caschi del Cuore”: bambini e piloti lavorano insieme, i disegni diventano grafiche originali, i caschi entrano in pista e poi all’asta, trasformandosi in messaggeri di speranza che portano fondi a strutture pediatriche e associazioni. È una sfilata di moto, minimoto e miniquad, ma soprattutto è il racconto di come l’agonismo può farsi cura e comunità. E per i più piccoli arriva anche la possibilità di provare minimoto elettriche in un percorso dedicato, sempre in sicurezza, con l’incontro ravvicinato di piloti professionisti.

Palazzo Rocca e il rinnovato Parco di Villa Rocca diventano la cattedrale naturale del cosplay fotografico. Tra vialetti, scorci, scalinate e angoli verdi, il set lo costruisce la luce. Qui trova casa il Palco Incontri, dove fumetto, cinema, animazione e divulgazione scientifica si intrecciano. L’Artist Alley, curata da Giovanni “Zeth Castle” Zaccaria, è un fiume in piena: autori affermati e nuove leve, live drawing, consigli professionali, scuole come la Nuova Scuola Chiavarese del Fumetto e la Scuola Internazionale di Comics di Genova e Torino pronte a orientare chi sogna di trasformare la passione in mestiere. Tra i nomi confermati spicca quello di Sergio Algozzino — autore del manifesto ufficiale e firma di opere come “Memorie a 8bit”, “Il piccolo Caronte” e “Crossroad Comics”, oggi anche autore per “Dylan Dog” — accanto a Gianfranco Florio, André Risso, Francesco Guerrini, Silvia Marino, Davide L. Marescotti, Micol Racchi e Pietro Fascio. Non mancano mostre, workshop e le celebri Ink Wars, duelli a colpi di pennarello che sono puro spettacolo.

La Movie Zone, curata da Andrea Bedeschi, è il luogo in cui i linguaggi si parlano e si contaminano. Cinema, serie TV, videogiochi, fumetti e anime non vengono semplicemente presentati: vengono messi a dialogo, con talk e incontri pensati per mettere in evidenza le connessioni che ogni giorno, sotto i nostri occhi, costruiscono un ecosistema transmediale. Tra gli ospiti arrivano la storica dell’arte e content creator Cristiana “NerdArte” Pieragnoli, i doppiatori David Chevalier e Lorenzo Scattorin, voci familiari a chiunque ami l’audiovisivo ben fatto; e ancora esperti come Fabio Cristi, il giornalista Gabriele Ferrari — firme su “Focus”, “Oggi”, “Esquire” — e Gianni Darienzo, ideatore del format “DAG (Devi Assolutamente Guardarlo)”. In programma anche la presenza di due veterani delle rassegne marchiate C.F.C.: Giovanni Eccher, regista, game designer e sceneggiatore che ha scritto per Sergio Bonelli Editore, “Topolino” e “Comics&Science”, e Davide La Rosa, autore dal tratto volutamente “sghembo” e dalla comicità chirurgica, capace di ribaltare ogni regola con intelligenza e leggerezza. Insieme, sul palco, promettono un’alchimia fatta di aneddoti, invenzioni narrative e improvvisazioni che è la quintessenza dello spirito festivaliero.

Uno dei tratti più affascinanti di ChiavarInCosplay è la capacità di valorizzare le community. Le associazioni rispondono alla chiamata e portano contenuti che diventano spettacolo. La Cat School Stage Fighters mette in scena uno show ispirato a “Dark Souls”, tra stunt dal vivo e coreografie che ricreano l’epica di Lordran. Creativa Eventi costruisce labirinti urbani, giochi a squadre e momenti di esplorazione, perché il gioco è anche muoversi nello spazio e riscoprire la città. I Ghost4Fun fanno quello che sanno fare meglio: trasformarti in acchiappafantasmi per un giorno, tra gadget, photo op e piccole missioni da compiere. Steampunk Italia porta il suo immaginario vittoriano alternativo, sospeso tra teatro, rievocazione e tecnologia a vapore. The Heroes Cosproject 2025, specialisti in props 3D e costumi teatrali, animano scene simulate, combattimenti coreografati e mini-esperienze pensate per i più piccoli. E poi c’è il fenomeno che sta ridisegnando l’entertainment giovanile: il K-pop a cura di KST – Kpop Show Time, con random dance e dj set che trasformano le piazze in dancefloor coreografici.

Un festival che cresce ha bisogno di una regia sicura. L’organizzazione è dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Chiavari in collaborazione con LEG Live Emotion Group. Nelle parole dell’Assessore alla Cultura Silvia Stanig c’è l’orgoglio di una città che si riapre al suo pubblico migliore, con il Parco di Villa Rocca come cuore pulsante di questa edizione. E nelle parole di Gianluca Del Carlo di LEG c’è una bussola chiara: prendere il testimone da chi ha avviato il progetto, consolidarlo e fargli cambiare passo con il tema “Harmony”. È un impegno che si vede: l’allestimento dialoga con il paesaggio urbano, le piazze diventano nodi di una rete, il red carpet non è solo un simbolo, ma una promessa mantenuta di spettacolo diffuso.

C’è anche una firma d’autore a raccontare per immagini questo spirito. Il manifesto ufficiale è di Sergio Algozzino, fumettista, sceneggiatore, musicista e youtuber che negli anni ha attraversato mondi editoriali come “Linus”, Disney, Sergio Bonelli Editore, Newton Compton, Soleil, Red Whale e Piemme, collezionando riconoscimenti come La Nuit du Livre, il Romics d’Oro e il Boscarato. Vederlo all’opera a Chiavari, tra un disegno e una dedica, è una di quelle fortune che i festival regalano a chi sa fermarsi a guardare.

L’attenzione alla filiera culturale si legge anche nella rete dei media partner, che quest’anno accoglie una voce popolare come Radio Bruno accanto a Supersix Tv, Iunior Tv e alla storica Radio Aldebaran. È un modo per dire che ChiavarInCosplay parla a pubblici diversi, su canali diversi, con linguaggi diversi, senza perdere coerenza. E che l’evento non si esaurisce nel weekend, ma lascia scie luminose che continuano a brillare online e nei racconti di chi c’era.

Per chi sta già prendendo appunti, ecco le coordinate essenziali raccontate senza fretta. Le date sono venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 settembre 2025. L’ingresso è gratuito. Il quartier generale è Piazza Matteotti per i live serali, l’Area Games e molte attività cosplay. L’Auditorium San Francesco ospita gaming competitivo, Virtual Paddock e la proiezione in anteprima del docufilm sui vent’anni di musica del palco di Lucca Comics & Games, che ripercorre l’evento del 2 novembre 2024. Il Parco di Villa Rocca e Palazzo Rocca accolgono shooting, incontri, Artist Alley e Movie Zone. Piazza Verdi diventa il campo di battaglia digitale a tema Star Wars. Piazza Roma accende i motori con la sfilata solidale “Caschi del Cuore”. Il red carpet attraversa il centro storico e disegna la rotta tra una tappa e l’altra. Gli orari si estendono fino a tarda sera, con un’apertura più soft il venerdì e una chiusura festosa la domenica, perché la magia sa anche rallentare quando serve.

Alla fine di tutto, cosa resta? Resta l’idea che un festival possa essere davvero un luogo di trasformazione, non perché impone un modello, ma perché libera energie. Resta la gioia di scoprire un’illustrazione che non avevamo mai visto, di riconoscere una voce al primo verso, di imparare una meccanica di gioco seduti accanto a uno sconosciuto che smette di esserlo dopo cinque minuti. Resta la necessità di condividere, che è da sempre il superpotere più forte della cultura nerd.

ChiavarInCosplay 2025 è pronto. La città pure. Il resto, come sempre, lo faremo noi, con i nostri costumi, le nostre playlist, i nostri taccuini di schizzi, i nostri joystick, le nostre scarpe comode, il nostro entusiasmo. Ci vediamo sul tappeto rosso: è lì che le storie decidono di farsi realtà. E quando la realtà è così ben scritta, non si vede l’ora di tornare a leggerla.

Terni Comics 2025: l’Umbria si accende di cultura nerd

Il PalaTerni è pronto a trasformarsi, il 6 e 7 settembre, in un portale dimensionale che collega l’Umbria al cuore pulsante della cultura pop mondiale. La terza edizione di Terni Comics non è solo una fiera, ma un vero e proprio rito collettivo che celebra il fumetto, il cinema, le serie TV, la musica e tutte le sfumature del multiverso geek. Dopo il successo dell’anno scorso, con oltre 13mila presenze, l’edizione 2025 promette di alzare ulteriormente l’asticella, puntando a consolidarsi come uno degli eventi di riferimento della scena nerd italiana.

Jessie T. Usher: da The Boys a Terni

Il nome che più di tutti ha acceso l’hype è quello di Jessie T. Usher, attore hollywoodiano noto per il ruolo di A-Train nella serie di culto The Boys. La sua partecipazione è un colpo da maestro: per la prima volta in Italia, Usher incontrerà i fan, firmerà autografi e parteciperà a sessioni fotografiche. La sua carriera, che spazia da Independence Day: Rigenerazione al reboot di Shaft accanto a Samuel L. Jackson, dimostra come rappresenti una nuova generazione di attori capaci di muoversi tra il linguaggio supereroistico e i set hollywoodiani più mainstream. Vederlo al PalaTerni significa portare un po’ di Hollywood nel cuore dell’Umbria, confermando l’ambizione del festival di giocare in una lega internazionale.

Le matite che lasciano il segno

Se Usher è la star mediatica, il cuore di Terni Comics resta il fumetto. Quest’anno il parterre di artisti è da urlo: Chris Weston, leggenda britannica con alle spalle lavori per 2000 AD e Judge Dredd; Miyako Cojima, illustratrice giapponese che incarna l’eleganza grafica del Sol Levante; Enrique Breccia, maestro argentino che ha scritto pagine fondamentali della storia del fumetto sudamericano; e John McCrea, che per l’occasione realizzerà tavole esclusive. Un poker d’assi internazionale che dialogherà con nomi italiani di grande spessore, confermando la vocazione della fiera come crocevia culturale tra continenti.

Criticoni: quando la critica diventa spettacolo

Non solo disegni e autografi: sul palco arriveranno anche i Criticoni, il collettivo che ha rivoluzionato il modo di parlare di cinema in Italia. Federico Frusciante, Francesco Alò, Davide “Mr. Marra” Marra e Mattia Ferrari alias VictorLaszlo88 uniranno ironia, passione e dialettica in uno show dal vivo che promette scintille. Le loro discussioni, tra monologhi pungenti e improvvisazioni, renderanno la sala conferenze un’arena in cui la critica diventa intrattenimento, mescolando riflessione e spettacolo in perfetto stile nerd.

Giorgio Vanni: il concerto che farà cantare tre generazioni

Sabato sera le mura del PalaTerni risuoneranno di sigle che hanno cresciuto intere generazioni. Giorgio Vanni, la voce che ha trasformato Dragon Ball, Pokémon e One Piece in inni generazionali, sarà protagonista di un concerto che si preannuncia indimenticabile. Un evento che non è solo musica, ma pura nostalgia collettiva: un coro multigenerazionale che unisce bambini, ragazzi e adulti nel segno delle note che hanno scandito i pomeriggi davanti alla TV.

La notte diventa discoteca

E come se non bastasse, sabato 6 settembre il PalaTerni si trasformerà in una maxi-discoteca grazie alla collaborazione con Vault Arena. Sul palco saliranno artisti come Tony Boy, Artie 5ive, Melons e il collettivo Vida Loca, per una serata che mescolerà la passione nerd con la vibrazione della musica urban e dance.

Terni Comics: una festa che va oltre la fiera

Stand espositivi, contest cosplay, workshop, incontri con autori e content creator di Twitch e YouTube: Terni Comics è un ecosistema in cui ogni appassionato può trovare il proprio spazio. È una mostra-mercato, certo, ma soprattutto una celebrazione della cultura pop come fenomeno vivo e partecipativo. Per la città significa anche turismo, indotto e visibilità, segno che il linguaggio nerd è ormai un asset culturale e sociale di primo piano.

Dal fumetto alla critica cinematografica, dal palco rock di Giorgio Vanni alle notti dance con Vault Arena, Terni Comics 2025 è un festival che non si accontenta di intrattenere: vuole trasformare Terni nella capitale della cultura pop italiana. Due giorni intensi, il 6 e 7 settembre, che promettono di essere molto più di un evento: una vera esperienza immersiva per chi vive e respira il multiverso nerd. Vuoi scoprire di più? Preparati a vivere il lato più sorprendente dell’Umbria e facci sapere nei commenti quale ospite aspetti di più: Jessie T. Usher, Giorgio Vanni o i Criticoni?

San Marino Comics 2025: il Festival della Cultura Pop ti aspetta dal 29 al 31 agosto nella Repubblica delle Fiabe

Nel cuore della Repubblica più antica del mondo, tra torri medievali e panorami mozzafiato, il 29, 30 e 31 agosto 2025 torna a risuonare la magia: San Marino Comics apre nuovamente le sue porte con un’edizione da sogno. E mai come quest’anno è letteralmente il caso di dirlo. Giunto alla dodicesima edizione, il Festival della Cultura Pop si rinnova, mantenendo però intatta la sua anima nerd e visionaria, sempre pronta a sorprendere e incantare il suo pubblico.

Whisper: il tema 2025 è un viaggio nel cuore delle fiabe

Il tema scelto per l’edizione 2025 è un sussurro. “Whisper”, per l’esattezza. Un bisbiglio che ci accompagna lungo sentieri di luci e ombre, un richiamo che ci riporta dentro le fiabe della nostra infanzia, ma che allo stesso tempo ci costringe a guardarle con occhi nuovi. Come accade nei racconti dei fratelli Grimm, a cui questa edizione si ispira, la dolcezza dell’incanto si mescola con l’inquietudine, il mistero, la paura. In questo regno sospeso, tra il fantastico e l’onirico, personaggi come Biancaneve, Raperonzolo, Cappuccetto Rosso e Cenerentola non solo prenderanno vita, ma abiteranno le strade della Serenissima grazie a scenografie immersive, animazioni teatrali dal vivo e performance interattive adatte a tutte le età.

San Marino Comics, organizzato dall’Associazione San Marino Comics in collaborazione con LEG – Live Emotion Group e patrocinato da diverse Segreterie di Stato, diventa un’esperienza totalizzante: una vera e propria fiaba vivente che si snoda tra vicoli, piazze e bastioni di una città che è già di per sé una scenografia naturale degna di un film fantasy.

Ospiti d’eccezione e un programma che fonde epica, horror e pop culture

Ad arricchire questa dodicesima edizione saranno ospiti che parlano direttamente al cuore della cultura pop italiana. Tra questi spiccano Giorgio Vanni, voce leggendaria delle sigle animate; Mauro Repetto, cofondatore degli 883, che porterà la sua energia anni ’90 sul palco principale; Livia De Simone, illustratrice del manifesto ufficiale e artista visionaria dietro le nuove copertine italiane della saga de La Ruota del Tempo; e Giuseppe Pedersoli, figlio del mitico Bud Spencer, che condividerà ricordi e aneddoti legati all’eredità artistica del padre.

Un’intera sezione sarà dedicata al brivido: l’Horror Plaza di Piazza Sant’Agata e Teatro Titano ospiterà il terrificante Percorso Famiglia Addams, il delirante Strabizarre Horror Circus e una Zombie Zone firmata The Jumpscare, dove attori e performer condurranno il pubblico in un’esperienza tra paura e divertimento. L’immaginario gotico si riflette anche nella zona steampunk e vampirica del Cantone della Funivia, mentre Palazzo del Turismo diventa il tempio dei LEGO®, con esposizioni spettacolari e laboratori per costruttori di ogni età.

Dal retro gaming alla Movie Zone: il multiverso nerd esplode

Gli appassionati di board games troveranno il loro regno nell’Aula Magna dell’Università, che ospiterà la Gaming Zone a cura di Play – Festival del Gioco, mentre gli amanti della pixel nostalgia potranno perdersi tra cabinati e console vintage nella 4Game Retrogames.

Il Parcheggio 6 (Piazzale Cava Antica) sarà invece la nuova sede della Mostra Mercato, ribattezzata “Cittadella delle Meraviglie”: un universo parallelo fatto di fumetti, gadget, artigianato creativo e prelibatezze da tutto il mondo. Qui andranno in scena anche i talk della Movie Zone curata da Andrea Bedeschi, con ospiti del calibro di Lorenzo Scattorin, voce di Joel in The Last of Us, e Fabrizio Mazzotta, storico doppiatore di Puffi e Goldrake, per citarne solo alcuni.

Uno degli appuntamenti clou sarà con Giovanni “Zeth Castle” Zaccaria, che guiderà incontri dedicati ai supereroi e alle prossime bombe cinefumettistiche come il nuovo Superman di James Gunn e I Fantastici 4 – Gli Inizi di Matt Shakman. Spazio anche ai manga, grazie agli approfondimenti di Michele Mari, e al fumetto d’autore, con live drawing e workshop a cura di Nico Picone, Livia De Simone ed Enrico Simonato.

Esport, cosplay, tattoo e K-Pop: il Festival non dorme mai

Tra le novità di quest’anno spicca la nuovissima Area Esport presso l’Ex Pattinaggio, dedicata al motomondiale “Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini”, che promette giri mozzafiato tra corse virtuali e adrenalina. Per i fan di Ghostbusters, in Contrada Santa Croce ci saranno i Ghost4Fun con costumi, gadget, giochi e set fotografici, mentre in Via Donna Felicissima l’Area Food solleticherà i palati più curiosi.

Da non perdere anche le performance di Alle Tattoo, maestro del tatuaggio che metterà la sua arte al servizio della creatività geek, e l’energia contagiosa del K-Pop Contest organizzato da K-pop Showtime, pronto a incendiare il Main Stage.

Il cosplay, cuore pulsante del festival, torna in una versione ancora più interattiva e sorprendente, tra sfilate, contest, performance teatrali e incursioni a sorpresa, con la partecipazione di alcune delle associazioni più attive del panorama italiano, come Cat School, Swu-Star Wars Universe, Ghost4fun, e Bud e Terence Cosplay.

Tre serate da urlo e un orario esteso per vivere la fiaba fino a notte

Le serate sul Main Stage promettono di essere epiche. Il 29 agosto Mauro Repetto racconterà i retroscena della sua carriera e presenterà il suo nuovo singolo “DJ Sole”; il 30 agosto sarà la volta di Giorgio Vanni, con le sue hit da ballare a squarciagola; il 31 agosto chiuderanno le danze i Valkanorr, band celtic metal pronta a scuotere la terra con cornamuse, tamburi e leggende musicali. E ancora: l’incredibile show del 29 agosto con DJ-V di Radio Bruno e la cosplayer Letizia Livornese, in un mix esplosivo tra dj set e performance cosplay.

Quest’anno il festival prolunga i suoi orari: venerdì e sabato dalle 15:00 alle 24:00, domenica dalle 10:00 alle 20:00, per permettere a tutti di vivere appieno ogni angolo di questa fiera incantata.

Un festival che ascolta, che racconta, che incanta

San Marino Comics non è solo un evento: è una comunità, un mondo in cui l’immaginazione prende per mano la realtà. È un invito a tornare bambini, a perdersi nei sussurri delle fiabe per ritrovarsi più vivi che mai.

Preparatevi, dunque, a lasciarvi guidare dal “Whisper” tra le torri del Titano. Il festival della cultura pop sta tornando, e quest’anno ha qualcosa di magico da raccontare.

Parteciperai anche tu a questa fiaba vivente? Scrivilo nei commenti, tagga gli amici con cui verrai e condividi il sussurro!

👉 Info e programma completo su:sanmarinocomics.com
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MolFest 2025: Molfetta si trasforma nella capitale italiana della Cultura Pop

C’è un momento, ogni estate, in cui Molfetta smette di essere solo una perla dell’Adriatico e si trasfigura in un vero e proprio regno incantato dedicato all’immaginazione, alla creatività e alla libertà di espressione. Quel momento si chiama MolFest , ed è molto più di un semplice festival: è un’esperienza collettiva, un rito pop condiviso, un carnevale nerd dove fumetti, musica, anime, videogiochi, illustrazione, cosplay e spettacolo si mescolano come in un gigantesco incantesimo urbano.

La nuova edizione del MolFest – Festival della Cultura Pop si svolgerà il 27, 28 e 29 giugno 2025 nella splendida cornice di Molfetta (BA), e quest’anno il tema che farà da bussola emotiva è “Freedom – Libertà”. Ma attenzione: non la libertà da slogan, fredda e astratta, bensì quella più autentica e vibrante, quella che ci permette di essere esattamente ciò che siamo, senza timori, senza maschere imposte, nel rispetto e nella condivisione.

La città che diventa un mondo

Se l’edizione precedente aveva già fatto battere forte 70.000 cuori, quest’anno si punta ancora più in alto, anzi, si vola. Il MolFest 2025 triplica la sua superficie, raggiungendo ben 145.000 mq, trasformando il tessuto urbano di Molfetta in una vera e propria mappa open-world da esplorare. Le sue piazze diventano arene di spettacoli, le vie si animano di parate cosplay, i musei ospitano mostre d’arte fantastiche, le spiagge diventano teatri per happening al tramonto ispirati al mondo dei videogiochi.

Al cuore del festival c’è una convinzione semplice ma rivoluzionaria: la Cultura Pop non è solo intrattenimento, è linguaggio, è comunità, è collante tra generazioni. Così l’intera città si mette in gioco, dai commercianti agli studenti, passando per decine di associazioni locali e volontari che con entusiasmo portano idee, sogni e braccia operose in questo magico cantiere creativo.

Una line-up da multiverso

Anche quest’anno, il MolFest può contare su una line-up che farebbe impazzire qualsiasi appassionato. Si parte con la musica e si finisce nel Sol Levante, passando per le stelle del fumetto e dell’illustrazione. Il Capitano Giorgio Vanni salperà con la sua ciurma – I Figli di Goku – per un concerto che si preannuncia travolgente. Non mancheranno gli Oliver Onions, autentiche icone sonore del cinema italiano, accompagnati dall’ensemble vocale degli ANIMEniacs Corp per uno spettacolo nostalgico e potente.

Poi arriva lui, il funambolo delle parole e delle note: Dargen D’Amico, capace di mescolare rap, poesia e ironia come nessun altro. E come dimenticare Mauro Repetto, storico cofondatore degli 883, pronto a raccontare storie di “Uomini Ragno” e miti anni ’90, insieme a un altro volto amatissimo del piccolo schermo, il comico e imitatore Ubaldo Pantani.

Gli ospiti internazionali e la magia dell’anime

La chiamata del Sol Levante risuona forte quest’anno, con due ospiti d’eccezione che faranno felici tutti gli otaku: Katsumi Ono, regista e storyboard artist del remake “Captain Tsubasa – Junior Youth Arc”, e Gen Sato, mangaka e mecha designer che ha dato un’identità ai celebri SD Gundam e al fenomeno super-deformed. A dare voce ai sogni dei fan, ci sarà anche Renato Novara, doppiatore ufficiale del nostro amato Oliver Hutton.

Le arti visive come motore dell’immaginazione

La sezione visiva del MolFest non è da meno. Il manifesto ufficiale porta la firma del maestro Paolo Barbieri, una vera leggenda vivente dell’illustrazione fantasy, con collaborazioni che spaziano da George R. R. Martin a Umberto Eco. E ad affiancarlo ci sarà anche Maurizio Manzieri, illustratore di fama mondiale che ha reso oniriche le copertine dei più grandi titoli sci-fi.

Non mancherà la vibrante Artist Alley, curata da Giovanni “Zeth Castle” Zaccaria, dove si potranno incontrare illustratori e fumettisti indipendenti, tra cui anche volti già noti nel panorama editoriale italiano ed estero. Una vera e propria fucina di talenti dove l’arte incontra i fan, senza filtri.

Videogiochi, Esport e board game: la cultura geek prende vita

Quest’anno l’area Esport sarà protagonista alla Sala dei Templari, in una cornice che mescola passato e futuro. Riot Games, Qlash, PG Esports e ProGaming Italia porteranno un setup professionale da brividi, con tornei gratuiti di League of Legends e Valorant, e aree interattive con giochi come Fall Guys, Astro, Rocket League e tanti altri.

Ma MolFest non è solo digitale: torna anche Play – Festival del Gioco, con giochi da tavolo per tutti i gusti, dove generazioni diverse si incontrano e giocano fianco a fianco. E per chi ama le atmosfere cinematografiche, la Movie Zone offrirà incontri e talk con doppiatori, registi e critici, tra cui Lorenzo Scattorin, la voce italiana di Joel Miller in The Last of Us.

Tra cosplay, scienza e mistero

Impossibile parlare di MolFest senza citare il variopinto universo cosplay, con sfilate, photo opportunity e l’immancabile Cosplay Contest della domenica. Ma la cultura pop non dimentica la scienza: torna anche Comics&Science, il progetto di CNR Edizioni che fonde divulgazione e fumetto. Il pubblico potrà partecipare in tempo reale alla creazione di una storia a fumetti, un’esperienza interattiva che unisce apprendimento e divertimento.

Tra le novità più suggestive c’è l’area Magic Coast, ospitata all’Ospedaletto dei Crociati, dove storie di mistero, illusionismo e folklore renderanno l’esperienza ancora più immersiva. E per gli amanti del K-Pop, l’energia sarà garantita dalla crew di KST Show Time.

Il cuore della città, il cuore del festival

MolFest è una creatura viva, pulsante, fatta di persone. Come ci ricorda il Direttore Artistico Gianluca Del Carlo, non si tratta solo di un evento, ma di una vera e propria leggenda urbana. È una favola contemporanea, cucita con ago e filo di entusiasmo, dedizione e amore per la propria città. La Hero Zone, spazio dedicato agli eroi del quotidiano – forze dell’ordine, medici, volontari – è il simbolo più potente di questa vocazione comunitaria.

Come in una grande storia fantasy, Molfetta diventa per tre giorni un portale che si apre verso altri mondi, dove la cultura pop è la lingua franca e l’inclusività è il suo incantesimo più potente.

Il MolFest ti aspetta: vivilo, condividilo, raccontalo

Se sei un appassionato di fumetti, un gamer incallito, un amante degli anime, un cultore del cosplay, un fan delle leggende metropolitane o semplicemente una persona curiosa, il MolFest è il tuo posto nel mondo. Non un evento da osservare da lontano, ma un’avventura da vivere in prima persona.

E adesso tocca a voi, eroi del pop! Raccontateci cosa vi aspettate dal MolFest 2025, quali ospiti non vedete l’ora di incontrare, qual è l’area che vi farà battere il cuore. Scrivetelo nei commenti qui sotto e… condividete l’articolo sui vostri social! Facciamo vibrare la rete con l’energia di Molfetta e della cultura pop!

Animevoce: la magia di Alessia Spera tra musica, anime e social media

Nel vasto universo nerd in cui viviamo, dove le sigle dei cartoni animati sono inni generazionali e le community online pulsano di passione autentica, c’è una figura che sembra uscita direttamente da un incantesimo lanciato negli anni ’90. Si chiama Alessia Spera, ma forse la conosci con un altro nome, decisamente più evocativo: Animevoce. Ed è proprio questo il suo superpotere, quello di dare voce – anzi, voce anime – ai sogni, alle passioni e ai ricordi di un’intera generazione cresciuta a pane, Pokémon e Dragon Ball.

Di giorno Alessia è una professionista affermata, esperta di social media, content strategy e copywriting, con una doppia laurea che già basterebbe a riempire un curriculum da sogno: una in Musica Elettronica conseguita al Conservatorio e l’altra in Scienze della Comunicazione, chiusa con un 110 e lode che brilla quasi quanto le sfere del drago. Di notte, però, si trasforma: diventa Animevoce, un’identità che non è solo un nickname, ma una vera e propria missione. Perché mentre molti cercano le sette sfere per esprimere desideri, lei ti aiuta a trovare la tua voce interiore per urlare al mondo l’amore per gli anime. E, fidati, non è una cosa da poco.

Animevoce non è una social media manager come le altre. Non solo per la sua preparazione, ma per quello che rappresenta: un punto di riferimento per artisti, doppiatori, cantanti, cosplayer, creator e tutte quelle anime creative che orbitano nei mondi della musica, del doppiaggio e della cultura pop giapponese. Per oltre dieci anni è stata al fianco di Giorgio Vanni – sì, proprio lui, il re delle sigle TV – come social media assistant e autrice. Ha curato la sua comunicazione, ha scritto, pensato e creato contenuti con la stessa cura con cui si affila una spada laser prima della battaglia. Perché per Alessia, ogni post è una scena, ogni strategia un’opening, ogni parola una melodia.

E a proposito di musica, questo è il cuore pulsante del suo universo. Da oltre trent’anni coltiva una passione viscerale per le sigle dei cartoni animati, quelle che tutti abbiamo cantato almeno una volta davanti alla TV. Quella passione l’ha trasformata in professione, e oggi la mette al servizio di chi, come lei, crede che gli anime non siano solo disegni animati, ma portali emotivi verso un mondo migliore.

Il progetto Animevoce è molto più di un brand personale. È una community, è un rifugio, è una fucina di creatività dove ogni fan può trovare strumenti, strategie e sostegno per far crescere la propria presenza online. Non a caso, uno dei suoi servizi più richiesti è L’Ora del Tè, un momento di consulenza personalizzata che avviene in videocall e durante il quale si analizzano i contenuti, si pianificano strategie, si chiacchiera (anche di anime, ovviamente) e si riceve un vero e proprio kit digitale per migliorare il proprio storytelling social. Un modo gentile, empatico ed efficace per liberare la propria voce.

Ma non basta avere competenze tecniche per emergere in questo settore. Serve empatia, ironia, cultura pop a pacchi e la capacità di ascoltare davvero. Alessia non solo ascolta, ma traduce emozioni in linguaggio digitale, trasforma i sogni in contenuti e aiuta i suoi clienti a costruire legami sinceri con la propria fanbase. Il suo segreto? Quella che lei stessa definisce fandom nurturing: l’arte di far sentire i fan parte di una storia, di un mondo, di un’avventura condivisa.

Il sito  animevoce.it è una finestra su questo universo magico. Tra colori pastello, riferimenti nerd e parole che scaldano il cuore, Alessia si racconta con semplicità e passione. Dice: “Io credo nei sogni. Io credo nella forza del legame con i fan. Io credo in te. E tu?” E come darle torto? In un’epoca in cui tutto sembra urlato, frettoloso e impersonale, Animevoce è una voce calda, autentica, che sa ancora emozionare. Che ti ricorda che sei cresciuto, sì, ma che puoi continuare a cantare le tue sigle preferite a squarciagola. Perché c’è ancora tanta bellezza da condividere.

Quindi, se ti occupi di anime, musica, cosplay o doppiaggio, se sei un creator in cerca della tua voce digitale o un brand che vuole parlare il linguaggio del cuore nerd, il consiglio è semplice: cerca Animevoce. O forse è lei che troverà te.

Torino Comics 2025 chiude l’edizione più grande di sempre: 70.000 appassionati nel weekend a Lingotto Fiere

Si è chiusa oggi la XXIX edizione di Torino Comics, organizzata da GL events Italia in joint venture con Just for Fun, che per tre giorni ha trasformato Lingotto Fiere in un mondo creativo aperto ad appassionati di fumetti, manga, cosplay, giochi, videogiochi e doppiaggio. Sono stati 70.000 i visitatori per il Torino Comics più grande di sempre: oltre 50 mila metri quadri di superficie espositiva, una programmazione ricchissima e tanti spazi dedicati a musica, sport, cosplay, arte e cultura pop.

«Questa edizione ha confermato il grande potenziale di Torino Comics, in termini di numeri e di contenuti – commenta Gábor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia. – La manifestazione è cresciuta ancora, diventando sempre più punto di riferimento per chi ama la cultura pop in tutte le sue forme. Siamo orgogliosi di aver costruito un evento capace di parlare a generazioni diverse, valorizzando la partecipazione, l’inclusione e la creatività».

Torino Comics ha ospitato oltre 70 autori italiani e internazionali, tra cui Giorgio Cavazzano, Silvia Ziche, Marco Gervasio e Luca Enoch, solo per fare qualche nome. Questa edizione ha visto il ritorno di Panini Comics con le pubblicazioni Disney, che sabato ha presentato la variant di Topolino con la copertina speciale dedicata alla città di Torino, a firma di Paolo Mottura.

Onda sonora: premiati i migliori doppiatori dei videogiochi

Il main stage ha ospitato la seconda edizione di Onda sonora, il premio di doppiaggio dedicato al mondo dei videogiochi, promosso in collaborazione con Voci Animate e Videogiochitalia.it.

I premi sono andati a: Alessandro Maria D’Errico, miglior doppiaggio maschile; Stefania Rusconi, miglior doppiaggio femminile; Carlo Alberto Cravino, miglior direzione del doppiaggio; Marco Balzarotti, premio speciale Torino Comics.


Gli eventi sold out

Tutto esaurito per lo spettacolo Vegeta è morto (e l’ho ucciso io), che ha visto protagonista Gianluca Iacono, storica voce italiana del celebre personaggio di Dragon Ball, e per il concerto di Giorgio Vanni, con migliaia di fan in delirio che hanno cantato le canzoni dei cartoni animati anni ’90 e 2000. Lunghe code di fan per salutare i creator più amati dai giovani e dai giovanissimi, come Lollo Lacustre, Poldo e XMurry. Tra gli incontri più affollati in sala The Hive, la presentazione di Terravento, la nuova saga fantasy di Topolino; il dibattito sulla rappresentazione del mondo LGBTQIA+ nel mondo dei videogiochi e dei fumetti con il Coordinamento Torino Pride e la Scuola Internazionale di Comics, l’intervento dell’attivista e illustratrice marocchina Zainab Fasiki sul potere dell’arte come strumento di cambiamento sociale e l’incontro a cura di Tunuè su come il fumetto racconta l’attualità, il fenomeno dell’immigrazione e delle seconde/nuove generazioni, in occasione della presentazione di C’era una volta l’est di Boban Pesov.

Competizioni cosplay: i vincitori volano a Madrid e Tolosa

Il pubblico ha assistito con entusiasmo alle due competizioni cosplay internazionali, con oltre 300 partecipanti in gara: nella tappa italiana dell’International Cosplay League Diego Capuozzo con il personaggio di Dragonzord dei Power Rangers ha trionfato nella categoria singoli, mentre Letizia Furlini e Walter Rocca, con i personaggi Yuna e Tidus Auron da Final Fantasy X sono saliti sul gradino più alto del podio per la categoria coppie. I vincitori voleranno a settembre a Madrid per la finale, in occasione del Japan Weekend. Domenica si è svolta invece la selezione italiana dell’Europa Cosplay Cup, le cui finali si svolgeranno a novembre a Tolosa, in Francia, in occasione dell’evento Toulouse Game Show. Grande partecipazione anche per la prima edizione della K-Pop League Italia: i vincitori della tappa torinese gareggeranno alla finale nazionale in programma a Milano in occasione della Games week.

 

Sport, videogames e attività per i più piccoli

Tra le novità del 2025, l’area sport all’esterno del Padiglione 3 ha proposto attività gratuite, tornei ed esibizioni che hanno coinvolto visitatrici e visitatori di ogni età.

La Città dell’Agenda della Disabilità – in collaborazione con CPD e Fondazione CRT – ha proposto esperienze immersive, giochi e attività per sensibilizzare sul tema dell’accessibilità.

Inclusione e benessere le parole chiave anche dell’area kids, con attività di truccabimbi e laboratori creativi per bambini, in collaborazione con Carioca, e della formazione per addetti ai lavori dal titolo Creare per crescere, per esplorare il valore del segno grafico e del colore in età evolutiva, organizzato in collaborazione con APPIA – Associazione di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia e dell’Adolescenza e Linea d’acqua APS.

Sempre più spazio per l’area videogames, realizzata in collaborazione con Lega Esport, con oltre 100 postazioni per il freeplay, tornei, simulazioni e un’area indie dedicata all’innovazione e alla creatività nel mondo videoludico, dove le case editrici indipendenti e i game developer emergenti hanno presentato i loro progetti originali e inediti.

SeleFun: il festival che celebra la cultura pop tra fumetti, videogiochi e musica a Caposele

Dopo il successo dell’edizione Beta, Caposele si prepara ad accogliere un evento che promette di lasciare il segno nel cuore di tutti gli appassionati di cultura pop: SeleFun. Il Forum dei Giovani di Caposele, con il patrocinio del Comune e della Pro Loco, ha deciso di dare vita, il 12-13 Aprile 2025, presso la Fiera di Caposele, a una manifestazione che non ha eguali nella zona, unendo mondi diversi ma complementari: dai fumetti ai videogiochi, dai giochi da tavolo ai talk, passando per gare cosplay, esibizioni k-pop e persino concerti dal vivo. L’evento si prospetta come un vero e proprio paradiso per gli appassionati del settore. Un’occasione imperdibile per chi ama la cultura nerd e vuole immergersi in un’esperienza a 360 gradi tra stand tematici, incontri con ospiti di spicco e una programmazione che si preannuncia ricca di sorprese. La direzione artistica è affidata a Pino Cuozzo, meglio conosciuto come Cup of Pino, noto content creator che da anni è un punto di riferimento nelle fiere italiane dedicate a fumetti e cultura pop.

Tra i momenti più attesi della manifestazione c’è sicuramente il concerto de La Ciurma Cartoon Band, che chiuderà la prima serata dell’evento con un viaggio nostalgico tra le sigle più amate dei cartoni animati di Cristina D’Avena, Giorgio Vanni e tanti altri. Un appuntamento che promette di far cantare a squarciagola intere generazioni di fan, risvegliando emozioni e ricordi d’infanzia.

Ma SeleFun non è solo spettacolo: è anche arte. La locandina dell’evento, infatti, è stata realizzata da Andrea Scoppetta, illustratore tra i più apprezzati del panorama italiano, che ha saputo omaggiare con il suo tratto distintivo le iconiche cascate di Caposele. Un dettaglio che sottolinea l’importanza del territorio e il desiderio di rendere la manifestazione un punto di riferimento non solo per gli appassionati, ma anche per la comunità locale.

Passeggiando tra gli stand, i visitatori potranno trovare una vasta selezione di gadget, fumetti e giochi da tavolo, un vero paradiso per i collezionisti e per chiunque voglia portare a casa un pezzo di questa esperienza unica.

L’appuntamento con SeleFun è fissato per sabato 12 e domenica 13 aprile al Centro Fieristico di Caposele, in provincia di Avellino. Un weekend che promette di essere indimenticabile, un’opportunità per incontrare artisti e creator, scoprire nuove passioni e, soprattutto, celebrare insieme la cultura pop in tutte le sue forme. Se amate il mondo dei fumetti, dei videogiochi e della musica legata all’universo nerd, questo è l’evento che non potete assolutamente perdere.

Gardacon 2025: La Grande Fiera del Fumetto e del Videogioco Torna a Montichiari!

Gli appassionati di fumetti, videogiochi e cultura pop possono già segnare la data: il 22 e 23 marzo 2025 il Centro Fiera Montichiari ospiterà la nona edizione di Gardacon, l’evento imperdibile per nerd, gamer e collezionisti. Con una locandina d’autore firmata da Kira -chan, la manifestazione si prepara a regalare due giorni di puro divertimento, con un’offerta ancora più ricca e coinvolgente rispetto alle edizioni precedenti.

Situata strategicamente tra le province di Brescia, Verona e Mantova, Gardacon è una vera e propria celebrazione della cultura nerd, un punto d’incontro per gli appassionati di fumetti, videogiochi, cosplay e social media. La fiera offre un’esperienza a 360 gradi, con oltre 20.000 metri quadrati di intrattenimento puro.

Videogiochi e Retrogaming: Un Tuffo nella Storia del Gaming

Gli amanti del gaming troveranno centinaia di postazioni con i titoli più amati del momento, tornei competitivi e un’immensa area dedicata al retrogaming. Dai classici arcade su cabinato alle console storiche, passando per computer vintage e titoli cult, i visitatori potranno riscoprire il fascino del passato videoludico e testare le ultime novità del settore.

Fumetti e Artist Alley: Incontra i Tuoi Autori Preferiti

Oltre 40 autori di fumetti saranno presenti per incontri, autografi e disegni dal vivo. L’Artist Alley offrirà uno spazio dedicato ai talenti emergenti e ai grandi nomi del panorama fumettistico, permettendo agli appassionati di scoprire nuove opere e portarsi a casa pezzi unici.

Cosplay, Spettacoli e Show dal Vivo

Gardacon si prepara a stupire ancora una volta con il suo spettacolare cosplay contest, dove i migliori costumi e performance saranno premiati da una giuria d’eccezione. Gli amanti del cosplay potranno godersi un weekend all’insegna della creatività con C’mon Cosplay, tra gare emozionanti e servizi pensati appositamente per loro, come camerini dedicati e l’area SOS Cosplay per gli ultimi ritocchi.

Ma non sarà solo il cosplay a rendere unica questa edizione di Gardacon! Gli appassionati di musica e divertimento potranno sfidarsi al karaoke sulle sigle di anime e musical o partecipare alla versione nerd di Sarabanda, mettendo alla prova la loro conoscenza delle colonne sonore più iconiche.

L’evento ospiterà inoltre alcuni dei volti più amati del mondo dello spettacolo. Sabato 22 marzo salirà sul palco la regina delle sigle animate, Cristina D’Avena, pronta a far rivivere le emozioni della nostra infanzia con i suoi brani indimenticabili. Domenica 23 marzo sarà invece il turno di Giorgio Vanni e la sua band, I Figli di Goku, che faranno cantare e ballare tutti con le sigle di Dragon Ball, Pokémon, Detective Conan e tanti altri classici.

Non mancheranno anche grandi nomi del doppiaggio, che saranno protagonisti dell’evento “Amarcord”, il riconoscimento dedicato ai grandi doppiaggi del passato. Tra gli ospiti speciali ci saranno Renato Novara, la voce di Monkey D. Rufy, Elisabetta Spinelli, indimenticabile Bunny di Sailor Moon, e Claudia Catani, che ha dato voce a icone come Dana Scully di X-Files e Angelina Jolie in Maleficent. A loro si uniranno altre leggende del settore come Ilaria Stagni, Federica De Bortoli, Gianni Bersanetti e Giorgio Locuratolo, pronti a condividere aneddoti e ricordi con il pubblico.

Aree Interattive e Mostra Mercato

Non mancheranno le aree tematiche, con spazi dedicati a fantascienza, modellismo, magia e costruzioni con mattoncini. I visitatori potranno sfidarsi nei board games, esplorare mondi virtuali e scoprire gadget esclusivi. La mostra mercato offrirà una selezione vastissima di fumetti, action figure, collezionabili e memorabilia imperdibili.

Gardacon 2025 si preannuncia come un evento straordinario, capace di far sognare ogni appassionato del mondo nerd. Segui tutti gli aggiornamenti per non perdere le novità e preparati a un weekend indimenticabile!

Como Fun 2025: L’evento imperdibile per gli amanti della cultura pop!

Se sei un appassionato di fumetti, manga, anime e videogiochi, segna queste date sul calendario: sabato 15 e domenica 16 marzo 2025 torna Como Fun, l’evento nerd per eccellenza, ospitato a LarioFiere, tra Como e Lecco, a meno di un’ora da Milano. Dopo il successo delle passate edizioni, la sesta edizione di Como Fun promette di essere ancora più grande, più spettacolare e più coinvolgente. Due giorni di full immersion nella cultura pop, con ospiti d’eccezione, aree tematiche mozzafiato e tantissime attività per tutti i gusti. Sei pronto a lasciarti trasportare in un universo di divertimento?

Un viaggio tra fumetti, gaming e cosplay

Como Fun è il paradiso per gli amanti del fumetto e dell’animazione. L’Artist Alley sarà il cuore pulsante dell’evento, con fumettisti di fama internazionale pronti a raccontare i segreti delle loro opere, a firmare autografi e a incontrare i fan. Non mancheranno le case editrici con anteprime esclusive di manga, graphic novel e nuovi titoli da scoprire.

Per i gamer, l’area gaming sarà un vero sogno ad occhi aperti: 50 console vintage e 100 cabinati da sala giochi per un’esperienza nostalgica che riporterà in vita i classici dell’arcade. Ma non finisce qui: tornei, sessioni di gioco di ruolo e sfide tra appassionati renderanno il weekend una vera battaglia all’ultimo pixel!

Gli amanti dei LEGO troveranno pane per i loro denti con la Città di Mattoncini, un’area interamente dedicata a creazioni incredibili e dettagliate. E, ovviamente, il cosplay sarà protagonista assoluto: preparati a incontrare i migliori cosplayer d’Italia e a vivere la magia del travestimento, che tu voglia solo ammirare o partecipare in prima persona!

Ospiti di livello internazionale

Como Fun 2025 vedrà la partecipazione di ospiti straordinari, pronti a incontrare il pubblico e a condividere le loro esperienze. Domenica 16 marzo sarà presente Jamie Campbell Bower, noto per i suoi ruoli iconici come Vecna in Stranger Things, Caius Volturi nella saga di Twilight e il giovane Grindelwald in Harry Potter. Un’occasione unica per scoprire i retroscena delle sue interpretazioni più celebri.

Sabato 15 marzo i riflettori saranno puntati su Christopher Lambert, il leggendario volto di Connor MacLeod in Highlander, che racconterà la sua incredibile carriera tra cinema d’azione e fantasy. A portare un tocco italiano sarà Francesco Pannofino, la voce inconfondibile di attori del calibro di George Clooney e Denzel Washington, nonché di Hagrid in Harry Potter. Il suo incontro con il pubblico sarà un viaggio nella magia del doppiaggio.

Gli appassionati di anime e serie cult avranno l’opportunità di incontrare Flavio Aquilone, voce italiana di Draco Malfoy in Harry Potter, Light Yagami in Death Note e Elliot in Mr. Robot. Il suo talento ha dato vita a personaggi indimenticabili e sarà emozionante ascoltarlo dal vivo.

La musica avrà un ruolo speciale grazie a Cristina D’Avena, che domenica 16 marzo farà cantare il pubblico con le sigle più amate di sempre, da Sailor Moon a Kiss Me Licia. Sabato 15 marzo, invece, sarà il turno di Giorgio Vanni e i Figli di Goku, pronti a scatenare l’energia con le hit di Dragon Ball, Pokémon e One Piece.

Infine, per gli amanti della cultura giapponese, lo chef Hiro delizierà il pubblico con uno spettacolare show cooking dal vivo, svelando i segreti della cucina nipponica domenica 16 marzo.

Acquista il tuo biglietto e preparati all’avventura!

Como Fun 2025 non è solo una fiera, ma un’esperienza da vivere al massimo. Che tu sia un collezionista, un cosplayer, un videogiocatore incallito o un amante del fumetto, troverai qualcosa che fa per te. Non rischiare di perderti l’evento più atteso dell’anno: acquista subito il tuo biglietto su comofun.it e preparati a un’avventura indimenticabile!

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