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Star Wars: il canone inverso. La Nuova Continuity e l’Eredità dell’Universo Espanso

Il canone di Star Wars, ovvero la continuity ufficiale che include tutti i prodotti riconosciuti dalla Lucasfilm, rappresenta il cuore pulsante dell’universo narrativo creato da George Lucas. Questo insieme di opere è l’unico a essere considerato ufficiale e all’interno di esso si trovano tutti i film della saga principale — la trilogia classica, la trilogia prequel e quella sequel — i film spin-off come quelli della serie Star Wars Anthology, e le numerose serie animate, tra cui Star Wars: The Clone Wars, Star Wars Rebels, Star Wars Resistance, e Star Wars: The Bad Batch. A partire dal 25 aprile 2014, data in cui la Disney acquisì Lucasfilm, sono stati inclusi nel canone anche i romanzi, i fumetti e i videogiochi usciti da quella data in poi, mettendo fine a una lunga era in cui l’Universo Espanso, ora noto come Star Wars Legends, faceva parte della continuity.

Questa trasformazione non è stata una semplice mossa editoriale: è il risultato di un processo che ha visto l’evoluzione di Star Wars da fenomeno cinematografico a vero e proprio multiverso narrativo, con prodotti derivati che nel corso degli anni hanno arricchito l’universo creato da Lucas. Negli anni precedenti, infatti, non esisteva un sistema definito per la gestione del canone. I film, i romanzi, i fumetti e perfino i drammi radiofonici venivano creati senza un controllo rigoroso da parte della Lucasfilm. Fu solo con l’arrivo di L’erede dell’Impero di Timothy Zahn nel 1991, un romanzo che segnò la nascita di una nuova era per Star Wars, che la situazione cambiò. Il reparto editoriale della Lucas Licensing decise di stabilire una connessione tra i vari romanzi, creando una trama unificata. Quella che era conosciuta come l’Universo Espanso si fece sempre più vasta, includendo opere di decine di autori sparsi in tutto il mondo.

Lo stesso Lucas ha dichiarato:

«Dopo l’uscita di Guerre stellari divenne apparente che la mia storia — indipendentemente dal numero di film che avrebbe richiesto per essere narrata — era solo una delle migliaia che si sarebbero potute raccontare sui personaggi che popolano la sua galassia. Ma queste erano storie che non ero destinato a narrare. Sarebbero nate invece dalla fantasia di altri scrittori, ispirati dalla visione della galassia che Guerre Stellari offriva. Oggi è un’eredità al tempo stesso sorprendente e inattesa di Guerre stellari, il fatto che così tanti scrittori di talento contribuiscano ad aggiungere nuove storie alla saga.»

Come sottolineato dallo stesso George Lucas, le storie che popolano la galassia di Star Wars sono infinite e non tutte sarebbero state narrate dal creatore originale. Lucas ha dichiarato che dopo l’uscita del primo Star Wars, divenne evidente che la sua storia era solo una delle migliaia possibili, nate dalla fantasia di altri scrittori. Questo ha dato vita a un filone narrativo che ha affascinato milioni di fan in tutto il mondo, e che, purtroppo, è stato in parte annullato dalla Disney a partire dal 2014.

Sue Rostoni, direttore editoriale della Lucas Licensing, ha dichiarato

«Per canone intendiamo una lista autorevole di libri ufficialmente riconosciuti dalla Lucas Licensing Editor e che consideriamo parte della storia di Guerre stellari. Il nostro obiettivo è quello di presentare una storia continua e unificata della galassia di Guerre stellari, non entrando mai in conflitto con le idee del signor Lucas sulla saga.»

Con l’acquisizione di Lucasfilm da parte della Disney, la nuova direzione per Star Wars ha portato alla creazione di una nuova saga cinematografica, iniziata con il settimo episodio (Il risveglio della Forza), ma soprattutto, ha sancito la separazione tra il canone ufficiale e l’Universo Espanso. Questo passaggio è stato annunciato pubblicamente in un post su StarWars.com, in cui si spiegava come gli episodi VII-IX avrebbero preso una strada diversa, non più legata ai racconti dell’Universo Espanso. In questo modo, i creatori dei nuovi contenuti avrebbero potuto godere di maggiore libertà creativa, pur mantenendo un legame con gli elementi più iconici della saga.

Il cambiamento non ha però comportato una cancellazione totale dei prodotti precedenti: sebbene l’Universo Espanso post Ritorno dello Jedi non fosse più considerato parte del canone, molti elementi di queste storie sono stati comunque riutilizzati in nuove opere. Un esempio significativo è l’inclusione dell’Inquisitore e dell’Imperial Security Bureau in Star Wars Rebels, una serie animata che ha pescato a piene mani dal vecchio materiale, dando nuova vita a concetti già esplorati negli anni ’80 nel gioco di ruolo di Star Wars.

Tuttavia, la creazione di un sistema ben definito per il canone non è stata una strada facile. Negli anni ’90, l’introduzione di nuovi media e la crescita dell’Universo Espanso portarono alla necessità di una gestione più precisa della continuità narrativa. Nel 2000, la Lucas Licensing istituì un sistema di classificazione dei prodotti tramite un database chiamato Holocron. Questo database comprendeva cinque livelli di canone, con il G-canon, relativo ai progetti di Lucas stesso (come i film originali e la trilogia prequel), al vertice. Seguivano il T-canon (per le serie TV), il C-canon (per la maggior parte dell’Universo Espanso) e il S-canon, che riguardava storie secondarie e meno coerenti con l’universo di Star Wars. Infine, il N-canon includeva storie alternative o quelle non conformi al resto della continuity, come il famoso The Star Wars Holiday Special.

Con il cambiamento radicale del 2014, la Disney ha messo fine a questa gerarchia, separando ufficialmente i contenuti pre-2014 sotto il marchio Star Wars Legends, ma dando comunque la possibilità ai creatori di accedere a tutto il materiale per trarre ispirazione. La linea di confine tra canone e non canone è quindi diventata più netta, ma non priva di spazio per la nostalgia e l’omaggio ai fan storici della saga.

Canone essnziale

La saga di Star Wars ha generato una delle più vaste e affascinanti collezioni di opere mai create nell’universo della cultura pop. Dai leggendari film alle serie TV, dai fumetti ai libri, l’universo di Star Wars si espande costantemente, creando mondi e storie che continuano a conquistare milioni di fan in tutto il mondo.Il canone cinematografico di Star Wars inizia nel lontano 1977 con il film che ha dato inizio a tutto: Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza. Questa pellicola ha cambiato per sempre il corso del cinema, introducendo personaggi iconici come Luke Skywalker, Leia Organa, Han Solo e Darth Vader. Da lì, sono seguiti i film della trilogia originale, tra cui L’Impero colpisce ancora (1980) e Il ritorno dello Jedi (1983), che hanno consolidato l’eredità di Star Wars come una delle saghe più amate.

Gli anni ’90 e 2000 hanno visto il ritorno di Star Wars sul grande schermo con la trilogia prequel, iniziata con Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999) e seguita da L’attacco dei cloni (2002) e La vendetta dei Sith (2005). Questi film, purtroppo divisi tra lodi e critiche, hanno dato una nuova dimensione alla mitologia di Star Wars, esplorando le origini di Darth Vader e l’ascesa dell’Impero.

Con il passare degli anni, la saga ha preso una nuova direzione, in particolare con la trilogia sequel, iniziata con Star Wars: Il risveglio della Forza (2015), che ha introdotto nuovi personaggi come Rey, Finn e Kylo Ren. Seguono Gli ultimi Jedi (2017) e L’ascesa di Skywalker (2019), che portano a conclusione la saga principale.

Accanto ai film principali, Star Wars ha visto una serie di spin-off, tra cui Rogue One: A Star Wars Story (2016) e Solo: A Star Wars Story (2018), che esplorano storie parallele e personaggi amati come Han Solo e il sacrificio di chi lotta contro l’Impero.

Oltre ai film, le serie TV hanno avuto un ruolo fondamentale nell’espandere ulteriormente l’universo di Star Wars. The Mandalorian (2019 – in corso) è uno dei successi più recenti, ambientato cinque anni dopo gli eventi di Il ritorno dello Jedi. La serie ha avuto un impatto enorme, soprattutto grazie al personaggio di Baby Yoda (Grogu). A seguire, serie come The Book of Boba Fett (2021), che esplora il ritorno di uno dei personaggi più amati della saga, e Obi-Wan Kenobi (2022), che riporta in scena il leggendario Jedi, hanno affascinato i fan con storie inedite e nuovi sviluppi. Anche serie come Andor (2022 – in corso), che esplora le origini di Cassian Andor, uno dei protagonisti di Rogue One, e Ahsoka (2023 – in corso), che segue la storica Jedi Ahsoka Tano, hanno contribuito ad arricchire l’universo narrativo di Star Wars.

Sul fronte delle serie d’animazione, Star Wars: The Clone Wars (2008-2020) è un altro pilastro fondamentale, raccontando gli eventi tra La minaccia fantasma e La vendetta dei Sith, mentre Star Wars Rebels (2014-2018) ha esplorato la nascita della Ribellione tra Episodio III e Episodio IV. Star Wars Resistance (2018-2020) ha invece introdotto nuovi personaggi poco prima degli eventi di Il risveglio della Forza.

Non meno importanti sono le numerose serie di fumetti e romanzi che arricchiscono l’universo di Star Wars, con titoli come Star Wars: Darth Vader – Dark Lord of the Sith di Charles Soule e Doctor Aphra di Kieron Gillen, che esplorano i retroscena di personaggi come il Signore Oscuro e la curiosa dott.ssa Aphra. I fumetti non solo raccontano storie parallele, ma approfondiscono anche alcuni aspetti poco esplorati nei film, dando ai fan l’opportunità di scoprire nuove avventure e nuovi dettagli sulle galassie lontane.I libri, da Una nuova alba di John Jackson Miller a Star Wars: Aftermath di Chuck Wendig, continuano a narrare le storie dei personaggi che hanno fatto la storia della saga, offrendo nuove prospettive su eventi e personaggi che vanno oltre le pellicole.

Il canone di Guerre stellari rappresenta oggi una delle più grandi narrazioni transmediali mai concepite. Non solo una serie di film, ma un universo che si estende attraverso libri, fumetti, videogiochi e serie TV, che ha saputo unire e coinvolgere diverse generazioni di appassionati. La decisione di Disney di riorganizzare il canone è stata una mossa coraggiosa, ma necessaria per garantire un futuro creativo alla saga. Allo stesso tempo, la divisione tra il nuovo canone e Star Wars Legends permette di preservare l’eredità del passato, offrendo una ricca biblioteca di storie che continueranno a vivere nel cuore dei fan.

Huntermoon: Il Ciclo Fantasy che Rivoluziona le Terre di Kennar

Pablo Ayo ci invita a intraprendere un viaggio straordinario attraverso le Lande di Kennar, un mondo avvolto da mistero e oscurità, con il suo ciclo fantasy “Huntermoon”. Composto da cinque romanzi, quest’opera ha catturato l’immaginazione di lettori e critici, trasportandoli in un regno sull’orlo della distruzione. Le antiche divinità Alasheers, una volta protettrici della terra, sono cadute in un sonno profondo, lasciando le Lande vulnerabili alle forze oscure che si aggirano tra le ombre.

Il regno, un tempo sotto la protezione degli Alasheers, è ora popolato da creature spaventose come troll, orchi e demoni. Questi mostri seminano il panico tra i contadini, mentre le truppe di Re Albion Löwenräu sono lontane, impegnate in una guerra contro i Vizerath, una razza discendente dagli Elfi Neri. In questo scenario di caos, Gabriel Huntermoon, il giovane protagonista, si trova a dover unirsi ai crociati per fuggire dall’accusa di tradimento. Ma il suo viaggio è anche una ricerca personale: scoprire la verità dietro la morte del padre. Ignaro di essere coinvolto in un complotto ordito dal stesso re Albion, Gabriel si ritrova a lottare non solo contro le forze del male, ma anche contro il suo destino, minacciato da un oscuro segreto che potrebbe distruggere tutto ciò che conosce.

Il cammino di Gabriel non è solo fisico, ma anche interiore. Lungo il suo viaggio, incontrerà personaggi che arricchiranno l’universo di “Huntermoon”, come Yasshira, una strega orientale con cui condivide un legame telepatico profondo e misterioso. Tra attrazione e conflitto, la loro relazione sembra avere radici in un’altra vita, alimentando il senso di fatalismo e destino che permea la storia. Ayo è abile nel dipingere questi rapporti complessi, mescolando passione e tensione, e trasportando il lettore in un mondo dove passato e presente si intrecciano in maniera inesorabile.

Accanto a Gabriel, emerge la figura di Valisha Venmaliatus, una giovane donna cresciuta nel rancore e nel desiderio di potere. Figlia illegittima del conte Oren, Valisha decide di intraprendere la via delle arti oscure, apprendendo i segreti delle sacerdotesse del clan Draghalia. La sua sete di vendetta e la sua ambizione la spingono a manipolare chiunque le si pari davanti, senza scrupoli, pur di raggiungere i suoi obiettivi.

Un altro personaggio fondamentale è Rhiannon, un’apprendista maga che lotta contro i suoi poteri incontrollabili e il suo tormentato passato. Sotto la guida del saggio Hammerkunin, Rhiannon scopre di essere stata, in una vita precedente, la compagna di Ogmareth, il crudele Re degli Dei, il cui ricordo minaccia di risvegliare i suoi poteri distruttivi.

Il ritorno degli Dei Alasheers, reincarnati in forme umane, è uno dei temi centrali di “Huntermoon”. Man mano che risvegliano i ricordi della loro vita passata, risorgono anche poteri straordinari, ma anche il desiderio proibito di amare, un sentimento che, in quanto divinità, era vietato loro. Questa dimensione umana, intrisa di emozioni e conflitti, è ciò che rende la narrazione di Ayo particolarmente affascinante, creando una riflessione affascinante tra potere e vulnerabilità, immortalità e mortalità.

La trama di “Huntermoon” è un intricato intreccio di colpi di scena e sottotrame, che va ben oltre la semplice lotta tra il bene e il male. La politica, le ambizioni personali e le dinamiche psicologiche sono elementi fondamentali del romanzo, con Re Albion che rappresenta il potere corrotto, disposto a tutto pur di mantenere il controllo. Il suo regno, un tempo prospero, è ora minacciato sia dalle forze oscure che dai nemici interni, quelli che vivono alla sua corte.

Con una scrittura che mescola azione ed introspezione, Ayo riesce a rendere ogni pagina di “Huntermoon” un’esperienza immersiva. Descrizioni di paesaggi mozzafiato, battaglie epiche e momenti emotivamente intensi arricchiscono l’opera, facendo vivere al lettore una lettura avvincente e coinvolgente. L’autore sa come costruire il climax emotivo e sorprendere il lettore con continui sviluppi inaspettati.

“Huntermoon” è un ciclo che si distingue nel panorama del fantasy contemporaneo per la sua profondità emotiva, l’intreccio complesso e il mondo ricco di sfumature. Le Lande di Kennar sono un luogo di bellezza e terrore, popolato da personaggi che non lottano solo per la sopravvivenza, ma anche per trovare un senso in un mondo sempre più confuso. Un’opera imprescindibile per gli appassionati del fantasy epico, pronta a trasportare chiunque la legga in un’avventura che resta nel cuore, pagina dopo pagina.

Crema si tinge di rosso: una mostra dedicata ai vampiri

Dalle tenebre dell’anima alle pagine di un libro, il mito del vampiro ha affascinato l’umanità per secoli. Ora, il Museo Civico di Crema e del Cremasco ci invita a un viaggio nel cuore delle tenebre con la mostra “Vampiri. Illustrazione e letteratura tra culto del sangue e ritorno dalla morte”.

Dal 19 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025, oltre 200 opere d’arte e letterarie ci trasporteranno in un mondo oscuro e affascinante, dove creature della notte si nutrono del sangue dei vivi.

Dalla leggenda al mito

Le origini del mito del vampiro affondano le radici nelle antiche credenze popolari, mescolando paura della morte, desiderio di immortalità e culto del sangue. La mostra di Crema ne traccia l’evoluzione, dalle prime testimonianze letterarie fino alle iconiche rappresentazioni cinematografiche e letterarie del XX secolo.

Bram Stoker e oltre

Il conte Dracula di Bram Stoker è solo uno dei tanti protagonisti che incontreremo durante questo percorso. Attraverso illustrazioni, litografie e prime edizioni di romanzi gotici, potremo ammirare come la figura del vampiro sia stata interpretata e reinventata nel corso dei secoli, diventando un’icona culturale di portata universale.

Il vampiro nell’immaginario collettivo

La mostra non si limita a esplorare le origini del mito, ma indaga anche il suo impatto sulla cultura contemporanea. Dai film horror ai romanzi gotici, dai fumetti ai videogiochi, il vampiro continua a esercitare un fascino irresistibile sull’immaginazione collettiva.

Un’esperienza unica

Vampiri. Illustrazione e letteratura tra culto del sangue e ritorno dalla morte è un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di letteratura gotica, storia del cinema e cultura popolare. Un’esposizione che ci invita a riflettere sulla nostra paura della morte, sul fascino del male e sulla nostra continua ricerca di ciò che è al di là della realtà.

Imparare a leggere un libro sin da bambini aiuta a sviluppare intelligenza e creatività

Leggere un libro è una delle attività più importanti per lo sviluppo dell’intelligenza e della creatività dei bambini. I libri sono fonti di conoscenza, di emozioni, di fantasia, di cultura. Sono strumenti che ci permettono di esplorare il mondo, di imparare cose nuove, di arricchire il nostro vocabolario, di stimolare il nostro pensiero critico, di esprimere la nostra personalità.

Ma perché leggere un libro fin da piccoli è così importante? Quali sono i benefici che la lettura apporta al cervello e alla mente dei bambini? Come si può incoraggiare l’abitudine alla lettura nei più giovani?

I benefici della lettura per l’intelligenza e la creatività

La lettura è un’attività che coinvolge diverse aree del cervello, che si attivano in modo sincrono per elaborare le informazioni visive, linguistiche, semantiche, fonologiche, sintattiche, pragmatiche, emotive e mnemoniche. La lettura richiede anche l’uso di diverse abilità cognitive, come l’attenzione, la memoria, la comprensione, l’inferenza, l’analisi, la sintesi, la valutazione, la soluzione di problemi, la creatività.

La lettura, quindi, è un esercizio mentale che stimola e rinforza le connessioni neurali, favorendo lo sviluppo di diverse forme di intelligenza. Secondo vari modelli teorici, come quello di Raymond Cattel, la lettura contribuisce allo sviluppo dell’intelligenza cristallizzata, che è la capacità di utilizzare competenze e conoscenze acquisite con l’esperienza. Inoltre, favorisce anche l’intelligenza fluida, che è la capacità di comprendere e risolvere problemi in modo indipendente dalle conoscenze pregresse. La lettura stimola anche l’intelligenza emotiva, che ci aiuta a gestire le emozioni e ad utilizzare queste informazioni per guidare i nostri pensieri e le nostre azioni. Infine, la lettura potenzia anche l’intelligenza creativa, che è la capacità di produrre idee originali, innovative e adattive.

La lettura è particolarmente importante per i bambini e gli adolescenti, che sono in una fase di sviluppo e crescita continua. Studi dimostrano che leggere fin da piccoli può influire positivamente sullo sviluppo dell’intelligenza verbale e delle capacità cognitive correlate. Un recente studio condotto da università britanniche ha coinvolto quasi 1.900 gemelli identici e ha confermato che i bambini che sapevano leggere bene già a sette anni mostravano anche una maggiore crescita dell’intelligenza negli anni successivi.

La lettura, inoltre, ha un effetto positivo anche sulla creatività dei bambini. I libri, infatti, sono fonti di ispirazione, di immaginazione, di fantasia. I libri ci fanno entrare in mondi diversi, ci fanno conoscere personaggi diversi, ci fanno vivere avventure diverse. I libri ci fanno sognare, ci fanno inventare, ci fanno creare. I libri ci fanno esprimere la nostra creatività in modi diversi, come scrivere, disegnare, recitare, cantare, suonare.

Come incoraggiare l’abitudine alla lettura nei bambini

Per sfruttare i benefici della lettura per l’intelligenza e la creatività dei bambini, è importante incoraggiare l’abitudine alla lettura fin da piccoli. Ma come si può fare? Ecco alcuni suggerimenti:

  • Leggere ai bambini fin dalla nascita. Leggere ai bambini è un modo per creare un legame affettivo, per trasmettere il piacere della lettura, per stimolare la curiosità e l’interesse per i libri. Leggere ai bambini è anche un modo per favorire lo sviluppo del linguaggio, della comprensione, dell’attenzione, della memoria, dell’immaginazione.
  • Scegliere libri adatti all’età e agli interessi dei bambini. Scegliere libri che siano adeguati al livello di sviluppo e di maturità dei bambini, che siano in grado di catturare la loro attenzione, che siano in linea con i loro gusti e le loro preferenze. Scegliere libri che siano vari, che trattino di temi diversi, che abbiano stili diversi, che siano di diversi generi, come fiabe, favole, racconti, romanzi, poesie, fumetti, libri illustrati, libri interattivi, libri educativi.
  • Creare un ambiente favorevole alla lettura. Creare uno spazio dedicato alla lettura, che sia confortevole, accogliente, silenzioso, luminoso, ordinato, dove i libri siano facilmente accessibili e visibili. Creare un clima favorevole alla lettura, che sia sereno, rilassato, divertente, stimolante, dove i libri siano visti come una fonte di piacere, di scoperta, di arricchimento, di condivisione.
  • Dare l’esempio. Dare l’esempio è il modo più efficace per incoraggiare l’abitudine alla lettura nei bambini. I bambini, infatti, tendono a imitare i comportamenti degli adulti di riferimento, come i genitori, gli insegnanti, i fratelli, gli amici. Se i bambini vedono che gli adulti leggono spesso, con interesse, con entusiasmo, con soddisfazione, saranno più propensi a leggere anche loro, a considerare la lettura come un’attività importante, utile, piacevole, gratificante.

I libri sono alleati preziosi per lo sviluppo cognitivo, emotivo, sociale, culturale dei bambini. I libri sono amici fedeli, che ci accompagnano per tutta la vita, che ci fanno crescere, che ci fanno essere migliori. I libri sono doni preziosi, che possiamo regalare ai bambini, che possiamo regalarci.

Chi è Giada “Lulu l’InvenstaStorie” Signorini?

Giada Signorini lavora nel mondo dell’infanzia da oltre 12 anni attraverso il gioco educativo ed esperienziale. Conosciuta con il nome d’arte di Lulu, partecipa a diversi Comics come trucca bimbi e make up per adulti.
 
Dal 2019, tra le sue passioni, emerge quella della scrittura che, il 29 maggio 2019, le fa vincere il premio Cet Mogol con una poesia selezionata dal Paroliere e una borsa di studio per frequentare la sua scuola autori in Umbria diventando autrice musicale diplomata al CET.
 
Sempre attenta al mondo dei bambini decide di mettere a loro disposizione anche questa sua passione e propone un percorso di scrittura creativa, basato sul gioco creativo a scuole, biblioteche ed eventi chiamato “LiberaMente” sleghiamo la fantasia. Innamorata del mondo steampunk, crea un workshop a tema anche per i comics, dedicato ai personaggi presentandosi come scrittrice in stile steampunk per riflettere sull’importanza del personaggio e della sua invenzione prima che si muova nelle storie, nei fumetti e nei film.  Il primo evento che abbraccia i suoi progetti e ne capisce l’importanza è Firenze Comics già nel 2019 con il primo workshop di scrittura, in cui resta ospite fissa ancora oggi. Volutamente ha chiamato il laboratorio “LiberaMente” un bellissimo doppio senso…S’insegna con l’esempio e s’impara giocando.  Nel 2018 inventa un gioco di carte educativo per inventare esprimere storie, adatto a grandi e piccini dal nome Neverending, e inizia a testarlo e presentarlo nei comics nel 2019, tra cui Romics Official e Lucca Comics & Games in Area Autoproduzione, il gioco è attualmente ancora da produrre ma utilizzato in forma di prototipo nei workshop.
 
 
 
Il personaggio cartoon nasce proprio per presentare il gioco e i workshop ed è opera dell’illustratrice Federica Romagnoli. L’obiettivo che Giada si prefigge è quello di riuscire a portare la scrittura ai bambini ma anche agli adulti nel modo in cui le viene più facile farlo, ovvero giocando. “Se inventare diventa un gioco divertente, è un gioco da fare e rifare e scrivere può trasformarsi in un bellissimo allenamento della fantasia…”
 
Dal 2020 pubblica la sua prima raccolta di racconti brevi, “ti regalo una storia” scritta partendo dai disegni dei bambini, tramite un gioco online, in cui chiedeva disegni sui social con #tiregalounastoria per regalare storie ai bambini a casa. Sempre nel 2020, inizia a viaggiare per raccontare le storie del libro, anche facendo arte di strada, in veste di scrittrice viaggiatrice e cantastorie, portando agli eventi la stessa magia della sua arte in strada, facendo ascoltare le storie su magici cuscini biscotto, una famiglia alla volta, regalando letture dedicate ad ogni bambino o adulto che si siede.
 
È Solo nel 2020 che Il suo nome d’arte diventa Lulu l’InvenstaStorie per via delle storie narrate in web radio per bambini, radio Wawawiwowa, con direzione di Mago Alesgar. Nel retro di copertina troviamo una delle sue frasi importanti e il motivo per cui ha iniziato, non solo a scrivere ma anche a raccontare storie:
 
 
Nasce il canale YouTube e Tiktok per ascoltare storie anche da casa, solo per necessità e per regalare l’ascolto di storie da casa. Nel 2021 nascono anche i primi spettacoli con le storie insime a Casa Teatro a Cava de’ Tirreni, sotto la regia di Andrea Adinolfi che li propone alle librerie locali, portando in scena per la prima volta Lulu in una forma nuova, alle letture si aggiungono le canzoni! Successivamente sempre nel 2021 viene richiesto tutto il mondo di Lulu a Valle Del Natale, a Torre del Greco per tutto il mese di dicembre, sotto la direzione artistica di Funny show spettacoli, mixando letture e workshop in un grande parco tematico natatalizio, con un’intera staza allestita escenografia.
 
Nel 2021 partecipa come ospite al primo evento vintage, Next Festival con esposizione di cappelli. 
 
La scrittrice viaggiatrice, non si ferma e nel 2021, scrive racconti brevi per “adulti pensanti” questa volta dalle 3 parole che le persone le danno sui social con #dammi3parole , ancora inediti. Dal 2022 si possono portare a casa e leggere “a piccoli sorsi” nelle sue “storie in bottiglia” servizio disponibile per eventi e locali. Per eventi e locali nasce anche “storie al tavolo” un menù di storie da ascoltare narrate da Lulu e gli aperitivi poetici a tema. Iniziano le merende e pigiama party con il tè e tazze di Lulu con le sue frasi, dove si ascoltano storie e si porta a casa la tazza con le frasi e Lulu in cartoon.
 
” Ad una testa non è concesso ogni cappello, come ad un cappello non è concessa ogni testa”
 
Sempre nel 2021, inizia a portare agli eventi anche la magia dei suoi cappelli, pezzi unici, che confeziona e decora, durante i viaggi, i cappelli parlano di suoi incontri e degli artigiani che incontra. Inizia ad allestire il suo mondo, intorno alle storie raccontate, fatto anche di borse ad orologio, tazze con le sue frasi e gli ombrelli che usa per gli spettacoli. Tutto ciò che produce è decorato con le sue frasi, così che si possa portare a casa un pizzico di magia e un ricordo di Lulu l’inventastorie, la scrittrice viaggiatrice.
 
Attualmente sta lanciando il brand #luluhatstyle, legato ai cappelli, che iniziano ad essere richiesti nelle gallerie d’arte; sulle cappelliere troverete la frase:
 
” Ad una testa non è concesso ogni cappello, come ad un cappello non è concessa ogni testa”
-L’ equazione del cappello-
 
Per scoprire di Lulu l’InvenstaStorie vi invitiamo a visitare le sue pagine ufficiali agli indirizzi: facebook.com/giadasignorinifrasi  |  facebook.com/groups/2069660006626332
 

 

 

In questo angolo di mondo di Fumiyo Kouno

Il terribile olocausto atomico che segnò la storia e la vita di centinaia di migliaia di persone in Giappone è stato immortalato in un nuovo romanzo intitolato “In questo angolo di mondo” di Fumiyo Kouno. Questa opera ha destato grande interesse negli appassionati di letteratura e cinema, tanto che ne è stato tratto un film d’animazione di grande successo.

La storia si svolge durante gli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale e si concentra sulla vita dei civili di Hiroshima. La giovane protagonista, Suzu, è una donna coraggiosa e determinata che affronta con ingenuità e tenacia le difficoltà di vivere a Kure, una città portuale situata a un’ora di distanza da Hiroshima. Qui, Suzu trascorre le sue giornate come sposa novella di un ufficiale della marina giapponese, in un ambiente familiare e sociale a lei ancora sconosciuto.

Nonostante il periodo di razionamento imposto dall’esercito nipponico e i continui bombardamenti dell’aviazione americana, Suzu si impegna al massimo per sostenere la sua famiglia e fare del bene al prossimo. La sua storia di lotta e speranza si sviluppa nei giorni che precedono e seguono l’esplosione nucleare di Hiroshima, rendendo il suo messaggio di pace e speranza ancora più potente e significativo.

Questa narrazione permette ai lettori di immergersi completamente nella vita quotidiana di Suzu e nel contesto storico di quei giorni drammatici. Il romanzo offre un’intensa testimonianza degli orrori della guerra e dell’impatto devastante che le decisioni delle grandi potenze hanno sulla vita delle persone comuni.

L’autrice, Fumiyo Kouno, ha saputo creare un personaggio forte e indimenticabile in Suzu, che diventa un simbolo di resistenza e speranza in tempi bui. Il suo spirito combattivo è un richiamo per tutti noi a mantenere la fede nella pace e nel futuro, nonostante le difficoltà che possiamo incontrare lungo il cammino.

“In questo angolo di mondo” è un romanzo che, attraverso il suo stile e la sua trama coinvolgente, offre un’importante riflessione sulla condizione umana e sulle conseguenze delle decisioni politiche. L’opera ci ricorda che, nonostante le tragedie e la distruzione, l’umanità può sempre trovare la forza per riprendersi e lottare per un mondo migliore.

Le nuove storie dell’Universo di Assassin’s Creed

Dai podcast ai webtoon, i contenuti del catalogo di Assassin’s Creed si allargano a nuovi formati! Scopri il nostro nuovo sito web per avere maggiori informazioni sulle nuove pubblicazioni. Fin dal lancio avvenuto nel 2007, la serie di Assassin’s Creed ha venduto più di 140 milioni di giochi in tutto il mondo, tanto da essere uno dei franchise più venduti nella storia dei videogiochi. Apprezzato soprattutto per una delle narrazioni più ricche e avvincenti del settore, Assassin’s Creed è andato oltre i videogiochi, arrivando su molti altri media d’intrattenimento.

Ubisoft annuncia la collaborazione con una schiera di famosi editori, autori di talento e illustratori per continuare ad allargare l’universo di Assassin’s Creed verso nuovi media. I fan di Assassin’s Creed di tutto il mondo potranno scoprire di più sulle varie storie tratte dal loro franchise preferito visitando il nuovo sito che illustrerà le pubblicazioni del 2021 e oltre su assassinscreed.com/stories
Con gli imminenti lanci di nuovi romanzi, graphic novel, manhua (fumetti cinesi), webtoon (webcomic coreani ottimizzati per gli smartphone) e, più recentemente, diversi podcast, la narrativa di Assassin’s Creed si espande attraverso tutti i formati: racconti, fiction illustrate e opere digitali.

Aymar Azaïzia, Transmedia Director di Ubisoft Montreal ha puntualizzato:

“Con una licenza ricca come quella di Assassin’s Creed, molti artisti non vedono l’ora di offrire la propria visione del brand! … Una grande opportunità creativa per pubblicare un lavoro importante per il genere in questione e prodotto da autori e illustratori riconosciuti nel proprio campo”.


Ubisoft sta lavorando con un nutrito gruppo di editori, ognuno dei quali porta la propria esperienza per aiutare a sviluppare ulteriormente l’universo di Assassin’s Creed. Aconyte Books, Editis e Starfish stanno sviluppando nuovi racconti nelle loro rispettive lingue (inglese, francese e cinese). Sul fronte illustrazione, Glénat pubblicherà graphic novel in francese, mentre Dark Horse Comics ha realizzato una miniserie a fumetti di Assassin’s Creed in inglese e Ulab ha sviluppato manhua originali. Per il lato digitale, il partner Ximalaya sta per lanciare il suo primo podcast narrativo di Assassin’s Creed, mentre lo studio coreano Redice produrrà il primissimo webtoon. In Italia, alcune di queste pubblicazioni verranno distribuite da Panini e Star Comics, che ha recentemente annunciato un master agreement con Ubisoft per la pubblicazione dei graphic novel tratti dai maggiori successi del brand.

Per meglio differenziare l’enorme offerta di prodotti Assassin’s Creed esistenti e in divenire sui differenti media, Ubisoft sta creando tre diverse etichette che aiuteranno i fan a scegliere verso quali orientarsi:

  • Classics: adattamenti diretti, basati sulle storie dei videogiochi
  • Chronicles: nuove avventure sui personaggi preferiti tra gli Assassini
  • Originals: nuovi racconti che coinvolgono nuovi protagonisti e periodi temporali.

Alcune delle più nuove creazioni transmediali di quest’anno arrivano dalla collaborazione con autori e artisti asiatici di grande talento, provenienti da Cina, Giappone e Corea, con diversi manhua e webtoon attualmente in sviluppo. Julien Fabre, Associate Director of Publishing di Ubisoft ha sottolineato:

“Con così tante persone dedicate in tutta l’Asia alla creazione di nuovi contenuti, una delle priorità di Ubisoft è stata creare delle nuove relazioni locali con partner di talento”


Portando talenti di tutto il mondo a lavorare nella narrazione transmediale, Ubisoft vuole arricchire l’universo di Assassin’s Creed con storie autentiche riconoscibili dai fan locali. “Siamo tutti fruitori di storie. Con questa nuova visione globale e con l’approccio locale, vogliamo offrire nuovi contenuti in formati familiari ai fan, profondamente radicati nel loro background culturale e nella loro Storia”, aggiunge Etienne Bouvier, Publishing Content Manager di Ubisoft.


Ecco una selezione di nuove uscite previste in Italia per quest’anno:


ROMANZI:

ASSASSIN’S CREED THE MING STORM (CHRONICLES): Scritto dall’autore cinese di best seller Yan Leisheng, questo romanzo è l’inizio di una trilogia di grande azione ambientata nella Cina del XVI Secolo con Shao Jun, un giovane Assassino già amato dai fan come protagonista del videogioco Assassin’s Creed Chronicles: China. Il romanzo verrà pubblicato in Italia da Panini.

FICTION ILLUSTRATA:

ASSASSIN’S CREED DYNASTY (MANHUA) (ORIGINALS): Lanciato come webcomic in Cina dallo sviluppatore locale ULAB, Assassin’s Creed Dynasty ha già superato i 150 milioni di visualizzazioni online e ha raggiunto il terzo posto nel genere Wuxia sulla piattaforma Tencent. Sarà presto disponibile in altri territori nel formato cartaceo. I lettori potranno seguire le avventure di Li E, un Assassino che cerca di salvare la Dinastia Tang da una guerra civile. Assassin’s Creed Dynasty verrà pubblicato in Italia da Panini a partire da marzo 2022.

ASSASSIN’S CREED VALHALLA: BLOOD BROTHERS (MANHUA) (CHRONICLES): i fan potranno presto scoprire le avventure di due fratelli vichinghi in questo manhua ambientato nel mondo di Assassin’s Creed Valhalla, non molto tempo prima dell’apparizione Eivor Morso di Lupo. Come Assassin’s Creed Dynasty, anche Assassin’s Creed Valhalla: Blood Brothers verrà pubblicato in Italia da Panini nel marzo del 2022.

ASSASSIN’S CREED VALHALLA FRENCH GRAPHIC NOVEL (CHRONICLES): Star Comics pubblicherà in Italia la graphic novel originale nella primavera del 2022. I lettori scopriranno il racconto di un aspirante Assassino e di un Monaco cristiano nell’avventura che li porterà da Ravensthorpe alla Scozia affollata di misteri.

Per maggiori informazioni sui contenuti dei prodotti editoriali di Assassin’s Creed, visitate il nostro nuovo sito web: assassinscreed.com/stories; per maggiori informazioni su Assassin’s Creed, visitate: assassinscreed.com; infine, per le ultime novità su Assassin’s Creed Valhalla e altri giochi Ubisoft, visitate news.ubisoft.com.


Garda Fantasy & Comics 2020

Il nuovo evento di fine estate, sui luoghi magici che ospitano ogni anno La Festa delle Fate: Garda Fantasy & Comics si svolgerà il  18 – 19 – 20 settembre 2020 (leggete qui per gli orari e per gli aggiornamenti: facebook.com/events/349634389547303/) e nasce con speranza e positività per venire incontro al mondo delle Fiere del Fumetto a 360° dal pubblico agli standisti! l meraviglioso scenario del Lago di Garda ospiterà un mercato a tema nerd e fantasy composto da artisti, autori, artigianato a tema, con fumetti, manga, gadgets, modellini, action figures, abbigliamento nerd, peluches, Cosplayers, fotografi e tanto divertimento: la location è presso il Lungolago Regina Adelaide (Garda) http://www.lafestadellefate.it/dove-siamo.htm 

 

Per tutti i Cosplayer si svolgerà un divertente Contest Cosplay basato sui personaggi in foto, gestito da BHC Fiere del Fumetto e Animazione. Ovviamente, in linea con le misure cautelative messe a disposizione degli ospiti in questo evento, non sarà previsto il contest Coplay tradizionale con esibizioni, ma l’organizzazione vuole comunque fare a tutti gli appassionati dei regali davvero speciali! Infatti, durante l’evento è stato previsto un contest cosplay che si avvarrà del supporto dei fotografi dell’ AIFA (Associazione Italiana Fotoamatori Cosplay): nella giornata di domenica chi vorrà partecipare al Contest Cosplay Online dovrà scattare esclusivamente con i fotografi AIFA. I Cosplayers interessati dovranno inviare una mail a bhcosplay@gmail.com scrivendo nell’oggetto: “Contest Cosplay a Garda Fantasy & Comics” scrivendo il proprio nome e cognome, il personaggio che interpreteranno e il numero di cellulare per essere reperibili nella giornata di domenica. I Cosplayers si potranno iscrivere dal mercoledì 12 agosto, fino alle 16:00 del 3 settembre (controllate sulla pagina dell’evento per ulteriori news).

Nel pomeriggio di Domenica, i fotografi AIFA saranno disponibili nell’arena degli spettacoli per organizzare i vari scatti nelle bellissime location de La Festa delle Fate. Saranno a disposizione e invitiamo i Cosplayers a contattarli ma rispettando le norme del metro di distanza tra una persone e l’altra, senza creare assembramento. Ogni fotografo nell’arco della giornata individuerà i Cosplayers, e per ognuno di essi, sceglierà le tre fotografie più rappresentative di cui una possibilmente a figura intera. La partecipazione dei fotografi AIFA Cosplay è facoltativa, se necessario sarà fornito un badge “giuria contest” ai fotografi disponibili, per consentire ai Cosplayers interessati di riconoscerli e scattare con loro. I soggetti potranno essere scelti anche da più fotografi. Il premio sarà  1 Biglietto per Gardaland Resort 1 Biglietto per il Parco Natura Viva

La giuria sarà composta da 3 Cosplayers selezioni dallo staff BHC Fiere del Fumetto e Animazione. Al termine della giornata di domenica e una volta raccolte tutte le foto, sarà compito della giuria individuare i cosplayers meritevoli dei premi. I fotografi invieranno al più presto le foto in formato jpg senza alcuna post produzione alla giuria. a valutazione avverrà esclusivamente sul soggetto e non sulle foto che lo ritraggono, non essendo questo un contest fotografico. Le immagini fornite non verranno rese pubbliche dall’organizzazione del contest salvo eventuale consenso del fotografo. I premi saranno assegnati al personaggio di sesso maschile/femminile rappresentato dal cosplayer, che si contraddistinguerà per la qualità del costume. Il costume potrà essere fatto a mano e/o comprato, senza nessuna penalizzazione. Si terrà in conto della fattura del costume, la somiglianza con il costume del personaggio, il make-up, la realizzazione degli accessori e la posa. Le premiazioni avverranno lunedì 28 settembre alle ore 18:00 sulla pagina ufficiale de La Festa delle Fate – pagina ufficiale e sulla pagina BHC Fiere del Fumetto e Animazione postando le foto dei vincitori

Per informazioni: facebook.com/events/349634389547303

La saga di Romanzi “Dark Tower” di Stephen King

La saga de La Torre Nera, l’epico ciclo narrativo di Stephen King, rappresenta senza dubbio l’opera magnum dell’autore. Questo complesso intreccio di generi, che amalgama fantasy, fantascienza, horror e western, ha catturato l’immaginazione di lettori di tutto il mondo sin dalla sua prima pubblicazione. Cominciata nel 1982 con L’ultimo cavaliere e conclusasi (o forse no) con La leggenda del vento nel 2012, la serie non è solo una narrazione avvincente, ma un profondo viaggio attraverso l’oscurità e la luce della mente umana, riflessa in un universo in continua evoluzione.

Al centro della saga c’è Roland Deschain, il pistolero di Gilead, un’antica città in decadenza che funge da punto di partenza per il suo viaggio. Roland è un personaggio emblematico, una sorta di cavaliere di frontiera che attraversa paesaggi desolati e misteriosi per raggiungere la Torre Nera, una struttura leggendaria che incarna il punto di incontro di tempo e spazio. Questa Torre è al centro di tutto, una sorta di obiettivo metafisico e reale che tiene insieme le trame di mondi e universi. Il cammino di Roland è intriso di miti e leggende, un pellegrinaggio che è tanto esteriore quanto interiore. La Torre Nera rappresenta un crocevia di realtà, un luogo di potere e di oscurità, custodito da figure malvagie come Walter, l’oscuro stregone che condivide con Roland la brama di dominare e trasformare l’universo. Al fianco di Roland c’è il suo “ka-tet”, un gruppo di compagni che lo accompagnano in questa quest, ognuno con un ruolo fondamentale nella sua ricerca e nella sua crescita personale.

La saga si dipana attraverso otto romanzi principali, ma l’affascinante mondo di King non si limita solo a questi. Molti altri lavori dello scrittore, sebbene non strettamente facenti parte della serie, sono strettamente connessi ai temi e ai personaggi della Torre Nera. Ecco che Le notti di Salem, ad esempio, appare come un riferimento diretto quando Roland trova un libro scritto da Stephen King, e Insomnia esplora concetti che si intersecano con le leggi dell’universo della Torre. L’ispirazione per questa vasta e intricata narrazione viene da fonti diverse e affascinanti. Stephen King si ispirò al poema Childe Roland alla Torre Nera giunse di Robert Browning, inclusa in appendice all’ultimo romanzo della saga, e a The Waste Land di T.S. Eliot. La saga riflette anche influenze più moderne come Il Signore degli Anelli e gli spaghetti-western di Sergio Leone, che hanno contribuito a plasmare la narrativa e l’estetica della saga.

Inizialmente pubblicata a puntate su Magazine of Fantasy and Science Fiction tra il 1978 e il 1981, L’ultimo cavaliere era solo un abbozzo di quello che sarebbe diventato un capolavoro della narrativa moderna. L’opera, pur essendo passata inizialmente inosservata, ha visto una rinascita nel 1987 con la pubblicazione di La chiamata dei tre. Qui, King amplifica la sua visione, arricchendo la trama con nuovi personaggi e sviluppando ulteriormente l’universo della Torre Nera. Negli anni ’90 e nei primi anni 2000, King ha continuato ad espandere la saga con romanzi come Terre desolate e La sfera del buio. Con ogni nuovo libro, l’intensità della storia cresce e si approfondisce, mentre Roland e il suo ka-tet affrontano nuove sfide e nemici. La leggenda del vento, pubblicato nel 2012, aggiunge un’importante dimensione alla storia, fungendo da prequel che esplora le origini di Roland e le forze che lo hanno formato.

Le vicende del pistolero hanno ispirato anche una miniserie di fumetti della Marvel e un adattamento cinematografico nel 2017. Tuttavia, nonostante il grande clamore e l’attesa, il film diretto da Nikolaj Arcel non ha soddisfatto appieno le aspettative, portando a una pausa nelle avventure cinematografiche del personaggio.

La saga della Torre Nera è un viaggio che affascina e coinvolge, riflettendo il genio di Stephen King nel creare un universo così ricco e variegato. Ogni romanzo, ogni racconto, ogni accenno ai mondi che si intersecano nella saga, è un pezzo di un mosaico più grande, che invita i lettori a esplorare, riflettere e immergersi in un’avventura senza tempo. La Torre Nera non è solo una saga di romanzi, ma un’esperienza letteraria che trascende i confini del tempo e dello spazio, offrendo una riflessione profonda sulla natura del destino, della redenzione e della lotta eterna tra il bene e il male. Se il cammino di Roland e del suo ka-tet ha insegnato qualcosa, è che il viaggio stesso è tanto importante quanto la destinazione, e ogni pagina è una nuova possibilità di scoprire il mistero e la magia che si celano dietro la Torre Nera.

Penny Dreadful: spavento a due spiccioli

Non fatevi ingannare dal titolo, non si riferisce alla famosa serie televisiva gotica “Penny Dreadful” trasmessa in televisione e pubblicata in dvd per un totale di 3 stagioni – molto bella e interessante – di cui parleremo in un altro momento. I “Penny Dreadful” del titolo si riferisce a un genere di pubblicazioni che fece la sua comparsa in Inghilterra nel secolo scorso.

Durante il periodo Vittoriano, aveva preso piede un nuovo tipo di genere letterario, più amato dalla piccola e media borghesia e quasi totalmente snobbata dalla nobiltà inglese, il “Romanzo Gotico”. Notando che appunto erano le fasce minori della popolazione a essere attratte da questo tipo di letteratura, vuoi per i toni cruenti, in quanto molte storie avevano per protagonisti efferati assassini e alcune storie erano anche incentrate sul genere Horror, con racconti di vampiri o mostri che dimorano nell’oscurità; alcune case editrici all’inizio del XIX secolo, diedero vita ai “Penny Dreadful”, che visto l’irrisorio costo, di un Penny appunto, mantennero questo nomignolo che può essere tradotto letteralmente in “spaventi da un Penny”.  Per mantenere il costo così economico, ed essendo rivolti più a un pubblico “popolare”, essi erano composti da dei libercoli che contenevano da una decina a un massimo una  quindicina di pagine, con uscite a cadenza settimanale.

Per via della limitata quantità di pagine, le storie proposte erano composte da racconti brevi oppure da romanzi pubblicati a puntate, il tutto arricchito da illustrazioni grossolane e a volte anche poco curate. Il linguaggio utilizzato era anche semplice, senza non troppi sofismi e tecnicismi, in quanto essi come sopracitato, erano rivolti a un pubblico di gente semplice, e il quantitativo di pagine era esiguo in quanto necessario per mantenere il costo sempre basso e anche perché, essendo la maggior parte dei lettori, lavoratori quasi prevalentemente nelle fabbriche, venivano letti durante le brevi pause giornaliere che potevano permettersi. I protagonisti erano vampiri, licantropi, mostri dimoranti nell’oscurità, o semplicemente omicidi. Negli ultimi anni molti autori hanno definito i Penny Dreadful, i precursori del genere letterario definito Pulp, in quanto gli stessi editori, invogliavano sia gli scrittori che gli illustratori, ad arricchire entrambe, sia le storie che le illustrazioni con “più sangue”.

Anche se venne considerato negli ambienti letterati, come opera di basso valore culturale, per via del pubblico di lettori ai quali si rivolgeva, Penny Dreadful,  proprio per via della particolarità delle storie, influenzò nel tempo autori come Robert Louis Stevenson e J.M. Barrie. Alcuni di essi poi ammisero, nelle loro opere, che furono proprio i Penny Dreadful a ispirare i loro lavori. In epoca moderna  tali opere ispirarono anche lavori cinematografici, come Sweeney Todd tratto da: “The String of Pearls: A Romance” composto da 18 episodi, oppure opere come il personaggio di “Spring-heeled-Jack” (Jack il Saltatore), che ha ispirato Kazhuiro Fujita, famoso mangaka Giapponese, per la realizzazione del suo manga The Black Museum- Springald, pubblicato anche in Italia. Per non parlare delle varie avventure sui vampiri, i più famosi “Varney il Vampiro” e “Banchetto di Sangue” tanto per citarne alcuni.

Alla fine facendo due conti, non vi sono edizioni di alta o bassa qualità, sono i contenuti che contano, e come abbiamo potuto constatare, anche nella cosiddetta stampa “usa e getta” come i Penny Dreadful, si posso scovare dei capolavori.

 

Alla prossima

by Marco Talparius Lupani

 

Mary Terror di Robert McCammon

Mary Terror è un romanzo che non si dimentica facilmente a causa della primordialità del tema trattato: quello dell’orrore del disincantamento, della perdita di qualsiasi speranza vitalistica, e della non rassegnazione che si concreta in violenza, arrendendosi definitivamente alla follia.Né si dimentica facilmente la figura di Mary Terror, imbozzolata nelle sue tiranniche ossessioni, che l’hanno portata a tradurre i suoi ideali di uguaglianza e giustizia sociale in crudeli pratiche terroristiche, è un’amazzone disperata che suscita orrore e pena nel contempo.Con una prosa incendiaria, una caratterizzazione intensamente efficace di personaggi e ambienti, un ricorso sapientemente centellinato a un horror visionario e psichedelico, McCammon ci consegna un’opera straordinaria dove la percezione di ciò che stiamo leggendo muta di pagina in pagina in maniera vertiginosa – thriller psicologico, dramma civile, brutale amarcord on the road, fiction politica -, parallelamente ai registri stilistici che vanno dalla suspense adrenalinica, al flusso di coscienza, dal grottesco all’elegia. Tutto all’insegna di un ritmo stupefacente, dove azione e memoria si incastrano alla perfezione, lasciandoci col fiato corto anche nei momenti più introspettivi.
Atlanta,1989: apparentemente integrata nel flusso produttivo dei ruggenti anni Ottanta, come vice-direttrice del turno di giorno in un Burger King, Mary è, in realtà, una pluriomicida che vive da parecchi anni in clandestinità, fabbricandosi di continuo identità diverse per mimetizzarsi. Tra la fine degli anni Sessanta e gli inizi dei Settanta, è stata un’esponente dello Storm Front, gruppo politico terrorista di stampo eversivo, sorto con lo scopo di “combattere per la libertà dei cittadini e dei loro diritti contro lo Stato stupratore di coscienze”. La donna ha partecipato a un’efferata serie di crimini conclusasi con la morte di 13 persone – la maggior parte delle quali poliziotti -, la grave menomazione di due uomini e un’adolescente, e lo sfiguramento di un agente federale. Pur essendo ricercata in tutti gli Stati Uniti, di lei si sono perse le tracce dal 1972, quando lo Storm Front è stato falcidiato dall’FBI in un’imboscata. In questi 17 anni, però – agevolata anche dall’uso di stupefacenti che la fanno vivere sospesa in un mondo interiore allucinato e stravolto – Mary non ha smesso di rimpiangere la militanza nello Storm Front, e l’amore per Jack Gardiner, capo carismatico del gruppo da cui aspettava un figlio, perso proprio a causa delle ferite riportate nell’ultimo conflitto a fuoco. Finché un giorno, leggendo un annuncio sulla rivista “Rolling Stone”, Mary non si convince che i reduci del gruppo siano stati riconvocati all’azione da “Lord Jack”. Occorre tornare in California, dove tutto è cominciato, ma non senza portare a Jack un figlio, al costo di rapire quello di un’altra. Ma Mary non ha messo in conto quanto può essere ferocemente tenace l’amore di una madre, specie se è quello di Laura Clayborne, ex-hippie imborghesita anch’essa non immune alla nostalgia, la cui vita, fasciata di agio e soddisfazioni, nel profondo presenta più di una crepa.Un’odissea distruttiva nel cuore nero dell’America.
Ritenuta l’opera più completa di Robert McCammon, Mine (questo il titolo originale) esce negli Stati Uniti nel 1990, vincendo nello stesso anno il Bram Stoker Award, massimo riconoscimento quanto a letteratura horror, in una quaterna che annovera anche Una stagione selvaggia di Lansdale. È il secondo romanzo di McCammon a conquistare il BSA (nel 1987 lo aveva ottenuto Swan Song – Tenebre, Mondadori 1991 – ex equo con Mysery di King; mentre nel 1989 era stato in nomination The Wolf’s Hour – L’ora del lupo, Gargoyle 2006). Il fatto che Mine – che non è un horror in senso canonico – abbia guadagnato lo Stoker è sintomatico di come l’Horror Writers Association (che conferisce tali riconoscimenti) sia aperta a una concezione dell’horror letterario assai ampia e articolata, protesa a esaltare approcci originali per contenuto e soluzioni stilistiche, contemplando anche un distanziamento dal genere.L’Italia è il primo paese europeo a pubblicare il romanzo nel 1991 per i tipi “Interno Giallo” (nella traduzione di Lidia Perria, compianta grecista e paleografa con la passione per il noir), nel 1992 sarà la volta di Inghilterra, Francia, Spagna, Germania e Olanda (paesi dove il libro uscirà quasi sempre anche in paperback); seguiranno poi Giappone (1995) e Russia (1999). Nel 2004 Mine verrà pubblicato anche in Ungheria e nel 2007 uscirà l’edizione tascabile spagnola, a dimostrazione che lo smalto del testo resta inalterato tanto che l’interesse editoriale non si è esaurito ma continua a rinnovarsi; è su tale solco che si colloca la nuova traduzione italiana di Gargoyle.

 

Nato a Birmingham (Alabama) nel 1952, Robert McCammon è uno dei massimi autori horror statunitensi, vincitore più volte del Bram Stoker Award. Ha pubblicato numerosi racconti brevi e 13 romanzi, tra questi Baal (1978), Loro attendono (1980), Hanno sete (1981, Gargoyle 2005, Mondadori 2008), La Via Oscura (1983, Gargoyle 2008), il fluviale e apocalittico Tenebre (1987), L’ora del lupo, Mary Terror, Il ventre del lago (1991, Bram Stoker Award 1991, World Fantasy Award 1992), L’inferno della palude (1992). Dal 1992 al 1997, McCammon è stato impegnato nella stesura di Speaks the Nightbird – poderosa trilogia di carattere storico ambientata nel cupo Seicento della caccia alle streghe – opera che, allontanandosi dal genere, ha suscitato molte diffidenze nel mondo editoriale statunitense tanto che il primo episodio è stato pubblicato soltanto nel 2000. Nel 2007 è uscito The Queen of Bedlam, secondo romanzo della trilogia.

www.robertmccammon.com
www.gargoylebooks.it

Guida ai Romanzi di Star Wars

Innanzitutto, è bene operare il solito distinguo tra Legends e Canone. Tutti i prodotti usciti prima di aprile 2014 sono da considerarsi Legends, ovvero appartenenti ad una linea temporale (o ad un universo) a parte che non potrà entrare in alcun modo a contatto con le nuove produzione cinematografiche. Ciò non significa che tutti quei romanzi sono da buttare, anzi, sono tra i migliori mai scritti: bisogna però sapere, tuttavia, che quando ci si approccia ad un romanzo Legends (soprattutto ambientato dopo Il Ritorno dello Jedi), non lo ritroveremo al cinema con la nuova trilogia! Non voglio però ora addentrarmi in sterili polemiche sulla millantata distruzione dell’Universo Espanso ma giusto chiarire come stanno i fatti; se c’è possibilità che qualcosa torni canon, è con le ambientazioni viste in questi romanzi e con le vicende della Old Republic (esempio: nel fumetto Star Wars #8 Luke si reca su Nar Shaddaa alla sua prima apparizione nel Nuovo Canone, ed è sempre la normalissima e sudicia Luna dei Contrabbandieri).

Dopo questa doverosa introduzione, veniamo al succo: avete scoperto che oltre ai sei film (tra poco sette!) e alle due serie TV animate, c’è un mondo di romanzi che volete esplorare ma non sapete oggettivamente da dove partire. Qui arrivano i miei consigli! La cosa migliore in assoluto, se siete fluenti con la lingua inglese, è quella di partire prima con i romanzi del nuovo canone, che vi elenco qui con una breve sinossi:

  • A New Dawn di John Jackson Miller (uscito il 2/09/2014): romanzo prequel alla serie TV Star Wars: Rebels con protagonisti Kanan Jarrus e Hera Syndulla;
  • Tarkin di James Luceno (uscito il 4/11/2014): si concentra sull’ascesa al potere nei ranghi imperiali del futuro Gran Moff Tarkin;
  • Heir to the Jedi di Kevin Hearne (uscito il 3/03/2015): il primo romanzo interamente scritto dal POV di Luke Skywalker, mentre cerca una via per crescere come Jedi;
  • Lords of the Sith di Paul S. Kemp (uscito il 28/04/2015);
  • Dark Disciple di Christie Golden (uscito il 7/07/2015): romanzo tratto da degli episodi mai realizzati di Clone Wars che vedono Asaji Ventress e Quinlain Vos in missione insieme per assassinare il Conte Dooku; 
  • Aftermath di Chuck Wending (in uscita il 4/09/2015);
  • The Weapon of a Jedi: A Luke Skywalker adventure di Jason Fry (in uscita il 4/09/2015);
  • Smuggler’s Run: A Han Solo & Chewbacca adventure di Greg Rucka (in uscita il 4/09/2015);
  • Moving Target: A Princess Leia adventure di Cecil Castellucci (in uscita il 4/09/2015);
  • Lost Stars di Claudia Gray (in uscita il 4/09/2015).

Questi cinque romanzi usciti il 4 settembre 2015 (il Force Friday), fanno parte della collana Journey to Star Wars: The Force Awakens e ci accompagneranno al nuovo film grazie anche a qualche dettaglio presente nei romanzi che ritroveremo nel nuovo episodio. In particolare, Aftermath è il primo romanzo del Nuovo Canone a narrare gli avvenimenti successivi alla Battaglia di Endor in Episodio VI.

Cosa fare invece se il vostro rapporto con l’Inglese non è dei migliori? In Italia i romanzi del Nuovo Canone ancora non sono stati pubblicati; tuttavia, la Multiplayer.it Edizioni ha annunciato per il 2016 (e se tutto va bene forse anche fine 2015) la pubblicazione di ben 10 romanzi di Star Wars a partire da Aftermath e da Battlefront: Twilight Company. Nell’attesa, potete rivolgervi ai bellissimi romanzi Legends già presenti in tutte le librerie!

Iniziamo con un po’ di storia: i primi romanzi di Guerre Stellari in Italia vedono la luce per Mondadori alla fine degli anni Settanta e nei primi anni Ottanta: li potete trovare su eBay, siti di annunci o in qualche mercatino dell’usato con un po’ di fortuna.

  • 1977 – Guerre Stellari (Star Wars), di George Lucas e Alan Dean Foster, Mondadori Oscar Fantascienza n. 805
  • 1978 – La Gemma Di Kaiburr (Splinter Of The Mind’s Eye), di Alan Dean Foster, Mondadori Oscar Fantascienza n. 1022 – considerato il primo lavoro dell’Expanded Universe
  • 1980 – Han Solo, Guerriero Stellare (Han Solo At Stars’ End), di Brian Daley, Mondadori Urania n. 819
  • 1980 – L’Impero Colpisce Ancora (The Empire Strikes Back), di Donald F. Glut, Mondadori
  • 1983 – Il Ritorno Dello Jedi (Return Of The Jedi), di James Kahn, Mondadori

Solo a partire dagli anni Novanta, così come per i fumetti, la narrativa di Star Wars si sviluppa in modo massiccio e anche l’Italia risentì di quel roseo periodo di pubblicazione grazie alla Sperling&Kupfer (fino all’incirca al 2007) e alla Fabbri a cavallo dei due millenni:

  • 1993 – L’Erede Dell’Impero (Heir To The Empire), Sperling & Kupfer
  • 1994 – Sfida Alla Nuova Repubblica (Dark Force Rising), Sperling & Kupfer
  • 1995 – L’Ultima Missione (The Last Command), Sperling & Kupfer

E’ proprio grazie alla Trilogia di Thrawn, scritta magistralmente da Timothy Zahn, che la narrativa di Star Wars fa un enorme balzo in avanti. La Trilogia si concentra sulle avventure dei personaggi della Trilogia Originale nel post-Endor, alle prese con l’instaurarsi della Nuova Repubblica, un infallibile Grand Ammiraglio che ha preso le redini dell’Impero e un misterioso Jedi Oscuro. Sicuramente questi romanzi sono l’elemento portante di tutto il vecchio post-Endor ma sono proprio quelli che non andrebbero dimenticati perché sono i prodotti letterari più validi nel panorama di Guerre Stellari.

La prima cosa da fare, prima di mettere mano al portafoglio, è riflettere sul periodo che più si preferisce: se si è interessati alla Vecchia Repubblica o se avete giocato a Knights of the Old Republic, i libri Multiplayer.it della Old Republic saranno perfetti per voi; se invece siete appassionati di vicende militari, è Republic Commando a fare al caso vostro, la Trilogia di Bane è il consiglio che vi voglio dare se i Sith sono sempre stati la vostra passione.

Tuttavia, il problema di questi romanzi è l’assenza di personaggi presenti anche nei film. Per iniziare dunque, se siete proprio a secco di Universo Espanso, è lanciarvi sulla Trilogia di Thrawn, la più venduta e la più apprezzata, dove troverete Luke, Leia, Han, Chewbacca e Lando e molti altri nuovi personaggi come Talon Karrde e Mara Jade: ricordate sempre che il 16 dicembre al cinema non vedremo niente a riguardo. Vi sconsiglio, almeno inizialmente, di recuperare gli altri Sperling: sono troppi e spesso sono solo piccole parti di serie inglesi più numerose – nessuno però raggiunge le vette di scrittura di Zahn : se smaniate di leggere qualcosa del vecchio post-Endor, però, andate su La Crisi della Flotta Nera che è la serie più originale anche come ambientazioni.

Un altro bel punto di patenza potrebbe essere Darth Plagueis: in cui si parla del potentissimo maestro del Lato Oscuro di Palpatine; dopo che lo avete letto, guardate subito La Minaccia Fantasma, lo vedrete con degli occhi diversi e si aprirà a nuove letture!

di Giorgio Bondì

tratto e continua a leggere su:

https://starwarslibriecomics.wordpress.com/2015/09/01/i-romanzi-di-star-wars-guida-per-iniziare/

Star Wars: Aftermath

Star Wars: Aftermath era sicuramente il romanzo del progetto Journey to Star Wars: The Force Awakens più atteso di tutti. Il libro di Chuck Wendig è infatti il primo romanzo del Nuovo Canone a ridefinire le vicende seguenti alla Battaglia di Endor vista ne Il Ritorno dello Jedi. Le aspettative erano alte, soprattutto in vista dell’uscita del nuovo film, e le domande riguardo alla Nuova Repubblica, al Primo Ordine, ai Cavalieri di Ren a cui i fan sperano di trovare risposta sono veramente tante.

Ci troviamo circa sei mesi dopo la battaglia di Endor: l’Impero è allo sbaraglio e annaspa senza un guida mentre l’Alleanza Ribelle, ora sotto le vesti della Nuova Repubblica, continua a guadagnare settori e a restituire libertà e democrazia a numerosissimi mondi in tutta la Galassia.La vicenda inizia con Wedge Antilles in ricognizione nell’Orlo Esterno alla ricerca di forze Imperiali: solo lui e il suo X-Wing. Sopra il pianeta Akiva Antilles trova quello che stava cercando: un sospetto raduno di Star Destroyer. Prima di riuscire a fare rapporto, le comunicazioni vengono bloccate e Wedge viene catturato dall’ammiraglio Rae Sloane (già vista nel romanzo A New Dawn).Sul pianeta si sta per tenere, infatti, un meeting segreto dei più importanti leader di governo del caduto Impero: l’ammiraglio Sloane, il Gran Moff Pandion, il consigliere Tashu, il banchiere Crassus e il generale Shale. Quale sarà il destino dell’Impero?

Nel frattempo, sulla superficie del pianeta, la ex pilota ribelle Norra Wexley è tornata sul suo mondo natale; stanca della guerra e pronta a ricongiungersi con il figlio Temmin, abbandonato anni prima per seguire la Guerra Civile, diventato ora un indisponente e scontroso ma geniale meccanico e ricettatore di tecnologia. Quando però Norra riceve l’urgente richiesta di soccorso da parte di Wedge Antilles, realizza che il suo tempo come combattente per la libertà è lungi dall’essere finito e suo figlio Temmin dovrà ancora aspettare.

Mentre Wedge cerca in tutti i modi di fuggire dalla sua prigionia e di contattare la Nuova Repubblica per mandare una flotta su Akiva, a Norra e Temmin e al suo Battle Droid pazzoide “Mr Bones” si uniscono anche altre due figure: la cacciatrice di taglie zabrak Jas e l’ex loyality officer imperiale Sinjir. Pronto a riscuotere le grosse taglie che la Nuova Repubblica ha fissato verso i leader riunitisi su Akiva, il team così formato si organizza per sferrare un massiccio attacco alla fortezza della capitale Myrra: ma il successo non è scontato quando ci sono di mezzo i gangster del posto e una nascente occupazione imperiale…

Se pensate che Aftermath sia un romanzo dalle proporzioni galattiche che coinvolge il tris di eroi della Trilogia Originale (un po’ come nella Trilogia di Thrawn), siete sulla strada sbagliata. Aftermath è invece strutturato quasi come una puntata di Star Wars: Rebels; l’azione si svolge completamente sul pianeta Akiva o nella sua orbita, con numerosissime scene di dialogo tra i protagonisti e altrettanti vivaci attacchi alle forze nemiche. I personaggi sono tutti nuovi, ma non per questo meno interessanti e molto approfonditi quindi questo non vi deve spaventare.

Ogni quattro/cinque capitoli della trama principale sono presenti degli “Interludi”: piccole scene a volte collegate con la situazione di Akiva e a volte no, che ben ci fanno capire la situazione della Galassia nell’immediato post-Endor. Alcuni interludi sono quelli che danno maggiori info anche su Il Risveglio della Forza.

Aftermath nel complesso risulta un libro discreto, che sicuramente poteva fare meglio nella prima metà e che poteva avere una componente un po’ più epica: ma abbiamo capito che il romanzo non è stato pensato come quelli del vecchio Expanded Universe. Consiglio la lettura immediata? Sì se siete desiderosi di nuove cose su cui scervellarvi prima dell’uscita del nuovo film e abbastanza fluenti con l’inglese e: altrimenti aspettate l’uscita italiana prevista da Multiplayer.it Edizioni per Gennaio 2016! Resta, nonostante i difetti stilistici che possono o meno piacere, una bella storia che pone delle fantastiche basi per il nuovo post-Endor, collimando bene con gli altri prodotti del Canone come The Clone Wars, A New Dawn e il nuovo gioco mobile RPG di Kabam Star Wars: L’Insurrezione che sto giocando in questi giorni!

di Giorgio Bondì

Tratto e continua a leggere (CONTIENE SPOILER!) su:

https://starwarslibriecomics.wordpress.com/2015/09/10/recensione-star-wars-aftermath-del-rey-books/