Spazio 1999

La serie televisiva cult Spazio 1999 (titolo originale: Space: 1999) ha plasmato indelebilmente l’immaginario fantascientifico dei telespettatori, in Italia e nel mondo. Questa maestosa produzione, una delle più costose degli anni ’70, ha registrato un successo planetario e duraturo, creando un’amplissima schiera di estimatori appassionati alle vicende della base lunare Alpha: tutto ha inizio con una violenta esplosione, in seguito alla quale si verifica il distacco della Luna dall’orbita terrestre. Da quel momento, niente è più come prima: comincia l’odissea nello spazio alla ricerca di un nuovo pianeta su cui ricominciare a vivere lontano dalla Terra. Iconiche le navicelle spaziali “Aquila”, così come il comandante John Koening (Martin Landau) e la dottoressa Helen Russell (Barbara Bain) coppia nella serie così come nella vita.

La I stagione, realizzata dai coniugi Gerry e Sylvia Anderson fra la fine del 1973 e l’inizio del 1975, è andata in onda in Italia da sabato 31 gennaio 1976. I due produssero anche la prima stagione di episodi, dopodiché il sodalizio professionale si sciolse (per sopraggiunto divorzio) e la seconda stagione fu prodotta da Gerry Anderson e Fred Freiberger. La prima stagione fu realizzata tra la fine del 1973 e l’inizio del 1975. Alla produzione parteciparono la britannica ITC e l’italiana RAI; la seconda fu realizzata nel 1976 e partecipò la sola ITC.

Spazio 1999 fu l’ultima produzione della coppia inglese, che già vantava al suo attivo numerosi successi televisivi quali Thunderbirds, UFO, Stingray, Captain Scarlet, Fireball XL5 e Joe 90. Furono realizzati 24 episodi per stagione, per un totale di 48. Spazio 1999 fu trasmesso in Gran Bretagna e negli USA a partire dal 1975, (ma il primo episodio era stato realizzato come pilota nel 1973). In entrambi i casi non furono network ma syndication a trasmettere la serie, ragion per cui non fu mai trasmessa in contemporanea sui rispettivi interi territori nazionali. In Italia e nel resto d’Europa la serie arrivò nel 1976.
 
Satyrnet

Autore: Satyrnet

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