Spazio 1999 in anteprima a Lucca Comics and Games 2023 la seconda stagione

Sarà il palcoscenico di Lucca Comics & Games a vedere in prima assoluta la seconda stagione di Spazio 1999, serie tra le più costose degli anni ’70, che ha registrato un successo planetario e duraturo, plasmando indelebilmente l’immaginario fantascientifico dei telespettatori italiani.

Dopo il successo straordinario ottenuto dalla pubblicazione della prima stagione su RaiPlay (che ha registrato oltre 1,5 milioni di visualizzazioni), RaiPlay e Rai Teche, quest’ultima impegnata nel restauro dell’edizione italiana, presenteranno il primo episodio della seconda stagione in anteprima assoluta venerdì 3 novembre, presso il Cinema Centrale alle ore 17:00. La proiezione sarà preceduta da un panel, aperto ai fan e cosplayer della serie con Marcello Rossi – scrittore, autore televisivo, saggista e autore di fantascienza italiano – e Sergio Ferragina – podcaster, autore, blogger e sviluppatore software, moderati da Enrico Platania, autore di Wonderland (Rai4) ed esperto di fantascienza.

Tutte le puntate di “Spazio 1999”, inoltre, saranno disponibili a Natale, in lingua italiana e inglese, sulla piattaforma RaiPlay.

Proprio in occasione del Lucca Comics and Games, RaiPlay metterà a disposizione un’offerta dedicata con contenuti comics originali in esclusiva e dal catalogo. È confermata anche quest’anno la collaborazione tra RaiPlay e Rai4 con il programma “Wonderland” – la nota trasmissione settimanale dedicata a cinema, serie tv, videogame, editoria e fumetti – che con le sue telecamere on the road seguirà gli eventi sparsi nella città di Lucca, con interviste e attività legate alla serie.

Il lavoro di recupero della seconda stagione di “Spazio 1999” realizzato dal Tecnologico Teche di Torino vuole assicurare una visione fedele alla versione della messa in onda italiana del 1979. A partire dalle immagini restaurate dall’inglese ITV è stata creata una ri-edizione HD dai colori vividi e con audio italiano restaurato che segue anche l’ordine italiano di messa in onda degli episodi. Con questo scopo conservativo, sono stati ricostruiti i peculiari titoli di coda italiani con la colonna sonora degli Oliver Onions, che saranno a Lucca per un concerto la sera del 3 novembre.

Il seguito della narrazione delle vicende della colonia lunare alla deriva nello spazio è frutto della collaborazione fra Gerry Anderson, già autore della prima stagione, con il produttore americano Fred Freiberger che aveva già lavorato alla terza stagione della serie originale di “Star Trek”. Nel Regno Unito è stata trasmessa fra il 1976 e il 1977, mentre in Italia è andata in onda sulla Rete 1 fra il 6 aprile e il 26 maggio del 1979, con l’eccezione dell’episodio doppio “Attenti ai terrestri”, andato in onda nelle repliche dell’anno seguente.

Fra i nuovi personaggi introdotti nella seconda stagione spicca Maya, aliena dalle capacità metamorfiche interpretata da Catherine Schell: Maya, particolarmente emotiva, è sfuggita alla distruzione del suo pianeta, Psychon, e si è unita agli abitanti della base lunare, mettendo al servizio dell’equipaggio le sue abilità. Ulteriore new entry è rappresentata da Tony Verdeschi (interpretato da Anthony “Tony” Anholt), che assume il ruolo di capo della sicurezza di Alpha.

Marcello Rossi – scrittore, autore televisivo, saggista. Specializzato in particolare nella fantascienza televisiva e cinematografica, scrive per la Fanucci Editore l’Enciclopedia della fantascienza in TV, insieme ai coautori Aleksandar Mickovic e Nicola Vianello. È stato consulente per la versione italiana di Syfy (prima Sci Fi o Sci Fi Channel), canale televisivo mondiale specializzato nel fantastico, dal 2003 al 2012, per l’intero periodo di presenza in Italia del canale. Per Syfy ha realizzato anche numerosi programmi. In occasione del trentennale di Dylan Dog, insieme a Luca Ruocco scrive e dirige il documentario Dylan Dog – 30 anni di incubi, coprodotto da Sergio Bonelli Editore e Studio Universal, il primo documentario ufficiale dedicato al personaggio creato da Tiziano Sclavi. 

 

Sergio Ferragina – podcaster, autore, blogger e sviluppatore software. Nerd da quando sembrava ancora una parolaccia, cresciuto a pane, fantascienza, eroi Marvel e Saranno Famosi. Informatico per professione, narratore per sogno, Whovian nell’animo. Avido consumatore di storie, siano esse scritte o visuali, considera suoi zii putativi Asimov, Heinlein e Gaiman, tenendo sempre Shakespeare nel cuore. Le tante librerie in casa sono stracolme di libri e fumetti e i ripiani pullulano di dinosauri, modellini e Funko Pop. Se non sta lavorando o scrivendo è probabile lo troviate sul Southbank o in qualche teatro londinese, magari in un viaggio di un giorno solo. 

 

Spazio 1999

La serie televisiva cult Spazio 1999 (titolo originale: Space: 1999) ha plasmato indelebilmente l’immaginario fantascientifico dei telespettatori, in Italia e nel mondo. Questa maestosa produzione, una delle più costose degli anni ’70, ha registrato un successo planetario e duraturo, creando un’amplissima schiera di estimatori appassionati alle vicende della base lunare Alpha: tutto ha inizio con una violenta esplosione, in seguito alla quale si verifica il distacco della Luna dall’orbita terrestre. Da quel momento, niente è più come prima: comincia l’odissea nello spazio alla ricerca di un nuovo pianeta su cui ricominciare a vivere lontano dalla Terra. Iconiche le navicelle spaziali “Aquila”, così come il comandante John Koening (Martin Landau) e la dottoressa Helen Russell (Barbara Bain) coppia nella serie così come nella vita.

La I stagione, realizzata dai coniugi Gerry e Sylvia Anderson fra la fine del 1973 e l’inizio del 1975, è andata in onda in Italia da sabato 31 gennaio 1976. I due produssero anche la prima stagione di episodi, dopodiché il sodalizio professionale si sciolse (per sopraggiunto divorzio) e la seconda stagione fu prodotta da Gerry Anderson e Fred Freiberger. La prima stagione fu realizzata tra la fine del 1973 e l’inizio del 1975. Alla produzione parteciparono la britannica ITC e l’italiana RAI; la seconda fu realizzata nel 1976 e partecipò la sola ITC.

Spazio 1999 fu l’ultima produzione della coppia inglese, che già vantava al suo attivo numerosi successi televisivi quali Thunderbirds, UFO, Stingray, Captain Scarlet, Fireball XL5 e Joe 90. Furono realizzati 24 episodi per stagione, per un totale di 48. Spazio 1999 fu trasmesso in Gran Bretagna e negli USA a partire dal 1975, (ma il primo episodio era stato realizzato come pilota nel 1973). In entrambi i casi non furono network ma syndication a trasmettere la serie, ragion per cui non fu mai trasmessa in contemporanea sui rispettivi interi territori nazionali. In Italia e nel resto d’Europa la serie arrivò nel 1976.
 
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