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Mister No compie 50 anni: il ritorno dell’antieroe Bonelli che ha detto “no” per mezzo secolo

Ci sono personaggi che sembrano scolpiti nel tempo, come fossero cristallizzati in un’eterna giovinezza ribelle. Figure che sfidano il passare degli anni, rifiutando di farsi archiviare nella nostalgia. Tra questi, ce n’è uno che ha attraversato mezzo secolo a bordo di un Piper malandato, con una camicia azzurra, la giacca da aviatore e il cuore pieno di ironia. Signore e signori, accendiamo le candeline: Mister No compie 50 anni, e il suo spirito anticonformista è più vivo che mai. Era il giugno del 1975 quando Jerry Drake, reduce americano della Seconda Guerra Mondiale, fece la sua prima comparsa nelle edicole italiane. Ideato da Sergio Bonelli, che per l’occasione si celava dietro lo pseudonimo Guido Nolitta, Mister No era destinato a diventare molto più di un semplice personaggio a fumetti. Era il primo, vero antieroe bonelliano, antesignano di un’intera generazione di personaggi inquieti, scomodi e irresistibilmente umani, da Dylan Dog a Nathan Never, passando per il razionalissimo Martin Mystère.

Ma cosa rende Mister No così speciale, così attuale dopo cinquant’anni?

Mister No non nasce in un mondo di cowboy e pistoleri, come i classici della Bonelli di allora. Lui atterra direttamente nell’Amazzonia degli anni ’50, una scelta che fu rivoluzionaria per la casa editrice. In un panorama dominato da deserti e praterie, Mister No porta il lettore tra fiumi in piena, giungle intricate, baracche sudamericane e bische di Manaus. Un paesaggio esotico, affascinante e profondamente simbolico: è il rifugio dell’uomo che dice “no” alla civiltà occidentale, al consumismo, alla rigidità dell’autorità. Ex pilota militare, Jerry Drake cerca la pace in una terra lontana da quella che gli ha insegnato a uccidere. Eppure la sua natura di eroe riluttante lo costringe sempre ad agire, a prendere posizione, a sporcarsi le mani. Non è mai in cerca di gloria, e nemmeno di redenzione. È semplicemente un uomo che ha scelto la libertà. E che per questo, proprio come diceva il colonnello giapponese Saiko durante un interrogatorio, sarà per sempre “Mister No”.

Quello che Mister No ha fatto – e continua a fare – è ridefinire il concetto stesso di protagonista. Non ha un senso di giustizia scolpito nel marmo come Zagor, né una missione scientifica come Martin Mystère. È un cittadino del mondo disilluso, con una bottiglia di rum nella mano destra e una pistola scarica nella fondina. Litiga con i clienti, si caccia nei guai, si innamora troppo in fretta e si ubriaca ancora più velocemente. Ma quando qualcuno ha bisogno d’aiuto, lui c’è. Nonostante tutto. Il suo miglior amico è un tedesco burbero dal soprannome impossibile da dimenticare: Esse-Esse. Il duo funziona come un orologio rotto che, per magia, segna sempre l’ora giusta nei momenti più impensati. E tra le donne che hanno incrociato il cuore di Mister No, spicca Patricia Rowland, archeologa newyorkese, quasi una Marion Ravenwood del mondo Bonelli.

Mister No non ha solo viaggiato per l’Amazzonia. Le sue avventure lo hanno portato in Africa, Asia, America Latina, New York, Spagna e persino in Italia. La struttura narrativa della serie è sempre stata dinamica, capace di mescolare avventura, introspezione, critica sociale e umorismo con una fluidità che ha fatto scuola.Nel 1987, scopriamo addirittura che esiste un secondo Mister No: un ragazzo caduto nella Guerra di Corea, che si era ispirato al nostro Jerry Drake. Simbolo della leggenda che si tramanda, della ribellione che continua anche oltre la carta.E poi ci sono gli episodi speciali. Come quello del 1984 dove Mister No incontra nientemeno che Che Guevara, o quello in cui un piccolo E.T. compare in Amazzonia sussurrando la sua iconica frase. O ancora la sua surreale fanta-avventura western con John Wayne, Reagan e John Ford, in una delle storie più folli e metanarrative mai scritte.

Mister No doveva essere una semplice miniserie estiva. Ma quando le copie vendute sfiorarono le 200.000 unità, Bonelli capì che aveva tra le mani qualcosa di grande. Da lì in poi, la serie è andata avanti fino al 2006, anno in cui lo stesso Nolitta – alias Bonelli – tornò a scrivere per darle una conclusione epica, collegata direttamente al primo numero. Una chiusura perfetta, nostalgica e malinconica, con Jerry e Esse-Esse in cerca di una nuova Manaus, più tranquilla, a Rurrenabaque, in Bolivia.

Nel frattempo sono nati venti speciali, due maxi, cinque almanacchi, e una ristampa completa intitolata Tutto Mister No. E poi, come accade per i grandi personaggi, sono arrivate anche le reinterpretazioni moderne: la miniserie a colori “Mister No Revolution” del 2018 e la collana “Le Nuove Avventure” tra 2019 e 2020, che ne hanno rinfrescato l’immagine restando fedeli al DNA originale.

Nel mondo Bonelli, Mister No non è mai solo. È parte integrante di un universo narrativo condiviso, che lo ha portato a incontrare – o meglio, scontrarsi – con personalità come Martin Mystère, Dylan Dog e Nathan Never. Memorabile il crossover “Fuga da Skynet”, uno dei primi esperimenti italiani di fumetto multiversale. E non mancano i camei, le citazioni, i riferimenti più o meno espliciti, come quello in cui un lontano discendente di Mister No appare nel futuro come fondatore di una compagnia interplanetaria.

Oggi Mister No non è solo un personaggio vintage per appassionati di lunga data. È un simbolo di resistenza individuale, di ribellione intelligente, di ironia contro il potere. In un’epoca in cui il “no” è spesso criminalizzato, Jerry Drake ci ricorda che dire no può essere un atto d’amore. Per sé stessi, per gli altri, per un mondo migliore.

Quindi sì, Mister No compie cinquant’anni. Ma non ne dimostra nemmeno uno. Forse perché non è mai stato davvero giovane, né mai veramente vecchio. È un’idea. Un’emozione. Un grido nella giungla amazzonica che dice: “Io non ci sto”.

E tu? Hai mai letto Mister No? Qual è la tua avventura preferita? Raccontacelo nei commenti qui sotto e condividi questo articolo sui tuoi social con l’hashtag #50AnniDiMisterNo. Il nostro Jerry merita una festa grande, come solo noi nerd sappiamo fare.

Mister No ritorna in libreria dal 6 giugno con “I Cacciatori di Teste” in un’edizione speciale a colori

Ci sono personaggi che non invecchiano mai, anche se gli anni passano. Anzi, più il tempo scorre, più diventano simboli, icone immortali capaci di parlare a generazioni diverse con la stessa forza e la stessa ironia. Uno di questi è senza dubbio Mister No, il mitico antieroe nato dalla penna geniale di Sergio Bonelli – che per l’occasione firmava con lo pseudonimo Guido Nolitta – e che, quest’anno, spegne ben cinquanta candeline.

Era il 1975 quando Jerry Drake, il pilota scavezzacollo di Manaus, faceva la sua comparsa nelle edicole italiane a bordo di un Piper a dir poco malconcio. Con il suo spirito libero, la sua voglia di non sottostare a nessuna regola prestabilita, e quella costante inclinazione a dire “no” – sempre e comunque – Mister No è diventato in breve tempo un simbolo di ribellione intelligente e ironica. Un antieroe, sì, ma con un cuore grande, sempre pronto a mettersi nei guai pur di fare la cosa giusta, anche quando nessuno gliel’ha chiesto. Ed è proprio per celebrare mezzo secolo di scorribande amazzoniche e battaglie contro l’ipocrisia del mondo civilizzato che dal 6 giugno 2025 torna in libreria e fumetteria uno dei suoi racconti più iconici: Mister No. I Cacciatori di Teste, in una nuova edizione cartonata e a colori che farà la gioia dei fan storici e di chi, magari, scopre oggi per la prima volta questo personaggio leggendario.

Parliamo di una storia che ha fatto la storia. I Cacciatori di Teste, scritta proprio da Guido Nolitta e illustrata da Roberto Diso, è un’avventura emblematica, una di quelle in cui Mister No si muove con la consueta disinvoltura tra pericoli mortali e dilemmi morali, con l’Amazzonia a fare da palcoscenico selvaggio e affascinante. In questa nuova edizione, i colori rendono finalmente giustizia all’inferno verde in cui il nostro antieroe si ritrova a combattere – non solo contro i “cattivi” di turno, ma anche contro una visione del mondo che non gli appartiene.

Il volume non si limita a riproporre la storia in una veste grafica rinnovata. A renderlo ancora più prezioso è la postfazione “Un editore, un Mister No” a cura di Franco Busatta, che include una storica intervista a Sergio Bonelli. È un’occasione rara per entrare nella mente del creatore e scoprire aneddoti, retroscena, intuizioni che hanno dato vita a un personaggio unico nel panorama del fumetto italiano. Si percepisce tutto l’amore, la passione e la voglia di rompere gli schemi che animavano Bonelli – un editore-scrittore che ha saputo trasformare un semplice fumetto d’avventura in un viaggio culturale, umano e quasi filosofico.

D’altronde, Mister No è sempre stato molto più di un semplice avventuriero. Era – ed è ancora – il simbolo di chi non vuole arrendersi, di chi preferisce volare basso ma libero, piuttosto che alto ma incatenato. Di chi sceglie la giungla alla scrivania, il dubbio alla certezza, l’ironia alla retorica. E forse è proprio per questo che, cinquant’anni dopo, è ancora qui con noi, più vivo che mai.

Se siete cresciuti leggendo le sue storie, questa edizione è un pezzo da collezione irrinunciabile. Se invece non lo conoscete ancora, beh, non c’è occasione migliore per salire a bordo del suo Piper e lasciarsi trasportare in un mondo dove nulla è scontato e ogni scelta ha un prezzo. Mister No non ha mai avuto paura di pagarlo, e forse è per questo che lo amiamo così tanto.

E ora tocca a voi: siete pronti a festeggiare i 50 anni del pilota di Manaus? Avete già letto I Cacciatori di Teste o sarà la vostra prima volta? Raccontatecelo nei commenti e condividete questo articolo sui vostri social, perché Mister No è tornato e merita di essere celebrato come si deve!

Arrivano le strisce di Zagor!

A partire dal 27 febbraio, una nuova e imperdibile collezione farà il suo ingresso in edicola, catturando l’attenzione di tutti gli appassionati di fumetti, dei collezionisti e dei nostalgici delle avventure del leggendario Spirito con la Scure. Le Strisce di Zagor, una collana anastatica che ripropone integralmente le prime storie dello storico personaggio creato da Guido Nolitta/Sergio Bonelli, è pronta a regalare a tutti i lettori un viaggio indimenticabile nel passato del fumetto italiano.

Questa iniziativa esclusiva, realizzata grazie alla collaborazione tra Sergio Bonelli Editore, Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, propone una raccolta straordinaria composta da ben 119 uscite, ognuna di 96 pagine, che riportano in vita le prime avventure di Zagor nel loro formato originale del 1961. Non si tratta semplicemente di una ristampa, ma di una vera e propria rivisitazione autentica, che permette di riscoprire lo Spirito con la Scure così come è stato concepito più di sei decenni fa, nella sua forma originale, con tutte le caratteristiche e l’impronta di una narrativa che ha segnato la storia del fumetto mondiale.

Le prime due uscite di questa collezione, infatti, sono ancora più speciali. Ogni numero conterrà, oltre alle storie originali, anche un’avventura inedita in due puntate, creata appositamente per questa collana da due grandi nomi del fumetto italiano: Moreno Burattini alla sceneggiatura e Alessandro Chiarolla ai disegni. La copertina sarà firmata da Joevito Nuccio, un vero tributo all’incredibile eredità visiva di Zagor. Ogni settimana, inoltre, i lettori potranno arricchire la propria collezione con una cartolina esclusiva, che ripropone le magnifiche copertine realizzate dal maestro Gallieno Ferri, il disegnatore che ha dato al personaggio il suo volto inconfondibile e ha reso Zagor un simbolo del fumetto italiano.

Il fascino di questa collana va oltre la semplice riscoperta nostalgica: le Strisce di Zagor offrono infatti una visione autentica di come, nel 1961, il personaggio di Zagor sia nato, evoluto e conquistato il cuore dei lettori. L’opera di Bonelli e Nolitta ha sempre rappresentato un perfetto equilibrio tra avventura, mistero e un profondo legame con la natura selvaggia di Darkwood, un contesto che ha affascinato intere generazioni di lettori. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che la nuova collezione stia suscitando così tanto interesse: non si tratta solo di una ristampa, ma di un’opportunità unica di rivivere le origini di un mito, un mito che ancora oggi, a distanza di più di sessant’anni, continua a far sognare e a conquistare nuove schiere di fan.

A un prezzo speciale di 5,99 euro, disponibile ogni settimana con La Gazzetta dello Sport e Il Corriere della Sera, le Strisce di Zagor rappresentano un’occasione imperdibile per ogni amante del fumetto, per chi vuole collezionare un pezzo di storia e per chi vuole fare un tuffo nell’universo di Zagor. Ogni numero non è solo una lettura, ma una vera e propria immersione in un mondo affascinante e ricco di emozioni.

Non perdere l’occasione di collezionare queste opere che hanno segnato un’epoca. Le Strisce di Zagor sono la chiave per riscoprire le radici del fumetto italiano, vivere avventure senza tempo e far parte di una comunità di lettori che, ancora oggi, celebra il leggendario giustiziere della foresta. La collezione è finalmente arrivata: la storia del fumetto ti aspetta in edicola!

Sergio Bonelli Editore presenta “Zagor. SamuraiI”

Dal 22 novembre, in libreria e fumetteria, arriva un’imperdibile edizione di Zagor. Samurai, una storia iconica del celebre Spirito con la Scure, firmata da Guido Nolitta e con i classici disegni di Franco Bignotti. Questa nuova avventura promette di affascinare i lettori con un mix di azione, emozioni e una trama intrisa di mistero e tensione, che saprà conquistare sia i fan storici del personaggio che i nuovi lettori.

Zagor. Samurai è una storia che si distingue per il suo intreccio coinvolgente, che porta il nostro eroe a scontrarsi con un nemico inedito: un gruppo di temibili samurai giunti dal lontano Giappone. La trama ha inizio con George Ferguson, un allevatore che ha subito ripetuti furti di bestiame da parte di una banda di razziatori. Desideroso di fare giustizia, Ferguson si rivolge a Zagor per chiedere aiuto e ottenere il supporto di un esercito speciale: un plotone di samurai provenienti dal Giappone, paese in cui Ferguson ha vissuto per molti anni. Questi guerrieri, guidati dal temibile Okada Minamoto, sconfiggono facilmente i ladri, ma ben presto il loro intervento si trasforma in un incubo. Inizia infatti una serie di violenti attacchi contro villaggi indiani, con i samurai che, senza pietà, seminano morte e distruzione. Ma cosa si cela dietro questo sangue freddo? Qual è il piano oscuro che i guerrieri nipponici stanno portando avanti?

La missione di Zagor diventa sempre più urgente e complessa. Per fermare i samurai, l’unica soluzione è quella di radunare un gruppo di indiani e allenarli a combattere. Un’impresa ardua, poiché i samurai sono esperti in arti marziali e combattimento. Ma Zagor non è tipo da arrendersi facilmente, e con la sua astuzia e il suo coraggio, tenterà di affrontare questa nuova e pericolosa minaccia, mettendo a rischio la sua stessa vita.

Questa storia, scritta e sceneggiata da Guido Nolitta, porta con sé una forte componente di suspense, che tiene il lettore con il fiato sospeso ad ogni pagina. I disegni di Franco Bignotti, iconici e intramontabili, regalano al fumetto un’atmosfera avvolgente e dinamica, che cattura appieno l’essenza della storia. La copertina, realizzata da Gallieno Ferri, è un omaggio visivo all’epopea di Zagor, arricchendo ulteriormente l’edizione di pregio di questa opera.

Il volume, in formato cartonato e dal prestigioso formato 22×31 cm, presenta 256 pagine a colori, per una lettura che soddisferà anche i collezionisti più esigenti. L’introduzione del volume è a cura di Moreno Burattini, che accompagna il lettore con un’analisi interessante e approfondita dell’opera.

Il prezzo di Zagor. Samurai è di 28 euro, un valore che rispecchia la qualità della pubblicazione e l’importanza storica di questa nuova avventura del nostro eroe. Con un ISBN code 979-12-5629-017-8, questo fumetto è destinato a diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati di Zagor e per coloro che amano storie che mescolano elementi di cultura orientale con l’ambientazione selvaggia del Far West.

Dal 22 novembre, Zagor. Samurai sarà disponibile in tutte le librerie e fumetterie, pronto a offrire un’esperienza unica ai lettori di ogni età. Una storia che mescola azione, filosofia e tradizioni culturali, dove il coraggio di Zagor sarà messo alla prova come mai prima. Un’occasione imperdibile per chi ama il fumetto italiano di qualità e per chi non ha mai smesso di seguire le avventure dello Spirito con la Scure.

Sergio Bonelli Editore presenta “Cico Story”: Il Volto Inedito del Compagno di Zagor

Sergio Bonelli Editore regala ai fan di Zagor e agli appassionati di fumetti un nuovo, imperdibile capitolo della saga che ha segnato la storia del fumetto italiano. Con “Cico Story”, per la prima volta in volume, arrivano le avventure del simpatico e maldestro Cico, il compagno messicano di Zagor, da sempre uno dei personaggi più amati e iconici della serie. Questa nuova raccolta, scritta da Guido Nolitta (pseudonimo di Sergio Bonelli) e disegnata dal leggendario Gallieno Ferri, offre uno spunto inedito per scoprire la storia e le origini di Cico, con una serie di racconti che svelano dettagli inediti del passato del nostro eroe panciuto.

Cico, Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales, è un personaggio che incarna la giocosità e l’ironia del fumetto Bonelli, ma al contempo mostra un lato umano e profondo che conquista i lettori fin dalle prime pagine. Spiritoso, goloso, sempre alle prese con disavventure dovute alla sua maldestrezza, ma con un coraggio e una lealtà che non hanno pari. Cico è un amico che tutti vorremmo avere al nostro fianco, pronto a lanciarsi in ogni tipo di avventura con il suo spirito vulcanico e il suo cuore grande. La sua personalità unica emerge chiaramente in ogni storia, e in “Cico Story” il lettore ha l’opportunità di fare un viaggio nel suo passato, scoprendo i suoi primi passi prima di diventare l’inseparabile compagno di Zagor.

L’introduzione al volume, scritta da Sergio Bonelli/Guido Nolitta, ci guida alla scoperta di un personaggio che, sebbene sia da sempre stato una spalla di Zagor, ha una vita e una storia da raccontare. La trama è ambientata durante una lunga e incessante pioggia che ricopre la foresta di Darkwood, il che diventa un’occasione perfetta per il nostro Cico di raccontare, finalmente, le sue peripezie. La raccolta ci porta indietro nel tempo, quando Cico era ancora un giovane di Veracruz, pronto a intraprendere una serie di lavori improbabili, uno più bizzarro dell’altro, prima di diventare l’amico fedele dello Spirito con la Scure.

Una delle caratteristiche che rende questo volume così speciale è la possibilità di esplorare il lato più umano e intimo di Cico. Se da un lato il suo spirito indomito e le sue continue disavventure lo rendono un personaggio che strappa sempre una risata, dall’altro, “Cico Story” ci mostra anche il suo percorso di crescita, la sua lotta per trovare un posto nel mondo, fino a quando non incontra Zagor, diventando il suo compagno inseparabile in un viaggio che non è mai stato solo fisico, ma anche un cammino di amicizia e lealtà. Questi momenti di introspezione arricchiscono il personaggio di una profondità che spesso passa inosservata, ma che rende Cico uno degli amici più affascinanti e memorabili dell’universo Bonelli.

Cico Story” non è solo una raccolta di storie, ma un’opera che esplora le radici di un personaggio che ha sempre accompagnato Zagor con la sua presenza carismatica. In questo volume, Cico si trasforma da semplice compagno di avventure a protagonista di una narrazione che rivela i dettagli del suo passato, dei suoi sogni e delle sue sfide. Il tratto inconfondibile di Gallieno Ferri conferisce un’atmosfera unica a queste storie, con le sue tavole dinamiche che esaltano le espressioni e le caratteristiche dei personaggi, facendo rivivere il mondo di Darkwood in modo vivido e coinvolgente.

Il volume, disponibile per tutti i lettori appassionati della saga di Zagor, si presenta come una lettura imperdibile per chi vuole approfondire il legame tra Cico e lo Spirito con la Scure. Inoltre, la presentazione di Sergio Bonelli/Guido Nolitta arricchisce ulteriormente l’esperienza, offrendo un’ulteriore riflessione sul percorso di un personaggio che ha accompagnato generazioni di lettori, diventando un simbolo di amicizia, lealtà e divertimento. Con il suo spirito, la sua maldestria e il suo cuore d’oro, Cico continua a conquistare il pubblico, diventando, pagina dopo pagina, un protagonista indiscusso di una saga senza tempo. Un volume che, oltre a rendere omaggio a un grande personaggio, offre anche l’opportunità di scoprire l’evoluzione di uno degli amici più amati della storia del fumetto italiano.

Sergio Bonelli Editore presenta la nuova edizione di “Zagor. Il re di Darkwood”

Dal 23 agosto, nelle librerie e fumetterie arriva una nuova edizione cartonata di Zagor. Il Re di Darkwood, una delle storie più iconiche del celebre eroe dell’editoria italiana, che finalmente si presenta in una versione da non perdere. Questo volume, scritto da Guido Nolitta e disegnato da Gallieno Ferri, ci regala una narrazione epica che ci fa scoprire il passato di Zagor e la nascita dello Spirito con la Scure.

La trama prende il via con un incontro casuale: Cico, il fedele compagno di Zagor, si imbatte nel ritratto dei genitori dell’eroe e spinge quest’ultimo a raccontargli la sua storia. Il giovane Zagor viveva in serenità con il padre e la madre, nella loro casa lungo le rive del torrente Clear Water. Ma la pace di questa vita viene tragicamente spezzata quando la loro abitazione viene attaccata dai temibili indiani Abenaki, guidati da un misterioso uomo bianco, Salomon Kinsky. Il piccolo Zagor, rimasto orfano, è l’unico sopravvissuto a questa strage. Dopo la tragedia, sarà Wandering Fitzy, un ricco mercante di Boston, a prendersi cura di lui, decidendo di vivere tra i boschi e lontano dalla vita cittadina.

Con il passare degli anni, Pat Wilding, il vero nome di Zagor, cresce segnato dalla rabbia e dal desiderio di vendetta. Ma la sua ricerca di giustizia lo porterà a scoprire una verità sconvolgente che cambierà per sempre la sua vita. La storia, raccontata in prima persona, è un viaggio che esplora le origini del mito di Zagor, tra colpi di scena e riflessioni profonde sulla sua trasformazione in leggenda.

Il volume, con la splendida copertina di Gallieno Ferri, è impreziosito dall’introduzione di Moreno Burattini, che ci guida alla scoperta del valore e dell’importanza di questa storia nell’universo di Zagor. Non perdere questa occasione di rivivere uno dei capitoli più significativi dell’eroe di Darkwood, in una nuova edizione che renderà ancora più epico il tuo viaggio nel suo passato.

Zagor contro il Vampiro. Il regno delle tenebre

Un evento imperdibile attende gli appassionati di avventure mozzafiato: il debutto del primo volume della raccolta epica che narra gli scontri titanici tra lo Spirito con la Scure e il temibile Barone Bela Rakosi. In arrivo il 24 maggio, questo primo tomo rappresenta solo l’inizio di un viaggio attraverso cinque volumi che riporteranno alla luce ogni singolo scontro e incontro memorabile tra Zagor e una delle sue più spaventose nemesi.

Intitolato “Zagor Contro il Vampiro: Il Regno delle Tenebre”, questo volume inaugura la serie con due avvincenti episodi. Il primo, “Zagor contro il Vampiro”, scritto da Guido Nolitta, meglio conosciuto come Sergio Bonelli, e illustrato magistralmente da Gallieno Ferri. Il secondo, “Il Ritorno del Vampiro” di Alfredo Castelli, sempre impreziosito dalle straordinarie tavole di Ferri, il quale firma anche la suggestiva copertina. A completare questa epica raccolta, un’introduzione firmata da Moreno Burattini.

Questa è un’opportunità senza precedenti per tutti gli ammiratori di Zagor di immergersi nelle atmosfere oscure e avvincenti di storie che hanno segnato un’epoca. Questo primo volume promette emozioni forti e colpi di scena che terranno i lettori con il fiato sospeso. Preparatevi a vivere un’esperienza indimenticabile con il primo capitolo di una saga destinata a rimanere incisa nella memoria di generazioni di appassionati.

Zagor. La marcia della disperazione

A partire dal 26 gennaio, una nuova edizione del classico avventuroso “Zagor: La Marcia della Disperazione” è disponibile in librerie e fumetterie. Si tratta una riedizione di una delle storie più amate e celebrate scritte da Guido Nolitta, pseudonimo di Sergio Bonelli, e disegnata dal suo creatore grafico, Gallieno Ferri.

La storia segue una carovana di ricchi e annoiati europei, guidati dal cinico “Memphis” Joe, che si inoltra nel territorio dei Kiowa e fa strage di bisonti, mettendo in pericolo la sopravvivenza delle tribù della zona. Winter Snake, il sakem dei Kiowa, attacca i bianchi e il destino della carovana sembra segnato. Tuttavia, Zagor fa di tutto per rompere l’accerchiamento e salvare gli aristocratici superstiti, che iniziano una drammatica marcia per sfuggire agli inseguitori. Durante la loro fuga, gli europei scopriranno cosa significhi lottare per la sopravvivenza nella terra di Frontiera.

Questa nuova edizione presenta una nuova introduzione di Luca Barbieri, che fornisce un contesto aggiuntivo e approfondito per la storia. I disegni sono stati creati da Gallieno Ferri, con la collaborazione di Franco Bignotti. La storia è stata originariamente pubblicata in Italia nel 1968 e ha ottenuto un grande successo tra i lettori. Ora, questa nuova edizione offre ai nuovi fan e ai lettori di lunga data l’opportunità di godersi questa storia avventurosa e appassionante.

Zagor. Il mostro della laguna

Sergio Bonelli Editore, una delle più rinomate case editrici italiane, presenta il prossimo 24 novembre l’edizione cartonata di “Zagor. Il mostro della laguna”, una delle avventure più insolite e moventi del celebre Spirito con la Scure. La strenna annuale dedicata a Guido Nolitta, autore della serie, celebra quest’anno uno dei racconti più avvincenti del leggendario Za-Gor-Te-Nay, il protettore del regno di Darkwood. In questa occasione, il temerario supereroe si troverà ad affrontare i pericolosi mari del Sud in una storia esotica e ricca di sorprese, arricchita dalla visione del suo primo creatore grafico, Gallieno Ferri.

Dopo essere stati forzatamente imbarcati sulla temibile nave Strega Rossa, comandata dallo spietato capitano Nilsen, Zagor e Cico si ritroveranno molto lontani da casa, precisamente nei mari del Sud. Tra potenti eruzioni vulcaniche, stravaganti naturalisti alla ricerca di specie rare, indigeni ostili, naufragi e una gigantesca piovra decisamente aggressiva, i nostri eroi dovranno mettere in gioco tutto se stessi per poter sopravvivere e ritornare sani e salvi a Darkwood.

Le introduzioni di questo avvincente volume sono affidate a Graziano Frediani e Luca Barbieri, che ci accompagneranno nella scoperta di questa straordinaria avventura. “Zagor. Il mostro della laguna” presenta un soggetto e sceneggiatura firmata dallo stesso Guido Nolitta, mentre i suggestivi disegni sono opera di Gallieno Ferri, l’artista che per primo ha saputo visualizzare Zagor su carta, dando vita a uno dei personaggi più amati della letteratura a fumetti italiana.

Zagor 700 : un albo speciale per celebrare il traguardo storico del Re di Darkwood

Zagor, lo Spirito con la Scure, è uno dei personaggi più amati e longevi della storia del fumetto italiano. Creato nel 1961 da Guido Nolitta (pseudonimo di Sergio Bonelli) e Gallieno Ferri, Zagor ha raggiunto il sorprendente traguardo di 700 numeri pubblicati, diventando un’icona della cultura popolare. Per festeggiare questo importante anniversario, la casa editrice Bonelli ha deciso di realizzare un albo speciale in occasione del Lucca Comics & Games, la più grande manifestazione dedicata al mondo del fumetto e dell’animazione in Italia.

Si tratta dello Zagor 700 Box, una preziosa scatola di legno di betulla che contiene due albi: il numero 52 di Zenith, il primo albo in cui Zagor ha fatto la sua apparizione, e un’edizione limitata del numero 700 con una copertina originale di Alessandro Piccinelli, uno dei più talentuosi disegnatori della nuova generazione di Zagor.

La copertina del numero 700 è caratterizzata da un effetto lucido che rende ancora più speciale il logo del personaggio e il numero dell’albo, mentre i disegni interni sono a colori e realizzati sempre da Piccinelli. La sceneggiatura è stata curata da Giorgio Giusfredi, un appassionato di Zagor da sempre, che ha saputo creare una storia avvincente e ricca di colpi di scena.

In questa nuova avventura, Zagor si troverà a dover affrontare un misterioso e potente stregone proveniente dalla Costa Ovest del Nord America, che, con abilità e inganni, cerca in tutti i modi di raggiungere i suoi malvagi obiettivi. Il suo nome è Kukulkan, ed è un discendente degli antichi Maya, che ha ereditato i segreti della loro magia e della loro scienza. Kukulkan vuole vendicarsi dei bianchi che hanno distrutto la sua civiltà e che ora minacciano la sua terra.Per farlo, ha bisogno di un oggetto molto speciale: il teschio di cristallo di Zagor, che contiene il potere dello Spirito con la Scure e che è custodito nella sua capanna nel bosco di Darkwood.Kukulkan riesce a rubare il teschio di cristallo grazie a un suo alleato, un indiano chiamato Red Fox, che si finge un amico di Zagor e di Cico, il suo fedele compagno di viaggio.Red Fox inganna Zagor e Cico, facendoli cadere in una trappola, e li conduce da Kukulkan, che li tiene prigionieri in una caverna segreta.Qui, Kukulkan usa il teschio di cristallo per sottrarre a Zagor il suo potere e per trasformarlo in un mostro senza volontà, che obbedisce ai suoi comandi.Kukulkan vuole usare Zagor come arma per scatenare una guerra tra le tribù indiane e i coloni bianchi, e per distruggere il forte di Rocky Ford, dove si trova il suo acerrimo nemico, il colonnello Perkins.Per fortuna, Zagor e Cico non sono soli. Ad aiutarli ci sono altri interessanti personaggi, che avranno un ruolo determinante nella vicenda.Uno di questi è Bullsnake, un giovane guerriero huron che ha perso il suo posto di capo nella sua tribù, composta da esclusi dei vari villaggi. Bullsnake è un amico di Zagor, che lo ha aiutato in passato, e ora vuole ricambiare il favore.Un altro personaggio è Ben Greene, un giovane avventuriero che fa la sua prima apparizione in questo albo, ma che in realtà ha già incontrato Zagor molti numeri prima, sotto la guida di Wandering Fitzy, mentore di Pat Wilding (il vero nome di Zagor).Ben Greene è un personaggio che avrà un’importanza crescente nelle future storie di Zagor, e che qui si dimostra un alleato prezioso, capace di usare la sua intelligenza e il suo coraggio per aiutare Zagor e Cico a sfuggire alla cattura e a sconfiggere Kukulkan.

La storia si sviluppa in modo fluido e coinvolgente, alternando momenti di azione e di suspense a momenti di umorismo e di emozione.Ogni personaggio ha una sua personalità e una sua motivazione, e anche quelli che compaiono solo brevemente contribuiscono al ritmo e allo svolgersi della narrazione.La storia è anche un omaggio alla tradizione di Zagor, riprendendo alcuni elementi tipici delle sue avventure, come il teschio di cristallo, il forte di Rocky Ford, il colonnello Perkins, e il rapporto tra Zagor e Cico.

Lo Zagor 700 Box è quindi un albo speciale, che celebra il traguardo storico del Re di Darkwood, e che offre ai lettori una storia avvincente e ricca di sorprese, realizzata da due autori che hanno saputo interpretare al meglio lo spirito e lo stile di Zagor.

Zagor. Guerra!

 Nuovo appuntamento nelle librerie e nelle fumetterie italiane il prossimo 25 novembre con “Zagor. Guerra!” Elettrizzanti avventure attendono l’indomito Spirito con la Scure ideato da Guido Nolitta e visualizzato graficamente da Gallieno Ferri. In uno degli episodi cardine della saga zagoriana, il Re di Darkwood dovrà affrontare minacce su diversi fronti e battersi per la giustizia, schierandosi a difesa dei più deboli.

In questo volume cartonato, infatti, il figlio del comandante di Fort Holborn viene rapito da alcuni indiani. Il padre del giovane decide di rivolgersi a Otto Kraus e ai suoi spietati mercenari, i Lupi Neri. Zagor interverrà prontamente per mettersi sulle tracce del ragazzo, tentando, nel frattempo, di evitare l’infuriare di una sanguinosa guerra indiana!

La prefazione è firmata da Luca Barbieri.

Mister No: La Guerra In Europa

In libreria e fumetteria dal 9 settembre tre avventure di Jerry Drake ambientate sul fronte europeo durante la Seconda Guerra Mondiale. Il volume “Mister No: La Guerra In Europa” contiene tre storie di Mister No che raccontano le sue esperienze sul fronte europeo durante la Seconda Guerra Mondiale. Le tre avventure vedono i soggetti e le sceneggiature di Luigi Mignacco, Guido Nolitta e Michele Masiero e i disegni di Ferdinando Tacconi e Roberto Diso.

Ripercorriamo così, tra Montecassino e le Ardenne, le drammatiche avventure del soldato Drake impegnato a pilotare aerei bombardieri, schivare pallottole in missioni estremamente pericolose e rischiare la vita in compagnia di commilitoni giovani e inesperti. Inoltre, una volta giunto in Italia, Mister No si troverà a contatto con l’affascinante mondo degli antichi Etruschi, fra scavi archeologici abusivi, fanatici senza scrupoli e vittime sacrificali…

L’audiolibro dedicato allo Spirito con la Scure

In occasione delle celebrazioni per i 60 anni di Zagor e grazie alla collaborazione con Storytel esce l’audiolibro dedicato allo Spirito con la Scure.

 

Sergio Bonelli Editore ha aperto le sue celebrazioni nel mese di giugno, festeggiando lo Spirito con la Scure, nato dalla fantasia di Guido Nolitta (alias Sergio Bonelli) e dalla matita di Gallieno Ferri, che fecero debuttare in edicola l’amatissimo personaggio il 15 giugno 1961 con la prima striscia “La foresta degli agguati”.

Ora curata da Moreno Burattini, la serie di Zagor è in edicola ogni mese e a luglio è arrivato all’albo n. 672.

Le celebrazioni del personaggio, che coincidono con quelle degli 80 anni della Casa editrice di via Buonarroti, proseguono con un’importante novità: la pubblicazione su Storytel, il prossimo 9 luglio, di The Young Zagor, l’audiolibro dedicato alla giovinezza dello Spirito con la Scure, basato sul romanzo di Davide Morosinotto e letto da Dario Sansalone.

Nell’audiolibro The Young Zagor troviamo la narrazione della morte dei genitori di Zagor, dell’incontro con il mentore Wandering Fitzy, del desiderio di vendetta e del suo drammatico concepimento… È questo l’inizio dell’avventura che porterà Patrick Wilding a diventare Za-Gor-Te-Nay, il leggendario Spirito con la Scure, e a comprendere che il suo ruolo futuro sarà quello di stare dalla parte dei più deboli.

Dopo quello con The Young Martin Mystère di Pierdomenico Baccalario, basato sul celebre personaggio creato da Alfredo Castelli, è questo il secondo appuntamento della collaborazione tra Storytel Italia, prima piattaforma europea di audiolibri e podcast con un catalogo che supera oggi i trecentomila titoli, e Sergio Bonelli Editore, volta a portare in formato audio le storie dei personaggi più amati del fumetto italiano.

A questo link l’incipit dell’audiolibro: https://soundcloud.com/user-446619310/the-young-zagor/s-v5irFBZ00Bt

Mister No. – Il profeta e Sangue sul Sertão

Arriva in libreria e in fumetteria Mister No. Sangue sul Sertão, il volume che raccoglie due lunghe storie (Il profeta Sangue sul Sertão) del celebre antieroe creato da Guido Nolitta, pseudonimo dell’editore Sergio Bonelli, entrambe ambientate nel Sertão, la regione del Nord-Est del Brasile che è stata fonte di ispirazione per tanti romanzi, di avventura e non solo.

Mister No accompagna una sua vecchia amica nella comunità del popolare santone Geraldo Ribeiro, per scoprire però che quel presunto regno di beatitudine più che un paradiso è l’inferno in Terra. Il Sertão nasconde in sé il seme della violenza e Mister No lo scoprirà una volta di più quando, suo malgrado, sarà preso di mira dal fuoco incrociato di due famiglie rivali in cerca di vendetta.

Soggetto e sceneggiatura sono firmati da Guido Nolitta e Michele Masiero, i disegni sono di Franco Bignotti, Domenico e Stefano Di Vitto, la copertina di Roberto Diso. L’introduzione è di Luca Barbieri.

 

 

Chi è Zagor, lo spirito con la scure?

Zagor è uno dei personaggi più iconici e apprezzati del fumetto italiano. Creato da Guido Nolitta, pseudonimo di Sergio Bonelli, e disegnato da Gallieno Ferri nel 1961, Zagor è un eroe dal cuore puro che protegge la frontiera tra gli Stati Uniti e il selvaggio West. L’eroe bonelliano ha affrontato numerosi nemici nel corso degli anni, da banditi senza scrupoli a tiranni senza pietà, avendola sempre vinta grazie alla sua tenacia e il suo coraggio.

Zagor è ormai una figura pop iconica, sempre riconoscibile per la sua maglia rossa con l’immagine dell’Uccello del Tuono sul petto. Il suo nome è l’abbreviazione di Za-Gor-Tehal che in dialetto algonkino significa ‘Lo spirito con la scure‘”. Leggenda vuole che fu  inventato dallo stesso Sergio Bonelli, durante un viaggio in macchina: il nome doveva contenere la lettera “z” per ragioni grafiche e venne scelto perché sembrava un fulmine sulla copertina.

Accanto al protagonista non può mancare ovviamente la spalla, il suo inseparabile amico messicano Cico, un personaggio grassottello, basso e pasticcione. Nonostante la sua ingenuità e natura timorosa, Cico dimostra occasionalmente abilità sorprendenti.

Figlio di un ufficiale militare che si ritira a vivere come pioniere nei boschi del Nord-Est, Patrick Wilding assiste alla morte dei suoi genitori per mano di una banda di indiani Abenaki guidati da Salomon Kinsky. Prendendo rifugio con uno strano filosofo vagabondo di nome “Wandering” Fitzy, che diventa il suo maestro, il ragazzo cresce con il desiderio di vendetta. Tuttavia, quando finalmente riesce a vendicarsi, scopre che suo padre stesso era stato coinvolto nel massacro degli indiani e inizia a comprendere la relatività dei concetti di bene e male. Questo lo spinge a trasformarsi in Zagor, una sorta di giustiziere sempre pronto a difendere i deboli e gli oppressi, indipendentemente dal loro colore della pelle.Zagor si stabilisce in una capanna su un isolotto circondato da sabbie mobili in una palude della foresta di Darkwood. Inizia la sua missione pacificatrice, guadagnandosi il rispetto e la venerazione degli indiani, che lo considerano uno spirito immortale, e anche dei bianchi, che ne ammirano le capacità. Zagor lotta per la giustizia, utilizzando una pistola ma soprattutto una scure di pietra che maneggia con maestria. Grazie alla sua agilità, forza e atletismo, riesce a far credere di essere un messaggero di pace inviato dal Grande Spirito.

Nonostante sia un giustiziere, Zagor non è solitario o arrogante, ma ha molti amici tra trapper, marinai e cercatori di tesori e si offre sempre di aiutare chiunque abbia bisogno. I suoi nemici includono scienziati pazzi come Hellingen, la mostruosa razza aliena degli Akkroniani, vampiri, druidi, thugs, vichinghi, eschimesi, lupi mannari, streghe e criminali senza scrupoli.

L’ambientazione fantastica non preclude il fatto che molte le avventure di Zagor siano ricche di precisi riferimenti storici, che permettono di collocare il periodo delle storie tra la fine degli anni venti e l’inizio degli anni quaranta del XIX secolo. Zagor si trova al centro di eventi realmente accaduti come le guerre Seminole, la presidenza di Andrew Jackson e l’incontro con Edgar Allan Poe. Tuttavia, ci sono anacronismi come la presenza di armi che erano diffuse solo nella seconda metà del secolo.

I fumetti di Zagor sono divenuti un fenomeno di culto in Italia e all’estero, con migliaia di fan che seguono le sue avventure da oltre cinquant’anni. Il personaggio ha ispirato anche molti spin-off facendo capolino su altri media con crossover emozionanti con supereroi americani o stelle dello spettacolo! Zagor è un personaggio amato non solo dai lettori di fumetti, ma anche da artisti di altre forme d’arte. Ci sono canzoni e album dedicati a lui, mostre d’arte che presentano le illustrazioni di Gallieno Ferri e citazioni nel mondo del cinema e della musica italiana. Zagor rappresenta un’icona duratura del fumetto italiano e continua a ispirare nuove generazioni di appassionati di avventure e personaggi eroici.

In conclusione, “Za-gor-te-nay”, anche noto come Zagor,  ha conquistato il cuore del pubblico con le sue avventure avvincenti. Il suo impegno a difendere i deboli e gli innocenti di ogni etnia lo ha reso uno dei personaggi più celebri, attuali e duraturi della storia dei fumetti italiani.