Hamleys: la magia del giocattolo arriva a Roma

Dalle brughiere scozzesi al cuore della Città Eterna: la favola di Hamleys, il più antico rivenditore di giocattoli al mondo, approda a Roma, in Galleria Alberto Sordi, giovedì 14 marzo alle ore 15. Un’inaugurazione che promette di incantare grandi e piccini, trasportandoli in un mondo di fantasia e divertimento senza eguali.

Un’eredità lunga due secoli: la storia di Hamleys ha inizio nel lontano 1760, quando William Hamley aprì il suo primo negozio a Londra. Da allora, il marchio si è affermato come un’istituzione, non solo nella capitale britannica, ma in tutto il pianeta. Il leggendario store di Regent Street, a pochi passi da Piccadilly Circus, inaugurato nel 1881, rappresenta una tappa obbligata per ogni turista che visiti Londra. Un vero e proprio “paese dei balocchi” che, con la sua immensità e la sua varietà di prodotti, fa scintillare gli occhi anche ai più grandi.

Dall’Inghilterra al resto del mondo: Hamleys ha conquistato il cuore di Dublino, Dubai, Amman, Glasgow, Mumbai e Chennai. Nel 2023 ha fatto il suo debutto in Italia, aprendo un negozio a Milano, e ora si prepara ad accendere la magia del giocattolo anche nella Città Eterna.

Un regno di fantasia che attende solo di essere esplorato: lo store romano di Hamleys promette di essere un vero e proprio paradiso per gli amanti del divertimento. Dalle action figure ai peluche, dai giochi di società ai puzzle, passando per costruzioni e bambole, ogni bambino troverà il giocattolo dei suoi sogni. Ma Hamleys non è solo un negozio: è un’esperienza unica, un luogo dove la fantasia prende vita e dove l’allegria contagia tutti.

Un’inaugurazione da non perdere: il 14 marzo, varcare la soglia di Hamleys Roma sarà come immergersi in un mondo fatato. Un’occasione imperdibile per vivere un momento di gioia e spensieratezza, circondati da giocattoli di ogni genere e colore. Un’avventura da vivere con tutta la famiglia, per sentirsi di nuovo bambini e per creare ricordi indelebili.

Ritorna Toyssimi, il 28 e 29 settembre 2024, al San Paolo District di Roma

Il San Paolo District si prepara ad ospitare il tanto atteso evento di Toyssimi, la rinomata Borsa scambio di giocattoli d’epoca e da collezione. L’appuntamento è fissato per il 28 e 29 settembre 2024 e promette di offrire a tutti gli appassionati un’esperienza indimenticabile. Toyssimi sarà un vero e proprio paradiso per gli amanti del modellismo e dei giocattoli d’epoca. L’ampia varietà di prodotti presenti all’evento spazia dai classici automodelli ai trenini, dai robot ai tin toy, dal famoso Subbuteo ai soldatini, passando per bambole, slot cars, barbie, peluches, pupazzi di gomma, e tanto altro ancora.

Ma le sorprese non finiscono qui! Durante Toyssimi, ci saranno anche interessanti novità da scoprire. Tra queste, spiccano i retrogames, i giochi classici che hanno fatto la gioia di tante generazioni. Un’opportunità imperdibile per rivivere vecchie emozioni e fare un tuffo nel passato. Per i collezionisti e gli appassionati del settore, Toyssimi rappresenta un’occasione unica per cercare pezzi rari e introvabili, ampliare la propria collezione e incontrare altri appassionati con cui condividere la propria passione. L’atmosfera vivace e coinvolgente dell’evento renderà l’esperienza ancora più indimenticabile.

Inoltre, Toyssimi sarà l’occasione ideale per trascorrere una giornata divertente in famiglia o con gli amici, immergendosi in un’atmosfera unica e magica. I visitatori potranno curiosare tra gli stand, fare acquisti e godersi l’ampia varietà di prodotti esposti.

Non perdete l’appuntamento con Toyssimi, il 28 e 29 settembre 2024 al San Paolo District di Roma. Un evento da non perdere per tutti gli amanti del modellismo e dei giocattoli d’epoca. Preparatevi a vivere un’esperienza entusiasmante e a tornare indietro nel tempo.

Quale grado di sicurezza hanno i giocattoli in vendita su Temu?

Alla fine del 2023, il Toy Industries of Europe (TIE), a seguito delle preoccupazioni espresse da alcuni membri, ha deciso di testare la sicurezza dei giocattoli in vendita sul sito e-commerce Temu. Il risultato è che dei 19 prodotti acquistati nessuno di essi era conforme alla legislazione dell’Unione Europea, e che 18 di essi costituiscono un serio rischio per la salute dei bambini.

I giocattoli sono stati sottoposti a test presso un laboratorio indipendente accreditato nell’Unione Europea, al fine di verificare la loro conformità alle regole europee in materia di sicurezza e i risultati ottenuti sono estremamente preoccupanti:

  • Nessuno dei giocattoli rispetta completamente le normative europee, rendendoli quindi non idonei alla vendita nell’Unione stessa.
  • In particolare, 18 dei 19 giocattoli non soddisfano gli standard di sicurezza EN 71-1 e/o EN 71-3, presentando significativi rischi per la sicurezza dei bambini. L’utilizzo di tali prodotti può comportare diversi pericoli, tra cui tagli, ostruzioni delle vie respiratorie, soffocamento, strangolamento, perforazioni ed esposizione a sostanze chimiche pericolose. Ad esempio, un sonaglio arcobaleno a nastro destinato ai neonati presenta bordi metallici affilati, campanelli potenzialmente taglienti, piccole parti che possono causare soffocamento e parti rigide che possono causare ostruzioni. Inoltre, è stato riscontrato che un kit di slime presenta una migrazione di boro che supera di 11 volte i limiti legali per i giocattoli.
  • 18 dei 19 giocattoli non riportano un indirizzo del produttore, dell’importatore o del distributore all’interno dell’UnioneEuropea, come richiesto dalla normativa europea sulla sorveglianza del mercato (EU Market Surveillance Regulation).

A seguito di questi risultati, il TIE ha fornito il report di questa indagine a TEMU, e l’azienda ha prontamente risposto rimuovendo i giocattoli dalla propria piattaforma.

Sebbene questa risposta tempestiva sia stata incoraggiante, le azioni correttive intraprese non sono sufficienti. Per ogni giocattolo non sicuro individuato sulla piattaforma, ce ne sono tantissimi altri a disposizione per l’acquisto o già nelle mani dei consumatori in tutta Europa. Rimane di fondamentale importanza che l’Unione Europea adotti una legislazione mirata per proteggere i bambini e garantire una competizione leale tra le aziende del settore dei giocattoli.

I dati ottenuti sono coerenti con i risultati della ricerca condotta dal TIE nel 2020, durante la quale sono stati acquistati giocattoli da varie piattaforme di e-commerce, ottenendo risultati comparabili¹. Il problema si manifesta principalmente con i venditori di terze parti, i quali attualmente non possono essere ritenuti responsabili della sicurezza dei giocattoli venduti, perché il quadro giuridico europeo attuale non affronta adeguatamente questa questione.

Alcune recenti modifiche legislative, come il Digital Services Act, hanno portato a un migliore rispetto delle leggi da parte dei venditori all’interno dell’Unione Europea, ma non affrontano adeguatamente la questione dei venditori al di fuori della comunità europea. Per quanto riguarda i giocattoli, settore in cui i consumatori più a rischio sono anche i più vulnerabili e le normative sono più rigorose rispetto ad altri prodotti, il nuovo Regolamento sulla sicurezza dei giocattoli potrebbe colmare questa lacuna legale. I consumatori europei richiedono un approccio proattivo da parte dei siti e-commerce, che non dovrebbero consentire la presenza di venditori irresponsabili sulle proprie piattaforme.

Catherine Van Reeth, Direttore Generale del TIE – Toy Industries of Europe ha dichiarato:

Nonostante l’Unione Europea sia dotata di norme molto rigorose in materia di sicurezza dei giocattoli, le piattaforme on-line continuano a consentire la vendita di prodotti (da venditori extracomunitari), potenzialmente pericolosi per i bambini. L’e-commerce rappresenta un pilastro dell’economia e i consumatori dovrebbero contare sul fatto di poter acquistare prodotti sicuri, conformi alle normative dell’Unione Europea. Le piattaforme on-line non dovrebbero abusare della fiducia dei consumatori europei. È necessario che piattaforme on-line e marketplace, come TEMU, si assumano la responsabilità di impedire ai venditori di commercializzare giocattoli non sicuri”.

Il TIE chiede le seguenti modifiche:

  • Il nuovo Regolamento sulla sicurezza dei giocattoli deve mirare a colmare una lacuna legislativa importante, che attualmente persiste nonostante l’entrata in vigore del Digital Services Act e di altre normative: estendere gli obblighi anche ai venditori con sede al di fuori dell’Unione Europea, oppure far ricadere questi obblighi su chi permette l’immissione nel mercato di questi prodotti. È significativo infatti notare che nessuno dei 19 giocattoli testati proviene da un operatore economico all’interno dell’UE che avrebbe dovuto assumersi la responsabilità della sicurezza del prodotto. In assenza di un operatore economico europeo identificabile, la piattaforma online stessa dovrebbe essere ritenuta responsabile della sicurezza del giocattolo.
  • Le autorità di sorveglianza del mercato dovrebbero prioritariamente concentrare le proprie attività di controllo su questo genere di importazioni e devono essere allocate adeguate risorse per garantire un’efficace azione di vigilanza. Questo implica esaminare attentamente anche le spedizioni di basso valore e basso volume, poiché spesso queste sfuggono ai controlli doganali e possono rappresentare un rischio significativo per la sicurezza dei consumatori.
  • Le autorità nazionali devono urgentemente esplorare modalità per utilizzare la legislazione attuale al fine di fermare i siti web che persistono nel promuovere la vendita di prodotti pericolosi.
  • Applicare correttamente le disposizioni del Digital Services Act riguardanti la tracciabilità dei commercianti (KYBC), per permettere alle piattaforme online di tracciare e verificare l’autenticità delle informazioni dei venditori.

TEMU è un’applicazione di shopping online il cui utilizzo è notevolmente aumentato negli ultimi due anni. Nonostante la mancanza di dati di mercato forniti dalla società madre cinese, PDD Holdings, la piattaforma e-commerce sta guadagnando popolarità all’interno dell’Unione Europea². Questa applicazione consente ai consumatori di effettuare acquisti al di fuori dell’UE, in particolare in Cina, ed è tra le più diffuse in Spagna e la più scaricata (escludendo i videogiochi) in Polonia.

Clicca QUI per la lista completa di giocattoli comprati e i relativi problemi di conformità e sicurezza.

Jada Toys Mash-up: Transformers e Ghostbusters si incontrano!

Due icone degli anni ’80 si uniscono per un’entusiasmante collaborazione!

Jada Toys celebra i 40 anni di Transformers e Ghostbusters con due inediti veicoli mash-up in scala 1:24, perfetti per fan di tutte le età.

I modelli:

  • HWR Ghostbusters Ecto-1 con grafica Optimus Prime G1: l’iconica Ecto-1 si trasforma in un potente Autobot, con tanto di livrea rossa e blu e dettagli ispirati a Optimus Prime.
  • HWR G1 Optimus Prime con grafica Ghostbusters Ecto-1: il leader degli Autobot si veste dei colori di Ghostbusters, con una livrea bianca e nera e il logo del team sul cofano.

Entrambi i veicoli sono estremamente dettagliati e includono:

  • Ruote girevoli
  • Parti apribili
  • Luci e suoni

Disponibili da quest’autunno a un prezzo consigliato di $19,99 per l’Ecto-1 e $29,99 per Optimus Prime, questi mash-up sono perfetti per collezionisti e appassionati di entrambi i franchise.

Non solo un giocattolo, ma un pezzo di storia!

Questi veicoli mash-up non sono solo dei semplici giocattoli, ma un vero e proprio pezzo di storia per gli amanti di Transformers e Ghostbusters. Un’occasione unica per celebrare due icone che hanno segnato un’epoca.

Sfoglia le foto e preparati a vivere un’avventura epica!

#Transformers #Ghostbusters #Mashup #JadaToys #40thAnniversary #Ecto1 #OptimusPrime #Collezionismo #Giocattoli #Autunno2024

Cosa ne pensi di questa collaborazione? Quale mash-up ti piace di più?

Faccelo sapere nei commenti!

Fiera del Giocattolo vintage: a Roma, un tuffo nel passato tra rarità e nostalgia

Altro che smartphone, console e headset VR: quest’anno, il regalo perfetto per Natale è un gioco da collezione! Domenica 10 dicembre 2023, a Roma, si terrà la famosa fiera del Giocattolo vintage, un evento imperdibile per gli appassionati di giocattoli storici. L’ingresso è gratuito e la fiera sarà aperta dalle 9:30 alle 18:30 presso l’Ih hotel z3 (Via Giorgio Perlasca 13/15).

La fiera del Giocattolo vintage è una mostra mercato dedicata al collezionismo di giocattoli antichi, che sono rari, valutabili e di notevole interesse collezionistico. Si potranno ammirare e acquistare giocattoli prodotti in epoche passate, che rievocano la nostalgia di un passato più semplice e i ricordi di una giovinezza perduta. Questi giocattoli sono spesso considerati come pezzi unici della storia, che richiedono cura, conservazione e restauro.

La collezione di giocattoli vintage può avere un valore significativo e può essere esposta in esposizioni private o pubblcibe, mostre, vendute in aste o scambiata tra collezionisti. Il collezionismo di giocattoli vintage è un hobby che richiede passione, conoscenza e spesso una notevole spesa.

La fiera del Giocattolo vintage sarà una sorta di viaggio nel tempo per scoprire di nuovo quei giocattoli che hanno segnato la nostra infanzia. Per maggiori informazioni, visita il link all’evento: facebook.com/events/s/fiera-del-giocattolo-vintage-1/280573024804975/.

Bumblebee G1 Performance: il nuovo Autobot di Hasbro e Robosen

Hasbro e Robosen hanno lanciato un nuovo robot programmabile dedicato agli appassionati di Transformers: il Bumblebee G1 Performance. Questo robot alto 35 cm costa 399 dollari e supporta i comandi vocali. Bumblebee può camminare, accovacciarsi, dare calci, appoggiarsi, ballare e sollevarsi da terra. È dotato di 17 servomotori e 45 microchip personalizzati e può essere programmato per eseguire mosse specifiche tramite la sua companion app. Tra le altre caratteristiche troviamo la possibilità di impartire 20 comandi vocali, altoparlanti integrati e occhi a LED.

Differenze con Optimus Prime

Una delle principali differenze tra i due robot è che Bumblebee non può trasformarsi, mentre Optimus Prime può farlo. Questo è uno dei motivi per cui il prezzo di Optimus Prime è più elevato (700 dollari) rispetto a quello di Bumblebee (399 dollari). Inoltre, Bumblebee è più piccolo di Optimus Prime, essendo alto 35 cm.

Frasi programmabili

Il robot Bumblebee è dotato di altoparlanti integrati attraverso i quali può pronunciare 69 frasi con la voce di Dan Gilvezan.

Mosse programmabili

Il robot Bumblebee può essere programmato per eseguire mosse specifiche utilizzando la sua companion app. Non è necessario inserire codice: basta scegliere la sequenza di pose che il robot dovrà assumere. In questo modo, puoi personalizzare le azioni del robot e farlo eseguire le mosse che preferisci.

Challenge of the GoBots: Optimus Prime non era solo!

Aprendo il cassetto dei ricordi, mentre stavo visionando le puntate della serie dei Transformers, mi si è accesa la solita lampadina della memoria: c’è stata un’altra serie televisiva, tanto tanto tempo fa, che prendeva spunto dalla celebre saga di Hasbro: Challenge of the Gobots. Una serie animata di metà anni ’80, prodotta dalla Hanna-Barbera, basata sugli omonimi personaggi della linea di giocattoli prodotta dalla Tonka, che si presentava in maniera assai simile al gruppo di Autorobot in lotta con i Deception che tutti noi conosciamo

C’era un pianeta robotico dal quale provenivano (come Cybertron), vi erano due schieramenti in lotta da millenni e i robot protagonisti si trasformavano da robot a veicoli terrestri: la differenza della serie consisteva proprio nella trasformazione, infatti mentre i più noti Transformers si trasformavano in veicoli contemporanei o spaziali e le loro trasformazioni erano così complesse che i primi giocattoli usciti differenziavano da essi deludendo molti bambini, le trasformazioni nella serie Gobots erano praticamente identiche alla loro versione giocattolo, ed essi si trasformavano non solo in veicoli contemporanei e futuristici, ma anche in veicoli della seconda guerra mondiale e di altro genere, infatti questa serie venne realizzata per pubblicizzare la linea di giocattoli della Tonka, però per via dell’acquisizione della stessa da parte di Hasbro e Bandai, oltre alla linea di giocattoli venne interrotta anche la serie animata.

Challenge of the Gobots Intro

La serie ruota tutto intorno all’eterna lotta tra robot trasformabili senzienti divisi in due fazioni i Guardiani comandati dal coraggioso e leale Leader-1 che si trasforma da robot ad aereo F-15 Eagle, che sono i baluardi del bene e della luce e i Rinnegati con a capo il crudele e malvagio Cy-Kill che si trasforma da robot a motocicletta. I loro scontri li porteranno ad affrontarsi fino ad arrivare sulla Terra dove i Guardiani troveranno fedeli amici ad aiutarli nella lotta e i perfidi Rinnegati cercheranno di prendervi il potere per dominare sull’intero universo.

Nonostante la trama di ogni episodio sia molto similare ai transformers, con alcune differenze e la grafica sia nettamente inferiore, i Gobots avevano il loro fascino in quanto era bello vedere come le trasformazioni che i robot eseguivano in veicolo e viceversa erano simili a quelle dei giocattoli e questo era molto divertente, in quanto almeno io, dopo ogni puntata mi divertivo a rivivere quegli episodi o mi inventandovo nuove storie. Ma non solo, la serie era molto più ironica e divertente ricca di battute finali, si può dire che era versione “allegra” dei transformers.

Star Wars Museum: La Bettola di Yoda

La Bettola di Yoda è un’organizzazione senza scopo di lucro che raccoglie articoli, pubblicazioni e collezioni legate al mondo della fantascienza, con particolare attenzione a pezzi originali della Saga di Star Wars. L’esposizione nasce in primis dall’immensa collezione privata di Amedeo Tecchio, uno dei più grandi collezionisti italiani di memorabilia, costumi, toys, legati a Star Wars. Nei prossimi mesi, La Bettola di Yoda ha aperto i battenti nella sua nuova sede lo scorso 03 Maggio 2021 per mostrare il suo magico “arsenale di memorabilia” di nuovo al grande pubblico.

L’immensa collezione raccoglie oltre 15.000 oggetti raccolti nel tempo da appassionati di collezionismo a tema Star Wars. La collezione conserva memorabilia di Star Wars dal 1977, anno della nascita della Saga. Da Darth Maul di Lego alle numerosissime action figure (tra cui quelle della Kenner, ricercatissime dai collezionisti), La Bettola di Yoda ha raccolto in giro per il mondo (o ha ricostruito) repliche, busti a grandezza naturale, astronavi in scala 1:1, la mitica Lastra di Carbonite di Han Solo e gadget vari, con l’obiettivo di fornire ad organizzatori di eventi di settore il materiale necessario per realizzare iniziative e mostre. Nel vedere così tanto materiale tutto insieme non può che scendere una lacrima quando si passa davanti alla teca contenente niente di meno che la pizza originale di “Guerre Stellari, Una nuova speranza” affiancata dai più moderni blu-ray della saga.

Bettola-di-Yoda

Amedeo Tecchio, classe 1961, è forse uno dei più grandi fan italiani dell’universo di Star Wars creato da George Lucas nel lontano 1977. La sua attività di collezionista è iniziata addirittura nel 1985. Ma per Amedeo la passione è stata talmente grande che la sua casa non poteva più contenere tutti gli articoli collezionati negli anni. Nacque così, la Bettola di Yoda, museo privato, che contiene la più grande collezione italiana di memorabilia, gadget, costumi, giocattoli, videogiochi, poster, autografi e alcune rarità davvero incredibili legate alla celeberrima saga di Lucas. La Bettola di Yoda non è un semplice museo. E’ l’espressione più autentica di una passione che segnato la vita di Amedeo e che continua ancora adesso, con la costante ricerca, condivisione e creazione di un “galassia lontana lontana” in questo arido pianeta chiamato Terra. Amedeo Tecchio ha partecipato attivamente alla creazione dei primissimi Fan Club italiani dedicati a Star Wars, dalla 501st Italica Garrison nel 2001 alla fondazione della Rebel Legion Italian Base … nonché è stato perno della nascita, della formazione e della storia di Satyrnet.

https://www.facebook.com/bettoladiyoda

La Bettola di Yoda – grande riapertura in diretta streaming

Il prossimo 3 Maggio 2021, alle ore 21.00, tutti gli appassionati italiani della saga di Star Wars hanno l’obbligo morale di connettersi alla pagina Facebook de “La Bettola di Yoda” per assistere, finalmente, alla presentazione della nuova sede e del nuovo allestimento! Sarà l’occasione di passare qualche ora presentando la collezione nei nuovi locali e entrare insieme per festeggiare il nuovo “may the force be with you”.

 

La Bettola di Yoda è un’organizzazione senza scopo di lucro che raccoglie articoli, pubblicazioni e collezioni legate al mondo della fantascienza, con particolare attenzione a pezzi originali della Saga di Star Wars. L’esposizione nasce in primis dall’immensa collezione privata di Amedeo Tecchio, uno dei più grandi collezionisti italiani di memorabilia, costumi, toys, legati a Star Wars. Il prossimo 3 Maggio, con un grande evento online, La Bettola di Yoda aprirà i battenti nella sua nuova sede per mostrare il suo magico “arsenale di memorabilia” di nuovo al grande pubblico

La raccolta raccoglie oltre 15.000 oggetti raccolti nel tempo da appassionati di collezionismo a tema Star Wars. La collezione conserva memorabilia di Star Wars dal 1977, anno della nascita della Saga. Da Darth Maul di Lego alle numerosissime action figure (tra cui quelle della Kenner, ricercatissime dai collezionisti), La Bettola di Yoda ha raccolto in giro per il mondo (o ha ricostruito) repliche, busti a grandezza naturale, astronavi in scala 1:1, la mitica Lastra di Carbonite di Han Solo e gadget vari, con l’obiettivo di fornire ad organizzatori di eventi di settore il materiale necessario per realizzare iniziative e mostre. Nel vedere così tanto materiale tutto insieme non può che scendere una lacrima quando si passa davanti alla teca contenente niente di meno che la pizza originale di “Guerre Stellari, Una nuova speranza” affiancata dai più moderni blu-ray della saga.

Per info: facebook.com/bettoladiyoda

Toys – Giocattoli

Molti pensano che per fare un buon film, bastano solo alcune cose, nomi famosi come protagonisti, grandi effetti speciali oppure utilizzare sceneggiature di storie epiche e via così, però molto spesso ciò è anche il preludio di un fallimento, perché non sempre chi realizza un film basandosi solo sul cast e/o gli effetti speciali, oppure utilizzando un nome nei titoli già famoso come eventuale reboot assicuri il successo. Infatti questo è il caso del film di oggi “Toys”. Questo film, qui da noi tradotto “Toys – Giocattoli”, è diretto nel 1992 da Barry Levinson e vede come protagonista figura Robin “Mork da Ork” Williams e L.L. Cool J.. Nonostante le buone premesse e una buona sceneggiatura, Toys si è rivelato un flop su tutta la linea, sia di critica che di pubblico, infatti in tutto il mondo incasso meno della metà di quanto speso per la realizzazione del film. Tanto da essere considerato tra i film peggior dell’anno ad essere stati realizzati.

 

TOYS (1992) 30th Anniversary • HD REMASTERED TRAILER #2 (Rare)

Kenneth Zavo, presidente della multinazione fabbrica di giocattoli Zevo Toys, a causa di gravi complicazioni cardiache, si sente ogni giorno che passa, sempre più vicino alla morte; essend vedovo, gli unici che potrebbero prendere le redini della ditta da lui creata sono i due figli Leslie e Alsatia, però nonostante la loro età adulta, li ritiene ancora immaturi e non pronti alle responsabilità del lavoro che dovrebbero assumere dirigendo l’azienda, perciò convoca suo fratello Leland Zevo un Generale dell’esercito, che gli chiede di assumere lui il controllo della compagnia, finchè non ritterrà adatto suo figlio Leslie. Da principio Leland è titubante ad assumere la presidenza della Zevo Toys, in quanto per tale incarico dovrebbe rinunciare alla carriera militare, però si ricrede in quanto utilizzando le risorse della Zevo e il suo genio militare, pensa di poter trarre grandi vantaggi personali. Infatti poco dopo il funerale di Kenneth avviene il cambio di dirigenza e così Leland pian pian si insinua nell’ambiente festoso, allegro e giocoso che regnaza alla Zevo Toys, imponendo la sua presenza e cambiando pian piano alcune cose nella gerarchia della ditta, infatti per prima cosa viene istituito un nuovo sistema di sorveglianza e istituito un corpo di guardie armate comandate da Patrick figlio del Generale Leland, con il compito di evitare fughe di progetti e di controllare ogni dipendente. Ed in più Leland rende alcune zone della Zevo, inaccessibile al personale che non sia stato selezionato dal Generale stesso, creando oltre che preoccupazione anche curiosità.

Drones Я Us (Toys, 1992)

Infatti dopo poco tempo, Leslie e Owens uno dei dirigenti anziani della Zevo chiedono spiegazioni al Generale ruguardante la “zona proibita”, ma egli risponde che stà lavorando ad alcuni progetti speciali per la creazione di una nuova linea di giocattoli ancora in fase sperimentale, ma che al momento vuole tenere segreta, Leslie e Owens a tale spiegazione , si sentono rassicurati e la vita continua a scorrere normalmente alla Zevo, tanto che Leslie incontra Gwen una nuova dipendente tra le ultime assunte da Kenneth e dopo breve tempo i due diventano intimi, incuranti di quanto accadde dietro le quinte. Infatti nella “Zona Proibita”, il Generale Zevo stà si creando qualcosa, però non si tratta di giocattoli, ma di una nuova linea di armamenti in versione “giocattolo”, carri armati e elicotteri in formato “bonsai” armati di tutto punto quanto le loro versioni a “grandezza  naturale”, e comandati a distanza tramite console controllate da bambini, infatti l’idea gli venne in mente in una sala giochi vedendo l’eccellente coordinazione mani occhio che alcuni bambini avevano giocando ad alcuni videogiochi di guerra. Il Generale Zevo ritenendo che la sua idea geniale e all’avanguardia decide di proporla al comando supremo dell’esercito degli Stati Uniti, così grazie ad alcune sue vecchie conoscenze nell’arma, organizza un incontro segreto per discutere della sua idea, però i rappresentanti del comando ritenendo l’idea poco ortodossa e poco efficace la respingono senza mezzi termini; però nonostante il rifiuto, Leland invece di interrompere la produzione delle sue “armi giocattolo” decide di aumentarne la produzione e di sviluppare nuovi progetti.

Toys 1992 Movie Trailer

Intanto però notando il comportamento sospetto del generale, Leslie decide di introdursi di nascosto nella “zona proibita” e grazie ad uno stratagemma ideato isieme a sua sorella Alsatia, leslie riesce a penetrare all’interno dell’area, qui vede dei bamabini che stanno giocando a dei videogiochi di guerra come playtester, a prima vista sembra una cosa normale, però Leslie vuole indagare più a fondo, però fa scattare un allarme e cade in un trabocchetto e catturato dalle guardie di Patrick. Adirato per quanto visto e per il trattamento ricevuto, come erede di Kenneth e futuro presidente della compagnia pretende “vere” spiegazioni, il Generale risponde senza problemi a Leslie dandogli spiegazioni di “comodo”, alla fine Leslie finge di credergli sapendo che da lui non riuscirebbe a far rivelare nulla di più. Cercando di scoprire la verità che si cela dietro al comportamento del Generale e al verso scopo della “zona proibita”, Leslie, Gwen e Alsatia pensano ad un modo di penetrare nell’ufficio del Generale, l’aiuto inaspettato gli arriva da Patrick, che ingannato anche lui da suo padre, gli rivela tutto del progetto di crare armi giocattolo e delle manie di onnipotenza che si sono sviluppate in lui. Così grazie a Patrick il gruppo riesce ad entrare nella zona, però dopo poco scattano degli allarmi che patrick non conosceva, infatti la paranoia del Generale è divenuta tale da far sorvegliare anche suo figlio, e fa attivare subito il suo esercito di armi giocattolo per eliminare gli intrusi, duarnate il parapiglia, Leslie, Gwen, Patrick e Alsatia finiscono in un vecchio magazzino contenente i vecchi giocattoli della Zevo Toys, vedendo sopraggiungere le armate di Leland, Leslie attiva i vecchi giocattoli improvvisando un esercito di vecchi giocattoli da contrapporre alle macchine da guerra del generale, e approfittaando della confusione durante la battaglia Leslie raggiunge il Generale nel suo ufficio. I due finalmente si affrontano e dopo una dura lotta Leslie riesce a battere il Generale che viene poi ferito da una delle sue macchie da guerra, mentre un altra di esse che aveva seguito Leslie, colpisce il centro di comando del Generale, disabilitando tutti i giocattoli di guerra. Il Generale viste le sue condizione viene ricoverato presso una struttura di cura, e Leslie assume la presidenza della Zevo Toys come alla fine voleva suo padre e il clima Festoso, allegro e giocoso della ditta di giocattoli che era andato perduto, ritorna come era all’inizio e la vita scorre sorridente e felice alla Zevo Toys.

TOYS; SOUNDTRACK; THE CLOSING OF THE YEAR / EBUDAE

Tante belle premesse, una bella scenografia e il tutto arricchito da uno splendida fotografia coloratissima che amplifica le cromie sgargianti dei  costumi utilizzati, però alla fine dopo averlo visto una volta, non viene voglia di rivederlo una seconda, una trama inconcludente, scontata e in altri termini anche noiosa con pezzi che potevano essere approfonditi e altre parti che potevano essere tagliate, io personalmente l’ho visto una sola volta in televisione, e non ho voglia di rivederlo in quanto non mi ispira una seconda visione, ma questa è la mia opinione e non voglio influenzare chi lo vuol vedere per curiosità o chi lo vuole rivedere oppure a chi gli è piaciuto da considerarlo tra i suoi preferiti, questo è solo il mio punto di vista che non vuole essere inteso come oro colato.

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