Bumblebee G1 Performance: il nuovo Autobot di Hasbro e Robosen

Hasbro e Robosen hanno lanciato un nuovo robot programmabile dedicato agli appassionati di Transformers: il Bumblebee G1 Performance. Questo robot alto 35 cm costa 399 dollari e supporta i comandi vocali. Bumblebee può camminare, accovacciarsi, dare calci, appoggiarsi, ballare e sollevarsi da terra. È dotato di 17 servomotori e 45 microchip personalizzati e può essere programmato per eseguire mosse specifiche tramite la sua companion app. Tra le altre caratteristiche troviamo la possibilità di impartire 20 comandi vocali, altoparlanti integrati e occhi a LED.

Differenze con Optimus Prime

Una delle principali differenze tra i due robot è che Bumblebee non può trasformarsi, mentre Optimus Prime può farlo. Questo è uno dei motivi per cui il prezzo di Optimus Prime è più elevato (700 dollari) rispetto a quello di Bumblebee (399 dollari). Inoltre, Bumblebee è più piccolo di Optimus Prime, essendo alto 35 cm.

Frasi programmabili

Il robot Bumblebee è dotato di altoparlanti integrati attraverso i quali può pronunciare 69 frasi con la voce di Dan Gilvezan.

Mosse programmabili

Il robot Bumblebee può essere programmato per eseguire mosse specifiche utilizzando la sua companion app. Non è necessario inserire codice: basta scegliere la sequenza di pose che il robot dovrà assumere. In questo modo, puoi personalizzare le azioni del robot e farlo eseguire le mosse che preferisci.

Transformers – Il risveglio, ecco perché stavolta spendere per il biglietto, ci può stare

Attenzione attenzione, la notizia ha dell’incredibile e riguarda il nuovo film “Transformer – Il Risveglio”: forse i fan delle ultime due pellicole ne rimarranno delusi ma questa volta, rispetto al passato, c’è una grande novità. Una novità che li farà impallidire.

Questa volta, esiste una trama.

Difficile da credere, vero? Perché avrebbero dovuto farlo, d’altronde, se al botteghino avevano sbancato anche storie in cui si mettevano assieme templari, robot dall’accento britannico, nazisti e Antony Hopkins?  Mancavano solo i dinosauri, ma siamo sicuri che arriveranno in una prossima avventura della saga, mentre questa volta ci siamo dovuti accontentare di giganteschi animali. Sia chiaro, sono sempre di metallo eh, ma hanno ugualmente alcuni brandelli di pelle e peli. Potrebbero confondersi con gli animali veri se non fossero grandi dieci volte tanto e se non fossero, anche, dei temibili guerrieri sempre pronti allo scontro.

Salvo poi trasformarsi in robottoni antropomorfi e bipedi negli ultimi minuti del film.

Nessuno spoiler, tranquilli. Anche perché è sì vero che c’è una trama e che fila liscia, ma è talmente esile che una parola in più potrebbe lasciarla intuire interamente e potremmo bruciarvi la gioia di indovinarla da soli al quinto minuto del film. Per ora, sappiate solo che ci sono i transformers – appunto – ingabbiati sulla terra a metà anni Novanta (non sappiamo il perché di questa scelta, forse semplicemente perché gli altri “slot” storici erano esauriti) che combattono un nemico cattivo insieme a questi nuovi alleati.

Rimangono due costanti: la prima è si parte dagli Stati Uniti e si finisce altrove (ma stavolta non ci sono deserti mediorientali, marines e terroristi vari). La seconda è che Optimus Prime continua ad essere un po’ il solito “pigliaschiaffi” in totale contrasto con quello che uno si aspetterebbe dal capo di una serie di bestioni così.

Che poi sono quattro gatti, ma nonostante ciò Optimus Prime continua a chiamarli non per nome ma “Trasformer, attaccate!”, come se avesse un plotone da duecento robottoni pronti a caricare e a scatenare una lotta lacrime e sangue.

Alla fine, sinceramente, va bene così. Dopo i templari del passato, va bene così, davvero.

Transformers: Il Risveglio | Trailer Ufficiale

Diretto da Steven Caple Jr. e interpretato da Anthony Ramos e Dominique Fishback, “Transformer – Il Risveglio” (Transformers: Rise of the Beasts), settimo capitolo cinematografico e sequel di Bumblebee, ci porterà negli anni 90, in un epica avventura in giro per il mondo. Nell’eterna battaglia sulla terra tra gli Autobot e i Decepticon farà il suo ingresso una terza generazione di Transformer i Maximal.

Wasp (Marvel) vs Bumblebee (DC Comics)

Chi è nato prima?

WASP (Marvel) vs BUMBLEBEE (DC Comics)

Bumblebee (alter ego di Karen Beecher-Duncan) è un personaggio dell’universo DC Comics, creato da Bob H. Rozakis (testi) e Irving Novick (disegni) per le pagina di Teen Titans vol. 1 n. 45 (dicembre 1976). Era un membro dei Giovani Titani ed è membro della Doom Patrol.

La sua controparte Marvel, Wasp, il cui vero nome è Janet van Dyne, è stata creata da Stan Lee, H.E. Huntley (testi) e Jack Kirby (disegni) in Tales to Astonish (vol. 1) n. 44 (giugno 1963). Geneticamente modificata dal primo Ant-Man (Hank Pym), Janet van Dyne ottiene la capacità di modificare le sue dimensioni, volare tramite ali d’insetto biosintetiche ed emettere scariche d’energia bio-elettrico sotto forma di “aculei”; assunta l’identità di Wasp, diviene una supereroina compagna d’avventure, fidanzata e per un certo periodo moglie, di Pym nonché membro fondatore e primo componente femminile dei Vendicatori. Caratterizzata dalla grande passione per la moda, Wasp è inoltre il personaggio che ha cambiato il maggior numero di costumi nell’Universo Marvel.

Il Maggiolino, la grande Star del Cinema

La Volkswagen Typ 1, meglio conosciuta da tutti come Maggiolino è sicuramente l’auto che più di ogni altra è apparsa nella storia del Cinema: dalla famosa saga della Disney (“Herbie il Maggiolino tutto matto”), passando per Ingmar Bergman (“Il posto delle fragole”), Woody Allen (“Il dormiglione”), Stanley Kubrick (“Arancia meccanica”), il mitico Bumblebee nella saga cinematografica dei Transformers e addirittura James Bond in “Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà”, senza dimenticare il famoso fumetto “Dylan Dog” (nel quale il protagonista guida un Maggiolino cabriolet bianco targato DYD666) e la copertina dell’album dei BeatlesAbbey Road“.

Simbolo della nascita di Volkswagen e primo prototipo di “vettura per tutti”, il Maggiolino è ancora oggi, dopo più di ottant’anni, incontrastata icona di stile in tutto il mondo.  È il geniale ingegnere Ferdinand Porsche a completare, nel febbraio del 1938, i primi prototipi dell’auto che avrebbe rivoluzionato il concetto di mobilità: la berlina e la cabriolet chiamate Typ1 segnano la nascita di una leggenda chiamata Maggiolino. Innovazione nel design e nella meccanica furono tra le maggiori novità nella produzione automobilistica del periodo, capaci di rendere il Maggiolino la prima vera auto alla portata di tutti.

Bumblebee: i Transformers tornano negli anni ’80

Bumblebee è un film che cerca di riportare il divertimento e il senso di meraviglia nella saga dei Transformers, dopo sei film diretti da Michael Bay. Ambientato nel 1987, il film racconta la storia di Charlie, una ragazza ribelle che ascolta gli Smiths, si scontra con la madre e si innamora di un ragazzo timido. Charlie scopre anche Bumblebee, un Autobot in fuga che si nasconde in una discarica sotto forma di una Volkswagen gialla. Tra i due nasce un’amicizia che li porterà ad affrontare i Decepticons, gli acerrimi nemici dei Transformers.

BUMBLEBEE Trailer Italiano (2018)

Bumblebee è un film che omaggia i classici degli anni ’80, come E.T. e i film di John Hughes, ma anche il cartone animato dei Transformers. Il film ha un tono più leggero e umoristico dei precedenti capitoli, e si concentra maggiormente sul rapporto tra Charlie e Bumblebee, che riescono a comunicare nonostante il robot abbia perso la voce. Il film ha anche delle scene d’azione ben fatte e spettacolari, che non sacrificano la coerenza e la chiarezza della trama.

Bumblebee è un film che piacerà ai fan dei Transformers, ma anche a chi cerca un film d’avventura e di fantascienza con un cuore. Il film dimostra che è possibile rinnovare una saga ormai inflazionata, e apre la strada a possibili sequel. Il film è diretto da Trevis Knight, che abbiamo già apprezzato per Kubo, ParaNorman e Coraline, e avrà come protagonista anche il wrestler John Cena e Hailee Steinfeld, Pamela Aldon, Stephen Schenider, Jorge Lendeborg Jr., Jason Drucker, Kenneth Choi, Ricardo Hoyos, Abby Quinn, Rachel Crow, e Grace Dzienny

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